371 Written explanations of Daniele VIOTTI
Eurojust-Denmark Agreement on judicial cooperation in criminal matters (A8-0192/2019 - Claude Moraes) IT
Ho votato a favore del progetto di decisione di esecuzione del Consiglio che approva la conclusione, da parte di Eurojust, dell'accordo di cooperazione giudiziaria penale tra Eurojust e il Regno di Danimarca. L'accordo di cooperazione giudiziaria penale tra Eurojust e il Regno di Danimarca, è necessario a seguito della "lisbonizzazione" di Eurojust. Il regolamento si applicherà a decorrere dal 19 dicembre 2019. Alla luce dello status speciale assunto dalla Danimarca nell'ambito della giustizia penale a seguito del trattato di Lisbona, questo Stato non partecipa al nuovo regolamento e non è da esso vincolato,. Tuttavia, ha manifestato il desiderio di continuare a partecipare alle attività di Eurojust. A tal fine è necessaria la conclusione di un accordo di cooperazione tra i due soggetti, così da fornire alla Danimarca, uno status intermedio tra quello di Stato membro e quello di paese terzo. Sono favorevole alla proposta, in quanto ritengo necessario garantire la prosecuzione della partecipazione della Danimarca alla struttura di Eurojust, allo spazio Schengen, a diversi strumenti dell'ex Terzo pilastro e al finanziamento di Eurojust.Infine, a mio parere, è vitale garantire la preservazione del settore GAI comune dell'UE e l'applicazione delle prerogative del GEPD e della Corte di giustizia.
CO2 emission performance standards for new heavy-duty vehicles (A8-0354/2018 - Bas Eickhout) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 dei nuovi veicoli pesanti. L'Unione e gli Stati membri, hanno firmato l'accordo di Parigi, che mira a contenere l'aumento della temperatura globale ben al di sotto di 2°C, rispetto ai livelli preindustriali e a compiere sforzi per limitare l'aumento della temperatura a 1,5°C in più, rispetto ai livelli preindustriali. Il settore dei trasporti deve fornire un contributo sostanziale agli sforzi dell'Unione nell'ambito del clima. La fissazione di requisiti di prestazione in materia di emissioni per i veicoli pesanti ha il potenziale di ridurre le emissioni di CO2, contribuendo così alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Sono pienamente a favore della proposta, in quanto ritengo che ridurre le emissioni di CO2, generate dal settore dei trasporti, sia essenziale per raggiungere l'obiettivo dell'Unione di ridurre entro il 2030, le sue emissioni di gas a effetto serra, almeno del 30% rispetto ai livelli del 2005.
Use of digital tools and processes in company law (A8-0422/2018 - Tadeusz Zwiefka) IT
Ho votato a favore della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, recante modifica alla direttiva (UE) 2017/1132, per quanto concerne l'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario. All'interno dell'UE, il livello dei servizi di e-government forniti è eterogeneo: alcuni Stati membri sono molto avanzati e forniscono soluzioni interamente online di facile uso, mentre altri non offrono soluzioni online nel campo del diritto societario, ad esempio, per la registrazione, come persona giuridica. La presente proposta ha l'obiettivo di adeguare il contesto giuridico e offrire un insieme esauriente di misure volte a dotare l'Unione europea di norme di diritto societario eque, moderne e in grado di favorire lo sviluppo delle imprese. Sono favorevole alla proposta di direttiva, in quanto, a mio avviso, è necessario aggiornare le procedure di diritto societario, al fine di renderle idonee all'era digitale, rimanendo comunque in un clima di lotta all'abuso e al crimine.
European Defence Fund (A8-0412/2018 - Zdzisław Krasnodębski) IT
Ho votato contro la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il Fondo europeo per la difesa. La presente relazione è relativa a questo programma del QFP, volto a sviluppare e rafforzare le capacità industriali militari nell'Unione. Non sono favorevole alla proposta, in quanto essa sostiene un'ulteriore militarizzazione dell'UE e degli Stati membri. Promuovendo una corsa agli armamenti, sovvenziona le imprese militari, facendo leva su maggiori investimenti nella difesa e nella ricerca militare e nello sviluppo di equipaggiamenti e armamenti. La relazione è in contrasto con l'articolo 41, paragrafo 2, TUE, che vieta che le spese imputabili a operazioni che hanno incidenze militari o di difesa siano a carico del bilancio dell'Unione. Sono contrario alla relazione, in quanto mira a fare dell'UE, un attore militare globale, a sovvenzionare il complesso militare industriale ed è probabilmente destinata ad aumentare le esportazioni di armi, militarizzando inoltre le politiche civili.
InvestEU (A8-0482/2018 - José Manuel Fernandes, Roberto Gualtieri) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma InvestEU. Basandosi sul successo dei primi due programmi del FEIS, la Commissione ha proposto per il prossimo bilancio a lungo termine dell'UE 2021-2027, un nuovo programma denominato InvestEU. Attraverso quattro finestre politiche (infrastrutture sostenibili, innovazione e digitalizzazione della ricerca, PMI e investimenti sociali), InvestEU produrrà più di 500 miliardi di euro di investimenti nell'UE, con una garanzia di 40,8 miliardi di euro a prezzi correnti, di cui quasi 16 miliardi vengono forniti nel bilancio dell'UE 2021-2027. Sono favorevole alla proposta, in quanto il gruppo S&D ha sempre spinto per una politica di investimento forte dell'UE e sostiene quindi, la combinazione di diversi strumenti finanziari per massimizzare l'impatto degli investimenti europei sul campo.
European Maritime Single Window environment (A8-0006/2019 - Deirdre Clune) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un sistema di interfaccia unica marittima europea e abroga la direttiva 2010/65/UE. L'iniziativa fa parte del terzo pacchetto "L'Europa in movimento". Le nuove tecnologie stanno radicalmente mutando il paesaggio della mobilità e l'UE e le sue industrie, devono raccogliere questa sfida e porsi come leader mondiali in questo campo. Attualmente gli operatori dei trasporti marittimi devono soddisfare una serie di requisiti in materia di dichiarazioni, ogniqualvolta una nave fa scalo in un porto. La nuova direttiva ha lo scopo di semplificare e armonizzare le procedure amministrative applicate ai trasporti marittimi, introducendo un'interfaccia unica per le formalità di dichiarazione delle navi. Sono pienamente favorevole alla nuova proposta della Commissione, in quanto si prefigge lo scopo di affrontare l'attuale mancanza di armonizzazione del regime di dichiarazione per le navi nell'UE. Il sistema di interfaccia unica marittima europea che viene proposto rappresenta un tentativo di combinare tutte le formalità di dichiarazione associate allo scalo in un porto, con l'obiettivo di migliorare l'interoperabilità e l'interconnessione tra i diversi sistemi e di incoraggiare la massima efficienza nell'uso dei dati.
Persistent organic pollutants (A8-0336/2018 - Julie Girling) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo agli inquinanti organici persistenti. La rifusione del regolamento relativo agli inquinanti organici persistenti (POP) è l'ultimo aggiornamento della relazione approvata per la prima volta nel 2004, i cui gli allegati sono stati aggiornati conformemente alle decisioni prese nelle Conferenze delle parti, della convenzione di Stoccolma del 2015 e 2017. La rifusione definisce inoltre un nuovo ruolo per l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) a sostegno del lavoro della Commissione, nella preparazione tecnica di fascicoli riguardanti le sostanze. Sono favorevole alla proposta, in quanto l'UE è leader mondiale nella regolamentazione delle sostanze chimiche e, in quanto tale, le sue decisioni in merito alla sicurezza di tali sostanze hanno conseguenze di vasta portata. È fondamentale, a mio avviso, adottare tutte le misure possibili per garantire che le decisioni prese, si basino su prove scientifiche.
Clearing obligation, reporting requirements and risk-mitigation techniques for OTC derivatives, and trade repositories (A8-0181/2018 - Werner Langen) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012, per quanto riguarda l'obbligo di compensazione, la sospensione dell'obbligo di compensazione, gli obblighi di segnalazione, le tecniche di attenuazione del rischio per i contratti derivati OTC non compensati mediante controparte centrale, la registrazione e la vigilanza dei repertori di dati sulle negoziazioni e i requisiti dei repertori di dati sulle negoziazioni. A seguito di una valutazione, nel maggio 2017 la Commissione ha proposto una prima serie di emendamenti all'EMIR, il regolamento sul funzionamento del mercato dei derivati nell'UE. Gli emendamenti hanno lo scopo di introdurre norme più semplici e più proporzionate sui derivati OTC per ridurre i costi per i partecipanti al mercato, senza compromettere la stabilità finanziaria. Tale riesame deve essere attuato unitamente all'altra revisione dell'EMIR, denominata EMIR 2,2, che mira a rafforzare la vigilanza sulle CCP dei paesi terzi e a rendere più coerente la vigilanza delle CCP dell'UE. Sono favorevole alla proposta, in quanto questa revisione offre un approccio equilibrato e fornisce vantaggi reali alle imprese, mantenendo al contempo l'eccellente quadro normativo offerto dall'EMIR.
Establishing Horizon Europe – laying down its rules for participation and dissemination (A8-0401/2018 - Dan Nica) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento sul nuovo programma quadro di ricerca e innovazione, unitamente al programma specifico per l'attuazione di Horizon Europe.Horizon Europe si basa sui risultati dell'attuale programma Horizon 2020, con una serie di nuove funzionalità e miglioramenti. Sono favorevole alla proposta, in quanto il testo concordato è un successo poiché ne sono state garantite le linee fondamentali. All'interno di queste vi sono: l'obbligo per il programma di contribuire agli obiettivi climatici con almeno il 35% della spesa, il proseguimento dello strumento per le PMI, il rafforzamento delle disposizioni sull'integrazione della dimensione di genere e l'impegno sociale, nonché l'ampliamento rafforzato di aspetti volti a ridurre il divario di RDI nell'Unione.Infine, è assicurato il coinvolgimento del Parlamento europeo nella pianificazione strategica.
Promoting fairness and transparency for business users of online intermediation services (A8-0444/2018 - Christel Schaldemose) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che promuove equità e trasparenza per gli utenti commerciali dei servizi di intermediazione online. Vi è una chiara esigenza di fissare una serie di norme vincolanti, uniformi e mirate al fine di garantire, in futuro, un contesto imprenditoriale sostenibile.L'attuale contesto delle piattaforme online presenta diversi squilibri critici tra le piattaforme, da un lato, e gli utenti commerciali, dall'altro. Tali squilibri vanno, in ultima analisi, a scapito del consumatore, in quanto possono determinare una riduzione della concorrenza che si traduce, a sua volta, in una minore varietà dei beni e servizi offerti e in un aumento dei prezzi al consumo.Il regolamento non rappresenta uno strumento specifico per settore o per problema, ma dovrebbe essere idoneo ad affrontare le questioni legate all'economia delle piattaforme online nel suo complesso. Sono favorevole alla proposta della Commissione, in quanto il gruppo S&D si impegna a lottare per un ambiente digitale equo e il presente regolamento sulle piattaforme online sarà un elemento aggiuntivo per un'Europa digitale più giusta e trasparente.
Supplementary protection certificate for medicinal products (A8-0039/2019 - Luis de Grandes Pascual) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 469/2009 sul certificato protettivo complementare per i medicinali.Il regime dell'UE relativo al certificato protettivo complementare (SPC) per i medicinali prevede una protezione complementare, analoga a un brevetto, per i farmaci soggetti ad autorizzazione all'immissione in commercio fino a 5 anni dopo la scadenza del brevetto. Con la sua strategia per il mercato unico, la Commissione ha annunciato la valutazione di un possibile esonero dalla protezione dell'SPC nell'Unione, allo scopo di rilanciare la competitività dei fabbricanti di medicinali generici e biosimilari aventi sede nell'UE, nonché di far fronte agli svantaggi competitivi che questi ultimi potrebbero subire nei confronti di produttori ubicati al di fuori dell'Unione europea, in termini di accesso ai mercati di esportazione e di ingresso tempestivo nei mercati dell'UE, a seguito della scadenza dell'SPC. Sono favorevole alla proposta, in quanto la deroga all'esportazione e allo stoccaggio introdotta dal presente regolamento contribuirà a garantire la sostenibilità dei sistemi sanitari dell'UE, abbassando i costi per i bilanci sanitari nazionali e migliorando la sicurezza dell'approvvigionamento.
Space programme of the Union and the European Union Agency for the Space Programme (A8-0405/2018 - Massimiliano Salini) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma spaziale dell'Unione e l'Agenzia dell'Unione europea per il programma spaziale e che abroga i regolamenti (UE) n. 912/2010; n. 1285/2013; n. 377/2014 e la decisione n. 541/2014/UE. Le applicazioni e i servizi spaziali stanno plasmando il benessere e la sicurezza presenti e futuri dei cittadini europei, nonché la competitività della base industriale europea. È pertanto essenziale promuovere l'economia spaziale affinché tutti gli Stati membri, i loro cittadini e le loro industrie possano godere appieno dei vantaggi del programma spaziale, i cui beneficiari finali sono gli utenti. La proposta della Commissione accorpa gli attuali programmi Galileo, EGNOS e Copernicus all'interno di un unico programma e introduce due nuove iniziative, SSA e GOVSATCOM. Sono favorevole alla proposta, in quanto l'Europa deve essere in grado di provvedere autonomamente alle proprie esigenze e alla propria sicurezza in un settore così strategico e deve poter essere considerata un interlocutore affidabile a livello internazionale. Non bisogna dimenticare che l'UE è uno dei principali leader mondiali nel settore spaziale; è quindi necessario uno sforzo per mantenere e sviluppare le sue capacità.
Rights and Values programme (A8-0468/2018 - Bodil Valero) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma Diritti e valori. Il 30 maggio 2018 la Commissione europea ha pubblicato una proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma di diritti e valori per il quadro finanziario pluriennale 2021-2027. La proposta mira a proteggere e promuovere i diritti e i valori sanciti nei trattati dell'UE e nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE, anche sostenendo le organizzazioni della società civile, al fine di promuovere società aperte, democratiche, basate sui diritti, eque e inclusive. Per allineare gli obiettivi del programma ai valori comuni sanciti nell'articolo 2 TUE su cui si fonda l'Unione europea, si propone di ampliare il campo di applicazione della proposta con un riferimento specifico, nell'obiettivo generale del programma alla democrazia, allo Stato di diritto e ai diritti fondamentali sanciti dall'articolo 2 TUE. Sono favorevole alla proposta, in quanto vi è il bisogno di ricordare il fatto che i diritti fondamentali, la democrazia e lo stato di diritto sono le tre colonne portanti dell'Unione europea e la nostra Carta dei diritti fondamentali non è affatto opzionale.
Implementation and financing of the EU general budget for 2019 in relation to the UK's withdrawal from the Union (A8-0197/2019 - Jean Arthuis) IT
Ho votato a favore della proposta concernente il progetto di regolamento del Consiglio relativo alle misure riguardanti l'esecuzione e il finanziamento del bilancio generale dell'Unione nel 2019 in relazione al recesso del Regno Unito dall'Unione. La proposta della Commissione è destinata a consentire al Regno Unito di continuare a contribuire al budget UE nell'anno 2019 e di detenere una base giuridica per mantenere l'ammissibilità a beneficiare dei finanziamenti dell'UE, da parte di persone ed entità (stabilite nel Regno Unito) durante l'anno di bilancio 2019, nel caso in cui vi sia un recesso del Regno Unito dall'Unione senza un accordo stabilito. Sono favorevole alla proposta della Commissione, in quanto ritengo necessario scongiurare possibili inutili perturbazioni per i beneficiari dei programmi di spesa dell'Unione e di altri attori alla data di un ritiro del Regno Unito dall'UE.
Conservation and control measures applicable in the Regulatory Area of the Northwest Atlantic Fisheries Organisation (A8-0017/2019 - Ricardo Serrão Santos) IT
Ho votato favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, che stabilisce le misure di conservazione e di controllo da applicare nella zona di regolamentazione dell'Organizzazione della pesca nell'Atlantico nord-occidentale e che abroga il regolamento (CE) n. 2115/2005 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1386/2007 del Consiglio. Il 7 agosto 2018 la Commissione ha presentato una proposta di regolamento che mira a trasporre nel diritto dell'Unione europea le misure di conservazione e di esecuzione adottate dall'Organizzazione della pesca nell'Atlantico nord-occidentale (NAFO), di cui l'Unione europea è parte contraente dal 1979. Tutte le parti contraenti sono membri della sua commissione e cercano di adottare misure di conservazione e di esecuzione. Inoltre, le misure di conservazione adottate dalla commissione NAFO sono vincolanti e le parti contraenti sono tenute ad attuarle. Sono favorevole alla proposta di regolamento che recepisce nel diritto comunitario le più recenti misure di conservazione e di esecuzione della NAFO. A mio parere, è essenziale garantire l'applicazione e il controllo di misure ottimali di conservazione per la pesca in queste acque.
European Cybersecurity Industrial, Technology and Research Competence Centre and Network of National Coordination Centres (A8-0084/2019 - Julia Reda) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Centro europeo di competenza industriale, tecnologica e di ricerca sulla cibersicurezza e la rete dei centri nazionali di coordinamento. La proposta rappresenta un'opportunità per definire il futuro della cooperazione europea in materia di cibersicurezza. Analogamente ad altri settori dell'economia europea, l'innovazione, i prodotti, i processi e i servizi relativi alla cibersicurezza sono realizzati in gran parte nelle PMI. Quando non viene prodotta nelle PMI, l'innovazione ha luogo nelle start-up e in seno alle comunità di ricerca. Queste comunità sono sostenute da singoli imprenditori e impulsi importanti provengono dalla società civile e da progetti tecnologici civili non commerciali o pre-commerciali, che si servono di standard aperti, dati aperti e software gratuiti e con codice sorgente aperto, per contribuire al bene comune. È necessario assicurarsi che il quadro europeo in materia di cibersicurezza colga le opportunità e metta a frutto i benefici che il settore può fornire. Sono favorevole alla proposta, in quanto l'istituzione del Centro, mette in relazione tra loro, le attività di Horizon Europe e di Digital Europe, creando sinergie tra i due programmi, producendo risultati positivi a livello UE.
EU Accession to the Geneva Act on Appellations of Origin and Geographical Indications (A8-0187/2019 - Virginie Rozière) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'azione dell'Unione a seguito della sua adesione all'Atto di Ginevra dell'accordo di Lisbona sulle denominazioni di origine e le indicazioni geografiche.L'accordo di Lisbona per la protezione e la registrazione internazionale delle denominazioni di origine offre gli strumenti per ottenere la protezione delle denominazioni d'origine nei paesi che ne sono parti contraenti.Attualmente le parti contraenti sono ventotto, mentre l'Unione non figura tra queste in quanto l'accordo prevede esclusivamente la partecipazione degli Stati.L'accordo di Lisbona è stato aggiornato tramite l'Atto di Ginevra che consente alle organizzazioni internazionali di diventarne parti contraenti. La proposta consentirà quindi l'effettiva partecipazione dell'UE all'accordo di Lisbona.Sono pienamente favorevole alla proposta poiché per i settori contemplati dall'atto di Ginevra, sebbene l'UE disponga di una legislazione di competenza esclusiva che prevede la protezione delle indicazioni geografiche di alcuni prodotti agricoli, né l'Unione né i suoi Stati membri possono beneficiare dell'Unione speciale istituita dall'accordo di Lisbona senza adesione all'UE.
Action of the Union following its accession to the Geneva Act of the Lisbon Agreement on Appellations of Origin and Geographical Indications (A8-0036/2019 - Virginie Rozière) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'azione dell'Unione a seguito della sua adesione all'Atto di Ginevra dell'accordo di Lisbona sulle denominazioni di origine e le indicazioni geografiche.L'Accordo di Lisbona per la protezione e la registrazione internazionale delle denominazioni di origine offre gli strumenti per ottenere la protezione delle denominazioni d'origine nei paesi che ne sono parti contraenti. Attualmente le parti contraenti sono ventotto, mentre l'Unione non figura tra queste in quanto l'accordo prevede esclusivamente la partecipazione degli Stati.L'accordo di Lisbona è stato aggiornato tramite l'Atto di Ginevra che consente alle organizzazioni internazionali di diventarne parti contraenti. La proposta consentirà quindi l'effettiva partecipazione dell'UE all'Accordo di Lisbona.Sono pienamente favorevole alla proposta poiché per i settori contemplati dall'atto di Ginevra, sebbene l'UE disponga di una legislazione di competenza esclusiva che prevede la protezione delle indicazioni geografiche di alcuni prodotti agricoli, né l'Unione né i suoi Stati membri possono beneficiare dell'Unione speciale istituita dall'accordo di Lisbona senza adesione all'UE.
Protection of persons reporting on breaches of Union law (A8-0398/2018 - Virginie Rozière) IT
Ho votato a favore della proposta concernente la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione.Negli ultimi decenni in Europa si sono registrati sviluppi significativi per quanto riguarda la protezione degli informatori. Alla luce di numerosi studi e riscontri sulle esperienze appare ora altrettanto chiaramente dimostrato che gli informatori svolgono un ruolo positivo nella prevenzione e nella riparazione dei danni all'interesse generale.Tuttavia il potenziale connesso all'allarme etico è ben lontano dall'essere pienamente sfruttato, poiché molte persone che accertano un danno all'interesse generale in un contesto professionale continuano sistematicamente a non segnalarlo. Le ragioni di questa situazione sono molteplici e ciò ha conseguenze negativamente impattanti sulla società nel suo insieme.Sono pienamente favorevole alla presente proposta in quanto gli informatori agiscono nell'interesse pubblico, non sono criminali, e devono perciò essere protetti e non perseguiti.Per il gruppo S&D la trasparenza e la libertà di espressione sono valori fondamentali per la democrazia.
Prudential requirements of investment firms (Regulation) (A8-0296/2018 - Markus Ferber) IT
Ho votato a favore della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla vigilanza prudenziale sulle imprese di investimento e recante modifica delle direttive 2013/36/UE e 2014/65/UE.Queste proposte legislative fanno parte degli ultimi strumenti introdotti per completare l'Unione dei mercati dei capitali, in questo caso, per la creazione di imprese di investimento dalla legislazione bancaria del CRR/CRD e la creazione di un sistema che riesca a catturare i rischi dei loro modelli di business, attraverso il regolamento sulle imprese di investimento (IFR) e la direttiva sulle imprese di investimento (IFD).Sono favorevole alla direttiva, in quanto le proposte avanzate non sono solo importanti per le imprese di investimento, ma anche per la stabilità del sistema finanziario europeo nel suo complesso. Il gruppo S&D è riuscito a garantire un approccio più prudente, includendo disposizioni in materia di remunerazione, rendicontazione, requisiti prudenziali e rendicontazione paese per paese, ottenendo, infine, un accordo di pacchetto valido e completo che definisce i requisiti prudenziali per le imprese di investimento nell'Unione.
European Labour Authority (A8-0391/2018 - Jeroen Lenaers) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce l'Autorità europea del lavoro. L'obiettivo generale del regolamento è istituire un'Autorità europea del lavoro al fine di contribuire a rafforzare l'equità del mercato unico e la fiducia in esso, in un contesto in cui gli europei sono sempre più mobili (17 milioni di cittadini che lavorano o vivono in uno Stato membro diverso da quello di cui hanno la cittadinanza).Questa nuova autorità dovrebbe fornire sostegno agli Stati membri nel garantire l'efficace applicazione del diritto dell'Unione negli ambiti della mobilità dei lavoratori e del coordinamento della sicurezza sociale. Sono pienamente favorevole alla proposta, in quanto essa costituisce un ulteriore passo concreto verso la realizzazione del pilastro europeo dei diritti sociali, cercando di far coincidere il concetto di libera circolazione con quello di mobilità equa, garantendo i diritti dei lavoratori in tutta l’Unione, evitando la concorrenza sleale tra imprese e abolendo le frodi sociali e gli abusi di libertà.
Regulation on European business statistics (A8-0094/2018 - Janusz Lewandowski) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche europee sulle imprese che modifica il regolamento (CE) n.184/2005 e abroga dieci atti giuridici nel settore delle statistiche sulle imprese. La domanda di statistiche di alta qualità e di dati sulle imprese nell'Unione europea è in aumento e questo contribuisce al rafforzamento di un mercato unico basato sulla conoscenza e sull'innovazione.Le statistiche europee sulle imprese dovrebbero essere basate su un quadro comune e semplice, con definizioni armonizzate che facilitino la comprensione dello stato dell'economia dell'UE. I dati dovrebbero essere raccolti in modo economico e forniti tempestivamente, assicurando la comparabilità tra gli Stati membri.Sono pienamente favorevole alla proposta di regolamento, in quanto questo mira a integrare requisiti statistici e atti giuridici per le statistiche sulle imprese, razionalizzandoli e semplificandoli. Grazie a questa proposta, si tenta di essere più reattivi a livello di raccolta dati per soddisfare le sempre maggiori esigenze emergenti.
European network of immigration liaison officers (A8-0040/2019 - Cécile Kashetu Kyenge) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla creazione di una rete di collegamento per funzionari incaricati per l'immigrazione.Il risultato ottenuto garantisce un migliore coordinamento e ottimizza l'utilizzo di un network di funzionari per l'immigrazione, considerando i loro diversi ambiti di competenza nei paesi terzi da parte degli Stati membri, al fine di rispondere in modo più efficace alle priorità dell'Unione (nel pieno rispetto degli obblighi umanitari e dei diritti umani).Per garantire l'effettiva attuazione delle politiche dell'Unione in materia di immigrazione è opportuno perseguire un dialogo e una cooperazione coerenti a livello globale tramite una migliore gestione dell'immigrazione, il partenariato per la mobilità, il rimpatrio dignitoso ed efficace, il reinserimento, la prevenzione e il contrasto del traffico di migranti e della tratta di esseri umani, nonché l'accesso alla protezione internazionale.Sono favorevole alla proposta, in quanto, con il regolamento concordato, si garantisce il pieno rispetto dei diritti fondamentali e l'osservazione dei principi riconosciuti dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, degli articoli 2 e 6 del trattato sull'Unione europea e riaffermati nella carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, nonché delle convenzioni internazionali pertinenti.
Type-approval requirements for motor vehicles as regards general safety (A8-0151/2019 - Róża Gräfin von Thun und Hohenstein) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti di omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché di sistemi, componenti ed entità tecniche destinati a tali veicoli, per quanto riguarda la loro sicurezza generale e la protezione degli occupanti dei veicoli e degli utenti vulnerabili della strada, che modifica il regolamento (UE) 2018 e abroga i regolamenti (CE) n.78/2009; n.79/2009 e n.661/2009.La presente iniziativa legislativa fa parte del terzo pacchetto sulla mobilità "L'Europa in movimento" e propone una revisione dell'attuale quadro al fine di adattarlo ai mutamenti della mobilità derivanti dalle tendenze sociali e dagli sviluppi tecnologici.Essa intende fissare i requisiti tecnici generali per l'omologazione di veicoli, sistemi, componenti ed entità tecniche in un elenco di aree concernenti la sicurezza. Sono assolutamente favorevole alla proposta, in quanto vi è un urgente bisogno di ridurre il numero di decessi e di incidenti sulle strade, prestando particolare attenzione alla protezione dei pedoni, dei ciclisti e degli altri utenti vulnerabili della strada, che nel 2017 hanno rappresentato quasi la metà delle vittime.
Listing the third countries whose nationals must be in possession of visas when crossing the external borders and those whose nationals are exempt from that requirement, as regards the UK's withdrawal from the EU (A8-0047/2019 - Sergei Stanishev) IT
Ho votato a favore della relazione concernente l'elenco dei paesi terzi, i cui cittadini devono essere in possesso del visto all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne ed elenco dei paesi terzi, i cui cittadini sono esenti da tale obbligo, in relazione al recesso del Regno Unito dall'Unione. La proposta mira a chiarire la situazione dei cittadini britannici nel momento in cui il diritto dell'Unione cesserà di essere loro applicabile, per quanto riguarda la politica dei visti, inserendo il Regno Unito nell'allegato II, ovvero all'interno dell'elenco dei paesi terzi esenti dall'obbligo del visto. Sono favorevole alla proposta della Commissione, in quanto essa ha valutato la situazione del Regno Unito in ordine ai criteri stabiliti dal regolamento, come quelli concernenti l'immigrazione clandestina, l'ordine pubblico, la sicurezza e le relazioni esterne dell'Unione con i paesi terzi, includendo anche considerazioni relative ai diritti umani e alle libertà fondamentali.
Guidelines for the employment policies of the Member States (A8-0177/2019 - Miroslavs Mitrofanovs) IT
Ho votato a favore alla relazione concernente la proposta di decisione del Consiglio, relativa agli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione. Il TFUE prevede la promozione dell'occupazione da parte degli Stati membri, con un coordinamento delle loro azioni a livello del Consiglio. Sono pertanto favorevole alla proposta, in quanto la promozione dell'impiego lavorativo è una questione di senso comune e richiede un'azione coordinata. Inoltre il gruppo S&D ha accolto positivamente il fatto che per la prima volta, il punto di vista del Parlamento sia stato preso in considerazione dal Consiglio.
Waste management (B8-0231/2019) IT
Ho votato a favore per quanto concerne la risoluzione del Parlamento europeo sulla gestione dei rifiuti. Lo scopo della risoluzione è quello di approvare l'attuazione della direttiva sul quadro rifiuti votata in ENVI nel 2018. La commissione PETI è in prima linea sulle preoccupazioni dei cittadini, sulla base di centinaia di petizioni ricevute in materia. Sono pienamente favorevole alla presente risoluzione, in quanto essa ribadisce quanto sottolineato nella direttiva quadro sui rifiuti votata nel 2018, chiedendo una corretta attuazione della stessa.
Enforcement requirements and specific rules for posting drivers in the road transport sector (A8-0206/2018 - Merja Kyllönen) IT
Ho votato a favore della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica la direttiva 2006/22/CE per quanto riguarda le prescrizioni di applicazione e fissa norme specifiche per quanto riguarda la direttiva 96/71/CE e la direttiva 2014/67/UE, sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada.Uno dei principali obiettivi di tale proposta è quello di creare un'Europa più equa, rafforzandone la dimensione sociale. Nel settore della politica dei trasporti, in particolare per quanto riguarda il trasporto su strada, un primo passo in questa direzione è stato compiuto il 31 maggio 2017, quando la Commissione europea ha pubblicato il primo dei suoi tre pacchetti per la mobilità. Sono pienamente favorevole all'apposizione delle modifiche proposte dalla Commissione, le quali puntano a rendere più eque e più efficienti le vigenti normative in materia di trasporto su strada, nonché ad aumentare la responsabilità sociale nel settore, con anche l'obiettivo di ridurre gli eccessivi oneri normativi per gli operatori ed evitare distorsioni della concorrenza.
Daily and weekly driving times, minimum breaks and rest periods and positioning by means of tachographs (A8-0205/2018 - Wim van de Camp) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica il regolamento (CE), per quanto riguarda le prescrizioni minime in materia di periodi di guida massimi giornalieri e settimanali, di interruzioni minime e di periodi di riposo giornalieri e settimanali e il regolamento (UE), per quanto riguarda il posizionamento per mezzo dei tachigrafi. L'UE ha sviluppato una serie di norme sociali e di mercato che mirano ad assicurare un settore dei trasporti su strada equo, funzionante, sicuro e socialmente sostenibile. Gli attuali regolamenti sui tempi di guida e sul tachigrafo sono stati adottati per migliorare la sicurezza stradale e le condizioni di lavoro dei conducenti, nonché per rafforzare la conformità alle norme e la concorrenza leale tra i trasportatori su strada. Tuttavia, le valutazioni mostrano che le carenze delle attuali norme, così come la loro scarsa applicazione, hanno impedito di conseguire appieno gli obiettivi dichiarati. Sono pienamente favorevole all'attuale proposta che modifica il regolamento (CE) sui tempi di guida e il regolamento (UE) sul tachigrafo che mirano a eliminare le carenze della normativa attuale, nonché a facilitare il rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri e le autorità competenti.
Adapting to development in the road transport sector (A8-0204/2018 - Ismail Ertug) IT
Ho votato a favore della proposta concernente l'adattamento all'evoluzione del settore dei trasporti sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica i regolamenti. Il settore del trasporto su strada è un settore molto importante ed essenziale per il funzionamento della nostra società. Il 31 maggio 2017 la Commissione ha adottato un "pacchetto sulla mobilità" allo scopo di assicurare la concorrenza leale, semplificare le norme esistenti, preservare il mercato interno e garantire i diritti dei lavoratori del settore. Il pacchetto sulla mobilità comprende diverse proposte legislative. Tuttavia, le differenze nell'interpretazione delle disposizioni, le incongruenze nell'esecuzione delle pratiche e la mancanza di cooperazione tra Stati membri, hanno diminuito la loro efficacia e hanno creato incertezza giuridica e condizioni inique di concorrenza per gli operatori dei trasporti. La proposta della Commissione introduce modifiche in quattro settori specifici: società di comodo, veicoli commerciali leggeri (VCL), cabotaggio ed esecuzione. Sono pienamente favorevole alla proposta, in quanto vi è una forte necessità di rivedere la legislazione al fine di migliorare le norme attuali, con l'obiettivo di mantenerle interconnesse, per garantire regole chiare.
Common rules for the internal market for natural gas (A8-0143/2018 - Jerzy Buzek) IT
Ho votato a favore della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica la direttiva 2009/73/CE, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale. La sicurezza energetica e la capacità di fornire un'energia sostenibile, a prezzi accessibili a tutti i consumatori europei, costituiscono gli obiettivi centrali della strategia per l'unione dell'energia. Un quadro giuridico coerente e stabile, rappresenta un presupposto per il conseguimento di tali obiettivi. Sono pienamente favorevole alla proposta in questione, in quanto credo che la revisione proposta aiuterà debitamente a colmare il divario normativo derivante da interpretazioni divergenti della normativa esistente e dall'approccio selettivo, adottato da alcuni Stati membri e operatori del mercato, nell'applicare il terzo pacchetto sull'energia, ai gasdotti che entrano nell'Unione europea. Inoltre, sono convinto che la proposta della Commissione, che modifica la direttiva Gas, garantendo la piena chiarezza giuridica e la trasparenza della legislazione esistente, crei condizioni di parità per tutti gli operatori del mercato dell'energia dell'UE e assicuri investimenti a lungo termine, certi e prevedibili.
European Maritime and Fisheries Fund (A8-0176/2019 - Gabriel Mato) IT
Ho votato a favore della proposta della Commissione di istituzione del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) per il periodo 2021-2027. Il Fondo è finalizzato a dirigere in modo mirato i finanziamenti erogati dal bilancio dell'Unione per sostenere la politica comune della pesca (PCP), la politica marittima dell'Unione e gli impegni internazionali dell'Unione in materia di governance degli oceani, in particolare nel contesto dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.Sono pienamente favorevole alla proposta, in quanto tale sostegno finanziario costituisce uno strumento essenziale per garantire attività di pesca sostenibili; la conservazione delle risorse biologiche marine; la sicurezza alimentare; la crescita di un'economia blu sostenibile e mari ed oceani sani e gestiti in modo sostenibile. Questo perché l'Unione, essendo attore globale degli oceani e quinto produttore mondiale di prodotti ittici, ha una grande responsabilità per la protezione, la conservazione e l'uso sostenibile degli oceani e delle risorse che ne derivano.
Multiannual plan for the fisheries exploiting demersal stocks in the western Mediterranean Sea (A8-0005/2019 - Clara Eugenia Aguilera García) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento e del Consiglio che istituisce un piano pluriennale per le attività di pesca che sfruttano gli stock demersali nel Mediterraneo occidentale.Il Mediterraneo occidentale è una delle sottoregioni più sviluppate del Mediterraneo in termini di attività di pesca. Le attività di pesca demersale in questa zona sono oggetto di una forte domanda e attualmente la pesca di specie demersali è curata mediante piani di gestione nazionali adottati a norma del "regolamento Mediterraneo" del Consiglio.Sono pienamente concorde per quanto concerne la proposta di regolamento, tenendo conto del fatto che il Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) ha dimostrato che lo sfruttamento di determinati stock demersali nel Mediterraneo occidentale supera di gran lunga i livelli richiesti per conseguire il rendimento massimo sostenibile e, inoltre, per alcuni di questi stock, la biomassa è prossima al valore limite di riferimento, il che indica un'elevata probabilità di esaurimento dello stock.
Road infrastructure safety management (A8-0008/2019 - Daniela Aiuto) IT
Ho votato a favore della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali. Con l'introduzione di modifiche alla direttiva 2008/96/CE si mira a ridurre ulteriormente i decessi e i feriti gravi sulle reti stradali dell'UE attraverso il miglioramento della sicurezza delle infrastrutture.Gli obiettivi possono essere raggiunti migliorando la trasparenza e il seguito delle procedure di gestione della sicurezza delle infrastrutture, introducendo valutazioni a livello di rete, comprese procedure sistematiche e proattive di mappatura dei rischi, estendendo il campo di applicazione al di là della rete TEN-T e fissando requisiti generali di prestazione per la segnaletica orizzontale e verticale per anticipare, nel prossimo futuro, un'ampia diffusione dell'uso dei sistemi di mobilità connessi e automatizzati.Sono pienamente favorevole alla proposta per la modifica della direttiva 2008/96/CE, in quanto mobilità e sicurezza sono tematiche chiave per me e per il gruppo S&D. Con il supporto a questo accordo si compie un grande passo verso l'obiettivo strategico dell'UE di dimezzare il numero di morti sulle strade entro il 2020 e di passare alla "vision zero" nel 2050.
Pan-European Personal Pension Product (A8-0278/2018 - Sophia in 't Veld) IT
Mi sono astenuto dal voto della relazione riguardante il prodotto pensionistico individuale paneuropeo (PEPP). Nel 2017 la Commissione europea ha pubblicato una proposta di regolamento per creare un prodotto pensionistico paneuropeo, previsto inizialmente per affrontare le sfide politiche che potrebbero incidere sul panorama sociale ed economico del futuro.Mi sono astenuto dal voto perché, nonostante riconosca i miglioramenti complessivi del testo durante i negoziati con i colegislatori, non ritengo che il PEPP sarà un vero prodotto europeo, andando così contro l'obiettivo iniziale della Commissione. Contrariamente alla proposta iniziale l'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali professionali (EIOPA) avrà un ruolo secondario e i fornitori saranno obbligati a fornire PEPP solo in due paesi diversi, il che solleva reali preoccupazioni in merito alla sua portabilità.
Work-life balance for parents and carers (A8-0270/2018 - David Casa) IT
Ho votato a favore della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza che abroga la direttiva 2010/18/UE del Consiglio.La proposta legislativa intende incentrarsi sull'elaborazione di misure per affrontare la sottorappresentanza delle donne nel mondo del lavoro, migliorando le condizioni per conciliare impegni lavorativi e privati, ma anche la disparità di trattamento e di opportunità nel mercato del lavoro. Sono pienamente favorevole alla proposta, in quanto essa mira a introdurre una serie di norme minime nuove o più rigorose in materia di congedo parentale, congedo di paternità e congedo per i prestatori di assistenza, finalizzate a contribuire ad affrontare le anomalie esistenti nel raggiungimento di un equilibrio tra attività professionale e vita familiare, sia per i genitori che per i prestatori di assistenza.
Protection of the Union's budget in case of generalised deficiencies as regards the rule of law in the Member States (A8-0469/2018 - Eider Gardiazabal Rubial, Petri Sarvamaa) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla tutela del bilancio dell'Unione in caso di carenze generalizzate riguardanti lo Stato di diritto negli Stati membri. L'Unione europea è una comunità di diritto e i suoi valori costituiscono la base stessa della sua esistenza. Il 2 maggio 2018 la Commissione ha pubblicato una proposta legislativa volta a stabilire le norme necessarie per la tutela del bilancio dell'Unione in caso di carenze generalizzate riguardanti lo Stato di diritto negli Stati membri. Sono pienamente d'accordo con la proposta della Commissione, secondo la quale, per tutelare i suoi interessi dal rischio di perdite finanziarie causate da carenze generalizzare riguardanti lo Stato di diritto, l'UE dovrebbe essere in grado di imporre misure adeguate che comprendano la sospensione dell'erogazione dei fondi dell'UE, nonché la loro riduzione o restrizione all'accesso in maniera proporzionata alla natura, alla gravità e alla portata di dette carenze.
European Social Fund Plus (ESF+) (A8-0461/2018 - Verónica Lope Fontagné) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo plus (FSE+). Fin da quando è stato istituito il trattato di Roma, il Fondo sociale europeo è stato il principale strumento finanziario dell'Unione europea per promuovere l'occupazione. La proposta della Commissione europea sul FSE+ per il periodo 2021-2027 punta a realizzare chiari passi avanti in termini di rafforzamento della dimensione sociale europea. Al fine di garantire una maggiore coerenza tra gli obiettivi e l'attuazione dei fondi, il FSE+ è il risultato della fusione dell'attuale Fondo sociale europeo, dell'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile, del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEASR), del programma dell'Unione europea per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI) e del programma europeo per la salute. Sono pienamente d'accordo con la proposta di fusione, in quanto risponde all'esigenza di semplificare, rendere più flessibili e ottimizzare le procedure attuali riducendo le barriere amministrative, consentendo così all'Unione europea e agli Stati membri di fornire un sostegno più integrato e mirato in risposta alle sfide sociali e occupazionali che i cittadini europei si trovano e si troveranno ad affrontare.
Computerising the movement and surveillance of excise goods (A8-0010/2019 - Kay Swinburne) IT
Ho votato a favore della proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'informatizzazione dei movimenti e dei controlli dei prodotti soggetti ad accisa. L'obiettivo della proposta è quello di estendere il sistema di informatizzazione dei movimenti e dei controlli dei prodotti soggetti ad accisa ai movimenti intraunionali dei prodotti soggetti ad accisa immessi in consumo, al fine di semplificare la procedura e permettere un adeguato controllo di tali movimenti e fornire una base per la governance delle ulteriori automazioni dei processi definiti dalla normativa dell'Unione sulle accise. Sono favorevole alla presente proposta, in quanto è giusto semplificare la procedura, consentire un adeguato monitoraggio di tali movimenti e fornire una base per la governance di ulteriori automazioni dei processi definiti dalla legislazione dell'Unione in materia di accise, quando tale automazione è considerata vantaggiosa per la circolazione delle merci e l'effettiva applicazione dei dazi.
Multiannual recovery plan for Mediterranean swordfish (A8-0389/2018 - Marco Affronte) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo a un piano pluriennale di ricostituzione del pesce spada del Mediterraneo e recante modifica dei regolamenti (CE) n.1967/2006 e (UE) 2017/2107. La situazione del pesce spada del Mediterraneo è motivo di crescente preoccupazione, poiché da oltre 30 anni questa specie è soggetta a uno sfruttamento eccessivo. È pertanto urgente invertire questa situazione, adottando un piano di ricostituzione del pesce spada del Mediterraneo per arrestare il rapido declino dello stock e contribuire alla sua ricostituzione a livelli coerenti con l'obiettivo della convenzione ICCAT.Sono pienamente favorevole alla proposta di regolamento, la quale persegue un duplice obiettivo: stabilire la base giuridica per l'attuazione del piano di ricostituzione e riunire in un unico testo giuridico le norme in materia di gestione e controllo relative al piano di ricostituzione del pesce spada del Mediterraneo, in modo da eliminare possibili problemi di interpretazione delle norme che sorgono a causa della disseminazione delle misure in vari regolamenti UE.
Minimum level of training of seafarers (A8-0007/2019 - Dominique Riquet) IT
Ho votato a favore della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2008/106/CE concernente i requisiti minimi di formazione per la gente di mare e che abroga la direttiva 2005/45/CE.L'importanza dell'elemento umano per la sicurezza in mare e la tutela dell'ambiente marino è stata riconosciuta a livello di Unione europea. Al fine di raggiungere un livello elevato in tale ambito, il miglioramento dell'istruzione marittima nonché della formazione e della certificazione dei lavoratori marittimi è stato ritenuto un elemento particolarmente importante.Concordo pienamente con la proposta della Commissione, la quale ha come obiettivo la semplificazione e lo snellimento dell'attuale quadro normativo dell'UE in materia di formazione minima e di certificazione della gente di mare, al fine di conseguire obiettivi fondamentali, come il mantenimento delle norme UE allineate al quadro internazionale, la riforma del meccanismo centralizzato per il riconoscimento dei paesi terzi, allo scopo di aumentarne l'efficacia e l'accrescimento della chiarezza giuridica per quanto concerne il reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare.
Adjustment of annual pre-financing for the years 2021 to 2023 (A8-0181/2019 - Mirosław Piotrowski) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda l'adeguamento del prefinanziamento annuale per gli anni 2021-2023. Il 7 settembre la Commissione ha presentato una nuova proposta di modifica dell'attuale regolamento recante disposizioni comuni (CPR) per il periodo 2014-2020.Ai tassi attuali, il prefinanziamento annuale corrisposto agli Stati membri comporta l'applicazione di ordini di recupero annuali per importi elevati. Ciò significa che ogni anno sono richiesti stanziamenti di pagamento agli Stati membri al fine di versare loro successivamente il prefinanziamento annuale a titolo del bilancio dell'Unione, che a sua volta deve essere in gran parte recuperato l'anno successivo.Sono pienamente favorevole alla proposta della Commissione di una riduzione del prefinanziamento annuale per il periodo 2021-2023, che corrisponde agli ultimi tre anni dell'attuale periodo di attuazione e si sovrappone parzialmente al prossimo periodo di attuazione con decorrenza dal 2021, con l'obiettivo di ridurre sostanzialmente gli ordini di recupero annuali.
Temporary reintroduction of border control at internal borders (A8-0356/2018 - Tanja Fajon) IT
Ho votato a favore della proposta per il regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2016/399 per quanto riguarda le norme del controllo di frontiera applicate alle frontiere interne.Lo spazio Schengen è uno dei principali traguardi dell'integrazione europea, ciononostante, di recente, diversi Stati membri hanno ripristinato i controlli alle frontiere interne, minando il futuro processo d'integrazione politica dell'Unione nonché le nostre economie.Sono pienamente a favore della proposta di tornare alla situazione dell'accordo Schengen e non quello pre-Schengen. La relazione si differenzia dalla proposta della Commissione, in quanto non cerca di incoraggiare i controlli alle frontiere interne prolungando il periodo per il quale tali controlli sono consentiti, ma propone invece una scala decrescente di misure che gli Stati membri devono attuare se desiderano estendere il controllo alle frontiere interne.Più a lungo uno Stato membro intende mantenere il controllo alle frontiere interne, più misure dovrà adottare per giustificare tale controllo, chiarendo le norme per evitare interpretazioni divergenti sulla natura cumulativa o successiva dei controlli e stabilendo, infine, anche un periodo massimo di controllo alle frontiere interne non superiore a un anno.
Tax treatment of pension products, including the pan-European Personal Pension Product (A8-0481/2018 - Sophia in 't Veld) IT
Mi sono astenuto dal voto riguardante la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sul prodotto pensionistico individuale paneuropeo (PEPP). La proposta implica il regolamento per la creazione di un prodotto pensionistico paneuropeo (PEPP), contenente una raccomandazione della Commissione relativa al regime fiscale, che sarà altrettanto favorevole a quello concesso ai prodotti pensionistici personali nazionali.Mi sono astenuto in quanto sono presenti questioni controverse. Il trattamento fiscale del PEPP è probabilmente il principale motore della scelta dei consumatori e, di conseguenza, si deve evitare che questo strumento possa essere utilizzato come mezzo per neutralizzare lo sviluppo dei mercati nazionali PEPP da parte degli Stati membri che non sono soddisfatti del risultato finale di questo regolamento, soprattutto, visto che la competenza fiscale spetta esclusivamente agli Stati membri.
Establishing the Creative Europe programme (2021 to 2027) (A8-0156/2019 - Silvia Costa) IT
Ho votato a favore della relazione concernente l'istituzione del programma Europa creativa (2021-2027). Il programma Europa Creativa, grazie anche al contributo dei contenuti dell'Anno europeo del Patrimonio culturale e ad alcuni progetti pilota quali Music Moves Europe, EUYO, Festival, Itinerari Culturali, è un programma ricco e di gran successo.Per questo motivo, la Commissione ha proposto, per il periodo 2021-2027, di finanziare nuovamente la struttura del programma, con un budget di 1.850.000.000 di euro, al fine di aumentarne il potenziale. Questa relazione mira a stimolare i progetti europei legati alla cultura, attraverso la condivisione di idee nell'ambito della musica, della letteratura, del patrimonio culturale, del design, del cinema, dei documentari, della lotta alle fake news.Sono infine d'accordo con la proposta volta a creare una linea di sostegno a reti radio che raccontino l'Europa ai giovani, a nome di Antonio Megalizzi e di Bartosz Orent-Niedzielski, i due giovani giornalisti europei che hanno perso la vita nell'attentato di Strasburgo.
'Erasmus': the Union programme for education, training, youth and sport (A8-0111/2019 - Milan Zver) IT
Ho votato a favore della relazione concernente l'"Erasmus", il programma dell'Unione per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. Il programma Erasmus+ è uno dei programmi dell'Unione europea assolutamente di maggior successo.Infatti, sostenendo la mobilitazione di giovani studenti, lavoratori e docenti tra i paesi dell'Unione nell'ambito dell'istruzione, della formazione e dello sport, l'UE ha contribuito a creare un forte senso di identità europea. Per queste ragioni, la Commissione ha proposto il raddoppio del bilancio per il settennio 2021-2027, passando così da un budget di 15 a 30 miliardi di euro.Sono totalmente d'accordo con la proposta della Commissione, così come con la relazione presentata in Parlamento, che garantisce inoltre che le sovvenzioni individuali destinate ai partecipanti erogate dall'Unione coprano almeno il 50% dei costi derivanti dalla partecipazione al programma. Credere in "Erasmus", aumentandone i fondi, i destinatari ed i programmi, è un passo fondamentale per stimolare il senso di appartenenza ad un Europa sempre più vicina ai suoi cittadini.
Decision establishing a European Peace Facility (A8-0157/2019 - Hilde Vautmans) IT
Ho votato a favore della relazione concernente lo strumento europeo per la pace. Purtroppo, ad oggi, ci sono tante zone del mondo in cui il susseguirsi di conflitti è ancora all’ordine del giorno.A questo proposito, l’Unione Europea, attraverso le attività PESC e le missioni PSDC, si impegna a portare in queste zone pace e stabilità. Sono dunque d’accordo con l’istituzione dello strumento europeo per la pace perché esso andrebbe proprio a finanziare tutte quelle specifiche attività nell’ambito PESC che mirano a prevenire i conflitti, preservando pace e sicurezza internazionale.Lo strumento europeo per la pace mira a promuovere la flessibilità per una risposta rapida alle operazioni militari che sostengono la pace dei partner su base globale. Inoltre, lo strumento include l’istituzione di prassi volte a un maggiore coinvolgimento del PE in politica estera e di difesa quali, per esempio, più frequenti scambi di opinioni con il SEAE.Considerato che il settore della difesa è gestito quasi esclusivamente dagli Stati Membri, ritengo che lo strumento europeo per la pace rappresenti un passo importante per una maggiore solidarietà e cooperazione tra gli Stati europei in tale settore.
Resources for the specific allocation for the Youth Employment Initiative (A8-0085/2019 - Iskra Mihaylova) IT
Ho votato a favore del progetto di relazione concernente le risorse della dotazione specifica per l'Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile (IOG).La IOG rientra nel quadro della garanzia per i giovani che non studiano, non lavorano e non frequentano un corso di istruzione o formazione e che vivono in regioni con un alto tasso di disoccupazione giovanile. Attraverso l'offerta di apprendistati, tirocini, inserimenti professionali e ulteriori studi volti al conseguimento di una qualifica, i giovani possono beneficiare di un sostegno mirato che, al contempo, li indirizza verso una professione di loro gradimento e gratifica.Ho votato a favore del progetto di regolamento perché, proponendo un'ulteriore proposta di modifica dell'attuale regolamento, rende possibile l'aumento del bilancio IOG per il 2019.Penso che l'Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile abbia un potenziale enorme, dal momento che persegue una maggiore inclusione giovanile nel mondo del lavoro nonché una riduzione delle disuguaglianze sociali tra le regioni europee.Queste, congiuntamente, sono le tematiche alle quali bisogna prestare particolare attenzione per riuscire a costruire un'Unione sociale, eguale e inclusiva.
