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302 Written explanations of Caterina CHINNICI

Mobilisation of the European Union Solidarity Fund to provide assistance to Romania, Italy and Austria (A9-0002/2019 - Siegfried Mureşan)

Nell'autunno del 2018 il nostro Paese, la Romania e l'Austria sono state colpite da fenomeni meteorologici estremi.In Italia, tra ottobre e novembre 2018, violente piogge, inondazioni e frane hanno causato la morte di 34 persone e ingenti danni materiali alle reti stradali e fluviali, a edifici pubblici e privati, alle reti elettriche e del gas. Tali eventi hanno interessato il Paese da Nord a Sud, con significative perdite nel settore della produzione e lavorazione del legname e con pesanti ripercussioni nell´ambito delle attività legate al turismo.A fronte di tale situazione, l'Unione europea ha attivato il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE), mobilitando a favore dell'Italia oltre 277 milioni di euro.Tali fondi rappresentano un significativo contributo europeo alla ricostruzione delle zone colpite e una espressione concreta del principio di solidarietà tra Stati membri previsto dai trattati.Per tali motivi ho votato a favore della relazione sulla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea per fornire assistenza alla Romania, all'Italia e all'Austria.
2019/09/18
Eurojust and Serbia Cooperation Agreement (A9-0009/2019 - Juan Fernando López Aguilar)

Come evidenziato dalla Commissione europea nella propria comunicazione del 2019 sulla politica di allargamento dell'UE, importanti rotte del contrabbando (droga, armi e tabacchi) e della tratta di esseri umani attraversano i Balcani occidentali e, in tale contesto, la Serbia rappresenta un partner strategico per un efficace contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo.A tal fine importanti accordi di cooperazione tra l'UE e la Serbia sono stati già conclusi sul piano della cooperazione di polizia da Europol e da Cepol.L'accordo di cooperazione tra Eurojust e la Serbia completa il quadro normativo relativamente alla cooperazione giudiziaria, permettendo un più rapido ed efficace scambio di informazioni, il distacco di ufficiali di collegamento e la creazione di punti di contatto per la esecuzione di richieste di assistenza giudiziaria. L'accordo permetterà anche lo scambio di buone prassi relative alla prevenzione della radicalizzazione nelle carceri e rispetto al fenomeno dei cosiddetti foreign fighters "di ritorno".Per tali motivi ho votato a favore del progetto di decisione di esecuzione del Consiglio che approva la conclusione da parte di Eurojust dell'accordo di cooperazione tra Eurojust e la Serbia.
2019/10/10
Multiannual Financial Framework 2021-2027 and own resources: time to meet citizens' expectations (B9-0110/2019, B9-0112/2019, B9-0113/2019)

Dotare l'Unione di un Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027, forte e credibile, è indispensabile affinché l'Unione europea possa dare adeguate risposte alle aspettative dei cittadini europei.La posizione del Parlamento europeo è nota da tempo: è necessario un sostegno finanziario adeguato che faccia ricorso a risorse proprie, volte a ridurre i contributi degli stati nazionali.Dobbiamo rispondere a sfide globali: i cambiamenti climatici; il fenomeno migratorio; eradicare la povertà, sociale, sanitaria, educativa di più di 6 milioni di bambini sul territorio europeo, implementando la European Child Guarantee; rispondere ai nuovi pericoli nati nell'era digitale; dotare l'Unione di più efficaci strumenti volti a contrastare la criminalità organizzata transnazionale.Il Consiglio, pertanto, dovrà tener conto delle motivate richieste formulate dal Parlamento, non solo a livello globale, ma anche per ogni singolo programma di finanziamento dell'UE.Occorre rafforzare i programmi faro strategici per la competitività dell'Unione come Erasmus+, Orizzonte Europa, COSME e, ovviamente, consolidare e rafforzare le politiche comunitarie di coesione, agricoltura, pesca.Solo grazie ad un Quadro Finanziario Pluriennale realmente ambizioso, capace di rispondere alle sfide vecchie e nuove del prossimo decennio, potremo dare risposte concrete alle richieste dei cittadini dell'Unione.Per tali motivi, ho votato a favore della risoluzione.
2019/10/10
Discharge 2017: European Asylum Support Office (EASO) (A9-0011/2019 - Petri Sarvamaa)

La migrazione rappresenta indubbiamente una delle più grandi sfide con cui l'Europa continuerà a confrontarsi nel prossimo futuro.In questa prospettiva, l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO), costituisce il primo fondamentale tassello di un vero sistema comune di asilo, soprattutto per fornire protezione a coloro che fuggono da guerre, persecuzioni e condizioni di povertà estrema.Ritengo, pertanto, che una buona gestione amministrativa e finanziaria di EASO costituisca una priorità per le istituzioni dell'Unione ed i suoi Stati membri.A tal riguardo, non possono e non devono nascondersi le gravi irregolarità relative alla gestione dell'Ufficio negli anni precedenti, che sono state messe in luce dalla Corte dei conti europea ed hanno già comportato, a marzo 2019, il rinvio del discarico per l'anno finanziario 2017.Tuttavia, ritengo importante prendere atto dei seri impegni assunti dalla nuova Direttrice esecutiva di EASO, recentemente nominata, volti alla ulteriore adozione di misure correttive rispetto alle irregolarità precedenti, ed assumere un atteggiamento vigile ma costruttivo nei confronti del nuovo management per ripristinare la corretta e trasparente gestione dell'Ufficio.Per tali ragioni, pur se con una astensione sulla decisione relativa al discarico di EASO per l'anno 2017, ho votato a favore della risoluzione di accompagnamento.
2019/10/23
Discharge 2017: EU general budget - European Council and Council (A9-0010/2019 - Isabel García Muñoz)

La commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento europeo ha il compito di monitorare e controllare l'uso corretto ed efficace del bilancio dell''Unione europea ed esercita tale controllo democratico attraverso la procedura di discarico, che concede alle istituzioni e agli organi dell'Unione, dopo aver esaminato la documentazione da questi fornita.Tutte le istituzioni dell'Unione, pertanto, sono tenute ad essere trasparenti e responsabili dinanzi ai cittadini dell'Unione in merito ai fondi che hanno ricevuto per l'esercizio delle loro funzioni.Relativamente all'esercizio finanziario 2017 il Consiglio, nonostante i riconosciuti sforzi volti a migliorare la propria gestione finanziaria, a differenza delle altre istituzioni dell'Unione, ha dimostrato un atteggiamento meno collaborativo evitando, tra le altre cose, di rispondere positivamente alla richiesta del Parlamento di scindere il bilancio del Consiglio europeo e quello del Consiglio al fine di rendere più trasparente la gestione finanziaria e le relative responsabilità delle due istituzioni. Pertanto ho condiviso la decisione del Parlamento di rifiutare il discarico al Consiglio per il 2017, con l'auspicio che, nel rispetto dei ruoli di ciascuna istituzione, si arrivi presto ad un accordo al fine di migliorare la trasparenza e rafforzare la fiducia dei cittadini nella corretta gestione del bilancio delle Istituzioni europee.
2019/10/23
Distance sales of goods and certain domestic supplies of goods (A9-0019/2019 - Ondřej Kovařík)

Ho votato a favore della relazione sulla proposta di direttiva che riguarda le disposizioni relative alle vendite a distanza di beni e a talune cessioni nazionali di beni, che fa parte del "pacchetto IVA per il commercio elettronico", poiché stabilisce regole dettagliate necessarie a garantire il funzionamento delle nuove norme IVA per il commercio elettronico.La proposta chiarisce in particolare le situazioni in cui si ritiene che un mercato virtuale (Marketplace ), una piattaforma o un portale facilitino le vendite di beni e le prestazioni di servizi tra utenti e specifica il tipo di informazioni da conservare in relazione alle vendite effettuate tramite un'interfaccia elettronica.In tal modo si pongono norme più stringenti per garantire che le disposizioni relative al commercio on line siano applicate in modo armonizzato in tutti gli Stati membri, al fine di non creare lacune che potrebbero causare perdite di entrate. Infatti, limitare la frode fiscale nel settore dell'IVA è fondamentale dato che il mancato incasso dell'IVA nel commercio elettronico rappresenta oggi oltre 5 miliardi di euro. Con queste nuove regole in atto, anche i mercati on line faranno la loro parte nella lotta contro la frode fiscale.
2019/11/14
Mobilisation of the EU Solidarity Fund to provide for the payment of advances in the general budget of the Union for 2020 (A9-0036/2019 - Monika Hohlmeier)

La solidarietà è uno dei valori universali su cui si fonda l'Unione, e il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) è uno degli strumenti attraverso il quale tale valore si concretizza.In situazioni di emergenza provocate da catastrofi naturali di grave entità, infatti, il Fondo fornisce sostegno finanziario agli Stati membri nel caso in cui i danni diretti causati dalla catastrofe superino 3 miliardi di EUR o siano pari allo 0,6% del reddito nazionale lordo del Paese interessato. Il tempo medio necessario per l'intero processo decisionale per mobilitare l'FSUE è però di circa un anno.Il Parlamento ha pertanto deciso di iscrivere nel bilancio generale dell'Unione per il 2020, l'importo di 50 milioni di EUR per il tempestivo versamento di anticipi. Grazie a tale modifica, nel caso in cui in futuro dovessero verificarsi catastrofi, sarà quindi possibile accelerare i tempi dell'erogazione degli aiuti ai Paesi colpiti.L'aumento di catastrofi naturali causate dai cambiamenti climatici, infatti, rende necessario che l'Unione si doti di un meccanismo di azione rapido in situazioni di crisi.Ho pertanto votato convintamente a favore della decisione di includere nel bilancio 2020 gli importi proposti per gli anticipi, per rafforzare l'efficacia del Fondo di solidarietà europea.
2019/11/27
2020 budgetary procedure: joint text (A9-0035/2019 - Monika Hohlmeier, Eider Gardiazabal Rubial)

Grazie all'impegno del Parlamento europeo, si è giunti all'elaborazione di un bilancio più sostanzioso nella programmazione pluriennale 2014-2020, con un corposo incremento rispetto al progetto iniziale.Le priorità del Parlamento sono state rafforzate, con maggiori stanziamenti, in particolare per la lotta ai cambiamenti climatici, per il sostegno al lavoro giovanile e alle piccole e medie imprese.Inoltre, sono stati aumentati gli stanziamenti per EUROPOL ed EUROJUST; misura fondamentale per consentire a tali Agenzie di continuare a svolgere proficuamente i loro compiti e di rispondere efficacemente alle sfide che ci aspettano.Anche il 2020, infatti, si presenta particolarmente impegnativo sotto i profili della sicurezza, del fenomeno migratorio, della tutela dei diritti fondamentali e del rispetto dello Stato di diritto. Tutte sfide nelle quali le Agenzie GAI sono state in prima fila, dimostrando notevole capacità di adattamento all'evoluzione del contesto europeo.È importante che per i prossimi anni si mantengano livelli di finanziamento adeguati alle loro esigenze, anche in considerazione del fondamentale contributo fornito dalle stesse Agenzie nel contrasto alla criminalità organizzata e transnazionale, al traffico di stupefacenti e alla criminalità finanziaria.Per queste ragioni, ho votato a favore del progetto comune per la procedura di bilancio 2020.
2019/11/27
2019 UN Climate Change Conference (COP25) (B9-0174/2019)

L'Unione europea si è prefissata di raggiungere l'obiettivo di zero emissioni entro il 2050 e la Presidente della Commissione Von Der Leyen, ha proposto tra le linee portanti del nuovo European Green Deal, un target di riduzione delle emissioni di CO2 del 55% entro il 2030.La risoluzione del Parlamento europeo sulla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in programma nel 2019 (COP25), esorta l'Unione europea a proseguire, con ancora maggior ambizione, il proprio ruolo di leader nel mondo, per la neutralità climatica.A tal fine, sarà necessario rafforzare la ricerca e l'innovazione in materia di tecnologie a zero emissioni, promuovere lo sviluppo di politiche di efficienza delle risorse, di utilizzo sostenibile delle materie prime secondarie ("economia circolare") ed una transizione ecologica che tuteli i lavoratori dei settori interessati.Sarà inoltre fondamentale, promuovere la riduzione dell'uso dei combustibili fossili ed un ruolo importante dovrà esser svolto dalla Banca europea degli Investimenti, che ha recentemente adottato una "greening policy" per gli investimenti nel settore energetico.Sul cambiamento climatico dobbiamo dare risposte ai cittadini che chiedono una reale svolta, e la COP25 costituisce un momento decisivo per il futuro del nostro pianeta.Per tali ragioni ho votato a favore della risoluzione.
2019/11/28
EU-Switzerland Agreement on the stepping up of cross-border cooperation, particularly in combating terrorism and cross-border crime (A9-0043/2019 - Roberta Metsola)

L'accordo per il quale ho espresso voto favorevole è volto a migliorare e rendere più agevole lo scambio automatizzato di informazioni tra le autorità di contrasto degli Stati membri, nella specie tra Confederazione svizzera e UE, al fine di stimolare la cooperazione di polizia nella lotta al terrorismo e alla criminalità transfrontaliera.Ritengo infatti che la possibilità per gli Stati membri dell'Unione europea di aver accesso alle banche dati nazionali della Confederazione Svizzera (e viceversa), sia di grande importanza per favorire e incentivare la cooperazione transfrontaliera di polizia.In tal senso, è bene ricordare che l'azione della criminalità internazionale non è limitata dalle frontiere dell'UE. Pertanto ritengo che il mantenimento della sicurezza nell'Unione europea non possa essere garantito dall'azione individuale dei singoli Stati e non possa prescindere dalla cooperazione con Paesi non appartenenti all'UE.Considero infatti un importante traguardo l'aver raggiunto gli obiettivi stabiliti, al fine di garantire l'efficace cooperazione di polizia nell'ambito della lotta al terrorismo e alla criminalità transfrontaliera.
2019/12/17
EU-Liechtenstein Agreement on the stepping up of cross-border cooperation, particularly in combating terrorism and cross-border crime (A9-0044/2019 - Roberta Metsola)

L'accordo tra l'Unione europea e il Liechtenstein, ai fini dell'applicazione di talune disposizioni della decisione n. 2008/615/GAI, ha lo scopo di agevolare lo scambio automatizzato di notizie tra le autorità competenti dei singoli Stati e il Principato, al fine di stimolare la cooperazione di polizia nella lotta al terrorismo e alla criminalità transfrontaliera.La possibilità per gli Stati membri dell'UE di aver accesso alle banche dati del Principato del Liechtenstein è essenziale per assicurare un'efficace cooperazione transfrontaliera di polizia.In tal senso, è bene ricordare che l'azione della criminalità internazionale non si arresta ai confini dell'UE. Pertanto ritengo che il mantenimento della sicurezza nell'UE non possa essere garantito dall'azione individuale dei singoli Stati e dunque non possa fare a meno della cooperazione con Paesi non appartenenti all'UE.Considero infatti un importante traguardo l'aver raggiunto gli obiettivi stabiliti, al fine di garantire la cooperazione di polizia tra l'UE e il Principato del Liechtenstein, nell'ambito della lotta al terrorismo e alla criminalità transfrontaliera.Per tali ragioni ho votato a favore della Raccomandazione sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra l'UE e il Liechtenstein, sul potenziamento della cooperazione internazionale nella lotta al terrorismo e alla criminalità transfrontaliera.
2019/12/17
Measures to strengthen administrative cooperation in order to combat VAT fraud (A9-0047/2019 - Lídia Pereira)

Il commercio elettronico offre grandi possibilità a consumatori e professionisti, ma rappresenta anche un potenziale strumento per la realizzazione di frodi in materia di IVA. Secondo la Commissione, la differenza tra le entrate IVA previste e l'importo riscosso ammonta a 137 miliardi: ciò incide sulla capacità dell'UE di realizzare politiche efficaci al servizio dei cittadini, considerata l'importanza che l'IVA riveste nell'ambito delle risorse proprie. Le differenze tra Stati membri, quanto a divario tra gettito atteso e riscosso, dimostrano quanto sia indispensabile rafforzare la cooperazione transfrontaliera in materia, sia nell'ambito del commercio elettronico che nei settori più tradizionali. Le frodi IVA, inoltre, rappresentano un importante "side-business" delle organizzazioni criminali, le quali a loro volta assumono sempre più una dimensione transnazionale. Per queste ragioni ho votato a favore della risoluzione sulla proposta di regolamento relativa al rafforzamento della cooperazione amministrativa per la lotta contro le frodi IVA, che stabilisce norme per la raccolta armonizzata dei documenti resi disponibili elettronicamente dai prestatori di servizi di pagamento, e istituisce un nuovo sistema elettronico centrale per l'archiviazione delle informazioni sui pagamenti. Ciò al fine di rendere lo scambio informativo tra autorità competenti, essenziale per il contrasto effettivo alle frodi, sempre più rapido ed efficace.
2019/12/17
Protocol to the Agreement between the EU, Iceland and Norway concerning the criteria and mechanisms for establishing the State responsible for examining a request for asylum lodged in a Member State or in Iceland or Norway regarding the access to Eurodac for law enforcement purposes (A9-0053/2019 - Jadwiga Wiśniewska)

Ho votato a favore dell'estensione all'Islanda e alla Norvegia delle disposizioni del regolamento (UE) n. 603/2013 riguardanti l'accesso da parte delle autorità di pubblica sicurezza di tali Paesi al sistema Eurodac.Il protocollo di accordo consentirà alle autorità di law enforcement dei due Stati di chiedere il confronto dei dati relativi alle impronte digitali con quelli inseriti da altri Paesi partecipanti e conservati nella banca dati Eurodac, nel caso in cui esse intendano stabilire l'identità o ottenere ulteriori informazioni su una persona sospettata di aver commesso un reato grave o di terrorismo o su una vittima.Inoltre permetterà di chiedere il confronto dei dati relativi alle impronte digitali inseriti dagli altri Stati con quelli introdotti dall'Islanda e dalla Norvegia e conservati nella banca dati Eurodac.Ritengo sia importante la creazione di un sistema di controllo sempre più integrato non solo all'interno dell'Unione europea ma anche tramite accordi di collaborazione con Paesi terzi che rispettino i diritti fondamentali delle persone, in modo da rendere più efficace il contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata e ai più gravi reati di natura transnazionale.
2020/01/15
Common system of value added tax as regards the special scheme for small enterprises (A9-0055/2019 - Inese Vaidere)

Ho votato a favore della proposta di modifica della direttiva 2006/112 relativa al sistema comune di imposta sul valore aggiunto in quanto introduce nuove norme per ridurre gli oneri amministrativi e i costi per le piccole e medie imprese.Tale proposta, infatti, aiuta a creare un sistema fiscale più semplice con estensioni di esenzioni IVA, che avvantaggia le PMI e ne migliora l’efficienza negli scambi transfrontalieri.Aiutare le piccole e medie imprese e le start-up attraverso sgravi fiscali e diminuzione degli oneri burocratici è di fondamentale importanza per il rilancio economico dell'Europa e per la creazione di nuovi posti di lavoro. Questo è vero in particolare per l'Italia, dato che le PMI rappresentano il 92 % delle aziende attive nel nostro Paese, impiegano l'82 % della popolazione attiva e generano un fatturato complessivo di 2 000 miliardi di euro.Le piccole e medie imprese sono un tratto saliente dell'economia italiana e riflettono tradizioni e imprenditorialità diffuse nei territori; vanno pertanto sostenute in quanto capaci di esportare in tutta Europa il nostro talento e la nostra esperienza.
2020/01/15
The European Green Deal (RC-B9-0040/2020, B9-0040/2020, B9-0041/2020, B9-0042/2020, B9-0043/2020, B9-0044/2020, B9-0045/2020, B9-0046/2020)

Ho votato a favore della proposta di un nuovo European green deal in quanto pone l'Unione europea come leader mondiale nella lotta al cambiamento climatico.Tale ambizioso piano mira a trasformare l'UE in una società più giusta, dotata di un'economia moderna ed efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva, che nel 2050 non genererà emissioni nette di gas a effetto serra.La proposta coinvolge le regioni e le città di tutta Europa, attraverso un programma che include tutti i nostri cittadini seguendo un criterio di giustizia ed equità, non facendo ricadere il peso di tale transizione ecologica sulle persone ma al contrario sostenendo le nostre piccole e medie imprese, gli agricoltori e i pescatori.Su tale aspetto sarà fondamentale anche il ruolo della Banca europea per gli investimenti, che ha recentemente adottato una greening policy con l'obiettivo di diventare la "Banca europea per il clima".Abbiamo una grande opportunità davanti a noi che abbiamo il dovere di sfruttare e valorizzare, investendo in ricerca e innovazione per dare una risposta convincente a tutti i giovani che ci chiedono, da tutte le piazze d'Europa, una svolta coraggiosa verso una economia più sostenibile e più equa.
2020/01/15
Agreement on the withdrawal of the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland from the European Union and the European Atomic Energy Community (A9-0004/2020 - Guy Verhofstadt)

Il recesso del Regno Unito dall'UE rappresenta un triste momento per il processo di integrazione europea. Il Parlamento europeo, tuttavia, non può che rispettare la volontà dei cittadini britannici ed assicurare un accordo che riduca le conseguenze del distacco sia per l'UE sia per il Regno Unito.Le istituzioni europee, ed il Parlamento europeo in particolare, hanno fissato principi generali per i negoziati e la conclusione dell'accordo. Quello raggiunto è in linea con questi principi e soprattutto realizza l'obiettivo di assicurare un'uscita ordinata del Regno Unito, ponendo altresì le premesse per realizzare nel futuro rapporti equilibrati e giusti fra UE e Regno Unito.È infatti fondamentale garantire, nelle future relazioni, i diritti dei cittadini e le acquisizioni sin qui raggiunte. Ugualmente sarà necessario dare continuità alla cooperazione tra il Regno unito e gli Stati membri nel settore Giustizia e Affari interni, considerato ad esempio che nel 2017 il Regno unito è stato coinvolto nell'11% dei casi trattati da Eurojust, il secondo maggior numero di casi per i quali è stato richiesto il sostegno dell'Agenzia.Per tali ragioni ho votato a favore della raccomandazione sulla decisione del Consiglio relativa all'accordo sul recesso del Regno Unito dall'UE e da Euratom.
2020/01/29
Common charger for mobile radio equipment (RC-B9-0070/2020, B9-0070/2020, B9-0072/2020, B9-0074/2020, B9-0075/2020, B9-0076/2020, B9-0085/2020)

Ho votato a favore della risoluzione sul caricabatteria standardizzato per le apparecchiature radio mobili, che chiede l'introduzione obbligatoria di un caricabatteria comune a tutti i dispositivi mobili, come telefonini e tablet .La risoluzione del Parlamento europeo chiede alla Commissione un intervento normativo urgente per garantire al meglio l'interoperabilità dei diversi caricabatteria, sia wireless che classici, con tutte le apparecchiature mobili. Grazie a tale introduzione normativa si potrebbe finalmente tutelare i consumatori, in modo tale che non siano più costretti a cambiare il caricabatteria ogni volta che acquistano un nuovo dispositivo.Inoltre, tale proposta avrebbe anche un forte impatto ambientale con una significativa riduzione di rifiuti elettronici. Infatti, secondo le stime, ogni anno a livello mondiale vengono prodotti circa 50 milioni di tonnellate di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, pari a una media di oltre 6 kg pro capite. In Europa, il totale dei rifiuti elettronici generati nel 2016 è stato di 12,3 milioni di tonnellate, pari a 16,6 kg in media per abitante. Inoltre, il breve ciclo di vita di alcuni dispositivi comporta la produzione di ulteriori rifiuti elettronici.Credo, pertanto, che una svolta sia necessaria e mi auguro che la Commissione intervenga al più presto.
2020/01/30
Gender pay gap (B9-0069/2020, B9-0073/2020, B9-0083/2020, B9-0084/2020)

Il divario retributivo di genere viola l'articolo 157 TFUE, lede la dignità delle donne e rappresenta una ingiustificata discriminazione che si ripercuote anche sul trattamento pensionistico. Per ogni euro guadagnato da un uomo, infatti, una donna guadagna 84 centesimi: in un anno, quindi, una donna lavora gratuitamente circa due mesi.Il gender pay gap riguarda tutti i settori e le occupazioni e perdura nonostante le donne raggiungano maggiori livelli di istruzione, considerato che il 60 % dei laureati nell'UE è costituito da donne. Negli ultimi sette anni il divario retributivo di genere si è ridotto solo dell'1 %. È allora necessario che si dia immediato seguito all'impegno assunto dalla Presidente della Commissione europea di chiudere il gap , anche mediante l'introduzione di disposizioni vincolanti e di misure che riducano la differenza di lavoro retribuito e non retribuito tra uomini e donne, assicurino servizi efficienti per evitare che le donne siano costrette a lasciare il lavoro per assistere familiari e più in generale tutelino i diritti delle donne lavoratrici.Rimuovere questa inaccettabile discriminazione significa non soltanto attuare il diritto dell'Unione, ma anche valorizzare i migliori talenti, indipendentemente dal genere, a vantaggio di tutti. Per tali ragioni ho votato a favore della risoluzione.
2020/01/30
An EU strategy to put an end to female genital mutilation around the world (B9-0090/2020, B9-0092/2020)

Le mutilazioni genitali femminili rappresentano una violazione globale dei diritti fondamentali. Secondo l'OMS, più di 200 milioni di donne e ragazze nel mondo, hanno subito questa pratica, ed ogni anno 3 milioni di bambine rischiano di subirla: numeri che continuano a crescere. Le conseguenze sono le più gravi, non solo per gli immediati rischi per la salute, ma anche a lungo termine, per l'integrità fisica e psichica delle donne e delle bambine. La vittima delle mutilazioni genitali femminili vede infatti negata la propria dignità e la sua stessa identità. Si tratta forse della più estrema forma di discriminazione di genere, oltre che di una intollerabile violazione del diritto a non essere sottoposti a tortura o a trattamenti crudeli, inumani o degradanti e, nei casi più estremi, dello stesso diritto alla vita. Colpendo spesso le più giovani, queste pratiche negano radicalmente anche i diritti del fanciullo. Non ci sono ragioni sociali o culturali che possano giustificare queste pratiche. È quindi necessaria un'efficace opera di prevenzione, attraverso integrazione ed educazione, sostegno e protezione alle vittime, ed un altrettanto efficace contrasto al fenomeno, anche quando si realizzi fuori dei confini degli Stati membri.Per queste ragioni ho votato a favore della risoluzione.
2020/02/12
Automated decision-making processes: Ensuring consumer protection, and free movement of goods and services (B9-0094/2020)

Ho votato a favore della risoluzione del Parlamento europeo sui processi decisionali automatizzati (ADM) volti a garantire la tutela dei consumatori e la libera circolazione di beni e servizi nel contesto dell'Intelligenza artificiale (AI).La risoluzione infatti, sottolinea l'importanza di aggiornare le norme UE, relative alla sicurezza e responsabilità per i prodotti abilitati all'IA, di utilizzare algoritmi imparziali, introdurre meccanismi di revisione e soprattutto, di garantire che gli esseri umani, siano sempre responsabili, in ultima istanza, delle decisioni adottate in ambito medico, legale e bancario.Occorre adeguare alle nuove tecnologie, le norme sulla sicurezza e sulla responsabilità, aggiornando la normativa, al fine di informare i consumatori sull'utilizzo corretto di tali prodotti, e i produttori sui loro obblighi, ma soprattutto garantire che gli ADM non siano utilizzati impropriamente per discriminare i consumatori.La risoluzione accoglie con favore il potenziale dell'IA. Tuttavia, i consumatori che interagiscono con un sistema decisionale automatizzato, devono essere in grado di controllare, ed eventualmente correggere, le decisioni adottate, attraverso un'adeguata informazione e di poter contattare un essere umano dotato di potere decisionale. Pertanto è necessario che siano utilizzati solo dati di alta qualità, algoritmi imparziali, e che siano introdotte strutture di revisione per rimediare a possibili errori.
2020/02/12
Proposed mandate for negotiations for a new partnership with the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland (B9-0098/2020)

Ho votato a favore della risoluzione sui negoziati Post Brexit, per un nuovo partenariato con il Regno Unito che chiede di stabilire una relazione più stretta possibile con il Regno Unito, tenendo presente, tuttavia, che uno Stato non membro dell'UE, non rispetta gli stessi obblighi, ma non può neanche disporre degli stessi diritti e godere degli stessi benefici di uno Stato membro.Sulla base di tale principio, il futuro partenariato dovrà essere pertanto ambizioso, ampio, flessibile in materia di cooperazione commerciale ed economica, sulla base di un accordo di libero scambio (ALS), ma dovrà anche riguardare questioni settoriali specifiche, come la pesca, la protezione dei dati, l'ambiente e i cambiamenti climatici, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, i diritti dei cittadini e la mobilità delle persone, i servizi finanziari, i trasporti e dovrà inoltre prevedere la cooperazione nell'attività di contrasto e giudiziaria in materia penale, nella politica estera, sicurezza e difesa, tenendo conto che il Regno Unito resta un partner cruciale.In ogni caso, il nuovo partenariato dovrà consentire il corretto funzionamento del mercato unico e dell'Unione doganale, garantendo il rispetto delle quattro libertà ed in particolare della libertà di circolazione, nell'interesse di tutti i cittadini europei.
2020/02/12
European Central Bank - annual report 2018 (A9-0016/2020 - Costas Mavrides)

Ho votato a favore della risoluzione del Parlamento europeo sulla erlazione Annuale 2018 della Banca Centrale Europea, che sottolinea il ruolo della BCE nel salvaguardare la stabilità dell'euro, ricordando che l'indipendenza statutaria della BCE è un prerequisito, per l'adempimento del suo mandato, volto a mantenere la stabilità dei prezzi.La risoluzione evidenzia come l'euro sia un progetto politico, oltre che puramente economico, affermando che la crescita sostenibile e la stabilità dei prezzi non possono essere conseguite soltanto attraverso la politica monetaria. Le misure non convenzionali di politica monetaria, e i tassi di interesse molto bassi o negativi attuati dalla BCE hanno, inoltre, contribuito alla ripresa economica, creando un maggiore dinamismo dell'attività economica e una disoccupazione più bassa.Nell'ambito della lotta ai cambiamenti climatici, la risoluzione ricorda che la BCE è vincolata dall'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e deve svolgere appieno il proprio ruolo nella transizione sostenibile. Tale impegno dovrebbe riflettersi nelle sue politiche, implementando i principi ambientali, sociali e di governance (principi ESG).La BCE è stata dunque determinante nel fornire un ambiente favorevole agli investimenti e un credito più facile per la economia reale. Tuttavia senza una politica fiscale espansiva, la crescita rimarrà moderata.
2020/02/12
The illegal trade in companion animals in the EU (B9-0088/2020)

Negli ultimi anni, ONG, servizi di contrasto, autorità competenti e veterinari, hanno fornito riscontri a dimostrazione di un significativo aumento del traffico illegale di animali da compagnia, in particolare cani e gatti, nell'UE.Tale commercio è diventato un importante fonte di reddito per la criminalità organizzata che, mediante elusione di controlli e falsificazione di documenti, si avvale impropriamente del regolamento (UE) n. 576/2013 che disciplina la libera circolazione degli animali da compagnia, a scopi non commerciali.L'allevamento e il commercio illegale di cuccioli, intensificato dalle vendite online, ha pesanti ripercussioni sul benessere degli animali, comporta rischi per la salute pubblica e la protezione dei consumatori, incide sul corretto funzionamento del mercato interno UE, creando concorrenza sleale e comporta una perdita di gettito fiscale.L'Unione deve dotarsi di mezzi più incisivi per contrastare tale grave fenomeno, mediante l'adozione di un Piano d'azione europeo, che preveda un sistema armonizzato a livello UE per l'identificazione e la registrazione degli animali da compagnia, al fine di facilitarne il controllo e la tracciabilità e chiedere agli Stati membri di applicare sanzioni più severe per chi infrange la legge.Nel rispetto del benessere degli animali e della sicurezza dei cittadini, ho pertanto votato a favore della risoluzione.
2020/02/12
The EU priorities for the 64th session of the UN Commission on the Status of Women (B9-0093/2020, B9-0095/2020)

Ho votato a favore della risoluzione sulle priorità dell'Unione europea in preparazione della 64a sessione della Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione femminile, che ribadisce il ruolo centrale che deve svolgere l'Unione europea nella battaglia per ottenere la parità di genere.L'uguaglianza tra uomini e donne non rappresenta soltanto l'espressione di un diritto umano fondamentale, ma anche una condizione essenziale per l'avanzamento dello sviluppo sociale ed economico.Le donne in Europa e nel mondo devono affrontare ancora disuguaglianze economiche e una ridotta partecipazione al mercato del lavoro che determina anche un divario pensionistico. Vi è poi una scarsa presenza di donne nelle posizioni apicali e un difetto di rappresentanza nei processi decisionali.Bisogna inoltre completare con urgenza il processo di ratifica della Convenzione di Istanbul da parte dell'UE e promuoverne la ratifica da parte di tutti gli Stati membri, in modo da ottenere in tutti i paesi una legislazione idonea a eliminare ogni forma di violenza (fisica, psicologica, sessuale, economica) e per combattere gli stereotipi di genere ancora esistenti.È quanto mai necessario pertanto un rinnovato impegno, con più ambizione, più responsabilità e più risorse, per mettere fine alle disuguaglianze fra donne e uomini.
2020/02/13
Allocation of slots at Community airports: common rules

. – La pandemia globale da virus SARS-CoV-2 è la più grande crisi umanitaria e sociale dalla fine della seconda guerra mondiale.E sono già pesantissime anche le ripercussioni sull'economia mondiale ed europea che hanno investito tutti i settori, in particolare e per primo il trasporto aereo.In tale eccezionale contesto le compagnie aeree, a partire dal mese di gennaio, si sono ritrovate a effettuare "voli fantasma", ovvero senza passeggeri, in base al regolamento vigente (CEE) n. 95/1993 che disciplina l'assegnazione di slot e al principio "use it or lose it ", che le obbliga a utilizzare almeno l'80 % dei loro slot di decollo e atterraggio negli aeroporti se vogliono conservarli per l'anno seguente.Per ovviare all'assurdità di tale pratica, estremamente onerosa dal punto di vista economico e dannosa per l'ambiente, la Commissione ha proposto di modificare temporaneamente il regolamento vigente, permettendo alle compagnie aeree di non effettuare più tali voli fino al 24 ottobre 2020 pur conservando i diritti acquisiti.Ho pertanto votato a favore di tale proposta di buon senso, che dimostra la volontà delle Istituzioni europee di fornire risposte concrete di fronte ai gravissimi e diversificati danni causati da questa crisi sanitaria senza precedenti.
2020/03/26
Specific measures to mobilise investments in the health care systems of the Member States and in other sectors of their economies in response to the COVID-19 outbreak (Coronavirus Response Investment Initiative)

. – Ho votato a favore della proposta di regolamento della Commissione e del Consiglio con il quale l'Unione europea ha deciso di stanziare immediatamente trentasette miliardi di euro al fine di sostenere i sistemi sanitari e l'economia degli Stati membri. In questo momento drammatico, che tutti i paesi europei stanno attraversando a causa dalla pandemia di coronavirus, è di fondamentale importanza che l'Europa agisca velocemente in modo deciso e unitario.Come Unione europea abbiamo innanzitutto il dovere di supportare con investimenti ingenti i sistemi sanitari affinché possano funzionare in condizioni di considerevole stress e prestare cure a tutti coloro che ne avranno bisogno. A nessuno deve essere negato il diritto fondamentale alla vita e il diritto alla salute, diritti inviolabili che devono essere garantiti in ogni situazione.Ed è ugualmente importante l'investimento che viene stanziato con tale regolamento nel campo della ricerca scientifica che mira ad individuare quanto più celermente possibile un vaccino che contrasti efficacemente il Covid-19. È necessario inoltre assistere gli Stati membri nella crisi economica e occupazionale che si stanno trovando a fronteggiare.Con il voto di oggi diamo la possibilità di sbloccare fondi per miliardi di euro che serviranno a proteggere l'occupazione dei nostri cittadini affinché nessuno perda il proprio posto di lavoro. La maggior parte dei lavoratori europei è in questo momento in una posizione di estrema vulnerabilità e abbiamo il compito di stare al loro fianco.Dobbiamo sostenere le nostre imprese, in particolare le piccole e medie imprese, che risentiranno a lungo dell'attuale crisi economica, attraverso una significativa e rapida immissione di liquidità. Non possiamo permettere il fallimento di aziende, la chiusura definitiva di fabbriche e industrie, la fine delle piccole imprese.L'Unione europea deve dimostrare di saper agire in modo rapido ed efficace al fine di sostenere i suoi cittadini e di supportare l'economia degli Stati membri attraverso una risposta sollecita e tangibile, ma anche con una pianificazione economica che pensi al futuro e alla ricostruzione. Il regolamento approvato va sicuramente nella giusta direzione e dimostra come l'Europa abbia la capacità e la forza di rispondere celermente alle situazioni di crisi.
2020/03/26
Financial assistance to Member States and countries negotiating their accession to the Union that are seriously affected by a major public health emergency

. – Nel drammatico contesto della pandemia COVID-19, il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) può svolgere un ruolo importante, per sostenere gli Stati membri che si trovano in una situazione di emergenza senza precedenti. Attualmente, non è possibile affrontare la pandemia del virus COVID19 con il FSUE, poiché tale strumento è stato previsto per rispondere alle emergenze nel caso di disastri naturali, come inondazioni, terremoti, incendi boschivi e siccità. Pertanto la Commissione ha proposto di ampliare il campo d'applicazione del FSUE, al fine di includere il sostegno anche nel caso di grave emergenza sanitaria. Le operazioni ammissibili potranno pertanto essere estese all'assistenza alla popolazione nel caso di emergenza sanitaria, all'assistenza medica e a misure, per prevenire e contenere la diffusione di malattie infettive. La Commissione ha inoltre proposto di aumentare i pre-finanziamenti dal 10 al 25% del contributo previsto, entro un massimo di 100 milioni di euro, e di aumentare il livello totale degli stanziamenti per gli anticipi del FSUE, da 50 milioni a 100 milioni di euro, rendendo disponibili nel 2020 ben 800 milioni di euro per gli Stati membri UE.Ho pertanto votato a favore di tale proposta, volta a fornire una risposta urgente dell'Unione di fronte alla situazione catastrofica, causata dalla pandemia di COVID19 e a rendere tangibile la solidarietà europea.
2020/03/26
Regulation amending the Multiannual financial framework 2014-2020

Lo scoppio della pandemia di Covid-19 che ha travolto la società e l'economia mondiale ed europea, ha già causato decine di migliaia di vittime, oltre ad innescare una gravissima crisi economica e sociale. Di fronte a tale situazione senza precedenti, gli Stati membri hanno adottato misure eccezionali e, in parallelo, la Commissione europea ha proposto un ampio spettro di misure che prevedono di mobilitare un bilancio di 3 miliardi di EUR.Il Parlamento europeo ha pertanto sostenuto la proposta della Commissione europea di predisporre un adeguamento tecnico per l'esercizio 2020, per modificare il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 che definisce il quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo 2014-2020, al fine di eliminare le limitazioni dell'ambito di applicazione del margine globale per gli impegni di spesa e in modo da rendere possibile il finanziamento integrale dei 3 miliardi di EUR per la risposta alla pandemia di Covid-19 proposti nel progetto di bilancio rettificativo.Ho votato a favore di tale modifica che, nella sua tecnicità, rappresenta lo strumento che permette di concretizzare la volontà politica di massimizzare le risorse disponibili dell'Unione per fornire un sostegno concreto agli Stati e ai cittadini europei nella lotta contro la terribile epidemia di COVID-19.
2020/04/16
Draft amending budget No 1/2020: Assistance to Greece in response to increased migration pressure - Immediate measures in the context of the COVID-19 outbreak - Support to post-earthquake reconstruction in Albania - Other adjustments

A causa del conflitto in Siria nordorientale e delle relazioni incerte tra l'UE e la Turchia, un forte afflusso di migranti, tra cui molte donne e bambini, si è riversato alle frontiere della Grecia, mettendo sotto pressione le strutture di accoglienza di tale Paese, nonché l'efficacia del controllo delle frontiere esterne dell'Unione.In risposta a tale emergenza la Commissione ha proposto il bilancio rettificativo n. 1 per l'anno 2020, grazie al quale 567,4 milioni di EUR potranno essere destinati ad un pacchetto di misure diversificate.Alla Grecia, per far fronte all'aumento della pressione migratoria, andranno 350 milioni di EUR; 115 milioni di EUR saranno destinati a diversi strumenti in risposta alla pandemia di COVID-19, e 100 milioni di EUR per sostenere la ricostruzione post-terremoto del novembre 2019 in Albania che ha causato la perdita di molte vite umane e molti danni.Altri adeguamenti di minore entità saranno, invece, destinati al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, alla Procura europea, alla Corte dei conti europea e al Mediatore europeo.Ho votato a favore di tale proposta perché volta a rafforzare gli organi dell'Unione e perché la solidarietà è uno dei valori fondanti del processo di integrazione europeo.
2020/04/17
Draft amending budget No 2/2020: Providing emergency support to Member States and further reinforcement of the Union Civil Protection Mechanism/rescEU to respond to the COVID-19 outbreak

Il Progetto di bilancio rettificativo si propone di stanziare 4 miliardi e 530 milioni di euro per la riattivazione dello strumento per il sostegno di emergenza.Tale linea di finanziamento contribuirà ad affrontare le conseguenze della pandemia di Covid-19 e a rafforzare ulteriormente il meccanismo unionale di protezione civile, il rescEU, che è necessario per coordinare la distribuzione agli ospedali europei di forniture mediche essenziali, tra cui dispositivi di protezione per il personale ospedaliero (maschere, occhiali, tute, disinfettanti) e ventilatori polmonari, essenziali per salvare vite umane.Grazie a questi fondi, che si aggiungono ad altri già stanziati e ad altri che saranno predisposti in futuro, l'Unione europea potrà coadiuvare gli Stati membri più colpiti a rafforzare le strutture e le risorse per l'assistenza, tra cui ospedali da campo temporanei e semipermanenti, a fornire sostegno alle strutture riconvertite e a soddisfare le esigenze in termini di trasporto dei dispositivi di protezione che saranno importati e poi distribuiti in tutta l'UE.Lo strumento di sostegno di emergenza sarà utilizzato anche per aiutare le imprese che in questo momento stanno riconvertendo la loro produzione per realizzare materiale medico o prodotti disinfettanti.Azioni di concreta solidarietà per le quali ho votato convintamente a favore.
2020/04/17
Mobilisation of the Flexibility Instrument for 2020: migration, refugee inflows and security threats; immediate measures in the context of the COVID-19 outbreak; reinforcement of the European Public Prosecutor's Office (C9-0092/2020)

Il progetto di bilancio rettificativo n. 1/2020 contempla, tra l'altro, 350 milioni per fronteggiare l'incremento della pressione migratoria sulla Grecia, 115 milioni per misure immediate nel contesto della pandemia di Covid-19 e un aumento del bilancio della Procura europea. Ciò rende necessaria un'ulteriore mobilitazione dello strumento di flessibilità. La proposta di decisione che accompagna il PBR n. 1/2020 adegua pertanto gli importi mobilitati a titolo dello strumento di flessibilità ed estende lo scopo della mobilitazione. Questi interventi rappresentano passi importanti per affrontare questioni distinte ma connesse. La pandemia di COVID-19 rischia di aggravare la drammatica situazione delle migliaia di persone presenti nei campi in Grecia. Sovraffollamento e carenze delle strutture impediscono di adottare le regole di igiene e distanziamento, con gravi rischi per migranti e popolazione locale. Nel Paese sono inoltre presenti più di 3800 minori non accompagnati, molti dei quali privi di adeguata protezione e cura. Occorre poi assicurare risorse immediate per impedire un ulteriore deterioramento della crisi legata al Covid-19. L'emergenza non deve però indurre a trascurare l'ordinario: garantire l'efficace entrata in funzione dell'EPPO resta fondamentale anche per la prevenzione e lotta alle frodi nell'uso dei fondi oggi stanziati. Ho pertanto votato a favore della proposta.
2020/04/17
Mobilisation of the Flexibility Instrument for 2020: migration, refugee inflows and security threats; immediate measures in the context of the COVID-19 outbreak; reinforcement of the European Public Prosecutor's Office (C9-0096/2020)

Il progetto di bilancio rettificativo n. 2/2020 aumenta gli stanziamenti nell'ambito della rubrica 3 ''Sicurezza e cittadinanza'', per 3 miliardi. Tali risorse sono destinate alla riattivazione dello strumento per il sostegno di emergenza all'interno dell'Unione, per aiutare gli Stati membri ad affrontare le conseguenze della pandemia di Covid-19, e a rafforzare il meccanismo unionale di protezione civile, in modo da agevolare la costituzione di scorte più ampie e il coordinamento della distribuzione delle risorse essenziali. Il progetto fa, così, pieno uso dei margini e della flessibilità disponibili per il bilancio 2020. La proposta di decisione modifica conseguentemente gli importi mobilitati a titolo dello strumento di flessibilità. La pandemia di Covid-19 sta colpendo duramente i cittadini europei e gli Stati membri, con elevatissimi costi umani, sociali ed economici. È quindi importante il ricorso alla piena capacità del bilancio dell'UE per sostenerli nel fronteggiare questa crisi senza precedenti. Allo stesso tempo occorre che l'approvvigionamento e la distribuzione di dispositivi di protezione e medicinali siano pienamente garantiti. La mobilitazione di tali ingenti risorse rappresenta una concretizzazione del valore della solidarietà in cui, secondo l'articolo 2 TUE, deve riconoscersi l'Unione europea. Per tali ragioni ho votato a favore della proposta.
2020/04/17
Mobilisation of the Contingency Margin in 2020: providing emergency assistance to Member States and further reinforcing the Union Civil Protection Mechanism/rescEU in response to the COVID-19 outbreak

Per fronteggiare la pandemia globale da virus SARS-CoV-2 che ha già causato la morte di decine di migliaia di persone nel mondo, la Commissione in aiuto agli Stati membri, ha proposto di mobilizzare il margine per imprevisti fino allo 0,03% del reddito nazionale lordo dell'UE-28, quale strumento di ultima istanza, così come consente di fare il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020.È stato pertanto proposto un bilancio rettificativo per l'anno 2020 per recuperare dalla rubrica 3 (Sicurezza e cittadinanza) 3 miliardi di EUR che saranno ripartiti su due strumenti: 2,7 miliardi di euro destinati alla riattivazione dello strumento per il sostegno di emergenza all'interno dell'Unione, istituito nel marzo 2016 per affrontare la situazione di emergenza dovuta al massiccio afflusso di rifugiati in Grecia, e 380 milioni di euro per rafforzare ulteriormente il meccanismo unionale di protezione civile (rescEU), in modo da agevolare la costituzione di maggiori scorte e il coordinamento della distribuzione di risorse sanitarie essenziali in tutta l'Europa.Il rafforzamento di tali strumenti di solidarietà concreta, per i quali ho votato convintamente a favore, sottolinea come l'Unione europea potrà superare questa gravissima crisi soltanto unendo le proprie forze.
2020/04/17
Specific measures to provide exceptional flexibility for the use of the European Structural and Investments Funds in response to the COVID-19 outbreak

Ho votato a favore della proposta di modifica dei Regolamenti 1303/2013 e 1301/2013 per permettere agli Stati membri di utilizzare una flessibilità totale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento, allo scopo di rispondere prontamente alla pandemia di Covid-19, i cui effetti su società ed economie diventano ogni giorno più gravi.A tal fine, nel progetto di proposta della Commissione sono state previste delle misure temporanee ed eccezionali, come la possibilità di cofinanziamento dei progetti al 100% dal bilancio dell'UE, la possibilità di trasferimenti supplementari tra i diversi fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) e tra regioni.Inoltre, affinché gli Stati membri possano concentrarsi sulla risposta necessaria e ridurre gli oneri amministrativi, vengono eliminati alcuni requisiti procedurali per accelerare l'attuazione del programma e semplificare le revisioni contabili.Sono state poi proposte modifiche al FESR per consentire di fornire un adeguato e rapido sostegno alle imprese che in tale momento sono in grave difficoltà economica.Il Parlamento, con l'approvazione di tale misura e delle altre che si stanno approvando, sta facendo e continuerà a fare tutto ciò che è in suo potere per aiutare gli Stati membri a far fronte a questo disastro umanitario e prepararsi per una rapida ripresa socio-economica.
2020/04/17
Introduction of specific measures for addressing the COVID-19 crisis

Ho votato a favore della modifica del regolamento n. 223/2014 che introduce le necessarie rettifiche al Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD), che fornisce ogni anno a circa 13 milioni di persone nell'UE, aiuti alimentari e assistenza materiale di base, per adeguarlo alla crisi determinata dalla pandemia di Covid-19.L'emergenza sanitaria che stiamo attraversando presenta rischi maggiori per i senzatetto e per le persone che vivono in povertà, che sono tra i più vulnerabili nelle nostre società. È pertanto necessario adottare con urgenza misure specifiche per proteggerli dalla pandemia e per garantire che l'assistenza del FEAD continui a raggiungerli. Infatti, a causa del confinamento e della necessità di adottare misure di distanziamento sociale, la distribuzione di prodotti alimentari e di assistenza materiale di base e medica, incontra crescenti vincoli logistici e di personale.Con tale modifica del regolamento viene inoltre introdotta la possibilità di rilasciare card elettroniche o cartacee che permettano agli indigenti di poter acquistare direttamente beni di prima necessità e dispostivi medici e protettivi.Ritengo che in questo momento sia più che mai necessario fornire il massimo supporto alle persone più vulnerabili della nostra società, e in tale prospettiva la normativa introdotta dal Parlamento e dalla Commissione offre una risposta appropriata ed efficace.
2020/04/17
Specific measures to mitigate the impact of the COVID-19 outbreak in the fishery and aquaculture sector

