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Ho votato a favore di questo bilancio rettificativo che mira a inserire nel bilancio 2019 un'eccedenza di 1 803 000 € dal precedente bilancio, di cui 1 140 000 € derivanti da ammende per violazione delle norme sulla concorrenza e interessi di mora, altre penali e interessi connessi ad ammende e penali. La contabilizzazione dell'eccedenza comporterà una riduzione del contributo globale degli Stati membri al finanziamento del bilancio 2019, quindi si tratta in pratica di sostenere un bilancio rettificativo che comporta un risparmio per l'Italia.

2019/09/18

Durante la procedura di bilancio per il 2019, il Parlamento e il Consiglio avevano concordato un aumento di risorse per i programmi Horizon2020, che va a favore della ricerca e dell'innovazione, e per Erasmus+. Questo rapporto mira a iscrivere in bilancio tale decisione: sostengo fermamente la relazione che porterà un contributo aggiuntivo in impegni pari a 100 milioni su due programmi chiave dell'Unione europea che permettono uno sviluppo umano e tecnologico essenziale.

2019/09/18

Sostengo pienamente questa mobilizzazione del Fondo di solidarietà che deve fornire un aiuto concreto ai tre Stati colpiti da calamità naturali di origine meteorologica, tra cui l'Italia. Tuttavia ritengo che si debba aprire immediatamente una riflessione sulla necessità di una politica di prevenzione delle calamità che operi su più versanti, per fronteggiare le conseguenze evidenti del cambiamento climatico in corso. Occorre una politica forte di messa in sicurezza del territorio e di ripristino delle aree colpite da calamità: non dobbiamo semplicemente ricostruire, ma, in armonia con la natura del territorio, dobbiamo pensare a modalità di preservazione nel caso si verifichino nuovamente fenomeni naturali estremi. Il fondo di solidarietà costituisce un ottimo supporto a posteriori: ma l'impatto che questi fenomeni continuano ad avere sui nostri territori deve farci riflettere sulla urgente necessità di una politica di prevenzione efficace.

2019/09/18

Sostengo pienamente questo bilancio rettificativo che è legato alla mobilitazione del Fondo di solidarietà che deve fornire un aiuto concreto ai tre Stati colpiti da calamità naturali di origine meteorologica, tra cui l'Italia. Il fondo di solidarietà costituisce un ottimo supporto e dobbiamo vigilare che la procedura di bilancio ad esso legata sia effettuata con celerità per permettere una ricostruzione rapida delle infrastrutture colpite.

2019/09/18

La Commissione ha proposto di mobilizzare il fondo di adeguamento alla globalizzazione per un ammontare pari a 610 000€ (ossia lo 0.35% dell'importo annuo del FEG) da impiegare in Commissione per l'operatività del Fondo stesso. In particolare, l'ammontare da mobilitare sarebbe utilizzato per implementare il monitoraggio e la raccolta dati, nonché le attività di informazione e divulgazione presso gli SM sull'uso del FEG.Nonostante io sostenga appieno l'utilizzo del FEG, tale mobilitazione pare inopportuna, poiché le spese previste dovrebbero essere coperte direttamente dal bilancio della Commissione e non intaccare in alcun modo il Fondo al fine di renderne disponibile l'intero ammontare per i lavoratori che vivono una situazione di esubero.Per questo ho ritenuto opportuno astenermi per inviare un segnale antispreco.

2019/09/18

Il voto a questa risoluzione ha lo scopo di consentire il prolungamento di una serie di misure di emergenza per assicurare la connettività di base tra l'Unione e il Regno Unito, compresi regolamenti atti a garantire i collegamenti di base per il trasporto su strada e la connettività di base del trasporto aereo.Occorre preservare, nonostante il rinvio della data di recesso del Regno Unito almeno sino al 31 ottobre, il pieno raggiungimento degli obiettivi dei regolamenti di emergenza già adottati, e la presente proposta proroga di sette mesi il periodo di validità dei regolamenti coinvolti.Si tratta di una proposta che fa parte delle varie misure per evitare che la Brexit provochi problematiche ai cittadini e alla loro sicurezza: per questo motivo ho espresso voto favorevole.

2019/10/10

Ho votato a favore di questa relazione che presenta una doppia finalità, ovvero decidere in merito alla proposta della Commissione per ridurre stanziamenti d'impegno e di pagamento, relativi a programmi fondamentali per i cittadini e aumentare il bilancio 2019 di alcune istituzioni a seguito del rinvio del recesso del Regno Unito dall'Unione europea e la revisione delle entrate previste. La relazione sostiene gli aumenti amministrativi previsti, ma al contempo rigetta la proposta della Commissione di ridurre di fatto gli stanziamenti di impegno per programmi quali Sicurezza e cittadinanza e Competitività, per la crescita e l'occupazione.

2019/10/10

Ho votato a favore della proposta del Parlamento che respinge l'adeguamento dello strumento di stabilità dovuto alla proposta della Commissione che mira a ridurre di fatto gli stanziamenti di impegno per programmi, quali Sicurezza e cittadinanza e Competitività, per la crescita e l'occupazione. Una riduzione degli impegni, significa minori possibilità per le nostre imprese e per i nostri cittadini, di accedere a fondi che erano già previsti, e il Parlamento ha il dovere di tutelare gli impegni presi.

2019/10/10

Ho votato a favore della risoluzione comune sul prossimo Quadro finanziario pluriennale perché ritengo importante che il Parlamento possa esprimersi sul futuro del bilancio UE. La situazione di incertezza sul negoziato non deve far dimenticare quali sono le nostre priorità: innanzitutto elevati standard di sicurezza sociale e la garanzia di un lavoro dignitoso; inoltre dobbiamo garantire un'agricoltura competitiva e sana, e dobbiamo impegnarci maggiormente nella lotta ai cambiamenti climatici.Per questo abbiamo bisogno di tutelare quelle voci di spesa che hanno permesso finora all'Europa di rispondere alle esigenze dei cittadini, quali la spesa agricola, e dobbiamo anche essere pronti a imporci una maggiore attenzione all'ambiente, se possibile andando oltre gli impegni assunti con l'accordo di Parigi, e senza trascurare una tutela capillare dell'habitat che comprenda la bonifica dei territori e la scelta di politiche di mobilità ecologiche.Dobbiamo valutare il costo del bilancio europeo nel suo complesso, trovare risparmi ove possibile, tagliare le spese che si sono rivelate improduttive e concentrarci laddove si può giocare un ruolo chiave per il benessere dei cittadini che sono i veri finanziatori di questa Europa.

2019/10/10

Ho espresso voto favorevole a questa risoluzione che serve a far sì che, in caso di recessione senza un accordo, le relazioni di bilancio tra l'Unione e il Regno Unito siano disciplinate da intese giuridiche concordate. Altrimenti ci troveremmo in balìa di una forte incertezza e notevoli difficoltà di attuazione del bilancio per tutti i beneficiari del Regno Unito e, in alcuni casi, anche per i beneficiari degli altri Stati membri.La proposta in esame prevede quindi di prorogare fino al 2020 il quadro di emergenza per ridurre al minimo le principali perturbazioni a danno dei beneficiari dei programmi di spesa e di altri interventi dell'UE e mantenere per l'intero anno 2020 l'ammissibilità a beneficiare dei finanziamenti dell'Unione, con il vincolo che il Regno Unito si impegni per iscritto a contribuire al finanziamento del bilancio per l'anno 2020 e ad accettare i controlli e gli audit per l'intero periodo di attuazione dei programmi.

2019/10/22

Ho supportato la posizione del Parlamento sul bilancio per il 2020 innanzitutto per il suo sostegno a favore degli agricoltori, delle piccole e medie imprese e della ricerca.Il bilancio dell'Unione deve arrivare a garantire la tutela dei cittadini, della loro sicurezza sociale, economica e ambientale senza dimenticare un maggior impegno su ricerca, lotta ai cambiamenti climatici, messa in sicurezza e bonifica dei territori, connessioni efficienti in particolar modo per le aree svantaggiate. Ritengo inoltre che l'Unione europea debba rivedere la sua politica di allargamento: mi riferisco al finanziamento della Turchia in questo particolare momento, finanziamento che dovrebbe essere sospeso finché la situazione non sarà cambiata radicalmente.Sono convinto però che occorra un maggiore sforzo in futuro, in primo luogo per quanto riguarda l'identificazione delle spese improduttive e la riduzione delle spese amministrative: il mio compito sarà quello di vigilare affinché il bilancio sostenga una spesa intelligente e i nostri contributi garantiscano un vero valore aggiunto per i cittadini dell'Unione.

