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151 Written explanations of Marco ZANNI

Draft amending budget No 1/2019: surplus from 2018 (A9-0005/2019 - John Howarth)

. – Ho votato a favore della proposta di bilancio rettificativo n. 1/2019, sulla contabilizzazione dell'eccedenza (1 802 988 329 EUR) ottenuta dall'esecuzione del bilancio dell'esercizio 2018. Infatti, nonostante nutra delle perplessità legate alle cause ed al significato di ogni sotto esecuzione – sintomo non soltanto di un'inefficienza di previsione, ma anche di malfunzionamento dei programmi e dei progetti – ritengo comunque positivo il fatto che questo provvedimento comporti una riduzione del contributo globale degli Stati membri al bilancio del 2019.
2019/09/18
Mobilisation of the European Union Solidarity Fund to provide assistance to Romania, Italy and Austria (A9-0002/2019 - Siegfried Mureşan)

Il Fondo di solidarietà dell'Unione europea è destinato a far fronte alle situazioni emergenziali in aree colpite da catastrofi naturali.Mi sono espresso a favore della richiesta di mobilitazione di 293 551 794 EUR così suddivisi tra Italia, Austria e Romania:- 277,2 milioni per l'Italia a seguito della violenta ondata di maltempo che ha provocato inondazioni e frane in autunno 2018;- 8,1 milioni per l'Austria per il maltempo nello stesso periodo;- 8,2 milioni per la Romania a seguito delle inondazioni che hanno colpito la parte nord-orientale del Paese.Pur sostenendo il provvedimento, ritengo importante rilevare che l'Italia, in qualità di contributore netto, non sta ricevendo nessuna solidarietà europea ma semmai una restituzione molto parziale di quanto generosamente versa al bilancio UE.
2019/09/18
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund - EGF/2019/000 TA 2019 - Technical assistance at the initiative of the Commission (A9-0001/2019 - Bogdan Rzońca)

Questa relazione tratta la richiesta di mobilitazione del FEG per un importo pari a 610 000 EUR, per coprire l'assistenza tecnica per le iniziative della Commissione. L'obiettivo dell'assistenza tecnica consiste nel finanziare il monitoraggio e la raccolta dei dati, le informazioni, la creazione di database, gestione del sito, la realizzazione di seminari e la prestazione di consulenze agli Stati membri, in relazione all'utilizzo del fondo.In linea di principio, guardo con favore il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) che dovrebbe aiutare i lavoratori colpiti da crisi industriali. In questo caso però si tratta di assistenza tecnica e i fondi erogati non andranno ad aiutare i lavoratori in difficoltà ma saranno veicolati in iniziative spot e pratiche amministrative. Per questo motivo mi sono astenuto sulla relazione in esame.
2019/09/18
Draft amending budget No 4/2019: reduction of commitment and payment appropriations in line with updated needs of expenditure and update of revenue (own resources) (A9-0012/2019 - John Howarth)

La proposta originale della Commissione avrebbe ottenuto il nostro sostegno, poiché prevedeva una modifica della ripartizione dei contributi degli Stati membri al bilancio UE e, nel caso specifico dell'Italia, avrebbe comportato una riduzione dei contributi da versare a Bruxelles. Tuttavia, tale proposta è stata purtroppo modificata ed è stata ripristinata la quasi totalità delle riduzioni previste, cancellando così la possibilità di una riduzione del contributo dell'Italia.Per questo motivo mi sono espresso in maniera contraria a questa relazione.
2019/10/10
Adjustments to the amounts mobilised from the Flexibility Instrument for 2019 to be used for migration, refugee inflows and security threats (A9-0013/2019 - John Howarth)

Lo strumento di flessibilità è destinato a permettere il finanziamento di spese straordinarie che non potrebbero essere finanziate all'interno dei massimali disponibili per una o più rubriche.Pur continuando a nutrire diverse perplessità sull'efficacia dell'utilizzo dei fondi UE che trattano la questione dell'immigrazione e la gestione della sicurezza delle frontiere, vista la situazione in corso in diversi Stati membri, tra cui l'Italia, ho deciso di astenermi, auspicando che per il futuro, tali fondi possano realmente essere utilizzati in maniera proficua per il nostro Paese.
2019/10/10
Multiannual Financial Framework 2021-2027 and own resources: time to meet citizens' expectations (B9-0110/2019, B9-0112/2019, B9-0113/2019)

La risoluzione in voto oggi, che rappresenta un ulteriore contributo del Parlamento alle negoziazioni in atto sul nuovo Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027, prevede che il massimale del nuovo QFP raggiunga l'1,3% dell'RNL dell'UE, comportando un aumento sostanzioso dei contributi nazionali e quindi un aggravio per i contributori netti come l'Italia.La nuova impostazione che si cerca di dare al QFP dei prossimi sette anni è, a mio avviso, estremamente antidemocratica: il principio che viene portato avanti è che si riceveranno fondi solo se si faranno le riforme strutturali o politiche volute da Bruxelles.In aggiunta, l'UE continua a insistere sulla questione delle risorse proprie che non sono altro che nuove tasse europee.Per i motivi soprascritti mi sono espresso in maniera contraria a questa risoluzione.
2019/10/10
General budget of the European Union for 2020 - all sections (A9-0017/2019 - Monika Hohlmeier, Eider Gardiazabal Rubial)

La risoluzione in voto oggi rappresenta la posizione del Parlamento europeo sul bilancio annuale dell'UE: non solo viene rigettata la quasi totalità dei tagli di spesa chiesti dal Consiglio, ma addirittura aumentata la richiesta di fondi rispetto alla proposta iniziale della Commissione europea.Dalle ultime elezioni è arrivato un chiaro messaggio politico alle istituzioni europee e, considerando che il bilancio rappresenta l'atto più politico di una Istituzione, mi sarei aspettato qualcosa di diverso nel bilancio 2020. Quello che viene presentato oggi invece è un testo insostenibile che conferma la scarsa volontà di cambiamento delle Istituzioni europee.I contribuenti nazionali vengono sottoposti all'ennesima richiesta di nuove ed ingenti risorse.L'Italia è uno dei principali contributori netti del bilancio UE e per questo chiedo efficienza e trasparenza nell'utilizzo dei fondi europei.Inoltre resto scettico rispetto alla gestione di alcune risorse, spesso amministrate in modo sconsiderato e senza risultati concreti. Mi riferisco ad esempio ai fondi per i flussi migratori, a cui la gestione nazionale avrebbe garantito maggiore efficienza.Per questi motivi mi sono espresso in maniera contraria a questa relazione.
2019/10/23
Discharge 2017: EU general budget - European Council and Council (A9-0010/2019 - Isabel García Muñoz)

La procedura di discarico consiste nell'approvare la chiusura dei conti di un determinato esercizio di bilancio delle Istituzioni europee. Da diversi anni è in corso una lunga diatriba tra Parlamento europeo e Consiglio in cui quest'ultimo si rifiuta sistematicamente di sottostare alle richieste di maggiori informazioni e trasparenza finanziaria in merito alla propria gestione, dando luogo a continui scontri interistituzionali.Ritengo inaccettabile che non sia fatta piena luce sull'utilizzo del denaro dei contribuenti europei.Voto quindi in maniera favorevole alla decisione di non concedere il discarico al Consiglio e al Consiglio europeo per l'anno 2017, e sostengo altresì la risoluzione che accompagna la proposta.
2019/10/23
State of play of the disclosure of income tax information by certain undertakings and branches - public country-by-country reporting (B9-0117/2019)

Con la risoluzione in votazione oggi, il Parlamento europeo intende ribadire la propria posizione - votata in prima lettura lo scorso marzo - sulla comunicazione pubblica paese per paese, in merito ai dati fiscali delle imprese, il cui obiettivo è l'aumento della trasparenza ed il contrasto all'evasione ed elusione fiscale internazionale, anche tramite una soglia di applicazione sufficientemente elevata, e i criteri di applicazione sensati.Questa risoluzione invita gli Stati membri a sbloccare la situazione di stallo in seno al Consiglio, con il fine di portare a termine appena possibile l'iter legislativo, tramite l'avvio di negoziati interistituzionali con il Parlamento.Mi sono quindi espresso a favore di questa risoluzione, ribadendo la posizione già affermata la scorsa primavera.
2019/10/24
The Turkish military operation in northeast Syria and its consequences (RC-B9-0123/2019, B9-0123/2019, B9-0125/2019, B9-0126/2019, B9-0127/2019, B9-0128/2019, B9-0129/2019, B9-0133/2019)

Ho deciso di astenermi sulla risoluzione sull'operazione militare turca nel Nord-Est della Siria e le sue conseguenze, poiché il testo finale risulta incompleto.Sicuramente sono condivisibili la condanna delle violenze, la preoccupazione per la presenza di combattenti ISIS e la sospensione delle esportazioni di armi.Tuttavia il testo ignora completamente le questioni relative alle trivellazioni illegali a Cipro da parte di navi turche e non menziona mai la possibilità di tagli dei fondi verso il regime di Erdogan, né la eventualità di mettere fine ai negoziati di adesione, iniziati nel 2004.
2019/10/24
Amending VAT and excise duty rules as regards defence effort within the Union framework (A9-0034/2019 - Paul Tang)

La relazione ha come oggetto la modifica del sistema comune Iva e delle accise nell'area dello sforzo di difesa nell'ambito dell'Unione. Ad oggi l'esenzione IVA per approvvigionamenti militari è applicata solo in ambito NATO; questa relazione vorrebbe estendere questo tipo di esenzione anche alla politica di sicurezza e di difesa comune europea (PSDC). Per via della scarsa prevedibilità delle conseguenze pratiche dovute ad una riforma dell'IVA, il cui impatto si può valutare solo ex-post , ritengo serva un approccio prudente rispetto alla modifica proposta oggi. Infatti, pur dando pieno sostegno alle missioni di pace dei nostri militari nel mondo, non vorrei che il tanto evocato progetto di difesa comune europea - che vede proprio il Presidente Macron tra i suoi maggiori sostenitori - comportasse in futuro per il nostro Paese un'ulteriore cessione di sovranità all'asse franco-tedesco.Per questi motivi ho deciso di astenermi.
2019/11/26
Mobilisation of the European Union Solidarity Fund to provide assistance to Greece (A9-0040/2019 - Eva Kaili)

La relazione in voto oggi, sulla quale mi sono espresso a favore, consiste nella mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'UE per concedere aiuti alla Grecia dopo i disastri meteorologici dello scorso febbraio.Il Fondo di solidarietà è uno strumento finanziato dai contribuenti europei e mi preme sottolineare l'importanza che gli aiuti finanziari vengano erogati in maniera celere, cosa che spesso non accade.
2019/11/27
Mobilisation of the EU Solidarity Fund to provide for the payment of advances in the general budget of the Union for 2020 (A9-0036/2019 - Monika Hohlmeier)

La relazione in voto oggi, che ho deciso di sostenere, mira a iscrivere in anticipo a bilancio per il 2020 una prima tranche di 50 milioni di euro (dei 500 milioni di massimale annuo consentito), con l'obiettivo di garantire un versamento più rapido di anticipi nel caso si verificassero catastrofi naturali di grave entità nei primi mesi del prossimo anno. Mi preme sottolineare quanto il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE), utile ma in ogni caso finanziato dai contribuenti europei, rimanga spesso lento in senso burocratico. Le crisi dovute a catastrofi climatiche, come nel caso di Venezia, hanno infatti bisogno di risposte e interventi più rapidi.
2019/11/27
2020 budgetary procedure: joint text (A9-0035/2019 - Monika Hohlmeier, Eider Gardiazabal Rubial)

La relazione in voto oggi sulla procedura di Bilancio 2020, riguardo la quale, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno trovato un accordo finale lo scorso 18 novembre, sancisce l'ennesimo incremento globale del Bilancio UE, che aumenta ogni anno senza alcuna soluzione di continuità ,portando così un aggravio per i contributori europei.La crociata ambientalista intrapresa recentemente dalla Commissione Von der Leyen, pare un'operazione di facciata, senza una chiara volontà politica di risolvere il problema partendo dalla radice, con un approccio estremamente ideologico e poco pratico.Per quanto riguarda l'immigrazione, l'UE continua a dimostrarsi incapace nel risolvere la crisi, come attestato recentemente anche dalla stessa Corte dei conti, la quale ha definito le politiche di rimpatri e ricollocamenti sostanzialmente dei fallimenti. Positivo invece il segnale dato dal taglio degli stanziamenti destinati alla Turchia, anche se occorrerebbe tenere una linea di maggiore fermezza al fine di lanciare un messaggio più significativo.Per questi motivi, non ho sostenuto la relazione.
2019/11/27
Macro-financial assistance to Jordan (A9-0045/2019 - Luisa Regimenti)

La relazione in voto oggi consiste nella concessione di assistenza macrofinanziaria da parte dell'UE alla Giordania, in risposta alla loro richiesta ufficiale di questa estate.Ritengo che la stabilità della Giordania sia di enorme importanza, specialmente in una regione già afflitta da numerosi conflitti come il Medioriente. La Giordania ha ufficialmente chiesto sostegno da parte della UE dopo il grande impegno profuso nella gestione di oltre un milione di rifugiati siriani. Inoltre il Paese è impegnato in una costante lotta al terrorismo islamico che viene portata avanti da molti anni. Infine la Giordania risulta uno dei paesi più democratici della regione, contraddistinguendosi per la battaglia in difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali, specialmente nei confronti delle donne.Per questi motivi ho deciso di dare pieno sostegno a questa relazione.
2019/12/17
Requirements for payment service providers (A9-0048/2019 - Lídia Pereira)

La relazione in voto oggi si pone come obiettivo quello di rafforzare la cooperazione tra autorità fiscali e prestatori di servizi di pagamento, i quali fungono da intermediari in gran parte delle transazioni online e sono destinati ad avere un ruolo ulteriormente maggiore in futuro. La relazione include anche un punto sulle criptovalute e la possibilità di includerle nell'applicazione di questa direttiva. Sempre in relazione alla lotta contro le frodi IVA, nella relazione è presente un riferimento al ruolo della nuova Procura europea (EPPO); un punto aggiunto in sede di valutazione parlamentare e non previsto dalla proposta iniziale della Commissione. Inoltre ritengo che la questione EPPO, sulla quale nutro qualche perplessità, vada affrontata a parte. Ho quindi deciso di astenermi.
2019/12/17
Closure of the accounts for the European Asylum Support Office (EASO) for the financial year 2017 (B9-0235/2019)

La risoluzione in voto oggi, riguarda la concessione del discarico relativo all'esercizio 2017, per l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO). Si tratta dell'epilogo di un processo che va avanti da mesi con il Parlamento europeo, che ha sollevato ripetutamente problematiche relative alla gestione finanziaria dell'ente in questione, caratterizzata da irregolarità in ambito di appalti e gestioni del personale, e che ha espresso già due volte parere negativo, nel corso dell'anno. Nonostante ciò, si decide di concedere il discarico. Ancora una volta, un ente europeo che agisce in modo poco trasparente e regolare, viene autoassolto, come se non fosse mai accaduto nulla.Per questi motivi, ho deciso di votare contro questa risoluzione.
2019/12/18
Fair taxation in a digitalised and globalised economy - BEPS 2.0 (B9-0238/2019)

La risoluzione in voto oggi, riguarda la proposta dell'OCSE sulla tematica dell'erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili (BEPS). La proposta ha come obiettivi principali, quello di combattere in ambito internazionale l'evasione fiscale, la pianificazione fiscale aggressiva e l'elusione fiscale. Obiettivi assolutamente condivisibili e giusti, ma nel testo sono presenti alcune richieste che suscitano forti dubbi e richiedono ulteriore approfondimento: mi riferisco ad esempio, alla tassazione minima effettiva a livello europeo, oppure alla proposta di scavalcare la regola dell'unanimità, su tematiche fiscali in ambito di Consiglio, che potenzialmente darebbe inizio ad una deriva estremamente pericolosa.Per quanto gli obiettivi enunciati nel testo siano condivisibili e giusti, permangono delle criticità che potrebbero danneggiare ulteriormente la sovranità degli Stati membri.Ho deciso quindi di astenermi.
2019/12/18
Common system of value added tax as regards the special scheme for small enterprises (A9-0055/2019 - Inese Vaidere)

. – La relazione in voto oggi tratta la posizione raggiunta in Consiglio riguardo un progetto di riforma IVA. Questo testo estenderebbe la possibilità di utilizzare il regime di franchigia ed esenzione per le PMI non solo alle imprese stabilite nello Stato membro di riferimento, ma anche a tutte le imprese comunitarie operative nei diversi mercati nazionali, con determinate soglie globali di fatturato a livello dell'Unione (2 mln di euro è il tetto stabilito).Tutto ciò va ad aggiungersi alla complessa situazione delle PMI, al momento già penalizzate da alcune misure della normativa IVA.Pur riconoscendo che la posizione del Consiglio sia migliorativa, rimangono perplessità riguardo le modalità di applicazione IVA che, a nostro parere, dovrebbero rimanere comunque in capo esclusivamente agli Stati membri.Per questi motivi ho deciso di astenermi.
2020/01/15
The European Green Deal (RC-B9-0040/2020, B9-0040/2020, B9-0041/2020, B9-0042/2020, B9-0043/2020, B9-0044/2020, B9-0045/2020, B9-0046/2020)

. – La risoluzione in voto oggi riguarda uno dei punti programmatici più importanti della nuova Commissione europea: il Green Deal . Un'operazione di facciata, di marketing politico con obiettivi poco realistici e non basati su fatti concreti, ma connotati da una visione troppo ideologica. Sono molto scettico in particolare riguardo al meccanismo del "Just transition fund ", dove sulla parte di garanzie di 7 miliardi e mezzo, l'Italia dovrebbe contribuire con 900 milioni e riceverne intorno ai 400.Il nostro Paese, già contributore netto, dovrebbe quindi aumentare il proprio esborso a favore delle casse UE per finanziare la riconversione industriale di Paesi come la Germania e la Polonia, i più grandi produttori di CO2 in Europa.Risorse che invece potremmo dirottare a livello nazionale per risolvere temi sensibili come il caso ILVA. Il problema dell'inquinamento non è una questione da affrontare soltanto a livello europeo, bensì a livello globale. Producendo l'Europa oggi una minima parte di emissioni CO2 rispetto al resto del mondo, non vedo il motivo per cui noi dovremmo assumerci un ulteriore aggravio che avrà impatti negativi anche in termini di occupazione, e comporterà tagli a politiche prioritarie, tra cui la PAC, per finanziare il Green Deal stesso.Per questi motivi ho deciso di votare contro questa risoluzione.
2020/01/15
European Parliament's position on the Conference on the Future of Europe (B9-0036/2020, B9-0037/2020, B9-0038/2020)

. – La risoluzione oggi in voto, riguarda la posizione del Parlamento europeo sulla Conferenza sul futuro dell'Europa, un punto su cui sia l'Eurocamera che la nuova Commissione, stanno puntando molto. Credo che questo tipo di esercizio non sia utile a dare risposte ai nostri cittadini, che con le ultime elezioni di maggio, ci hanno chiesto azioni concrete e di cambiamento. Prima di fare proposte, l'Unione europea dovrebbe intraprendere un processo di autocritica, per capire veramente cosa si sia sbagliato fino ad oggi.Tra le proposte principali troviamo per esempio, l'introduzione di fantomatiche agorà dei cittadini e giovani: un'iniziativa di facciata, giusto per dare un'impressione di partecipazione democratica e coinvolgimento. Curioso come proprio queste proposte "democratiche" arrivino da quelle stesse forze politiche che non si fanno problemi ad escludere dal dibattito i gruppi "non allineati al sistema" tramite il cosiddetto cordone sanitario.Trattandosi di un'operazione di immagine, senza alcuna apparente volontà di vero cambiamento, a cui invece noi saremmo favorevoli, ho deciso di votare contro questa risoluzione.
2020/01/15
Institutions and bodies in the Economic and Monetary Union: Preventing post-public employment conflicts of interest (B9-0047/2020)

. – La risoluzione in voto oggi, tratta una tematica molto critica: i conflitti di interessi dei rappresentati delle Istituzioni europee. Una circostanza non nuova per molti alti esponenti di organismi UE, che subito dopo il termine dei propri mandati, hanno ricevuto ruoli importanti in organizzazioni private. Uno dei casi più discussi fu quello dell'ex Presidente della Commissione Barroso che, terminato l'incarico, iniziò una collaborazione con Goldman Sachs. Il più recente è quello dell'ex Commissario Katainen, entrato a far parte del Fondo di investimento finlandese Sitra.La fattispecie a cui si ricollega la risoluzione investe il caso del Direttore esecutivo dall'ABE (Autorità bancaria europea) Farkas che, a settembre 2019, ha annunciato le sue dimissioni, con effetto al 31 gennaio 2020. Dal 1° febbraio, Farkas, dovrebbe assumere la carica di AD dell'AFME (Associazione per i mercati finanziari in Europa), un'organizzazione privata che rappresenta gli interessi delle principali banche mondiali. Con questa risoluzione, il Parlamento invita l'Autorità bancaria europea a rivedere la decisione, riguardo le dimissioni di Farkas e richiede alle Istituzioni UE un intervento più deciso, per eliminare e limitare problematiche legate a situazioni di evidenti conflitti di interesse, come nei casi sopra elencati.Per questi motivi, ho deciso di votare a favore di questa risoluzione.
2020/01/16
Agreement on the withdrawal of the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland from the European Union and the European Atomic Energy Community (A9-0004/2020 - Guy Verhofstadt)

