145 Written explanations of Nicola DANTI
Effects of the bankruptcy of Thomas Cook Group (RC-B9-0118/2019, B9-0118/2019, B9-0119/2019, B9-0120/2019, B9-0121/2019, B9-0122/2019, B9-0124/2019)
Ho votato convintamente a favore della risoluzione congiunta sulle conseguenze del fallimento del gruppo Thomas Cook. Il collasso della società ha già determinato la perdita di numerosi posti di lavoro in tutta la UE e creato danni ingenti a centinaia di migliaia di consumatori ed ai comparti turistici interessati. Per questo, abbiamo chiesto, come Parlamento europeo, di agire immediatamente su alcuni fronti: da una parte, è necessario che le autorità nazionali rafforzino i meccanismi di vigilanza sullo stato finanziario delle compagnie aeree, dall'altra, la Commissione europea deve garantire la mobilitazione di strumenti finanziari adeguati, tra cui il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, per compensare le perdite occupazionali e limitare i danni arrecati all'economia nel suo compresso. Infine, sarà necessario assicurare maggiori garanzie ai consumatori nel settore dei servizi turistici ed il corretto funzionamento del mercato interno, per prevenire il ripetersi di casi simili in futuro.
Opening accession negotiations with North Macedonia and Albania (B9-0155/2019, RC-B9-0156/2019, B9-0156/2019, B9-0157/2019, B9-0158/2019, B9-0159/2019, B9-0160/2019, B9-0161/2019)
. – La risoluzione del Parlamento europeo relativa all'apertura dei negoziati di adesione con la Macedonia del Nord e l'Albania, si basa su solide considerazioni e ribadisce la posizione univoca del Parlamento europeo. È doveroso ricordare che la decisione della UE, riguardava l'avvio dei cosiddetti "Accession Talks" e non era da intendersi come un "via libera" definitivo all'ingresso dei due paesi nella UE. Per questo motivo, la decisione di Francia, Danimarca e Paesi Bassi, di bloccare l'avvio dei negoziati, risulta incomprensibile da un punto di vista europeo, nonché stridente con quelli che dovrebbero essere i criteri per giudicare l'andamento dei negoziati con i paesi terzi. La Macedonia del Nord e l'Albania hanno positivamente intrapreso un lungo processo di riforme, in ottica di un allineamento con i valori e gli standard della UE. Inoltre, la regione dei Balcani occidentali è strategica per l'UE tutta ed in particolare per il nostro paese, vista la posizione geografica e i rapporti secolari che abbiamo a livello politico e commerciale. Per questi motivi, ho votato favorevolmente alla risoluzione e mi auguro che si possano avviare i negoziati di adesione nel futuro più prossimo.
Distance sales of goods and certain domestic supplies of goods (A9-0019/2019 - Ondřej Kovařík)
Ho votato con convinzione la direttiva sulle disposizioni relative alle vendite a distanza di beni e a talune cessioni nazionali di beni che ha come obiettivo principale quello di garantire una riscossione più efficace dell'IVA in occasione della vendita di beni tramite piattaforme on line .Questo provvedimento legislativo fa parte di un pacchetto più vasto di misure che hanno l'obiettivo generale di combattere le frodi fiscali e migliorare la percezione dell'IVA dalle vendite on line tramite un maggiore scambio di informazioni ed obblighi più dettagliati.Tra di essi, la direttiva estende il cosiddetto "mini sportello unico" a tutti i tipi di servizi di commercio on line , trasformando il mini sportello unico in uno sportello unico. Il mini sportello unico consente ai prestatori di tali servizi di utilizzare un portale web nello Stato membro in cui sono identificati per dichiarare l'IVA esigibile negli altri Stati membri.Il testo, che integra la posizione già adottata dal Consiglio, introduce, dunque, una serie di disposizioni particolarmente utili per limitare le frodi fiscali anche grazie a maggiori obblighi in capo ai mercati on line .
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund - EGF/2019/001 BE/Carrefour - Belgium (A9-0021/2019 - José Manuel Fernandes)
Ho votato con convinzione a favore della risoluzione inerente alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per fornire aiuti ai lavoratori recentemente licenziati dalla società di grande distribuzione "Carrefour" nella regione belga della Vallonia.L'Unione europea deve far sì che tutti, all'interno dell'UE, possano trarre benefici diretti o indiretti dai processi di globalizzazione e al contempo deve limitarne le conseguenze negative sui cittadini e sui lavoratori.Per questo è necessario utilizzare pienamente tutti gli strumenti legislativi e di bilancio a disposizione, per fornire un sostegno supplementare ai lavoratori che risentono delle conseguenze delle trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale o della crisi economica e finanziaria globale, e per assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro.Proprio per questo motivo è stato istituito il FEG, il quale aiuta a compensare le perdite occupazionali e limita le ripercussioni negative che la globalizzazione può avere sull'economia in determinati contesti.Il FEG fornisce aiuti mirati e individuali alle "vittime" della globalizzazione, mentre i fondi strutturali e d'investimento europei, in particolar modo il Fondo sociale europeo, hanno un respiro più ampio e prospettive strategiche per anticipare e gestire l'impatto sociale della globalizzazione.
EU-Ukraine Agreement amending the trade preferences for poultry meat and poultry meat preparations provided for by the EU-Ukraine Association Agreement (A9-0024/2019 - Enikő Győri)
Ho votato convintamente a favore della raccomandazione sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo che modifica le preferenze commerciali per le carni di pollame e le preparazioni derivate previste dall'accordo di associazione tra l'Unione europea e l'Ucraina.L'escamotage messo in atto da parte dei produttori ucraini per aggirare le restrizioni quantitative per la carne di pollame esente da dazi, poneva dei rischi per il delicato equilibrio del mercato avicolo europeo. Questi produttori esportavano un taglio di pollame che non rientrava nelle categorie contingentate di pezzi di pollame più pregiati, come il petto; ma, una volta entrata in Europa, era sufficiente una trasformazione minima per poter rivendere la carne come petto di pollame.Tutto ciò andava a ledere gli interessi degli allevatori europei e dell'intera filiera produttiva.L'Ucraina è un partner strategico e un Paese amico dell'UE ma non era accettabile che fosse violato lo spirito degli accordi raggiunti.Per questi motivi, accolgo favorevolmente l'esito dei negoziati, che vede, da una parte, l'aumento del contingente previsto per le importazioni esenti da dazi e, contemporaneamente, la previsione di applicare dazi anche su questo "nuovo" taglio di pollame, una volta superate le quote previste.
Children rights in occasion of the 30th anniversary of the Convention of the Rights of the Child (B9-0178/2019, B9-0179/2019, B9-0180/2019)
Ho votato convintamente a favore della risoluzione sui diritti del bambino in occasione del 30° anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo.La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo è il trattato sui diritti umani più ampiamente ratificato nella storia, tuttavia non si vedono ancora pienamente realizzati i benefici che questa dovrebbe portare ai bambini di tutto il mondo.Ancora oggi in molti Paesi la Convenzione non viene attuata concretamente e milioni di minori soffrono ancora abusi e vedono nel quotidiano i propri diritti calpestati.Molti bambini nel mondo non possono accedere a cure mediche adeguate, non possono avere una alimentazione decente, non possono andare a scuola e sono esposti a violenze, al lavoro coatto e ad altri abusi dei loro diritti.I mutamenti globali, l'avvento delle nuove tecnologie, il cambiamento climatico, i conflitti persistenti e le migrazioni su larga scala: tutti questi fattori portano con sé rischi e conseguenze per i bambini.Per questi motivi è importante che il Parlamento europeo e l'UE tutta, facciano sentire la propria voce e diano un segnale forte che possa aiutare a migliorare la situazione dei bambini in tutto il mondo.
EU/USA Agreement on the allocation of a share in the tariff rate quota for imports of high-quality beef (recommendation) (A9-0038/2019 - Bernd Lange)
Ho votato con convinzione a favore dell'accordo UE-Stati Uniti sulle importazioni di carni bovine senza ormoni. L'UE non consente infatti l'importazione di carne trattata con ormoni, decisione che gli Stati Uniti hanno contestato in sede OMC dal 1989. Per conformarsi alle norme multilaterali (meno stringenti), nel 2009, l'UE ha concesso quindi agli Stati Uniti e ad altri paesi di importare una quota maggiore di carne bovina - che rispetti i nostri standard - nel mercato europeo.L'Accordo in questione prevede una diversa ripartizione della quota già esistente a favore degli Stati Uniti ed è stato raggiunto grazie al benestare degli altri esportatori internazionali (Australia, Uruguay e Argentina) di tale prodotto. Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una escalation delle frizioni commerciali tra Unione europea e Stati Uniti, dettate dalla "strategia dei dazi" messa in campo da Trump, in vista delle prossime presidenziali. La conclusione di questo accordo si somma ai vari segnali di distensione lanciati da parte dell'Unione europea, che ha scelto come via da percorrere quella del dialogo politico. In questo scenario, dobbiamo, infatti, essere capaci di mettere un freno a questa guerra commerciale dalla quale non uscirà alcun vincitore.
2019 UN Climate Change Conference (COP25) (B9-0174/2019)
Ho votato con convinzione a favore della Mozione per la risoluzione sulla Conferenza ONU, per il Cambiamento Climatico (COP25). È doveroso supportare gli sforzi internazionali per combattere il cambiamento climatico e per preservare il nostro pianeta. Inoltre, è fondamentale che l'UE parli unita, con una sola voce, in occasione della COP25, al fine di affermarne l'influenza e la credibilità politica. Ciò di cui necessitiamo è un approccio cooperativo per conseguire risultati più ambiziosi in termini di mitigazione e adattamento e per la promozione dello sviluppo sostenibile, dell'integrità ambientale.La COP25 sarà in assoluto la prima "COP blu", durante la quale verrà dato grande rilievo agli ecosistemi oceanici e marini (attualmente colpiti dal riscaldamento globale), dai cui meccanismi dipendono i cambiamenti climatici. L'UE deve rimanere il leader globale nella lotta al cambiamento climatico, trainando con il suo esempio gli altri grandi player internazionali.I cambiamenti climatici, se non verranno propriamente contrastati, avranno effetti dirompenti, soprattutto sulle aree più sensibili del pianeta, e metteranno in moto macro-fenomeni difficilmente arrestabili.Per questo, dobbiamo impegnarci tutti assieme per combatterli.
Macro-financial assistance to Jordan (A9-0045/2019 - Luisa Regimenti)
Ho votato a favore della proposta relativa alla concessione di ulteriore assistenza macro-finanziaria a favore della Giordania.Il paese risente da anni delle turbolenze politiche e militari nella regione ed il conflitto siriano, oltre a destabilizzarne gli scambi commerciali, ha prodotto l’ingresso di 1,3 milioni di rifugiati.È importante anche ricordare che la Giordania persegue da anni gli impegni assunti nell’ambito dell'Accordo UE-Giordania per affrontare l'impatto drammatico della crisi e migliorare le condizioni di vita dei rifugiati che risiedono temporaneamente nel paese.In questo delicato contesto geopolitico, la stabilità della Giordania diventa ancor più importante: per questo, ritengo utile che l’UE prosegua il suo programma di assistenza economica.
EU-Switzerland Agreement on the stepping up of cross-border cooperation, particularly in combating terrorism and cross-border crime (A9-0043/2019 - Roberta Metsola)
Ho votato convintamente a favore dell’accordo tra l’UE e la Confederazione Svizzera sul potenziamento della cooperazione transfrontaliera, soprattutto nella lotta al terrorismo e alla criminalità.Questo accordo ha come obiettivo il miglioramento e la semplificazione dello scambio automatico di informazioni e delle prove di intelligence tra le autorità degli Stati membri e dei paesi associati, in modo da promuovere ulteriormente la cooperazione internazionale di polizia.Nel caso specifico, la possibilità di avere accesso alle banche dati della Confederazione svizzera è di grande importanza per promuovere la cooperazione di polizia e per contrastare efficacemente il crimine organizzato.Data la natura sempre più transfrontaliera della criminalità organizzata, sostengo questo accordo e auspico una sempre maggiore integrazione delle autorità di polizia europee con quelle dei paesi terzi.
Accession of Solomon Islands to the EU-Pacific States Interim Partnership Agreement (A9-0050/2019 - Bernd Lange)
Ho votato con convinzione a favore dell’adesione delle Isole Salomone all’accordo di partenariato economico interinale (APE) tra la Comunità europea e gli Stati del Pacifico.L’adesione delle Isole Salomone all’accordo è di fondamentale importanza per il piccolo paese oceanico. Infatti, secondo le proiezioni, nel 2021 le Isole Salomone dovrebbero uscire dalla categoria dei paesi meno sviluppati; pertanto, tre anni più tardi non beneficeranno più del regime di preferenze commerciali accordato dall’UE.Al fine di mantenere il pieno accesso al mercato europeo in esenzione da dazi doganali e da contingenti, le Isole Salomone devono quindi aderire all'APE attualmente in vigore tra UE, Figi, Papua Nuova Guinea e Samoa.Le Isole Salomone rappresentano una parte trascurabile del commercio dell’UE ma, per loro, l’accordo commerciale con l’UE è una preziosissima occasione per diversificare la propria economia ed avere accesso ad uno dei mercati più importanti del mondo.Il commercio può e deve essere uno strumento per portare progresso economico e sociale nei paesi terzi nostri partner. L’accordo in questione ne rappresenta una piccola ma significativa testimonianza, anche in una parte del globo così lontana da noi.
Measures to strengthen administrative cooperation in order to combat VAT fraud (A9-0047/2019 - Lídia Pereira)
Ho votato convintamente a favore del pacchetto legislativo che aggiorna l'attuale quadro normativo in materia di IVA.La direttiva ed il regolamento approvati rafforzano il quadro di cooperazione amministrativa tra autorità europee necessario a combattere più efficacemente le frodi in materia di IVA nel commercio elettronico.Gli Stati dovranno investire maggiormente in nuove tecnologie per potenziare il prelievo automatico dell'IVA ed il ruolo dei database centrali sarà rafforzato.Anche i prestatori di servizi di pagamento online dovranno cooperare maggiormente con le autorità centrali al fine di migliorare la qualità delle informazioni.La lotta contro la frode e l'evasione fiscale devono restare una priorità dell'UE, in modo da prevenire le distorsioni della concorrenza, garantire una concorrenza leale tra imprese e tutelare i consumatori.Allo stesso tempo, le strategie di lotta contro le frodi debbono adattarsi alla digitalizzazione della nostra economia, per garantire un efficace controllo anche del crescente volume di transazioni commerciali che avvengono nel mondo online.Sarà importante anche accrescere la cooperazione internazionale, data la natura sempre più globale degli scambi economici.
Fair taxation in a digitalised and globalised economy - BEPS 2.0 (B9-0238/2019)
Ho votato a favore della risoluzione sull'equità fiscale in un'economia digitalizzata e globalizzata: BEPS 2.0. Abbiamo infatti, la necessità di modernizzare i nostri sistemi fiscali nazionali, tenendo conto di dinamiche relativamente recenti, quali la globalizzazione e la digitalizzazione.Il tema è particolarmente urgente, con riferimento alle imposte dovute dalle grandi multinazionali, che ancora troppo spesso non contribuiscono in maniera proporzionale, ai loro profitti. Al contrario, un sistema impositivo equo ed efficiente è fondamentale per affrontare le iniquità crescenti e garantire condizioni di parità e competitività tra le imprese, in particolare le piccole e medie imprese. Appare sempre più indispensabile procedere rapidamente a livello più ampio e coordinato possibile, nella definizione di una tassa sui servizi digitali. Se non si riuscirà a trovare un'accordo a livello internazionale, l'UE dovrà avere il coraggio di procedere senza ulteriori esitazioni, per garantire parità di condizioni, tra l'economia reale e la dimensione digitale.
EU Pollinators Initiative (B9-0233/2019)
Ho votato convintamente a favore della risoluzione relativa all'iniziativa dell'UE a favore degli impollinatori.Nella risoluzione si affrontano le cause della diminuzione degli impollinatori e si evidenzia chiaramente come le azioni concrete intraprese non sono ancora sufficienti per proteggere api ed altri insetti.Gli impollinatori svolgono funzioni, dirette e indirette, essenziali per la tutela dell'ecosistema e della biodiversità, quali l'impollinazione, il controllo dei parassiti e il naturale mantenimento della qualità del suolo e dell'acqua.Soltanto nell'UE, il 78 % delle specie di fiori selvatici dipende, almeno in parte, dall'azione preziosa dell'impollinazione animale.Oltre a questi aspetti si deve tenere conto degli effetti positivi che gli impollinatori hanno sull'agricoltura europea.La salute degli impollinatori è dunque fondamentale per l'attività agricola nell'Unione europea, e la stragrande maggioranza delle specie coltivate e delle specie di fiori selvatici dipende dall'impollinazione effettuata dagli insetti.Tradotto in termini economici, ciò significa che una quota della produzione agricola annuale dell'UE pari a 15 miliardi di euro può essere attribuita direttamente all'azione degli insetti impollinatori.
Common system of value added tax as regards the special scheme for small enterprises (A9-0055/2019 - Inese Vaidere)
Ho votato a favore della direttiva che stabilisce una ulteriore semplificazione delle norme in materia di IVA applicabili alle PMI europee. Grazie al testo adottato ed al lavoro del Parlamento europeo, si ridurranno significativamente gli oneri amministrativi per le piccole e medie imprese e si renderanno più agevoli le loro transazioni transfrontaliere nella UE. Rendendo così le nostre aziende più competitive.Due punti da sottolineare: l'estensione dell'esenzione IVA anche alle PMI non stabilite e lo "sportello unico" dove si potrà dichiarare più facilmente l'IVA derivante da operazioni intra-UE. Il mercato unico europeo, per essere davvero funzionante, deve essere necessariamente completato da un'unione fiscale che garantisca omogeneità e parità di regole e condizioni. L'approvazione della direttiva di oggi segna un piccolo ma significativo passo in questa direzione.
The European Green Deal (RC-B9-0040/2020, B9-0040/2020, B9-0041/2020, B9-0042/2020, B9-0043/2020, B9-0044/2020, B9-0045/2020, B9-0046/2020)
Ho votato convintamente a favore della risoluzione sul "Green Deal " europeo.La strategia presentata dalla Commissione europea ha l'obiettivo di migliorare la qualità della vita attraverso il taglio delle fonti di inquinamento, facendo diventare l'Unione europea il primo blocco climaticamente neutrale del mondo entro il 2050 e creando le condizioni per un contesto economico privo di impatto ambientale, competitivo ed inclusivo.I cambiamenti climatici mostrano, giorno dopo giorno con maggior forza, i loro effetti nefasti sul nostro pianeta. Le immagini degli incendi in Australia sono ancora impresse nei nostri occhi.La nostra risposta deve essere perciò incisiva e l'Unione europea deve diventare leader nella transizione verso un modello di sviluppo economico più sostenibile.Il "Green Deal " europeo prevede un percorso ambizioso per una transizione giusta e socialmente equa. Noi dovremo assicurare che nessun individuo sia escluso dalle nuove opportunità e che nessuna regione e nessun comparto industriale sia lasciato indietro in questa grande trasformazione.
Implementing and monitoring the provisions on citizens’ rights in the Withdrawal Agreement (B9-0031/2020)
Accolgo con favore lo spirito della risoluzione votata oggi sull'attuazione e il monitoraggio delle disposizioni relative ai cittadini nell'accordo di recesso con il Regno unito.Sin dall'inizio dei negoziati sulla Brexit il tema del rispetto dei diritti degli oltre 3 milioni di cittadini europei residenti nel Regno Unito ed anche dei cittadini inglesi residenti nell'UE ha rappresentato una delle priorità per i negoziatori europei e per il Parlamento europeo.Proprio su questo tema si misurerà l'andamento dei futuri negoziati con Londra: se il Regno unito vorrà mantenere un rapporto stretto e solido con l'UE anche dopo la sua uscita dovrà garantire significativi diritti a quei cittadini europei che resteranno nel Regno Unito, a iniziare dal tema della circolazione delle persone, direttamente legato anche al settore dei servizi e allo sviluppo delle qualifiche professionali.È altrettanto importante che il periodo transitorio che condurrà all'uscita definitiva del Regno Unito sia gestito da Londra in modo responsabile, continuando a garantire ai cittadini europei gli stessi diritti attuali. Chiediamo, anche, che sia garantita, in questa fase delicata, la certezza giuridica per i nostri concittadini e che le procedure per la richiesta di residenza permanente siano semplici ed accessibili a tutti.
Annual report 2018 on the human rights and democracy in the world and the European Union's policy on the matter (A9-0051/2019 - Isabel Wiseler-Lima)
Accolgo con favore la relazione annuale del Parlamento sui diritti umani e la democrazia nel mondo, un lavoro di monitoraggio importante per mantenere alta l'attenzione dell'Unione su temi come le persecuzioni delle minoranze, la promozione dei diritti dei minori, la repressione del dissenso e per promuovere il rispetto dei principi democratici nel mondo.La relazione tocca svariati temi: sottolineo in particolare l'importanza di garantire la libertà di pensiero e di religione, sia al di fuori che all'interno dell'UE, così come la libertà di espressione e dei media.Ritengo anche che l'Unione possa svolgere un ruolo importante nella promozione di questi diritti nel quadro delle sue relazioni commerciali con Paesi terzi, così come fatto negli ultimi anni, inserendo clausole a favore della democrazia e dei diritti all'interno degli accordi commerciali conclusi.La risoluzione affronta questi temi con puntualità e quindi mi sono espresso a favore.
Annual report on the implementation of the common foreign and security policy (A9-0054/2019 - David McAllister)
Sono fermamente convinto che un ordine mondiale multilaterale basato su regole condivise sia fondamentale per la pace e il benessere del mondo.L'Unione europea deve giocare un ruolo di primo piano nel promuovere il multilateralismo, sostenendo il diritto internazionale, il commercio libero ed equo, la risoluzione non violenta dei conflitti.Rilevo in particolare come, con l'amministrazione Trump, gli Stati Uniti – uno dei partner fondamentali dell'Unione – si stiano progressivamente ritirando dall'ordine mondiale multilaterale, essendosi disimpegnati dall'accordo di Parigi sul clima, dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, dall'UNESCO e da altri organismi internazionali.Diventa quindi fondamentale che l'Unione assuma il ruolo di guida globale, responsabile e proattiva: la Commissione europea deve trasformarsi in una "Commissione geopolitica", come sostenuto dalla Presidente von der Leyen, e gli Stati membri devono coordinarsi in maniera efficace e rapida, ricorrendo al voto a maggioranza qualificata in sede di Consiglio dell'UE.In questo scenario il ruolo di supervisione e controllo del Parlamento deve essere rafforzato, per assicurare la legittimità delle decisioni prese.La relazione sottolinea questi temi in maniera attenta e dunque ho votato a favore.