2019/10/23

La Commissione ha proposto di mobilizzare il fondo di adeguamento alla globalizzazione per 751 lavoratori collocati in esubero da "Carrefour", Belgio. Ad oggi il settore del commercio al dettaglio è stato oggetto di 10 domande FEG, due delle quali riconducibili alla globalizzazione degli scambi e otto alla crisi finanziaria ed economica globale. Ho sostenuto la mobilizzazione del fondo, sebbene sia consapevole che il sostegno fornito dal FEG per il reinserimento dei lavoratori costituisca un palliativo e non intervenga sulle cause profonde della crisi del commercio, in particolar modo non offrendo supporto alle piccole attività costrette a chiudere. Tuttavia continuerò a sostenere l'uso del Fondo, che in questo specifico caso è stato anche utilizzato per sostenere la formazione di 330 giovani che non lavorano e non partecipano ad alcun ciclo di istruzione o formazione (NEET).

2019/11/14

La Grecia ha presentato una domanda di mobilitazione del Fondo in seguito alle piogge e alle tempeste di eccezionale intensità che hanno colpito Creta tra il 23 e il 26 febbraio 2019, con conseguenti inondazioni e frane. Ho votato a favore del sostegno, poiché ritengo che il ruolo dell'Europa sia fondamentale nel prestare un reale contributo alla ricostruzione delle infrastrutture distrutte. Ribadisco però che abbiamo bisogno di più prevenzione a livello ambientale per evitare che gli eventi climatici estremi abbiano un impatto devastante sui nostri territori, e per questo auspico che l'Europa sia pronta ad assumersi maggiori responsabilità in questo senso.

2019/11/27

Ho sostenuto la mobilizzazione dello strumento di flessibilità per l'esercizio di bilancio 2020. Tale strumento è destinato a permettere il finanziamento di spese chiaramente identificate che non potrebbero essere finanziate all'interno dei massimali disponibili. In questo caso l'obiettivo è finanziare misure nel settore della migrazione, dei rifugiati e della sicurezza. Occorre però tenere conto di queste esigenze nel prossimo periodo di programmazione e ritengo che sia necessario un impegno più mirato e condiviso, non solo a livello di bilancio, per far fronte alle emergenze migratorie che in particolare il nostro Paese deve e dovrà affrontare.

2019/11/27

Ho fermamente sostenuto la proposta di mobilizzare il fondo di solidarietà per consentire anticipi sui pagamenti per il 2020. Il Fondo di solidarietà è destinato a consentire all'Unione di rispondere in modo rapido, efficiente e flessibile alle situazioni di emergenza e a dimostrare solidarietà con la popolazione delle regioni colpite da catastrofi naturali.La regolamentazione vigente prevede la possibilità di mobilitare il Fondo per un importo fino a un massimo di 50 milioni di euro per il versamento di anticipi per ridurre al minimo i tempi di mobilitazione del Fondo e intervenire in modo rapido qualora sia necessario.

2019/11/27

Ho deciso di sostenere l'accordo raggiunto tra Parlamento e Consiglio sul bilancio 2020, nonostante la negoziazione dimostri come sia difficile trovare il giusto equilibrio, tra le priorità dell'Unione e le difficoltà di bilancio, che gli Stati membri si trovano ad affrontare, in parte dovute alle stringenti regole di vincoli di bilancio che l'Unione ci impone. In particolar modo ho valutato in modo positivo, l'accordo raggiunto, sebbene con difficoltà, su due punti per me fondamentali: la lotta al cambiamento climatico e il sostegno all'occupazione giovanile.Ho inoltre tenuto in considerazione per la mia decisione, i tagli concordati alla politica di allargamento, per quanto riguarda la Turchia: dobbiamo sostenere la società civile che lotta per la democrazia e al contempo dare un forte segnale che non possiamo più finanziare un regime guerrafondaio che va contro i principi dell'Unione.

2019/11/27

La crisi sanitaria del coronavirus ha prodotto effetti molto rilevanti anche sul traffico aereo.In base al regolamento vigente per l'allocazione degli spazi aeroportuali si prevede che in un certo periodo di tempo ogni compagnia aerea debba garantire voli verso almeno per l'80 % delle fasce orarie che le sono state assegnate nei diversi aeroporti. Tuttavia nella situazione attuale, se si applicassero le norme vigenti, le diverse compagnie perderebbero la possibilità di usare le fasce orarie assegnate in determinati aeroporti nei mesi successivi.La Commissione europea ha dunque proposto misure sospensive di tale regola nella situazione attuale, dal 1° marzo 2020 al 30 giugno 2020. La plenaria ha tuttavia preferito prevedere una proroga più lunga, ovvero fino al 24 ottobre 2020.Ho votato a favore di tale misura eccezionale, poiché ritengo che vada a tutela dei viaggiatori e garantisca una efficace ripresa dei collegamenti.

2020/03/26

Ho votato a favore della richiesta di modificare l'attuale Quadro finanziario pluriennale, poiché la richiesta della Commissione è essenziale in questo particolare momento. Infatti, per aiutare gli Stati membri ad affrontare le sfide e a reagire all'impatto della pandemia, la Commissione ha proposto di attivare, con un bilancio di 2,7 miliardi di euro, lo strumento per il sostegno di emergenza con l'obiettivo di fornire assistenza agli Stati membri di fronte alla pandemia di Covid-19. Inoltre, la Commissione chiede di potenziare ulteriormente il meccanismo di protezione civile (rescEU) dotandolo di un bilancio aggiuntivo di 300 milioni in modo da agevolare la costituzione di maggiori scorte e il coordinamento della distribuzione di risorse essenziali in tutta l'Europa. Questa proposta non contribuisce a un aumento delle spese da parte degli Stati membri.

2020/04/16

Ho votato a favore del progetto di bilancio rettificativo, poiché prevede di fornire, in stanziamenti di impegno, 350,0 milioni di euro per far fronte alle necessità derivanti dall'aumento della pressione migratoria in Grecia. Sono inoltre previsti 115,0 milioni per predisporre una risposta urgente al fine di prevenire un ulteriore deterioramento della situazione relativa alla pandemia di COVID-19 in tutti gli Stati membri e infine 100,0 milioni per sostenere la ricostruzione post-terremoto in Albania. Sono inoltre proposte altre modifiche di entità minore riguardanti il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, la Procura europea, la Corte dei conti europea e il Mediatore europeo. Sostengo quindi questa variazione di bilancio che deve aiutare a portare un aiuto immediato in questo periodo di emergenza.

2020/04/17

Ho votato a favore della proposta di fornire 3 miliardi di euro in impegni e 1,5300 miliardi in pagamenti per finanziare il sostegno di emergenza all'interno dell'Unione attraverso lo strumento per il sostegno di emergenza, del quale si propone la riattivazione, per contribuire ad affrontare le conseguenze della pandemia di Covid-19 e per rafforzare ulteriormente il meccanismo unionale di protezione civile rescEU in modo da consentire la costituzione di scorte più ampie e il coordinamento della distribuzione delle risorse essenziali in tutta l'Europa. Lo strumento per il sostegno di emergenza è stato creato nel marzo 2016 e interviene solo in circostanze eccezionali, in caso di gravi difficoltà, quali quelle che stiamo attualmente vivendo. Lo strumento servirà tra l'altro ad acquistare e distribuire agli ospedali forniture mediche essenziali, quali ventilatori polmonari, dispositivi di protezione individuale, mascherine riutilizzabili, medicinali, materiali per terapie e forniture di laboratorio e disinfettanti.

2020/04/17

Ho votato a favore dell'utilizzo del margine di flessibilità legato al bilancio rettificativo n. 1/2020 che prevede, tra l'altro, un aumento globale del livello degli stanziamenti di impegno pari a 423,3 milioni per rispondere alle esigenze derivanti dall'aumento della pressione migratoria in Grecia, per finanziare le misure immediate necessarie nel contesto dell'epidemia di Covid-19 e per far fronte a un aumento del bilancio della Procura europea. Lo strumento di flessibilità deve essere mobilitato per consentire di andare al di là dei margini previsti.

2020/04/17

La proposta in esame serve ad attivare lo strumento di flessibilità per consentire di andare al di là dei margini previsti nella rubrica. Ho sostenuto tale adeguamento, visto che i fondi mobilitati andranno a finanziare azioni legate a misure atte ad aiutare nella lotta alla pandemia attualmente in corso.

2020/04/17

Ho sostenuto questa mobilizzazione che prevede di andare oltre i margini disponibili per finanziare lo strumento per il sostegno di emergenza, del quale si propone la riattivazione, per contribuire ad affrontare le conseguenze della pandemia di Covid-19 e per rafforzare ulteriormente il meccanismo unionale di protezione civile/rescEU in modo da consentire la costituzione di scorte più ampie e il coordinamento della distribuzione delle risorse essenziali in tutta l'Europa. Lo strumento permetterà di aiutare concretamente gli ospedali fornendo aiuto e materiale. La Commissione ha proposto quindi l'utilizzo del margine globale per gli impegni (MGI) per l'intero importo disponibile, a valere su tale strumento speciale, pari a 2 042,4 milioni di euro.