. – La relazione in voto oggi formalizza, come Parlamento europeo, l'accordo sul recesso del Regno Unito dalla UE. Un voto storico che rispetterà l'esito del referendum tenutosi nel 2016 e darà così il via libera a un periodo di transizione. Si tratta di un momento molto atteso, che arriva dopo anni di tentativi di ostruzionismo da parte dell'Unione europea che hanno caratterizzato il negoziato con il Regno Unito.Oggi abbiamo solo fatto il nostro dovere, rispettando finalmente il mandato democratico e la volontà sovrana del popolo britannico, con il primario obiettivo di garantire gli interessi e la tutela dei nostri cittadini e delle nostre imprese.Questo accordo dimostrerà che può esistere un futuro prospero anche senza Bruxelles. La Brexit è una lezione di democrazia per l'UE e i suoi burocrati e mi auguro che tutto ciò possa rendere ancora più evidente che i popoli europei hanno bisogno di maggiore libertà e autonomia e non di omologazioni forzate decise dall'alto.Per questi motivi, ho votato a favore di questa relazione.
2020/01/29
Verification of credentials (A9-0015/2020 - Lucy Nethsingha)

. – La relazione in voto oggi, ha lo scopo di dichiarare formalmente valido, il mandato dei deputati, come comunicato dalle rispettive autorità nazionali. Tuttavia la relazione contiene alcuni passaggi discutibili, riguardo l'organizzazione di elezioni con liste transnazionali e una nota ambigua avente ad oggetto la "valutazione trasparente" dello svolgimento delle elezioni europee. Pur essendo a favore dello scopo principale della relazione, cioè l'approvazione del mandato dei deputati eletti il 26 maggio 2019, ho deciso di astenermi per via dei due punti critici sopraindicati.
2020/01/30
Conclusion of the EU-Viet Nam Free Trade Agreement (Resolution) (A9-0017/2020 - Geert Bourgeois)

. – La relazione in voto oggi riguarda la conclusione dell'accordo di libero scambio UE-Vietnam, venduto come l'ennesimo successo dell'Unione europea che tuttavia non mette in luce le criticità legate alle politiche ambientali, sociali ed economiche. L'accordo comporta un altissimo rischio di delocalizzazione e di perdita di posti di lavoro. I bassi costi di produzione, il dumping sociale e salariale e i minori standard ambientali presenti in Vietnam, per niente in linea con i sacrifici che la UE impone alle sue aziende e ai propri cittadini, faciliterebbero un fenomeno di concorrenza sleale che andrebbe a danneggiare ulteriormente le nostre economie. Nonostante l'accordo preveda la tutela, in Vietnam, di 169 denominazioni agroalimentari e vitivinicole europee, di cui 38 italiane, è evidente il rischio di plagio e contraffazione dei nostri prodotti, stante la mancanza di garanzie idonee alla loro salvaguardia. Per questi motivi ho deciso di votare contro la relazione.
2020/02/12
An EU strategy to put an end to female genital mutilation around the world (B9-0090/2020, B9-0092/2020)

. – La risoluzione in voto oggi, si pone l'obiettivo di combattere a livello internazionale, ogni tipo di pratica di mutilazioni genitali femminili (MGF), che costituiscono violazioni dei diritti umani, di almeno 200 milioni di donne, in tutto il mondo. In ambito europeo, sarebbero 180 000 le donne e le ragazze potenzialmente a rischio, e ben 600 000, le vittime di queste terribili pratiche. Con questa risoluzione il Parlamento invita la Commissione e gli Stati membri a rafforzare il loro impegno e fare di più per eliminare ogni tipo di mutilazione genitale femminile in tutto il mondo, attraverso strumenti finanziari e diplomatici. Le mutilazioni ledono profondamente i diritti umani delle donne, minandone la salute fisica e psicologica.Per questi motivi ho votato a favore della risoluzione.
2020/02/12
Proposed mandate for negotiations for a new partnership with the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland (B9-0098/2020)

. – La risoluzione in voto oggi riguarda l'inizio del periodo di transizione, al cui termine, si concluderà il processo ufficialmente avviato della Brexit. Abbiamo sempre sostenuto che la volontà del popolo Britannico andasse rispettata. Riscontro con favore la presenza, nella proposta odierna, delle richieste di garanzie di reciprocità in diversi ambiti, volte a garantire che i nostri cittadini e le nostre imprese siano tutelati. Rimango invece critico su altri aspetti: dal futuro ruolo della Corte di Giustizia dell'Unione a quello dell'organismo di governance, che dovrà vigilare sul futuro partenariato con il Regno Unito. Infine nutro scetticismo sul ruolo della Commissione UE, la quale potrebbe assumere le vesti di interlocutore quasi esclusivo, negando in questo modo la possibilità di accordi bilaterali presenti e futuri tra Stati membri e Regno Unito.Considerando quanto sopraccitato, ho deciso di astenermi su questa risoluzione.
2020/02/12
The illegal trade in companion animals in the EU (B9-0088/2020)

. – La risoluzione in voto oggi, consiste in una serie di proposte volte a combattere il commercio illecito di animali da compagnia nell'Unione europea. La proposta prevede l'identificazione e la registrazione obbligatorie di cani e gatti, con passaporto associato a microchip, che renderebbero molto più facile contrastare il traffico illecito. L'introduzione di maggiori controlli e un'applicazione più attenta della normativa UE, da parte degli Stati membri, tutelerebbe meglio i diritti degli animali.Per questi motivi ho deciso di votare a favore della risoluzione.
2020/02/12
Allocation of slots at Community airports: common rules

. – La relazione in voto oggi tratta la proposta della Commissione per proporre una deroga al regolamento delle bande orarie negli aeroporti della Comunità. Ad oggi le compagnie aeree sono tenute ad utilizzare l'80% degli slot loro assegnati per evitare di perderli. Come diretta conseguenza dell'emergenza COVID19, tutti i vettori hanno subito un drastico calo dei voli a causa delle restrizioni imposte dagli Stati, e si sono quindi ritrovati costretti a coprire certe tratte anche in assenza di passeggeri, dando così vita al cosiddetto fenomeno dei "voli fantasma".La Commissione proponeva quindi una modifica a questa regola ''usalo o perdilo'', esentando i vettori dalla soglia minima da rispettare fino al 30 giugno 2020: come gruppo ID abbiamo invece chiesto ed ottenuto che tale deroga dovesse includere almeno tutta la stagione estiva, arrivando al 24 ottobre 2020.Ho deciso quindi di sostenere questa relazione per tutelare il settore del trasporto aereo, anch'esso duramente colpito della pandemia COVID19.
2020/03/26
Specific measures to mobilise investments in the health care systems of the Member States and in other sectors of their economies in response to the COVID-19 outbreak (Coronavirus Response Investment Initiative)

. – Ho votato a favore di questa proposta riguardante alcune modifiche ai fondi strutturali europei per consentire un loro utilizzo in risposta all'emergenza coronavirus.E' apprezzabile la scelta della Commissione di consentire ai paesi riceventi di utilizzare per questo obiettivo i fondi non ancora impegnati, che per le assurde regole di Bruxelles sarebbero dovuti rientrare nel bilancio dell'Unione. Ricordiamoci sempre che i finanziamenti europei provengono dai soldi dei contribuenti italiani, che ricevono sempre meno rispetto a quello che versano.Avremmo anche voluto che questi fondi potessero servire a finanziare le nostre PMI che hanno subito ingenti cali di fatturato a seguito dell'emergenza, ma purtroppo questa iniziativa di buonsenso ha trovato il parere contrario anche di molti colleghi italiani, e non è stata sostenuta dall'Aula, forse a causa anche di una vergognosa propaganda che indicava questa nostra azione come volontà di rallentare l'erogazione dei fondi; il nostro intento era invece esattamente l'opposto, ovvero rendere più agevole l'accesso a queste risorse e garantire ai nostri territori maggiori strumenti per consentire interventi rapidi, concreti ed efficaci.
2020/03/26
Financial assistance to Member States and countries negotiating their accession to the Union that are seriously affected by a major public health emergency

. – La relazione in voto oggi, ha come obiettivo una modifica del regolamento del Fondo di Solidarietà dell'UE (FSUE), al fine di estenderne l'ambito di applicazione, anche alle gravi emergenze di sanità pubblica, oltre alle calamità di origine naturale. Inoltre si propone di rendere disponibile anche la quota di fondi non utilizzati lo scorso anno, arrivando a poter mobilitare sino a 800 milioni di euro di sostegno finanziario per il 2020, da distribuire tra i Paesi più colpiti, che ne faranno richiesta. È chiaro che 800 milioni globali a livello UE non potranno fare la differenza, ma la modifica che votiamo oggi, è sicuramente di buon senso, motivo per cui ho sostenuto questo testo.Mi auguro tuttavia che vengano accelerate le procedure per l'erogazione di tali somme, poiché questa emergenza richiede risposte immediate, mentre in passato il FSUE ha dimostrato parecchie lacune, a partire proprio da modalità di richiesta ed esecuzione piuttosto complesse.
2020/03/26
Regulation amending the Multiannual financial framework 2014-2020

. – La relazione in voto oggi consiste nella proposta della Commissione di modificare il regolamento QFP al fine di eliminare le limitazioni dell'ambito di applicazione del margine globale per gli impegni (articolo 14) in modo da rendere possibile il finanziamento integrale dei 3,0 miliardi di EUR per la risposta alla pandemia di Covid-19 proposti nel progetto di bilancio rettificativo n. 2/2020. Questa misura è una semplice modifica tecnica, quindi senza implicazione di bilancio, con l'obiettivo di modificare la finalità di destinazione all'interno del QFP per la risposta alla pandemia Covid-19. Considerando tutto ciò, ho deciso di votare a favore del regolamento QFP.
2020/04/16
Draft amending budget No 1/2020: Assistance to Greece in response to increased migration pressure - Immediate measures in the context of the COVID-19 outbreak - Support to post-earthquake reconstruction in Albania - Other adjustments

. – Il bilancio rettificativo n. 1 al bilancio generale 2020 contiene varie misure, alcune condivisibili, come gli stanziamenti a sostegno della ricostruzione post-terremoto in Albania ed il rafforzamento del meccanismo di protezione civile dell'Unione (UCPM), al fine di aiutare gli Stati membri a combattere la diffusione del COVID19, alcune meno, come il rafforzamento di EPPO. Considerando l'urgenza di queste misure sarebbe stato ideale per una volta concentrarsi maggiormente sui pagamenti e non sugli stanziamenti in impegni che spesso si traducono, anche a livello europeo, in ritardi nell'erogazione stessa dei fondi. Per queste ragioni, ho deciso di astenermi.
2020/04/17
Draft amending budget No 2/2020: Providing emergency support to Member States and further reinforcement of the Union Civil Protection Mechanism/rescEU to respond to the COVID-19 outbreak

. – La relazione in voto oggi tratta l'approvazione del progetto di bilancio rettificativo (PBR) n. 2 che consiste nel mettere a disposizione dello strumento per il sostegno di emergenza 2,7 miliardi di EUR in impegni e 1,38 miliardi di EUR in pagamenti. Ho deciso di sostenere questa misura auspicando una sua utilizzazione rapida ed il più efficace possibile per sostenere il nostro Paese e le regioni del Nord Italia, tra le zone più duramente colpite dalla pandemia COVID-19. Ritengo importante ricordare che il nostro Paese è uno dei contributori netti della UE e di conseguenza ogni tipo di incremento di bilancio europeo consiste automaticamente in un aggravio delle nostre contribuzioni nazionali in quanto Paese creditore di Bruxelles.
2020/04/17
Mobilisation of the Flexibility Instrument for 2020: migration, refugee inflows and security threats; immediate measures in the context of the COVID-19 outbreak; reinforcement of the European Public Prosecutor's Office (C9-0092/2020)

. – Il bilancio rettificativo (DAB1) in voto oggi comprende, tra le altre misure, un aumento complessivo di 423,3 milioni di EUR nel livello degli stanziamenti di impegno per la rubrica III per far fronte alla crisi migratoria in Grecia, finanziamenti per la crisi COVID-19 e per coprire un aumento del bilancio della Procura europea. Nello specifico, questa relazione propone quindi di utilizzare lo strumento di flessibilità per 73,3 milioni di euro, portando ad un adeguamento rispetto alle ultime decisioni prese a novembre 2019, da spalmare negli esercizi di bilancio 2020 e 2021. Trattandosi di una misura direttamente legata al DAB1, riscontro le stesse perplessità e di conseguenza ho deciso di astenermi.
2020/04/17
Mobilisation of the Flexibility Instrument for 2020: migration, refugee inflows and security threats; immediate measures in the context of the COVID-19 outbreak; reinforcement of the European Public Prosecutor's Office (C9-0096/2020)

. – La relazione in voto oggi consiste nella mobilitazione dello strumento di flessibilità per il 2020, cioè la modifica della decisione di novembre 2019 e quella recentissima legata al bilancio rettificativo n. 1, portando a 1 094,4 milioni di euro l'importo totale da mobilitare diviso su 4 esercizi di bilancio, ed esaurendo così ogni margine disponibile per il 2020. Ho deciso di sostenere questa relazione affinché tutte le risorse disponibili possano essere mobilitate per finanziare le zone più colpite dal Covid-19, tra cui il nostro Paese. Rimane comunque doveroso ricordare che trattandosi di un aumento di bilancio europeo, quindi un aggravio per i contributori netti come noi Italiani, non significa in alcun modo che si tratti di un "regalo".
2020/04/17
Mobilisation of the Contingency Margin in 2020: providing emergency assistance to Member States and further reinforcing the Union Civil Protection Mechanism/rescEU in response to the COVID-19 outbreak

. – La relazione in voto oggi consiste nella mobilitazione del margine per imprevisti nel 2020 per un importo di 714,6 milioni di EUR, l'ultima opzione rimasta a livello europeo, successivamente ai progetti di bilancio rettificativi 1 e 2, i quali hanno esaurito il margine globale per gli impegni. Nonostante alcune riserve rispetto al bilancio rettificativo n.1, e su come sia stato presentato, ho deciso di votare a favore di questa proposta.
2020/04/17
Specific measures to provide exceptional flexibility for the use of the European Structural and Investments Funds in response to the COVID-19 outbreak

. – La relazione in voto oggi consiste in un'integrazione dell'Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) approvata durante la precedente Plenaria. Nel pacchetto CRII+ troviamo un'ulteriore applicazione di flessibilità nell'ambito dei Fondi strutturali e della politica di coesione e una semplificazione delle fase procedurali relative all'attuazione dei programmi. Ho deciso di votare a favore di queste misure di buonsenso, ma devo sottolineare che questa situazione sta dimostrando come numerose regole a livello UE devono essere riviste e che solo la loro, purtroppo temporanea, disapplicazione ci permetterà di uscire prima possibile da questa crisi.
2020/04/17
Introduction of specific measures for addressing the COVID-19 crisis

. – La revisione del Fondo europeo di aiuti agli indigenti (FEAD) in voto oggi è un passaggio necessario durante questa crisi umanitaria. Nonostante il COVID-19 non abbia risparmiato nessuno, le fasce più povere delle popolazioni europee sono decisamente le più colpite ritrovandosi senza occupazione e modi di mantenere e soprattutto proteggere loro stessi ed i propri nuclei familiari. Trovo decisamente di buon senso, tra tutte le modifiche applicate, l'introduzione dell'ammissibilità delle spese relative ai dispositivi di protezione, materiale che non sempre è stato facilmente reperibile durante questa crisi. Con l'auspicio che questi fondi vengano gestiti al meglio ed erogati prima possibile, evitando la solita burocrazia europea data la gravità della crisi che stiamo vivendo, ho deciso di votare a favore di questa relazione.
2020/04/17
Specific measures to mitigate the impact of the COVID-19 outbreak in the fishery and aquaculture sector

. – La relazione in voto oggi riguarda le proposte per tutelare il settore della pesca e dell'acquacoltura, settore duramente colpito dagli effetti della pandemia COVID-19. La gestione della pesca è di competenza esclusiva della UE e ritengo doveroso sottolineare il fatto che il settore si trovasse già in crisi prima dell'inizio della diffusione in Europa del Coronavirus. Nonostante questa proposta sia decisamente migliorativa (successivamente alla sua emendazione) rispetto a quella iniziale, penso che questa sia una buona occasione perché si rifletta sulla gestione della pesca a livello europeo. Nonostante queste criticità, ho deciso di votare a favore di questa relazione.
2020/04/17
Medical devices (C9-0098/2020)

. – Ho votato in favore di questa proposta riguardante il rinvio di un anno della data di applicazione delle modifiche del regolamento a livello UE sui dispositivi medici, onde evitare e ridurre al minimo disturbi e rallentamenti alla fornitura di materiali e dispositivi necessari nella lotta contro la pandemia COVID-19. Trovo apprezzabile il fatto che l'UE si stia rendendo conto di come la burocrazia possa essere un enorme ostacolo, specialmente in periodi di crisi come questo.
2020/04/17
Discharge 2018: EU general budget - European Parliament (A9-0021/2020 - Maria Grapini)

. – Il Parlamento europeo, che si è già più volte distinto per mancanza di trasparenza e sperpero del denaro pubblico, rappresenta una delle Istituzioni più costose per i contribuenti. Il dibattito odierno sul costo e le conseguenze della politica si concentra sulla riduzione delle emissioni e sulla svolta ''green'' dell'Europa, ma tuttavia si dimentica di sottolineare uno dei più cospicui sprechi di matrice europea, rappresentato dalla seconda sede di Strasburgo e da tutti i costi connessi al trasporto di merci e persone. La gestione delle risorse da parte del Parlamento europeo dovrebbe essere più trasparente. Avrei preferito che, anche alla luce della riduzione del numero di deputati dopo il compimento della Brexit, il Parlamento avesse optato per un ridimensionamento delle spese di gestione annuali. Per tutti questi motivi, ho deciso di esprimere il mio voto contrario alla relazione.
2020/05/14
Discharge 2018: EU general budget - European External Action Service (A9-0043/2020 - Tomáš Zdechovský)

. – L'EEAS, il Servizio europeo per l'azione esterna, è stato recentemente protagonista di uno spiacevole incidente. A seguito di pressioni diplomatiche da parte di Pechino, l'ente ha ammorbidito le proprie critiche nei confronti della Cina e della disinformazione riguardo all'epidemia da COVID-19. Autocensurandosi, l'EEAS ha inteso compiacere il governo di Pechino anteponendo gli interessi commerciali col Paese asiatico alla ricerca della verità. Ho deciso di esprimere quindi il mio voto contrario alla relazione in oggetto data la grave condotta dell'organismo che, pur continuando a gravare sul bilancio con elevati costi dovuti al mantenimento delle molteplici sedi di rappresentanza presenti in tutto il mondo, ha dimostrato nuovamente la sua scarsa utilità.
2020/05/14
Discharge 2018: European Centre for Disease Prevention and Control (A9-0065/2020 - Joachim Stanisław Brudziński)

. – La relazione in voto oggi, consiste nell'approvazione del discarico dell'ECDC, il Centro europeo per la Prevenzione e il controllo delle malattie. Oggi l'Europa è uno dei continenti più colpiti al mondo, dalla pandemia Covid-19, con oltre un milione di casi confermati e più di centomila morti. Siamo al cospetto di una crisi non solo sanitaria, ma anche politica, sociale ed economica, delle cui conseguenze i popoli europei risentiranno ancora per anni. La circostanza deve spingerci a una inevitabile riflessione sul futuro dell'Unione europea e degli organismi ad essa correlati, come l'ECDC, che nel caso di specie si è rivelata del tutto impreparata nell'affrontare gli ultimi eventi, non fornendo alcun aiuto concreto agli Stati membri.Ho deciso quindi di esprimermi in modo contrario a questa relazione, alla luce dell'inefficacia delle azioni dell'ECDC.
2020/05/14
Discharge 2018: EU general budget – Commission and executive agencies (A9-0069/2020 - Monika Hohlmeier)

. – La relazione in voto oggi, consiste nell'approvazione del discarico della Commissione europea e delle agenzie esecutive. La Commissione condivide con il Parlamento, le problematiche relative alla mancanza di trasparenza e di efficienza in ambito gestionale, in particolare per il caso delle agenzie che duplicano funzioni e ruoli della Commissione stessa, contribuendo all'incremento dei costi e della burocrazia. Proprio quest'ultima, è stata fra le principali cause che hanno concorso al ritardo delle azioni dell'UE durante la gravissima crisi che stiamo affrontando per la diffusione della pandemia da Covid-19. Ancora una volta, le Istituzioni europee, hanno infatti dimostrato di non essere in grado di gestire le difficoltà, né di tutelare i propri cittadini.Per questi motivi ho deciso di votare contro la relazione in oggetto.
2020/05/14
Parliament's estimates of revenue and expenditure for the financial year 2021 (A9-0102/2020 - Olivier Chastel)

. – La relazione in voto oggi analizza il bilancio del Parlamento europeo previsto per il prossimo anno. L'accordo finale raggiunto tra la commissione bilanci e l'Ufficio di Presidenza fissa un importo per il 2021 pari a 2 090 467 628 EUR, ovvero un incremento del 2,54% rispetto al 2020. Siamo in presenza dell'ennesimo tentativo ingiustificato di aumentare il budget a disposizione del Parlamento, tenuto conto del dettaglio non del tutto irrilevante che, in seguito alla Brexit, l'Eurocamera conta ora decine di deputati in meno rispetto al passato. Non condivido altresì la volontà dell'Istituzione di accrescere la propria visibilità attraverso la creazione di nuovi spazi, ricalcati sul modello del Parlamentarium, il cui unico obiettivo è dare sostegno alla attuale linea politica decisa dalla maggioranza di Bruxelles. È a mio avviso irragionevole, che la macchina europea, già eccessivamente costosa, tenti di ottenere ulteriori risorse per farsi pubblicità, offrendo un'immagine di sé del tutto acritica.Per questi motivi, ho deciso di esprimere il mio voto contrario alla relazione in oggetto.
2020/05/14
New MFF, own resources and Recovery plan