Annual report on the implementation of the common security and defence policy (A9-0052/2019 - Arnaud Danjean)
La relazione annuale sull'attuazione della politica di sicurezza e difesa comune evidenzia il deterioramento del quadro di sicurezza dell'Unione, dovuto sia all'instabilità dei Paesi che sono situati nell'immediato vicinato dell'UE (si pensi al conflitto libico), ma anche nel quadro globale, come nel caso del recente conflitto tra Iran e USA e degli interventi militari della Russia.L'Unione deve essere in grado di reagire con rapidità nel contesto internazionale e parlare con un'unica, autorevole voce: per questo chiediamo che il Consiglio ricorra alla maggioranza qualificata – e non più all'unanimità – per prendere decisioni nel settore della politica di sicurezza e difesa comune.È inoltre necessaria una maggiore integrazione delle forze di difesa europee, per assicurare la sicurezza dei cittadini, garantire l'autonomia strategica dell'UE e rafforzare il ruolo geopolitico dell'Unione nel mondo.Per queste ragioni ho espresso il mio voto favorevole alla risoluzione.
European Parliament's position on the Conference on the Future of Europe (B9-0036/2020, B9-0037/2020, B9-0038/2020)
Ho votato favorevolmente alla risoluzione che riassume la posizione del Parlamento europeo sulla "Conferenza sul Futuro dell'Europa". Dieci anni dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, abbiamo bisogno di dare nuovo slancio alla nostra Unione, offrendo ai cittadini, la possibilità di dibattere organicamente sul futuro dell'Europa. La UE non potrà che beneficiare di questo processo, che darà ancora maggiore legittimazione alla costruzione europea.Per raggiungere lo scopo, sarà tuttavia importante, che la Conferenza sia aperta e trasparente e che garantisca la piena rappresentanza della diversità presente nelle nostre società, attraverso la presenza dei cittadini, della società civile organizzata e dei portatori di interessi.Agli inizi del 2020, ci troviamo in un mondo in rapida trasformazione, dove le innovazioni tecnologiche fungono da acceleratore dei processi di globalizzazione. Crescono anche le minacce esterne, soprattutto a livello geopolitico e militare. In questo contesto, diventa ancora più fondamentale dare nuova forza al progetto di integrazione europea per garantire pace e sviluppo alle future generazioni.Tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro della nostra Europa, hanno ora l'opportunità concreta di plasmare la UE attraverso la loro partecipazione ai lavori della Conferenza, fornendo idee, spunti, critiche.
Ongoing hearings under article 7(1) of the TEU regarding Poland and Hungary (B9-0032/2020)
La procedura d’infrazione avviata dalla Commissione e dal Parlamento nei confronti di Polonia e Ungheria per violazioni dei valori fondanti dell’Unione è un tema delicato ma di fondamentale importanza per affermare i principi della legalità e del rispetto dei diritti umani. Ricordo che in Polonia una recente riforma costituzionale ha messo in pericolo l'indipendenza e l'imparzialità della Corte suprema, minando uno dei principi cardini dello stato di diritto, mentre in Ungheria sono molteplici le violazioni della libertà di espressione, dei media, della libertà accademica, nonché della libertà di associazione e del diritto alla parità di trattamento. Purtroppo, le audizioni che si sono svolte in seno al Consiglio dell’UE - tre della Polonia e due dell’Ungheria - non hanno ancora portato a miglioramenti significativi delle condizioni nei due paesi. Ritengo dunque che sia importante stabilire un meccanismo dell’UE in materia di democrazia, con un esame annuale indipendente e imparziale, che produca raccomandazioni specifiche per ciascun Stato membro, così come proposto dal Parlamento in passato. La risoluzione sottolinea questi temi con forza, e quindi ho espresso il mio voto in favore.
COP15 to the Convention on Biological Diversity (Kunming 2020) (B9-0035/2020)
Ho votato a favore della posizione del Parlamento europeo in vista della Conferenza delle Nazioni Unite, sulla biodiversità del 2020. Gli studi scientifici internazionali, dimostrano chiaramente, come la perdita della biodiversità, oltre al danno biologico ed ambientale al nostro ecosistema, ostacolerà anche i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, in materie come la povertà, la fame e il clima. Auspico, dunque, che, per arrestare l'attuale tendenza globale alla perdita di biodiversità, la prossima Conferenza internazionale, definisca obiettivi giuridicamente vincolanti, con scadenze ben precise, chiari indicatori di prestazione e meccanismi di revisione inter pares o di segnalazione, sulla base di norme comuni.L'UE deve costituire un esempio a livello internazionale, nella tutela della biodiversità del nostro pianeta. Allo stesso tempo, sarà necessario assumere impegni forti a favore di sistemi alimentari e di agricoltura sostenibili, compresi obiettivi di riduzione vincolanti a livello dell'UE, sull'uso di pesticidi.
Agreement on the withdrawal of the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland from the European Union and the European Atomic Energy Community (A9-0004/2020 - Guy Verhofstadt)
Ho votato a favore dell'Accordo di recesso del Regno unito dall'Unione europea, secondo quanto stabilito dalla legittima volontà del popolo inglese. Una volontà che non condividiamo, che ci rattrista, ma che rispettiamo.Il 1° febbraio il Regno unito diventerà così ufficialmente un paese terzo e presto si apriranno i negoziati per stabilire le condizioni della nostra futura partnership.Nell'immediato, la nostra priorità sarà quella di vigilare affinché Londra rispetti tutti gli impegni che ha assunto nei confronti dei cittadini europei che desiderano restare a vivere nel Regno unito, che devono poter godere degli stessi diritti attuali, compresi quelli sociali.Sarà anche importante che i protocolli previsti dall'Accordo di recesso sull'Irlanda del nord siano applicati in modo corretto e che sia così garantita l'integrità dell'unione doganale della UE. Non tollereremo l'immissione nel mercato unico di prodotti che non rispettano gli standard di sicurezza europei né permetteremo l'evasione dei dazi doganali.Uscire dall'Unione non significa non essere più parte dell'Europa ed auspico che la comunanza di valori continui a guidare le nostre future relazioni.Il Regno unito diventerà ben presto un partner commerciale: a Londra chiediamo lealtà. Non accetteremo che oltremanica si faccia concorrenza sleale sulla base di regole meno stringenti delle nostre.
Verification of credentials (A9-0015/2020 - Lucy Nethsingha)
Il Parlamento europeo, tramite la commissione Affari giuridici, di cui faccio parte, ha il compito di verificare che i deputati eletti nelle elezioni europee del maggio scorso, abbiano espletato tutte le procedure amministrative necessarie, affinché il loro mandato possa ritenersi valido. La decisione su cui ci siamo espressi in questa sessione, convalida il mandato di tutti i membri che hanno presentato la dichiarazione scritta, sull'assenza di cariche incompatibili e la dichiarazione scritta di interessi finanziari. È quindi questa la ragione per la mancata inclusione nel testo dei deputati spagnoli, eletti nella regione della Catalogna, i quali ancora devono ultimare le necessarie procedure amministrative. La verifica dei poteri dei membri spagnoli regolarmente eletti nella regione della Catalogna, verrà effettuata in seguito, quando tali procedure saranno state completate.Per queste ragioni, ho quindi votato a favore del testo.
Common charger for mobile radio equipment (RC-B9-0070/2020, B9-0070/2020, B9-0072/2020, B9-0074/2020, B9-0075/2020, B9-0076/2020, B9-0085/2020)
Con convinzione ho votato a favore della risoluzione relativa al caricatore universale per telefonini e altri apparecchi mobili. Sono ormai più di dieci anni che il Parlamento europeo chiede a gran voce che sia introdotto un caricatore standardizzato per i dispositivi mobili quali smartphone , tablet ed e-reader .I motivi sono molti e spaziano dalla sostenibilità ambientale al risparmio economico per i cittadini, costretti ad acquistare un nuovo caricabatteria con ogni nuovo dispositivo, al rispetto di una effettiva concorrenza leale tra produttori nel mercato unico.Pensiamo solo alle ricadute ambientali: ogni anno, nella sola UE, vengono prodotti 12,3 milioni di tonnellate di "rifiuti tecnologici" i quali corrispondono a una media di 16,6 kg pro capite. Oltre al problema dello smaltimento e del riciclaggio dei caricatori, va sottolineato l'impatto ambientale che la loro produzione (in particolare l'estrazione delle materie prime) comporta.Per troppi anni il mercato europeo è stato ostaggio delle grandi aziende tech . Ora tocca alla Commissione rendere possibile l'introduzione di un caricabatteria standardizzato a livello europeo con la presentazione di una proposta legislativa entro pochi mesi da questo appello. Il Parlamento europeo sarà sempre dalla parte dei consumatori e della sostenibilità del nostro modello di sviluppo.
Gender pay gap (B9-0069/2020, B9-0073/2020, B9-0083/2020, B9-0084/2020)
Ho votato convintamente a favore della risoluzione sulla differenza retributiva di genere. Nonostante la parità retributiva venga fissata come obbligo dai trattati, ancora oggi le retribuzioni delle donne sono molto inferiori a quelle degli uomini, con un divario di genere in termini di retribuzione oraria pari al 16 %.Possiamo senza dubbio parlare di una parità dei generi proclamata ma non attuata. Moltissime sono le disuguaglianze e le discriminazioni che le donne vivono quotidianamente sia nella società che nel loro percorso professionale. Troppo spesso lavori essenzialmente identici vedono retribuzioni differenti per lavoratori e lavoratrici.Per questi motivi chiediamo, attraverso la risoluzione, che la Commissione presenti al più presto una strategia ambiziosa e lungimirante, con misure vincolanti in materia di divario retributivo di genere e trasparenza retributiva, in modo da colmare tali divari in materia di salari e pensioni, con l'obiettivo di ribaltare una situazione inaccettabile.
Conclusion of the EU-Viet Nam Free Trade Agreement (A9-0003/2020 - Geert Bourgeois)
Nel 2018, l'interscambio commerciale di beni tra l'Unione europea e il Vietnam ammontava a circa €40 miliardi: una cifra che testimonia come già oggi il Vietnam sia un partner commerciale importante dell'UE e quanto i consumatori europei facciano già un uso diffuso di prodotti "made in Vietnam". L’accordo di libero scambio negoziato dalla Commissione europea, dunque, può ulteriormente migliorare le relazioni commerciali con questo paese, inquadrandole in un sistema di regole chiare e condivise. Non solo, proprio grazie a tali negoziati, negli ultimi anni il Vietnam ha avviato un percorso di riforme significative per ciò che concerne il diritto del lavoro, con progressi certificati dall'Organizzazione internazionale del lavoro. Attraverso il capitolo sullo sviluppo sostenibile, poi, l'accordo rappresenterà uno strumento importante per vigilare sulla situazione dei diritti umani e della libertà di espressione: saremo infatti in grado di stimolare e richiamare il Vietnam al rispetto degli impegni presi in questo senso, grazie anche al ruolo di monitoraggio del Parlamento europeo. Per questi motivi ho votato a favore della ratifica dell'accordo commerciale.
EU-Viet Nam Investment Protection Agreement (A9-0002/2020 - Geert Bourgeois)
Con un volume complessivo di investimenti pari a 23 miliardi di dollari, l'Unione europea è uno dei più grandi investitori diretti esteri in Vietnam, che solo nel 2018 hanno superato il miliardo.Ho votato con convinzione a favore dell'accordo sulla protezione degli investimenti tra UE e Vietnam, che contribuirà a promuovere investimenti di elevata qualità e rafforzare le relazioni con un partner strategico dell'area ASEAN, con l'obiettivo di promuovere elevati livelli di tutela dell'ambiente e del lavoro.L'accordo istituisce un apposito Tribunale per gli investimenti, formato da giudici sottoposti ad un rigoroso codice di condotta e obblighi di indipendenza e integrità, a garanzia di un trattamento imparziale nei procedimenti.Se molto ancora deve essere fatto per la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, l'accordo sugli investimenti rappresenta uno strumento per continuare a vigliare sugli impegni presi dal Vietnam in tal senso.Considero, altresì, molto rilevante il riferimento, nel preambolo, all'APC già esistente tra UE e Vietnam, che prevede una clausola sospensiva in caso di grave violazione dei diritti umani.Il testo approvato dal Parlamento europeo dovrà ora essere ratificato dai singoli Stati membri e dai rispettivi Parlamenti nazionali, garantendo un controllo democratico ulteriore prima dell'entrata in vigore.
Objection pursuant to Rule 111: Union list of projects of common interest (B9-0091/2020)
Ho votato contrariamente all'obiezione alla quarta lista PCI che definisce i progetti di infrastrutture energetiche di "interesse comune" e che quindi potrebbero essere finanziate da parte del programma CEF (Connecting Europe Facility).Il voto favorevole a questa obiezione infatti, avrebbe comportato l'adozione di una versione precedente della stessa lista con obiettivi energetici e climatici ancor meno ambiziosi.La lista PCI è stata definita e valutata con le parti interessate e competenti, e rappresenta comunque un significativo passo in avanti da un punto di vista della riduzione di emissioni di CO2.L'approvazione della quarta lista PCI ridurrà consistentemente l'impronta del carbone sui sistemi di elettricità e riscaldamento negli Stati membri.Tale percorso andrà confermato, soprattutto se si guarda all'attuale situazione europea, dove è stato intrapreso un ambizioso percorso che, secondo i dati riportati da Eurostat, ha portato, nell'ultimo anno, ad un calo di emissioni pari al 2,5%.Auspichiamo, infine, che in occasione di una prossima revisione della lista, vi sia ancora maggiore spazio per progetti meno impattanti dal punto di vista ambientale e maggiormente in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
Objection pursuant to Rule 112: Lead and its compounds (B9-0089/2020)
Ho votato a favore dell'obiezione alla proposta della Commissione europea relativa al contenuto di piombo nel materiale plastico PVC. La proposta prevedeva infatti il divieto di introduzione del piombo nei nuovi prodotti in PVC, ammettendo tuttavia una deroga in caso di articoli che contengono PVC riciclato (arrivando ad ammettere fino al 2% di piombo in caso di PVC rigido).La deroga proposta, con la creazione di doppi standard tra nuovi prodotti e quelli contenenti materiale recuperato, è incompatibile con le ambizioni della stessa Commissione di sviluppare sempre di più un'economia circolare per un ambiente privo di sostanze nocive.Il piombo è infatti una neurotossina e la sua diluzione in altro materiale non elimina il rischio di prolungare, se non addirittura incrementare, l'esposizione a materiali tossici, mettendo a rischio la salute dei cittadini europei. Il riciclaggio non può quindi essere lo strumento adeguato per lo smaltimento dei materiali contenenti piombo.Ritengo che l'Europa debba avere il coraggio di compiere scelte importanti, coerenti con gli obbiettivi di tutela della salute e dell'ambiente che si è impegnata a perseguire nei prossimi anni. Per tutte queste ragioni, ho espresso il mio voto favorevole all'obiezione.
An EU strategy to put an end to female genital mutilation around the world (B9-0090/2020, B9-0092/2020)
Dobbiamo riaffermare che la pratica della mutilazione genitale femminile, non è legata alla religione o a ragioni culturali, ma solamente una barbara e sistematica violazione dei diritti umani, che dovrebbe essere punita penalmente, come stabilito anche dall'articolo 38 della Convenzione di Istanbul. Questo fenomeno riguarda oggi circa 200 milioni di donne in 30 paesi del mondo.Ho votato a favore di questa risoluzione, con la speranza che si possa arrestare immediatamente un trend preoccupante che, se fosse confermato, vedrebbe altre 68 milioni di ragazze a rischio mutilazione nei prossimi 10 anni. È necessario, dunque, agire in modo rapido ed efficace per scongiurare altre sofferenze.Il voto del Parlamento europeo, rappresenta anche una richiesta specifica alla Commissione, di imporre la piena applicazione negli Stati membri della direttiva sui diritti delle vittime, per assicurare che le sopravvissute alle mutilazioni, abbiano un facile accesso al sostegno degli specialisti in Europa.Dobbiamo anche assicurare che il futuro bilancio della UE continui a sostenere in modo ambizioso, gli impegni in progetti concreti e programmi per l'accesso all'educazione femminile, inclusa l'educazione sessuale, ed in generale, alla lotta contro tutte le forme di violenza sulle donne, siano esse fisiche o morali.
Automated decision-making processes: Ensuring consumer protection, and free movement of goods and services (B9-0094/2020)
Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale (IA) e di processi decisionali automatizzati, offre numerose opportunità, per migliorare la nostra vita quotidiana e per garantire maggiore scelta ai consumatori, grazie a numerosi nuovi servizi digitali innovativi ed efficaci.L'intelligenza artificiale presenta tuttavia, numerose sfide, che i legislatori dovranno affrontare al più presto. Penso in primis, all'importanza di garantire che i processi decisionali siano, in ultima analisi, controllabili dall'intervento umano, per correggere eventuali decisioni errate prese da un algoritmo.Altro tema di straordinario rilievo sarà garantire la sicurezza dei prodotti che utilizzano software e processi decisionali automatizzati, dal momento che tali prodotti potrebbero evolvere e agire in un modo non previsto, al momento della loro prima immissione sul mercato.È quindi necessario, definire un quadro legislativo coerente, che assicuri, tra le altre cose, la corretta applicazione delle norme sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi. Infine, posto che la protezione dei dati personali rimane una priorità assoluta, un tema che mi sta particolarmente a cuore, è quello legato alla condivisione dei dati, sia pubblici che privati: un elemento chiave per un corretto sviluppo di algoritmi non-discriminatori e imparziali.La risoluzione affronta con puntualità questi temi e quindi ho espresso il mio voto favorevole.
Proposed mandate for negotiations for a new partnership with the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland (B9-0098/2020)
Dal 1° febbraio il Regno Unito è divenuto un paese terzo. Una scelta del popolo britannico che non abbiamo condiviso ma che dobbiamo rispettare.Ora dobbiamo rapidamente voltare pagina ed impegnarci affinché i negoziati con Londra possano confermare una relazione stretta con il Regno Unito sia a livello commerciale sia a livello geopolitico. Una relazione che, tuttavia, non potrà mai essere qualitativamente pari a quella attuale. La scelta del premier Johnson di escludere una possibile estensione del periodo transitorio rende inoltre il negoziato ancora più complesso, soprattutto a causa dell'elevato numero di temi in discussione, dalla pesca ai servizi finanziari, dalla protezione dei dati agli impegni ambientali, dalla sicurezza internazionale alla cooperazione giudiziaria.Da parte nostra ci auguriamo una relazione forte con il Regno Unito, ben riassunta nel progetto di mandato negoziale della Commissione. Ma deve essere chiaro che la precondizione per una relazione forte con Londra è l'impegno da parte britannica al rispetto di un "level playing field " sostanziale con l'Unione, basato su concorrenza leale e regole di gioco condivise. Lo scenario di un non accordo non è auspicabile per nessuno, ma è bene ricordare che il costo maggiore di un "No Deal " graverà sulle spalle dei britannici.
The EU priorities for the 64th session of the UN Commission on the Status of Women (B9-0093/2020, B9-0095/2020)
A 25 anni dalla Risoluzione di Pechino, adottata dalle Nazioni Unite al termine della Quarta Conferenza mondiale sulle donne il 15 settembre 1995, molte delle sfide lì evidenziate rimangono ancora oggi attuali e molti sono ancora i passi da compiere nella tutela dei diritti delle donne e nella lotta alle discriminazioni di genere.Ho quindi votato con convinzione la risoluzione con cui il Parlamento ha sottolineato ancora una volta la centralità di alcune sfide, quali la lotta alle disuguaglianze economiche, con il necessario annullamento delle differenze retributive e pensionistiche, la lotta alla violenza, sia essa fisica, piscologica o sessuale, nei confronti delle donne, la tutela della loro salute sessuale e riproduttiva e il rifiuto di stereotipi, lo sforzo per una maggiore inclusione delle donne nei processi decisionali.Sono queste le priorità che abbiamo chiesto al Consiglio di presentare alla 64a sessione della Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione femminile (CSW) del prossimo marzo, affinché l'Unione europea sia, e continui ad essere, un leader globale nella lotta alle discriminazioni di genere, promuovendo lo sviluppo di politiche di cooperazione internazionale, politiche commerciali, economiche ed ambientali, tese sempre più alla tutela dei diritti umani ed al raggiungimento di questi obiettivi.
Allocation of slots at Community airports: common rules
Le straordinarie circostanze di questo periodo impongono una rapida risposta dell'Europa, chiamata ad adottare misure idonee a far fronte alle sfide attuali.Uno dei settori maggiormente colpiti è quello del trasporto aereo, tanto che secondo una stima IATA il traffico è stato ridotto del 90 % nel mese di marzo.Ho così votato con convinzione la modifica del regolamento sulle regole per l'assegnazione di bande orarie negli aeroporti. L'articolo 10 prevede un meccanismo per il quale le compagnie aeree devono usare almeno l'80 % degli slot assegnati in una determinata stagione aerea per conservare il diritto a utilizzarli nella medesima stagione dell'anno successivo.Nonostante la drastica riduzione dei passeggeri, tale meccanismo le obbligava a far volare aerei vuoti - con costi finanziari e ambientali enormi - per rientrare nella percentuale e non perdere il diritto all'assegnazione.Il nuovo testo introduce una deroga al meccanismo dell'80/20 per il periodo marzo-ottobre 2020, garantendo alle compagnie la possibilità di ristabilire gradualmente i servizi in base all'evoluzione della situazione, senza necessità di ricorrere a voli vuoti per garantirsi la copertura futura.Tale modifica offrirà inoltre maggiori sicurezze ai passeggeri, garantendo loro certezza dei servizi aerei nel prossimo futuro.