2020/04/17

Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione è stato creato al fine di fornire ulteriore assistenza ai lavoratori che soffrono delle conseguenze di importanti cambiamenti strutturali negli schemi del commercio mondiale.Come ogni anno, la Commissione ha adottato una nuova proposta di decisione sulla mobilitazione del FEG, per un valore di 345 000 € dal Fondo, che copre l'assistenza tecnica alla Commissione. L'obiettivo dell'assistenza tecnica è finanziare il monitoraggio e la raccolta di dati, informazioni, e fornire consulenza agli Stati membri sull'uso, il seguito e la valutazione del FEG. Mi sono astenuto su questa richiesta perché ritengo che la Commissione dovrebbe utilizzare le sue risorse amministrative interne e non attingere al Fondo, che deve essere preservato in modo da garantire la massima disponibilità possibile per i lavoratori che ne fruiscono.

2020/06/17

Ho votato a favore della mobilitazione del Fondo di solidarietà per un importo di 278 993 814 €, per fornire assistenza a Portogallo, Spagna, Italia e all'Austria, come risposta ai danni delle catastrofi verificatesi in questi Paesi nel corso del 2019.In particolare, l'Italia riceverà 211 707 982 € per la ricostruzione delle strutture pubbliche afflitte dalle alluvioni e dall'allagamento in Veneto ed Emilia Romagna. Questi fondi rappresentano la solidarietà europea per le gravi alluvioni che hanno colpito Veneto ed Emilia Romagna nel 2019, e in particolare l'intera laguna di Venezia.

2020/06/17

Ho votato a favore di questo bilancio rettificativo che è inteso a iscrivere in bilancio l'eccedenza derivante dall'esecuzione dell'esercizio 2019, per un importo pari a 3 218,4 milioni di €.La relazione ribadisce la propria posizione secondo cui tutte le risorse disponibili e i fondi inutilizzati nel bilancio dell'Unione, compresa l'eccedenza, devono essere utilizzati per prestare una rapida assistenza finanziaria alle regioni e alle imprese maggiormente colpite dalla pandemia Covid-19 e invita gli Stati membri a destinare le previste riduzioni dei loro contributi basati sull'RNL derivanti dall'eccedenza del 2019, interamente al bilancio per le azioni connesse alla Covid-19.

2020/06/17

Per mobilitare il Fondo di solidarietà è necessario approvare un bilancio rettificativo. In questo caso il mio sostegno è ancora più importante, poiché 211 707 982 € saranno destinati per la ricostruzione delle strutture pubbliche afflitte dalle alluvioni e dall'allagamento in Veneto ed Emilia Romagna nel 2019. Per questo ho espresso voto favorevole.

2020/06/17

L'accordo si inserisce nel contesto della politica di vicinato dell'Unione europea e istituisce uno spazio aereo comune tra l'UE e la Moldavia nel quadro del partenariato orientale e della politica di grande vicinato dell'Unione. I vigenti accordi bilaterali sui servizi del traffico aereo tra gli Stati membri dell'Unione e la Moldavia saranno sostituiti dal nuovo accordo.Esso sviluppa e sostituisce il quadro degli accordi bilaterali sul trasporto aereo tra gli Stati membri dell'Unione e la Moldavia attraverso la creazione di uno spazio aereo comune tra l'UE e i Paesi del partenariato orientale. Introduce una progressiva apertura del mercato, su base reciproca, per quanto concerne l'accesso alle rotte e la capacità, garantisce parità di condizioni per gli operatori economici, in base ai principi dell'Unione, e prevede l'allineamento della legislazione in materia di aviazione della Moldavia a quella dell'UE in questioni come la sicurezza e la gestione del traffico aereo. Per questi motivi ho ritenuto opportuno un voto favorevole.

2020/06/17

La modifica dell'accordo prevede che si tenga conto anche dell'adesione della Croazia all'Unione europea avvenuta il 1º luglio 2013. È una modifica che mira a sviluppare e sostituire il quadro degli accordi bilaterali sul trasporto aereo tra gli Stati membri dell'Unione e la Moldavia attraverso la creazione di uno spazio aereo comune tra l'UE e i Paesi del partenariato orientale, inserendo la Croazia nei Paesi firmatari. Ho ritenuto opportuno un voto favorevole.

2020/06/17

L'accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo fra la Comunità europea e il Regno del Marocco è stato negoziato sulla base di un mandato ricevuto dal Consiglio nel dicembre del 2004.L'accordo mira sia ad aprire i mercati sia a progredire verso un allineamento della legislazione in materia di trasporto aereo da entrambe le parti. Contiene altresì disposizioni in materia di investimenti incrociati su entrambe le sponde del Mediterraneo.L'accordo è stato firmato il 12 dicembre 2006; il Parlamento europeo ne ha approvato la conclusione il 24 ottobre 2017. La procedura di approvazione su cui ho espresso voto favorevole è puramente tecnica, poiché consiste nella sostituzione di "Comunità europea" con "Unione europea" nel testo del protocollo.

2020/06/17

L'accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo disciplina le relazioni nel settore dell'aviazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri e il Regno Hascemita di Giordania. L'accordo si inserisce nel contesto della politica di vicinato dell'Unione europea, che ha tra i suoi obiettivi anche la creazione di uno spazio aereo comune tra l'Unione europea e i suoi vicini del Mediterraneo.L'accordo si inserisce infatti nel contesto della politica di vicinato dell'Unione europea. Esso sviluppa e sostituisce il quadro degli accordi bilaterali sul trasporto aereo tra gli Stati membri e la Giordania, attraverso la creazione di uno spazio aereo euromediterraneo tra l'UE e i suoi partner mediterranei. Introduce una progressiva apertura del mercato, su base reciproca, per quanto concerne l'accesso alle rotte e la capacità, garantisce parità di condizioni per gli operatori economici, in base ai principi dell'Unione, e prevede l'allineamento della legislazione in materia di aviazione della Giordania a quella dell'UE, in questioni come la sicurezza e la gestione del traffico aereo. Per questi motivi ho ritenuto opportuno un voto favorevole.

2020/06/17

L'accordo ha l'obiettivo di consentire una cooperazione rafforzata in materia di certificazione e di controllo dei prodotti aeronautici e delle loro parti e pertinenze, nonché di certificazione ambientale e supervisione della produzione. Ciò rafforzerà la sicurezza dell'aviazione civile e agevolerà gli scambi di prodotti aeronautici e gli investimenti in tali prodotti.L'accordo rispecchia la struttura degli accordi bilaterali in materia di sicurezza aerea ("BASA") in vigore tra l'Unione e i Paesi terzi (Stati Uniti, Canada e Brasile). Ho ritenuto opportuno dare un voto favorevole per sostenere una certificazione che tuteli i viaggiatori europei al più alto grado.

2020/06/17

Ho votato a favore di questo accordo internazionale volto a regolamentare le relazioni aeree tra l'Unione europea, i suoi Stati membri e la Georgia. Obiettivo dell'accordo è la creazione di uno spazio aereo comune tra l'Unione europea e la Georgia. Gli accordi bilaterali in vigore finora, che regolamentavano i servizi aerei tra le due parti, devono essere sostituiti da questo nuovo accordo.Tale passo si inserisce nel contesto della politica di vicinato dell'Unione europea, volta anche alla creazione di uno spazio aereo comune tra l'Unione europea e i suoi vicini. L'accordo permetterà di estendere alla Georgia le regole del mercato unico dei trasporti aerei in vigore nell'Unione europea e di creare condizioni quadro uniformi per tutti i vettori aerei dell'Unione europea e della Georgia. Grazie all'applicazione alla Georgia delle norme in vigore in materia di sicurezza aerea e di gestione del traffico aereo, si potrà giungere all'apertura reciproca dei mercati, rendendo così possibile una partecipazione non discriminatoria di tutti gli attori economici allo spazio aereo comune. In futuro tutti i vettori aerei dell'Unione e della Georgia potranno proporre i loro servizi sull'insieme del territorio dell'Unione e della Georgia.

2020/06/17

Sebbene questo accordo preveda specifiche garanzie relative alla concorrenza leale, al rispetto delle norme sociali e del lavoro, alla tutela dei diritti dei passeggeri e alla cooperazione nel settore ambientale, creando di conseguenza un quadro normativo globale per le relazioni tra UE e Israele in materia di aviazione, ho espresso voto contrario poiché in Parlamento si è deciso di inviare un segnale al nuovo governo israeliano che ha sancito un ulteriore piano di annessione dei Territori Occupati, in particolare lungo la Valle del Giordano, in palese violazione del diritto internazionale, mettendo una pietra tombale non solo sugli accordi di rispetto dei confini del 1967 ma, conseguentemente, soprattutto sulla soluzione dei Due Stati, da sempre sostenuta anche dal Movimento 5 Stelle, in Parlamento europeo.