. – La risoluzione in voto oggi, riguarda la revisione del bilancio pluriennale (QFP) dell'UE. Contiene elementi parzialmente condivisibili, ma prospetta soluzioni al contempo insoddisfacenti e potenzialmente pericolose per l'Italia. Si vorrebbe finanziare il piano di rilancio attraverso due differenti modalità, entrambe con alcune criticità: parlare di nuove risorse proprie significa in ultima analisi l'introduzione di tasse europee a carico di cittadini ed imprese, mentre l'aumento permanente della quota di contribuzioni nazionali rischierebbe di avere effetti devastanti per il nostro Paese, che ogni anno presenta già un saldo negativo tra quanto versa e quanto riceve indietro da Bruxelles di circa 5 miliardi. In ogni caso, allo stato attuale, risulta difficile giudicare una proposta che, nei fatti, non è sul tavolo. Attendiamo di conoscere quindi i dettagli di quanto proporrà la Commissione, motivo per cui ho deciso di astenermi su questa risoluzione.
2020/05/15
Amending Regulations (EU) No 575/2013 and (EU) 2019/876 as regards adjustments in response to the COVID-19 pandemic (A9-0113/2020 - Jonás Fernández)

. – Accogliamo con favore, la proposta della Commissione che, alla luce dei compromessi raggiunti in sede parlamentare, modifica il CRR (Capital Requirements Regulation) adattandolo allo scenario della crisi causata dalla pandemia COVID-19 e delle relative conseguenze, sul sistema bancario. Nel quadro di una riduzione dell'impatto negativo del deterioramento del credito, dell'alleggerimento temporaneo delle nuove norme sul rafforzamento patrimoniale mirate ad evitare il credit-crunch e del potenziamento, per le banche, della capacità di erogare credito, si inseriscono in particolare, due interventi che ricevono il nostro sostegno. Mi riferisco al trattamento delle garanzie pubbliche, ora allineate in modo permanente a quelle fornite dalle ECAs e alla reintroduzione del filtro prudenziale temporaneo, sulle esposizioni, verso le amministrazioni centrali, orientato al COVID-19 e fondamentale per mitigare l'impatto negativo dell'attuale volatilità dei mercati. Circostanza, quest'ultima, che se da un lato fa aumentare il rendimento del debito pubblico, dall'altro impatta positivamente sul capitale delle banche e sulla loro potenziale immissione di liquidità nell'economia.Per i motivi finora esposti, ho espresso il mio sostegno alla proposta.
2020/06/18
Banking Union - annual report 2019 (A9-0026/2020 - Pedro Marques)

. – Rinnovo la nostra contrarietà all'Unione bancaria, espressione dell'inadeguatezza e della dannosità delle regole UE, nel gestire le cause delle crisi bancarie. Il fallimento di questo progetto comincia dal primo pilastro della vigilanza, che ha creato gravi asimmetrie, penalizzando soprattutto le banche con un modello di business incentrato sul credito, caricate di eccessivi requisiti di capitale. Diversamente, sono stati agevolati gli istituti più esposti sui titoli finanziari illiquidi, come ad esempio i derivati. Il secondo pilastro, che tratta la risoluzione delle crisi bancarie nella direttiva BRRD, ha introdotto il pericoloso principio del bail-in, trasferendo i rischi della cattiva gestione degli istituti bancari e gli errori della vigilanza, sui risparmiatori incolpevoli, col risultato di rendere il sistema di cassa europeo più instabile e favorire le fughe di capitali. Il terzo e ultimo pilastro, che riguarda la garanzia comune dei depositi, risulta tuttora incompiuto a distanza di oltre dieci anni dall'ultima crisi, a ulteriore dimostrazione della mancata riuscita, dell'intero progetto dell'Unione bancaria. La risoluzione in voto oggi, contiene oltretutto un riferimento esplicito a un presunto accordo di riforma di massima raggiunto sul MES in Eurogruppo, poco fedele alla realtà visto il dibattito ancora in corso negli Stati membri.Per questi motivi ho deciso di votare in modo contrario alla relazione.
2020/06/19
Guidelines for the 2021 Budget - Section III (A9-0110/2020 - Pierre Larrouturou)

. – La relazione annuale delle linee guida del Parlamento, per l'elaborazione del bilancio UEb può essere definita come un'occasione sprecata. La terribile crisi prodotta dalla pandemia da Coronavirus, aveva offerto una chance alle istituzioni europee per riflettere sul proprio operato, ma le linee guida per il bilancio ripropongono, come se nulla fosse cambiato, tutti i principi cardine dell'azione UE. Mi riferisco al Green deal, rappresentato in modo talmente ambizioso da diventare irrealizzabile sul piano pratico; all'incentivo sulle garanzie per un'immigrazione legale tese a soddisfare un mercato del lavoro in evoluzione che tuttavia, a causa del dissesto economico attuale, dovrebbe piuttosto essere orientato al sostegno per i cittadini dei 27 Stati membri colpiti dalla crisi e, ancora, al rinnovato sostegno ai fondi di pre-adesione, di cui Paesi come la Turchia sono fra i principali beneficiari. Il testo ribadisce inoltre la necessità di nuove risorse proprie che confluirebbero direttamente nel budget UE: nuove tasse, principalmente a carico dei Paesi contributori netti, Italia in testa. In questo modo il Bilancio diventa uno strumento poco utile, che non solo è destinato a sostenere le priorità di Bruxelles anziché quelle degli Stati nazionali ma da cui, ancora una volta, ricaveremo più svantaggi che benefici.Alla luce delle criticità fin qui esposte, ho deciso di votare contro questa relazione.
2020/06/19
The Anti-racism protests following the death of George Floyd (B9-0194/2020, B9-0195/2020, B9-0196/2020, B9-0197/2020)

. – La risoluzione in voto oggi si riferisce alle proteste avvenute in seguito alla morte di George Floyd. In risposta a un grave fatto avvenuto negli Stati Uniti, i gruppi di maggioranza hanno deciso di presentare un testo che ritengo assolutamente non condivisibile. L'UE viene definita, dagli esponenti della politica che la governano, come un luogo in cui le minoranze etniche sono sistematicamente discriminate. Le forze di polizia sono tacciate di avere "tendenze razziste" e la storia europea viene travisata e bollata come coloniale, nonché caratterizzata da crimini contro l'umanità. Come gruppo ID, tramite una risoluzione, abbiamo denunciato la strumentalizzazione dei disordini da parte dei movimenti di estrema sinistra che, sulla scorta delle recenti manifestazioni di piazza, hanno compiuto atti di violenza. Nelle ultime settimane statue di personaggi come Cristoforo Colombo e Miguel de Cervantes sono state vandalizzate e distrutte poiché additate come simboli di "razzismo". Ritengo sia impossibile paragonare la condizione statunitense e quella europea e voglio ricordare il merito di chi ogni giorno rischia la vita per garantire la sicurezza dei cittadini tutti, senza operare alcuna discriminazione. Il razzismo non si combatte con altro razzismo e la storia europea non va cancellata ma tutelata: "All Lives Matter!".Per i motivi finora esposti, ho deciso di votare contro questa risoluzione.
2020/06/19
The PRC national security law for Hong Kong and the need for the EU to defend Hong Kong's high degree of autonomy (RC-B9-0169/2020, B9-0169/2020, B9-0171/2020, B9-0173/2020, B9-0174/2020, B9-0176/2020, B9-0181/2020, B9-0193/2020)

. – La risoluzione in voto oggi condanna l'applicazione unilaterale della legislazione sulla sicurezza nazionale, da parte del governo centrale cinese a Hong Kong. La dichiarazione congiunta sino-britannica aveva sancito chiaramente il concetto "Un Paese, due sistemi", ma le recenti azioni di Pechino dimostrano che l'autonomia della città di Hong Kong è sotto attacco. Il testo richiede che i futuri negoziati per un accordo di investimento UE-Cina siano vincolati al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, facendo così pressione su Pechino affinché l'autonomia di Hong Kong non venga minacciata ulteriormente. Considerando le continue interferenze cinesi negli affari interni della città autonoma, nonché le ripetute violazioni dei diritti umani e le persecuzioni nei confronti degli oppositori politici, ho deciso di sostenere questa risoluzione.
2020/06/19
Financial activities of the European Investment Bank - annual report 2019 (A9-0081/2020 - David Cormand)

. – La relazione annuale 2019 sulle attività della Banca europea per gli investimenti si limita, ancora una volta, ad esaltare il ruolo e l'operato dell'istituzione finanziaria. L'obiettivo principe della BEI dovrebbe essere quello di concentrare la propria azione sulle opportunità a favore della crescita economica UE, e prestiti a Paesi come la Turchia non dovrebbero essere previsti. Ritengo infatti inaccettabile che uno Stato che minaccia costantemente la sovranità di Cipro e che non rispetta i diritti umani, continui a ricevere finanziamenti comunitari tanto ingenti, considerato che dal 2000 a oggi Ankara ha già ottenuto risorse per oltre 29 miliardi di euro. Ho quindi deciso di votare contro questa relazione che presenta una visione incompleta e acritica delle attività finanziarie della BEI relative al 2019.
2020/07/09
Humanitarian situation in Venezuela and migration and refugee crisis (RC-B9-0211/2020, B9-0211/2020, B9-0212/2020, B9-0213/2020, B9-0214/2020, B9-0215/2020)

. – La crisi venezuelana si protrae oramai da anni e il disagio economico, ad oggi, ha causato la fuga di milioni di cittadini dal Paese. Si parla quindi di un contesto fragile, intaccato ulteriormente dalla crisi globale dovuta alla diffusione della pandemia COVID-19. Mentre il contagio si propaga e tra la popolazione crescono sofferenza e fame, le autorità alla guida del Venezuela non sembrano essere intenzionate a cambiare rotta per dirigersi verso una gestione più democratica del Paese. La risoluzione enfatizza la necessità di ripristinare i valori fondamentali, la democrazia, il rispetto delle vite umane e del diritto internazionale e sottolinea l'importanza di agire nell'interesse del popolo, attraverso l'indizione di elezioni libere. Per questi motivi ho deciso di votare a favore del testo.
2020/07/09
Draft Council decision on the system of own resources of the European Union (A9-0146/2020 - José Manuel Fernandes, Valerie Hayer)

. – La relazione in voto riguarda la posizione del Parlamento europeo in merito al sistema di risorse proprie dell'UE.Si tratta di una tematica di massima importanza, poiché con la decisione del Consiglio vengono definite le modalità di finanziamento dell'Unione europea.Quelle che i rappresentanti dei governi chiamano "risorse proprie dell'UE", non sono altro che nuove tasse principalmente a carico dei Paesi contributori netti, Italia in testa.La realtà è, infatti, ben diversa da quella che il testo intende mostrare: le nuove risorse proprie avranno un sicuro impatto diretto su cittadini e imprese e l'unico modo per ridurre gli esborsi nazionali è quello di diminuire il volume globale del Bilancio UE, che altrimenti diventa uno strumento poco utile e che sostiene solo le priorità di Bruxelles anziché quelle degli Stati membri.Per i motivi sopra elencati, ho deciso quindi di non sostenere la relazione.
2020/09/16
Preparation of the Special European Council, focusing on the dangerous escalation and the role of Turkey in the Eastern-Mediterranean

. – La risoluzione si concentra sulla pericolosa escalation e sul ruolo della Turchia nel Mediterraneo orientale. Nel testo vengono elencate le diverse azioni unilaterali turche che hanno dato luogo alle tensioni politiche delle ultime settimane.La risoluzione giudica negativamente l'atteggiamento aggressivo della Turchia e richiede l'interruzione totale delle attività illecite di esplorazione e trivellazione a danno di Grecia e Cipro, i due Paesi colpiti dalle mire espansionistiche turche. Nel testo, inoltre, viene ribadita la necessità di impegnarsi in negoziati in buona fede per la delimitazione delle ZEE e della piattaforma continentale.Ritengo condivisibile la richiesta del Parlamento che sollecita il Consiglio a intervenire con sanzioni nei confronti della Turchia nel caso in cui il dialogo dovesse fallire. Considerando le motivazioni sopracitate, ho deciso di votare a favore di questa risoluzione.
2020/09/17
European Climate Law (A9-0162/2020 - Jytte Guteland)

. – La relazione in voto oggi riguarda la legge europea sul clima. Nel testo viene reiterato l'obiettivo della "neutralità climatica", nonché aumentato - dal 40% al 55% - il già poco realistico target dell'UE per il 2030, nell'ambito della riduzione delle emissioni. La Climate Law avrà un impatto su qualsiasi decisione che verrà presa nei prossimi anni dalle Istituzioni europee e ricoprirà un ruolo di strumento di controllo nei confronti degli Stati membri, delegittimando ulteriormente la loro sovranità. Il modello di sviluppo a "emissioni zero" comporterà la deindustrializzazione e l'impoverimento dei paesi avanzati, a favore di realtà straniere come la Cina. Seguire il modello vincolante di Bruxelles significherebbe per l'Italia giocarsi la propria competitività, sacrificando i propri settori produttivi per sovvenzionare filiere interamente estere. Gli obiettivi preposti da questa relazione non sono altro che ideologici: la questione è da affrontare con una visione realistica, che tuteli sì l'ambiente ma senza autodistruggere i nostri settori industriali. Per i motivi finora esposti, ho deciso di votare contro questa relazione.
2020/10/07
Further development of the Capital Markets Union (CMU): improving access to capital market finance, in particular by SMEs, and further enabling retail investor participation (A9-0155/2020 - Isabel Benjumea Benjumea)

. – Questa relazione del Parlamento sull'Unione dei mercati dei capitali ricalca il programma controverso della Commissione europea, la quale purtroppo continuerà a promuovere un eccessivo utilizzo della finanza e dei suoi strumenti nell'economia. Ritengo, infatti, che la crisi del 2008 abbia insegnato ben poco alla politica se osserviamo da vicino la normativa portata avanti in questi anni. La spinta verso la finanziarizzazione economica globale sta conducendo a pericolose concentrazioni di capitale, in un mercato a volte volutamente mal regolamentato e che non offre sempre buone soluzioni per sostenere l'economia reale. Con questo approccio finiremo con l'andare incontro a più grandi rischi sistemici.Piuttosto che promuovere strumenti speculativi come le cartolarizzazioni o la finanza cosiddetta sostenibile, reputo sia prioritario per l'interesse delle PMI e delle famiglie italiane supportare il sistema bancario del credito tradizionale effettuando una profonda revisione della vigilanza bancaria unica, a partire dalle regole sugli NPLs e sui requisiti di capitale creditizi.Inoltre, con l'approvazione della relazione in oggetto, si sosterrebbe un'ulteriore armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri sugli investimenti, sottraendo sovranità e potere decisionale ai singoli Paesi dell'UE.Per questi motivi ho deciso di votare contro il testo.
2020/10/08
Discharge 2018: General budget of the EU - European Council and Council (A9-0189/2020 - Tomáš Zdechovský)

. – La procedura di discarico consiste nell'approvare la chiusura dei conti di un determinato esercizio di bilancio delle Istituzioni europee. Da diversi anni è in corso una lunga diatriba tra Parlamento europeo e Consiglio in cui quest'ultimo si rifiuta sistematicamente di sottostare alle richieste di maggiori informazioni e trasparenza finanziaria in merito alla propria gestione, dando luogo a continui scontri interistituzionali. Ritengo inaccettabile che non sia fatta piena luce sull'utilizzo del denaro dei contribuenti europei. Ho deciso quindi di votare a favore della decisione di non concedere il discarico al Consiglio per l'anno 2018.
2020/10/20
Economic policies of the euro area 2020 (A9-0193/2020 - Joachim Schuster)

. – Il coordinamento delle politiche economiche, che prende forma attraverso i processi del semestre europeo, si è dimostrato un fallimento. La ricetta economica della Commissione e le sue raccomandazioni specifiche per Paese, dove applicate, non hanno ridotto gli squilibri tra gli Stati membri. Anzi, hanno contribuito spesso ad aumentarli. Ritengo inaccettabile che dopo mesi venga ancora promosso l'utilizzo del MES, visti i bassissimi tassi d'interesse sui titoli di Stato, e credo sia pericoloso per la democrazia voler puntare su strumenti di prestito condizionati a vincoli esterni. Inoltre, non condivido l'approccio eccessivamente positivo nel testo riguardo l'unione dei mercati dei capitali, dato che queste politiche economiche stanno aumentando il pericolo di un'esagerata finanziarizzazione dell'economia. Il testo pare troppo incentrato su un'armonizzazione tra gli Stati membri in ambito economico, nonché focalizzato sulla sovrastimata svolta verde e digitale, rappresentata in modo talmente ambizioso da diventare irrealizzabile sul piano pratico. Senza pensare agli impatti che questa avrà sull'industria tradizionale e sul mondo del lavoro. C'è bisogno di più concretezza e obiettività. Per i motivi sopra elencati ho deciso di votare contro la risoluzione.
2020/10/21
Common agricultural policy - support for strategic plans to be drawn up by Member States and financed by the EAGF and by the EAFRD (A8-0200/2019 - Peter Jahr)

. – La relazione in voto oggi riguarda il regolamento sui piani strategici della PAC (Politica Agricola Comune). A fronte di diverse criticità importanti ancora presenti nel testo finale, ho deciso di votare a favore per alcuni progressi dimostrati. È senz'altro positivo il fatto che il Parlamento europeo abbia rifiutato di incorporare in modo organico gli obiettivi irrealistici che il Green Deal avrebbe voluto imporre al primo settore e che si sarebbero tradotti nella messa in ginocchio delle aziende agricole sui mercati, con il conseguente abbandono definitivo dell'autosufficienza alimentare per l'Europa. Le proposte ideologiche hanno quindi lasciato spazio a realismo e buon senso. È fondamentale, inoltre, che il negoziato con il Consiglio prosegua in termini ragionevoli, al fine di ottenere un testo finale ancora più aderente alle esigenze di agricoltori e territori. La tutela del Made in Italy e delle nostre eccellenze agroalimentari deve essere una delle priorità principali da portare avanti in questo nuovo QFP.
2020/10/23
InvestEU Programme (A9-203/2020 - José Manuel Fernandes, Irene Tinagli)

. – La relazione in voto oggi riguarda la proposta della Commissione per la creazione del programma InvestEU, che si prefigge di riunire in un'unica struttura tutti i finanziamenti del bilancio UE sotto forma di prestiti e garanzie. Durante i negoziati sui compromessi sono state aggiunte altre due finestre: uno sportello che comprende investimenti strategici e orientati al futuro per sostenere i destinatari finali (comprese le PMI e le start-up), nonché uno spazio di sostegno per le imprese che inizialmente non risultavano in difficoltà ma che oggi devono affrontare rischi significativi di solvibilità, a causa della crisi in corso. Nonostante alcune criticità presenti nel testo, ritengo che la proposta nel complesso possa rappresentare un utile strumento di sostegno agli investimenti pubblici e privati. Trovo, inoltre, positiva l'assenza di condizionalità per gli Stati membri. Per questi motivi ho deciso di votare a favore di questa relazione.
2020/11/13
Markets in financial instruments: amending information requirements, product governance requirements and position limits to help the recovery from the COVID-19 pandemic (A9-0208/2020 - Markus Ferber)

. – La relazione in voto oggi consiste nella proposta della Commissione di modificare la direttiva MiFID II nell'ambito del Capital Recovery Package. Nonostante alcuni passaggi condivisibili nelle azioni presentate per fronteggiare i disagi causati dalla COVID-19 al settore degli investimenti finanziari, rimane da chiarire l'impatto sul lungo termine delle misure introdotte riguardanti il mercato dei derivati energetici e, soprattutto, non posso ritenermi soddisfatto del compromesso raggiunto sul criterio di applicazione del nuovo regime di bundling per la ricerca, che è risultato insufficiente. Originariamente la soglia di capitalizzazione di mercato, a cui si sarebbe dovuto applicare questo nuovo regime, era stata aumentata dal relatore da 1 a 10 miliardi, includendo così molte small e mid caps . Purtroppo questo aumento, che avrebbe aiutato un maggior numero di piccole aziende a sviluppare la ricerca finanziaria, è stato notevolmente ridimensionato nel testo finale presentato in Plenaria e il Parlamento ha deciso di bocciare la nostra proposta per introdurlo nuovamente. Alla luce delle considerazioni sopraelencate, ho deciso di astenermi.
2020/11/25
Addressing product safety in the single market (A9-0207/2020 - Marion Walsmann)

. – La relazione di iniziativa in voto oggi contiene una serie di linee guida che possono essere considerate positive in vista della revisione della direttiva sulla sicurezza generale dei prodotti.Molte raccomandazioni riguardano infatti tematiche a me care, quali garantire la conformità dei prodotti agli standard di sicurezza UE, analizzare più attentamente il fenomeno della contraffazione nonché prevedere controlli armonizzati e uniformi in tutti i punti di ingresso.Un altro tema di estrema importanza che è stato inserito nel testo riguarda la tracciabilità, che deve essere efficiente ed efficace lungo la supply chain, sia per la qualità e la sicurezza dei prodotti sia per garantire una maggiore protezione dei consumatori.Nonostante il report sia ancora distante dal nostro obiettivo - che prevede un'etichettatura con indicazione di origine e soprattutto una tracciabilità obbligatoria - molte delle proposte da noi presentate sono state accolte e pertanto le raccomandazioni indicate possono essere considerate come un primo passo nella giusta direzione per la tutela dei prodotti e del made in Italy.Per i motivi sopra elencati ho deciso di votare a favore.
2020/11/25
Escalating tensions in Varosha following the illegal actions by Turkey and the urgent need for the resumption of talks (B9-0355/2020)