Specific measures to mobilise investments in the health care systems of the Member States and in other sectors of their economies in response to the COVID-19 outbreak (Coronavirus Response Investment Initiative)
Nelle ultime settimane, le istituzioni dell'Unione europea hanno adottato delle misure molto importanti e concrete per aiutare gli Stati membri a far fronte all'emergenza legata al Coronavirus.Una di queste è senza dubbio la decisione di lasciare agli Stati membri la parte di fondi europei non utilizzati dalle autorità nazionali e che avrebbero dovuto quindi essere restituiti alla Commissione europea.Solo per il 2019, i paesi europei avrebbero dovuto restituire circa 8 miliardi in prefinanziamenti non utilizzati. Questi soldi resteranno nelle casse nazionali.In considerazione dei tassi medi di cofinanziamento in tutti gli Stati membri, si stima che questi 8 miliardi potranno sbloccare altri 29 miliardi di finanziamenti strutturali in tutta l'UE, per un totale di circa 37 miliardi complessivi in tutta l'Unione. Per l'Italia, la stima è di oltre 2 miliardi di euro.Questi soldi potranno essere immediatamente utilizzati, nell'ambito del Fondo sociale europeo, del Fondo di sviluppo regionale, del Fondo di coesione e di altri programmi, per sostenere le PMI in termini di liquidità e per nuovi progetti volti a mitigare gli effetti dell'emergenza COVID-19, tra cui, ad esempio, gli investimenti sulla ricerca e per la produzione di materiale sanitario.Il regolamento approvato contribuirà anche a sostenere il comparto della pesca per le perdite economiche che dovrà subire a causa della crisi.
Financial assistance to Member States and countries negotiating their accession to the Union that are seriously affected by a major public health emergency
Ho espresso con convinzione il mio voto favorevole alla proposta di modifica del regolamento che disciplina il Fondo di Solidarietà dell'UE (FSUE). Tale modifica garantisce infatti, la possibilità di fornire assistenza finanziaria agli Stati membri e ai Paesi che negoziano la loro adesione all'Unione, quando siano colpiti da un'importante emergenza sanitaria come quella scaturita dalla diffusione del COVID 19.L'Unione europea si fonda su principi cardine come la solidarietà, che deve essere espressa più che mai in circostanze eccezionali, quali catastrofi naturali o crisi di salute pubblica. Proprio in quest'ottica, il FSUE deve essere messo a disposizione degli Stati che ne facciano richiesta per operazioni specifiche, durante la crisi del Coronavirus.L'Unione europea, attraverso l'adozione di misure come questa, dimostra di farsi promotrice di azioni efficaci per fronteggiare le tante sfide poste dal COVID 19, che gli Stati non riuscirebbero a sostenere singolarmente. Solo una risposta collettiva e coordinata permetterà di superare questa emergenza. Auspico che nelle prossime settimane l'UE sia in grado di varare ulteriori misure decisive, proporzionate alla portata della crisi e all'altezza delle aspettative dei cittadini europei.Con l'adozione di questo provvedimento tramite procedura d'urgenza, ci aspettiamo che gli Stati possano beneficiare delle risorse del FSUE quanto prima.
Regulation amending the Multiannual financial framework 2014-2020
Per far fronte alla grave emergenza Covid-19 che stiamo attraversando, l'Europa ha messo in campo un pacchetto di misure tese allo stanziamento di oltre 3 miliardi di euro per la riattivazione dello strumento di supporto nell'emergenza e il rinforzamento del meccanismo di protezione civile europea, così da garantire agli Stati gli strumenti necessari per rispondere alla crisi.Ho così oggi convintamente votato la modifica al Quadro Finanziario Pluriennale, al fine di permettere il ricorso a strumenti finanziari speciali – già previsti nel bilancio dell'Unione per rispondere a crisi e situazioni inattese – come lo strumento di flessibilità ed il margine per gli imprevisti.Il ricorso a tali eccezionali strumenti garantirà così di accedere a fondi da destinare direttamente a progetti di lotta all'emergenza Covid-19, quali l'acquisto di materiale sanitario e la distribuzione di risorse essenziali in Europa, la cooperazione sanitaria transfrontaliera, il rafforzamento di strutture per l'assistenza e lo sviluppo di medicinali e metodi d'analisi, nonché di provvedere ad una pronta risposta alle crisi umanitarie in Grecia e Albania.Il pacchetto di misure adottate rappresenta un primo concreto esempio di solidarietà dell'Europa nella lotta alla pandemia, che si è oggi mostrata presente e vicina agli Stati membri, rispondendo efficacemente alla richiesta di aiuto da parte dei suoi cittadini più colpiti.
Draft amending budget No 1/2020: Assistance to Greece in response to increased migration pressure - Immediate measures in the context of the COVID-19 outbreak - Support to post-earthquake reconstruction in Albania - Other adjustments
Ho votato con favore la modifica del bilancio europeo per l'esercizio 2020, che dispone - oltre all'aumento dei fondi per fronteggiare l'emergenza Covid-19 - lo stanziamento di nuove risorse per le emergenze umanitarie in Grecia e in Albania, rispettivamente colpite negli scorsi mesi dalla crisi migratoria derivante dal perdurante conflitto siriano e dal terremoto del novembre 2019 che ha provocato ingenti danni e la perdita di numerose vite umane.Pur nella necessità di far fronte all'emergenza causata dalla pandemia, è importante che l'Unione europea sia in prima linea nell'aiuto di quei Paesi che in questo momento stanno affrontando crisi umanitarie, fornendo loro aiuti e fondi necessari a superarle.Il testo approvato prevede lo stanziamento di 350 milioni di euro nei confronti della Grecia attraverso la mobilitazione di speciali strumenti di flessibilità di bilancio. I finanziamenti serviranno a far fronte all'emergenza migratoria, attraverso la costruzione di nuovi centri di accoglienza, lo sviluppo di programmi di rimpatri volontari e la messa a disposizione di guardie di frontiera e funzionari di polizia.Per far fronte all'emergenza in Albania, l'UE si è invece impegnata a stanziare 100 milioni di euro, al fine di sostenere gli sforzi per la ricostruzione, con il finanziamento di progetti di sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale del Paese.
Draft amending budget No 2/2020: Providing emergency support to Member States and further reinforcement of the Union Civil Protection Mechanism/rescEU to respond to the COVID-19 outbreak
L'emergenza che stiamo attraversando impone una risposta rapida ed efficace dell'Europa, che deve utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per far fronte alla crisi sanitaria, economica e sociale che incombe sugli Stati membri.Ѐ con questo spirito che ho votato a favore del progetto rettificativo di bilancio n. 2/2020, con il quale, per far fronte alla emergenza Covid-19 in atto, è stato previsto un aumento di €3 miliardi di stanziamenti, che l'Europa si è impegnata a mettere a disposizione nei prossimi anni, cui si aggiungono l'oltre miliardo e mezzo di stanziamenti già liquidi e disponibili per essere utilizzati.Tali misure saranno finalizzate alla riattivazione dello Strumento per il sostegno di emergenza interno all'Unione, aiutando gli Stati ad affrontare le conseguenze legate alla pandemia e rafforzare ulteriormente il meccanismo di protezione civile europea (rescEU), così da garantire l'approvvigionamento delle scorte e il coordinamento della distribuzione delle risorse essenziali in Europa.I fondi verranno finanziati attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari speciali, come previsto dai Trattati in caso di situazione di estrema necessità.Il bilancio rettificativo comprende così una serie di misure volte a fronteggiare l'emergenza Covid-19, sottolineando l'enorme sforzo compiuto dall'Europa per il rapido reperimento delle risorse necessarie, per garantire un sostegno forte e concreto nei confronti dei Paesi più gravemente colpiti.
Specific measures to provide exceptional flexibility for the use of the European Structural and Investments Funds in response to the COVID-19 outbreak
L'emergenza Covid-19 ha determinato una crisi economica e sociale i cui sviluppi sono ancora difficili da decifrare e le cui conseguenze sono imprevedibili. A difficoltà eccezionali è necessario dare risposte altrettanto eccezionali, mettendo a disposizione dei settori più colpiti dall'emergenza un supplemento di liquidità fuori dall'ordinario che sostenga gli operatori economici in difficoltà. La politica di coesione può svolgere un ruolo fondamentale in questa direzione attraverso le risorse dei suoi programmi. Con questo provvedimento si garantirà la piena flessibilità nell'utilizzo dei Fondi europei da parte delle autorità nazionali e locali.In particolare, si potranno trasferire risorse fra i 3 programmi della politica di coesione dell'UE (Fondo di coesione, Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale europeo) sia fra le differenti categorie di regioni. Inoltre, vengono, di fatto, eliminati tutti i vincoli legati alla concentrazione tematica in modo che le risorse possano essere orientate verso i settori più colpiti dalla crisi. Sarà anche consentito il cofinanziamento europeo al 100% per tutte le spese relative alla risposta all'emergenza Covid.
Introduction of specific measures for addressing the COVID-19 crisis
La crisi, sanitaria ed economica, causata dal COVID-19 presenta rischi particolarmente significativi per le fasce più deboli della nostra società, come gli indigenti. Con il voto di oggi, abbiamo apportato alcune modifiche al Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD), per adattarlo all'emergenza in corso e garantire assistenza concreta a questi ultimi. Il FEAD, ad esempio, potrà d'ora in poi erogare buoni elettronici per gli interventi di assistenza alimentare, continuando dunque ad offrire un supporto tangibile nonostante le norme di confinamento e distanziamento sociale. Il fondo potrà inoltre essere utilizzato per l'acquisto e la distribuzione di dispositivi di protezione individuale, come le mascherine, e beneficerà di uno snellimento burocratico utile a velocizzare la mobilitazione delle risorse. Infine, per alleviare l'impatto sui bilanci nazionali, gli Stati membri potranno in via eccezionale richiedere un tasso di finanziamento da parte del FEAD pari al 100% dei costi sostenuti per l'attuazione di queste – e simili – misure. Per i motivi elencati, ho scelto dunque di esprimere il mio voto favorevole.
Specific measures to mitigate the impact of the COVID-19 outbreak in the fishery and aquaculture sector
Il settore della pesca e dell'acquacoltura è stato uno dei settori particolarmente colpiti dalla crisi economica causata dal COVID-19. Gli operatori della pesca sono in sofferenza per l'anticipo del fermo biologico e per le ripercussioni della crisi che interessa il settore del commercio e della ristorazione in modo particolare. Si tratta di microimprese, spesso sottocapitalizzate e poco strutturate per poter sostenere lunghi periodi caratterizzati da un'importante diminuzione di fatturato. Le competenze esclusive dell'UE nel settore della pesca rendono quindi il sostegno europeo particolarmente importante. La misura in questione garantirà una riassegnazione flessibile delle risorse finanziarie del FEAMP (Fondo europeo per gli Affari marittimi e la pesca) estendendo la possibilità di concedere compensazioni, oltre che ai produttori, anche a imprese di trasformazione dei prodotti dell'acquacoltura, possibilità inizialmente non prevista. La suddetta riassegnazione di risorse consentirà agli operatori di far fronte alle difficoltà economiche derivanti dalla flessione registratasi nella produzione, nei prezzi e nei volumi presenti sul mercato, nonché ai maggiori oneri derivanti dalla necessità di ammasso di quantità crescenti di prodotto. Per i motivi elencati, esprimo il mio voto favorevole all'adozione di questo testo da parte del Parlamento europeo.
Medical devices (C9-0098/2020)
L'emergenza Covid-19 ha generato un notevole aumento delle richieste di dispositivi medici sul mercato, in misura difficilmente prevedibile, vista e considerata la centralità dell'impiego quotidiano di/e/o quantitativi di mascherine chirurgiche, di guanti medicali e dei dispositivi per la terapia intensiva.Il regolamento approvato nella scorsa legislatura sui dispositivi medici rappresenta un importante passo in avanti nell'innalzamento degli standard generali di sicurezza relativi alla produzione dei dispositivi medici da immettere sul mercato.Tuttavia la sua prevista entrata in vigore tra pochi giorni avrebbe rischiato di mettere a repentaglio il regolare flusso di dispositivi medici oggi più che mai fondamentali nella lotta quotidiana al Coronavirus in questa fase di emergenza sanitaria.È opportuno dunque modificare il regolamento per ottenere il rinvio di un anno dell'applicazione di determinate disposizioni del regolamento sui "medical devices".
EU coordinated action to combat the COVID-19 pandemic and its consequences
Con la risoluzione approvata oggi, il Parlamento chiede che sia messa in campo ogni misura necessaria – whatever it takes – per far fronte all'emergenza COVID-19. Ed è pronto a fare la sua parte.Oltre alle importanti misure adottate a livello sanitario, chiediamo a gran voce un Piano Marshall europeo, in grado di rilanciare la nostra economia: il fondo SURE, a sostegno della cassa integrazione, il MES senza alcuna condizionalità per sostenere le spese sanitarie, un bilancio europeo più forte, che dovrà necessariamente essere alimentato da nuove risorse proprie quali una tassa sulle compagnie digitali e la cosiddetta carbon tax di frontiera, ampi investimenti da parte della BEI, e soprattutto obbligazioni di debito comune, i cosiddetti recovery bonds : questa crisi colpisce tutti i paesi UE in maniera indiscriminata ed è necessario far fronte comune per accelerare la ripresa.La necessità di agire in maniera rapida e decisa per rispondere all'emergenza, tuttavia, non può avvenire a spese della democrazia: alcune misure adottate in Polonia e Ungheria non sono compatibili con i valori dell'Unione. Allo stesso modo, la gestione della crisi COVID-19 non può farci dimenticare la necessità di mostrare solidarietà nei confronti dei richiedenti asilo che continuano ad affollare i campi di prima accoglienza, con particolare attenzione alla situazione nelle Isole greche.
EU-Montenegro status agreement on actions carried out by the European Border and Coast Guard Agency in Montenegro (A9-0018/2020 - Bettina Vollath)
I cosiddetti ''status agreement '' tra la UE ed i paesi del nostro vicinato, consentono all'Agenzia Frontex di effettuare operazioni nei paesi in questione congiuntamente con le autorità locali.In particolare, grazie a tali accordi, vengono chiarite le tipologie di intervento e le forme di cooperazione, le norme di responsabilità civile e penale e le competenze delle squadre inviate, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali.Nel caso specifico, il Parlamento ha approvato gli accordi con la Repubblica di Serbia e con il Montenegro.Un quadro giuridico certo e chiaro è fondamentale per garantire la trasparenza delle attività e una efficace cooperazione tra Frontex ed i paesi del nostro vicinato. Per questo ho espresso il mio voto favorevole.
EU-Serbia status agreement on actions carried out by the European Border and Coast Guard Agency in Serbia (A9-0019/2020 - Bettina Vollath)
I cosiddetti ''status agreement'' tra l'UE ed i paesi del nostro vicinato, consentono all'Agenzia Frontex di effettuare operazioni nei paesi in questione, congiuntamente con le autorità locali.In particolare, grazie a tali accordi, vengono chiarite le tipologie di intervento e le forme di cooperazione, le norme di responsabilità civile e penale e le competenze delle squadre inviate, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali.Nel caso specifico, il Parlamento ha approvato gli accordi con la Repubblica di Serbia e con il Montenegro.Un quadro giuridico certo e chiaro è fondamentale per garantire la trasparenza delle attività e una efficace cooperazione tra Frontex ed i Paesi del nostro vicinato. Per questo ho espresso il mio voto favorevole.
Renewal of the EU-India Agreement for scientific and technological cooperation (A9-0096/2020 - Cristian-Silviu Buşoi)
Ho votato a favore del rinnovo per cinque anni dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'UE e la Repubblica dell'India. Questo accordo è stato firmato la prima volta nel 2001. Viene così confermata ad ampliata la cornice giuridica necessaria per gestire la cooperazione tra l'UE e l'India nei settori scientifici e tecnologici.In particolare, vengono identificate le numerose aree di cooperazione allo scopo di migliorare la cooperazione bilaterale in settori scientifici e tecnologici di interesse comune e favorire lo scambio di conoscenze a vantaggio delle comunità scientifiche, dell'industria e dei cittadini. Una proficua cooperazione con l'India nei settori citati, rappresenta un tassello importante per affrontare insieme le sfide globali in materia di innovazione, ricerca e scienza.
Renewal of the EU-Ukraine Agreement on cooperation in science and technology (A9-0095/2020 - Cristian-Silviu Buşoi)
Ho votato a favore del rinnovo dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e l'Ucraina.L'Ucraina è un partner importante in ambito scientifico-tecnologico e si caratterizza per notevoli progetti di innovazione e ricerca.L'accordo in questione, già rinnovato tre volte, ha consentito finora ad entrambe le parti di rafforzare la cooperazione bilaterale e lo sviluppo progressivo di una collaborazione strategica, promuovendo l'accesso ai rispettivi programmi di ricerca scientifica.La cooperazione tra l'UE e l'Ucraina è soprattutto concentrata nei settori dei nuovi materiali, dell'informatica, della fisica e dell'astronomia, dell'ingegneria, della tecnologia agricola, della nanotecnologia, della biotecnologia e delle rispettive applicazioni in settori industriali come l'aviazione, l'energia e la biomedicina, in particolare nel campo delle immunoterapie per il cancro. Per questi motivi, ho votato a favore del rinnovo di questo utile strumento di cooperazione.
EU-Belarus Agreement on readmission of persons residing without authorisation (A9-0097/2020 - Petar Vitanov)
Ho oggi convintamente votato l'accordo concluso tra Unione europea e Repubblica di Bielorussia relativo alla riammissione nel Paese d'origine delle persone in soggiorno irregolare.L'adozione dell'accordo è infatti condizione preliminare per la liberalizzazione dei visti tra i due Paesi, liberalizzazione oggi decisa con l'approvazione del testo relativo alla facilitazione del rilascio dei visti.I termini dell'accordo di riammissione comprendono l'obbligo di reimmettere nel Paese di provenienza i cittadini che non rispettano o non soddisfano più le condizioni in vigore per l'ingresso, la presenza o il soggiorno in uno degli Stati membri dell'Unione europea o nel territorio della Bielorussia e di agevolare così la loro identificazione e rimpatrio attraverso l'instaurazione di procedure rapide ed efficaci.L'accordo impone inoltre ad entrambe le parti nel corso della procedura di rimpatrio e riammissione del rispetto dei diritti umani e degli strumenti internazionali pertinenti, e, in particolare, si prevede che lo Stato si impegni a garantire la tutela dei diritti delle persone riammesse nel suo territorio.Proprio al fine di valutare il rispetto di quanto previsto nell'accordo, sarà quanto mai utili e necessario compiere valutazioni periodiche.
EU-Belarus Agreement on facilitation of issuance of visas (A9-0090/2020 - Ondřej Kovařík)
Con convinzione ho votato la risoluzione del Parlamento che approva l'accordo di facilitazione dei visti concluso tra Unione europea e la Repubblica di Bielorussia.Obiettivo principale dell'accordo è quello di facilitare le procedure per il rilascio di visti per un soggiorno di non più di 90 giorni - in un periodo di 180 – sia per i cittadini dell'Unione che della Bielorussia.Tale accordo di facilitazione, che l'Unione europea ha negli anni similmente stipulato con 12 altri diversi Paesi non UE, consentirà così spostamenti più facili da e verso l'Unione europea, incoraggiando l'incontro tra le persone, stimolando la ripresa del turismo, rinvigorendo al contempo le imprese e la stipula di nuovi ed importanti accordi commerciali.L'accordo di facilitazione continua inoltre ad essere uno strumento essenziale a disposizione dell'Unione per promuovere il rafforzamento del rispetto dei diritti fondamentali e dello Stato di diritto nei Paesi terzi, che proprio al fine della conclusione dell'accordo, procedono all'adozione di numerose riforme nazionali tese ad una maggiore protezione dei diritti umani e delle norme di diritto.
Amending the International Convention for the Conservation of Atlantic Tunas (ICCAT) - Protocol (A9-0089/2020 - Rosanna Conte)
La Convenzione internazionale per la conservazione del tonno (ICCAT Convention) – in vigore dal 1969 - mira a promuovere la cooperazione a livello globale nella salvaguardia di tonni e specie simili nell'Oceano Atlantico, mantenendo livelli di pesca sostenibili. Dal 2013 al 2018 si è sviluppato un confronto intenso sui cambiamenti da adottare per raggiungere in modo più efficace gli obiettivi statutari. La relazione adottata dal Parlamento europeo interviene sui processi di governo interni all'ICCAT, al fine di giungere ad un processo decisionale più efficace. Con queste modifiche l'obiettivo è che l'ICCAT possa promuovere ancora meglio gli standard europei della pesca.Data l'importanza di queste modifiche, voto favorevolmente alla relazione.
EC-Mauritania Fisheries Partnership Agreement: fishing opportunities and financial contribution. Extension of the Protocol (A9-0088/2020 - Clara Aguilera)
Attraverso gli Accordi di partenariato sulla pesca (FPA) con Paesi terzi, l'UE si impegna a fornire sostegno finanziario e tecnico in cambio di diritti di pesca ed accesso alle acque per poter incrementare gli stoccaggi nei paesi europei. Gli accordi in questione hanno l'obiettivo di assicurare che le imbarcazioni europee siano soggette alle stesse regole di controllo dei paesi partner, rispettando allo stesso tempo una politica di pesca sostenibile. L'Accordo con la Mauritania è il più importante riguardante il settore della pesca con Paesi terzi. Proprio per questo sono attualmente in corso negoziati bilaterali, per rendere ancora più ambizioso l'accordo. In attesa di un nuovo protocollo, la Commissione europea propone di concordare una proroga per un anno del precedente patto, onde evitare l'interruzione delle attività di pesca di imbarcazioni europee nelle acque africane con dannose ricadute economiche sulle imprese e gli operatori del settore interessati. Per queste ragioni, ho votato favorevolmente alla relazione.
A safety net to protect the beneficiaries of EU programmes: setting up an MFF contingency plan (A9-0099/2020 - Jan Olbrycht, Margarida Marques)
Il mancato raggiungimento di un accordo politico sul Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) in seno al Consiglio europeo, riduce di fatto la possibilità di garantire una transizione agevole dal QFP 2014-2020 al QFP 2021-2027. La pandemia di Covid-19, ha ulteriormente ritardato i negoziati, ma allo stesso tempo reso ancora più evidente l'importanza di un bilancio europeo solido, in particolare per garantire che ci sia una risposta immediata ed efficace alla crisi attuale.In questo contesto, ho votato convintamente a favore della relazione in oggetto, che contiene le raccomandazioni del Parlamento alla Commissione relative all'istituzione di una rete di sicurezza per proteggere i beneficiari dei programmi settoriali dell'Unione.In caso di mancato accordo entro il prossimo dicembre, la Commissione dovrà, infatti, elaborare un piano di emergenza che permetta di assicurare la continuità dei finanziamenti europei, che potranno contribuire in maniera sostanziale alla ripresa economica.Il piano servirà altresì a permettere che i programmi siano temporaneamente rivisti per fare fronte alle nuove sfide poste proprio dalla crisi COVID-19. La presentazione della proposta è attesa per il prossimo giugno e ci aspettiamo che la Commissione tenga in considerazione le nostre indicazioni e che dimostri l'ambizione adeguata al momento che stiamo vivendo.