2020/06/17

Come ogni anno, abbiamo votato gli orientamenti del bilancio dell'anno successivo. Data l'eccezionalità della situazione di emergenza il focus è incentrato soprattutto, sulle risposte alla crisi. In particolare, si è sottolineata la necessità di avere un Recovery plan ambizioso, con un riorientamento delle priorità del bilancio europeo. Viene sottolineata l'importanza di una UE solidale e grande importanza è data soprattutto al Green Deal e alla trasformazione digitale delle nostre società. Allo stesso tempo si sottolinea la opportunità di avere nuove risorse proprie che possano finanziare il prossimo Quadro finanziario pluriennale, senza un incremento dei contributi nazionali. Inoltre, la relazione fissa le priorità che dovrebbero essere al centro del bilancio del prossimo anno ,come ad esempio: European social Pillar, lotta al terrorismo, protezione civile, sicurezza, Erasmus+, cooperazione internazionale e diritti umani, migranti, e non da ultimo, politica agricola comune.Sebbene sia stato sempre molto cauto a votare a favore agli incrementi di bilancio, ho ritenuto che la situazione particolare di emergenza richieda delle risposte ambiziose e per questo, ho espresso voto positivo.

2020/06/19

Ho votato a favore della revisione delle risorse proprie dell'UE: per finanziare il bilancio europeo, in questo momento più che mai, abbiamo bisogno di generare fonti di entrate addizionali, che non devono gravare sui cittadini dell'UE, bensì sui responsabili dell'inquinamento a livello transfrontaliero e sulle multinazionali. Le nuove risorse saranno basate sulla base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle società, sul sistema di scambio di quote di emissione e su un contributo nazionale calcolato sulla quantità dei rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati. Inoltre, un paniere di nuove risorse proprie deve essere introdotto a partire dal 1° gennaio 2021: a tal proposito sono soddisfatto della richiesta di istituire una tassa sulle transazioni finanziarie, sui servizi digitali e sul meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera, strumenti che ci permetteranno di avere un bilancio per i cittadini senza gravare sul loro reddito.

2020/09/16

Ho votato a favore di questo regolamento che integra il quadro ferroviario esistente per consentire alle autorità nazionali e ai portatori di interessi del settore ferroviario di affrontare più agevolmente una serie di conseguenze negative della pandemia di Covid-19. Il trasporto ferroviario di merci e quello di passeggeri hanno subito una notevole diminuzione a causa delle restrizioni e del calo della domanda e la maggior parte dei treni passeggeri internazionali non è più in servizio e il trasporto ferroviario nazionale è diminuito fino al 90% rispetto ai dati dell'anno scorso.Le misure previste riguardano in particolare la possibilità per gli Stati membri di rinunciare ai canoni di accesso per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria, la relativa riduzione o il relativo rinvio, nonché la rinuncia ai canoni di prenotazione della capacità fino al 31 dicembre 2020. Si propone di autorizzare la Commissione a prorogare tale periodo ove necessario.

2020/09/17

Ho votato a favore del progetto di bilancio rettificativo n. 8 il cui scopo è fornire 6,2 miliardi di € in stanziamenti di pagamento per tenere conto del fabbisogno supplementare di stanziamenti di pagamento a favore dello strumento per il sostegno di emergenza per finanziare la strategia per i vaccini contro la COVID-19 e della necessità di ulteriori pagamenti per la politica di coesione in seguito all'adozione dell'iniziativa di investimento in risposta al coronavirus Plus. Abbiamo bisogno di fondi subito disponibili per il finanziamento iniziale per ridurre i rischi degli investimenti essenziali, nell'obiettivo di accelerare la produzione su larga scala dei vaccini efficaci. Gli stanziamenti di pagamento attuali sono insufficienti a soddisfare le obbligazioni contrattuali che la Commissione prevede di assumere in breve tempo nei confronti dei produttori di vaccini ed è quindi della massima importanza che ulteriori pagamenti siano disponibili appena possibile.

2020/09/17

Il bilancio rettificativo in esame serve ad aggiornare la parte delle entrate del bilancio per tener conto degli ultimi sviluppi. In particolare, queste rettifiche comportano un aggiustamento dell'ammontare dei contributi di tutti gli Stati membri che aumenteranno. In particolare quelli italiani passeranno da 17 239 milioni di euro a 17 510 milioni di euro.Nonostante il fatto che si tratti di un incremento tecnico inevitabile a causa della Brexit, l'Italia si trova già nella posizione di contributore netto: per questo motivo ho deciso di astenermi durante il voto, poiché in questa situazione di difficoltà un aumento dei contributi graverebbe pesantemente sul bilancio nazionale.

2020/10/05

La direttiva (UE) n. 2016/798 non prevede la possibilità che un'autorità nazionale preposta alla sicurezza sia un organismo incaricato da uno Stato membro e da un paese terzo, in questo caso il Regno Unito, che non farà più parte dell'Unione europea alla fine dell'attuale periodo di transizione. Per garantire l'esercizio sicuro ed efficiente del collegamento fisso sotto la Manica, è necessario che vi sia un'unica autorità preposta alla sicurezza responsabile per l'intera infrastruttura; è opportuno che la commissione intergovernativa attualmente in carica mantenga questa autorità. A tal fine ho votato a favore della modifica della direttiva per tutelare la sicurezza dei viaggiatori.

2020/10/08

Con il recesso del Regno Unito dall'Unione europea, la Commissione propone di autorizzare la Francia a negoziare e concludere, a determinate condizioni, un accordo internazionale che mantenga la commissione intergovernativa come unica autorità nazionale preposta alla sicurezza del collegamento fisso sotto la Manica. Tale accordo prevede inoltre che, in caso di emergenza, l'autorità nazionale francese preposta alla sicurezza possa temporaneamente assumere la competenza sulla parte del collegamento fisso sotto la Manica sottoposta alla giurisdizione francese. Ho votato a favore di tale autorizzazione poiché ritengo che questo possa garantire la sicurezza dei viaggiatori.

2020/10/08

Ho deciso di sostenere la proposta poiché, sebbene in alcuni casi non sia sufficientemente ambiziosa, è comunque un notevole passo avanti rispetto alla precedente e in un momento di grave crisi economica e sociale come quello che stiamo vivendo, opporsi a questa riforma equivarrebbe a mettere in difficoltà centinaia di migliaia di piccole e medie aziende agricole e milioni di famiglie europee che, con le risorse legate alla PAC, vivono.Grazie alla nostra delegazione sono state approvate sia la condizionalità sociale contro il caporalato, sia norme più stringenti sulle frodi agricole. Inoltre sono stati fatti passi avanti in termini ambientali con obiettivi chiari, la gestione delle risorse idriche e l'imboschimento.

2020/10/23

Ho sostenuto la posizione del Parlamento sul bilancio per il prossimo anno. Mi sono espresso a favore poiché le richieste hanno lo scopo di mitigare gli effetti della COVID-19 e di sostenere il Green Deal e la transizione digitale. Il clima e la tutela della biodiversità sono due dei fattori chiave che mi hanno spinto a sostenere le richieste del Parlamento, così come un maggior sostegno a programmi chiave quali Horizon, InvestEU, la lotta contro il cancro, la digitalizzazione, il supporto per le PMI, che soffrono la situazione legata alla pandemia, e il settore del turismo. Ovviamente ho sostenuto anche le richieste relative al rafforzamento di EU4Health, Erasmus+, e dei settori della cultura, della giustizia e per la lotta alla povertà e alla discriminazione. In questo momento difficile abbiamo bisogno di un'Europa che dia un aiuto concreto ai cittadini.

2020/11/12

Ho votato a favore dell'Anno europeo delle ferrovie per il 2021. Lo scopo è promuovere il trasporto ferroviario in linea con gli obiettivi fissati nella comunicazione della Commissione, sul Green Deal europeo, anche per quanto concerne la mobilità sostenibile e intelligente. Mediante progetti, dibattiti, manifestazioni, esposizioni e iniziative in tutta Europa, l'Anno europeo delle ferrovie promuoverà il trasporto ferroviario come modalità attraente e sostenibile, per spostarsi in Europa presso i cittadini, le imprese e le autorità, sottolineandone in particolare la dimensione europea e innovativa. Questo strumento sarà importante per promuovere una mobilità più vicina ai cittadini: la pandemia di COVID-19 ha colpito il settore dei trasporti in modo particolarmente duro e il settore ferroviario, ha registrato un calo senza precedenti del numero di passeggeri. Nonostante le limitazioni operative e finanziarie, il settore ha assicurato collegamenti fondamentali sia per le persone, sia per il trasporto di merci essenziali e pericolose. Ciò è stato possibile principalmente grazie al personale che ha continuato a lavorare in condizioni difficili, pericolose e incerte, per assicurare che le forniture mediche e i prodotti essenziali potessero essere trasportati in tutta Europa.