La pandemia di Covid-19 oltre al drammatico bilancio di vite umane, sta avendo anche un pesantissimo impatto sulle economie degli Stati membri tra cui il settore della pesca e dell'acquacultura, particolarmente colpito dalle perturbazioni del mercato generate da un calo significativo della domanda.Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, regolamento (UE) n. 508/2014 (regolamento FEAMP) che disciplina la politica comune della pesca, tuttavia, non prevede la possibilità di finanziare azioni urgenti in risposta alla pandemia di Covid-19.Con la modifica di tale regolamento e del regolamento (UE) n. 1379/2013 (il regolamento OCM), la Commissione ha introdotto un pacchetto di misure che saranno ammissibili retroattivamente a partire dal 1° febbraio 2020 e disponibili fino al 31 dicembre 2020, che comprende il sostegno ai pescatori che devono temporaneamente cessare l'attività, l'aiuto finanziario ai produttori di acquacoltura per la sospensione o la riduzione della produzione, il sostegno alle organizzazioni di produttori per lo stoccaggio temporaneo dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, nonché una riassegnazione più flessibile dei fondi operativi nazionali.Ho votato convintamente a favore di tale proposta volta a mitigare gli effetti della pandemia a beneficio, in particolare, degli operatori della pesca costiera artigianale e dei piccoli produttori ittici.
2020/04/17
Medical devices (C9-0098/2020)

Il complesso regolamento (UE) n. 2017/745 relativo ai dispositivi medici, adottato nel 2017 dopo cinque anni di negoziati, disciplina l'amplissima gamma dei dispositivi medici che va dai bisturi ai letti d'ospedale, ai pacemaker, agli impianti protesici, ed è volto a garantire un livello elevato di protezione della salute dei pazienti.Adottato in risposta alle gravi carenze del sistema normativo e ai numerosi scandali, tra cui quello della protesi mammaria PIP, la nuova normativa stabilisce criteri più severi per i produttori allo scopo di migliorare la sicurezza e la tracciabilità di tali dispositivi.La gravissima pandemia di COVID-19 che ha travolto il mondo e l'Europa, obbliga tuttavia l'industria, in particolare le piccole e medie imprese attive nel settore, ad evitare carenze o ritardi nell'immissione sul mercato di apparecchiature conformi alla nuova normativa e a focalizzare la produzione di dispositivi medici indispensabili, come mascherine, ventilatori e kit per i test. Il Parlamento europeo ha pertanto chiesto alla Commissione di posticipare la data di applicazione del Regolamento di un anno, fino al 26 maggio 2021.Considerando la crisi sanitaria senza precedenti che l'Europa sta affrontando, ho votato a favore di tale posticipo, fermo restando che la sicurezza dei pazienti resta una priorità dell'Unione.
2020/04/17
EU coordinated action to combat the COVID-19 pandemic and its consequences

La grave crisi legata alla pandemia di Covid-19 sta drammaticamente dimostrando l'importanza e la necessità di un'azione unitaria dell'Europa: gli Stati membri e le Istituzioni europee devono assumere iniziative coordinate e comuni, sulla base dei principi di solidarietà e leale cooperazione. In questo contesto, il Parlamento europeo sta svolgendo, e deve continuare a svolgere, un ruolo essenziale nell'adozione delle risposte alla crisi. In particolare, è necessario investire nella ricerca e nella condivisione dei risultati, per sviluppare al più presto un vaccino ed un trattamento efficace contro il Coronavirus, ed assicurare in tutta l'UE un adeguato approvvigionamento di dispositivi e materiali medici, garantendo la continuità nella distribuzione di beni essenziali e presidi medici vitali all'interno del mercato unico. Occorre inoltre predisporre sin da ora un efficace piano di ricostruzione, che metta in campo risorse ingenti e concrete, per sostenere famiglie, imprese, in particolare le medio-piccole, e lavoratori, inclusi gli autonomi, e che comprenda strumenti concreti di contrasto alla povertà e di tutela dell'infanzia. Le misure di confinamento, inoltre, rischiano di aumentare il pericolo di violenza domestica, per cui è necessario assicurare protezione ai soggetti più esposti, in particolare donne e minori. Per questi motivi ho votato a favore della risoluzione.
2020/04/17
EU-Montenegro status agreement on actions carried out by the European Border and Coast Guard Agency in Montenegro (A9-0018/2020 - Bettina Vollath)

Il regolamento (UE) n. 2016/1624 prevede che l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) possa svolgere nei paesi terzi attività operative per questioni relative al controllo delle frontiere, quali contrasto al crimine transfrontaliero o migrazione irregolare. Per consentire a Frontex di dispiegare a tali fini proprie squadre fuori dell'Unione europea, è necessaria la conclusione di un accordo sullo status tra l'Unione e il paese terzo interessato. Nella lotta a diverse forme di criminalità, che sempre più assumono una connotazione transnazionale, la cooperazione con gli Stati che non fanno parte dell'Unione europea riveste un'importanza centrale, come dimostra anche l'esperienza italiana della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo. Nello specifico, l'accordo raggiunto tra UE e Montenegro fornisce un quadro giuridico vincolante per le operazioni di Frontex nel paese, definendone gli scopi e le modalità, e stabilendo regole precise sulla responsabilità civile e penale delle guardie di frontiera europee, sul rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, inclusi i diritti dei minori e il rispetto della vita privata e familiare. In questo modo l'accordo garantisce certezza giuridica e controllo delle operazioni di Frontex in Montenegro, in conformità ai valori propri dell'UE. Per queste ragioni ho votato a favore della conclusione dell'accordo.
2020/05/13
EU-Serbia status agreement on actions carried out by the European Border and Coast Guard Agency in Serbia (A9-0019/2020 - Bettina Vollath)

Il regolamento (UE) n. 2016/1624 prevede che l'Agenzia europea della Guardia di frontiera e costiera (Frontex) possa svolgere nei Paesi terzi attività operative per questioni relative al controllo delle frontiere, quali contrasto al crimine transfrontaliero o migrazione irregolare. Per consentire a Frontex di dispiegare a tali fini proprie squadre fuori dell'Unione europea, è necessaria la conclusione di un accordo sullo status tra l'Unione e il paese terzo interessato.Nella lotta a diverse forme di criminalità, che sempre più assumono una connotazione transnazionale, la cooperazione con gli Stati che non fanno parte dell'Unione europea riveste un'importanza centrale, come dimostra anche l'esperienza italiana della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo. Nello specifico, l'accordo raggiunto tra UE e Serbia fornisce un quadro giuridico vincolante per le operazioni di Frontex nel paese, definendone gli scopi e le modalità, e stabilendo regole precise sulla responsabilità civile e penale delle Guardie di frontiera europee, sul rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, inclusi i diritti dei minori e il rispetto della vita privata e familiare. In questo modo l'accordo garantisce certezza giuridica e controllo delle operazioni di Frontex in Serbia, in conformità ai valori propri dell'UE. Per queste ragioni ho votato a favore della conclusione dell'accordo.
2020/05/13
Minimum requirements for water reuse (A9-0098/2020 - Simona Bonafè)

Secondo un'analisi della Commissione europea, la scarsità d'acqua rappresenta un problema sempre più grave per molti Stati membri. Almeno l'11% della popolazione europea e il 17% del suo territorio sono stati colpiti da fenomeni ricorrenti di siccità durante l'estate negli ultimi anni ed oltre la metà della popolazione delle regioni mediterranee sono colpite da fenomeni di stress idrico.Per rispondere a tale problematica, la Commissione ha presentato una proposta legislativa intesa a incentivare il riutilizzo delle acque urbane reflue trattate, garantendo nel contempo un livello elevato di protezione della salute e dell'ambiente. Il regolamento definisce standard minimi di qualità per l'acqua di recupero da utilizzare per l'irrigazione agricola, così limitando l'estrazione da falda acquifera, e stabilirà misure di gestione dei rischi. Tale regolamento si applicherà esclusivamente all'acqua riutilizzata per l'irrigazione agricola e fisserà obblighi sanitari per gli operatori degli impianti di bonifica in cui le acque reflue urbane verranno trattate prima di essere fornite agli agricoltori.Ho pertanto votato a favore di tale regolamento che rappresenta un passo concreto nella transizione verso un'economia circolare e che contribuirà ad alleviare le gravi conseguenze economiche, sociali e ambientali legate ai ricorrenti fenomeni di siccità che colpiscono tante regioni d'Europa, come la Sicilia.
2020/05/13
Discharge 2018: EU general budget - European Parliament (A9-0021/2020 - Maria Grapini)

Ho votato a favore della concessione del discarico al Parlamento europeo per il 2018, in quanto, come rilevato anche dalla Corte dei conti, le spese amministrative sono coerenti con una sana gestione finanziaria e le procedure di controllo poste in essere offrono le necessarie garanzie di legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Sono fermamente convinta che sia importante, ed ancora di più in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, che il Parlamento e tutte le Istituzioni europee utilizzino i fondi a disposizione in modo corretto e trasparente. E proprio sulla trasparenza, accolgo con favore i nuovi strumenti, anche di natura tecnologica, che sono stati introdotti per permettere di accedere alla vita del Parlamento e prendere visione degli atti in modo più semplice e più chiaro, così da rafforzare la fiducia dei cittadini nell'Istituzione. Infine, ritengo di dover sottolineare l'impegno da parte del Parlamento europeo di contribuire alla lotta al cambiamento climatico e a favore di uno sviluppo sostenibile, non solo attraverso il proprio ruolo di colegislatore ma anche rafforzando in tal senso il proprio operato, ad esempio attraverso l'utilizzo di ''appalti verdi'' volti a ridurre l'impatto ambientale.
2020/05/14
Discharge 2018: EU general budget - European Council and Council (A9-0038/2020 - Tomáš Zdechovský)

Anche quest'anno la commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento europeo ha svolto il compito che le è proprio: monitorare e controllare l'uso corretto ed efficace del bilancio dell'Unione europea, esercitando in tal modo il controllo democratico dei cittadini dell'Unione attraverso la procedura di discarico.Relativamente all'esercizio finanziario 2018 il Consiglio e il Consiglio europeo, nonostante gli sforzi volti a migliorare la propria gestione finanziaria, a differenza delle altre Istituzioni dell'Unione, hanno dimostrato per il decimo anno consecutivo, un atteggiamento poco collaborativo evitando, tra le altre cose, di rispondere positivamente a diverse richieste del Parlamento, come ad esempio l'opportunità di scindere il bilancio del Consiglio europeo e quello del Consiglio al fine di migliorare la rendicontabilità e l'efficienza della spesa di entrambe le Istituzioni.Ho pertanto condiviso la decisione del Parlamento di posticipare la decisione sul discarico al Consiglio per il 2018, con l'auspicio che, da qui al prossimo ottobre, nel rispetto dei ruoli di ciascuna istituzione, si arrivi ad un accordo volto, in particolare, a migliorare la trasparenza del processo decisionale in Consiglio e così rafforzare la fiducia dei cittadini nella corretta gestione del bilancio di tali Istituzioni europee.
2020/05/14
Discharge 2018: Eurojust (A9-0048/2020 - Ryszard Czarnecki)

L'Unità europea di cooperazione giudiziaria "Eurojust" svolge un ruolo fondamentale nell'assistere le autorità competenti degli Stati membri nelle indagini e nelle azioni penali relative ai casi più gravi di criminalità transfrontaliera e organizzata.Negli ultimi anni sia il numero di nuovi casi, sia quello dei casi in corso (per i quali occorrono indagini complesse che spesso possono durare anni), è notevolmente cresciuto: oltre ad arresti e operazioni penali particolarmente efficaci nel settore della criminalità transfrontaliera, nel 2018 sono stati organizzati 17 centri di coordinamento, a dimostrazione della "popolarità" e dell'utilità di questo strumento operativo dell'Unione. Poiché si prevede un ulteriore aumento del carico di lavoro con il nuovo mandato e con l'avvio dell'attività della Procura europea, è fondamentale che Eurojust sia dotata di risorse aggiuntive, necessarie per affrontare tali ulteriori incarichi. Pertanto ho condiviso la preoccupazione del Parlamento europeo di fronte ai pesanti tagli di bilancio proposti dalla Commissione nell'ambito del quadro finanziario pluriennale, per il periodo 2021-2027.In considerazione dell'affidabilità dei conti e della legittimità delle relative operazioni effettuate nell'esercizio finanziario 2018, nonché del ruolo fondamentale svolto da Eurojust nella catena della sicurezza dell'Unione, ho votato convintamente, a favore del Discarico 2018.
2020/05/14
Discharge 2018: European Union Agency for the Operational Management of Large-Scale IT Systems in the Area of Freedom, Security and Justice (eu-LISA) (A9-0053/2020 - Ryszard Antoni Legutko)

Anche nel settore della giustizia e degli affari interni, le sfide connesse alla rivoluzione digitale, hanno imposto all'Unione europea, di dotarsi di strumenti tecnologici all'avanguardia per garantire un'Europa più sicura.Tale è il compito di eu-LISA, l'Agenzia dell'Unione europea per la gestione operativa dei sistemi IT (informazioni tecnologiche) su larga scala costituita nel 2011, la cui missione principale è di fornire un supporto continuativo agli Stati membri e ad altre agenzie del settore della giustizia e degli affari interni, sostenendo i loro sforzi attraverso la tecnologia per un'Europa più sicura.L'agenzia eu-LISA fornisce supporto a lungo termine per la gestione operativa dei sistemi IT, strumenti essenziali per l'attuazione delle politiche di asilo, gestione delle frontiere e migrazione dell'UE grazie, ad esempio, al possibile sviluppo di un router centralizzato per lo scambio, fra Stati membri, di informazioni anticipate sui passeggeri e relativi codici di prenotazione. Dati sensibili, la cui protezione può essere garantita solo attraverso una gestione internalizzata dei servizi.Nell'ambito della procedura di discarico per l'anno 2018, la Corte dei Conti ha dichiarato di aver ottenuto garanzie sull'affidabilità dei conti annuali e ho pertanto votato a favore del discarico di eu-LISA che svolge un ruolo "discreto", ma sicuramente significativo, per la sicurezza dei cittadini europei.
2020/05/14
Discharge 2018: EU general budget – Commission and executive agencies (A9-0069/2020 - Monika Hohlmeier)

Ho votato a favore della concessione del discarico alla Commissione europea per il 2018, in quanto non è stato rilevato da parte della Corte dei Conti, alcun errore materiale rilevante ed anzi, è stato constatato un miglioramento della gestione amministrativa ed economica. Tale aspetto è di fondamentale importanza, perché una corretta gestione amministrativa, è un prerequisito essenziale che deve caratterizzare ogni istituzione pubblica. In tale ottica poi, è stata riaffermata la necessità di combattere tutte le forme di conflitto di interesse ed altresì di valutare le misure preventive, adottate dagli Stati membri, per impedirne l'insorgere. Inoltre, con l'approvazione della relazione che accompagna il discarico, è stata sottolineata l'importanza della trasparenza di tutte le politiche della Commissione europea e la necessità che tutti i fondi da essa gestiti, siano utilizzati esclusivamente in funzione dello scopo per cui sono stati stanziati ed ancora che, su di essi, vi sia un controllo attento e accurato.Per tale ragione, è stata rimarcata l'importanza della creazione della Procura europea e la necessità che la stessa, sia fornita di tutti gli strumenti necessari per combattere le frodi e proteggere gli interessi finanziari dell'Unione europea.
2020/05/14
Discharge 2018: European Union Agency for Law Enforcement Cooperation (Europol) (A9-0075/2020 - Ryszard Czarnecki)

La procedura di discarico relativa all'esercizio finanziario 2018, è stata l'occasione, per analizzare l'attività svolta da Europol. Europol, che ha continuato a svolgere attività congiunte con altre agenzie dell'Unione, tra cui Eurojust, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera e l'Osservatorio europeo delle droghe, ha fornito una preziosa assistenza agli Stati membri dell'Unione, nella lotta contro la criminalità internazionale, il terrorismo, il traffico internazionale di droga, il riciclaggio di denaro, la tratta degli esseri umani, e altre fattispecie criminose connesse alla sicurezza digitale.Ho espresso il mio voto favorevole al discarico di Europol, considerato che la Corte dei Conti ha dichiarato di aver ottenuto garanzie, sulla legittimità delle numerose operazioni effettuate e di aver verificato l'affidabilità dei conti annuali. Tuttavia, ho espresso le mie riserve, relativamente alla connessa risoluzione, poiché ventila la possibilità di creare sinergie condivise con l'Agenzia dell'Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (CEPOL), in vista di una eventuale completa fusione delle due. Pur comprendendo infatti, le motivazioni addotte, ritengo che tale operazione potrebbe, di fatto, indebolire il lavoro di Europol, una delle più importanti agenzie GAI, il cui obiettivo è quello di contribuire a realizzare un'Europa più sicura, a beneficio di tutti i cittadini.
2020/05/14
Mobilisation of the European Union Solidarity Fund to provide assistance to Portugal, Spain, Italy and Austria (A9-0105/2020 - José Manuel Fernandes)

La solidarietà è uno dei valori universali su cui si fonda l'Unione, e il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) è volto a portare un aiuto concreto alle popolazioni delle regioni colpite da catastrofi naturali e a consentire all'Unione di rispondere in modo rapido, efficiente e flessibile alle situazioni di emergenza.Nel quadro della procedura di bilancio dell'UE per l'esercizio 2020, il Fondo di solidarietà dell'Unione europea è stato mobilitato per rispondere ai danni causati da condizioni meteorologiche estreme, verificatesi nell'autunno del 2019, al fine di destinare: 8 212 697 EUR al Portogallo, 56 743 358 EUR alla Spagna, 211 707 982 EUR all'Italia e 2 329 777 EUR, all'Austria.Più specificatamente, tra ottobre e novembre 2019, il territorio italiano è stato colpito da una serie di eventi meteorologici estremi che complessivamente hanno provocato ingenti danni in ben 17 regioni, tra cui le maggiormente colpite sono state: il Piemonte, la Liguria, la Sicilia, l'Emilia-Romagna ed in particolare il Veneto, le cui inondazioni sono culminate nella disastrosa alluvione di Venezia.Ho pertanto votato a favore della mobilitazione del Fondo di solidarietà UE che a causa, purtroppo, dei cambiamenti climatici risulta essere un importante strumento di aiuto, sempre più richiesto.
2020/06/17
Recommendations on the negotiations for a new partnership with the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland (A9-0117/2020 - Kati Piri, Christophe Hansen)

Il progetto di testo dell'UE di accordo sul nuovo partenariato con il Regno Unito, pubblicato il 18 marzo 2020, propone un accordo globale per un partenariato stretto ed approfondito, che non solo garantisce il libero scambio di beni e servizi, ma previene anche distorsioni e vantaggi concorrenziali sleali. Su questa base, la Commissione deve continuare a condurre i negoziati in modo trasparente, come avvenuto finora, coinvolgendo appieno il Parlamento, il cui ruolo, secondo quanto previsto dai Trattati, è fondamentale nel contesto dei negoziati sugli accordi internazionali, e a maggior ragione su un accordo con un ex Stato membro dell'Unione.Occorre ribadire che l'accordo tra UE e Regno Unito dovrà rispettare i principi di piena integrità e corretto funzionamento del mercato interno; di libertà di movimento; di autonomia del processo decisionale dell'UE e di salvaguardia del suo ordinamento giuridico; di adesione ai principi democratici, ai diritti umani e alle libertà fondamentali; di rispetto dello Stato di diritto; di equilibrio fra diritti ed obblighi; di parità di condizioni, anche per le imprese, in modo che siano garantite norme rigorose equivalenti in materia di protezione sociale, del lavoro, ambientale e dei consumatori.Per tali ragioni ho votato a favore della raccomandazione.
2020/06/18
Conference on the Future of Europe (B9-0170/2020, B9-0179/2020)

La gravissima pandemia di COVID-19 che si è abbattuta sul mondo e l'Europa, ha drammaticamente evidenziato alcune debolezze dell'Unione europea e come questa rimanga un progetto incompleto. Occorre avviare un processo che porti a riforme istituzionali e politiche in molteplici settori della governance, per superare le attuali insufficienze dimostrate, in particolare, nell'organizzare la solidarietà e il coordinamento in situazioni di crisi, come quella sanitaria che stiamo vivendo, ma anche di fronte a crisi di natura economica e sociale.A 70 anni dalla dichiarazione Schuman e a 10 anni dall'entrata in vigore del trattato di Lisbona, i tempi, infatti, sono ormai maturi per ripensare l'Unione europea, attraverso una grande conferenza, un forum di discussione aperto, capace di coinvolgere direttamente i cittadini in un processo dal basso verso l'alto, e che rappresenti il punto di partenza per il rilancio del processo d'integrazione europeo.Ho pertanto votato a favore della risoluzione che auspica che tale evento (che avrebbe dovuto tenersi lo scorso maggio e che è stato rimandato a causa della pandemia) sia organizzato al più presto per avviare quel necessario processo volto a rendere l'Unione europea più efficace, più democratica e più vicina ai cittadini.
2020/06/18
EU disability strategy post 2020 (B9-0123/2020)

La Carta dei diritti fondamentali dell'UE, riconosce alle persone con disabilità, il diritto ad una piena e paritaria partecipazione alla vita della comunità, vietando ogni forma di discriminazione fondata sulla disabilità, che il TFUE impone di combattere. La strategia europea sulla disabilità 2010-2020 ha consentito di compiere taluni progressi, ma ancora troppe persone con disabilità nell'UE sono private dei diritti fondamentali. È perciò necessario potenziare l'impegno, attraverso l'elaborazione di una nuova e più ambiziosa strategia post-2020.Questa necessità è divenuta ancor più urgente con la crisi determinata dalla pandemia di COVID-19, che ha colpito le persone con disabilità ancor più duramente: molte hanno dovuto fronteggiare difficoltà o interruzioni nell'assistenza personale, e per i minori disabili la chiusura delle scuole e la didattica a distanza, ha rappresentato una sfida complessa.La nuova strategia dovrà pertanto fondarsi su uguaglianza, partecipazione, libertà di movimento, autosufficienza, accesso al lavoro e alla formazione, educazione, lotta agli abusi e alle violenze, e caratterizzarsi per una forte attenzione ai diritti dei minori e delle donne (più del 60% delle persone con disabilità sono donne e di contro, le donne rappresentano la grande maggioranza, di chi assiste le persone con disabilità).Ho quindi votato in favore della risoluzione.
2020/06/18
The reopening of the investigation against the Prime Minister of the Czech Republic on the misuse of EU funds and potential conflicts of interest (B9-0192/2020)

Nel 2016, a seguito di indagini amministrative svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), sul progetto in Repubblica ceca, noto come "Nido della cicogna", sono emerse "gravi irregolarità" nell'utilizzo di sovvenzioni dell'UE destinate a piccole imprese in campo agricolo, legate al Primo ministro ceco Andrej Babiš.L'indagine penale a carico del Primo ministro ceco che ne era scaturita, era stata successivamente sospesa ma, di recente, il Procuratore capo della Repubblica ceca ha deciso di riaprila evidenziando come, nell'ambito del citato progetto, Agrofert, un conglomerato istituito e controllato dal Primo ministro, composto da più di 230 società e oltre 34 000 dipendenti, avrebbe creato artificialmente una società di medie dimensioni, al fine di ottenere fondi comunitari destinati a piccole e medie imprese, per un importo complessivo di circa 2 milioni di EUR.Coerentemente con la politica di tolleranza zero nei confronti di qualsiasi potenziale conflitto di interessi, che possa compromettere l'esecuzione del bilancio dell'UE e indebolire la fiducia dei cittadini nella corretta gestione del denaro dei contribuenti, ho votato a favore della risoluzione, che accoglie la riapertura di dette indagini penali e auspica che il sistema giudiziario nazionale proceda in modo indipendente e libero da qualsiasi possibile influenza politica.
2020/06/19
Tourism and transport in 2020 and beyond (RC-B9-0166/2020, B9-0166/2020, B9-0175/2020, B9-0177/2020, B9-0178/2020, B9-0180/2020, B9-0182/2020, B9-0184/2020)

Tra i settori che più di ogni altro hanno risentito del durissimo impatto a seguito della paralisi economica e sociale, imposta dalle misure di confinamento, per fronteggiare l'epidemia di COVID19, vi sono il turismo e i trasporti. Settori che in Europa danno lavoro a 22,6 milioni di persone (11,2% dell'occupazione totale dell'UE) e che nel 2019 hanno contribuito al 9,5% del PIL dell'Unione europea. E l'Italia, meta per eccellenza del turismo culturale e paesaggistico mondiale, è sicuramente tra i Paesi maggiormente colpiti.Purtroppo, sono moltissime in Europa le imprese sull'orlo del collasso finanziario, migliaia gli addetti, diretti e dell'indotto, che si ritrovano senza prospettive di reddito e milioni di passeggeri che non sanno se otterranno un rimborso per viaggi e vacanze cancellati.Le azioni intraprese finora a livello europeo sono certamente benvenute ma, di fronte alla gravità della situazione, risultano insufficienti.Ho pertanto votato a favore della risoluzione che chiede, a livello europeo ,come nazionale, dopo tre mesi di fermo delle attività, di adottare con urgenza misure, nel breve e lungo periodo, che prevedano un rafforzato sostegno, in particolare per le piccole e medie imprese, maggiormente bisognose di liquidità, e più in generale una specifica linea di bilancio, per tali strategici settori occupazionali dell'Unione.
2020/06/19
European citizens’ initiative: temporary measures concerning the time limits for the collection, verification and examination stages in view of the COVID-19 outbreak (C9-0142/2020 - Loránt Vincze)

L'iniziativa dei cittadini europei (ICE) è uno strumento di democrazia partecipativa, grazie alla quale gli stessi cittadini europei possono invitare la Commissione, a presentare una proposta di atto giuridico ai fini dell'attuazione delle politiche europee.Per far fronte alle difficoltà incontrate nel contesto della pandemia di COVID-19, la Commissione ha proposto una revisione del regolamento sull'ICE, volto ad estendere di sei mesi le scadenze per la raccolta, la verifica e la revisione delle iniziative presentate dai cittadini europei, per le quali la raccolta delle dichiarazioni di sostegno era in corso già l'11 marzo 2020, data in cui l'Organizzazione mondiale della sanità, ha proclamato ufficialmente la COVID-19 "pandemia mondiale".Al fine di adottare rapidamente tale modifica e fornire sufficiente certezza giuridica agli organizzatori, il Parlamento europeo ha pertanto adottato con procedura d'urgenza tali misure che avranno natura temporanea e si applicheranno soltanto fino alla fine del 2022.L'ICE costituisce uno dei grandi traguardi del Trattato di Lisbona volto a migliorare la qualità della democrazia europea. Pertanto, ho accolto con favore le estensioni delle tempistiche richieste dalla procedura, al fine di consentire ai cittadini europei di partecipare pienamente alla vita democratica dell'Unione, nonostante le difficoltà logistiche imposte dalle misure di confinamento.
2020/06/19
Situation in the Schengen area following the Covid-19 outbreak (B9-0165/2020)

In risposta alla pandemia di COVID-19 molti Stati membri, hanno ripristinato i controlli alle frontiere interne, procedendo altresì alla chiusura parziale o totale di tali frontiere. L'introduzione di queste misure è avvenuta in assenza di coordinamento tra Stati membri, e tra questi e le istituzioni dell'UE.Lo spazio Schengen rappresenta un successo tangibile e particolarmente apprezzato, che è al centro stesso del progetto dell'UE. Consentendo a 400 milioni di persone di spostarsi senza restrizioni, esso assume un valore inestimabile per i cittadini e le imprese. Se è vero che la pandemia di COVID-19 non ha precedenti, quanto a gravità, è vero anche che il ritorno alla piena operatività dello spazio Schengen è della massima importanza per la tutela del principio di libera circolazione, pilastro dell'integrazione europea e condizione fondamentale per la ripresa economica, dopo la crisi causata dalla pandemia.Occorre pertanto che Stati membri e istituzioni UE elaborino un piano di ripresa di Schengen, che includa modalità e mezzi, perché esso torni pienamente funzionante, e piani di emergenza nel caso (certamente non auspicabile) di una seconda ondata, fondati sul coordinamento a livello di Unione e sui principi di solidarietà e reciproca fiducia.Ho pertanto votato a favore della risoluzione.
2020/06/19
Amending Regulation (EU) No 1303/2013 as regards the resources for the specific allocation for the Youth Employment Initiative (A9-0111/2020 - Younous Omarjee)

Per affrontare il problema della disoccupazione giovanile in Europa, aggravato dalla pandemia del COVID-19, è necessario fornire risorse adeguate al regolamento sulle disposizioni comuni (RDC) relativo all'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile (IOG).L'IOG rientra nel quadro della garanzia per i giovani, e prevede che gli Stati membri attuino misure per garantire che i giovani fino ai 25 anni di età ricevano un'offerta qualitativamente valida di impiego, formazione permanente, apprendistato o tirocinio, entro quattro mesi dal termine degli studi o dall'inizio del periodo di disoccupazione.L'iniziativa si rivolge a quei giovani che non studiano, non lavorano e non seguono un corso di istruzione o formazione (NEET), inclusi i disoccupati di lunga durata e quelli che non sono iscritti presso i servizi per l'impiego, permettendo di beneficiare di un sostegno mirato, per apprendistati, tirocini, inserimenti professionali e studi volti al conseguimento di una qualifica.Il Parlamento europeo ha aumentato la dotazione per l'IOG per il 2020 di un importo di 28 milioni EUR, portando l'importo complessivo per il 2020 a 145 milioni di EUR.Ho votato a favore di tale provvedimento con l'auspicio che possa contribuire concretamente ad offrire nuove prospettive ai tanti ragazzi in cerca di un lavoro, in particolare nelle regioni del Sud d'Italia.
2020/07/08
International and domestic parental abduction of EU children in Japan (B9-0205/2020)

Come emerso anche da diversi episodi di cui si è recentemente occupata la commissione per le petizioni del Parlamento europeo, il numero di casi irrisolti di sottrazione di minori che coinvolgono genitori europei e giapponesi è elevato, l'esecuzione da parte delle autorità giapponesi delle decisioni giudiziarie di ritorno, emesse nell'ambito di procedimenti ai sensi della Convenzione dell'Aia del 1980 registra scarsi risultati, e i diritti di accesso e visita dei genitori, vittime della sottrazione, risultano in Giappone fortemente limitati.La Convenzione ONU sui diritti del fanciullo e la Convenzione dell'Aia, cui hanno aderito tanto gli Stati dell'UE, quanto il Giappone, impegnano le parti, rispettivamente, a vigilare affinché il bambino non sia separato dai genitori contro la propria volontà, e a rispettare il diritto del bambino, separato da uno o dai due genitori, di intrattenere rapporti personali e contatti diretti con entrambi, e ad adottare misure e legislazioni nazionali che garantiscano il tempestivo ritorno del minore.Occorre quindi un'azione congiunta delle Istituzioni europee e degli Stati membri, per rafforzare la cooperazione con i Paesi terzi, in particolare il Giappone, su questo delicato tema, affinché l'interesse superiore del minore sia sempre considerato preminente.Ho pertanto votato a favore della risoluzione.
2020/07/08
The rights of persons with intellectual disabilities in the COVID-19 crisis (B9-0204/2020)

La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD), all'articolo 11, stabilisce che gli Stati parte della Convenzione devono prendere tutte le misure necessarie per assicurare la protezione e la sicurezza delle persone con disabilità, in situazioni di rischio, incluse le emergenze umanitarie.La pandemia di COVID-19 e le conseguenti misure di confinamento che sono state adottate da gran parte degli Stati membri ha, tuttavia, messo in luce gravi carenze nei sistemi di sostegno per una serie di gruppi a rischio della società, come le persone affette da disabilità intellettive.Le rigorose misure di isolamento, infatti, particolarmente impattanti per tali persone, hanno aggravato le problematiche di cui soffrono, accentuate dalla chiusura temporanea di centri diurni/scuole, che in diversi casi ha imposto alle famiglie, non sufficientemente ''attrezzate'', di prendersi cura direttamente dei loro famigliari con disabilità intellettive.Nel ribadire la ferma condanna di qualsiasi discriminazione medica nei confronti di tali persone più fragili, nel rispetto degli orientamenti etici oltre che del diritto internazionale, ho votato a favore della risoluzione che invita la Commissione a presentare una strategia europea sulla disabilità globale e ambiziosa e a lungo termine, per il periodo successivo al 2020, che integri gli insegnamenti appresi dall'emergenza COVID-19.
2020/07/08
Daily and weekly driving times, minimum breaks and rest periods and positioning by means of tachographs (A9-0115/2020 - Henna Virkkunen)

Il settore dei trasporti su strada dà lavoro a più di 11 milioni di persone in Europa.La normativa europea nel settore dei trasporti su strada persegue tre obiettivi: 1) migliorare la sicurezza stradale, 2) impedire le distorsioni della concorrenza e 3) migliorare le condizioni di lavoro dei conducenti.L'attuazione del regolamento (CE) n. 561/2006, relativo ai periodi di guida, interruzioni e periodi di riposo per i conducenti che effettuano il trasporto di persone e di merci su strada, ha rivelato alcune criticità (pratiche divergenti in materia di applicazione, chiarezza del testo, l'ampio potere discrezionale di deroghe consentite).Sono state pertanto introdotte opportune modifiche volte, tra le altre cose, a consentire una maggiore flessibilità per il trasporto su lunghe distanze garantendo nel contempo che i conducenti tornino regolarmente al loro domicilio per un lungo periodo di riposo, il divieto di effettuare i periodi di riposo settimanale regolari a bordo del veicolo, e l'introduzione di tachigrafi "intelligenti" in modo da poter registrare con maggiore precisione la posizione dei veicoli utilizzati e permettere la corretta applicazione delle nuove norme.Nella consapevolezza che regole più rispettose delle condizioni di lavoro dei conducenti, costituiscano fattore indispensabile per migliorare la sicurezza stradale, ho votato a favore di tale modifica.
2020/07/08
Control of the financial activities of the European Investment Bank - annual report 2018 (A9-0118/2020 - Bas Eickhout)

Ho votato a favore della relazione annuale di iniziativa sul controllo delle attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti per l'anno 2018.La relazione è espressione del ruolo del Parlamento di controllo democratico e sorveglianza dell'attività della BEI, che è uno dei maggiori finanziatori pubblici al mondo, e che ha garantito finanziamenti a 854 progetti per un totale di 64,19 miliardi di euro.Ritengo positivo che la BEI abbia perseguito gli obiettivi strategici che si era prefissata, quali la coesione sociale ed economica dell'UE, l'azione per il clima, significativi investimenti in materia di innovazione, sostegno alle Piccole e Medie Imprese, finanziamenti per la costruzione di infrastrutture e a favore dell'ambiente.Specialmente nell'ambito della sostenibilità ambientale e climatica, la BEI sta svolgendo un ruolo primario, attraverso una quota sempre crescente di finanziamenti in tale settore, arrivati nel 2018 a 16,2 miliardi, allineando le proprie operazioni al nuovo Green Deal europeo e all'accordo di Parigi, e perseguendo l'obiettivo di diventare la ''Banca europea per il clima''.Per tali ragioni accolgo con favore l'operato della BEI che ritengo avrà una funzione fondamentale nel prossimo futuro, attraverso significativi investimenti a supporto dell'economia europea, fortemente danneggiata dalla crisi dovuta alla pandemia.
2020/07/09
The EU’s public health strategy post-COVID-19 (RC-B9-0216/2020)

La crisi, non ancora superata, della COVID-19 ha dimostrato la necessità di garantire che i sistemi sanitari in tutta l'UE siano meglio attrezzati e coordinati per affrontare future minacce sanitarie.I Trattati stabiliscono che la politica sanitaria spetta agli Stati membri, inclusa l'assegnazione delle risorse ad essa destinate, tuttavia, ''nella definizione e nell'attuazione di tutte le politiche ed attività dell'Unione è garantito un livello elevato di protezione della salute umana". L'Unione europea, pertanto, dispone ancora di un margine di manovra per ottenere migliori risultati in materia di politica sanitaria, attraverso misure relative al mercato interno, come stabilito anche dalla Corte di giustizia UE, in numerose occasioni.Le Istituzioni europee e gli Stati membri devono, conseguentemente, trarre i giusti insegnamenti dalla crisi COVID-19 e impegnarsi in una cooperazione molto più forte nel settore della salute.Ho pertanto votato a favore della risoluzione che chiede alla Commissione di presentare una direttiva relativa a standard minimi per un'assistenza sanitaria di qualità, sulla base dei risultati delle prove di stress dei loro sistemi sanitari e che garantisca la sicurezza dei pazienti, standard in materia di lavoro e di occupazione dignitosi per gli operatori sanitari, nonché la resilienza dell'Europa di fronte alle pandemie e ad altre crisi sanitarie.
2020/07/10
Effective measures to “green” Erasmus+, Creative Europe and the European Solidarity Corps (A9-0141/2020 - Laurence Farreng)

Ho votato a favore della relazione che adotta misure efficaci per rendere più ecologici i programmi Erasmus+, Europa creativa e il Corpo europeo di solidarietà.Istruzione, sport, volontariato e cultura svolgono un ruolo fondamentale nella transizione verde per quanto riguarda la sensibilizzazione, l'apprendimento, la comunicazione e la condivisione di conoscenze e buone pratiche.In tale contesto, tutti e tre i programmi hanno una notevole rilevanza nel raggiungimento degli obiettivi più ampi del Green Deal.Inoltre, grazie a Erasmus+, Europa creativa e il Corpo europeo di solidarietà vengono investite risorse per eliminare il divario tecnologico tra i diversi Stati europei, assicurando un effettivo accesso alle infrastrutture e alle attrezzature digitali in modo da rendere possibile, in caso di crisi come quella COVID-19, che le attività educative e culturali possano continuare efficientemente.Ritengo che in Europa sia necessario mantenere sempre adeguato il livello di finanziamento sull'istruzione e la cultura, e la relazione insiste sul fatto che non bisogna erodere ulteriormente i bilanci già estremamente limitati di tali programmi.Il ruolo dell'istruzione, del volontariato e dello sport è centrale nel creare una cultura sociale che affronti il tema dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile.
2020/09/14
The EU’s role in protecting and restoring the world’s forests (A9-0143/2020 - Stanislav Polčák)

Tra 1990 e 2016, 1,3 milioni di chilometri quadrati di foreste sono andati perduti nel mondo, con effetti devastanti su biodiversità, clima, popolazioni ed economia. Le foreste sono fondamentali nella mitigazione dei cambiamenti climatici, aggravati proprio dalla deforestazione, ed ospitano l'80% della biodiversità globale. Si stima che a causa di cambiamenti climatici e perdita di biodiversità, siccità, inondazioni, incendi, infestazioni parassitarie ed erosioni saranno sempre più frequenti ed intensi.La distruzione degli ambienti naturali compromette inoltre la salute umana: deforestazione e alterazione degli ecosistemi spingono la fauna selvatica, e con essa molti virus, fuori del suo ambiente naturale e più vicino all'uomo.La salvaguardia delle foreste è quindi essenziale per il futuro delle nuove generazioni, come proprio i più giovani, con le loro iniziative per il clima, ci hanno ricordato.Occorre allora un'azione ampia, ambiziosa e coordinata per proteggere e ripristinare le foreste del pianeta. La comunicazione della Commissione rappresenta un importante punto di partenza in questa direzione: istituzioni europee e Stati membri devono ora garantire norme rigorose in materia di protezione ambientale, e una maggiore coerenza tra protezione e ripristino delle foreste, all'interno dell'UE e nella sua azione esterna.Ho pertanto votato a favore della risoluzione.
2020/09/15
Amending Decision No 1313/2013/EU on a Union Civil Protection Mechanism (A9-0148/2020 - Nikos Androulakis)

Ho votato a favore della nuova proposta di modifica al meccanismo unionale di protezione civile (UCPM) a seguito della pandemia COVID-19. Attraverso l'UCPM, l'Unione europea sostiene, coordina e completa l'azione degli Stati membri nel campo della protezione civile per prevenire, preparare e rispondere alle catastrofi naturali e provocate dall'uomo. La modifica ha lo scopo di rafforzare l'UCPM per garantire che l'UE e gli Stati membri siano meglio organizzati ad affrontare le emergenze su larga scala, come la pandemia di Coronavirus.La proposta, infatti, mira a implementare il ruolo della Commissione rispetto ai suoi compiti di monitoraggio e di coordinamento operativo in risposta alle emergenze interne ed esterne all'Unione europea. Ciò sarà possibile grazie ad una migliore pianificazione strategica complessiva a livello europeo che si focalizzerà sulla gestione dei rischi transfrontalieri, e grazie a un approccio intersettoriale che permetterà una maggiore sinergia con altri programmi europei, in particolare con quelli dedicati alla risposta alle emergenze mediche.Alla luce del COVID-19 e di alcune criticità emerse nella gestione della pandemia, ritengo indispensabile un rafforzamento del meccanismo di protezione civile al fine di consentire all'Unione europea e agli Stati membri di essere meglio preparati a rispondere a qualsiasi futura pandemia o disastro naturale.
2020/09/16
Draft Council decision on the system of own resources of the European Union (A9-0146/2020 - José Manuel Fernandes, Valerie Hayer)

Ho votato a favore della relazione sul progetto di decisione del Consiglio relativa al sistema delle risorse proprie dell'Unione europea, che modifica il sistema di entrate al fine di finanziare il prossimo Quadro finanziario pluriennale e il programma Next Generation EU.La pandemia di Coronavirus ha reso necessario un forte intervento europeo per sostenere le economie degli Stati membri. In quest'ottica, la risoluzione chiede di utilizzare tutte le entrate generate dalla futura attuazione delle nuove risorse proprie principalmente per il finanziamento del Recovery Plan. In tal modo, l'Unione europea avrà la possibilità di stanziare i fondi necessari al fine di perseguire gli obiettivi prefissati sui nuovi settori prioritari come gli investimenti per il nuovo Green Deal, per la digitalizzazione e per il sostegno alle piccole e medie imprese.Con tale riforma l'UE rafforza il proprio bilancio raccogliendo nuove risorse attraverso la creazione di un sistema di tassazione delle multinazionali e dei grandi inquinatori, senza aumentare i contributi degli Stati membri, e quindi senza ulteriori tasse sui cittadini.Il finanziamento del Recovery Plan andrà a vantaggio di tutte le economie degli Stati membri, è una soluzione vantaggiosa per tutti, uno sforzo comune per una ripresa equa e giusta.
2020/09/16
Shortage of medicines - how to address an emerging problem

La crisi sanitaria del COVID-19, che ha imposto la chiusura delle frontiere esterne dell'Unione, ha drammaticamente evidenziato il problema della penuria di medicinali in Europa, nonostante alcuni dei Suoi Stati membri siano leader produttori a livello mondiale.Il problema è che attualmente il 40% dei farmaci commercializzati nell'UE provengono da Paesi non appartenenti all'UE, mentre il 60-80% dei principi attivi farmaceutici sono prodotti in Cina e in India. Per risolvere tale criticità, è dunque necessario ed urgente che l'Europa, in tale strategico settore industriale, torni a rendersi autonoma da Paesi terzi.Ho pertanto votato a favore della risoluzione che chiede alla Commissione, in occasione della prossima strategia farmaceutica, di ripristinare la produzione europea affinché in Europa i farmaci siano sicuri, disponibili, accessibili e a prezzi ragionevoli.Sulla falsariga del meccanismo rescEU, l'Unione dovrebbe, inoltre, dotarsi di una riserva europea di emergenza farmaci di importanza strategica che dovrebbe funzionare come "una farmacia europea di emergenza", in caso di interruzione delle forniture negli Stati membri.Tale riserva permetterebbe, qualunque siano le circostanze, che ad ogni paziente europeo sia sempre garantito l'equo accesso ai medicinali di cui necessita.
2020/09/17
Cultural recovery of Europe

I settori culturali e creativi europei (SCC) sono tra i più duramente colpiti dalla pandemia globale COVID-19. Artisti, autori, produttori, l'insieme delle svariate professionalità dell'indotto pubblico e privato appartenenti al mondo del teatro, opera, festival, cinema, musei, ecc., a causa del lockdown e delle, purtroppo ancora necessarie, misure sanitarie, hanno visto fortemente ridotte, se non addirittura azzerate, le loro attività.I SCC rappresentano ben 7,8 milioni di posti di lavoro, il Parlamento europeo ha pertanto chiesto di destinare una parte delle misure di ripresa economica previste dalle Istituzioni europee, specificatamente ai settori culturali e creativi e di combinarle con azioni ad ampio raggio, come l'introduzione di un quadro europeo per le condizioni di lavoro degli artisti che rifletta le specificità del settore e introduca linee guida e principi volti a migliorare le loro condizioni lavorative, con particolare attenzione all'occupazione transnazionale.Tale risoluzione, per la quale ho votato a favore, invita inoltre la Commissione e gli Stati membri a stanziare, in base alle specifiche esigenze nazionali, almeno il 2% del Fondo per la ripresa e la resilienza, al necessario recupero e sostegno di tali settori, così strategicamente significativi, in particolar modo, per la lunga tradizione culturale del nostro Paese.
2020/09/17
The importance of urban and green infrastructure - European Year of Greener Cities 2022 (B9-0243/2020)

Ho votato a favore della risoluzione che propone di designare il 2022 come l'anno Europeo delle città più verdi.I nostri ambienti urbani nel prossimo futuro dovranno ridurre il loro impatto ambientale, soprattutto per tutelare la salute pubblica. A tal fine, le infrastrutture verdi possono affrontare, in modo semplice ed economico, molte delle sfide degli ambienti urbani, come condizioni meteorologiche estreme, perdita di biodiversità, ritenzione di CO2 e inquinamento.Attraverso l'istituzione dell'Anno europeo delle città più verdi 2022, il Parlamento europeo invita la Commissione a presentare, nell'ambito del Green Deal, una strategia specifica per le città al fine di ridurre l'inquinamento e l'impronta ambientale, portando la natura nelle città e rendendo più verdi i nostri quartieri in modo da aumentare la qualità della vita dei cittadini europei. Il progetto sarà in grado di collegare tutte le iniziative esistenti che riguardano la promozione degli investimenti nelle infrastrutture verdi, anche attraverso la condivisione di best practices .Ritengo, pertanto, importante la creazione di un anno tematico europeo sulle città verdi per attirare l'attenzione sui molteplici vantaggi che le infrastrutture verdi possono fornire negli ambienti urbani e per incoraggiare ulteriormente l'inverdimento delle città.
2020/09/17
Draft amending budget No 7/2020: Update of revenue (own resources)

Ho votato a favore del progetto di bilancio rettificativo, che aggiorna il bilancio sul fronte delle entrate per tenere conto degli ultimi sviluppi economici negativi dovuti alla pandemia di Covid-19.Infatti, la grave crisi sanitaria che stiamo vivendo ha cambiato drasticamente le prospettive dell'economia europea che, secondo le previsioni di primavera 2020 della Commissione, nell'anno in corso l'economia dell'UE subirà una contrazione senza precedenti nella misura del 7,5%.Tale rallentamento dell'economia europea ha anche conseguenze sul bilancio UE per l'anno 2020, soprattutto nel settore delle entrate e delle risorse proprie, e per tale ragione deve essere aggiornato rispetto alle previsioni di inizio anno.Per il 2021 invece si prevede una forte ripresa economica pari al 6,1%, che nonostante non sarà sufficiente a compensare pienamente il calo dell'anno in corso, permetterà di avere una inversione di tendenza al rialzo.Fattore essenziale della crescita economica saranno sicuramente le risorse proprie che sono state fortemente volute dal Parlamento e che permetteranno all'UE di aumentare i fondi che saranno messi a disposizione degli Stati membri e guidare una ripresa equa e omogenea per tutti i Paesi UE.
2020/10/05
The Establishment of an EU Mechanism on Democracy, the Rule of Law and Fundamental Rights (A9-0170/2020 - Michal Šimečka)

L'Unione europea non può più consistere unicamente in un'entità economica e monetaria, ma deve sempre più rappresentare una comunità politica e di principi, quali i valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle minoranze, come enunciati nell'articolo 2 TUE.Se al momento dell'adesione si richiede ai paesi candidati di offrire sufficienti garanzie quanto a democrazia, Stato di diritto, diritti umani e rispetto e protezione delle minoranze, tuttavia mancano ancora strumenti efficaci che assicurino il perdurare di tali garanzie anche dopo l'ingresso nell'Unione. Occorre quindi sviluppare un'agenda ambiziosa per proteggere e rafforzare i valori di cui all'articolo 2 TUE.La presentazione della prima relazione annuale sullo Stato di diritto da parte della Commissione rappresenta un'importante base, da cui partire per creare un vero e proprio Meccanismo dell'UE in materia di democrazia, Stato di diritto e diritti fondamentali, il cui scopo sia allargato anche al controllo del rispetto di questi ultimi e che comprenda il principio della condizionalità di bilancio, un collegamento diretto con l'articolo 7 TUE, il coinvolgimento della società civile e di esperti indipendenti.Ho perciò votato a favore della risoluzione.
2020/10/07
Implementation of the common commercial policy – annual report 2018 (A9-0160/2020 - Jörgen Warborn)