. – Il testo in voto oggi consiste nella denuncia dell'intensificarsi delle tensioni a Cipro, dove recentemente la Turchia ha deciso di riaprire l'accesso al quartiere di Varosha nella città di Famagosta, violando il diritto internazionale. La risoluzione condanna le azioni illegali della Turchia e deplora le recenti dichiarazioni del leader Erdogan durante la sua recente visita a Varosha, dove ha annunciato una "road map " per l'insediamento illegale e il suo supporto per la divisione permanente di Cipro. Nonostante il testo non tenga in considerazione la possibilità di arrestare una volta per tutte i negoziati di adesione della Turchia all'UE e gli annessi fondi, riscontro positivamente che finalmente anche in Europa si inizia a riconoscere l'evidente pericolosità del regime guidato da Erdogan. La risoluzione, inoltre, considera l'introduzione di sanzioni in risposta alle azioni illegali ed unilaterali della Turchia. Per i motivi finora esposti, ho deciso di sostenere il testo.
2020/11/26
A new strategy for European SMEs (A9-0237/2020 - Paolo Borchia)

. – La relazione in voto oggi, ha lo scopo di indirizzare la futura strategia per le PMI europee, che rivestono un ruolo centrale per l'economia e la società. Il testo è stato difatti redatto col fine di presentare proposte concrete, per ovviare sia alla crisi pandemica attuale, sia alle prossime sfide, che affronteranno le piccole e medie imprese. È fondamentale prevedere un approccio per cui esse non siano considerate in secondo piano rispetto la grande industria, ma ne venga effettivamente riconosciuto il valore centrale alla pari di quest'ultima.Le PMI rappresentano, infatti, il fiore all'occhiello della nostra economia e grazie al testo in votazione oggi potranno tornare protagoniste anche a livello internazionale.In questa fase estremamente difficile, chi fa impresa, deve poter usufruire di sostanziali semplificazioni burocratiche e i sussidi, di qualsiasi natura essi siano, devono essere all'altezza del valor aggiunto, che le PMI portano quotidianamente alla nostra società.Per questi motivi ho deciso di votare a favore.
2020/12/16
EU Strategy on adaptation to climate change (B9-0422/2020)

. – La proposta di risoluzione in voto oggi ricalca e rinforza le precedenti proposte "Green" portate avanti dalle forze politiche di maggioranza di Bruxelles. Nel testo si invoca un target di spesa legato al clima del 30% nel prossimo QFP, ossia un obiettivo troppo ambizioso, ideologico e poco realistico. Questo cosiddetto "Modello di sviluppo" renderà gli Stati membri meno competitivi, favorendo così paesi extra-UE. Trovo infatti, insensata questa posizione, soprattutto in un periodo già difficile e complicato per molti dei nostri settori produttivi. La proposta, inoltre, contiene dei passaggi sull'erogazione, tramite BEI, di finanziamenti UE per l'adattamento ai cambiamenti climatici.Ritengo che, durante una crisi che sta mettendo in ginocchio le economie europee, sia inaccettabile che l'UE continui testardamente a mantenere una linea estremamente ideologica sul discorso climatico. I finanziamenti dovrebbero essere indirizzati per la ripartenza economica e la tenuta sociale, poiché non possiamo permetterci di lasciare indietro milioni di cittadini europei, mentre il resto del mondo sta intraprendendo i propri percorsi di ripresa.Per questi motivi ho deciso di votare contro questa proposta di risoluzione.
2020/12/17
Revision of the Trans-European Transport Network (TEN-T) guidelines (A9-0251/2020 - Jens Gieseke)

. – La risoluzione in voto oggi, consiste nella revisione delle linee guida TEN-T e con essa viene definita, la posizione del Parlamento, in vista della pubblicazione del relativo atto legislativo da parte della Commissione. Trovo attuale e fondamentale, una revisione delle TEN-T (vista anche l'importanza strategica che rivestono per l'Europa e per il suo mercato interno) e riconosco pienamente l'importanza di investire in infrastrutture strategiche. Tra i passaggi del testo, condivido particolarmente l'importanza di garantire la manutenzione delle infrastrutture e i relativi standard di sicurezza, nonché la semplificazione delle procedure amministrative per la realizzazione dei progetti. Inoltre, come evidenziato dal testo, andrebbe riconosciuto maggiormente il ruolo strategico del Mar Mediterraneo, rafforzando le infrastrutture dell'area, comprese le isole. Per quanto riguarda le tratte ferroviarie transfrontaliere Torino-Lione e Brennero, condivido la necessità di completare tali opere, senza porre restrizioni aggiuntive nelle regioni interessate.Per i motivi sopra elencatin ho deciso di votare a favore.
2021/01/20
Reforming the EU list of tax havens (B9-0052/2021)

. – Il testo in voto oggi, riguarda la riforma della lista europea dei paradisi fiscali. Si tratta di una tematica delicata e d'interesse per l'Italia, che subisce spesso le conseguenze sfavorevoli delle politiche fiscali aggressive di alcuni Stati, europei e non. Tale approccio ha infatti l'obiettivo di attirare capitali e imprese straniere, affinché quest'ultime stabiliscano la propria sede nei paradisi fiscali, con conseguenti vantaggi sulle imposte. La lista dei Tax havens, ad oggi in vigore, sembrerebbe coprire meno del 2% delle perdite di gettito mondiale, dato che prova quanto questo strumento sia attualmente inefficace e nebuloso. La risoluzione ne chiede quindi un rafforzamento tramite criteri di elencazione più severi, nonché misure più forti per combattere il fenomeno dell'elusione fiscale. Per i motivi sopra esposti ho deciso di votare a favore del testo, ma ritengo opportuno criticare un passaggio presente nella risoluzione: si menziona, infatti, l'introduzione di un'aliquota fiscale minima effettiva a livello UE, proposta che andrebbe a minare la sovranità in tale ambito, degli Stati membri.
2021/01/21
Administrative cooperation in the field of taxation (A9-0015/2021 - Sven Giegold)

. – La proposta legislativa in voto oggin fa parte di un pacchetto denominato "tassazione equa e semplice a sostegno della ripresa dell'UE". Tale piano d'azione mira a ridurre gli ostacoli fiscali per le imprese del mercato unico, nonché prevede una serie di iniziative volte ad aiutare gli Stati membri nell'applicazione della normativa vigente. Nonostante la cooperazione amministrativa, prevista nel testo, possa aiutare il nostro Paese - in particolar modo sulle "attività transfrontaliere" e sui casi di evasione e elusione fiscale all'interno dell'UE- ho deciso di astenermi sul voto finale,poiché tale prassi, potrebbe far scaturire maggiori oneri e obblighi per la nostra amministrazione pubblica.In aggiunta, mi preme sottolineare il paradosso del dumping fiscale, che sottrae gettito, che favorisce condotte scorrette e sul quale l'ipocrisia delle Istituzioni europee impedisce di intervenire, pur conoscendo il problema da tempo.
2021/03/10
General framework for securitisation and specific framework for simple, transparent and standardised securitisation to help the recovery from the COVID-19 crisis (A9-0215/2020 - Paul Tang)

. – La relazione in voto oggi, propone di modificare il regolamento che stabilisce un quadro generale per le cartolarizzazioni STS e ne crea uno specifico, per facilitarne l'uso nella ripresa post COVID-19. Ritengo siano opportune, alcune delle modifiche rapide introdotte nella normativa per fare fronte alla pandemia. Tuttavia i temi della gestione dei prestiti in sofferenza e della creazione del mercato secondario delle cartolarizzazioni, andranno affrontati ulteriormente con molta attenzione. Purtroppo, non posso essere pienamente soddisfatto del compromesso finale, poiché non ha pienamente tenuto conto delle nostre proposte. Sarebbe stato opportuno porre dei margini di flessibilità maggiori nei requisiti regolamentari, soprattutto per le operazioni di cessione, che riguardano il contesto del credito all'economia reale e alle PMI, così da ridurre gli impatti sui bilanci delle banche. Si sarebbero evitate in questo modo, alcune delle preoccupazioni del mondo bancario, che limitano l'erogazione di nuovi prestiti, promuovendo un clima più favorevole per lo sviluppo della nuova attività di credito sui territori.Per i motivi sopra elencati, ho deciso di astenermi.
2021/03/25
Amending Regulation (EU) No 575/2013 as regards adjustments to the securitisation framework to support the economic recovery in response to the COVID-19 crisis (A9-0213/2020 - Othmar Karas)

. – Il provvedimento in oggetto intende modificare la normativa sui requisiti patrimoniali (CRR), in modo tale da aumentare la capacità delle istituzioni di erogare prestiti e di assorbire le perdite connesse alla pandemia.Ritengo siano opportune alcune delle modifiche rapide introdotte nella normativa per fare fronte alla pandemia. Tuttavia, i temi dei requisiti di capitale, della gestione dei prestiti in sofferenza e della creazione del mercato secondario delle cartolarizzazioni, andranno affrontati ulteriormente con molta attenzione. Purtroppo, non posso essere pienamente soddisfatto del compromesso finale, poiché non ha pienamente tenuto conto delle nostre proposte. Sarebbe stato opportuno porre dei margini di flessibilità maggiori nei requisiti regolamentari, soprattutto per le operazioni di cessione che riguardano il contesto del credito all'economia reale e alle PMI, così da ridurre gli impatti sui bilanci delle banche.Si sarebbero evitate in questo modo, alcune delle preoccupazioni del mondo bancario, che limitano l'erogazione di nuovi prestiti, promuovendo un clima più favorevole per lo sviluppo della nuova attività di credito sui territori.Per i motivi sopra elencati, ho deciso di astenermi.
2021/03/25
Application of Regulation (EC) 2020/2092, the Rule of Law conditionality mechanism (B9-0206/2021, B9-0207/2021, B9-0208/2021)

. – La risoluzione in voto oggi, tratta l'applicazione del meccanismo di condizionalità dello stato di diritto. Il testo si configura come un'azione punitiva nei confronti di alcuni Stati membri, "colpevoli" di non essere allineati con la maggioranza di Bruxelles. Lo stato di diritto è una tematica molto delicata e importante, ma da anni l'Unione europea si sta dimostrando incoerente nel suo ruolo di garante. La stessa durezza e severità non viene applicata equamente in ogni presunto caso di violazione, ma solo nei confronti di alcuni Stati membri. Il principio di questo regolamento può quindi interferire, in maniera non obiettiva, nelle sovranità nazionali: pertanto per tale motivo, ho deciso di votare contro il testo.
2021/03/25
Own resource based on non-recycled plastic packaging waste and certain aspects of the GNI-based own resource (A9-0048/2021 - José Manuel Fernandes, Valérie Hayer)

. – La relazione in voto oggi, tratta il progetto di regolamento del Consiglio, concernente le modalità, il calcolo e la procedura di messa a disposizione della risorsa propria, basata sui rifiuti di imballaggio in plastica non riciclati. Mi sono espresso già più volte su questa risorsa propria, evidenziandone tutte le criticità, in quanto non è altro che una nuova tassa europea.Sono convinto che tale imposta a carico di cittadini e imprese, soprattutto in un periodo come quello attuale, avrà un impatto estremamente negativo su categorie in sofferenza già da tempo. In aggiunta, le modifiche proposte dal Parlamento sono peggiorative rispetto alla posizione del Consiglio.Per tutti questi motivi, ho deciso di votare contro.
2021/03/25
Guidelines for the 2022 Budget - Section III (A9-0046/2021 - Karlo Ressler)

. – Oggi votiamo la relazione annuale del Parlamento contenente le linee guida per l'elaborazione del bilancio UE del prossimo anno.La terribile crisi in corso ha offerto una chance alle Istituzioni europee per riflettere sul proprio operato, ma le linee guida presentate nel testo ripropongono molte azioni degli anni precedenti, come se nulla fosse cambiato.La relazione si concentra anche sul Green Deal, con obiettivi talmente ambiziosi da diventare irrealizzabili sul piano pratico, e richiede maggiori finanziamenti per il settore della migrazione, seppur in passato le risorse dedicate non siano state utilizzate nel modo più efficiente.Tuttavia, gli orientamenti presentati includono alcuni riferimenti che condivido e supporto, come ad esempio la necessità di concentrare le risorse su PMI, turismo e ripresa economica.Per i motivi sopra elencati ho deciso di astenermi.
2021/03/25
The outcome of EU-UK negotiations (B9-0225/2021)

. – La proposta di risoluzione in voto oggi, sull'esito dei negoziati della Brexit, bolla la decisione del Regno Unito di lasciare l'Unione europea come un "errore storico", e loda invece l'operato della Commissione europea nel suo ruolo di negoziatore. Ci illudevamo che l'UE avesse imparato la lezione impartitale dalla scelta inequivocabile del popolo britannico, eppure persistono atteggiamenti e prese di posizione che dimostrano, al contrario, quanto sia completamente assente la volontà di riconoscere gli errori fin qui commessi. Non si tratta tuttavia, di fatti nuovi: le istituzioni europee infatti, già nelle varie fasi dei negoziati, avevano manifestato scarsa volontà nell'accettare il risultato di un referendum con cui il Regno Unito aveva deciso di esercitare democraticamente la propria sovranità.Nel testo sono presenti anche giudizi positivi circa alcuni aspetti riguardanti l'ambito commerciale, che dovrebbero facilitare la cooperazione tra le due parti in futuro. Nonostante io sostenga l'Accordo, ritengo ingenerosi alcuni passaggi nei confronti del Regno Unito, che resta un Paese amico e un grande partner commerciale, con il quale condividiamo storia, valori e standard.Per questi motivi, ho deciso di astenermi sulla proposta di risoluzione.
2021/04/27
Digital taxation: OECD negotiations, tax residency of digital companies and a possible European Digital Tax (A9-0103/2021 - Andreas Schwab, Martin Hlaváček)

. – La relazione d'iniziativa in voto oggi, si prefigge lo scopo di trattare la complessa tematica della tassazione nel settore digitale, di valutare un possibile modello d'imposizione a livello europeo in questo campo, e di veicolare parte delle risorse eventualmente raccolte a copertura dei nuovi programmi d'investimento europei del NGEU. Il testo contiene un concetto estremamente condivisibile, ossia la volontà di cooperare a livello internazionale e dell'UE, per cercare di tassare i grandi profitti delle multinazionali del digitale, che attualmente, eludendo i sistemi fiscali, sottraggono importanti risorse alla collettività.Inoltre, accolgo molto positivamente la parte del testo che rammenta la sovranità fiscale, come competenza degli Stati membri e mi auguro che il concetto venga tenuto dovutamente in considerazione, nella definizione di tutte le possibili future risorse proprie dell'Unione europea.In attesa di ulteriori sviluppi tecnici, che ci daranno una visione più concreta del progetto, ho deciso di votare a favore del testo.
2021/04/28
Parliament’s estimates of revenue and expenditure for the financial year 2022 (A9-0145/2021 - Damian Boeselager)

. – La relazione in voto oggi, analizza il bilancio del Parlamento europeo previsto per il prossimo anno. L'accordo finale raggiunto tra la commissione BUDG e l'Ufficio di Presidenza, fissa un importo per il 2022, pari a 2 112 904 198 EUR, ovvero un incremento del 2,4% rispetto al 2021.Siamo in presenza dell'ennesimo tentativo ingiustificato di aumentare il budget a disposizione del Parlamento e trovo vergognoso, che ciò accada, mentre i cittadini europei sono costretti a enormi sacrifici. Non condivido altresì, la volontà dell'Istituzione, di accrescere la propria visibilità attraverso la creazione di nuovi centri "Europa Experience", il cui unico obiettivo è dare sostegno all'attuale linea politica decisa dalla maggioranza di Bruxelles. È a mio avviso, irragionevole che la macchina europea, già eccessivamente costosa, tenti di ottenere ulteriori risorse per farsi pubblicità, offrendo un'immagine di sé del tutto acritica e soggettiva.Infine, desidero sottolineare, come ogni anno, assistiamo alla pratica del "ramassage" che, senza un minimo di trasparenza, utilizza gli storni di recupero a fine esercizio per contribuire ai progetti immobiliari.Per questi motivi, ho deciso di votare contro la relazione.
2021/04/29
2019 Discharge: EU general budget - Council and European Council (A9-0056/2021 - Pascal Durand)

. – La procedura di discarico consiste nell'approvare la chiusura dei conti di un determinato esercizio di bilancio, delle Istituzioni europee.Da diversi anni è in corso una lunga diatriba, tra Parlamento europeo e Consiglio, in cui quest'ultimo, si rifiuta sistematicamente di sottostare alle richieste di maggiori informazioni e trasparenza finanziaria in merito alla propria gestione, dando luogo a continui scontri interistituzionali. Ritengo inaccettabile che non sia fatta piena luce sull'utilizzo del denaro dei contribuenti europei.Ho deciso quindi, di votare a favore della decisione di non concedere il discarico al Consiglio e al Consiglio europeo, per l'anno 2019.
2021/04/29
Common system of value added tax: exemptions on importations and on certain supplies, in respect of Union measures in the public interest (A9-0155/2021 - Irene Tinagli)

. – La relazione in voto oggi tratta della proposta del Consiglio che modifica la direttiva IVA per consentire alla Commissione e ad altre agenzie e organi dell'UE di importare e acquistare beni e servizi in esenzione IVA da destinare, tra gli altri, a Stati membri, autorità o istituzioni nazionali. L'ambito di applicazione è limitato agli acquisti di prodotti e servizi da distribuire nei casi di interventi di emergenza nell'UE, laddove l'Unione europea agisce nell'interesse pubblico.Nonostante alcune criticità, ritengo il testo condivisibile, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria. Reputo giusto, ad esempio, che le forniture di DPI, respiratori e materiale sanitario agli ospedali siano esenti dall'IVA. Per questi motivi ho deciso di votare a favore.
2021/05/18
A European Strategy for Energy System Integration (A9-0062/2021 - Christophe Grudler)

. – La relazione in voto oggi sulla strategia europea di integrazione dei sistemi energetici ha lo scopo di proporre alla Commissione europea e al Consiglio, per le future iniziative legislative, un metodo capace di raggiungere gli obiettivi previsti dal Green Deal europeo.Nel testo, l'utilizzo del gas naturale viene derubricato a meramente transitorio, non tenendo conto che nel lungo periodo esso rappresenterebbe non solo una alternativa valida e sostenibile agli idrocarburi inquinanti, ma anche una risorsa in grado di rendere più flessibile il sistema nel suo complesso. Nella relazione, inoltre, non viene dato risalto all'energia idroelettrica e a quella nucleare; una scelta che testimonia la miopia dell'UE e che toglie valore a sistemi energetici oggi in uso nella maggior parte degli Stati membri. Tutto ciò considerato, trovo che l'orientamento sia decisamente sbilanciato a favore di alcune forme di energia rinnovabile, col rischio concreto di stimolare disequilibri nel sistema e di contravvenire agli obiettivi fissati dalla stessa relazione. In questo modo la sicurezza delle forniture potrebbe non essere più garantita e i costi della transizione potrebbero essere addebitati ai cittadini con bollette più care.Per questi motivi ho deciso di votare contro la relazione.
2021/05/19
A European Strategy for Hydrogen (A9-0116/2021 - Jens Geier)

. – La relazione in voto oggi delinea la strategia europea sull'idrogeno. Essa si basa sul testo della Commissione che mira a decarbonizzare la produzione di idrogeno e a estendere il suo utilizzo in settori in cui esso può sostituire i combustibili fossili.Il documento ricalca in modo sostanziale gli obiettivi della strategia tedesca sull'idrogeno, che punta a una produzione quasi esclusiva di idrogeno rinnovabile, all'importazione massiccia di idrogeno verde e all'esportazione di tecnologie tedesche nei paesi con cui la Germania ha partnership energetiche. Ciò, da un lato avvantaggia i paesi del Nord Europa, a discapito dei Paesi del Sud e dell'Est, potenziali produttori di idrogeno a basso contenuto di carbonio dal gas e dall'elettricità nucleare, e dall'altro limita gli ambiti di applicazione della risorsa, il suo sviluppo e la sua diffusione.Per questi motivi ritengo che quanto predisposto dalla relazione non avrà l'attesa efficacia dal punto di vista pratico. Pertanto ho deciso di votare contro.
2021/05/19
2019-2020 Reports on Turkey (A9-0153/2021 - Nacho Sánchez Amor)

. – Il testo in voto oggi riguarda le relazioni 2019-20 della Commissione sulla Turchia e si inserisce nel discorso più ampio dell'allargamento.Il documento sottolinea l'evidente peggioramento dei rapporti tra Bruxelles e Ankara, oggi ai minimi storici, e constata che, nonostante il rilancio del processo di adesione all'UE, la Turchia si sia ormai deliberatamente allontanata dai valori e dagli standard europei. Vengono adeguatamente messe in evidenza le numerose provocazioni turche, che si concretizzano in una politica estera minacciosa e aggressiva rivolta verso Stati membri come la Grecia e Cipro. Si menzionano altresì i “Lupi grigi” (gruppo estremista e nazionalista, attivo anche in Europa) aprendo al loro potenziale inserimento, a mio avviso auspicabile, nella lista delle organizzazioni terroristiche dell'UE.Nonostante il testo presenti osservazioni condivisibili, in cui si elencano e si criticano le numerose azioni ostili della Turchia, manca una dura presa di posizione. Si mantengono pertanto vivi sia la possibilità di una futura adesione del paese all'UE, sia la sua facoltà di avere accesso ai finanziamenti europei.Alla luce di quanto esposto, ho deciso di astenermi.
2021/05/19
Rule of Law situation in the European Union and the application of the conditionality regulation 2020/2092 (B9-0317/2021, B9-0319/2021, B9-0320/2021)