2020/12/15

Ho votato a favore del prossimo Quadro finanziario pluriennale. Questo testo è fondamentale perché stabilisce i limiti di spesa del bilancio europeo per i prossimi sette anni. Inoltre in questo caso, questo accordo per i prossimi sette anni, rappresenta una pietra miliare nella storia del bilancio europeo: infatti per la prima volta è stata inserita una nuova risorsa propria per finanziare il bilancio europeo basata su una tassa "verde". Questo è il primo mattone della nuova Europa. Dobbiamo far sì che i giganti del web, le grandi industrie che inquinano e chi specula in Borsa, contribuiscano di più al bilancio dell'Unione.Il nuovo quadro finanziario pluriennale inoltre prevede il Recovery Fund che sarà fondamentale per la ripartenza economica italiana ed europea e con il prossimo bilancio settennale, partiranno finalmente le politiche legate al Green Deal, che faranno sì, che la spesa del futuro sarà sempre più legata alla protezione dell'ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici.

2020/12/16

Ho votato a favore dell'accordo raggiunto con il Consiglio, sul bilancio per il prossimo anno. Ora più che mai, abbiamo bisogno di ogni possibile sostegno per le piccole e medie imprese, per la ricerca, per le infrastrutture. È essenziale partire subito con i nuovi bandi per accedere ai fondi europei. Il bilancio dell'Unione ci offrirà uno strumento per sostenere i cittadini e le imprese: l'accordo aumenta di 114,1 milioni di euro gli impegni rispetto al progetto di bilancio presentato dalla Commissione. Questo aumento sarà essenziale per riuscire a sostenere un recupero efficace per le nostre economie messe a dura prova dall'attuale situazione.

2020/12/16

Ho votato a favore del prossimo Quadro finanziario pluriennale. Questo testo è fondamentale perché stabilisce i limiti di spesa del bilancio europeo per i prossimi sette anni. Inoltre in questo caso, questo accordo per i prossimi sette anni, rappresenta una pietra miliare nella storia del bilancio europeo: infatti per la prima volta è stata inserita una nuova risorsa propria per finanziare il bilancio europeo basata su una tassa "verde" Questo è il primo mattone della nuova Europa. Dobbiamo far sì che i giganti del web, le grandi industrie che inquinano e chi specula in Borsa, contribuiscano di più al bilancio dell'Unione.Il nuovo quadro finanziario pluriennale inoltre prevede il Recovery Fund che sarà fondamentale per la ripartenza economica italiana ed europea e con il prossimo bilancio settennale, partiranno finalmente, le politiche legate al Green Deal, che faranno sì, che la spesa del futuro sarà sempre più legata alla protezione dell'ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici.

2020/12/16

La risoluzione si focalizza sulla Rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), e sulla sua revisione da parte della Commissione europea, che dovrebbe avvenire quest'anno. L'obiettivo è quello di individuare e colmare le lacune, eliminare le strozzature e gli ostacoli tecnici al fine di rafforzare la coesione sociale, economica e territoriale complessiva dell'Unione, poiché sono intervenuti cambiamenti imprevisti nel settore dei trasporti e appare evidente che alcuni corridoi della Rete centrale subiranno ritardi e potrebbero non essere completati nei tempi previsti.La risoluzione era in linea di principio condivisibile, tuttavia, pur non citando apertamente alcun progetto specifico, la reiterata richiesta di completare i collegamenti transfrontalieri, avalla più o meno indirettamente anche la tratta Lione-Torino, verso cui la mia posizione è stata sempre critica.Per questo motivo, ho mantenuto una posizione di astensione.

2021/01/20

La relazione di ampissimo respiro ha toccato svariati temi, tra cui la necessità di coerenza tra politiche interne ed esterne dell'UE in materia di diritti umani. Dobbiamo tutelare le politiche in favore dei diritti umani, della democrazia, dello stato di diritto, e la lotta all'impunità, che dovrebbero essere integrate in tutte le attività UE con una dimensione esterna. L'UE deve supportare il rafforzamento delle istituzioni democratiche e processi elettorali trasparenti e credibili in tutto il mondo, lottando contro le disuguaglianze, alimentando il dibattito democratico e assicurando il ruolo della società civile. L'Unione europea deve essere un faro di democrazia e rispetto dei diritti umani: la nostra civiltà si basa su questo principio fondamentale e per questo ho sostenuto la relazione.

2021/01/20

Il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) sostiene i soggetti più deboli della società nel loro percorso di uscita dalla povertà, favorendone l'inclusione sociale. Circa 13 milioni di persone ricevono ogni anno sostegno dal FEAD, compresi circa 4 milioni di bambini al di sotto dei 15 anni. Per effetto della pandemia, si stima che 109 milioni di persone nell'UE siano povere o a rischio povertà. Per far fronte agli effetti delle crisi economiche e sociali della pandemia, la Commissione ha proposto lo stanziamento di fondi straordinari aggiuntivi pari a 58 272 800 000 € da inserire nel quadro dei fondi strutturali, necessari a rilanciare la crescita e l'occupazione per gli anni 2020, 2021 e 2022, con l'obiettivo di erogarlo rapidamente attraverso le strutture esistenti per i programmi della politica di coesione 2014-2020.Ho appoggiato la proposta che è stata rafforzata, grazie anche a diversi emendamenti del M5S, che sono stati ripresi ed inclusi nei compromessi, come la tutela dei soggetti più vulnerabili e la necessità di una declinazione sociale e non solo economica, della strategia di ripresa post-Covid.

2021/01/20

Il rapporto che ho sostenuto, rileva che un notevole potenziale economico tra Europa, Asia e altri continenti, rimane inutilizzato a causa della mancanza di infrastrutture fisiche e digitali. L'importanza di un'efficace strategia di connettività dell'UE è stata ulteriormente sottolineata dalla pandemia COVID-19, che ha reso evidenti i punti deboli e i punti di forza, delle reti di connettività europee e globali.La connettività è un concetto multidimensionale che riguarda principalmente i networks. Questi collegamenti infrastrutturali possono essere per esempio nel campo dei trasporti (aerei, terra o mare), networks digitali (mobili o fissi, cavi o satelliti), energetici (griglie elettriche, corridoi energetici).Infine la connettività facilita e comprende, anche la connessione umana: cooperazioni in educazione, ricerca, innovazione, turismo. La connettività avvicina le persone, i luoghi, le opportunità e necessita regole chiare.Per questi motivi ho ritenuto opportuno sostenere la relazione.

2021/01/21

Ho sostenuto la relazione che chiede l'accesso ad un alloggio dignitoso ed a prezzi abbordabili per tutti, attraverso la realizzazione di una strategia europea sull'edilizia popolare e abitativa che riconosca il diritto ad un alloggio adeguato come diritto fondamentale, che sia in grado di combattere il fenomeno dei senza dimora e dell'esclusione abitativa. Nel testo si sottolinea l'importanza della riduzione delle emissioni e dell'efficienza energetica attraverso la ristrutturazione degli alloggi, in linea con gli obiettivi e i principi del Green Deal europeo e della Renovation Wave Strategy, per migliorare le performance energetiche degli edifici. Si evidenzia inoltre come la pandemia di COVID-19 potrebbe far aumentare ulteriormente l'onerosità eccessiva dei costi abitativi e le percentuali di senza dimora nell'UE, in particolar modo fra donne, bambini e disabili.

2021/01/21

La mancata gestione della "digitalizzazione", ha generato una serie problematiche per i lavoratori di tipo etico, legale e occupazionale. L'aspetto più sensibile riguarda l'orario di lavoro, la reperibilità e i tempi di "non lavoro". Una delle conseguenze più evidenti è il fenomeno dei lavoratori "sempre connessi", che comporta la violazione di numerosi diritti fondamentali. La pandemia ha ulteriormente esacerbato le situazioni di criticità legate alla salute fisica e mentale dei lavoratori da remoto. Votando a favore di questa relazione, chiedo alla Commissione di elaborare una direttiva per sancire in modo vincolante il diritto alla disconnessione, per garantire che il telelavoro non danneggi le condizioni di vita e di lavoro, così come il diritto dell'azienda a misurare l'orario di lavoro o la qualità del lavoro svolto. La direttiva dovrà garantire che il telelavoro sia effettuato su base volontaria e che i diritti, i carichi di lavoro dei lavoratori a distanza, siano equivalenti a quelli di altri lavoratori comparabili.