Ho votato a favore della relazione annuale per il 2018 sull'attuazione della politica commerciale comune, che fornisce un aggiornamento sull'attuazione di 35 importanti accordi commerciali con 62 partner internazionali, inclusa la prima relazione annuale sull'accordo economico e commerciale globale UE-Canada.Tale rapporto ha dovuto essere rivisto alla luce della pandemia di COVID-19 che ha generato una pesante crisi economica con un grave impatto anche sul commercio mondiale. In tale contesto, la relazione in oggetto chiede di utilizzare la politica commerciale come strumento per la ripresa dell'economia globale, mitigando la recessione e garantendo in particolare il flusso continuo di forniture e apparecchiature mediche di prima necessità, prodotti agricoli fondamentali e altri servizi essenziali.Inoltre, la relazione ha aggiunto le dimensioni dei diritti umani e della sostenibilità alla strategia commerciale dell'UE. Infatti, è stata inserita l'obbligatorietà di predisporre una due diligence per valutare il rispetto dei diritti fondamentali delle aziende e il vincolo di rispetto dell'Accordo di Parigi come clausola essenziale nei trattati di libero scambio.Ritengo importante che la strategia commerciale dell'UE promuova i valori dell'Unione quando si confronta con nuove sfide a livello mondiale, aumentando la competitività della sua industria e creando crescita economica in linea con gli obiettivi del Green Deal.
2020/10/07
European Climate Law (A9-0162/2020 - Jytte Guteland)

Obiettivo del Green Deal europeo è di trasformare l'Europa nel primo continente a impatto climatico zero entro il 2050 migliorando, nello stesso tempo, la qualità della vita dei cittadini europei e creando un'economia moderna, efficiente e competitiva. La legge europea sul clima rappresenta una tappa fondamentale in tale processo, poiché stabilisce nella legislazione europea, l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra al più tardi entro il 2050. Concretamente, il Parlamento europeo ha chiesto di portare al 60% l'obiettivo di ridurre tali emissioni entro il 2030, rispetto al 40% previsto dai livelli attuali. Inoltre, il Parlamento ha chiesto l'istituzione di un bilancio del carbonio dell'Unione e l'istituzione di un "European Climate Change Council" a livello europeo, con il compito di valutare l'applicazione della normativa.L'abbandono progressivo dell'economia basata sulle risorse fossili implicherà necessarie trasformazioni in tutti gli Stati membri e in tutti i settori dell'economia e comporterà anche cambiamenti comportamentali e nello stile di vita dei cittadini europei.Consapevole della transizione di dimensioni storiche che l'Europa affronterà nei prossimi decenni, ho pertanto votato a favore della legge europea sul clima che, tuttavia, avrà successo solo se avverrà in modo sostenibile sul piano sociale, ecologico ed economico.
2020/10/07
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3) and (4)(c) : Maximum levels of acrylamide in certain foodstuffs for infants and young children (B9-0311/2020)

L'acrilamide è un composto chimico presente negli alimenti che si forma durante i processi di lavorazione ad alta temperatura come la frittura, la tostatura e nei processi di trasformazione industriale per la produzione di patatine, pane, biscotti. L'acrilamide è stata riconosciuta tossica dalla FAO/OMS e classificata come "probabile cancerogeno per l'uomo" dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, nonché dall'Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente. È pertanto importante limitare la sua presenza negli alimenti, soprattutto in quelli destinati ai bambini. In considerazione del loro ridotto peso corporeo i bambini sono, infatti, più vulnerabili poiché il loro metabolismo rende più probabile che l'acrilamide possa formarsi ad un ritmo più elevato, aumentando pertanto la possibilità di tossicità.Per tutelare la salute dei cittadini europei, l'Unione deve ridurre la presenza di tale sostanza, non solo nei biscotti e fette biscottate per lattanti e bambini, oggetto del regolamento, ma anche per altre categorie di prodotti. In ottemperanza al principio di precauzione, che è uno dei principi fondamentali dell'Unione, ho pertanto votato a favore dell'obiezione che respinge il progetto di regolamento della Commissione e la invita a fissare tenori massimi di acrilamide negli alimenti più bassi, e non certo superiori all'attuale livello di riferimento.
2020/10/07
Digital Finance: emerging risks in crypto-assets - regulatory and supervisory challenges in the area of financial services, institutions and markets (A9-0161/2020 - Ondřej Kovařík)

La finanza digitale rappresenta indubbiamente un fattore di potenziale sviluppo e trasformazione per il settore economico e finanziario, in quanto le innovazioni tecnologiche incrementano le opportunità per cittadini e imprese, soprattutto le medio-piccole, di accedere ai servizi finanziari.Al tempo stesso però si tratta di un settore soggetto ad una continua evoluzione, che quindi richiede un monitoraggio ed un esame costanti; soprattutto, accanto alle opportunità si pongono anche nuovi rischi, che rendono necessaria l'introduzione di un quadro regolamentare e di controllo specifico ed aggiornato, che accresca la fiducia di operatori e cittadini.La strategia dell'Unione sulla finanza digitale deve, in particolare, basarsi sui medesimi principi che regolano il mercato interno, quali libera e leale concorrenza, parità di condizioni, armonizzazione normativa, rispetto delle norme internazionali, cooperazione e coordinamento in materia di vigilanza. Sono altresì necessarie regole precise, che garantiscano la stabilità finanziaria, la protezione di risparmiatori e consumatori, la tutela contro le frodi finanziarie e gli attacchi cibernetici, il rispetto dei dati personali. Per altro verso, occorre monitorare attentamente anche i rischi di scambi sommersi e non regolamentati, nonché quelli relativi a riciclaggio, finanziamento del terrorismo, frode ed evasione fiscale.Per queste ragioni ho votato a favore della risoluzione.
2020/10/08
Further development of the Capital Markets Union (CMU): improving access to capital market finance, in particular by SMEs, and further enabling retail investor participation (A9-0155/2020 - Isabel Benjumea Benjumea)

Ho votato a favore della risoluzione sull'ulteriore sviluppo dell'Unione dei mercati dei capitali (CMU), che mira ad influenzare l'agenda della Commissione e delineare la prospettiva del Parlamento sul futuro della CMU.Il progetto della CMU nasce nel 2015, ponendosi l'obiettivo di creare un mercato unico per i capitali dell'Unione. Tassello ulteriore nell'integrazione economica e finanziaria dell'Unione, la CMU reperirà capitali sul mercato, indirizzando investimenti e risparmi verso le attività produttive.Le nuove procedure devono superare le difformità normative tra Stati membri ed assicurare un coordinamento unitario, in modo da rendere lo stanziamento dei fondi più efficiente all'interno dell'Unione. Questo faciliterà le imprese nell'accedere ai prestiti, consentendo a quelle piccole e medie di finanziarsi a tassi agevolati. Inoltre, la creazione della CMU si presenta come strumento adeguato non solo al piano di ripresa post Covid-19, ma anche al fine di sostenere la transizione ecologica e digitale.È essenziale però che vi sia una regolamentazione ferrea dei mercati finanziari, affinché normative prudenziali consone e la tutela degli investitori non siano negoziabili. L'impulso che immetterà capitali freschi per finanziare l'economia, dovrebbe essere controbilanciato dall'attenzione sulla propensione al rischio, dalla salvaguardia della stabilità economica e dalla protezione degli interessi di risparmiatori, pensionati e consumatori.
2020/10/08
Reinforcing the Youth Guarantee (B9-0310/2020)

Ho votato a favore della nuova proposta di risoluzione sulla Garanzia per i giovani, che rafforza tale programma introducendo misure volte ad aumentare il tasso di occupazione dei ragazzi in Europa.La Garanzia per i giovani ha dimostrato di poter dare un contribuito decisivo a ridurre la disoccupazione giovanile: più di 24 milioni di ragazzi che hanno partecipato al programma hanno accettato un'offerta di lavoro, formazione, tirocinio o apprendistato.Tuttavia, purtroppo, la pandemia di COVID-19 ha innescato una crisi economica e sociale senza precedenti, in conseguenza della quale i tassi di disoccupazione nell'UE stanno aumentando e in particolare la disoccupazione giovanile, che a giugno 2020 nell'UE si attestava al 16,8%.Con la nuova proposta, pertanto, si intende rafforzare e ampliare il programma Garanzia giovani facilitando milioni di giovani a entrare nel mercato del lavoro, aiutandoli a trovare occupazioni di qualità e combattendo la discriminazione, il lavoro precario, la disoccupazione e la pratica ingiusta di tirocini non retribuiti.Solo investendo sui nostri giovani e creando per loro un mercato di lavoro accessibile, potremo avere una ripresa economica solida ed equa, e evitare che possa crescere in Europa una "lost generation ".
2020/10/08
Discharge 2018: General budget of the EU - European Economic and Social Committee (A9-0188/2020 - Tomáš Zdechovský)

Ho votato contro la concessione del discarico al Comitato economico e sociale europeo per l'anno 2018 poiché, a seguito di un'indagine condotta dall'Ufficio europeo antifrode, è risultato che alcuni membri del personale del CESE siano stati soggetti a molestie e a comportamenti inappropriati gravi.Purtroppo le audizioni poste in atto dal Parlamento hanno evidenziato che le norme anti molestie in vigore in seno al Comitato non siano state in grado di affrontare il caso e di porvi rimedio in modo celere. Inoltre, le misure adottate per proteggere le vittime di molestie sono state insufficienti.Ritengo sia indispensabile predisporre tutte le azioni necessarie per evitare qualsiasi forma di molestia all'interno dei luoghi di lavoro, e che tutte le Istituzioni reagiscano sempre con speditezza e fermezza contro chiunque compia simili atti.In tale ottica, apprezzo il piano d'azione richiesto dal Parlamento e in via di definizione dal CESE, che modifica le norme in materia di molestie, denunce di irregolarità e procedure disciplinari, al fine di migliorare la solidità delle pertinenti strutture giuridiche.Pertanto, invito il Comitato ad adottare al più presto tali misure e agire subito per non permettere che vicende simili possano accadere nuovamente in futuro.
2020/10/20
Discharge 2018: General budget of the EU - European Council and Council (A9-0189/2020 - Tomáš Zdechovský)

Ho votato contro la concessione del discarico al Consiglio europeo e al Consiglio per l'anno 2018.Purtroppo, come avvenuto negli ultimi dieci anni, il Consiglio ha rifiutato di collaborare con il Parlamento, non trasmettendo la documentazione richiesta, non rispondendo alle interrogazioni scritte che gli sono state rivolte e non sottoponendosi allo scrutinio che la commissione per il controllo dei bilanci compie ogni anno nei confronti di tutte le Istituzioni europee.Ritengo importante che il Parlamento europeo, organo democraticamente eletto nell'Unione europea, possa operare un controllo di legittimità su come il Consiglio utilizzi i fondi europei utilizzati, ovviamente senza voler esercitare alcun tipo di ingerenza nelle scelte politiche ad esso spettanti.In tale ottica, accolgo con favore l'istituzione di una squadra composta da parlamentari di gruppi politici differenti, che ha avuto un forte mandato negoziale da parte del Parlamento e che presto inizierà a dialogare con il Consiglio al fine di trovare una soluzione.La collaborazione e il dialogo istituzionale tra i due colegislatori europei sono alla base di una gestione sana e democratica dell'UE, e spero che si possa arrivare quanto più velocemente possibile ad una soluzione che soddisfi le due Istituzioni.
2020/10/20
Digital Services Act and fundamental rights issues posed (A9-0172/2020 - Kris Peeters)

Dal momento dell'adozione della direttiva sul commercio elettronico, i servizi digitali e il ruolo dei loro fornitori sono profondamente mutati. L'attuale quadro giuridico dell'UE che disciplina i servizi digitali deve quindi essere aggiornato, ponendo anzitutto al centro il rispetto dei diritti fondamentali sanciti dai trattati e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'UE, quali la libertà di espressione e di informazione, la non discriminazione, la libertà e il pluralismo dei media, la vita privata e la protezione dei dati personali. Riguardo a questi ultimi, al quadro normativo europeo già esistente devono conformarsi anche le nuove regole sui servizi digitali.Nel rispetto di tali valori, è necessario contrastare i contenuti illegali e i reati informatici con il medesimo rigore, sulla base dei medesimi principi giuridici e con le medesime garanzie applicati a quelli offline . In particolare i contenuti illegali, quali definiti dal diritto UE e nazionale, devono essere rimossi celermente, soprattutto quelli relativi agli abusi sui minori e al terrorismo, con procedure trasparenti e che assicurino un diritto al ricorso.Particolare attenzione deve inoltre prestarsi ai rischi connessi all'utilizzo di Internet da parte dei minori, anche con campagne educative sull'alfabetizzazione mediatica e di sensibilizzazione.Ho perciò votato a favore della risoluzione.
2020/10/20
Framework of ethical aspects of artificial intelligence, robotics and related technologies (A9-0186/2020 - Ibán García Del Blanco)

L'utilizzo dell'intelligenza artificiale ha impattato in modo significativo le abitudini, il lavoro, le relazioni con le autorità pubbliche, ma anche quelle personali. L'applicazione dell'IA può ottimizzare i servizi sanitari, ridurre i consumi di energia, rendere le automobili più sicure, coadiuvare gli agricoltori nell'utilizzo più efficace delle risorse idriche, così come può contribuire a lottare più efficacemente contro la criminalità.Tuttavia, tutte le tecnologie comportano benefici e rischi. Rischi ancora incerti nel caso dell'IA, tenuto conto della capacità di apprendimento automatico dei processi di ragionamento della robotica, tecnologie correlate, software e algoritmi.Pertanto, in vista della proposta legislativa sulla materia che la Commissione presenterà nel 2021, ho votato a favore delle raccomandazioni del Parlamento europeo basate su un approccio antropocentrico, volte a stabilire un quadro giuridico di principi etici e obblighi per il suo sviluppo, implementazione e utilizzo, incentrati su: controllo umano e supervisione, sicurezza, trasparenza e responsabilità sociale e rispetto dei diritti umani, privacy, uguaglianza e sostenibilità ambientale, diritto di riparazione e buona governance.L'obiettivo è che l'Unione europea diventi uno spazio nel quale sia possibile lo sviluppo tecnologico dell'IA, purché questa rimanga sempre sotto il controllo umano, e sia strumento affidabile e sicuro volto a migliorare il benessere delle persone.
2020/10/20
The future of European education in the context of Covid-19 (B9-0338/2020)

Ho votato convintamente a favore della proposta sul futuro dell'istruzione europea nel contesto della COVID-19. La risoluzione sottolinea l'importanza dell'apprendimento in classe e del ruolo cruciale degli insegnanti, riconoscendo comunque la crescente tendenza all'apprendimento a distanza, di cui si ribadisce il carattere di strumento complementare.È necessario che la Commissione svolga un ruolo di coordinamento più attivo attraverso la raccolta, la valutazione e la pubblicazione dei dati provenienti da tutti gli Stati membri sull'impatto della pandemia sull'accesso dei giovani all'istruzione a distanza e sulle competenze digitali degli insegnanti. Per altro verso, gli Stati membri devono fare uso del piano di ripresa per stimolare gli investimenti nell'istruzione e aumentare in modo significativo la spesa pubblica per questo settore cruciale per il futuro della società.Purtroppo, la pandemia di COVID-19 ha innescato una crisi economica e sociale senza precedenti, in conseguenza della quale l'aumento dell'istruzione digitale rischia di aggravare le disuguaglianze socioeconomiche. È pertanto necessario rafforzare l'inclusione e le pari opportunità, attraverso l'insegnamento delle competenze digitali e garantendo al personale scolastico adeguate risorse tecniche e professionali. Occorre cioè un'azione di alfabetizzazione digitale su larga scala a livello europeo adeguatamente supportata, che non lasci indietro gli appartenenti ai gruppi più svantaggiati.
2020/10/21
Employment and social policies of the euro area 2020 (A9-0183/2020 - Klára Dobrev)

La relazione, sulla quale ho votato a favore, consente al Parlamento europeo di formulare osservazioni sulle politiche occupazionali e sociali dell'area euro, esaminando i progressi finora compiuti e le relative priorità.È auspicabile che il quadro del prossimo semestre europeo, contenente manovre essenziali sia per mitigare gli effetti dell'attuale crisi, sia per rilanciare le economie dei paesi dell'eurozona, parta da un'ottica più equo-solidale e ecosostenibile. Il pilastro europeo dei diritti sociali e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibili dell'ONU, dovranno essere i punti cardine dai quali partire quando si considerano riforme, investimenti e agenda a lungo termine; senza però trascurare stabilità finanziaria e solidità fiscale, come priorità dei Paesi membri.Sarà dunque molto importante prestare attenzione alla dimensione sociale, incrementandone la capacità ed investendo nei sistemi di previdenza nazionali rendendoli più stabili; ed assicurarsi che le imprese che accedono ad aiuti finanziari, agiscano nella trasparenza e nel rispetto delle normative fiscali nonché garantiscano condizioni di lavoro dignitose, rispettando le tutele dei lavoratori.In sostituzione della strategia UE 2020, l'UE dovrà prevedere piani sociali di nuova generazione, capaci di coniugare benessere e sostenibilità e garantire Stati sociali più efficaci, equi e forti, per attutire le drammatiche conseguenze sociali della crisi.
2020/10/21
EU/China Agreement: cooperation on and protection of geographical indications (Resolution) (A9-0202/2020 -Iuliu Winkler)

Ho votato a favore del primo importante accordo commerciale bilaterale di cooperazione UE-CINA per la protezione dell'indicazione geografica di 100 prodotti europei e di altri 175 dopo quattro anni.L'accordo è un segnale incoraggiante che dimostra la volontà da parte della Cina di impegnarsi a cooperare con l'Europa, consentendo la protezione contro l'imitazione delle IG più note e di valore dell'UE sul mercato cinese e rafforzando in tal modo la tutela dei diritti dei produttori agricoli e del settore alimentare europei.Le IG elencate beneficeranno di un livello di protezione molto elevato poiché saranno protette contro qualsiasi presentazione che suggerisca che il prodotto in questione sia originario di un'area geografica diversa dal vero luogo d'origine, in modo tale da indurre in errore il pubblico, e saranno protette altresì da qualsiasi uso di un'indicazione geografica che identifichi un prodotto, identico o simile, non conforme alle specifiche di prodotto della designazione protetta.L'accordo è particolarmente significativo per l'Italia, che è leader in Europa e nel mondo per la produzione di prodotti tipici nel settore agroalimentare e vinicolo, e pertanto assume maggior valore per il nostro sistema produttivo, che deve sempre essere tutelato.
2020/11/11
Common system of value added tax: identification of taxable persons in Northern Ireland (A9-0200/2020 - Irene Tinagli)

A seguito dell'uscita del Regno Unito dall'UE, la normativa unionale sull'IVA non si applicherà più al Regno Unito a partire dal 1° gennaio 2021. Al fine di evitare la creazione di una frontiera fisica tra Irlanda ed Irlanda del Nord, si è però previsto che in quest'ultima continui a trovare applicazione la normativa UE sull'IVA, relativamente ai beni.Il corretto funzionamento del sistema IVA dell'UE richiede l'identificazione, conformemente alle norme dell'UE, dei soggetti passivi che effettuano cessioni di beni o acquisti intracomunitari di beni nell'Irlanda del Nord: è cioè necessario attribuire loro un numero di identificazione IVA dell'UE, distinto da ogni numero di identificazione IVA del Regno Unito. Il numero di identificazione IVA dell'UE è infatti determinante per molte procedure in materia di IVA, dall'esenzione per le cosiddette cessioni intracomunitarie di beni, alle procedure di rimborso.Considerata l'importanza che l'IVA assume nel sistema delle risorse dell'UE, occorre garantire alle imprese, in particolare a quelle attive negli scambi di beni da e verso l'Irlanda del Nord, chiarezza sulle regole applicabili in materia. Ho pertanto votato a favore della relazione, che approva la proposta della Commissione di attribuire un prefisso specifico ai numeri di identificazione IVA nell'Irlanda del Nord.
2020/11/11
Enhanced cooperation between Public Employment Services (PES) (A9-0128/2020 - Manuel Pizarro)

La relazione sulla quale ho votato a favore consentirà alla rete europea dei servizi pubblici per l'impiego (SPI) di rinnovare il proprio mandato oltre l'attuale scadenza prefissata per la fine dell'anno in corso, ed inoltre di espandere la propria efficacia e capacità d'azione.Gli SPI sono le principali agenzie nazionali responsabili dell'attuazione delle politiche occupazionali, il cui scopo è agevolare l'incontro fra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Esse non solo forniscono gli strumenti per facilitare il collocamento, ma sono anche direttamente coinvolte nell'attuazione delle iniziative programmatiche sia nazionali che europee, volte al contrasto della disoccupazione. Frutto di un accordo fra Parlamento e Consiglio del 2014, gli SPI in aggiunta cooperano e si confrontano in una rete europea, incrementando così la condivisione di buone prassi e l'apprendimento reciproco.È auspicabile dunque che la rete europea degli SPI continui in questo dialogo di cooperazione rafforzata, per adattarsi e affrontare efficacemente un mercato del lavoro in perenne evoluzione. Sarà altresì importante che le attività degli SPI agiscano nell'ambito della transizione ecologica, del pilastro europeo per i diritti sociali, degli obiettivi di sviluppo sostenibili tracciati dall'ONU, e che pongano la giusta attenzione alla parità di genere.
2020/11/11
General budget of the European Union for the financial year 2021 - all sections (A9-0206/2020 - Pierre Larrouturou, Olivier Chastel)

Il Progetto di bilancio generale dell'Unione europea prevede lo stanziamento di 181 miliardi per l'esercizio 2021. Le nostre richieste per un bilancio ambizioso per l'anno a venire sono sostenute dalla necessità di far fronte alla crisi economica in atto, dovuta alla pandemia da COVID-19.E proprio per sostenere la sanità, così in sofferenza in questo periodo, abbiamo richiesto di aumentare la dotazione del programma europeo per la salute EU4Health, di 1,3 miliardi di euro, rafforzando in tal modo la disponibilità di medicinali e attrezzature mediche, ed altresì di aumentare i fondi per la ricerca per il programma Horizon.A favore dei giovani e dei bambini, vogliamo che venga introdotta una nuova linea di bilancio ad hoc per la Child guarantee per combattere la povertà infantile e un rifinanziamento del programma Erasmus +.Abbiamo chiesto un programma specifico a sostegno delle piccole e medie imprese, che sono state le più colpite dalla crisi economica.Infine, vogliamo un aumento del budget , a disposizione dei programmi per combattere la violenza di genere e per migliorare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, unitamente ad un impegno economico maggiore in materia di migrazione.Per tali ragioni ho votato a favore del progetto di bilancio.
2020/11/12
Programme for the Union's action in the field of health for the period 2021-2027 (“EU4Health Programme”) (A9-0196/2020 - Cristian-Silviu Buşoi)

Il programma d'azione dell'Unione in materia di salute, nato su proposta della Commissione lo scorso maggio, si pone l'obiettivo di rafforzare i sistemi sanitari nazionali dotandoli di maggiori risorse finanziarie, aumentando la capacità di produzione e la disponibilità di medicinali a basso costo, le attrezzature specializzate negli ospedali, e incrementando il personale sanitario.Il piano d'azione terrà in considerazione le differenti esigenze degli Stati membri, analizzandole affinché si possa colmare il divario esistente non solo fra Stati, ma anche tra gruppi demografici e cittadini, riducendo le disuguaglianze anche nell'accesso ai servizi sanitari. Tutto ciò verrà integrato nell'approccio "One Health" inerente alla tutela dell'ambiente e al rispetto degli obiettivi sostenibili dell'ONU in materia di salute, così da poter affrontare l'impatto negativo dei cambiamenti climatici e del degrado ambientale sulla salute umana.Inoltre, il programma si prefigge l'ambizioso traguardo di integrare le politiche sanitarie dei Paesi membri, per realizzare una maggiore coesione ed essere in grado di prevenire e contrastare più efficacemente le minacce per la salute di carattere transnazionale, come la crisi epidemiologica di Covid-19 in corso. Una risposta coordinata a livello europeo che possa fornire risposte concrete alle emergenze sanitarie.Pertanto ho votato a favore della relazione.
2020/11/13
Sustainable Europe Investment Plan - How to finance the Green Deal (A9-0198/2020 -Siegfried Mureşan, Paul Tang)

Ho votato convintamente a favore della proposta "Come finanziare il Green Deal". La risoluzione sottolinea l'importanza del piano di investimenti per un'Europa sostenibile, e di conseguenza dei finanziamenti pubblici e privati che sono centrali per il successo di una transizione verso un'Europa più verde. Il piano di investimenti mira a tale cambiamento tramite la modifica e l'implementazione della ripresa economica, del bilancio dell'UE, delle istituzioni finanziarie, della finanza privata, degli investimenti pubblici e della fiscalità.Al fine di garantire il successo del Green Deal e il passaggio verso un'economia più resiliente, la risoluzione propone la revisione della direttiva sulla tassazione dell'energia per aumentare le accise e per rendere le quote IVA più ambientali. Inoltre, chiede l'introduzione di nuove risorse proprie, compresa una tassa sulle transazioni finanziarie che contribuirebbe al piano di rimborso dello strumento di recupero e sostenterebbe altre priorità europee, compreso il Green Deal.Il piano è al centro di una risposta dell'Unione coordinata e inclusiva, volta a creare un'economia e una società più giusta, ecologica e resiliente dopo la pandemia di COVID-19. Pertanto, il finanziamento degli investimenti pubblici e privati deve essere sufficiente, sostenibile e sociale per assicurare il benessere delle persone e del pianeta.
2020/11/13
The impact of Covid-19 measures on democracy, fundamental rights and rule of law (B9-0343/2020)

La pandemia da COVID-19 ha determinato l'introduzione di misure restrittive in tutti gli Stati membri; misure che hanno un notevole impatto su democrazia, stato di diritto e diritti fondamentali. Sebbene la risposta all'emergenza sanitaria rientri anzitutto nelle competenze nazionali, spetta alle istituzioni europee assicurarsi che il diritto UE, a cominciare dai valori di cui all'articolo 2 TUE, sia rispettato anche in una situazione eccezionale come quella attuale.Molteplici sono i diritti e le libertà fondamentali coinvolti: il diritto alla vita e alla salute, l'uguaglianza dinanzi alla legge, il principio di non discriminazione, i diritti dei minori, il diritto di asilo, il diritto al giusto processo e a un rimedio effettivo, la trasparenza e la prevedibilità delle norme, la libertà di espressione e informazione, la protezione dei dati personali e il rispetto della vita privata e familiare, la libertà di circolazione, riunione e associazione.È perciò necessario che le misure adottate rispettino tre condizioni: necessità, proporzionalità e temporaneità, secondo le indicazioni della giurisprudenza delle Corti europee e delle Corti costituzionali nazionali. Occorre altresì che vengano assicurati una leale e proficua collaborazione tra governi e parlamenti, e un effettivo scrutinio, parlamentare e giudiziario, delle restrizioni adottate.Ho quindi votato a favore della risoluzione.
2020/11/13
Draft amending budget No 9/2020: assistance to Croatia, Poland, Germany, Greece, Hungary, Ireland, Portugal and Spain (A9-0223/2020 - Monika Hohlmeier)

Ho votato a favore della relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 9/2020 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2020 per rispondere alla proposta di mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea.Tale relazione permette di fornire assistenza economica alla Croazia e alla Polonia, a seguito delle calamità naturali che hanno avuto luogo in tali Stati membri nel corso del 2020, e di versare anticipi a Croazia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Portogallo e Spagna, in relazione all'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da COVID-19.Il Fondo di solidarietà è uno strumento che consente l'attivazione in tempi rapidi di una linea di finanziamento al fine di assicurare un sostentamento economico per gli Stati membri che vengono colpiti da catastrofi naturali gravi che hanno serie conseguenze sulle condizioni di vita, sull'ambiente o sull'economia.La votazione sulla rettifica di bilancio propone di mobilitare risorse supplementari, superando i limiti degli stanziamenti, inizialmente disponibili, del Fondo di solidarietà per il bilancio 2020 e concedendo i fondi richiesti dagli Stati membri.Ritengo che la relazione, votata all'unanimità dal Parlamento europeo, sia la dimostrazione pratica dell'esistenza della solidarietà europea, che interviene nei momenti di grave crisi che possono colpire gli Stati membri.
2020/11/23
Tackling homelessness rates in the European Union (B9-0363/2020)

Negli ultimi anni si sta registrando un preoccupante aumento della percentuale di cittadini europei senza fissa dimora. L'accesso all'alloggio, rappresenta un'esigenza vitale ed è un diritto fondamentale; spesso chi ne è privo è soggetto a violenze, oltre a fenomeni di stigmatizzazione ed esclusione sociale. Il problema dei senzatetto, peraltro, è una delle forme più gravi di povertà, in quanto priva della possibilità di esercitare i diritti fondamentali, come ad esempio l'accesso all'assistenza sanitaria. Si tratta di una problematica sempre più rilevante perché coinvolge oltre 4 milioni di cittadini europei, con una crescita del 70% negli ultimi dieci anni. Allo stesso tempo il fenomeno colpisce in misura crescente le fasce più fragili della società come i minori, gli anziani, le donne, i migranti e le minoranze svantaggiate.Fra le cause più rilevanti del fenomeno rientrano l'incremento dei costi abitativi, la riduzione della protezione sociale, l'inadeguatezza di politiche specifiche, i devastanti effetti della crisi economica e sociale determinata dalla pandemia da Covid-19. È quindi necessario che l'UE adotti misure incisive per una soluzione efficace al crescente fenomeno. Per questi motivi ho votato convintamente a favore della risoluzione.
2020/11/23
Towards a more sustainable single market for business and consumers (A9-0209/2020 - David Cormand)

Ho votato convintamente a favore della proposta per un mercato unico più sostenibile per le imprese e i consumatori. La risoluzione, nel quadro del Green deal, sottolinea come rafforzare il mercato interno attraverso politiche e misure volte ad affrontare l'obsolescenza prematura e pianificata dei prodotti. Altresì auspica il miglioramento della durabilità e della riparabilità dei prodotti, un rafforzamento dell'economia collaborativa e circolare, per una transizione verso un'Europa più verde.Al fine di garantire la protezione dei consumatori, il rapporto consolida il diritto all'informazione dei consumatori e stabilisce il diritto alla riparazione dei prodotti. Inoltre aggiunge, agli obblighi precontrattuali del venditore, anche informazioni sulla durata e riparabilità dei prodotti e chiede disposizioni in materia di etichettatura sull'impronta ecologica e la compatibilità con i requisiti di efficienza energetica e delle risorse.La risoluzione è al centro di una risposta dell'Unione, coordinata e inclusiva, volta a creare un'economia e una società più giusta e sostenibile per assicurare una transizione equa, in grado di evitare che i gruppi di consumatori a basso e medio reddito, debbano sopportare gli oneri maggiori. E l'accesso, per i consumatori, a maggiori informazioni sulle caratteristiche dei prodotti potrà facilitare scelte più ecologiche.
2020/11/25
Addressing product safety in the single market (A9-0207/2020 - Marion Walsmann)

Il mercato unico rende possibile il libero commercio di beni e servizi all'interno dell'Unione, garantendo la tutela della salute dei consumatori e la sicurezza delle merci tramite la direttiva generale sulla sicurezza dei prodotti (GPSD).Visto l'incremento esponenziale del commercio online e le tecnologie ad esso applicate, vi è la necessità impellente di portare al passo con la svolta digitale le normative di sicurezza e di vigilanza, affinché i prodotti derivanti dalle nuove modalità di compravendita non comportino rischi per i consumatori. Effettivamente, nonostante il commercio in rete aumenti la possibilità di scelta ed abbassi i prezzi, sussiste il rischio che si crei uno spazio meno controllabile in cui prodotti non sicuri, o persino illegali, possano essere venduti.Di conseguenza non solo bisognerà rafforzare la vigilanza sulle piattaforme online e introdurre misure mirate a non consentire la vendita di prodotti pericolosi per i consumatori, ma sarà necessario anche rafforzare le norme volte ad incrementare la tracciabilità di tali prodotti ed a ridefinire il concetto di "prodotto sicuro".Tutto ciò sarà portato avanti tramite una relazione di iniziativa propria del Parlamento europeo che influenzerà la Commissione nel delineare la revisione del GPSD, pianificata per il 2021.Ho pertanto votato a favore della relazione.
2020/11/25
Strengthening media freedom: the protection of journalists in Europe, hate speech, disinformation and the role of platforms (A9-0205/2020 - Magdalena Adamowicz)

La libertà, il pluralismo, l'indipendenza dei media, la sicurezza dei giornalisti, sono elementi fondamentali del diritto alla libertà di espressione e di informazione, e prerequisiti necessari in una sana democrazia.Nella sua risoluzione d'iniziativa, il Parlamento europeo afferma l'importanza che gli Stati membri garantiscano la protezione della vita dei giornalisti investigativi, ricordando i deprecabili omicidi di Daphne Caruana Galizia a Malta, e di Ján Kuciak e della sua fidanzata in Slovacchia, avvenuti proprio a seguito della loro attività investigativa, finalizzata a far luce su casi di corruzione e altri reati.Il testo, tra le altre cose, affronta temi come la libertà d'espressione e discorsi d'incitamento all'odio, la disinformazione e la cattiva informazione verificatasi, ad esempio, in merito alla pandemia di COVID-19, il ruolo delle emittenti pubbliche, nonché delle piattaforme e dei social media.Ho votato a favore della risoluzione che, riaffermando la necessità di garantire libertà di espressione, offline e online , chiede di rafforzare il quadro normativo favorevole allo sviluppo di mezzi di comunicazione liberi e pluralistici, nonché di rafforzare la collaborazione tra le piattaforme online e le autorità di contrasto, al fine di rimuovere tempestivamente i contenuti illegali ed affrontare efficacemente la diffusione di messaggi di incitamento all'odio.
2020/11/25
A New Industrial Strategy for Europe (A9-0197/2020 - Carlo Calenda)

La relazione, per la quale ho votato a favore, traccia la direzione di quella che sarà la nuova politica industriale dell'Unione. La prima fase di questa strategia consisterà nell'aiutare le industrie delle economie maggiormente colpite dalla crisi economica in corso a risollevarsi. La successiva fase incanalerà l'ingente piano di investimenti pubblici previsti verso una profonda ristrutturazione delle economie degli Stati membri, nel quadro di una transizione che non sia solo digitale ed ecologica, ma sia volta anche a garantire che la crescita sia uniforme in tutte le regioni dell'Unione.Sarà fondamentale che il mercato del lavoro, plasmato dalle suddette transizioni, offra una maggiore tutela delle pari opportunità, retribuzioni maggiori e impieghi qualitativamente più elevati.Inoltre, investire nell'innovazione, la rivalutazione e la diversificazione dei tradizionali distretti industriali, consentirà di accrescere la loro competitività internazionale e all'Unione di incrementare la propria autonomia strategica in chiave geopolitica, rendendo così possibile una crescita sostenuta e duratura a livello europeo.Per una maggiore efficacia della nuova strategia, è auspicabile che si crei una stretta sinergia fra i tanti programmi di finanziamenti europei volti alla realizzazione della strategia stessa ed i piani nazionali, affinché non si sprechi una così importante opportunità di crescita e di rilancio.
2020/11/25
Foreign policy consequences of the COVID-19 outbreak (A9-0204/2020 - Hilde Vautmans)

La relazione, per la quale ho votato a favore, illustra come la devastante crisi sanitaria, economica e sociale causata dalla pandemia da COVID-19, sul piano internazionale, rappresenti un moltiplicatore dei rischi e un catalizzatore di cambiamenti nell'ordine globale.In tale contesto destabilizzato, risulta strategicamente importante rafforzare la resilienza interna dell'UE, sviluppare nuovi partenariati e rafforzare la sua visione multilaterale su scala globale, attraverso una risposta di politica estera decisa e coordinata.Esempi positivi, in tal senso, il sostegno alle iniziative "Team Europe" e la "Risposta globale al coronavirus", che aiutano i Paesi partner a contrastare l'impatto del coronavirus nell'ambito di un coordinamento transfrontaliero, ma anche il coordinamento dell'UE con il G7, il G20, l'ONU, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il programma alimentare mondiale e altri partner internazionali, al fine di promuovere una risposta globale coerente e inclusiva alla pandemia, e mitigare le vaste ripercussioni sulle società e sulle economie.Indubbiamente, la drammatica crisi che stiamo vivendo, ha evidenziato l'imprescindibile ruolo geopolitico dell'UE nel cercare soluzioni per allentare le tensioni tra le diverse potenze, attraverso una più incisiva azione esterna per difendere i valori e gli interessi europei, nonché l'ordine mondiale multilaterale basato su regole, presupposto fondamentale per il mantenimento della pace globale.
2020/11/25
Situation of Fundamental Rights in the European Union - Annual Report for the years 2018-2019 (A9-0226/2020 - Clare Daly)

L'UE non è soltanto un'entità economica, ma anche un'unione di principi, fondata sui valori sanciti nell'articolo 2 del TUE: rispetto della dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto e rispetto dei diritti umani, compresi quelli delle minoranze. L'UE, inoltre, riconosce i diritti, le libertà e i principi della Carta di Nizza, che ha lo stesso valore giuridico dei Trattati (articolo 6 TUE), e i diritti sociali fondamentali (articolo 151 TFUE).Tutti questi valori e principi devono essere rispettati e promossi attivamente dall'UE e dagli Stati membri. È quindi necessario monitorare costantemente e attentamente la situazione dei diritti fondamentali nell'UE, per assicurarne con continuità un'adeguata tutela.Ciò vale per i diritti economici e sociali, soprattutto a fronte della crisi causata dalla pandemia; il diritto alla parità di trattamento, in particolare la lotta alla violenza contro le donne; le libertà fondamentali; lo Stato di diritto, presupposto della protezione dei diritti fondamentali, e la lotta a corruzione e criminalità organizzata, che quei diritti minacciano; i diritti dei minori, esposti a un rischio sproporzionato di esclusione sociale e di lesione dei loro diritti fondamentali a causa di abusi, violenza, sfruttamento e povertà.Ho quindi votato a favore della relazione.
2020/11/26
Temporary measures in relation to value added tax for COVID-19 vaccines and in vitro diagnostic medical devices in response to the COVID-19 pandemic (C9-0352/2020)

La pandemia da COVID-19 ha reso necessaria l'adozione di nuove misure urgenti per far fronte all'emergenza sanitaria. Lo scorso aprile la Commissione aveva già sospeso temporaneamente la riscossione dell'Imposta sul valore aggiunto (IVA) per i beni vitali necessari per contrastare gli effetti della pandemia, come i ventilatori, gli equipaggiamenti di protezione personale, i dispositivi medico-diagnostici in vitro e medicinali specifici.Il protrarsi dell'emergenza rende necessaria l'adozione da parte del Parlamento europeo di misure ulteriori finalizzate a rendere i vaccini, i dispositivi per i test ed i servizi correlati accessibili a tutti ad un costo sostenibile, consentendo agli Stati membri di esentarli dall'IVA.Tali disposizioni straordinarie avranno carattere temporaneo per non generare effetti controproducenti e distorsivi sul settore farmaceutico ma persisteranno almeno fino al 31 dicembre 2021, con possibilità di estensione fino a quando l'emergenza sanitaria non cesserà. La proposta, per la quale ho espresso voto favorevole, supportata da ampio consenso ed adottata con "procedura d'urgenza", sottolinea che combattere gli effetti dell'emergenza della pandemia di COVID-19 è attualmente priorità assoluta ed è rivolta a consentire agli Stati membri di ridurre i costi, agevolando un sempre più ampio accesso ai vaccini e ai dispositivi medico-diagnostici in vitro.
2020/11/26
Transitional provisions for support from the EAFRD and EAGF in the years 2021 and 2022 (A9-0101/2020 - Elsi Katainen)

Ho votato a favore della relazione che stabilisce disposizioni transitorie al sostegno da parte del Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e del Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) a partire dal 2021.Lo Strumento europeo per la ripresa dopo la crisi generata dall'epidemia della Covid-19, attribuisce infatti al FEARS, una dotazione aggiuntiva di oltre 8 miliardi che, nella proposta originaria, avrebbero dovuto essere disponibili, solo dopo l'entrata in vigore della nuova Politica agricola comune, prevista per il 1° gennaio 2023. Il contributo europeo si propone come obiettivo di stimolare la ripresa economica nel nome della resilienza, della sostenibilità e della digitalizzazione, in linea con gli obiettivi delineati dal Green Deal europeo, dalle strategie Farm-to-Fork e Biodiversità, presentate la scorsa primavera, dalla Commissione europea, nonché dagli impegni internazionali in ambito ambientale e climatico.Almeno il 55% di tali fondi, dovrà essere destinato al sostegno di misure di cooperazione, nonché al primo insediamento di giovani agricoltori, e soprattutto ad investimenti che promuovano lo sviluppo sociale ed economico delle aree rurali, perseguendo obiettivi come: maggiore efficienza nell'utilizzo delle risorse, digitalizzazione e modernizzazione dei macchinari, migliori condizioni di sicurezza sul lavoro, filiere corte e mercati locali, energie rinnovabili, economia circolare e bio-economia.
2020/12/15
A new strategy for European SMEs (A9-0237/2020 - Paolo Borchia)

In Europa 25 milioni di PMI hanno bisogno di essere sostenute per far fronte, alle drammatiche conseguenze della pandemia e per affrontare la transizione ambientale e digitale.La risoluzione di iniziativa del Parlamento, è significativamente importante per la ripresa europea e per il tessuto economico dell'Italia, secondo Paese manifatturiero dell'Unione, che vanta uno dei più alti numeri di PMI dell'Europa.La strategia riconosce, infatti, il ruolo centrale delle PMI in ogni settore dell'economia europea e la loro capacità di portare soluzioni innovative a sfide, come il cambiamento climatico, l'efficienza delle risorse e la coesione sociale.Sono infatti, le piccole e medie imprese europee, che stanno maggiormente sostenendo il peso della grave emergenza economica generata dalla pandemia. Una crisi che ha maggiormente accentuato le difficoltà con cui le stesse spesso si confrontano, come oneri burocratici e difficoltà di accesso al credito.In una prospettiva indirizzata a risolvere tali ostacoli, ho votato a favore della nuova strategia europea per le PMI che dovrà allinearsi con il Green Deal e concentrarsi sulle opportunità offerte dalla transizione ambientale, con specifico riferimento al Circular Economy Action Plan, nonché agli obiettivi ambientali 2050 e alla normativa sugli appalti pubblici, verdi e circolari.
2020/12/16
European Citizens' Initiative - Minority Safepack (B9-0403/2020, B9-0405/2020)

I cittadini europei, tramite lo strumento di partecipazione diretta del diritto di iniziativa, sancito dal trattato sull'Unione europea, hanno portato all'attenzione della Commissione, la proposta sul Minority Safe Pack, che mira a tutelare e promuovere le diversità linguistiche e culturali delle minoranze, presenti nell'Unione. L'elevato numero di identità culturali, nonché di ceppi linguistici, contribuisce ad arricchire il vasto patrimonio culturale dell'Unione europea. Pertanto, sarebbe compito dell'Unione, realizzare quanto espresso nell'iniziativa, finanziando i programmi delle piccole comunità linguistiche, aiutando la creazione di un Centro della diversità linguistica europea, affrontando il delicato tema delle persone definite apolidi, che nella maggior parte dei casi, fanno parte di gruppi minoritari, ed infine, includendo i contenuti audiovisivi in lingue minoritarie, nella direttiva europea sul copyright, affinché possano essere sviluppati e trasmessi, al pari degli altri, su tutti i canali multimediali e promuovere il multilinguismo regionale.Ho pertanto votato a favore della relazione di iniziativa, che invita la Commissione a sostenere gli Stati membri, nella salvaguardia delle lingue minoritarie, poiché sono espressione della diversificata ricchezza del patrimonio culturale europeo e svolgono un ruolo significativo, nella promozione delle identità dei cittadini europei.
2020/12/17
A strong social Europe for Just Transitions (A9-0233/2020 - Dennis Radtke, Agnes Jongerius)

Per realizzare una transizione verde e una transizione digitale giuste, senza che nessuno sia lasciato indietro, occorre garantirne la sostenibilità sociale. In vista del prossimo Piano d'azione sociale europeo, che sarà presentato dalla Commissione, nel febbraio 2021 e dell'incontro sull'Agenda dell'UE 2030 per lo sviluppo sostenibile, che si terrà a Porto, nel maggio 2021, il Parlamento europeo, con tale relazione d'iniziativa, ha voluto fornire il suo contributo. Il testo, alla luce dell'emergenza sociale che rischia di innescarsi a seguito della pandemia Covid-19, contiene uno spettro di diversificate proposte, volte a garantire l'adozione di obiettivi chiari e obbligatori.Questi, tra gli altri, comprendono il rafforzamento dei sistemi di sicurezza sociale, misure per i senzatetto, che negli ultimi dieci anni sono aumentati del 70%, la revisione della direttiva quadro in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro, la proposta di una direttiva per garantire condizioni di lavoro dignitose sui diritti nell'economia digitale per lavoratori atipici, nonché per eliminare il divario retributivo di genere e il conseguente divario pensionistico, entro il 2030.Ho votato a favore della relazione, consapevole che una forte ripresa dell'Europa, potrà realizzarsi solo attraverso politiche capaci di garantire sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
2020/12/17
Union action for the European Capitals of Culture for the years 2020 to 2033 (A9-0201/2020 - Željana Zovko)

Ho votato a favore della proposta che modifica l'azione dell'Unione "Capitali europee della cultura" per gli anni dal 2020 al 2033. Tale importante azione, adottata nel 2017, che ha stabilito il calendario delle città elette fino al 2033, è volta a promuovere la diversità culturale e linguistica europea, il contributo della cultura allo sviluppo a lungo termine delle città, ed ancora a sostenere il settore culturale, amplificando l'accesso e la partecipazione alla cultura e aumentando la visibilità delle città elette a livello internazionale.Il conseguimento di tali obiettivi, connesso alla mobilità e alla partecipazione del pubblico è stato, ovviamente, gravemente compromesso dalla pandemia COVID-19, che ha avuto pesanti ripercussioni sugli spostamenti e sulla realizzazione di eventi culturali nelle Capitali europee della cultura 2020, Fiume in Croazia e Galway in Irlanda.Nella consapevolezza dei positivi riscontri ottenuti da Matera, Capitale europea della cultura nel 2019, con tale modifica al regolamento, si è previsto di estendere di un anno, il periodo durante la quale Fiume e a Galway potranno rimanere Capitali europee della cultura, così da consentire loro di svolgere i previsti programmi e attività.
2020/12/17
Implementation of the EU water legislation (B9-0401/2020)

La risoluzione, per la quale ho votato a favore, ribadisce l'importanza che la direttiva Quadro sulle Acque (DQA) continui a perseguire i propri obiettivi fino al 2027, nonostante i risultati conseguiti finora non siano pienamente soddisfacenti. La DQA, infatti, resta un testo da non modificare poiché si propone di prevenire il deterioramento qualitativo e quantitativo dei bacini idrografici e le risorse idriche degli Stati membri, migliorarne lo stato e assicurarne un utilizzo sostenibile, pur se l'efficacia della direttiva dipende dalla sua corretta attuazione da parte delle autorità competenti degli Stati membri, così come lo stanziamento di fondi adeguati per la sua implementazione e l'integrazione con altre politiche settoriali ad essa connesse. La risoluzione, inoltre, punta ad incentivare l'utilizzo dell'energia idroelettrica, investendo in nuove centrali, senza compromettere l'integrità ambientale dei luoghi in cui andranno edificate, ed invita a migliorare i sistemi di monitoraggio sulle sostanze inquinanti nocive, per la qualità delle acque, come microplastiche, residui radioattivi, pesticidi agricoli e prodotti chimici. Nel rispetto del "principio di precauzione" e del criterio "chi inquina paga", la risoluzione invita gli Stati membri a conseguire gli obiettivi stabiliti dalla direttiva quadro: raggiungere un "buono stato ecologico e chimico" dei corpi idrici dell'UE, entro il 2027.
2020/12/17
EU Security Union Strategy (B9-0421/2020)