Neighbourhood, Development and International Cooperation Instrument (A8-0173/2019 - Pier Antonio Panzeri, Cristian Dan Preda, Frank Engel, Charles Goerens) IT
Ho votato a favore della relazione concernente l'istituzione dello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale.La proposta della Commissione per l'istituzione di uno strumento di vicinato, sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI) integra la maggior parte degli attuali strumenti di finanziamento esterni (EFI), con un bilancio a disposizione che ammonta a 89,2 miliardi di EUR.Ho votato a favore della relazione NDICI presentata in Parlamento perché essa, sottolineando l'importanza della democrazia, dello stato di diritto, del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, ribadisce come l'Unione europea debba assumere un ruolo più incisivo per quanto riguarda lo strumento di vicinato a oriente e nell'Africa subsahariana.Lo strumento NDICI infatti mira a migliorare la coerenza e la flessibilità dell'azione esterna dell'UE, aumentando la qualità dei risultati a lungo termine quali, per esempio, lo sviluppo sostenibile e la lotta alla povertà.
Instrument for Pre-accession Assistance (IPA III) (A8-0174/2019 - José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Knut Fleckenstein) IT
Ho votato a favore dell'istituzione di uno strumento di assistenza di preadesione (IPA II).Lo strumento di preadesione (IPA) è il principale strumento finanziario della politica di allargamento dell'Unione che, dal 2007, sostiene riforme istituzionali ed economico-sociali, sostenendo la società civile nei paesi candidati e potenziali candidati. Come tale, IPA è uno strumento più che essenziale per il futuro dell'Unione proprio perché, al fine di preparare i beneficiari alla futura adesione all'UE, si pone degli obiettivi a lungo termine.Mentre gli altri strumenti di politica estera saranno riuniti in uno strumento finanziario unico, è importante che lo strumento di assistenza preadesione rimanga separato proprio al fine di sottolineare l'unicità e la specificità della politica di allargamento.Per tutti questi motivi sono d'accordo con la relazione che sostiene la proposta di aumentare la dotazione IPA 2021-2027 a 14,5 miliardi di EUR. Credo che l'Unione debba mantenere il suo impegno nei confronti di una prospettiva credibile di allargamento per i Balcani entro il 2025 ma, al tempo stesso, è necessario che questi Paesi dimostrino di aver fatto dei progressi, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti democratici e la tutela e il rispetto dei diritti umani.
European Regional Development Fund and Cohesion Fund (A8-0094/2019 - Andrea Cozzolino) IT
Ho votato a favore della relazione concernente il Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo di coesione. La politica di coesione è una delle politiche più caratterizzanti dell'Unione europea che mira al conseguimento di importanti obiettivi quali, tra gli altri, equità e uguaglianza tra tutte le regioni dell'Unione e quindi, di conseguenza, tra i suoi cittadini.L'idea alla base, quindi, è quella di far sì che tutte le 274 regioni europee raggiungano un eguale livello di sviluppo per ciò che riguarda l'innovazione, la qualità del clima, i trasporti e le questioni sociali. A questo proposito, la relazione sottolinea come siano necessari almeno 272.411 milioni di euro per il raggiungimento degli obiettivi perseguiti dal FESR-FC nel periodo 2021-2027 (sviluppo economico innovativo, un'Europa più verde ed a basse emissioni di carbonio, un'Europa dei diritti sociali).Credo che attraverso tale relazione sia possibile raggiungere un'Unione europea di investimenti equi, giusti e sostenibili.
Reduction of the impact of certain plastic products on the environment (A8-0317/2018 - Frédérique Ries) IT
Ho votato a favore della relazione concernente la riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente. Nonostante sia noto a tutti che la plastica sia un materiale altamente inquinante e nocivo per l'ambiente, nel 2017 la sua produzione a livello mondiale è drasticamente aumentata raggiungendo i 348 milioni di tonnellate, di cui la quota europea rappresenta il 18,5 %.A questo proposito, la "Strategia europea per la plastica nel contesto del piano d'azione per l'economia circolare" fa fronte al problema, cercando di trovarne le più rapide ed effettive soluzioni. Sono quindi assolutamente a favore della relazione presentata in Parlamento perché evidenzia l'urgenza del conseguimento di tre importanti obiettivi: la riduzione dei consumi entro il 2026; il divieto dei prodotti in plastica oxo-degradabile e monouso dal 2021; l'obbligo di produrre bottiglie di plastica che contengano almeno il 25% di materiale riciclato entro il 2025 e il 30% entro il 2030.Bisogna agire in fretta per limitare i danni all'ambiente: la strategia europea rappresenta un primo piccolo passo verso la realizzazione di un'economia circolare basata sulla riduzione, sul riutilizzo e sul riciclaggio di tutti i prodotti di plastica. È importante che l'Unione adotti un approccio globale al problema e che diventi capofila dello sviluppo di una più rispettosa green economy.
EU fertilising products (A8-0270/2017 - Mihai Ţurcanu) IT
Ho votato a favore della relazione concernente i prodotti fertilizzanti dell'UE. Il regolamento sui fertilizzanti, presentato dalla Commissione nel marzo del 2016, è considerato uno dei migliori risultati a livello legislativo nell'ambito del piano d'azione per l'economia sostenibile.A questo proposito, sostengo il testo di relazione presentato in Parlamento perché, in maniera oggettiva, evidenzia tutte le misure che l'Unione deve porre in essere al fine di perseguire un'economia efficiente e rispettosa dell'ambiente. A tal proposito, la relazione evidenzia come il regolamento ponga le basi sia per l'accesso nel mercato interno di fertilizzanti innovativi con il marchio CE, sia per l'utilizzo di materiali riciclati ed organici che riducono la dipendenza di materie prime dai paesi terzi.Nonostante ci siano state delle divergenze in merito al cadmio – un metallo contaminante che a lungo termine può essere dannoso per la salute – si è comunque deciso che la sostanza verrà utilizzata al minimo sindacale e che l'Unione sosterrà tutte le tecnologie necessarie che consentano la "decadmizzazione". Questi tipi di regolamenti e relazioni devono essere sostenuti perché sono un potenziale fortissimo per contribuire più rapidamente allo sviluppo di un'economia circolare.
Protection of workers from the risks related to exposure to carcinogens or mutagens at work (A8-0382/2018 - Laura Agea) IT
Ho votato a favore della relazione concernente la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro. L'Unione europea ha il dovere di garantire che tutti i lavoratori abbiano accesso ad un ambiente di lavoro sano e adeguato.In questo senso, il diritto ad un adeguato livello di protezione della salute e della sicurezza sul lavoro include, ovviamente, anche la protezione dagli agenti cancerogeni e mutageni sul posto di lavoro. Sono quindi d'accordo con la relazione perché insiste sull'importanza che, al fine di tutelare i lavoratori, i valori limite di esposizione professionale debbano essere rivisti periodicamente sulla base di attuali e precise valutazioni tecnico-scientifiche.Inoltre, così come rileva la relazione, tra gli Stati membri persistono notevoli differenze per quanto riguarda la fissazione dei valori limite per gli agenti cancerogeni e mutageni: ciò causa livelli di protezione diversi all'interno dell'Unione.L'Unione in cui credo è un'Unione sociale che voglia tutelare i suoi lavoratori, garantendo loro eguali diritti e ambienti di lavoro sicuri. Ritengo inaccettabile che non ci sia ancora conformità tra gli Stati membri e che i lavoratori europei non vengano tutelati uniformemente.
Post-Arab Spring: way forward for the Middle East and North Africa (MENA) region (A8-0077/2019 - Brando Benifei) IT
Ho votato a favore della relazione "Dopo la primavera araba: prospettive future per il Medio Oriente e il Nord Africa". Sono del parere che la relazione sia di ampia portata per quanto concerne un'analisi puntuale dei progressi e dello stato attuale in termini di democrazia, stato di diritto e rispetto dei diritti umani dei paesi del Maghreb e del Mashreq, dopo le rivoluzioni della primavera araba.La relazione pone l'accento sui principali difetti della politica europea nei confronti dei paesi dell'area MENA. Essa, infatti, critica giustamente l'eccessiva enfasi posta nelle politiche a breve termine a scapito di quelle con una prospettiva a lungo termine che, al contrario, devono essere considerate prioritarie.Sono d'accordo con la relazione nella parte in cui sottolinea che le politiche europee devono vigilare su importanti tematiche come il controllo delle esportazioni di armi, la parità di genere e la condizione femminile, la situazione giovanile in termini di lavoro e precarietà e la tutela dei diritti delle persone LGBTI. In questo, l'UE deve giocare un ruolo fondamentale.
Discontinuing seasonal changes of time (A8-0169/2019 - Marita Ulvskog) IT
Ho votato contro la relazione concernente la soppressione dei cambi stagionali dell'ora. Con la direttiva 2000/84/CE si stabilisce che le disposizioni relative al cambio stagionale dell'ora siano di competenza dell'Unione e che gli Stati membri siano tenuti a passare all'ora legale l'ultima domenica di marzo e di tornare all'ora solare l'ultima domenica di ottobre. La Commissione ha proposto, nel 2018, di sopprimere i cambi stagionali dell'ora, sostenendo che essi limitino il potenziale del risparmio energetico. Sono contrario alla proposta della Commissione, innanzitutto, per motivi pratici. Infatti, la direttiva rischia di compromettere l'esistenza dell'Ora Centrale Europea (Central European Time) che ad oggi consente di mantenere lo stesso orario in tutta l'Unione. Si verrebbe di fatto a creare una situazione di frammentazione dell'ora in Europa che, a sua volta, andrebbe a causare problemi di coordinamento e di gestione del mercato interno. Inoltre, sono sicuro che la Commissione non abbia considerato altri studi i quali dimostrano che, invece, il cambio d'ora, permettendo più ore di luce, abbia effetti positivi sulla salute delle persone.
Common rules for the internal market for electricity (A8-0044/2018 - Jerzy Buzek) IT
Ho votato a favore della relazione concernente le norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica. Nella comunicazione della Commissione del 15 luglio 2015 dal titolo "Avvio del processo di consultazione pubblica sul nuovo assetto del mercato dell'energia", si sottolinea la necessità del passaggio da grandi impianti a fonti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, per incrementare un'economia sostenibile. Affinché questo sia realizzabile è però necessario apportare puntuali modifiche alle attuali norme che regolano il mercato dell'energia elettrica. Ho votato a favore della relazione perché, evidenziando le attuali lacune in termini di norme e regolamenti, delinea in modo preciso ulteriori nuove norme che, a mio avviso, sono indispensabili. La relazione sottolinea, per esempio, la necessità di riorganizzare in modo dettagliato gli oneri di tutti gli attori presenti nel mercato, tra cui gli Stati membri che devono promuovere l'integrazione dei loro mercati nazionali e farsi carico di fornire ai cittadini gli strumenti e le informazioni necessarie. Credo che, solo tramite lo sviluppo di una maggiore sinergia tra cittadini, istituzioni comunitarie e nazionali, la nostra società posso diventare più sostenibile.
European Union Agency for the Cooperation of Energy Regulators (A8-0040/2018 - Morten Helveg Petersen) IT
Ho votato a favore della relazione concernete l'agenzia dell'Unione europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia. Le agenzie dell'Unione europea sono fondamentali perché, riunendo le competenze tecniche e specialistiche disponibili a livello nazionale ed europeo, contribuiscono in modo sostanziale all'attuazione delle politiche dell'UE. L'ACER, in questo senso, è di vitale importanza perché aiuta a garantire il corretto funzionamento del mercato unico europeo del gas e dell'energia elettrica. In particolare, l'ACER contribuisce all'elaborazione delle norme sulla rete europea e adotta decisioni individuali vincolanti sui termini, sulle condizioni di accesso e sulla sicurezza operativa delle infrastrutture transfrontaliere. Per questo motivo, ho votato a fare del regolamento, presentato dalla Commissione nel dicembre 2016 come parte del "pacchetto energia pulita", proprio perché verte a migliorare e potenziare le competenze dell'ACER. Il regolamento, infatti, rivede la legislazione attualmente in vigore e la adatta ai cambiamenti nel mercato dell'energia, conferendo all'ACER un ruolo più determinante. L'energia rappresenta un settore molto delicato in Europa e grazie a questo regolamento l'ACER risulterà essere sia più indipendente che trasparente.
Copyright in the Digital Single Market (A8-0245/2018 - Axel Voss) IT
Ho votato contro la relazione concernente il diritto d'autore nel mercato unico digitale. Le formulazioni degli articoli 11 e 13 – anziché cercare un buon compromesso fra le legittime tutele del diritto d'autore e il libero accesso alla conoscenza – mettono a rischio la libertà di internet. Le migliorie apportate all'articolo 11 e all'articolo 13 (ora articolo 17 del nuovo testo) non sono affatto sufficienti. Se il nuovo articolo 11 esclude dal suo scopo gli snippet compiendo un importante passo avanti, le modifiche all'articolo 13 (ora articolo 17 del nuovo testo) introducono solamente un'eccezione per le PMI con meno di 3 anni di attività, con introiti inferiori ai 10 milioni di euro e un bacino di utenza sotto i 5 milioni al mese, che saranno pertanto escluse dalla direttiva. Con tali misure si rischia che, a parte poche grandi aziende, le piattaforme minori, i blog , i piccoli editori non siano in grado di far fronte a questa novità e possano essere costretti a chiudere. In più si teme che questi algoritmi, ancora imperfetti, potrebbero bloccare anche contenuti legittimi, limitando la libertà di espressione. Il diritto d'autore va difeso e tutelato, ma attraverso modalità moderne e adatte alla realtà digitale odierna.
Fishing in the GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean) Agreement area (A8-0381/2018 - Linnéa Engström) IT
Ho votato a favore della relazione concernente la pesca nella zona di applicazione dall'accordo CGPM (Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo). La CGPM è un'organizzazione regionale di gestione della pesca, istituita a norma dell'articolo XIV dello Statuto della FAO, il cui obiettivo principale è quello di promuovere lo sviluppo, la conservazione, la gestione razionale e l'utilizzo ottimale delle risorse marine vive, nonché lo sviluppo sostenibile dell'acquacoltura nel Mediterraneo, nel Mar Nero e nelle acque intermedie. L'Unione europea ha ratificato la CGPM, così come hanno fatto la Bulgaria, Cipro, la Croazia, la Francia, la Grecia, l'Italia, Malta, la Romania, la Slovenia e la Spagna. Sono d'accordo con la relazione che sottolinea la necessità di recepire nel diritto dell'Unione le misure adottate dalla Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo durante le sessioni annuali del 2015, 2016 e 2017. Penso sia giusto ed utile snellire i tempi di ricezione delle decisioni della CGPM perché, in questo modo, si potrà garantire un corpus uniforme di norme concernenti la pesca in tutta l'Unione europea.
Low carbon benchmarks and positive carbon impact benchmarks (A8-0483/2018 - Neena Gill) IT
Ho votato a favore della relazione concernente gli indici di riferimento di basse emissioni di carbonio e indici di riferimento d'impatto positivo in termini di carbonio. La relazione presentata in Parlamento, proponendo una nuova generazione di indici di riferimento di basse emissioni di carbonio, contribuisce a stimolare gli investimenti in progetti e attività sostenibili che migliorano sostanzialmente la qualità degli investimenti e garantiscono maggior trasparenza, circa gli impatti ambientali. Fondamentalmente, l'accordo formula due nuove categorie di indici di riferimento di basse emissioni di carbonio: un indice di riferimento per la transizione climatica e un indice di riferimento specializzato che allinea i portafogli di investimento, con l'obiettivo dell'accordo di Parigi, di limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5º al di sopra dei livelli preindustriali. Ovviamente, accolgo con favore la relazione. È sempre giusto agire per la tutela e il rispetto dell'ambiente.Seppure la transizione a questi nuovi indici di riferimento può essere complessa, soprattutto nella sua fase iniziale, è fondamentale che gli investitori si allineino e contribuiscano alla transizione verso un'economia sostenibile che, a sua volta, si faccia carico di rispettare rigorosamente gli obiettivi che la comunità internazionale si è imposta con gli Accordi di Parigi.
Report on financial crimes, tax evasion and tax avoidance (A8-0170/2019 - Jeppe Kofod, Luděk Niedermayer) IT
Ho votato a favore della relazione sui reati finanziari, l'evasione fiscale e l'elusione fiscale. Lo scandalo che ha coinvolto Danske Bank, accusata di aver riciclato € 200 miliardi, e le rivelazioni Cum-Ex, hanno dimostrato come l'Europa non sia ancora equipaggiata di strumenti adatti a prevenire, rilevare, fermare e perseguire la criminalità finanziaria e l'evasione fiscale. Dopo la pubblicazione del "Paradise Papers", il Parlamento ha designato un Comitato Speciale (che ha concluso il suo mandato il 28 febbraio 2019) che studiasse il tema della giustizia fiscale e il riciclaggio all'interno dell'UE. A questo proposito, sono favorevole alla relazione presentata in Parlamento, perché credo essa sia, oltre al Comitato, il progetto più ambizioso mai prodotto sul tema della giustizia fiscale. Sono d'accordo con la relazione nella parte in cui evidenzia come l'Unione non sarà mai in grado di vincere la lotta all'evasione fiscale, fintantoché gli Stati membri manterranno un diritto di veto in materia. Considerato che ogni anno nell'UE sono elusi 825 miliardi di euro e che l'elusione fiscale varia da 50 a 190 miliardi di euro, sembra essere chiaro che gli Stati membri abbiano urgentemente bisogno di cooperare tra di loro, per far fronte a questo grave problema.
2018 Report on Bosnia and Herzegovina (A8-0467/2018 - Cristian Dan Preda) IT
Ho votato a favore della relazione del 2018 sui progressi della Bosnia. Dal mio punto di vista, la relazione ricalca bene l'impegno che l'UE deve sostenere nei confronti della Bosnia-Erzegovina e della sua futura integrazione nelle istituzioni comunitarie. Inoltre, essa si concentra sulla necessità che la Bosnia preservi la sua integrità territoriale nonché la sua sovranità ed unità. Sono inoltre d'accordo con la relazione laddove essa esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a portare avanti alcune importanti riforme tra cui, in particolar modo, una riforma della legge elettorale. Credo che tali riforme debbano concretizzarsi nel più breve tempo possibile al fine di far progredire l'integrazione europea del Paese.
The state of the debate on the Future of Europe (A8-0427/2018 - Ramón Jáuregui Atondo) IT
Ho votato a favore della risoluzione volta ad aggiornare la posizione del Parlamento europeo sul futuro dell'Europa. A mio avviso, essa anticipa importanti e necessarie riforme in termini di trasparenza ed efficacia. La relazione, che insiste su questioni come la continuazione del Sistema Spitzenkandidaten o la necessità di un'ampia maggioranza parlamentare per la nomina del prossimo Presidente della CE, pone le basi per migliorare il funzionamento e la cooperazione tra le Istituzioni dell'UE. In questo senso, la logica alla base della relazione è quella di riaffermare la storia di successo dell'integrazione europea e la necessità che gli Stati membri e le Istituzioni dell'UE affrontino congiuntamente le sfide a venire. Con la suddetta relazione, inoltre, è possibile dare un contributo in vista del vertice dei Capi di Stato che si terrà a Sibiu nel maggio 2019.
Policy challenges and strategies against women's cancers and related comorbidities (B8-0097/2019) IT
Ho votato a favore della risoluzione sulle sfide strategiche contro i tumori femminili e comorbilità correlate. I dati dell'Eurostat dimostrano come, ad oggi, 1,3 milioni di persone muoiono ogni anno in Europa a causa del cancro e, di queste, circa 600 000 sono donne. Un terzo delle persone affette da tumore, tuttavia, potrebbe guarire qualora la malattia venisse diagnosticata in tempo e curata nella misura adeguata. Sono a favore della risoluzione in questione poiché essa esorta a garantire un accesso più semplice ed economico agli esami diagnostici, preventivi e alle cure per le donne malate di tumore. È infatti necessario che siano poste in essere strategie europee efficaci ed esaustive, che tengano conto in modo completo degli aspetti legati ai tumori femminili e che riguardino l'accesso ad informazioni accurate di prevenzione, screening, diagnosi, monitoraggio e trattamento adeguato della terapia.
Use of cannabis for medicinal purposes (B8-0071/2019) IT
Ho votato a favore della relazione per l'uso della cannabis per scopi medici. Credo ci siano alcune problematiche che riguardano direttamente la legislazione degli Stati membri che, spesso e volentieri, sono discordi rispetto all'uso della cannabis ad uso medico, anche solo per quanto ne concerne una definizione giuridica. Sono del parere che sia necessario migliorarne e garantirne l'accesso per i pazienti, sostenendo la ricerca della cannabis a scopo terapeutico. A questo proposito, ritengo che la Commissione debba adottare tutte le misure necessarie affinché ci si muova in questa direzione e ritengo che si debba lavorare congiuntamente con le autorità nazionali al fine di trovare una definizione chiara e comune della cannabis per uso medico, incentivandone la ricerca scientifica.
Fisheries Partnership Agreement between Côte d’Ivoire and the EU (2018-2024) (resolution) (A8-0034/2019 - João Ferreira) IT
Ho votato a favore del partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica della Costa d'Avorio. La Costa d'Avorio è un Paese che ha attraversato una turbolenta guerra civile che, purtroppo, ha determinato una grave disuguaglianza sociale nel Paese. Ad oggi, per riuscire a soddisfare i bisogni della sua popolazione, la Costa d'Avorio dipende quasi totalmente dalle importazioni. Credo che l'industria ittica del Paese, in particolare la pesca su piccola scala, necessiti di un sostegno strutturale che consenta di contribuire più efficacemente allo sviluppo nazionale e alle esigenze alimentari. Il protocollo contribuirebbe a rafforzare il monitoraggio, il controllo e la sorveglianza delle politiche nel settore della pesca. Questo sostegno soddisfa gli obiettivi della politica nazionale di gestione sostenibile delle risorse della pesca interna e marittima della Costa d'Avorio.
EU-Morocco Sustainable Fisheries Partnership Agreement (A8-0027/2019 - Alain Cadec) IT
Ho votato contro la proposta di partenariato UE-Marocco per una pesca sostenibile e a favore di una richiesta di parere alla Corte di giustizia europea sempre su questo punto. Credo che questo accordo vada a ledere l'autodeterminazione del popolo Saharawi, che vive nel Sahara Occidentale ma che non viene riconosciuto dal Regno del Marocco. Sono contrario a tutti gli accordi commerciali che l'Unione europea intende ratificare con quei Paesi che ledono i diritti umani e che non rispettano le libertà civili individuali delle persone. L'Europa deve avere come principale obiettivo la tutela dei diritti umani, civili e sociali e deve impegnarsi in tal senso con tutti i mezzi che ha a disposizione.
EU Anti-Fraud Programme (A8-0064/2019 - José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra) IT
Grazie Presidente. Ho votato a favore del programma antifrode dell'UE. Oltre alle attività precedentemente finanziate, il nuovo programma fornirà sostegno alle attività operative ed investigative, attraverso la fornitura di sistemi informatici sicuri. Tale programma verrà gestito e posto in essere dall'OLAF. Inoltre, il programma faciliterà la segnalazione di irregolarità da parte degli Stati membri. Credo sia necessario che tutti gli Stati membri si impegnino a dar seguito a progetti con obiettivi antifrode.
VAT: Definitive system for the taxation of trade between Member States (A8-0028/2019 - Fulvio Martusciello) IT
Grazie Presidente. Ho votato a favore della direttiva del Consiglio volta ad attuare il sistema definitivo di IVA al fine di migliorarne il funzionamento. Ritengo necessario migliorare il funzionamento del regime IVA per quanto riguarda gli scambi transfrontalieri di merci B2B all'interno dell'Unione. Sono favorevole alla proposta in questione dal momento che si propone l'obiettivo di ridurre le frodi IVA transfrontaliere fino a 41 miliardi di EUR l'anno.
Implementation of the Treaty provisions related to EU Citizenship (A8-0041/2019 - Maite Pagazaurtundúa Ruiz) IT
Grazie Presidente. Ho votato a favore della risoluzione sull'attuazione delle disposizioni del Trattato relative alla cittadinanza dell'Unione europea. La relazione mira a riflettere sulle conseguenze istituzionali e politiche delle disposizioni del Trattato in riferimento alla cittadinanza europea (in particolare sugli artt. 9 TUE e 20 TFUE). Condivido, con la relazione in questione, l'idea secondo cui la cittadinanza europea non abbia ancora pienamente raggiunto il suo potenziale ed è pertanto necessario che le Istituzioni europee ne garantiscano una completa e concreta attuazione. In particolare, credo che sia essenziale che il Parlamento europeo inviti gli Stati membri a riaffermare la cittadinanza europea come una priorità.
Implementation of the Treaty provisions concerning enhanced cooperation (A8-0038/2019 - Alain Lamassoure) IT
Ho votato a favore dell'attuazione delle disposizioni del trattato relative alla cooperazione rafforzata. La cooperazione rafforzata consente agli Stati che lo desiderano di dar seguito a una maggiore cooperazione ed integrazione nell'ambito di politiche che non sono di competenza esclusiva dell'UE. Sono d'accordo con l'intero progetto di relazione presentato e soprattutto con alcuni dei suoi punti che riguardano direttamente il lavoro del Parlamento: l'articolo 225 del TFUE dovrebbe essere interpretato come la possibilità per il Parlamento di avviare una cooperazione rafforzata sulla base di una proposta della Commissione. Penso che il Parlamento, in quanto Istituzione garante della volontà e dei bisogni dei cittadini europei, debba essere coinvolto in ogni fase della procedura di cooperazione rafforzata.
Implementation of the Treaty provisions on Parliament’s power of political control over the Commission (A8-0033/2019 - Mercedes Bresso) IT
Grazie Presidente. Ho votato a favore della relazione in merito all'attuazione delle disposizioni del trattato relative alle prerogative del Parlamento in materia di controllo politico sulla Commissione. A oggi, il Parlamento dispone di potenti strumenti di controllo politico sulla Commissione come, per esempio, l'elezione del presidente e l'investitura della Commissione, il ritiro della fiducia ad un singolo membro della Commissione, interrogazioni orali e scritte. Al tempo stesso, tuttavia, considerato il crescente ruolo dell'esecutivo, è necessario rafforzare ulteriormente le procedure di controllo parlamentare. Penso sia indispensabile, essendo il Parlamento eletto democraticamente dai cittadini europei, introdurre un sistema di controllo più efficace.
Implementation of the Charter of Fundamental Rights of the European Union in the EU institutional framework (A8-0051/2019 - Barbara Spinelli) IT
Ho votato a favore dell'attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea nel quadro istituzionale dell'UE. Il Trattato di Lisbona ha reso giuridicamente vincolante la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, al pari degli altri Trattati costitutivi. La Commissione europea è chiamata a rafforzare le sue attività di sensibilizzazione in merito a tale Carta, verificando che la legislazione europea ne garantisca il rispetto anche in relazione agli sviluppi giurisprudenziali. Proprio in ragione di ciò, tale relazione mira a garantire un'effettiva revisione della strategia della Commissione per una piena e concreta applicazione dei diritti sanciti dalla Carta. Nonostante gli importanti passi compiuti dalle Istituzioni comunitarie per integrare la Carta nei processi legislativi e decisionali dell'UE, nell'ambito dei diritti sociali ed economici c'è ancora molto da fare. In questo senso, credo sia fondamentale incorporare i diritti sociali ed economici nel quadro normativo che disciplina la politica economica e monetaria dell'UE. Penso dunque che l'Unione debba impegnarsi maggiormente per migliorare l'attuazione della Carta.
A comprehensive European industrial policy on artificial intelligence and robotics (A8-0019/2019 - Ashley Fox) IT
Ho votato a favore della risoluzione sulla politica industriale europea globale in materia di robotica e intelligenza artificiale. A mio avviso, la relazione affronta la maggior parte delle preoccupazioni in merito all'intelligenza artificiale come, per esempio, tutti i cambiamenti che l'introduzione della robotica o dell'intelligenza artificiale potrebbero determinare nel mondo del lavoro. Al riguardo, inoltre, credo che sia necessario porre l'accento anche sul tema dell'istruzione, della formazione e delle competenze digitali sempre cercando di affrontarne gli effetti indesiderati sul mercato del lavoro.
Sustainable use of pesticides (A8-0045/2019 - Jytte Guteland) IT
Ho votato a favore dell'attuazione della Direttiva CE 2009/128 sull'uso sostenibile dei pesticidi. La direttiva CE 2009/128 prevede una serie di azioni e obblighi a carico degli Stati membri, tra cui la stesura di Piani d'Azione (PAN), volti a ridurre i rischi dell'uso di pesticidi sulla salute umana e sull'ambiente. La relazione invita gli Stati membri a individuare alcuni obiettivi generali per la riduzione dell'uso dei pesticidi e impone una particolare attenzione al monitoraggio dei danni ambientali e alla salute, che questi possono causare. I cittadini europei, come dimostrano le 1,3 milioni di firme raccolte dalla recente Iniziativa dei Cittadini Europei per vietare l'utilizzo di glisofato, sono preoccupati e vogliono che venga ridotto l'uso dei pesticidi. Ritengo che siano necessari ulteriori sforzi, soprattutto a livello nazionale, per garantire un'attuazione efficace della direttiva ed il passaggio a tecniche più sostenibili.
Implementation of the cross-border Healthcare Directive (A8-0046/2019 - Ivo Belet) IT
Ho votato a favore dell'attuazione della direttiva sull'assistenza sanitaria transfrontaliera. La relazione presentata dalla commissione ENVI analizza le carenze della direttiva 2011/24/UE e ne formula le necessarie raccomandazioni per eventuali miglioramenti. A mio avviso, gli Stati membri devono recepire correttamente la direttiva al fine di garantire un servizio di assistenza sanitaria transfrontaliera migliore per tutti i pazienti. Inoltre, sono d'accordo rispetto a una collaborazione più profonda tra la Commissione e gli Stati membri al fine di valutare, riallineare e semplificare le procedure di rimborso per i pazienti che ricevono assistenza transfrontaliera.
Rail passengers' rights and obligations (A8-0340/2018 - Bogusław Liberadzki) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo fondamentale rafforzare i diritti dei passeggeri nel trasposto ferroviario. Grazie alle nuove misure, nel caso in cui il treno arrivi in ritardo di più di 60 minuti si avrà diritto ad una compensazione calcolata sul prezzo del biglietto secondo lo schema seguente: ritardo tra 60 e 90 minuti: rimborso del 50% del prezzo del biglietto; ritardo da 91 a 120 minuti: rimborso del 75% del prezzo del biglietto; ritardo otre 121 minuti: rimborso del 100% del prezzo del biglietto. Inoltre, la proposta migliorerà sensibilmente l'assistenza gratuita per le persone con mobilità ridotta. Con le nuove misure, nelle stazioni con più di 10.000 passeggeri al giorno, sarà possibile ottenere assistenza senza preavviso perché in queste stazioni il personale dedicato deve essere sempre presente. Nelle stazioni con passeggeri giornalieri tra 10.000 e 2.000, invece, sarà necessario un preavviso di 3 ore, mentre nelle stazioni con passeggeri giornalieri sotto i 2.000 un preavviso di 12 ore. Si tratta di un passo in avanti importantissimo per i diritti dei passeggeri europei. Per rimanere competitivo, il settore ferroviario deve prestare un servizio eccellente e moderno ai clienti a un costo accessibile.
Care services in the EU for improved gender equality (A8-0352/2018 - Sirpa Pietikäinen) IT
Ho votato a favore della relazione poiché nell'Unione europea l'impari partecipazione degli uomini e delle donne alle attività di assistenza e alle incombenze domestiche rimane una sfida continua. Negli ultimi dieci anni la tendenza in Europa è stata negativa: il tempo trascorso dalle donne in attività di assistenza, sociali e nei lavori domestici è aumentato rispetto a quello degli uomini. Il fatto che le donne dedichino una quantità di tempo sproporzionata allo svolgimento di attività lavorative non retribuite rispetto agli uomini ha gravi conseguenze economiche e sociali e rappresenta un ostacolo per il raggiungimento degli obiettivi dell'UE in materia di parità di genere. In ultima analisi, dà luogo a un divario di genere in termini di povertà che raggiunge i livelli più alti tra gli anziani. Ciò produce anche un impatto negativo diretto per i bambini e le famiglie. La perdita economica complessiva dovuta al divario occupazionale di genere è pari a 370 miliardi EUR all'anno. Pertanto sarà necessario continuare a investire nei servizi di assistenza e stabilire indicatori di progresso sociale da monitorare nel contesto dei semestri europei al fine di raggiungere gli obiettivi di Barcellona, che puntano a rimuovere i disincentivi alla partecipazione femminile alla forza lavoro.
Interim report on the Multiannual Financial Framework 2021-2027 – Parliament's position with a view to an agreement (A8-0358/2018 - Jan Olbrycht, Isabelle Thomas, Janusz Lewandowski, Gérard Deprez) IT
Ho votato a favore della relazione poiché ritengo doveroso battersi per un'Europa che guarda al futuro, capace di crescere e dare le risposte che i cittadini si attendono sul lavoro, sulla disoccupazione, sulla ricerca, sulle politiche sociali, sulle politiche per la lotta ai cambiamenti climatici. L'Europa a cui penso io è quella che batte i nazionalismi e i sovranismi con le politiche per i giovani, per le piccole e medie imprese, per i comuni, per gli enti di ricerca e per le università. Un'Europa dotata di proprie risorse, che non chiede ulteriori contributi agli Stati membri e ai cittadini per finanziare le politiche del futuro. La relazione in questione fissa il livello globale del QFP all'1,3 % del reddito nazionale lordo dell'UE-27 a fronte di una proposta che supera di poco l'1 %, integra gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, fissa il target per gli obiettivi climatici al 30 % della spesa, chiede la triplicazione di Erasmus+, il raddoppio dell'YEI, l'aumento dell'FSE+ e la creazione della Garanzia per l'infanzia. Questa non è un'Europa che sopravvive, ma un'Europa che è capace di restituire un sogno ai cittadini che riparte dai grandi valori dell'Europa e dalle proprie radici.
State aid rules: new categories of State aid (A8-0315/2018 - Sander Loones) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo fondamentale migliorare l'interazione tra i programmi di finanziamento dell'UE e le norme in materia di aiuti di Stato. La proposta in questione consentirà alla Commissione di apportare modifiche mirate al regolamento generale di esenzione per categoria in modo che i fondi gestiti a livello nazionale e i fondi UE gestiti a livello centrale possano essere combinati nel modo più fluido possibile, senza dare luogo a distorsioni della concorrenza nel mercato unico.La proposta introduce due nuove categorie nel regolamento di abilitazione (fondi nazionali combinati con fondi UE gestiti a livello centrale e progetti sostenuti da programmi di cooperazione territoriale europea dell'UE) nell'ottica di modificare il regolamento generale di esenzione per categoria e di contribuire alla semplificazione amministrativa.È ragionevole non sottoporre progetti e finanziamenti approvati dalla Commissione sulla base di altre norme, che mirano anche a evitare le distorsioni della concorrenza nel mercato unico, a ulteriori controlli nel quadro delle norme in materia di aiuti di Stato.
Arms export: implementation of Common Position 2008/944/CFSP (A8-0335/2018 - Sabine Lösing) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo che l'UE debba incrementare i propri sforzi per raggiungere elevati standard comuni nei controlli sulle esportazioni di armi. Le esportazioni di armi dall'UE-28 ammontano a più di un quarto del totale mondiale, rendendo l'UE il secondo maggior fornitore al mondo dopo gli Stati Uniti e prima della Russia.La relazione annuale del Consiglio sull'applicazione della posizione comune dell'UE sull'esportazione di armi del 2008 invita a migliorare l'attuazione delle disposizioni della posizione comune e in particolare la sua coerenza, in quanto gli Stati membri interpretano diversamente i criteri stabiliti nella posizione comune.La relazione chiede in particolare un miglioramento della metodologia di valutazione del rischio delle licenze di esportazione, per una maggiore condivisione delle informazioni e messa in comune delle risorse tra Stati membri, ad esempio attraverso una "lista nera" di entità che rappresentano una minaccia per la sicurezza internazionale.Inoltre, la proposta chiede controlli indipendenti sul rispetto dei criteri della posizione comune e l'avvio di un meccanismo di sanzioni nei confronti degli Stati membri che non li rispettano. Una buona attuazione della posizione comune sulle esportazioni di armi è essenziale per la credibilità dell'UE come attore globale.
Empowering competition authorities and ensuring the proper functioning of the internal market (A8-0057/2018 - Andreas Schwab) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo necessario rafforzare le autorità nazionali garanti della concorrenza, garantendo loro strumenti più efficaci nell'ambito delle indagini e dell'adozione di decisioni e sanzioni.Infatti, alcune autorità nazionali garanti della concorrenza non hanno sufficiente indipendenza, a causa delle interferenze politiche, o non dispongono di tutti gli strumenti di cui necessitano per individuare e affrontare le violazioni del diritto della concorrenza.Pertanto, questa proposta mira a sostenere un'applicazione rigorosa ed efficace delle norme antitrust dell'UE e garantire la tutela dei consumatori e una concorrenza leale tra le imprese nel mercato interno.
European Electronic Communications Code (A8-0318/2017 - Pilar del Castillo Vera) IT
Ho votato a favore della proposta poiché rappresenta un'importante misura che permette all'Europa di competere con le altre realtà mondiali nel settore dello sviluppo digitale. Dopo l'abbattimento del costo del roaming telefonico, questa misura rappresenta un altro passo avanti nella creazione di un mercato unico europeo.Questa proposta permetterà l'introduzione di un tetto massimo fissato a 19 centesimi al minuto per le chiamate all'interno dell'UE e a 6 centesimi per gli sms, lo sviluppo del 5G, il sostegno agli investimenti nella banda larga ultraveloce, rescissioni più facili di un abbonamento e il nuovo sistema di allerta rapida per i cittadini in caso di emergenze.Questa misura genererà effetti molto positivi sulla concorrenza, l'innovazione e la crescita, ma soprattutto fornirà una maggiore protezione per i consumatori. Un'Europa senza barriere al suo interno è un'Europa che guarda al futuro.
CO2 emission performance standards for new heavy-duty vehicles (A8-0354/2018 - Bas Eickhout) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo necessario proseguire il cammino indicato dalla strategia europea per la mobilità a basse emissioni del 2016 basata sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nei trasporti su strada di almeno il 60% nel 2050 rispetto ai livelli del 1990. La proposta in questione prevede obiettivi di riduzione di CO2 per il periodo 2025-2029 pari al 20% e dal 2030 in poi del 35%. Essa, inoltre, migliora il sistema di incentivi per la diffusione di camion a zero e basse emissioni grazie all'introduzione di una quota minima obbligatoria di questi veicoli per costruttore pari al 5% nel 2025 e al 20% nel 2030. Infine, introduce un mandato per la diffusione di autobus urbani a zero emissioni nella flotta dei costruttori pari al 50% nel 2025 e al 75% nel 2030. Il settore dei trasporti su strada è di importanza fondamentale per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e decarbonizzare l'economia dell'UE. Le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti rappresentano infatti il 6% delle emissioni totali dell'UE e il 25% delle emissioni di CO2 del trasporto stradale nell'UE, ma a tutt'oggi non sono regolamentate a livello unionale.
Implementation of the EU-Georgia Association Agreement (A8-0320/2018 - Andrejs Mamikins) IT
Ho votato a favore della relazione poiché ritengo che, a quattro anni dalla firma da parte dell'UE di tre accordi di associazione comprendenti una zona di libero scambio globale e approfondita con la Georgia, la Moldova e l'Ucraina e a due anni dalla loro piena entrata in vigore, il livello di applicazione dell'accordo di associazione con la Georgia vada valutato positivamente. Nonostante rimangano alcune questioni irrisolte, in particolare per quanto riguarda le norme sul lavoro, la protezione dell'ambiente e la discriminazione dei gruppi vulnerabili e delle donne, è apprezzabile il fatto che siano state adottate misure legislative e istituzionali per affrontarle. Tuttavia, il Parlamento europeo deve ribadire il proprio impegno ad assistere le autorità georgiane, in particolare il parlamento, nel processo di riforma.
EU development assistance in the field of education (A8-0327/2018 - Vincent Peillon) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo fondamentale porre l'istruzione al centro delle politiche di sviluppo dell'UE, non solo perché essa è un diritto fondamentale, ma anche perché è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, per lo sviluppo economico e la riduzione delle disuguaglianze. L'istruzione, inoltre, impedisce la trasmissione della povertà tra le generazioni e svolge un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell'uguaglianza di genere e dell'emancipazione delle donne. Essa è anche fondamentale per garantire la democrazia, lo stato di diritto e la prevenzione dei conflitti. La relazione invita l'UE e gli Stati membri a destinare il 10% del loro aiuto pubblico allo sviluppo all'istruzione entro il 2024 e il 15% entro il 2030. Propone, inoltre, la creazione di strumenti di finanziamento innovativi così come un migliore coordinamento tra i donatori. Ritengo deplorevole che l'assistenza all'istruzione non rappresenti una priorità per i donatori internazionali e ritengo pertanto che il Parlamento europeo debba chiedere fermamente che l'istruzione sia collocata al centro delle politiche di sviluppo dell'Unione europea e dei suoi Stati membri.
Energy efficiency (A8-0391/2017 - Miroslav Poche) IT
Ho votato a favore della proposta che modifica la direttiva sull'efficienza energetica, poiché ritengo che l'Unione europea debba continuare ad assumere il ruolo di leader, nella lotta ai cambiamenti climatici. L'obiettivo principale della misura, è quello di fissare il target dell'efficienza energetica dell'Unione al 32,5% per il 2030, con un riesame solo verso l'alto entro il 2023, per tener conto di significative riduzioni dei costi dovute a cambiamenti economici o tecnologici o laddove necessario, per soddisfare gli impegni internazionali dell'Unione per la decarbonizzazione. Inoltre, essa fissa il target annuo del risparmio energetico per ogni Stato membro al valore dello 0,80% (per il periodo 2021-2030) al netto delle esenzioni. Infine, per la prima volta nella legislazione dell'Unione, viene inserito un requisito vincolante in materia di povertà energetica, in base al quale, gli Stati membri devono imporre una quota di misure di efficienza energetica da attuare come priorità tra le famiglie vulnerabili, comprese quelle colpite dalla povertà energetica e, se del caso, in alloggi sociali.
Governance of the Energy Union (A8-0402/2017 - Michèle Rivasi, Jakop Dalunde) IT
Il 2016 è stato indicato come l'anno più caldo della storia: l'Unione dell'energia deve dunque riconoscere la sfida del riscaldamento globale e istituire un solido sistema di governance, per realizzare il suo impegno nell'ambito dell'accordo di Parigi. Per tale ragione, ho votato a favore della proposta sulla governance dell'Unione dell'energia, che chiede l'adozione di un adeguato bilancio del carbonio per l'UE e di occuparsi del metano. Al fine di mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5ºC occorre avviare, al più tardi entro il 2050, un'economia a zero emissioni nette, altamente efficiente sotto il profilo energetico e completamente basata sulle energie rinnovabili. Una governance solida e inclusiva dovrebbe pertanto mobilitare e coordinare tutti i soggetti coinvolti nella transizione energetica: città e regioni, cittadini, cooperative, investitori, imprese, limitando la nostra dipendenza dalle importazioni, e genererà crescita verde nonché milioni di nuovi posti di lavoro in Europa. L'Unione europea deve riconquistare la fiducia dei cittadini attraverso una legislazione dell'UE affidabile, una piena trasparenza, obiettivi vincolanti e investimenti di portata europea in settori che incidono sulla vita quotidiana dei cittadini, quali la ristrutturazione del patrimonio edilizio e l'elettromobilità. La governance multilivello presentata nella relazione, aiuterà gli Stati membri a conseguire questi obiettivi.
Promotion of the use of energy from renewable sources (A8-0392/2017 - José Blanco López) IT
Ho votato a favore della proposta perché ritengo che l'importante sviluppo del mercato delle energie rinnovabili a livello mondiale, rappresenti un'opportunità fondamentale per le imprese e per creare occupazione di qualità nell'Unione. È necessario sfruttare e favorire la base di conoscenze tecnologiche, strutture industriali e professionisti qualificati, che ha consentito di svolgere un ruolo chiave nello sviluppo pionieristico di queste tecnologie a livello mondiale. Anche l'uso di energia da fonti rinnovabili contribuisce a incrementare l'indipendenza energetica dell'UE, migliorando la sicurezza dell'energia e riducendo il livello di vulnerabilità nei confronti dei fornitori esterni di energia. Pertanto, questa misura risulterà fondamentale poiché fissa per l'UE l'obiettivo vincolante di conseguire il 27% di energia da fonti rinnovabili. Inoltre, sarà prevista una clausola di revisione verso l'alto, per l'obiettivo, tramite una proposta della Commissione, prevista al più tardi entro il 2030. Questa misura offre l'opportunità di creare un quadro giuridico chiaro ed efficace che sia in linea con l'obiettivo della decarbonizzazione dell'economia, definito con lo storico accordo di Parigi firmato nel 2015.
Minimum standards for minorities in the EU (A8-0353/2018 - József Nagy) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo necessario aggiornare le norme minime per le minoranze nell'UE e invitare l'UE e i suoi Stati membri a promuovere ulteriormente i diritti delle minoranze nazionali ed etniche. La proposta in questione invita la Commissione ad elaborare una tabella di marcia con traguardi misurabili e una proposta legislativa che definisca norme minime per la protezione delle minoranze. La proposta è incentrata, inter alia , sui diritti linguistici, culturali e all'istruzione, sulla lotta contro la discriminazione, l'incitamento all'odio e il crimine di odio, sull'uguaglianza di fronte al sistema giudiziario e sulla partecipazione significativa delle minoranze al processo decisionale. Le minoranze etniche e nazionali continuano a subire discriminazioni nell'UE e oggi siamo chiamati a produrre il massimo sforzo per fare in modo che ogni cittadino abbia pari opportunità.
Digitalisation for development: reducing poverty through technology (A8-0338/2018 - Bogdan Brunon Wenta) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo doveroso sfruttare il potenziale della digitalizzazione per promuovere lo sviluppo e l'assistenza umanitaria e ridurre la povertà. Essa può costituire un potente strumento di sviluppo in una serie di ambiti politici quali la governance, l'istruzione, la sanità, la parità di genere, la crescita economica e l'agricoltura. La proposta supporta l'uso della tecnologia per raggiungere gli obiettivi di sviluppo, come stimolare l'imprenditorialità e l'economia digitale, ridurre la corruzione, promuovere il commercio intraregionale, sostenere l'occupazione femminile, prevedere le condizioni meteorologiche e i raccolti, monitorare le fluttuazioni dei prezzi per l'agricoltura, prevenire le epidemie e fornire risposte rapide nelle emergenze umanitarie. Gli investimenti nella digitalizzazione possono rappresentare un importante incentivo alla crescita inclusiva nei paesi in via di sviluppo, a condizione che tali investimenti raggiungano tutti, indipendentemente dal genere, dalla posizione geografica o dalle condizioni economiche. Con l'ulteriore impegno a favore di tale processo da parte degli stessi paesi in via di sviluppo e con il forte sostegno dell'Unione europea, della comunità internazionale e del settore pubblico e privato, è possibile ridurre il divario digitale ed economico.
Discharge 2016: EU general budget - European Council and Council (A8-0300/2018 - Marco Valli) IT
Ho votato contro il discarico 2016 del bilancio del Consiglio e del Consiglio europeo poiché ritengo che manchino i necessari requisiti di trasparenza. Sin dal 2009, il Parlamento non concede il discarico al Consiglio. Anche quest'anno, il Consiglio non ha fornito al Parlamento le informazioni richieste affinché venisse concesso il discarico e non ha ritenuto necessario rispondere favorevolmente all'invito della commissione CONT alla sua audizione annuale sul discarico delle "altre istituzioni". Già nell'aprile 2018 il Parlamento ha votato contro la concessione del discarico al Consiglio. Tale voto ha rinviato automaticamente la decisione di concedere il discarico a ottobre. Alla luce della mancanza di miglioramenti significativi da aprile a questa parte, il Parlamento ha deciso di mantenere la propria posizione e votare contro il discarico.
Support to structural reforms in Member States (A8-0316/2018 - Lambert van Nistelrooij, Constanze Krehl) IT
Ho votato a favore della relazione che respinge la proposta di utilizzare la riserva di efficacia per le riforme strutturali poiché ritengo che i fondi della riserva di efficacia debbano essere spesi come inizialmente previsto, per progetti di coesione, e non deviati verso le riforme strutturali. Questa riserva avrebbe dovuto essere assegnata agli Stati Membri per rafforzare i programmi operativi più performanti, ma la Commissione ha recentemente proposto che lo Stato membro restituisca in tutto o in parte alla Commissione quelle risorse, accompagnate da un piano di riforme strutturali da realizzare, il cui finanziamento è coperto direttamente, senza necessità di cofinanziamento. La Commissione ha presentato la proposta come una sorta di sperimentazione dello strumento di sostegno alle riforme che sarà inserito nel prossimo QFP e che avrà una dotazione di 25 miliardi. Pertanto, la proposta deve essere respinta poiché il Parlamento deve prendere una posizione netta contro l'utilizzo dei fondi di coesione per finanziare le riforme strutturali, dal momento che l'allocazione dei fondi di coesione alle autorità di gestione locali non deve essere sottoposta in alcun modo a condizionalità il cui rispetto non dipende dall'operato delle autorità stesse, ma da quello del governo nazionale.
Launch of automated data exchange with regard to dactyloscopic data in Ireland (A8-0344/2018 - Branislav Škripek) IT
Ho votato a favore della relazione sul progetto di decisione di esecuzione del Consiglio relativa all'avvio in Irlanda dello scambio automatizzato di dati dattiloscopici. Si tratta di una decisione tecnica che mira ad autorizzare l'Irlanda a ricevere e fornire dati personali ai fini della ricerca automatizzata e della comparazione dei dati dattiloscopici nell'ambito del trattato di Prüm. L'Irlanda ha realizzato un progetto pilota di successo e ha soddisfatto tutte le disposizioni sulla protezione dei dati, la Commissione ha valutato i risultati e ha ritenuto l'Irlanda pronta a prendere parte al trattato di Prüm. L'Unione europea deve continuare a sostenere lo scambio di dati tra le autorità nazionali in modo da combattere il terrorismo e la criminalità transnazionale.
Launch of automated data exchange with regard to DNA data in Ireland (A8-0343/2018 - Branislav Škripek) IT
Ho votato a favore della relazione sul progetto di decisione di esecuzione del Consiglio relativa all'avvio in Irlanda dello scambio automatizzato di dati sul DNA. Si tratta di una decisione tecnica che mira ad autorizzare l'Irlanda a ricevere e fornire dati personali ai fini della ricerca automatizzata e della comparazione dei dati sul DNA nell'ambito del trattato di Prüm. L'Irlanda ha realizzato un progetto pilota di successo e ha soddisfatto tutte le disposizioni sulla protezione dei dati, la Commissione ha valutato i risultati e ha ritenuto l'Irlanda pronta a prendere parte al trattato di Prüm. L'Unione europea deve continuare a sostenere lo scambio di dati tra le autorità nazionali in modo da combattere il terrorismo e la criminalità transnazionale.
Launch of automated data exchange with regard to dactyloscopic data in Croatia (A8-0345/2018 - Branislav Škripek) IT
Ho votato a favore della relazione sul progetto di decisione di esecuzione del Consiglio relativa all'avvio in Croazia dello scambio automatizzato di dati dattiloscopici. Si tratta di una decisione tecnica che mira ad autorizzare la Croazia a ricevere e fornire dati personali ai fini della ricerca automatizzata e della comparazione dei dati dattiloscopici nell'ambito del trattato di Prüm. L'Irlanda ha realizzato un progetto pilota di successo e ha soddisfatto tutte le disposizioni sulla protezione dei dati; la Commissione ha valutato i risultati e ha ritenuto l'Irlanda pronta a prendere parte al trattato di Prüm. L'Unione europea deve continuare a sostenere lo scambio di dati tra le autorità nazionali in modo da combattere il terrorismo e la criminalità transnazionale.