International road passenger transport services by coach and bus in the border regions: cabotage operations between Germany and Switzerland (A9-0006/2020 - Markus Ferber)
Come affermato anche nella precedente dichiarazione di voto su un simile accordo tra Italia e Svizzera, i trattati prevedono la possibilità per l'UE di autorizzare gli Stati membri ad agire in autonomia, in settori in cui l'UE ha competenza esclusiva (in questo caso, accordi internazionali in materia di trasporti su strada). Come fatto con l'Italia, con la presente decisione il Parlamento europeo autorizza la Germania a concludere un accordo bilaterale con la Svizzera, che permetta operazioni di cabotaggio nell'ambito del trasporto di passeggeri a mezzo autobus. L'accordo andrà a rafforzare il trasporto pubblico tra i distretti governativi tedeschi al confine (Friburgo e Tubinga nel Baden-Württemberg e Svevia in Baviera) e la Svizzera, migliorando l'offerta per coloro che vivono e lavorano su entrambi i lati della frontiera. Per questo, ho espresso il mio voto favorevole.
International road passenger transport services by coach and bus in the border regions: cabotage operations between Italy and Switzerland (A9-0007/2020 - Markus Ferber)
Come previsto dai trattati, l'Unione europea detiene competenza esclusiva in materia di accordi internazionali nel settore del trasporto su strada, al fine di preservare l'integrità del mercato unico. Al tempo stesso, è prevista la possibilità per l'Unione di autorizzare gli Stati membri ad agire in autonomia in settori in cui l'UE ha competenza esclusiva. Con la decisione di oggi quindi, il Parlamento europeo autorizza l'Italia a concludere un accordo bilaterale con la Svizzera che consenta operazioni di cabotaggio nell'ambito di servizi di trasporto di passeggeri con autobus nelle regioni frontaliere. Tale accordo andrà a migliorare i collegamenti di trasporto pubblico tra le regioni italiane al confine (Piemonte, Lombardia, Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige) e la Svizzera, offrendo dunque una maggiore scelta per viaggiatori e lavoratori transfrontalieri. Ho ritenuto dunque opportuno esprimere il mio voto favorevole.
Automated data exchange with regard to dactyloscopic data in the United Kingdom (A9-0100/2020 - Juan Fernando López Aguilar)
Il Consiglio della UE ha recentemente presentato una decisione esecutiva riguardo lo scambio di dati dattiloscopici con il Regno Unito al fine di rafforzare la cooperazione giudiziaria e di polizia. Tale decisione consentirebbe al Regno unito di accedere automaticamente ai database europei. Nonostante la piena condivisione di tale obiettivo, ho votato contro la decisione perché il Regno Unito non appare, ad oggi, intenzionato a garantire un reciproco accesso ai propri database alle autorità dell'Unione e perché Londra non garantisce un equivalente livello di protezione dei dati personali e di quelli sensibili, quali quelli dattiloscopici. Auspico che il governo inglese sia disponibile a giungere ad un accordo ambizioso in tema di cooperazione giudiziaria e di polizia all'interno del nuovo Accordo di partenariato a seguito della Brexit. Le sinergie internazionali su questo tema sono sempre più necessarie per combattere con efficacia la criminalità ed il terrorismo.
Discharge 2018: European Asylum Support Office (A9-0077/2020 - Ryszard Czarnecki)
Ho votato in favore del discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo per l'esercizio 2018.La relazione della Corte dei conti del 2017 aveva messo in luce casi rilevanti e sistematici di pagamenti non conformi al regolamento finanziario dell'Ufficio. Tali irregolarità erano emerse dall'indagine dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), il quale ha rilevato nel 2017 casi di violazione delle procedure di appalto, appropriazione indebita di fondi dell'UE, cattiva gestione ed abusi di potere nelle questioni relative alle risorse umane all'interno dell'Agenzia.La Corte dei conti ha però positivamente valutato gli sforzi compiuti dall'Agenzia nel 2018 per cercare di sanare le irregolarità rilevate, attraverso l'attuazione della decisione della Commissione in materia di denunce di irregolarità, l'elaborazione di una guida pratica per la gestione e la prevenzione dei conflitti di interesse, l'adozione di misure concrete volte a migliorare la governance organizzativa.Difficoltà restano ancora nella gestione del personale, dove, pur colmando alcune delle lacune legate ad un forte gap di genere, al 31 dicembre 2018, l'organico era completo solo al 68,22%. Bisogna, in ogni caso, riconoscere gli sforzi profusi dall'Ufficio per affrontare in modo efficiente e rapido le carenze individuate dalla Corte.
Discharge 2018: EU general budget - European Parliament (A9-0021/2020 - Maria Grapini)
Il rapporto annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio del Parlamento europeo per l'esercizio 2018, ha attestato l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, dichiarando, in particolare rispetto alle spese amministrative, di non aver riscontrato carenze gravi, con tassi di errore poco rilevanti.Nella risoluzione che accompagna l'approvazione del discarico, si procede ad un'autovalutazione della gestione budgettaria e finanziaria del Parlamento, sollevando temi molto rilevanti per la nostra istituzione. Mi riferisco alla sicurezza degli edifici e del personale, anche alla luce degli attacchi terroristici di Bruxelles e Strasburgo, al dialogo con i cittadini, soprattutto nella recente campagna elettorale del maggio 2019, al rispetto del Codice di condotta dei deputati e alla necessità di una sempre maggiore trasparenza nello svolgimento del proprio lavoro. Inoltre, si valutano gli sforzi per rendere il Parlamento ecocompatibile, in grado di contribuire agli obiettivi di neutralità - in termini di emissioni di carbonio - entro il 2030, come ad esempio l'impegno a favore di appalti pubblici verdi e di riunioni ''paperless'', sottolineando, allo stesso tempo, l'irrisolta questione della sede unica per la nostra Istituzione. Ho votato quindi a favore del discarico e della risoluzione che lo accompagna.
Discharge 2018: EU general budget - European Data Protection Supervisor (A9-0029/2020 - Tomáš Zdechovský)
Secondo le conclusioni della Corte dei conti europea, la contabilità relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 riguardante le spese amministrative dell'EPDS (European Data Protection Supervisor) non presentava, nell'insieme, errori rilevanti ed i sistemi di supervisione e di controllo esaminati si erano rivelati efficaci. Inoltre, nella sua relazione annuale la Corte non ha rilevato punti critici riguardo a due degli aspetti principali sottoposti al controllo, le risorse umane e gli appalti gestiti dall'EPDS. Per questi motivi, il Parlamento ha deciso di approvare la gestione finanziaria dell'EPDS, nel suo complesso oculata.
Discharge 2018: EU general budget - European Council and Council (A9-0038/2020 - Tomáš Zdechovský)
Le conclusioni dalla Corte dei conti europea ci consegnano un giudizio positivo sulla qualità della spesa e dei pagamenti relativi all'esercizio finanziario chiusosi al 31 dicembre 2018 in relazione alle spese amministrative del Consiglio, che sono risultate prive di errori rilevanti o significativi; sono stati altresì valutati positivamente i sistemi di supervisione e di controllo utilizzati.Nonostante ciò, ritengo opportuno votare a favore del rinvio del discarico relativo al bilancio 2018.Da troppi anni il Consiglio, a differenza di tutte le altre istituzioni e agenzie della UE non collabora in modo adeguato con la commissione parlamentare preposta al controllo dei bilanci nella importante fase di scrutinio dei propri conti.Un team negoziale è attualmente al lavoro per porre fine a questa prassi non giustificata: l'auspicio è che la collaborazione tra istituzioni torni ad essere trasparente, leale ed efficace.
Discharge 2018: European Union Agency for Network and Information Security (ENISA) (A9-0039/2020 - Ryszard Czarnecki)
Ho votato a favore della concessione del discarico relativo al bilancio 2018 dell'Agenzia dell'Unione europea per la cibersicurezza (Enisa).La Corte dei conti, nella sua relazione, ha infatti affermato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti. L'Agenzia svolge un ruolo essenziale nella definizione e nell'attuazione delle politiche europee in tema di sicurezza informatica e delle reti. Auspico altresì che il suo ruolo possa ulteriormente svilupparsi, sulla base di sinergie condivise con altre agenzie e con maggiori risorse dedicate a ricerca e sviluppo di prodotti. L'emergenza legata al coronavirus ha sottolineato una volta in più l'importanza crescente di politiche comuni in tema di prevenzione degli attacchi informatici e di sicurezza delle infrastrutture critiche nella UE.
Discharge 2018: European Institute of Innovation and Technology (A9-0054/2020 - Ryszard Antoni Legutko)
La Corte dei conti europea nella sua relazione sui conti annuali dell'Istituto europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) per l'esercizio 2018, ha dichiarato di aver ottenuto, garanzie ragionevoli sull'affidabilità dei conti annuali dell'Istituto, come anche sulla legittimità e la regolarità delle operazioni contabili. Inoltre, il Parlamento prende atto dei risultati della relazione di valutazione intermedia della Commissione (pubblicata nell'ottobre 2017) dalla quale emerge che l'Istituto è l'unico organismo dell'Unione a integrare pienamente nelle sue attività, istruzione, ricerca e collegamento con le imprese. Da segnalare come l'Istituto sta altresì garantendo l'equilibrio di genere in seno al consiglio di amministrazione per il 2018, composto da quattro uomini e otto donne. Nella relazione del Parlamento si esorta, tuttavia, l'Istituto, a perseguire attivamente un'ulteriore e più ampia cooperazione con tutte le altre agenzie dell'Unione. Con il voto favorevole al testo relativo al discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Istituto europeo di Innovazione e Tecnologia, approviamo la chiusura dei conti dell'EIT relativi all'esercizio 2018.
Discharge 2018: EU general budget – Commission and executive agencies (A9-0069/2020 - Monika Hohlmeier)
Come ogni anno, il Parlamento europeo deve esprimersi sul discarico del bilancio della Commissione europea, accompagnando la decisione con una risoluzione, al fine di garantire lo scrutinio democratico dei fondi della Commissione e delle sue agenzie. Come certificato dalla Corte dei Conti, il bilancio presentato rappresenta in maniera corretta la posizione finanziaria della Commissione e le sue agenzie, rilevando come il livello di irregolarità nelle spese si mantenga basso, e il margine di errore sia concentrato prevalentemente nelle aree di spesa a più alto rischio (come le spese nello sviluppo rurale e la politica di coesione). Ho quindi espresso il mio voto favorevole alla decisione di approvare il discarico. Inoltre, nella risoluzione di accompagnamento, il Parlamento, sottolinea con puntualità, alcune priorità politiche di indirizzo per l'azione della Commissione, tra cui la richiesta di condizionare il recepimento dei fondi europei al rispetto dello stato di diritto da parte degli Stati membri, l'importanza di proseguire la semplificazione amministrativa per consentire alle PMI di partecipare in maniera sempre più efficace ai programmi dell'UE, l'impegno per prevenire e combattere le frodi, la corruzione e l'uso improprio dei fondi dell'Unione.Per questi motivi, ho quindi votato a favore anche della risoluzione di accompagnamento.
Discharge 2018: European Union Agency for Fundamental Rights (A9-0070/2020 - Ryszard Czarnecki)
Oggi ho votato a favore del discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) per l'esercizio 2018.L'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali è stata istituita nel 2007, con il fine di fornire assistenza e consulenza in materia di diritti fondamentali alle istituzioni, organi, uffici e agenzie dell'Unione europea e agli Stati membri. Il bilancio definitivo di FRA per l'esercizio 2018 ammontava a 22 960 429 EUR, con un tasso di esecuzione del 100 %, proseguendo sulla scia di quanto fatto con il bilancio 2017. L'audit della Corte dei Conti europea per l'esercizio, chiuso il 31 dicembre 2018, ha confermato i risultati positivi degli anni precedenti, accogliendo con favore gli sforzi compiuti da FRA nella cooperazione con le altre Agenzie. La Corte dei Conti suggerisce un ulteriore miglioramento nelle loro procedure di appalto pubblico, garantendo il pieno rispetto delle norme applicabili e il miglior rapporto qualità/prezzo per gli appalti di denaro.Alla luce dei controlli effettuati dalla Corte dei Conti non ho riscontrato alcun motivo ostativo alla concessione del discarico.
Discharge 2018: EU general budget – Committee of the Regions (A9-0071/2020 - Tomáš Zdechovský)
Ho votato a favore del discarico del Comitato delle regioni per l'esecuzione del bilancio 2018, accogliendo con favore la gestione finanziaria complessivamente prudente e sana, del Comitato, nell'esercizio 2018.Nel 2018 il Comitato disponeva di un bilancio approvato di 96 101 000 EUR con un aumento del 3 % rispetto al 2017, raggiungendo un tasso di esecuzione degli stanziamenti a fine 2018 del 99,3 %.La Corte dei conti ha constatato che con riguardo al bilancio del Comitato delle regioni, non sono emerse debolezze significative in merito agli aspetti sottoposti ad audit, relativi alla gestione delle risorse umane e degli appalti.Inoltre, l'insieme dei pagamenti dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 riguardanti le spese amministrative e di altra natura delle istituzioni e degli organismi, non presenta errori rilevanti.Va sottolineato come il Comitato abbia compiuto numerosi sforzi per ridurre il tempo medio di pagamento, che nel 2018 ad oggi, vengono effettuati in media in 16 giorni, il tasso migliore nell'arco degli ultimi 10 anni.
Discharge 2018: European Border and Coast Guard Agency (A9-0072/2020 - Joachim Stanisław Brudziński)
Oggi ho votato a favore del discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea della guardia frontiera e costiera (Frontex), per l'esercizio 2018.L'Agenzia, istituita nel 2016, ha lo scopo di contribuire a una gestione integrata delle frontiere esterne, garantendo una gestione efficiente dei flussi migratori, contribuendo così ad assicurare la sicurezza dei confini dell'Unione europea.Il bilancio definitivo per l'esercizio 2018 ammontava a 288 663 520 EUR, con un tasso di esecuzione pari al 98,37%, in leggero aumento rispetto al bilancio 2017.Nel 2018 l'Agenzia si è dotata di una struttura aggiornata delle risorse umane, attraverso l'adozione di un nuovo regolamento interno. Permangono tuttavia problematiche nella gestione del personale, ad oggi completo solo al 72% e con una bassa percentuale di impiego di donne. È stata tuttavia positivamente valutato l'impegno della Agenzia a porre fine a tali problematiche.Alla luce dei controlli effettuati dalla Corte dei Conti, non ho tuttavia riscontrato alcun motivo ostativo alla concessione del discarico.
Temporary measures concerning the general meetings of European companies (SE) and of European Cooperative Societies (SCE)
Il regolamento oggi approvato prevede una deroga per il 2020, agli obblighi imposti a livello europeo alle imprese europee (SE) e alle società cooperative europee (SCE) di tenere una riunione generale di partecipazione azionaria, entro un determinato periodo di tempo.A causa dello scoppio della pandemia di Covid-19, delle misure di confinamento e di distanziamento sociale, nonché della necessità di concentrare i loro sforzi sulla gestione dei vincoli di attività economica, le SE e le SCE, incontrano oggi notevoli difficoltà a rispettare la scadenza relativa alla convocazione delle loro assemblee generali come imposte dal legislatore europeo, ai rispettivi art. 54 e 54(1) dei regolamenti (CE) n. 2157/2001 e n. 1435/2003.La temporanea deroga oggi approvata, fornisce così flessibilità alle SE e alle SCE, ammettendo la possibilità per queste di convocare l'assemblea generale entro i 12 mesi successivi, la fine dell'esercizio finanziario - invece di 6 mesi in precedenza previsti - ma comunque non oltre il 31 dicembre 2020.Il termine prorogato sarà così utile per consentire alle società di avere il tempo necessario per preparare le assemblee generali ed al contempo, garantire la certezza del diritto, attraverso l'adempimento, in ogni caso, degli obblighi giuridici imposte loro, dal legislatore.
Parliament's estimates of revenue and expenditure for the financial year 2021 (A9-0102/2020 - Olivier Chastel)
Ho votato a favore della relazione sullo stato di previsione delle entrate e delle spese del Parlamento europeo, per l'esercizio 2021. Nonostante la grande incertezza attorno al raggiungimento di un accordo politico in seno al Consiglio, in merito al Quadro pluriennale finanziario (QFP), dal quale dipende anche il bilancio annuale 2021 del Parlamento europeo, la relazione permette, infatti, di esprimere una serie di raccomandazioni importanti sulla gestione di quest'ultimo.Le risorse finanziarie a disposizione del Parlamento devono essere innanzitutto proporzionate ai fabbisogni reali e ai relativi costi, e devono essere utilizzate nella maniera più efficiente possibile, diluendo al massimo la burocrazia, ma soprattutto devono consentire alla nostra istituzione di integrare nelle proprie politiche finanziarie e di gestione del personale, i più alti standard sociali e ambientali e norme di zero tolleranza rispetto ad eventuali abusi.Il bilancio del Parlamento deve supportare il rafforzamento delle proprie infrastrutture tecnologiche, la cui importanza è ancora più lampante alla luce della pandemia COVID 19, soprattutto in termini di cyber-sicurezza, le politiche verdi e la mobilità sostenibile. Inoltre, deve ugualmente supportare una serie di azioni che rafforzino il legame tra istituzioni e cittadini, come ad esempio le campagne di informazione e comunicative, promuovendo trasparenza e dialogo.
New MFF, own resources and Recovery plan
. – Ho votato con convinzione a favore della risoluzione del Parlamento europeo sul "Recovery plan", il nuovo QFP e le risorse proprie. Come ho avuto modo di dire in Aula, questo è il momento di scelte complesse e coraggiose. Alle istituzioni europee non è chiesto solo un intervento economico per sostenere i paesi e le popolazioni in difficoltà, bensì di restituire un sogno, una visione e un'anima all'Unione europea. Per questo servono decisioni ambiziose:. Nella risoluzione abbiamo chiesto un Fondo per la ripresa, pari a circa 2000 miliardi di euro che sia finanziato tramite debito comune e che sia erogato attraverso prestiti ma soprattutto, erogazioni a fondo perduto. Questo Piano dovrà essere necessariamente collegato ad un quadro finanziario pluriennale (MFF) all'altezza delle attese e alimentato anche tramite un innovativo paniere di risorse proprie, tra cui la tassa sulle transazioni finanziarie e la digital tax. La risoluzione del Parlamento ha indicato con chiarezza, la strada da percorrere. Mi auguro che la Commissione europea ed i governi nazionali, sappiano raccogliere questa sfida.
Macro-financial assistance to enlargement and neighbourhood partners in the context of the Covid-19 pandemic crisis
Lo scorso 22 aprile la Commissione europea ha presentato una proposta di Assistenza Macro-Finanziaria (MFA) a favore di paesi limitrofi o confinanti con l'Europa. Questo intervento favorirà anche lo sforzo che l'Unione stessa sta facendo per uscire nel più breve tempo possibile dalla crisi economica legata dall'emergenza Covid. Gli scambi commerciali con i paesi limitrofi saranno infatti uno dei fattori chiave per la ripresa delle attività di carattere economico, dell'intera Unione europea. L'intervento proposto garantirebbe un ammontare totale di 3 miliardi di euro distribuiti a diversi paesi, tra cui l'Ucraina, la Tunisia, la Bosnia-Herzegovina e l'Albania, solo per citare i maggiori beneficiari della misura. L'Assistenza macro-finanziaria prevista, assumerà la forma di un prestito a medio-lungo termine e sarà erogato in due rate, di cui la prima dovrebbe essere versata verso la metà del 2020. Il mio voto alla relazione è dunque favorevole, perché ha l'obiettivo di favorire la stabilità e la ripresa dell'attività macroeconomica nei paesi confinanti, fondamentale anche per la ripartenza dell'intera UE.
Temporary measures concerning the operation of air services
Il settore del trasporto aereo è uno dei più duramente colpiti dalla pandemia di Covid-19, con un traffico ridottosi del 90% e perdite stimate intorno ai 100 miliardi di euro (e conseguente perdita di innumerevoli posti di lavoro). Grazie al testo in votazione, abbiamo emendato in maniera temporanea il regolamento 1008/2008 contenente una serie di disposizioni che regolamentano il settore, al fine di mitigare quanto possibile gli effetti negativi della crisi. Tra le misure in oggetto, ne cito due in particolare: la scelta di derogare in via provvisoria alla disposizione che prevedrebbe la revoca della licenza d'esercizio per compagnie aeree in condizioni finanziarie non stabili, per un periodo limitato di tempo, viste le attuali condizioni economiche e l'estensione di due anni per i contratti in scadenza al 31 dicembre 2020, dei prestatori di servizi di assistenza a terra, una misura necessaria come garanzia per consentire loro di accedere alle forme di finanziamento emergenziale, previste nei vari Stati membri.Per le suddette ragioni, ho quindi espresso il mio voto favorevole.
Temporary measures concerning the validity of certificates and licences (omnibus)
L'emergenza Covid-19 ha reso necessaria l'adozione di numerose misure temporanee di carattere emergenziale, al fine di continuare a garantire il corretto funzionamento del mercato unico. Con il presente regolamento, il Parlamento europeo emenda una serie di ordinamenti attualmente in vigore, al fine di estendere la validità di alcuni certificati, licenze, patenti o autorizzazioni che sarebbero scadute nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 31 agosto 2020. Intervenendo su numerosi settori - trasporto su strada, ferroviario, marittimo - abbiamo generalmente privilegiato estensioni di un periodo di sei mesi, per dare la possibilità agli operatori e alle autorità competenti di riorganizzarsi a seguito dell'emergenza, senza però indebolire gli elevati standard di sicurezza dell'Unione. Credo che il regolamento, approvato con procedura d'urgenza viste le necessità impellenti, adotti un approccio bilanciato e dunque mi sono espresso a favore.