Le minacce alla sicurezza, come anche la pandemia, sono in rapida evoluzione e richiedono risposte all'altezza delle sfide attuali ed emergenti. Va quindi accolta con favore la Strategia dell'UE per l'unione della sicurezza, che individua quali sfide principali, cibercrimialità e cibersicurezza, minacce ibride, disinformazione, terrorismo, criminalità organizzata, tratta di esseri umani, traffico di armi e droga, reati finanziari ed ambientali. Una strategia che deve ora essere concretamente realizzata, anzitutto colmando le lacune normative o applicative, sempre nel rispetto dei valori sanciti nell'art. 2 TUE e della Carta dei diritti fondamentali.In particolare, occorre finalmente introdurre una nuova nozione comune di criminalità organizzata che includa l'utilizzo, da parte dei gruppi criminali, di violenza, intimidazione o corruzione, per ottenere appalti o il controllo di attività economiche, oppure ancora per condizionare il processo democratico. È poi necessario rafforzare il sistema delle confische dei profitti criminali e la normativa antiriciclaggio; migliorare la cooperazione nella lotta al terrorismo e fronteggiare la radicalizzazione, con un approccio onnicomprensivo, che includa educazione ed integrazione; intensificare la lotta agli abusi sessuali su minori; garantire alle agenzie GAI risorse e strumenti adeguati; attuare compiutamente le norme a tutela delle vittime di reato.Ho perciò votato a favore della risoluzione.
2020/12/17
EU Strategy on adaptation to climate change (B9-0422/2020)

L'adattamento delle politiche europee ai cambiamenti climatici non è solo improntato all'interesse economico dell'UE, ma è anche un imperativo per il benessere dei suoi cittadini. L'Europa già subisce gli effetti negativi dei cambiamenti climatici che comportano rischi ambientali, economici e minano la sicurezza delle comunità e delle economie locali. La nuova strategia di adattamento è l'occasione per dimostrare il ruolo di leader che l'UE ricopre globalmente, nello sviluppo della resilienza ai cambiamenti climatici. L'obiettivo è realizzare uno sviluppo economico sostenibile, attraverso la sicurezza idrica e alimentare, la protezione della biodiversità, promuovendo il ricorso a fonti di energia pulita e garantendo il rispetto della giustizia sociale. È pertanto fondamentale che l'Unione adotti una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici volta a ridurne al minimo gli effetti negativi, attraverso misure ambiziose di mitigazione, al fine di contenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi rispetto ai livelli preindustriali.Tali obiettivi saranno raggiungibili solo se l'UE riuscirà a sfruttare pienamente le opportunità di sviluppo sostenibile, attraverso politiche e legislazioni ambientali all'avanguardia.Ho votato a favore della risoluzione, condividendo l'opportunità di ridefinire gli standard ed i requisiti per l'accesso ai fondi europei, affinché sia garantita la loro compatibilità con gli obiettivi climatici.
2020/12/17
Technical Support Instrument (A9-0173/2020 - Alexandra Geese, Othmar Karas, Dragoș Pîslaru)

Ho votato a favore del regolamento che istituisce uno strumento di sostegno tecnico (TSI) nel quadro dell'implementazione del Next Generation EU. Lo strumento di sostegno tecnico, che sostituisce il "Structural Reform and Support Porgramme", è stato predisposto al fine di assistere le autorità nazionali nel preparare le riforme, il piano di investimenti pubblici e l'attuazione del Recovery and Resilience Facility Plan.Attraverso la richiesta di attivazione di tale strumento, che gli Stati membri potranno presentare alla Commissione entro il 31 ottobre 2021, l'Esecutivo UE potrà fornire una consulenza mirata, e far sì che le autorità competenti nazionali, dispongano della capacità tecniche-amministrative, necessarie al fine di elaborare ed implementare le riforme strutturali richieste, favorire la crescita, e rafforzare la resilienza delle loro economie. Lo strumento di sostegno tecnico, che disporrà di un bilancio complessivo di 864 milioni di euro nel periodo 2021-2027, sarà volto a sostenere finanziariamente le misure "socially inclusive" e a sostenere finanziariamente alcuni aspetti tecnici, appunto necessari, all'implementazione delle riforme (sviluppo di software, corsi di formazione del personale, ecc...). La pandemia di COVID-19 ha impattato drammaticamente sulle prospettive economiche per gli anni a venire.Lo strumento di sostegno tecnico potrà contribuire a diminuire le conseguenze di una crisi senza precedenti.
2021/01/19
European Arrest Warrant and surrender procedures between Member States (A9-0248/2020 - Javier Zarzalejos)

La cooperazione giudiziaria in materia penale ed il principio di reciproco riconoscimento su cui essa si fonda, sono essenziali per la realizzazione dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, e per il contrasto ad una criminalità, soprattutto organizzata, sempre più transnazionale. Lo strumento emblematico e più comunemente usato per il riconoscimento reciproco in materia penale, è attualmente costituito, dal Mandato d'arresto europeo (MAE) che, a diciassette anni dalla sua introduzione, rappresenta, complessivamente, un successo.È ora necessario ulteriormente potenziare e rafforzare questo strumento, per renderlo ancora più efficace e per superare i problemi specifici sin qui emersi che, senza mettere in discussione il sistema, ne impongono un miglioramento, ad esempio sotto i profili della proporzionalità, delle condizioni detentive, delle garanzie procedurali. A tal fine occorre, in particolare, raccogliere dati completi e chiari sul funzionamento del MAE negli Stati membri, garantire certezza giuridica a tutti gli attori coinvolti nella sua applicazione, attuare la giurisprudenza della Corte di giustizia, garantire adeguate risorse ad Eurojust, il cui contributo nell'esecuzione del MAE è decisivo, assicurare il rispetto di diritti e garanzie di indagati e imputati, presupposto di quella fiducia su cui il reciproco riconoscimento si fonda.Ho quindi votato a favore della risoluzione.
2021/01/20
Achieving an effective policy legacy for the European Year of Cultural Heritage (A9-0210/2020 - Dace Melbārde)

Ho votato a favore della relazione "Garantire un'eredità politica efficace all'Anno europeo del patrimonio culturale", che propone di dare un seguito allo slancio nato dall'Anno europeo del Patrimonio culturale del 2018 (EYCH). La ricchezza del patrimonio culturale europeo, nella poliedrica diversità delle sue tradizioni, lingue e costumi, contribuisce a rafforzare il senso di comune appartenenza e di unità dei cittadini europei. Tuttavia, molto resta ancora da fare, al fine di garantire un'efficace eredità politica dell'EYCH. La relazione invita pertanto la Commissione europea, ad assumere un approccio integrato verso il patrimonio culturale, inteso in tutte le sue forme: tangibile, intangibile, naturale e digitale, e sottolinea come il traffico ed il commercio illecito di oggetti culturali, in particolare attraverso le piattaforme digitali, rappresenti un grave problema di dimensioni globali. Sarà, inoltre, importante realizzare una stretta sinergia tra Stati membri, Istituzioni europee e società civile, per realizzare significativi progetti: ad esempio, l'accesso decentralizzato alla Casa della storia europea, attraverso tour digitali, o la creazione di un portale unico dell'UE, "Know Europe", che raccolga tutte le informazioni relative ai finanziamenti al settore.L'Unione europea ha il dovere di preservare e promuovere il patrimonio culturale tramandato dal passato, risorsa inestimabile per custodire la memoria collettiva europea da trasmettere alle generazioni future.
2021/01/20
Monitoring the application of EU law 2017, 2018 and 2019 (A9-0270/2020 -Sabrina Pignedoli)

La relazione di iniziativa sul controllo dell'applicazione del diritto dell'Unione europea nel 2017, 2018 e 2019, per la quale ho votato a favore, analizza in tale triennio, come gli Stati membri abbiano applicato la normativa unionale nei rispettivi ordinamenti giuridici nazionali, ed offre una panoramica sulle procedure di infrazione aperte dalla Commissione in caso di ritardo o cattivo recepimento.Dalla relazione, che ho seguito in prima persona in qualità di relatore ombra, risulta che nel 2019, rispetto ai due anni precedenti, le nuove procedure di infrazione sono state 797, registrando un aumento di oltre il 20 % rispetto al 2018, e portando a 1564 le infrazioni aperte confermando il trend del maggior numero di infrazioni in campo ambientale, mercato interno, industria, PMI, mobilità e trasporti. Grazie inoltre, a diversi emendamenti da me proposti ed adottati, la relazione ora sottolinea anche le persistenti preoccupazioni riguardo al carente recepimento della normativa, relativa al pilastro europeo dei diritti sociali e accessibilità a beni e servizi per i disabili.Occorre migliorare l'applicazione del diritto dell'Unione, il cui obbiettivo primario è realizzare benefici concreti per i cittadini. Tuttavia la normativa europea può risultare realmente efficace soltanto se negli Stati membri viene applicata correttamente e nei tempi previsti.
2021/01/20
Implementation of the Common Security and Defence Policy - annual report 2020 (A9-0265/2020 - Sven Mikser)

Ho votato a favore della proposta di relazione sull'attuazione della Politica estera e di sicurezza comune (PESC). La PESC, istituita nel 1993, mira a rafforzare la sicurezza e la stabilità internazionale, promuovendo al contempo i valori europei di libertà, democrazia, uguaglianza, rispetto dei diritti umani e stato di diritto. La relazione sottolinea con preoccupazione, come nel settore della politica estera e di sicurezza l'UE, non sia ancora all'altezza del proprio potenziale, in quanto manca unità tra gli Stati membri. Pertanto, occorrerebbe avviare urgentemente un dibattito relativo all'opportunità di passare dal voto all'unanimità, al voto a maggioranza qualificata, quantomeno in specifici settori della PESC.Il testo sottolinea inoltre, la necessità di rafforzare il partenariato con le Nazioni Unite e la NATO, e di approfondire la cooperazione con organizzazioni quali, il Consiglio d'Europa, l'OSCE, l'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN), l'Unione africana, l'Organizzazione degli Stati americani (OSA), la Lega degli Stati arabi, la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (CELAC) e il Mercosur.Soltanto attraverso una politica estera comune più forte e più ambiziosa, l'UE potrà più compiutamente affrontare le molteplici sfide geopolitiche globali che riguardano in modo diretto o indiretto, tutti i suoi Stati membri e i suoi cittadini.
2021/01/20
FEAD: specific measures to address the COVID-19 crisis (A9-0174/2020 - Lucia Ďuriš Nicholsonová)

La drammatica situazione in cui si trova l'Europa, afflitta dall'epidemia da COVID-19, e le devastanti conseguenze dirette ed indirette sul tessuto sociale, richiedono misure di contrasto eccezionali e tempestive, in particolare per le persone più vulnerabili a rischio di esclusione sociale. In tale contesto, è stata proposta una modifica al regolamento che disciplina il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD), per la quale ho votato a favore, volta ad incrementarne la disponibilità finanziaria.Il FEAD, uno strumento finanziario dell'Unione che aiuta coloro che sono caduti in povertà, sostiene annualmente circa 13 milioni di persone, fra cui almeno 4 milioni di bambini sotto i 15 anni di età. Fondamentale, pertanto, che tale strumento possa disporre di maggiore liquidità per sostenere con più efficacia le fasce più fragili della popolazione, fornendo aiuti alimentari ed assistenza materiale, anche attraverso buoni o carte elettroniche.Gli Stati membri che al momento stanno comprensibilmente concentrando gran parte dei loro i loro sforzi in investimenti volti al salvataggio di posti di lavoro, non possono tuttavia dimenticare gli indigenti, che stanno aumentando con una preoccupante velocità nella società europea. Il FEAD dovrà pertanto aumentare le proprie risorse attraverso i fondi del REACT-EU, per gli anni 2020, 2021 e 2022.
2021/01/20
Decent and affordable housing for all (A9-0247/2020 - Kim Van Sparrentak)

Un numero crescente di persone che vivono nell'Unione europea, si trova ad affrontare limiti di disponibilità economica e costi di alloggio sempre più insostenibili. In particolare genitori single, famiglie numerose e giovani, dispongono di un reddito troppo basso rispetto agli affitti di mercato. Le percentuali delle persone senza dimora sono aumentate nell'ultimo decennio a causa della crescita dei costi abitativi e dell'impatto della crisi economica. La pandemia di COVID-19 ha, inoltre, aggravato il contesto di insicurezza abitativa e messo in luce le precarie situazioni in cui versano molte persone.L'accesso ad un alloggio adeguato, poter vivere in una casa in sicurezza e dignità, prevenendo la segregazione socio-economica, costituisce un diritto fondamentale che l'UE e i gli Stati membri hanno l'obbligo di garantire.La relazione, per la quale ho votato a favore, sottolinea non solo la necessità di garantire accesso all'edilizia popolare, ma anche l'esigenza di dotarsi di politiche volte a fornire un alloggio adeguato, a prezzi accessibili.Il concetto di edilizia sociale assume pertanto, una prospettiva più ampia, al fine di migliorare le condizioni di vita delle persone: investire anche nelle strutture ricreative e sportive di quartiere, nei centri comunitari, e negli spazi verdi, includendo i criteri di sostenibilità dell'edilizia sociale verde.
2021/01/21
The right to disconnect (A9-0246/2020 - Alex Agius Saliba)

Ho votato a favore della relazione di iniziativa legislativa, volta a chiedere alla Commissione, di presentare una direttiva che riconosca il diritto alla disconnessione digitale, senza il rischio di sanzioni da parte dei datori di lavoro. L'avvento delle nuove tecnologie, ma soprattutto la pandemia di COVID-19, ha cambiato radicalmente il modo in cui lavoriamo. Durante il lock-down, un lavoratore su tre, ha iniziato a lavorare da casa. Tuttavia, dopo mesi di telelavoro, molti lavoratori hanno manifestato preoccupanti effetti collaterali come isolamento, affaticamento, depressione, burn out, dolori muscolari e agli occhi. Alcuni studi hanno, inoltre, dimostrato come sia sfumato il confine tra vita professionale e vita privata, e che, con il telelavoro vi è doppio delle probabilità di lavorare più del massimo di 48 ore settimanali, come stabilito dal diritto europeo. Stanno emergendo, pertanto, nuove sfide da affrontare al di là dell'attuale quadro giuridico dell'Unione. In effetti, tale diritto alla disconnessione, ad oggi esiste, in forme e livelli diversi, solo in pochi Stati membri dell'UE (Francia, Italia, Belgio, Germania e Spagna).Una direttiva europea che riconosca il diritto alla disconnessione, consentirà di stabilire il quadro legale per garantire i diritti acquisiti a riposo, ferie e altri tipi di congedo, a tutti i lavoratori europei.
2021/01/21
Reforming the EU list of tax havens (B9-0052/2021)

L'esistenza di giurisdizioni fiscali non cooperative comporta gravi perdite finanziarie per gli Stati membri dell'UE, sottrae risorse ai bilanci nazionali e ostacola l'azione dei governi. Il costo dell'elusione dell'imposta sulle società, è attualmente stimato in 500 miliardi di USD all'anno; una riduzione del gettito fiscale particolarmente problematica nel contesto dell'attuale crisi sanitaria, sociale ed economica. La lista europea dei paradisi fiscali è pertanto fondamentale, per affrontare la concorrenza fiscale dannosa ed incoraggiare i Paesi terzi, a rispettare gli standard internazionali e le informazioni ivi contenute, completando le riforme introdotte dagli Stati membri a livello comunitario.Tuttavia, alcuni dei maggiori paradisi fiscali sono riusciti ad eludere i controlli. L'Unione europea, infatti, registra le maggiori perdite a livello mondiale a causa del trasferimento degli utili verso paradisi fiscali e, secondo le stime, ogni anno perde circa il 20 % del suo gettito fiscale proveniente dalle imprese.Ho pertanto votato a favore della risoluzione che chiede di riformare tale lista, aggiornando i criteri di inserimento dei Paesi nell'elenco, ed introducendo maggiore trasparenza, e di tener conto della metodologia messa a punto dalla Commissi, per individuare i Paesi terzi ad alto rischio, per una efficace lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
2021/01/21
The EU Strategy for Gender Equality (A9-0234/2020 - Maria Noichl)

Con la relazione relativa alla Strategia europea per la parità di genere, il Parlamento europeo ha accolto con favore, l'adozione della comunicazione della Commissione, per la strategia per la parità di genere 2020-2025, pubblicata entro i primi 100 giorni dal suo insediamento.Rimangono, tuttavia, ancora significativi passi da compiere. La violenza contro le donne, in tutte le sue forme - fisica, psicologica, domestica, sul luogo di lavoro, online - non è stata ancora eradicata dalla società. Occorre pertanto sostenere le misure che la Commissione intende proporre, nel corso del 2021, nei confronti di quegli Stati membri dell'Unione, che continuano a bloccare la ratifica della Convenzione di Istanbul. Per colmare inoltre, il persistente gap retributivo di genere, la Commissione dovrebbe presentare quanto prima, una serie di misure vincolanti in materia di trasparenza salariale, dovrebbe essere data piena attuazione alla direttiva sull'equilibrio tra attività professionale e vita familiare e gli Stati membri dovrebbero tenere in considerazione, le esigenze delle donne nella fase di distribuzione dei fondi, nell'ambito dello strumento per la ripresa Next generation EU.Ho pertanto votato a favore della relazione, volta a dare concreta applicazione al principio di non discriminazione nei confronti delle donne, come sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione.
2021/01/21
Establishing the Recovery and Resilience Facility (A9-0214/2020 - Eider Gardiazabal Rubial, Siegfried Mureşan, Dragoș Pîslaru)

Ho votato a favore del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF – Recovery and Resilience Facility), il principale strumento del Next Generation EU, predisposto per aiutare i Paesi UE a contrastare gli effetti della pandemia. Attraverso la creazione di debito condiviso a livello dell'Unione europea, il dispositivo fornisce agli Stati membri sovvenzioni fino a € 312,5 miliardi e prestiti fino a € 360 miliardi, distribuiti in base al tasso di disoccupazione ed alla perdita del PIL. Per ricevere tali finanziamenti, i Paesi UE dovranno presentare piani nazionali di ripresa focalizzati su sei priorità politiche, chiaramente individuate: transizione ecologica e protezione della biodiversità per un'Europa più verde; trasformazione digitale; coesione economica e competitività; coesione sociale e territoriale; resilienza istituzionale e prevenzione di crisi future; politiche giovanili. Particolare attenzione è stata riservata all'uguaglianza di genere, ai bambini e ai giovani, al dialogo con le parti sociali.Il Recovery and Resilience Facility, che il Parlamento europeo ha reso più inclusivo e più verde, rappresenterà lo strumento fondamentale per realizzare gli investimenti pubblici e le riforme necessarie per attenuare l'impatto sociale ed economico di una crisi senza precedenti, e permettere una ripresa sostenibile e a lungo termine, per garantire il benessere dei cittadini dell'Unione.
2021/02/09
European Central Bank – annual report 2020 (A9-0002/2021 - Sven Simon)

La relazione 2020 della Banca centrale europea, rappresenta uno strumento prezioso per il Parlamento europeo ,per esercitare il proprio ruolo di controllo delle politiche poste in essere, dalla BCE. La relazione, per la quale ho votato a favore, ricorda come il mandato della BCE consista nel mantenere la stabilità dei prezzi e sostenere le politiche economiche generali nell'Unione, allo scopo di contribuire alla realizzazione dei suoi obiettivi quali: lo sviluppo sostenibile, la piena occupazione ed il progresso sociale.Il testo, ricorda la natura irreversibile della moneta unica, concretizzazione non soltanto di un progetto economico, ma anche politico, e sottolinea positivamente il forte appello della Presidente Lagarde, per un pieno allineamento delle politiche fiscali e monetarie, nonché l'impegno di avvalersi di tutti gli strumenti in grado di sostenere la ripresa economica della zona euro come, in particolare, il Programma di acquisto, per l'emergenza pandemica della BCE. Relativamente alla lotta al cambiamento climatico, la relazione evidenzia positivamente come gli acquisti di obbligazioni verdi e la loro quota nel portafoglio della BCE continuino ad aumentare e riconosce come, nonostante le gravi conseguenze economiche causate dalla pandemia, in particolare sulle PMI, nel 2020 la BCE abbia contribuito a mantenere nell'Unione europea un ambiente favorevole agli investimenti.
2021/02/09
New Circular Economy Action Plan: see Minutes (A9-0008/2021 - Jan Huitema)

Nel quadro dell'ambizioso "Green New Deal" lanciato dall' UE per raggiungere la neutralità climatica nel 2050, si intrecciano la necessità di perseguire gli obiettivi posti negli accordi sul clima di Parigi, i criteri di sviluppo sostenibile dell'ONU e il ripensamento del modo di produrre e consumare, indirizzato verso un'economia di tipo circolare. Ciò comporta l'adozione di un approccio rigenerativo, ovvero un modello di sviluppo che preveda il trinomio "produzione-consumo-riciclo", contrapposto al modello lineare, dove ogni prodotto è inevitabilmente destinato ad arrivare a "fine vita". Tale modello economico, efficiente sotto il profilo delle risorse, rappresenterà il fulcro della nuova strategia industriale dell'UE e dipenderà in larga misura dallo sviluppo di nuove tecnologie. Innovazione tecnologica e ricerca scientifica infatti, saranno i due cardini fondanti dell'economia circolare, che oltre a contribuire alla transizione digitale stimoleranno anche significativamente la creazione di nuovi posti di lavoro. Con l'inesorabile esaurimento delle materie prime sul pianeta ed il previsto incremento esponenziale della popolazione mondiale, vi è urgenza di implementare a livello UE la transizione verso tale nuovo modello economico sostenibile.Ho pertanto votato a favore del rapporto di iniziativa del Parlamento europeo che accoglie con favore il Nuovo piano d'azione per l'economia circolare, presentato lo scorso marzo, dalla Commissione europea.
2021/02/09
Implementation of the Anti-Trafficking Directive (A9-0011/2021 - Juan Fernando López Aguilar, María Soraya Rodríguez Ramos)

La tratta di esseri umani rappresenta una delle più gravi violazioni dei diritti fondamentali e la negazione stessa, della dignità della persona. Questo fenomeno criminale – spesso riconducibile alla criminalità organizzata, che ne trae ingenti profitti – colpisce soprattutto i soggetti più vulnerabili: circa un quarto delle vittime è costituito da bambini, mentre quasi tre quarti sono donne e ragazze, prevalentemente oggetto di sfruttamento sessuale, la principale ragione alla base della tratta di persone nell'UE. Il numero di vittime accertate è in costante aumento e, secondo Europol, potrebbe ulteriormente crescere a causa della pandemia, anche in considerazione dell'abilità delle organizzazioni criminali di sfruttare le tecnologie digitali a fini di tratta. L'attuazione della direttiva anti-tratta non è stata del tutto soddisfacente. Occorre quindi migliorare e rafforzare le misure per la prevenzione, la lotta e il perseguimento di tutte le forme di tratta, soprattutto quella a fini di sfruttamento sessuale; affrontare l'uso delle tecnologie digitali; destinare fondi adeguati alla lotta contro la tratta; migliorare l'individuazione e l'identificazione delle vittime, assicurando loro accesso incondizionato ed effettivo ad assistenza e protezione; prendere misure urgenti contro i gruppi criminali attivi nella tratta; adottare una strategia UE specifica in materia.Ho quindi votato a favore della risoluzione.
2021/02/09
Implementation of Article 43 of the Asylum Procedures Directive (A9-0005/2021 - Erik Marquardt)

Ho votato a favore della relazione che valuta l'attuazione delle procedure di frontiera per il riconoscimento e la revoca dello status di protezione internazionale, dei richiedenti asilo da parte degli Stati membri, stabilite dall'art. 43 della direttiva 2013/32/UE. La relazione, che ha l'obiettivo di fornire al Parlamento dati ed informazioni complete in vista delle decisioni che saranno assunte nei prossimi negoziati, per il nuovo Patto sulla migrazione e l'asilo attualmente in esame, ha individuato alcune criticità nei procedimenti di gestione delle domande di protezione internazionale alle frontiere. Specificatamente, si sottolinea come nei casi riscontrati di trattenimento non giustificato, in particolare di minori, di respingimenti e di non rispetto delle garanzie procedurali, vi sia stata una compressione dei diritti fondamentali dei richiedenti asilo, come segnalato anche dall'Agenzia UE per i diritti fondamentali (FRA).Per tali ragioni, la relazione invita ad instaurare un meccanismo di controllo indipendente nel quadro della nuova legislazione europea sulla migrazione, allo scopo di garantire l'effettiva tutela dei diritti fondamentali e la segnalazione di eventuali violazioni e al fine di garantire concretamente, il rispetto dell'interesse superiore del minore e delle persone vulnerabili, che necessitano di garanzie procedurali speciali, invita gli Stati membri ad esentare i minori non accompagnati ,dalle procedure di frontiera.
2021/02/09
Public access to documents for the years 2016-2018 (A9-0004/2021 - Ioan-Rareş Bogdan)

La relazione di iniziativa relativa all'accesso del pubblico ai documenti delle Istituzioni UE per periodo 2016 - 2018, si propone di monitorare il rispetto di tale diritto sancito dall'articolo 15 TFUE, e riconosciuto dall'articolo 42 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE. L'articolo 15 stabilisce che "qualsiasi cittadino dell'Unione e qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale in uno Stato membro ha il diritto di accedere ai documenti delle istituzioni, organi e organismi dell'Unione"; tuttavia persistono alcune criticità di implementazione. Permangono, ad esempio, ostacoli di natura istituzionale e finanziaria per i cittadini, poiché l'unica possibilità di ricorso offerta per impugnare il respingimento di una richiesta, è quella di adire la Corte di Giustizia. Risulta ancora scarsa la trasparenza nel processo decisionale del Consiglio; vi è la necessità che ogni decisione di rifiutare al pubblico, l'accesso ai documenti sia basata su eccezioni previste dalla legislazione, definite in modo chiaro, e che sia debitamente motivata.Ricordando che l'accesso ai documenti detenuti dalle Istituzioni, dovrebbe essere la regola, conformemente al regolamento (CE) n. 1049/2001, ho votato a favore della relazione, poiché la trasparenza nel processo decisionale europeo è alla base del buon governo e a garanzia della partecipazione della società civile.
2021/02/09
The impact of Covid-19 on youth and on sport (B9-0115/2021)

Ho votato a favore della risoluzione sull'impatto del COVID sui giovani e sullo sport, volta ad attirare l'attenzione sull'impatto della pandemia, sulla qualità della vita dei giovani sotto il profilo occupazionale, dell'istruzione, nonché della salute. Ampia la gamma di gravissime conseguenze innescate dalle pur necessarie misure di confinamento: scuola e formazione, quando non sospese, si è dovuto organizzarle a distanza; la maggior parte dei previsti soggiorni di studio all'estero sono stati annullati; così come in molti Stati membri sono state sospese le attività di volontariato, e quelle sportive che, di conseguenza, hanno comportato la chiusura di molte organizzazioni e associazioni giovanili del settore.La risoluzione chiede pertanto agli Stati membri di orientare la spesa pubblica verso investimenti e sussidi, volti a sostenere i giovani, utilizzando i fondi strutturali ed i piani nazionali di recupero e di attuare pienamente la Garanzia per i giovani - al fine di sostenere gli studenti che hanno subito una perdita di reddito a causa dell'interruzione del loro apprendistato - nonché di aumentare il tasso di attuazione della Garanzia per l'infanzia.Invita, inoltre, la Commissione a contrastare gli effetti della pandemia sullo sport, così importante per il benessere e l'integrazione dei giovani, attraverso un piano d'azione UE dedicato.
2021/02/09
Challenges ahead for women’s rights: more than 25 years after the Beijing Declaration and Platform for Action (B9-0114/2021)

Ho votato a favore della risoluzione sulle sfide future, in relazione ai diritti delle donne in Europa, in occasione del 25° anniversario della Dichiarazione di Pechino del 1995 che, notoriamente, viene considerata la Carta dei Diritti internazionale delle donne. La proposta sottolinea come dall'adozione della Piattaforma di Pechino vari e significativi progressi sono stati compiuti in materia dei diritti della donna, soprattutto in Europa. Al contempo, tuttavia, evidenzia come il percorso verso una parità di genere sia ancora lento e non pienamente compiuto. La pandemia di COVID– 19 rischia addirittura di far regredire la situazione. Come denunciato da Europol, le misure di confinamento hanno comportato un aumento delle violenze domestiche su donne e bambini e la recessione economica, innestata dalla crisi sanitaria, sta colpendo in maniera predominante l'occupazione femminile. La risoluzione evidenzia altresì come l'integrazione della dimensione di genere non sia ancora applicata uniformemente nelle politiche dell'Unione; positivo, tuttavia, aver inserito il gender mainstreaming nel nuovo Quadro finanziario pluriennale (QFP), quale priorità orizzontale.La proposta esorta, pertanto, la Commissione a presentare con urgenza alcune misure concrete, come la direttiva sulla parità salariale, e raccomanda di sbloccare alcune direttive in sede di Consiglio, come la direttiva Donne nei consigli di amministrazione.
2021/02/11
InvestEU Programme (A9-0203/2020 - José Manuel Fernandes, Irene Tinagli)

Ho votato a favore del nuovo programma InvestEU, lo strumento finanziario parte del pacchetto Next Generation EU, volto a sostenere la ripresa dell'Europa colpita dalla gravissima crisi innescata dalla pandemia. InvestEU, composto dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), il cosiddetto Piano Juncker, e da altri 13 strumenti finanziari, grazie alla sinergia con il Recovery and Resilience Facility, promuoverà investimenti strategici, sostenibili e innovativi, oltre ad affrontare le difficoltà di liquidità del mercato e le carenze di investimenti in settori specifici: 26 miliardi di euro come garanzia nel bilancio UE che dovrebbero mobilitare 400 miliardi di euro, nel periodo dal 2021 al 2027.Il programma sosterrà, in particolare, le piccole e medie imprese a rischio di insolvenza, prevedendo significativi investimenti per ricerca, innovazione e digitalizzazione e destinerà almeno il 40% del totale delle risorse previste, alla lotta al riscaldamento globale per realizzare gli obiettivi climatici dell'accordo di Parigi. InvestEU investirà, inoltre, sulla dimensione sociale al fine rilanciare l'occupazione attraverso finanziamenti destinati ai settori più particolarmente colpiti dalla crisi come, turismo, cultura, infrastrutture sanitarie e scolastiche. Significativa, infine, l'attenzione alle donne: il nuovo programma sosterrà, infatti, progetti a loro specificatamente destinatati, come promotrici e destinatarie.
2021/03/09
Programme for the Union's action in the field of health for the period 2021-2027 (“EU4Health Programme”) (A9-0196/2020 - Cristian-Silviu Buşoi)

Ho votato a favore dell'istituzione di "EU4Health" il programma d'azione dell'UE in materia di salute per il periodo 2021-2027, ulteriore risposta dell'Unione alla drammatica crisi sanitaria causata dalla COVID-19. La pandemia globale, ancora non definitamente superata, ha evidenziato non solo la necessità di un migliore coordinamento tra gli Stati membri, ma anche la necessità di prevedere maggiori investimenti nella sanità pubblica, al fine di far fronte a possibili crisi future. Con un bilancio di 5,1 miliardi di euro, EU4Health, rappresenta il programma di finanziamento per la salute più ambizioso di sempre. Il 20% del bilancio sarà destinato alla promozione della salute e alla prevenzione delle malattie e affronterà più efficacemente, le gravi minacce sanitarie transfrontaliere, il 12,5% all'acquisizione di beni per integrare le scorte nazionali di prodotti essenziali, in caso di una crisi a livello europeo, ed il 12,5 % sarà riservato al sostegno per impegni presi a livello internazionale e alle iniziative in campo sanitario.EU4Health contribuirà alla costruzione di una vera "Europa della salute". Integrando le politiche sanitarie nazionali, potrà svolgere un ruolo chiave nella lotta contro le disuguaglianze sanitarie, finanziando attività volte a promuovere l'accesso ad un'assistenza sanitaria di qualità, nonché alla lotta contro il cancro, anche pediatrico.
2021/03/09
A WTO-compatible EU carbon border adjustment mechanism (A9-0019/2021 - Yannick Jadot)

La relazione d'iniziativa, per la quale ho votato a favore, propone che la Commissione in vista del prossimo "Climate package" istituisca un meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera (CBAM), uno strumento volto a ridurre le emissioni di CO2 prodotta ed immessa nell'atmosfera, al fine di raggiungere la neutralità climatica nell'UE entro il 2050, secondo gli obiettivi dell'accordo di Parigi.Tale nuovo strumento che dovrebbe gradualmente subentrare al Sistema per lo scambio delle quote di emissione dell'UE (ETS), si rende necessario, poiché attualmente nessuno dei contributi determinati nazionali (NDC) presentati, compresi quelli degli Stati membri UE, è in linea con l'obiettivo di mantenere l'aumento della temperatura globale ben al di sotto di 2°C, come previsto dall'accordo climatico. Il dazio, che entro il 2023 dovrebbe riguardare i settori industriali ad alta intensità energetica (cemento, acciaio, alluminio, ecc.), dovrebbe pertanto essere applicato anche alle importazioni nell'UE provenienti da Paesi con standard climatici meno ambiziosi, in modo da incentivare le industrie europee e non europee a decarbonizzarsi, evitare delocalizzazioni ed adottare un processo produttivo sostenibile.Il CBAM, tuttavia, risulterà realmente efficace se sarà parte di una più ampia strategia industriale europea, capace di trovare il giusto equilibrio tra clima e occupazione.
2021/03/10
Corporate due diligence and corporate accountability (A9-0018/2021 - Lara Wolters)

Ho votato a favore dell'ambiziosa relazione d'iniziativa legislativan volta a chiedere alla Commissione di presentare una proposta per una direttiva che imponga alle impresen di conformarsi agli obblighi di due diligencen lungo tutta la catena del valore, sia all'interno che all'esterno dell'Unione. La nuova normativa dovrebbe prevedere misure vincolanti volte a individuare, prevenire, far cessare, tutti i tipi di impatto negativo suscettibili di mettere a rischio i diritti umani (compresi i diritti sociali, sindacali e del lavoro), danneggiare l'ambiente (ad es. contribuendo al cambiamento climatico o alla deforestazione) e la buona governance (corruzione e tangenti). Problematiche già affrontate in linee guida a livello internazionale che, tuttavia, a causa della loro natura essenzialmente volontaristica, sono tuttora poco implementate dalle imprese. Stando a stime dell'Organizzazione internazionale del lavoro, infatti, sarebbero ancora ben 152 milioni i minori che lavorano, di cui 72 milioni in condizioni pericolose. Per tale ragione, la nuova normativa - che si applicherebbe a tutte le grandi imprese sopra i 250 dipendenti, alle PMI quotate in borsa, nonché alle imprese non UE che operano nel mercato interno - prevedrebbe il divieto di importazione di prodotti legati a tali gravissime violazioni dei diritti umani come il lavoro forzato ed il lavoro minorile.
2021/03/10
Equal treatment in employment and occupation in light of the UNCRPD (A9-0014/2021 - Katrin Langensiepen)

Ho votato a favore della relazione sull'attuazione della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, che istituisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e impiego, alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti di persone con disabilità. Le persone con disabilità continuano, infatti, a subire un'inaccettabile, quanto diffusa privazione dei loro diritti, in particolare nell'ambito dell'istruzione, del lavoro e dell'accesso alla giustizia, nonostante il principio di non discriminazione sia sancito dai Trattati. Anche il diritto al lavoro, pur tutelato e promosso da numerosi documenti internazionali, nonché dall'articolo 15 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE, non viene pienamente rispettato. Il tasso di disoccupazione delle persone con disabilità (17,1%) rappresenta, infatti, quasi il doppio rispetto a quello della popolazione disoccupata generale (10,2%), e tra queste, le donne risultano essere maggiormente colpite, e continuano a subire discriminazioni multiple, tanto che solo il 20,7% risulta avere un'occupazione a tempo pieno, rispetto al 28,6% degli uomini con disabilità.Gli Stati membri dovrebbero, pertanto, adottare misure più incisive per implementare la direttiva, e garantire la non discriminazione delle persone con disabilità sul mercato del lavoro, anche attraverso l'adozione di norme che assicurino l'accessibilità ad ambienti, programmi, servizi e prodotti.
2021/03/10
Activities of the European Ombudsman - annual report 2019 (A9-0013/2021 - Sylvie Guillaume)

Ho votato a favore della venticinquesima relazione annuale concernete le attività del Mediatore europeo nel 2019, organo che in base ai Trattati riceve le denunce riguardanti casi di cattiva amministrazione nell'azione delle Istituzioni e degli organi dell'Unione, salvo la Corte di giustizia UE nell'esercizio delle sue funzioni giurisdizionali.La relazione, che si congratula con la dott.ssa Emily O'Reilly per la sua rielezione a Ombudsman europeo e per l'eccellente lavoro svolto, sottolinea il ruolo significativo di tale organo, volto a garantire che i cittadini europei ricevano servizi dall'UE improntati a standard elevati in materia di qualità, trasparenza ed etica, oltre a rafforzare la fiducia nelle Istituzioni europee. Più specificatamente, il testo illustra come il Mediatore nel 2019 abbia trattato ben 2.201 denunce e avviato 456 indagini, la maggior parte delle quali relative all'insufficiente trasparenza del processo decisionale e alla difficoltà di accesso a documenti di interesse pubblico. Di significativo rilievo, inoltre, le iniziative strategiche avviate, tra cui quelle relative ai meccanismi per le denunce relative ai Fondi strutturali, i negoziati sulla Brexit, la valutazione del rischio alimentare e, soprattutto, quelle volte a proteggere, promuovere e monitorare l'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità da parte dell'amministrazione dell'UE.
2021/03/10
Shaping digital education policy (A9-0042/2021 - Victor Negrescu)

Al culmine della pandemia di COVID-19, stando a dati UNESCO, sono stati quasi 1,6 miliardi gli studenti, ovvero il 94% della popolazione mondiale studentesca, colpiti dalla chiusura degli istituti di istruzione. Tale lockdown ha chiaramente dimostrato come l'istruzione digitale sia diventata strumento insostituibile, per continuare a fornire istruzione al maggior numero di studenti possibile e tuttavia, ha evidenziato diverse criticità dell'ecosistema dell'istruzione digitale, come l'accentuazione del divario esistente fra gli studenti, ad ulteriore svantaggio dei più vulnerabili.Ho pertanto votato a favore della relazione di iniziativa riguardante la definizione della politica in materia di istruzione digitale, in vista del Piano d'azione della Commissione per l'educazione digitale 2021-2027. Tale Piano d'azione dovrà prevedere azioni mirate, finanziate da programmi europei e nazionali, per sostenere gli insegnanti, affinché dispongano di competenze digitali sufficienti per fornire un insegnamento online efficace, così come per i genitori, molti dei quali, per la prima volta, si sono confrontati con l'alfabetizzazione digitale di base, privacy, cyberbullismo e giochi pericolosi online. Occorrerà, inoltre, tener conto, anche delle conseguenze psicologiche, sociali, pedagogiche sugli studenti esposti all'insegnamento a distanza, nella consapevolezza che l'interazione tra insegnanti e studenti, resta fondamentale e che l'apprendimento in presenza, dovrà rimanere al centro di ogni offerta educativa.
2021/03/25
Implementation of the Ambient Air Quality Directives (A9-0037/2021 - Javi López)

Ho votato a favore della relazione sull'attuazione delle direttive sulla qualità dell'aria ambiente (direttive 2008/50/CE e 2004/107/CE), relativa alla valutazione della loro applicazione effettuata dalla Commissione.Dalla relazione emerge che la normativa europea si è rivelata efficace nel fissare norme comuni a livello UE e nell'agevolare la raccolta e lo scambio di informazioni, sulla qualità dell'aria; tuttavia è riuscita solo parzialmente a ridurre l'inquinamento atmosferico, che secondo l'Organizzazione mondiale della sanità rappresenta il più grande rischio ambientale per la salute in Europa, causando più di 400.000 morti premature all'anno.Alcuni inquinanti atmosferici maggiormente pericolosi come il particolato, il biossido di azoto e l'ozono, risultano al di sopra dei livelli previsti impattando fortemente non solo sulla salute umana, ma anche sull'ambiente, sugli ecosistemi naturali e sulla biodiversità, provocando fenomeni come l'eutrofizzazione e l'acidificazione, dannosa anche per il patrimonio culturale.La relazione del Parlamento propone pertanto di aggiornare gli standard di qualità dell'aria dell'UE. Invita, inoltre, la Commissione e gli Stati membri a migliorare le reti di monitoraggio e, soprattutto, a rafforzare il controllo volto a far rispettare gli obblighi previsti dalla normativa europea, nel quadro del Green Deal europeo ed in linea con gli impegni internazionali assunti dall'Unione in materia di protezione dell'ambiente.
2021/03/25
EU Strategy for Sustainable Tourism (A9-0033/2021 - Cláudia Monteiro de Aguiar)

La relazione d'iniziativa sul turismo sostenibile, delinea i criteri della nuova strategia UE, per viaggiare in sicurezza e sostenere il rilancio del comparto turistico, paralizzato dall'epidemia dalla COVID-19. Infatti, sui complessivi 27, sono quasi 6 milioni i posti di lavoro a rischio nei settori del turismo, che rappresentano circa il 10% del PIL dell'Unione. Occorre, pertanto, adottare misure concrete volte alla ripresa immediata del comparto turistico e dei trasporti, attingendo dai fondi del piano Next Generation UE, per migliorare la qualità dell'offerta e favorire la modernizzazione del settore. La relazione invita i Paesi UE a considerare una riduzione temporanea dell'IVA su tali servizi, e a prevedere la costituzione di un regime unico per i viaggi essenziali e non essenziali, con criteri chiari e trasparenti e misure sanitarie conformi, per incentivare la ripresa della domanda verso le mete turistiche, come l'Italia. Il previsto certificato di vaccinazione porrà, inoltre, le basi per definire standard minimi di prevenzione e controllo del virus COVID-19, tutelerà sia i fruitori che i fornitori dei servizi inerenti al turismo, rinsalderà la fiducia negli spostamenti, ma dovrà includere solo i dati necessari, e garantirne la sicurezza.Ho pertanto votato a favore della relazione.
2021/03/25
Establishing Horizon Europe – laying down its rules for participation and dissemination (A9-0122/2021 - Dan Nica)

Orizzonte Europa, il nuovo programma quadro europeo di ricerca per il periodo 2021-2027, per il quale ho votato a favore, aiuterà i sistemi sanitari degli Stati membri ad affrontare le grandi sfide globali nel campo della salute, come future pandemie e la lotta al cancro, e contestualmente, l'industria a realizzare la decarbonizzazione e stimolare l'innovazione.Strutturato su tre punti, il pilastro "Scienza di eccellenza" volto a sostenere i progetti di ricerca di frontiera, il pilastro "Sfide globali e competitività industriale europea" ed il pilastro "Europa innovativa", il programma ha avuto la più cospicua dotazione di bilancio mai decisa prima dall'UE per la ricerca: oltre 95,5 miliardi di euro, compresi 5,4 miliardi da Next Generation EU.Orizzonte Europa, che è già stato impiegato per contribuire allo sviluppo del vaccino contro il COVID-19, oltre alla ricerca fondamentale e tematica, garantirà finanziamenti a breve e lungo termine, in relazione alla lotta ai cambiamenti climatici e la digitalizzazione, e prevederà un sostegno a PMI innovative, per la prima volta anche nel settore dell'industria creativa e culturale europea, così duramente colpite dalla crisi. Tali finanziamenti, che si stima potranno creare fino a centomila posti di lavoro, contribuiranno concretamente sa ostenere la crescita e la prosperità dell'Europa post pandemia.
2021/04/27
Union Civil Protection Mechanism (A9-0148/2020 - Nikos Androulakis)

Per far fronte alla pandemia di COVID-19 il Meccanismo unionale di protezione civile, volto a contrastare le conseguenze derivate dalle calamità naturali o provocate dall'uomo, e lo strumento RescEU, la riserva europea istituita nel marzo 2019 dotata di aerei ed elicotteri, sono stati modificati al fine di assicurare la distribuzione di dispositivi di terapia intensiva, attrezzature di protezione individuale, ecc. e permettere il finanziamento delle operazioni di rimpatrio di più di 75 000 cittadini europei.Il meccanismo unionale, uno dei pochi strumenti di solidarietà impiegati durante la recente emergenza sanitaria, ha tuttavia evidenziato la necessità di rendere più rapida ed efficace la solidarietà europea, considerando che tra l'adozione dell'atto di esecuzione, necessario per integrare le scorte mediche nei mezzi di rescEU, ed il primo dispiegamento in uno Stato membro, è trascorso più di un mese.La relazione, per la quale ho votato a favore, accoglie pertanto positivamente le modifiche ad hoc introdotte dalla Commissione europea, volte a rafforzare il Meccanismo europeo, permettere una sua maggiore integrazione con il programma EU4Health e rafforzare il ruolo operativo e di monitoraggio del Centro di coordinamento di risposta alle emergenze (ERCC), al fine di garantire, in caso di crisi, una rapida mobilitazione e meglio proteggere i cittadini europei.
2021/04/27
Digital Green Certificate - Union citizens (C9-0104/2021 - Juan Fernando López Aguilar)

Ho votato a favore della posizione negoziale sulla proposta di un certificato europeo, volto a riaffermare il diritto alla libera circolazione in Europa, una delle più preziose conquiste dell'integrazione europea. Per il Parlamento, il "Green pass" proposto dalla Commissione, dovrebbe chiamarsi più semplicemente "certificato EU COVID-19" ed avere una validità di non più di 12 mesi. Tale certificato dovrebbe essere disponibile in formato digitale o cartaceo, e attestare, se una persona è stata vaccinata contro il Coronavirus o, in alternativa, se ha effettuato un recente test con risultato negativo, oppure ancora, se è guarita dall'infezione, garantendo il pieno rispetto della riservatezza dei dati.Tuttavia, il "Green pass" non potrà essere assimilato ad un documento di viaggio, né diventare una precondizione per esercitare il diritto alla libera circolazione, e onde evitare discriminazioni nei confronti di persone non vaccinate o impossibilitate ad accedere economicamente ai test, i Paesi UE dovrebbero garantire test universali, accessibili, tempestivi e gratuiti.Il certificato EU COVID-19 consentirà la ripresa di molte attività bloccate da oltre un anno, a causa della pandemia e sarà uno strumento decisivo per avviare la ripresa economica europea, ed italiana in particolare, facilitando il rilancio di settori fondamentali per il nostro Paese, come il turismo e il commercio.
2021/04/28
European Defence Fund (A9-0120/2021 - Zdzisław Krasnodębski)

L'autonomia strategica dell'Unione europea è fondamentale, al fine di condurre una politica estera e di sicurezza efficace, che sia in grado di far rispettare i valori e gli interessi europei. A tal fine è necessario istituire un Fondo di difesa che contribuisca al rafforzamento della competitività e della capacità di innovazione del settore industriale, della difesa europea.Il Fondo, che ha come obiettivo di rendere l'Unione meno dipendente dagli attori industriali militari esterni e di rafforzare l'autonomia strategica dell'UE, sosterrà azioni di collaborazione e cooperazione transfrontaliera tra le imprese europee, ed in particolare le PMI. Il Fondo prevederà inoltre la cooperazione tra imprese e centri di ricerca, amministrazioni nazionali, organizzazioni internazionali e università europee, al fine di migliorare la ricerca e lo sviluppo di prodotti e nuove tecnologie applicate alla difesa, ma non la produzione di armi autonome.Consapevole dell'importanza di sostenere le attività volte ad aumentare l'interoperabilità e la resilienza del sensibile settore della difesa, ho votato a favore del regolamento che istituisce tale fondo, il cui bilancio di €7,9 miliardi per il periodo 2021-2027, nella cornice di un rafforzato controllo etico prima del finanziamento di qualunque azione, sosterrà anche studi e ricerche nel settore della cibersicurezza informatica.
2021/04/29
European Child Guarantee (B9-0220/2021)

Ho votato convintamente a favore della risoluzione che invita il Consiglio, ad una rapida adozione della proposta di raccomandazione che istituisce una Garanzia europea per l'infanzia, il nuovo strumento per contrastare la povertà e l'esclusione sociale dei bambini nell'UE.Sin dal 2014, infatti, l'Intergruppo per i diritti dei minori da me presieduto, e di cui sono stata co-fondatrice, ha chiesto ripetutamente l'istituzione di tale fondamentale provvedimento che la Commissione ha finalmente adottato lo scorso 24 marzo, unitamente alla nuova Strategia dell'UE sui diritti dei minori 2021-2024, che si propone di riunire tutte le iniziative esistenti e future sui diritti dei minori ,in un unico quadro politico coerente, presentando raccomandazioni per l'azione interna ed esterna dell'UE.Considerati gli inaccettabili livelli di povertà infantile raggiunti in Europa, secondo le stime sono circa 18 milioni di minori a rischio di povertà - uno su quattro - situazione ulteriormente aggravata dalla pandemia da COVID-19, è necessario che gli Stati membri implementino rapidamente tale iniziativa faro della politica sociale europea.L'Unione europea ha il dovere morale, oltre che giuridico, di garantire a tutti i minori, l'accesso effettivo e gratuito a servizi fondamentali, quali educazione, assistenza sanitaria, istruzione e servizi educativi, nonché l'accesso effettivo a un'alimentazione sana e ad un alloggio adeguato.
2021/04/29
Just Transition Fund (A9-0135/2020 - Manolis Kefalogiannis)