Reduction of the impact of certain plastic products on the environment (A8-0317/2018 - Frédérique Ries) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo che rappresenti un importante passo avanti per la salvaguardia degli oceani e per la diffusione di un modo di vivere più consapevole e rispettoso dell’ambiente. La proposta include nuove norme a livello UE che riguardano i dieci prodotti in plastica monouso che si trovano più spesso sulle spiagge e nei mari europei, elementi che costituiscono il 70% dei rifiuti marini. Le misure proposte differiscono a seconda delle caratteristiche degli articoli interessati: divieto di determinati prodotti in plastica per i quali le alternative sono facilmente disponibili e accessibili; obiettivi di riduzione del consumo di contenitori per alimenti in plastica e bicchieri per bevande; obblighi per i produttori di contribuire a coprire i costi di gestione e pulizia dei rifiuti; obiettivi di raccolta differenziata; requisiti di etichettatura per alcuni prodotti; misure di sensibilizzazione sull'impatto negativo dei rifiuti di plastica. Stabilire obiettivi chiari per ridurre l'uso di materie plastiche monouso ridurrà la quantità di rifiuti, che in molti casi finiscono nei nostri mari. Le materie plastiche monouso hanno un elevato impatto ambientale e non sono riciclabili. I consumatori dovranno essere stimolati a scegliere alternative riutilizzabili, mentre l'industria dovrà essere incoraggiata a creare prodotti più sostenibili.
Establishment, operation and use of the Schengen Information System in the field of border checks (A8-0347/2017 - Carlos Coelho) IT
Ho votato a favore della proposta di revisione degli strumenti giuridici che disciplinano il Sistema d'informazione di Schengen poiché ritengo indispensabile uno strumento che si è rivelato molto prezioso per le guardie di frontiera nell'esecuzione dei controlli alle frontiere esterne, tutelando allo stesso tempo i diritti fondamentali degli individui. L'accordo proposto in prima lettura segue in gran parte le modifiche proposte allo strumento di cooperazione giudiziaria e di polizia. Introduce però anche nuove regole specifiche in merito all'obbligo di segnalazione in caso di divieto di ingresso per un individuo nello spazio Schengen compreso l'obbligo di segnalazione degli individui soggetti a un divieto di ingresso in qualsiasi Stato membro, e un aumento dei dati biometrici disponibili per l'identificazione degli individui, sia per quanto riguarda le impronte digitali che per l'immagine facciale. Il testo dell'accordo in prima lettura aggiorna ulteriormente le competenze tecniche del SIS, adattandolo alle nuove capacità tecnologiche e chiarendo al contempo meglio i ruoli degli Stati membri e dell'Agenzia dell'Unione responsabile per il sistema centrale (eu.LISA).
Establishment, operation and use of the Schengen Information System in the field of police cooperation and judicial cooperation in criminal matters (A8-0349/2017 - Carlos Coelho) IT
Ho votato a favore della proposta di revisione degli strumenti giuridici che disciplinano il sistema d'informazione di Schengen poiché ritengo indispensabile uno strumento che si è rivelato molto prezioso per le guardie di frontiera nell'esecuzione dei controlli alle frontiere esterne, tutelando allo stesso tempo i diritti fondamentali degli individui. L'accordo proposto in prima lettura sulla cooperazione di polizia e giudiziaria introduce una serie di novità nel Sistema d'informazione Schengen. Queste includono una nuova forma di controllo che può essere richiesto da uno Stato membro su un individuo particolare; una nuova segnalazione sui sospetti sconosciuti o ricercati; segnalazioni preventive per i bambini a rischio di sottrazione da parte di uno dei genitori o di bambini vulnerabili. Inoltre, il nuovo accordo estende l'elenco dei tipi di oggetti che possono originare una segnalazione nel SIS, come documenti falsi. Il testo dell'accordo in prima lettura aggiorna ulteriormente le competenze tecniche del SIS, adattandolo alle nuove capacità tecnologiche e chiarendo meglio al contempo i ruoli degli Stati membri e dell'Agenzia dell'Unione responsabile per il sistema centrale (eu.LISA).
Use of the Schengen Information System for the return of illegally staying third-country nationals (A8-0348/2017 - Jeroen Lenaers) IT
Ho votato a favore della proposta perché l'utilizzo del sistema d'informazione Schengen per lo scambio di informazioni sulle decisioni di rimpatrio rappresenta un altro passo piccolo ma fondamentale dell'Unione nell'intento di migliorare l'efficacia del rimpatrio dei cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. La presente proposta intende istituire per la prima volta a livello di Unione un sistema per lo scambio di informazioni tra gli Stati membri sulle decisioni di rimpatrio e consentirà quindi di verificare se i cittadini di paesi terzi sottoposti a tali decisioni hanno lasciato il territorio degli Stati membri e di attuare in tutta l'Unione le decisioni di rimpatrio, aumentando quindi l'efficacia delle politiche di rimpatrio dell'Unione. Un'efficace politica di rimpatrio dovrebbe far parte della politica dell'UE in materia di immigrazione e asilo, ma non deve diventare l'unico obiettivo della politica in questo settore. Un approccio olistico, che combatta le ragioni profonde delle migrazioni e si fondi su una politica di asilo comune e su un'integrazione efficace, deve rimanere l'obiettivo.
Harmonisation of the structures of excise duties on alcohol and alcoholic beverages (A8-0307/2018 - Miguel Viegas) IT
Ho votato a favore della proposta poiché è stato constatato che la direttiva relativa all’armonizzazione delle strutture delle accise sull’alcole e sulle bevande alcoliche del 1992 non è stata al passo con le sfide e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dagli sviluppi del settore dell’alcol. Sono stati identificati alcuni problemi e persistono inefficienze che possono causare distorsioni del mercato interno. L’ampia variazione dei livelli dei dazi fra Stati membri, che offre notevoli incentivi all’evasione fiscale, congiuntamente ad altre lacune nell’elaborazione dell’imposta, richiede il ricorso a procedure amministrative onerose sia per le amministrazioni fiscali, sia per gli operatori economici. Tali costi amministrativi e di conformità sproporzionati per gli operatori economici limitano la partecipazione delle piccole e medie imprese al commercio intra-UE nel settore dell’alcol e delle bevande alcoliche. La presente proposta aggiunge chiarezza e aggiorna il sistema per conferire maggiore equità al mercato.
EU-Bahamas Agreement on the short-stay visa waiver (A8-0304/2018 - Emilian Pavel) IT
Ho votato a favore dell'accordo UE-Bahamas in materia di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata poiché lo considero l'apice dell'approfondimento delle relazioni tra l'Unione europea e il Commonwealth delle Bahamas, che riveste un forte significato politico nell'ambito dell'accordo di Cotonou. L'accordo modificativo garantisce la coerenza giuridica e l'armonizzazione tra gli Stati membri, aderendo alla nuova nozione di soggiorno di breve durata prevista dal regolamento di modifica del codice frontiere Schengen, che dà un'interpretazione chiara di "soggiorno di breve durata". Le Bahamas figurano tra i paesi più ricchi della regione dei Caraibi, sono ormai un importante centro finanziario nonché registro navale e rientrano tra i maggiori attori mondiali in termini di tonnellaggio lordo registrato. Il dialogo politico dell'UE con i vari paesi ACP, e con il Commonwealth delle Bahamas in particolare, sta progressivamente intensificandosi. Il presente accordo invierà un segnale positivo di sostegno nei confronti del Paese e degli sforzi profusi.
EU-Mauritius Agreement on the short-stay visa waiver (A8-0303/2018 - Emilian Pavel) IT
Ho votato a favore dell'accordo UE-Maurizio in materia di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata. L'accordo modificativo garantisce la coerenza giuridica e l'armonizzazione tra gli Stati membri, aderendo alla nuova nozione di soggiorno di breve durata prevista dal regolamento di modifica del codice frontiere Schengen, che dà un'interpretazione chiara di "soggiorno di breve durata". La Repubblica di Maurizio registra una crescita molto positiva. Nonostante l'isolamento del paese rispetto ai principali mercati mondiali, si tratta di uno dei piccoli paesi in via di sviluppo ad essere riuscito meglio a diversificare la sua economia, superando la dipendenza da un unico prodotto agricolo (lo zucchero) e sviluppando l'industria manifatturiera, il turismo, l'orticoltura e, da ultimo, i servizi finanziari e le TIC. La produzione manifatturiera, in particolare di articoli di abbigliamento e tessili, nonché il settore del turismo, sono cresciuti rapidamente, offrendo posti di lavoro e reddito. Questo accordo darà un notevole impulso alle relazioni UE-Maurizio poiché l'esenzione dal visto consentirà ai cittadini non solo di beneficiare pienamente del partenariato ACP-UE, ma anche di continuare a parteciparvi viaggiando in modo più economico e pratico nell'ambito di un quadro normativo più chiaro e coerente.
EU-Antigua and Barbuda Agreement on the short-stay visa waiver (A8-0305/2018 - Emilian Pavel) IT
Ho votato a favore dell'accordo UE-Antigua e Barbuda in materia di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata. Esso rappresenta l'apice dell'approfondimento delle relazioni tra l'Unione europea e Antigua e Barbuda, che riveste un forte significato politico nell'ambito dell'accordo di Cotonou. L'accordo modificativo garantisce la coerenza giuridica e l'armonizzazione tra gli Stati membri, aderendo alla nuova nozione di soggiorno di breve durata prevista dal regolamento di modifica del codice frontiere Schengen, che dà un'interpretazione chiara di "soggiorno di breve durata". Il dialogo politico dell'UE con ciascuno dei paesi ACP del Pacifico, e con Antigua e Barbuda in particolare, sta progressivamente intensificandosi. Il presente accordo potrà consentire il proseguimento del partenariato nell'ambito di un chiaro quadro normativo. La modifica dell'esenzione dal visto continuerà a inviare un segnale positivo di sostegno nei confronti del Paese e degli sforzi profusi e imprimerà un impulso per nulla trascurabile al ravvicinamento dei cittadini europei e di Antigua e Barbuda, consentendo loro di viaggiare in modo più economico e pratico nell'ambito di un quadro normativo più chiaro e coerente.
EU-Federation of Saint Kitts and Nevis Agreement on the short-stay visa waiver (A8-0306/2018 - Emilian Pavel) IT
Ho votato a favore dell'accordo UE-Federazione di Saint Kitts e Nevis in materia di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata. Esso rappresenta l'apice dell'approfondimento delle relazioni tra l'Unione europea e la Federazione di Saint Kitts e Nevis, che riveste un forte significato politico nell'ambito dell'accordo di Cotonou. L'accordo modificativo garantisce la coerenza giuridica e l'armonizzazione tra gli Stati membri, aderendo alla nuova nozione di soggiorno di breve durata prevista dal regolamento di modifica del codice frontiere Schengen, che dà un'interpretazione chiara di "soggiorno di breve durata". L'economia di Saint Kitts e Nevis è stata praticamente un'economia monoculturale basata sullo zucchero fino alla fine degli anni Settanta, quando il governo ha promosso il passaggio verso un'industrializzazione su piccola scala. Il turismo è ormai diventato la principale fonte di divise estere. Il dialogo politico dell'UE con i vari paesi ACP, e con la Federazione di Saint Kitts e Nevis in particolare, sta progressivamente intensificandosi. Il presente accordo potrà consentire il proseguimento del partenariato nell'ambito di un chiaro quadro normativo. La modifica dell'esenzione dal visto continuerà a inviare un segnale positivo di sostegno nei confronti del Paese e degli sforzi profusi.
EU-Barbados Agreement on the short-stay visa waiver (A8-0301/2018 - Emilian Pavel) IT
Ho votato a favore dell'accordo UE-Barbados in materia di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata poiché lo considero l'apice dell'approfondimento delle relazioni tra l'Unione europea e le Barbados, che rivestono un forte significato politico nell'ambito dell'accordo di Cotonou. L'accordo modificativo garantisce la coerenza giuridica e l'armonizzazione tra gli Stati membri, aderendo alla nuova nozione di soggiorno di breve durata prevista dal regolamento di modifica del codice frontiere Schengen, che dà un'interpretazione chiara di "soggiorno di breve durata". Le Barbados godono di una qualità della vita estremamente elevata per un paese in via di sviluppo. Un tempo l'economia si basava su una monocoltura incentrata sullo zucchero ma nel corso di trent'anni l'economia delle Barbados ha conosciuto uno sviluppo che le ha consentito di raggiungere un equilibrio tra crescita e sviluppo sociale, diversificandosi in tre settori principali: servizi, industria leggera e zucchero. Questo accordo imprimerà un impulso non trascurabile all'approfondimento delle relazioni tra i cittadini europei e quelli delle Barbados, consentendo loro non solo di beneficiare pienamente del partenariato ACP-UE, ma anche di continuare a parteciparvi viaggiando in modo più economico e pratico nell'ambito di un quadro normativo più chiaro e coerente.
EU-Seychelles Agreement on the short-stay visa waiver (A8-0302/2018 - Emilian Pavel) IT
Il presente accordo modificativo di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata rappresenta l'apice dell'approfondimento delle relazioni tra l'Unione europea e la Repubblica delle Seychelles, che riveste un forte significato politico nell'ambito dell'accordo di Cotonou. L'accordo modificativo garantisce la coerenza giuridica e l'armonizzazione tra gli Stati membri, aderendo alla nuova nozione di soggiorno di breve durata prevista dal regolamento di modifica del codice frontiere Schengen, che dà un'interpretazione chiara di "soggiorno di breve durata". Pur vantando uno dei redditi pro capite più elevati in Africa, le Seychelles sono economicamente vulnerabili a causa delle dimensioni ridotte, dell'isolamento, delle risorse naturali limitate e della dipendenza dal turismo, che costituisce una parte considerevole delle entrate in valuta estera. Proprio il settore del turismo ha registrato una forte crescita a livello mondiale e la diminuzione dei prezzi dei voli a lungo raggio ha reso destinazioni come le Seychelles più accessibili, rendendo tale settore sempre più competitivo. Il presente accordo può consentire il proseguimento del partenariato nell'ambito di un chiaro quadro normativo. La modifica dell'esenzione dal visto continuerà a inviare un segnale positivo di sostegno nei confronti del paese e degli sforzi profusi.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2018/002 PT/Norte – Centro – Lisboa wearing apparel (A8-0311/2018 - José Manuel Fernandes) IT
Gli effetti negativi della globalizzazione e dell'apertura dei mercati sono ancora oggi una delle questioni principali a cui l'Unione europea è chiamata a rispondere. Ogni anno si registrano casi di lavoratori in esubero e di licenziamenti dovuti alla chiusura o alla delocalizzazione delle imprese. Per queste ragioni ho votato a favore della proposta di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione a favore del Portogallo, al fine di sostenere il reinserimento professionale dei lavoratori collocati in esubero da due imprese operanti nel settore economico classificato alla divisione 14 (Confezione di articoli di abbigliamento) nelle regioni di livello 2 della NACE, nelle regioni NUTS di livello 2, Norte (PT11), Centro (PT16) e Lisboa (PT17). Si tratta dell'ottava domanda da esaminare finora nel quadro del bilancio 2018 e la sesta nel settore economico "Confezione di articoli di abbigliamento", dall'istituzione del FEG. La domanda riguarda 1 161 lavoratori collocati in esubero e presenta un importo totale di 4 655 883 EUR. Un'Europa attenta ai lavoratori e cosciente degli effetti collaterali prodotti dalla globalizzazione è chiamata a contribuire significativamente all'assistenza individuale del personale in esubero per quanto riguarda la ricerca di lavoro, la formazione e la riqualificazione.
Resources for economic, social and territorial cohesion and resources for the investment for growth and jobs goal (A8-0282/2018 - Iskra Mihaylova) IT
Ho votato a favore della proposta di modifica dell'attuale regolamento sulle disposizioni comuni (CPR), che riguarda principalmente il finanziamento dell'Iniziativa per l'occupazione giovanile (YEI) nel 2018. La YEI fornisce un sostegno ai giovani che vivono in regioni in cui la disoccupazione giovanile era superiore al 25% nel 2012. Nel 2017 i fondi sono stati aumentati per le regioni in cui la disoccupazione giovanile era superiore al 25% nel 2016. L'iniziativa si rivolge soprattutto ai giovani che non studiano, non lavorano e non seguono un corso di istruzione o formazione (NEET), inclusi i disoccupati di lunga durata e quelli che non sono iscritti presso i servizi per l'impiego, e garantisce che, nelle parti dell'Europa che devono affrontare le maggiori sfide, i giovani possano beneficiare di un sostegno mirato. La presente proposta anticipa al 2018 alcuni degli stanziamenti del 2020 per la YEI. Un aumento dei mezzi di bilancio per la YEI nel 2018 è stato concordato nei negoziati di bilancio per il 2018. L'aumento è considerevole, pari a un importo di 116,7 milioni di EUR, che porta il bilancio totale della YEI per il 2018 a 350 milioni di EUR.
Alignment of reporting obligations in the field of environment policy (A8-0324/2018 - Adina-Ioana Vălean) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo necessario razionalizzare e allineare gli obblighi di comunicazione per la legislazione relativi all'ambiente, aggiornando le disposizioni specifiche delle misure settoriali. L'obiettivo generale è aumentare la trasparenza, fornire una base di elementi per le valutazioni future e semplificare e ridurre gli oneri amministrativi per gli Stati membri e la Commissione. Inoltre, la proposta ridurrà i costi per le parti interessate e aumenterà i benefici armonizzando e rendendo più efficienti i processi e aumentando l'uso di strumenti elettronici. Con questi miglioramenti, i dati saranno meglio raccolti e trattati, offrendo valutazioni globali più rapide per i decision maker negli Stati membri e a livello dell'Unione.
The role of employee financial participation in creating jobs and reactivating the unemployed (A8-0293/2018 - Renate Weber) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo che la della partecipazione finanziaria dei lavoratori dipendenti debba essere notevolmente incrementata. Negli ultimi 30 anni, la partecipazione finanziaria dei lavoratori dipendenti ha registrato un notevole sviluppo in Europa. A oggi vi sono circa 10 milioni di dipendenti-azionisti in Europa e 20 Stati membri dell'UE dispongono di una qualche forma di regolamentazione degli incentivi a favore di essa. Ciononostante, lo sviluppo dell'azionariato dei dipendenti evidenzia squilibri geografici nell'Unione europea, con un divario di 30-40 anni tra i paesi europei più avanzati e quelli che accusano un ritardo. L'azionariato dei dipendenti ha le potenzialità per stabilizzare l'economia europea nel suo insieme. Le società che offrono ai propri dipendenti una partecipazione al capitale d'impresa creano maggiori posti di lavoro rispetto alle società che non attuano tali strumenti. I dipendenti-azionisti accumulano risorse superiori per la pensione, ricevono retribuzioni più elevate e corrono minori rischi di diventare disoccupati rispetto agli altri dipendenti. Se si combinano questi elementi con strumenti di economia sociale quali il microcredito per rafforzare la sicurezza del lavoro e prevenire i trasferimenti, sostenere le PMI nella successione aziendale, favorire l'accesso ai capitali e ai lavoratori qualificati, i risultati positivi non tarderanno ad arrivare.
Public procurement strategy package (A8-0229/2018 - Carlos Coelho) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo necessario migliorare la proposta della Commissione sulla strategia in materia di appalti pubblici. Infatti, è necessario affrontare meglio alcune questioni, come ad esempio la corretta attuazione delle nuove norme in materia di appalti pubblici e la garanzia che gli appalti siano condotti in modo equo e trasparente. Gli appalti pubblici rappresentano un fattore di crescita e innovazione nel mercato unico e gli Stati membri devono essere incoraggiati a farne un uso strategico. L'Unione europea deve dotarsi di una strategia omnicomprensiva per degli appalti pubblici equi, che tengano conto dei criteri sociali, dei diritti dei lavoratori, dei criteri ambientali e delle PMI.
EU Agency for Criminal Justice Cooperation (Eurojust) (A8-0320/2017 - Axel Voss) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo necessario rivedere il mandato dell'Agenzia dell'Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust), garantendo che esso sia conforme al trattato di Lisbona e tenga conto dei nuovi sviluppi nel settore della cooperazione giudiziaria penale a livello UE, in particolare la decisione di creare una Procura europea (EPPO). Negli ultimi dieci anni la criminalità organizzata transfrontaliera è aumentata esponenzialmente. Una maggiore attenzione deve essere riservata, in particolare, al terrorismo, al traffico di stupefacenti, alla criminalità informatica e alla pedopornografia. Queste forme di criminalità si esplicano in reati di natura transfrontaliera commessi da gruppi estremamente mobili e flessibili che operano in molteplici giurisdizioni unionali e settori criminali, per cui serve una risposta paneuropea coordinata. In tale contesto, il ruolo di Eurojust, che è quello di migliorare la cooperazione giudiziaria e il coordinamento tra le autorità giudiziarie competenti degli Stati membri e di sostenere le indagini che coinvolgono paesi terzi, assume un'importanza fondamentale. Un’Eurojust rafforzata dovrebbe contribuire a garantire una cooperazione giudiziaria migliore e più efficace in tutta l'UE.
Mutual recognition of freezing and confiscation orders (A8-0001/2018 - Nathalie Griesbeck) IT
Ho votato a favore della proposta poiché considero fondamentale consolidare la capacità dell'UE di contrastare il finanziamento della criminalità organizzata e del terrorismo. Il congelamento e la confisca dei proventi di reato figurano tra i mezzi più efficaci di lotta contro la criminalità organizzata. È fondamentale disporre pertanto di uno strumento per il riconoscimento reciproco, dal momento che il principio di riconoscimento reciproco delle sentenze e delle decisioni giudiziarie rappresenta il fulcro della cooperazione giudiziaria in materia penale nell'UE e, soprattutto, che dalle relazioni di attuazione della Commissione riguardanti le decisioni quadro esistenti nel settore si evince che il regime esistente non è efficace. Un regolamento sul riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e di confisca conferisce indubbiamente maggiore chiarezza e certezza giuridica, elimina gli ostacoli correlati al recepimento negli ordinamenti nazioni e consentirà in questo modo di eseguire i provvedimenti in maniera più rapida ed efficace. Questo regolamento contribuirà a reprimere il riciclaggio di denaro sporco e il crimine organizzato e renderà più facile per le autorità congelare e confiscare beni ottenuti illegalmente. La misura introdurrà norme reciprocamente riconosciute in tutta l'UE, rendendo così più facile per le autorità nazionali affrontare un problema che va oltre i confini nazionali.
Free flow of non-personal data in the European Union (A8-0201/2018 - Anna Maria Corazza Bildt) IT
Ho votato a favore del regolamento sulla libera circolazione dei dati non personali poiché riconosce i dati come la quinta libertà all'interno del mercato unico. Con l'avvento delle nuove tecnologie, la possibilità di trasferire liberamente i dati è divenuta una questione cruciale per le imprese europee. Eliminando gli obblighi di localizzazione che riducono la concorrenza e aumentano i costi di archiviazione del 120%, l'UE potrebbe conseguire un aumento annuo del PIL fino a 8 miliardi di EUR. La proposta stabilisce il principio della libera circolazione dei dati non personali nell'Unione abolendo i requisiti di localizzazione dei dati e assicurando che le autorità competenti possano accedere ai dati ai fini del controllo regolamentare, indipendentemente dal luogo in cui sono archiviati. Si tratta di un importante passo avanti verso la realizzazione di un mercato unico digitale europeo con una maggiore concorrenza per i servizi cloud e una maggiore scelta per i consumatori. Le nuove regole incoraggeranno una maggiore flessibilità, assicurando che le aziende siano libere di scegliere le ubicazioni più convenienti per le risorse IT, di passare da un fornitore all'altro e di essere libere di fare pieno uso dei servizi cloud senza mettere in pericolo la protezione dei dati personali.
Harmonising and simplifying certain rules in the VAT system (A8-0280/2018 - Jeppe Kofod) IT
Ho votato a favore poiché ritengo che le modifiche e le pietre angolari qui proposte siano un passo fondamentale per ridurre le frodi IVA transfrontaliere che superano i 41 miliardi di EUR e abbassare nel contempo di 1 miliardo di EUR i costi di adempimento per le imprese. Il divario dell'IVA, definito come la differenza tra l'importo delle entrate IVA effettivamente raccolte e l'importo teorico che si prevede di raccogliere, è aumentato, raggiungendo 151,5 miliardi di EUR nel 2015 nell'UE-28. Ciò dimostra la necessità di una riforma urgente e completa del sistema IVA verso un regime IVA definitivo, per facilitare e semplificare gli scambi transfrontalieri all'interno dell'Unione e rendere il sistema più resistente ai tentativi di frode. Queste misure, intese ad armonizzare e semplificare determinate disposizioni per le imprese, dovranno essere approvate quanto prima da Consiglio, al fine di ridurre gli oneri amministrativi per le imprese europee e ridurre il divario dell'IVA nell'UE.
VAT: period of application of the reverse charge mechanism and of the Quick Reaction Mechanism (A8-0283/2018 - Sirpa Pietikäinen) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo necessario sostenere misure che consentano agli Stati membri di reagire rapidamente ai casi accertati di frode IVA. L'obiettivo della proposta è prorogare la possibilità che gli Stati membri possano applicare il meccanismo dell'inversione contabile al fine di lottare contro le frodi in essere nelle cessioni di beni e prestazioni di servizi incluse nell'articolo 199 bis della direttiva IVA e prorogare la possibilità di avvalersi del meccanismo di reazione rapida (QRM) per lottare contro la frode, articolo 199 ter della direttiva IVA. Le misure incluse negli articoli 199 bis e 199 ter della direttiva IVA si sono dimostrate utili come misure temporanee e mirate. Tuttavia, la loro scadenza al 31 dicembre 2018 priverebbe gli Stati membri di uno strumento efficiente di lotta contro la frode. È pertanto appropriato prorogare le misure incluse negli articoli 199 bis e 199 ter fino al 30 giugno 2022, data alla quale dovrebbe entrare in vigore il regime definitivo delle cessioni B2B intraunionali di beni. Tramite questa misura, il Parlamento coglie l'opportunità per sottolineare quanto l'adozione di un regime IVA definitivo sia una questione urgente per questo mandato.
Administrative cooperation in the field of excise duties as regards the content of electronic register (A8-0285/2018 - Ivana Maletić) IT
Ho votato a favore della proposta volta a introdurre l'obbligo di registrazione degli operatori economici che movimentano prodotti ai sensi del capo V, sezione 2, della direttiva XXX/CE, al fine di rendere possibile l'automazione integrale dei movimenti dei prodotti immessi in consumo. La proposta modifica l'ambito d'applicazione dell'articolo 19 del regolamento al fine di includere due nuove categorie di operatori economici: gli speditori certificati, registrati come speditori di prodotti soggetti ad accisa che sono già stati immessi in consumo, e i destinatari certificati, registrati come destinatari di prodotti soggetti ad accisa che sono già stati immessi in consumo. I depositari autorizzati e gli speditori registrati avranno la possibilità di agire in qualità di speditori certificati e i depositari autorizzati e i destinatari registrati avranno la possibilità di agire in qualità di destinatari certificati. Questa misura è di primaria importanza per prevenire l'evasione fiscale e semplificare le procedure amministrative. È importante migliorare la digitalizzazione delle procedure e la cooperazione amministrativa tra le amministrazioni degli Stati membri per garantire che i cittadini e le imprese europee dispongano di strumenti efficaci per combattere la frode e l'evasione.
Health technology assessment (A8-0289/2018 - Soledad Cabezón Ruiz) IT
Ho votato a favore della proposta poiché rappresenta un ulteriore passo in avanti nella costruzione dell'Europa in un settore importante come la sanità. La salute costituisce uno dei valori più importanti per i cittadini europei ed il miglioramento della salute deve essere una priorità politica dell'Unione. Il diritto alla salute è un diritto fondamentale, importante non solo per l'integrità e lo sviluppo personale, ma anche in quanto fattore chiave per la coesione sociale e per la produttività. Il sistema di protezione sociale caratteristico dell'UE, in cui i sistemi sanitari svolgono un ruolo essenziale, consente di raggiungere gli elevati standard sanitari dell'Unione. Tuttavia, a livello europeo vi sono importanti preoccupazioni quanto al funzionamento del sistema dei medicinali. L'accesso ai medicinali da parte dei pazienti e la sostenibilità dei sistemi sanitari affrontano gravi difficoltà a causa dei prezzi elevati della mancata disponibilità o della qualità delle innovazioni. La proposta in questione si incentra sulla necessità di ovviare alle preoccupazioni quanto al funzionamento del sistema dei medicinali e di eliminare la distorsione del mercato interno dinanzi alle duplici valutazioni cliniche da parte degli Stati membri e, pertanto, la mancanza di prevedibilità dell'industria.
Emission performance standards for new passenger cars and for new light commercial vehicles (A8-0287/2018 - Miriam Dalli) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo doveroso fissare nuovi obiettivi di riduzione della CO2 per i nuovi veicoli leggeri e inviare un chiaro segnale per consentire all'industria di continuare a investire, aumentando l'occupazione, l'innovazione e la competitività. Gli standard correnti sulle emissioni di CO2 per automobili e veicoli commerciali non saranno sufficienti per raggiungere, nel 2030, l'obiettivo di riduzione delle emissioni del 40% rispetto ai livelli del 1990, fissato dagli accordi di Parigi. La definizione di nuovi standard , combinati ad un meccanismo di incentivi volto a mantenere la leadership tecnologica e la competitività del settore dell'automotive e stimolare la creazione di nuovi impieghi, rappresentano la soluzione giusta per una transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio che farà risparmiare denaro ai consumatori, porterà un nuovo impulso alla competitività industriale dell'UE, contribuirà a frenare il riscaldamento del clima e migliorerà la salute umana. Questo processo dovrà salvaguardare anche i lavoratori, attraverso programmi mirati a livello UE, nazionale e regionale per la riqualificazione e il ricollocamento dei lavoratori, nonché iniziative per l'istruzione e la ricerca di lavoro. Questa misura è fondamentale per consolidare un mercato interno forte e fare un ulteriore e decisivo passo verso un'Europa più verde.
Rates of value added tax (A8-0279/2018 - Tibor Szanyi) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo che fino ad oggi la frammentazione del sistema dell'IVA abbia enormemente ostacolato il buon funzionamento del mercato unico. Per questo motivo è necessaria una regolamentazione dell'IVA a livello di Unione in sostituzione dell'attuale regime transitorio e per garantire la parità di trattamento di tutti gli Stati membri. Il sistema dell'IVA definitivo per l'imposizione degli scambi tra gli Stati membri proposto dalla Commissione è fondato sul principio dell'imposizione nello Stato membro di destinazione. Tale approccio contribuisce a creare un solido spazio unico europeo dell'IVA garantendo la parità di trattamento degli Stati membri, anche in sede di applicazione di aliquote IVA ridotte. L'attuale flessibilità degli Stati membri nel fissare l'IVA non è affatto limitata dalla proposta. Al contrario, le norme armonizzate e meno restrittive consentirebbero a tutti gli Stati membri di applicare, oltre aliquote ridotte e un'esenzione con diritto a detrazione dell'IVA versata nella fase precedente attualmente autorizzate. Le aliquote ridotte e le esenzioni vanno a beneficio del consumatore finale e sono applicate per perseguire, in modo coerente, un obiettivo di interesse generale, accordando priorità ai beni o servizi aventi effetti sociali e ambientali positivi.
EU-Morocco Agreement for scientific and technological cooperation: terms and conditions for the participation of Morocco in the Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area (PRIMA) (A8-0281/2018 - Aldo Patriciello) IT
Ho votato a favore della partecipazione del Marocco al partenariato per la ricerca e l'innovazione nell'area mediterranea (PRIMA) poiché ritengo che esso sia un importante strumento che raggruppa le capacità di ricerca dell'Unione e dei paesi mediterranei partecipanti per favorire lo sviluppo e l'applicazione di soluzioni innovative e integrate che aumentino l'efficienza, la sicurezza e la sostenibilità dei sistemi di fornitura e gestione di prodotti agroalimentari e acqua. L'obiettivo specifico di PRIMA è, infatti, quello di coordinare e rafforzare i diversi programmi nazionali di ricerca e innovazione in questi settori, fornendo un approccio globale e integrato. La cooperazione con i paesi terzi nel campo della ricerca e dell'innovazione è uno strumento fondamentale per la diplomazia scientifica che potrebbe anche aiutare a raggiungere obiettivi condivisi per entrambe le sponde del Mediterraneo in termini di ricerca e affrontare lo sfollamento forzato dei residenti del Mediteranno e quindi affrontare alcune delle cause della migrazione. È un esempio di un approccio proattivo per affrontare la causa e non solo per cercare di affrontare gli effetti.
EU-Canada air transport agreement (A8-0254/2018 - Francisco Assis) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo l'accordo in questione molto ambizioso e pienamente conforme alla strategia europea volta a migliorare sia i collegamenti tra i rispettivi mercati che i contatti interpersonali, nonché a creare nuove opportunità per il settore dell'aviazione. Esso rientra nel quadro di politica estera dell'Unione in materia di aviazione istituito dalle varie comunicazioni della Commissione e dalle varie posizioni del Parlamento. L'accordo comprende una graduale introduzione di diritti di traffico e opportunità di investimento, oltre ad un'ampia cooperazione in una serie di ambiti, tra cui la sicurezza e la protezione dell'aviazione civile, le questioni sociali, gli interessi dei consumatori, l'ambiente, la gestione del traffico aereo, gli aiuti di Stato e la concorrenza. Il Canada è un partner essenziale per l'Unione europea e pertanto la cooperazione UE-Canada merita di essere approfondita e rafforzata.
Inclusion of the Italian municipality of Campione d’Italia and the Italian waters of Lake Lugano in the customs territory of the Union (A8-0284/2018 - Roberto Gualtieri) IT
Ho votato a favore della proposta poiché considero che il comune italiano di Campione d'Italia e le acque nazionali del lago di Lugano debbano essere inclusi nel territorio doganale dell'Unione e nel territorio dell'Unione cui si applica la direttiva 2008/118/CE relativa al regime generale delle accise, come richiesto dal governo italiano in una lettera in data 18 luglio 2017. L'ubicazione geografica dei due territori, exclave italiane in territorio elvetico, che ne ha determinato l'isolamento e lo svantaggio economico, ha giustificato sotto il profilo storico la loro esclusione dal territorio doganale dell'Unione. Tuttavia, ora tale esclusione non è più necessaria, in particolare per il motivo che la Svizzera desidera ora includerle nel proprio territorio doganale. Richiediamo pertanto che i due territori siano inseriti nell'ambito d'applicazione del territorio doganale dell'Unione e nel territorio dell'Unione cui si applica la direttiva sulle accise. È importante rilevare, tuttavia, che si desidera mantenere l'esclusione di tali territori dall'applicazione territoriale della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto, in quanto si ritiene che ciò sia essenziale per garantire condizioni di parità fra gli operatori economici stabiliti in Svizzera e nel comune italiano di Campione d'Italia.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2018/001 NL/Financial service activities (A8-0294/2018 - Ivana Maletić) IT
Gli effetti negativi della globalizzazione e dell'apertura dei mercati sono ancora oggi una delle questioni principali a cui l'Unione europea è chiamata a rispondere. Ogni anno si registrano casi di lavoratori in esubero e di licenziamenti dovuti alla chiusura o alla delocalizzazione delle imprese. Per queste ragioni ho votato a favore della proposta di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione a favore dei Paesi Bassi, al fine di sostenere il reinserimento professionale dei lavoratori collocati in esubero da venti imprese operanti nel settore economico classificato alla divisione 64 della NACE Revisione 2 (prestazione di servizi finanziari, ad esclusione di assicurazioni e fondi pensione). I collocamenti in esubero sono situati nelle regioni di livello NUTS 2 di Frisia (NL12), Drenthe (NL13) e Overijssel (NL21) nei Paesi Bassi. La domanda riguarda 1 324 lavoratori collocati in esubero e si riferisce alla mobilitazione del FEG per un importo totale di 1 192 500 EUR. Un'Europa attenta ai lavoratori e cosciente degli effetti collaterali prodotti dalla globalizzazione è chiamata a contribuire significativamente all'assistenza individuale del personale in esubero per quanto riguarda la ricerca di lavoro, la formazione e la riqualificazione.
Provision of audiovisual media services (A8-0192/2017 - Sabine Verheyen, Petra Kammerevert) IT
Ho votato a favore della revisione dell'attuale direttiva sui servizi di media audiovisivi per estendere il suo campo di applicazione dai servizi audiovisivi lineari e dai servizi a richiesta a tutti i servizi di media audiovisivi. Essa sarà applicabile anche ai fornitori di servizi di media audiovisivi oppure ai servizi di condivisione di video su piattaforma (es. YouTube ) e servizi di social media (ad es. Facebook , Instagram ), se il contenuto audiovisivo offerto è essenziale per la funzionalità del servizio e questo servizio può essere definito come un servizio di piattaforma di condivisione video. La revisione della direttiva permetterà di garantire una protezione avanzata per i bambini, regole più severe sulla pubblicità e che almeno il 30% dei contenuti nei programmi di canali TV e piattaforme VOD dovranno essere europei. Saranno introdotte nuove ed efficaci norme sulla legge che vietino qualsiasi contenuto che inciti alla violenza, all'odio e al terrorismo, mentre la violenza gratuita e la pornografia saranno soggette alle più severe regole. La protezione dei dati personali per i minori sarà assicurata imponendo misure per garantire che i dati raccolti dai fornitori di servizi di media audiovisivi non siano trattati per uso commerciale, compresa la profilazione e la pubblicità targettizzata.
Draft Amending Budget No 5/2018: cancellation of the reserve related to the support to Turkey from the Instrument for Pre-Accession and reinforcement of the European Neighbourhood Instrument and of the Humanitarian Aid for orther urgent actions (A8-0292/2018 - Siegfried Mureşan) IT
Ho votato a favore della cancellazione della riserva connessa al sostegno alla Turchia a titolo dello strumento di assistenza preadesione poiché la Turchia non ha ottenuto alcun miglioramento coerente nel campo della democrazia, dei diritti umani e dello stato di diritto, come indicato nella relazione annuale della Commissione del 17 aprile 2018. Pertanto ritengo necessario trasferire la riserva di bilancio a titolo della linea di bilancio dell'IPA II sul sostegno alle riforme politiche in Turchia alle seguenti linee di bilancio: 70 milioni di stanziamenti d'impegno reindirizzati allo strumento europeo di vicinato per finanziare il fondo fiduciario dell'UE per l'Africa, di cui 28 milioni per finanziare azioni lungo la rotta del Mediterraneo centrale e il fondo fiduciario Madad e 42 milioni a sostegno della crisi siriana; 35 milioni di stanziamenti di pagamento trasferiti alla linea di bilancio dell'aiuto umanitario.
Nominal quantities for placing on the Union market of single distilled shochu (A8-0255/2018 - Adina-Ioana Vălean) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo opportuno, nell'ambito dell'accordo di libero scambio (ALS) con il Giappone, introdurre una deroga alle norme dell'Unione concernenti la capacità delle bottiglie per lo shochu , una bevanda spiritosa prodotta mediante distillazione singola in alambicco e imbottigliata in Giappone, tradizionalmente commercializzata in bottiglie della capacità di 720 ml e 1 800 ml, capacità che non figurano tra le quantità nominali attualmente autorizzate nell'Unione a norma della direttiva 2007/45/CE che reca disposizioni sulle quantità nominali dei prodotti preconfezionati. Si tratta di una modifica tecnica doverosa al fine di raggiungere un accordo di partenariato economico globale e ambizioso tra UE e Giappone, al fine di creare nuove opportunità e instaurare un clima di certezza giuridica che favorisca lo sviluppo del commercio e degli investimenti tra i due partner.
Amendment to the US-EU Memorandum of Cooperation (deployment of air traffic management systems) (A8-0214/2018 - Rolandas Paksas) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo necessario modificare il memorandum di cooperazione (MoC) tra gli Stati Uniti d'America e l'Unione europea in materia di ricerca e sviluppo nell'aviazione civile, firmato nel 2011. Le attività di cooperazione sinora svolte nell'ambito del MoC si incentrano principalmente sui sistemi di gestione del traffico aereo (ATM), in particolare la cooperazione nel campo della ricerca e dello sviluppo tra il progetto SESAR e NextGen, programma gestito dalla Federal Aviation Administration (FAA). La cooperazione a norma del MoC, in particolare tra SESAR e NextGen, ha adesso raggiunto un elevato livello di maturità e ha portato a importanti risultati in termini di promozione dell'interoperabilità su scala mondiale dei sistemi ATM. Pertanto, un eventuale allargamento della cooperazione a questioni riguardanti la messa in opera dei sistemi ATM risulta ora necessaria. L'ampliamento del campo di applicazione della cooperazione tra l'Unione e gli USA a tutte le fasi della modernizzazione della gestione del traffico aereo, compresa la messa in opera, è una naturale conseguenza del lavoro svolto con successo nell'ambito dell'attuale MoC. La presente iniziativa rispecchia le priorità politiche dell'Unione europea in relazione al mercato interno, alla crescita e all'occupazione e al ruolo dell'Unione europea sulla scena mondiale.
Agreement on Air Transport between Canada and the EU (accession of Croatia) (A8-0256/2018 - Francisco Assis) IT
Ho votato a favore della proposta poiché, alla luce dell'ingresso della Croazia nell'UE, è doveroso modificare accordo globale sui trasporti aerei tra il Canada e l'UE, che comprende una graduale introduzione di diritti di traffico e opportunità di investimento, oltre ad un'ampia cooperazione in una serie di ambiti, tra cui la sicurezza e la protezione dell'aviazione civile, le questioni sociali, gli interessi dei consumatori, l'ambiente, la gestione del traffico aereo, gli aiuti di Stato e la concorrenza. L'atto di adesione della Repubblica di Croazia prevede che quest'ultima aderisca agli accordi conclusi o firmati dagli Stati membri e dall'Unione con uno o più paesi terzi prima dell'adesione della Croazia mediante un protocollo agli accordi stessi.
Copyright in the Digital Single Market (A8-0245/2018 - Axel Voss) IT
Ho votato contro la proposta poiché resto convinto che non sia questa la strada giusta per tutelare i piccoli editori e gli autori nei confronti dei giganti del web, e che, con queste nuove misure, avremo un internet diverso, molto più limitato. Le nuove formulazioni degli articoli 11 e 13, anziché cercare un compromesso fra la tutela del diritto d'autore e il libero accesso alla conoscenza, segnano un approccio punitivo e quasi censore, mettendo a rischio la libertà di internet. L'articolo 11 esporrà a un rischio il pluralismo dell'informazione: se, per non pagare il compenso agli editori, le grandi piattaforme smettessero di indicizzare e aggregare contenuti, i grandi editori sopravvivrebbero, ma i più piccoli sarebbero condannati all'estinzione. Mentre l'articolo 13 imporrà a piattaforme e siti l'utilizzo di tecnologie di riconoscimento dei contenuti costose e non infallibili. A parte poche grandi aziende, le piattaforme minori, i blog non saranno in grado di adeguarsi a questa novità e potrebbero essere costretti a chiudere. In più, questi algoritmi, ancora imperfetti, potrebbero bloccare contenuti legittimi, limitando la libertà di espressione. Il diritto d'autore va difeso e tutelato, ma attraverso modalità moderne, adatte alla realtà digitale odierna e non limitative della libertà su internet.
Controls on cash entering or leaving the Union (A8-0394/2017 - Mady Delvaux, Juan Fernando López Aguilar) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo necessario, nell'ambito della lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata, adottare misure a livello europeo per impedire il finanziamento delle attività criminali e porre quindi fine allo sfruttamento, da parte dei criminali, di varie norme nazionali relative ai controlli sul denaro contante. Un approccio su scala europea volto a controllare i movimenti di contante all'interno e all'esterno dell'Unione è necessario non solo per garantire il corretto funzionamento del mercato interno, ma anche per proteggere i cittadini e le imprese dell'UE. Le modifiche proposte mirano a rafforzare i controlli sulle persone che entrano o escono dall'UE con in possesso contanti o preziosi per un importo pari o superiore a 10 000 EUR o che inviano tale importo come pacco postale o merce. Esse consentiranno inoltre alle autorità di intervenire in caso di importi inferiori rispetto alla soglia di 10 000 EUR per cui è prevista la dichiarazione doganale, qualora vi siano sospetti di attività criminale, nonché di migliorare lo scambio di informazioni fra autorità e Stati membri. Questo accordo è un altro importante passo nella lotta contro il riciclaggio di denaro sporco, la criminalità organizzata e il finanziamento del terrorismo.
Countering money laundering by criminal law (A8-0405/2017 - Ignazio Corrao) IT
Ho votato a favore poiché ritengo che tale misura sia fondamentale per combattere il finanziamento del terrorismo. Essa stabilisce norme minime relative alla definizione di reati e sanzioni penali nel settore del riciclaggio di denaro, nonché disposizioni comuni per migliorare le indagini su tali reati e garantire una migliore cooperazione transfrontaliera nella lotta contro il riciclaggio di denaro, stabilendo disposizioni comuni per migliorare le indagini sui reati connessi al riciclaggio di denaro. Queste nuove misure allineeranno le norme dell'UE agli obblighi internazionali, in particolare quelli derivanti dalla Convenzione del Consiglio d'Europa sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato e sul finanziamento del terrorismo (Convenzione di Varsavia). Grazie a tale proposta, le attività di riciclaggio di denaro saranno punibili con una pena massima di reclusione di 4 anni, mentre circostanze aggravanti si applicheranno ai casi legati all'organizzazione criminale o ai reati commessi nell'esercizio di determinate attività professionali. Questa proposta legislativa mette a disposizione un altro importante strumento nella lotta transfrontaliera contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
The situation in Hungary (A8-0250/2018 - Judith Sargentini) IT
Ho votato a favore della proposta di attivazione dell'articolo 7, paragrafo 1, del TUE nei confronti dell'Ungheria poiché ritengo evidente che in questo paese si riscontrino gravi violazioni dei valori su cui si fonda l'Unione, ovvero il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini. Se condividiamo tali valori, abbiamo il dovere di proteggerli quando sono a rischio. Le libertà individuali, la libertà di espressione e di stampa ed un sistema giudiziario equo ed imparziale sono diventati ormai un miraggio in Ungheria. Il Parlamento europeo, pertanto, deve reagire fermamente di fronte a queste violazioni. Il voto favorevole mira a sanzionare il governo ungherese, non è un voto contro il popolo ungherese, bensì a tutela di esso.
Common system of value added tax as regards the special scheme for small enterprises (A8-0260/2018 - Tom Vandenkendelaere) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo indispensabile alleviare l'onere gravante sulle PMI in relazione alla conformità in materia di IVA. Le PMI sostengono costi di conformità alla normativa IVA proporzionalmente più elevati rispetto alle imprese di maggiori dimensioni, il che viola il principio di equa imposizione oltre a ostacolare la capacità imprenditoriale. La proposta in questione introduce importanti misure di semplificazione amministrativa per le piccole imprese, con l'obiettivo di promuovere l'imprenditorialità in tutta l'Unione. Si tratta, in particolare, di estendere la franchigia IVA per le piccole imprese, passando da un regime esclusivamente nazionale a un regime di portata europea e di armonizzare la soglia della franchigia IVA fissandone il limite sia massimo che minimo con l'obiettivo di ridurre il divario tra le franchigie IVA, stimato in 151 miliardi di euro nell'UE. Inoltre, tale misura prevede l'istituzione di uno sportello unico per le dichiarazioni IVA, che faciliti la presentazione delle dichiarazioni IVA delle PMI nelle loro operazioni transfrontaliere. Questa nuova proposta sul regime IVA per le piccole imprese costituirebbe un ulteriore ed importante passo verso la creazione di un'area unica IVA in Europa.
Implementing decision on subjecting the new psychoactive substances cyclopropylfentanyl and methoxyacetylfentanyl to control measures (A8-0271/2018 - Branislav Škripek) IT
Ho votato a favore del progetto di risoluzione sul progetto di decisione di esecuzione del Consiglio poiché ritengo estremamente pericolose le nuove sostanze psicoattive ciclopropilfentanil e metossiacetilfentanil, oppioidi sintetici e strutturalmente correlati al fentanil. Il ciclopropilfentanil è stato rilevato in sei Stati membri e in 77 decessi associati ad esso. Nell'Unione sono stati segnalati oltre 140 sequestri. Il metossiacetilfentanil è stato rilevato in undici Stati membri e in 13 decessi associati ad esso. Nell'Unione sono stati segnalati oltre 44 sequestri. Entrambi sono prodotti da società chimiche in Cina, ma non è esclusa la possibilità di produrli in Europa. Non hanno un uso medico umano o veterinario riconosciuto nell'Unione. Otto Stati membri controllano il ciclopropilfentanil e nove il metossiacetilfentanil secondo la legislazione nazionale sul controllo delle droghe e cinque controllano entrambi in base ad altre leggi. Sostenendo questo testo, il Parlamento dimostra ancora una volta quanto siano importanti la salute e la protezione dei cittadini europei.
Mobilisation of the European Union Solidarity Fund to provide assistance to Bulgaria, Greece, Lithuania and Poland (A8-0272/2018 - Janusz Lewandowski) IT
Ho votato a favore della proposta poiché la solidarietà è uno dei valori fondativi dell'Unione europea. Come già accaduto più volte in seguito alle catastrofi naturali che hanno colpito l'Italia, il Fondo di solidarietà dell'UE deve essere attivato in soccorso della Bulgaria (2,3 milioni di euro), della Grecia (2,5 milioni di euro), della Lituania (16,9 milioni di euro) e della Polonia (12,3 milioni di euro) per rispondere alle grandi calamità naturali ed esprimere la solidarietà europea alle regioni colpite all'interno dell'UE. Ritengo doveroso fornire il nostro supporto per far fronte ai danni provocati dalle inondazioni in Bulgaria e Lituania, dai terremoti in Grecia e dalle tempeste che hanno colpito la Polonia nel corso dell'anno 2017. La mobilitazione di tale fondo è un segno di solidarietà dell'Unione nei confronti dei paesi e delle popolazioni colpiti da questi tragici eventi.
Draft Amending Budget No 4/2018: mobilisation of the European Union Solidarity Fund to provide assistance to Bulgaria, Greece, Lithuania and Poland (A8-0273/2018 - Siegfried Mureşan) IT
Ho votato a favore del progetto di bilancio rettificativo per l'esercizio 2018 poiché ritengo opportuno aumentare la linea di bilancio destinata all'assistenza agli Stati membri in caso di gravi calamità naturali di 33,9 milioni di euro, sia in termini di impegni che di stanziamenti di pagamento. Tale aumento riguarda il Fondo di solidarietà dell'UE e sarà speso per fornire assistenza finanziaria a Bulgaria, Grecia, Lituania e Polonia, per far fronte ai danni provocati dalle inondazioni in Bulgaria e Lituania, dai terremoti in Grecia e dalle tempeste che hanno colpito la Polonia nel corso dell'anno 2017.
The impact of EU cohesion policy on Northern Ireland (A8-0240/2018 - Derek Vaughan) IT
La politica di coesione dell'Unione europea ha rivolto negli anni un'attenzione particolare all'Irlanda del Nord, allo scopo di sostenerne lo sviluppo economico e sociale nel contesto del processo di pace. Alla luce di ciò ho votato a favore della relazione sull'impatto della politica di coesione dell'UE nell'Irlanda del Nord poiché ritengo che essa sia una tappa fondamentale per definire la strada da percorrere in futuro. La politica di coesione dell'Unione europea ha contribuito a migliorare la situazione economica e sociale dell'Irlanda del Nord nel periodo successivo all'attuazione del processo di pace. La conseguenza è che oggi l'Irlanda del Nord ha un ritardo di sviluppo nettamente inferiore rispetto ad alcuni decenni fa. Quanto al futuro della politica di coesione nell'Irlanda del Nord, ritengo che i finanziamenti debbano essere mantenuti, se possibile, anche nel periodo successivo al 2020. Tale politica è infatti un esempio concreto della capacità dell'UE di costruire "ponti" tra comunità che erano in conflitto e di fungere da catalizzatore verso la pace. Il successo del caso Irlanda del Nord offre all'UE l'opportunità di utilizzare questo approccio anche in futuro, per affrontare i conflitti e superare la sfiducia tra comunità che erano in conflitto.