2021/01/21

L'approvazione del Recovery and Resilience Facilityn metterà a disposizione 672,5 miliardi di euro in prestiti e sovvenzionin per sostenere le riforme e gli investimenti intrapresi dagli Stati membri. Per l'Italia sono previsti 209 miliardi. L'obiettivo è mitigare l'impatto economico e sociale della pandemia di Coronavirus e rendere le economie e le società europee più sostenibili, resilienti e meglio preparate per le sfide e le opportunità delle transizioni verdi e digitali. Le risorse offriranno un'opportunità senza precedenti per accelerare la ripresa in Europa e rafforzare l'impegno per le transizioni gemelle: verde e digitale. La Commissione valuterà i piani nazionali rispetto ai seguenti obiettivi: ogni piano di ripresa e resilienza dovrà includere un minimo del 37% della spesa relativa al clima. Anche i progressi verso altri obiettivi ambientali sono importanti, in linea con il Green Deal europeo; ogni piano di ripresa e resilienza dovrà includere un minimo del 20% della spesa per favorire la transizione digitale. La Commissione sta sviluppando una metodologia per garantire che gli investimenti siano convogliati, sia verso le infrastrutture, che le capacità digitali.Per questi motivi ho ritenuto opportuno votare a favore.

2021/02/09

Per mantenere l'attuale ritmo di consumo delle risorse, dovremmo avere 3 pianeti terra entro il 2050. Poiché le nostre risorse naturali sono limitate e il nostro clima sta cambiando, è necessario allontanarsi dal nostro attuale modello di consumo-rifiuti e puntare a un'economia circolare. Questo piano d'azione sottolinea le azioni preventive da intraprendere, in particolare nella prevenzione e gestione dei rifiuti. Il parametro fissato dal governo olandese per ridurre l'uso delle risorse del 50% entro il 2030, diventa un obiettivo per l'intera UE. La relazione non dimentica le imprese e come l'economia circolare sia il modo per loro, di rimanere innovative e competitive in un mercato globale, riducendo al contempo, la loro impronta ambientale. L'economia circolare sarà un input importante per la crescita economica ,la creazione di nuovi posti di lavoro in tutta l'UE.Ho quindi votato a favore della risoluzione.

2021/02/09

L'obiettivo della relazione che ho sostenuto è valutare l'attuazione della direttiva che stabilisce norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni, nel settore della tratta di esseri umani, con particolare attenzione alla migrazione e alla prospettiva di genere. La tratta di esseri umani è un crimine grave, spesso commesso da organizzazioni criminali, e rappresenta una grave violazione dei diritti fondamentali. La direttiva anti tratta, adottata nel 2011, doveva essere recepita dagli Stati membri entro il 6 aprile 2013. Purtroppo ad oggi, resta evidente che vi sono alcuni ostacoli alla piena attuazione, quasi dieci anni dopo l'adozione della direttiva. Attraverso la relazione votata, si identificano e evidenziano i problemi principali e si delineano una serie di raccomandazioni specifiche, su come allineare le migliori pratiche nel modo più efficace, al fine di superare gli ostacoli alla piena ed efficace attuazione della direttiva.

2021/02/09

La relazione alla quale è andato il mio sostegno, prende in esame l'aumento delle diseguaglianze per effetto della pandemia e della conseguente crisi economica e sociale, che ha travolto anche i soggetti che sono riusciti a mantenere il lavoro ma con condizioni occupazionali e salariali non adeguate, ovvero i cosiddetti lavoratori poveri. Vi è un esplicito riferimento al salario minimo con la richiesta di rispettare due principi importanti: il principio di non regressione e l'impossibilità per il datore di lavoro di dedurre dal salario minimo, i costi delle attrezzature. Tra gli elementi più interessanti, il fatto di inserire in condizione di piena parità gli standard sociali, rispetto a quelli economici nel meccanismo del Semestre europeo e la richiesta di conferimento di reali poteri ispettivi all'ELA, al fine di contrastare più efficacemente lo sfruttamento del lavoro.

2021/02/09

La proposta prevede che, a partire dall'inizio della stagione di traffico estiva 2021, siano nuovamente applicati i normali obblighi di utilizzo delle bande orarie, a norma del regolamento sulle bande orarie, ma con un tasso fissato a 50/50 anziché a 80/20. Ciò significa che i vettori aerei sarebbero tenuti ad operare il 50% di una determinata serie di bande orarie per poter mantenere la priorità per tale serie, nella successiva corrispondente stagione di traffico. Poiché la situazione pandemica ha comportato la deroga al principio "use it or lose it" che ha in effetti dato sollievo ai vettori aerei in questo periodo caratterizzato da una mancanza di domanda senza precedenti e da restrizioni agli spostamenti aerei, evitando nel contempo gli effetti negativi sull'ambiente dei voli vuoti o quasi vuoti, operati al solo scopo di mantenere le bande orarie aeroportuali.Ho ritenuto opportuno sostenere questa deroga temporanea, per sostenere il settore del trasporto aereo.

2021/02/10

Ho votato a favore della proroga di due mesi - dal 30 aprile 2021 al 30 giugno 2021- del periodo entro il quale, i certificati, le licenze e le autorizzazioni scaduti, possono essere prorogati per estendere di conseguenza il periodo di proroga da 7 a 10 mesi. Questo per evitare che un documento che sarebbe scaduto o che scadrà, tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021, necessiti di essere prorogato una seconda volta. Il termine entro il quale gli Stati membri possono richiedere alla Commissione una proroga dei periodi, è ora fissato al 31 maggio 2021.Poiché si tratta di un regolamento che consente di estendere la validità dei documenti che sono di fondamentale importanza, per garantire un funzionamento sicuro e protetto del trasporto nell'Unione, è anche importante che l'uso di qualsiasi ulteriore proroga, dopo il periodo iniziale, sia debitamente giustificato.

2021/02/10

Ho sostenuto l'accordo raggiunto fra Parlamento europeo e Consiglio, sulla revisione del programma InvestEU. Questo programma nasce con l'obiettivo di riunire in unico fondo, tutti gli strumenti finanziari sostenuti dal bilancio dell'Unione. A InvestEU andranno risorse per 9,4 miliardi di euro nei prossimi sette anni, corrispondenti a garanzie per circa 26,2 miliardi di euro. Sono cifre importanti che, sommate a quelle del Recovery Fund, dimostrano che l'Europa è sulla strada giusta per riprendere la via della crescita e dello sviluppo: il compromesso raggiunto tra il Parlamento europeo e gli Stati membri aumenta la dotazione finanziaria inizialmente proposta e modifica parzialmente, il campo di applicazione dello strumento per poter affrontare le conseguenze socio-economiche della pandemia di COVID-19.

2021/03/09

Ho sostenuto il nuovo programma autonomo con una dotazione di 9,4 miliardi di euro denominato "EU4Health" per il periodo 2021-2027 nell'ambito del piano di ripresa, per realizzare sistemi sanitari resilienti nell'UE, affrontando le minacce sanitarie transfrontaliere, rendendo i medicinali disponibili e accessibili economicamente e rafforzando i sistemi sanitari. L'UE deve rimanere la regione più sana del mondo, disponendo di tutti gli strumenti possibili per affrontare le sfide sanitarie a livello nazionale e dell'UE e pronta per qualsiasi nuova minaccia emergente per la salute, che possa mettere in pericolo la popolazione dell'UE. Il programma EU4Health prevede nuove azioni volte a colmare le lacune che la pandemia di COVID-19 ha rivelato in termini di sviluppo e produzione di medicinali, adeguata fornitura di medicinali e attrezzature agli ospedali, risorse umane sanitarie sufficienti, diffusione di strumenti e servizi digitali che consentono la continuità delle cure e necessità di preservare l'accesso a beni e servizi essenziali in tempi di crisi.

2021/03/09

Ho votato a favore della relazione sulla parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro alla luce della UNCRPD. Il mio voto mira a promuovere un accesso più equo al mercato del lavoro per le persone con disabilità, chiedendo di dare piena attuazione alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità e di intensificare gli sforzi per creare un mercato del lavoro dell'UE inclusivo, accessibile e non discriminatorio per le persone con disabilità.È importante per le persone con disabilità poter affermare il loro "diritto di lavorare" agevolando un accesso al mercato del lavoro equo e eliminando ogni forma di discriminazione Dobbiamo inoltre armonizzare la definizione di disabilità, così da garantire alle persone con disabilità, la libera circolazione grazie al riconoscimento del loro status in tutti gli Stati membri, permettendo loro altresì di esercitare i diritti di cittadinanza dell'UE.