. – La risoluzione in voto oggi, tratta il principio della condizionalità dei fondi europei, al rispetto dello stato di diritto. Il testo ripropone una retorica già utilizzata per attaccare alcuni Stati membri non allineati alla maggioranza di Bruxelles, e arriva addirittura ad auspicare che la Commissione e il Parlamento europeo, possano dotarsi di ulteriori poteri sanzionatori nei confronti dei singoli Stati membri, in riferimento alle loro scelte politiche.La risoluzione sollecita altresì la Commissione ad agire per rendere immediatamente operativa la condizionalità di bilancio sullo stato di Diritto, e ipotizza azioni legali nei confronti dell'Istituzione stessa in caso di ritardi, nell'avvio della suddetta procedura. Da tempo sostengo che le condizionalità legate allo stato di diritto costituiscano un pericoloso strumento di ricatto politico nei confronti dei singoli Paesi e una minaccia diretta al concetto di sovranità nazionale.L'approccio riscontrato nel testo odierno rafforza le mie convinzioni e alla luce di quanto esposto, ho deciso di votare contro la risoluzione.
2021/06/10
Commission’s 2020 Rule of law report (A9-0199/2021 - Domènec Ruiz Devesa)

. – Il testo in voto oggi, tratta la relazione sullo stato di diritto per il 2020, della Commissione europea. Nonostante l'elaborato contenga alcuni passaggi positivi, per quanto riguarda il contrasto al crimine e la necessità di velocizzare i processi giudiziari, rimangono presenti nella risoluzione degli elementi non condivisibili. Persistono infatti dei paragrafi in cui l'Ungheria e la Polonia vengono messe sistematicamente sotto accusa, in quanto Paesi membri politicamente non allineati, mentre la Commissione viene invitata all'attivazione dell'articolo 7, per avviare le procedure d'infrazione nei loro confronti.Da fin troppo tempo la questione dello stato di diritto viene strumentalizzata per sopprimere la sovranità di governi europei democraticamente eletti. La relazione, nella sua interezza, ricalca la consueta posizione ideologicamente sbagliata sul tema dello stato di Diritto. Il testo richiede alla Commissione europea di adottare un approccio ancora più pervasivo e di censura, rispetto a materie di esclusiva competenza nazionale, al fine d'imporre la visione di Bruxelles, specialmente nei confronti dei paesi "non allineati". Storicamente, come Lega, ci siamo sempre opposti all'introduzione e all'utilizzo di strumenti d'eccessivo controllo e vincolo a livello europeo nei confronti degli Stati nazionali e continueremo con coerenza a sostenere questa posizione.Considerando queste motivazioni, ho deciso di votare contro questa relazione.
2021/06/24
Financial activities of the European Investment Bank - annual report 2020 (A9-0200/2021 - Pedro Silva Pereira)

. – Oggi votiamo la relazione annuale sulle attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti del 2020. Il report si sviluppa principalmente su quattro direttrici: investimenti “climatici”, sostegno alla ripresa, trasparenza e rapporti con il Parlamento e investimenti sociali.Sebbene la relazione sia orientata su questioni che condivido, mi rammarica l'eccessiva enfasi sugli obiettivi green della Banca, nonché il supporto all'incremento di capitale della stessa. Trovo invece molto condivisibili le parti dedicate a microimprese e PMI, che sono la vera spina dorsale dell'economia europea e che danno lavoro a oltre 100 milioni di persone.La relazione presenta, pertanto, dei passaggi favorevoli anche per l'Italia e per questi motivi ho deciso di votare a favore.
2021/07/06
Situation in Nicaragua (RC-B9-0400/2021, B9-0400/2021, B9-0401/2021, B9-0402/2021, B9-0403/2021, B9-0404/2021, B9-0405/2021)

. – Il testo in voto oggi esprime solidarietà alla popolazione nicaraguense e condanna fermamente tutte le azioni repressive, e in particolare le morti, da parte delle autorità nazionali contro i partiti di opposizione e i suoi membri.Accolgo in particolar modo con favore anche la richiesta di estradizione in Italia per Alessio Casimirri, il quale dovrà scontare sei ergastoli per il suo coinvolgimento nel rapimento e nell'uccisione di Aldo Moro.Ritengo inaccettabile ciò che sta accadendo nel paese e, alla luce di quanto summenzionato, ho deciso di votare a favore.
2021/07/08
The repression of the opposition in Turkey, specifically HDP (RC-B9-0406/2021, B9-0406/2021, B9-0407/2021, B9-0408/2021, B9-0409/2021, B9-0410/2021, B9-0411/2021)

. – La risoluzione in voto oggi denuncia la repressione dell'opposizione in corso in Turchia, specificamente nei confronti del Partito democratico dei popoli (HDP).Il testo condanna le azioni intraprese dalle autorità turche nei confronti dell'HDP, tra cui la rimozione dal parlamento di alcuni dei suoi esponenti e il loro arresto. La risoluzione, inoltre, invita le autorità turche a cessare la persecuzione nei confronti dell'opposizione ordinando il rilascio immediato dei soggetti ingiustamente perseguiti.La situazione in Turchia è preoccupante: parlamentari e sindaci democraticamente scelti dal popolo vengono sottoposti a misure restrittive e destituiti dalle proprie cariche per essere sostituiti da amministratori non eletti. Da anni la Turchia continua a ricevere milioni di euro di fondi europei, nonostante le reiterate violazioni dello Stato di diritto da parte di Erdoğan e le continue azioni aggressive del paese contro alcuni Stati membri nel Mediterraneo.Ad oggi, l'Unione europea non ha ancora predisposto le azioni necessarie nei confronti della Turchia, tra cui la cessazione del processo di adesione. Ciononostante, ritengo questo testo condivisibile. Considerato quanto finora esposto, ho deciso di sostenere la risoluzione.
2021/07/08
Situation in Afghanistan (RC-B9-0455/2021, B9-0433/2021, B9-0453/2021, B9-0455/2021, B9-0458/2021, B9-0459/2021, B9-0460/2021, B9-0462/2021)

. – La risoluzione in voto oggi affronta nel dettaglio l'attuale situazione in Afghanistan, dove è in corso una preoccupante crisi umanitaria e sanitaria.La violenta conquista del paese da parte dei talebani rappresenta non solo una tragedia per il popolo coinvolto, ma anche un potenziale rischio per la sicurezza dell'UE: è infatti essenziale garantire che l'Afghanistan non diventi un nuovo baluardo di organizzazioni terroristiche.Il testo affronta in maniera molto critica il contesto attuale, con l'obiettivo di inviare un messaggio di condanna chiaro nei confronti del regime dei talebani, nonché un segnale di solidarietà e vicinanza al popolo afghano, che in queste settimane ha visto i propri diritti sempre più calpestati.La conquista talebana segna una gravissima sconfitta per civiltà e democrazia e l'inquietante deterioramento della situazione dei diritti umani deve essere condannato e contrastato con fermezza da qualsiasi paese che si definisce democratico.Per i motivi descritti, ho deciso di sostenere il testo.
2021/09/16
Banking Union - annual report 2020 (A9-0256/2021 - Danuta Maria Hübner)

. – Il testo in voto riguarda la relazione annuale sull'Unione bancaria. La relazione propone non solo il completamento dell'Unione bancaria ma anche l'armonizzazione delle norme sull'insolvenza e degli strumenti di garanzia dei depositi nazionali.In questo contesto ritengo sia opportuno evitare il possibile restringimento delle misure d'intervento preventivo nelle crisi bancarie da parte degli schemi di garanzia dei depositi nazionali.Inoltre non mi convince il modello ibrido per lo schema di garanzia dei depositi europeo EDIS in quanto, procedendo tramite questa opzione basata su un sistema di riassicurazione, si rischia di esacerbare i già grandi squilibri economici tra Stati membri in caso di crisi bancarie.Accolgo con favore il fatto che non sia stato incluso il trattamento prudenziale del debito sovrano e che, in generale, la relazione utilizzi toni meno forti rispetto a precedenti testi in merito al rischio creditizio.Devo tuttavia constatare come persista a livello di vigilanza unica europea un eccessivo accanimento sui requisiti dei prestiti all'economia reale, mentre continuano a esserci misure molto più lievi sul fronte del rischio finanziario.Infine giudico positivi i passaggi in cui si richiede una maggiore protezione dei depositanti e una particolare attenzione al problema del sistema bancario ombra.Per i motivi sopra descritti ho deciso di astenermi.
2021/10/07
Reforming the EU policy on harmful tax practices (including the reform of the Code of Conduct Group) (A9-0245/2021 - Aurore Lalucq)

. – Il testo in voto oggi riguarda i regimi fiscali dannosi. In particolare viene puntato il dito sugli ultimi scandali come i Luxleaks, i Panama Papers, i Paradise Papers e, più recentemente, le rivelazioni di OpenLux e i Pandora Papers.Accolgo con favore i punti della relazione che evidenziano le azioni significative intraprese a livello internazionale per rafforzare i principi di trasparenza fiscale e combattere la grande elusione ed evasione delle multinazionali.Per questo concordo nel definire un'aliquota fiscale minima con il fine di arginare il problema, assoggettando a una giusta tassazione tutte le grandi aziende globali, specialmente quelle operanti nel settore digitale.Inoltre mi trovo d'accordo nel sollevare esplicitamente il tema dei paradisi fiscali all'interno dell'Unione europea, che costano all'Italia diversi miliardi di euro l'anno in termini di mancato gettito per l'erario.Per questi motivi ho deciso di votare a favore.
2021/10/07
Farm to Fork Strategy (A9-0271/2021 - Anja Hazekamp, Herbert Dorfmann)

. – La relazione d'iniziativa "Dal produttore al consumatore" delinea una tabella di marcia per la trasformazione del sistema di produzione alimentare dell'UE.A mio avviso questo dossier contiene alcuni obiettivi di buon senso, come un sistema alimentare più vicino al consumatore, ma allo stesso tempo prevede uno stravolgimento delle pratiche agricole e alimentari in Europa attraverso, ad esempio, l'obbligo di ridurre la produzione delle proteine di origine animale. Ritengo inoltre che la creazione di un "Nutriscore" obbligatorio all'interno dell'UE sia uno strumento discriminatorio per le PMI agricole, nonché una copertura per l'industria agroalimentare nell'esercizio di "green-washing".Infine, non condivido il riferimento agli insetti come sostituto nel campo delle proteine vegetali, in quanto il nostro dovere dovrebbe essere la tutela del Made in Italy e della tradizione alimentare del nostro Paese.Per le ragioni sopra esposte, ho deciso di votare contro il testo.
2021/10/19
Packaged retail and insurance-based investment products (PRIIPs): key information documents. Extension of the transitional arrangement (A9-0297/2021 - Jonás Fernández)

. – Il testo in votazione prevede l'applicazione di una disposizione transitoria in base alla quale, le società di gestione, d'investimento e le persone che forniscono consulenza o vendono quote di organismi d'investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM) e non OICVM, dovranno adeguarsi entro il 31 dicembre 2022, all'obbligo di fornire agli investitori al dettaglio, il Key Information Document (KID), ossia un nuovo documento sintetico informativo.Nel caso in oggetto, la Commissione ha proposto di estendere il regime transitorio per consentire una transizione ordinata e in linea con le tempistiche di modifica della direttiva riguardante gli OICVM. Così facendo si darà a tutte le parti interessate il tempo sufficiente per prepararsi all'obbligo di produrre il suddetto KID, evitando inoltre sovrapposizioni di documenti con informazioni simili consegnate al cliente in fase di sottoscrizione di un investimento, che finirebbero per creare confusione.Sostengo che l'introduzione del KID sia un passo in avanti dal punto di vista della tutela del consumatore. Sappiamo infatti che, in tema d'informazione consapevole, il settore finanziario è diventato sempre più complesso e difficilmente decifrabile per il piccolo investitore, il quale si trova spesso a prendere decisioni senza avere delle informazioni chiare a disposizione.Per questo motivo, ho espresso voto favorevole.
2021/11/23
Legal migration policy and law (A9-0314/2021 - Abir Al-Sahlani)

. – Il testo in voto oggi, attraverso una serie di proposte, invita la Commissione europea a presentare ulteriori misure in materia di migrazione legale di manodopera. Ritengo che il testo contenga alcune proposte condivisibili, quali ad esempio, quelle volte al miglioramento della capacità dell'UE di attrarre talenti provenienti da tutto il mondo, o ancora, il riferimento alla facoltà riconosciuta ad ogni Stato membro di decidere il numero di cittadini stranieri ammissibili. Tuttavia, a mio avviso, il testo presenta degli aspetti fortemente contestabili. In prima battuta, credo che favorire l'ingresso di lavoratori da Paesi terzi mediamente o poco qualificati, andrebbe ad aumentare la già elevata precarietà dei lavoratori europei, indeboliti dalla crisi e dalla pandemia. In secondo luogo, trovo molto preoccupante l'auspicio di istituire canali di migrazione legale indirizzati a cittadini di Paesi terzi che dispongono di qualifiche medio-basse, questo si pone infatti, in netta contraddizione con l'invece condivisibile attrazione di "talenti internazionali".Infine, tengo a sottolineare che per costruire un sistema di asilo sostenibile, si debba prima di tutto affrontare e risolvere il problema dell'immigrazione illegale. Aumentare i flussi migratori aggiungendo dei canali legali andrebbe ad aggravare la situazione che è da tempo caratterizzata da squilibri, incertezze e iniquità.È dunque per le ragioni sopra esposte, che ho votato contro questo testo.
2021/11/25
Digital Services Act (A9-0356/2021 - Christel Schaldemose)

. – Il testo in votazione oggi, è il Digital Service Act (DSA), che integra e sostituisce parzialmente le norme di armonizzazione dell'attività di prestazione transfrontaliera di servizi digitali, nel mercato interno europeo. Nonostante accolga con favore l'inserimento di alcuni emendamenti sostenuti dal nostro Gruppo, non supporto tuttavia diversi passaggi presenti nel testo, primo fra tutti, quello sul monitoraggio dei rischi. Il pericolo deriva dal fatto che in merito ai contenuti ritenuti dannosi per l'utente, saranno le piattaforme a decidere arbitrariamente cosa sarà ammissibile e cosa no, subordinando pertanto, la libertà di espressione, alla discrezione di un moderatore o di un algoritmo. Altro fattore molto controverso è la presenza degli utenti classificati come "trusted flaggers", le cui segnalazioni su attività e contenuti dovranno essere trattate in forma prioritaria. I "segnalatori di fiducia" sarebbero quindi privilegiati rispetto agli utenti comuni, nonostante non sia chiaro come ne verrebbero garantite imparzialità e indipendenza.Infine, emergono perplessità dall'ennesima concentrazione di potere nelle mani della Commissione europea, alla quale sarebbe concessa la facoltà discrezionale di vigilare, indagare e sanzionare le grandi piattaforme. Questo andrebbe a sminuire la credibilità del BOARD, concepito nel DSA, come autorità di monitoraggio e coordinamento centrale.Per queste ragioni, ho deciso di esprimere voto negativo.
2022/01/20
European Central Bank – annual report 2021 (A9-0351/2021 - Dimitrios Papadimoulis)

. – La relazione in voto oggi tratta la relazione annuale della Banca Centrale Europea per il 2021. Attualmente la situazione nell'Eurozona è ancora molto critica: il tasso d'inflazione ha toccato il 5.1% nel gennaio 2022 (il livello più alto degli ultimi dieci anni), il costo dell'energia continua a subire notevoli aumenti e i colli di bottiglia nella supply chain mettono sempre più in difficoltà le nostre aziende.Le decisioni di politica monetaria della BCE per affrontare la pandemia hanno avuto un impatto positivo sulla zona euro, garantendo che i costi dei finanziamenti dei debiti pubblici non crescessero in un momento straordinario di crisi e di tensione sui mercati finanziari.Ritengo, tuttavia, che persistano elementi di forte squilibrio nell'area valutaria, i quali andrebbero risolti dalla politica attraverso una profonda riforma della governance economica europea.Un altro aspetto riguarda la transizione ecologica e l'attuazione del Green Deal. Sebbene trovi corretto che la BCE consideri il rischio climatico come elemento di valutazione, ho sostenuto con fermezza gli emendamenti che hanno ridimensionato l'eccessivo slancio ideologico verso questa tematica.Ritengo pertanto che il testo nel suo contenuto sia prevalentemente positivo, ed è per questo che ho deciso di esprimere un voto favorevole.
2022/02/15
Strengthening Europe in the fight against cancer (A9-0001/2022 - Véronique Trillet-Lenoir)

. – Il testo in votazione oggi ha lo scopo di rafforzare la capacità degli Stati membri di contrastare il cancro attraverso lo stanziamento di oltre 4 miliardi di euro su quattro ambiti fondamentali: prevenzione, diagnosi precoce, accesso paritario e universale alle cure e tutela delle categorie più fragili.Questo piano non rappresenta solo un passo in avanti estremamente importante per la lotta contro la seconda causa di morte in Europa, ma anche una risposta dovuta ai 4 milioni di pazienti che oggi necessitano di cure e ai 12 milioni di sopravvissuti che stanno affrontando un difficile ritorno alla normalità.Nel testo si nascondevano tuttavia alcune insidie, in particolare la stigmatizzazione del consumo di alcolici, targhettizzato come dannoso senza alcuna distinzione tra uso moderato e abuso. L’introduzione di diversi emendamenti ha però scongiurato questa insensata discriminazione, salvando un settore come quello vitivinicolo di qualità, profondamente legato alla cultura e allo stile di vita degli italiani così come di altri cittadini europei.Il testo in oggetto rappresenta pertanto una doppia vittoria, sia sul fronte della salute e sia su quello della tutela delle nostre tradizioni, ed è per questo motivo ho deciso di esprimere voto favorevole.
2022/02/16
Protection of workers from the risks relating to exposure to carcinogens, mutagens and reprotoxins at work (A9-0114/2021 - Stefania Zambelli)

. – In Europa più della metà dei decessi legati al mondo del lavoro è dovuto ai cosiddetti "tumori professionali", causati dall'esposizione a sostanze cancerogene. Questo aspetto è sufficiente per sottolineare l'importanza del testo in votazione oggi, che ha come obiettivo proprio quello di garantire un maggiore livello di protezione per oltre un milione di lavoratori.Questa direttiva stabilisce nuovi valori limite di esposizione professionale in merito a tre sostanze: l'acrilonitrile, i composti del nichel e il benzene. Quest'ultime sono particolarmente diffuse in settori come quello petrolchimico, tessile, edile e manifatturiero. La direttiva va inoltre ad aggiungere alle sostanze pericolose già previste quelle reprotossiche e altri 11 agenti che rappresentano una potenziale minaccia per la fertilità di milioni di persone in Europa.Infine, altro traguardo importante riguarda i medicinali pericolosi. Per la prima volta si è aperta una discussione in merito alla tutela della salute degli oltre 12 milioni di operatori del settore ospedaliero. Il testo prevede infatti l'introduzione di un'apposita formazione per chi lavora con questo tipo di farmaci e degli orientamenti specifici per la preparazione, la somministrazione e lo smaltimento dei medicinali pericolosi sul luogo di lavoro.Per le importanti motivazioni sopra esposte ho deciso di esprimere voto favorevole.
2022/02/17
European Withholding Tax framework (A9-0011/2022 - Pedro Marques)

. – Il testo osserva che l'attuale panorama normativo dell'UE, rimane ampiamente frammentato nonostante i tentativi di integrazione, offrendo così terreno fertile per scappatoie e incertezze giuridiche, che possono alimentare fenomeni di grandi frodi fiscali, come il recente scandalo Cum-ex.La relazione sottolinea che l'attuale sistema consente una pianificazione fiscale aggressiva da parte delle grandi aziende, che riescono ad eludere la tassazione, attraverso metodi come quelli del trasferimento degli utili o l'arbitraggio dei dividendi. Altre criticità legate all'intricato scenario normativo, sono l'indesiderato effetto di doppia imposizione e gli ostacoli agli investimenti transfrontalieri nel mercato unico.La relazione invita pertanto la Commissione, a estendere lo scambio obbligatorio di informazioni ai sistemi di arbitraggio dei dividendi e a tutte le informazioni sulle plusvalenze, compresa la concessione di rimborsi dell'imposta sui dividendi e sulle plusvalenze. Sempre alla Commissione viene chiesto di valutare l'impatto dell'estensione degli obblighi di segnalazione ai meccanismi transfrontalieri per la gestione patrimoniale dei clienti, che sono persone fisiche. A mio avviso, il testo pone nel complesso soluzioni comuni in gran parte condivisibili, nella lotta contro le pratiche elusive fiscali internazionali.Per i motivi descritti, ho quindi deciso di esprimere un voto favorevole.
2022/03/10
Fair and simple taxation supporting the recovery strategy (A9-0024/2022 - Luděk Niedermayer)