Specific measures for Greece (A8-0244/2018 - Pascal Arimont) IT
Ho votato a favore della proposta di risoluzione del Parlamento europeo sull'applicazione di misure specifiche per la Grecia a norma del regolamento (UE) n. 2015/1839 perché ne valuto in maniera estremamente positiva l'impatto sull'economia del paese, travolto dalla crisi economica e finanziaria del 2008. In seguito a queste misure eccezionali, la Grecia ha ricevuto circa 2 miliardi di EUR in fondi dell'UE, in aggiunta a quanto era già stato previsto. L'erogazione anticipata delle risorse finanziarie ha contribuito all'impegno globale di aiutare la Grecia e ha svolto un ruolo importante nel sostenerne l'economia in un momento di già limitata liquidità finanziaria. I fondi erogati dall'UE hanno permesso la conclusione di un numero elevato di progetti della programmazione 2007-2013 e hanno avuto un effetto positivo sull'economia in generale. Secondo le stime, gli investimenti aggiuntivi provenienti dalle politiche di coesione e di sviluppo regionale hanno aumentato il PIL greco nel 2015 di poco più del 2% sopra il livello a cui sarebbe stato in mancanza del finanziamento fornito. Si tratta di una misura eccezionale che esprime pienamente il valore della solidarietà su cui si fonda la nostra Unione e pertanto va sostenuta ed utilizzata anche in futuro, qualora se ne presentasse la necessità.
Pathways for the reintegration of workers recovering from injury and illness into quality employment (A8-0208/2018 - Jana Žitňanská) IT
La maggiore aspettativa di vita, unita alla crescita dell'età media dei pensionamenti lascia l'Europa e gli Stati membri in considerevoli difficoltà, non soltanto per i sistemi sanitari ma anche per i mercati del lavoro europei. Ho votato a favore della proposta poiché essa intende contribuire alla creazione di un mercato del lavoro europeo più inclusivo e reattivo alle esigenze di una società in invecchiamento e in sofferenza. Chiediamo agli Stati membri di introdurre una legislazione nuova e progressista per garantire che i lavoratori che soffrono di problemi di salute e disabilità temporanee, croniche e terminali siano adeguatamente tutelati e possano rimanere nel mondo del lavoro se sono in grado e scelgono di farlo. Visto l'invecchiamento della forza lavoro, gli Stati membri dovrebbero compiere maggiori sforzi per quanto riguarda le misure preventive e l'approccio personalizzato. Qualsiasi investimento in tal senso contribuirà a ridurre le spese per le costose misure di reinserimento.
Boosting growth and cohesion in EU border regions (A8-0266/2018 - Krzysztof Hetman) IT
Le regioni frontaliere interne dell'Unione europea rappresentano il 40% del suo territorio e ospitano 150 milioni di europei. Generano, inoltre, un quarto del PIL europeo. Nonostante questi elementi, le regioni frontaliere si trovano di fronte a ostacoli persistenti, che ne impediscono la crescita e lo sviluppo e, di conseguenza, ottengono risultati peggiori dal punto di vista economico rispetto alle regioni situate più all'interno degli Stati membri. Ho votato a favore della proposta poiché ritengo fondamentale rafforzare la crescita e la coesione nelle regioni transfrontaliere dell'UE. Dovrebbe essere accordata una maggiore fiducia alle autorità locali e regionali, una maggiore flessibilità e misure speciali per questa categoria di regioni. Questioni urgenti come l'accesso ai servizi pubblici, l'incertezza giuridica per i lavoratori e i dipendenti frontalieri o una rete di trasporti insufficiente, richiedono l'adozione di misure mirate. Anche le barriere per le imprese transfrontaliere devono essere rimosse, poiché attualmente le società che operano a livello transfrontaliero spendono circa il 60% in più rispetto a quelle che operano a livello nazionale. Infine, la cooperazione tra le regioni frontaliere interne potrebbe essere rafforzata riducendo la complessità delle procedure amministrative che i cittadini e le imprese delle zone di confine devono affrontare quotidianamente.
European Solidarity Corps (A8-0060/2018 - Helga Trüpel) IT
Ho votato a favore della relazione sulla proposta di regolamento per un Corpo Europeo di Solidarietà poiché ritengo fondamentale promuovere la solidarietà in quanto valore fondante dell'UE per rispondere ai bisogni della società, attraverso lo sviluppo personale, civico e professionale dei giovani. Grazie agli sforzi del Parlamento europeo, il Corpo europeo di solidarietà avrà un budget previsto di 375 600 000 euro fino al 2020, di cui una parte significativa (20%) proviene da risorse aggiuntive, contrariamente a quanto proposto dal Consiglio che avrebbe voluto finanziarlo attraverso una riallocazione solo dai fondi Erasmus+.Il Corpo europeo di solidarietà, che si appoggerà al modello dello SVE (Servizio volontario europeo), avrà un carattere preminentemente transnazionale, in modo tale che anche le iniziative locali presentino una dimensione europea, coinvolgendo giovani di diversa provenienza e sarà aperto non solo ai cittadini ma anche ai residenti nel territorio europeo.Il potenziamento del servizio volontario europeo e la sua trasformazione in un vero servizio civile europeo consentirà a migliaia di giovani europei di vivere un'esperienza interculturale. Finora 100 000 europei hanno partecipato al servizio volontario da quando è stato creato 22 anni fa. Il Corpo europeo di solidarietà punta a migliorare nettamente questi numeri.
Structural Reform Support Programme: financial envelope and general objective (A8-0227/2018 - Ruža Tomašić) IT
Ho votato a favore della proposta che rafforza il programma di sostegno alle riforme strutturali poiché ritengo importante che gli Stati membri dell'UE, in particolare coloro che si stanno preparando all'adesione alla zona euro, continuino i propri percorsi di riforma. Una trasformazione strutturale efficace richiede quindi, da parte dei governi a diversi livelli, un impegno a collaborare per facilitare un'azione concertata e integrata, combinando diversi contributi politici al fine di soddisfare le diverse esigenze e sfide in fatto di sviluppo territoriale. Grazie a questa proposta, la dotazione finanziaria complessiva per il programma di sostegno alle riforme strutturali passerà da 142,8 a 222,8 milioni di EUR, mediante il ricorso allo strumento di flessibilità nell'ambito del Quadro finanziario pluriennale. Infatti, è estremamente importante che il rafforzamento di questo programma non sottragga alcuna risorsa alla politica di coesione ed il ricorso all'utilizzo dello strumento di flessibilità nell'ambito del Quadro finanziario pluriennale rappresenta un compromesso soddisfacente.
Euratom Programme complementing the Horizon 2020 Framework Programme (A8-0258/2018 - Rebecca Harms) IT
Ho votato a favore dell'estensione per due anni del programma Euratom di ricerca e formazione poiché ritengo che esso possa contribuire a migliorare la sicurezza nucleare e della radioprotezione. Poiché i reattori nucleari dell'Unione stanno invecchiando, è evidente la necessità di garantire competenze per le attività di disattivazione e per migliorare la sicurezza del processo di disattivazione. Al tempo stesso, è necessario incoraggiare le attività di ricerca e formazione per quanto riguarda la gestione e lo smaltimento dei rifiuti nucleari. Infatti, nessuno degli Stati membri è in possesso di un sito per lo smaltimento di rifiuti altamente radioattivi e del combustibile esaurito e i progressi in questo settore restano lenti. Le competenze in materia di gestione e smaltimento dei rifiuti radioattivi saranno indispensabili nei decenni a venire, ed è per questa ragione che la ricerca e la formazione sono di vitale importanza. Al fine di rispettare gli impegni assunti con l'Accordo di Parigi, sarà necessario investire maggiormente per sostenere la ricerca. L'UE deve continuare a svolgere un ruolo guida nel coronamento dell'azione per il clima a livello mondiale, contribuendo alla decarbonizzazione e alla transizione verso energie rinnovabili.
Measures to prevent and combat mobbing and sexual harassment at the workplace, in public spaces, and in political life in the EU (A8-0265/2018 - Pina Picierno) IT
Le molestie sessuali e il mobbing sono due delle forme di discriminazione fondate sul genere più estreme e tuttavia diffuse, le cui vittime sono, nel 90% dei casi, donne. Il 55% delle donne ha subito molestie sessuali nell'UE e una donna su dieci ha subito molestie sessuali o atti persecutori (stalking ) attraverso le nuove tecnologie. La legislazione promulgata per affrontare la violenza e le molestie varia nei diversi Stati membri dell'UE per riflettere le peculiarità nazionali a livello sociale, culturale, giuridico e amministrativo, in particolare in termini di salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Per adottare iniziative a livello di UE, è essenziale perseguire un approccio comune per quanto riguarda la definizione di violenza contro le donne e lo studio delle sue cause e conseguenze. Ho votato a favore della proposta in questione poiché ritengo estremamente urgente la necessità di una maggiore conoscenza e comprensione dei rischi e delle conseguenze della violenza e delle molestie sul lavoro, negli spazi pubblici e nella vita politica al fine di trovare possibili modi e metodi per affrontarli. È importante di chiarire i termini, le definizioni e le classificazioni utilizzate in relazione ai diversi tipi di violenza sessuale e di genere.
Language equality in the digital age (A8-0228/2018 - Jill Evans) IT
Ho votato a favore della proposta poiché, con lo sviluppo della tecnologia linguistica nell'era digitale, si sta notevolmente allargando il divario digitale tra le lingue più utilizzate e quelle meno utilizzate. Ciò porta a disparità nell'accesso alle informazioni, in particolare per le persone poco qualificate, gli anziani, gli individui a basso reddito e persone svantaggiate. Pertanto, è necessario sviluppare una strategia forte e coordinata per la creazione di un mercato unico digitale multilingue accessibile. Inoltre, le istituzioni dell'UE dovrebbero sensibilizzare le imprese, gli enti pubblici e i cittadini sui benefici che si possono trarre dalla disponibilità di servizi, contenuti e prodotti online in più lingue al fine di superare le barriere linguistiche e contribuire alla conservazione del patrimonio culturale delle comunità linguistiche. A livello nazionale, gli Stati membri dovrebbero sviluppare politiche linguistiche globali e assegnare risorse e utilizzare strumenti adeguati per promuovere e facilitare la diversità linguistica e il multilinguismo nella sfera digitale. Il multilinguismo è una delle maggiori risorse della diversità culturale in Europa e, al tempo stesso, una delle sfide più significative per la creazione di un'UE veramente integrata.
Transparent and accountable management of natural resources in developing countries: the case of forests (A8-0249/2018 - Heidi Hautala) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo estremamente importante che l'UE introduca una relazione obbligatoria per tutti gli investimenti finanziari legati alle merci che presentano elementi di rischio per le foreste. Dovrebbe essere obbligatorio per gli investimenti in materia ambientale, un regolamento per le importazioni di tutti i prodotti presentano elementi di rischio per le foreste, simile al regolamento UE sul legname e il regolamento sui minerali di conflitto, che include criteri obbligatori di "deforestation free " e sostenibilità, nonché requisiti di tracciabilità. La coerenza delle politiche per lo sviluppo e l'Agenda 2030 e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dovrebbero essere al centro della gestione sostenibile delle risorse naturali, così come il rispetto dei diritti umani e ambientali dovrebbe essere garantito e tutelato.
Copyright in the Digital Single Market (A8-0245/2018 - Axel Voss) IT
Ho votato contro la decisione di avviare i negoziati interistituzionali su tale proposta di direttiva poiché ritengo che il diritto d'autore debba essere tutelato attraverso strumenti nuovi e non limitativi della libertà su Internet. Nella proposta risultano problematici gli articoli 11 e 13. L'articolo 11, pur garantendo una remunerazione equa e proporzionata degli editori da parte degli aggregatori di notizie per l'uso digitale delle pubblicazioni di stampa, esporrebbe a un rischio il pluralismo dell'informazione online: se, per non pagare il compenso, le grandi piattaforme smettessero di indicizzare e aggregare contenuti, i grandi editori sopravvivrebbero, ma i più piccoli sarebbero condannati all'estinzione. Ancor più controverso è l'articolo 13, che imporrebbe a tutte le piattaforme e i siti l'utilizzo di tecnologie di riconoscimento dei contenuti, che però sono costose e non infallibili. Il rischio è che, a parte poche grandi aziende, le altre piattaforme minori, i blog, i piccoli editori non siano in grado di far fronte a questa novità e possano essere costretti a chiudere. In più si teme che questi algoritmi, ancora imperfetti, possano bloccare anche contenuti legittimi, limitando la libertà di espressione. Il diritto d'autore va difeso e tutelato, ma attraverso modalità moderne e adatte alla realtà digitale odierna.
European citizens’ initiative (A8-0226/2018 - György Schöpflin) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo l'iniziativa dei cittadini europei un importante strumento di democrazia partecipativa che migliora ulteriormente il funzionamento democratico dell'Unione, migliorando il diritto di ogni cittadino di partecipare attivamente alla vita democratica. La proposta in questione rende l'ICE più accessibile, meno onerosa e più facile da usare per organizzatori e sostenitori e si pone l'obiettivo di sfruttare il pieno potenziale dell'iniziativa quale strumento per promuovere il dibattito e la partecipazione e avvicinare l'UE ai suoi cittadini. Le principali novità introdotte dalla proposta sono le seguenti: l'età minima per i firmatari è fissata a 16 anni; gli organizzatori possono scegliere la data di inizio per la campagna di raccolta; la Commissione fornirà la traduzione del contenuto dell'ICE in tutte le lingue ufficiali dell'UE; verrà istituito un sistema centrale di raccolta online gestito dalla Commissione; i requisiti relativi ai dati dei firmatari saranno semplificati e sarà possibile per tutti i cittadini dell'UE dare il loro sostegno in base alla loro nazionalità indipendentemente dal luogo di residenza. Grazie a queste migliorie, sarà possibile rafforzare la consapevolezza dell'opinione pubblica sull'esistenza, gli obiettivi e il funzionamento dell'ICE.
Launch of automated data exchange with regard to DNA data in Croatia (A8-0225/2018 - Jaromír Štětina) IT
Ho votato a favore della risoluzione legislativa sulla proposta di decisione di esecuzione relativa all'avvio in Croazia dello scambio automatizzato di dati sul DNA. Si tratta di una decisione tecnica che mira ad autorizzare la Croazia a ricevere e fornire dati personali ai fini della ricerca automatizzata e del raffronto dei dati sul DNA nell'ambito del trattato di Prüm. La Croazia ha condotto un progetto pilota di successo e ha soddisfatto tutte le disposizioni sulla protezione dei dati. Pertanto, la Commissione ha valutato i risultati e ha considerato la Croazia pronta a prendere parte al trattato di Prüm.
Financial rules applicable to the general budget of the Union (A8-0211/2017 - Ingeborg Gräßle, Richard Ashworth) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo che il bilancio dell'UE debba essere attuato in modo più semplice e flessibile al fine di ridurre gli ostacoli burocratici, realizzare delle economie, facilitare l'accessibilità ai finanziamenti per i beneficiari e consentire all'Unione di fornire prontamente il proprio sostegno finanziario in situazioni impreviste. Le nuove regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione introdurranno le seguenti migliorie: semplificazione delle procedure per i destinatari dei fondi UE; riconoscimento reciproco delle revisioni contabili, delle valutazioni e delle autorizzazioni e armonizzazione degli obblighi di rendicontazione; permesso di applicare un unico insieme di regole alle azioni ibride o in caso di combinazione di misure o strumenti; uso più efficace degli strumenti finanziari; maggiore flessibilità nella gestione del bilancio; maggiore concentrazione sui risultati e razionalizzazione degli obblighi di rendicontazione; snellimento e semplificazione dell'amministrazione UE.
European Travel Information and Authorisation System (ETIAS) (A8-0322/2017 - Kinga Gál) IT
Ho votato a favore della proposta di creare un sistema europeo di informazione e autorizzazione di viaggio, sul modello del sistema ESTA degli Stati Uniti, per determinare se i viaggiatori provenienti da paesi terzi Visa-free siano autorizzati a recarsi nel territorio dell'UE. Il candidato verrà esaminato, tramite algoritmi, sulla base di più database e delle informazioni che deve fornire per accertare che non si tratti di un migrante irregolare, di una minaccia alla sicurezza o che non presenti un alto rischio epidemico. La decisione finale, in caso di irregolarità o segnalazioni relative al richiedente in alcune banche dati, sarà presa dalle autorità dello Stato membro responsabile. La misura prevede una tassa di autorizzazione di viaggio di 10 euro da corrispondere per ogni richiesta. Ciò non si applica a richiedenti con meno di 18 anni e più di 60 anni, familiari di cittadini dell'Unione, studenti e ricercatori. L'autorizzazione ETIAS sarà valida per tre anni o fino alla fine della validità del documento di viaggio, ma può essere sospesa o revocata in qualsiasi momento. La proposta in questione garantirà che il nuovo sistema europeo di informazione e autorizzazione di viaggio non sia discriminatorio e tutelerà ulteriormente la sicurezza dell'Unione europea.
European Agency for the operational management of large-scale IT systems in the area of freedom, security and justice (A8-0404/2017 - Monica Macovei) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo fondamentale rivedere il mandato di eu-LISA e contribuire a creare un'agenzia forte e indipendente al fine di garantire la protezione, la qualità e la sicurezza dei dati per tutte le banche dati dell'UE nel settore della giustizia e degli affari interni. Il nuovo mandato mira a migliorare il funzionamento di eu-LISA e a rafforzare la sua capacità di azione, in particolare alla luce del suo nuovo ruolo centrale nello sviluppo e nella gestione dei nuovi sistemi attualmente oggetto di discussione da parte dei co-legislatori, tra cui il sistema di ingressi/uscite (EES) per una gestione più moderna delle frontiere esterne, il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS) per raccogliere anticipatamente informazioni sui viaggiatori esenti dal visto nell'UE e il sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali (ECRIS) per potenziare lo scambio di informazioni tra Stati membri sui cittadini di paesi terzi condannati. La proposta in questione migliorerà la capacità dell'Agenzia non soltanto di gestire i sistemi IT su larga scala ma anche di fornire consulenza e assistenza agli Stati membri su questioni tecniche connesse ai sistemi IT esistenti o nuovi.
73rd Session of the UN General Assembly (A8-0230/2018 - Eugen Freund) IT
Ho votato a favore delle raccomandazioni al Consiglio sulla 73° Assemblea generale ONU poiché rappresentano l'occasione per dimostrare, da parte del Parlamento, una posizione progressista non solo su temi quali la pace e la sicurezza mondiale, i diritti delle donne, la non proliferazione e il controllo degli armamenti, i diritti umani e la democrazia, ma anche su altre questioni, tra cui quella dei rifugiati climatici, dei diritti in materia di riproduzione, del Sahara Occidentale, o della necessità di dotarsi di un singolo seggio dell'Unione europea, nel suo insieme, in sede di Consiglio di sicurezza ONU (avversato da altri euroscettici). L'Unione europea dovrebbe approfittare di questa opportunità per attestarsi ulteriormente tra gli alfieri più all'avanguardia nella promozione e nel rispetto dei diritti umani, oltre ad assumere posizioni chiare e unitarie su rilevanti questioni di politica estera, chiarendo la rilevanza internazionale dell'Unione europea e il suo peso sulla scena globale.
Statute for social and solidarity-based enterprises (A8-0231/2018 - Jiří Maštálka) IT
Ho votato a favore della proposta poiché le imprese sociali e solidali rappresentano un'importante opportunità per l'Unione europea di sviluppare un modello di impresa capace di mettere al centro obiettivi sociali, ambientali, occupazionali, restituendo all'economia una dimensione più "umana" e non prioritariamente atta alla "creazione di profitto".Oggi l'economia sociale dà lavoro a oltre 14 milioni di persone nell'Unione, circa il 6,5% dei lavoratori europei, tramite un numero di imprese pari al 10% del totale UE.Queste imprese possono avere diversi statuti e forme giuridici, dall'associazione alla fondazione, dalla cooperativa alla società per azioni, all'impresa sociale stricto sensu negli Stati membri che si sono dotati di una definizione giuridica apposita.Attualmente non esiste un consenso europeo sulla definizione di impresa sociale, il che può generare confusione, oltre a rappresentare una mancata occasione di offrire visibilità a un modello economico il cui interesse sociale è evidente.Una denominazione comune europea permetterebbe maggiore coerenza e faciliterebbe l'accesso di queste imprese al mercato interno.
Structural Reform Support Programme: financial envelope and general objective (A8-0227/2018 - Ruža Tomašić) IT
Ho votato a favore della modifica del regolamento UE 2017/825 poiché, al fine di fornire agli Stati membri gli strumenti adatti per condurre le proprie riforme strutturali, è necessario da un lato aumentare la dotazione finanziaria del programma di sostegno corrispondente, dall'altro adeguare il testo affinché si tenga conto della necessità di offrire questi finanziamenti anche per sostenere i preparativi per l'adesione alla zona euro. Sette Stati membri sono soggetti all'obbligo di prepararsi all'adesione alla zona euro, ragion per cui l'UE non può esimersi dall'offrire il proprio sostegno: grazie alla modifica, la dotazione finanziaria complessiva per il programma di sostegno alle riforme strutturali passa da 142,8 a 222,8 milioni di EUR.Il testo modificato inoltre sottolinea l'importanza di implementare le riforme strutturali attraverso un'azione concertata e quindi capace di maggior efficienza.
Reform of the electoral law of the European Union (A8-0248/2018 - Jo Leinen, Danuta Maria Hübner) IT
Ho votato a favore della riforma della legge elettorale poiché, seppur ancora imperfetta, rappresenta un'occasione per rafforzare la dimensione europea delle elezioni: attraverso l'introduzione del voto elettronico e postale, garantisce il diritto di voto anche a cittadini residenti in paesi terzi; tramite misure che avversano il fenomeno del "doppio voto", aumenta la fiducia dei cittadini verso il processo elettorale; aumenta la consapevolezza del collegamento tra partiti nazionali e gruppi europei, migliorando la visibilità di loghi e nomi dei gruppi e incoraggiando quindi una sostituzione graduale delle tematiche europee al centro del dibattito pubblico al posto di quelle nazionali.La riforma prevede inoltre di ridurre il tempo disponibile per la costituzione delle liste elettorali, evitando decisioni arbitrarie dell'ultimo minuto che minerebbero la trasparenza del processo elettorale.
Partnership Agreement between the EU and EAEC and Armenia (resolution) (A8-0179/2018 - László Tőkés) IT
Ho votato a favore dell'accordo di partenariato globale e rafforzato tra UE, CEEA e Armenia, firmato dalle parti il 24 novembre 2017, poiché rappresenta un'opportunità di crescita economica sia per l'Armenia, sia per l'UE, oltre ad essere indice dell'interesse dell'impegno dell'Armenia a instaurare legami più stretti con l'UE.L'UE è già il primo mercato d'esportazione dell'Armenia (circa il 27% delle esportazioni totali del paese), questo accordo permette un ulteriore avvicinamento e un miglioramento dei rapporti tra UE e Armenia, avendo così un interesse non solo economico ma anche politico.
EU-Iraq Partnership and Cooperation Agreement (resolution) (A8-0224/2018 - Tokia Saïfi) IT
Europa e Iraq sono legati da millenni di reciproche influenze culturali e da una storica comune. L'Iraq è stato devastato da decenni di guerre, sanzioni, violenza settaria, terrorismo e, considerato il ruolo avuto dall'UE nella guerra del 2003 in tal senso, alla nostra Unione incombe la particolare responsabilità di assistere la popolazione irachena e di sostenere gli sforzi per raggiungere la pace e la stabilità nel paese.In quest'ottica, l'accordo di partenariato e cooperazione tra UE e Iraq non costituisce soltanto un'occasione di miglioramento delle reciproche condizioni economiche, ma anche un avvicinamento politico che permetta il pieno sfruttamento dei meccanismi previsti dall'accordo volti a rafforzare la cooperazione per la ricostruzione, la stabilizzazione, la riconciliazione a livello nazionale e locale in Iraq.
EU-New Zealand Agreement relating to the modification of concessions (accession of Croatia) (A8-0220/2018 - Daniel Caspary) IT
Ho votato a favore di questo accordo poiché l'UE, rispettosa del funzionamento dell'OMC (e del multilateralismo in generale come modalità di gestione politica dei fenomeni umani su scala globale), non può lasciare che uno dei suoi atti, ovvero l'adesione della Croazia all'UE, avvenga senza tenere conto degli impegni presi in ambito OMC, nel caso specifico tra Croazia e Nuova Zelanda, prima che l'adesione all'UE avesse luogo.Questo accordo permette infatti che i diritti della Nuova Zelanda vengano rispettati anche nonostante l'ingresso della Croazia nell'UE, che comporta un aumento delle tariffe doganali applicabili in particolare alle carni provenienti dalla Nuova Zelanda. A ciò si aggiunga che, in ogni caso, la Nuova Zelanda non sta utilizzando tutti i suoi contingenti tariffari, ragion per cui l'impatto immediato atteso sarà verosimilmente molto limitato.
Statute of the European System of Central Banks and of the European Central Bank: clearing and payment systems (A8-0219/2018 - Gabriel Mato, Danuta Maria Hübner) IT
Ho votato a favore della modifica proposta poiché si tratta di attribuire alla BCE i poteri adeguati al fine di creare un efficace sistema di vigilanza sulle controparti centrali nell'Unione, a partire dalla posizione espressa dal Tribunale dell'Unione europea in occasione della causa T 496/11, Regno Unito contro BCE, nel 2015. La modifica non interviene sull'attuale ripartizione delle competenze e non attribuisce quindi alla BCE il potere di stabilire il quadro generale relativo alle banche centrali nei paesi membri. Questa modifica ha inoltre il pregio di voler includere nei considerando dell'atto modificativo l'elenco dei poteri di regolamentazione che la BCE può esercitare sulle controparti centrali (pur aperto e non esaustivo), al fine di non minare la certezza del diritto e la chiarezza dell'interpretazione.
Vehicle taxation: charging of heavy good vehicles for the use of certain infrastructures (A8-0200/2018 - Deirdre Clune) IT
Ho votato a favore della proposta della Commissione in quanto costituisce un miglioramento della direttiva 1999/62/CE (detta Eurobollo), in linea con gli obiettivi della strategia a lungo termine "L'Europa in movimento". Il trasporto stradale ha un'importanza innegabile per il mercato interno ma, al fine di ovviare alle esternalità negative che produce, è necessario un intervento su scala europea per regolare tale fenomeno. Tale proposta va a correggere i problemi di quella precedente: la tassa sugli autoveicoli non rispecchia in sé un uso particolare dell'infrastruttura connessa e, di conseguenza, non è uno strumento efficace per incentivare operazioni di trasporto più pulite e per ridurre la congestione del traffico. Rappresenta anzi un costo per l'industria, a prescindere dalla decisione di uno Stato membro di applicare un pedaggio. La proposta della Commissione si fonda invece sull'introduzione di una tariffazione stradale in base alla distanza percorsa, la quale può costituire uno strumento più efficace per la riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico oltre alla congestione del traffico.
Draft amending budget No 2/2018: Entering the surplus of the financial year 2017 (A8-0209/2018 - Siegfried Mureşan) IT
Ho votato a favore della relazione poiché, nonostante abbia principalmente natura tecnica (si tratta di iscrivere nel budget del 2018, 555,5 milioni previsti dal budget 2017 ma inutilizzati), sottolinea che il trasferimento del surplus all'anno successivo non dovrebbe essere compensato da una riduzione del contributo degli stati. Il fatto che multe o pagamenti in ritardo permettano un surplus , non dovrebbe costituire una ragione valida per disattendere gli impegni presi nel contesto del quadro finanziario pluriennale da parte degli Stati membri, specialmente quando l'UE si trova a dover rispondere ad emergenze come quella migratoria. Per questo va appoggiata la proposta di creare una riserva speciale nel bilancio dell'Unione, da alimentare progressivamente con tutti i tipi di altre entrate impreviste e atto a garantire ulteriori possibilità di spesa in caso di necessità. Nel caso specifico, tale eccedenza avrebbe potuto per esempio costituire un'ottima soluzione per finanziare lo strumento per i rifugiati in Turchia senza spingere al limite il bilancio generale dell'Unione.
Draft amending budget No 3/2018: Extension of the Facility for refugees in Turkey (A8-0246/2018 - Siegfried Mureşan) IT
Ho votato a favore della proposta di risoluzione del Parlamento poiché non si limita a prendere atto del progetto di bilancio rettificativo della Commissione e della posizione del Consiglio a riguardo, ma precisa alcuni elementi fondamentali nel dibattito sulla proroga dello strumento per i rifugiati in Turchia: il Parlamento avrebbe dovuto essere coinvolto nel processo decisionale che ha portato sia all'istituzione, sia alla proroga dello strumento per i rifugiati, e la sua esclusione rappresenta una negazione del suo ruolo di autorità di bilancio nel finanziamento di tale strumento a titolo del bilancio dell'Unione; la Commissione, non includendo in alcuna fase della procedura di bilancio per il 2018 il finanziamento dello strumento per i rifugiati, ha perso un'occasione di discussione tra i due rami dell'autorità di bilancio; il Parlamento, pur approvando la posizione del Consiglio, sottolinea l'intenzione di non modificare la propria posizione sulla parte restante del finanziamento della seconda tranche dello strumento per i rifugiati, di cui gli Stati membri devono prendersi il carico maggiore in modo da non esercitare troppa pressione sul bilancio dell'Unione europea.
Towards an EU external strategy against early and forced marriages (A8-0187/2018 - Charles Goerens) IT
Ogni anno, 15 milioni di ragazze (senza contare i ragazzi) si sposano prima dei 18 anni. Ad oggi, oltre 750 milioni di donne hanno subito un destino simile, 250 milioni delle quali anche prima dei 15 anni. Con un trend simile, l'UNICEF ritiene che nel 2050 circa 1,2 miliardi di ragazze si saranno sposate prima dei 18 anni.Esiste una correlazione chiara tra matrimoni infantili, precoci e forzati e un alto rischio di gravidanze precoci e indesiderate, che conducono per altro ad alti tassi di mortalità materna e infantile e maggiori rischi per la salute, oltre a portare al lavoro forzato e alla prostituzione.Il fenomeno del "matrimonio forzato" ha dimensione globale e costituisce una chiara violazione dei diritti umani, in particolare quelli dei minori.L'Unione europea, tra i principali attori globali nella promozione dei diritti umani, deve mostrare un'intolleranza assoluta verso tale fenomeno, anche attraverso l'azione dei singoli Stati membri: quelli che non l'hanno ancora fatto devono al più presto includere il divieto dei matrimoni precoci nel proprio diritto nazionale e ratificare la Convenzione di Istanbul.
Opening of negotiations for an EU-Jordan Agreement on the exchange of personal data for fighting serious crime and terrorism (A8-0232/2018 - Claude Moraes) IT
Ho votato a favore dell'avvio dei negoziati poiché, al fine di condurre efficacemente la lotta contro le forme gravi di criminalità e di terrorismo, negli interessi dell'Unione europea e dei suoi cittadini, la collaborazione con il Regno hascemita di Giordania è da ritenersi necessaria, ovviamente con la dovuta cautela e possibilmente conducendo una valutazione d'impatto adeguata al fine di valutare i rischi che derivano dalla condivisione di dati con la Giordania. Allo stesso modo, è necessario che l'accordo garantisca un livello di protezione adatto e equivalente a quello risultante dal diritto dell'UE, pur senza minare nella sostanza il diritto alla privacy dei cittadini europei. In questo senso è necessario tra l'altro che l'accordo definisca chiaramente il periodo di conservazione dei dati personali trasferiti, oltre alle categorie di reati per cui i dati verranno scambiati.
Extension of the EU-US Agreement for scientific and technological cooperation (A8-0212/2018 - Rolandas Paksas) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo importante continuare a investire nei settori della ricerca e dello sviluppo affinché l'Europa possa affrontare le nuove sfide della società anche attraverso la cooperazione con paesi terzi che si distinguono per le eccellenze scientifiche. Il partenariato strategico per la ricerca tra l'UE e gli Stati Uniti d'America è in vigore dal 1998 e da allora è stato rinnovato tre volte. L'UE intrattiene con gli Stati Uniti, in materia di scienza, tecnologia e innovazione, relazioni più intense rispetto a qualsiasi altro paese extra-europeo. Esse dovrebbero essere ulteriormente approfondite in futuro. Gli Stati Uniti sono il paese più attivo nell'ambito di Horizon 2020 in termini di entità dei reciproci investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo, di flussi di ricercatori, di volumi di attività di cooperazione e di numero di pubblicazioni e di brevetti congiunti. Una maggiore cooperazione tra le parti può portare a una significativa crescita economica, alla creazione di posti di lavoro e al miglioramento della qualità della vita per i cittadini. Le sfide globali necessitano di soluzioni globali congiunte, è pertanto essenziale che l'UE e gli Stati Uniti instaurino una stretta collaborazione per trovare tali soluzioni.
European High Performance Computing Joint Undertaking (A8-0217/2018 - Zigmantas Balčytis) IT
Ho votato a favore della proposta che istituirà una nuova impresa comune affinché l'Unione europea e i suoi Stati membri possano acquistare una propria infrastruttura High Performance Computing (HPC). HPC è una tecnologia chiave per la scienza, l'industria e la società. Ancora oggi l'Europa si affida a HPC esteri e manca del know-how per sviluppare la propria infrastruttura. Al fine di colmare questa lacuna e diventare più autonomi, 13 Stati membri dell'UE si sono impegnati ad acquisire e sviluppare una tecnologia integrata. Questo regolamento contribuirà a coordinare i contributi finanziari di questi Stati membri (pari al 50% del totale) e del bilancio UE che proviene dalle linee di bilancio di Orizzonte 2020 che erano già previste per lo stesso tipo di sostegno alla ricerca HPC. Il bilancio UE e l'insieme degli Stati membri partecipanti contribuiranno nella stessa misura, 487 milioni ciascuno. Queste macchine informatiche possono eseguire calcoli massicci e veloci che sono oggi necessari per aree come la diagnosi precoce di malattie, previsioni molto precise del cambiamento climatico e climatico, prevenire catastrofi naturali su larga scala.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2017/009 FR/Air France (A8-0210/2018 - Alain Lamassoure) IT
Gli effetti negativi della globalizzazione e dell'apertura dei mercati sono ancora oggi una delle questioni principali cui l'Unione europea è chiamata a rispondere. Ogni anno si registrano casi di lavoratori in esubero e di licenziamenti dovuti alla chiusura o alla delocalizzazione delle imprese. Per queste ragioni ho votato a favore della proposta di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione a favore della Francia, al fine di sostenere il reinserimento professionale dei lavoratori collocati in esubero presso un'impresa operante nel settore economico classificato nella divisione 51 della NACE Revisione 2 ("Trasporto aereo"). I collocamenti in esubero effettuati da Air France si concentrano principalmente nelle regioni di livello NUTS 2 dell'Île-de-France (FR10) e della Provenza-Alpi-Costa Azzurra (FR82). La domanda riguarda 1.858 lavoratori collocati in esubero e si riferisce alla mobilitazione del FEG per un importo totale di 9.894.483 EUR. Un'Europa attenta ai lavoratori e cosciente degli effetti collaterali prodotti dalla globalizzazione è chiamata a contribuire significativamente all'assistenza individuale del personale in esubero per quanto riguarda la ricerca di lavoro, la formazione e la riqualificazione.
Role of cities in the institutional framework of the Union (A8-0203/2018 - Kazimierz Michał Ujazdowski) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo che le città siano al centro della governance multilivello dell'UE e svolgano un ruolo vitale nell'attuazione della cittadinanza europea. Pertanto, il ruolo delle città all'interno dell'attuale quadro istituzionale dovrebbe essere migliorato e supportato. La proposta in questione sottolinea il valore aggiunto delle città nello sviluppo delle strategie dell'UE e il loro contributo al sistema di governance multilivello dell'Unione. In particolare, è necessario un rafforzamento del ruolo politico delle città e dei comuni anche considerando un consolidamento della rappresentanza delle città all'interno del Comitato delle regioni dell'UE. Dobbiamo favorire una maggiore cooperazione tra il Consiglio e le autorità locali e rafforzare il ruolo consultivo delle città e delle regioni all'interno del Consiglio, quando esso tratta questioni che riguardano il livello locale. Le città sono un livello privilegiato di partecipazione della società civile alla vita politica dell'UE e dovrebbero contribuire maggiormente a sollevare dibattiti e campagne di sensibilizzazione sulla cittadinanza dell'Unione.
Three-dimensional printing: intellectual property rights and civil liability (A8-0223/2018 - Joëlle Bergeron) IT
Ho votato a favore della relazione d'iniziativa del Parlamento europeo poiché essa mira a valutare in maniera globale le sfide legate allo sviluppo delle tecnologie di stampa 3D. In passato, l'uso della stampa 3D era diffuso principalmente in ambienti di lavoro altamente specializzati. Oggi, tuttavia, le stampanti 3D sono diventate più facili da usare e la gamma di materiali in fase di elaborazione è notevolmente migliorata. La stampa 3D viene introdotta in quasi tutti gli stabilimenti di produzione e l'Europa inizia a considerarla come una delle tecnologie più importanti in cui gli europei possano svolgere un ruolo di primo piano. In questo contesto, è necessario esaminare approfonditamente e in modo più specifico i possibili impatti della tecnologia di stampa 3D sulla responsabilità civile e i diritti di proprietà intellettuale e se i regimi giuridici esistenti sono adatti a far fronte alle sfide poste da queste nuove tecnologie.
Integrated farm statistics (A8-0300/2017 - Maria Gabriela Zoană) IT
Ho votato a favore della proposta poiché le statistiche sulle aziende agricole sono strumenti molto importanti per comprendere la situazione dell'agricoltura nell'UE, gli effetti delle politiche agricole, lo stato delle nostre zone rurali e il modo in cui esse sono interessate dai cambiamenti climatici e sociali. L'UE ha bisogno di informazioni il più possibile precise in questo settore per elaborare politiche che apportino benefici a tutti i cittadini d'Europa. L'agricoltura, che utilizza quasi la metà della superficie dell'UE, è al centro del modello rurale europeo, ha un forte impatto sul cambiamento climatico e l'ambiente, e molte comunità rurali dipendono da essa. È dunque necessario accrescere la comparabilità e la coerenza delle statistiche UE sulla struttura delle aziende agricole europee, accelerare la trasmissione dei dati e consentirne una rilevazione più flessibile e mirata che riduca l'onere per le aziende agricole dell'UE.
Measures to strengthen administrative cooperation in the field of value-added tax (A8-0215/2018 - Roberts Zīle) IT
Ho votato a favore della proposta che mira a rafforzare la cooperazione amministrativa tra gli Stati membri. L'obiettivo è quello di fornire loro un sostegno per combattere la frode dell'IVA più facilmente, rapidamente ed efficacemente attraverso un miglioramento dello scambio di informazioni tra le amministrazioni fiscali degli Stati membri e il coordinamento delle loro azioni, compresi i controlli congiunti. Inoltre, sarà avviata una cooperazione operativa tra le amministrazioni fiscali degli Stati membri presso Eurofisc e le autorità di contrasto a livello dell'UE. L'imposta sul valore aggiunto è una fonte importante di gettito fiscale per gli Stati membri. Tuttavia i paesi non beneficiano di una parte di tale gettito a causa delle frodi. Nell'ambito dell'IVA le frodi fiscali transfrontaliere costituiscono uno dei principali problemi cui devono far fronte gli Stati membri. L'attuale sistema di tassazione degli scambi commerciali tra gli Stati membri non è in grado di tenere il passo con il ritmo sempre più rapido dell'economia e va dunque riformato.
Violation of rights of indigenous peoples in the world (A8-0194/2018 - Francisco Assis) IT
Ho votato a favore della proposta relativa alle violazioni dei diritti dei popoli indigeni nel mondo. Secondo le stime, le popolazioni indigene contano 370 milioni di persone che vivono in oltre 70 paesi di tutto il mondo, ossia circa il 5% del totale della popolazione mondiale. Inoltre, esistono almeno 5 000 popolazioni indigene distinte. Nonostante la loro dispersione geografica, tali popolazioni devono far fronte a sfide e minacce simili. Il Parlamento europeo è chiamato a dare una risposta chiara e garantire il rispetto dei diritti umani delle popolazioni indigene, impedire l'accaparramento delle terre popolate dalle popolazioni indigene, favorire lo sviluppo economico sostenibile di tali popolazioni ed approfondire la cooperazione con i paesi terzi che ospitano popolazioni indigene sul proprio territorio.
Climate diplomacy (A8-0221/2018 - Arne Lietz, Jo Leinen) IT
Nel 2015 il raggiungimento a Parigi di un accordo universale sul clima e l'adozione dell'Agenda 2030, incentrata sugli obiettivi di sviluppo sostenibile, hanno rappresentato un enorme successo per la trasformazione globale verso una società più sostenibile e a basse emissioni di carbonio. La sfida consiste ora nel tradurli in azione, nel creare norme e procedure per tale processo nel corso delle prossime conferenze delle Nazioni Unite sul clima e nel mantenere l'impegno internazionale a favore dell'azione per il clima. Ho votato a favore della proposta relativa alla diplomazia climatica dell'UE poiché ritengo fondamentale inserire il clima nell'agenda degli organismi e degli attori responsabili delle relazioni esterne. I gravi effetti dei cambiamenti climatici sono tangibili a livello mondiale e devono quindi costituire una priorità strategica nell'ambito delle relazioni diplomatiche internazionali. Dal momento che gli sviluppi legati al clima incidono sulla stabilità geopolitica, sull'approvvigionamento alimentare e idrico, sulla sicurezza regionale e sui flussi migratori, la questione deve essere affrontata a tutti i livelli e in tutti i campi della diplomazia internazionale.
Structural and financial barriers in the access to culture (A8-0169/2018 - Bogdan Andrzej Zdrojewski) IT
Ho votato a favore della proposta, poiché l'accesso alla cultura, è un elemento imprescindibile di una buona politica culturale, sia dal punto di vista nazionale che dell'UE, sia per lo sviluppo dell'individuo, che per quello di una società democratica inclusiva. L'UE deve dotarsi di strumenti che permettano un'adeguata comprensione degli ostacoli strutturali e finanziari, all'accesso e alla partecipazione alla cultura, così come delle barriere sociali e digitali.Se il 25% degli intervistati nell'indagine Eurobarometro 399, decide di non partecipare a concerti, perché troppo costosi (con considerazioni analoghe per il cinema al 22%, il teatro al 20% e gli spettacoli di danza al 14%), quasi il 40% non partecipa ad eventi culturali per "mancanza di interesse".Questa dev'essere al centro del nostro sforzon nel promuovere l'accesso alla cultura, stimolando l'interesse attraverso percorsi scolastici e puntando sul ruolo di centri culturali e biblioteche locali. È inoltre indispensabile, fornire conoscenze e competenze nuove, nell'uso di internet, per evitare fenomeni di esclusione digitale.
Proportionality test before adoption of new regulation of professions (A8-0395/2017 - Andreas Schwab) IT
Ho votato a favore della proposta, poiché la regolamentazione delle professioni è fondamentale per la salvaguardia di interessi pubblici cruciali, quali la protezione della salute pubblica, dei consumatori, dei lavoratori e dell'ambiente (e in particolare le professioni sanitarie, che dovrebbero avere un trattamento speciale), ma al contempo gli Stati membri, dovrebbero garantire la maggior trasparenza possibile, oltre che trattamenti proporzionati e non-discriminatori, nell'interesse del lavoratore europeo e della sua libertà di circolazione.Una regolamentazione appropriata è indispensabile per la preservazione del modello economico, sociale e culturale dell'UE, ma questa passa anche dalla consultazione degli stakeholders pertinenti, prima dell'introduzione di nuove regole.
Monitoring the application of EU law 2016 (A8-0197/2018 - Kostas Chrysogonos) IT
La Commissione, in quanto guardiana dei trattati, ha il dovere di vegliare al rispetto del diritto dell'Unione europea da parte degli Stati membri.Nel 2016, il numero di procedure di infrazione per Stati che non hanno adempiuto ai loro doveri ha raggiunto un picco, in particolare nella trasposizione di direttive sull'ambiente, la giustizia e i consumatori, la fiscalità e il mercato unico.In certi casi, i ritardi nella trasposizione non portano ad alcun seguito legale, il che è particolarmente problematico quando si tratta di ambiente o di asilo e immigrazione e in generale mina la credibilità del diritto dell'UE, dunque della costruzione europea stessa.La Commissione dovrebbe chiarire il suo approccio e le sue priorità nella risoluzione di questi ostacoli, concentrandosi laddove si possa fare una differenza concreta e tenendo a mente il ruolo chiave giocato dagli esponenti della società civile europea.
Composition of the European Parliament (A8-0207/2018 - Danuta Maria Hübner, Pedro Silva Pereira) IT
Mi sono espresso in favore della bozza del Consiglio europeo sulla composizione del Parlamento europeo in seguito alla Brexit, la quale contiene tutti gli elementi della proposta già adottata dal Parlamento stesso nel febbraio 2018.Il principio della proporzionalità degressiva, previsto dall'articolo 14 del TUE, dev'essere mantenuto e il numero di seggi attribuito ad ogni Stato membro non dovrebbe diminuire. Tuttavia, proprio per mantenere il rispetto della proporzionalità degressiva, una parte dei seggi del Regno Unito dovrebbe essere redistribuita agli altri Stati membri per un nuovo totale di 705 seggi.
Insolvency proceedings: updated annexes to the Regulation (A8-0174/2018 - Tadeusz Zwiefka) IT
EU-Iceland Agreement on supplementary rules for external borders and visas for 2014-2020 (A8-0196/2018 - Anders Primdahl Vistisen) IT
Ho votato a favore della proposta poiché mira a facilitare gli spostamenti tra UE e Islanda, già parte di Schengen, pur mantenendo al centro la sicurezza interna e la lotta all'immigrazione irregolare, tramite un aggiornamento delle regole già esistenti volto a chiarire le modalità di partecipazione dell'Islanda al Fondo per la sicurezza interna, in accordo con l'articolo 5 del suo regolamento.
EU-Switzerland Agreement on supplementary rules for external borders and visas for 2014-2020 (A8-0195/2018 - Claude Moraes) IT
Ho votato a favore della proposta poiché mira a facilitare gli spostamenti tra UE e Svizzera, già parte di Schengen, pur mantenendo al centro la sicurezza interna e la lotta all'immigrazione irregolare, tramite un aggiornamento delle regole già esistenti volto a chiarire le modalità di partecipazione dell'Islanda al Fondo per la sicurezza interna, in accordo con l'articolo 5 del suo regolamento.
Implementation of the remaining provisions of the Schengen acquis relating to the Schengen Information System in Bulgaria and Romania (A8-0192/2018 - Monica Macovei) IT
Ho votato a favore della proposta poiché estendere lo spazio Schengen a Bulgaria e Romania rappresenta un'occasione per migliorare la libertà di circolazione dei cittadini europei. Bulgaria e Romania sono ormai pronte da anni ad accedere a Schengen. I due paesi svolgono già un ruolo chiave nell'ambito della sorveglianza nel Mar Nero e sul Danubio; la Romania è già da anni uno dei principali contributori alle operazioni logistiche dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. L'accesso a Schengen permetterà ai due paesi di avere accesso a ulteriori dati (database VIS e SIS), il che garantirà un livello di sicurezza maggiore in Europa, rendendo più efficace la lotta contro le forme gravi di criminalità e terrorismo.
Cohesion policy and the circular economy (A8-0184/2018 - Davor Škrlec) IT
Ho votato a favore dell'iniziativa poiché l'UE deve dotarsi di un nuovo modello economico, capace di porre rimedio ai seri danni ambientali e sociali provocati da quello attuale in virtù della sua linearità. Passare da un modello lineare a un modello circolare, dove si ridefinisca un approccio più responsabile alla produzione e al consumo di beni e servizi, è fondamentale per garantire una sostenibilità sia ambientale, sia sociale.L'economia circolare è già tra i cinque obiettivi della prossima politica di coesione 2021-2027 ed è necessario proseguire su questa linea.In quest'ottica, alcuni obiettivi concreti devono essere la riduzione dello spreco di plastica, la promozione di "green jobs" , le "misure sostenibili per assicurare la partecipazione attiva delle autorità locali e regionali".
Further macro-financial assistance to Ukraine (A8-0183/2018 - Jarosław Wałęsa) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ridurre le vulnerabilità socioeconomiche in Ucraina è fondamentale, ma per garantire che i fondi finora attribuiti all'assistenza macrofinanziaria sortiscano l'effetto voluto, è necessario avere delle garanzie aggiuntive sulla lotta alla corruzione attualmente in corso in Ucrania. In questo senso è fondamentale che la corte anticorruzione diventi pienamente operativa e che le dichiarazioni in dogana elettronica siano pienamente implementate attraverso tecnologie informatiche garantite. La Commissione deve fornire ulteriori garanzie sul monitoraggio dei pagamenti, anche considerando che l'ultima tranche dell'assistenza è stata sospesa proprio per problematiche legate alla corruzione, senza considerare alcune attuali riforme che hanno provocato, tra l'altro, l'aumento dei prezzi del gas, con effetti nefasti sulle fasce più deboli della società.
Negotiations on the modernisation of the EU-Chile Association Agreement (A8-0158/2018 - Charles Tannock) IT
Ho votato a favore di questa iniziativa: l'UE è unita al Cile da stretti legami culturali, economici, politici e valoriali ed è importante che la cooperazione si rafforzi ulteriormente, assicurando un accordo col Cile che sia ambizioso, organico e bilanciato, tale da garantire un sempre crescente rispetto di diritti umani, libertà fondamentali, uguaglianza di genere, anche con riferimento alle comunità LGBTI.Dal punto di vista socioeconomico, l'UE deve prestare particolare attenzione alla lotta alla povertà e alla riduzione delle disuguaglianze e migliorare gli standard e i programmi d'istruzione.
Cyber defence (A8-0189/2018 - Urmas Paet) IT
Ho votato a favore dell'iniziativa poiché l'UE deve restare al passo con la rivoluzione tecnologica che sta cambiando il mondo in cui viviamo. Se, da un lato, il cyberspazio offre nuove opportunità, dall'altro, costituisce la fonte di nuove minacce, come dimostrato dai vari attacchi cibernetici (spesso portati avanti da altri Stati) cui sono state esposte di recente le nostre società, dai servizi militari e di sicurezza ai sistemi elettorali. Per governare questi rischi è necessario investire nella ricerca e nello sviluppo delle tecnologie informatiche, anche dedicando alcuni strumenti del QFP e puntando su una cooperazione sempre più stretta tra Stati membri, istituzioni europee, così come con la NATO e gli alleati democratici nel resto del mondo.
State of play of recreational fisheries in the EU (A8-0191/2018 - Norica Nicolai) IT
Ho votato a favore della proposta, poiché nonostante l'importanza economica, sociale e ambientale della pesca ricreativa, i dati attualmente a disposizione, non sono tali da costituire un'adeguata base scientifica per una gestione normativa del fenomeno, che sia efficiente, equa e proporzionata.In effetti, si stima che nell'UE vi siano tra gli 8,7 e i 9 milioni di pescatori ricreativi (1,6% della popolazione), con un apporto all'economia di circa 10,5 miliardi all'anno, di cui un'ampia quota raggiunge le piccole comunità e le regioni considerate in ritardo nello sviluppo. Per queste ragioni, un sostegno di carattere finanziario e normativo alla pesca ricreativa, costituisce un buon modo di rispondere agli obiettivi della strategia dell'Unione, per lo sviluppo della blue economy, supportando tali piccole comunità, nella diversificazione delle loro economie.Al fine di inserire in maniera adeguata la pesca ricreativa nel futuro QFP, è necessario migliorare la qualità dei dati, giungendo a includere l'impatto della pesca ricreativa (i cui stock ittici sono in comune con quelli della pesca commerciale) nelle considerazioni socio-economiche dei piani di gestione pluriennali.