Port infrastructure charges
Tramite una procedura d'urgenza, dettata dalla pandemia di Covid-19, il Parlamento europeo ha oggi approvato, delle disposizioni che accordano ulteriore flessibilità agli enti di gestione dell'infrastruttura portuale o all'autorità competente, per quanto concerne la riscossione dei diritti d'uso. Se in situazioni ordinarie, infatti, gli Stati membri devono provvedere affinché i diritti d'uso delle infrastrutture portuali siano riscossi senza eccezione alcuna (al fine di garantire una concorrenza equa e leale), la situazione attuale ha avuto un serio impatto sulla stabilità finanziaria degli operatori del settore marittimo. Ritengo quindi opportuno che sia consentito agli enti di gestione dei porti o alle autorità competenti,, di rinviare, ridurre o sospendere il pagamento dei diritti d'uso per il periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 31 ottobre 2020, garantendo dunque quella flessibilità necessaria, per adeguarsi alle conseguenze della pandemia.Per questo, ho espresso il mio voto favorevole al testo.
4th railway package: extension of the transposition periods
Il quarto pacchetto ferroviario contiene una serie di disposizioni, volte a creare un vero spazio ferroviario unico europeo, garantendo sicurezza e interoperabilità. Il pacchetto, approvato nel 2016 dal Parlamento europeo, prevedeva il recepimento e trasposizione delle norme della legislazione nazionale entro il 16 giugno 2020, come fatto da alcuni Stati membri, tra cui l'Italia. Altri invece, avevano previsto di ultimare il recepimento delle norme in questi mesi: l'emergenza Covid-19 tuttavia, ha rallentato il normale funzionamento degli organi parlamentari degli Stati europei, concentrando giustamente l'attenzione, sulla lotta alla pandemia. Si è reso quindi necessario emendare le direttive in vigore, per dare agli Stati membri in ritardo qualche mese in più per ultimare il processo di trasposizione (adesso fissato al 31 ottobre 2020). Sebbene l'Italia avesse già, come detto, recepito le norme in oggetto, ritengo sia importante mostrare solidarietà con gli altri paesi europei anche su questi temi, evitando loro, richiami formali e procedure d'infrazione, in un momento delicato come questo, e quindi ho espresso il mio voto favorevole alla proroga.
Protocol on the implementation of the Fisheries Partnership Agreement between the European Community and the Republic of Cape Verde (2019-2024) (A9-0024/2020 - Cláudia Monteiro de Aguiar)
L'accordo sulla pesca con la Repubblica di Capo Verde prevede l'accesso alle acque territoriali del Paese africano da parte di imbarcazioni europee, in cambio di supporto tecnico e finanziario da parte dell'UE. L'accordo infatti autorizza le navi europee a pescare specie altamente migratorie - come tonni e squali - nelle acque capoverdiane, a fronte di un contributo finanziario (€750 000), e deve essere rinnovato ogni 5 anni. Il Parlamento europeo esprime quindi oggi il proprio consenso al rinnovo, chiedendo tuttavia che venga migliorata la trasparenza nelle spese effettuate dalla Repubblica di Capo Verde con i fondi percepiti dall'Unione, per assicurare che il denaro venga investito nella tutela della biodiversità e lo sviluppo di un'economia blu. Ritengo che, oltre ai chiari benefici economici per gli operatori europei, l'accordo rappresenti anche un importante tassello per la politica estera europea, inserendosi in una rete di relazioni intessuta con i Paesi africani dell'Africa occidentale. Per questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole.
Protocol on the implementation of the Fisheries Partnership Agreement between the European Community and the Republic of Cape Verde (2019-2024) (Resolution) (A9-0023/2020 - Cláudia Monteiro de Aguiar)
Con la risoluzione di accompagnamento al rinnovo dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'UE e la Repubblica di Capo Verde, il Parlamento esprime una valutazione sui risultati ottenuti nel quinquennio precedente e le aree di intervento su cui il nuovo protocollo dovrà intervenire. In questi anni, infatti, sono stati fatti progressi importanti, ma lo sviluppo di un settore locale della pesca sostenibile necessita ancora di attenzione: serve rafforzare la capacità istituzionale e migliorare la governance del settore; rafforzare le misure di lotta alla pesca illegale; sostenere un programma di raccolta dati che consenta una maggiore comprensione dello sviluppo del settore e serve migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori, in particolare le donne. D'altra parte, l'accordo ha apportato benefici economici importanti per Capo Verde così come per gli operatori europei che operano nelle acque del Paese africano. Per questi motivi, dunque, ho espresso il mio voto favorevole alla stipula dell'accordo e alla presente risoluzione di accompagnamento.
Protocol on the implementation of the Fisheries Partnership Agreement between the European Community and Guinea-Bissau (2019-2024) (A9-0012/2020 - João Ferreira)
L'accordo di pesca tra l'Unione europea e la Guinea Bissau – in vigore fin dagli anni '80 e sospeso tra il 2012 e il 2014 a causa di un colpo di stato militare – prevede l'accesso al mare della Guinea Bissau per i pescherecci di alcuni Stati dell'UE, compresa l'Italia. L'UE, al contempo, si impegna a finanziare il settore della pesca del Paese africano per €15,6 milioni annui, che vanno a supportare l'economia locale favorendo la pesca sostenibile nella regione, migliorando la quantità e la qualità delle informazioni sullo stato delle risorse peschiere e rafforzando l'ecosistema marino. L'accordo dunque, oltre ad apportare importanti benefici per gli operatori europei nel settore della pesca, rappresenta anche un modo per assicurare la conservazione della biodiversità e rafforzare l'impegno ambientale dell'Unione anche fuori dai propri confini.Con il voto di oggi, il Parlamento europeo rinnova il proprio consenso al protocollo per il periodo 2019-2024 e per le ragioni appena ricordate ho espresso il mio voto favorevole.
Protocol on the implementation of the Fisheries Partnership Agreement between the European Community and Guinea-Bissau (2019-2024) (Resolution) (A9-0013/2020 - João Ferreira)
Il partenariato per la pesca tra UE e Guinea Bissau, in vigore fin dal 1980, è uno dei più importanti accordi sulla pesca nell'area dell'Africa Occidentale, essendo solo uno dei tre nella regione che consenta la pesca di più di una sola specie animale. Nella risoluzione che accompagna il voto per il rinnovo dell'accordo, il Parlamento esprime la propria valutazione sull'attuazione dell'accordo e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati, come lo sviluppo della pesca locale, la sostenibilità ambientale, la conservazione delle risorse e la costruzione di infrastrutture moderne ed efficienti. Se infatti per gli armatori europei l'accordo ha apportato numerosi benefici economici, il settore della pesca del Paese africano ha invece faticato a svilupparsi in maniera strutturata. Servirà dunque rafforzare, anche grazie all'assistenza tecnica e finanziaria dell'UE, la capacità istituzionale e di governance della pesca locale, investire sulle infrastrutture (quali porti e siti di stoccaggio) e formare professionisti della pesca. Altrettanto essenziale sarà migliorare la quantità e la qualità dei dati raccolti relativi alle catture, al fine di comprendere in maniera più puntuale le aree che richiedono i maggiori interventi. Credo che la risoluzione di accompagnamento sottolinei questi aspetti con attenzione e dunque ho espresso il mio voto favorevole ad essa.
Protocol on the implementation of the Fisheries Partnership Agreement between São Tomé and Príncipe and the European Community (A9-0001/2020 - Nuno Melo)
Con il voto di oggi, il Parlamento europeo conferma il proprio consenso all'accordo sulla pesca tra la Repubblica Democratica di São Tomé e Príncipe e l'Unione europea, in vigore dal 2011 e rinnovabile ogni 5 anni. L'accordo, parte di una rete di relazioni intessuta con i paesi costieri dell'Africa occidentale, prevede l'accesso per i pescherecci europei alle acque di São Tomé e Príncipe, a fronte di un corrispettivo finanziario versato dall'Unione. Questo contributo – assieme anche ad un supporto tecnico da parte dell'UE – contribuisce allo sviluppo di una pesca sostenibile nel mare di São Tomé e Príncipe, tutelando la biodiversità e rafforzando al contempo il ruolo strategico dell'UE in Africa. Visti anche i numerosi benefici economici per i pescherecci europei, ho ritenuto opportuno esprimere il mio voto favorevole all'accordo.
EU-Swiss Confederation Agreement on the modification of Switzerland’s WTO concessions (Article XXVIII of the GATT 1994) with regard to seasoned meat (A9-0092/2020 - Jörgen Warborn)
L'Unione europea è stato uno dei Paesi più colpiti dall'aumento dei dazi doganali imposto dalla Svizzera, alla fine del 2015, su alcune ''carni stagionate'': aumento dovuto ad un cambio nella classificazione doganale di tali carni voluto dal Parlamento svizzero per ovviare al forte aumento delle importazioni registrato in quel periodo.L'Unione europea, dopo aver cercato, senza successo, una risoluzione bilaterale della disputa, ha portato la controversia all'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), che ha giudicato il provvedimento arbitrario e incompatibile con le regole multilaterali.Ho quindi votato convintamente a favore dell'Accordo tra Unione europea e Svizzera in questione, poiché stabilisce la giusta compensazione per il danno subito dai produttori europei a causa di un comportamento sleale.Credo fermamente che il sistema multilaterale vada rinvigorito e supportato e che l'Unione europea debba guidare il percorso di riforma dell'OMC, per assicurare che tutti i Paesi giochino secondo le stesse regole, come in questo caso.
Conclusion of the EU-Moldova Common Aviation Area Agreement (A9-0084/2020 - Roberts Zīle)
Ho convintamente votato a favore dell'accordo nel settore del trasporto aereo tra l'Unione europea e la Moldavia.L'accordo era già stato originariamente concluso nel 2012, nell'ambito del partenariato orientale e della politica di vicinato dell'UE, tuttavia, in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona e dell'adesione della Croazia all'UE – che ha stipulato un separato protocollo - il Consiglio ha oggi proceduto ad una nuova consultazione del Parlamento per ottenere il suo consenso.Il testo del nuovo accordo sviluppa e sostituisce i vari accordi bilaterali sul trasporto aereo stipulati tra i singoli Stati membri e la Moldavia, attraverso la creazione di uno spazio aereo comune tra l'UE e i Paesi del partenariato orientale: si introduce infatti una reciproca e progressiva apertura del mercato e l'accesso alle rotte; si garantisce parità di condizioni per gli operatori economici e si prevede l'allineamento della legislazione in materia di aviazione in questioni quali la sicurezza e la gestione del traffico aereo. L'accordo apporterà benefici economici per gli operatori del settore, nonché una maggior scelta per i consumatori, quindi ho – come detto – espresso il mio voto favorevole.
Conclusion of the EU-Jordan Euro-Mediterranean Aviation agreement (A9-0086/2020 - Andris Ameriks)
L'accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo tra l'Unione europea e la Giordania era già stato originariamente concluso nel 2010, nell'ambito della politica di vicinato dell'UE; tuttavia, in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona, il Consiglio ha oggi proceduto ad una nuova consultazione del Parlamento per ottenere il suo consenso alla stipula.Il testo del nuovo accordo sviluppa e sostituisce i vari accordi bilaterali sul trasporto aereo stipulati tra i singoli Stati membri e la Giordania attraverso la creazione di uno spazio aereo euromediterraneo tra l'UE e i suoi partner mediterranei. Il patto introduce infatti una progressiva apertura del mercato, su base reciproca, e l'accesso alle rotte, garantisce parità di condizioni per gli operatori economici e prevede l'allineamento della legislazione in materia di aviazione della Giordania a quella dell'UE, in questioni quali la sicurezza e la gestione del traffico aereo.Il nuovo accordo è un ulteriore passo in avanti verso una politica di stretta collaborazione con i Paesi vicini ed è per questo che ho convintamente votato il testo.
Conclusion of the EU-China Civil Aviation Safety Agreement (A9-0087/2020 - Tomasz Piotr Poręba)
L'accordo sulla sicurezza dell'aviazione civile tra l'Unione europea e la Repubblica popolare cinese ha l'obiettivo di migliorare la cooperazione in materia di certificazione e di controllo dei prodotti aeronautici e delle loro parti, rafforzando la sicurezza dell'aviazione civile e agevolando gli scambi di prodotti aeronautici e gli investimenti in tali prodotti.Come nel caso degli accordi bilaterali in materia di sicurezza aerea già esistenti, l'accordo prevede obblighi e metodi per la collaborazione tra le autorità e gli agenti tecnici, così che i prodotti possano essere certificati da una singola autorità, evitando la duplicazione degli stessi controlli da parte delle autorità cinesi ed europee.Grazie ad una cooperazione rafforzata, inoltre, sarà possibile assicurare la compatibilità dei prodotti aeronautici provenienti dalla Cina con gli obiettivi climatici perseguiti.L'accordo approvato garantirà dunque maggiore sicurezza per i consumatori, apportando inoltre numerosi benefici economici per il settore dell'aviazione europea, ed è per questo che ho votato in suo favore.
Conclusion of the EU-Georgia Common Aviation Area Agreement (A9-0082/2020 - Andris Ameriks)
Ho convintamente votato a favore del rinnovo dell'accordo nel settore del trasporto aereo tra l'Unione europea e la Georgia.L'accordo era già stato originariamente concluso nel 2010 nell'ambito della politica di vicinato dell'UE, tuttavia, in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona, il Consiglio ha oggi proceduto ad una nuova consultazione del Parlamento per ottenere il suo consenso alla stipula.Il nuovo accordo permetterà di estendere alla Georgia le regole del mercato unico dei trasporti aerei in vigore nell'UE e di creare condizioni uniformi per tutti i vettori aerei.Grazie all'applicazione alla Georgia delle norme in vigore in materia di sicurezza aerea e di gestione del traffico aereo, si potrà così giungere all'apertura reciproca dei mercati, in linea con il principio di non discriminazione, migliorando inoltre l'utilizzazione di aeroporti finora sottoutilizzati e favorendo il consolidamento dei vettori aerei dell'Unione.L'introduzione progressiva di uno spazio aereo comune tra l'Unione e la Georgia genererà enormi vantaggi non solo per gli operatori economici ma anche per i consumatori, ed è per questo che ho convintamente votato l'accordo.
Conclusion of the EU-Israel Euro-Mediterranean Aviation Agreement (A9-0085/2020 - Andor Deli)
L'accordo di trasporto aereo tra l'UE e lo Stato di Israele, in vigore provvisoriamente dal 2008, è stato recentemente ratificato da tutti gli Stati membri, e quindi il consenso del Parlamento europeo rappresenta l'ultimo passaggio prima dell'entrata in vigore definitiva. L'accordo, parte di una serie di intese tra l'UE e i partner mediterranei per la creazione di uno spazio aereo mediterraneo, prevede una progressiva apertura del mercato, su base reciproca, e l'accesso alle rotte, garantisce parità di condizioni per gli operatori economici e prevede l'allineamento della legislazione in materia di aviazione di Israele a quella dell'UE in questioni quali la sicurezza e la gestione del traffico aereo. Ritengo che l'accordo apporti numerosi benefici economici per gli operatori del settore aereo, creando opportunità e occupazione, nonché per i consumatori, che beneficiano di un'offerta più ampia e prezzi più competitivi. Per queste ragioni, ho espresso il mio voto favorevole all'accordo.
Recommendations on the negotiations for a new partnership with the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland (A9-0117/2020 - Kati Piri, Christophe Hansen)
Ho votato convintamente a favore delle raccomandazioni per i negoziati su un nuovo partenariato con il Regno Unito.Questa relazione, infatti, ha il merito di consegnare una posizione forte e ampiamente condivisa del nostro Parlamento su un tema di primaria importanza per l'Unione europea.La Brexit, divenuta effettiva il 31 gennaio di quest'anno, rappresenta il primo caso di uscita di un Paese dall'Unione europea e ha richiesto il negoziato di un accordo di recesso contestualmente ad una dichiarazione politica congiunta, che stabilisce i parametri del futuro partenariato. Il Regno Unito è ormai un Paese terzo e non può più godere degli stessi diritti e benefici di uno Stato membro.In questa nuova sfida, l'Unione europea si è dimostrata unita e in grado di assicurare al meglio la difesa dei propri interessi e quella dei cittadini europei, mettendo in campo tutte le misure per far sì che la nuova relazione commerciale, economica e politica con il Regno Unito si basi su valori condivisi, quali il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, su standard e regole equivalenti in materia sociale e ambientale, e che sia in grado di definire un campo di gioco con regole uguali per tutti.
Conference on the Future of Europe (B9-0170/2020, B9-0179/2020)
La crisi della COVID-19 ha reso ben evidente come il progetto europeo necessiti di importanti riforme istituzionali e politiche, considerando che sono passati già 10 anni dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In un primo momento, infatti, la risposta dell'UE al virus ha peccato di mancanza di solidarietà e coordinamento, e solo in un secondo momento la gravità della crisi, sanitaria ed economica, ha portato ad una risposta congiunta e ambiziosa. È quindi ancor più necessario organizzare una conferenza sul futuro dell'Europa che sia aperta ad un confronto con tutta la società civile, le parti sociali, i rappresentanti eletti, al fine di riformare la governance europea per assicurare un maggior sviluppo economico, un rafforzamento ulteriore dei processi democratici, la sostenibilità ambientale e il progresso sociale. Mi auguro che la Conferenza possa iniziare nell'autunno 2020, coinvolgendo il maggior numero di cittadini europei, con l'obiettivo di rinnovare l'UE in un'ottica di sempre maggiore integrazione. Per questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole alla risoluzione.
EU disability strategy post 2020 (B9-0123/2020)
Nel 2010 l'Unione europea ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, adottando la "Strategia europea per la disabilità 2010-2020", che è servita in questi anni, come quadro di riferimento per le proposte legislative adottate, per dare piena attuazione alla Convenzione all'interno dell'UE.Nonostante i passi avanti compiuti nel cercare di garantire alle persone affette da forme di disabilità, pari diritti in tutti gli ambiti della vita, tuttavia ancora oggi, troppi cittadini europei risultano essere privati del pieno godimento dei loro diritti umani fondamentali e quotidianamente ostacolati nel condurre una vita indipendente.Numerosi sono infatti i settori dell'UE in cui non sono stati integrati i diritti delle persone con disabilità – con particolare riferimento alle donne disabili, spesso vittime di discriminazioni multiple che ne limitano l'accesso al lavoro e all'educazione – risultando così solo in un parziale raggiungimento degli obiettivi.Per tali motivi, oggi, ho convintamente votato la risoluzione con cui il Parlamento, pur riconoscendo i risultati raggiunti, chiede alla Commissione di potenziare il suo impegno a favore dei diritti delle persone con disabilità, attraverso un'ambiziosa strategia europea sulla disabilità per il periodo successivo al 2020, che porti ad una effettiva e totale inclusione sociale e lavorativa, di tutti i cittadini dell'Unione europea.
Amending Regulations (EU) No 575/2013 and (EU) 2019/876 as regards adjustments in response to the COVID-19 pandemic (A9-0113/2020 - Jonás Fernández)
La grave crisi economica e finanziaria che stiamo vivendo a causa della pandemia in corso, richiede una chiara risposta dell'Europa e un adeguamento delle normative, al fine di venire incontro alle necessità dei suoi cittadini e tutelarli in questo difficile momento.Ho così convintamente votato il testo di modifica ai regolamenti europei, riguardanti i requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento, al fine di fornire alle banche la flessibilità necessaria durante la crisi COVID-19 e agevolare i prestiti all'economia reale.Le modifiche transitorie oggi introdotte prevedono, per un determinato lasso di tempo, una maggiore flessibilità nei criteri per la concessione dei crediti alle imprese, così da permettere loro di rispondere alla crisi e far fronte agli effetti della pandemia.
Setting up a subcommittee on tax matters (B9-0187/2020)
. – Ritengo che l'istituzione di una sottocommissione competente per le questioni fiscali in seno alla commissione Affari Economici e Monetari (ECON), possa rafforzare l'impegno del Parlamento, nella lotta alla frode, all'evasione e all'elusione fiscale. Troppo spesso oggi vediamo come grandi multinazionali, soprattutto attive nell'economia digitale, riescano ad eludere buona parte della tassazione, pagando cifre ridotte, a causa della complessità delle norme tributarie, di una legislazione non uniformata a livello europeo e grazie anche a pratiche contabili poco trasparenti. Sebbene la materia fiscale sia competenza esclusiva degli Stati membri, grazie a questa sottocommissione, il Parlamento sarà in grado di chiedere con più decisione un livello minimo di tassazione nell'UE, maggiore trasparenza finanziaria, norme chiare e non aggirabili, e anche una nuova tassa sugli introiti delle compagnie digitali, come alcuni Paesi europei, tra cui l'Italia, già hanno fatto su base nazionale.Per questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole.
Setting up a special committee on foreign interference in all democratic processes in the European Union, including disinformation, its responsibilities, numerical strength and term of office (B9-0190/2020)
Con lo scandalo Cambridge Analytica, abbiamo visto come la manipolazione dei contenuti su social media e media tradizionali, da parte di attori stranieri, possa avere un impatto sui processi democratici dell'UE. Le ingerenze straniere, tuttavia, non si limitano a campagne di disinformazione, ma prendono anche la forma, per esempio, di attacchi informatici o sostegno finanziario nei confronti di soggetti politici. È fondamentale dunque mantenere alta l'attenzione, conducendo un'analisi approfondita dei casi in cui si sono verificate ingerenze e delineando un quadro di misure, legislative e non, al fine di contrastare il fenomeno. In tal senso, il ruolo delle piattaforme web è cruciale: sarà necessaria una partnership rafforzata – e in alcuni casi una legislazione ad hoc – per far sì che i contenuti condivisi da sistemi automatici (bot) siano chiaramente contrassegnati, che il fact-checking sia condotto in maniera rapida e accurata, che i profili online di chi intraprende attività illecite volte ad alimentare l'odio o a nuocere al corretto svolgimento dei processi democratici, vengano sospesi. Al tempo stesso, dovremo rafforzare i sistemi informatici per proteggerli da attacchi cyber, esaminare la dipendenza da tecnologie straniere, contrastare la comunicazione strategica di paesi terzi malevoli.Per tutte queste ragioni, ritengo importante, istituire una commissione speciale in seno al Parlamento europeo.