Il Just Transition Fund , del valore di 17,5 miliardi di euro, è uno degli strumenti chiave dell’Unione europea, volto a sostenere i Paesi dell'UE a far fronte all'impatto sociale ed economico della transizione verso la neutralità climatica entro il 2050.Alla base dell’architettura del Green Deal europeo, il Fondo per una transizione giusta finanzierà progetti di diversificazione economica, l'assistenza nella ricerca di lavoro, le opportunità di riqualificazione e miglioramento delle competenze, l'inclusione attiva dei lavoratori e delle persone in cerca di occupazione, ma sosterrà anche microimprese, università e istituti di ricerca pubblici attivi nelle nuove tecnologie energetiche sostenibili.Coerentemente con gli obiettivi del Fondo, non sarà possibile sovvenzionare inceneritori e carburanti fossili, né la costruzione di impianti nucleari, così come attività collegate ai prodotti del tabacco.I Paesi UE dovranno identificare nei loro piani nazionali per una transizione giusta i territori maggiormente colpiti dalla transizione energetica e concentrare in tali zone le risorse del Fondo. Particolare attenzione sarà dedicata alle specificità di isole e regioni ultraperiferiche che, anche a causa della loro conformità geografica, risultano particolarmente penalizzate.Ho votato a favore del Fondo per una transizione giusta, consapevole dell’importanza di sostenere regioni, industrie e lavoratori di fronte alle considerevoli sfide collegate alla transazione energetica.
2021/05/18
Exchange, assistance and training programme for the protection of the euro against counterfeiting for the period 2021-2027 (Pericles IV programme): extension to the non-participating Member States (A9-0165/2021 - Clare Daly)

Ho votato a favore della proposta sul regolamento che estende l'applicazione del Programma Pericles IV agli Stati membri che non adottano l'euro come propria moneta, proposta sulla quale ho lavorato come relatore ombra.Il Programma mira a proteggere l'euro dalla contraffazione e dalle frodi, integrando le misure intraprese dagli Stati membri e assistendo le autorità nazionali e dell'Unione nei loro sforzi mirati a sviluppare una stretta e regolare cooperazione, anche con il coinvolgimento di paesi terzi e organizzazioni internazionali. Il Programma dispone di una dotazione finanziaria di 7,7 milioni di euro al fine di attuare le misure relative alla protezione della moneta unica.Come già avvenuto per il precedente Programma Pericles 2020 , anche l'adozione del nuovo Programma Pericles IV viene accompagnata da un regolamento del Consiglio, che ne estende l'applicazione agli Stati membri che non hanno adottato l'euro come moneta nazionale. Scopo dell'estensione è garantire uniformità nell'intera Unione alle misure a favore della protezione dell'euro. Lo scambio di informazioni e personale nonché le misure di assistenza e formazione realizzati nell'ambito del Programma Pericles IV necessitano infatti di un'applicazione omogenea, al fine di assicurare un alto livello di protezione della moneta comune anche negli Stati membri che non hanno adottato l'euro.
2021/05/18
Research Fund for Coal and Steel (A9-0102/2021 - Cristian-Silviu Buşoi)

Il Fondo di ricerca carbone e acciaio (RFCS) sostiene progetti di ricerca e innovazione nei settori del carbone e dell'acciaio. Ogni anno circa 40 milioni di euro vengono messi a disposizione di università, centri di ricerca e imprese private per finanziare progetti.La proposta di decisione, per la quale ho votato a favore, ha lo scopo di modificare la decisione del Consiglio al fine di allineare il programma di ricerca RFCS alle previsioni dell'accordo di Parigi, al Green Deal europeo, al piano di investimenti per l'Europa sostenibile, al piano d'azione per la nuova economia circolare e alla nuova strategia industriale.Il testo mira ad aggiornare gli obiettivi di ricerca nel settore del carbone con gli obiettivi climatici, energetici e ambientali, volti a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, e a collocare l'UE quale fornitore leader di prodotti, servizi e tecnologie avanzate a basse emissioni di carbonio.Tale Fondo risulta di fondamentale importanza per sostenere l'industria siderurgica nel processo di decarbonizzazione sostenibile e dovrebbe garantire che nessuna delle regioni interessate da detta trasformazione venga penalizzata. Necessario, pertanto, valutare l'impatto sull'occupazione in tali regioni e, al contempo, promuovere alternative opportunità di futuro sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro.
2021/05/18
The impacts of climate change on vulnerable populations in developing countries (A9-0115/2021 - Mónica Silvana González)

Il cambiamento climatico è causa di migrazione e, al contempo, fenomeno che minaccia direttamente o indirettamente il pieno godimento dei diritti umani, compresi il diritto alla vita, di accesso all'acqua, all'igiene, alla salute e a un alloggio dignitoso.I paesi in via di sviluppo sono quelli che meno concorrono al riscaldamento globale e tuttavia ne sono i più esposti. In tali paesi, infatti, il cambiamento climatico può minare le prospettive di sviluppo, moltiplica il rischio di siccità, di carestie e quindi di migrazioni di massa, accrescendo le disparità di genere già esistenti, derivanti da fattori di natura socio-economica, istituzionali, culturali e politici.La pandemia ha inasprito le vulnerabilità dei paesi in via di sviluppo in modo ancora più drastico, soprattutto in termini di impatto sulla salute pubblica, mettendo a dura prova le risorse necessarie per la resilienza.Per tali motivi, ho votato a favore della relazione con la quale si chiede all'UE e ai suoi Stati membri di "aumentare radicalmente le loro azioni" volte a limitare gli impatti del cambiamento climatico sulle popolazioni vulnerabili e a sostenere i paesi in via di sviluppo, attraverso finanziamenti adeguati, al fine di mitigare le perdite e i danni associati e ridurre i rischi che tale fenomeno comporta.
2021/05/18
Artificial intelligence in education, culture and the audiovisual sector (A9-0127/2021 - Sabine Verheyen)

L'applicazione dell'intelligenza artificiale (IA) è sempre più diffusa nella nostra società e interessa ormai moltissimi settori: sanitario, meccanico, così come l'istruzione, la cultura e l'audiovisivo.Nei sistemi d'istruzione, l'IA offre una vasta gamma di possibilità innovative e nuove modalità d'insegnamento personalizzate permettendo, in particolare, una maggiore accessibilità ai contenuti culturali alle persone con disabilità. Necessario, pertanto, garantire un accesso equo a tali tecnologie anche per le persone provenienti da contesti svantaggiati e, al contempo, ribadire come l'IA non potrà mai essere impiegata a detrimento di un apprendimento fornito da un insegnante, il cui ruolo pedagogico, in particolare per i bambini più piccoli, resta fondamentale.Rispetto ai settori culturali e creativi, le tecnologie di IA possono fornire, ad esempio ai musei, strumenti innovativi di catalogazione, modellazione 3D, realtà virtuale aumentata, nonché servizi interattivi e personalizzati per i visitatori. Tuttavia, l'Unione europea dovrà affrontare la complessa questione dei contenuti generati dall'IA e le relative sfide in materia di paternità e violazione dei diritti d'autore.La relazione, della quale ho votato a favore, ribadisce come l'IA resti uno strumento a servizio del bene comune, utilizzabile nei limiti stabiliti da un quadro giuridico incentrato sull'uomo e ancorato al rigoroso rispetto dei diritti umani e dei valori etici.
2021/05/19
A European Strategy for Hydrogen (A9-0116/2021 - Jens Geier)

Ho votato a favore della risoluzione relativa alla nuova strategia europea per l'idrogeno.La strategia mette in risalto la necessità di mantenere e sviluppare ulteriormente la leadership tecnologica dell'Unione europea nell'idrogeno pulito attraverso la realizzazione di un'economia dell'idrogeno che sia competitiva e al contempo sostenibile. È necessario creare una strategia europea che coinvolga l'intera catena del valore dell'idrogeno e sia allineata con gli sforzi e i piani nazionali volti a garantire la costruzione di un'infrastruttura supplementare in grado di abbattere i costi e generare energia elettrica direttamente da fonti rinnovabili per produrre idrogeno rinnovabile.Il valore aggiunto della produzione interna dell'UE di idrogeno rinnovabile ha riflessi significativi sullo sviluppo e la commercializzazione di tecnologie innovative, come i combustibili sintetici prodotti tramite energie rinnovabili. La realizzazione di nuove applicazioni costituisce un'alternativa priva di emissioni di carbonio rispetto ai combustibili di natura fossile e può pertanto contribuire in modo significativo alla decarbonizzazione di numerosi di settori.Tale strategia europea per l'idrogeno sarà compatibile con gli obiettivi stabiliti nell'accordo di Parigi e quelli dell'Unione in materia di clima ed energia per il 2030 e il 2050, con l'economia circolare, il piano d'azione per le materie prime critiche e gli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati delle Nazioni Unite.
2021/05/19
EU Digital COVID Certificate - Union citizens (C9-0104/2021 - Juan Fernando López Aguilar)

Il diritto dei cittadini europei di circolare e di soggiornare liberamente all'interno dell'Unione europea, è una delle più preziose conquiste del processo di integrazione europea, e fattore di crescita fondamentale per l'economia del mercato interno. Il nuovo certificato digitale semplificherà la libertà di movimento dei cittadini europei e delle loro famiglie. Pertanto, è fondamentale che il certificato digitale COVID dell'UE, sia facile da ottenere, da utilizzare e non comporti costi, così da consentire il libero spostamento all'interno dei confini dell'Unione, rispettando i requisiti di salute pubblica in linea con i più moderni pareri scientifici. Il certificato garantirà un approccio comune fra Stati membri, in merito agli spostamenti transfrontalieri, sarà temporaneo e tutelerà i diritti fondamentali di riservatezza e privacy.L'obiettivo generale del regolamento è garantire il rilascio e l'accettazione di certificati interoperabili, relativi alla vaccinazione, ai test e all'avvenuta guarigione, al fine di ristabilire la libera circolazione all'interno dell'UE, sospesa durante la pandemia, ed altresì la ripresa di molte attività bloccate dalla crisi sanitaria.Ho pertanto votato a favore del regolamento che costituisce uno strumento decisivo per avviare la ripresa economica europea e rilanciare il turismo ed il commercio, settori strategici per il nostro Paese e per il Mezzogiorno, in particolare.
2021/06/08
The gender dimension in Cohesion Policy (A9-0154/2021 - Monika Vana)

L'uguaglianza di genere è un valore fondamentale ed una priorità politica dell'UE. Tra gli strumenti dell'UE per realizzarla, la politica di coesione rappresenta un impatto significativo, sia per il volume che per la natura dei suoi ingenti finanziamenti. Nel periodo di programmazione 2014-2020 la dimensione di genere della politica di coesione ha rappresentato un principio orizzontale in tutti i fondi e priorità di investimento, sostenendo misure relative all'occupazione, all'inclusione sociale e all'istruzione. Nell'ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale sono stati erogati investimenti e servizi per il sostegno all'imprenditoria femminile, ed altresì per affrontare il divario di genere nella ricerca e nell'innovazione.Tuttavia, nonostante i considerevoli sforzi prodigati in tale direzione, la relazione d'iniziativa per la quale ho votato a favore, evidenzia come le potenzialità fornite dalla politica di coesione non siano state pienamente sfruttate, ed anzi, tale disuguaglianza è stata ulteriormente esacerbata dalla crisi economica innescata dalla pandemia.Occorre pertanto proseguire gli sforzi per garantire la parità di genere tra uomini e donne, tra territori, tra generazioni, obiettivo essenziale per ridurre le disparità locali e regionali, oltre a quelle economiche e sociali, anche al fine di garantire la competitività a lungo termine dell'Unione ed uno sviluppo equo, inclusivo e sostenibile.
2021/06/08
EU Biodiversity Strategy for 2030: Bringing nature back into our lives (A9-0179/2021 - César Luena)

Ho votato a favore della Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030 "riportare la natura nella nostra vita", relazione di iniziativa che si propone di salvaguardare la natura e invertire l'attuale tendenza al degrado degli ecosistemi. La Strategia sulla biodiversità costituisce uno dei pilastri del Green Deal europeo e mira specificamente a trasformare almeno il 30% della superficie terrestre e dell'ambiente marino europeo, in zone protette, gestite in modo efficace, e a ripristinare in tutta l'UE, gli ecosistemi che versano in condizioni precarie, riducendo le pressioni sull'ambiente.La relazione auspica la creazione di una nuova legge sulla biodiversità, simile alla legge sul clima, che fungerebbe da quadro giuridicamente vincolante per la governance europea della biodiversità, orientando la strategia al raggiungimento entro il 2050 di una serie di obiettivi, compresi quelli climatici per il 2030, e gli impegni globali della COP15 in materia di biodiversità.La pandemia della COVID-19 ha dimostrato come sia di fondamentale importanza, applicare in maniera rigorosa il principio "One Health" nell'elaborazione delle politiche, poiché la salute umana, gli animali e l'ambiente sono interconnessi. È pertanto opportuno negoziare un trattato internazionale sulle pandemie nell'ambito dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), al fine di rafforzare la resilienza alle pandemie future.
2021/06/08
Regulations and general conditions governing the performance of the Ombudsman’s duties (A9-0174/2021 - Paulo Rangel)

L'articolo 41 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE, riconosce il diritto ad una buona amministrazione, quale diritto fondamentale, ed il successivo articolo 43, sancisce il diritto di sottoporre al Mediatore europeo casi di cattiva amministrazione nell'operato di istituzioni, organi o organismi dell'Unione. L'attuazione di questi diritti richiede che il Mediatore europeo sia dotato di tutti gli strumenti necessari ad esercitare efficacemente le proprie funzioni. È pertanto necessario aggiornare lo statuto del mediatore, al fine di rafforzarne la capacità di svolgere indagini imparziali ed approfondite, consolidandone al tempo stesso l'indipendenza e il nuovo statuto assicura il principio dell'accesso pieno, gratuito ed agevole, quanto alla presentazione delle denunce al Mediatore; consente al Mediatore di condurre anche indagini di propria iniziativa, soprattutto nei casi sistematici, ripetuti o particolarmente gravi di cattiva amministrazione; garantisce al Mediatore l'accesso a tutti gli elementi necessari all'esercizio delle sue funzioni; attribuisce al Mediatore la possibilità di collaborare e scambiare informazioni con le autorità nazionali; include nella relazione annuale del Mediatore il risultato delle indagini su molestie, whistle blowing e confilitti di interesse. Si rafforza così il ruolo del Mediatore quale organo imparziale ed indipendente a difesa dei diritti dei cittadini europei.Ho quindi votato a favore della relazione.
2021/06/09
The conflict of interest of the Prime Minister of the Czech Republic (B9-0303/2021)

La risoluzione relativa al conflitto di interessi del Primo ministro della Repubblica ceca, Andrej Babiš, interviene a seguito dell'audit finale della commissione DG REGIO e DG EMPL, che ha confermato le accuse di conflitto di interessi nei confronti del Primo ministro ceco, e riassume il risultato del processo di audit sulle sovvenzioni dell'UE concesse a Agrofert Group, un conglomerato agrochimico fondato da Babiš.L'audit ha concluso che il Primo ministro era ancora il beneficiario effettivo di Agrofert e che nella sua posizione di Primo ministro ha continuato ad esercitare la sua influenza sull'assegnazione dei fondi UE, violando sia la legge ceca sul conflitto di interessi che il regolamento finanziario dell'UE. Il testo, inoltre, conferma l'esistenza di gravi carenze sistemiche nel funzionamento del sistema di gestione e di controllo della Repubblica ceca, e ribadisce l'opacità dei processi e delle strutture che minano l'affidabilità di qualsiasi misura di prevenzione.Ribadendo tolleranza zero nei confronti di frodi e corruzione, la risoluzione per la quale ho votato a favore, invita la Commissione a valutare se la situazione costituisca una violazione dello stato di diritto e, se confermata, chiede di attivare il meccanismo di condizionalità per la protezione del bilancio dell'UE a tutela delle finanze dei cittadini europei.
2021/06/09
The EU's Cybersecurity Strategy for the Digital Decade (B9-0305/2021)

Ho votato a favore della proposta di risoluzione sulla Strategia dell'UE in materia di cibersicurezza. La risoluzione mira a rafforzare l'autonomia tecnologica e digitale dell'Europa tramite riforme che collegheranno più strettamente, la cibersicurezza, alla nuova normativa europea, in materia di protezione dei dati, algoritmi, mercati e servizi Internet. Il testo, inoltre, delinea lo sviluppo di una "ciber diplomazia" europea impegnata sia a favore dell'autonomia strategica europea, che della protezione del mercato unico digitale. Nel 2019 sono stati registrati ben circa 450 attacchi alle infrastrutture critiche europee, e le vulnerabilità delle società tecnologicamente interdipendenti sono diventate particolarmente evidenti durante la pandemia della COVID-19. Al fine di preservare il suo modello sociopolitico, caratterizzato da una società tecnologica sempre più dinamica, l'UE deve essere in grado di garantire un ambiente digitalmente sicuro. Pertanto, la nuova Strategia, prevede l'istituzione di una "Unità congiunta per il ciberspazio", incaricata di rafforzare le capacità informatiche delle comunità di difesa e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per individuare attacchi informatici.Le nuove normative dovrebbero proteggere le infrastrutture digitali al fine di garantire la disponibilità di servizi essenziali, nonché l'integrità e la riservatezza delle informazioni, e creare un ambiente favorevole alla creazione e allo sviluppo di imprese attive nel settore digitale.
2021/06/10
Promoting gender equality in science, technology, engineering and mathematics (STEM) education and careers (A9-0163/2021 - Susana Solís Pérez)

L'Europa del XXI secolo è caratterizzata da una grave carenza di donne nell'istruzione e nelle carriere scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM), a tutti i livelli, in particolare nei settori delle tecnologie digitali più innovative, come l'intelligenza artificiale (IA) e la cybersecurity. Il piano d'azione UE per l'istruzione digitale 2021-2027 volto ad "incoraggiare la partecipazione delle donne allo STEM", contribuirà al superamento delle barriere socioculturali, psicologiche, pedagogiche che pregiudicano l'accesso alle donne verso studi e occupazioni STEM, e/o impediscono loro di rimanervi. L'Unione europea e gli Stati membri, devono infatti, continuare a lottare contro il persistente gender gap a livello retributivo, discriminazioni, pregiudizi e molestie sessuali sul luogo di lavoro.Necessario, pertanto, organizzare campagne di sensibilizzazione e di orientamento professionale volte ad accrescere la fiducia delle ragazze nelle proprie capacità e ad incoraggiarle a prendere in considerazione, i settori STEM.Tuttavia, una vera parità di genere potrà essere raggiunta solo se tali misure consentiranno di superare quegli stereotipi socioculturali che persistono inconsciamente nelle nostre società e che portano, ad esempio, a regalare alle bambine giocattoli tipicamente "femminili" piuttosto che "maschili", e quindi, di fatto, ad "orientare" le ragazze, fin da piccolissime, verso modelli predeterminati, influenzando e limitando le loro future scelte di vita.
2021/06/10
European Climate Law (Jytte Guteland - A9-0162/2020)

Ho votato a favore del regolmento che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralità climatica e che modifica il regolamento (UE) 2018/1999, Legge europea sul clima, con il quale l'Unione europea stabilisce definitivamente l'obbligatorietà del raggiungimento della neutralità climatica dell'UE entro il 2050, in base all'impegno politico assunto con il Green Deal europeo. Tale traguardo sarà assicurato attraverso tappe intermedie: entro il 2030 la riduzione netta delle emissioni di gas serra dovrà essere almeno del 60% e, a seguito di una valutazione d'impatto dettagliata per verificare se si è sulla strada giusta, verrà stabilito un obiettivo intermedio per il 2040.Il regolamento prevede, inoltre, la creazione di un organismo indipendente, il Comitato consultivo scientifico europeo sui cambiamenti climatici, composto da diverse comunità scientifiche, con un mandato di 4 anni, avente il compito di valutare i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi climatici, in linea con l'accordo di Parigi.La nuova, ambiziosa ed inclusiva legge europea sul clima, contribuirà significativamene a modellare l'economia europea del prossimo decennio, obbligherà gli Stati membri a sviluppare strategie e piani di adattamento, e fornirà ai cittadini e alle imprese europee la certezza giuridica e la prevedibilità necessarie per pianificare la transizione nel lungo periodo.
2021/06/24
Official controls on animals and products of animal origin in order to ensure compliance with the prohibition of certain uses of antimicrobials (A9-0195/2021 - Pascal Canfin)

Ho votato a favore della modifica del regolamento (UE) 2019/6, relativo ai medicinali veterinari, poiché la forma attuale di tale regolamento non consente di stabilire procedure di controllo efficaci, essendo stata concepita come un quadro per la legislazione nazionale, sulla sorveglianza dei medicinali e non per verificare la conformità dei prodotti animali e di origine animale importati. È necessario, infatti, salvaguardare la salute dei cittadini europei e garantire che gli operatori dei Paesi terzi, che esportano animali e prodotti di origine animale nell'UE, rispettino rigorosamente il divieto di utilizzo di antimicrobici, per aumentare la crescita e la produttività, nonché l'utilizzo di antimicrobici riservati al trattamento di determinate infezioni nell'uomo.Come ribadito anche nella Strategia europea Farm to Fork, la resistenza antimicrobica ai medicinali per uso umano e veterinario, rappresenta un problema su scala mondiale e l'Unione ha assunto un ruolo leader in tale lotta globale, al fine di contrastare la resistenza antimicrobica in agricoltura e nell'industria alimentare. L'uso indiscriminato di tali medicinali, infatti, per scopi non medici e in medicina veterinaria in generale, potrebbe portare al pericoloso sviluppo della resistenza microbica e quindi ridurre l'efficacia o comportare l'inefficacia di tali antimicrobici nel trattamento di infezioni gravi, nell'uomo ma anche negli animali.
2021/06/24
Commission’s 2020 Rule of law report (A9-0199/2021 - Domènec Ruiz Devesa)

Le misure di emergenza adottate in tutti gli Stati membri nel 2020, per contrastare la pandemia, hanno alterato il normale funzionamento delle nostre società. Tuttavia, i principi sanciti dall'articolo 2 del Trattato sull'Unione europea, rappresentano il fondamento delle democrazie europee e non possono essere indeboliti. La prima relazione sullo stato di diritto nel 2020, analizza il rispetto del principio dello stato di diritto negli Stati membri nell'ambito di quattro settori principali: i sistemi giudiziari nazionali, i quadri anticorruzione, il pluralismo e la libertà dei media ed altre questioni istituzionali, relative al bilanciamento dei poteri. La relazione, pertanto, rappresenta uno strumento di prevenzione, volto a misurare l'efficacia della governance democratica in tali ambiti e ad individuare tempestivamente eventuali criticità. Imperativo, infatti, lottare efficacemente contro la corruzione e disporre di sistemi giudiziari efficaci ed efficienti, al fine di garantire ai cittadini un processo equo, nel rispetto dei diritti sostanziali e procedurali.Auspicando che la Commissione accolga i suggerimenti del Parlamento europeo, affinché nella prossima relazione sullo stato di diritto 2021 siano rafforzati i criteri di analisi, inserite raccomandazioni specifiche ed eventuali misure correttive, ho votato a favore della relazione che può contribuire a consolidare i principi alla base della nostra comune identità europea.
2021/06/24
Regulatory fitness, subsidiarity and proportionality - report on Better Law Making 2017, 2018 and 2019 (A9-0191/2021 - Mislav Kolakušić)

Ho votato a favore della relazione "Legiferare meglio", testo che si basa sulle relazioni annuali della Commissione in materia di sussidiarietà e proporzionalità e sulle relazioni con i Parlamenti nazionali, relative agli anni 2017, 2018 e 2019. La relazione ha lo scopo di analizzare la qualità della regolamentazione predisposta dalla Commissione e garantire il suo continuo miglioramento, processo che negli ultimi anni, ha contribuito ad ottenere risultati migliori. Il testo valuta l'impatto economico, sociale e ambientale dell'azione e della legislazione proposta a livello UE e suggerisce di rafforzare le analisi di impatto affinché siano maggiormente solide e suffragate da prove affidabili, al fine di garantire che le politiche europee sostengano efficacemente la ripresa e la resilienza dell'UE, nonché la sua doppia transizione, energetica e digitale.La relazione, sottolinea infine, qualche preoccupazione relativamente all'effettiva efficacia del nuovo approccio "One in-one-out" il cui fine, condivisibile, sarebbe volto a ridurre gli oneri amministrativi per i cittadini e le imprese, prestando particolare attenzione alle implicazioni e ai costi dell'applicazione della legislazione, soprattutto per le piccole e medie imprese. Tale principio, purché non automatico, garantirà che gli eventuali nuovi oneri introdotti da una nuova legge, siano controbilanciati dalla riduzione di oneri precedenti, nello stesso settore di attività.
2021/06/24
European Maritime, Fisheries and Aquaculture Fund (A9-0222/2021 - Gabriel Mato)

Ho votato a favore del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA) 2021-2027, volto a sostenere tali importanti settori dell'economia europea, proteggere la biodiversità e promuovere la governance internazionale degli oceani.Forte di una dotazione finanziaria di 6,108 miliardi di EUR, il nuovo Fondo europeo per gli affari marittimi sosterrà quegli investimenti nei Paesi UE atti a rendere la pesca e l'acquacultura più competitive, a sviluppare un'economia blu sostenibile, a facilitare l'accesso a nuovi mercati e tecnologie; almeno il 15% degli stanziamenti nazionali dovrà essere destinato ad azioni volte a rafforzare il controllo della pesca e la raccolta di dati per contrastare la pesca illegale e non regolamentata. Prevista, inoltre, una compensazione per i pescatori che devono interrompere temporaneamente il lavoro per rispettare misure di conservazione, nonché un finanziamento per l'acquisto di attrezzature elettroniche necessarie al rispetto degli obblighi di sbarco e di controllo.Uno strumento importante, grazie al quale sarà anche possibile sostenere il ricambio generazionale nelle comunità di pescatori, dove l'età media supera i 50 anni, finanziando la prima imbarcazione per pescatori minori di 40 anni, e che riserverà una particolare attenzione alla piccola pesca costiera, così importante per la salvaguardia delle tradizioni europee e siciliane in particolare.
2021/07/06
Control of the financial activities of the European Investment Bank - annual report 2019 (A9-0215/2021 - Bas Eickhout)

A norma dell'articolo 309 TFUE, il compito primario della BEI è contribuire allo "sviluppo equilibrato" del mercato interno dell'Unione europea, mirando alla realizzazione di obiettivi quali la coesione territoriale e sociale, lo sviluppo sostenibile, la parità di genere e la lotta alla disoccupazione, soprattutto quella giovanile.Il Parlamento, nell'esercizio della funzione di controllo democratico e di sorveglianza delle attività della BEI, ha proceduto alla disamina dei principali risultati relativi al 2019 e ha rilevato, da un lato, la necessità di incrementare le misure volte a colmare il divario di genere e a raggiungere uno standard di trasparenza delle operazioni adeguato ad una banca di investimento pubblico. Dall'altro lato ha riconosciuto la funzione essenziale della BEI nel finanziamento al Green Deal e nell'attuazione delle politiche di sostenibilità patrocinate dall'Unione, l'impegno della Banca nell'adozione di una nuova politica fiscale nel marzo 2019, compresi strumenti di contrasto all'elusione fiscale, la partecipazione attiva della BEI nella gestione della crisi pandemica mediante la predisposizione di fondi di emergenza a sostegno delle piccole e medie imprese e, infine, il raggiungimento dell'obiettivo annuale in materia di coesione tramite l'erogazione di crediti pari ad almeno il 30% di tutte le nuove operazioni nei paesi UE.Pertanto ho votato a favore della relazione.
2021/07/06
Protection of the EU’s financial interests - combatting fraud - annual report 2019 (A9-0209/2021 - Caterina Chinnici)

La relazione annuale sulla tutela degli interessi finanziari dell'UE 2019, approvata a larghissima maggioranza e per la quale ho avuto l'onore di essere relatore, conclude, attraverso un'analisi d'insieme delle entrate e delle spese del bilancio UE, la procedura annuale di valutazione dell'esecuzione del bilancio europeo.Il 2019 ha presentato un miglioramento nella gestione delle finanze UE: la maggioranza degli Stati membri ha recepito la direttiva “PIF” sulla tutela degli interessi finanziari dell'UE e la direttiva a tutela dei whistleblowers , è stato nominato il procuratore capo e si sono compiuti progressi per rendere operativa la Procura europea, è stata adottata la nuova strategia antifrode della Commissione e diversi Stati membri hanno adottato strategie nazionali antifrode. Tuttavia, permangono alcune "ombre", in particolare riguardo a irregolarità fraudolente e non fraudolente nell'ambito della politica agricola comune (PAC) e relativamente a fenomeni di corruzione sistemica in taluni Stati membri.Per contribuire a risolvere tali criticità, ho formulato una serie di concrete raccomandazioni all'UE e agli Stati membri, in particolare riguardo alla protezione del giornalismo investigativo, all'armonizzazione delle definizioni per ottenere dati effettivamente comparabili e all'interoperabilità dei sistemi informatici e delle banche dati; misure e strumenti maggiormente incisivi, volti a perseguire l'obiettivo di una politica di tolleranza zero contro frode e corruzione.
2021/07/06
Connecting Europe Facility (A9-0219/2021 - Henna Virkkunen, Marian-Jean Marinescu, Dominique Riquet)

Ho votato a favore del "meccanismo per collegare l'Europa " (MCE), volto a sostenere gli investimenti nel campo delle reti transeuropee e a stimolare gli investimenti sia pubblici che privati.L'MCE dovrebbe consentire di sfruttare al meglio le sinergie tra i settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell'energia, rafforzando in tal modo l'efficacia dell'intervento dell'Unione e permettendo un'ottimizzazione dei costi di realizzazione. Tramite una dotazione finanziaria di 33,7 miliardi di EUR, il meccanismo finanzierà progetti con una forte dimensione transfrontaliera europea e mirerà a integrare pienamente gli obiettivi climatici dell'Unione, rafforzando la libera circolazione e favorendo una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nonché la creazione di posti di lavoro. Le reti transeuropee favoriranno pertanto, non solo i collegamenti transfrontalieri, ma anche una maggiore coesione economica e sociale.Il Meccanismo renderà l'economia europea più verde, grazie al sostegno a modalità di trasporto meno inquinanti, e sarà fondamentale per lo sviluppo della rete ferroviaria ad alta velocità, così come per un uso più esteso delle energie rinnovabili, in linea con gli obiettivi climatici europei. Attraverso i Project Bond si potranno, pertanto, finanziare strade, ferrovie, reti energetiche, condutture e reti a banda larga, migliorando la qualità di vita per le imprese e i cittadini europei.
2021/07/06
Citizens’ dialogues and citizens’ participation in EU decision-making (A9-0213/2021 - Helmut Scholz)

Stando a diversi sondaggi realizzati dall'Eurobarometro, parte della popolazione europea non sarebbe ancora pienamente soddisfatta del funzionamento della democrazia nell'UE, poiché non sufficientemente "ascoltata" dalle sue istituzioni.Al fine di migliorare tale situazione e accrescere il coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale europeo, negli anni le istituzioni UE hanno posto in essere numerose iniziative, come la consultazione online sul futuro dell'Europa condotta dalla Commissione e la biennale European Youth Event ospitata dal Parlamento, e sviluppato strumenti partecipativi quali: l’Iniziativa dei cittadini europei (ICE), le denunce al Mediatore europeo e le petizioni al Parlamento. Questi ultimi, tuttavia, non risultano essere particolarmente soddisfacenti poiché non sufficientemente incisivi.Per superare tale criticità risulta pertanto necessario individuare nuove modalità di partecipazione volte ad accrescere la comprensione e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni UE, fattori fondamentali alla base della democrazia e del buon governo, ponendo particolare attenzione ai giovani.Ho pertanto votato a favore di tale relazione di iniziativa, affinché le istituzioni europee si adoperino per raggiungere elevati standard di trasparenza e istituiscano strumenti di consultazione e dialogo di più ampia portata in grado di influenzare il processo decisionale europeo, secondo il nuovo modello di partecipazione introdotto dal Convegno sul futuro dell'Europa che dovrebbe diventare permanente.
2021/07/07
General Union Environment Action Programme to 2030 (A9-0203/2021 - Grace O'Sullivan)

Ho votato a favore dell'ambiziosa posizione negoziale del Parlamento europeo relativa alla prossima adozione dell'8° Programma generale di azione dell'Unione per l'ambiente fino al 2030.Da oltre 40 anni tali programmi forniscono all'UE l'agenda strategica che permette di realizzare risultati e garantire un'azione coordinata e di lungo periodo relativamente alla politica europea in materia di ambiente e cambiamenti climatici. L'8° Programma di azione per l'ambiente (PAA) focalizza i suoi obiettivi sull'impellente necessità di costruire un'Europa verde, equa, sociale e a impatto climatico zero. Sei gli obiettivi prioritari tematici proposti dalla Commissione e confermati dal Parlamento: mitigazione del cambiamento climatico, adattamento al cambiamento climatico, protezione e ripristino della biodiversità terrestre e marina, un'economia circolare non tossica, ambiente a inquinamento zero e riduzione al minimo della pressione sull'ambiente causata dalla produzione e dal consumo in tutti i settori.Nella consapevolezza del non facile percorso volto all'adattamento delle nostre società ed economie al raggiungimento di tali imprescindibili traguardi, l'auspicio è che i prossimi negoziati interistituzionali possano dotare al più presto l'Unione di un ambizioso programma ambientale, volto a realizzare un benessere equo e sostenibile per tutti i cittadini europei entro e non oltre il 2050, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile ed il Green Deal europeo.
2021/07/08
A new ERA for Research and Innovation (B9-0370/2021)

Ho votato a favore della risoluzione "Verso uno nuovo spazio europeo della ricerca (SER)", risposta del Parlamento europeo alla comunicazione della Commissione del settembre 2020.Il testo definisce gli obiettivi strategici e le azioni del nuovo SER, da attuare in stretta collaborazione con gli Stati membri, al fine di dare priorità agli investimenti e alle riforme nel settore della ricerca e dell'innovazione (R&I), raggiungere l'obiettivo di spesa del 3% del PIL, migliorare l'accesso all'eccellenza per i ricercatori in tutta l'UE e far sì che i risultati della ricerca raggiungano la comunità scientifica, la società e l'economia reale.Il nuovo SER prevede un più forte legame tra R&I, mondo accademico e imprenditorialità ‒ a partire dalla fase di progettazione ‒ in modo da favorire la creazione di un ecosistema digitale che contribuisca all'innovazione tecnologica e a nuove start-up e PMI, principalmente attraverso i "poli dell'innovazione del SER"; ed invita gli Stati membri a implementare politiche e azioni di finanziamento concrete volte a contribuire la duplice transizione "verde" e "digitale" e l'attuazione di un ambizioso Green Deal europeo. Grazie a tali sinergie, il nuovo SER rafforzerà il ruolo dell'Europa nel campo della R&I con l'obiettivo di contribuire concretamente al benessere della società.
2021/07/08
EU Blue Card Directive (A8-0240/2017 - Javier Moreno Sánchez)

La direttiva sulla Carta blu stabilisce le condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente specializzati sul territorio europeo, al fine di attrarre lavoratori estremamente qualificati provenienti da paesi terzi.Obiettivo che può essere raggiunto solo armonizzando le condizioni di ingresso e di soggiorno dei lavoratori esterni in tutta l'Unione europea e prevedendo uno status giuridico e una serie di diritti per tale specifica categoria di migranti.Così il testo della direttiva apporta significativi miglioramenti rispetto all'attuale disciplina della Carta blu, risalente al 2009 e scarsamente applicata dagli Stati membri, intervenendo in particolare in merito a: criteri di ammissibilità della domanda, ora meno rigidi; maggiore riconoscimento del valore della competenza, intesa come esperienza lavorativa piuttosto che come mera qualifica accademica o istituzionale; miglioramenti in materia di mobilità all'interno dell'UE per i titolari di Carta blu e per le loro famiglie; e procedure semplificate per il riconoscimento del diritto ad ottenere la Carta.Il risultato è l'estensione dell'ambito di applicazione della direttiva relativa alla Carta blu nell'apprezzabile direzione di favorire l'attrazione di individui dotati di alto profilo professionale verso i paesi dell'Unione europea.Pertanto ho votato a favore della proposta.
2021/09/15
European Centre for Disease Prevention and Control (A9-0253/2021 - Joanna Kopcińska)

Ho votato a favore della proposta di modifica del regolamento volto a prorogare il mandato del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).La pandemia di COVID-19 ha, infatti, evidenziato significative criticità dell'Unione nell'affrontare tale emergenza globale e sottolineato la necessità di rafforzare l'ECDC, affinché possa sostenere la Commissione e gli Stati membri nell'ambito della sorveglianza epidemiologica, mediante sistemi integrati che consentano la sorveglianza in tempo reale e un tempestivo scambio di informazioni.L'ECDC dovrà rafforzare il monitoraggio e la valutazione dei sistemi sanitari nazionali di diagnosi, prevenzione e trattamento di malattie trasmissibili; procedere all'identificazione dei fattori più a rischio per la trasmissione delle malattie (compresa la correlazione dell'incidenza delle malattie con i fattori sociali e ambientali); formulare raccomandazioni non vincolanti e opzioni per la gestione del rischio; mobilitare e inviare una task force dell'UE per assistere la risposta locale negli Stati membri; creare una rete di laboratori di riferimento dell'UE; garantire la digitalizzazione e la raccolta dei dati e la loro comparabilità attraverso l'adozione di definizioni e indicatori standardizzati.L'auspicio è che, grazie al rafforzamento del ECDC, l'Unione europea possa gestire con maggiore efficacia la pandemia non ancora debellata ed essere meglio preparata ad affrontare eventuali crisi sanitarie future.
2021/09/15
Fair working conditions, rights and social protection for platform workers - New forms of employment linked to digital development (A9-0257/2021 - Sylvie Brunet)

Il lavoro prestato attraverso piattaforme digitali, ad esempio per la consegna di cibo o per servizi di trasporto, può offrire vantaggi a studenti che desiderano coniugare studio e lavoro, così come a giovani o persone disoccupate con bassi livelli di competenze. Il fenomeno è in forte espansione; tuttavia, gli attuali strumenti giuridici dell'UE risultano insufficienti a tutelare tali nuovi lavoratori, che vengono spesso erroneamente classificati come lavoratori autonomi e che, di conseguenza, godono solo limitatamente dei diritti sociali ed economici che dovrebbero essere loro garantiti in quanto lavoratori subordinati.È necessario, pertanto, aggiornare la legislazione a livello UE in modo che le piattaforme rispettino gli stessi obblighi in capo a qualsiasi altro datore di lavoro e garantiscano ai loro dipendenti la stessa remunerazione e protezione sociale riconosciuta ai dipendenti tradizionali: assicurazione gratuita, condizioni di lavoro eque e trasparenti, ambiente di lavoro sano e sicuro e accesso alla contrattazione collettiva. Inoltre, il nuovo quadro normativo dovrebbe garantire la conoscibilità degli algoritmi che regolano le funzioni, nonché la supervisione umana dietro ogni decisione.Obiettivo di tale relazione, per la quale ho votato a favore, è di influenzare la prossima proposta legislativa della Commissione europea per regolamentare tale settore, affinché garantisca piene tutele per questi nuovi lavoratori del XXI secolo.
2021/09/15
Fishers for the future (A9-0230/2021 - Manuel Pizarro)

La sfida per il futuro della pesca europea si gioca sul piano della sostenibilità ambientale, economica e sociale.Per questo, l'obiettivo della relazione è quello di valorizzare il ruolo del ricambio generazionale come chiave per rinnovare e rafforzare un settore che, secondo la FAO, costituisce fonte di sostentamento per il 10-12 % della popolazione mondiale e provvede a fornire circa 140 milioni posti di lavoro.Migliorare gli standard di vita dei pescatori, anche attraverso un miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro, significa rendere le attività ittiche professionalmente attraenti per i giovani. In tal modo si otterrebbe un efficiente ricambio generazionale capace di ridurre la quota di lavoratori anziani, consentire un agevole svolgimento delle attività e garantire, attraverso un'accurata formazione dei giovani lavoratori, un impatto positivo non solo sulla sicurezza del lavoro a bordo, ma anche sulla sostenibilità ambientale dello sfruttamento delle risorse.Inoltre, la relazione non manca di sottolineare la rilevanza della dimensione sociale della pesca con riferimento alla parità di genere, l'uguaglianza delle condizioni tra pescatori europei e di paesi terzi e la necessità di migliorare le condizioni di vita a bordo per facilitare l'ingresso di nuovi lavoratori nel settore.Pertanto ho votato a favore della relazione.
2021/09/15
Implementation of EU requirements for exchange of tax information (A9-0193/2021 - Sven Giegold)

La prevenzione e il contrasto delle frodi, dell'evasione e dell'elusione fiscale, sia all'interno dei confini europei, sia a livello internazionale, richiedono uno scambio delle informazioni e una cooperazione amministrativa nel settore fiscale efficaci.Per stabilire norme e procedure sulla cooperazione tra Stati membri nell'ambito dello scambio di informazioni relative alle amministrazioni fiscali nazionali, l'Unione europea ha adottato un'apposita direttiva (2011/16/UE, cosiddetta DAC) mirante a proteggere gli interessi finanziari degli Stati membri e dell'UE. La direttiva del 2011 è stata costantemente migliorata, ampliando il campo di applicazione dello scambio informativo. Tuttavia, permangono talune lacune e criticità, che richiedono un'azione decisa e rapida.Occorre infatti garantire la piena applicazione delle norme vigenti e il loro ulteriore rafforzamento, in particolare includendo ulteriori voci di reddito e attività nell'ambito applicativo della direttiva, assicurando qualità e completezza delle informazioni scambiate e rimediando alle carenze tuttora sussistenti nel recepimento delle direttive antiriciclaggio, i cui obblighi di dovuta diligenza e di comunicazione coerente delle informazioni sulla titolarità effettiva sono essenziali al corretto funzionamento della DAC.Contro frode, riciclaggio ed evasione l'UE deve essere in prima fila, anche per contrastare una criminalità organizzata che di questi reati economico-finanziari si nutre, anche a danno degli interessi finanziari dell'UE. Ho pertanto votato a favore.
2021/09/16
Situation in Afghanistan (RC-B9-0455/2021, B9-0433/2021, B9-0453/2021, B9-0455/2021, B9-0458/2021, B9-0459/2021, B9-0460/2021, B9-0462/2021)

La situazione creatasi in Afghanistan a seguito del ritiro delle forze statunitensi e internazionali dal paese è innanzitutto una tragedia per la popolazione, in particolare per le donne e le bambine afghane, e rappresenta un fallimento collettivo della politica e della strategia estera e di sicurezza dell'Occidente.La risoluzione per la quale ho votato a favore sottolinea che occorrerà trarre approfonditi insegnamenti da tale esperienza ‒ che sta mettendo a rischio anche la sicurezza dell'Unione europea ‒ considerata la possibile, rinnovata minaccia di atti terroristici da parte di jihadisti.La priorità dell'Unione dev'essere quella di garantire maggiori aiuti umanitari alla popolazione e implementare una risposta coordinata per proteggere le persone più vulnerabili, oltre ad agevolare l'ulteriore evacuazione dei cittadini UE e degli afghani a rischio.Occorrerà, inoltre, sostenere i paesi vicini dell'Afghanistan, dove migliaia di afghani, principalmente donne e bambini, si stanno rifugiando, e agevolare la creazione di corridoi umanitari per fornire aiuti alimentari, acqua, servizi igienico-sanitari e medicinali.La gravissima crisi afghana rappresenta un eloquente richiamo affinché l'Unione si doti di un'efficace politica europea in materia di asilo e migrazione che includa un programma speciale di visti per le donne afghane che cercano protezione dal regime talebano, e costruisca una vera e propria Unione europea della difesa.
2021/09/16
Strengthening transparency and integrity in the EU institutions by setting up an independent EU ethics body (A9-0260/2021 - Daniel Freund)

L'Unione europea dispone di norme etiche all'avanguardia, tuttavia il suo attuale sistema di controllo etico si basa esclusivamente su un approccio di autoregolamentazione.Nell'esaminare i potenziali conflitti d'interesse dei commissari designati nel 2019, i membri della commissione giuridica riscontrarono significative criticità nella procedura vigente, come la mancanza di poteri investigativi e un accesso limitato alle informazioni amministrative.In vista della proposta che la Commissione europea presenterà probabilmente nel 2022 volta a colmare tali lacune, la relazione, per la quale ho votato a favore, propone di istituire un organismo etico indipendente, comune a tutte le istituzioni dell'UE, attraverso un accordo interistituzionale.L'analisi relativa a possibili conflitti di interesse dei commissari designati rimarrebbe di competenza della commissione giuridica del Parlamento; tuttavia, tale organismo consultivo potrebbe: formulare raccomandazioni riguardo a commissari, deputati e personale delle istituzioni prima, durante, e, in alcuni casi, dopo il loro mandato o servizio, tutelare le garanzie procedurali, rispettare i principi della presunzione di innocenza, verificare la veridicità delle dichiarazioni di interessi finanziari e il rispetto delle norme in materia di porte girevoli e avviare indagini di propria iniziativa.La presenza di tale organismo indipendente all'interno del quadro istituzionale dell'UE contribuirà a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni europee e la loro legittimità democratica.
2021/09/16
Artificial intelligence in criminal law and its use by the police and judicial authorities in criminal matters (A9-0232/2021 - Petar Vitanov)

Il tema dell'uso dell'Intelligenza Artificiale nell'ambito della giurisdizione penale rappresenta, senza dubbio, una delle più interessanti sfide del nostro tempo.Accanto ai vantaggi che questi strumenti possono offrire, in termini di celerità e contenimento dei costi, nella attività di repressione e prevenzione di condotte penalmente rilevanti, occorre però considerare gli "effetti collaterali" di un uso sconsiderato di alcune tecniche, specie con riguardo all'attività strettamente giurisdizionale.Il rischio concreto, infatti, è che l'utilizzo di algoritmi decisionali quali gli automated decision systems finiscano per allontanare la giustizia dalla sua natura di "giudizio dell'uomo sull'uomo", con serie conseguenze in termini di errori giudiziari.Sostituire il "giudice-macchina" al "giudice-uomo" significa accettare il rischio di automatismi valutativi non interamente affidabili e potenzialmente discriminatori, rischio che, in un terreno delicato come quello della giustizia penale, non è accettabile.Tutto ciò è ben messo a fuoco dalla relazione, avendo essa il pregio di riconoscere sia le potenziali opportunità e i vantaggi dell'IA nella lotta alla criminalità in tutta Europa, sia i rischi significativi connessi all'uso di tali strumenti e la necessità di non allontanarsi da un approccio "incentrato sull'uomo" e sul rispetto dei diritti fondamentali, come propone anche la Commissione. Ho quindi votato a favore della relazione.
2021/10/05
EU Road Safety Policy Framework 2021-2030 – Recommendations on next steps towards "Vision Zero" (A9-0211/2021 - Elena Kountoura)

Ogni anno si verificano circa un milione di incidenti stradali nell'UE. Negli ultimi 10 anni, sono stati oltre 11 800 i ragazzi minori di 17 anni che hanno perso la vita sulle strade europee e soltanto nel 2019 si sono registrati 23 000 incidenti mortali. Cifre davvero allarmanti che rappresentano tragedie per le famiglie coinvolte e comportano anche un costo enorme per la società. Pertanto, nonostante i progressi realizzati negli ultimi anni dagli Stati membri, occorre fare di più, anche a livello UE.La relazione di iniziativa, per la quale ho votato a favore, promuove un cambio di paradigma puntando al raggiungimento del traguardo "zero vittime" nell'UE entro il 2050.Il nuovo il quadro strategico UE in materia di sicurezza stradale nel periodo 2021-2030 che gli Stati membri sono invitati a implementare è basato sui quattro assi del cosiddetto "sistema sicuro": sicurezza dei veicoli, delle infrastrutture, dell'utenza stradale e miglioramento del soccorso post-incidente.Rafforzare una governance a livello dell'UE per una mobilità sostenibile e intelligente, e dotare l'Unione di un quadro normativo armonizzato che preveda l'inclusione di un programma di sensibilizzazione globale sono elementi essenziali affinché la sicurezza stradale dei cittadini europei sia assunta quale priorità a livello politico, sociale e personale.
2021/10/05
Rebuilding fish stocks in the Mediterranean (A9-0225/2021 - Raffaele Stancanelli)

Il Mar Mediterraneo rappresenta un patrimonio di biodiversità tra i più significativi nel mondo, oltre a essere un bacino su cui si innestano comunità costiere che dipendono in larga parte dalla pesca. Tuttavia, la pesca intensiva, affiancandosi ad altri problemi di origine antropica come l'inquinamento, pone a rischio sia la biodiversità che la sopravvivenza di un settore la cui perdita di redditività può avere ripercussioni socioeconomiche estremamente negative.Risulta quindi essenziale applicare un approccio ecosistemico al processo di ricostruzione degli stock ittici e intervenire con eventuali misure legislative e non legislative.A tal proposito, la relazione ben sottolinea la necessità di: rafforzare le aree marine protette esistenti attraverso il coinvolgimento delle autorità locali e regionali e delle parti interessate nella raccolta di dati sulla pesca selettiva, promuovere lo scambio delle best practices e l'innovazione per migliorare la selettività degli attrezzi da pesca e la raccolta dei rifiuti marini e trovare soluzioni condivise con i paesi transfrontalieri, così da ridurre la concorrenza sleale, risultato di una eterogeneità normativa tra la disciplina di riferimento per i pescatori europei, tenuti a rispettare le norme per la conservazione degli stock ittici, e quella dei pescatori di altri paesi mediterranei.Pertanto ho votato a favore della relazione.
2021/10/05
The future of EU-US relations (A9-0250/2021 - Tonino Picula)