Clearing obligation, reporting requirements and risk-mitigation techniques for OTC derivatives and trade repositories (A8-0181/2018 - Werner Langen) IT
Ho votato a favore della relazione, poiché gli emendamenti proposti, consentono degli importanti progressi rispetto alla proposta della Commissione, in termini di salvaguardia della stabilità finanziaria, aumento delle compensazioni centrali e semplificazione delle regole per le controparti finanziarie, e non, nei mercati derivati, rendendole più proporzionate.Tra i risultati positivi, in primo luogo, emendamenti che incentivano gli schemi pensionistici a sviluppare e implementare, soluzioni di compensazione centrale con tempestività; l'esenzione dall'obbligo di compensazione, dapprima uguale per tutti e della durata di 3+2 anni, viene mantenuto tale, solo per i piccoli schemi pensionistici e ridotto a 2+1 per i più importanti; il calcolo delle soglie di compensazione è poi reso più equilibrato, basandosi su una media annuale invece che trimestrale; vengono mantenute le regole di marginazione bilaterale per le controparti finanziarie; la sospensione degli obblighi di compensazione viene allineata ai piani di risanamento e risoluzione delle controparti centrali.
Common rules in the field of civil aviation and European Union Aviation Safety Agency (A8-0364/2016 - Marian-Jean Marinescu) IT
Ho votato a favore della proposta poiché, nonostante il tasso di incidenti aerei nell'UE sia più basso, che nel resto del mondo, il tema della sicurezza aerea deve restare prioritario, soprattutto tenendo conto delle importanti novità quantitative (il traffico aereo globale dovrebbe raddoppiare nei prossimi 20 anni) e qualitative (come l'apparizione dei droni civili nei cieli europei).L'UE deve poter garantire il mantenimento di alti standard di sicurezza, non soltanto includendo norme sugli aeromobili senza equipaggio (droni civili), ma anche includendo, nelle valutazioni sulla sicurezza, fattori socio-economici e ambientali.Inoltre l'Agenzia dell'Unione europea per la Sicurezza Aerea, nello stabilire le interdipendenze tra sicurezza aerea, fattori socio-economici e ambientali, dovrebbe coinvolgere e consultare gli stakeholders rilevanti e pubblicare, ogni tre anni, una relazione che fornisca un resoconto oggettivo, sulle azioni e le misure intraprese, al fine di migliorare la trasparenza del suo operato.
CO2 emissions from and fuel consumption of new heavy-duty vehicles (A8-0010/2018 - Damiano Zoffoli) IT
Ho votato a favore della proposta, poiché l'UE deve poter, da un lato, controllare emissioni e consumi dei nuovi veicoli pesanti introdotti nel mercato UE, dall'altro, migliorare la trasparenza del mercato, per portare a un consumo più consapevole e a una produzione più innovante.Le emissioni dei veicoli pesanti rappresentavano nel 2014 il 5% del totale delle emissioni nell'UE, pari al 20% delle emissioni da trasporti e al 25% di quelle da trasporti stradali, ma l'UE non ha ancora né certificato, né monitorato, né rendicontato, l'impatto dei nuovi veicoli pesanti. La Commissione dovrebbe dunque rendere pubblico, il calendario, con cui pianifica l'applicazione del software VECTO (strumento di calcolo del consumo di energia del veicolo) alle tecnologie chiave nell'innovazione e nella riduzione delle emissioni legate al trasporto merci su strada.Questo permetterà una maggiore trasparenza del mercato, obiettivo raggiunto anche attraverso il valore di resistenza aerodinamica del veicolo, che dovrebbe essere pubblicamente disponibile, e la possibilità di sanzionare gli stakeholders, che dovessero fornire dati inesatti.
Modernisation of education in the EU (A8-0173/2018 - Krystyna Łybacka) IT
Ho votato a favore della proposta sulla modernizzazione dell'istruzione nell'UE poiché, in un mondo soggetto a uno sviluppo tecnologico e a processi globalizzanti senza precedenti, anche i sistemi di istruzione devono essere rinnovati, per rispondere in particolare a tre sfide: rimettere la "scuola" al centro del sempre più vasto "spazio educativo", composto dalle numerose fonti informative, rendendola più interessante; rendere la scuola capace di formare persone complete, che si realizzino in ambito professionale, sociale, culturale e civico; sostenere lo sviluppo di un "patto di civiltà" tra individui, fondato su sistemi di istruzione inclusivi, di alta qualità e opportunamente finanziati.La riforma dell'istruzione deve coinvolgere tutte le fasi pedagogiche, dalla prima infanzia fino all'istruzione superiore, mettendo al centro dapprima la capacità stessa di apprendere, fondamentale nella società dell'informazione, con percorsi il più possibile personalizzati, poi l'elaborazione di strategie contro la violenza tra pari e ogni forma di molestia. Infine, il ruolo dell'apprendimento non formale e informale, il ricorso alle nuove tecnologie, l'inserimento di tirocini valutati col sistema ECTS. Tutto questo passa da un miglioramento dello status stesso dell'insegnante, garante d'ultima istanza, della qualità dell'insegnamento.
Towards a sustainable and competitive European aquaculture sector (A8-0186/2018 - Carlos Iturgaiz) IT
Ho votato a favore della proposta, poiché investire nell'acquacoltura, è una scelta strategica importante nel promuovere la "blue growth", ossia la strategia di lungo termine, in supporto alla crescita sostenibile nei settori marini e marittimi. L'acquacoltura provvede al 20% della produzione ittica europea, ma mentre dal 2000, la produzione globale derivante dall'acquacoltura è aumentata di circa il 7% all'anno, quella europea è rimasta stagnante. L'UE deve investire nell'acquacoltura, settore ad alto potenziale occupazionale, che contribuisce alla preservazione di una sicurezza alimentare sostenibile sul lungo periodo e la cui domanda mondiale, è in aumento.L'UE deve inoltre imporre anche agli operatori esterni, il rispetto delle stesse norme ambientali, di sicurezza alimentare, socio-lavorative e di rispetto dei diritti umani, che si applicano agli operatori interni, i quali lamentano condizioni inique con conseguenti distorsioni del mercato. Su questa iniquità di condizioni, l'UE dovrebbe lanciare un'ampia campagna informativa, capace di provocare un cambiamento.
Odometer manipulation in motor vehicles: revision of the EU legal framework (A8-0155/2018 - Ismail Ertug) IT
Ho votato a favore della proposta, poiché la frode relativa al contachilometri, rappresenta un fenomeno diffuso che mette gravemente a rischio la sicurezza stradale, distorce il corretto funzionamento del mercato interno e impone costi indebiti aggiuntivi ai consumatori, agli assicuratori, ai rivenditori di autovetture usate, alle società di leasing e anche ai costruttori. Le stime dimostrano che sui mercati nazionali ne sono interessate tra il 5% e il 12% delle autovetture, mentre nel commercio transfrontaliero la percentuale è compresa tra il 30% e il 50% di tutte le automobili. Il danno economico che ne deriva per l'intera Unione, è compreso tra 5,6 e 9,6 miliardi. Data la portata del problema, l'UE deve creare ostacoli giuridici, tecnici e operativi che rendano le manipolazioni impossibili o talmente costose, difficili e dispendiose in termini di tempo, da non essere più redditizie. Come già sperimentato da Belgio e Paesi Bassi, l'UE potrebbe dotarsi di un sistema di banche dati che raccolgono le registrazioni del chilometraggio effettuate durante i controlli tecnici periodici. Tuttavia, nel lungo periodo, per prevenire alterazioni e cancellazioni nella banca dati, una rete blockchain, immune alla modifica di dati, potrebbe rappresentare un'alternativa sicura ed efficiente sotto il profilo dei costi.
Union Civil Protection Mechanism (A8-0180/2018 - Elisabetta Gardini) IT
Ho votato a favore della proposta, poiché i disastri naturali in Europa e nel mondo, stanno crescendo significativamente, sia per la frequenza con la quale si presentano, sia per la loro intensità e costituiscono una seria minaccia alle nostre società, economie ed ecosistemi. Lo scenario descritto dalla ricerca scientifica per il futuro, si presenta ancora più preoccupante, dal momento che prevede un intensificarsi di questi fenomeni. Senza ombra di dubbio, la principale causa è da indentificarsi nel cambiamento climatico, che ha amplificato l'impatto negativo degli eventi dovuti a condizioni metereologiche estreme. Per queste ragioni è necessario che l'UE si doti di una vera e propria capacità europea di Protezione civile, caratterizzata da capacità esistenti ulteriori, rispetto a quelle detenute dagli Stati membri, che rafforzi la coerenza della capacità con gli altri strumenti esistenti e infine, che si impegni maggiormente dal punto di vista finanziario, attraverso una corretta assegnazione delle risorse. Grazie all'azione e al coordinamento a livello dell'UE, la protezione dei cittadini sarà notevolmente migliorata in caso di diversi tipi di catastrofi naturali o provocate dall'uomo.
Implementation of the EU Youth Strategy (A8-0162/2018 - Eider Gardiazabal Rubial) IT
Ho votato a favore della proposta poiché l'UE necessita di una strategia per la gioventù solida, a lungo termine e ben coordinata che sia nell'interesse dei giovani europei. Vi è un urgente bisogno di dar voce ai giovani mediante un dialogo ben strutturato. Essi dovrebbero avere l'opportunità di accedere con facilità ai processi decisionali a livello di Unione, al fine di contribuire in maniera rilevante ai processi stessi. Parallelamente, anche le parti sociali, le organizzazioni della società civile e il settore dell'istruzione andrebbero largamente consultati. In secondo luogo, tutti i giovani dovrebbero essere inseriti nel mercato del lavoro e avere posti di lavoro di qualità, e andrebbero intensificati gli sforzi per offrire ai giovani pari opportunità che garantiscano un'inclusione sostenibile nel mercato del lavoro e posti di lavoro a lungo termine. Occorre promuovere un nuovo patto sociale tra generazioni al fine di garantire il futuro dei giovani, i quali hanno il diritto di vivere in un ambiente sano e di avere accesso all'istruzione e alla cultura e avere la possibilità di studiare e di vivere esperienze di mobilità indipendentemente dalle avversità socioeconomiche.
Implementation of the Ecodesign Directive (A8-0165/2018 - Frédérique Ries) IT
Ho votato a favore della proposta relativa all'attuazione della direttiva sulla progettazione ecocompatibile, poiché sono fermamente convinto che l'Unione europea debba intensificare i propri sforzi per accelerare la transizione verso un'economia più sostenibile e a basse emissioni di carbonio. Oggi oltre 220 milioni di euro del bilancio dell'UE sono stati investiti in progetti verdi e a basse emissioni, ed è stato definito un quadro più chiaro per l'etichettatura energetica, per migliorare l'informazione dei consumatori. Si potranno generare economie di scala e migliorare la gestione dell'energia e delle materie prime, se l'UE sfrutterà tutto il potenziale offerto dalla progettazione ecocompatibile, ovvero l'integrazione degli aspetti ambientali nella progettazione del prodotto, nell'intento di migliorarne le prestazioni ambientali nel corso del suo intero ciclo di vita. È fondamentale, infatti, intervenire nella fase che offre le maggiori possibilità di miglioramento, vale a dire quella di fabbricazione del prodotto. L'80% dei danni ambientali e il 90% dei costi per il produttore sono generati al momento della progettazione dei beni. L'UE deve dimostrarsi oggi più che mai, come il leader nella lotta ai cambiamenti climatici e trainare gli altri paesi del mondo al conseguimento degli obiettivi fissati dagli accordi di Parigi.
Mobilisation of the EU Solidarity Fund to provide assistance to Greece, Spain, France and Portugal (A8-0175/2018 - José Manuel Fernandes) IT
Ho votato a favore della proposta poiché la solidarietà è uno dei valori fondativi dell'Unione europea. Come già accaduto più volte in seguito alle catastrofi naturali che hanno colpito l'Italia, il Fondo di solidarietà dell'UE deve essere attivato in soccorso della Grecia (1,3 milioni di euro), della Spagna (3,2 milioni di euro), della Francia (48,9 milioni di euro) e del Portogallo (50,6 milioni di euro) per rispondere alle grandi calamità naturali ed esprimere la solidarietà europea alle regioni colpite all'interno dell'UE. Ritengo doveroso fornire il nostro supporto per far fronte ai danni provocati dagli incendi boschivi in Portogallo e Spagna, dagli uragani che hanno colpito le regioni ultraperiferiche francesi e dai terremoti in Grecia nel corso dell'anno 2017.
Draft amending budget No 1/2018 accompanying the proposal to mobilise the EU Solidarity Fund to provide assistance to Greece, Spain, France and Portugal (C8-0181/2018) IT
Ho votato a favore del progetto di bilancio rettificativo per l'esercizio 2018 poiché ritengo opportuno aumentare la linea di bilancio destinata all'assistenza agli Stati membri in caso di gravi calamità naturali di 97,6 milioni di euro, sia in termini di impegno che di stanziamenti di pagamento. Tale aumento riguarda il Fondo di solidarietà dell'UE e sarà speso per fornire assistenza finanziaria a Grecia, Spagna, Francia e Portogallo, per far fronte ai danni provocati dagli incendi boschivi in Portogallo e Spagna, dagli uragani che hanno colpito le regioni ultraperiferiche francesi e dai terremoti in Grecia nel corso dell'anno 2017.
Protection against dumped and subsidised imports from countries not members of the EU (A8-0182/2018 - Christofer Fjellner) IT
Ho votato a favore della raccomandazione per la seconda lettura dei regolamenti relativi alla difesa contro le importazioni oggetto di dumping o di sovvenzioni provenienti da paesi non membri dell'Unione europea poiché ritengo necessario preservare il laborioso compromesso raggiunto in prima lettura con il Consiglio e la Commissione. In particolare, ritengo necessario garantire la salvaguardia dei seguenti punti: la possibilità per l'Unione europea di stabilire tariffe più alte sulle importazioni oggetto di dumping; la necessità di rendere più brevi le indagini riguardanti i casi di anti-dumping; considerare nel calcolo dei dazi antidumping i costi sostenuti dalle aziende europee per il rispetto delle normative sociali e ambientali; la fondazione di un help-desk per le piccole e medie imprese che le sosterrà durante tutta la durata delle indagini; il riconoscimento di un ruolo ai sindacati che potranno iniziare la procedura per l'attivazione delle indagini antidumping; l'attivazione, all'avvio di ogni indagine, di un monitoraggio a livello doganale per consentire una tassazione retroattiva dei prodotti importati in condizioni di dumping ove l'esito delle indagini sia positivo; la regolamentazione delle piattaforme continentali, a oggi escluse dall'applicazione dei dazi, per evitare i casi di elusione.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2018/000 TA 2018 - Technical assistance at the initiative of the Commission (A8-0172/2018 - Eider Gardiazabal Rubial) IT
Gli effetti negativi della globalizzazione e dell'apertura dei mercati, sono ancora oggi una delle questioni principali a cui l'Unione europea è chiamata a rispondere. Ogni anno si registrano casi di lavoratori in esubero e di licenziamenti, dovuti alla chiusura o alla delocalizzazione delle imprese. Per queste ragioni ho votato a favore della proposta di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, per fornire assistenza tecnica, su iniziativa della Commissione. L'importo del contributo del FEG previsto, pari a 345 000 euro, deve essere utilizzato per finanziare il monitoraggio e la raccolta di dati, le attività di informazione, la creazione di un database, il supporto amministrativo e tecnico e seminari di networking. Le misure mirano a semplificare la procedura di domanda del FEG e consentono un'elaborazione più rapida delle domande e una migliore segnalazione. Un'Europa attenta ai lavoratori e cosciente degli effetti collaterali prodotti dalla globalizzazione è chiamata a contribuire significativamente all'assistenza individuale del personale in esubero, per quanto riguarda la ricerca di lavoro, la formazione e la riqualificazione.
Conformity of fisheries products with access criteria to the EU market (A8-0156/2018 - Linnéa Engström) IT
Ho votato a favore della proposta, poiché appoggio pienamente la richiesta di una parità di trattamento dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura importati e dell'UE, nel tentativo di creare una concorrenza più equa, promuovere la protezione dei consumatori e la tracciabilità nonché la sostenibilità e innalzare gli standard nei paesi terzi. Ritengo opportuno aumentare e migliorare i controlli sui prodotti della pesca e dell'acquacoltura, intensificare gli sforzi per garantire un'attuazione più armonizzata della legislazione esistente e rafforzare il ruolo dell'Agenzia europea di controllo della pesca. L'UE dovrebbe esigere che tutti i prodotti commercializzati sul suo territorio rispettino lo stesso livello di misure di conservazione e di gestione, nonché le norme in materia di igiene e di lavoro. Ciò contribuirebbe anche a creare una concorrenza più equa e ad innalzare gli standard per lo sfruttamento delle risorse marine nei paesi terzi.
The future of food and farming (A8-0178/2018 - Herbert Dorfmann) IT
Ho votato a favore della presente relazione d'iniziativa in risposta alla comunicazione della Commissione, sul futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura nell'Unione europea, pubblicata in autunno, poiché ritengo che l'agricoltura debba soddisfare le aspettative della società, fornendo cibo di qualità accessibile a tutti i cittadini e contribuendo allo stesso tempo, agli obiettivi ambientali e climatici dell'Europa. La comunicazione presenta le principali sfide agricole dell'UE, sottolinea il contributo del settore agricolo alle dieci priorità della Commissione e agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) in sinergia con altre politiche dell'Unione, precisa le priorità strategiche per la futura PAC e valuta le proposte operative per una PAC più semplice, una governance migliore, una rappresentazione più accurata della diversità nell'agricoltura dell'UE, una maggiore sussidiarietà, una riduzione degli oneri amministrativi a carico dei beneficiari, nonché una maggiore focalizzazione sui risultati. Il futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura europea non potrà prescindere dalla promozione di un settore agricolo intelligente e resiliente, dal potenziamento della tutela ambientale e dell'azione per il clima e dal rafforzamento del tessuto socioeconomico delle zone rurali. Far convergere le aspettative dei cittadini con le priorità dell'Unione sarà fondamentale per garantire il successo a lungo termine dell'agricoltura europea negli anni a venire.
Interpretation and implementation of the Interinstitutional Agreement on Better Law-Making (A8-0170/2018 - Pavel Svoboda, Richard Corbett) IT
Ho votato a favore della proposta, poiché ritengo che l'attuale accordo interistituzionale (AII) "Legiferare meglio", offra un'ampia gamma di opportunità per migliorare la qualità della legislazione dell'UE. Il nuovo AII definisce impegni e obiettivi comuni e contiene disposizioni in materia di cooperazione interistituzionale per quanto riguarda la programmazione interistituzionale pluriennale e annuale, gli strumenti per legiferare meglio, gli strumenti legislativi, gli atti delegati e gli atti di esecuzione, la trasparenza e il coordinamento dell'iter legislativo, l'attuazione e l'applicazione della legislazione dell'Unione, nonché la semplificazione. Il nuovo AII impegna, inoltre, le tre istituzioni a condurre ulteriori negoziati sui criteri adeguati per la definizione degli atti delegati e di esecuzione nonché su migliori disposizioni pratiche per la cooperazione e la condivisione di informazioni per quanto riguarda la negoziazione e la conclusione di accordi internazionali. Infine, prevede l'istituzione di una banca dati dedicata congiunta sullo stato di avanzamento dei fascicoli legislativi e di un registro degli atti delegati. L'AII deve essere monitorato al fine di valutarne appieno il potenziale e garantire che "legiferare meglio" non sia sinonimo di deregolamentazione.
2021-2027 Multiannual Financial Framework and own resources (B8-0239/2018, B8-0240/2018, B8-0241/2018) IT
Ho votato a favore della proposta di risoluzione sul Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e le risorse proprie, presentata dai gruppi S&D, PPE, ALDE e Verts/ALE, poiché ritengo che la proposta relativa al Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 non sia sufficientemente ambiziosa e manchi del coraggio e della lungimiranza, necessari per affrontare la situazione attuale e le sfide future che l'UE, dovrà affrontare. Sono costretto ad esprimere la mia delusione per l'entità globale proposta per il prossimo QFP, fissato a 1 100 miliardi di euro. Tale entità globale in termini di percentuale dell'RNL è inferiore, in termini reali, all'entità dell'attuale QFP, nonostante i finanziamenti supplementari necessari per le nuove priorità politiche e le sfide emergenti per l'Unione. Inoltre, debbo esprimere preoccupazione per il fatto che dai dati comparativi pubblicati ufficialmente dalla Commissione emergano discrepanze nelle modalità di presentazione e comunicazione di tali importi con le proposte del QFP e che l'incremento delle dotazioni di diversi programmi è di fatto nettamente inferiore rispetto a quanto inizialmente presentato, a fronte di tagli ad altri programmi sensibilmente maggiori. L'UE ha bisogno di un QFP molto più ambizioso per rispondere alle esigenze, alle preoccupazioni e alle aspettative dei cittadini europei ed affrontare le sfide future.
Recommendation to the Council, the Commission and the Vice-President of the Commission/High Representative on Libya (A8-0159/2018 - Pier Antonio Panzeri) IT
La situazione in Libia è estremamente fragile e il paese sta affrontando una serie di sfide complesse, riguardanti le crisi migratorie e dei rifugiati, la stabilità politica e lo sviluppo economico. Questi hanno un impatto enorme sulla popolazione della Libia, così come sull'intera regione e, in parte, anche sull'Unione europea. Per queste ragioni ho votato a favore della raccomandazione che sottolinea come sia fondamentale garantire la stabilità politica in Libia, come prerequisito fondamentale per migliorare la situazione economica e sociale del paese. Le migrazioni rimangono un tema centrale per l'UE. Allo stesso tempo, l'UE deve condannare fermamente le gravi violazioni dei diritti umani contro i migranti in Libia, veri e propri crimini contro l'umanità, esortando la comunità internazionale a intervenire per chiudere i centri di detenzione. In questo contesto è cruciale riflettere sulla crisi in Libia in un contesto più ampio, regionale e panafricano, tenendo presente che la Libia è la chiave per la stabilità del Nord Africa, del Sahel e del Mediterraneo.
Annual Report on the functioning of the Schengen area (A8-0160/2018 - Carlos Coelho) IT
Lo spazio Schengen rappresenta una delle più grandi conquiste dell'Unione europea. Costituisce un elemento essenziale del progetto europeo ed è tra le iniziative maggiormente apprezzate e riconosciute dai cittadini d'Europa. Gli ultimi tre anni sono stati piuttosto impegnativi, per via delle enormi pressioni cui Schengen è stato sottoposto, a causa di carenze in alcune parti dell'acquis, quali le frontiere esterne, e in settori strettamente collegati, come il sistema europeo comune di asilo. I periodi caratterizzati da incertezze e rischi richiedono che il Parlamento europeo assuma un ruolo ancor più attivo nel proteggere Schengen e nel difendere i diritti dei cittadini. Ho votato a favore della proposta poiché ritengo necessario sottolineare il persistere dei controlli alle frontiere interne, nonostante le numerose misure adottate a livello UE per rafforzare le frontiere esterne, e la necessità di una significativa revisione del regime europeo comune in materia di asilo, in particolare in relazione al regolamento di Dublino. Inoltre, per migliorare il funzionamento dello spazio Schengen, ritengo necessario rimuovere le infrastrutture fisiche alle frontiere e impedire che l'integrità dell'area Schengen sia lesa dagli Stati membri, che mantengono i controlli alle frontiere interne senza una giustificazione adeguata.
Minimum standards on the rights, support and protection of victims of crime (A8-0168/2018 - Teresa Jiménez-Becerril Barrio, Angelika Mlinar) IT
Ho votato a favore della presente relazione, che mira a valutare coerenza, rilevanza, efficacia ed efficienza dell'attuazione della direttiva, che stabilisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato negli Stati membri dell'UE. È compito del Parlamento europeo, sollecitare gli Stati membri, a recepire e attuare pienamente la direttiva e ad evitare eventuali lacune nell'attuazione, a causa di diverse interpretazioni a livello nazionale e di differenze nel diritto penale nazionale, che incidano negativamente sulla protezione delle vittime. Il Parlamento ha il compito di ribadire che le vittime devono avere il diritto di comprendere ed essere comprese, nei contatti con un'autorità (ad esempio, impiegando un linguaggio chiaro e semplice), di ottenere informazioni fin dal primo contatto con un'autorità, di sporgere denuncia formale e ottenere un avviso di ricevimento scritto, di usufruire dei servizi di interpretazione e traduzione, di ottenere informazioni sull'avanzamento del proprio caso e di accedere ai servizi di assistenza alle vittime.
Annual report on the implementation of the Common Commercial Policy (A8-0166/2018 - Tokia Saïfi) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo fondamentale che l'Unione europea promuova una politica commerciale basata sui valori, che offra opportunità economiche ai cittadini dell'UE e ai nostri partner commerciali e che persegua gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Al fine di rendere la politica commerciale più progressista, l'Unione europea deve: rafforzare il proprio impegno e quello dei suoi Stati membri, nelle deliberazioni all'interno dell'ONU, relative a un trattato vincolante, relativo alle imprese e ai diritti umani; rafforzare e riformare il fondo di adeguamento alla globalizzazione, rendendolo più utilizzabile e accessibile, a chi è svantaggiato dalla concorrenza internazionale; vietare le importazioni nel mercato europeo di beni prodotti utilizzando lavoro minorile o qualsiasi altra forma di lavoro forzato o schiavitù moderna; includere specifici capitoli di genere negli accordi commerciali stipulati con paesi terzi.
Fishing mortality ranges and safeguard levels for certain herring stocks in the Baltic Sea (A8-0149/2018 - Alain Cadec) IT
Ho votato a favore della proposta poiché considero urgente modificare i valori del rendimento massimo sostenibile (FMSY) per gli stock di aringa del Mare di Botnia e del Golfo di Botnia stabiliti dal piano di gestione pluriennale per gli stock di merluzzo bianco, aringa e spratto nel Mar Baltico. Dalla valutazione scientifica realizzata nel 2017 si evince, infatti, che i valori FMSY per gli stock interessati sono cambiati e una revisione del piano di gestione pluriennale risulta inderogabile, al fine di ricostituire e mantenere le popolazioni degli stock ittici a livelli sostenibili. L’Unione europea è chiamata a promuovere uno sfruttamento sostenibile delle risorse biologiche marine tramite piani di gestione pluriennali che devono fornire il quadro per lo sfruttamento sostenibile degli stock, definendo chiaramente il calendario e i meccanismi di salvaguardia applicabili in caso di sviluppi imprevisti nello stato degli stock ittici.
EU-Switzerland Agreement on the cumulation of origin between the EU, Switzerland, Norway and Turkey in the framework of the Generalised System of Preferences (A8-0151/2018 - Tiziana Beghin) IT
Ho votato a favore della proposta poiché l'accordo in oggetto è necessario per assicurare il buon andamento degli scambi tra l'Unione europea e la Svizzera. L'accordo tra l'UE e la Svizzera è stato negoziato per attuare i cambiamenti introdotti dalla riforma delle norme di origine del sistema di preferenze generalizzate (SPG) nel 2010. La riforma ha introdotto un nuovo sistema di cumulo di origine da parte degli esportatori registrati e ha previsto l'inclusione della Turchia nel sistema di cumulo che finora operava tra l'Unione, la Svizzera e la Norvegia. La nuova legislazione ha anche previsto la sostituzione dei precedenti certificati di origine, modulo A, con un nuovo sistema per la creazione di prove di origine da parte di esportatori registrati (sistema degli esportatori registrati (REX)). Esso consentirà all'UE e alla Svizzera di utilizzare le nuove prove di origine sostitutive previste dal nuovo sistema REX. Il sistema è già applicabile, ma risulta necessario istituire un nuovo strumento giuridico appropriato che assicuri l'efficienza degli scambi tra l'UE e la Svizzera.
EU-Norway Agreement on the cumulation of origin between the EU, Switzerland, Norway and Turkey in the framework of the Generalised System of Preferences (A8-0152/2018 - Tiziana Beghin) IT
Ho votato a favore della proposta poiché l'accordo in oggetto è necessario per assicurare il buon andamento degli scambi tra l'Unione europea e la Norvegia. L'accordo tra l'UE e la Norvegia è stato negoziato per attuare i cambiamenti introdotti dalla riforma delle norme di origine del sistema di preferenze generalizzate (SPG) nel 2010. La riforma ha introdotto un nuovo sistema di cumulo di origine da parte degli esportatori registrati e ha previsto l'inclusione della Turchia nel sistema di cumulo che finora operava tra l'Unione, la Svizzera e la Norvegia. La nuova legislazione ha anche previsto la sostituzione dei precedenti certificati di origine con un nuovo sistema per la creazione di prove di origine da parte di esportatori registrati. Affinché il sistema di cumulo si applichi alla Svizzera e alla Turchia, le parti devono concludere e applicare accordi analoghi con la Svizzera e la Turchia. Un accordo analogo tra l'UE e la Svizzera è stato negoziato e concluso parallelamente all'accordo in oggetto ed è presentato al Parlamento per approvazione. Tra l'UE e la Turchia non è necessario un accordo internazionale, dal momento che l'unione doganale UE-Turchia offre lo strumento giuridico atto a integrare norme analoghe nella legislazione.
EU-Norway Agreement on administrative cooperation, combating fraud and recovery of claims in the field of Value Added Tax (A8-0147/2018 - Miguel Viegas) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo che la lotta contro la frode debba essere considerata una delle priorità dell'Unione europea. Gli accordi di cooperazione con i paesi vicini dell'UE e i partner commerciali contribuiscono a migliorare le possibilità degli Stati membri di individuare e di reprimere le frodi ai danni dell'IVA e ad arginare le perdite finanziarie che esse causano. L'attuale quadro giuridico in vigore di cui dispongono gli Stati membri per collaborare, per prevenire la frode, lottare contro di essa e recuperare i crediti nel settore dell'IVA, viene troppo spesso aggirato dai frodatori, i quali sfruttano i punti deboli nel controllo delle transazioni che coinvolgono imprese situate in paesi terzi. L'evasione dell'IVA che coinvolge gli operatori di paesi terzi costituisce un rischio soprattutto nel settore delle telecomunicazioni e in quello dei servizi elettronici. Data la crescita di questi settori, occorrono strumenti più efficaci per combattere le frodi e per proteggere i bilanci pubblici. L'obiettivo generale di questi accordi è quello di creare un quadro di assistenza reciproca nella lotta contro la frode transfrontaliera ai danni dell'IVA e di aiutare ciascun paese a recuperare l'IVA dovuta.
Optimisation of the value chain in the EU fishing sector (A8-0163/2018 - Clara Eugenia Aguilera García) IT
Ho votato a favore della proposta poiché l'Unione europea deve concentrare i propri sforzi nell'implementazione di misure volte a ottimizzare la catena del valore globale del settore della pesca. Nel caso dei prodotti ittici, questo processo comprende l'estrazione del pesce, il trasporto, l'arrivo in porto, la trasformazione (nel caso del prodotto congelato) e la vendita. Il principale obiettivo deve essere quello di determinare cosa si può migliorare affinché i trasformatori e i pescatori locali possano trattenere la maggior parte del valore generato. L'ottimizzazione di questi processi può contribuire a garantire che si tragga maggiore vantaggio dal prodotto e a rilanciare l'economia delle comunità di pescatori locali, grazie alla presenza nella zona di un'attività economica dinamica, redditizia e sostenibile. Sarebbe altresì importante in termini di occupazione, in particolare per stabilizzare i livelli di popolazione in tali comunità, attrarre giovani qualificati e contribuire a rendere interessante il settore per questo segmento della popolazione. Al contempo, il settore trarrebbe beneficio dalla presenza di professionisti in possesso della formazione adeguata per conseguire miglioramenti sotto il profilo dell'innovazione.
Implementation of CAP young farmers’ tools in the EU after the 2013 reform (A8-0157/2018 - Nicola Caputo) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo imprescindibile proseguire l'attuazione dell'attuale programma per i giovani agricoltori ed aumentare i suoi finanziamenti. I giovani agricoltori si trovano spesso di fronte a sfide che talvolta risultano insormontabili. In primis, la sfida relativa all'accesso alla terra. Per affrontare questo problema, sono necessarie la rivalutazione del regime dei pagamenti diretti e la creazione di incentivi per gli agricoltori più anziani affinché trasferiscano la loro azienda alle generazioni più giovani. In secondo luogo, le sfide relative al reperimento di capitale sufficiente per competere nel mercato, all'assenza di competenze imprenditoriali e ai piani di successione insufficienti. Gli Stati membri dovrebbero dare priorità ai giovani agricoltori nell'accesso ai terreni agricoli, facendo pieno uso degli strumenti normativi che sono già stati applicati con successo e sviluppando strumenti come i crediti fondiari per facilitare ulteriormente l'accesso alla terra e per tracciare la terra inutilizzata disponibile per i giovani agricoltori. Sarà, inoltre, fondamentale introdurre una maggiore flessibilità per rispondere all'evoluzione delle condizioni sui mercati con i loro piani aziendali e tenere conto di nuove forme di sostegno, ponendo l'accento su modalità innovative di condivisione delle conoscenze.
Multiannual plan for demersal stocks in the North Sea and the fisheries exploiting those stocks (A8-0263/2017 - Ulrike Rodust) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo che i piani pluriennali per la conservazione degli stock ittici e la gestione delle attività di pesca che sfruttano questi stock siano strumenti essenziali per garantire l'utilizzo sostenibile delle risorse biologiche marine e per stabilire approcci a lungo termine che aumentano la prevedibilità delle catture consentite ai pescatori nel tempo. Questo piano pluriennale per la pesca demersale nel Mare del Nord è il secondo piano di gestione proposto dalla Commissione europea dopo la riforma della politica comune della pesca concordata alla fine del 2013. Il piano pluriennale divide gli stock demersali in sette gruppi e fissa, per ogni gruppo, totali ammissibili di catture ("TAC"). Il rispetto di tali valori sarà fondamentale al fine di ricostituire e mantenere le popolazioni degli stock ittici a livelli sostenibili. L'Unione europea è chiamata ad assicurare l'implementazione dei piani pluriennali e a garantire il rispetto dei valori fissati, al fine di promuovere uno sfruttamento sostenibile delle risorse biologiche marine.
Posting of workers in the framework of the provision of services (A8-0319/2017 - Elisabeth Morin-Chartier, Agnes Jongerius) IT
Per anni abbiamo chiesto la revisione della direttiva sul distacco dei lavoratori. Troppi lavoratori distaccati ricevono stipendi più bassi e godono di minore protezione rispetto alla forza lavoro locale. Secondo la Commissione i lavoratori distaccati possono guadagnare fino al 50 % in meno rispetto ai lavoratori locali in alcuni settori o Stati membri, il che causa distorsioni nelle condizioni di parità tra imprese e lavoratori. Alcuni di loro vivono e lavorano in condizioni scioccanti. Ho votato a favore della proposta poiché con le nuove regole sarà possibile porre fine allo sfruttamento dei lavoratori distaccati e assicurare la parità di retribuzione. Questa nuova direttiva garantirà ai lavoratori distaccati, tra l'altro, i seguenti principi: la parità di retribuzione, l'applicazione degli accordi collettivi, il pagamento dei costi di trasporto e alloggio, l'erogazione di premi in denaro per aver lavorato fuori dal luogo di lavoro regolare, i diritti fondamentali dei lavoratori, come il diritto di sciopero o di intraprendere altre azioni. Questa misura è essenziale per proteggere meglio i due milioni di lavoratori distaccati in Europa e salvaguardare la concorrenza leale per le imprese nel mercato interno.
Management, conservation and control measures applicable in the Convention Area of the South Pacific Regional Fisheries Management Organisation (A8-0377/2017 - Linnéa Engström) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo che l'Unione europea, in quanto più grande mercato unico per i prodotti della pesca nel mondo, debba svolgere un ruolo importante nel promuovere la pesca sostenibile e una migliore governance attraverso una serie di organizzazioni internazionali e organizzazioni regionali di gestione della pesca. Il regolamento recepisce nel diritto dell'UE le misure di conservazione, controllo e applicazione adottate dall'Organizzazione regionale di gestione della pesca del Pacifico meridionale (SPRFMO) di cui l'UE è parte contraente. Il regolamento si applica alle navi dell'UE che pescano nella zona della convenzione SPRFMO o, nel caso di trasbordi, nella zona al di fuori della zona della convenzione SPRFMO per le specie catturate nella zona della convenzione SPRFMO. Si applica anche alle navi di paesi terzi che accedono ai porti dell'UE e che trasportano prodotti della pesca raccolti nella zona della convenzione. La proposta include anche disposizioni relative a determinati metodi di pesca, tra cui la pesca di fondo e la pesca sperimentale, misure di controllo comuni e disposizioni relative alla riservatezza delle relazioni elettroniche, alle procedure di modifica e all'esercizio della delega.
Sustainable finance (A8-0164/2018 - Molly Scott Cato) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo che l'Unione europea debba intensificare la propria azione nel campo della finanza sostenibile per onorare l'impegno sottoscritto negli accordi di Parigi. Sia il settore privato che quello pubblico devono fornire il proprio contributo per promuovere la transizione verso un sistema di investimenti finanziari sostenibili. L'urgente bisogno di rispondere alla minaccia rappresentata dai cambiamenti climatici ha portato all'innovazione della finanza sostenibile in diversi Stati membri dell'UE, come Francia, Germania, Regno Unito, Svezia e Paesi Bassi. Pertanto, l'obiettivo del Parlamento europeo dovrebbe essere quello di estrapolare il meglio dalle innovazioni all'interno dell'Unione e assemblarlo in norme minime universalmente applicabili, orientando gli investimenti per garantire una giusta e rapida transizione verso un'economia e una società sostenibili. La proposta di risoluzione del Parlamento sottolinea, inter alia, la necessità di fornire un opportuno quadro politico per mobilitare il capitale necessario a una transizione sostenibile, l'importanza dell'integrazione trasversale dei criteri di finanza sostenibile in qualsiasi legislazione che riguardi il settore finanziario e la necessità di definire criteri di valutazione di finanza verde.
The 2017 EU Justice Scoreboard (A8-0161/2018 - Jytte Guteland) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo che il quadro di valutazione UE della giustizia 2017 della Commissione, relazione annuale che fornisce dati comparabili sull'indipendenza, la qualità e l'efficienza dei sistemi giudiziari nazionali, sia uno strumento di informazione che deve aiutare l'UE a ottenere una giustizia più efficace e favorire lo scambio di buone pratiche. All'interno della proposta, l'attenzione è stata posta sull'importanza di dotarsi di sistemi di giustizia indipendenti, efficaci e di qualità; garantire l'accesso alla giustizia e il rispetto del diritto a un processo equo; dotarsi di un sistema giudiziario indipendente; garantire procedimenti giudiziari tempestivi ed efficienti; fornire una formazione adeguata per i giudici; garantire l'accesso alla giustizia per gruppi che potrebbero essere svantaggiati o discriminati (LGBT, minoranze ecc.); migliorare la parità di genere nelle professioni giudiziarie, rilevando anche che la quantità di giudici donne nelle corti supreme è effettivamente diminuita rispetto agli anni precedenti.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2017/010 BE/Caterpillar (A8-0148/2018 - Eider Gardiazabal Rubial) IT
Gli effetti negativi della globalizzazione e dell'apertura dei mercati, sono ancora oggi una delle questioni principali a cui l'Unione europea è chiamata a rispondere. Ogni anno si registrano casi di lavoratori in esubero e di licenziamenti, dovuti alla chiusura o alla delocalizzazione delle imprese. Per queste ragioni ho votato a favore della proposta di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione a favore del Belgio, per sostenere il reinserimento nel mercato del lavoro, dei lavoratori collocati in esubero presso Caterpillar Solar Gosselies. La domanda riguarda 2 287 lavoratori collocati in esubero e si riferisce alla mobilitazione del FEG per un importo totale di 4 621 616 EUR a favore del Belgio. Un'Europa attenta ai lavoratori e cosciente degli effetti collaterali prodotti dalla globalizzazione, è chiamata a contribuire significativamente all'assistenza individuale del personale in esubero, per quanto riguarda la ricerca di lavoro, la formazione e la riqualificazione. Al contempo, l'Unione deve fornire un supporto fondamentale per la promozione dell'imprenditorialità e la creazione di imprese.
Annual report 2016 on the protection of EU’s financial interests - Fight against fraud (A8-0135/2018 - Gilles Pargneaux) IT
Ho votato a favore della relazione annuale 2016 sulla tutela degli interessi finanziari dell'Unione europea, poiché ritengo fondamentale che l'Unione europea continui ad adoperarsi per sostenere gli Stati membri, nell'incrementare il livello e la qualità dei controlli e nella condivisione di best practices nella lotta alla frode, al fine di ridurre il persistente divario tra gli Stati membri in materia di segnalazioni effettuate, ed efficacia dei controlli. Inoltre, sarà necessario migliorare l'efficacia della collaborazione tra la Commissione e gli Stati membri nell'ambito dell'individuazione delle frodi, attuando una serie di misure finalizzate a garantire una cooperazione più forte, efficace ed efficiente. L'Unione europea è chiamata oggi a continuare sulla scia del cammino intrapreso negli ultimi anni, che ha portato ad una riduzione del 15% delle irregolarità fraudolente e non fraudolente segnalate nel 2016, rispetto a quelle del 2015. Una buona gestione della spesa pubblica e la tutela degli interessi finanziari dell'Unione devono essere elementi fondamentali della politica dell'Unione, al fine di aumentare la fiducia dei cittadini e garantire che il loro denaro venga utilizzato in modo corretto ed efficace.
Annual report on the control of the financial activities of the European Investment Bank for 2016 (A8-0139/2018 - Marco Valli) IT
Ho votato a favore della relazione annuale sul controllo delle attività finanziarie della BEI per il 2016 poiché valuto positivamente il contributo fornito dalla Banca all'integrazione dell'Unione europea, alla coesione economica e sociale e allo sviluppo regionale tramite strumenti di investimento ad hoc quali prestiti, titoli azionari, garanzie, strumenti di condivisione del rischio e servizi di consulenza. Essa, infatti, svolge un ruolo fondamentale nell'attuazione di un numero sempre maggiore di strumenti finanziari che fanno leva sui fondi di bilancio dell'UE. La relazione in questione stila una serie di raccomandazioni per migliorare ulteriormente l'attività della BEI, in particolare per quanto riguarda la gestione del FEIS, i cui risultati non sono stati finora all'altezza delle aspettative, e la risposta alle grandi sfide mondiali, tra cui spicca la lotta al cambiamento climatico.
Protection of children in migration (B8-0218/2018) IT
Secondo i dati dell'UNHCR, 32 039 minori migranti, il 46% dei quali non accompagnati, sono arrivati in Grecia, Spagna, Italia e Bulgaria nel 2017. Un anno dopo la Comunicazione della Commissione sulla protezione dei bambini migranti, gli Stati membri non hanno ancora dato sufficiente attuazione alle raccomandazioni. Ho votato a favore della presente risoluzione poiché ritengo fondamentale che gli Stati membri diano attuazione al principio dell'interesse superiore del minore in tutte le decisioni che lo riguardano e che tutti i minori possano godere di tutti i diritti sanciti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo. La Commissione dovrebbe avviare procedure di infrazione contro gli Stati membri qualora si verifichino casi di trattenimento prolungato e sistematico di minori migranti e delle loro famiglie. Inoltre, gli Stati membri devono garantire che tutti i minori abbiano accesso a un alloggio dignitoso, all'assistenza sanitaria, a un'istruzione formale e inclusiva alle stesse condizioni dei minori dei paesi UE ospitanti, comprese misure preparatorie quali corsi di lingua, per agevolarne l'integrazione nelle società di accoglienza. Infine, ritengo fondamentale che i minori siano esenti da qualsiasi forma di coercizione ed esprimo un profondo rammarico riguardo alla mancata integrazione di questo principio nella risoluzione in questione.
Media pluralism and media freedom in the European Union (A8-0144/2018 - Barbara Spinelli) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo l'Unione europea una comunità di valori il cui cardine è costituito dai diritti umani e dalle libertà fondamentali, tra cui figurano la libertà di espressione e di informazione. Pluralismo, libertà e indipendenza dei media svolgono un fondamentale ruolo sociale, agendo come organo di controllo pubblico, tutelando i cittadini dagli abusi degli Stati e degli interessi privati e dando loro gli strumenti per partecipare attivamente alla vita democratica. All'interno dell'UE, le condizioni dell'effettiva libertà dei media, del loro pluralismo e della loro indipendenza dalle pressioni politiche e dagli interessi economici sono peggiorate come sottolineato dai risultati dell'Indice sulla libertà di stampa nel mondo 2017 e dalle conclusioni della relazione strategica 2017 dell'Istituto universitario europeo. L'assassinio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia rappresenta solo l'ultimo episodio a supporto di tale tesi. Per fornire risposte concrete a difesa del pluralismo e della libertà dei media, questa proposta si concentra sulla sfera digitale, prendendo in considerazione problematiche quali le fake news e le espressioni di odio, e riafferma i diritti degli individui sui propri dati personali, introducendo misure volte a contrastare un utilizzo scorretto e pericoloso dei media attraverso l'istruzione e la formazione.
Prevention of the use of the financial system for the purposes of money laundering or terrorist financing (A8-0056/2017 - Krišjānis Kariņš, Judith Sargentini) IT
Ho votato a favore della proposta di revisione della quarta direttiva antiriciclaggio, poiché ritengo fondamentale rispondere con fermezza al finanziamento del terrorismo. I recenti attentati terroristici hanno evidenziato l'emergere di nuove tendenze, in particolare per quanto riguarda le modalità con cui i gruppi terroristici finanziano e svolgono le proprie operazioni. Servizi basati sulle moderne tecnologie che stanno diventando sempre più popolari, come sistemi finanziari alternativi, restano al di fuori del campo di applicazione della legislazione dell'Unione o beneficiano di deroghe non più giustificate. Per stare al passo con queste nuove tendenze è opportuno adottare ulteriori misure volte a garantire una maggiore trasparenza delle operazioni finanziarie e delle società, nell'ambito del quadro giuridico preventivo in vigore nell'Unione, allo scopo di migliorare l'attuale quadro di prevenzione e di contrastare più efficacemente il finanziamento del terrorismo. A tale proposito, questa proposta contribuisce a rafforzare l'accesso ai registri di trasparenza delle imprese, la cooperazione tra i servizi di intelligence degli Stati membri e le verifiche effettuati sui paesi terzi considerati possibili fonti di rischio.
Approval and market surveillance of motor vehicles and their trailers, and of systems, components and separate technical units intended for such vehicles (A8-0048/2017 - Daniel Dalton) IT
Ho votato a favore della proposta, poiché considero fondamentale per la credibilità dell'Europa, evitare nuovi scandali dopo il Dieselgate che ha visto coinvolta Volkswagen alla fine del 2015. È necessario infatti, rivedere il quadro giuridico per l'omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, giudicato insufficiente, a causa di alcune lacune giuridiche e di un'applicazione poco corretta e armonizzata delle procedure di omologazione da parte degli Stati membri. La presente proposta di regolamento introduce norme che disciplinano in maniera chiara, la separazione dei ruoli e delle responsabilità tra autorità competenti per l'omologazione e autorità competenti per la sorveglianza del mercato, impone obblighi più severi per il controllo e la sorveglianza dei veicoli a motore, conferisce nuovi poteri della Commissione europea, per garantire una efficace sorveglianza del mercato e istituisce un database online tra gli Stati membri per lo scambio di informazioni, relative alle procedure di omologazione e alla sorveglianza del mercato e le attività di controllo delle certificazioni. Questa misura contribuirà a ripristinare la fiducia dei cittadini e garantire un livello adeguato di protezione della salute e dell'ambiente.
Organic production and labelling of organic products (A8-0311/2015 - Martin Häusling) IT
Ho votato a favore della proposta poiché considero che la sostenibilità e la produzione biologica siano aree di policy in cui il Parlamento deve assumersi maggiori responsabilità. Grazie alla nuova legislazione, verranno introdotte garanzie e opportunità che aiuteranno il settore biologico dell'UE a svilupparsi e ad espandersi ulteriormente. Essa ha l'obiettivo di migliorare i controlli e le certificazioni per ridurre i rischi di frode e le irregolarità, applicando gli standard dell'UE anche ai prodotti importati, di estendere la regolamentazione a nuovi prodotti biologici permettendo loro di fregiarsi del label biologico e di assumere misure di precauzione per evitare la contaminazione dei prodotti biologici con pesticidi. Ritengo che tale misura sia una risposta chiara dell'Europa alla necessità di tutelare e promuovere la produzione biologica e di proteggere il consumatore.
Implementation of the Treaty provisions concerning national Parliaments (A8-0127/2018 - Paulo Rangel) IT
Ho votato a favore della proposta, poiché ritengo fondamentale migliorare gli attuali meccanismi di partecipazione dei parlamenti nazionali, al processo politico europeo, al fine di avvicinare maggiormente i parlamenti nazionali al processo d'integrazione. Infatti, risulta necessario dare piena attuazione alle disposizioni all'articolo 12 del trattato di Lisbona, migliorando i meccanismi che regolano le prerogative dei parlamenti nazionali in termini di informazione e controllo della sussidiarietà, nella legislazione dell'UE. Inoltre, è fondamentale permettere un uso del sistema secondo cui i parlamenti nazionali possono presentare "proposte costruttive" alla Commissione, che non violi i principi del metodo comunitario e la ripartizione delle competenze tra livello europeo e nazionale. Infine, è doveroso sviluppare la cooperazione interparlamentare tramite uno scambio di buone pratiche tra i parlamenti nazionali, dibattiti regolari trai i ministri competenti e le commissioni specifiche dei parlamenti nazionali prima e dopo le riunioni del Consiglio e del Consiglio europeo ed incontri regolari tra i membri dei parlamenti nazionali, i Commissari e gli eurodeputati.
Vaccine hesitancy and drop in vaccination rates in Europe (B8-0188/2018, B8-0195/2018) IT
Le vaccinazioni salvano la vita. È inammissibile vedere bambini morire per malattie che potrebbero essere facilmente prevenute. Ho votato a favore di questa proposta poiché considero fondamentale ridurre la reticenza nei confronti dei vaccini e arrestare il calo dei tassi di vaccinazione in Europa. Come testimoniato dal dibattito che sta animando l'Italia negli ultimi mesi, si è recentemente accentuata la reticenza nei confronti dei vaccini a causa del diffondersi delle paure legate a possibili effetti collaterali negativi, della mancanza di informazioni affidabili e credibili e della diffusione nei media della propaganda anti-vaccini. Tale situazione ha comportato il ritorno di malattie pediatriche considerate debellate come il morbillo e la rosolia. Pertanto, la risoluzione in questione invoca la redazione di un piano d'azione da parte della Commissione che adotti misure contro la diffusione di informazioni inattendibili, ingannevoli e prive di base scientifica, che avvii azioni concrete che facilitino una programmazione armonizzata delle vaccinazioni in Europa, che promuova l'estensione del vaccino HPV anche ai ragazzi e che imponga vaccinazioni per l'intero personale medico-sanitario.
Implementation of the European Protection Order Directive (A8-0065/2018 - Soraya Post, Teresa Jiménez-Becerril Barrio) IT
Ho votato a favore della proposta poiché considero che l'ordine di protezione europeo abbia il potenziale per essere uno strumento efficace per proteggere le vittime in un mondo caratterizzato da un'elevata mobilità. Gli ordini di protezione hanno lo scopo di proteggere una persona da un atto che può metterne in pericolo la vita, l'integrità fisica o psicologica, la dignità, la libertà personale o l'integrità sessuale. L'obiettivo è quello di evitare i contatti tra l'autore effettivo o potenziale del reato e la vittima o la persona a rischio di essere aggredita. Tutti gli Stati membri prevedono una qualche forma di ordine di protezione in materia penale o civile. Tuttavia, nonostante l'apparente analogia nel modo in cui tali provvedimenti sono emanati, negli Stati membri vi è un'ampia varietà di misure e, inoltre, le modalità in cui esse sono applicate presentano marcate differenze. Pertanto, l'ordine di protezione europeo risulta uno strumento fondamentale che necessita di un'implementazione più efficace per assicurare una protezione effettiva ai cittadini europei.