Setting up a special committee on artificial intelligence in a digital age, its responsibilities, numerical strength and term of office (B9-0189/2020)
L'intelligenza artificiale (IA) porterà ad una grande trasformazione dell'economia e più in generale della nostra società, con indubbi benefici per tantissimi settori, dalla salute ai trasporti, dal turismo alla pubblica amministrazione, dall'istruzione all'agricoltura, solo per citarne alcuni. Allo sviluppo di una tecnologia così rivoluzionaria, però, si affiancano anche numerose sfide: come assicurare, che la transizione digitale rispetti i diritti dell'uomo, protezione dei dati personali e della vita privata, come far sì, che nessuno sia lasciato indietro e tutti possano beneficiare della digitalizzazione, come garantire una leadership europea in questo ambito. Una commissione speciale dedicata all'IA servirà al Parlamento, per avere un ruolo centrale sul tema, formulando una legislazione coerente, in linea con la Carta dei diritti fondamentali dell'UE, con un approccio antropocentrico, che ricordi, che il fine ultimo dell'IA sia quello di migliorare la vita dei cittadini e che possa affermarsi come standard globale per lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale. Infine, la commissione lavorerà anche alla creazione di un mercato unico europeo per i dati, un prerequisito fondamentale per essere competitivi sullo scenario globale.Per tutte queste ragioni, ho espresso il mio voto favorevole alla costituzione di questa commissione speciale.
Setting up a committee of inquiry to investigate alleged contraventions and maladministration in the application of Union law in relation to the protection of animals during transport within and outside the Union, and defining its responsibilities, numerical strength and term of office (B9-0191/2020)
. – Ho votato a favore della costituzione di una commissione d'inchiesta, incaricata di esaminare le denunce di infrazione o di cattiva amministrazione, nell'applicazione del diritto dell'Unione, in materia di protezione degli animali, durante il trasporto all'interno e al di fuori dell'Unione. A partire dal 2007 infatti, sono state ricevute circa duecento segnalazioni, grazie al supporto delle associazioni per i diritti degli animali, che hanno messo in luce le violazioni gravi e sistematiche delle disposizioni incluse nel regolamento 1/2005 sul trattamento degli animali, in particolare quelle relative al trasporto degli animali vivi nel mercato unico e verso paesi terzi. Il benessere degli animali e la loro salute, in particolare quelli allevati per la produzione di alimenti, influenza la sicurezza della catena alimentare e può avere un impatto diretto sui consumatori. Per questo motivo, è importante assicurare la corretta applicazione della legislazione europea in materia, che prevede standard tra i più elevati al mondo.
Guidelines for the 2021 Budget - Section III (A9-0110/2020 - Pierre Larrouturou)
Ho oggi convintamente votato il testo che riassume la posizione del Parlamento europeo sulle linee guida da adottare, nella proposta di bilancio 2021, la prima del nuovo quadro finanziario pluriennale.Il bilancio dell'UE per il 2021 dovrebbe infatti, concentrarsi sulla mitigazione degli effetti della pandemia e sul sostegno al recupero degli Stati membri più gravemente colpiti, dimostrando piena solidarietà, nel rispetto del Green deal e nell'ottica di una trasformazione digitale. La durissima crisi che stiamo attraversando non deve infatti limitare gli obiettivi che l'Unione europea si è posta, dalla digitalizzazione dell'economia, alla neutralità climatica entro il 2050: è ora necessario investire in maniera adeguata, così da usare questo momento difficile come opportunità, per trasformare il nostro sistema economico.Una transizione ambiziosa necessita dunque, finanziamenti adeguati: le entrate del bilancio dell'UE devono essere lo strumento per il raggiungimento di questi obiettivi. È per questo che chiediamo con forza l'introduzione di risorse proprie europee (come una tassa sui colossi digitali o il meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera), un passo di fondamentale importanza che oggi l'Europa è chiamata a compiere.
Eastern Partnership in the run-up to the June 2020 Summit (A9-0112/2020 - Petras Auštrevičius)
Ho votato convintamente a favore della raccomandazione del Parlamento a Consiglio, Commissione e Alto Rappresentante, sul partenariato orientale, in vista del prossimo vertice di giugno 2020n che rappresenta un appuntamento importante per ridiscutere i termini e gli obiettivi di tale partenariato.L'accordo tra Unione europea, da una parte, e Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Repubblica di Moldova e Ucraina, dall'altra, ha lo scopo di rafforzare i rapporti politici, l'integrazione economica e la cooperazione nella lotta contro le minacce alla sicurezza.La raccomandazione sottolinea l'importanza di proseguire il percorso intrapreso, cercando un più intenso dialogo politico e una più ampia cooperazione economica, cooperazione che passa anche attraverso una maggiore apertura del mercato europeo, soprattutto in materia di energia, trasporti e politiche digitali.Tali aperture non possono però prescindere dall'adozione - nei Paesi interessati - delle necessarie riforme, tese al rafforzamento dello stato di diritto, alla riforma della magistratura e della pubblica amministrazione e alla lotta contro la corruzione, prevedendo nuovi strumenti di valutazione dei progressi compiuti.Il partenariato orientale costituisce un tassello importante della politica di vicinato dell'Unione ed è fondamentale per promuovere una sempre più stretta collaborazione e creare una solida piattaforma, per far fronte alle sfide comuni odierne e future.
Western Balkans, following the 2020 summit (A9-0091/2020 - Tonino Picula)
La raccomandazione del Parlamento europeo sui rapporti con i Paesi dei Balcani occidentali, ribadisce il sostegno del Parlamento europeo alla prospettiva di adesione, per tutti i Paesi dei Balcani occidentali, allargamento che consentirà di ampliare la diffusione dei valori fondamentali dell'Unione e contribuire ad una trasformazione democratica, economica ed ecologicamente sostenibile ,dei Paesi in questione.I paesi dei Balcani occidentali appartengono all'Europa da un punto di vista geografico, storico e culturale e la loro piena integrazione nell'Unione europea è un passo naturale ed indispensabile per la stabilità e la sicurezza del continente nel suo complesso, in un clima di pace e libertà.Il Parlamento europeo ha più volte deplorato il mancato accordo del Consiglio europeo nel 2019, sull'apertura dei negoziati di adesione con la Macedonia del Nord e l'Albania, fallimento che ha eroso la credibilità del processo, contribuendo all'ascesa del populismo, del nazionalismo e dell'euroscetticismo e minato gli sforzi compiuti dai Paesi candidati.La nuova apertura dei negoziati di adesione, nel rispetto dei nuovi criteri richiesti dal Consiglio, ristabilisce in parte tale credibilità e pertanto, ho votato convintamente a favore della raccomandazione a Consiglio, Commissione e Alto Rappresentante.
Tourism and transport in 2020 and beyond (RC-B9-0166/2020, B9-0166/2020, B9-0175/2020, B9-0177/2020, B9-0178/2020, B9-0180/2020, B9-0182/2020, B9-0184/2020)
Il settore turistico è stato sicuramente uno dei più colpiti dalla pandemia di COVID-19, ed è anche uno dei settori che farà più fatica a ripartire. Fortunatamente, nelle ultime settimane i confini intra-europei hanno iniziato a riaprire e stiamo vedendo una progressiva, seppur lenta, ripresa. È però di fondamentale importanza che le aperture – ed eventuali nuove chiusure – avvengano in maniera coordinata e non discriminatoria, per salvaguardare il mercato unico e la libertà di movimento: sono dunque inaccettabili i cosiddetti corridoi turistici o accordi bilaterali tra Stati membri. Serve poi fornire supporto finanziario al settore, composto prevalentemente da micro e piccole imprese, che quest'anno opereranno in larga parte in perdita. Infine, questa crisi ha dimostrato in maniera inequivocabile l'importanza del turismo per l'economia italiana ed europea: è ora di considerarlo come una vera industria che necessita di un piano di sviluppo serio, investimenti in digitalizzazione e innovazione e corsi di formazione strutturati. La risoluzione, di cui sono cofirmatario, sottolinea in maniera chiara questi temi e quindi ho espresso il mio voto favorevole.
Administrative cooperation in the field of taxation: deferring certain time limits due to the COVID-19 pandemic (C9-0134/2020)
Il testo proposto dalla Commissione – in conseguenza dell'emergenza COVID – prevede la proroga di 3 mesi della scadenza, per lo scambio di informazioni, in materia di tassazione, tra le autorità di ciascun Stato membro, come ad esempio le informazioni sui conti finanziari di soggetti che hanno residenza fiscale in paesi diversi rispetto a quelli in cui operano. Pur ritenendo di fondamentale importanza un efficace scambio di informazioni sul rispetto delle normative fiscali da parte di privati e aziende, riconosco che la pandemia possa portare a dei ritardi nelle attività delle autorità nazionali. Ritengo quindi accettabile che, in via eccezionale vi sia un lasso di tempo più lungo per lo scambio di queste informazioni, la cui scadenza sarebbe altrimenti fissata al 1° luglio. È infatti importante sottolineare come, pur allungando i tempi per quest'anno, ciò non comporterà alcuna perdita di informazioni né rilassamento dei controlli, quanto solo una proroga dei termini nello scambio di dati.Per questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole.
European citizens’ initiative: temporary measures concerning the time limits for the collection, verification and examination stages in view of the COVID-19 outbreak (C9-0142/2020 - Loránt Vincze)
Durante la pandemia sono state prese una serie di misure restrittive a livello nazionale ed europeo, con l'obiettivo di fermare o quantomeno rallentare la trasmissione del virus COVID-19, ivi inclusi i provvedimenti che hanno portato alla limitazione di alcune delle libertà fondamentali dei cittadini europei, tra cui la libertà di movimento, e alla sospensione di tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico.L'adozione di queste misure ha avuto un impatto inevitabile anche sul Diritto d'iniziativa dei cittadini europei (ICE), strumento di partecipazione diretta alla politica dell'Unione europea. Tali misure hanno, infatti, reso impossibile l'organizzazione di attività e campagne di raccolta dei dati e dei documenti richiesti, a supporto delle iniziative, nelle tempistiche stabilite.Ho votato, quindi, convintamente a favore di questo provvedimento d'urgenza, tramite il quale si propone di adottare misure temporanee volte, in particolare, ad estendere i tempi ordinari per il periodo di raccolta dati, verifica, validità e monitoraggio, per tutte le iniziative poste in essere prima dell'inizio della pandemia.
The Anti-racism protests following the death of George Floyd (B9-0194/2020, B9-0195/2020, B9-0196/2020, B9-0197/2020)
L'uccisione di George Floyd e le circostanze in cui è avvenuta, hanno creato un'ondata di indignazione, sfociata in manifestazioni e proteste di massa contro il razzismo e la brutalità della polizia. Questo, infatti, è l'ennesimo di un lungo elenco di casi, di uso eccessivo della forza e omicidio da parte di agenti di polizia negli Stati Uniti, con una connotazione razziale.La diffusione in rete dell'accaduto ha permesso di sensibilizzare e motivare migliaia di persone, in tutto il mondo, ad aderire al movimento Black Lives Matter, nonché ad aprire un ampio dibattito su razzismo e discriminazione.A livello europeo, ad esempio, l'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) riporta che la discriminazione e le molestie a sfondo razziale continuano a essere un fenomeno comune in tutta l'Unione europea, con impatti diretti in tutti i settori, compresi l'occupazione e l'istruzione. Una situazione inaccettabile in un'Unione europea fondata su valori universali, quali l'uguaglianza, la libertà e la dignità ,come recita il preambolo della Carta dei diritti fondamentali.Per questi motivi, ho votato a favore della risoluzione che ha il merito di condannare fermamente il razzismo, soprattutto quello strutturale, e sollecitare gli Stati membri a combatterlo in tutte le sue forme.
The PRC national security law for Hong Kong and the need for the EU to defend Hong Kong's high degree of autonomy (RC-B9-0169/2020, B9-0169/2020, B9-0171/2020, B9-0173/2020, B9-0174/2020, B9-0176/2020, B9-0181/2020, B9-0193/2020)
La dichiarazione congiunta sino-britannica del 1984n sancisce in maniera chiaran l'autonomia di Hong Kong dalla Cina, secondo il principio "un paese, due sistemi", stabilendo l'indipendenza dei tre poteri (esecutivo, legislativo e giudiziario) e la libertà di espressione e di stampa. Negli ultimi anni la popolazione di Hong Kong è scesa in piazza ad esercitare con una partecipazione senza precedenti, a seguito dei numerosi tentativi da parte Assemblea Nazionale del Popolo Cinese (ANP) di esercitare un controllo sempre maggiore sulla regione. Inoltre, nei mesi di aprile e maggio il governo di Pechino ha arrestato centinaia di attivisti e componenti di gruppi di opposizione, senza trasparenza e rispetto dei diritti fondamentali umani. Il Parlamento europeo condanna fermamente l'ingerenza cinese negli affari interni di Hong Kong e l'introduzione unilaterale della legislazione sulla sicurezza nazionale, che minaccia gravemente il principio "un paese, due sistemi". Come sottolineato dalla risoluzione, se la Cina non dovesse rispettare la suddetta dichiarazione sino-britannica e decidesse di applicare la nuova legge sulla sicurezza, ritengo che l'UE e i suoi Stati membri dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di presentare un ricorso dinnanzi alla Corte internazionale di giustizia.Per questi motivi, ho votato in maniera favorevole alla risoluzione.
Situation in the Schengen area following the Covid-19 outbreak (B9-0165/2020)
A causa della pandemia di COVID-19, gli Stati membri dell'Unione facenti parte dell'area Schengen hanno ripristinato i controlli alle frontiere interne, procedendo spesso alla chiusura parziale o totale delle frontiere. Se le misure potevano essere giustificate nel momento più duro della crisi epidemica, è importante sottolineare come spesso il ripristino di questi controlli non sia stato notificato in maniera corretta agli altri Paesi europei, con solo brevissimi preavvisi, causando problemi non solo per le persone ma anche per la libera circolazione delle merci. La libertà di movimento all'interno dell'UE è una delle più grandi conquiste dell'Unione e dunque, se delle restrizioni devono essere implementate, queste devono essere proporzionate, limitate nel tempo e di natura eccezionale. Oggi, con una situazione epidemiologica sotto controllo, pur nel rispetto delle norme sanitarie, è di fondamentale importanza ritornare a uno spazio Schengen pienamente funzionale, in maniera coordinata, reciproca e non discriminatoria, anche per favorire la ripresa del turismo e dell'economia nel suo complesso. La risoluzione esprime questi concetti in maniera chiara e quindi ho espresso il mio voto favorevole.
European protection of cross-border and seasonal workers in the context of the COVID-19 crisis (B9-0172/2020)
La crisi del COVID-19 ha reso ben evidente, come il progetto europeo, necessiti di importanti riforme istituzionali e politiche, considerando che sono passati già 10 anni dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In un primo momento, infatti, la risposta dell'UE al virus ha peccato di mancanza di solidarietà e coordinamento, e solo in un secondo momento, la gravità della crisi, sanitaria ed economica, ha portato ad una risposta congiunta e ambiziosa. È quindi ancor più necessario organizzare una conferenza sul futuro dell'Europa che sia aperta ad un confronto con tutta la società civile, le parti sociali, i rappresentanti eletti, al fine di riformare la governance europea per assicurare un maggior sviluppo economico, un rafforzamento ulteriore dei processi democratici, la sostenibilità ambientale e il progresso sociale. Mi auguro che la Conferenza possa iniziare nell'autunno 2020, coinvolgendo il maggior numero di cittadini europei, con l'obiettivo di rinnovare l'UE in un'ottica di sempre maggiore integrazione.Per questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole alla risoluzione.
Amending Regulation (EU) No 1303/2013 as regards the resources for the specific allocation for the Youth Employment Initiative (A9-0111/2020 - Younous Omarjee)
L'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile, lanciata nel 2012 e rafforzata nel 2017, svolge un ruolo importante per sostenere giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni che sono disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di istruzione e formazione (i cosiddetti NEET), fornendo dei finanziamenti agli Stati membri, che a loro volta investono nell'organizzazione di tirocini, esperienze lavorative o corsi di formazione per i giovani.La pandemia di COVID-19 ha purtroppo causato una crisi economica durissima, che ha visto aumentare in maniera significativa la disoccupazione giovanile e il numero di persone impossibilitate a lavorare o a studiare.Con la proposta di oggi, dunque, il Parlamento europeo decide di aumentare gli stanziamenti di questa iniziativa di circa 28 milioni di euro per il 2020, arrivando ad una dotazione finanziaria complessiva di 145 milioni di euro per l'anno in corso. Risorse aggiuntive che andranno a rafforzare il supporto all'occupazione e alla formazione per i giovani cittadini europei attualmente in difficoltà.Per queste ragioni, ho ritenuto importante esprimere il mio voto favorevole.
International and domestic parental abduction of EU children in Japan (B9-0205/2020)
Ho votato a favore della risoluzione del Parlamento europeo sulla sottrazione di minori dell'UE, da parte di uno dei genitori, in Giappone. La sottrazione di minori da parte di un genitore, in caso di coppie di nazionalità mista, in cui uno è cittadino dell'UE e l'altro è cittadino giapponese, è un fenomeno particolarmente problematico, in quanto la legge giapponese non prevede la possibilità di ottenere l'affidamento condiviso o congiunto e sono numerosi i casi irrisolti.È fondamentale ricordare che è sempre preminente l'interesse superiore del minore e che i genitori hanno la responsabilità comune dell'educazione e dello sviluppo dei figli: i casi di sottrazione hanno spesso effetti sul benessere del minore e possono portare ad effetti dannosi a lungo termine.Per questo chiediamo che il Giappone si impegni a rispettare nel suo insieme la Convenzione dell'Aia del 1980 in materia, a cui ha aderito nel 2014: ad esempio, è necessario applicare efficacemente le decisioni dei tribunali sui diritti di visita e di accesso, accordati ai genitori vittime della sottrazione, affinché questi mantengano un contatto significativo con i figli residenti in Giappone. Invito la Commissione e l'Alto Rappresentante ad attivarsi in maniera decisa al fine di affrontare il tema nel quadro dell'accordo di partenariato strategico UE-Giappone.
The rights of persons with intellectual disabilities in the COVID-19 crisis (B9-0204/2020)
I diritti delle persone con disabilità intellettive devono essere garantiti anche durante un'emergenza sanitaria come la pandemia di COVID-19: è infatti fondamentale che le misure adottate siano sempre compatibili sia con la Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità che con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.Le persone con disabilità intellettive sono tra le categorie più a rischio di contrarre il virus a causa delle barriere che impediscono loro di accedere a informazioni preventive e misure di igiene, della dipendenza dal contatto fisico con i prestatori di assistenza e del fatto che spesso vivono in istituti e usufruiscono di servizi basati sulla comunità. Rigorose misure di confinamento possono al contempo avere un impatto sproporzionato su queste persone: serve dunque flessibilità e intelligenza nell'applicare le misure di prevenzione da parte delle autorità, tutelando il diritto di queste persone ai servizi di sostegno e di assistenza preservando la loro salute.Per questo, ritengo importante che ogni Stato membro raccolga dati riguardanti il trattamento delle persone con disabilità intellettive negli ospedali, nelle istituzioni e nei servizi di comunità, nonché i relativi tassi di mortalità, per valutare se queste persone abbiano ricevuto - e stiano ricevendo, una protezione e un'assistenza adeguati. Ho quindi espresso il mio voto favorevole.
Ειδικοί κανόνες για την απόσπαση οδηγών στον τομέα των οδικών μεταφορών και απαιτήσεις επιβολής (A9-0114/2020 - Kateřina Konečná) (A9-0114/2020 - Kateřina Konečná)
Il cosiddetto Pacchetto Mobilità prevede 3 iniziative legislative dell'UE, approvate dopo anni di duri negoziati, che vanno a ristabilire una concorrenza leale ed equa tra le imprese nel settore dei trasporti su strada, garantendo maggiori diritti per i conducenti, spesso costretti a orari eccessivi e stipendi inadeguati.Il presente dossier prevede nuove norme sul distacco dei conducenti, vale a dire una serie di disposizioni armonizzate che definiscono quando i conducenti provenienti da uno Stato membro debbano considerarsi ''distaccati'' nel paese in cui lavorano. Conseguentemente, un lavoratore distaccato in uno Stato membro diverso da quello di provenienza, sarà soggetto alle regole e disposizioni di quel Paese (ad es. norme sullo stipendio minimo), beneficiando quindi di maggiori protezioni legali.Oltre a rafforzare i diritti dei lavoratori, le nuove disposizioni forniscono anche maggiore certezza giuridica per le imprese, che ne guadagneranno in termini di minori costi amministrativi. Ritengo che le nuove norme sul distacco dei conducenti siano di grande importanza per il settore e ho quindi espresso il mio consenso al testo in seconda lettura, votando contro tutti gli emendamenti che miravano a modificare l'accordo raggiunto tra i colegislatori.
Daily and weekly driving times, minimum breaks and rest periods and positioning by means of tachographs (A9-0115/2020 - Henna Virkkunen)
Il cosiddetto Pacchetto Mobilità prevede 3 iniziative legislative dell'UE, approvate dopo anni di duri negoziati, che vanno a ristabilire una concorrenza leale ed equa tra le imprese nel settore dei trasporti su strada, garantendo maggiori diritti per i conducenti, spesso costretti a orari eccessivi e stipendi inadeguati.Le nuove norme sui periodi di guida e di riposo miglioreranno in maniera significativa le condizioni dei conducenti: in primis, avranno diritto a fare ritorno a casa per periodi di riposo ogni quattro settimane al più tardi, mettendo fine alle pratiche attuali che li vedevano lontani dal proprio paese per mesi. Non sarà poi più possibile per i conducenti dormire nel veicolo: il datore di lavoro dovrà farsi carico di pagare un alloggio dignitoso. Al fine di assicurare il rispetto di queste norme, infine, verranno introdotti su tutti i veicoli dei tachigrafi intelligenti, che saranno in grado di controllare il posizionamento dei camion e i tempi di guida.Ritengo che le nuove norme siano doverose per assicurare ai conducenti standard di vita dignitosi, e quindi ho espresso il mio consenso al testo in seconda lettura, votando contro tutti gli emendamenti che miravano a modificare l'accordo raggiunto tra i colegislatori.
Adapting to development in the road transport sector (A9-0116/2020 - Ismail Ertug)
Il cosiddetto Pacchetto Mobilità prevede 3 iniziative legislative dell'UE, approvate dopo anni di duri negoziati, che vanno a ristabilire una concorrenza leale ed equa tra le imprese nel settore dei trasporti su strada, garantendo maggiori diritti per i conducenti, spesso costretti a orari eccessivi e stipendi inadeguati.Le nuove disposizioni andranno a contrastare il fenomeno delle società ''cassetta postale'', compagnie che hanno la sede in Paesi con normative meno stringenti, ma che operano in altri Stati dell'UE. In tal senso, viene introdotta una norma che prevede che i veicoli di un operatore del settore debbano far ritorno nel Paese di appartenenza ogni otto settimane al massimo. Inoltre, si introduce un periodo di interruzione temporanea, pari a quattro giorni, per le operazioni di cabotaggio in un singolo Stato membro. Infine, per assicurare il rispetto delle nuove disposizioni, vengono introdotte norme per la cooperazione amministrativa tra le autorità nazionali e per la condivisione dei dati relativi agli operatori.Ritengo che queste disposizioni andranno a garantire una concorrenza più equa tra le imprese che operano nell'UE, bilanciando alcuni squilibri attuali, e quindi ho espresso il mio consenso al testo in seconda lettura, votando contro tutti gli emendamenti che miravano a modificare l'accordo raggiunto tra i colegislatori.