Dalla sua progettazione a oggi il partenariato transatlantico è stato sinonimo di libertà, democrazia, diritti umani e Stato di diritto e ha contribuito a un contesto multilaterale stabile per il conseguimento di obiettivi e priorità di interesse comuni.La relazione d'iniziativa esamina il futuro dei rapporti UE-USA, cercando di rinvigorire l'alleanza dopo le relazioni piuttosto incerte degli ultimi anni. A tal fine, sottolineando che gli Stati Uniti rimangono il partner più importante dell'Unione, la relazione chiede il rinnovo dell'Alleanza transatlantica per realizzare un'agenda forte e ambiziosa che persegua gli interessi comuni, tra cui: la lotta ai cambiamenti climatici, la transizione verde e digitale, la democrazia e la sicurezza internazionale, il tutto cercando di rafforzare il multilateralismo e difendere i diritti umani.La relazione, poi, invita l'UE e gli Stati Uniti a intraprendere azioni concrete in materia di promozione dell'uguaglianza razziale e della parità di genere, così da combattere il razzismo sistematico, la discriminazione delle persone LGBTQI e la violenza contro le donne; inoltre, incoraggia gli Stati Uniti a garantire un accesso equo e aperto ai servizi essenziali, quali l'assistenza sanitaria, e ad abolire la pena di morte, riformando il proprio sistema di giustizia penale.Ho quindi votato a favore della relazione.
2021/10/06
State of EU cyber defence capabilities (A9-0234/2021 - Urmas Paet)

Negli ultimi anni, e in particolar modo nel corso della pandemia, si è assistito a un aumento significativo degli attacchi informatici dolosi condotti da Stati terzi e attori privati a danno degli Stati membri dell'Unione, come il recente caso di spionaggio Pegasus che ha colpito un gran numero di giornalisti, attivisti dei diritti umani e cittadini dell'UE.Tali operazioni hanno messo in luce la vulnerabilità delle reti indispensabili alla sicurezza europea. Risulta pertanto necessario superare l'attuale frammentazione e complessità dell'architettura informatica globale all'interno dell'UE, al fine di elaborare una politica comune europea di ciberdifesa, ancorata ai diritti umani e ai valori democratici, e altresì rafforzare la cooperazione a livello UE per la creazione di capacità informatiche militari comuni, elementi essenziali per lo sviluppo di un'Unione europea della difesa.Al fine di accrescere la fiducia e la sicurezza dei cittadini europei nel cyberspazio, la relazione di iniziativa – per la quale ho votato a favore – raccomanda l'istituzione di un'unità congiunta a livello UE per il cyberspazio, allo scopo di superare l'attuale mancanza di condivisione delle informazioni tra le Istituzioni, gli organi e le pertinenti agenzie UE, colmare le carenze dell'UE nel settore delle tecnologie dell'informazione, della comunicazione e dell'intelligenza artificiale.
2021/10/06
The protection of persons with disabilities through petitions: lessons learnt (A9-0261/2021 - Alex Agius Saliba)

La relazione di iniziativa sulla protezione delle persone con disabilità, per la quale ho votato a favore, rappresenta la sintesi delle diversificate preoccupazioni espresse attraverso numerose petizioni pervenute al Parlamento europeo da parte di gruppi e associazioni di persone con disabilità in merito alle difficoltà e agli ostacoli che tali persone incontrano quotidianamente.Gli Stati membri devono poter garantire un più agevole accesso a trasporti, istruzione, mondo digitale, alloggi non segregati, e far sì che le persone disabili non subiscano emarginazioni nel mercato del lavoro.La mancanza di un riconoscimento reciproco della condizione di disabilità tra gli Stati membri rappresenta, inoltre, un significativo ostacolo alla loro libertà di movimento.La Commissione europea, nella nuova "Strategia europea sulla disabilità 2021-2030" – il cui obiettivo è migliorare le vite delle persone con disabilità promuovendo una loro maggiore inclusione e partecipazione sociale ed economica, senza alcuna discriminazione – ha pertanto proposto l'introduzione, entro la fine del 2023, di una Carta europea della disabilità volta al riconoscimento di una comune condizione di disabilità in tutta l'Unione, che dovrebbe diventare obbligatoria in tutti gli Stati membri.Tale concreto strumento contribuirà a far sì che le persone con disabilità possano esercitare pienamente il loro diritto alla libera circolazione in un'Europa senza barriere.
2021/10/06
2019 Discharge: EU general budget - Council and European Council (A9-0276/2021 - Pascal Durand)

Per l'undicesimo anno consecutivo, il Parlamento europeo, su indicazione della commissione per il Controllo dei Bilanci, ha rifiutato di concedere il Discarico al Consiglio e al Consiglio europeo per l'esercizio finanziario 2019. Tale decisione negativa, rappresenta la tappa conclusiva della "procedura di discarico", ovvero il monitoraggio e il controllo annuale che il Parlamento europeo esercita sull'uso corretto ed efficace del bilancio di tutte le Istituzioni ed organi dell'Unione europea.Nonostante, infatti, il tentativo di stabilire un dialogo istituzionale tra Parlamento e Consiglio, al fine di trovare una soluzione alla situazione di stallo creatasi, quest'ultimo anche per il 2019, ha mantenuto un atteggiamento scarsamente collaborativo. In particolare, la commissione per il controllo dei bilanci ha nuovamente costatato: scarsa trasparenza legislativa, non sufficiente prevenzione dei conflitti di interessi; mancanza di informazioni relative all'attuazione del piano sulla parità di genere e per garantire pari opportunità alle persone con disabilità in seno al Consiglio come luogo di lavoro.Ho pertanto condiviso la decisione di rifiutare il discarico al Consiglio, con l'auspicio che tale atto possa rappresentare uno stimolo affinché questa Istituzione possa finalmente adottare un'attitudine maggiormente collaborativa e trasparente, rispetto al controllo democratico esercitato dal Parlamento europeo in rappresentanza dei cittadini dell'Unione.
2021/10/19
Farm to Fork Strategy (A9-0271/2021 - Anja Hazekamp, Herbert Dorfmann)

La relazione di iniziativa del Parlamento europeo, per la quale ho votato a favore, accoglie positivamente la strategia "Farm to Fork", dal "produttore al consumatore" proposta dalla Commissione che delinea, nel contesto del Green Deal europeo, un approccio globale e una serie di proposte legislative volte a migliorare lo stile di vita, la salute e l'ambiente. Risulta infatti, necessario ridurre l'impatto ambientale del sistema alimentare europeo, rafforzando al contempo la resilienza, ovvero l'indipendenza dai beni e dai fattori di produzione provenienti da Paesi terzi, così come promuovere una transizione globale, equa e sostenibile che garantisca la sicurezza alimentare minacciata dai cambiamenti climatici e dalla perdita di biodiversità. La relazione evidenzia la necessità di una revisione della direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi, affinché stabilisca obiettivi vincolanti di riduzione del loro utilizzo, migliori misure di protezione ambientale e la revisione della normativa in materia di benessere degli animali.Attraverso, inoltre, i Piani Strategici Nazionali della PAC, sarà necessario assicurare incentivi finanziari ai produttori per promuovere modelli di business ecologici in linea con gli obiettivi del Patto Verde per il Clima, affinché ogni fase della filiera alimentare, dal produttore al consumatore, risulti maggiormente sostenibile, a vantaggio dell'ambiente e della salute dei cittadini europei.
2021/10/19
Protecting workers from asbestos (A9-0275/2021 - Nikolaj Villumsen)

L'amianto è stato e rimane tutt'ora uno dei principali agenti cancerogeni sul lavoro, ed infatti l'80% dei tumori professionali riconosciuti negli Stati membri, sono legati ad esso. I rischi per la salute non riguardano solo i lavoratori, ma anche gli abitanti e gli utenti che vivono nelle vicinanze di edifici o infrastrutture contaminati e nonostante l'amianto sia stato vietato dall'UE nel 2005, e in alcuni Stati membri già dalla fine degli anni '90, l'esposizione a simile sostanza è ancora presente tra i lavoratori dell'UE, in particolare, ma non solo, nel settore dell'edilizia. La relazione pertanto, chiede una strategia globale che si concentri sulla revisione della direttiva sull'amianto nei luoghi di lavoro (2009/148/CE), poiché alcuni aspetti di tale disciplina sono obsoleti e non in linea con le più recenti conoscenze scientifiche e tecniche e, altresì, richiede un'ulteriore riduzione dei rischi di esposizione dei lavoratori, fissando il valore limite a 0,001 fibre/cm³.L'UE e gli Stati membri, sfruttando le opportunità derivanti dal Green Deal, dall'ondata di ristrutturazioni, dal piano d'azione per l'economia circolare e dalla strategia di ripresa per l'Europa, devono garantire la rimozione sicura dell'amianto, sì da proteggere i lavoratori e i cittadini, ora e in futuro.Ho quindi votato a favore della relazione.
2021/10/19
The effectiveness of Member States' use of EU Solidarity Fund money in cases of natural disasters (A9-0273/2021 - Corina Crețu)

Il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE), istituito nel 2002 in risposta alle gravi inondazioni che hanno colpito l'Europa centrale nell'estate del medesimo anno, risponde alla necessità di fornire assistenza finanziaria agli Stati membri colpiti da calamità naturali e rappresenta, quindi, una espressione di solidarietà nell'Unione. Pertanto, vista la crisi pandemica, il Fondo è stato esteso per coprire le spese relative alle emergenze sanitarie.La relazione, nel dettaglio, non solo valuta in che modo il FSUE è stato speso e se sono stati attuati tutti i necessari controlli, ma, condivisibilmente, esprime anche preoccupazione riguardo all'adeguatezza dei finanziamenti UE, ora da utilizzare in un più elevato numero di ipotesi, in ragione dell'estensione dell'ambito di applicazione del Fondo alle spese relative alle emergenze sanitarie, oltre che a quelle concernenti i disastri naturali. Inoltre, la relazione da un lato sottolinea l'eccessivo intervallo di tempo tra una catastrofe naturale e l'arrivo dei fondi presso il Paese in stato di bisogno, tanto da invitare gli Stati membri a sfruttare la possibilità di richiedere anticipi, dall'altro si rammarica dell'impossibilità di avanzare domande di aiuto a livello transfrontaliero, poiché spesso le aree particolarmente vulnerabili alle catastrofi naturali oltrepassano le frontiere.Ho quindi votato a favore della relazione.
2021/10/19
The situation of artists and the cultural recovery in the EU (A9-0283/2021 - Monica Semedo)

La pandemia della COVID-19 ha esacerbato fortemente le già precarie condizioni dei lavoratori attivi nelle industrie e nei settori culturali e creativi (CCSI), comportando chiusure di cinema, teatri, mostre e festival, nonché l'annullamento di impegni e spettacoli in tutti gli Stati membri. Una delle principali problematiche comuni a tutti professionisti di tali settori, spesso freelance o dipendenti da piattaforme digitali dominanti, risiede nella mancanza di stabilità e nella difficoltà di conciliare vita familiare e vita professionale, caratterizzata da orari incerti, ambienti di lavoro in rapida evoluzione e insicurezza del reddito. Inoltre, le differenze legislative tra Stati membri relative alla regolamentazione di tali professioni ostacolano il lavoro transfrontaliero. Obiettivo della relazione di iniziativa per la quale ho votato a favore, è quindi, di migliorare urgentemente le condizioni professionali degli artisti,, chiedendo agli Stati membri di destinare a tali settori almeno il 2% del bilancio dello strumento per la ripresa e la resilienza.La relazione invita inoltre la Commissione a proporre uno "statuto europeo dell'artista", che definisca un quadro normativo comune in materia di accesso a indennità di disoccupazione, assistenza sanitaria e pensioni in tutta l'UE.Tale approccio olistico contribuirà a tutelare e promuovere la libertà di espressione artistica all'interno dell'Unione, componente fondamentale della cultura europea.
2021/10/19
Joint Undertakings under Horizon Europe (A9-0246/2021 - Maria da Graça Carvalho)

Il secondo Pilastro di Orizzonte Europa, comprende i nuovi partenariati europei, strumento centrale per velocizzare la transizione verso un'Europa verde, climaticamente neutra e digitale, nonché per rendere l'industria europea più resiliente e competitiva. La proposta di regolamento del Consiglio che istituisce Imprese Comuni (IC), basata sull'articolo 187 del TFUE, nell'ambito di Orizzonte Europa - Atto di Base Unico (SBA) - è pienamente in linea con il nuovo approccio strategico ed i criteri orientati all'impatto proposti per Orizzonte Europa. La presente relazione definisce i sei obiettivi principali, dei nove partenariati europei: apertura, trasparenza e inclusività; agilità, flessibilità e attrattiva; semplificazione; rafforzamento del legame con la ricerca di base d'eccellenza; sinergie e allineamento; miglioramento della comunicazione, della sensibilizzazione e della visibilità.L'Atto di Base Unico che istituisce le IC contribuirà all'obiettivo di un approccio più coerente e strategico, volto a facilitare le sinergie fra i partenariati e gli altri programmi dell'UE, e a garantire trasparenza nell'attuazione, semplificando così il panorama giuridico e assicurando l'apertura e l'inclusività delle IC. L'intenzione principale della relazione è introdurre nell'Atto di Base Unico una serie di priorità chiare e coerenti, prestando attenzione nel contempo ai requisiti specifici di ciascun partenariato.Pertanto, ho votato a favore della relazione.
2021/10/21
European Union Agency for Asylum (A8-0392/2016 - Elena Yoncheva)

L'arrivo in Europa di un numero senza precedenti di migranti, alla ricerca di condizioni di vita migliori, rende indispensabile rafforzare gli strumenti volti a garantire il rispetto dei diritti dell'uomo sanciti dai Trattati e dalla Carta dei diritti fondamentali.La trasformazione definitiva dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO) in una vera e propria Agenzia dell'Unione europea, proposta nata a seguito della crisi migratoria del 2015, rappresenta un passo significativo in tal senso.La nuova Agenzia sarà dotata di risorse tecniche, finanziarie e umane adeguate, al fine di offrire assistenza agli Stati membri in materia di ricollocamenti e trasferimenti dei richiedenti asilo e/o dei beneficiari di protezione internazionale, così come dovrà sostenere gli Stati membri nelle loro attività di reinsediamento.Sarà inoltre rafforzata la cooperazione con l'UNHCR e altri organismi dell'UE, in particolare con l'Agenzia europea della Guardia Costiera e di frontiera a livello strategico, operativo e tecnico.L'attività della nuova Agenzia europea per l'Asilo sarà pertanto fondamentale per sviluppare e predisporre un sistema europeo comune di asilo (CEAS), che sia conforme ai valori improntati al rispetto dei diritti umani dell'Unione, alla luce del principio di solidarietà e di equa ripartizione delle responsabilità.Pertanto, ho votato a favore della relazione.
2021/11/11
Strengthening democracy, media freedom and pluralism in the EU (A9-0292/2021 - Tiemo Wölken, Roberta Metsola)

L'abuso della giustizia civile e penale allo scopo di inibire l'attività di giornalisti investigativi, società civile e ONG, rappresenta una minaccia ai pilastri della democrazia europea, così come delineati dall'articolo 2 TUE. Tale pratica intimidatoria non può conciliarsi con i valori patrocinati dall'Unione europea, come la libertà di pensiero e di informazione, il pluralismo e l'eterogeneità delle opinioni. Il giornalismo indipendente e l'accesso a un'informazione pluralistica sono infatti, pilastri fondamentali della democrazia e requisiti identitari della cultura europea. Purtroppo sono numerosi i casi di SLAPP in Europa, e mirano non solo ai giornalisti, ma altresì al mondo accademico, ONG e società civile.Il fenomeno, oltre a limitare la partecipazione democratica alla vita pubblica, appesantisce con richieste infondate, improprie e pretestuose il sistema giudiziario, già gravato da una consistente mole di lavoro. Ecco perché la relazione sottolinea la necessità intraprendere una serie di azioni di contrasto a tale pratica intimidatoria, tra cui l'istituzione un fondo finanziario europeo e uno sportello unico per l'assistenza alle vittime di SLAPP, la revisione dei regolamenti Bruxelles I e Roma II, una proposta di direttiva che predisponga delle tutele armonizzate per tutti i soggetti che subiscono le "Strategic Lawsuits".Pertanto, ho votato a favore della relazione.
2021/11/11
The European Education Area: a shared holistic approach (A9-0291/2021 - Michaela Šojdrová)

La relazione di iniziativa, su cui ho votato a favore, è la risposta del Parlamento europeo alla comunicazione della Commissione, sulla realizzazione di uno Spazio europeo dell'istruzione entro il 2025 e alla risoluzione del Consiglio, su un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione verso lo Spazio europeo dell'istruzione e oltre (2021-2030).La relazione sottolinea l'importanza dell'istruzione di qualità, accessibile, e inclusiva, ed evidenzia che l'iniziativa dello Spazio europeo dell'istruzione dovrebbe incrementare le opportunità offerte ai discenti nell'UE di studiare, formarsi, svolgere attività di ricerca e lavorare ovunque si trovino, stimolare la mobilità a fini di apprendimento e creare un ambiente che garantisca il riconoscimento e la valorizzazione di competenze, qualifiche, diplomi e lauree in tutta Europa. L'istruzione e la mobilità studentesca costituiscono, infatti, lo strumento chiave per una società economicamente prospera e socialmente coesa, nonché una risposta alle sfide che gli Stati membri e l'Unione nel suo complesso sono chiamate ad affrontare, come la trasformazione verde e digitale.Infine, la relazione non manca di menzionare il potenziale offerto dalla Conferenza sul futuro dell'Europa, per discutere la via da seguire riguardo le sfide che attendono l'istruzione europea e lo sviluppo delle politiche.
2021/11/11
EU sports policy: assessment and possible ways forward (A9-0318/2021 - Tomasz Frankowski)

La relazione di iniziativa relativa alla politica dell'UE in materia di sport, per la quale ho votato a favore, nasce con l'obiettivo di riflettere sul futuro della politica europea dello sport, dieci anni dopo la firma del Trattato di Lisbona e riconosce il potere unico dello sport nel favorire l'inclusione sociale ed il benessere fisico ed emotivo, in particolare dei giovani. Il testo include proposte e raccomandazioni concrete per il settore sportivo europeo, suddivise in filoni tematici, tra cui le nuove prospettive sul modello di governance e le sfide a lungo termine per il settore, come la ripresa post-pandemica, l'innovazione e l'impatto ambientale.Ribadendo l'approccio "tolleranza zero" nei confronti del razzismo e della violenza nello sport, la relazione esorta la Commissione, gli Stati membri e le federazioni sportive ad elaborare misure volte a: prevenire incidenti e ad adottare sanzioni e misure efficaci a sostegno delle vittime; difendere i diritti umani e i principi democratici in tutte le loro azioni, in particolare nella scelta degli sponsor; attuare misure in materia di diversità e inclusione, in particolare per affrontare il basso numero di donne nelle posizioni dirigenziali e, soprattutto, a rendere più agevole l'accesso allo sport per i bambini che provengono da contesti economicamente e socialmente svantaggiati, o con disabilità.
2021/11/23
A European strategy for critical raw materials (A9-0280/2021 - Hildegard Bentele)

La Commissione nel settembre 2020, ha presentato una comunicazione sulla "Resilienza delle materie prime critiche", presentando un piano d'azione, con l'obiettivo di promuovere un approvvigionamento sostenibile e sicuro di materie prime critiche, al fine di aumentare la resilienza dell'UE. Cobalto, tungsteno, silicio, litio, ecc., sono, infatti, materie fondamentali per realizzare la transizione verde e digitale dell'industria europea.In appoggio a tale comunicazione, la relazione del Parlamento, per la quale ho votato a favore, completa tale strategia, sottolineando l'importanza di garantire l'estrazione di tali materie rispettando elevati standard ambientali e sociali, nel rispetto dei diritti umani, tenendo conto della scarsità naturale di detti minerali. Al fine di ridurre la richiesta di materie prime critiche, il testo propone di assicurare un approccio integrato lungo l'intera catena del valore: dalla raccolta dei rifiuti e progettazione dei prodotti per la riciclabilità, al recupero dei materiali. Saranno inoltre necessari sforzi coordinati a livello UE per diversificare e ridurre la dipendenza dall'approvvigionamento da Paesi terzi e per le materie non disponibili in Europa, saranno sviluppati partenariati strategici internazionali.L'implementazione della nuova strategia per le materie prime critiche, potrà garantire il conseguimento degli obiettivi del Green Deal, rafforzando al contempo, la competitività e la capacità di innovazione dell'industria europea del futuro.
2021/11/24
A Pharmaceutical Strategy for Europe (A9-0317/2021 - Dolors Montserrat)

La relazione di iniziativa su una Strategia farmaceutica per l'Europa, per la quale ho votato a favore, accoglie positivamente la proposta della Commissione che invita l'Unione, a rafforzare la sua politica sanitaria e la sicurezza dei prodotti farmaceutici, al fine di migliorare la preparazione e la risposta alle future esigenze dell'UE.La strategia sottolinea l'importanza di porre i pazienti al centro di tutte le politiche sanitarie, e di assicurare un accesso equo e paritario, all'assistenza medica. In particolare, il testo individua quattro obiettivi principali da raggiungere: garantire l'accesso a medicinali innovativi e a prezzi accessibili per far fronte alle carenze ancora presenti in ambiti, quali la resistenza antimicrobica, i tumori e le malattie rare; sostenere la competitività, la capacità innovativa e la sostenibilità dell'industria farmaceutica dell'UE; migliorare la preparazione alle crisi e i meccanismi di risposta e sicurezza dell'approvvigionamento; garantire una forte voce dell'UE nel mondo, promuovendo un livello elevato di standard di qualità, efficacia e sicurezza dei medicinali "made in Europe".La nuova strategia farmaceutica europea, uno dei pilastri dell'Unione europea della salute, contribuirà a costruire un sistema farmaceutico "a prova di futuro", essenziale non solo per garantire la salute dei cittadini dell'Unione, ma anche per rafforzare la sua autonomia strategica.
2021/11/24
Hague Convention (1980) on the Civil Aspects of International Child Abduction: accession of Philippines (A9-0300/2021 - Gilles Lebreton)

Le Filippine hanno chiesto di aderire alla Convenzione dell'Aia del 1980, sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori, strumento omologo a livello internazionale del Regolamento "Bruxelles II bis", il cui obiettivo è assicurare, grazie ad un sistema di cooperazione tra le autorità centrali, nominate da ciascuno Stato contraente, l'immediato rientro dei minori illecitamente trasferiti o trattenuti. Ad oggi, la Convenzione è stata ratificata da 101 Paesi, compresi tutti gli Stati membri dell'UE, ma la Corte di Giustizia nel 2014, ha dichiarato che l'accettazione dell'adesione di uno Stato terzo, rientra nella competenza esclusiva dell'Unione. Pertanto, al fine di permettere l'adesione di nuovi Paesi, come in questo caso delle Filippine, è necessaria una decisione del Consiglio, che invita gli Stati membri ad accettare, ognuno rispetto al proprio territorio, i Paesi che hanno chiesto di aderire.La crescente mobilità a livello globale ha incrementato il numero di matrimoni tra persone di nazionalità diverse e, purtroppo, anche il fenomeno della sottrazione internazionale di minori in caso di conflitti tra genitori. Come Copresidente dell'Intergruppo per la protezione dei minori del Parlamento europeo, ho votato convintamente a favore della relazione, affinché un maggior numero di minori che possano ritrovarsi in situazione di particolare fragilità, beneficino della protezione più completa possibile.
2021/11/25
Hague Convention (1980) on the Civil Aspects of International Child Abduction: accession of Jamaica (A9-0299/2021 - Heidi Hautala)

La Giamaica ha chiesto di aderire alla Convenzione dell'Aia del 1980, sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori, strumento omologo a livello internazionale del Regolamento "Bruxelles II bis", il cui obiettivo è assicurare, grazie ad un sistema di cooperazione tra le autorità centrali, nominate da ciascuno Stato contraente, l'immediato rientro dei minori illecitamente trasferiti o trattenuti.Ad oggi, la Convenzione è stata ratificata da 101 Paesi, compresi tutti gli Stati membri dell'UE, ma la Corte di Giustizia nel 2014 ha dichiarato che l'accettazione dell'adesione di uno Stato terzo rientra nella competenza esclusiva dell'Unione. Pertanto, al fine di permettere l'adesione di nuovi Paesi, come in questo caso della Giamaica, è necessaria una decisione del Consiglio, che invita gli Stati membri ad accettare, ognuno rispetto al proprio territorio, i Paesi che hanno chiesto di aderire.La crescente mobilità a livello globale ha incrementato il numero di matrimoni tra persone di nazionalità diverse e, purtroppo, anche il fenomeno della sottrazione internazionale di minori in caso di conflitti tra genitori. Come copresidente dell'Intergruppo per la protezione dei minori del Parlamento europeo, ho votato convintamente a favore della relazione, affinché un maggior numero di minori che possano ritrovarsi in situazione di particolare fragilità, beneficino della protezione più completa possibile.
2021/11/25
Hague Convention (1980) on the Civil Aspects of International Child Abduction: accession of Bolivia (A9-0307/2021 - Heidi Hautala)

La Bolivia ha chiesto di aderire alla Convenzione dell'Aia del 1980, sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori, strumento omologo a livello internazionale del regolamento "Bruxelles II bis", il cui obiettivo è assicurare, grazie ad un sistema di cooperazione tra le autorità centrali, nominate da ciascuno Stato contraente, l'immediato rientro dei minori illecitamente trasferiti o trattenuti. Ad oggi, la Convenzione è stata ratificata da 101 Paesi, compresi tutti gli Stati membri dell'UE, ma la Corte di Giustizia nel 2014 ha dichiarato che l'accettazione dell'adesione di uno Stato terzo rientra nella competenza esclusiva dell'Unione. Pertanto, al fine di permettere l'adesione di nuovi Paesi, come in questo caso della Bolivia, è necessaria una decisione del Consiglio che invita gli Stati membri ad accettare, ognuno rispetto al proprio territorio, i Paesi che hanno chiesto di aderire.La crescente mobilità a livello globale ha incrementato il numero di matrimoni tra persone di nazionalità diverse e, purtroppo, anche il fenomeno della sottrazione internazionale di minori in caso di conflitti tra genitori. Come copresidente dell'Intergruppo per la protezione dei minori del Parlamento europeo, ho votato convintamente a favore della relazione, affinché un maggior numero di minori che possano ritrovarsi in situazione di particolare fragilità, beneficino della protezione più completa possibile.
2021/11/25
Hague Convention (1980) on the Civil Aspects of International Child Abduction: accession of Pakistan (A9-0308/2021 - Heidi Hautala)

Il Pakistan, ha chiesto di aderire alla Convenzione dell'Aia del 1980, sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori, strumento omologo a livello internazionale del regolamento "Bruxelles II bis", il cui obiettivo è assicurare, grazie ad un sistema di cooperazione tra le autorità centrali nominate da ciascuno Stato contraente, l'immediato rientro dei minori illecitamente trasferiti o trattenuti. Ad oggi, la Convenzione è stata ratificata da 101 Paesi, compresi tutti gli Stati membri dell'UE, ma la Corte di Giustizia nel 2014 ha dichiarato che l'accettazione dell'adesione di uno Stato terzo, rientra nella competenza esclusiva dell'Unione. Pertanto, al fine di permettere l'adesione di nuovi Paesi, come in questo caso del Pakistan, è necessaria una decisione del Consiglio, che invita gli Stati membri ad accettare, ognuno rispetto al proprio territorio, i Paesi che hanno chiesto di aderire.La crescente mobilità a livello globale, ha incrementato il numero di matrimoni tra persone di nazionalità diverse e, purtroppo, anche il fenomeno della sottrazione internazionale di minori in caso di conflitti tra genitori. Come copresidente dell'Intergruppo per la protezione dei minori del Parlamento europeo, ho votato convintamente a favore della relazione, affinché un maggior numero di minori che possano ritrovarsi in situazione di particolare fragilità, beneficino della protezione più completa possibile.
2021/11/25
Hague Convention (1980) on the Civil Aspects of International Child Abduction: accession of Tunisia (A9-0309/2021 - Heidi Hautala)

La Tunisia ha chiesto di aderire alla Convenzione dell'Aia del 1980, sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori, strumento omologo a livello internazionale del regolamento "Bruxelles II bis", il cui obiettivo è assicurare, grazie ad un sistema di cooperazione tra le autorità centrali nominate da ciascuno Stato contraente, l'immediato rientro dei minori illecitamente trasferiti o trattenuti. Ad oggi, la Convenzione è stata ratificata da 101 Paesi, compresi tutti gli Stati membri dell'UE, ma la Corte di Giustizia nel 2014 ha dichiarato che l'accettazione dell'adesione di uno Stato terzo rientra nella competenza esclusiva dell'Unione. Pertanto, al fine di permettere l'adesione di nuovi Paesi, come in questo caso della Tunisia, è necessaria una decisione del Consiglio, che invita gli Stati membri ad accettare, ognuno rispetto al proprio territorio, i Paesi che hanno chiesto di aderire.La crescente mobilità a livello globale ha incrementato il numero di matrimoni tra persone di nazionalità diverse e, purtroppo, anche il fenomeno della sottrazione internazionale di minori in caso di conflitti tra genitori. Come Copresidente dell'Intergruppo per la protezione dei minori del Parlamento europeo, ho votato convintamente a favore della relazione, affinché un maggior numero di minori che possano ritrovarsi in situazione di particolare fragilità, beneficino della protezione più completa possibile.
2021/11/25
European Year of Youth 2022 (A9-0322/2021 - Sabine Verheyen)

I giovani hanno molto sofferto le conseguenze della pandemia di COVID-19, che ha fortemente perturbato le loro normali attività di apprendimento, istruzione, ricreative e sociali. In risposta a tale drammatica situazione, la Commissione ha proposto di proclamare il 2022 Anno europeo della gioventù, ora definitivamente approvato con la decisione che conferma l'accordo politico trovato tra Parlamento e Consiglio, per la quale ho votato a favore.In linea con la strategia dell'UE per la gioventù 2019-2027, e grazie ad una dotazione di 8 milioni di euro, provenienti da Erasmus+ e dal Corpo europeo di solidarietà, nel corso del 2022 in tutti gli Stati membri, con il coinvolgimento di autorità regionali e locali e di organizzazioni giovanili, verranno pertanto implementate azioni faro, volte a coinvolgere i giovani, dopo ormai due anni di limitazioni, in una prospettiva positiva post-pandemica.Mettendo i giovani in primo piano, l'Anno europeo, proporrà una serie di iniziative concrete volte a promuovere le opportunità offerte dalla transizione verde e digitale, sostenere i giovani attraverso l'animazione socioeducativa ad acquisire conoscenze e competenze affinché diventino cittadini attivi ed impegnati, in particolare quelli appartenenti a gruppi vulnerabili, e per coinvolgerli maggiormente nel processo decisionale europeo e nazionale in consultazioni chiave come la Conferenza sul Futuro dell'Europa.
2021/12/14
Joint investigation teams: alignment with Union rules on the protection of personal data (A9-0236/2021 - Jeroen Lenaers)

Le squadre investigative comuni (JIT), previste dalla decisione quadro 2002/465/GAI, rappresentano uno strumento avanzato di cooperazione tra Stati membri in materia penale. Esse garantiscono infatti a forze dell'ordine, procuratori e giudici di diversi Stati, la possibilità di cooperare e comunicare direttamente,e di partecipare direttamente, alle indagini con reciproci benefici. In questo modo, le JIT consentono quella rapidità ed efficienza che sono essenziali nelle indagini transfrontaliere, e che non sempre vengono garantite dagli strumenti tradizionali di assistenza legale reciproca. Ciò vale soprattutto nelle indagini contro la criminalità organizzata, sempre più connotate da una dimensione transnazionale e da una complessità crescenti. A seguito dell'entrata in vigore della nuova normativa europea in materia di protezione dei dati personali, in particolare della direttiva UE/2016/680, si rende necessario adeguare alle nuove regole la decisione quadro del 2002, in modo da garantire che il trattamento dei dati personali, contenuti nelle informazioni raccolte da una squadra investigativa comune, avvenga conformemente a quanto previsto dalla direttiva del 2016. Si assicura così la coerenza del quadro normativo europeo, e si consente a questo importante strumento di cooperazione, di continuare a funzionare efficacemente, nel rispetto dei diritti fondamentali.Ho pertanto votato a favore della proposta.
2021/12/14
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2021/003 IT/Porto Canale - Italy (A9-0345/2021 - Janusz Lewandowski)

Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori in esubero (FEG) è uno strumento di bilancio che esprime la concreta solidarietà europea a sostegno dei lavoratori, dipendenti o autonomi, rimasti disoccupati a causa di ristrutturazioni significative causate dalla globalizzazione, trasformazioni dei flussi commerciali mondiali, processi di digitalizzazione o automazione. In particolare, la relazione per la quale ho votato a favore, chiede al FEG un contributo finanziario per i 190 lavoratori licenziati dall'impresa Porto industriale di Cagliari. Il settore portuale commerciale nella Regione Sardegna, infatti, i cui volumi di traffico merci sono scesi notevolmente, è in crisi da tempo, complice anche la pandemia degli ultimi due anni. L'impatto umano e sociale di tali esuberi, colpirà ulteriormente la fragile economia sarda, il cui tasso di occupazione nel 2020 è sceso del 4.6% rispetto ad una media nazionale del 2.0 %.Concretamente, grazie all'intervento finanziario europeo dal valore di poco meno di 1 milione e mezzo di euro, a beneficio delle autorità sarde (la Regione Sardegna, l'ASPAL, il Comune di Cagliari, l'Autorità portuale di Cagliari e i sindacati), saranno introdotte misure volte al reinserimento nel mercato del lavoro degli ex lavoratori di Porto Canale, cofinanziando: assistenza nella ricerca di un impiego, orientamento professionale, istruzione, formazione e riqualificazione, guida e tutoraggio, affinché tali lavoratori, tornino quanto prima ad una dignitosa e piena occupazione.
2021/12/14
The impact of organised crime on own resources of the EU and on the misuse of EU funds (A9-0330/2021 - Tomáš Zdechovský)

La relazione di iniziativa, per la quale ho votato a favore, esamina i principali risultati di uno studio richiesto su mia iniziativa per la commissione per il Controllo dei bilanci, ed analizza il preoccupante impatto della criminalità organizzata sugli interessi finanziari dell'Unione. Tale studio, realizzato nel 2021, stima, infatti, che l'impatto dell'attività criminosa sul bilancio dell'UE potrebbe oscillare tra 1,9 e 2,6 miliardi di euro l'anno e sottolinea che ogni anno tra l'1% e il2 % del bilancio UE è oggetto di frode. Il testo evidenzia le persistenti carenze legislative, sia a livello nazionale che a livello UE e le diverse capacità delle autorità nazionali di contrasto nell'affrontare efficacemente il fenomeno; i bassi tassi di confisca e recupero; l'uso ancora limitato di efficaci strumenti informatici antifrode quali Arachne o EDES. Sul versante delle entrate, nel settore doganale e dell'IVA, sono aumentate le frodi complesse per eludere i dazi antidumping dell'UE, mentre sul fronte delle spese, si registra un'accresciuta entità delle frodi nel settore delle sovvenzioni agricole. Tuttavia, grazie alla prossima creazione dell'Autorità europea antiriciclaggio, l'Unione sarà dotata di un più efficace strumento volto a contrastare la criminalità organizzata ed in particolare, il gravissimo fenomeno del riciclaggio di denaro frutto dell'uso fraudolento di fondi UE.
2021/12/15
Implementation report on on-farm animal welfare (A9-0296/2021 - Jérémy Decerle)

Il benessere degli animali è un tema etico ormai centrale nell'ambito della coscienza collettiva europea. Ed infatti l'interesse dei consumatori per la qualità dei prodotti alimentari acquistati e la salute degli animali non è mai stato così forte come in questo momento storico.L'articolo 13 TFUE riconosce che gli animali sono esseri senzienti e stabilisce che, nell'elaborazione delle politiche dell'Unione nei settori dell'agricoltura e della pesca, l'UE e gli Stati membri devono tenere sempre in considerazione il loro benessere.E ciò appare oggi un imperativo ancor più stringente considerando che la pandemia da COVID-19 ha messo in evidenza il legame diretto che intercorre tra salute degli animali e degli esseri umani, e che il benessere degli animali è collegato anche all'ambiente.Per questo la relazione, per la quale ho votato a favore, per un verso riconosce i passi avanti compiuti da molti allevatori nelle loro aziende, per altro verso invita la Commissione a garantire il rispetto della normativa vigente in materia di benessere degli animali e ad aggiornare le norme, ove necessario, per adeguarle alle richieste della società, alla luce del progresso scientifico e dei risultati della ricerca in questo settore, anche in considerazione degli obiettivi del Green Deal.
2022/02/15
Activities of the European Ombudsman – annual report 2020 (A9-0342/2021 - Eleonora Evi)

Dal 1995 il Mediatore europeo garantisce la trasparenza ed il rispetto delle norme etiche nell'azione delle Istituzioni e degli organi dell'Unione europea.A 25 anni dalla sua istituzione, la relazione annuale per l'anno 2020 riveste una particolare importanza ed evidenza il grande lavoro svolto dal "Difensore civico" EU al quale, in tale periodo, si sono rivolti ben 20.302 i cittadini in cerca di un aiuto.Comprensibilmente, nell'anno della pandemia, numerose denunce hanno riguardato l'emergenza sanitaria focalizzandosi in particolare sulle richieste, alla Commissione ed al Consiglio, di maggiore trasparenza nei processi decisionali e un migliore accesso pubblico ad informazioni e documenti rilevanti.Significative e di grande attualità, inoltre, le osservazioni formulate dal Mediatore nel quadro di una corretta implementazione degli ingenti fondi del programma Next Generation EU, che sottolineano come le procedure nelle gare d'appalto, in particolare relative a partenariati pubblico-privato, corrano il rischio di essere oggetto di corruzione e conflitti d'interesse.Ho pertanto votato a favore della relazione che accoglie positivamente la nuova strategia del Mediatore europeo "Verso il 2024", unitamente al nuovo Statuto; provvedimenti tesi ad allargare il perimetro d'azione dell'Ombudsman europeo alle denunce relative ai casi di whistle-blowing, molestie, e conflitto di interessi nelle Istituzioni e nelle agenzie dell'UE, tutelando maggiormente i cittadini dell'Unione.
2022/02/15
Implementation of the Toy Safety Directive (A9-0349/2021 - Brando Benifei)

La direttiva sulla sicurezza dei giocattoli (DSG), adottata nel 2009, ha sicuramente svolto un ruolo importantissimo per garantire un elevato livello di protezione dei bambini in tutta l'UE e, al contempo, ha garantito la libera circolazione dei giocattoli all'interno del mercato unico.Tuttavia, le nuove evidenze scientifiche e tecnologiche, unitamente al vertiginoso sviluppo del commercio online, rendono necessaria una sua revisione affinché tutti i giocattoli, compresi quelli provenienti da paesi terzi e quelli venduti online, siano ancora più sicuri.La risoluzione, per la quale ho votato a favore, sottolinea come sia necessaria un'accresciuta vigilanza sui giocatoli di fabbricazione non UE, ed evidenzia come nel corso della più che decennale attuazione della direttiva siano emerse criticità relative alle deroghe permesse dagli Stati membri nell'utilizzo di determinate sostanze chimiche e nell'etichettatura.La futura revisione della DSG dovrebbe, pertanto, adattare i valori limite delle sostanze chimiche pericolose impiegate, vietare gli interferenti endocrini e prestare particolare attenzione ai nuovi giocattoli "connessi" che fanno uso di intelligenza artificiale e che possono esporre i bambini a nuove minacce informatiche (permettendo ad esempio la localizzazione), mettendo a rischio la loro sicurezza e privacy.La sicurezza dei bambini resta una priorità assoluta per l'Europa; necessarie, pertanto, nuove e più efficaci regole a livello unionale.
2022/02/16
Protection of workers from the risks relating to exposure to carcinogens, mutagens and reprotoxins at work (A9-0114/2021 - Stefania Zambelli)

L'esposizione degli operatori sanitari ad agenti cancerogeni costituisce tutt'oggi la principale causa di diffusione di malattie tumorali nonché, ogni anno, di oltre 100.000 decessi professionali nell'UE.Le azioni volte a combattere il cancro sul luogo di lavoro rientrano nel piano europeo di lotta contro il cancro e nell'approccio Vision Zero (zero decessi per motivi di lavoro), volto alla prevenzione, al trattamento e all'assistenza sostenibili del cancro.In tale prospettiva, con la relazione per la quale ho votato a favore, il Parlamento ha approvato l'accordo interistituzionale con il Consiglio che approva la quarta revisione della direttiva 2004/37/CE. La nuova normativa, stando agli studi più recenti, introduce nuovi valori limite per acrilonitrile, composti di nichel e benzene ed estende il suo campo di applicazione anche alle sostanze reprotossiche (ad esempio piombo), dannose per la funzione sessuale e la fertilità.Allo scopo di prevenire il cancro professionale per gli operatori che manipolano e somministrano ai loro pazienti farmaci antitumorali, è stata inoltre prevista l'introduzione di una specifica regolamentazione formativa che dovrà essere loro offerta periodicamente nelle strutture sanitarie.La nuova direttiva aggiornata, che gli Stati membri dovranno recepire ed implementare entro due anni, consentirà di salvaguardare al meglio la salute di questi lavoratori la cui sicurezza resta un obiettivo prioritario per l'Unione.
2022/02/17
Role of culture, education, media and sport in the fight against racism (A9-0027/2022 - Salima Yenbou)

In seguito all'ondata di proteste nel 2020 culminate nel movimento Black Lives Matter , si è rinnovata l'attenzione sulla persistenza del razzismo nelle nostre società. Un sondaggio di Eurobarometro del 2019 ha inoltre rilevato che più della metà dei cittadini europei ritiene che la discriminazione razziale sia ampiamente diffusa nel proprio paese.La consapevolezza e la riflessione attorno al razzismo, come problema strutturale nell'Unione, hanno incoraggiato le istituzioni europee a reagire tempestivamente: il 18 settembre 2020 la Commissione europea ha pubblicato la comunicazione "Un'Unione dell'uguaglianza: Piano d'azione dell'UE contro il razzismo 2020-2025", che esorta gli Stati membri ad intensificare i propri sforzi nel combattere la discriminazione etnica o razziale tramite l'adozione di piani nazionali specifici, e a porre l'enfasi su un maggior coordinamento volto al contrasto di tale deplorevole fenomeno.La cultura, l'educazione, lo sport, così come anche i media, giocano un ruolo di primo piano nel plasmare i cambiamenti sociali e comportamentali poiché toccano quotidianamente la vita di noi tutti. Essi sono dunque degli importanti veicoli attraverso i quali concetti come la non discriminazione e la giustizia razziale vanno ricordati e rafforzati, per arrivare finalmente ad una società più giusta, equa ed inclusiva. Ho pertanto votato a favore della relazione.
2022/03/08
Citizenship and residence by investment schemes (A9-0028/2022 - Sophia in 't Veld)

La questione dei cosiddetti "visti e passaporti d'oro" è discussa da tempo in tutta l'Unione europea. Si tratta di "schemi", noti come Citizenship by Investment (CBI) o Residency by Investment (RBI), che consentono di ottenere la cittadinanza in alcuni Stati membri o in alternativa la residenza, attraverso investimenti, nei paesi membri.Tale sistema non garantisce che l'investimento sia prestato in forma attiva, essendo sufficiente anche il mero acquisto di un immobile ai fini dell'ottenimento della cittadinanza o della residenza e, soprattutto, bypassa i consueti controlli, anche dal punto di vista della provenienza del capitale investito.Peraltro, i programmi CBI e RBI sono stati spesso esposti a fenomeni legati alla corruzione e alla criminalità e possono fungere da canale d'ingresso all'interno dell'Unione per il denaro di provenienza illecita, tanto da rappresentare una minaccia per la sicurezza in Europa.Così la relazione, per la quale ho votato a favore, affronta concretamente la questione e chiede alla Commissione di presentare una proposta che elimini gradualmente lo schema della "cittadinanza per investimento" (CBI); presentare un regolamento per armonizzare le regole in materia di "residenza per investimento" (RBI); migliorare i controlli di sicurezza su coloro che fanno domanda; garantire che gli investimenti siano attivi e di qualità.
2022/03/09
Gender mainstreaming in the European Parliament – annual report 2020 (A9-0021/2022 - Irène Tolleret, Gwendoline Delbos-Corfield)

La parità di genere è un principio cardine dell'UE. La relazione di iniziativa relativa al 2020, per la quale ho votato a favore, sottolinea che le istituzioni dell'UE sono guidate dai Trattati e dalla strategia dell'UE per l'uguaglianza di genere 2020-2025 e che nessuna legislazione o politica finalizzata a conseguire la parità di genere, può essere concepita senza la presenza delle donne nel processo decisionale. Il Parlamento europeo dovrebbe pertanto fungere da guida per altri organi parlamentari nella promozione della parità di genere e trarre insegnamento dalle migliori prassi adottate negli Stati membri in materia di integrazione della dimensione di genere nelle sue strutture e procedure.Nonostante infatti, il crescente numero di donne che partecipano alla politica, si è purtroppo ancora lontani da una vera parità e le donne con un profilo pubblico, come le donne in politica e le attiviste, sono spesso oggetto di molestie finalizzate a scoraggiarne la presenza nella vita pubblica e nella sfera decisionale.L'Europa del XXI secolo deve proseguire con determinazione verso il raggiungimento di un'effettiva parità, a cominciare dal Parlamento europeo, che deve realizzare un ambiente di lavoro che tenga conto della dimensione di genere, facendo tesoro dei buoni esempi realizzati nei settori pubblico/privato e nella società civile.
2022/03/09
Batteries and waste batteries (A9-0031/2022 - Simona Bonafè)

Le batterie rappresentano un elemento onnipresente, nella vita quotidiana dei cittadini europei e costituiscono una tecnologia strategica imprescindibile, per la transizione energetica europea e per l'accumulo delle fonti rinnovabili. Per rendere tali elementi in linea con gli obiettivi del Green Deal, con il Piano d'azione per l'economia circolare e la nuova strategia industriale per l'Europa, è pertanto necessario intervenire sull'intero ciclo di vita di tali prodotti, per i quali stiamo assistendo ad una crescita esponenziale, in particolare per i veicoli elettrici. Si stima, infatti, che il totale delle batterie industriali (incluse quelle per e-bike e veicoli elettrici), possa passare dagli attuali 0,7 milioni di tonnellate a quasi 4,4 milioni di tonnellate nel 2035, e che le batterie per veicoli elettrici dovrebbero rappresentare circa l'87 % delle quote di mercato.La revisione di questo regolamento, per il quale ho votato a favore, stabilirà nuove e più ambiziose regole che copriranno l'intero ciclo di vita delle batterie, dalla progettazione e produzione al riutilizzo, ed estenderà i requisiti obbligatori di due diligence, all'intera catena del valore, al fine di prevenire lo sfruttamento dell'ambiente e della forza lavoro dei Paesi da cui provengono le materie prime.L'auspicio è che i futuri negoziati con il Consiglio possano arrivare ad un rapido accordo, al fine di dotare presto l'Unione di batterie maggiormente sostenibili per l'ambiente, oltre che per i diritti umani.
2022/03/10
Roaming Regulation (recast) (A9-0286/2021 - Angelika Winzig)

L'abolizione dei sovrapprezzi del roaming ha rappresentato un importante successo europeo. Il roaming consente ai consumatori di connettersi ad internet utilizzando il proprio piano tariffario mentre si trovano in un Paese membro, senza incorrere in costi aggiuntivi.Dall'introduzione del regolamento, circa 170 milioni di cittadini hanno potuto beneficiare della connessione internet durante i viaggi nell'Unione, senza incorrere in costi aggiuntivi, in tal modo rafforzandone anche l'identità europea.Ho votato a favore del presente regolamento perchè determina la proroga del sistema "roam-like-at-home", in scadenza al 30 giugno 2022, per ulteriori 10 anni. Si tratta di uno strumento indispensabile nella vita quotidiana dei cittadini che si muovono all'interno dell'Unione.Tra le novità ivi presenti vi è una maggiore trasparenza informativa, al fine di evitare spese impreviste al consumatore, nonchè l'obbligo per i providers di offrire un servizio di qualità non inferiore a quello previsto dal piano tariffario nazionale, salve comprovate motivazioni di natura tecnica.Costituisce un concreto esempio dei grandi vantaggi che ogni individuo può trarre dal mercato unico europeo che, grazie alla riduzione dei prezzi all'ingrosso, incide sulla riduzione dei costi a livello di rete nazionale, aumentando al contempo la qualità e la diffusione del servizio offerto.
2022/03/24
Computerised system for the cross-border electronic exchange of data in the area of judicial cooperation in civil and criminal matters (e-CODEX system) (A9-0288/2021 - Emil Radev, Nuno Melo)