Implementation of the Bologna Process – state of play and follow-up (B8-0190/2018) IT
Ho votato a favore della risoluzione poiché ritengo necessario che tutti gli stakeholders debbano adoperarsi in modo coerente e con unità d'intenti per garantire una migliora attuazione del processo di Bologna al fine di contribuire allo sviluppo personale e professionale di studenti, docenti, ricercatori e personale amministrativo e alla qualità dell'apprendimento, dell'insegnamento, della ricerca e dell'attività amministrativa. La risoluzione in questione chiede ai paesi partecipanti al processo di intensificare l'impegno politico e promuovere la cooperazione reciproca nell'attuazione degli obiettivi concordati congiuntamente per rafforzarne la credibilità e farlo diventare un punto di riferimento a livello mondiale per l'eccellenza accademica. Inoltre, risulta oggi necessario assicurare meccanismi trasparenti, accessibili ed equi per l'assegnazione delle borse di mobilità e dei sussidi e facilitare il riconoscimento dei periodi di studi accademici e dei crediti ottenuti all'estero nonché delle qualifiche a fini accademici e professionali. A tale scopo, gli Stati membri devono fornire finanziamenti pubblici adeguati e utilizzarli in maniera più efficace per garantire che studenti e ricercatori dispongano delle risorse necessarie per studiare all'estero e che il loro contesto socioeconomico non rappresenti un ostacolo per usufruire di tale opportunità.
EU-Australia Framework Agreement (A8-0110/2018 - Francisco José Millán Mon) IT
Ho votato a favore della presente risoluzione sul progetto di decisione del Consiglio sull'accordo quadro UE-Australia poiché quest'ultima rappresenta un grande amico e un alleato nella diffusione dei valori di pace e di dialogo. In questa era del tutto instabile, dove le relazioni tra Stati si muovono a colpi di odio, dove le tentazioni del populismo, dell'isolazionismo e della diffidenza sono sempre più forti e numerosi paesi si ritirano dagli impegni multilaterali precedentemente sottoscritti, l'Unione europea si muove in controtendenza, mostrando apertamente la volontà di stringere legami sempre più stretti con i propri principali partner.
Progress on UN Global compacts for safe, orderly and regular migration and on refugees (B8-0184/2018) IT
Ho votato a favore della risoluzione poiché il Parlamento europeo deve esprimere il proprio supporto agli sforzi delle Nazioni Unite volti a rafforzare le politiche relative alla migrazione e ai rifugiati. La recente decisione dell'amministrazione statunitense di abbandonare il tavolo negoziale del patto globale dell'ONU per una migrazione sicura, ordinata e regolare e la probabilità che altri Stati facciano lo stesso, così come le crescenti divisioni in seno all'UE a causa della posizione dell'Ungheria hanno fatto entrare le negoziazioni in una fase di stallo. Per questo motivo, il Parlamento deve supportare convintamente gli sforzi dell'Alto Rappresentante Mogherini e affermare a gran voce che la cooperazione internazionale per una gestione efficace delle migrazioni e per l'assistenza dei rifugiati è l'unica strada percorribile.
Implementation of the EU external financing instruments: mid-term review 2017 and the future post-2020 architecture (A8-0112/2018 - Marietje Schaake) IT
Ho votato a favore della proposta poiché l'attuale architettura degli strumenti di finanziamento esterno dell'UE manca di una visione strategica e onnicomprensiva. Le barriere giuridiche e le strutture istituzionali hanno impedito la flessibilità e ridotto la capacità dell'UE di rispondere rapidamente alle nuove sfide emergenti. La condotta incoerente dell'UE a fronte del modo in cui interagisce in relazione ai paesi terzi, rischia di indebolire la sua posizione di modello normativo e la sua capacità di produrre cambiamenti positivi. Troppo spesso, gli obiettivi delle relazioni esterne dell'UE sono subordinati agli interessi a breve termine e nazionali. Urge pertanto una visione chiara e una strategia globale sulla politica estera dell'UE e il modo in cui le risorse vengono destinate ad obiettivi chiari. Inoltre, i diversi attori e procedure coinvolti hanno anche determinato una forma di attuazione incentrata sugli strumenti anziché trainata dalla politica e orientata ai risultati. Il nuovo QFP offre l'opportunità di migliorare l'attuale struttura istituzionale dei finanziamenti esterni dell'UE, contribuendo a una maggiore efficienza, flessibilità e trasparenza delle relazioni esterne dell'UE, con l'obiettivo di rafforzare i valori e gli interessi dell'UE in tutto il mondo.
Annual reports 2015-2016 on subsidiarity and proportionality (A8-0141/2018 - Mady Delvaux) IT
Ho votato a favore poiché ritengo che la proposta in questione sia equilibrata ed affronti le principali questioni relative all'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità come strumenti di supporto al funzionamento dell'Unione europea e non come ostacoli alla sua efficacia. Questi principi sono fondamentali nel garantire l'efficacia del processo legislativo dell'UE, nel rispetto della sovranità nazionale. Sono ormai diversi anni che le correnti euroscettiche tentano di distorcere tali principi utilizzandoli come strumenti per ostacolare l'integrazione europea. La proposta in questione descrive il ruolo fondamentale rivestito da questi due principi, confutando una volta di più le tesi degli euroscettici.
Discharge 2016: Court of Auditors' special reports in the context of the 2016 Commission discharge (A8-0130/2018 - Joachim Zeller) IT
Ho votato a favore della proposta di decisione poiché ritengo le relazioni speciali della Corte dei conti estremamente importanti ai fini della valutazione e del monitoraggio dell'esecuzione del bilancio dell'UE. In particolare, le 28 relazioni speciali della Corte dei conti nell'anno 2016 hanno fornito un contributo decisivo ai fini del controllo dei processi di attuazione dei principali programmi dell'Unione nell'ambito della sua azione esterna, delle politiche occupazionali e sociali, della regolamentazione del mercato interno, delle politiche ambientali e dell'azione per il clima, dell'agricoltura, della coesione e dello sviluppo rurale.
Discharge 2016: EU general budget - European Council and Council (A8-0116/2018 - Ingeborg Gräßle) IT
Ho votato a favore della decisione sul discarico di bilancio del Consiglio e del Consiglio europeo poiché la Corte dei Conti non ha registrato errori materiali nell'esecuzione del bilancio nell'esercizio 2016 e ha constatato una corretta e sana gestione del bilancio. Nel 2016, al Consiglio e al Consiglio europeo è stata assegnata una dotazione di 545 054 000. Il tasso di esecuzione del bilancio è stato del 93,5%. Tuttavia, esprimo la mia preoccupazione circa l'importo molto elevato degli stanziamenti riportati dal 2016 al 2017. Inoltre, quest'anno, ancora una volta, il Consiglio non ha fornito al Parlamento le informazioni richieste da considerare per concedere il discarico, e non ha ritenuto necessario rispondere favorevolmente all'invito della commissione CONT alla sua audizione annuale.
Discharge 2016: EU general budget - Court of Justice (A8-0122/2018 - Ingeborg Gräßle) IT
Ho votato a favore della decisione sul discarico di bilancio della Corte di giustizia poiché la poiché la Corte dei conti non ha registrato errori materiali nell'esecuzione del bilancio nell'esercizio 2016 e ha constatato una corretta e sana gestione del bilancio. Al budget allocato nel 2016 è stata data esecuzione con un tasso del 98,20%. Tuttavia, esprimo la mia preoccupazione circa le condizioni lavorative dei tirocinanti della Corte di giustizia. Nel 2016, l'istituzione in questione ha offerto 245 tirocini, 188 dei quali non sono stati remunerati. Considero pertanto fondamentale che la Corte fornisca una remunerazione che consenta ai tirocinanti di usufruire di condizioni di lavoro degne e di pari opportunità di accesso ai tirocini.
Discharge 2016: EU general budget - Court of Auditors (A8-0089/2018 - Ingeborg Gräßle) IT
Ho votato a favore della decisione sul discarico di bilancio della Corte dei conti poiché la società di audit esterna ed indipendente che si occupa di verificare la trasparenza e la responsabilità nella gestione del bilancio della Corte ha espresso un parere positivo. Nell'esercizio 2016, il tasso di esecuzione del bilancio della Corte è stato estremamente soddisfacente e ha raggiunto il 99% degli stanziamenti assegnati. Tuttavia, il Parlamento ha espresso la propria preoccupazione circa il mancato rispetto della parità di genere (3 donne e 25 uomini tra i membri della Corte) prima del 2016, accogliendo con favore l'aumento del numero delle donne a 4 e promuovendo una maggiore integrazione di tale principio nelle modalità di nomina dei membri dell'istituzione.
Discharge 2016: EU general budget - European Economic and Social Committee (A8-0097/2018 - Ingeborg Gräßle) IT
Ho votato a favore della decisione sul discarico di bilancio del Comitato economico e sociale europeo poiché ritengo che abbia esercitato una gestione finanziaria complessivamente prudente, sana e orientata ai risultati nell'esercizio 2016. Il tasso di esecuzione degli stanziamenti annuali assegnati al CESE dal bilancio dell'UE è stato del 97,55%, il che rappresenta un risultato ampiamente soddisfacente e in aumento rispetto ai valori registrati nel 2015. Inoltre, la cooperazione tra il Comitato e il Parlamento ha fatto registrare notevoli progressi e sarà fondamentale rafforzare ulteriormente i contatti tra il Comitato, le presidenze e i relatori delle commissioni del Parlamento al fine di garantire un maggior contributo del Comitato nel processo legislativo dell'Unione. Tuttavia esprimo la mia preoccupazione in merito all'impatto a lungo termine dei tagli del personale, in particolare per quanto riguarda la capacità del Comitato di migliorare la parità di genere e l'equilibrio geografico. Infine, la fase di modernizzazione che il Comitato si appresta ad affrontare dovrà essere caratterizzata da trasparenza e responsabilità e il Parlamento dovrà essere informato in merito agli sviluppi dell'iniziativa e alle spese ad essa connesse.
Discharge 2016: EU general budget - Committee of the Regions (A8-0117/2018 - Ingeborg Gräßle) IT
Ho votato a favore della decisione sul discarico di bilancio del Comitato delle regioni poiché ritengo che esso abbia esercitato una gestione finanziaria complessivamente prudente e sana nell'esercizio 2016, adottando pienamente il nuovo paradigma di una programmazione di bilancio basata sulla performance introdotto dalla vicepresidente Kristalina Georgieva, nel settembre 2015, nella programmazione di bilancio della Commissione, nel quadro dell'iniziativa "Un bilancio dell'UE incentrato sui risultati". Inoltre, il tasso di esecuzione del bilancio nel 2016 è risultato ampiamente soddisfacente, attestandosi al 98,7% degli stanziamenti. È di particolare importanza sottolineare come una corretta gestione del bilancio rafforzi ulteriormente la legittimità democratica di questa istituzione, migliorando la trasparenza e la responsabilità e attuando il concetto di programmazione di bilancio basata sulla performance e la corretta gestione delle risorse umane.
Discharge 2016: EU general budget - European Ombudsman (A8-0100/2018 - Ingeborg Gräßle) IT
Ho votato a favore della decisione sul discarico di bilancio del Mediatore europeo poiché la Corte dei conti non ha registrato errori materiali nell'esecuzione del bilancio nell'esercizio 2016 e ha constatato una corretta e sana gestione del bilancio. Al budget allocato di 10 658 951 è stata data esecuzione con un tasso del 95,40%, il che rappresenta un risultato soddisfacente alla luce dell'incremento registrato rispetto al 92,32% del 2015. Inoltre, la decisione in questione richiede alle autorità di bilancio analizzare attentamente l'impatto a lungo termine dei tagli del personale, in particolare per quanto riguarda la capacità del Comitato di migliorare la parità di genere e l'equilibrio geografico.
Discharge 2016: EU general budget - European Data Protection Supervisor (A8-0099/2018 - Ingeborg Gräßle) IT
Ho votato a favore della decisione sul discarico di bilancio del Garante europeo della protezione dei dati poiché la Corte dei conti non ha registrato errori materiali nell'esecuzione del bilancio nell'esercizio 2016 e ha constatato una corretta e sana gestione del bilancio. Al budget allocato di 9 288 043 è stata data esecuzione con un tasso del 91,93%, il che rappresenta un risultato abbastanza soddisfacente nonostante il decremento registrato rispetto al 94,66% del 2015. Inoltre, è importante segnalare che nel 2016 è stato adottato un Quadro Etico che regola la condotta dei membri e dello staff nei loro rapporti interni ed esterni.
EU-Mauritius Fisheries Partnership Agreement: fishing opportunities and financial contribution (A8-0053/2018 - Norica Nicolai) IT
Ho votato a favore di questa proposta poiché ritengo che la Repubblica di Maurizio sia un partner chiave per l'Unione europea nel settore della pesca. Questo nuovo protocollo contribuirà a promuovere la pesca sostenibile in acque non europee e a mantenere una presenza europea nell'Oceano Indiano.La commissione mista, composta da rappresentanti delle due parti, stabilirà, sulla base della politica nazionale di Maurizio in materia di pesca e questioni marittime, obiettivi annuali e pluriennali da conseguire nello sviluppo di un settore della pesca responsabile e sostenibile. Essa valuterà i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi e potrà rivedere o sospendere la contropartita finanziaria qualora i risultati non fossero conformi alla programmazione.Inoltre, il protocollo favorirà la cooperazione tra le parti contraenti nell'ambito della lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, imponendo ai pescherecci dell'UE di segnalare immediatamente qualsiasi attività sospetta osservata.Infine, esso promuoverà e garantirà il rispetto dei diritti umani, dei principi democratici e dello Stato di diritto, conformemente all'articolo 9 dell'accordo di Cotonou.
EU-Norway Agreement concerning additional trade preferences in agricultural products (A8-0126/2018 - Tiziana Beghin) IT
La Norvegia è il 7° partner commerciale più importante dell'Unione in quanto a scambi di merci. Tuttavia, l'accordo sullo Spazio economico europeo di cui UE e Norvegia sono firmatari prevede la libera circolazione delle merci, ad eccezione dei prodotti agricoli e della pesca.Per quanto riguarda l'agricoltura, le parti riesaminano ad intervalli biennali la situazione degli scambi commerciali, secondo quanto disposto dall'articolo 19 dell'accordo SEE. Ho votato a favore della risoluzione poiché l'accordo in questione mira ad accrescere ulteriormente il grado di liberalizzazione, ampliando gli attuali contingenti finanziari e aprendone di nuovi per altri prodotti agricoli, e a risolvere determinati ostacoli agli scambi tutt'ora esistenti.L'accordo attuale offrirà nuove opportunità commerciali agli esportatori dell'UE e contribuirà ad approfondire le relazioni tra l'UE e la Norvegia. Esso rappresenterà un passo in avanti verso l'ulteriore liberalizzazione degli scambi agricoli tra l'UE e la Norvegia, in particolare per il commercio di prodotti agricoli trasformati che è ostacolato dagli elevati dazi doganali imposti dalla Norvegia, nonché un progresso verso la ripresa dei negoziati sulle indicazioni geografiche.
Statute and funding of European political parties and European political foundations (A8-0373/2017 - Mercedes Bresso, Rainer Wieland) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo necessario rafforzare il ruolo dei partiti politici europei in quanto attori chiave per raggiungere l'obiettivo di creare uno spazio pubblico europeo e di rendere le elezioni del 2019 realmente europee. La revisione in questione aumenterà il contributo da parte del bilancio europeo al finanziamento dei partiti politici e delle fondazioni politiche europee, promuovendo una divisione più equa dei fondi sulla base dell'esito delle elezioni. Essa, inoltre, contribuirà ad evitare abusi relativi all'appartenenza a più partiti, impedendo alle persone fisiche di partecipare alla creazione di partiti politici europei ed ai deputati di partiti politici nazionali di aderire a differenti partiti politici europei. Infine, la trasparenza e la legittimità democratica dei partiti politici finanziati tramite fondi europei saranno rafforzate. Per avere accesso ai finanziamenti, i partiti politici europei dovranno obbligatoriamente pubblicare il loro logo, il loro programma politico e le informazioni relative al rispetto della rappresentazione ed equilibrio di genere. La revisione entrerà in vigore prima delle prossime elezioni europee, introducendo regole più efficaci e democratiche e rafforzando la dimensione realmente europea dello elezioni stesse.
Implementation of the 7th Environment Action Programme (A8-0059/2018 - Daciana Octavia Sârbu) IT
Ho votato a favore della proposta poiché considero che il 7° programma d'azione per l'ambiente fornisca importanti orientamenti strategici per l'Unione europea e gli Stati membri, delineando un'agenda che ha effetti positivi sui cittadini e sull'ambiente. Tuttavia, esistono diversi ambiti fondamentali in cui l'attuazione carente del PAA contribuisce al degrado ambientale e pone minacce dirette per la salute dei cittadini. Tali ambiti includono: l'utilizzo del suolo e la pesca non sostenibili, la perdita di biodiversità, la qualità dell'aria, il rumore ambientale, la gestione dei rifiuti e l'esposizione alle sostanze chimiche. È necessario porre rimedio con urgenza alla mancata attuazione della legislazione o alla mancata definizione di politiche adeguate in tali ambiti. Potrebbero essere realizzati ulteriori progressi verso il conseguimento di tutti gli obiettivi concentrandosi su tre temi centrali: lacune in materia di conoscenze, coerenza delle politiche e finanziamenti. Pertanto, un futuro PAA dovrebbe incentrarsi su questioni fondamentali per la protezione ambientale e la salute umana, anziché aggiungere un'ampia varietà di nuovi obiettivi e sotto-obiettivi a un programma già ambizioso. I cittadini, la natura e gli operatori economici trarrebbero tutti ulteriori benefici da un PAA più semplice e più mirato e tale approccio agevolerebbe anche un monitoraggio e un riscontro migliori.
Empowering women and girls through the digital sector (B8-0183/2018) IT
La natura del lavoro e dell'istruzione hanno subito cambiamenti drastici in seguito alla rapida diffusione della digitalizzazione nei vari settori. Se le donne avessero accesso alle risorse per migliorare le proprie capacità nel settore digitale, questo processo potrebbe costituire un'opportunità per incrementare la loro partecipazione nel mercato del lavoro e il loro livello di paga. Secondo la Commissione, una partecipazione equa delle donne nel settore ICT fornirebbe un contributo di 9 miliardi l'anno alla crescita del PIL europeo. Per queste ragioni ho votato a favore della risoluzione in questione, che ha l'obiettivo di emancipare le donne e le ragazze attraverso il settore digitale. La proposta invita la Commissione a sfruttare e a orientare più efficacemente l'agenda digitale e la strategia per il mercato unico digitale al fine di far fronte al grave divario di genere nel settore delle ICT e di favorire la piena integrazione delle donne nel settore, soprattutto per quanto riguarda le professioni in ambito tecnico e delle telecomunicazioni, nonché di promuovere l'istruzione e la formazione delle donne e delle ragazze nel campo delle TIC e in altre discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.
Implementation of the Development Cooperation Instrument, the Humanitarian Aid Instrument and the European Development Fund (A8-0118/2018 - Enrique Guerrero Salom) IT
L'Unione europea e i suoi Stati membri sono i principali donatori di aiuti pubblici allo sviluppo. Il ruolo di capofila dell'UE non dipende unicamente dal peso finanziario degli aiuti, bensì dal valore aggiunto della sua azione, che deriva dall'esperienza maturata in questo ambito e dalla considerazione di cui gode l'UE come organismo sovranazionale politicamente influente con volontà di intermediazione strategica. Ho votato a favore della proposta in questione poiché ritengo necessario contribuire alla revisione degli strumenti di aiuto allo sviluppo alla luce delle nuove sfide che l'UE dovrà affrontare nel corso della prossima programmazione finanziaria pluriennale. Se l'UE vuole continuare a essere un esempio di leadership a livello mondiale, sia per quanto concerne il volume dei contributi finanziari alla cooperazione allo sviluppo e all'aiuto umanitario che per la pertinenza delle sue azioni in tali ambiti, dovrà adattare il nuovo quadro finanziario pluriennale post-2020 e dotarlo di strumenti finanziari che siano all'altezza delle sfide mondiali a cui deve far fronte l'Unione, assicurando la coerenza delle proprie politiche interne ed esterne e preservando al contempo l'autonomia e l'unicità delle sue politiche di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario nel rispetto dei propri valori costitutivi.
Enhancing developing countries' debt sustainability (A8-0129/2018 - Charles Goerens) IT
Ho votato a favore della proposta poiché l'Unione deve tracciare un nuovo percorso per gli aiuti pubblici allo sviluppo, regolando meglio la concessione di prestiti ai paesi in via di sviluppo. La concessione di prestiti a governi di Stati pervasi dalla corruzione, senza l'autorizzazione del loro parlamento, scredita sia il creditore che il beneficiario. L'UE e i suoi Stati membri dovrebbero disincentivare la concessione di prestiti che non producano effetti sullo sviluppo, fare decidere ai parlamenti dei paesi debitori se ricorrere o meno al debito, privilegiare modalità di finanziamento che non mettano un'ipoteca sulle generazioni future, concordare una procedura di insolvenza per gli Stati che interrompono i pagamenti, fare prevalere il diritto allo sviluppo dei cittadini dei paesi in via di sviluppo sul diritto a recuperare i crediti. Infine, la ristrutturazione del debito non dovrebbe più essere considerata un tabù dall'UE. Restano solo dodici anni per realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030 e per rispondere alle aspettative nate dal nuovo consenso europeo per lo sviluppo. L'UE farebbe bene ad abbandonare politiche che attenuano la responsabilità dei creditori e degli emittenti di titoli del debito sovrano e che fanno pagare il conto alle vittime delle crisi del debito.
Strengthening economic, social and territorial cohesion in the EU (A8-0138/2018 - Marc Joulaud) IT
Ho votato a favore della risoluzione poiché considero la politica di coesione come il più importante strumento per avvicinare l'Unione europea ai cittadini, incarnando il volto di un'Europa concreta e utile nei nostri territori. Pertanto, tale politica deve continuare a coprire tutte le regioni europee attraverso un bilancio all'altezza delle sfide che esse devono affrontare, quali l'esistenza di sacche di povertà, il rischio di frammentazione territoriale e l'acuirsi delle disparità infraregionali anche nelle regioni relativamente prospere. Al contempo, risulta necessario rafforzare la dimensione territoriale della politica di coesione per garantire un approccio su misura che consenta di affrontare meglio le sfide dei diversi territori. Per rispondere a queste sfide, è necessario tenere conto di indicatori complementari al PIL pro capite per l'assegnazione dei fondi, in particolare il tasso di disoccupazione e il tasso di disoccupazione giovanile. La politica di coesione dovrà continuare ad essere una politica inclusiva e sociale, volta a creare posti di lavoro e ad accrescere il benessere dei cittadini. A tale fine, il Fondo sociale europeo deve continuare a essere parte integrante della politica di coesione.
EU-Comoros fisheries partnership agreement: denunciation (A8-0058/2018 - João Ferreira) IT
Ho votato a favore della risoluzione poiché ritengo che le Comore non abbiano rispettato i principali impegni sottoscritti con l'UE nell'ambito dell'accordo di partenariato nel settore della pesca. In particolare, già nell'ottobre 2015, l'UE aveva notificato alle Comore la possibilità di essere identificate come paese non cooperante, dato il loro coinvolgimento in operazioni che violano il regolamento sulla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), permettendo il cambio di bandiera alle imbarcazioni coinvolte nella pesca INN. Tale scenario si è poi materializzato nel luglio 2017, quando le Comore hanno ricevuto il "cartellino rosso". Pertanto, è necessario oggi denunciare con fermezza l'accordo di partenariato ed esprimere il nostro disappunto di fronte al comportamento delle Comore, le quali non sono state in grado di utilizzare adeguatamente il supporto fornito dall'UE nel settore della pesca.
EU-Comoros fisheries partnership agreement: denunciation (resolution) (A8-0055/2018 - João Ferreira) IT
Ho votato a favore della risoluzione poiché ritengo doveroso denunciare l'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e l'Unione delle Comore, vista la condotta scorretta di una delle parti contraenti, la quale è stata coinvolta in operazioni che violano il regolamento sulla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), permettendo il cambio di bandiera alle imbarcazioni coinvolte nella pesca INN. Al contempo, esprimo il mio disappunto circa il mancato rispetto degli obblighi sottoscritti dalle Comore nell'ambito del diritto internazionale e dell'accordo di partenariato. Esse, non solo non hanno attuato misure per contrastare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, ma non sono nemmeno state in grado di sfruttare di sfruttare adeguatamente il supporto settoriale fornito dall'UE. Tuttavia, nonostante la sospensione dell'accordo di partenariato, la cooperazione e il dialogo tra l'UE e le Comore ed una stretta collaborazione nel settore della pesca dovrà essere riattivata al più presto.
Europass: framework for skills and qualifications (A8-0244/2017 - Thomas Mann, Svetoslav Hristov Malinov) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo indispensabile aggiornare, modernizzare e migliorare gli strumenti e i servizi europei relativi alle abilità, alle competenze e alle qualifiche, come Europass. Nell'arco di 12 anni, più di 100 milioni di curricula vitae Europass sono stati creati online. Grazie a questo portale unico, gli utilizzatori finali possono accedere facilmente alle informazioni disponibili utili per i loro processi di reclutamento, le loro scelte nel settore dell'istruzione, della formazione o dei loro percorsi professionali. Per questo motivo, la piattaforma online Europass, i suoi contenuti e le sue funzionalità dovranno essere facilmente utilizzabili, sicuri, rispettosi delle misure sulla privacy e disponibili senza costi a carico degli utenti, comprese le persone con forme di disabilità. Gli obiettivi principali della modernizzazione del sistema dovranno essere il rispetto delle diversità e delle responsabilità, la semplificazione, l'efficacia e l'efficienza.
Creative Europe Programme (2014 to 2020) (A8-0369/2017 - Silvia Costa) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo l'Orchestra giovanile dell'Unione europea (EUYO) una risorsa unica per l'Europa. Composta da giovani musicisti provenienti da tutti gli Stati membri, essa promuove il dialogo interculturale, il rispetto e la comprensione reciproca, la conoscenza del ricco patrimonio musicale europeo e la mobilità dei giovani talenti europei. Tuttavia, a causa delle difficoltà economiche, dovute alla mancanza di finanziamenti, che l'hanno colpita, l'EUYO ha più volte rischiato di dover cessare la propria attività. Al fine di evitare uno scenario di questo tipo, ritengo opportuna la proposta della Commissione di inserire l'EUYO all'interno del Programma Europa Creativa, permettendole di ricevere sovvenzioni che ne assicurino un adeguato finanziamento. Gli obiettivi e le attività dell'EUYO vanno oltre gli interessi di uno o di alcuni Stati membri e dimostrano chiaramente il valore aggiunto dell'Unione europea. Dunque, è nostro dovere trovare una soluzione duratura per assicurare un futuro prospero a questa eccellenza europea.
Common Consolidated Corporate Tax Base (A8-0051/2018 - Alain Lamassoure) IT
Ho votato a favore di tale proposta poiché ritengo che, in un mondo globalizzato e digitalizzato, l'Unione europea debba affrontare con successo la sfida di garantire che i redditi da attività economiche siano tassati nel luogo in cui viene creato il valore, prevenendo le distorsioni del mercato e lottando contro l'elusione e l'evasione fiscale. In particolare, sarà necessario riformare i sistemi di imposta sul reddito delle imprese esistenti poiché essi riflettono le realtà economiche del secolo scorso, nelle quali le imprese presentavano un chiaro legame con un mercato locale. Oggi, le grandi società multinazionali, a differenza delle PMI, dispongono generalmente delle risorse per trasferire la loro attività in paesi a basso tasso di imposizione oppure operano nell'UE senza possedere una sede fisica. Risulta fondamentale applicare tale misura indistintamente a tutte le imprese europee, assicurando l'uguaglianza di trattamento tra le PMI e le multinazionali. Pertanto, è necessario introdurre il principio di un'aliquota minima comune al fine di evitare che gli Stati membri si facciano concorrenza riguardo all'aliquota d'imposta sulle società per attirare multinazionali sul proprio territorio.
Common Corporate Tax Base (A8-0050/2018 - Paul Tang) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo sia tempo di assicurare che le tasse vengano pagate laddove i profitti vengono generati. Il rilancio del progetto relativo all'introduzione di una base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle società (CCCTB) rafforzerà il mercato interno rendendo più semplice e meno costoso per le imprese operare a livello transfrontaliero nell'UE, oltre a contrastare le pratiche di pianificazione fiscale aggressiva delle imprese e ad aumentare la trasparenza dell'imposta sulle società nell'UE. La CCCTB introduce un elemento di consolidamento che permetterebbe alle imprese di compensare le perdite riportate in uno Stato membro con i profitti ottenuti in un altro Stato membro, consentendo che gli utili imponibili siano divisi tra gli Stati membri in cui opera l'impresa. La misura in oggetto dovrà essere vincolante per tutte le società, passando da una soglia iniziale della base imponibile di 750 milioni di euro a 0 nell'arco di 7 anni. Inoltre, una parte del gettito della CCCTB dovrebbe essere destinata al budget dell'Unione in qualità di nuova risorsa propria volta a finanziare le nuove priorità identificate, per restituire ai cittadini l'immagine di un'Unione ambiziosa e capace di guardare al futuro.
Guidelines on the framework of future EU-UK relations (B8-0134/2018, B8-0135/2018) IT
Le relazioni future tra l'Unione europea e il Regno Unito, dovranno fondarsi su due capisaldi contenuti negli accordi preliminari di recesso: la tutela dei diritti dei 4,5 milioni di cittadini europei residenti sul suolo britannico ed il rifiuto di una frontiera rigida (hard border) tra Regno Unito e Irlanda. Ho votato a favore della risoluzione in oggetto poiché ritengo che l'accordo di recesso dovrà essere accompagnato da una dichiarazione politica sulle future relazioni UE-Regno Unito, che disciplini le relazioni economiche e commerciali tra le due parti contraenti, la cooperazione in materia di politica estera, di sicurezza e di cooperazione allo sviluppo, così come la cooperazione tematica. Nel corso delle negoziazioni, l'Unione dovrà rimanere unita e ferma sulle proprie posizioni che prevedono il rispetto dell'acquis communautaire lungo l'intero periodo di transizione, senza discriminazione alcuna nei confronti dei cittadini europei giunti nel Regno Unito, prima e dopo tale periodo, la difesa dell'integrità del mercato unico e della stabilità finanziaria e il mantenimento e il rispetto dell'Accordo del Venerdì Santo, relativo al confine tra Regno Unito e Irlanda.
Rail transport statistics (A8-0038/2018 - Karima Delli) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento della Commissione relativa alle statistiche dei trasporti ferroviari, che prevede un adeguamento tecnico nel quadro di una procedura di rifusione, poiché considero di fondamentale importanza mettere a disposizione dei responsabili politici, come anche dei cittadini europei, informazioni pertinenti sui risultati delle politiche dell'Unione in materia di trasporto e degli investimenti effettuati a tal fine. La Commissione si è impegnata, in particolare, a fornire un'analisi delle tratte ferroviarie che sono state smantellate o di quelle in cui le operazioni di trasporto merci o passeggeri sono cessate, tenendo conto dell'infrastruttura e degli aspetti socioeconomici, nonché delle situazioni operative. Per i progetti relativi alla rete TEN-T, la Commissione si è impegnata a fornire un'analisi più particolareggiata. All'interno della sua proposta, la Commissione propone di sopprimere l'articolo 4, paragrafo 5. Infatti, al momento della revisione del regolamento, nel 2016, i colegislatori non hanno accordato alla Commissione il potere di modificare gli allegati del regolamento. L'articolo 4, paragrafo 5, risulta quindi obsoleto.
Measures for the control of Newcastle disease (A8-0026/2018 - Adina-Ioana Vălean) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo che la Commissione debba designare, entro la fine di aprile e tramite una procedura semplificata, una nuova sede per il Laboratorio di riferimento europeo (EURL) per la lotta alla malattia di Newcastle. Dal momento che la sede attuale si trova nel Regno Unito, sarà necessario individuare, in vista della Brexit, una nuova sede in uno degli altri 27 Stati membri. Una semplificazione della procedura di disegnazione è urgentemente richiesta, al fine di permettere all'EURL di funzionare a pieno regime sin dall'uscita del Regno Unito dall'Unione.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2017/008 DE/Goodyear (A8-0061/2018 - Ingeborg Gräßle) IT
Gli effetti negativi della globalizzazione e dell'apertura dei mercati sono ancora oggi una delle questioni principali a cui l'Unione europea è chiamata a rispondere. Ogni anno si registrano casi di lavoratori in esubero e di licenziamenti dovuti alla chiusura o alla delocalizzazione delle imprese. Per queste ragioni ho votato a favore della mobilitazione del Fondo Europeo di Adeguamento alla Globalizzazione a sostegno dei lavoratori in esubero nella regione tedesca Regierungsbezirk Karlsruhe (DE12). La decisione riguarda il reinserimento nel mercato del lavoro dei 646 lavoratori collocati in esubero dall'impresa Goodyear Dunlop Tires Germany GmbH operante nel settore economico classificato alla divisione 22 della NACE Revisione 2 (fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche). L'importo destinato a favore della Germania è pari a un totale di 2 165 231 EUR. Si tratta dell'ennesimo segnale di un'Europa attenta ai lavoratori e cosciente degli effetti collaterali prodotti dalla globalizzazione.
The next MFF: Preparing the Parliament’s position on the MFF post-2020 (A8-0048/2018 - Jan Olbrycht, Isabelle Thomas) IT
Ho votato a favore della risoluzione poiché la ritengo una proposta ambiziosa in grado di dare un segnale nuovo e diverso dell'Europa, tramite nuove politiche che ridisegnano il futuro dell'Unione europea. Essa dovrà continuare ad essere un valore aggiunto per i cittadini e le imprese su temi fondamentali come la ricerca, lo sviluppo, la crescita, i giovani, l'ambiente, l'energia e l'agricoltura. Per tali ragioni, saranno necessarie risorse aggiuntive sufficienti e ambiziose per finanziare queste politiche. Le risorse aggiuntive non dovranno pervenire da un aumento della tassazione ai cittadini e alle PMI, ma da una ridefinizione delle risorse proprie dell'UE per creare un'Europa più equa e più giusta.La risoluzione comprende obiettivi ambiziosi come l'aumento del budget dell'UE all'1,3% del RNL, l'inserimento di nuove priorità finanziate da risorse aggiuntive, l'allineamento del QFP con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, la creazione di un pilastro europeo dei diritti sociali, un maggiore focus sui giovani e l'assegnazione di maggiori risorse all'azione per il clima.Tramite questa proposta, il Parlamento europeo ribadisce la volontà di approvare il QFP entro la fine dell'attuale legislatura, per restituire ai cittadini l'immagine di un'Unione ambiziosa e capace di guardare al futuro.
European Semester for economic policy coordination: Annual Growth Survey 2018 (A8-0047/2018 - Hugues Bayet) IT
A dieci anni dalla profonda crisi economica che ha colpito la zona euro, si inizia ad osservare un timido miglioramento dei risultati economici e una ripresa della crescita. Tuttavia, le disuguaglianze all'interno degli Stati membri continuano ad aumentare e la convergenza tra i paesi della zona euro è ancora un obiettivo lontano dal suo raggiungimento.Ho votato a favore della risoluzione poiché ritengo che il semestre europeo sia l'occasione per attuare una politica economica che garantisca crescita, investimenti e piena occupazione e per contribuire all'attuazione degli obiettivi che l'Unione europea si è posta nell'ambito del pilastro dei diritti sociali. A tal fine, l'Unione deve adottare un approccio integrato a livello della zona euro, basato sulla convergenza, sull'aumento degli investimenti pubblici, sull'aumento dei salari in determinate aree, sull'armonizzazione dei sistemi fiscali, sulla lotta alle disuguaglianze e sul rafforzamento della sostenibilità ambientale. Senza un cambio di rotta della politica di bilancio della zona euro, la speranza di una crescita sostenibile con posti di lavoro di qualità rimarrà vana. Per tali ragioni, è necessario attuare al più presto una riforma del patto di stabilità e crescita, creare una capacità di bilancio della zona euro e avviare un piano ambizioso di investimenti pubblici.
Implementation of the Protocol on the financial consequences of the expiry of the ECSC Treaty and on the Research Fund for Coal and Steel (A8-0034/2018 - Jean Arthuis) IT
Ho votato a favore di questa proposta poiché la ricerca nel settore del carbone e dell'acciaio è fondamentale per riorientare le politiche relative alle materie prime e alle fonti di energia verso la decarbonizzazione. Tuttavia, la dotazione assegnata nel 2018 al fondo di ricerca carbone e acciaio (FRCA), istituito in seguito alla scadenza del trattato CECA per finanziare attività di ricerca in tali settori, ammonta a 27 milioni di euro, il che corrisponde ad una riduzione di 19 milioni di euro rispetto al 2017. Dunque, è necessario autorizzare l'utilizzo dei disimpegni effettuati a titolo del FRCA a partire dal 2003 per permettere di generare potenziali guadagni pari a 40,3 milioni di euro. Tale misura consentirebbe di integrare la dotazione del FRCA per il 2018, elevandola a 40 milioni di euro, e di utilizzare gli stanziamenti rimanenti per la dotazione del 2019. Visti i soddisfacenti risultati conseguiti dai progetti cofinanziati dal FRCA riguardo all'innovazione, al mantenimento dei posti di lavoro nelle aree geografiche in difficoltà e alla riduzione delle emissioni di CO2 e di altri agenti inquinanti generati da questi settori industriali, è fortemente auspicabile che il sostegno continui.
EU-New Zealand agreement on cooperation and mutual administrative assistance in customs matters (A8-0029/2018 - Daniel Caspary) IT
La Nuova Zelanda è un partner molto importante per l'Unione europea. Nell'ottobre 2017 il Parlamento europeo ha approvato le raccomandazioni sul mandato a negoziare un accordo di libero scambio (ALS) moderno, approfondito, ambizioso, equilibrato, equo e completo. Pur non essendo direttamente collegato a futuri negoziati relativi all'ALS, l'accordo di cooperazione e reciproca assistenza amministrativa in materia doganale, firmato il 3 luglio 2017, ha l'obiettivo generale di sviluppare e intensificare la cooperazione e l'assistenza amministrativa reciproca in ambito doganale con la Nuova Zelanda. In particolare, stabilisce la base giuridica di un quadro di cooperazione inteso a garantire la sicurezza della catena di approvvigionamento e ad agevolare gli scambi commerciali legittimi, nonché a consentire lo scambio di informazioni al fine di assicurare la corretta applicazione della normativa doganale e prevenire, accertare e combattere eventuali violazioni. Per tali ragioni ho votato a favore dell'approvazione dell'accordo in questione.
A European strategy on Cooperative Intelligent Transport Systems (A8-0036/2018 - István Ujhelyi) IT
Ho votato a favore della proposta di risoluzione poiché l'Unione europea è chiamata a dare risposte efficaci e valide a lungo termine alla rivoluzione industriale e digitale, soddisfacendo allo stesso tempo i requisiti di sicurezza, di efficacia e di sostenibilità. Il settore dei trasporti, in particolare, è interessato da un profondo cambiamento caratterizzato dallo sviluppo di tecnologie digitali che rendono possibile lo scambio dei dati in tempo reale tra i mezzi di trasporto, diminuendo così il numero degli incidenti, razionalizzando il sistema di trasporto e riducendo anche le emissioni inquinanti. I sistemi di trasporto intelligenti cooperativi (C-ITS) rappresentano un progresso radicale e un impegno significativo per quanti partecipano al processo decisionale europeo, in particolare in merito all'armonizzazione della legislazione, finora confusa e con problematiche sempre nuove. Il sistema istituzionale è chiamato a tenere il passo della rivoluzione tecnologica che procede a una velocità molto sostenuta. Al contempo, l'Unione europea ha bisogno di cooperazione parallela anziché di concorrenza isolata. Solo così potrà rispondere alle sfide dello sviluppo globale, poste dagli Stati Uniti e dalla Cina, paesi dove i progressi legati alla tecnologia C-ITS sono già più avanzati. Cogliere questa sfida è un compito reale e urgente.
Cross-border parcel delivery services (A8-0315/2017 - Lucy Anderson) IT
Ho votato a favore della proposta poiché ritengo che il settore delle consegne dei pacchi abbia potenzialità di crescita evidenti. Nonostante ogni anno si registrino circa quattro miliardi di ordini di pacchi online, consegnati in tutta l'Unione europea, il 44% dei consumatori acquista online nel proprio paese e solamente il 15% di essi effettua ordini da un altro paese, soprattutto a causa dei costi relativamente elevati. La proposta di regolamento in questione assicurerà una maggiore trasparenza nei prezzi e nei costi di spedizione, permettendo agli utilizzatori dei servizi di accedere pubblicamente alle differenti tariffe dei fornitori e una supervisione regolamentare più efficace. Tuttavia, debbo esprimere il mio rammarico riguardo alla decisione del PPE di bocciare numerose proposte che avrebbero consentito una maggiore efficienza, una più grande trasparenza nelle tariffe e prezzi più accessibili per le consegne transfrontaliere dei pacchi. Le proposte bocciate dal PPE tutelavano gli interessi dei consumatori e delle piccole imprese, interessi che il gruppo S&D continuerà a difendere.
Initial qualification and periodic training of drivers of certain road vehicles and driving licences (A8-0321/2017 - Peter Lundgren) IT
Ho votato a favore della proposta poiché considero indispensabile rafforzare gli standard relativi alla sicurezza e alla formazione dei conducenti dei veicoli stradali adibiti al trasporto di merci o passeggeri. Gli sviluppi moderni, come la delocalizzazione delle produzioni all'estero o la transizione verso l'economia digitale, generano un aumento del volume di merci da trasportare per le imprese di trasporti, le quali cercano allo stesso tempo di restare competitive grazie alla riduzione dei costi delle loro operazioni. Questa riduzione avviene troppo spesso a detrimento della formazione e delle qualifiche dei conducenti, con un aumento del numero di incidenti che vedono coinvolti i mezzi pesanti sulle strade europee. Per questo motivo, la qualificazione e la formazione periodica dei conducenti, nonché la capacità di verificare tali competenze e di applicare la legislazione che le disciplina sono fondamentali e devono essere aggiornate regolarmente per adattarsi ai rapidi cambiamenti cui è soggetto il settore.
Establishing the European Defence Industrial Development Programme aiming at supporting the competitiveness and innovative capacity of the EU defence industry (A8-0037/2018 - Françoise Grossetête) IT
Ho votato a favore dell'avvio dei negoziati interistituzionali dal momento che considero fondamentale rafforzare sia l'"hard power " che il "soft power " europeo per rispondere alle preoccupazioni dei cittadini in materia di sicurezza di fronte alla crescente instabilità globale aggravata da nuove minacce. Il programma europeo di sviluppo del settore industriale della difesa deve fungere da mezzo per rafforzare l'autonomia dell'Unione europea in materia di difesa, sviluppando il comparto industriale della difesa europeo, che oggi subisce le conseguenze dei drastici tagli alle quote dei bilanci nazionali ad esso destinate e dello scarso coordinamento tra i progetti di sviluppo e acquisizione di capacità militari degli Stati membri che genera inutili duplicazioni e non colma le lacune strategiche dell'UE. Attraverso una migliore cooperazione tra gli Stati membri e tra le imprese, sulla base delle priorità degli Stati membri in materia di capacità, il Programma permetterà di abbattere gli elevatissimi costi economici, operativi e strategici e conferirà all'UE l'autonomia strategica fondamentale per garantirsi una libertà d'azione sulla scena globale.
Gender equality in EU trade agreements (A8-0023/2018 - Eleonora Forenza, Malin Björk) IT
Il commercio non è neutro dal punto di vista del genere e le politiche commerciali hanno effetti specifici in relazione ad esso. Per tale ragione, ho votato a favore della risoluzione sull'uguaglianza di genere negli accordi commerciali dell'UE. La discussione in Commissione e gli emendamenti proposti dal gruppo S&D hanno permesso di includere nel testo alcune priorità: l'inserimento di un capitolo specifico sul genere negli accordi di libero scambio dell'UE; la richiesta di inserire disposizioni vincolanti negli accordi commerciali dell'UE che assicurino il rispetto dei diritti umani, inclusa l'uguaglianza di genere e la protezione dell'ambiente e dei lavoratori, così come la coerenza della politica commerciale dell'UE con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, della riduzione della povertà e dell'uguaglianza di genere; l'integrazione della dimensione di genere in tutte le politiche che hanno legami con il settore del commercio. La politica commerciale deve dunque diventare un vettore in grado di rafforzare l'uguaglianza di genere, obiettivo universale previsto dalla Carta delle Nazioni Unite, dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e dalla convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti della donna.
Lagging regions in the EU (A8-0046/2018 - Michela Giuffrida) IT
Ho votato a favore della risoluzione poiché ritengo che gli squilibri macroeconomici causati dalla crisi rischino di vanificare due decadi di sforzi effettuati attraverso la politica di coesione, in particolare nelle regioni a basso reddito e a bassa crescita dove i livelli preoccupanti di debito pubblico e privato ne impediscono lo sviluppo. Esse sono caratterizzate da bassi livelli in termini di produttività, frequenza scolastica e occupazione, da una costante diminuzione demografica, dalla rigidità del mercato del lavoro e da un ambiente imprenditoriale poco dinamico e innovativo che minaccia il loro potenziale di crescita. La politica di coesione ricopre un ruolo molto importante per la creazione di un ambiente favorevole all'investimento. Tuttavia, risulta necessario adottare strategie, programmi ed azioni ad hoc per questa categoria di regioni, basati sulle loro specificità e sull'utilizzo delle strategie di specializzazione intelligenti (S3) per accelerare la convergenza. Sarà inoltre necessario rispondere alla situazione attuale attraverso un bilanciamento equilibrato tra interventi strutturali e politiche sociali e industriali per stimolare la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e la creazione di posti di lavoro.
The role of EU regions and cities in implementing the COP 21 Paris Agreement on climate change (A8-0045/2018 - Ángela Vallina) IT
I cambiamenti climatici sono una realtà scientificamente provata, i cui sintomi e conseguenze stanno diventando sempre più percepibili. Stiamo assistendo a un aumento delle temperature, degli incendi boschivi, della siccità, delle alluvioni e delle tempeste, nonché a una perdita di biodiversità, a un incremento della concorrenza per le risorse idriche e a una maggiore richiesta energetica. I cambiamenti climatici comportano costi economici elevati e accentuano le differenze sociali all'interno dell'Unione. Le città hanno un'importante responsabilità in materia di riscaldamento globale e dispongono al contempo di un grande potenziale ai fini della risoluzione del problema. Ho votato a favore della risoluzione poiché ritengo che essa presenti numerosi passi in avanti nella lotta ai cambiamenti climatici, sottolineando la necessità di avviare progetti edilizi sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico, di istituire un sistema di trasporti pubblici ecologico, di dare priorità alle conseguenze socio-economiche della transizione verso un'economia verde e di aumentare la dotazione finanziaria assegnata all'azione per il clima all'interno del QFP. Tuttavia, è oggi necessario uno sforzo supplementare per promuovere una visione ancor più ambiziosa, che preveda che gli obiettivi sottoscritti siano considerati vincolanti per gli Stati membri e le autorità regionali e locali.
Current human rights situation in Turkey (B8-0079/2018, RC-B8-0082/2018, B8-0082/2018, B8-0084/2018, B8-0091/2018, B8-0092/2018, B8-0095/2018, B8-0097/2018, B8-0103/2018) IT
Era il 15 luglio 2016 quando la Turchia fu mossa da un tentativo di colpo di stato e, quasi un anno e mezzo e dopo, il Parlamento turco ha prorogato lo stato di emergenza nello Stato per altri tre mesi solo per mettere a tacere il dissenso, travalicando quelli che sono i limiti di uno stato di diritto e sfruttando un legittimo diritto volto a contrastare le minacce alla sicurezza nazionale. Ad oggi però abbiamo una lista di nomi, di giornalisti, di attivisti della società civile, le cui libertà son state private in quanto detenuti solo per aver manifestato il dissenso o aver raccontato la realtà dei fatti in questo territorio. La chiusura di 160 organi d'informazione tramite un decreto del governo a titolo dello stato di emergenza deve essere un campanello di allarme e dobbiamo fermamente condannare in questo emiciclo le pressioni politiche esercitate sui giornalisti, il controllo delle piattaforme dei social media e la chiusura di account di social media ad opera delle autorità turche e la detenzione dei cittadini senza accuse formali e in mancanza di prove, compresi cittadini UE.
Protection and non-discrimination with regard to minorities in the EU Member States (B8-0064/2018) IT
Ho votato a favore della risoluzione relativa alla protezione e alla non discriminazione delle minoranze negli Stati membri dell'Unione europea perché ritengo che azioni come queste possano rappresentare l'emblema della nostra Unione: unita nelle diversità. E in Europa di diversità ne abbiamo parecchie e con una serie di petizioni si sollevano preoccupazione in merito a diverse pratiche discriminatorie che questi gruppi minoritari subiscono. I diritti delle minoranze autoctone, ad esempio, devono essere prerogativa essenziale, criterio madre del supporto ai valori europei così come li conosciamo oggi. Le minoranze nazionali e la loro protezione, difatti, formano parte integrante dello Stato di diritto. Come copresidente dell'intergruppo LGBTI non posso che rimarcare come vi sia ancora in Europa discriminazione contro la comunità LGBTQI. Dunque, si incoraggia, anche attraverso questa risoluzione, la Commissione a intraprendere azioni più risolute per combattere la discriminazione delle persone LGBTI e l'omofobia, comprese misure legislative concrete, specie per quanto concerne i diritti transfrontalieri delle persone LGBTI e delle loro famiglie.
Zero tolerance for female genital mutilation (B8-0068/2018) IT
Sono 200 milioni le donne e le bambine che hanno visto violare la propria integrità fisica, psichica e sessuale attraverso la mutilazione genitale. Non è una questione geograficamente lontana da noi perché in Europa le donne e le bambine che hanno subìto questa violenza non si contano su una mano: sono 500.000.Ritengo difatti che la mutilazione genitale femminile sia la peggiore e la più brutale forma di violenza di genere conosciuta. I nostri sforzi e le nostre battaglie devono essere orientati per migliorare la qualità dei servizi nonché la formazione del personale medico, rafforzare il personale dell'istruzione per prevenire queste azioni disumane.La nostra politica di cooperazione e la nostra azione estera deve ribadire questa posizione, portando in alto la voce indignata di questo emiciclo.Sono necessarie altre azioni per la tutela di queste donne e queste bambine, come l'accoglimento delle richieste di asilo per evitare che possano ricadere in un vortice di efferata violenza e schiavismo.
EU-Brazil Agreement for scientific and technological cooperation (A8-0004/2018 - Angelo Ciocca) IT
. – Il Brasile è un importante partner nel campo della ricerca, essendo all'avanguardia nel campo dell'agricoltura e nella cura di malattie tropicali e infettive. È anche leader mondiale nei settori dell'informazione e tecnologie di comunicazione, nanotecnologie ed energia, in particolare biocarburanti. Questa cooperazione tra UE e Brasile ha portato a risultati concreti come lo sviluppo di nuovi farmaci per le malattie tropicali e sviluppo di un nuovo processo di pretrattamento della biomassa per il bioetanolo avanzato. Questo accordo ha prodotto risultati concreti e ha anche fatto rafforzare la politica scientifica e tecnologica del Brasile, l'infrastruttura di ricerca e sviluppo e la qualità delle sue risorse umane.