European citizens’ initiative: temporary measures concerning the time limits for the collection, verification and examination stages in view of the COVID-19 outbreak (C9-0142/2020 - Loránt Vincze)
Durante la pandemia di COVID-19, in quasi tutti i Paesi dell'UE sono state attuate misure restrittive con l'obiettivo di rallentare il contagio del virus, come ad esempio le limitazioni alla libertà di spostamento e l'impossibilità di organizzare manifestazioni o riunioni di carattere pubblico o privato.L'adozione di queste misure ha avuto un impatto inevitabile anche sul diritto d'iniziativa dei cittadini europei, strumento di partecipazione diretta alla politica dell'Unione europea attraverso il quale i cittadini possono rivolgersi alla Commissione, invitandola a presentare una proposta di atto legislativo. A causa di queste misure, infatti, non è stato possibile procedere all'organizzazione di attività e campagne di raccolta dei dati e della documentazione necessaria per rivolgersi all'esecutivo europeo.È quindi importante estendere i termini e le scadenze entro i quali le iniziative devono essere presentate, al fine di preservare il diritto dei cittadini europei a partecipare al processo legislativo dell'Unione.Dopo il voto nella plenaria di giugno 2020, i colegislatori - Parlamento europeo e Consiglio dell'UE - hanno trovato un accordo interistituzionale in tempi rapidi, e dunque con la votazione di oggi la proroga di 6 mesi entra ufficialmente in vigore. In coerenza con quanto detto, ho espresso il mio voto favorevole.
Protection of the European Union's financial interests - combating fraud - annual report 2018 (A9-0103/2020 - Joachim Kuhs)
Con la relazione annuale sulla lotta contro la frode, il Parlamento europeo svolge il proprio ruolo di scrutinio sulla gestione dei fondi europei, al fine di continuare la lotta contro le frodi e la corruzione. Nonostante gli sforzi in campo siano ingenti e i progressi degli ultimi anni significativi, il numero di irregolarità fraudolente denunciate nel 2018 è ancora troppo alto e ha visto un sensibile aumento degli importi finanziari interessati, soprattutto per quanto concerne le spese legate alla politica di coesione.Ritengo dunque di fondamentale importanza rafforzare il ruolo dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), autorità cardine in questa battaglia, ma è anche necessario che gli Stati membri adottino strategie nazionali antifrode ambiziose e concrete, così come un'adeguata legislazione contro la criminalità organizzata, spesso coinvolta nelle frodi a danno dell'Unione.Infine, invito gli Stati membri a rafforzare e intensificare la collaborazione reciproca, attraverso lo scambio di informazioni, la raccolta di dati comune, e azioni coordinate. È solo attraverso il lavoro congiunto tra autorità nazionali, Commissione europea e OLAF che potremo migliorare i controlli ed estirpare frode e corruzione.La risoluzione sottolinea questi temi con decisione e dunque ho espresso il mio voto favorevole.
Humanitarian situation in Venezuela and migration and refugee crisis (RC-B9-0211/2020, B9-0211/2020, B9-0212/2020, B9-0213/2020, B9-0214/2020, B9-0215/2020)
Il Parlamento europeo si è espresso numerose volte rispetto alla drammatica situazione in Venezuela che da troppo tempo attraversa una crisi istituzionale, economica, sociale e umanitaria, ulteriormente esasperata durante la pandemia di COVID-19.La crescente penuria di medicinali e di alimenti, le massicce violazioni dei diritti umani, l'iperinflazione, la persecuzione politica hanno portato ad un esodo di massa che secondo le stime arriverà a raggiungere, entro la fine del 2020, i 6,5 milioni di persone in fuga.Sul piano internazionale, le tensioni sono state acuite dalla decisione del regime di Maduro di espellere l'ambasciatore UE in risposta alle sanzioni economiche e individuali applicate dall'Unione europea per gravi violazioni dei diritti umani.Per tutti questi motivi, la risoluzione auspica la tempestiva formazione di un governo nazionale di emergenza, composto da tutte le forze politiche e sociali democratiche del paese, in grado di far fronte alle attuali necessità umanitarie del Venezuela e ovviare all'aggravarsi della crisi - anche tramite l'assistenza umanitaria internazionale per troppo tempo respinta da Maduro - nonché traghettare il paese verso elezioni legislative e presidenziali libere.Ho, quindi, votato convintamente a favore della risoluzione sulla situazione umanitaria in Venezuela e la crisi migratoria dei rifugiati.
Guidelines for the employment policies of the Member States (A9-0124/2020 -José Gusmão)
Ho votato a favore della risoluzione del Parlamento sulle politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione.La pandemia di COVID-19 avrà infatti ripercussioni gravi e durature sul mercato del lavoro: sarà quindi necessario un livello d'azione senza precedenti per sostenere l'occupazione, stimolare l'economia e rafforzare il tessuto industriale.È dunque necessario che gli Stati membri, coordinati dalla Commissione, sviluppino e mettano in atto una strategia efficace e coordinata a favore dell'occupazione, che promuova una forza lavoro qualificata, in grado di muoversi in mercati del lavoro dinamici, orientati al futuro e in grado di rispondere ai mutamenti economici sempre più rapidi. Bisogna lavorare per promuovere un'occupazione di qualità per tutti, avendo come faro gli obiettivi della piena occupazione e di una crescita inclusiva e organica.Infine, un tema che mi sta a cuore e che si riflette nel testo in votazione, è quello della necessità di investire in maniera decisa nella formazione delle persone, nell'apprendimento costante e continuativo di nuove competenze: solo così sarà possibile accompagnare in maniera inclusiva la transizione verso un'economia verde e digitale.
A comprehensive Union policy on preventing money laundering and terrorist financing – Commission's Action plan and other recent developments (B9-0207/2020)
Secondo la Commissione europea, circa l’1% del prodotto interno lordo annuo dell’Unione Europea (circa 160 miliardi di euro) viene utilizzato per attività finanziarie sospette, come il riciclaggio di denaro collegato a corruzione, traffico di armi e droga, tratta di esseri umani, attività terroristiche.Il Parlamento chiede da tempo una revisione complessiva delle norme europeo in materia di antiriciclaggio: in tal senso, accogliamo con favore il piano d’azione presentato dalla Commissione nel maggio 2020 per una politica integrata in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo.È necessario introdurre una nuova architettura istituzionale, con un’autorità di vigilanza europea in materia, così come un corpus normativo unico a livello europeo, al fine di assicurare norme comuni e sufficientemente ambiziose. Bisogna poi garantire l’interconnessione dei registri centralizzati dei conti e dei pagamenti in tutta l’UE, per agevolare un accesso più rapido alle informazioni finanziarie da parte delle autorità di controllo, nel pieno rispetto della legislazione in materia di tutela dei dati personali.Considerato che la risoluzione esprime questi temi con puntualità, sottolineando inoltre l’urgenza con cui è necessario agire, ho espresso il mio voto favorevole.
The EU’s public health strategy post-COVID-19 (RC-B9-0216/2020)
Ho votato a favore della risoluzione del Parlamento europeo sulla strategia dell'UE in materia di sanità pubblica dopo la pandemia di COVID-19 che chiede urgentemente la creazione di un'Unione sanitaria europea.La crisi della COVID-19 ha infatti evidenziato come l'UE non sia dotata di strumenti sufficientemente solidi per far fronte ad una malattia infettiva transnazionale: i diversi sistemi sanitari dei singoli Stati membri, infatti, hanno livelli di resilienza e qualità diversi e persiste un livello di cooperazione ancora inadeguato tra le autorità nazionali.Ritengo dunque fondamentale che la Commissione lavori a una proposta di direttiva per la creazione di standard minimi per un'assistenza sanitaria di qualità, mantenendo la competenza degli Stati membri per la gestione, l'organizzazione e il finanziamento dei loro sistemi sanitari, ma garantendo la sicurezza dei pazienti, standard in materia di lavoro e di occupazione dignitosi per gli operatori sanitari, la resilienza dell'Europa di fronte alle pandemie e la collaborazione nella ricerca medica. Inoltre, la Commissione dovrebbe proporre la creazione di un meccanismo europeo di risposta sanitaria, per rispondere ad eventuali nuove emergenze e assicurare un coordinamento operativo efficace a livello europeo.
Competition policy – annual report 2023 (A9-0427/2023 - Stéphanie Yon-Courtin)
Ho votato a favore della relazione annuale sulla politica di concorrenza, con la convinzione che tale politica svolga un ruolo cruciale nel garantire condizioni eque nel mercato unico, proteggendolo dalle concentrazioni eccessive di potere, favorendo l'innovazione e la crescita delle PMI.La relazione annuale sulla politica di concorrenza sottolinea l'importanza che gli aiuti di Stato siano mirati e temporanei, in linea con gli obiettivi climatici, al fine di evitare distorsioni a causa di spazi fiscali differenti per i vari Stati membri, riconoscendo inoltre che la creazione di un quadro concorrenziale favorevole e flessibile può giocare un ruolo importante per ridurre l'inflazione.Condivido inoltre l'enfasi posta sulla necessità di ridurre le dipendenze da paesi terzi in settori chiave, come l'energia, i medicinali e le tecnologie, preservando così l'integrità del nostro mercato, e apprezzo in particolare l'impegno nell'indagine anti-sovvenzioni sui veicoli elettrici cinesi, che può contribuire ad attenuare effetti potenzialmente distorsivi sul mercato unico.Infine, ritengo che la vigilanza sulle acquisizioni killer da parte delle grandi aziende nel settore digitale sia cruciale per preservare l'innovazione e garantire una sana concorrenza. Per tutte queste ragioni ho votato a favore della relazione, per un'economia europea competitiva e resiliente, che tuteli gli interessi dei consumatori e delle aziende europee.
Planned dissolution of key anti-corruption structures in Slovakia and its implications on the Rule of Law (B9-0062/2024)
Il mio voto favorevole alla proposta di risoluzione sulla dissoluzione delle strutture anticorruzione in Slovacchia riflette la mia profonda preoccupazione per l'attuale situazione. La decisione del governo di smantellare la procura speciale, ridurre le sanzioni penali e modificare il codice penale rischia di vanificare tutto il lavoro fatto nella lotta alla corruzione fino ad ora.La relazione mette in luce diversi elementi problematici: la procedura legislativa accelerata ha eliminato qualsiasi possibilità di dibattito pubblico e di un corretto processo democratico, portando più di 20.000 cittadini a protestare e l'apposizione del veto sulla legge da parte della Presidente slovacca.Il governo minaccia l'indipendenza giudiziaria, cambiamenti strutturali nella polizia, minacce alla libertà di espressione e ai diritti di tutte le persone, aggravando ulteriormente la situazione. La risoluzione invita il governo a riconsiderare le modifiche, garantendo il rispetto dei principi della direttiva sugli informatori e chiede alla Commissione di monitorare la situazione e prendere misure per salvaguardare lo Stato di diritto.Sostengo con forza il ruolo e l'impegno dei cittadini nella difesa della democrazia e condanno le azioni divisive del primo ministro Robert Fico.
Implementation of the EU-Canada Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA) (A9-0400/2023 - Javier Moreno Sánchez)
Il mio voto favorevole alla relazione sull'attuazione dell'accordo economico e commerciale globale UE-Canada (CETA) si basa sui risultati tangibili e sulla rilevanza strategica dell'accordo, che ha portato a un notevole aumento degli scambi tra l'UE e il Canada: +66% nelle merci e +46% nei servizi dal 2016 al 2022. Le esportazioni di merci verso il Canada sono cresciute del 47%, con guadagni significativi in svariati settori, contribuendo positivamente alla creazione di oltre 76.000 nuovi posti di lavoro.L'accesso alle materie prime critiche dal Canada è fondamentale nell'attuale panorama geopolitico nonché per la transizione verde. La relazione sostiene la cooperazione continua su questioni strategiche come l'intelligenza artificiale, la cibersicurezza e il partenariato digitale UE-Canada. L'invito a fornire alle PMI tutti gli strumenti necessari per facilitare scambi e investimenti, insieme a iniziative concrete come la piattaforma "Access2Markets", è un passo fondamentale.La relazione evidenzia anche sfide aperte, come il rispetto delle indicazioni geografiche e la necessità di completa ratifica del CETA da parte di alcuni Stati membri. I risultati raggiunti grazie a questo accordo dimostrano, una volta di più, la miopia di quelle forze politiche, soprattutto italiane, che si opposero con veemenza all'accordo, sulla base di fake news e disinformazione.
Security and defence implications of China's influence on critical infrastructure in the European Union (A9-0401/2023 - Klemen Grošelj)
Con il mio voto favorevole alla relazione sulle implicazioni dell'influenza cinese sulle infrastrutture critiche dell'Unione europea, sostengo fermamente la necessità di affrontare con risolutezza le crescenti sfide dell'espansionismo cinese.La recente comunicazione sulla sicurezza economica evidenzia i rischi derivanti dalla dipendenza da regimi come la Cina, che nel 2022 ha generato un record di 396 miliardi di euro di disavanzo commerciale a beneficio del Paese asiatico. La relazione mette in rilievo l'assertività cinese, evidenziando il blocco economico alla Lituania e l'interferenza negli affari sovrani di alcuni Stati membri dell'UE.Le numerose acquisizioni di infrastrutture critiche rischia di renderci dipendenti dalla Cina, in particolare per quanto riguarda materie prime chiave e tecnologie strategiche; basti pensare alla concentrazione cinese nella produzione di terre rare, batterie, alluminio e silicio, elementi che rendono l'UE più vulnerabile. La relazione, quindi, invita l'UE a sostenere gli Stati membri nello sviluppo di progetti per promuovere una maggiore indipendenza da produzioni cinesi e diversificare le catene di approvvigionamento.Raccomanda un nuovo approccio coordinato e normativo per ridurre la vulnerabilità dell'Unione e garantire una maggiore competitività europea. Il mio voto riflette il sostegno a queste soluzioni cruciali per affrontare le minacce e preservare la sicurezza e l'autonomia dell'Unione europea.
Situation in Hungary and frozen EU funds (B9-0086/2024)
La risoluzione sulla situazione in Ungheria e sui fondi dell'UE mette in luce la costante erosione dello Stato di diritto in Ungheria, causata dalle azioni del governo di Orban. Le violazioni dei diritti fondamentali, in particolare di gruppi vulnerabili come donne, persone LGBTIQ+, rom, migranti e rifugiati richiedono azioni e risposte immediate. La risoluzione sottolinea inoltre il controllo del governo ungherese sui media e gli abusi delle leggi sul lavoro, insieme al degrado ambientale.Considerando che l'Ungheria è uno dei principali beneficiari dei fondi dell'UE, è vitale riconoscere che l'attuale situazione rappresenta un rischio significativo per gli interessi finanziari dell'UE. Le azioni del primo ministro ungherese nel bloccare l'assistenza all'Ucraina, poi, sono contrarie agli interessi strategici dell'UE e servono solo a Orban per ottenere in cambio concessioni e benefici.L'Unione europea non può cedere ai suoi ricatti e deve utilizzare tutti gli strumenti a disposizione, inclusi quelli finanziari e le procedure d'infrazione accelerate, per affrontare questa grave violazione dei principi fondanti. La risoluzione ben evidenzia questi temi e dunque ho convintamente votato a favore.
Union-wide effect of certain driving disqualifications (A9-0410/2023 - Petar Vitanov)
Ho votato a favore della relazione sulla proposta di direttiva relativa all'effetto a livello di Unione di determinate decisioni di ritiro della patente di guida, mosso dalla convinzione che sia fondamentale terminare l'impunità dei conducenti non residenti che commettono gravi infrazioni stradali all'estero. La normativa vigente limita l'efficacia delle sanzioni al solo Stato in cui l'infrazione è stata commessa, consentendo ai trasgressori di evitare conseguenze nel loro paese di residenza o in altri Stati membri.La proposta mira a instaurare un sistema di cooperazione tra gli Stati membri per assicurare l'applicazione uniforme delle decisioni di sospensione, revoca o limitazione della patente di guida, specialmente in caso di infrazioni serie quali eccesso di velocità o guida in stato di ebbrezza, per migliorare la sicurezza stradale. Include termini restrittivi per garantire l'esecuzione rapida delle decisioni, evitando ritardi amministrativi e salvaguardando i diritti dei cittadini.Questo passo avanti è vitale per un'applicazione coerente delle sanzioni e rappresenta un progresso significativo verso una maggiore sicurezza stradale in Europa.
Waste electrical and electronic equipment (WEEE) (A9-0311/2023 - Anna Zalewska)
Con il mio voto favorevole alla revisione della direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), evidenzio l'urgenza di aggiornare le normative per affrontare l'aumento dei rifiuti elettronici, come telefoni, computer, televisori, frigoriferi e pannelli fotovoltaici. Questi ultimi hanno ingrandito significativamente il flusso di rifiuti, portando a circa 4,8 milioni le tonnellate di rifiuti elettronici gestiti ogni anno nell'UE.La modifica proposta mira a rendere la normativa più chiara e giuridicamente sicura, correggendo le incoerenze introdotte con l'inclusione dei pannelli fotovoltaici nel 2012 e l'ampliamento dell'ambito nel 2018. Chiediamo alla Commissione europea di avanzare una revisione completa della direttiva entro il 2026. Questo è vitale per assicurare che la direttiva risponda efficacemente alla sfida dei rifiuti elettronici, rispettando il principio "chi inquina paga" e tutelando l'ambiente.Il nostro voto di oggi segnala l'impegno verso un futuro più sostenibile, rappresentando il primo passo verso la revisione necessaria delle politiche sui rifiuti elettronici. È fondamentale che la nuova direttiva RAEE assicuri uniformità, eviti la retroattività ingiustificata e rispetti il principio di certezza del diritto, per un approccio alla gestione dei rifiuti elettronici più responsabile ed efficace.
Measures for a high level of public sector interoperability across the Union (Interoperable Europe Act) (A9-0254/2023 - Ivars Ijabs)
Ho votato a favore della relazione sulla proposta di regolamento per un'Europa interoperabile perché credo fermamente nel potere della digitalizzazione e nell'importanza della creazione di infrastrutture transfrontaliere di servizi digitali.Questa proposta, che segna una tappa cruciale iniziata nel 1994, mira a superare le barriere esistenti che ancora oggi limitano i benefici di un vero spazio digitale senza frontiere interne per cittadini, imprese e collettività locali. La trasformazione digitale, prioritaria per le nostre amministrazioni, necessita di un quadro normativo che promuova l'interoperabilità e consideri i recenti sviluppi giuridici e tecnologici.Riconosco l'urgenza di avanzare in questo processo, soprattutto per ridurre i costi per i cittadini e le aziende e facilitare un accesso più rapido ed efficiente ai servizi pubblici. L'approccio strategico proposto, che include una pianificazione annuale e l'introduzione di chiari indicatori di prestazione, è fondamentale per misurare i progressi. Inoltre, l'enfasi sulla diversità linguistica, l'utilizzo dell'intelligenza artificiale e la promozione di una maggiore sovranità tecnologica europea riflettono una visione innovativa e inclusiva.Sostenendo questa proposta, contribuiamo alla realizzazione di un'Europa più connessa e innovativa, pronta a fronteggiare le sfide future con solidità e unità.
Instant payments in euro (A9-0230/2023 - Michiel Hoogeveen)
Oggi voto a favore della relazione sulla proposta di regolamento che cambia il modo in cui facciamo bonifici in euro, rendendoli istantanei in tutta Europa.Questa proposta non solo accelera i pagamenti, garantendo che arrivino sul conto del destinatario in soli 10 secondi, ma estende anche questa velocità ed efficienza a tutti, grazie all'obbligo per i prestatori di servizi di pagamento di offrire i bonifici istantanei se già gestiscono pagamenti in euro. È un grande passo avanti verso un mercato unico più forte, facilitando scambi più rapidi, economici e semplici per cittadini e imprese.La decisione di includere anche i paesi non membri dell'UE, con specifiche esenzioni per operazioni superiori a 25 000 euro fuori orario lavorativo, dimostra un approccio inclusivo e pragmatico. Inoltre, amplia il campo d'applicazione per includere gli istituti di moneta elettronica e impedisce l'applicazione di commissioni superiori per i bonifici istantanei rispetto ai tradizionali. La disponibilità di questa opzione su tutte le piattaforme usate per i bonifici regolari garantisce che nessuno venga lasciato indietro.Approvando questa proposta sosteniamo l'innovazione, l'inclusività e l'efficienza nell'economia europea. È una decisione che avvantaggia tutti, senza limiti sul numero di pagamenti che possono essere richiesti e promuovendo un sistema di pagamento equo e accessibile.
Plants obtained by certain new genomic techniques and their food and feed (A9-0014/2024 - Jessica Polfjärd)
Le tecniche genomiche avanzate, conosciute come NGT, rappresentano un salto qualitativo nell'agricoltura, permettendo modificazioni del DNA che, sebbene possibili attraverso processi naturali come l'ibridazione, richiederebbero tempi molto più lunghi.Questi nuovi metodi non vanno confusi con gli OGM, che introducono materiale genetico estraneo, incrociando organismi non riproducibili in natura, e che per questo nell'UE sono soggetti a regole molto stringenti; con le NGT, invece, sfruttiamo le conoscenze scientifiche per accelerare evoluzioni che si potrebbero ottenere in modo naturale, velocizzandone i tempi.Per questo ho espresso il mio voto a favore della proposta di regolamento. Queste nuove tecnologie aprono possibilità rivoluzionarie per l'agricoltura, hanno il potenziale di migliorare la selezione delle piante rafforzando diverse colture mediante modifiche più mirate e senza la necessità di aggiungere alcunché di nuovo nella loro composizione genetica. Questo non è solo progresso scientifico: è una rivoluzione agricola che può ridurre la dipendenza da acqua e pesticidi, cruciale per la nostra resilienza climatica.L'Europa, oggi, si trova a un bivio: adottare un quadro normativo aggiornato o rimanere indietro. La necessità di allineare la nostra legislazione ai progressi scientifici è evidente.