. – Il testo in votazione oggi, affronta il tema della fiscalità a sostegno della strategia d'impresa, accogliendo con favore la decisione della Commissione, di eseguire un intervento legislativo, volto ad armonizzare le norme fiscali del mercato interno e aumentare la cooperazione tra le diverse autorità fiscali. La relazione sottolinea che le eccessive diversità tra le norme fiscali dell'UE possono rappresentare una sfida complessa per le imprese, soprattutto quelle medio-piccole e le start-up, creando al tempo stesso le condizioni ideali per alcune pratiche scorrette, che possono andare a vantaggio delle grandi aziende multinazionali. Ritengo pertanto che le PMI non debbano essere oltremodo penalizzate dai costi associati all'operatività in un contesto internazionale, e che le multinazionali debbano pagare le tasse dove svolgono effettivamente la loro attività.La relazione evidenzia inoltre altri aspetti critici legati alla complessità del corpus legislativo in tema di fiscalità, come il fenomeno delle frodi internazionali sempre più frequenti, la necessità di modernizzare il sistema dell'IVA, aumentando lo scambio d'informazioni, o ancora gli elevati costi di conformità per gli operatori economici dei singoli Stati membri.Per gli importanti temi affrontati e le soluzioni proposte in gran parte condivisibili, ho deciso di esprimere un voto positivo.
2022/03/10
Need for an urgent EU action plan to ensure food security inside and outside the EU in light of the Russian invasion of Ukraine (RC-B9-0160/2022, B9-0160/2022, B9-0162/2022, B9-0163/2022, B9-0164/2022, B9-0165/2022, B9-0166/2022, B9-0167/2022)

. – La risoluzione in votazione oggi ribadisce la necessità di un piano d'azione urgente per garantire la sicurezza alimentare dell'Unione europea alla luce dell'invasione dell'Ucraina.Russia e Ucraina rappresentano circa il 30% delle esportazioni mondiali di grano e il 20% di mais e fertilizzanti minerali. Dall'inizio del conflitto, tuttavia, – queste esportazioni si sono praticamente azzerate e le sanzioni economiche contro la Federazione Russa colpiscono soprattutto questo comparto.Appare quindi evidente la necessità di ovviare alla mancanza di prodotti primari e di aumentare la produzione interna per far fronte all'aumento della domanda. Per questo il testo propone una serie di soluzioni volte ad affrontare il problema, a mio avviso condivisibili, prima fra tutte la possibilità di utilizzare le aree di interesse ecologico per una maggiore produzione di proteine vegetali.In secondo luogo, troviamo proposte per prevenire comportamenti speculativi sui prodotti agricoli, arginare l'impatto economico su famiglie e produttori e ripensare le strategie al fine di aumentare la produzione interna e quindi l'autonomia dell'UE.Ritengo infine che questa potrebbe diventare un'occasione per rivedere gli obiettivi del Green Deal e delle politiche Farm To Fork , ormai totalmente distaccate dalle esigenze del settore. Viste le proposte avanzate e il delicato contesto attuale ho deciso di esprimere voto favorevole.
2022/03/24
Protection of the rights of the child in civil, administrative and family law proceedings (A9-0033/2022 - Adrián Vázquez Lázara)

. – La relazione in voto oggi, concerne la tutela del minore nei procedimenti giudiziari e mira a garantire un accesso non discriminatorio alla giustizia e a metodi alternativi di risoluzione delle controversie, che mettano il bambino, in una condizione di impatto psicologico minimo rispetto ai loro effetti. Ritengo condivisibile che nell'ambito di queste vicende ai minori siano assicurate la partecipazione e la comprensione, tenendo conto delle loro sensibilità ed esigenze. A questi scopi, secondo il testo in votazione, la Commissione deve presentare linee guida o strumenti non legislativi, mentre agli Stati membri, spetta la predisposizione dei mezzi necessari che ne consentano la realizzazione. Importante è anche l'armonizzazione legislativa procedurale per i minori nei procedimenti transfrontalieri e la garanzia sui costi, che non devono mai essere da ostacolo per l'accesso alla giustizia.Tuttavia il riferimento ai diritti dei genitori dello stesso sesso e al riconoscimento della loro genitorialità presente nel testo, sconta ancora la mancanza di norme comuni a livello UE e desta forti perplessità per via delle posizioni già assunte, anche in sede di commissioni, dal mio gruppo politico.Per i motivi sopra menzionati, ho deciso di astenermi.
2022/04/05
Guidelines for the 2023 budget – Section III (A9-0062/2022 - Nicolae Ştefănuță)

. – La relazione in voto oggi, riguarda le linee guida del Parlamento per l'elaborazione del Bilancio UE per il prossimo anno, che indirizzeranno gli orientamenti della Commissione europea nella sua proposta. Tra le priorità dell'Eurocamera, c'è il tema della ripresa economica, resa urgente dallo scenario post pandemico e dai pesanti risvolti dell'attuale conflitto in Ucraina. Ritengo condivisibile che nel testo si insista sulla necessità di stanziamenti a favore delle piccole e medie imprese, delle giovani generazioni e degli anziani e che si mobilitino, risorse a favore dell'Ucraina. Non aderisco invece alla focalizzazione sui mantra dell'UE come il Green Deal, il rafforzamento della Procura europea per i temi afferenti lo stato di diritto, e gli obiettivi della politica di allargamento generalizzato nei paesi dei Balcani occidentali. Considero altrettanto inopportuna la richiesta, presente nel testo, di maggiori finanziamenti per lo strumento di pre-adesione, mirato alla Turchia e in particolare al settore della migrazione, giacché negli anni passati a questa voce abbiamo registrato notevoli sprechi, ai quali hanno concorso anche le attività inefficienti delle Agenzie europee a questo deputate.Per i motivi sopra elencati, da cui si evince ancora una volta l'inadeguatezza dell'UE a rispondere efficacemente ai momenti di crisi, ho deciso di astenermi.
2022/04/05
Implementation of citizenship education actions (A9-0060/2022 - Domènec Ruiz Devesa)

. – La relazione in voto oggi punta a definire un concetto comune di educazione alla cittadinanza in ambito scolastico, con l'invito agli Stati membri a convergere su azioni che incentivino il senso di appartenenza all'Unione europea da parte dei ragazzi. Non ritengo condivisibile il metodo con cui il testo intende imporre "dall'alto" ai Paesi UE e ai rispettivi sistemi scolastici, l'omogeneità ideologica in tema di istruzione civica alla cittadinanza europea.Ritengo che per raggiungere gli scopi che si prefigge il testo sia più utile coinvolgere gli stakeholders e mantenere intatta la capacità decisionale dei singoli Stati membri, in un ambito che è di competenza nazionale e che deve necessariamente tenere conto delle peculiarità dei diversi programmi di istruzione. Il rischio che si corre è quello di procedere a una operazione di propaganda fine a sé stessa e di mancare l'obiettivo principale, azzerando lo sviluppo di un senso critico, ma costruttivo, nei ragazzi.Per questi motivi ho deciso di esprimere voto contrario sulla relazione.
2022/04/06
Parliament’s estimates of revenue and expenditure for the financial year 2023 (A9-0087/2022 - Niclas Herbst)

. – La relazione in voto oggi analizza il bilancio del Parlamento europeo per il 2023. Nel testo è previsto un incremento del 6,24% della spesa rispetto all'anno in corso, pari a oltre 67 milioni di euro. Ritengo condivisibile che parte delle risorse, come indicato nel documento, siano destinate alla nuova strategia in materia di cybersicurezza, settore sensibile visto l'attuale scenario geopolitico. Non condivido invece che alle numerose voci di un bilancio già cospicuo, se ne aggiungano altre come quelle sugli impegni per la strategia comunicativa in vista delle elezioni Europee del 2024; sull'istituzione di centri ad hoc negli Stati membri per la promozione del ruolo del Parlamento come garante della democrazia e sugli ulteriori progetti immobiliari per il rinnovo o la costruzione di nuove aree degli edifici del Parlamento che non sempre, in passato, hanno seguito il criterio della trasparenza.Ritengo che l'unica Istituzione europea eletta direttamente dai cittadini debba porsi in linea con l'etica pubblica che impone un freno agli sprechi e un'equa promozione del ruolo di un'Europa che non parla con la sola voce dei partiti di maggioranza.Per tutti i motivi elencati, ho deciso di esprimere voto negativo.
2022/04/07
Election of the Members of the European Parliament by direct universal suffrage (A9-0083/2022 - Domènec Ruiz Devesa)

. – Il testo in voto oggi stabilisce le disposizioni necessarie per permettere l'elezione dei membri del Parlamento europeo a suffragio universale diretto, secondo una procedura elettorale uniforme e principi comuni a tutti gli Stati membri.Ritengo non sia condivisibile stabilire una circoscrizione a livello dell'Unione, né tantomeno istituire una coalizione europea di partiti politici nazionali e/o associazioni nazionali di elettori al fine di presentare una lista bloccata di candidati, cosiddetta "transnazionale", per eleggere, dal 2024, 28 membri del Parlamento europeo.Inoltre a livello di Stati membri esistono già leggi che garantiscono il rispetto delle norme democratiche, determinando i requisiti per l'iscrizione di un partito politico o di un'associazione di elettori e per la presentazione di una lista di candidati per le circoscrizioni nazionali e non ritengo necessario che si demandi tale competenza a una Autorità elettorale europea ad hoc, da finanziare coi soldi dei contribuenti.L'elezione di 28 europarlamentari "unionali", ignari delle istanze dei cittadini e che non sono espressione del territorio, crea un vulnus nella rappresentanza al Parlamento europeo e allontana le persone dalla dimensione europea anziché avvicinarle. Per tutti questi motivi e per i caratteri controversi di questa relazione, ho deciso di esprimere voto contrario.
2022/05/03
Persecution of minorities on the grounds of belief or religion (A9-0071/2022 - Karol Karski)

. – Il testo in voto oggi si focalizza sulle difficoltà affrontate dalle principali minoranze di credo e di religione. Rispetto alla sua versione iniziale, il documento contiene meno riferimenti ai Cristiani e più attenzione ai diritti delle persone LGBTQI e alla salute sessuale e riproduttiva.Vengono tuttavia mantenute come primarie le esigenze di rispondere alle sfide poste dalle persecuzioni e di rafforzare il ruolo dell'UE per contrastare, anche tramite l'azione esterna, le violazioni dei diritti umani nella prospettiva di garantire la libertà di credo e di religione degli appartenenti alle minoranze.Condivido i passaggi del testo in cui si includono la libertà di espressione, la tutela dei siti religiosi, che devono essere manutenuti e protetti anche per il loro valore culturale, e la protezione delle donne che nell'ambito di alcuni contesti religiosi sono spesso doppiamente discriminate e vittime di abusi.Accolgo con favore anche l'iniziativa di istituire la Giornata Internazionale per la commemorazione delle vittime di atti di violenza a causa della loro religione o credo. Per questi motivi ho deciso di esprimere voto favorevole su questa relazione.
2022/05/03
The follow up of the Conference on the Future of Europe (B9-0228/2022, B9-0229/2022, B9-0235/2022)

. – La risoluzione in voto oggi, tratta delle conclusioni della Conferenza sul Futuro dell'Europa, un progetto di cui il nostro Gruppo politico aveva già evidenziato le ombre fin dal suo principio, un anno fa. Nata con l'apparente intenzione di essere un esercizio di democrazia e partecipazione diretta dei cittadini alla politica europea, tra scarso rilievo mediatico, assenza di voci critiche e indifferenza nei confronti delle seppur rare, proposte poco allineate all'agenda europeista dettata dai gruppi di maggioranza, la Conferenza si è rivelata come l'ennesimo progetto fallimentare dell'Unione europea. Un'occasione persa, che ha rappresentato essenzialmente una vetrina per questo o quel personaggio politico anziché un momento per avvicinare le Istituzioni europee, sempre più spesso avvertite come distanti, al dialogo e allo scambio coi cittadini. Esprimo dubbi anche sui metodi di selezione dei partecipanti, fin dall'inizio poco chiari, con cui si è teso ad includere gli affiliati a movimenti realtà politiche europeiste, limitando di conseguenza la varietà di opinione.Per i motivi fin qui descritti, ho espresso voto contrario alla risoluzione.
2022/05/04
Revision of the EU Emissions Trading System (A9-0162/2022 - Peter Liese)

. – La relazione in voto oggi, riguarda la proposta di direttiva che rientra nel quadro della transizione verde e del pacchetto "Fit for 55", diretta emanazione del Green deal, voluto dalla attuale Commissione europea. Nella proposta, che riguarda in particolare il sistema ETS relativo allo scambio di emissioni dei gas effetto serra nell'Unione, riscontro notevoli criticità. Oltre a peggiorare il testo della Commissione sul tema del prezzo delle quote di CO2, il documento presenta dei compromessi a mio avviso inaccettabili. Per quel che attiene i termovalorizzatori, ad esempio, l'attribuzione dei costi a carico dei Comuni comporterà la conseguente imposizione di nuove tasse ai cittadini. L'estensione della lista dei settori ricompresi nel sistema ETS poi, mira ad includere quello marittimo, il trasporto su strada e gli edifici, provocando un inevitabile aggravio dei costi per cittadini e imprese. La transizione verde e la gran parte dei progetti ad essa legati, risultano ancora una volta caratterizzati da obiettivi irrealistici e distanza dalle reali esigenze dei cittadini. Anche in un contesto di crisi, prevale la chiave di lettura ideologica e ci si allontana dal pragmatismo che permetterebbe un migliore raggiungimento degli obiettivi climatici.Per i motivi finora esposti, ho espresso voto contrario sulla relazione.
2022/06/08
The rule of law and the potential approval of the Polish national Recovery Plan (RRF) (B9-0316/2022, RC-B9-0317/2022, B9-0317/2022, B9-0320/2022, B9-0321/2022, B9-0322/2022, B9-0323/2022)

. – La risoluzione in voto oggi è stata presentata dai gruppi di maggioranza del Parlamento europeo ed ha per oggetto, lo stato di diritto e la potenziale approvazione del Piano nazionale di ripresa della Polonia, inizialmente sospesa dalla Commissione per via della sottoposizione di Varsavia alla procedura ex articolo7. Il contenzioso origina dalla riforma del sistema giudiziario del Paese, accusata di alterare la separazione dei poteri tra il sistema esecutivo e quello giudiziario. Per arrivare allo sblocco dei fondi, lo scorso 27 maggio il Parlamento polacco ha approvato l'emendamento alla legge sulla Corte suprema che apporta le modifiche richieste da Bruxelles, il quale ha motivato il Berlaymont a rivedere le sue posizioni. Nonostante questo, la risoluzione insiste e denuncia il permanere, nel Paese, di violazioni su stato di diritto e indipendenza della magistratura. Ritengo che nel caso polacco si rifletta in pieno lo stile di un modus operandi sbagliato, che ignora la legittimità delle leggi nazionali adottate dagli Stati membri, le decisioni dei loro governi eletti democraticamente e produce frammentazione all'interno dell'UE, sacrificando il buonsenso in nome di giudizi più morali che sostanziali.Per i motivi finora descritti, ho deciso di votare contro il testo in oggetto.
2022/06/09
Parliament’s right of initiative (A9-0142/2022 - Paulo Rangel)

. – Il testo in votazione riafferma la necessità di modificare i trattati per introdurre un generale diritto di iniziativa legislativa in capo al Parlamento europeo che, pur essendo l'unica istituzione UE direttamente eletta dai cittadini, non ne ha potere salvo diversa disposizione. Si punta inoltre a rivedere gli accordi interistituzionali esistenti per rafforzare le prerogative del PE e il dovere di follow-up della Commissione sugli atti adottati ai sensi dell'articolo 225 TFUE, col fine di garantire all'Eurocamera, una maggiore influenza sulla determinazione delle politiche europee. La relazione tuttavia, include richiami a temi spesso strumentalizzati dalle maggioranze e molto distanti dalla mera riforma istituzionale, inserendo questioni come la presunta violazione dello stato di diritto da parte dell'Ungheria, insistendo sull'attuazione del regime generale di condizionalità per la protezione del bilancio dell'Unione, incoraggiando la cooperazione fra Istituzioni per far fronte al deterioramento dello stato di diritto negli Stati membri e spingendosi ad ipotizzare, l'istituzione di un meccanismo dell'UE in materia di democrazia, stato di diritto e diritti fondamentali.Nonostante sia favorevole all'introduzione del diritto di iniziativa in capo al Parlamento europeo, l'insistenza sui mantra della "Rule of Law" e l'ipotetica creazione di sistemi ad hoc, mi portano ad astenermi sul testo in oggetto.
2022/06/09
Objection pursuant to Rule 111(3): Amending the Taxonomy Climate Delegated Act and the Taxonomy Disclosures Delegated Act (B9-0338/2022)

. – Il testo in voto, riguarda la tassonomia, ovvero il piano d'azione che fornisce criteri uniformi per le imprese e gli investitori sulle attività economiche da considerare sostenibili, dal punto di vista ambientale, in linea con gli obiettivi climatici dell'UE. L'atto delegato complementare (CDA) adottato dalla Commissione il 9 marzo 2022, che integra il primo "atto delegato sul clima", classifica alcune attività legate al gas fossile e al nucleare, come transitorie e le ritiene atte a contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici per un periodo definito, stabilendo i corrispondenti criteri tecnici di selezione e garantendo la trasparenza e coerenza delle attività. Ad esso è stata opposta un'obiezione da parte delle sinistre, che ritengono che gli investimenti su nucleare e gas, non soddisfino i requisiti del regolamento sulla tassonomia e addirittura ne danneggino gli obiettivi originari. Come Lega crediamo invece che sia cruciale garantire la diversificazione del paniere energetico nella fase di transizione, così come contenuta nell'atto delegato complementare, e riteniamo adeguata la classificazione di alcune attività come compatibili con le esigenze climatiche. Il rischio concreto è che l'ideologia Green, diventi il primo nemico dello sviluppo delle nostre economie.Per questi motivi, ho deciso di esprimere voto contrario all'obiezione e mantenere quindi l'atto delegato.
2022/07/06
National vetoes to undermine the global tax deal (RC-B9-0339/2022, B9-0339/2022, B9-0340/2022, B9-0341/2022, B9-0342/2022, B9-0343/2022, B9-0344/2022)

. – La risoluzione in voto oggi, sostenuta dai gruppi di maggioranza dell'Eurocamera, riguarda il tema dell'accordo fiscale globale in materia di tassazione minima delle multinazionali, che anche noi riteniamo importante ,affinché le grandi imprese multinazionali, siano soggette all'introduzione di un'aliquota minima d'imposta globale pari al 15 %, potendo così finalmente sanare un gap che vede questi colossi internazionali competere ad armi impari rispetto alle nostre piccole e medie imprese nazionali che sono soggette a vincoli di tassazione ben più rilevanti. Dispiace che il significato di questo testo vada però in una direzione leggermente diversa, auspicando la fine senza limiti delle possibilità di veto nazionale in ambito fiscale, con delle conseguenze che possono essere molto pericolose, poiché è giusto anche tutelare alcune specificità, soprattutto quando si tratta di legiferare sui propri cittadini e le proprie imprese. Il caso delle multinazionali operanti in diversi settori e Paesi è invece ovviamente diverso, per cui è assolutamente necessario un approccio comune globale.Per questi motivi ho deciso di astenermi, essendo da un lato favorevole all'accordo fiscale ma contrastando la deriva ideologica pretestuosa di alcune parti di questo testo.
2022/07/06
Protection of the EU’s financial interests – combating fraud – annual report 2020 (A9-0175/2022 - Katalin Cseh)

. – La relazione in voto oggi, riguarda la tutela degli interessi finanziari dell'Unione europea e la lotta contro la frode nel 2020, anno di scadenza del quadro finanziario pluriennale (QFP), di adozione del QFP per il periodo 2021-2027, di NextGenerationEU e del meccanismo di condizionalità dello stato di diritto. Pur affrontando tematiche importanti e condivisibili, come la lotta alle frodi e alla corruzione e la necessità di procedere a maggiori verifiche sulla conformità delle spese dei fondi destinati ai paesi terzi alle norme, il testo viene strumentalizzato dai partiti di maggioranza per dare maggiore supporto al meccanismo di condizionalità dello stato di diritto e al ruolo della Procura europea. Dagli emendamenti proposti dalla relatrice inoltre, si evince un chiaro intento punitivo verso Polonia e Ungheria, tuttora impegnate in prima linea nell'accoglienza dei profughi in fuga dall'Ucraina.Alla luce di quanto finora esposto e in contrasto con l'irragionevolezza del mantra della Rule of Law, in circostanze storiche ed economiche tanto delicate, ho deciso di esprimere voto contrario sulla relazione.
2022/07/07
Adequate minimum wages in the European Union (A9-0325/2021 - Dennis Radtke, Agnes Jongerius)

. – Il testo in votazione riguarda la proposta di direttiva sui salari minimi adeguati nell'Unione europea, che rappresenta un traguardo importante per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori e per la lotta alla povertà lavorativa.Come previsto dall'articolo 153 del trattato sul funzionamento dell'UE, la direttiva non impone un salario minimo legale agli Stati membri e non obbliga a un sistema di contrattazione collettiva, rispettando pertanto l'arbitrarietà nazionale. Incentiva, inoltre, il dialogo tra gli operatori economici, i sindacati e le parti sociali in generale, nonché l'introduzione di criteri oggettivi che consentono l'innalzamento delle retribuzioni e fungono da deterrente alle delocalizzazioni.Importante sottolineare, in tale contesto, quanto sia prioritario contrastare i contratti "pirata" e quelli fonte di dumping salariale e garantire eque retribuzioni e una vita dignitosa a lavoratori e famiglie, che stanno affrontando una forte ondata inflazionistica.Per i motivi descritti, ho deciso di votare favorevolmente.
2022/09/14
Existence of a clear risk of a serious breach by Hungary of the values on which the Union is founded (A9-0217/2022 - Gwendoline Delbos-Corfield)