Geo-blocking and other forms of discrimination based on customers' nationality, place of residence or place of establishment (A8-0172/2017 - Róża Gräfin von Thun und Hohenstein) IT
Ho votato a favore di questa regolamentazione relativa ai blocchi geografici e ad altre forme di discriminazioni dei clienti basate sulla nazionalità, il luogo di residenza o il luogo di stabilimento perché ritengo che la situazione attuale fosse del tutto contraria al mercato unico e ai principi della nostra Unione. Attraverso la rimozione di questi blocchi geografici - difatti - si aiuta il commercio transfrontaliero e le popolazioni dell'Est Europa, come la Bulgaria, potranno beneficiare di prezzi di bassi che mai han potuto ottenere poiché discriminati per la loro nazionalità. Si tratta oggi dunque di realizzare concretamente - ancora una volta - l'uguaglianza e i principi di mercato che si basano sulla nostra Unione. Inoltre è da plaudere l'attenzione sul non aumento dei costi alle piccole medie imprese che sono il motore dell'Unione europea e alla creazione di un sistema virtuoso di mercato senza differenze.
Cost-effective emission reductions and low-carbon investments (A8-0003/2017 - Julie Girling) IT
Il cambiamento climatico è uno dei seri problemi che colpisce il nostro pianeta e una delle azioni più concrete che possiamo svolgere è la riduzione delle emissioni. La Commissione europea il 15 luglio 2015 aveva annunciato questa quarta proposta sulle emissioni e ci auguriamo enormemente che si riesca a raggiungere - entro il 2030 - il -40% delle emissioni attuali. È doveroso anche sostenere l'innovazione industriale e dunque l'innovazione che questa ne comporta anche, e soprattutto, nella produzione. Appoggio dunque la presente risoluzione.
Accelerating clean energy innovation (A8-0005/2018 - Jerzy Buzek) IT
Ho votato a favore della relazione in materia di innovazione energia politiche nuove regole sicurezza e approvvigionamento 2020 aspetto preoccupante percentuale alta povertà energetica. L'innovazione dovrebbe contribuire a una transizione equa verso una società decarbonizzata. L'UE dovrebbe promuovere l'innovazione che ci aiuta a raggiungere gli obiettivi posti per fronteggiare il cambiamento climatico concentrandoci in particolare nelle energie rinnovabili e nell'efficienza energetica. Occorre inoltre prestare maggiore attenzione alla promozione di innovazioni per combattere la povertà energetica e creare un sistema di assistenza alle regioni che hanno un impatto sociale a seguito dell'eliminazione progressiva del carbone e della lignite.
EU-New Zealand Partnership Agreement on Relations and Cooperation (Resolution) (A8-0333/2017 - Charles Tannock) IT
Ho votato a favore della presente raccomandazione concernente il progetto di decisione del Consiglio sull'accordo di partenariato sulle relazioni tra UE e Nuova Zelanda poiché, come Stato, rappresenta un grande amico e alleato nella diffusione dei medesimi valori di pace e di dialogo. In questa era del tutto instabile, dove le relazioni tra Stati si muovono a colpi di odio, l'Unione europea si muove in controtendenza, mostrando apertamente la volontà di perseguire verso uno scopo: costruire le alleanze con i vicini Stati per un'Europa sicura, forte e coraggiosa. Un'Europa che per la sua forza motrice viene identificata, all'esterno, come fonte di dialogo tra non solo culture, ma anche lingue e storie differenti.
The EU-Africa Strategy: a boost for development (A8-0334/2017 - Maurice Ponga) IT
Ho votato a favore di questa risoluzione perché ritengo che l'Unione europea dovrebbe essere sempre in prima linea per aiutare il continente africano non solo a stabilizzarsi, ma anche per attrarre maggiore investimento attraverso gli strumenti possibili della diplomazia economica o un maggiore, e costante, investimento verso un'istruzione di qualità che possa portare ad avere maggiore consapevolezza dei propri diritti e doveri e dunque, parallelamente, ad avere una capace struttura amministrativa. È necessario che si ribadisca con fermezza l'assoluta necessità di veder realizzati i diritti civili e politici delle donne e che vengano creati posti di lavoro per tutti quei giovani africani che, da soli, potranno costruirsi un futuro e una famiglia. Questi due elementi, per quanto a noi possano sembrarci banali e a volte persino stucchevoli, sono di estrema importanza per il tessuto socio-culturale africano. La costruzione di un migliore futuro per l'Africa non deve essere di certo la risposta più facile ai recenti e preoccupanti fenomeni di razzismo e xenofobia ai quali assistiamo sconvolti. La costruzione di questo migliore futuro deve riuscire a essere, per tutti noi, Africa ed Europa, una possibilità di crescita comune attraverso gli stessi valori che rendono le nostre famiglie unite nelle diversità.
Combating inequalities as a lever to boost job creation and growth (A8-0340/2017 - Javi López) IT
La Commissione europea ha già riconosciuto come le acclamate politiche di austerità non abbiano diminuito le diseguaglianze, ma anzi aumentato povertà e disoccupazione negli Stati membri. Le disuguaglianze non sono inevitabili o irreversibili ma necessitano, comunque, di una adeguata risposta attraverso precise azioni politiche poiché indeboliscono la crescita collettiva e compromettono l'efficienza economica. Tenendo presente che il numero di persone a rischio di povertà è aumentato di sette milioni in Europa a causa della crisi, è sempre più necessaria un'azione decisiva e un dettagliato coordinamento politico per ridurre le disparità e promuovere le pari opportunità. È essenziale che nessun lavoratore venga privato dei diritti sociali e del lavoro. Questi due elementi, difatti, consentono alle persone di vivere dignitosamente. Un cambiamento decisivo e una trasformazione nella volontà politica sono urgenti, come è urgente prendersi cura dei lavoratori, dei figli, della gioventù, degli anziani, dei più vulnerabili cittadini europei. Dignità e salari di sussistenza per i lavoratori, istruzione di qualità e futuro per i giovani, parità di trattamento per donne e uomini, protezione per i bambini, cure di qualità e pensionamento dignitoso per gli anziani devono essere le priorità per cui oggi ci battiamo.
Action Plan for nature, people and the economy (B8-0589/2017) IT
Ho votato a favore della presenta proposta di risoluzione riguardante un regolamento su un piano di azione per la natura, i cittadini e l'economia perché ritengo necessario che l'Europa si interessi dell'ambiente e della tutela delle specie animali e dell'ecosistema che ci circonda quotidianamente. Le direttive sulla tutela della natura svolgono un ruolo importante nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal piano strategico per la biodiversità 2011-2020 della convenzione sulla diversità biologia e dall'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Il cambiamento climatico è reale, non è una finzione dettata da non si sa chi, come sono reali le minacce relative alle condizioni naturali per quanto riguarda gli ecosistemi. Gli obiettivi della strategia UE sulla biodiversità 2010 non sono stati raggiunti ed oggi, in Europa, quasi un quarto delle specie selvatiche rischia l'estinzione. Pertanto mi auguro che vi sia un maggior controllo in questo settore e che non solo vengano protette quelle specie animali a rischio, ma anche l'ambiente stesso ormai colpito dai recenti cambiamenti sotto gli occhi di tutti.
The situation of the rule of law and democracy in Poland (B8-0594/2017, B8-0595/2017) IT
L'abbiamo detto più e più volte in questo emiciclo: l'Unione europea si fonda sui valori della dignità umana, dei diritti delle minoranze, sul dialogo, sulla non discriminazione, la solidarietà e la parità di genere. Dal 2015 vi sono stati una serie di sviluppi in Polonia che hanno fatto emergere una serie di preoccupazioni riguardo ad una serie di norme che vanno ad intaccare l'indipendenza del potere giudiziario. La Commissione ha inviato alla Polonia una raccomandazione ma la risposta da parte del governo Polacco è stata silenziosa. Le battaglie che oggi noi combattiamo convintamente in Europa, senza alcune diversità di colore politico, sono improntate verso una uguaglianza sociale, morale e giuridica dei due generi. La diversità di età pensionabile tra uomini e donne e i vaghi criteri rispetto al prolungamento della carriera personale sono campanelli d'allarme che non possiamo tacere in questa sede. Esprimo dunque il mio voto favorevole alla presente risoluzione, sperando che questo dibattito porti alla luce una soluzione, preferibilmente che distingua i poteri, politico e giudiziario, in modo netto.
Saving lives: boosting car safety in the EU (A8-0330/2017 - Dieter-Lebrecht Koch) IT
Ho votato a favore di questa relazione perché ritengo che 25 500 persone che perdono la vita sulle strade europee siano eccessive. A questo triste numero devono aggiungersi le persone ferite dagli incidenti che avvengono ogni anno. Il 92% di questi incidenti, in realtà, è dovuto per errori umani o a all'interazione tra questi e l'infrastruttura. Un quarto degli incidenti, inoltre, avviene per l'abuso del consumo di alcol e questi gravi gesti mettono a repentaglio le vite di innocenti. Una delle ulteriori cause che possono portare agli incidenti stradali è la mancanza di adeguati sistemi di segnalazione o una infrastruttura stradale debole e inefficace. È per questo motivo necessario che vi sia una legislazione efficiente ed intelligente in materia soprattutto delle nuove tecnologie automobilistiche e dei ciclomotori, che riesca ed eludere questi pericoli e a salvare vite umane. Sarebbe importante altresì che si costituisse una banca dati affinché, attraverso dei dati reali ed empirici, si potessero strutturare al meglio le misure di sicurezza con un innalzamento degli standard per tutti e, per lo più, per la sicurezza dei nostri cittadini.
Recognition of professional qualifications in inland navigation (A8-0338/2016 - Gesine Meissner) IT
Ho votato a favore della presente risoluzione perché, come in molti altri campi, credo che in quello della navigazione debbano esserci una serie di standard , relativi al riconoscimento delle qualifiche professionali, per l'intero equipaggio del settore della navigazione: dai giovani apprendisti ai conduttori di navi, riuscendo così a stabilire un comune ed efficiente sistema di certificati che porterà ad elevare allo stesso piano gli standard di formazione ed istruzione della materia. È spiacevole ammettere che ultimamente la manodopera qualificata è andata scemando. Questa serie di impostazioni, magari rigide, che porteranno a una migliore qualificazione della professione, potranno risultare uno strumento per attrarre la popolazione su questo lavoro che, ad oggi, risulta sempre meno stimata. Allo stesso tempo, viene anche apprezzato il mezzo di trasporto della navigazione interna come mezzo economico e rispettoso per l'ambiente e mezzo atto al raggiungimento di determinati obiettivi dell'Unione per una connettività continua, per il superamento delle sfide nell'era digitale e per una maggiore professionalità dei soggetti che intendono intraprendere questa carriera.
Cooperation between national authorities responsible for the enforcement of consumer protection laws (A8-0077/2017 - Olga Sehnalová) IT
Ho votato a favore perché la veloce crescita del commercio elettronico e le diffuse violazioni a cui oggi assistiamo contro i diritti dei consumatori dell'Unione europea richiedono strumenti efficaci ed efficienti per la cooperazione tra i legislatori della materia. Le norme e gli strumenti che forniamo devono essere chiari e adatti all'era di trasformazione digitale viste le nuove modalità facili ed immediate alle quali i nostri cittadini ricorrono per l'acquisto. Queste nuove modalità, infatti, devono essere sicure, anche a livello transfrontaliero. La riforma del regolamento CPC è in questo preciso momento storico fondamentale per responsabilizzare i consumatori ed anche per fornire alle autorità nazionali una serie di precisi poteri legislativi per imporre multe e sanzioni ai commercianti che hanno leso un consumatore. Attraverso una maggiore tutela dei consumatori, difatti, stringeremo un accordo con tutti i cittadini europei per rispettare i loro diritti e creare un virtuoso mercato economico, digitale e non, senza pericoli e barriere.
Deployment of cohesion policy instruments by regions to address demographic change (A8-0329/2017 - Iratxe García Pérez) IT
Ho votato a favore perché, ad oggi, il cambiamento demografico è una delle principali sfide che le regioni europee devono, e dovranno, affrontare. Nel periodo 2008-2030, difatti, risulta che una regione europea su tre subisca un declino della popolazione. Le sfide da affrontare sono molteplici: la bassa densità, un invecchiamento sempre maggiore della popolazione, i crolli dei tassi di natalità, la perdita della popolazione, l'occupazione. Sfide importanti alle quali dobbiamo saper rispondere attraverso una maggiore e più responsabile fornitura di servizi, una pianificazione estesa delle aree rurali ed urbane che sia pronta a far fronte alle nuove esigenze della popolazione. L'insieme di queste risposte, però, non può replicare positivamente se, dapprima, non si è fatto uno sforzo collettivo per migliorare le politiche di coesione e un miglior coordinamento delle forze dell'Unione per far fronte a questi rischi.
Combating sexual harassment and abuse in the EU (RC-B8-0576/2017, B8-0576/2017, B8-0577/2017, B8-0578/2017, B8-0579/2017, B8-0580/2017, B8-0581/2017, B8-0582/2017) IT
Il dibattito di questi giorni sulla violenza sessuale sulle donne non ha escluso la bolla europea, un mondo che purtroppo non si è dimostrato immune da certi comportamenti del tutto lesivi della dignità della donna, aspetto di cui dovremmo tener conto nel nome dei valori europei di cui siamo portavoce in quanto Parlamentari. Questa discussione, però, risulta più ampia perché ciò che emerge è un dibattito del tutto squilibrato, dove la donna risulta del tutto priva degli strumenti di difesa e risulta vittima due volte. Atti di questo tipo non possono esser taciuti e non meritano il silenzio: il Parlamento europeo deve prendere una posizione, una posizione di potere, pronta a ribadire che non c'è spazio per chi non ha rispetto del genere femminile. Dobbiamo – oggi più che mai – dover dare un giudizio non solo politico, ma anche civile. Per questo motivo voterò a favore della risoluzione senza inutili polemiche: la violenza sulle donne non può – e non deve – essere messa all'oscuro dei conservatorismi ciechi.
Protection of workers from the risks related to exposure to carcinogens or mutagens (A8-0064/2017 - Marita Ulvskog) IT
Ho votato a favore della presente perché, a distanza di dieci anni dall'ultimo miglioramento normativo, si è finalmente fatto un passo avanti non solo nella battaglia contro il cancro, ma soprattutto a tutela della salute dei lavoratori europei. I dati che emergono sono poco rassicuranti: il cancro, difatti, sarebbe la seconda causa di morte sul lavoro. Era necessario che a distanza di dieci anni valutassimo tutti gli interessi in gioco a causa delle molteplici sostanze nocive a cui i lavoratori europei sono esposti. Quando si parla di interessi – però – la salute dei cittadini prevale su tutto e come Deputati al Parlamento europeo siamo tenuti a tutelarla sopra ogni cosa. Il lavoro svolto dalla collega mette al centro proprio la tutela dei lavoratori e della loro salute e, dunque, ritengo possa essere un primo passo per una migliore e concreta azione sul tema della lotta contro il cancro. Il lavoro deve far rima con sicurezza prima di tutto.
Fundamental rights aspects in Roma integration in the EU: fighting anti-Gypsyism (A8-0294/2017 - Soraya Post) IT
Voto a favore della presente risoluzione perché l'antiziganismo, ancora oggi nonostante le terribili pagine che la storia ci ha lasciato, è una realtà concreta e porta con sé numerosi effetti negativi nella vita quotidiana della comunità rom. L'antiziganismo è una specifica forma di razzismo, una ideologia basata fortemente sulla superiorità razziale che avviene nei differenti ambienti della vita quotidiana: nell'ambiente lavorativo e in quello istituzionale. È preoccupante il numero di rom apolidi in Europa, con la conseguente completa negazione della parità di trattamento e ai servizi sociali, di istruzione e di assistenza sanitaria, un aspetto che li spinge ai margini estremi della società, all'assistenza sanitaria, al lavoro. Sono sempre più necessarie, dunque, una serie di azioni per contrastare questo fenomeno, partendo proprio dal valore tipico europeo: la diversità. La diversità oggi è un valore che non solo arricchisce il nostro continente, ma anche le nostre menti, abbattendo una serie di barriere culturali - e talvolta storiche - le cui radici sono il pregiudizio e l'odio.
EU-Morocco Euro-Mediterranean Aviation Agreement (A8-0303/2017 - Dominique Riquet) IT
Ho votato a favore di questa raccomandazione concernente il progetto di decisione del consiglio riguardante l'accordo euro mediterraneo nel settore del trasporto aereo poiché favorisce l'apertura dei mercati in primis e, successivamente, fa sì che si assista ad una convergenza delle normative riguardanti il trasporto aereo, specie in materia di sicurezza o in materia di concorrenza e, anche, nella gestione del traffico aereo e la protezione dei consumatori. Sarà difatti solo grazie all'adozione dei medesimi standard che le condizioni di concorrenza saranno sufficientemente eque e leali. Questo accordo, inoltre, essendo primo nel suo genere potrà tessere una serie di relazioni con paesi terzi per la creazione di una efficiente rete in materia di traporto aereo e di protezione dei consumatori.
Control of spending and monitoring of EU Youth Guarantee schemes cost-effectiveness (A8-0296/2017 - Derek Vaughan) IT
Ho votato a favore perché i programmi di garanzia giovani sono nati come strumento di sostegno ai giovani dai 18 ai 25 anni che vivono in regioni il cui tasso di disoccupazione supera il 25%. Con questi programmi non si può certamente negare un lieve miglioramento verso l'occupazione giovanile, ma persistono numerose criticità rispetto all'utilizzo dei fondi e alla comunque alta percentuale dei giovani disoccupati. L'UE ha fatto molto, ma considerando questo lento decollo son convinto che si possa fare di più. Condivido, infatti, la richiesta di elevare l'età di accesso a 29 anni poiché i tempi, al passo con la nostra economia, stanno cambiando ed è doverosa la tutela dei giovani nel cammino di un percorso formativo o lavorativo di ogni genere. È necessario, infine, un miglior controllo della spesa e una efficace condivisione delle pratiche migliori a livello nazionale perché il lavoro, e concludo, non è solo un mezzo per accumulare reddito e sostenersi: il lavoro è identità. Un Paese in cui i giovani non trovano impiego è un Paese senza speranze e futuro.
Information exchange on, and an early warning system and risk assessment procedure for, new psychoactive substances (A8-0359/2016 - Michał Boni) IT
Ho votato a favore della presente poiché il mercato degli stupefacenti, purtroppo, evolve in maniera sempre più rapida e talvolta riesce ad eludere norme nazionali e transnazionali nel commercio di sostanze altamente rischiose per la salute dei cittadini europei. Ogni anno, difatti, si contano 800 nuove sostanze stupefacenti create e vendute in Europa, sostanze altamente rischiose per la salute dei cittadini europei. Sono sempre più necessarie norme di diritto penale che puniscano i fornitori e i produttori di queste sostanze, spesso fortemente legati al mondo del crimine organizzato. Le azioni di contrasto che siamo chiamati ad adottare come Unione europea devono avvenire in ogni fase del commercio di queste sostanze: dalla produzione alla vendita, in qualsiasi sua forma e materia, compresa quella nel mondo virtuale, nuova modalità estremamente dannosa in quanto raggiunge anche le fasce d'età fortemente deboli. Questa proposta, inoltre, rispecchia pienamente l'accordo raggiunto nell'ambito dei negoziati ed è giusto che entri in vigore il prima possibile per riuscire a dare una risposta non solo contraria ai crimini di traffico di stupefacenti, ma, soprattutto, per dimostrare attenzione verso la salute dei cittadini europei.
Mobilisation of the Flexibility Instrument to provide the financing for the European Fund for Sustainable Development (A8-0298/2017 - Jens Geier) IT
Ho votato a favore della presente proposta di decisione perché ritengo che lo strumento di flessibilità, destinato a permettere il finanziamento di spese chiaramente identificate che non potrebbero essere finanziate all'interno dei massimali disponibili in una o più rubriche, possa essere necessario per affrontare e far fronte alle sfide attuali in materia di migrazione, afflusso di rifugiati e in materia di sicurezza. Questi aspetti sono essenziali per il benessere della nostra Unione e dunque, con le nuove sfide che ci troviamo a dover affrontare, è sempre più evidente la necessità di un maggior sostegno a questi fenomeni per finanziare le misure del caso e garantire totale sicurezza ai nostri cittadini.
Reflection paper on the future of EU finances (B8-0565/2017) IT
Ho votato a favore di questa risoluzione perché ritengo che sia necessario, a metà percorso del QFP, introdurre una nuova discussione in merito al futuro delle finanze dell'UE e, contemporaneamente, anche in merito alle azioni che siamo chiamati ad adottare come Unione europea. Il documento di riflessione sul futuro delle finanze dell'Unione presentato dalla Commissione è in buona sostanza positivo, ma non possiamo non deplorare il fatto che quattro dei cinque scenari ipotizzati dalla Commissione implichino un ridimensionamento effettivo delle ambizioni dell'Unione e prevedano la riduzione di alcune politiche che sono le pietre angolari del progetto europeo come la politica agricola comune e la politica di coesione. In questa sede, difatti, che il Parlamento deve ribadire il proprio impegno a favore di una riforma del sistema delle risorse proprie che sia equo, semplice e trasparente, riuscendo così ad essere facilmente comprensibile a tutti i cittadini dell'Unione. Il prossimo QFP, inoltre, dovrebbe riuscire ad essere maggiormente flessibile per far fronte alle nuove priorità politiche e, proprio in virtù di questo principio, la durata dei QFP dovrebbe essere - in un futuro - allineata al ciclo politico del Parlamento e la Commissione dovrebbe riuscire, infine, a garantire una programmazione di lungo periodo.
Legitimate measures to protect whistle-blowers acting in the public interest (A8-0295/2017 - Virginie Rozière) IT
Ho votato a favore della relazione perché ritengo che gli informatori non sono dei criminali, bensì agiscono nel pubblico interesse e necessitano di una protezione; sarebbe importante che la Commissione, alla luce di questa relazione, presentasse una proposta per la creazione di un quadro che garantisca una elevata protezione dei soggetti informatori. Pensare che si possa perdere la vita per la denuncia e la resa pubblica di alcuni comportamenti o situazioni scorrette da parte delle autorità nazionali o verso le date autorità è davvero triste. L'UE in questo senso svolge un ruolo estremamente importante e dovrebbe prestare attenzione e offrire tutela e rispetto agli informatori negli Stati membri che indicano casi di corruzione. In questo momento bisogna evitare vuoti normativi da Stato a Stato ed è per questo che dobbiamo provvedere, e necessitiamo, di una normativa europea in questo senso.
Enhanced cooperation: European Public Prosecutor's Office (A8-0290/2017 - Barbara Matera) IT
Ho votato a favore della presente raccomandazione, perché ritengo che questo sia un passo storico verso una maggiore visione federalista, nel processo di integrazione europea. L'istituzione della Procura europea andrà in questo modo a tutelare gli interessi finanziari dall'Unione e dunque, dei cittadini stessi. Le frodi e la corruzione sono andati a incidere di 500 milioni di euro sul bilancio degli Stati membri. Questa cifra ha avuto un grave impatto nel benessere dei nostri cittadini e nelle politiche sociali. Il recupero di risorse economiche, grazie all'istituzione di una Procura europea che indagherà e perseguirà i reati transfrontalieri a cui spesso assistiamo, recupererà risorse da investire in altri settori per una crescita intelligente della società. Mi auguro che questo possa essere il primo passo per la proficua istituzione della Procura europea indipendente dagli Stati membri, così da permettere criteri di oggettività e trasparenza, e per l'allargamento - in futuro - dei paesi membri restanti e in altri reati, come ad esempio, i crimini ambientali. Nell'attesa mi auguro comunque possa iniziare una attenta cooperazione con gli Stati membri al di fuori della EPPO.
Prison systems and conditions (A8-0251/2017 - Joëlle Bergeron) IT
Nel 2014 quasi mezzo milione di persone, erano detenute nelle carceri europee. Questo dato però, sta scemando, ma l'attenzione rispetto alle condizioni in cui i detenuti vivono non può e non deve diminuire. In molti paesi europei, come ad esempio l'Italia, vi sono grandi preoccupazioni sullo stato delle carceri e sullo status di salute fisica e psicologica dei detenuti: il sovraffollamento e i numeri sull'autolesionismo, sulla violenza e sui suicidi, non possono passare in secondo piano quando si deve ripensare a una nuova politica penitenziaria. Di estrema importanza sono le dinamiche relative al trattamento delle persone con disabilità o anzianità e alle detenute donne, che costituiscono parte integrante, fuori dalle sbarre, di un nucleo famigliare che non deve assolutamente subire influenze negative a causa dell'assenza della madre. Queste tipologie di detenuti devono condurci nella direzione di un carcere che non punisce, bensì riabilita all'interno della società. I sistemi oppressivi sono inefficaci e controproducenti ed è per questo motivo che per la salute psicofisica di personale e detenuti, si devono incentivare gli spazi di interazione umana e sociale, attraverso differenti attività favorendo una minore limitazione della libertà. Per questi motivi voterò a favore della relazione.
Registration of persons sailing on board passenger ships operating to or from ports of the Member States (A8-0168/2017 - Izaskun Bilbao Barandica) IT
Ho votato a favore di questa relazione in quanto son convinto che, andando peraltro nella direzione della Commissione, si possa rendere il trasporto attraverso navi da passeggeri di cittadini europei e non più sicuro. Con queste modifiche possiamo dunque chiarire il quadro legislativo che, precedentemente, risultava confuso e disomogeneo. Un aspetto di notevole importanza è rappresentato dalla tutela dei dati personali. I dati dei passeggeri, come la data di nascita per intero e la nazionalità, una volta raccolti serviranno ad un miglior monitoraggio per agevolare le operazioni di ricerca e salvataggio e per una efficace gestione delle conseguenze di un incidente. Nel momento in cui queste informazioni ai fini della direttiva non saranno più rilevanti, queste saranno distrutte. Con azioni di questo tipo si riuscirà a potenziare e a rafforzare il mercato unico europeo nel settore marittimo.
Objection pursuant to Rule 106: draft Commission implementing decision authorising the placing on the market of products containing, consisting of, or produced from genetically modified soybean FG72 x A5547-127 pursuant to Regulation (EC) No1829/2003 of the European Parliament and of the Council on genetically modified food and feed (B8-0540/2017) IT
Ho votato a favore di questa risoluzione perché ritengo che la salute dei cittadini, della fauna e dell'ambiente europeo debba essere una delle priorità in questo emiciclo. Il regolamento (CE) n.1829/2003 stabilisce che gli organismi geneticamente modificati non devono avere effetti nocivi sulla salute umana, la salute degli animali e dell'ambiente. La soia FG72XA5547-127 denota una intolleranza agli erbicidi come il glisofato che l'OMS ha catalogato come probabilmente cancerogeno per l'uomo, o l'isoxaflatulo che secondo recenti studi potrebbe essere cancerogeno per l'uomo e sicuramente tossico per alcuni organismi acquatici e l'ambiente, A mio avviso il progetto di decisione di esecuzione della Commissione eccede nelle competenze di sua esecuzione e mi unisco all'invito alla Commissione a ritirare il progetto di decisione di esecuzione ed avviare prove dettagliate sui rischi per la salute e per l'ambiente della soia FG72XA5547-127.
Ending child marriage (B8-0535/2017) IT
7 milioni e mezzo è il numero di bambine che al giorno d'oggi son costrette a vivere una vita di soprusi e violenze a causa della contrazione del matrimonio in età infantile. Il matrimonio minorile si configura come una violazione dei diritti dei minori i quali vengono privati della loro infanzia e della loro innocenza. I matrimoni infantili hanno un effetto devastante sulla salute, compresi gravi rischi di complicazioni durante la gravidanza oppure la contrazione di HIV. Le bambine di cui stiamo parlando non hanno la fortuna di disporre autonomamente del proprio corpo e della propria integrità fisica. In questo scenario triste l'istruzione e la consapevolezza della società civile rappresentano la nostra ancora di salvezza. In primis è doveroso che chi condivide i valori europei ratifichi la Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne. La nostra azione esterna europea deve dunque mirare all'incoraggiamento dei Paesi terzi, affinché garantiscano il pieno rispetto dei diritti umani, del diritto all'istruzione e dell'integrità fisica di tutti i minori.
State of play of negotiations with the United Kingdom (B8-0538/2017, B8-0539/2017) IT
Ho votato a favore di questa relazione perché sono convinto che sono stati fatti alcuni passi avanti e le dinamiche che si stanno sviluppando sono leggermente più positive. Nonostante ciò non credo che il progresso ottenuto sia stato del tutto sufficiente per riuscire ad affrontare in modo opportuno e continuativo quella che è una discussione proficua, e l'inizio del negoziato, sul futuro rapporto dell'Unione con il Regno Unito. È doveroso da parte del governo May che vengano rispettati, in quanto ancora parte dell'UE-27, i diritti dei 4,5 milioni di cittadini degli altri Stati membri che stanno contribuendo anch'essi allo sviluppo dell'Isola britannica. Come parlamentari europei siamo chiamati a difendere, e rappresentare, le istanze di tutti i cittadini ed è delle loro volontà che dobbiamo tener conto. L'accordo del Venerdì Santo deve rimanere intatto e valido in tutte le sue parti, così come è necessario che si faccia chiarezza sulle condizioni finanziare e sul rispetto inderogabile delle quattro libertà.
Management, conservation and control measures applicable in the ICCAT Convention area (A8-0173/2017 - Gabriel Mato) IT
Per quanto la risoluzione in oggetto sia rilevante da un punto di vista ambientale, grazie alla salvaguardia di alcune specie marine vulnerabili, o l'obbligo da parte degli Stati membri di applicare criteri trasparenti nella ripartizione equa di tonno rosso e pesce spada tenendo conto della pesca tradizionale, troppe volte sottovalutata, non posso che constatare che le convenzioni ICCAT in oggetto risultino particolarmente datate. Basandoci su questi dati, difatti, non chiariamo il quadro giuridico e si rischia di creare confusione e, anche, un ritardo dei lavori legislativi in materia. Inoltre condivido il disappunto della collega Briano rispetto ai differenti criteri utilizzati dall'UE in sede ICCAT e in sede europea. I criteri utilizzati in quest'ultima, difatti, penalizzano solo l'Italia rischiando di privarla di oltre 500 tonnellate in meno rispetto alla quota legittimamente attesa e designata in sede ICCAT. Per queste motivazioni voterò personalmente contro questa risoluzione.
Women’s economic empowerment in the private and public sectors in the EU (A8-0271/2017 - Anna Hedh) IT
Ho votato a favore di questa relazione in quanto, ad oggi, le donne nel settore pubblico e privato sono ancora sottorappresentate. Per quanto l'Unione europea si confermi un leader mondiale nel campo dei diritti e nell'uguaglianza di genere, vi sono ancora enormi divari salariali e i diritti pensionistici divengono sempre più deboli nel caso del genere femminile. Come ricorda questa relazione, i miglioramenti nell'uguaglianza di genere potrebbero creare fino a 10,5 milioni di nuovi posti di lavoro fino al 2050. La partecipazione e l'emancipazione economica delle donne, difatti, sono aspetti cruciali, sono condizioni necessarie per il consolidamento dei loro - e dei nostri - diritti fondamentali. Gli Stati membri hanno il dovere di proteggere i principi di non discriminazione nei licenziamenti illeciti connessi per lo più alla maternità, favorendo politiche familiari, incentivando azioni concrete per ridurre la diversità di retribuzione tra uomo e donna e azioni culturali e sociali concrete per riuscire a respingere una sempre più emergente visione del lavoro patriarcale, garantendo parità nella vita politica economica nonché una effettiva emancipazione del genere femminile.
Addressing shrinking civil society space in developing countries (A8-0283/2017 - Teresa Jiménez-Becerril Barrio) IT
Ho votato a favore di questa relazione perché ritengo sia preoccupante che in alcuni paesi terzi, partner economici e vicini all'Unione europea, si stia assistendo a una sempre più graduale limitazione degli spazi di agire della società civile. L'Unione europea rappresenta il maggiore donatore a paesi terzi nella costruzione di una forte e continua partecipazione politica e democratica della popolazione che contribuisce, gradualmente, al miglioramento della governance, delle condizioni di vita e della tutela dei diritti umani. Allo stesso tempo è necessario esser consapevoli che la società civile è la popolazione. L'Unione europea nell'ambito dell'educazione e dei diritti umani deve farsi sentire ed essere pronta a sostenere la società civile contro ogni limitazione degli spazi nei propri campi di azione.
The fight against cybercrime (A8-0272/2017 - Elissavet Vozemberg-Vrionidi) IT
Ho votato a favore di questa risoluzione perché ritengo che oggigiorno gli attacchi informatici producano ingenti e notevoli danni sociali ed economici, nonché rappresentino un'offensiva ai diritti fondamentali e allo Stato di Diritto. Ultimamente, peraltro, i confini tra reati informatici, spionaggio, guerra e terrorismo informatico diventano sempre più labili e i crimini informatici possono prendere di mira persone – come il triste fenomeno dell'abuso sessuale di minori online o l'incitamento pubblico alla violenza e all'odio – oppure enti pubblici e privati. L'80% delle imprese in Europa, infatti, ha subito almeno una volta un incidente di sicurezza informatica. Gli attacchi informatici si muovono su tre criteri: facilità, rapidità e anonimato ed è proprio per questo che individuare pericoli e aggressori diventa impresa ardua. Per queste ragioni, e a causa dell'assenza di una normativa internazionale vincolante in materia di criminalità informatica, mi auguro ci possa essere una proficua cooperazione sia tra Stati membri sia con i paesi terzi nella lotta globale contro i reati di questo tipo attraverso le migliori pratiche e indagini comuni.
Accessibility requirements for products and services (A8-0188/2017 - Morten Løkkegaard) IT
Il dibattito in Aula e gli emendamenti sono la prova che era necessaria una seria modifica al testo perché la relazione Løkkegaard – di per sé – non era soddisfacente. Questa andava a limitare notevolmente il campo di applicazione delle disposizioni della direttiva della Commissione.Voterò a favore di questa relazione grazie all'inserimento di alcuni punti che migliorano il testo e che, sicuramente, andranno a migliorare la vita dei 120 milioni di disabili che vivono nella nostra Unione.La materia di cui oggi stiamo trattando è molto di più di una relazione. In un contesto internazionale le cui norme nazionali risultano frammentate e disomogenee tra loro, non possiamo in questa sede dimenticarci il motto della nostra Unione "Unita nelle diversità". Se non rendiamo concrete queste parole rischiamo di creare una minore inclusione e partecipazione dei cittadini nella società. E quando la diversità non fa rima con parità di trattamento andremo a ledere la dignità di milioni di persone.L'accessibilità di prodotti e servizi, dunque, oltre a contribuire a una crescita sostenibile e inclusiva, contribuirà all'applicazione del principio della parità di trattamento di tutti i cittadini, senza alcuna differenza.
The future of the Erasmus+ programme (B8-0495/2017) IT
"Buon compleanno Erasmus", dicevamo coralmente pochi mesi fa festeggiando il 30° anniversario del progetto Erasmus. Un progetto ambizioso e colmo di valori tipicamente europei quali il dialogo interculturale, la conoscenza ma anche lo sviluppo di un pensiero critico.Erasmus+ è diventato negli anni il progetto europeo per eccellenza eppure meno del 5% dei giovani europei vi hanno preso parte a causa della mancanza di fondi, del contesto socio-economico o a causa della burocrazia amministrativa.Ho votato a favore di questa risoluzione perché ritengo che la Commissione debba essere più coraggiosa quando in mano ha il futuro delle nuove generazioni. La Commissione deve raggiungere più giovani attraverso diversi canali, focalizzando l'attenzione su quelle fasce sfavorite dal contesto sociale.I giovani europei devono avere le migliori opportunità per la propria formazione personale, accademica e/o professionale. La Generazione Erasmus, come la chiamano, al tempo stesso dovrà essere impegnata in prima persona per comprendere quale può essere il futuro di questo progetto e quali possono essere le sfide e le missioni che noi dobbiamo saper affrontare per migliorare non solo l'educazione di migliaia di giovani europei, ma per offrire loro l'occasione di vivere la vera Europa.
A new skills agenda for Europe (A8-0276/2017 - Martina Dlabajová, Momchil Nekov) IT
Ho votato a favore di questa risoluzione perché ritengo sia necessario che l'Europa si doti di un nuovo approccio didattico e pedagogico e di nuove competenze nel campo dell'istruzione e della formazione, alla pari delle sfide attuali che i giovani devono affrontare nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana nella società civile. Una maggior attenzione allo sviluppo delle competenze per quanto concerne l'istruzione può portare a una più possibile probabilità di occupazione. Gli Stati membri hanno il dovere di tutelare, investire e promuovere la ricerca, l'istruzione e l'innovazione per riuscire a offrire una formazione di qualità in tutte le fasi della vita. Particolare rilievo hanno la questione di mobilità internazionale, che aiuta ad assumere competenze professionali più specifiche, il coinvolgimento nella vita educativa di genitori, professionisti e letterati pedagoghi nonché l'ammirevole attenzione alla lotta contro gli stereotipi di genere.
Multilateral Agreement on the establishment of a European Common Aviation Area (ECAA) (A8-0260/2017 - Roberts Zīle) IT
Ho votato a favore della raccomandazione riguardante il progetto di decisione del Consiglio relativa alla istituzione di uno Spazio aereo comune europeo, poiché ritengo oggigiorno necessaria la corretta integrazione dei paesi limitrofi dell'Europa sudorientale nel mercato dell'aviazione a fianco degli amici norvegesi e islandesi. Un'azione di questo tipo potrebbe non solo produrre benefici economici ai viaggiatori e al settore dei trasporti aerei, ma offrirebbe gli stessi standard elevati in termini di sicurezza e protezione in tutta Europa grazie ad una armonia delle norme nazionali. L'ECAA sarà un passo in avanti verso la completa struttura del mercato unico europeo. Attraverso la libertà di stabilimento - in realtà - riusciremo a dotarci di regole comuni anche per quanto riguarda settori di estrema importanza come la sicurezza e nella gestione del traffico aereo.
EU political relations with India (A8-0242/2017 - Cristian Dan Preda) IT
Ho votato a favore della relazione in discussione relativa alle relazioni politiche con l'India poiché ritengo sia doveroso interfacciarsi con il secondo blocco più democratico al mondo con il quale condividiamo i valori della promozione della pace e della tutela dei diritti umani. Grazie a una coraggiosa strategia politica tra l'Unione europea e l'India possono essere affrontate, con un approccio coordinato, differenti sfide che oggi costituiscono l'humus socio-politico contemporaneo: la lotta al cambiamento climatico, l'uguaglianza di genere e dell'identità di genere che costituiscono il rispetto dei diritti umani, la lotta alle diseguaglianze e la lotta contro ogni forma e grado di terrorismo. In un clima storico e politico incerto, l'unione forte che possiamo costruire con il popolo indiano può portare benessere e fiducia reciproca, nonché allo sviluppo e al rispetto multiculturale grazie all'incentivazione del programma Erasmus+.
Mobilisation of the EU Solidarity Fund to provide assistance to Italy (A8-0280/2017 - Giovanni La Via) IT
Ho votato a favore per la mobilitazione del FdS dell'Unione europea perché ricordo bene le parole del Presidente della Commissione Juncker che stamane ha detto come l'Europa "deve respirare con tutte e due i polmoni, altrimenti soffoca". Eppure è anche il cuore che fa la sua parte per permetterci ogni giorno di vivere. Oggi l'Europa è un cuore che batte forte e permette alle migliaia di famiglie colpite dai terremoti del centro Italia di risollevarsi e realizzare che l'Europa non lascia solo nessuno. Le scosse di terremoto e il conseguente intenso sciame sismico ha devastato non solo il patrimonio sociale, artistico e culturale del centro Italia ma anche le infrastrutture e le imprese, mettendo in ginocchio migliaia di lavoratori senza un vero e proprio riferimento per ripartire. Oggi anche noi, tutti insieme in questo emiciclo, stiamo contribuendo a ricostruire mattone per mattone i territori colpiti e, ancora di più, stiamo restituendo speranza nel nome di quei valori europei che hanno costruito la nostra unione.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2017/002 FI Microsoft 2 (A8-0278/2017 - Petri Sarvamaa) IT
Gli effetti della globalizzazione sono sotto gli occhi di tutti, specie sotto gli occhi di quei lavoratori che, a causa di un mercato ormai aperto a differenti e molteplici orizzonti, hanno perso il lavoro in seguito alla chiusura o alla delocalizzazione dell'impresa. Quando si parla di licenziamenti per cause indipendenti dai fattori interni credo sia necessario che le istituzioni facciano il proprio dovere. Per questo motivo ho votato a favore della risoluzione in oggetto per mobilitare le risorse economiche dal Fondo Europeo di Adeguamento alla Globalizzazione a sostegno dei lavoratori in esubero in determinate aree della Finlandia. Il testo andrà a garantire 3,5 milioni di euro da investire nell'assistenza al reintegro all'occupazione di lavoratori che hanno subito sulla loro pelle gli effetti della globalizzazione. È l'ennesimo segnale di un'Europa attenta ai lavoratori e cosciente del cambiamento socio-culturale ed economico che stiamo affrontando e degli effetti collaterali che questo produce.
Arms export: implementation of Common Position 2008/944/CFSP (A8-0264/2017 - Bodil Valero) IT
Vorrei iniziare con un numero: 7 mila.7 mila sono le vittime sino ad ora contate nel conflitto nello Yemen. Un conflitto sanguinoso che non è nuovo nel dibattito di questo emiciclo. Nel febbraio 2016 chiedemmo in questa Sede a tutti gli Stati membri di interrompere la vendita di armi all'Arabia Saudita, terra dove gli standard democratici lasciano ben pochi dubbi. Ebbene, i civili morti in Yemen son stati uccisi per mano di armi e bombe made in UE. Il mio Paese, l'Italia, ha visto una crescita delle esportazioni di armi dell'85% rispetto al 2015. Attenzione, colleghi. Non stiamo discutendo sul diritto alla legittima difesa di ogni singolo Stato. La relazione della collega Valero è chiara: il mantenimento di un'industria della difesa rientra nella necessità di autodifesa degli Stati membri. Voterò a favore della relazione perché fino ad ora i soli otto criteri della posizione comune non sono bastati: vi sono Stati membri che violano le disposizioni che ci siamo dati ed è giunta l'ora che si avvii un processo che porti a un meccanismo di sanzioni per gli Stati membri che non rispettano la posizione comune.
EU political relations with Latin America (A8-0268/2017 - Javi López) IT
Ho votato a favore della relazione AFET sulle relazioni politiche dell'UE con l'America Latina poiché ritengo che l'ALC sia un partner virtuoso per quanto concerne le sfide globali contemporanee, come la lotta al cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile, la pace e la sicurezza e il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dell'uomo. Ed è su questi valori che si andrà a fondare questo partenariato, riuscendo così a garantire una cooperazione sui temi dell'inclusione sociale, delle libertà civili e sulla riduzione della povertà. Mi auguro che questo accordo possa anche far fronte a quella necessità di un maggiore coordinamento fra i diversi programmi d'integrazione regionali, nonché la possibilità di varare politiche nel campo sanitario e dell'istruzione e formazione ai milione di giovani che non studiano e non lavorano, prevenendo il disagio e la violenza. Solo attraverso riforme di questo tipo si potrà favorire una trasformazione sociale ed economica a partire dalle nuove generazioni. E sulla materia della violenza questa relazione appare del tutto coraggiosa: è necessario, difatti, combattere la corruzione, le discriminazioni contro le minoranze. Le azioni proposte, e una buona dose di coraggio da entrambe le parti, son la strada giusta per sviluppare un modello virtuoso di cooperazione europea.
Corruption and human rights in third countries (A8-0246/2017 - Petras Auštrevičius) IT
L'Europa, da sempre, si pone come capofila negli strumenti e nei mezzi per la trasparenza politica. Una trasparenza che rende le istituzioni che ogni giorno viviamo delle case di vetro contro la corruzione e gli interessi non rivolti alla popolazione. La corruzione - oggigiorno - rappresenta una seria minaccia per l'interesse pubblico in quanto attacca le sfere della quotidianità e, il più delle volte, trova terreno fertile laddove i sistemi politici denotano un profondo insuccesso e dove i diritti umani vengono facilmente dimenticati. La corruzione non conosce aree o limitazioni geografiche e non conosce campi di azioni. È difficile dunque inquadrare il fenomeno od individuare delle soluzioni durature ed efficaci. Voto a favore della relazione in quanto ritengo necessaria un'azione collettiva, nazionale ed internazionale, per prevenire e combattere la corruzione e affinché l'Unione europea intensifichi gli strumenti interni per aumentare la trasparenza nei settori di pubblico interesse. La trasparenza, infatti, anche per quanto concerne il controllo degli Stati membri sul corretto utilizzo dei fondi europei, può essere un ottimo punto di partenza per indebolire il clima negativo che favorisce la corruzione e il mancato rispetto dei diritti umani.
Implementation of the Mediation Directive (A8-0238/2017 - Kostas Chrysogonos) IT
Sono favorevole alla risposta alla Commissione europea in merito alla relazione sull'applicazione della direttiva sulla Mediazione, in quanto, sono convinto che sia un ottimo strumento, che potrà far sì, che un processo transnazionale riceva l'opportuna risoluzione tramite l'assistenza di un mediatore, senza dilatare tempi e diminuire notevolmente i costi, rispetto all'ordinaria procedura giurisprudenziale. Aspetto di particolare rilievo è l'attenzione alle parti più deboli, alle fasce economicamente più svantaggiate, le quali potranno trarre dei benefici nella limitazione dei rischi senza incorrere in eventuali - e talvolta ripetitivi - abusi da parte delle parti considerate forti. Questa soluzione entra nell'ottica di salvaguardia non solo giuridica, civile o commerciale, ma soprattutto sociale riuscendo a smantellare quelle che erano considerate le sicurezze di un campo, fin troppo navigato, dai forti.
The functioning of franchising in the retail sector (A8-0199/2017 - Dennis de Jong) IT
Ho votato a favore sulla relazione relativa al funzionamento del franchising nel settore del commercio a dettaglio perché - per quanto in realtà in Europa questo modello non incida fortemente sul PIL - ritengo possa essere particolarmente utile allo sviluppo economico europeo. Non esiste una definizione precisa di franchising, proprio come il quadro normativo europeo sulla questione, risulta disomogeneo, creando talvolta, una sproporzione tra l'affiliante e l'affiliato. Come avevamo già individuato nel 2013, vi è comunque, proprio a causa di questa disomogeneità tra norme transazionali, l'esistenza di alcune clausole contrattuali abusive e scorrette, nei confronti di chi intraprende un cammino commerciale di questo tipo. Di per sé - difatti - il franchising risulta un ottimo strumento, per avviare una impresa e per questa ragione, ritengo ci debba essere la necessità di uno sforzo da parte della nostra Unione, per far sì che questo settore, venga regolamentato in modo eguale tra le parti, senza abusi e prevaricazioni. Nella speranza che comunque questo modello venga meglio rappresentato a livello europeo, ritengo il testo piuttosto bilanciato e nella direzione giusta per una creazione di un modello di franchising europeo virtuoso.
Academic further and distance education as part of the European lifelong learning strategy (A8-0252/2017 - Milan Zver) IT
Ho votato a favore per una formazione accademica continua e a distanza, in quanto oggigiorno, molti istituti di formazione e istruzione, grazie alla trasformazione digitale, si sono adeguati inserendo nei vari piani di offerta formativa, attività che sfruttano le attrezzature digitali all'avanguardia in dotazione. Purtroppo però il campo di azione non rimane omogeneo e, anzi, rischia sempre di differenziarsi maggiormente, a causa delle differenti risorse da Stato a Stato. Ritengo sia da rafforzare la capacità di inclusione sociale e di partecipazione civica, nonché la valorizzazione dei valori di tolleranza e democrazia, al fine di favorire l'apertura mentale e prevenire ogni tipo di intolleranza e abbattere un fenomeno tristemente in divenire, come l'abbandono scolastico. L'approfondimento accademico e l'istruzione a distanza sono strumenti importanti per affrontare alcune di queste sfide, in quanto offrono versatilità nei differenti campi e la possibilità di personalizzare le proprie opportunità educative senza discriminazioni. Inoltre obiettivi di questo tipo valorizzano e prendono in considerazione anche i formatori che con condizioni di lavoro attraenti e un accesso migliore alla formazione, specie per quanto riguarda la didattica digitale, sentono il loro ruolo di educatore in divenire con la possibilità di una formazione continua, al pari dell'innovazione degli strumenti didattici.
Promotion of internet connectivity in local communities (A8-0181/2017 - Carlos Zorrinho) IT
Ho votato a favore di questa proposta, perché proprio grazie ad azioni e ad interventi di questo tipo, si può rendere l'Europa - a volte troppo lontana dai cittadini - più tangibile e concreta nella vita quotidiana, di tutte le nostre comunità locali. L'accessibilità ai servizi internet rappresenta purtroppo, in alcune zone, un grande ostacolo: nessun cittadino europeo dovrebbe essere privato dall'accessibilità alla rete, senza discriminazioni sul reddito o sul luogo di abitazione. WiFi4EU non solo può contribuire alla crescita di competenze digitali, e dunque facilitare l'accesso da parte dei cittadini agli strumenti democratici, ma può anche essere un buon punto di partenza per dotare le comunità di maggiori e più efficienti trasporti e rilanciare il turismo, potenziando quei punti di accesso ad internet gratuiti, offrendo ai turisti una maggiore offerta culturale e sociale. È però altresì importante che venga assicurato un giusto bilancio geografico, all'interno degli Stati membri, per non portare ad un effetto contrario ed indesiderato, di questa coraggiosa proposta: l'esclusione digitale. Per questo mi auguro che il presente progetto, entri in sinergia con altri fondi nazionali e locali, per migliorare l'impatto di questa iniziativa.
Whale hunting in Norway (B8-0499/2017) IT
Ho votato a favore di questa interrogazione per far sì che venga rispettato il divieto di transito nei porti europei di prodotti derivati dalla caccia alle balene in Norvegia. La moratoria internazionale del 1986 sul commercio di prodotti ottenuti dalla balena non è stata sufficiente a fermare questo business che non solo crea sofferenza agli animali, ma risulta controproducente anche per il nostro ambiente e per la salvaguardia della fauna marina europea. La Norvegia è purtroppo capofila in questa caccia alla balena e - nonostante la sua adesione al CITES nel 1979 e la moratoria del 1986 - il numero di balene uccise illegalmente aumenta sempre di più superando di gran lunga le 13 000 unità. È quindi necessario che la Commissione si adoperi con qualsiasi mezzo possibile per non permettere a questi prodotti di origine norvegese il transito attraverso i porti degli Stati membri, nel pieno rispetto degli accordi e delle convenzioni internazionali ampiamente supportate dagli Stati membri.
EU accession to the Council of Europe Convention on preventing and combating violence against women and domestic violence (A8-0266/2017 - Christine Revault d'Allonnes Bonnefoy, Anna Maria Corazza Bildt) IT
Ho votato a favore dell'adesione da parte dell'UE alla convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, perché rientra pienamente nei valori e nei principi nei quali oggi ci riconosciamo in quanto cittadini europei. Valori che siamo chiamati, come singoli Stati europei, a rispettare e ad attuare per proteggere le donne da ogni forma di violenza e discriminazione, rafforzando quell'autonomia e quell'autodeterminazione che sempre di più vediamo venir meno a causa delle continue violenze che le donne subiscono. I trattati e le convenzioni siglati come Stati, e come Unione, vanno in questo senso. È proprio compito dell'Unione porsi come guida nella continua e instancabile lotta contro qualsiasi forma di discriminazione basata sul genere, partendo dai settori dell'educazione dove i nuovi cittadini europei formano le loro menti e le loro personalità. Gli Stati membri - tuttavia - non sono esclusi dall'adottare azioni di contrasto alle discriminazioni e alle violenze partendo, proprio da chi ancora non lo ha fatto, dalla ratificazione della Convenzione di cui discutiamo oggi.