2021/03/10

Ho dato il mio sostegno alla relazione annuale sul Mediatore europeo. Il ruolo del Mediatore è fondamentale: la relazione si è incentrata su alcuni aspetti chiave, in particolare per ciò che concerne le raccomandazioni in tema di trasparenza ed etica, la cultura del servizio, i diritti fondamentali, la partecipazione dei cittadini al processo decisionale dell'Unione, la corretta gestione delle questioni relative al personale, l'assunzione e la sana gestione finanziaria. Da anni la trasparenza rimane il principale oggetto di denunce, compreso l'accesso ai documenti, e la prevenzione dei conflitti di interesse e la pratica delle porte girevoli continuano a necessitare una legislazione più stringente.

2021/03/10

Ho votato a favore del regolamento che stabilisce misure di esecuzione del sistema delle risorse proprie. Questo regolamento fa parte del pacchetto legislativo presentato dalla Commissione nel maggio 2018, che prevedeva nuove risorse proprie per finanziare il bilancio dell'Unione europea. Grazie all'approvazione del regolamento di esecuzione potremo consentire un'entrata in vigore rapida e agevole, nonché l'applicazione retroattiva di tutti gli elementi del nuovo pacchetto, relativo alle risorse proprie, non appena si concluderà la procedura di ratifica nazionale della decisione sulle risorse proprie.

2021/03/24

Ho votato a favore del regolamento sulla messa a disposizione che, insieme alla decisione sulle risorse proprie, costituisce il sistema delle risorse proprie dell'UE. Il regolamento stabilisce le procedure e le scadenze per la messa a disposizione della Commissione della nuova risorsa propria, ovvero quella basata sul sistema di scambio di quote di emissioni dell'Unione europea e sui rifiuti di imballaggio di plastica. Il regolamento riguarda principalmente i diritti e gli obblighi degli Stati membri e della Commissione in ordine al prelievo, alla riscossione e al trasferimento degli importi dovuti a titolo dell'imposta sulla plastica, un contributo nazionale basato su dati statistici. Vi sono incluse disposizioni in materia di conservazione dei documenti, cooperazione amministrativa, iscrizione nella contabilità e comunicazioni, metodo di calcolo, disposizioni di tesoreria e contabili, adeguamenti relativi agli esercizi precedenti, anticipazione di dodicesimi, interessi di mora e procedure di comitato.

2021/03/25

Il regolamento che ho sostenuto con il mio voto concerne il regime uniforme definitivo di riscossione delle risorse proprie provenienti dall'imposta sul valore aggiunto, e fa parte del pacchetto di riforma delle risorse proprie, proposto dalla Commissione a maggio 2018. La Commissione ha proposto semplificazioni sostanziali del calcolo e dell'attuazione delle risorse proprie basate sull'IVA, che il Parlamento europeo chiedeva da tempo e ha accolto con favore in varie risoluzioni e nel parere legislativo, sul sistema delle risorse proprie del settembre 2020.Il progetto di regolamento finale presenta numerose modifiche alla proposta della Commissione. In particolare le disposizioni relative al "congelamento" pluriennale dell'aliquota media ponderata dell'IVA per Stato membro, semplificheranno e snelliranno il calcolo, l'attuazione e il controllo delle risorse proprie basate sull'IVA.

2021/03/25

Ho sostenuto votando a favore, le linee guida per il bilancio 2022. Tali linee guida, tengono conto della situazione eccezionale dovuta alla pandemia da Corona virus: per questo ho sostenuto l'urgente necessità di predisporre un bilancio lungimirante, che possa favorire la ripresa e che possa stimolare gli investimenti con particolare riguardo per PMI, la ricerca e l'innovazione e la transizione verde e digitale.Il bilancio 2022 dovrà rispettare le priorità identificate nell'ultimo QFP, con particolare attenzione al sostegno al settore della salute, nonché alla transizione digitale e al Green deal.Si ribadisce l'importanza di sostenere i giovani (ad esempio attraverso il rafforzamento di Erasmus+) che maggiormente hanno sofferto delle conseguenze della pandemia: purtroppo l'avvio dei programmi faro dell'UE come Erasmus+ e Orizzonte Europa, nonché il finanziamento del Green Deal europeo e delle strategie di digitalizzazione, hanno subito notevoli ritardi.Chiediamo pertanto che si compia ogni sforzo per garantire che tutti i nuovi programmi dell'UE siano pienamente operativi nel 2022.

2021/03/25

Ho votato a favore di questa relazione che nasce dall'esigenza di ripensare l'offerta turistica alla luce della situazione pandemica. Occorrono regole comuni per garantire la sicurezza sanitaria e al contempo, deploro il fatto che Next Generation EU non includa finanziamenti diretti all'industria del turismo. Gli Stati membri devono includere i settori del turismo e dei viaggi nei loro piani di ripresa e nell'iniziativa REACT-UE. Tuttavia il cuore della relazione si concentra sulla promozione di forme alternative di turismo come il turismo culturale e sostenibile, l'agriturismo, il turismo naturalistico, l'ecoturismo e altre esperienze, che dovrebbero rispettare l'ambiente e il patrimonio culturale della popolazione locale. L'industria del turismo e dei viaggi crea un'impronta ecologica in tutto il mondo: è necessario ideare soluzioni sostenibili e flessibili e sviluppare politiche per preservare il patrimonio naturale e la biodiversità, rispettando l'autenticità socioculturale delle comunità e garantendo la sostenibilità. La Commissione dovrebbe occuparsi direttamente del settore, non solo con fondi specifici, ma anche attraverso la creazione di un'agenzia europea per il turismo nel prossimo QFP e all'elaborazione di una soluzione a breve termine, creando un dipartimento del turismo in una delle agenzie esecutive esistenti.

2021/03/25

Ho fortemente sostenuto l’accordo con il Consiglio sul Fondo di transizione giusta, che finanzia le bonifiche dei siti industriali inquinanti che producono acciaio e carbone. Si tratta di un pacchetto di investimenti da 17,5 miliardi di euro che sosterrà in particolare quelle regioni in cui ci sono piani per trasformare industrie ad alta intensità di emissioni in industrie a basse emissioni; una trasformazione essenziale per raggiungere il target dell’Unione europea di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 e di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.L’Italia riceverà 936 milioni di euro tramite questo fondo e le risorse saranno principalmente destinate alla conversione dell’ex Ilva di Taranto e delle zone carbonifere del Sulcis-Iglesiente, in Sardegna. Grazie al Just Transition Fund, l’Italia è chiamata a risolvere una volta per tutte la situazione di Taranto. È giunto il momento di sfruttare in modo efficace la possibilità che il Fondo ci mette a disposizione per risolvere una situazione da tempo insostenibile.

2021/05/18

Ho sostenuto l’accordo tra l'UE, gli Stati Uniti, l'Islanda e la Norvegia relativo ai limiti temporali degli accordi per la fornitura di aeromobili con equipaggio. Si è trattato di confermare la definizione di accordi di wet lease (contratto di noleggio di un aeromobile comprendente tutte le prestazioni accessorie quali assicurazione, equipaggio e manutenzione) chiari e non restrittivi tra l'UE e gli Stati Uniti, conferendo maggiore precisione alle relative disposizioni senza imporre limiti temporali. In tal modo, si ottimizzano i benefici per i consumatori, le compagnie aeree, i lavoratori e le comunità sulle due sponde dell'Atlantico, con l’obiettivo di rafforzare il sistema transatlantico del trasporto aereo.

2021/05/18

Ho votato a favore della mobilitazione del Fondo di solidarietà europeo. Di solito il fondo serve per fornire sostegno in caso di catastrofi naturali, ma nel 2020, nell'ambito dell'iniziativa di investimento in risposta al Coronavirus, il regolamento è stato modificato per includere le gravi emergenze di sanità pubblica nell'ambito del Fondo, il che significa che la spesa relativa alla COVID-19 è ammissibile al sostegno del FSUE.La Commissione ha ricevuto 22 domande di contributo finanziario a titolo del fondo da parte di 19 Stati membri e da tre paesi candidati all'adesione. La Commissione ha valutato tutte le domande in un unico pacchetto per garantire un trattamento coerente e paritario. L'importo totale dell'esborso è pari a 1.125.927.643 di euro e di questi 162.231.115 andranno all'Italia.

2021/05/18

Per sostenere la mobilizzazione del Fondo di solidarietà, che in questo caso andrà a favore delle misure di emergenza per la pandemia di COVID 19, è stato necessario votare un bilancio rettificativo.Ho sostenuto la richiesta, poiché è necessario sostenere in ogni modo le richieste degli Stati membri per la sanità pubblica.

2021/05/18

Ho votato a favore di una risoluzione sul diritto del Parlamento di essere informato riguardo alla valutazione in corso dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza: questi piani sono essenziali per i cittadini e non dobbiamo dimenticare che sono loro il miglior strumento di scrutinio e controllo che abbiamo sulla spesa pubblica. Noi possiamo valutare grazie alla documentazione fornita se gli obiettivi e i vincoli siano rispettati, ma è soprattutto nostro dovere garantire la massima trasparenza per i cittadini, che sono soprattutto i veri contribuenti e i veri beneficiari di questo strumento.