Il sistema e-CODEX nasce dalla necessità di rendere maggiormente efficiente e funzionale sia per i cittadini che per le imprese l'accesso alla giustizia a livello europeo, specialmente in materia di cooperazione in casi di procedimenti civili e penali di natura transfrontaliera, intensificando in tal modo la lotta alla criminalità informatica, transfrontaliera ed al terrorismo.Tale strumento informatico rende più rapida l'interoperabilità e lo scambio di dati fra le autorità giudiziarie presenti sul territorio europeo, aspetto fondamentale nel mondo digitalizzato di oggi. E-CODEX è stato ideato come un sistema decentralizzato, basato su dei punti di accesso dove avviene lo scambio di informazioni sicure via Internet attraverso una serie comune di protocolli per permettere la connettività tra i sistemi nazionali, e si pone come una vera e propria infrastruttura di servizi digitali operante nel settore della giustizia.La proposta delinea un modello di governance per il sistema e-CODEX che tenga presente e rispetti adeguatamente la rappresentazione e l'indipendenza delle autorità giudiziarie nazionali che ne faranno parte. E, a partire dal luglio 2023, l'agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala, eu-LISA, sarà incaricata di gestire la crescita e la manutenzione del sistema e-CODEX. Ho pertanto votato a favore della relazione.
2022/03/24
Automated data exchange with regard to DNA data in Italy (A9-0046/2022 - Juan Fernando López Aguilar)

Le decisioni che autorizzano lo scambio automatizzato di dati in Grecia e in Italia, assunte dal Consiglio, previa consultazione del Parlamento europeo, sono necessarie per l'adesione dei due paesi al trattato di Prüm.Tale trattato, in particolare, ha l'obiettivo di favorire lo scambio di informazioni tra le autorità degli Stati membri dell'Unione europea, per rafforzare la cooperazione di polizia in materia di lotta al terrorismo, alla criminalità transfrontaliera e all'immigrazione clandestina.Con l'approvazione delle presenti decisioni i due paesi risultano operativi nell'ambito delle attività repressive congiunte e coordinate previste dagli accordi di Prüm, con il risultato di potenziare gli sforzi comuni di contrasto a gravissimi crimini come il terrorismo, l'immigrazione clandestina e altre tipologie di reati transazionali che ancora minacciano la sicurezza interna dell'Europa.Ecco perché ho votato a favore della presente decisione tecnica, sottoposta al voto dell'Assemblea in seduta Plenaria, finalizzata, in particolare, ad autorizzare l'Italia a ricevere e fornire dati personali con riguardo a dati del DNA.
2022/03/24
Automated data exchange with regard to dactyloscopic data in Italy (A9-0050/2022 - Juan Fernando López Aguilar)

Le decisioni che autorizzano lo scambio automatizzato di dati in Grecia e in Italia, assunte dal Consiglio, previa consultazione del Parlamento europeo, sono necessarie per l'adesione dei due paesi al Trattato di Prüm.Tale Trattato, in particolare, ha l'obiettivo di favorire lo scambio di informazioni tra le autorità degli Stati membri dell'Unione europea, per rafforzare la cooperazione di polizia in materia di lotta al terrorismo, alla criminalità transfrontaliera e all'immigrazione clandestina.Con l'approvazione delle presenti decisioni i due paesi risultano operativi nell'ambito delle attività repressive congiunte e coordinate previste dagli accordi di Prüm, con il risultato di potenziare gli sforzi comuni di contrasto a gravissimi crimini come il terrorismo, l'immigrazione clandestina e altre tipologie di reati transazionali che ancora minacciano la sicurezza interna dell'Europa.Ecco perché ho votato a favore della presente decisione tecnica, sottoposta al voto dell'Assemblea in seduta Plenaria, finalizzata, in particolare, ad autorizzare l'Italia a ricevere e fornire dati personali con riguardo a dati dattiloscopici.
2022/03/24
Automated data exchange with regard to vehicle registration data in Italy (A9-0047/2022 - Juan Fernando López Aguilar)

Le decisioni che autorizzano lo scambio automatizzato di dati in Grecia e in Italia, assunte dal Consiglio, previa consultazione del Parlamento europeo, sono necessarie per l'adesione dei due paesi al Trattato di Prüm.Tale Trattato, in particolare, ha l'obiettivo di favorire lo scambio di informazioni tra le autorità degli Stati membri dell'Unione europea, per rafforzare la cooperazione di polizia in materia di lotta al terrorismo, alla criminalità transfrontaliera e all'immigrazione clandestina.Con l'approvazione delle presenti decisioni i due paesi risultano operativi nell'ambito delle attività repressive congiunte e coordinate previste dagli accordi di Prüm, con il risultato di potenziare gli sforzi comuni di contrasto a gravissimi crimini come il terrorismo, l'immigrazione clandestina e altre tipologie di reati transazionali che ancora minacciano la sicurezza interna dell'Europa.Ecco perché ho votato a favore della presente decisione tecnica, sottoposta al voto dell'Assemblea in seduta Plenaria, finalizzata, in particolare, ad autorizzare l'Italia a ricevere e fornire dati personali con riguardo a dati di immatricolazione dei veicoli.
2022/03/24
Automated data exchange with regard to vehicle registration data in Greece (A9-0049/2022 - Juan Fernando López Aguilar)

Le decisioni che autorizzano lo scambio automatizzato di dati in Grecia e in Italia, assunte dal Consiglio, previa consultazione del Parlamento europeo, sono necessarie per l'adesione dei due paesi al Trattato di Prüm.Tale Trattato, in particolare, ha l'obiettivo di favorire lo scambio di informazioni tra le autorità degli Stati membri dell'Unione europea, per rafforzare la cooperazione di polizia in materia di lotta al terrorismo, alla criminalità transfrontaliera e all'immigrazione clandestina.Con l'approvazione delle presenti decisioni i due paesi risultano operativi nell'ambito delle attività repressive congiunte e coordinate previste dagli accordi di Prüm, con il risultato di potenziare gli sforzi comuni di contrasto a gravissimi crimini come il terrorismo, l'immigrazione clandestina e altre tipologie di reati transazionali che ancora minacciano la sicurezza interna dell'Europa.Ecco perché ho votato a favore della presente decisione tecnica, sottoposta al voto dell'Assemblea in seduta Plenaria, finalizzata, in particolare, ad autorizzare la Grecia a ricevere e fornire dati personali con riguardo a dati di immatricolazione dei veicoli.
2022/03/24
MFF 2021-2027: fight against oligarch structures, protection of EU funds from fraud and conflict of interest (A9-0039/2022 - Petri Sarvamaa)

Per la ripresa dalla crisi pandemica, e per la realizzazione delle priorità di lungo periodo dell'UE, le istituzioni europee, con un impegno senza precedenti, hanno stanziato complessivamente 1800 miliardi di euro con il pacchetto relativo al QFP 2021-2027 e lo strumento di ripresa NextGeneration EU.La gestione di queste ingenti risorse deve avvenire nel rigoroso rispetto dei principi di sana gestione finanziaria, e in linea con i principi generali sanciti dai trattati, in particolare con i valori di cui all'articolo 2 TUE come il rispetto della democrazia e dello stato di diritto.La protezione degli interessi finanziari dell'Unione, infatti, rappresenta un obbligo a tutela non solo del bilancio, ma degli stessi diritti dei cittadini, nel cui esclusivo interesse i fondi devono essere spesi.A tal fine, è necessario rafforzare l'azione delle istituzioni e degli organi europei e delle autorità nazionali, e la cooperazione tra tali soggetti, nella lotta alle frodi, alla corruzione, ai conflitti di interesse e alla collusione tra beneficiari e contraenti. Ciò deve avvenire tramite controlli efficaci, sistemi giudiziari indipendenti, promozione della trasparenza e della concorrenza, anche per impedire che nell'utilizzo dei fondi europei si infiltrino gruppi ed organizzazioni criminali. Ho pertanto votato a favore della relazione.
2022/03/24
Future of fisheries in the Channel, North Sea, Irish Sea and Atlantic Ocean (A9-0042/2022 - Manuel Pizarro)

A circa un anno dall'entrata in vigore dell'accordo commerciale e di cooperazione UE-Regno Unito (TCA), la presente relazione si occupa di esaminare le questioni emergenti nel settore della pesca.La Brexit infatti, ha destabilizzato l'attività delle flotte dell'UE che dipendono dalle acque del Regno Unito, influendo, in particolare, sulle relazioni tra gli Stati costieri dell'Atlantico settentrionale, portando la Norvegia, l'Islanda e le Isole Faroe ad adottare decisioni unilaterali che incidono negativamente sugli stock ittici europei. Pertanto, la relazione sottolinea da un lato la necessità di garantire che le flotte pescherecce e le attività delle comunità interessate dalla Brexit, possano continuare a operare in modo sostenibile nell'ambito degli obiettivi della politica comune della pesca, compatibilmente con gli obiettivi del Green Deal, dall'altro, l'esigenza che i rapporti tra l'UE e il Regno Unito siano improntati ad uno spirito di buona fede e buon vicinato.Solo così sarà possibile assicurare condizioni stabili e prevedibili per i pescatori e per il mercato ittico e impostare un sistema di cooperazione pacifica e trasparente, in cui tutte le decisioni siano adottate conformemente alle più aggiornate conoscenze scientifiche, nell'ottica di garantire una Governance internazionale degli oceani che promuova l'uso sostenibile delle risorse.Ho, quindi, votato a favore della relazione.
2022/04/05
Protection of the rights of the child in civil, administrative and family law proceedings (A9-0033/2022 - Adrián Vázquez Lázara)

In Europa si registra un crescente numero di minori coinvolti in procedimenti civili, amministrativi e di famiglia a causa dell'aumento del numero di separazioni, divorzi dei genitori, adozioni, ecc. Tuttavia i minori coinvolti in tali situazioni, che entrano in contatto con la macchina giustizia, che talvolta incute timore anche negli adulti, non godono degli stessi diritti e della stessa protezione a causa delle diverse legislazioni degli Stati membri.Per risolvere tale criticità la relazione di iniziativa per la quale ho votato a favore, e sulla quale ho avuto l'onore di essere relatore ombra, grazie agli emendamenti da me proposti, ha formulato una serie di raccomandazioni alla Commissione e agli Stati membri: rafforzare lo strumento della mediazione, armonizzare le garanzie procedurali per i minori nei procedimenti transfrontalieri di diritto di famiglia, adottare un approccio multidisciplinare al fine di istituire servizi di assistenza all'infanzia di alta qualità e personalizzati sia all'interno che all'esterno dei tribunali e prevedere, in particolare, nel caso di violenza domestica e/o nel caso di "violenza assistita", la presenza di professionisti, medici o psicologi qualificati, compresi i professionisti in neuropsichiatria infantile.Misure concrete che se implementate in tutti gli Stati membri, permetteranno di realizzare davvero una "giustizia a misura di minore"!
2022/04/05
Measures against water pollution caused by nitrates, including improvements in the different nitrate measuring systems in member states (B9-0176/2022)

Nell'UE, lo stato di molti corpi idrici è peggiorato a causa dello sfruttamento eccessivo e dell'inquinamento, di cui uno dei principali fattori è costituito dall'uso smodato di nitrati. E tra questi, in particolare, i nitrati provenienti dai fertilizzanti minerali che mettono a rischio la salute umana, poiché danneggiano l'acqua potabile. Tale situazione presenta anche un impatto economico significativo in termini di pulizia dell'acqua per il consumo umano e per le comunità che dipendono dalle acque inquinate, come la pesca e il turismo. Ecco perché la proposta di risoluzione, per la quale ho votato a favore, oltre a ricordare che la direttiva quadro sulle acque impone a tutte le acque superficiali europee di raggiungere un buono stato entro il 2027, invita la Commissione ad affrontare adeguatamente tutti i casi di non conformità alla direttiva sui nitrati, ai sensi della quale gli Stati membri devono individuare le zone vulnerabili all'inquinamento da nitrati al fine di garantire un'azione efficace di contrasto nel loro territorio ed a presentare un regolamento in materia, che permetta il raggiungimento uniforme degli obiettivi di qualità delle acque in tutta l'UE, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
2022/04/05
Implementation of the 2021-2027 cohesion policy (B9-0173/2022)

La politica di coesione dell'UE contribuisce a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale nell'Unione europea. Mira a correggere gli squilibri tra paesi e regioni, occupandosi delle priorità politiche dell'Unione. Per il periodo 2021-2027, con un bilancio di 392 miliardi, si pone come un essenziale programma di investimento volto a stimolare la crescita e l'occupazione sul territorio europeo, nel quadro della transizione verde e digitale. Allo stato attuale, notevoli ritardi nella presentazione dei progetti, così come la scarsa adozione di accordi di partenariato da parte degli Stati membri, mettono a repentaglio l'attuazione delle politiche di coesione.La relazione, per la quale ho votato a favore, va proprio in questa direzione, ovvero ricordare ai soggetti interessati di fare tutto il necessario per accelerare l'adozione di accordi di partenariato e programmi nel più breve tempo possibile, senza compromettere la crescita sostenibile e gli accordi di Parigi.Una sana ed attenta implementazione di tale strumento sarà di vitale importanza anche nell'ottica del favorire la ripresa economica e la resilienza delle regioni europee, già provate dalla crisi innescata dalla pandemia.
2022/04/06
Implementation of citizenship education actions (A9-0060/2022 - Domènec Ruiz Devesa)

Negli anni, l'Unione europea ha predisposto diversi strumenti per promuovere i valori e i principi comuni su cui si fonda, come: dignità umana, libertà, uguaglianza, solidarietà, democrazia e stato di diritto. Tuttavia, la relazione per la quale ho votato a favore, sottolinea che programmi come Erasmus +, Orizzonte 2020, il Corpo europeo di solidarietà, Europa Creativa, ecc. non hanno contribuito sufficientemente all'acquisizione di conoscenze riguardanti l'Unione europea nel suo complesso.Sebbene, infatti, alcuni aspetti dell'educazione civica siano presenti nella maggior parte dei programmi di studio nazionali, esistono notevoli differenze tra gli Stati membri, per quanto concerne i livelli di istruzione, nell'insegnamento e nei contenuti. Considerando, inoltre, che solo la metà degli studenti dell'Unione riferisce di avere l'opportunità di acquisire conoscenze sull'Europa a scuola, è necessario investire maggiormente in programmi di istruzione sull'Unione europea sia a livello di istruzione formale che per la formazione professionale.Nel pieno rispetto delle competenze nazionali in materia di istruzione, gli Stati membri dovrebbero pertanto includere nei rispettivi programmi scolastici per le scuole primarie, secondarie e superiori, corsi di educazione civica e alla cittadinanza dell'UE, al fine di rafforzare la conoscenza e quindi il senso di appartenenza dei giovani al comune progetto europeo.
2022/04/06
The Schengen evaluation mechanism (A9-0054/2022 - Sara Skyttedal)

Lo spazio Schengen rappresenta una delle più significative conquiste del processo di integrazione europea: consentendo a più di 420 milioni di persone di muoversi senza essere soggette a controlli alle frontiere interne dell'Unione europea, ha rafforzato enormemente la libertà di movimento: agevolando gli spostamenti di beni e servizi, ha inoltre apportato notevoli benefici economici e sociali. Perché lo spazio Schengen possa funzionare efficacemente, è necessario mantenere un elevato livello di fiducia reciproca tra gli Stati membri, e garantire una corretta ed efficiente applicazione dell'acquis di Schengen, ossia delle norme comuni che comprendono misure compensative della mancanza di controlli alle frontiere interne, requisiti in materia di protezione dei dati e il rispetto degli altri diritti fondamentali. A tal fine è opportuno procedere ad una revisione del meccanismo di valutazione e monitoraggio dell'attuazione dell'acquis Schengen, per rafforzarlo e renderlo più efficace ed efficiente, assicurando che gli Stati membri applichino correttamente le norme comuni nel pieno rispetto dei diritti fondamentali. Tale rinnovato meccanismo dovrebbe coprire tutti i settori dell'acquis Schengen; includere uno scrupoloso controllo del rispetto dei diritti fondamentali, anche tramite il coinvolgimento dell'Agenzia FRA, fondarsi, di norma, su riunioni di valutazione in presenza.Ho quindi votato a favore della relazione.
2022/04/07
Situation in Afghanistan, in particular the situation of women’s rights (RC-B9-0198/2022, B9-0198/2022, B9-0199/2022, B9-0202/2022, B9-0204/2022, B9-0205/2022, B9-0206/2022)

A seguito della presa del potere da parte del regime talebano, l'Afghanistan è sprofondato in una gravissima crisi economica, sociale e umanitaria, il cui prezzo più caro lo stanno pagando i bambini e le donne. La risoluzione per la quale ho votato a favore, esprime la profonda preoccupazione del Parlamento europeo per tale situazione ed in particolare per il deterioramento dei diritti delle donne e delle ragazze. In particolare, tra i diversi diritti negati, i talebani hanno recentemente annunciato il divieto di accesso all'istruzione secondaria (dai 12 anni di età) per le ragazze, contravvenendo così alla promessa fatta lo scorso 15 gennaio 2022 di fronte alla comunità internazionale, con la quale si erano impegnati a consentire alle ragazze di riprendere gli studi a tutti i livelli, dopo l'inizio del nuovo anno scolastico, nella seconda metà di marzo 2022. Tale inaccettabile decisione costituisce una gravissima violazione del diritto fondamentale all'istruzione, sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.Le organizzazioni internazionali, l'UE e i suoi Stati membri devono moltiplicare le pressioni sulle autorità afgane affinché sia ristabilito il pieno accesso all'istruzione per le donne e le ragazze: condizione essenziale per qualsiasi ulteriore impegno, anche finanziario, nei confronti del governo in carica.
2022/04/07
Election of the Members of the European Parliament by direct universal suffrage (A9-0083/2022 - Domènec Ruiz Devesa)

La riforma della legge elettorale europea volta a fornire una dimensione sovranazionale alle elezioni europee, può contribuire a rafforzare e promuovere la fiducia dei cittadini nel progetto europeo nonché la legittimazione democratica del processo decisionale dell'Unione.Nello specifico, la relazione per la quale ho votato a favore, su proposta della commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo, propone una nuova legge elettorale contenente diverse importanti novità, fra le quali la creazione di una circoscrizione paneuropea con 28 seggi da attribuire scegliendo da liste transnazionali, tenendo in considerazione l'equilibrio geografico e di genere. L'idea di una campagna elettorale transnazionale favorirebbe una maggiore attenzione sulla dimensione europea nei dibattiti preelettorali, piuttosto che su questioni di carattere unicamente domestico, come purtroppo avviene oggi.L'istituzione di una Election day europea, in cui si voterà in tutti gli Stati membri contemporaneamente, in concomitanza con la giornata dell'Europa del 9 maggio, la costituzione di una autorità elettorale europea volta a vigilare e garantire la corretta applicazione della nuova legge elettorale e specifiche disposizioni per facilitare e rendere più accessibile il voto, in particolare alle persone con disabilità, mediante sistemi elettronici o per corrispondenza, contribuirà ad accrescere il senso di cittadinanza dell'Unione.
2022/05/03
EU strategy to promote education for children in the world (A9-0058/2022 - David Lega)

La relazione d'iniziativa per la quale ho votato a favore, analizza il drammatico impatto della pandemia di COVID 19 sull'istruzione dei bambini nel mondo. Secondo stime UNICEF, infatti, a causa della chiusura delle scuole dovuta alle misure di confinamento, più di 168 milioni di minori hanno perso un anno intero di istruzione! Una situazione che dal marzo 2020 ha interessato oltre 1,8 miliardi di scolari in tutto il mondo, e impedito a molti di loro l'accesso anche ad altri benefici fondamentali associati alla scuola, come un pasto equilibrato.La chiusura delle scuole, inoltre, ha esposto in maniera crescente i minori, in particolare le bambine, a violenze e abusi, anche online, oltre che nella sfera domestica, ed esacerbato le disparità esistenti all'interno dei sistemi di istruzione, in particolare nei confronti di minori appartenenti ai gruppi più vulnerabili.Coerentemente con le responsabilità assunte dall'Unione nell’ambito della dimensione esterna della Strategia per i minori 2021-2027, e come da me richiesto in più occasioni in qualità di copresidente dell'Intergruppo per i diritti dei minori, è fondamentale che la Commissione garantisca adeguati finanziamenti a favore dell'istruzione attraverso tutti gli strumenti finanziari di cui dispone, affinché ogni bambino nel mondo possa avere libero accesso all'istruzione, quale diritto umano fondamentale.
2022/05/03
Artificial intelligence in a digital age (A9-0088/2022 - Axel Voss)

L'intelligenza artificiale (IA) comprende un'ampia e diversificata gamma di tecnologie programmate al raggiungimento di determinati obiettivi definiti dall'uomo, avente un certo grado di autonomia d'azione nell'elaborazione dei dati ricevuti. L'intelligenza artificiale ha un crescente impatto su diversi settori della nostra vita quotidiana e continuerà a trasformare e migliorare la nostra società: l'amministrazione, le industrie, l'economia, l'assistenza sanitaria e il nostro sistema di sicurezza.La relazione, per la quale ho votato a favore, costituisce la sintesi di 18 mesi di lavoro della Commissione speciale AIDA, il cui mandato è stato quello di proporre una tabella di marcia per la futura legislazione europea in tale settore fino al 2030 e di esaminare i molteplici benefici, nonché i potenziali rischi connessi all'utilizzo dell'IA, legati in particolare alle modalità di raccolta dei dati ed al loro utilizzo.L'obiettivo finale è quello di affermare un modello europeo di intelligenza artificiale antropocentrico ed etico, ovvero sviluppato e utilizzato per il bene comune, capace di incidere positivamente sulla società e nell'interesse dei cittadini, e di aumentare la competitività e la leadership globale nelle imprese europee, nel rispetto dei principi che da sempre contraddistinguono l'Unione: il rispetto della persona, della dignità umana e, più in generale, dei diritti sociali.
2022/05/03
Strengthening Europol’s mandate: cooperation with private parties, processing of personal data, and support for research and innovation (A9-0290/2021 - Javier Zarzalejos)

Sin dalla Strategia dell'UE per l'Unione della sicurezza, è evidente come il panorama della sicurezza in Europa sia in costante evoluzione. La crisi pandemica, e ora la tragedia della guerra in Ucraina, hanno senza dubbio modificato il nostro modo di concepire le minacce ed evidenziato la necessità di una risposta coordinata dell'UE per l'intera società.In questo quadro risulta fondamentale il ruolo svolto da Europol - che la relazione intende rafforzare - e la sua funzione di supporto alla cooperazione di polizia tra gli Stati membri, così da prevenire e contrastare quanto più efficacemente fenomeni criminali sempre più complessi a causa della nuova dimensione digitale della criminalità post-pandemica.Simile natura delle minacce criminali muta anche la portata e il tipo di aiuto di cui gli Stati membri necessitano da Europol, per proteggere i cittadini. Dunque, non solo è opportuno ma è altresì necessario, potenziare il mandato dell'Agenzia, da un lato, per permettere ad Europol di cooperare efficacemente con i providers e sostenere le indagini degli Stati membri, nel rispetto della normativa europea a tutela della privacy, dall'altro lato, per rafforzarne il ruolo nell'ambito della ricerca e dell'innovazione e per migliorare la cooperazione con la Procura europea.Pertanto ho votato a favore della relazione.
2022/05/04
Competition policy – annual report 2021 (A9-0064/2022 - Andreas Schwab)

Garantire una sana politica di concorrenza, rappresenta una sfida cruciale per il futuro dell'Unione europea, nonostante le varie misure specifiche di sostegno alle imprese europee adottate per far fronte alle conseguenze della pandemia di COVID-19. La relazione annuale sulla politica di concorrenza 2021, per la quale ho votato a favore, sottolinea come tale politica dell'Unione europea deve essere volta a garantire il corretto funzionamento del mercato interno, e quindi parità tra operatori economici, stimolare l'innovazione e la qualità di prodotti e servizi, e offrire maggiore scelta ai consumatori. Pertanto, le misure temporanee assunte a livello unionale e degli Stati membri, per contrastare gli effetti socioeconomici generati dalla crisi sanitaria andranno gradualmente eliminate e tale sforzo dovrà, ovviamente, essere allineato alla transizione digitale e all'EU Green Deal, così da assicurare una convergenza economica maggiore all'interno del mercato unico.L'Europa delle nuove generazioni dovrà proseguire con determinazione verso il raggiungimento di un'efficace politica di concorrenza equa e sostenibile in tutti gli Stati membri, prestando tuttavia particolare attenzione alle regioni insulari, periferiche e remote che, più di altre, sono state fortemente colpite dalla crisi senza precedenti provocata dalla pandemia di COVID-19.
2022/05/05
Extension of the Agreement on the promotion, provision and use of Galileo and GPS satellite-based navigation systems and related applications (A9-0153/2022 - Cristian-Silviu Buşoi)

La cooperazione internazionale è senza dubbio un motore sociale fondamentale per agevolare il progresso e l'innovazione in tutto il mondo. Per tale ragione, risulta di fondamentale importanza l'accordo tra l'Unione europea e gli Stati Uniti sulla promozione, la fornitura e l'uso dei sistemi di navigazione satellitare Galileo e GPS. Infatti, attraverso tale accordo, le parti intendono continuare a sviluppare un quadro di cooperazione, affinché sia facilitato l'uso coordinato di segnali di navigazione satellitare per scopi civili, commerciali e scientifici, in linea con i reciproci interessi di sicurezza. In particolare, da un lato, gli Stati Uniti intendono continuare a gestire il Global positioning system (GPS), atto a fornire lo Standard Positioning Service per usi civili, commerciali e scientifici pacifici, su base continua ed a livello mondiale. Dall'altro lato, l'UE continuerà, attraverso Galileo, a fornire i suoi quattro servizi principali: Open Service (OS), Commercial Service (CS), Public Regulated Service (PRS), Safety of Life Service (SoL).Grazie alla compatibilità e all'interoperabilità tra i due sistemi, l'accordo contribuirà a promuovere la crescita economica globale e la cooperazione transatlantica, rafforzando la partnership europeo-statunitense nel segno della navigazione satellitare.Pertanto ho votato a favore della relazione che proroga l'accordo tra UE e USA in materia di navigazione satellitare.
2022/06/07
Strengthening Europol’s mandate: entry of alerts in SIS (A9-0287/2021 - Javier Zarzalejos)

La criminalità, in particolare la criminalità organizzata ed il terrorismo, hanno ormai assunto una dimensione transfrontaliera, sfruttando le opportunità create dalla globalizzazione e dalla mobilità internazionale. Assume quindi una rilevanza cruciale lo scambio di informazioni, non solo all'interno dell'UE, ma anche con i paesi terzi. Tuttavia, l'attuale quadro normativo europeo non assicura agli agenti di prima linea degli Stati membri, un accesso immediato ed in tempo reale alle informazioni provenienti da un paese terzo o alle informazioni scambiate con Europol da organizzazioni internazionali. In particolare, Europol non è in grado di fornire direttamente e tempestivamente alle autorità di contrasto nazionali, le informazioni in suo possesso provenienti da paesi terzi.Ho pertanto votato a favore della proposta che, nell'ambito del rafforzamento del mandato di Europol, per colmare tale lacuna, introduce nel sistema d'informazione Schengen (SIS) una nuova categoria di segnalazione specifica per l'Agenzia, consentendole così di effettuare "segnalazioni di informazioni" su sospetti e criminali e fornire immediatamente tali informazioni agli agenti di prima linea nazionali.La proposta, inoltre, definisce circostanze e casi specifici in cui può procedersi all'inserimento delle informazioni, dettando altresì regole procedurali precise sulle relative modalità, e garantendo il rispetto delle norme in materia di protezione dei dati personali.
2022/06/08
International procurement instrument (A9-0337/2021 - Daniel Caspary)

Negli ultimi anni, alcune imprese dell'Unione hanno riscontrato degli ostacoli nell'accesso ai mercati per gli appalti pubblici in paesi terzi. La relazione sul regolamento relativo allo strumento per gli appalti internazionali, per la quale ho votato a favore, sottolinea quindi il bisogno di una concorrenza giusta per gli operatori europei che svolgono attività anche in paesi esteri. Il nuovo strumento, International Procurement Instrument (IPI), garantisce alla Commissione europea, la possibilità di limitare le aziende di paesi terzi per quanto concerne gli appalti pubblici europei, qualora imprese europee avessero accesso limitato a gare di appalto in tali Stati. Inoltre, l'IPI permette alla Commissione di avviare indagini su presunte misure o pratiche ostative, rispetto ad un'equa partecipazione nei confronti di aziende europee e avviare consultazioni in modo da assicurare una maggiore parità di condizioni. In aggiunta, all'interno della relazione sono stati inseriti diversi obblighi, tra i quali la protezione degli offerenti dei paesi in via di sviluppo. Pertanto, grazie al nuovo strumento per gli appalti internazionali, ci sarà una maggiore parità di condizioni per le imprese dell'UE, con particolare attenzione alla corretta reciprocità, anche nell'ambito degli appalti pubblici.
2022/06/09
Inclusion measures within Erasmus+ 2014-2020 (A9-0158/2022 - Laurence Farreng)

La risoluzione sull'attuazione di misure di inclusione nel quadro del programma Erasmus+ 2014-2020, per cui ho votato a favore, sottolinea l'impegno dell’Unione europea in favore dell’educazione, della formazione, della gioventù e dello sport. Pertanto, bisogna assicurare che tale programma faro dell'Unione, che da 35 anni offre a milioni di giovani l'opportunità di ampliare i propri orizzonti studiando o lavorando all'estero, sia accessibile a tutti, indipendentemente da potenziali barriere di natura fisica, economica, geografica e sociale.Erasmus+ comprende vari progetti e iniziative, tra cui la Strategia per l’inclusione dei giovani e la diversità (IDS) che nasce per garantire l'equa partecipazione al programma di persone con meno opportunità. Importante, quindi, che le preposte autorità competenti, sia a livello nazionale che europeo, sostengano in maniera adeguata le organizzazioni di base, così come le regioni insulari, ultra-periferiche e remote, affinché anche tali territori disagiati possano essere destinatari delle risorse europee. Inoltre, occorrerà semplificare la procedura amministrativa di ammissione a Erasmus+, obiettivo raggiungibile solo attraverso una stretta e necessaria collaborazione tra Stati membri, UE e le organizzazioni territoriali.Le misure di inclusione che caratterizzano Erasmus+ riflettono compiutamente i valori alla base dell'integrazione europea, contribuendo a rafforzare il senso di appartenenza dei giovani europei all'Unione.
2022/06/23
2021 Report on Montenegro (A9-0151/2022 - Tonino Picula)

Il costante impegno del Montenegro a favore dell'integrazione europea rappresenta un fattore sicuramente rilevante nell'ambito dei progressi del paese nel processo di adesione all'UE, progressi che continuano a dipendere dal rispetto delle condizioni relative allo Stato di diritto.Pertanto, nella prospettiva di proseguire l'iter di integrazione europeo intrapreso dal Montenegro, la Relazione chiede la ripresa di un dialogo inclusivo tra tutti i partiti parlamentari montenegrini, al fine di superare l'attuale clima politico polarizzato e creare una solida piattaforma filoeuropea e democratica. In tal modo, sarà possibile garantire la necessaria stabilità del paese, affinché esso continui a compiere progressi sostanziali nelle principali riforme connesse all'UE, in particolare, le riforme elettorali e giudiziarie e la lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione.La Relazione, inoltre, sottolinea il pieno allineamento del Montenegro alla politica estera e di sicurezza comune dell'UE, compresa la condanna dell'invasione russa dell'Ucraina e il suo pieno sostegno alle ultime sanzioni dell'UE nei confronti della Russia. Infine, incoraggia la Commissione europea a considerare misure assistenziali economico-finanziarie per i paesi dei Balcani occidentali, che hanno aderito alle sanzioni dell'UE nei confronti della Russia, per attenuarne gli effetti su paesi come il Montenegro.Pertanto, ho votato a favore della Relazione.
2022/06/23
Future of EU international investment policy (A9-0166/2022 - Anna Cavazzini)

La relazione sul futuro della politica dell'UE in materia di investimenti internazionali, per la quale ho votato a favore, fa il punto della situazione da quando il trattato di Lisbona ha esteso la competenza esclusiva dell'Unione europea in materia di investimenti esteri diretti (IED).Gli investimenti esteri diretti si realizzano quando una società, una multinazionale o una persona fisica proveniente da un Paese, investe in attivi di un altro Paese o ne detiene la proprietà nelle sue società. Generalmente, si tratta di acquisire una partecipazione in un'impresa esistente nel Paese straniero o di avviare una società controllata in tale Paese.L'Unione europea, a livello globale, rappresenta la principale destinazione e la principale fonte di investimenti internazionali, sia in entrata che in uscita, in ogni settore, alimentare, industriale, energetico, etc.La Commissione europea dovrebbe, pertanto, rivedere la politica unionale in materia di investimenti internazionali, affinché sia sempre garantita la loro coerenza con gli obiettivi del Green Deal europeo e i valori dell'UE, in particolare il rispetto dei diritti umani e le norme sociali definite dal pilastro europeo dei diritti sociali, e abbiano un impatto positivo sulla crescita economica sostenibile e l'occupazione.
2022/06/23
Negotiations for a cooperation agreement between the EU and Interpol (A9-0200/2022 - Jadwiga Wiśniewska)

La relazione sui negoziati per un accordo tra UE e Interpol oltre a sottolineare la necessità che, di fronte alla complessità di fenomeni come il terrorismo e la criminalità grave e organizzata, molto spesso transnazionali, l'Unione europea fornisca una risposta solida fondata anche sulla cooperazione più efficace con le autorità di contrasto internazionali e con organismi quali l'Organizzazione internazionale della polizia criminale, evidenzia anche l'esigenza di assicurare che tale cooperazione sia basata sul rispetto dei diritti fondamentali compresi il diritto alla privacy e alla protezione dei dati personali.Inoltre, in ragione del conflitto russo-ucraino e dei suoi più recenti sviluppi, la relazione, pur prendendo atto dell'annuncio del Segretario Generale di Interpol di voler attuare misure di monitoraggio rafforzate per identificare e prevenire qualsiasi eventuale abuso dei sistemi da parte della Russia, manifesta preoccupazione che il solo monitoraggio non sia in grado di mitigare completamente tali rischi e, quindi, invita il Comitato esecutivo di Interpol a prendere provvedimenti immediati per sospendere l'iscrizione e i diritti di accesso alla banca dati di Interpol della Russia e della Bielorussia, poiché il pericolo di un uso improprio e di gravi violazioni dei diritti fondamentali è elevato.Per questi motivi ho votato a favore della relazione.
2022/07/05
Common European action on care (A9-0189/2022 - Milan Brglez, Sirpa Pietikäinen)

La relazione sull'azione comune europea in materia di assistenza, per cui ho votato a favore, si propone di delineare le priorità del Parlamento europeo in vista della futura Strategia europea in materia di assistenza sanitaria, annunciata dalla Commissione per settembre 2022.Con l'obiettivo di "aiutare uomini e donne a trovare la migliore assistenza e il miglior equilibrio di vita", la nuova strategia getterà le basi per l'attesa riforma dei sistemi di assistenza e sicurezza sociale negli Stati membri, da troppo tempo sotto finanziati. È necessario, infatti, allineare le capacità di tali servizi alle esigenze e ai diritti dei cittadini stabiliti nei principi del pilastro europeo dei diritti sociali, e rafforzare la loro capacità di resilienza di fronte a crisi future.Cambiamenti demografici, invecchiamento della popolazione e riforme connesse alla transizione verde e digitale in Europa, inoltre, amplificheranno ulteriormente la domanda di servizi di assistenza esercitando un'ulteriore pressione su un settore che deve garantire servizi di qualità, a prezzi accessibili.La Commissione nella futura Strategia, dovrà pertanto adottare un approccio olistico lungo tutto l'arco della vita e promuovere condizioni di lavoro dignitose per i professionisti di tale fondamentale settore per la qualità di vita dei cittadini europei, al fine di aumentarne l'attrattività.
2022/07/05
Adequate minimum wages in the European Union (A9-0325/2021 - Dennis Radtke, Agnes Jongerius)

Per troppe persone in Europa, in particolare in questo delicato momento caratterizzato da un vertiginoso aumento del costo delle bollette energetiche e dei generi alimentari, il lavoro non è più remunerativo.Digitalizzazione e aumento delle forme di lavoro atipiche, soprattutto nel settore dei servizi del commercio al dettaglio e del turismo, particolarmente colpiti dalla crisi COVID-19, hanno comportato un aumento di posti di lavoro a bassa retribuzione e a bassa qualifica, contribuendo ad accrescere la povertà lavorativa e le disuguaglianze.La nuova direttiva relativa a salari minimi adeguati nell'Unione europea, della quale ho votato a favore, si prefigge di rispondere a tale drammatica situazione lottando contro il dumping salariale che distrugge la dignità del lavoro, penalizza l'imprenditore che paga salari corretti e falsa la concorrenza leale nel mercato unico.Grazie a tale strumento legislativo al quale tutti i lavoratori dell'UE dovranno poter accedere, verrà stabilito un quadro legale per stabilire requisiti essenziali per l'adeguatezza dei salari minimi garantiti che saranno definiti attraverso contrattazioni collettive o stabiliti per legge.Garantire a tutti i lavoratori dell'Unione salari minimi adeguati a sostenere "uno standard di vita decente" migliorerà le condizioni di quei lavoratori meno tutelati e contribuirà alla ripresa economica sostenibile e inclusiva dell'UE.
2022/09/14
The new European Bauhaus (A9-0213/2022 - Christian Ehler, Marcos Ros Sempere)

Il 15 settembre 2021 la Commissione ha adottato una comunicazione che definiva il concetto di "nuovo Bauhaus europeo" come un'iniziativa ambientale, economica e culturale avviata per contribuire alla realizzazione degli obiettivi del Green Deal attraverso una serie di azioni politiche e di opportunità di finanziamento volte ad accelerare la trasformazione di diversi settori economici, come l'edilizia e il comparto tessile.In particolare, il nuovo Bauhaus europeo riunisce cittadini, esperti, imprese e istituzioni per realizzare progetti che consentano di condurre una vita sostenibile in Europa. Tale iniziativa è particolarmente interessante in quanto pone il mondo della creatività e del design in comunicazione con la sostenibilità e la transizione ecologica.Pertanto, la relazione sul nuovo Bauhaus, della quale ho votato a favore, chiede alla Commissione di fornire a tale iniziativa un programma, dotato di un bilancio proprio, che presenti criteri chiari per promuovere l'adattamento dei nostri spazi ed edifici ai cambiamenti ambientali e sociali attraverso l'efficienza energetica nella pianificazione urbana, nell'edilizia e nella ristrutturazione unitamente all'estetica, all'inclusione e all'assegnazione di fondi alle persone che ne hanno più bisogno.L'obiettivo, in tal senso, è quello facilitare la partecipazione attiva dei cittadini allo sviluppo dei progetti, così da creare nuovi posti di lavoro di qualità nei diversi settori coinvolti.
2022/09/14
European Centre for Disease Prevention and Control (A9-0253/2021 - Joanna Kopcińska)

La pandemia di COVID-19 ha dimostrato che solo una risposta comune e coordinata a livello di Unione europea, può davvero essere efficace nella gestione di questa e altre eventuali crisi sanitarie. È quindi fondamentale rafforzare il mandato del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, cui spetta il ruolo di sostenere la Commissione e gli Stati membri in ambiti, quali la sorveglianza epidemiologica, la valutazione e il monitoraggio dei programmi di prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili, la gestione del rischio, la mobilitazione di task force sanitarie per assistere le autorità locali. Sulla base del nuovo regolamento, al Centro, vengono attribuiti compiti precisi, che includono: la formulazione di raccomandazioni; il monitoraggio dei sistemi sanitari nazionali; la promozione e la valutazione della capacità di risposta alle crisi; il sostegno alle autorità nazionali anche attraverso visite negli Stati membri; il monitoraggio sull'andamento delle campagne vaccinali; il contrasto alla disinformazione in materia di vaccini.Il nuovo regolamento inoltre rafforza la trasparenza, garantisce la comparabilità dei dati con la standardizzazione delle procedure di raccolta, anche digitalizzate, assicura l'inclusione della società civile e incrementa le sinergie con le altre agenzie, evitando sovrapposizioni.Ho pertanto votato a favore della proposta.
2022/10/04
Radio Equipment Directive: common charger for electronic devices (A9-0129/2022 - Alex Agius Saliba)

È da dieci anni che il Parlamento chiede l'adozione di un unico caricabatteria nell'UE! Con l'approvazione definitiva del testo della direttiva sulle apparecchiature radio, per la quale ho votato a favore, i consumatori europei potranno finalmente adoperare un caricabatteria standardizzato. Indipendentemente dal produttore, infatti, a partire dall'autunno 2024, 14 prodotti di piccole e medie dimensioni, come i nuovi telefoni cellulari, tablet, fotocamere digitali, auricolari e cuffie, console per videogiochi portatili, tastiere, mouse, sistemi di navigazione portatili, cuffiette e laptop ricaricabili via cavo, dovranno essere dotati di una porta di ricarica USB-C. Obbligo che dal 2026 si estenderà anche ai computer portatili. Sarà pertanto possibile utilizzare lo stesso caricabatteria per più dispositivi, al fine di evitare una frammentazione del mercato e soprattutto, permettere una riduzione degli sprechi e dei costi per gli utenti. L'utilizzo di un unico alimentatore contribuirà, infatti, alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità dei prodotti elettronici dell'UE, permettendo di risparmiare migliaia di tonnellate di rifiuti ogni anno e incoraggiando il riciclo degli apparecchi già in possesso dei consumatori.Potendo scegliere se acquistare nuovi dispositivi con o senza caricabatteria, si ridurrà dunque il numero di caricabatteria inutilizzati ed i consumatori europei potranno compiere scelte più sostenibili a favore dell'ambiente.
2022/10/04
Statistics on agricultural input and output (A9-0285/2021 - Petros Kokkalis)

La proposta di regolamento della Commissione, relativa alle statistiche sugli input e sugli output agricoli (SAIO) costituisce il secondo, di due nuovi regolamenti quadro, in linea con la strategia per le statistiche agricole per il 2020, e rappresenta, altresì, un importante programma di modernizzazione delle statistiche agricole dell'UE. Il SAIO istituisce un quadro per le statistiche europee a livello aggregato, che comprende informazioni sulla produzione animale e vegetale, sui prezzi agricoli, sui prodotti fitosanitari e sui nutrienti e armonizza gli elementi statistici comuni a questi settori, quali le definizioni generali, la copertura e i requisiti di qualità, lasciando i dettagli tecnici di ciascun settore al diritto derivato. Tale impostazione consente sia di soddisfare le esigenze di dati nuovi, da parte degli utenti, sia di aumentare la coerenza delle statistiche agricole dell'UE, tenendo al contempo sotto controllo i costi e gli oneri. Statistiche agricole di elevata qualità sono, invero, fondamentali per lo sviluppo, l'attuazione e il monitoraggio della Politica agricola comune, delle strategie del Green Deal europeo, della strategia sulla biodiversità e delle azioni per il clima. Il testo concordato rappresenta un solido passo avanti al riguardo, con miglioramenti verso l'armonizzazione e la coerenza delle statistiche agricole.Pertanto, ho votato a favore della relazione.
2022/10/04
The accession of Romania and Bulgaria to the Schengen area (B9-0462/2022, B9-0463/2022)

La proposta di risoluzione sottolinea che la Bulgaria e la Romania hanno adottato l'acquis di Schengen al momento della loro adesione all'Unione europea nel 2007 e che, già nel 2011, entrambi i paesi avevano soddisfatto le condizioni per l'ingresso effettivo allo spazio Schengen. Pertanto, nella proposta di risoluzione viene altresì evidenziato che negli undici anni successivi il Consiglio non ha preso alcuna decisione in merito, nonostante le ripetute richieste di Commissione e Parlamento in tal senso.A tal proposito, il Parlamento ribadisce la propria posizione di lunga data, già espressa nella sua risoluzione dell'11 dicembre 2018, a sostegno della piena applicazione dell'acquis di Schengen alla Bulgaria e alla Romania, in quanto il mantenimento dei controlli alle frontiere ha un impatto negativo non solo sulla libera circolazione delle persone, e, di conseguenza, sul principio di uguaglianza e di non discriminazione all'interno dell'UE, ma ha altresì effetti pregiudizievoli sulle economie degli Stati membri e sul funzionamento del mercato interno dell'UE.Nella nostra Unione, basata sui valori e sullo Stato di diritto, non può esserci alcuna disparità di trattamento che dia l'impressione che in Europa ci siano cittadini "di seconda classe". Pertanto ho votato a favore della proposta.
2022/10/18
Cultural solidarity with Ukraine and a joint emergency response mechanism for cultural recovery in Europe (B9-0473/2022)

La guerra perpetrata dalla Russia in Ucraina rappresenta un attacco non solo al suo territorio, ma anche all'identità e alla cultura del paese. I settori culturali e creativi ucraini, spesso esposti a barriere di natura politica, sono tra i segmenti dell'economia più colpiti dalla guerra: la distruzione dei siti del patrimonio culturale, la compromissione dell'accesso alle informazioni, nonché della libertà di espressione in generale, sono solo alcune delle violazioni subite dai cittadini ucraini.La risoluzione per la quale ho votato a favore esprime la solidarietà del Parlamento europeo nei confronti di tutti gli artisti, operatori culturali, giornalisti e accademici ucraini, attori di libertà fondamentali nella vita della loro nazione.Il testo, inoltre, esorta a consolidare il sostegno fornito finora dall'UE e dagli Stati membri ai settori artistici e culturali ucraini, tramite la creazione di risposte comuni per fare fronte alle esigenze di tali settori fragilizzati, esigenze che dovrebbero essere incluse nel sostegno umanitario dell'UE all'Ucraina, in considerazione dell'imprescindibile ruolo della cultura e delle arti nella società, in favore della comprensione reciproca e del mantenimento della pace tra le popolazioni quali strumenti essenziali nella progettazione e nello sviluppo di una tabella di marcia per la ricostruzione e la ripresa dell'Ucraina.
2022/10/20
Conclusion of an agreement under GATS on the modification of schedules of specific commitments (A9-0257/2022 - Bernd Lange)

L'articolo VI dell'Accordo generale sugli scambi di servizi (GATS), contiene un mandato integrato per l'elaborazione delle discipline necessarie al fine di garantire che le misure relative ai requisiti e alle procedure in materia di qualifiche, alle norme tecniche e ai requisiti in materia di licenze, non costituiscano inutili ostacoli agli scambi di servizi. A tal fine, i membri dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), negoziano tali discipline di regolamentazione interna, da diversi anni.Così, in occasione dell'Undicesima Conferenza dei Ministri (MC11), l'Unione europea ha rilasciato una dichiarazione ministeriale congiunta, con la quale veniva ribadito l'impegno a portare avanti i negoziati sulla regolamentazione interna dei servizi. I negoziati relativi a tale iniziativa di dichiarazione congiunta, si sono conclusi positivamente il 2 dicembre 2021 e hanno condotto alla stesura di un documento di riferimento sulla regolamentazione interna dei servizi. Finalmente, la Commissione ha presentato una proposta di decisione del Consiglio, che mira a concludere formalmente l'accordo su una modifica dell'elenco GATS dell'Unione europea, che oltre ad integrare le disposizioni del documento di riferimento conformemente all'articolo 218, paragrafo 6, del TFUE, avrebbe un impatto significativo in particolare sulle PMI e sulle donne imprenditrici.Ho quindi votato a favore della conclusione dell'accordo.
2022/11/10
Corporate Sustainability Reporting Directive (A9-0059/2022 - Pascal Durand)

La modifica della direttiva sulla comunicazione societaria sulla sostenibilità (CSRD, Corporate Sustainability Reporting Directive), per la quale ho votato a favore, rappresenta un prioritario strumento a livello unionale nella lotta al cambiamento climatico. Le nuove regole estese ora alle grandi imprese quotate in borsa o meno, comprese quelle estere che fatturano più di 150 milioni di euro nell'UE, nonché alle PMI quotate in borsa, anche se disporranno di più tempo per adeguarsi alle nuove regole, obbligheranno circa 50.000 aziende rispetto alle 11.700 attuali, ad essere più trasparenti e responsabili nei confronti dei cittadini e degli investitori. Sulla base di dettagliati criteri che la Commissione adotterà entro giugno 2023, tali aziende saranno obbligate a pubblicare regolarmente i dati quantitativi e qualitativi relativi all'impatto delle loro attività sui diritti umani, normativa sociale e ambientale. Tale dichiarazione di sostenibilità, equiparata a quella finanziaria e sottoposta a controlli indipendenti, fornirà dati comparabili e attendibili, ma si ripropone anche di ridurre il greenwashing, pratica ingannevole usata come strategia di marketing da alcune aziende per dimostrare un solo apparente impegno nei confronti dell'ambiente.La nuova direttiva CSRD stabilirà standard rigorosi di trasparenza per le aziende a livello mondiale, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
2022/11/10
A high common level of cybersecurity across the Union (A9-0313/2021 - Bart Groothuis)