2016 Report on Turkey (A8-0234/2017 - Kati Piri) IT
Ho votato a favore della relazione 2016 sulla Turchia. Da diversi anni la Turchia di Erdogan ha iniziato un percorso che si distanzia sempre di più da quello europeo. Il progressivo erodersi dello stato di diritto e dei principi democratici non trova spazio in un'Unione fondata sui principi democratici, ed è per questo motivo che in seduta plenaria abbiamo chiesto alla Commissione e agli Stati membri di interrompere i negoziati di adesione qualora la nuova Costituzione turca non venga modificata. Il nuovo testo, infatti, discorda con il quadro normativo del Consiglio d'Europa e i principi di Copenaghen, fondamentali per l'adesione di uno stato terzo nell'Unione. La purga scatenata contro i dipendenti pubblici, l'incarcerazione di giornalisti e professori, e la negazione di spazi pubblici per manifestazioni pacifiche, non da ultima la marcia per i diritti LGBTI, non sono azioni contemplate dal sistema giuridico europeo. Nel momento in cui lo Stato di diritto e il diritto a un processo equo non vengono garantiti, i negoziati di adesione non possono essere difesi. Ciò nonostante, rimango convinto che i fondi destinati alla Turchia debbano essere utilizzati per sostenere la società civile, in particolar modo studenti, accademici e giornalisti.
Conclusion of the EU-Cuba Political Dialogue and Cooperation Agreement (Resolution) (A8-0233/2017 - Elena Valenciano) IT
Ho votato a favore della decisione relativa alla conclusione dell'accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l'Unione europea e la Repubblica di Cuba. Dal 1996, quando l'Unione ha adottato la posizione comune unilaterale 96/697/PESC, le relazioni con Cuba sono state estremamente limitate. In aggiunta, gli sviluppi geopolitici hanno dimostrato che isolare l'isola cubana non è stata una decisione strategicamente efficace. Da più di vent'anni spingevamo verso un cambiamento della natura di cooperazione, ed ora, grazie al nuovo accordo, l'Unione europea apre le sue relazioni con il Paese focalizzandosi su tre aspetti principali: dialogo politico, cooperazione e dialogo strategico settoriale, e gli scambi e la cooperazione commerciale. Non solo quindi rafforziamo i rapporti con un Paese che ci vede come primo partner commerciale, ma lo facciamo mantenendo al centro un dialogo costante sui diritti umani, governance e sviluppo sostenibile.Inoltre, grazie a questa decisione abbiamo mandato un segnale di controtendenza rispetto alle nuove posizioni degli Stati Uniti, a scapito delle aperture avvenute con l'amministrazione precedente. L'Europa dimostra così di poter dare risposte concrete quando le altre potenze lasciano un vuoto da colmare.
HIV, TB and HCV epidemics in Europe on the rise (B8-0436/2017) IT
Ho votato a favore della proposta di risoluzione sulla risposta dell'UE all'HIV/AIDS, alla tubercolosi e all'epatite C. La volontà del Parlamento di chiedere una strategia europea segna un ottimo traguardo, specialmente per le voci progressiste. Finalmente si chiede con forza a Commissione e Consiglio di rinnovare e modernizzare le azioni portate avanti negli ultimi anni. I dati statistici sulla diffusione di questi virus e ceppi di micobatteri non sono particolarmente incoraggianti, e spesso i più colpiti sono gruppi sociali emarginati o minoranze, quali migranti, rifugiati e uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini. Per questo motivo abbiamo discusso di evoluzioni tecnologiche nel debellamento dell'HIV come, ad esempio, la profilassi pre-esposizione. Tuttavia, serve porre maggiore attenzione su un'educazione sessuale che funzioni e che fornisca gli strumenti necessari per prevenire il contagio e la diffusione di malattie, così come incentivare l'uso del preservativo. Infine, il costo dei trattamenti è un indice importante nel valutare il grado di accesso alle cure, quindi chiediamo alle istituzioni europee e agli Stati membri di lavorare verso un accesso equo ai servizi e trattamenti sanitari.
Preparation of the Commission Work Programme for 2018 (RC-B8-0434/2017, B8-0434/2017, B8-0435/2017, B8-0450/2017, B8-0451/2017, B8-0454/2017, B8-0455/2017, B8-0456/2017) IT
Ho votato a favore della proposta di risoluzione sul programma di lavoro della Commissione per il 2018 presentata dal gruppo S&D. Come previsto, le forti divisioni tra i gruppi parlamentari non hanno permesso di raggiungere una maggioranza sulle risoluzioni proposte. Ritengo doveroso sottolineare che la risoluzione presentata dalla nostra famiglia politica ha aperto il dibattito su un'opzione aggiuntiva rispetto agli scenari sul futuro dell'Unione europea descritti dalla Commissione Juncker. Noi proponiamo "agire molto meglio insieme sulle priorità che stanno a cuore ai cittadini", una visione europeista, con una forte impronta sociale, capace di dare risposte concrete ai cittadini che vivono nel nostro continente. Mi riferisco a un pilastro europeo dei diritti sociali, ad un'unione monetaria più efficace con capacità fiscale, e ad un tipo di cooperazione basato sulla responsabilità e la solidarietà in tema di migrazione e sicurezza. Verso l'esterno credo fondamentale perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile nei rapporti commerciali, e rafforzare la politica estera e la difesa comune. Per perseguire questo obiettivo è chiaro che l'Unione ha bisogno di un piano di bilancio più ambizioso basato su sostanziose risorse proprie, e di durata 5+5 anni per dare una visione di lungo termine e per aumentare il livello di controllo democratico sul budget stesso.
EU-Kosovo Framework Agreement on the general principles for the participation of Kosovo in Union programmes (A8-0207/2017 - Ulrike Lunacek) IT
Ho votato a favore della raccomandazione relativa ad un accordo quadro tra l'Unione europea e il Kosovo, sulla partecipazione del Kosovo ai programmi UE. Alla luce dell'ultima relazione sul Kosovo, votata in plenaria a giugno 2017, trovo coerente dare l'approvazione alla conclusione dell'accordo quadro, convenuto in Consiglio. È importante dare un segnale di consolidamento dei rapporti, non solo al governo in carica, con il quale è in vigore un accordo di stabilizzazione e di associazione (ASA), ma anche ai cittadini del Kosovo, che potranno partecipare a diversi programmi UE, in conformità, al rispetto degli impegni assunti nell'applicazione delle norme relative a tali programmi. Attraverso una più ampia partecipazione dei cittadini del Kosovo alla vita europea, si può effettivamente costruire un senso di appartenenza comune ed espandere l'arricchimento culturale del nostro continente. Infatti, verranno promossi i rapporti nei settori culturale, dell'istruzione, ambientale, tecnico e scientifico. È un passaggio importante per il percorso di integrazione europea del Kosovo, che avrà effetti positivi nel breve, medio e lungo periodo.
Binding annual greenhouse gas emission reductions to meet commitments under the Paris Agreement (A8-0208/2017 - Gerben-Jan Gerbrandy) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento, sulle riduzioni annuali delle emissioni di gas a effetto serra. In un epoca in cui gli Stati Uniti di Trump, decidono di ritirarsi dagli impegni assunti attraverso l'accordo di Parigi, l'Unione europea, deve dimostrare fermezza e responsabilità nei confronti delle sfide presentate dal cambiamento climatico, e questa ambiziosa relazione ha dimostrato quanto le forze progressiste all'interno del Parlamento siano determinate al raggiungimento degli obiettivi preposti. L'Europa deve assumere un ruolo guida in una sfida non solo regionale, ma globale.Il presente regolamento dà seguito alla decisione sulla condivisione degli sforzi (Decisione No. 406/2009/CE), che stabilisce gli obiettivi vincolanti di emissioni provenienti dai settori non inclusi nel sistema di scambio di quote di emissione, come trasporti, costruzioni, agricoltura e rifiuti. Il testo prevede la riduzione di emissioni di gas a effetto serra del 30% entro il 2030, rispetto ai livelli del 2005. Inoltre, il nuovo regolamento assume una visione lungimirante, tracciando una traiettoria per conseguire entro il 2050, una riduzione delle emissioni di gas serra di almeno l'80%, con controlli di conformità ogni due anni, rispetto ai cinque proposti dalla Commissione.
The need for an EU strategy to end and prevent the gender pension gap (A8-0197/2017 - Constance Le Grip) IT
Ho votato a favore della risoluzione concernente il divario tra le pensioni degli uomini e delle donne. I dati del 2014 parlano chiaro: il gap pensionistico tra uomini e donne sfiora i 40%, a sfavore delle ultime, in aggiunta alle difficoltà apportate dalla crisi e dalle politiche di austerità, tradotte in tagli pensionistici. Nonostante il testo approvato sia stato indebolito, rispetto alla proposta del gruppo S&D, abbiamo avanzato richieste necessarie e rilevanti. La Commissione ha il compito di formulare una strategia efficace, per eradicare quest'ingiustizia sociale. Le cause vanno cercate in un'ottica ampia. Inter alia, il gap salariale, pari al 16%, continua ad essere un fattore determinante per l'entrata pensionistica. Seguono segregazione nel mercato del lavoro, lavoro part-time, stereotipi, mancanza di un sistema di equilibrio tra vita domestica e vita lavorativa, e (doppia) discriminazione, specialmente per le donne lesbiche e trans. A dieci anni dalla direttiva 2006/54/CE, sulla parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego, chiediamo una revisione della norma che riesca a rispondere alle necessità di oggi.
2016 Report on Serbia (A8-0063/2017 - David McAllister) IT
Ho votato a favore della relazione 2016 sulla Serbia. Nonostante alcuni segnali di progresso, in Serbia permangono ancora forti tensioni sociali interne, e tensioni politiche esterne, specialmente con il vicino Kosovo. Le generazioni più giovani infatti, lamentano un basso livello di stato di diritto, democrazia e libertà di stampa. A pochi mesi dalle ultime elezioni presidenziali, chiediamo al governo di continuare il coerente e solido percorso di riforme, segno di determinazione politica nel processo di integrazione europea.Attraverso questa relazione chiediamo inoltre, un approccio più coerente nella tutela delle minoranze, sull'intero territorio serbo. Desta ancora particolare preoccupazione, la situazione delle popolazioni rom, comunità LGBTI, migranti e minoranze etniche. Tuttavia, abbiamo accolto positivamente l'apertura dei capitoli di negoziazione numero 23 (giudiziario e diritti fondamentali) e 24 (giustizia, libertà e sicurezza), che daranno un impulso notevole, al percorso di riforme in due ambiti essenziali per la conformità del sistema serbo, al quadro giuridico europeo.
2016 Report on Kosovo (A8-0062/2017 - Ulrike Lunacek) IT
Ho votato a favore della relazione 2016 sul Kosovo, che arriva in plenaria a pochi giorni dalle elezioni politiche, le terze dalla sua indipendenza nel 2008. Il Parlamento europeo ha voluto inviare un messaggio positivo al Kosovo, perché crediamo che il futuro del paese, sia nell'Unione europea. Indipendentemente dal colore politico del nuovo governo, vogliamo fornire il nostro supporto nel processo di integrazione europea, che dopo l'entrata in vigore dell'accordo di Stabilizzazione e Associazione (ASA), prevede la liberalizzazione dei visti. A tal fine ci aspettiamo che il governo e le autorità kosovare diano prova del loro impegno, e che tutte le forze politiche cooperino per intraprendere questo percorso comune.Mi auguro dunque, che il prossimo governo istituisca un ministero per l'integrazione europea, per una piena attuazione dell'ASA e per il processo di riforme strutturali socio-economiche da attuare. Inoltre, il Parlamento chiede più sforzi nella lotta alla corruzione e nella tutela delle minoranze etniche che convivono nel paese, e di mantenere un dialogo costruttivo con la vicina Serbia. Allo stesso tempo, facciamo presente ai cinque Stati membri che ancora non riconoscono il Kosovo, che questa loro mancanza danneggia la stabilizzazione delle relazioni tra Kosovo e Serbia, nonché la sicurezza della regione.
Specific measures to provide additional assistance to Member States affected by natural disasters (A8-0070/2017 - Iskra Mihaylova) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento sulle misure specifiche, volte a fornire assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da catastrofi naturali. Le regioni europee e le popolazioni afflitte da queste calamità, meritano l'estrema attenzione della politica europea, perché l'idea stessa di Europa si fonda sul sommo principio di solidarietà. Tra gli ultimi tragici esempi, i terremoti italiani ci hanno ricordato questo principio.Le negoziazioni tra Parlamento, Commissione e Consiglio hanno portato alla formulazione di un testo bilanciato e significativo. Il compromesso raggiunto comprende infatti un asse prioritario separato per gli interventi di ricostruzione. L'asse, che va ad aggiungersi al Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE), corrisponde a un tasso di cofinanziamento fino al 95% , con un tetto massimo pari al 5% dello stanziamento totale del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) in uno Stato membro, per il periodo di programmazione 2014-2020. È stato necessario porre un tetto limite per garantire il funzionamento di altri progetti di sviluppo fondamentali in altre regioni, relativi a lavoro, ambiente, energia e trasporti.
Introduction of temporary autonomous trade measures for Ukraine (A8-0193/2017 - Jarosław Wałęsa) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento, concernente l'introduzione di misure commerciali autonome temporanee per l'Ucraina, che integrano le concessioni commerciali disponibili nel quadro dell'accordo di associazione. L'Ucraina rappresenta una priorità europea nel vicinato orientale, e in seguito all'annessione russa della Crimea, le difficoltà economiche del paese si sono ulteriormente aggravate, a discapito del percorso di riforme politiche già avviate. Per questo motivo è importante mandare un segnale di vicinanza e di cooperazione al popolo ucraino. L'obiettivo delle agevolazioni commerciali è migliorare le condizioni di cittadini e PMI, evitando il rafforzamento di oligarchie locali. Naturalmente, abbiamo evidenziato la necessità di continuare il percorso di riforme e il rispetto degli obblighi di cooperazione, nelle politiche sociali e pari opportunità, come condizionalità delle nuove misure. Nonostante il gruppo socialista abbia valutato attentamente l'incremento dei contingenti tariffari a dazio zero in diversi settori, prestando attenzione alla salvaguardia dei produttori europei, i gruppi politici all'interno della commissione INTA, hanno mantenuto una linea più protezionista del dovuto, favorendo così i gruppi politici anti-europeisti ucraini.
Multiannual Framework for the EU Agency for Fundamental Rights for 2018-2022 (A8-0177/2017 - Angelika Mlinar) IT
Ho votato a favore della raccomandazione sul quadro pluriennale per l'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali per il periodo 2018 2022. Dalla sua istituzione nel 2007, l'Agenzia per i diritti fondamentali (FRA) ha svolto un compito fondamentale, nel supportare e sensibilizzare le istituzioni e la società civile, negli ambiti concernenti i diritti fondamentali. Attraverso il quadro pluriennale, adottato ogni cinque anni, vengono determinati i settori tematici di competenza dell'Agenzia, e per il periodo 2018-2022 si è data molta importanza all'antiziganismo e all'integrazione e all'inclusione delle comunità Rom, presenti in Europa. Tuttavia, in seno al Consiglio, gli Stati membri non sono stati in grado di raggiungere un accordo per inserire la cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale, all'interno dei settori tematici.Il Parlamento europeo ha comunque chiesto alla Commissione e al Consiglio, di impegnarsi nei confronti dell'Agenzia, per estendere le sue competenze, includendo gli ambiti dell'ex terzo pilastro, relativi alla cooperazione di polizia, e di migliorarne la governance ,per un più proficuo coinvolgimento dell'Agenzia, nella vita dell'Unione Europea e delle sue istituzioni.
The new European Consensus on Development - our world, our dignity, our future (B8-0387/2017, B8-0390/2017) IT
Ho votato a favore della proposta di risoluzione, su un nuovo consenso europeo in materia di sviluppo. In seduta plenaria abbiamo approvato un testo con un forte messaggio politico: mettere la lotta alla povertà, al centro della politica di cooperazione UE. L'Agenda 2030 e i Sustainable Development Goals (SDG, Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) sono il quadro guida per il raggiungimento degli obiettivi preposti. Diversamente dal documento del 2005, è particolarmente rilevante che, il nuovo consenso pone obiettivi comuni tra Stati membri e Unione europea, aiutando così la formulazione di soluzioni comuni e coordinate.Non solo povertà, il consenso copre altre questioni di estrema delicatezza, quali migrazione e sicurezza. Il testo richiama ad uno sforzo comune e alla responsabilità reciproca, nell'affrontare le crisi migratorie, attraverso politiche coerenti con i principi umanitari e i diritti umani. Inoltre, trovo estremamente positivo che venga valorizzata la migrazione, per il suo contributo allo sviluppo sostenibile.
Resilience as a strategic priority of the EU external action (B8-0381/2017) IT
Ho votato a favore della proposta di risoluzione sulla resilienza, quale priorità strategica dell'azione esterna dell'UE. L'Unione europea ha già promosso il principio di resilienza, attraverso politiche in diversi settori e trattati internazionali, ed è fondamentale dare un segnale di continuità nelle politiche future. Sin dal 2012, l'Unione ha ufficialmente un approccio alla resilienza, e, nella sua azione esterna, "la resilienza degli Stati e delle società a Est e a Sud" si colloca tra le cinque priorità della strategia globale dell'UE, per la politica estera e di sicurezza (EUGS).Trovo importante riaffermare questo principio, alla luce delle svariate comunità nel mondo, che vivono in condizioni di estrema fragilità, sia economica che sociale, ma anche ambientale. L'efficacia delle politiche europee per lo sviluppo è ostaggio della loro lungimiranza. Promuovere società resilienti, significa dare la possibilità alle società più fragili, di poter resistere agli shock e ai cambiamenti "senza compromettere le prospettive di sviluppo a lungo termine". Servono quindi politiche di lunga durata e mirate, prestando attenzione alla resilienza delle persone appartenenti ai gruppi più vulnerabili, specialmente le minoranze.
Minamata Convention on Mercury (A8-0067/2017 - Stefan Eck) IT
Ho votato a favore della raccomandazione sulla convenzione di Minamata sul mercurio. A seguito dell’approvazione del regolamento sul mercurio durante la sessione dello scorso marzo, l’UE è pronta ad accede alla Convenzione firmata a Ginevra nel gennaio 2013, dopo tre anni di negoziati. Grazie alla sua ratifica, l’UE compie un passo avanti nella salvaguardia mondiale della salute e nella protezione ambientale, e svolgerà un ruolo centrale nel delineare politiche ecologicamente sensibili.La Convenzione prevede la graduale eliminazione delle miniere di mercurio esistenti, nonché il divieto alla costituzione di nuove miniere. Inoltre, elimina gradualmente l’utilizzo del mercurio in determinati prodotti e il suo impiego in certi processi produttivi. Essa tratta anche il processo di stoccaggio, smaltimento e gestione di siti contaminati. Infine, grazie alla Convenzione di Minamata, i governi sono chiamati ad affrontare l’impatto dell’esposizione al mercurio sulla salute dei cittadini.
Management of fishing fleets in the outermost regions (A8-0138/2017 - Ulrike Rodust) IT
Ho votato a favore della relazione sulla gestione delle flotte di pesca nelle regioni ultraperiferiche (RUP), specialmente nella misura in cui invita la Commissione a introdurre finanziamenti adeguati per permettere il rinnovamento della flotta da pesca, nel rispetto dell’Art. 349 TFUE. Le RUP appartenenti a Francia, Spagna e Portogallo sono caratterizzate da condizioni di sviluppo e da livelli di investimenti svantaggiosi rispetto alle regioni dell’Europa continentale, specialmente in un settore economico fondamentale come quello della pesca. Considerate queste caratteristiche specifiche, enunciate peraltro all’interno del TFUE, è un obbligo morale per le istituzioni europee andare in contro ai lavoratori. La sicurezza e l’efficienza delle flotte nelle RUP sono al centro del testo approvato. Inoltre, chiediamo una più celere attuazione del fondo per la politica marittima e della pesca (FEAMP), con il fine di sostenere interventi di miglioramento dell'igiene a bordo, dell'efficienza energetica e della qualità dei prodotti della pesca. Per riavvicinare la politica europea ai suoi cittadini, le istituzioni devono prestare maggiore attenzione alle necessità delle regioni più isolate.
EU flagship initiative on the garment sector (A8-0080/2017 - Lola Sánchez Caldentey) IT
Ho votato a favore della relazione sull’iniziativa faro dell’UE nel settore dell’abbigliamento. Attraverso questa relazione abbiamo chiesto alla Commissioni di adottare un regolamento che si allinei alle nuove linee guida dell'OCSE sul settore dell'abbigliamento e sulle imprese multinazionali che importano in UE, nonché alla risoluzione dell'OIL sul lavoro dignitoso nelle catene globali e agli standard concordati a livello internazionale in materia di diritti umani e norme sociali e ambientali. Solo attraverso un regolamento dettagliato possiamo armonizzare le norme degli Stati membri che disciplinano questa catena di approvvigionamento.La relazione considera tre aspetti indispensabili: in primo luogo, la salvaguardia del lavoro dignitoso e delle norme sociali; secondo, la trasparenza e alla tracciabilità dei prodotti lungo l'intera catena di approvvigionamento; infine, la necessità di un quadro giuridico vincolante per far fronte alle violazioni di diritti umani, norme di minima in materia di tutela ambientale e standard sociali come salute e sicurezza, salari, sicurezza sociale o orario di lavoro.Inoltre, la questione di genere è stata giustamente evidenziata, affinché tutti i testi giuridici in questa materia non tralascino il rispetto della parità di genere, la lotta alla violenza di genere e la salvaguardia dei diritti delle donne.
Situation in Venezuela (RC-B8-0270/2017, B8-0270/2017, B8-0271/2017, B8-0272/2017, B8-0274/2017, B8-0275/2017, B8-0276/2017, B8-0277/2017) IT
Ho votato a favore della proposta di risoluzione comune sulla situazione in Venezuela. Durante la plenaria di inizio Aprile abbiamo avuto l’occasione di discutere la crescente instabilità politica che sta avvolgendo il Venezuela, in particolare la grave decisione della Corte Suprema di trasferire i poteri dell’Assemblea Nazionale alla Camera Costituzionale della Corte. Nelle ultime settimane oltre 20 persone hanno perso la vita durante gli scontri tra forze dell’ordine e manifestanti, suscitando forti preoccupazioni della comunità internazionale. Il pluralismo e le libertà politiche sono alla base dei principi sui quali si è fondata l’Unione Europea, e abbiamo pertanto approvato con larga maggioranza in seduta plenaria una risoluzione che condanna la violenta intensificazione della crisi in Venezuela.Nel testo approvato chiediamo alle autorità venezuelane di garantire la separazione dei poteri nel quadro istituzionale del Paese, nonché il rispetto del pluralismo politico e degli oppositori ingiustamente incarcerati; chiediamo inoltre al governo di indire elezioni, libere ed eque; condanniamo la soppressione violenta delle proteste, che hanno già causato diverse vittime; ci appelliamo all’Alto Rappresentante affinché sostenga gli sforzi di mediazione con il governo Maduro; infine, chiediamo la possibilità di intervenire con i necessari aiuti umanitari.
Wholesale roaming markets (A8-0372/2016 - Miapetra Kumpula-Natri) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento che modifica il regolamento (UE) n. 531/2012 per quanto riguarda le norme sui mercati del roaming all'ingrosso. Rispetto a quanto proposto dalla Commissione, il Parlamento europeo ha eseguito un'analisi di mercato più dettagliata, volta a proporre dei limiti tariffari all'ingrosso di cui possano beneficiare non solo i consumatori europei, ma anche i piccoli operatori o gli operatori mobili virtuali. La loro presenza sul mercato, infatti, garantisce un'effettiva concorrenza, favorendo così le possibilità di scelta dei consumatori. Pertanto, in seno al Parlamento europeo siamo riusciti ad abbassare i costi di chiamata a € 0,032/minuto (invece di € 0,04), e a stabilire un tetto massimo per i dati fissato a € 7,7/GB da giugno 2017, che gradualmente decrescerà fino a € 2,5 entro il 2022 (invece di € 8,5/GB per cinque anni).Da diversi anni il gruppo S&D ha fatto pressione per eliminare le barriere telefoniche tra gli Stati membri, e finalmente, a partire dal prossimo 15 giugno, il "roaming a tariffa nazionale" diventerà un nuovo successo dell'Unione europea e una vittoria per i consumatori europei.
Third countries whose nationals are subject to or exempt from a visa requirement: Ukraine (A8-0274/2016 - Mariya Gabriel) IT
Ho votato a favore della relazione sulla proposta di regolamento per la soppressione dell'obbligo di visto per i cittadini ucraini. Per nove anni l'Unione Europea e l'Ucraina hanno negoziato per rimuovere l'obbligo di visto tra le due parti. Negli ultimi anni l'Ucraina ha portato avanti concrete riforme per avvicinarsi agli standard UE. Specialmente in questo periodo storico di grandi sfide regionali, ritengo benefico aprirsi ai paesi che si muovono verso l'Unione.Nonostante i miglioramenti per quanto riguarda lo stato di diritto, mi auguro che il governo ucraino possa portare avanti la ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, e che possa dimostrare maggior garantismo dei diritti della comunità LGBTI.
European Solidarity Corps (B8-0238/2017) IT
Ho votato a favore della proposta di risoluzione della commissione CULT relativa al quadro legale del Corpo europeo di solidarietà, istituito lo scorso dicembre. La risoluzione mette in luce alcuni punti essenziali per una buona riuscita dell'iniziativa e pone l'attenzione su importanti avvertimenti. Mi riferisco, in modo particolare, alle risorse individuate dalla Commissione per avviare la fase iniziale del programma. La Commissione infatti, intende attingere i finanziamenti iniziali da fondi dedicati a programmi già carenti di risorse finanziarie. Questo non è accettabile.È altresì fondamentale distinguere le attività di volontariato dalle posizioni lavorative. In tal senso, i fondi per l'occupazione, specialmente l'iniziativa per l'occupazione giovanile, non devono essere utilizzati per il finanziamento di nuove iniziative per il volontariato, ma focalizzarsi sulla sfida della disoccupazione che siamo tenuti ad affrontare. Non possiamo permetterci che posti di lavoro vengano sostituiti da attività di volontariato non retribuite.Pertanto chiediamo alla Commissione di non ignorare gli aspetti riportati nella risoluzione. Solo attraverso obiettivi chiari e un'azione di solidarietà ben definita l'ESC ha la capacità di diventare uno strumento significativo per accrescere il coinvolgimento civico dei cittadini europei.
Adequacy of the protection afforded by the EU-US privacy Shield (B8-0235/2017, B8-0244/2017) IT
Ho votato a favore della proposta di risoluzione sull'adeguatezza della protezione offerta dallo scudo UE-USA per la privacy. Avendo a cuore l'interesse dei cittadini e consumatori europei, ritengo preoccupanti le modifiche della legislazione statunitense promosse dall'amministrazione Trump, che permettono ad aziende private di acquistare le cronologie di navigazioni di individui senza il loro esplicito consenso. Le istituzioni europee, specialmente la Commissione, sono tenute a salvaguardare la privacy e i dati dei cittadini, promuovendo i valori e gli interessi da sempre sostenuti nell'accordo tra UE e USA.Con questa relazione abbiamo chiesto alla Commissione di analizzare e verificare gli effetti delle riforme e le implicazioni sulla protezione dei dati dei nostri concittadini, nonché di monitorare il rispetto degli accordi da parte degli Stati Uniti.
Supply chain due diligence by importers of minerals and metals originating in conflict-affected and high-risk areas (A8-0141/2015 - Iuliu Winkler) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento sul controllo dei minerali e metalli originari di zone di conflitto e ad alto rischio. In un momento storico in cui assistiamo alla proliferazione di conflitti, specialmente nelle regioni del mondo in via di sviluppo e ad alta concentrazione di risorse minerarie, è nostro compito limitare lo sfruttamento di tali risorse per il finanziamento di conflitti e prevenire l'insorgere di nuovi conflitti in zone a rischio. La presente proposta di regolamento intende quindi responsabilizzare una filiera industriale affinché risponda non solo alle logiche economiche, ma anche etiche. Attraverso una nuova regolamentazione a livello europeo responsabilizziamo le aziende importatrici di stagno, tungsteno, tantalio, dei loro minerali e di oro con il fine di porre maggiore controllo nell'industria estrattiva e progressivamente mettere fine alle violazioni di diritti umani, in particolare il lavoro minorile e violenze sessuali.Questa misura legislativa deve andare di pari passo con una politica estera UE coerente nei confronti dei paesi coinvolti, che si focalizzi sulla lotta alla corruzione e alla sensibilizzazione delle popolazioni locali e dei loro rappresentanti, insieme ad un periodico riesame dell'assistenza finanziaria UE.
2016 Report on Montenegro (A8-0050/2017 - Charles Tannock) IT
Ho votato a favore della relazione della Commissione sul Montenegro. Avendo raggiunto diversi avanzamenti giuridici nel campo dello stato di diritto e nella struttura istituzionale, il Montenegro si è dimostrato reattivo e disposto ad allinearsi agli standard UE nel quadro dei trattati di adesione. Tuttavia, ritengo fondamentale un costante monitoraggio da parte della Commissione e dell'Alto Rappresentate della difficile situazione politica che permane nel paese.Le minoranze etniche e sessuali in Montenegro sono fortemente oggetto di discriminazione. I negoziati di adesione devono monitorare il rispetto di tutti diritti umani e incoraggiare il governo montenegrino a porre in essere misure positive per la salvaguardia delle minoranze, nonché fornire supporto nella formulazione di misure adeguate ed efficaci per abbattere i forti pregiudizi e discriminazioni che inquinano la società nel paese.
Waste (A8-0034/2017 - Simona Bonafè) IT
Ho votato a favore della relazione sulla modifica della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti. Congiuntamente alla relazione sulla graduale riduzione del collocamento di rifiuti in discariche, l'UE ha bisogno di un approccio olistico per raggiungere gli obiettivi preposti, in primo luogo la transizione da un'economia lineare a una di tipo circolare, che favorisca il riciclaggio, recupero e pertanto la diminuzione dei rifiuti. Solo sostenendo l'utilizzo efficiente delle risorse a disposizione possiamo effettuare questa transizione.La relazione proposta pone l'attenzione su due aspetti fondamentali: il rafforzamento delle misure di prevenzione dei rifiuti e il sostegno allo sviluppo di un mercato efficiente delle materie prime secondarie. Particolarmente preoccupanti sono i dati relativi ai rifiuti alimentari: in media ogni cittadino europeo spreca 180 kg di cibo all'anno, una quantità che ci impone l'obbligo di raggiungere una diminuzione di almeno il 50% entro il 2030, e di armonizzare le legislazioni degli Stati membri nell'ottica di un'economia più verde.
Landfill of waste (A8-0031/2017 - Simona Bonafè) IT
Ho votato a favore della relazione sulla modifica della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti. L'Unione Europea ha la responsabilità di agire con tutti gli strumenti a sua disposizione per far fronte ad una questione ambientale, sanitaria ed economica. Credo fortemente che l'obiettivo ambizioso di limitare il collocamento di rifiuti urbani in discarica al 5% entro il 2030 possa servire come stimolo ad una progressiva transizione verso un'economia circolare, più consapevole ed attenta alla gestione dei rifiuti, il cui collocamento in discarica dev'essere inteso come misura di ultima istanza, ove impossibile riciclarli o recuperarli.L'impatto di un'economia più verde può avere un concreto risvolto positivo sul piano industriale e sulla creazione di nuovi posti di lavoro, oltre al suo enorme contributo ambientale e sanitario. Per questi motivi accolgo con favore l'intenzione del Parlamento di muoversi verso l'eliminazione completa della collocazione in discarica e di sensibilizzare i cittadini UE e gli Stati membri per un cambiamento di paradigma nella gestione dei rifiuti.
Equality between women and men in the EU in 2014-2015 (A8-0046/2017 - Ernest Urtasun) IT
Ho votato a favore della relazione sulla parità tra donne e uomini nell'Unione europea. L'esaustiva relazione ha messo in luce non solo le persistenti carenze in tema di parità di genere sul luogo di lavoro, ma anche la mancanza di garanzie in diversi paesi UE per l'accesso delle donne alla salute sessuale e riproduttiva e ai relativi diritti, nonché le preoccupanti discriminazioni e multi-discriminazioni contro le donne e persone LGBTI.Rimangono allarmanti i dati secondo i quali almeno una volta negli ultimi cinque anni 23% delle donne lesbiche e il 35% delle persone transessuali hanno subito violenze fisiche/sessuali o minacce di violenza, sia all'interno delle mura domestiche che negli spazi pubblici. Inoltre, è deplorevole che nella maggior parte dei paesi UE vengano ancora oggi eseguite operazioni chirurgiche sui bambini intersex per la "normalizzazione" genitale.È necessario che l'Unione adotti una strategia 2016-2020 sulla parità di genere per armonizzare le legislazioni degli Stati membri, che includa la garanzia al diritto all'aborto sicuro e legale, l'educazione alla sessualità e la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, e infine la protezione delle persone transessuali ed intersex.
EU funds for gender equality (A8-0033/2017 - Clare Moody) IT
Ho votato a favore della relazione sui fondi dell'UE per l'uguaglianza di genere. Nonostante il principio di parità di genere sia un punto cardine dei valori dell'Unione, oggi questo obiettivo è ancora lontano dall'essere raggiunto. Al contrario, la crisi economica ha peggiorato le condizioni delle donne nel luoghi di lavoro. Il divario permane sia in termini di disoccupazione, sia a livello salariale e di condizioni contrattuali. Sostengo pertanto l'invito del Parlamento a incrementare l'utilizzo di fondi europei, specificamente il Fondo sociale europeo (FSE), il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), con l'obiettivo di contrastare le discriminazioni di genere, fornire servizi assistenziali che favoriscano la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro, conciliare la vita professionale e quella privata, e supportare l'imprenditorialità femminile.Inoltre, la relazione mette in luce la mancanza di azioni specifiche per raggiungere gli obiettivi di parità, in modo particolare di una strategia chiara all'interno del Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020. Accolgo quindi con favore la richiesta di prestare più attenzione alla parità di genere attraverso il bilancio UE.
2016 Report on Albania (A8-0023/2017 - Knut Fleckenstein) IT
Ho votato a favore della relazione 2016 della Commissione sull'Albania. Considerando che l'attuazione del pacchetto di riforma della giustizia, della riforma elettorale e della cosiddetta legge di decriminalizzazione è indispensabile per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche e nei rappresentanti politici, l'Albania ha compiuto progressi nel soddisfare i criteri politici cui è subordinata l'adesione.La relazione accoglie con favore i continui progressi dell'Albania nelle riforme relative all'UE, in particolare con l'adozione di emendamenti alla costituzione che aprono la strada a una riforma profonda e globale della giustizia. La relazione sottolinea inoltre come, tra le principali priorità, ci sia la necessità di rafforzare la protezione dei diritti umani, i diritti delle minoranze e le politiche antidiscriminazione, anche rafforzandone l'applicazione.Si esortano le autorità competenti a continuare a migliorare il clima di inclusione e tolleranza nei confronti di tutte le minoranze presenti nel paese, in linea con le norme europee in materia di protezione delle minoranze. La relazione incoraggia inoltre il governo albanese a continuare ad applicare le misure previste dal programma che l'Albania seguirà di qui al 2020 per la protezione dei diritti delle persone LGBTI.
The role of whistleblowers in the protection of EU´s financial interests (A8-0004/2017 - Dennis de Jong) IT
Ho votato a favore della relazione sul ruolo degli informatori nella protezione degli interessi finanziari dell'UE.Molti fondi dell'Unione sono sottoposti a gestione concorrente da parte della Commissione e degli Stati membri, il che rende difficile per la Commissione riferire sulle irregolarità relative ai singoli progetti; inoltre il Parlamento riceve regolarmente informazioni da singoli cittadini o organizzazioni non governative in merito alle irregolarità relative a singoli progetti finanziati interamente o in parte a titolo del bilancio dell'Unione.Gli informatori svolgono pertanto un ruolo importante nel prevenire, individuare e segnalare le irregolarità riguardanti le spese relative al bilancio dell'UE. Lo statuto riveduto del personale dell'UE contiene disposizioni sulla protezione degli informatori esterni e, per essi, la situazione varia da uno Stato membro all'altro. Pertanto, la relazione sottolinea la necessità di uno strumento legislativo e di un organismo europeo indipendente atto a proteggere anche gli informatori esterni ogniqualvolta che sono in gioco gli interessi finanziari dell'Unione. La relazione mira dunque a garantire una protezione più ampia e unitaria degli informatori.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2016/005 NL/Drenthe Overijssel Retail (A8-0036/2017 - Nedzhmi Ali) IT
Ho votato a favore della relazione sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione.La relazione dà il via libera alla mobilitazione di tale fondo nei Paesi Bassi, in particolare per le regioni Drenthe e Overijssel. La relazione mira a dare una risposta ai 1 096 esuberi di diverse società di vendita nelle suddette regioni, nel periodo da agosto 2015 a maggio 2016.Il finanziamento del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione è pari a 1 818 750 EUR e contribuisce al sostenimento dei costi volti a fornire servizi personalizzati e assistenza a 800 beneficiari mirati oggetto di licenziamenti nelle regioni in questione.
Annual report on EU competition policy (A8-0001/2017 - Tibor Szanyi) IT
Ho votato a favore della relazione annuale sulla politica di concorrenza dell'UE.Oggi l'UE ha bisogno di una politica di concorrenza forte e applicata con il massimo rigore, rispettare le regole di concorrenza assicura diversi vantaggi ai cittadini europei e consente ai consumatori l'accesso a un'ampia gamma di prodotti e servizi di qualità.Tuttavia il sistema non funziona ancora al meglio. Per far rispettare una maggiore disciplina di bilancio sarà indispensabile passare a un'unione fiscale.Inoltre le autorità nazionali di regolamentazione devono trovare soluzioni al fine di non compromettere le piattaforme online e le imprese innovative che rientrano nella categoria di economia della condivisione e che possono creare molti posti di lavoro e servizi accessibili ai clienti. Invece di divieti parziali o totali delle piattaforme online occorre che gli Stati membri seguano gli esempi positivi esistenti ed esaminino le diverse opzioni normative.La relazione sottolinea che la Commissione dovrebbe proseguire le indagini sulle prassi anticoncorrenziali nel settore digitale e online e accelerare speditamente le procedure in atto riguardanti l'azione antitrust e le questioni fiscali in modo da garantire che le PMI e le start-up digitali possano operare in una sfera di concorrenza più equilibrata e leale.
Promoting gender equality in mental health and clinical research (A8-0380/2016 - Beatriz Becerra Basterrechea) IT
Ho votato a favore della relazione sulla promozione dell'uguaglianza di genere nella ricerca clinica e sulla salute mentale.Le donne lesbiche e bisessuali e le persone transgender e intersessuali si trovano di fronte a problemi di salute mentale specifici derivanti da un livello elevato di ansia e stress provocato dai pregiudizi, dalla stigmatizzazione e dalle esperienze di discriminazione. Le persone LGBTI possono trovarsi di fronte a sfide specifiche di salute e benessere mentale e devono essere tenute in considerazione in qualsiasi strategia di salute mentale.Considerando che le identità transgender non sono patologiche ma che le persone transgender sono ancora esposte alla sterilizzazione forzata nelle procedure di riconoscimento del genere in 13 Stati membri, la relazione invita la Commissione, gli Stati membri e le autorità locali a garantire che le loro strategie sulla salute mentale affrontino le sfide in materia.La relazione incoraggia gli Stati membri ad attuare le raccomandazioni contenute nel documento del Consiglio d'Europa e a tenere in considerazione le esigenze specifiche delle persone lesbiche, bisessuali e transgender nello sviluppo di politiche, programmi e protocolli sanitari.
Priorities for the 61th session of the UN Commission on the Status of Women (A8-0018/2017 - Constance Le Grip, Maria Arena) IT
Ho votato a favore delle priorità in vista della 61a sessione della Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne.La parità tra donne e uomini è un principio fondamentale dell'UE, sancito dal trattato sull'Unione europea, ed è uno dei suoi obiettivi fondamentali. Le molestie e la violenza nei confronti delle donne comprendono un'ampia gamma di violazioni dei diritti umani. La relazione in questione raccomanda al Consiglio di confermare il proprio impegno nei confronti della piattaforma d'azione di Pechino e della serie di azioni a favore dei diritti umani delle donne e dell'uguaglianza di genere.Si richiede di incoraggiare politiche volte a investire nell'accesso paritario delle donne e delle ragazze all'istruzione e alla formazione professionale di alta qualità e si sottolinea l'importanza di progredire verso la piena ratifica della Convenzione di Istanbul da parte di tutte le parti, contrastando ogni forma di violenza contro le donne e le ragazze nella sfera pubblica e privata quale grave violazione della loro integrità fisica e psicologica.
An integrated approach to Sport Policy: good governance, accessibility and integrity (A8-0381/2016 - Hannu Takkula) IT
Ho votato a favore della relazione su un approccio integrato alla politica dello sport: buona governance , accessibilità e integrità. La presente relazione mira a fornire orientamenti e raccomandazioni per l'attività della Commissione europea di valutazione dell'attuazione della sua politica e fornire spunti agli Stati membri e al settore dello sport organizzato, in cooperazione con le autorità pubbliche nazionali ed europee.In primo luogo viene promossa l'accessibilità alle attività sportive: tutti, inclusi i gruppi socialmente più vulnerabili quali gli anziani, i migranti e le persone con disabilità, devono avere gli stessi diritti di praticare attività sportive.La relazione sottolinea inoltre la forte volontà di combattere ogni forma di corruzione nel settore dello sport: i recenti scandali nella governance delle organizzazioni sportive nazionali, europee e internazionali mostrano che è ormai giunto il momento di reagire. In particolare si invitano gli Stati membri a sostenere controlli antidoping , test nazionali e programmi che consentano il coordinamento e la condivisione delle informazioni tra le autorità statali, le organizzazioni dello sport e le agenzie antidoping .
Cross-border aspects of adoptions (A8-0370/2016 - Tadeusz Zwiefka) IT
Ho votato a favore della relazione recante raccomandazioni alla Commissione sugli aspetti transfrontalieri delle adozioni. Tale relazione mira a dare delle risposte alle diverse problematiche attinenti le adozioni in contesti transfrontalieri. Essa sottolinea come alcuni problemi tra gli Stati membri potrebbero essere risolti se le autorità consolari competenti fossero informate di ogni proposta di decisione relativa all'adozione di un bambino avente nazionalità di un altro Stato membro.La relazione chiede inoltre il riconoscimento automatico delle adozioni tra gli Stati membri dell'Unione europea senza discriminazioni sulla base dell'orientamento sessuale dei genitori.La mancanza di questo riconoscimento crea notevoli problemi alle famiglie che si spostano all'interno dell'Unione. Alcuni Stati possono non riconoscere i diritti dei genitori e dei loro figli e questo, va da sé, è inaccettabile e molto rischioso. Troppe famiglie arcobaleno sono state rimandate indietro per via di interpretazioni eteronormative del concetto di "famiglia".Gli Stati dovrebbero smettere di usare l'argomento del cosiddetto "ordine pubblico" per discriminare le famiglie same sex. È ora che la legislazione venga aggiornata per rispecchiare gli standard del 21esimo secolo.
Third countries whose nationals are subject to or exempt from a visa requirement: Georgia (A8-0260/2016 - Mariya Gabriel) IT
Ho votato a favore della relazione sulla proposta di risoluzione del Parlamento europeo e del Consiglio sui paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto e paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo, la Georgia.La relazione sottolinea come la Georgia abbia già abolito l'obbligo del visto per i cittadini dell'UE, per soggiorni non superiori a 90 giorni (entro un periodo di 180 giorni). Dall'avvio del dialogo sulla liberalizzazione dei visti tra l'UE e la Georgia, nel giugno 2012, la Commissione ha pubblicato quattro relazioni di avanzamento sull'attuazione, da parte della Georgia, del piano d'azione sulla liberalizzazione dei visti (VLAP).L'ultima relazione di valutazione della Commissione, adottata il 18 dicembre 2015, ha concluso che la Georgia ha compiuto i progressi necessari e ha soddisfatto tutti i parametri di riferimento stabiliti nel VLAP.La Georgia è un partner strategico dell'UE nel quadro della politica europea di vicinato e in particolare del partenariato orientale: l'introduzione del regime di esenzione dall'obbligo del visto è di notevole importanza per i cittadini georgiani che trarranno ampi benefici dallo stesso in quanto la liberalizzazione dei visti contribuirà all'approfondimento dei contatti interpersonali.
Rule of law crisis in the Democratic Republic of Congo and in Gabon (RC-B8-0120/2017, B8-0120/2017, B8-0121/2017, B8-0122/2017, B8-0123/2017, B8-0124/2017, B8-0125/2017, B8-0126/2017) IT
Ho votato a favore della proposta di risoluzione sulla crisi dello stato di diritto nella Repubblica democratica del Congo e in Gabon.La risoluzione si aggiunge alle precedenti risoluzioni approvate dal Parlamento europeo inerenti alle crisi nei due paesi, in relazione alle proteste scatenatesi dopo l'annuncio dei risultati delle elezioni presidenziali da parte delle rispettive corti costituzionali.La risoluzione deplora la perdita di vite umane durante le manifestazioni svoltesi negli ultimi mesi in ambedue i paesi ed esprime il suo profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e alla popolazione della RDC e del Gabon.Si esprime profonda preoccupazione per la crescente instabilità del contesto pre e post elettorale nei due paesi; si ricorda alle autorità, e in primo luogo ai presidenti, che è loro responsabilità tutelare i cittadini che vivono su tutto il territorio nazionale, in particolare proteggendoli da abusi e crimini, e adempiere al loro compito di governare nel più rigoroso rispetto dello stato di diritto.La risoluzione condanna infine le violenze perpetrate, le violazioni dei diritti umani, gli arresti arbitrari e le detenzioni illegali e, in particolare, la strumentalizzazione del sistema giudiziario e le violenze e intimidazioni a danno dei difensori dei diritti umani, dell'opposizione politica e dei giornalisti.
Implementation of Erasmus + (A8-0389/2016 - Milan Zver) IT
Ho votato a favore della relazione sull'attuazione del regolamento che istituisce "Erasmus +". Con questa relazione, si intende fornire una panoramica dell'attuazione del programma durante i suoi primi due anni e mezzo di esistenza. Essa illustra le opportunità e le principali sfide e offre suggerimenti per apportare miglioramenti nei restanti quattro anni e mezzo.La creazione di Erasmus + ha comportato un enorme cambiamento con l'integrazione di tutti i programmi per l'istruzione e la formazione e la gioventù sotto un unico ombrello (il cosiddetto approccio integrato).La relazione mira ad attribuire maggiore visibilità al programma e, allo stesso tempo, promuovere una maggiore cooperazione transettoriale tra i vari settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù. Inoltre, rispetto alla precedente generazione di programmi, il bilancio totale del programma è stato notevolmente aumentato.L'assegnazione al programma di un aumento di bilancio del 40% dimostra l'elevato valore politico ed economico di Erasmus +: l'aumento del bilancio annuale nei restanti quattro anni del programma determinerà tassi di successo sempre più elevati e una maggiore soddisfazione tra i candidati.
EU-Kosovo Stabilisation and Association Agreement: procedures for its application (A8-0361/2016 - Adam Szejnfeld) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo a determinate procedure di applicazione dell'accordo di stabilizzazione e di associazione tra l'UE e la Comunità europea dell'energia atomica e il Kosovo. Tale accordo è entrato in vigore nell'aprile 2016 ed è ora necessario stabilire le modalità per l'esecuzione di alcune disposizioni: questa proposta di regolamento conferisce i poteri attuativi alla Commissione. La realizzazione concreta di questo accordo è di fondamentale importanza in quanto apre la strada al futuro percorso europeo del Kosovo.
Imports of textile products from certain third countries not covered by specific Union import rules (A8-0311/2016 - Hannu Takkula) IT
Ho votato a favore della proposta di regolamento che concerne il regime comune applicabile alle importazioni di prodotti tessili da taluni paesi terzi non contemplati da accordi bilaterali. Questo regolamento interessa attualmente due paesi che non sono membri dell'OMC: la Repubblica di Bielorussia e la Repubblica popolare democratica di Corea.Riconoscendo gli sviluppi politici positivi nelle relazioni tra UE e la Repubblica di Bielorussia, il regolamento, attraverso l'intensificazione delle relazioni commerciali tra gli attori economici in questione, costituisce un vettore di modernizzazione dell'economia bielorussa e di promozione dei valori fondamentali dell'UE. La conseguenza logica dell'abolizione dei contingenti autonomi sulle importazioni di prodotti tessili e di abbigliamento originari della Bielorussia dovrebbe essere la soppressione di tutte le disposizioni relative ai contingenti sul traffico di perfezionamento passivo dal regolamento 2015/936.
Objection to a delegated act: Identifying high-risk third countries with strategic deficiencies (B8-0001/2017) IT
Ho votato a favore della risoluzione sul regolamento delegato della Commissione che modifica il regolamento delegato 2016/1675 e che individua i paesi terzi ad alto rischio con carenze strategiche.Il regolamento delegato, il suo allegato e il regolamento delegato che lo modifica sono intesi a individuare i paesi terzi ad alto rischio con carenze strategiche per quanto riguarda l'antiriciclaggio e il contrasto del finanziamento del terrorismo, che rappresentano una minaccia per il sistema finanziario dell'UE.Il Parlamento ritiene che l'elenco di criteri contenuto all'articolo 9, paragrafo 2, della quarta direttiva antiriciclaggio non sia esaustivo e che l'evasione fiscale e il riciclaggio di denaro non sempre coincidano.Si chiede dunque di incaricare il Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione e di comunicarle che il regolamento delegato non può entrare in vigore. Auspichiamo che la Commissione presenti un nuovo atto delegato che tenga conto delle riserve in questione.
Logistics in the EU and multimodal transport in the new TEN-T corridors (A8-0384/2016 - Inés Ayala Sender) IT
Ho votato a favore della relazione sulla logistica nell'UE e sul trasporto multimodale nei nuovi corridoi TEN-T.Considerando che l'efficienza e la modernità nei trasporti e nella logistica sono fondamentali per un efficace funzionamento del mercato interno dell'UE e sono cruciali per poter garantire la competitività e per creare nuove opportunità commerciali e occupazionali, tale relazione mira ad attribuire con urgenza una valenza prioritaria alla logistica nell'agenda politica.La relazione intende formulare la posizione del Parlamento europeo e incoraggiare iniziative per la promozione della logistica del trasporto merci attraverso una strategia europea per la logistica, potenziando il trasporto merci multimodale integrato e il coordinamento europeo TEN-T per la logistica.Si ribadisce la garanzia di un utilizzo ottimale dei finanziamenti disponibili, la semplificazione delle norme giuridiche e delle procedure amministrative a tutti i livelli, l'efficiente integrazione delle modalità di trasporto e un migliore accesso alle informazioni sui servizi multimodali e di logistica nell'UE.
A European Pillar of Social Rights (A8-0391/2016 - Maria João Rodrigues) IT
Ho votato a favore della relazione su un pilastro europeo dei diritti sociali. Considerando che l'UE deve reagire in modo rapido e concreto alle frustrazioni e preoccupazioni di molti soggetti circa le prospettive di vita incerte, alla disoccupazione e alle diseguaglianze crescenti e considerando che l'UE ha iniziato a essere percepita da molti cittadini quale fautrice di divergenze e ingiustizie sociali, tale relazione mira a realizzare un costante miglioramento del benessere per tutta la popolazione europea, favorendo una crescita economica sostenibile e inclusiva.La relazione invita le parti sociali e la Commissione a collaborare al fine di presentare una proposta di direttiva quadro sulle condizioni di lavoro dignitose in tutte le forme di occupazione, estendendo le attuali norme minime a nuove tipologie di rapporto di lavoro.L'obiettivo è la fine del lavoro precario. Chiediamo l'eliminazione dei tirocini non retribuiti, l'introduzione di un salario minimo adeguato, l'assicurazione sanitaria per tutti i lavoratori, la creazione di una normativa che preveda una remunerazione adeguata per chi deve assistere anziani e disabili e accesso gratuito all'assistenza sanitaria per i minorenni.
Tackling the challenges of the EU Customs Code (UCC) implementation (B8-0024/2017) IT