. – Il testo in voto oggi esprime la posizione del Parlamento europeo sulle audizioni ex articolo 7 TUE relative all'Ungheria. Sulla base della norma in questione, in caso di violazioni gravi dei principi su cui poggia l'UE, si rendono possibili la sospensione del diritto di adesione all'Unione in capo a uno Stato membro nonché l'attuazione di strumenti "sanzionatori", quali il regolamento sulla condizionalità di bilancio.La relazione ribadisce una serie di critiche rivolte a Budapest, accusata di aver violato più volte lo Stato di diritto, ma con essa, a mio avviso, piuttosto si rende palese la reiterata e poco obiettiva avversione dei gruppi politici di maggioranza presenti nell'Eurocamera nei confronti del governo ungherese, reo di essere "disallineato" rispetto ai diktat europei. Un accanimento mediatico e normativo che vediamo andare in scena ormai dal principio di questa legislatura.Per tutti i motivi sopra esposti, e sottolineando come il mio gruppo politico abbia presentato una risoluzione alternativa sullo stesso tema, ho deciso di esprimere voto negativo relativamente alla relazione.
2022/09/15
The situation in the Strait of Taiwan (RC-B9-0389/2022, B9-0389/2022, B9-0392/2022, B9-0394/2022, B9-0396/2022, B9-0398/2022, B9-0400/2022)

. – La risoluzione in voto oggi condanna con fermezza tutte le azioni invasive e le esercitazioni militari della Repubblica popolare cinese nello Stretto di Taiwan e invita il governo cinese ad astenersi dal destabilizzare la sicurezza dell'isola e l'equilibrio geopolitico a essa legato.L'aggressività di Pechino si è intensificata all'indomani della visita della speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi a Taiwan nello scorso agosto e l'occasione ha innescato una serie di comportamenti ostili nei rapporti di cooperazione della Cina con gli Stati Uniti, che la risoluzione condanna fortemente.Il pericolo è che il colosso asiatico possa innescare un'escalation che metterebbe a rischio la stabilità e la pace nel mondo e nell'Unione europea. Aderisco quindi pienamente al testo, nel quale si insiste giustamente sul principio che lo status quo nello stretto di Taiwan non debba essere modificato unilateralmente, né tantomeno attraverso l'uso della minaccia o della forza, e in cui si invita l'UE a rafforzare il sostegno e il legame con l'isola asiatica, un partner per noi fondamentale anche dal punto di vista strategico e commerciale.Per tutti questi motivi ho deciso di votare a favore della risoluzione.
2022/09/15
Radio Equipment Directive: common charger for electronic devices (A9-0129/2022 - Alex Agius Saliba)

. – Con il provvedimento in voto oggi, si conclude l'iter legislativo di un testo che mira a introdurre una porta di ricarica standardizzata che permetterà l'armonizzazione dei dispositivi di ricarica tra i marchi. Lo stesso caricabatteria "universale" potrà quindi essere utilizzato per ampie gamme di dispositivi elettronici, comprendendo non solo i telefoni cellulari. Verranno inoltre garantite ai consumatori trasparenza nell'acquisto e libertà di scelta: per i primi 4 anni dall'entrata in vigore del provvedimento si potrà infatti decidere se acquistare un nuovo apparecchio con o senza caricabatteria. In una fase successiva sarà poi armonizzata anche la velocità di ricarica. Come Gruppo ID abbiamo espresso voto favorevole su questo provvedimento, anche nelle fasi del suo passaggio nella commissione di competenza.Per questo motivo e poiché lo ritengo - benché non essenziale - utile, in quanto tutela adeguatamente i consumatori e impatta positivamente sulla riduzione dei rifiuti elettrici, ho deciso di sostenerlo col mio voto.
2022/10/04
The EU’s strategic relationship and partnership with the Horn of Africa (A9-0207/2022 - Fabio Massimo Castaldo)

. – La relazione in voto oggi mira a instaurare un quadro generale per garantire una cooperazione e una strategia di partenariato tra l'UE e il Corno d'Africa.Nel testo si fa riferimento, tra gli altri, ai temi della migrazione, dei diritti umani e dello Stato di diritto nei territori di Gibuti, Eritrea, Etiopia, Kenya, Somalia, Sud Sudan, Sudan e Uganda.Si sottolineano, inoltre, le conseguenze del conflitto in Ucraina in termini di riduzione degli approvvigionamenti alimentari e di accrescimento dell'influenza cinese nell'intera area africana.Tuttavia i relatori insistono eccessivamente coi riferimenti al Green deal e ai cambiamenti climatici, mettendo in luce ancora una volta l'approccio marcatamente ideologico e poco pragmatico che ormai caratterizza la linea dei partiti di maggioranza nella corrente legislatura. Nonostante le criticità appena menzionate, però, ritengo il testo complessivamente bilanciato e ho deciso di esprimere voto favorevole.
2022/10/05
The death of Mahsa Amini and the repression of women's rights protesters in Iran (B9-0425/2022, RC-B9-0434/2022, B9-0434/2022, B9-0435/2022, B9-0436/2022, B9-0439/2022, B9-0442/2022, B9-0455/2022)

. – La risoluzione in voto oggi intende condannare con fermezza la morte della ragazza iraniana Mahsa Amini arrestata, prima del tragico evento, dalla polizia morale per non aver indossato correttamente il velo islamico, e la repressione delle proteste di quanti, donne e uomini, sono scesi in piazza per manifestare chiedendo il rispetto dei diritti democratici nel Paese.Aderisco pienamente a quanto richiesto nel testo, ovvero alla necessità di fare luce sul caso richiamando il regime di Teheran alle proprie responsabilità, così come alla adeguatezza dell'adozione del regime globale di sanzioni dell'UE in materia di diritti umani da parte del Consiglio. Per tutti i motivi sopra esposti ho votato a favore della risoluzione.
2022/10/06
Discharge 2020: European Border and Coast Guard Agency (A9-0235/2022 - Tomáš Zdechovský)

. – La relazione in voto oggi intende negare il discarico all'Agenzia Frontex, la cui attività e operatività a livello europeo sono fondamentali al fine di garantire il controllo e la gestione delle frontiere.Ritengo paradossale privare ora l'ente di risorse che, in particolar modo nel momento di crisi geopolitica mondiale che stiamo vivendo, potrebbero invece essere utili ad assicurare la protezione dei nostri confini. Altrettanto discutibile il fatto che il testo faccia proprie le numerose critiche mosse a Frontex da quelle stesse ONG che, con i loro atteggiamenti, in più occasioni hanno dimostrato di incentivare e addirittura voler favorire l'immigrazione irregolare. Contesto altresì la strumentalizzazione delle vicende che hanno riguardato i vertici dell'Agenzia, poiché è fattuale che il loro riordino in seguito agli scandali abbia comportato notevoli miglioramenti nella gestione dell'ente.Alla luce di quanto finora esposto, ho deciso di votare contro il testo.
2022/10/18
Non-recognition of Russian travel documents issued in occupied foreign regions (C9-0302/2022 - Juan Fernando López Aguilar)

. – La proposta arriva dopo la decisione di Mosca di annettere a sé le regioni ucraine di Donetsk e Lugansk tramite un referendum la cui legittimità non è stata riconosciuta né dall'UE né dagli Stati membri e intende dare una risposta all'aggressione militare russa all'Ucraina.Da febbraio sono state molteplici le sanzioni comminate alla Russia: esse hanno riguardato diversi ambiti implicando non soltanto il congelamento di beni e contratti, ma anche restrizioni nei confronti delle persone fisiche di nazionalità russa. Poiché l'escalation non accenna a fermarsi, la Commissione ha ideato la sospensione completa dell'accordo UE-Russia con cui si facilitava il rilascio dei visti.Con la proposta in voto oggi si vuole pertanto garantire che i documenti di viaggio russi rilasciati nelle regioni straniere occupate – che secondo il testo andranno inseriti in un apposito elenco con numeri seriali – non siano riconosciuti dagli Stati membri ai fini dell'assegnazione di un visto e dell'attraversamento delle frontiere esterne.Ho votato a favore dell'iniziativa poiché essa consente di inviare un segnale chiaro e inequivocabile alla Federazione russa, ma aggiungo come, a causa degli emendamenti presentati dai gruppi di sinistra, l'approvazione del provvedimento sia stata oltremodo rallentata senza alcuna ragionevole motivazione.
2022/10/20
The Rule of Law in Malta, five years after the assassination of Daphne Caruana Galizia (B9-0470/2022, B9-0471/2022)

. – La risoluzione delinea la posizione del Parlamento europeo sul tragico omicidio della giornalista investigativa maltese Daphne Caruana Galizia avvenuto nell'ottobre del 2017.Nel testo vengono giustamente messe in luce le responsabilità di alcuni dei vertici del governo laburista del paese, toccati da vicino dalle inchieste giornalistiche con cui la donna aveva evidenziato episodi di corruzione tra gli esponenti del governo, così come le ripetute violazioni dello Stato di diritto a Malta.Nonostante condivida l'approccio di massima adottato dal documento, non aderisco ai passaggi in cui si presume debba esserci un maggiore coinvolgimento delle agenzie europee nelle indagini, che in ogni caso sono di competenza nazionale, né al rimando alla proposta della Commissione di istituire una legislazione europea sulle cause civili nei confronti dei giornalisti. Bene invece le critiche al governo della Valletta, di espressione socialista, così come la riaffermazione della fondamentale importanza della libertà di espressione e di stampa.Per tutti questi motivi ho espresso voto favorevole sulla risoluzione.
2022/10/20
REPowerEU chapters in recovery and resilience plans (A9-0260/2022 - Eider Gardiazabal Rubial, Siegfried Mureşan, Dragoş Pîslaru)

. – Il regolamento in voto oggi mira, attraverso una modifica della norma che istituisce il Recovery and Resilience Facility, a inserire un apposito capitolo dedicato alle riforme e agli investimenti, volti a diversificare l'approvvigionamento energetico, a rafforzare l'autonomia strategica dell'Unione e ad aumentare l'efficienza energetica, alla luce della crisi avvenuta in seguito al conflitto in Ucraina. La novità permetterebbe di implementare facoltativamente il PNRR nazionale: lo Stato membro che ne facesse richiesta, riceverebbe le nuove risorse sotto forma di sostegno finanziario a fondo perduto, in gestione diretta per sostenere misure idonee a migliorare le infrastrutture e l'efficienza energetica, in rispetto dei parametri contenuti nel capitolo. A tal proposito rilevo come, purtroppo, nelle commissioni competenti siano state introdotte alcune condizionalità che rendono lo strumento meno flessibile rispetto al testo originario. Nonostante questo però, tenuto conto del momento di crisi che stiamo affrontando a livello europeo e nazionale e della dotazione di 2,7 miliardi aggiuntivi che spetterebbe all'Italia, in caso di attivazione del meccanismo, ho deciso di esprimermi a favore del regolamento, presentando contestualmente alcuni emendamenti al testo, in cui richiedo l'inclusione del nucleare tra gli investimenti finanziabili.
2022/11/10
Racial justice, non-discrimination and anti-racism in the EU (A9-0254/2022 - Evin Incir)

. – La risoluzione in voto oggi, si focalizza sui temi della giustizia razziale, della non discriminazione e dell'antirazzismo nell'UE. Il diritto alla parità di trattamento e alla non discriminazione, sono fondamentali per il mio gruppo politico, tuttavia, nel testo presentato dalla relatrice socialista, ravviso la presenza di numerosi elementi di natura ideologica e strumentale. Sono in completo disaccordo ad esempio, sulla proposta di stanziare fondi a favore di ONG incaricate di lotta al razzismo, sull'atto di accusa alle forze di polizia, il cui compito di garantire la sicurezza viene scambiato nel testo per “profilazione razziale” e sulla possibilità che si incentivino i media a sensibilizzare la popolazione attraverso una comunicazione omologata decisa a livello sovranazionale. Ed è paradossale che il documento non faccia neppure un accenno alle sfide sociali e di sicurezza che la migrazione di massa comporta per le società europee, o ancora alle violenze domestiche di cui sono spesso vittime le donne di origine islamica.Per tutti i motivi descritti e in virtù del fatto che a livello globale gli Stati europei risultano tra i più garantisti e rispettosi dei diritti umani, ho deciso di esprimere voto contrario alla risoluzione.
2022/11/10
Situation in Libya (A9-0252/2022 - Giuliano Pisapia)

. – Il testo in voto oggi si focalizza sulla situazione in Libia e sulle raccomandazioni necessarie a migliorare le azioni politiche dell'UE in questo contesto.Ricordando la centralità libica in fatto di energia e posizione geopolitica, il documento sottolinea la presenza di conflitti interni e di influenze straniere nel paese. Tuttavia, viene resa marginale la questione relativa ai flussi migratori irregolari verso i nostri confini e si definisce addirittura "encomiabile" il ruolo delle ONG nel Mediterraneo, organizzazioni rispetto alle quali il nostro gruppo ha sempre espresso forti criticità.Come delegazione italiana abbiamo presentato un'apposita relazione in commissione, nonché una serie di emendamenti in plenaria, per sollecitare piuttosto a dare alle autorità internazionali e alle forze di polizia libiche maggiori risorse per il monitoraggio dei flussi e per favorire la creazione di centri di identificazione nella parte meridionale della Libia, in modo da disincentivare le partenze. Tuttavia, le nostre iniziative non sono state accolte dalla maggioranza di sinistra che non vuole prendere realmente in considerazione misure efficaci per bloccare l'immigrazione clandestina.Per tutti i motivi fin qui esposti, ho deciso di esprimere voto contrario sul testo.
2022/11/23
'Macro-Financial Assistance+' instrument for providing support to Ukraine for 2023 (C9-0373/2022)

. – La proposta in voto oggi mira a garantire all'Ucraina un sostegno finanziario di 18 miliardi di EUR da erogare a condizioni straordinarie e in forma di prestiti all'Ucraina, per un periodo di 12 mesi. Le risorse, garantite dal bilancio europeo, saranno necessarie affinché il paese, colpito duramente dalla guerra, possa mantenere in attività le funzioni essenziali dello Stato, ripristinare la funzionalità delle infrastrutture e avere una stabilità macroeconomica che renda più agevole una futura adesione di Kiev all'Unione europea.La procedura d'urgenza con la quale viene votata oggi la proposta dal Parlamento è motivata dall'esigenza di rendere i fondi disponibili già da gennaio 2023.Nonostante ritenga poco condivisibile che non si faccia chiarezza sulle condizioni politiche, le tempistiche e le modalità di erogazione – a esclusiva discrezionalità della Commissione – ho espresso voto positivo sulla proposta nell'ottica di rinnovare il nostro pieno supporto all'Ucraina.
2022/11/24
Situation of human rights in the context of the FIFA world cup in Qatar (B9-0539/2022, B9-0541/2022, B9-0542/2022, B9-0543/2022, B9-0537/2022, RC-B9-0538/2022, B9-0538/2022)

. – L'oggetto della risoluzione in voto oggi è la denuncia della grave situazione dei diritti umani in Qatar, che attualmente ospita la competizione mondiale di calcio FIFA.Nonostante nel documento si elogino i recenti sforzi fatti dal paese per progredire nelle condizioni di lavoro e nei diritti e si accolga con favore la preoccupazione espressa dal Qatar a seguito della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, si segnalano tuttavia molteplici criticità.Nel testo infatti si evidenziano le vicende drammatiche avvenute nello Stato, fra cui le morti di migliaia di lavoratori migranti impiegati nella costruzione delle infrastrutture necessarie a ospitare l'evento e per le quali l'Unione esprime massima vicinanza alle famiglie. Si sottolinea altresì la poca trasparenza dei vertici FIFA nella scelta del Qatar come luogo deputato allo svolgimento del torneo calcistico.Ferma restando l'importanza di proseguire nella cooperazione e nel dialogo con il paese, essenziali per raggiungere gli obiettivi chiave dell'UE nel Golfo e in Medio Oriente, ho deciso di votare a favore della risoluzione.
2022/11/24
Suspicions of corruption from Qatar and the broader need for transparency and accountability in the European institutions (B9-0580/2022, RC-B9-0581/2022, B9-0581/2022, B9-0582/2022, B9-0583/2022, B9-0584/2022, B9-0585/2022, B9-0587/2022)

. – La risoluzione in voto segue allo scandalo che ha coinvolto eurodeputati, ex eurodeputati, staff del Parlamento europeo e ONG, sospettati di aver ricevuto denaro dal Qatar in cambio di determinate azioni politiche.Il nostro gruppo ha partecipato ai negoziati per l'elaborazione di un testo che, oltre a deprecare la vicenda, punta all'istituzione di una commissione ad hoc e ad incentivare la messa a punto di misure che possano prevenire episodi di corruzione. Essendo tuttavia assente nel documento il riferimento esplicito al ruolo delle ONG, abbiamo ritenuto necessario inserire alcuni emendamenti: da quanto sta emergendo dalle indagini tuttora in corso, sembra infatti che siano state proprio queste i vettori delle ingerenze straniere nell'Eurocamera. Per tale motivo, abbiamo sollecitato una maggiore trasparenza su governance, bilancio, anti-riciclaggio e influenze di tali soggetti. Le sinistre hanno tuttavia bocciato queste nostre proposte, probabilmente solamente per un pregiudizio ideologico, frutto della loro presunta superiorità morale, che tuttavia anche i recenti fatti hanno definitivamente smentito.Nonostante le criticità sopra esposte, ho ritenuto il testo adeguatamente bilanciato ed espresso voto favorevole.
2022/12/15
90 years after Holodomor: Recognising the mass killing through starvation as genocide (RC-B9-0559/2022, B9-0559/2022, B9-0560/2022, B9-0561/2022, B9-0564/2022, B9-0566/2022)

. – Il testo oggetto della votazione odierna riguarda l'Holodomor e i fatti avvenuti quasi 90 anni fa, quando in una drammatica carestia, architettata dal regime sovietico allo scopo di ottenere la collettivizzazione dell'agricoltura e di annientare l'identità nazionale, persero la vita milioni di ucraini.Metodi analoghi furono praticati dal regime sovietico, fra gli altri, anche in Kazakhstan, Bielorussia e Caucaso settentrionale. Nella risoluzione si riconosce il genocidio del popolo dell'Ucraina, si commemorano le vittime della carestia, si invitano tutti i paesi, in particolare la Federazione russa e quelli nati dalla dissoluzione dell'Unione sovietica, ad aprire i propri archivi sui fatti del 1932-1933, si esortano tutte le nazioni e le organizzazioni internazionali a riconoscere il genocidio e gli Stati membri dell'UE e i paesi terzi a sensibilizzare sul tema.Tenuto conto di quanto finora considerato, ho deciso di appoggiare col mio voto favorevole il testo.
2022/12/15
Rules to prevent the misuse of shell entities for tax purposes (A9-0293/2022 - Lídia Pereira)

. – La direttiva in voto oggi contrasta l'uso improprio delle entità di comodo create a fini fiscali e si applica a tutte le imprese considerate residenti fiscali e che possono ricevere un certificato di residenza fiscale in uno Stato membro. Il testo deriva dalla necessità di definire e identificare le circostanze in cui una entità di comodo viene creata da aziende o da individui per scopi di evasione fiscale o di protezione di beni immobili dalle tassazioni, altrimenti dovute nei Paesi di origine.Tra le previsioni inserite nel testo, oltre a indicazioni su sanzioni, scambio di informazioni tra Stati e conseguenze fiscali, ha particolare rilievo il test di sostanza. Sulla base di indicatori, sarà possibile individuare le imprese che intendono ottenere vantaggi fiscali, le quali dovranno di conseguenza fornire maggiori informazioni alle autorità competenti.Accolgo con favore qualunque iniziativa volta a ridurre la perdita di gettito fiscale causata dall'elusione e dall'evasione. Pertanto esprimo voto favorevole sulla direttiva.
2023/01/17
Consumer protection in online video games: a European Single Market approach (A9-0300/2022 - Adriana Maldonado López)

. – La relazione in voto oggi riguarda i videogiochi online e la protezione dei consumatori, specialmente minori, a cui è generalmente destinata questa forma di intrattenimento. Nel testo si sottolinea la necessità di creare un ambiente online sicuro per gli utenti attraverso strumenti di parental control, l'approccio comune a livello europeo per armonizzare le norme relative alla sicurezza e la trasparenza delle informazioni a disposizione dei consumatori.Come Lega, già nella commissione di appartenenza del dossier, avevamo proposto una serie di emendamenti finalizzati a garantire un equilibrio tra interessi dell'industria e tutela dei ragazzi. Il documento in voto accoglie, seppur parzialmente, il nostro approccio e tiene in debito conto alcuni elementi a noi cari come, ad esempio, la previsione di standard di accessibilità per gli utenti affetti da disabilità. Alla luce di quanto finora esposto ho deciso di votare a favore della relazione.
2023/01/18
EU response to the protests and executions in Iran (RC-B9-0066/2023, B9-0062/2023, B9-0066/2023, B9-0067/2023, B9-0070/2023, B9-0079/2023, B9-0080/2023)