2021/05/20

Ho votato a favore del Certificato digitale, perché agevolare la libera e sicura circolazione in Europa per motivi lavorativi, turistici o familiari, è un presupposto fondamentale per favorire la ripresa economica, purché ciò avvenga senza pericoli per la salute pubblica. Con il nostro voto, siamo riusciti anche a salvaguardare il diritto dei cittadini alla non discriminazione e alla protezione dei dati. L'obiettivo è potersi spostare nell'Unione ponendo fine ad una situazione frammentata e spesso caotica di misure restrittive: abbiamo così evitato il caos delle misure unilaterali e arbitrarie, che alcuni Stati membri volevano applicare.Abbiamo inoltre, chiesto di garantire la possibilità di test gratuiti e di aumentare la capacità di produzione e distribuzione dei vaccini, al fine di renderne l'accesso equo e rapido per tutti i cittadini.

2021/06/08

Ho votato a favore di questa risoluzione che rappresenta un risultato storico per il Parlamento europeo: infatti, è stata approvata la proposta di sospendere temporaneamente i brevetti dei vaccini. Indietro non si torna. La maggior parte dei paesi produttori di vaccini ha purtroppo imposto divieti all'esportazione di vaccini e relativi ingredienti, impedendo un aumento della produzione globale e causando strozzature nelle catene di approvvigionamento: questo ha creato una situazione fortemente penalizzante per molti paesi in via di sviluppo con capacità di fabbricazione insufficienti o assenti.Per aumentare la produzione dei vaccini anti-Covid e per ottenere un prezzo equo e accessibile a vantaggio dei Paesi più poveri, c'è solo la soluzione che ho sostenuto con il mio voto, ovvero sospendere per almeno un anno i diritti di proprietà intellettuale delle licenze dei vaccini.

2021/06/09

Ho supportato la risoluzione del Parlamento che chiede, che la Commissione approvi soltanto i piani che soddisfano pienamente le disposizioni e gli obiettivi del regolamento per la ripresa e la resilienza. Questi fondi rappresentano uno strumento storico dell'UE per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale, e per aiutare gli Stati membri ad attenuare l'impatto economico e sociale della pandemia di COVID-19, con percorsi di crescita solidi e sostenibili. Lo scopo è preparare l'UE ad affrontare sfide di lungo periodo, come la transizione giusta, la transizione verde e la trasformazione digitale e generare un valore aggiunto europeo.Il Parlamento deve vegliare affinché questi fondi raggiungano gli obiettivi previsti e siano spesi davvero, a favore del futuro dei cittadini.

2021/06/10

Ho votato a favore del testo che chiede di vietare gli allevamenti in gabbia in tutta l'Unione europea entro il 2027. Questa risoluzione è il compimento di una lunga battaglia del Movimento 5 Stelle. Ora la Commissione europea dovrà presentare le opportune proposte legislative contenenti la fine graduale dell'uso delle gabbie. Inoltre la risoluzione sottolinea come il supporto agli allevatori sia fondamentale: vanno infatti sostenuti in questo cambiamento attraverso sovvenzioni che incentivino il passaggio verso un allevamento libero da gabbie. Inoltre abbiamo chiesto un sistema di etichettatura chiaro e obbligatorio, sulla modalità di allevamento e di trasformazione, che copra tutto il ciclo produttivo, compreso il trasporto e la macellazione.

2021/06/10

Ho votato a favore della proposta che modifica le disposizioni transitorie della direttiva (UE) 2017/2397 relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali nel settore della navigazione interna affinché siano contemplati i certificati di qualifica, i libretti di navigazione e i giornali di bordo rilasciati da paesi terzi.La proposta mira a prevedere un periodo adeguato durante il quale uno Stato membro possa continuare a riconoscere, in base agli obblighi nazionali e limitatamente al proprio territorio, i documenti di paesi terzi attualmente riconosciuti da detto Stato membro unilateralmente o in conformità a un accordo internazionale.

2021/07/06

Ho sostenuto il bilancio rettificativo n. 3, che serve a inscrivere in bilancio le eccedenze risultanti dall'esecuzione dell'esercizio 2020. Infatti, l'esecuzione dell'esercizio finanziario 2020 mostra un'eccedenza di 1 768,62 milioni di euro, derivante da un risultato positivo nella parte entrate del bilancio da risorse proprie, eccedenze, saldi e rettifiche e interessi di mora e ammende e da una minore spesa rispetto al previsto. L'iscrizione in bilancio di tale avanzo diminuirà di conseguenza il contributo globale degli Stati membri al finanziamento del bilancio dell'UE nel 2021.

2021/07/06

Ho sostenuto il protocollo riguardante i servizi internazionali regolari e i servizi regolari specializzati di trasporto di viaggiatori effettuati con autobus che sostituisce il protocollo dell'accordo Interbus, che era rimasto aperto alla firma tra il 16 luglio 2018 e il 16 aprile 2019, ma che era stato firmato soltanto dall'Unione.Il protocollo comprende unicamente le disposizioni necessarie all'estensione dell'accordo Interbus ai servizi internazionali regolari e ai servizi internazionali regolari specializzati di trasporto di viaggiatori effettuati con autobus, senza modificare o ripetere le norme comuni dell'accordo principale. Pone inoltre l'accento sulle disposizioni del regolamento (CE) n. 1071/2009 concernenti le sanzioni e le infrazioni più gravi e mantiene l'obbligo di soddisfare le quattro condizioni per l'accesso alla professione di trasportatore di persone su strada, ossia avere una sede effettiva e stabile, essere onorabili, possedere un'adeguata idoneità finanziaria e possedere l'idoneità professionale. Inoltre, al fine di salvaguardare la qualità dei servizi regolari e dei servizi regolari specializzati e di garantire il rispetto delle norme, una parte contraente può firmare e concludere il protocollo, ratificarlo oppure aderirvi solo dopo aver firmato, concluso, ratificato o aderito all'accordo Interbus principale.

2021/07/06

Ho sostenuto la relazione sul piano di implementazione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario: infatti, la piena implementazione dell'ERTMS è più che mai essenziale per permettere al settore ferroviario di realizzare gli ambiziosi obiettivi del Green Deal europeo e le tappe fondamentali fissate dalla strategia per una mobilità sostenibile e intelligente per il 2030 e il 2050.Le ferrovie italiane hanno adottato, tra le prime in Europa, il sistema di livello 2 sulle nuove linee della rete ad alta velocità/alta capacità. Il sistema ‒ basato su standard europeo ‒ permette ai treni dei diversi paesi di circolare senza soluzione di continuità su tutte le linee europee che ne sono dotate ed è capace di garantire la circolazione in sicurezza dei treni con l'adozione di funzionalità e tecnologie all'avanguardia.La relazione sancisce alcuni obiettivi fondamentali, quali il ruolo del coordinatore dell'ERTMS, la necessità di decuplicare il ritmo di implementazione dell'ERTMS per realizzare la transizione digitale e migliorare la sicurezza del sistema ferroviario e quella di mantenere e rafforzare il carattere vincolante degli obiettivi nell'ambito delle sue revisioni degli orientamenti TEN-T, dei piani europei di implementazione dell'ERTMS e delle specifiche tecniche di interoperabilità del sistema di controllo-comando e segnalamento.

2021/07/06

Mi sono astenuto sul voto all'emendamento che chiedeva il rigetto dell'accordo sul meccanismo per collegare l'Europa.Infatti, questo regolamento presenta molte luci ma anche qualche ombra. Sono positivi gli investimenti sulla digitalizzazione e il rafforzamento dei corridoi che dal Nord Europa portano al Sud Italia, ma avrei preferito una maggior ambizione sulla decarbonizzazione delle reti energetiche chiudendo definitivamente la porta al gas fossile. Inoltre, non è più possibile continuare a ignorare le critiche della Corte dei conti europea al progetto TAV Torino-Lione sui ritardi vergognosi, le previsioni di traffico gonfiate e le conseguenze dannose sull'ambiente.

2021/07/06

Ho sostenuto la relazione sulla protezione del bilancio UE che chiede alla Commissione europea una migliore applicazione del regolamento sullo Stato di diritto.Occorrono infatti criteri chiari e linee guida per un'applicazione uniforme delle norme. La relazione chiede inoltre di avviare investigazioni negli Stati membri che hanno violato i principi dello Stato di diritto e di riportare i risultati delle investigazioni al Parlamento europeo.Il corretto rispetto di tali principi garantisce la protezione del bilancio europeo e un utilizzo efficiente dei fondi, per questo la Commissione deve essere forte, imparziale e obiettiva nel sanzionare gli Stati che non rispettano il regolamento.

2021/07/07

83 Written explanations of Mario FURORE

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