Association agreements for the participation of third countries in Union programmes (B9-0096/2024)
Ho espresso voto favorevole in merito alla proposta di risoluzione sugli accordi di associazione per la partecipazione di paesi terzi ai programmi dell'Unione.Il Parlamento riconosce il valore della cooperazione con paesi terzi che condividono valori democratici, arricchendo i traguardi dei programmi dell'Unione. Orizzonte Europa, il maggiore programma di ricerca e innovazione al mondo per il periodo 2021-2027, trae vantaggio dall'associazione con paesi terzi con buone capacità scientifiche e tecnologiche, rafforzando l'efficacia dell'azione esterna dell'UE.L'associazione di paesi terzi non è solo tecnica, ma anche politica, andando a garantire la libertà scientifica e accademica. È fondamentale inoltre rispettare le norme dei trattati e il principio di leale cooperazione tra le istituzioni dell'UE, garantendo il coinvolgimento del Parlamento come rappresentante diretto dei cittadini.Ci tengo infine a sottolineare l'importanza della cooperazione con la Nuova Zelanda, un partner cruciale per l'UE, specialmente in affari esteri e sicurezza, e con cui abbiamo concluso un importante accordo di libero scambio, che crea vantaggi economici reciproci e si impegna per gli obiettivi ambientali dell'accordo di Parigi sul clima.
Russiagate: allegations of Russian interference in the democratic processes of the European Union (RC-B9-0124/2024)
La mia dichiarazione di voto a favore della proposta di risoluzione sul Russiagate riflette la gravità delle accuse di ingerenza russa nei processi democratici dell'Unione europea.L'indagine del quotidiano lettone "The Insider", che svela l'operato di una deputata al Parlamento europeo per il Servizio federale di sicurezza russo, insieme alle continue prove di ingerenze russe, evidenzia la minaccia persistente alla nostra democrazia. Supporto fermamente l'indagine interna per valutare le ingerenze e la condotta scorretta, e l'attuazione rigorosa delle riforme per la trasparenza e l'integrità approvate nel 2023.È cruciale che l'UE e gli Stati membri agiscano in modo da proteggere le elezioni dal 6 al 9 giugno 2024 da ingerenze esterne, riconoscendo l'importanza di elezioni libere ed eque. La manipolazione delle informazioni e le ingerenze esterne minacciano il nostro tessuto democratico; pertanto, accolgo positivamente le misure proposte per rafforzare la lotta contro queste pratiche.L'impegno a contrastare le interferenze straniere, tra l'altro attraverso una strategia coordinata e interistituzionale trasversale e un solido quadro sanzionatorio, sottolinea la nostra determinazione nel difendere la democrazia europea.
Further repression against the democratic forces in Venezuela: attacks on presidential candidate Maria Corina Machado (RC-B9-0097/2024)
Appoggio con convinzione la risoluzione che condanna la repressione in Venezuela, specialmente contro María Corina Machado e i suoi sostenitori.Il regime di Maduro è sempre più efferato: gli arresti arbitrari e gli attacchi contro l'opposizione, gli attivisti e i giornalisti violano apertamente i principi democratici. Tali pratiche, incluse l'interferenza nelle elezioni e le decisioni incostituzionali della Corte suprema, sono chiari tentativi di soffocare la democrazia.Il Parlamento per questo richiede il rilascio immediato di tutti coloro che sono stati arrestati senza motivo, come Juan Freites, Luis Camacaro e Guillermo Lopez, segnando un passo verso il ripristino della democrazia in Venezuela. Sottolineiamo inoltre l'importanza di assicurare elezioni libere ed eque e la fine della persecuzione di Machado e degli altri oppositori politici. È fondamentale che le sanzioni internazionali rimangano in vigore finché il regime non dimostrerà un impegno reale verso la democrazia.Il nostro impegno per la libertà e la democrazia in Venezuela continua, e l'Europa deve rimanere vigile e insistere sul rispetto dei diritti umani e democratici.
Establishing the Ukraine Facility (A9-0286/2023 - Michael Gahler, Eider Gardiazabal Rubial)
Il mio voto a favore dell'istituzione dello strumento per l'Ucraina è stato dettato dalla consapevolezza del momento critico che stiamo vivendo, segnato da guerre, catastrofi e pandemie.Questa iniziativa, vitale e tempestiva, è nata per sostenere l'Ucraina nella sua battaglia contro l'aggressione russa, per mantenere servizi pubblici indispensabili e per facilitare le riforme necessarie all'avvicinamento del paese verso l'adesione all'Unione europea. Invia anche un segnale inequivocabile a Putin, dimostrando che il nostro supporto al popolo ucraino è solido e persistente, e che si estenderà ben oltre i fondi previsti, includendo quei fondi ottenuti dalla confisca dei beni degli oligarchi russi.La relazione agisce come uno strumento strategico per la ripresa e la modernizzazione dell'Ucraina, stimolando la cooperazione tra le autorità nazionali, la società civile e i gruppi più vulnerabili. Il nostro obiettivo è aiutare l'Ucraina a superare le conseguenze devastanti dell'invasione, facilitare l'accesso ai finanziamenti, promuovere riforme per conformarsi agli standard europei e preparare il paese per il suo futuro ingresso nell'UE. Questo strumento non è solo un ponte finanziario, ma il simbolo del nostro impegno collettivo verso un futuro europeo per l'Ucraina, basato sui principi di democrazia, uguaglianza e solidarietà incondizionata.
Establishing the Strategic Technologies for Europe Platform (‘STEP’) (A9-0290/2023 - José Manuel Fernandes, Christian Ehler)
Sostengo con convinzione la creazione di STEP, l'iniziativa strategica dell'Europa per le tecnologie avanzate. Con un impegno finanziario aggiuntivo di 1,5 miliardi di euro, STEP ha come obiettivo sostenere la sovranità tecnologica dell'Unione, integrandosi efficacemente nella sua politica industriale, in particolare con il Net-Zero Industry Act e le normative sulle materie prime critiche.Così facendo saremo in grado nei prossimi anni di promuovere l'indipendenza strategica dell'UE e la sua competitività a lungo termine, assicurando un approccio coerente allo sviluppo delle tecnologie essenziali per la transizione verde e quella digitale.Nonostante gli importanti progressi compiuti, tuttavia, rimane evidente la necessità di una politica industriale europea ben più ambiziosa, che consenta al nostro continente di mantenere il suo ruolo nei mercati globali, di fronte alla concorrenza dei competitor nel resto del mondo. La relazione invita quindi la Commissione ad elaborare una proposta legislativa per un Fondo di sovranità dedicato, per rafforzare la resilienza e l'autonomia strategica dell'Europa. Un passo avanti importante, per cui ho espresso il mio voto favorevole.
Transparency and targeting of political advertising (A9-0009/2023 - Sandro Gozi)
Appoggio con convinzione la legislazione introdotta per regolamentare la pubblicità politica digitale.Questa norma rappresenta un passo avanti importante per una maggiore trasparenza degli annunci di natura politica online, consentendo finalmente di avere chiarezza su chi li finanzia e perché questi annunci vengano diretti proprio verso di noi, contribuendo complessivamente a garantire elezioni più giuste e libere. La legge pone fine alla frammentazione generata dalle varie legislazioni nazionali in Europa, creando uno standard unificato di trasparenza per ogni messaggio politico, a prescindere dallo Stato membro UE in cui ci si trovi. Impone inoltre la registrazione dettagliata di modalità e luoghi di diffusione degli annunci, per consentire una verifica puntale del rispetto di queste regole. Certamente un tema essenziale sarà la collaborazione tra gli Stati membri per l'attuazione efficace di questa normativa, in particolare nel caso delle elezioni europee, che hanno ovviamente un impatto diffuso su tutto il continente.L'obiettivo è chiaro: potenziare la trasparenza della pubblicità politica online e proteggere la nostra democrazia, facendo sì che le nostre scelte elettorali siano informate e libere da manipolazioni causate da pubblicità occulta.
Driving licences (A9-0445/2023 - Karima Delli)
Ho espresso il mio sostegno alla nuova direttiva sulle patenti, fondamentale per la sicurezza stradale, un pilastro delle politiche di trasporto dell'UE. La netta riduzione delle vittime da 51 400 nel 2001 a 19 800 nel 2021 testimonia gli sforzi profusi, ma sottolinea anche il cammino ancora lungo verso l'obiettivo di "zero vittime".La revisione della direttiva sulle patenti giunge in un momento decisivo, puntando a una maggiore sicurezza, alla tutela degli utenti più vulnerabili e a un trasporto più sostenibile e digitalizzato. La sempre maggiore integrazione del nostro continente, che ci permette di guidare in tutti gli Stati dell'UE, richiede standard armonizzati per quando riguarda la formazione dei conducenti, la certificazione della loro idoneità fisica e mentale e la rimozione di barriere linguistiche e burocratiche.La nuova direttiva ha come obiettivo anche quello di allinearsi agli obiettivi climatici dell'UE, facilitando l'uso di veicoli a emissioni zero e la convivenza tra diverse modalità di trasporto, secondo il principio della multi modalità. Il programma di guida accompagnata per i giovani promette inoltre di rafforzare la sicurezza e mitigare la carenza di conducenti per camion, autobus e altri mezzi pesanti.Modifiche importanti per garantire una mobilità più sicura, sostenibile e inclusiva.
Geographical Indications for wine, spirit drinks and agricultural products (A9-0173/2023 - Paolo De Castro)
Appoggio con convinzione la proposta di regolamento sulle indicazioni geografiche (IG) per vini, bevande spiritose e prodotti agricoli dell'UE. Questo regolamento non solo riconosce il valore economico e culturale dei prodotti legati alle loro origini geografiche, ma cerca anche di migliorare e rafforzare il sistema esistente.Con un mercato che vede i prodotti con IG valere il doppio rispetto ai loro omologhi non certificati, con un valore di vendita complessivo di 74,8 miliardi di euro, l'importanza di questo sistema è innegabile. Le modifiche su cui ci siamo espressi aumenteranno l'autonomia dei gruppi di produttori, renderanno più veloci le procedure di aggiornamento delle IG e potenzieranno la tutela delle IG nell'ambito digitale, con l'ufficio europeo per la protezione della proprietà intellettuale incaricato di monitorare le violazioni online. Questo approccio non solo protegge i produttori e le aziende europee, ma garantisce anche che i consumatori ricevano prodotti autentici e di qualità. Inoltre, l'accento sulla sostenibilità e sul legame con il territorio rafforza il valore delle IG come espressione delle tradizioni e delle peculiarità delle nostre terre.Questa proposta è dunque un passo avanti essenziale per salvaguardare il patrimonio agricolo dell'UE, promuovendo pratiche sostenibili e proteggendo i diritti dei produttori.
Human rights and democracy in the world and the European Union’s policy on the matter – annual report 2023 (A9-0424/2023 - Nacho Sánchez Amor)
La relazione annuale 2023 sui diritti umani e la democrazia nel mondo non è solo un bilancio delle nostre azioni, ma un manifesto dei valori che l'Unione europea si impegna a difendere: diritti umani universali, democrazia, Stato di diritto.La relazione mette in luce la necessità di un'Unione europea coerente, che agisca da esempio nel mondo, soprattutto in tempi di crescente instabilità e sfide globali, e il crescente deterioramento dei diritti umani e dello Stato di diritto a livello mondiale, inclusa l'UE (basti pensare all'Ungheria di Orbán). È chiaro che l'aggressione ingiustificata dell'Ucraina da parte della Russia è una palese violazione del diritto internazionale, contro la quale fin dall'inizio l'Europa si è schierata a sostegno di Kiev. Nella relazione, sottolineiamo inoltre la centralità della libertà di espressione e il nostro impegno contro ogni forma di discriminazione.Votare a favore di questa relazione significa sostenere un'Unione europea che si pone in prima linea nella promozione e protezione dei diritti umani e della democrazia. È un passo verso un mondo più giusto, in cui l'UE continua a essere un faro di speranza e un esempio da seguire.
Data collection and sharing relating to short-term accommodation rental services (A9-0270/2023 - Kim Van Sparrentak)
La questione della regolamentazione della locazione di alloggi a breve termine è un tema cruciale per il futuro del turismo e delle nostre comunità. Questo fenomeno ha indubbiamente arricchito l'offerta turistica, offrendo nuove opportunità economiche ai cittadini. Tuttavia, ha anche portato alla diminuzione degli alloggi a lungo termine, influenzando i prezzi e la vivibilità di molte aree, e in alcune circostanze ha generato un fenomeno di overtourism che penalizza le comunità locali.Questo regolamento ha come obiettivo di garantire uno sviluppo turistico remunerativo ma sostenibile, e al contempo la protezione dei residenti. È infatti essenziale distinguere tra chi affitta occasionalmente la propria abitazione e chi svolge questa attività a scopo commerciale, per garantire una regolamentazione equa tra differenti tipi di offerta turistica.Le modifiche proposte puntano a semplificare le procedure di registrazione e rafforzare i controlli. Il mio voto a favore è motivato dalla convinzione che regolamentare gli operatori commerciali sia giusto e necessario, ma senza penalizzare coloro che scelgono legittimamente di affittare una camera o una casa, contribuendo positivamente al tessuto economico e sociale delle nostre città.
The murder of Alexei Navalny and the need for EU action in support of political prisoners and oppressed civil society in Russia (RC-B9-0147/2024)
Ho votato a favore della relazione che condanna l'omicidio di Aleksej Navalnyj, attribuendone la responsabilità diretta al governo russo e a Putin. Questo gesto va oltre una semplice azione politica; è un omaggio all'eroismo di Navalnyj, che ha combattuto contro la corruzione e per la democrazia, nonostante le sofferenze in prigione.Esprimo le mie condoglianze alla famiglia di Navalnyj, sottolineando l'importanza di sostenere la società civile e l'opposizione democratica russe nel loro sforzo per aprire la Russia alla democrazia, rispettando l'eredità di Naval'nyj.L'UE e gli Stati membri devono mostrare solidarietà, rafforzando i propri sforzi nel contrasto alla propaganda di Putin con una comunicazione efficace e sostenendo i media indipendenti in lingua russa. È fondamentale proteggere i dissidenti, monitorando le loro condizioni.La relazione, inoltre, ricorda la giusta posizione del Parlamento europeo di non riconoscere le elezioni presidenziali russe nei territori occupati dell'Ucraina. Il mio voto riflette l'impegno verso i valori di libertà, giustizia e il sostegno alla lotta eroica di Navalnyj per una Russia libera e democratica.
Industrial Emissions Directive (A9-0216/2023 - Radan Kanev)
Ho espresso il mio voto favorevole alla revisione della direttiva sulle emissioni industriali, riconoscendo il suo contributo fondamentale agli obiettivi del Green Deal dell'UE e al cammino verso una maggiore sostenibilità ambientale.La direttiva incentiva l'innovazione industriale attraverso l'adozione delle migliori tecniche, cruciali per ridurre l'impatto ambientale e sostenere la transizione verso un'economia più verde e digitalmente integrata. La procedura di autorizzazione accelerata per installazioni strategiche dimostra l'impegno dell'UE a realizzare tempestivamente gli obiettivi di sostenibilità.Sono, tuttavia, consapevole delle sfide che l'estensione della direttiva potrebbe rappresentare per agricoltori e allevatori. La situazione attuale, aggravata dalla crisi energetica e dalla necessità di adattamento ecologico, richiede un approccio equilibrato che non penalizzi il settore.Grazie al lavoro del Parlamento abbiamo escluso gli allevamenti di bovini dalla direttiva, rimangono ancora i grandi allevamenti di suini e pollame, a cui le nuove norme si applicheranno progressivamente dal 2030. Certamente avrei voluto un approccio ancora più vicino agli agricoltori, mantenendo lo status quo per gli allevatori, ma credo che la proposta possa raggiungere un equilibrio tra la tutela dell'ambiente e il sostegno alle comunità agricole, essenziali per l'economia e la società.
Substantiation and communication of explicit environmental claims (Green Claims Directive) (A9-0056/2024 - Cyrus Engerer, Andrus Ansip)
Esprimo il mio sostegno alla direttiva sull'attestazione e sulla comunicazione delle asserzioni ambientali, rispondendo all'evidente necessità di trasparenza e affidabilità nelle informazioni ambientali fornite ai consumatori.Attualmente, troppe di queste informazioni sono confuse o false, e quasi la metà non sono verificate, compromettendo la fiducia dei consumatori europei. Questa situazione richiede un'azione immediata per fermare le false promesse ecologiche e garantire affidabilità.La normativa mira a stabilire regole chiare per prevenire informazioni ingannevoli e migliorare l'impatto ambientale dei prodotti, beneficiando sia consumatori sia imprese. Introduce un processo di verifica semplificato basato su dati concreti e regolamenta correttamente le compensazioni ambientali. La direttiva segna un progresso verso un mercato più trasparente e sostenibile, restaurando la fiducia dei consumatori e premiando le imprese virtuose. La normativa armonizza la tutela dell'ambiente con le esigenze aziendali, marcando un passo cruciale verso un futuro sostenibile per tutti.
Artificial Intelligence Act (A9-0188/2023 - Brando Benifei, Dragoş Tudorache)
Ho votato a favore della proposta di regolamento europeo sull'intelligenza artificiale, che rappresenta un passo innovativo e consolida il ruolo guida dell'Europa nella definizione di standard etici e di governance per l'IA.Mirando a equilibrare la protezione dei diritti UE con il sostegno all'innovazione, la proposta fornisce direttive specifiche per un utilizzo responsabile dell'IA, in particolare negli spazi pubblici. Per esempio, regolamenta l'uso di sistemi di videosorveglianza intelligenti per preservare la privacy dei cittadini e prevenire la profilazione discriminatoria. Inoltre, stabilisce restrizioni riguardo l'utilizzo di dati biometrici, richiedendo il consenso esplicito per la loro raccolta e trattamento, specialmente in luoghi pubblici come stazioni e aree sociali. La proposta vieta chiaramente l'impiego dell'IA in contesti come il social scoring , al fine di preservare l'equità nel contesto digitale ed evitare restrizioni delle libertà personali. Concentrandosi sui sistemi ad alto rischio, come i trasporti autonomi, la normativa garantisce rigidi controlli per proteggere la privacy e prevenire discriminazioni indebite nei settori critici come la salute e la sicurezza.Attraverso trasparenza e responsabilità, si stabilisce un solido quadro normativo per l'IA, promuovendo la fiducia tra gli utenti, proteggendo i cittadini e stimolando un ambiente digitale equo e competitivo.
Safety of toys and repealing Directive 2009/48/EC (A9-0044/2024 - Marion Walsmann)
Il nuovo regolamento sulla sicurezza dei giocattoli rappresenta un'evoluzione decisiva rispetto alla direttiva del 2009. Riflette l'incessante impegno dell'Unione europea a garantire un mercato dei giocattoli sicuro, accessibile esclusivamente a prodotti che rispettino rigorosi criteri di sicurezza e che protegga membri più vulnerabili della nostra società, i bambini.Attraverso l'armonizzazione delle norme, questa misura non solo rafforza la sicurezza dei più piccoli ma assicura anche condizioni di equità per i nostri produttori, promuovendo una concorrenza leale all'interno del mercato unico. Il regolamento amplia le restrizioni a sostanze potenzialmente nocive, inclusi quei composti che possono interferire con il sistema endocrino o risultare tossici per determinati organi. La normativa introduce il passaporto digitale del giocattolo, migliorando significativamente la tracciabilità e la conformità agli standard di sicurezza e semplificando al contempo il controllo da parte delle autorità competenti. Il Parlamento ha voluto anche garantire il sostegno alle piccole e medie imprese, alleviando gli oneri amministrativi e sostenendo l'innovazione e la competitività nel contesto europeo. Grazie a questo, l'Europa manterrà elevati gli standard nel campo della sicurezza e della tutela dei consumatori, e in particolare dei bambini e per questo ho votato a favore.
European Semester for economic policy coordination 2024 (A9-0063/2024 - René Repasi)
La relazione sul semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche 2024 mette in luce i problemi derivanti dall'alta inflazione e dai costosi prezzi dell'energia, che impattano negativamente sulle famiglie e sulle imprese.La relazione offre anche soluzioni pragmatiche, che abbracciano politiche fiscali, strutturali e di regolamentazione, nonché la promozione di investimenti vitali per un futuro sostenibile dell'UE. In particolare, la riforma delle norme di bilancio dell'UE viene identificata come un pilastro fondamentale per i futuri sviluppi delle politiche economiche degli Stati membri. L'importanza di accelerare le transizioni ecologica e digitale sarà cruciale per il benessere a lungo termine dell'Europa, soprattutto alla luce delle attuali tensioni geopolitiche e delle conseguenze della pandemia.La relazione critica la mancanza di incentivi efficaci e richiama l'attenzione sulla necessità di una maggiore responsabilità e di un coinvolgimento più profondo dei parlamenti nazionali e dell'UE, per garantire maggiore trasparenza e responsabilità.Ho votato a favore, consapevole che solo attraverso un'azione congiunta e ben coordinata possiamo superare le difficoltà economiche, promuovendo al contempo una crescita che sia competitiva, giusta e inclusiva per tutti i membri dell'Unione europea.
European Semester for economic policy coordination: employment and social priorities for 2024 (A9-0050/2024 - Dragoş Pîslaru)
Ho votato a favore della relazione sul semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche, con particolare enfasi sugli aspetti occupazionali e sociali per il 2024.La relazione delinea chiaramente le sfide economiche e sociali dell'UE, caratterizzata da una crescita lenta, incertezze e disuguaglianze persistenti, accentuate da conflitti geopolitici e dalle sfide della duplice transizione verde e digitale.L'Unione deve essere competitiva nel mercato globale, senza lasciare indietro nessuno, per questo è necessaria una modernizzazione del mercato del lavoro al fine di affrontare gli squilibri tra domanda e offerta di competenze e le carenze del mercato del lavoro, nonché il grande potenziale e i rischi della duplice transizione.È quindi imperativo aumentare gli investimenti dell'UE per affrontare le sfide sociali ed economiche, nonché semplificare e coordinare gli strumenti finanziari per massimizzare l'impatto degli investimenti.L'integrazione del quadro di convergenza sociale nel semestre europeo e il coinvolgimento del Parlamento europeo sono ulteriori passi fondamentali verso un processo più trasparente e responsabile.
Creation of a European initiative for an annual designation of European capitals for children (B9-0174/2024)