. – La risoluzione interviene in un momento in cui il popolo iraniano, a mesi dalla morte di Jina Mahsa Amini, continua a scendere nelle piazze per chiedere a Teheran la fine delle violenze e delle discriminazioni sulle donne.Nel testo si condannano le atrocità commesse dalle forze di sicurezza e di polizia iraniane nelle strade, si denunciano le uccisioni di diverse centinaia di cittadini che protestavano pacificamente e le repressioni ai danni di altri soggetti, tra cui anche cittadini europei e cittadini iraniani residenti nell'UE. Si sollecitano, inoltre, le istituzioni europee competenti ad attuare e ampliare l'elenco delle sanzioni dell'UE a tutte le entità e personalità responsabili di violazioni dei diritti umani, incluso il leader supremo Ali Khamenei, e si invitano tutti gli Stati membri ad aggiungere il Corpo dei Guardiani della rivoluzione islamica e le sue forze sussidiarie alla lista dei soggetti terroristici stabilito a livello europeo.Data l'urgenza di provvedere a raccogliere il grido di aiuto dei cittadini iraniani e in piena aderenza con quanto espresso nel testo, ho deciso di votare a favore.
2023/01/19
REPowerEU chapters in recovery and resilience plans (A9-0260/2022 - Eider Gardiazabal Rubial, Siegfried Mureşan, Dragoş Pîslaru)

. – Il testo in voto oggi deriva da accordi interistituzionali sulla proposta di regolamento che modifica il Recovery and Resilience Facility per inserire un capitolo ad hoc per le riforme e gli investimenti atti a diversificare l'approvvigionamento delle risorse e ad aumentare l'efficienza energetica.Le spese dedicate a tali progetti saranno finanziate in parte dal Fondo per l'innovazione (60%) e dalle quote ETS (40%) e gli Stati membri avranno anche diritto a ulteriori incentivi per richiedere i prestiti, oltre ai trasferimenti volontari che attingeranno da programmi già esistenti nell'ambito dei fondi per la coesione.Come Lega avremmo preferito che fosse incluso anche il nucleare tra gli investimenti finanziati nel nuovo capitolo e, più in particolare, che fossero favorite la manutenzione, la ristrutturazione e la costruzione di nuovi impianti.Riteniamo infatti cruciale garantire la diversificazione del paniere energetico nella fase di transizione, poiché a nostro avviso la tecnologia nucleare è pienamente compatibile con le esigenze climatiche. In linea generale, appoggio, quanto contenuto nel testo e per questo motivo ho deciso di esprimere voto favorevole.
2023/02/14
CO2 emission standards for cars and vans (A9-0150/2022 - Jan Huitema)

. – Il testo in voto oggi, apportando modifiche al regolamento (UE) 2019/631, mira a rafforzare i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2.In tale documento, frutto di un accordo provvisorio raggiunto al termine di un trilogo informale tra le istituzioni europee, vengono inclusi, tra gli altri, obiettivi più stringenti per la riduzione delle emissioni, un mandato alla Commissione per valutare entro il 2026 i progressi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle stesse, un richiamo all'importanza di incoraggiare la conversione dei veicoli con motore a combustione interna in veicoli elettrici e la necessità che, a partire dal 2035, i nuovi veicoli immessi sul mercato europeo riducano le loro emissioni di CO2 del 100%.Come Lega riteniamo del tutto irragionevole l'approccio puramente ideologico e per nulla pragmatico usato da Commissione, sinistre e verdi per costringere il continente a una transizione che riteniamo sbagliata nelle modalità, nei tempi e nei modi poiché, per come è strutturata, nuoce a industrie, piccole e medie imprese e cittadini. Alla luce di quanto finora esposto ho deciso di esprimere voto negativo sull'accordo provvisorio alla base del documento.
2023/02/14
Following up on measures requested by Parliament to strengthen the integrity of European institutions (RC-B9-0147/2023, B9-0147/2023, B9-0150/2023, B9-0152/2023, B9-0153/2023, B9-0154/2023)

. – La risoluzione in voto oggi reitera la condanna per quanto accaduto nello scandalo "Qatargate" che ha minato l'integrità e la trasparenza delle istituzioni europee. Nel testo viene sottolineata la necessità di implementare le misure già esistenti, come ad esempio le sanzioni finanziarie in caso di violazione del Codice di condotta dei deputati, e di mettere in campo ulteriori provvedimenti – riguardanti non soltanto gli eletti, ma anche alcune categorie di funzionari al servizio delle istituzioni – volti a impedire il ripetersi di situazioni analoghe a quelle attualmente sotto indagine delle autorità belghe.Tra le varie misure, vi è anche la proposta di istituire un organismo etico indipendente con la funzione di monitorare le attività dei Membri e degli ex Membri del PE e di accogliere anche reclami motivati sollevabili da chiunque. Nonostante nutra perplessità sui poteri che verrebbero attribuiti al suddetto organismo e ritenga, piuttosto, necessario che si provveda a meglio delineare la capacità di influenza e il ruolo delle ONG, ho deciso di votare a favore della risoluzione data la primaria urgenza che una vicenda tanto grave venga chiarita in ciascuno dei suoi aspetti.
2023/02/16
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund – application EGF/2022/002 BE/TNT - Belgium (A9-0043/2023 - Olivier Chastel)

. – La relazione in voto oggi tratta la richiesta di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) a favore del Belgio per un importo pari a 1,9 milioni EUR. La richiesta deriva dall'esubero di centinaia di lavoratori e servirà per coprire il reinserimento nel mercato del lavoro di 559 persone.Condividendo l'obiettivo del FEG di favorire iniziative a supporto dei lavoratori e data la motivazione della richiesta, ho deciso di votare a favore.
2023/03/14
Energy performance of buildings (recast) (A9-0033/2023 - Ciarán Cuffe)

. – Il testo in voto oggi fa riferimento al tema della prestazione energetica nell'edilizia. In particolare, vengono fissati i requisiti energetici minimi per gli edifici già esistenti o di nuova realizzazione, le tempistiche per l'adeguamento e le esenzioni da prevedere a tal senso.La direttiva riguarda anche l'istallazione obbligatoria di pannelli solari su determinate tipologie di edifici, fissando tempistiche a breve termine, nonché l'eliminazione totale delle caldaie a combustibile fossile che dovrà essere presa in considerazione nella fase di recepimento nazionale.Sebbene spetti ai singoli Stati membri definire l'applicazione della direttiva in oggetto, ritengo che quanto previsto nel testo impatterà negativamente sul sistema economico italiano, dove la casa è da sempre parte integrante del nostro patrimonio.Il risultato porterà infatti a una svalutazione degli immobili già esistenti e all'aumento del costo di quelli di nuova realizzazione, solo per seguire una politica ideologica basata su tasse e spese a carico dei cittadini. Alla luce di quanto soprascritto ho deciso di votare contro il testo, che non segue gli interessi reali nazionali ma rischia di far collassare il settore dell'edilizia.
2023/03/14
General Product Safety Regulation (A9-0191/2022 - Dita Charanzová)

. – La proposta di regolamento in voto oggi ha l'obiettivo di migliorare la sicurezza generale dei prodotti di consumo non alimentari nel mercato interno.Il testo, nello specifico, regolamenta le questioni legate alla sicurezza dei prodotti, compresi quelli relativi alle tecnologie emergenti, e stabilisce obblighi chiari per i mercati online, in particolar modo nel caso di provenienza da paesi extra UE.Nel complesso, ritengo, quindi che il provvedimento meriti una valutazione positiva, in quanto modernizza le normative vigenti sul tema della sicurezza generale dei prodotti e introduce tutele rafforzate nei confronti dei consumatori, portando una maggior attenzione ai mercati online. Per tale motivo, ho deciso di esprimere voto favorevole.
2023/03/30
Sustainable carbon cycles (A9-0066/2023 - Alexander Bernhuber)

. – La relazione in voto definisce un piano d'azione finalizzato a sviluppare soluzioni sostenibili volte a rimuovere una maggior quantità di carbonio dall'atmosfera.L'iniziativa mira a sostenere lo sviluppo di tecniche che possano ridurre l'accumulo di carbonio nell'ambiente, prevedendo la creazione di una strategia basata su direttive semplici e di facile implementazione, atte a incrementare lo stoccaggio del carbonio mediante iniziative di "carbon farming" e riciclo.Inoltre, a livello industriale vengono introdotte nuove regole e normative per verificare l'efficacia delle soluzioni adottate al fine di ridurre l'accumulo di CO2.Tali soluzioni sono state concepite in ottica funzionale, in modo tale da non comportare oneri amministrativi sproporzionati per i gestori e i proprietari di terreni e foreste.Ritengo nel complesso che la relazione meriti una valutazione positiva in quanto, oltre a implementare dei cicli di carbonio sostenibili attraverso una normativa snella e non soffocante, tiene conto dei diversi punti di partenza e delle diverse condizioni degli Stati membri.Per tale motivo ho deciso di esprimere voto favorevole.
2023/04/18
Methane emissions reduction in the energy sector (A9-0162/2023 - Pascal Canfin, Jutta Paulus)

. – La votazione odierna riguarda la posizione del Parlamento in merito alle modifiche al regolamento sulla riduzione delle emissioni di metano nel settore dell'energia.Il testo, frutto dell'accordo tra le commissioni ENVI e ITRE, risulta assolutamente sbilanciato a favore di un ambientalismo esasperato, per cui vengono introdotte nuove restrizioni spropositate nella forma e nella sostanza, che andranno a danneggiare le imprese europee attive nel settore, senza al contempo portare adeguati benefici dal punto di vista ambientale e sociale.Non c'è da stupirsi molto di questo risultato, se consideriamo che la relatrice dei Verdi della commissione ITRE si è scoperto utilizzasse direttamente le proposte di compromesso preparate da una ONG ambientalista, senza nemmeno avere l'accortezza di celare questa indebita intromissione.Si tratta dell'ennesima dimostrazione di come alcune realtà riescano a influenzare i legislatori per i loro esclusivi fini, che in realtà andrebbero analizzati a fondo, per capire se non vi siano interessi economici, industriali e geopolitici a guidare, in maniera diretta o indiretta, l'azione di queste ONG.Per tali motivi ho espresso il mio voto contrario a questo testo come emendato, con l'augurio che il Consiglio possa intervenire a migliorare l'accordo in fase negoziale.
2023/05/09
Own resources: a new start for EU finances, a new start for Europe (A9-0155/2023 - José Manuel Fernandes, Valérie Hayer)

. – Questa relazione di iniziativa si pone come obiettivo principale quello di individuare nuove fonti di entrate per rafforzare il bilancio dell'Unione europea, andando a presentare alcune possibili opzioni oltre a quanto già suggerito in passato, come ad esempio un'imposta sulle transazioni finanziare o una per il settore digitale.In questo testo ci si spinge a proporre l'introduzione di una risorsa propria basata sul divario retributivo di genere e una sui rifiuti organici e alimentari, andando poi anche a colpire anche le criptovalute e l'importazione di beni in UE con altri meccanismi dalla dubbia efficacia ma con una chiara conseguenza: aggravare la già elevata pressione fiscale su cittadini e imprese del Vecchio continente.I gruppi di sinistra, con il sostegno anche di molti deputati italiani, avrebbero voluto vedere nel testo anche un riferimento alla patrimoniale, che fortunatamente però, in un raro slancio di buonsenso, è stato respinto dall'Aula.La relazione rimane tuttavia decisamente sbilanciata e pericolosa, sposando un concetto di tassazione europea che va assolutamente respinto, motivo per cui ho espresso il mio voto contrario.
2023/05/10
Geographical Indications for wine, spirit drinks and agricultural products (A9-0173/2023 - Paolo De Castro)

. – La tutela delle indicazioni geografiche riveste un'importanza fondamentale per preservare l'autenticità e la qualità dei prodotti tipici italiani.Le indicazioni geografiche garantiscono ai consumatori che i prodotti acquistati siano effettivamente realizzati secondo le tradizioni e gli standard di qualità specifici di una determinata regione. Questo non solo protegge la reputazione dei produttori locali, ma promuove anche lo sviluppo economico delle comunità rurali, valorizzandone il patrimonio culturale e gastronomico. Iniziative come questa contribuiscono a garantire e proteggere il futuro dei prodotti tipici del nostro Paese.Ho votato, pertanto, a favore del testo poiché migliora la protezione delle indicazioni geografiche e rafforza le misure di controllo e prevenzione delle contraffazioni.
2023/06/01
Competition policy - annual report 2022 (A9-0183/2023 - René Repasi)

. – Questa relazione sulle politiche di concorrenza presenta diverse criticità che potrebbero danneggiare il nostro paese, a partire dal riferimento agli aiuti di Stato, dove non viene presa sufficientemente in considerazione la diversa capacità fiscale degli Stati membri, per cui alcuni potrebbero incrementare i propri vantaggi competitivi a discapito di altri già in condizione di maggiore sofferenza. Non sono del tutto chiare nemmeno le modalità di risposta europea all'Inflation Reduction Act statunitense, che rischiano anche qui di creare più squilibri che benefici.In ambito digitale, viene toccato solo marginalmente il problema delle concentrazioni e degli abusi di posizione dominante, tema che invece andrebbe affrontato in maniera più determinata per favorire realmente le economie europee. Inutili e dannosi i continui richiami alla sostenibilità ambientale e sociale, frutto più dell'ideologia green che di effettive necessità di sviluppo sostenibile.Pericoloso, infine, anche il passaggio in cui si ritiene che il Parlamento europeo dovrebbe intervenire nei procedimenti giudiziari in materia di diritto della concorrenza, andando così a toccare un tema assolutamente sensibile e creando un pericoloso precedente. Per tutti questi motivi ho espresso il mio voto contrario a questo testo.
2023/06/13
Banking Union – annual report 2022 (A9-0177/2023 - Kira Marie Peter-Hansen)

. – Il testo in voto oggi, riguardante la relazione annuale sull'Unione Bancaria, oltre a proporre una dettagliata introduzione dedicata alla crisi inflazionistica attuale, affronta tematiche quali il ruolo centrale del sistema bancario nel sostenere la transizione verde, lo schema dei depositi per la tutela dei correntisti EDIS e la revisione del programma europeo per la gestione delle crisi bancarie e l'assicurazione dei capitali CDMI.In un contesto come quello odierno, ritengo critici i numerosi passaggi che affidano alle banche un ruolo centrale nella transizione green mediante l'incoraggiamento di stress test climatici e l'implementazione dei rischi ESG, criteri di carattere ambientale, sociale e di governance che possono influenzare la stabilità finanziaria delle aziende.Contraddittori, peraltro, anche i punti sul MES e l'implementazione di Basilea secondo un calendario troppo forzato. Inoltre, non mi convincono l'assoluta assenza di riferimenti ai sistemi di deposito nazionali, che noi come Lega da sempre sosteniamo, e i passaggi che prevedono per azionisti e creditori l'onere di dover sostenere le perdite degli istituti bancari in caso di insolvenza. Per i motivi sopra descritti, ho deciso di esprimere voto negativo alla relazione.
2023/07/11
Nature restoration (A9-0220/2023 - César Luena)

. – Secondo gli agricoltori e i silvicoltori, la proposta della Commissione europea sul ripristino degli ecosistemi è inadeguata e irrealizzabile. Le tempistiche e le percentuali previste per il ripristino dell'ambiente devono essere adeguate alle specificità di ogni Stato membro, tutelando in primo luogo la necessità di produrre le derrate alimentari necessarie a soddisfare il fabbisogno europeo.Gli indicatori attualmente presenti sono poi del tutto inappropriati, in quanto non tengono conto di fattori esterni che possono influenzarli, come i cambiamenti climatici o lo sviluppo umano, che rendono difficile ripristinare un ecosistema nella sua forma originaria.L'obiettivo di coprire il 10% della superficie agricola dell'Unione europea con elementi del paesaggio avrebbe gravi conseguenze, riducendo l'area coltivabile, limitando la produzione agricola e aumentando ulteriormente la nostra dipendenza dalle importazioni extra-UE di derrate alimentari. Inoltre, non viene tenuto conto dell'effetto cumulativo di altre proposte del Green Deal.Avremmo preferito vedere una proposta basata su misure volontarie per la promozione e la conservazione della biodiversità, puntando in primo luogo a una piena collaborazione con agricoltori e allevatori, i primi garanti della difesa dei nostri territori.Per i motivi sopra esposti, ho deciso di votare a favore della proposta di reiezione da parte della Commissione ENVI e nel voto finale contro la proposta originale della Commissione europea.
2023/07/12
Ambient air quality and cleaner air for Europe (A9-0233/2023 - Javi López)

. – La proposta di revisione della normativa sulla qualità dell'aria rientra in un insieme di misure facenti parte del cosiddetto Green Deal, disastrosa eredità marcatamente ideologica lasciata in dote dall'uscente commissario europeo Frans Timmermans.Seppur sia condivisibile l'importanza di mettere al primo posto la salute dei cittadini e la conseguente necessità di ridurre l'inquinamento dell'aria, la proposta della Commissione, e soprattutto la posizione del Parlamento elaborata dal relatore socialista, contengono numerose criticità.L'implementazione di una tale proposta comporterebbe gravi implicazioni economiche e sociali su vasti territori dell'UE, e in particolar modo per l'Italia, che già riscontrano difficoltà nel raggiungere gli attuali limiti a causa delle particolari condizioni morfo-climatiche dei propri territori. Si stima addirittura che nemmeno attraverso riduzioni delle emissioni degli inquinanti dell'ordine dell'80 % si riuscirebbe a consentire il rispetto dei limiti proposti dalla direttiva al voto.Il testo in votazione rischierebbe così di danneggiare irreparabilmente il tessuto economico di alcune regioni dell'UE: per tali motivi ho deciso di votare contro.
2023/09/13
Classification, labelling and packaging of substances and mixtures (A9-0271/2023 - Maria Spyraki)

. – La revisione del regolamento CLP è un punto importante sia per identificare e classificare meglio le sostanze chimiche pericolose presenti nei prodotti sia per comunicare più efficientemente con gli utilizzatori riguardo alla suddetta pericolosità.La revisione in oggetto presenta sicuramente dei miglioramenti rispetto alla precedente versione, ad esempio riguardo al raggruppamento e alle green claims , ma non è sufficiente per le reali priorità del regolamento.Infatti, ritengo che alcune disposizioni presentate dalla commissione ENVI non permettano un'attuazione ottimale del provvedimento, ma, anzi, risultino problematiche per le industrie del settore chimico. Bisogna fare in modo che le nuove regole non siano affrettate, ma che invece permettano un adattamento graduale che non sia dannoso per i lavoratori del settore. L'industria deve essere sostenuta in questo tipo di transizioni.In aggiunta, gli emendamenti riguardanti le tempistiche di adeguamento delle etichette e le regole sull'etichettatura da noi presentati non sono stati accolti.A seguito delle motivazioni esposte sopra, esprimo voto contrario al testo presentato.
2023/10/04
Mobilisation of the European Union Solidarity Fund to provide assistance to Romania, Italy and Türkiye (A9-0269/2023 - Katalin Cseh)

. – La relazione in voto tratta la richiesta di mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) a favore di Italia, Turchia e Romania e per un importo pari a 454 milioni di euro.Da queste risorse, 20 milioni sono stati destinati al nostro paese per far fronte alla devastante alluvione avvenuta a cavallo tra il 15 e il 16 settembre 2022 nella regione marchigiana, dove allagamenti e esondazioni di diversi corsi d'acqua hanno provocato purtroppo vittime, feriti e persone sfollate, nonché ingenti danni economici ai centri abitati maggiormente coinvolti.Per i motivi soprascritti ho deciso di votare a favore.
2023/10/04
Strengthening the CO2 emission performance targets for new heavy-duty vehicles (A9-0313/2023 - Bas Eickhout)

. – La relazione in voto oggi mira a definire nuovi standard di prestazione volti a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti nuovi. Le nuove restrizioni presenti all’interno della proposta della Commissione rappresentano ancora una volta dei compromessi inaccettabili, poiché basati su obbiettivi irrealizzabili nonché pericolosi per la tenuta industriale delle aziende europee che operano nel settore. Il documento in esame indica come unica tecnologia percorribile i veicoli ad alimentazione elettrica ed e-fuels, mentre vengono esclusi del tutto i mezzi a combustione interna che si alimentano attraverso carburanti neutrali. Inoltre, la proposta non prevede l’inserimento del Fattore di Correzione del Carbone, uno strumento che avrebbe lo scopo di misurare il contributo dei carburanti rinnovabili, valorizzando il motore a combustione interna come possibile alternativa all’alimentazione elettrica; considero questo punto di cruciale importanza, perché necessario per salvaguardare la filiera produttiva italiana. Ritengo che l’implementazione di misure basate puramente sull’ideologia verde e prive del pragmatismo necessario per affrontare questi temi non sia la strada giusta, in quanto non solo non si raggiungerà un miglioramento a livello ambientale, ma si causeranno anche seri danni alle economie dei Paesi UE. Per i motivi sopra elencati, ho deciso di esprimere un voto contrario alla risoluzione in esame.
2023/11/21
Packaging and packaging waste (A9-0319/2023 - Frédérique Ries)

. – Il testo in voto oggi tratta gli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. Ritengo che le proposte presenti nella relazione potrebbero arrecare gravi danni alla filiera del riciclo, che negli ultimi anni in Italia ha fatto notevoli progressi, soprattutto dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Tutto ciò per puntare quasi esclusivamente sul riutilizzo, che a sua volta comporterebbe un maggiore spreco di risorse preziose come ad esempio l'acqua. Con queste prescrizioni la Commissione e la maggioranza di questo Parlamento confermano il loro distaccamento dalla realtà, in nome del fanatismo verde che li guida dall'inizio della legislatura. Ritengo che per l'ennesima volta non si sia utilizzato un approccio ponderato e pragmatico, semplicemente per portare avanti ad ogni costo l'agenda verde imposta dall'ex Commissario Timmermans nel 2019. Viste le conseguenze negative per il settore industriale del mio Paese che potrebbero derivare dal testo, ho deciso di votare contro.
2023/11/22