Le questioni legate alla cibersicurezza hanno ormai assunto una notevole rilevanza per l'Unione europea: la criminalità informatica è sempre più pervasiva, e gli attacchi informatici sempre più sofisticati, mirati, diffusi e difficili da individuare. E questo quadro rischia di divenire ancora più complesso, parallelamente allo sviluppo di nuove tecnologie. La nuova direttiva relativa a misure per un livello comune elevato di cibersicurezza nell'Unione, che sostituisce quella del 2016, modernizza il quadro giuridico, tenendo conto della crescente digitalizzazione del mercato interno e dell'evoluzione delle minacce alla cibersicurezza, con lo scopo di potenziare ulteriormente il livello di cibersicurezza nell'Unione. Il testo risultante dai negoziati interistituzionali definisce criteri oggettivi e basati sul rischio per l'individuazione dei soggetti cui le nuove misure si applicheranno; rafforza i requisiti di sicurezza; introduce precisi obblighi di segnalazione e misure di controllo più stringenti; garantisce uniformità delle nuove disposizioni; tiene conto delle esigenze delle piccole e medie imprese; assicura il rispetto delle regole europee sul trattamento dei dati personali.Con un approccio basato sul rischio e sul principio di proporzionalità, la nuova normativa contribuirà alla costruzione di un ecosistema digitale più resiliente, che rappresenta una vera e propria necessità strategica.Ho quindi votato a favore della proposta.
2022/11/10
Racial justice, non-discrimination and anti-racism in the EU (A9-0254/2022 - Evin Incir)

La consapevolezza e la riflessione attorno al razzismo, l'uguaglianza e la discriminazione, come problemi ancora persistenti nell'Unione, hanno esortato le Istituzioni europee a reagire rapidamente: il 18 settembre 2020 la Commissione europea ha pubblicato la comunicazione "Un' Unione dell'uguaglianza: Piano d'azione dell'UE contro il razzismo 2020-2025", primo strumento politico dell'UE, che si concentra sulla dimensione strutturale e storica del razzismo, rafforzato inoltre dalla nomina di un coordinatore dell'UE per l'antirazzismo. Ciononostante, il piano d'azione dell'UE manca di adeguati meccanismi di follow-up e di obiettivi misurabili, e le statistiche provenienti dall'Agenzia europea per i diritti fondamentali (FRA) e dalla società civile ,evidenziano come lo spettro della discriminazione in tutte le sue forme, così come dell'ingiustizia e del razzismo, continuano ad aleggiare sull'Unione.Per questo motivo, la presente relazione, per la quale ho votato a favore, mira a rafforzare il contrasto di tali deplorevoli fenomeni attraverso un approccio olistico e proattivo, invitando gli Stati membri ad intraprendere misure ed azioni concrete, come l'adozione di propri piani nazionali contro il razzismo e la discriminazione entro e non oltre la fine del 2022, ed invita le Istituzioni europee ad adottare strategie proprie in materia di diversità ed inclusione della forza lavoro.
2022/11/10
Resilience of critical entities (A9-0289/2021 - Michal Šimečka)

La proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla resilienza dei soggetti critici mira a migliorare la fornitura nel mercato interno di servizi essenziali per il mantenimento di funzioni vitali della società o delle attività economiche, aumentando la resilienza dei soggetti critici che forniscono tali servizi.I soggetti critici sono fornitori di servizi essenziali operanti nel mercato interno, come ad esempio le infrastrutture, le reti e gli operatori nei settori dell'energia e dei trasporti. La presente direttiva però va oltre, preponendosi di allargare la definizione di "servizio essenziale" affinché vengano inclusi non solo le funzioni economiche, ma anche la salute pubblica, la sicurezza pubblica e l'ambiente.A fronte dell'alto livello di interdipendenza intersettoriale e transfrontaliero che ormai permea il mercato interno dell'Unione, un livello di resilienza insufficiente da parte di un operatore porrebbe a repentaglio altri soggetti situati altrove nel mercato interno, con gravi conseguenze negative per i cittadini, le imprese, i governi e l'ambiente, ed è per questi motivi, che definire un quadro a livello dell'Unione con il molteplice obiettivo di rafforzarne la resilienza tramite strumenti di sostegno e vigilanza ad hoc e dotarli di norme minime armonizzate paneuropee risulta imprescindibile. Ho pertanto votato a favore della relazione.
2022/11/22
Decisions of European standardisation organisations (A9-0205/2022 - Svenja Hahn)

Le organizzazioni europee di normazione (OEN) sono organizzazioni private che, ai sensi del regolamento (UE) n. 1025/2012, a richiesta della Commissione, elaborano norme e prodotti della normazione. Le OEN svolgono così un ruolo esclusivo nella realizzazione dei lavori di normazione richiesti dalla Commissione, a sostegno della legislazione e delle politiche dell'Unione europea.La proposta di modifica del regolamento del 2012 mira ad introdurre garanzie per assicurare una maggiore chiarezza e correttezza delle procedure, e un equilibrio nella rappresentanza degli interessi delle parti, in particolare per i casi in cui le OEN operano a sostegno dell'applicazione della legislazione dell'UE ed elaborano norme fondamentali per le imprese, i lavoratori e i cittadini europei.In tali ipotesi, infatti, la governance interna delle OEN deve tenere conto dei punti di vista di tutti i portatori di interessi europei, incluse le piccole e medie imprese e le organizzazioni della società civile.Il nuovo testo, pertanto, rafforza il ruolo dei rappresentanti nazionali e limita l'influenza dei portatori di interessi di paesi terzi, e incrementa l'inclusione dei rappresentanti degli interessi ambientali, sociali e dei consumatori. Ho quindi votato a favore della proposta, che promuove i valori europei nello sviluppo delle norme dell'UE, a sostegno dell'interesse pubblico europeo.
2022/11/22
Borrowing strategy to finance NextGenerationEU (A9-0250/2022 - José Manuel Fernandes, Valérie Hayer)

Con un volume medio annuo di prestiti di 150 miliardi di euro fino al 2026, il NGEU è il più grande programma comune di assunzione di prestiti dell'UE, il primo che non solo concede prestiti agli Stati membri ma rende anche l'Unione un attore chiave sui mercati finanziari, alla pari con altri grandi emittenti sovrani europei, e il più grande emittente sia a livello sovranazionale che nell’ambito delle obbligazioni verdi.La presente relazione esamina le caratteristiche principali della strategia di assunzione di prestiti NGEU, che determinerà le passività a carico del bilancio dell'Unione fino al 2058, e valuta la strategia di prestito dopo il primo anno della sua attuazione, nonché gli importi e il ritmo dei rimborsi da coprire con l’introduzione di nuove risorse proprie.L'efficace attuazione di NGEU dimostra che l'UE ha il merito di aver fornito una risposta adeguata alle conseguenze economiche della crisi pandemica, ma anche che, tenendo conto delle sfide sempre più impegnative per l'Europa, è necessario passare da un approccio "particolare" ad un approccio strutturale, al fine di dotare l'Unione di uno strumento permanente e centrale di capacità di bilancio che consenta di reagire rapidamente ed efficacemente alle crisi future. Ho pertanto votato a favore della relazione.
2022/11/22
Implementation report on the European Innovation Council (A9-0268/2022 - Christian Ehler)

Il Consiglio europeo per l'innovazione (CEI), creato nell'ambito del programma Orizzonte Europa, rappresenta il mezzo privilegiato per la promozione delle innovazioni ad alta intensità tecnologica nell'Unione.Tale strumento dispone di un budget di 10 miliardi di EUR, ed è stato istituito allo scopo di finanziare le start-up e le piccole e medie imprese, che richiedono investimenti rischiosi e a lungo termine, necessari per lo sviluppo di tecnologie a contenuto estremamente avanzato e determinanti per il successo delle stesse aziende, che necessitano di flussi finanziari costanti per potere sviluppare nuove, rivoluzionarie tecnologie.La risoluzione di iniziativa, per la quale ho votato a favore, esprime la preoccupazione del Parlamento circa la gestione del fondo, e invita la Commissione a fornire finanziamenti alle start-up già selezionate. L'interruzione di tali finanziamenti, decisa dall'esecutivo, sta costando all'Unione ingenti perdite di capitali.Il fondo CEI rappresenta, infatti, lo strumento più adatto a rispondere alle esigenze di aziende che, se adeguatamente finanziate, permetterebbero all'Unione di divenire un leader mondiale nel settore dell'innovazione delle tecnologie rivoluzionarie.Pertanto, il Parlamento invita la Commissione a riesaminare la sua decisione sul CEI, individuando modalità alternative di gestione che valorizzino il suo ruolo di investitore di riferimento per l'innovazione pionieristica europea.
2022/11/22
The creation of a European Capital of Local Trade (B9-0003/2023)

Il commercio locale e il commercio al dettaglio svolgono un ruolo fondamentale per l'economia europea. Le piccole e medie imprese rappresentano infatti il 99% di tutte le imprese dell'UE e impiegano circa 100 milioni di persone, costituendo così la "spina dorsale" dell'economia europea. Le sfide cui questo settore deve fare fronte, derivanti dalla concorrenza sleale e dalla necessità di digitalizzazione, sono tuttavia numerose.La risoluzione invita la Commissione a sviluppare una proposta per la creazione di una capitale europea del commercio e del commercio al dettaglio locali, e sottolinea, in particolare, l'importanza di programmi di sostegno dedicati ai piccoli commercianti, motore economico vitale di zone rurali e di città di medie dimensioni.Tale proposta contribuisce significativamente alla consapevolezza collettiva del valore del commercio locale: un valore non soltanto economico, dato l'impatto positivo su settori quali il turismo e la cultura, ma anche sociale, in quanto strumentale alla creazione di posti di lavoro e alla promozione della coesione sociale.Infine, la proposta mira a dimostrare come il commercio al dettaglio locale tuteli e promuova l'unicità e la diversità delle piccole realtà locali e regionali dell'UE, e costituisca, dunque, parte integrante dell'identità europea. Ho pertanto votato a favore della risoluzione.
2023/01/17
30th Anniversary of the Single Market (B9-0004/2023)

La creazione del mercato unico è indubbiamente una delle tappe fondamentali nel corso della storia dell'UE e forse il più grande esempio di successo di integrazione europea finora conseguito. A trent'anni dalla sua nascita, i risultati positivi tangibili sono sotto gli occhi di tutti: la libera circolazione di persone, beni, servizi e capitali attraverso i territori comunitari, come se si fosse all'interno di un unico paese, ha contribuito a portare opportunità, benessere, ricchezza e armonizzazione in un mercato interno composto da ben 450 milioni di persone.Tuttavia, rimane ancora inespressa la piena potenzialità del mercato unico, e tale eccellente traguardo va preso come punto di partenza per un ulteriore rafforzamento e sviluppo, in un piano d'azione omnicomprensivo che guardi al 2030 e oltre.Basti pensare, ad esempio, alla luce di quanto sta avvenendo nello scacchiere degli approvvigionamenti energetici, a quanto un vero e proprio mercato unico dell'energia, così come un mercato unico digitale con una solida protezione dei consumatori, potrebbe giovare ai cittadini e alle imprese dell'UE. E come, nella prospettiva di un mercato unico, resiliente e competitivo, potrà essere di vitale importanza la transizione verso un'economia pienamente sostenibile e circolare.
2023/01/18
Consumer protection in online video games: a European Single Market approach (A9-0300/2022 - Adriana Maldonado López)

La relazione di iniziativa relativa alla protezione dei consumatori nei videogiochi online, per la quale ho votato a favore, analizza il crescente ruolo del settore dei videogiochi nell'industria culturale e creativa UE, nonché il suo significativo impatto sulla società ed in particolare sui giovani.Se da un lato la relazione sottolinea positivamente come tale segmento del mercato digitale, che attualmente impiega oltre 90.000 persone, tra sviluppatori di giochi, scrittori, produttori musicali e altri artisti, risulti altamente innovativo e promettente, dall'altro mette in guardia sulla non ancora sufficiente protezione normativa dei consumatori europei.In particolare, come ho segnalato anche in qualità di copresidente dell'Intergruppo per i diritti dei minori al Parlamento europeo, il testo sottolinea i rischi per la salute mentale dei minori in caso di eccessiva esposizione che può portare alla dipendenza, l'uso invasivo della pubblicità, e le tecniche, assimilabili al gioco d'azzardo, utilizzate dalle loot boxes a pagamento, le "scatole premio", con i quali il giocatore può avanzare di livello, dietro pagamento in moneta reale.Urgente pertanto, sviluppare un sistema normativo comune europeo per verificare, tra l'altro, l'età del giocatore, al fine di garantire un ambiente online sicuro per tutti gli utenti, ed in particolare per i più piccoli.
2023/01/18
Control of the financial activities of the European Investment Bank - annual report 2021 (A9-0294/2022 - Angelika Winzig)

La relazione annuale di iniziativa sul controllo delle attività finanziarie della BEI è espressione del ruolo di controllo democratico e di sorveglianza del Parlamento sulla Banca europea per gli investimenti che contribuisce all'integrazione dell'UE e allo sviluppo equilibrato e costante del mercato interno, tenendo conto di obiettivi di politica pubblica, quali la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile, al fine di affrontare le disuguaglianze offrendo migliori condizioni di accesso all'occupazione e alle opportunità di istruzione, alle infrastrutture e ai servizi pubblici e promuovendo un ambiente sano e sostenibile.Per tali ragioni, la relazione, per la quale ho votato a favore, sottolinea non solo la necessità che la BEI potenzi le attività di prevenzione e individuazione delle frodi, essenziali per salvaguardare gli interessi finanziari dell'Unione, e che attui al meglio la sua politica di trasparenza, mettendo in partica le raccomandazioni del Mediatore europeo volte ad invitare la Banca ad adottare un approccio più ambizioso rispetto alle sue pratiche di divulgazione, in linea con la legislazione europea sulla trasparenza, ma evidenzia anche l'importanza del recente accordo di lavoro del 29 ottobre 2021 firmato con Europol, che dovrebbe aprire la strada ad una più efficace prevenzione e individuazione dei rischi legati ai finanziamenti del Gruppo BEI.
2023/01/19
Transparency and targeting of political advertising (A9-0009/2023 - Sandro Gozi)

La pubblicità politica gioca un ruolo decisivo per le nostre democrazie, un ruolo che la transizione digitale, e in particolare l'avvento dei social media, ha accresciuto e reso più complesso.Il testo che stabilisce la posizione negoziale del Parlamento relativa al nuovo regolamento sulla trasparenza e il targeting della pubblicità politica, per il quale ho votato a favore, mira a definire e regolamentare i servizi di pubblicità politica dell'UE, introducendo degli obblighi di trasparenza per i prestatori di servizi. In particolare, sottolinea la necessità di definire dei criteri oggettivi per l'individuazione del carattere politico di un annuncio pubblicitario, limita le possibilità di attuare tecniche di targeting e introduce il divieto assoluto di utilizzare i dati degli utenti minorenni.Altro punto focale è la responsabilità degli attori coinvolti nell'intera catena della pubblicità politica, che deve essere rafforzata con l'introduzione di obblighi di diligenza per tali operatori.In tal modo, il regolamento – che si applicherà a tutti i tipi di elezioni, nazionali, regionali e locali degli Stati membri, ma anche alle elezioni al Parlamento europeo – costituirà un potente strumento contro la disinformazione e le interferenze straniere, assicurando un dibattito politico aperto e democratico e rafforzando il sistema politico e le istituzioni europee.
2023/02/02
Revision of the European Works Councils Directive (A9-0295/2022 - Dennis Radtke)

I comitati aziendali europei (CAE) sono organismi transnazionali che rappresentano i dipendenti europei delle società multinazionali e sono istituiti al fine di informare e consultare i lavoratori per costruire e promuovere la coesione aziendale tramite il dialogo con i dirigenti in merito alle decisioni significative a livello dell'UE relative alle condizioni di lavoro e occupazione.A oggi la materia è disciplinata dalla direttiva 2009/38/CE, che tuttavia presenta alcune carenze dal punto di vista dei diritti riconosciuti ai CAE, in particolare per quanto riguarda l'informazione tempestiva e la consultazione preventiva ed efficace su questioni di carattere transnazionale che potrebbero avere un impatto sull'occupazione e sulle condizioni di lavoro dei lavoratori in Europa.Pertanto, la relazione di iniziativa legislativa, per la quale ho votato a favore, esamina le possibili opzioni per colmare tali lacune in vista della revisione della citata direttiva, non solo garantendo la consultazione tempestiva e significativa dei comitati, ma anche assicurando l'accesso dei CAE ai tribunali o alle autorità nazionali competenti in materia di lavoro.In questo modo sarà possibile dotare i comitati di diritti più forti e rafforzare la democrazia sul lavoro, anche al fine di meglio coinvolgere i lavoratori nelle implicazioni legate alla transizione verde e digitale.
2023/02/02
Preparation of the EU-Ukraine Summit (RC-B9-0092/2023, B9-0092/2023, B9-0093/2023, B9-0094/2023, B9-0095/2023, B9-0096/2023)

Sin dall'inizio della drammatica guerra di aggressione russa contro l'Ucraina in corso da quasi un anno, l'UE è sempre stata al fianco di tale paese aggredito attraverso ogni forma di supporto possibile, politico, militare, umanitario ed economico, e il prossimo vertice, che si terrà il 3 febbraio a Kiev, sarà un ulteriore occasione per ribadire il pieno appoggio e l'assoluta solidarietà all'Ucraina con tutti i mezzi possibili.In concreto, tale assistenza verrà fornita attraverso molteplici canali: l'estensione della direttiva di protezione temporanea fino al marzo del 2024 per i rifugiati ucraini entrati nell'Unione, l'accordo di prestito per il pacchetto di sostegno da 18 miliardi di EUR a favore dell'Ucraina nel 2023 attraverso lo strumento di assistenza macrofinanziaria Plus, così come l'assunzione da parte dell'UE dell'impegno a istituire un tribunale investigativo speciale per i crimini di guerra perpetrati dall'aggressore.Infine, nel solco di quanto tracciato nella raccomandazione della Commissione europea del 17 giugno 2022, che concede all'Ucraina lo status di candidato all'adesione nell'UE, l'auspicio è che tale paese avvii quanto prima il percorso di riforme necessario, affinché l'aspirazione di entrare nella famiglia europea si trasformi in realtà.Ho pertanto votato a favore della risoluzione.
2023/02/02
Electoral rights of mobile Union citizens in municipal elections (A9-0005/2023 - Joachim Stanisław Brudziński)

Sono ben 13,3 milioni i cittadini dell'UE che risiedono in uno Stato membro di cui non sono cittadini; tra questi, 11 milioni hanno l'età legale per votare e candidarsi alle elezioni comunali del loro paese. Nonostante gli strumenti legislativi messi in atto dall'UE per partecipare a tali elezioni, come la direttiva 94/80/CE, permangono ancora numerosi ostacoli, di fatto e di diritto.La relazione, per cui ho votato a favore, accoglie le modifiche apportate dalla Commissione alla direttiva, e propone di integrarla ulteriormente, colmando alcune delle lacune che finora hanno reso più difficile ai cosiddetti "cittadini mobili" l’esercizio dei loro diritti elettorali.In particolare, la relazione sottolinea la necessità di agevolare l'iscrizione nelle liste elettorali per i cittadini mobili, fornendo a questi ultimi la possibilità di esprimere il loro interesse a votare alle elezioni comunali dello Stato membro di cui sono cittadini.Inoltre, prevede per i cittadini mobili il diritto ad un'adeguata informazione sulle modalità di voto: gli elettori dovranno essere informati tempestivamente e in una lingua che parlano correntemente. In tal modo, non solo sarà incoraggiata la partecipazione alle elezioni, ma il diritto al voto di ogni cittadino europeo sarà protetto in linea con gli standard sanciti dai trattati.
2023/02/14
Consultation on European Ombudsman Implementing Provisions (A9-0010/2023 - Paulo Rangel)

A norma dell'articolo 18 del regolamento 2021/1163 del Parlamento europeo, del 24 giugno 2021, che fissa lo statuto e le condizioni generali per l'esercizio delle funzioni del Mediatore (statuto del Mediatore europeo), il Mediatore adotta le disposizioni di attuazione per il regolamento suddetto, previa consultazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione europea.In particolare, l’articolo 18 dello statuto del Mediatore europeo stabilisce che le norme di attuazione comprendono, come minimo, disposizioni riguardanti: diritti procedurali del denunciante e dell'istituzione, organo, ufficio o organismo dell'Unione interessati; ricezione, elaborazione e chiusura dei reclami; indagini d'iniziativa; indagini di follow-up.La Relazione, per la quale ho votato a favore, propone alcune modifiche al progetto di disposizioni di attuazione presentato dal Mediatore per allineare meglio una serie di norme al nuovo statuto, tra cui l'aggiunta di riferimenti che mirano a garantire una maggiore trasparenza e maggiori poteri del Mediatore.Quest'ultimo, secondo quanto deciso dal Parlamento, può contattare le istituzioni per iscritto, al fine di sensibilizzare, condividere osservazioni o raccogliere informazioni sulle pratiche amministrative, nonché condurre indagini di propria iniziativa.Così, le misure di attuazione completeranno il nuovo statuto del Mediatore europeo fornendo ai cittadini europei maggiori strumenti per migliorare la trasparenza e il buon funzionamento delle istituzioni.
2023/02/15
Council of Europe Convention on preventing and combating violence against women and domestic violence: EU accession (A9-0021/2023 - Łukasz Kohut, Arba Kokalari)

Nelle sue priorità programmatiche di insediamento, la Commissione europea si è proposta l'obiettivo di realizzare un'Unione dell'uguaglianza attraverso la "Strategia per l'uguaglianza di genere 2020-2025". Nel quadro di tale strategia, l'adesione dell'UE alla Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, nota anche come Convenzione di Istanbul, rappresenta una priorità politica.Tale Convenzione apre la strada alla creazione di un quadro giuridico a livello paneuropeo volto, attraverso misure specifiche, a prevenire la violenza sulle donne, a favorire la protezione delle vittime e ad impedire l'impunità dei colpevoli, riconoscendo la violenza di genere come una violazione dei diritti umani. In Consiglio, tuttavia, alcuni Paesi membri si rifiutano di ratificare il testo, impedendone la ratifica a livello unionale.La relazione intermedia del Parlamento europeo di monitoraggio dello stato di avanzamento del processo di adesione, per la quale ho votato a favore, sottolinea con fermezza, ancora una volta, l'importanza della Convenzione, ricordando inoltre che secondo un parere della Corte di giustizia dell'UE dell'ottobre 2021, il Consiglio può procedere alla ratifica della convenzione di Istanbul da parte dell'Unione europea senza un previo comune accordo tra gli Stati membri, e pertanto giuridicamente, l'unanimità non è necessaria.
2023/02/15
Revision of the Market Stability Reserve for the EU Emissions Trading System (A9-0045/2022 - Cyrus Engerer)

Il sistema per lo scambio di quote di emissioni dell'UE (ETS), adottato nel 2005, è uno degli strumenti chiave per il raggiungimento degli obiettivi climatici prefissati dalla Commissione europea. Tale sistema, che consente lo scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra tra le aziende presenti sul territorio europeo, è stato rimodulato nel 2019 con l'introduzione di una riserva stabilizzatrice del mercato per fare fronte all'eccedenza di quote. La riserva permette alle quote di adattarsi alla domanda, rendendo così il mercato più flessibile e meno sensibile a shock esterni.Lo scopo della relazione, per la quale ho votato a favore, è di mantenere i parametri della riserva, che prevedono un'integrazione dal 12% al 24% delle quote in circolazione, e un importo minimo delle stesse di 200 milioni. In tal modo, il sistema ETS non sarà indebolito da prezzi del carbonio più bassi che conducono a minori incentivi per la riduzione delle emissioni.Tale mantenimento, inoltre, risulta essenziale alla luce dell'accresciuta ambizione climatica dell'UE, il cui obiettivo è di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e, in particolare, di ridurre le sue emissioni di gas a effetto serra del 43%, rispetto ai livelli del 2005, entro il 2030.
2023/03/14
Activities of the European Ombudsman - annual report 2021 (A9-0054/2023 - Anne-Sophie Pelletier)

La relazione sulla relazione annuale concernente le attività del Mediatore europeo nel 2021 sottolinea che il mandato del Mediatore europeo, sancito dagli articoli 24 e 228 del TFUE, è essenziale per colmare il divario tra l'Unione europea, le sue istituzioni e i suoi cittadini, per superare lo scarso livello di fiducia degli europei nelle istituzioni europee, e per migliorare la partecipazione dei cittadini garantendo la trasparenza a livello dell'UE, al fine di attuare un'autentica democrazia multilivello.Le denunce dei cittadini al Mediatore, infatti, rappresentano un elemento essenziale della democrazia partecipativa e della legittimità del processo decisionale dell'Unione poiché promuovono la buona amministrazione negli organi dell'UE.Ed ora, che può avvalersi di poteri di iniziativa per affrontare i problemi sistemici nella gestione delle istituzioni e formulare raccomandazioni per risolvere casi di cattiva amministrazione, il Mediatore sta assumendo un ruolo sempre più importante nella vita dei cittadini.Pertanto, la relazione, per la quale ho votato a favore, ha approvato la relazione annuale per il 2021 presentata dal Mediatore europeo, elogiando le iniziative intraprese per individuare le modalità con cui le istituzioni UE potrebbero sensibilizzare i cittadini circa il loro diritto di accesso ai documenti, quale concretizzazione del principio di trasparenza amministrativa.
2023/03/14
European Semester for economic policy coordination 2023 (A9-0044/2023 - Irene Tinagli)

Il semestre europeo è un ciclo annuale di coordinamento delle politiche economiche e di bilancio dell'UE che fornisce orientamenti agli Stati membri prima che essi prendano decisioni a livello nazionale. La relazione d'iniziativa del Parlamento europeo su tale procedura di coordinamento e sorveglianza rappresenta un tassello importante nella valutazione delle prossime priorità economiche dell'Unione.Alla luce dell'attuale quadro macroeconomico, la relazione invita gli Stati membri ad intraprendere politiche fiscali strutturali agendo di concerto con le politiche monetarie adottate dalla BCE, per far fronte alle notevoli difficoltà derivanti dagli alti costi energetici, così come dall'alto tasso di inflazione, che erode il potere di acquisto delle famiglie e riduce la competitività delle imprese aggravandole di ulteriori costi nell'approvvigionamento delle materie prime.Altro aspetto saliente concerne la riforma volta alla semplificazione della governance economica dell'UE: l'orientamento indicato dalla Commissione, riguardante le differenze nei percorsi di riduzione del debito degli Stati membri e l'uso di un'analisi della sostenibilità del debito, sono in linea generale condivisibili.Infine, si sottolinea che gli obiettivi dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza (PNRR) devono essere in linea con le relative priorità e le sfide specifiche per Paese nel contesto del semestre europeo. Ho pertanto votato a favore della relazione.
2023/03/15
Joint Investigation Teams collaboration platform (A9-0245/2022 - Malik Azmani)

Le squadre investigative comuni (SIC), introdotte con la decisione quadro del Consiglio del 13 giugno 2002, riuniscono pubblici ministeri, polizia e giudici inquirenti degli Stati membri, e di paesi terzi, se necessario con il supporto di Europol ed Eurojust, e sono istituite per un periodo di tempo determinato per gestire congiuntamente specifiche indagini di natura transfrontaliera. Alle autorità che partecipano alle squadre investigative comuni è consentito di scambiare direttamente le prove senza dover ricorrere alle tradizionali procedure di cooperazione giudiziaria.Per facilitare questo aspetto, la Commissione ha presentato una proposta di regolamento per l'istituzione di una piattaforma informatica, da utilizzare su base volontaria, deputata al sostegno del funzionamento delle squadre investigative comuni. La proposta stabilisce le regole per il funzionamento della piattaforma e la suddivisione delle responsabilità, definisce le condizioni di accesso, introduce disposizioni specifiche sulla protezione dei dati in linea con le raccomandazioni dell'EDPS, e consente la partecipazione delle autorità giudiziarie internazionali alla piattaforma.Le SIC sono strumenti importanti per la cooperazione transfrontaliera nel campo della giustizia penale, e dotarle di questo strumento tecnico rende le indagini più efficienti nel rispetto del quadro di protezione dei dati. Pertanto, ho votato a favore della relazione sulla proposta di regolamento.
2023/03/30
European Year of Skills 2023 (A9-0028/2023 - Loucas Fourlas)

La proposta di designare il 2023 come l'Anno europeo delle competenze, annunciata dalla Presidente von der Leyen durante il suo discorso sullo stato dell'Unione dello scorso settembre, affonda le sue radici nel complesso momento storico che ha affrontato, e continua ad affrontare, il mercato del lavoro europeo.La guerra della Russia contro l'Ucraina, nonché la pandemia di COVID-19, hanno comportato un forte rallentamento della competitività dell'UE nel mondo. I lavoratori oggi necessitano di una formazione completa, che comprenda il perfezionamento di capacità legate a professioni specifiche ma anche delle "soft skill", ossia le abilità di intelligenza emotiva utili nella vita sociale e professionale.Tale formazione può essere difficile da acquisire per persone maggiormente escluse dal mercato del lavoro, come le persone con uno status socioeconomico modesto o un livello di istruzione limitato, nonché gli anziani o le persone che vivono in aree remote.L'istituzione dell'Anno europeo delle competenze, proposta per cui ho votato a favore, rappresenta l'occasione per incoraggiare gli attori economici del mercato europeo ad investire nei dipendenti, fornendo loro opportunità di sviluppo di competenze, corsi di formazione e di aggiornamento, con particolare riguardo alla transizione verde e digitale, allo scopo di garantire una transizione equa per tutti gli attori coinvolti.
2023/03/30
Strengthening the application of the principle of equal pay for equal work or work of equal value between men and women (A9-0056/2022 - Kira Marie Peter-Hansen, Samira Rafaela)

La strategia europea per l'uguaglianza di genere 2020-2025 include fra le sue priorità il contrasto al divario retributivo fra uomini e donne che purtroppo ancora oggi, si attesta nell'UE al 18%.Per ridurre tale divario, sotto l'impulso del Parlamento europeo, nel marzo del 2021 la Commissione ha proposto una direttiva per rafforzare l'applicazione del principio della parità retributiva tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore.La proposta, fra le principali disposizioni include: garantire la trasparenza delle retribuzioni, con il diritto per i lavoratori di ricevere informazioni pertinenti al trattamento salariale, vietando al contempo ai datori di lavoro di richiedere informazioni sul trascorso retributivo dei lavoratori.Ed ancora: migliorare l'accesso alla giustizia per le vittime di discriminazione salariale, e per le donne per ottenere una retribuzione equa, con lo spostamento dell'onere della prova sui datori di lavoro.È inoltre previsto il rafforzamento dei ruoli sia delle autorità competenti a vigilare, sia dei rappresentanti dei lavoratori, dotandoli della possibilità di condurre azioni collettive per la parità salariale. Ho pertanto votato a favore della relazione.
2023/03/30
Electronic evidence regulation: European production and preservation orders for electronic evidence in criminal matters (A9-0256/2020 - Birgit Sippel)

L'utilizzo di social media, posta elettronica, servizi di messaggistica e applicazioni da parte della criminalità, inclusa la criminalità organizzata, rende necessario dotare le autorità giudiziarie e di contrasto di strumenti idonei alla raccolta di prove elettroniche nei procedimenti penali.Data la natura volatile di tali prove, e la circostanza per cui la rete internet non conosce confini, i tradizionali strumenti di cooperazione non soddisfano adeguatamente l'esigenza di consentire un accesso tempestivo alle prove elettroniche conservate in altri Stati membri o paesi terzi.La proposta di regolamento relativo agli ordini europei di produzione e di conservazione di prove elettroniche in materia penale mira appunto ad accelerare e facilitare la conservazione di, e l'accesso a, prove elettroniche, detenute da provider stabiliti o legalmente rappresentati in uno Stato membro diverso da quello in cui si conduce l'indagine o il procedimento penale.In particolare, il regolamento introduce questi due nuovi strumenti, ne definisce le condizioni di emissione, individua le autorità competenti e detta tempi precisi per la loro esecuzione. In tal modo, il regolamento consentirà un più efficace contrasto alle moderne forme di criminalità, assicurando al tempo stesso certezza giuridica e rispetto delle garanzie procedurali. Ho quindi votato a favore della proposta.
2023/06/13
Large transport infrastructure projects in the EU (A9-0181/2023 - Andrey Novakov)

La politica dei trasporti dell'UE mira a garantire una circolazione agevole, efficiente, sicura e libera per persone e merci mediante reti di trasporto integrate. Nella realizzazione di questi obiettivi, i grandi progetti di infrastrutture di trasporto svolgono un ruolo fondamentale, contribuendo allo sviluppo sostenibile delle regioni europee, e promuovendo crescita, occupazione, competitività e coesione in tutta l'UE.A tali fini, sono indispensabili una sana gestione finanziaria dei grandi progetti infrastrutturali, e un monitoraggio ed un controllo efficaci. È quindi, anzitutto, necessario che gli Stati membri sviluppino sinergie sempre maggiori nell'attuazione delle diverse fonti di finanziamento europee, in particolare nell'utilizzo dei fondi di coesione e del dispositivo NextGenerationEU .Occorre, altresì, analizzare l'esperienza internazionale in materia di finanziamento e attuazione di queste tipologie di progetti, prendendo in considerazione gli insegnamenti che possono trarsene; adottare sistemi di monitoraggio sistematici basati sul rischio, onde evitare ritardi e meglio gestire gli sforamenti dei costi; ridurre gli oneri amministrativi sui promotori dei progetti.È, infine, necessaria un'attenzione particolare alla riduzione dei tempi di attesa alle frontiere interne dell'UE, e, nel contesto attuale, alle conseguenze della guerra in Ucraina in questo settore, per l'incremento dei costi dei materiali. Ho quindi votato a favore della relazione.
2023/06/13
Batteries and waste batteries (A9-0031/2022 - Achille Variati)

Le batterie godono di sempre più elevate capacità di stoccaggio e conservazione di energia pulita. Per tale motivo, sono considerate imprescindibili per il raggiungimento della neutralità climatica dell'Unione europea. Tuttavia, secondo la nuova strategia industriale per l'Europa, la transizione energetica da materiali fossili ad energie rinnovabili potrebbe generare un nuovo tipo di dipendenza per i paesi dell'Unione, in quanto sprovvisti delle materie prime impiegate nella manifattura delle batterie, ad esempio il litio.Per far fronte ad un tale rischio, che potrebbe indebolire l'autonomia strategica dell'Unione, il Parlamento, tenendo conto degli sviluppi tecnologici e delle sfide future del settore che coprirà l'intero ciclo di vita delle batterie, ha rivisto la legislazione esistente su tale prodotto. Il regolamento così modificato, oltre ad includere le batterie usate per la trazione di mezzi di trasporto leggeri come le biciclette elettriche ed i monopattini elettrici, stabilisce norme più ambiziose per la progettazione, la produzione e la gestione dei rifiuti di tutti i tipi di batterie vendute nell'UE.Considerando che tali misure contribuiranno a migliorare la competitività e la sostenibilità delle industrie europee e a contrastare le vulnerabilità economiche generate da un mercato delle materie prime sempre più aggressivo, ho votato a favore del regolamento.
2023/06/14
Ukraine’s accession to the Convention of 2 July 2019 on the Recognition and Enforcement of Foreign Judgments in Civil or Commercial Matters (B9-0267/2023)

Nel 2007 l'Unione europea ha aderito alla Conferenza dell'Aia di diritto internazionale privato ("Conferenza dell'Aia"), un'organizzazione intergovernativa che comprende 65 Stati, la cui finalità statutaria è "lavorare all'unificazione progressiva delle norme di diritto internazionale privato".In tale contesto, nell'agosto 2022, l'Unione europea ha aderito alla Convenzione internazionale relativa al riconoscimento e all'esecuzione delle sentenze straniere in materia civile o commerciale ("Convenzione sulle decisioni"), il cui obiettivo è facilitare l'effettiva circolazione internazionale delle decisioni in materia civile o commerciale fornendo certezza e prevedibilità del diritto a cittadini ed imprese coinvolte in operazioni transfrontaliere.Anche l'Ucraina, nel 2022, ha ratificato tale "convenzione sulle decisioni" che entrerà in vigore il 1º settembre 2023 a meno che una delle parti firmatarie non si opponga e se, come prevede lo statuto, l'UE accetterà tacitamente la sua adesione.Ho pertanto votato a favore della Risoluzione che sostiene l'adesione dell'Ucraina a tale Convenzione per ribadire la totale solidarietà del Parlamento europeo al popolo ucraino e il suo sostegno all'indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, e perché tale nuovo strumento giuridico migliorerà concretamente l'accesso alla giustizia a cittadini ed imprese riducendo i tempi legali, i costi ed i rischi legati alle operazioni transfrontaliere, agevolando il commercio internazionale.
2023/06/15
Protection of journalists and human rights defenders from manifestly unfounded or abusive court proceedings (A9-0223/2023 - Tiemo Wölken)

La libertà di espressione è essenziale per il buon funzionamento di ogni sistema democratico. Soprattutto per l'Unione europea, che riconosce la libertà, l'indipendenza ed il pluralismo dei media come pilastri della democrazia moderna.Tuttavia, negli ultimi anni, alcuni paesi dell'Unione hanno registrato un costante aumento dell'utilizzo di "SLAPP" o "Azioni bavaglio", ovvero di quelle azioni legali strategiche che mirano ad intimidire o penalizzare diverse categorie come i giornalisti, gli attivisti, i ricercatori ed i difensori dei diritti umani.Per contrastare tale pratica, il Parlamento si è espresso favorevolmente al progetto di direttiva sulla protezione delle persone attive nella public participation da procedimenti giudiziari manifestamente infondati o abusivi. Il testo approvato, oltre a chiarificare termini come "partecipazione pubblica" e "procedimento giudiziario abusivo", introduce nuove norme per tutelare le vittime di SLAPP.Tali norme tengono conto sia della dimensione transnazionale del fenomeno, sia dello squilibrio di potere tra la vittima e l'autore del reato che abusa del proprio vantaggio economico o politico per intraprendere procedimenti giudiziari.Considerato che tali azioni vessatorie rappresentano una minaccia per la democrazia poiché ostacolano il dibattito pubblico e minano l'indipendenza della stampa e l'incolumità dei giornalisti, ho votato a favore di tale proposta.
2023/07/11
European Chips Act (A9-0014/2023 - Dan Nica)

La pandemia ha chiaramente evidenziato la vulnerabilità dell'Europa: la sua gravissima dipendenza da Paesi terzi per l'approvvigionamento di prodotti fondamentali in caso di crisi sanitaria, ma anche per l'industria, com'è avvenuto per i semiconduttori.Per ovviare alla carenza che si è verificata per tale prodotto, che ha conseguentemente comportato un aumento dei costi di produzione, con il regolamento Chips for Europe Initiative per il quale ho votato a favore, l'Unione europea si è dotata di uno strumento per rafforzare la capacità dell'ecosistema europeo dei semiconduttori, stimolare la sua innovazione, resilienza, competitività e accrescere la quota di semiconduttori europei sul mercato globale.L'iniziativa mira a sostenere ricerca e sviluppo delle tecnologie dei semiconduttori esistenti, avanzati e di nuova generazione attraverso linee pilota, piattaforme di progettazione virtuale e centri di competenza. Stabilisce un nuovo quadro per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento europeo e attrarre investimenti migliorando la capacità di produzione anche delle PMI, attraverso impianti integrati che, data la loro importanza strategica, potranno beneficiare di aiuti di Stato.Inoltre, grazie al meccanismo di coordinamento tra Stati membri e Commissione per monitorare l'approvvigionamento e rispondere ad eventuali situazioni di crisi, in caso di carenza sarà possibile reagire tempestivamente attraverso ordini prioritari e acquisti comuni.
2023/07/11
Banking Union – annual report 2022 (A9-0177/2023 - Kira Marie Peter-Hansen)

La relazione annuale dell'Unione Bancaria europea, per la quale ho votato a favore, fornisce un'analisi approfondita riguardo alla stabilità, affidabilità e sicurezza del settore bancario e finanziario nella zona euro e nell'UE.La relazione accoglie con favore il completamento da parte del Meccanismo di Vigilanza Unico (SSM) di uno stress test sul clima, condotto nel primo semestre del 2022, al fine di valutare il grado di preparazione delle banche nell'affrontare gli shock economici e finanziari derivanti dal rischio climatico.Inoltre, nonostante l'apprezzamento riguardo al lavoro svolto dalla Commissione e dalla BCE sull'euro digitale, la relazione sottolinea che l'introduzione dell'euro digitale deve essere accompagnata da una maggiore protezione dei consumatori. Tali garanzie devono dare priorità ad un livello più elevato di privacy e protezione dei dati, alla riservatezza dei dati di pagamento, alla resilienza e alla sicurezza informatica e ai progressi compiuti nel pacchetto sulla finanza digitale.Infine, per quanto riguarda l'avanzamento dell'integrazione bancaria europea, la relazione suggerisce che il rafforzamento dell'Unione dei mercati dei capitali contribuirà a creare condizioni migliori per le famiglie e per le imprese che dipendono ancora in larga misura dal credito bancario per promuovere gli investimenti e la creazione di posti di lavoro.
2023/07/11
Geographical indication protection for craft and industrial products (A9-0049/2023 - Marion Walsmann)

L'artigianato rappresenta una delle più emblematiche espressioni della straordinaria e diversificata ricchezza del patrimonio culturale europeo.Il regolamento sulla protezione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali tradizionali europei, per il quale ho votato a favore, garantirà una significativa quanto concreta protezione dei prodotti artigianali europei (quindi anche italiani e, più in particolare, siciliani!), all'interno dell'UE e a livello globale.Come i prodotti agricoli europei sono protetti, da decenni, dalla specifica normativa di "indicazione geografica" (IG), anche tale nuovo strumento giuridico, atteso da anni dalle associazioni di categoria, contribuirà a tutelare più efficacemente più di 800 prodotti, come il vetro di Murano, il cristallo di Boemia, le Ceramiche di Caltagirone, ma anche i ricami e i merletti tipici siciliani, dal purtroppo sempre più diffuso fenomeno della contraffazione e fornirà ai consumatori informazioni affidabili sulla reale provenienza e qualità del prodotto locale.Una normativa, pertanto, volta a sostenere l'eccellenza dell'artigianato europeo e, conseguentemente, a rivitalizzare i territori, in particolare i piccoli centri rurali custodi di un savoir faire secolare, grazie alla creazione di posti di lavoro di qualità, per definizione non delocalizzabili, e capaci di preservare e perpetrare competenze e abilità uniche al mondo.
2023/09/12
Framework for ensuring a secure and sustainable supply of critical raw materials (A9-0260/2023 - Nicola Beer)

Il futuro dell'industria europea dipende, in larga misura, dalla disponibilità di una vasta gamma di materie prime critiche di cui l'Europa è sprovvista. Tali elementi vengono considerati critici poiché impiegati nella produzione di beni strategici come auto elettriche, pannelli solari e smartphone. Tuttavia, le industrie europee risultano particolarmente vulnerabili a potenziali shock nel mercato globale poiché importano gran parte delle materie prime critiche da paesi terzi.Per tale motivo ho votato a favore della proposta di regolamento che mira a definire un quadro atto a garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche per l'UE.Infatti, oltre a prevedere la creazione di partenariati strategici con paesi terzi e semplificazioni burocratiche per le aziende che operano nel settore, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI), la proposta interviene anche sul riciclo e sulla circolarità delle materie prime critiche secondarie. A tal proposito, il regolamento include la creazione di una lista ad hoc di materie prime critiche secondarie, così da stabilire delle priorità nella selezione dei materiali in cui investire maggiormente. In tal modo, un riciclo e un riutilizzo più efficiente contribuiranno a contrastare le dipendenze esterne e ad aumentare la competitività dei prodotti UE.
2023/09/14
Economic coercion by third countries (A9-0246/2022 - Bernd Lange)

Negli ultimi anni alcune potenze commerciali hanno esercitato crescenti pressioni economiche verso paesi democratici, inclusi alcuni paesi dell'UE. Tali restrizioni, o la minaccia di una loro implementazione, hanno lo scopo di modificare il comportamento interno del paese destinatario poiché considerato non in linea con gli interessi del paese coercitore.Per far fronte a un tale contesto geopolitico, in cui il commercio e gli investimenti vengono utilizzati sempre più frequentemente come strumenti coercitivi, l'UE ha studiato un pacchetto di contromisure per fronteggiare i futuri casi di coercizione economica da parte di paesi terzi.Tali contromisure e la loro attivazione e intensità verranno regolate da un complesso meccanismo decisionale chiamato strumento strumento di lotta alla coercizione. E, pur se il nuovo strumento commerciale nasce come mero deterrente, l'attivazione delle contromisure dipenderà dalle decisioni del Consiglio e della Commissione. Il primo avrà il ruolo di decidere quale pressione esterna costituisce un evento di coercizione economica, la seconda invece potrà decidere quali contromisure attivare.Considerando che la coercizione economica rappresenta una grave violazione della sovranità interna di un paese, così come dei principi di diritto internazionale basati sul libero commercio e il mantenimento di relazioni amichevoli tra Stati, ho votato a favore della proposta di regolamento per l'implementazione dello strumento.
2023/10/03
Segregation and discrimination of Roma children in education (B9-0394/2023)

Gli eventi di segregazione e discriminazione degli studenti rom all'interno di alcune scuole europee rappresentano una sconfitta per il sistema socio-educativo dell'Unione europea.Infatti, la presenza di classi dedicate unicamente a bambini rom e la creazione di vere e proprie scuole ghetto comportano una negazione dei diritti fondamentali delle minoranze e dei principi di uguaglianza e non discriminazione. Tali pratiche, oltre a incidere negativamente sui processi di integrazione e di sviluppo del minore, incentivano l'abbandono scolastico e il fenomeno dei bambini di strada. Inoltre, l'utilizzo persistente di un tale approccio nei confronti della minoranza più popolosa presente in territorio europeo suggerisce che la discriminazione è ancora radicata a livello sistemico oltre che a livello sociale.Infatti, nonostante siano passati circa nove anni dall'avvio delle prime procedure di infrazione sulla segregazione e sulla discriminazione dei bambini rom nelle scuole europee, la situazione è rimasta pressoché invariata.Considerato che gli Stati possono accedere a diversi programmi UE per finanziare gli strumenti utili a contrastare tali fenomeni discriminatori, ho votato a favore della proposta di risoluzione che invita i paesi dell'Unione a intervenire più efficacemente, e con maggiore urgenza, per eliminare la discriminazione strutturale e sistemica nel settore dell'istruzione.
2023/10/04
Standardised dimensions for carry-on luggage (B9-0391/2023)

La libera circolazione di persone e merci attraverso le frontiere interne dell'Unione rappresenta una libertà fondamentale dell'UE e del mercato unico. Oltre a contribuire per il 5 % al PIL europeo e impiegare direttamente circa 10 milioni di lavoratori, viaggiare all'interno dell'UE ha sicuramente contribuito a rafforzare l'identità europea.Redatta sulla base di una petizione di cittadini preoccupati per i disagi causati dall'incoerenza delle norme delle compagnie aeree, in particolare low cost, sul bagaglio a mano e nel contesto di una consultazione lanciata dalla Commissione europea in funzione della revisione del regolamento (CE) n. 1008/2008 sui servizi aerei, la risoluzione, per la quale ho votato a favore, chiede di adottare norme europee coerenti e armonizzate relative alle dimensioni, al peso, al tipo e al prezzo dei bagagli.Il testo, inoltre, invita l'esecutivo a includere nella revisione del regolamento anche altre questioni, come i costi nascosti e le varie offerte legate all'assegnazione dei posti o alla politica dei bagagli che rendono difficile il confronto dei prezzi, nonché a dare attuazione alla sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea del settembre 2014, che aveva qualificato il bagaglio a mano come "elemento essenziale del trasporto passeggeri" e che pertanto non può "essere soggetto a un supplemento di prezzo".
2023/10/04
Union Civil Protection Mechanism (A9-0266/2023 - Sara Cerdas)

A causa dei cambiamenti climatici, e del conseguente aumento delle temperature e di prolungati periodi di siccità, gli incendi sono diventati sempre più frequenti e distruttivi in tutta l'Unione, non solo nella regione mediterranea, e in Sicilia in particolare!Nel 2022 nell'UE sono stati registrati 2 707 incendi boschivi di oltre 30 ettari che hanno provocano enormi danni ambientali, sociali ed economici stimati in oltre due miliardi di EUR. Alla fine di agosto 2023, la superficie delle foreste bruciate in Europa è stata superiore del 40 % rispetto alla media registrata nel periodo 2006-2022 dal sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi.La proposta della Commissione, per la quale ho votato a favore, è volta a modificare la decisione n. 1313/2013/UE sul meccanismo unionale di protezione civile, affinché l'Unione possa continuare a fornire, oltre la prevista scadenza del 2025, sostegno di emergenza agli Stati membri nella lotta contro gli incendi boschivi attraverso le risorse predisposte dal programma rescEU.L'attuale mancanza di disponibilità sul mercato di mezzi aerei anfibi altamente specializzati ha, infatti, reso necessario prorogare tale periodo transitorio fino a dicembre 2027, quando l'Unione potrà finalmente dotarsi di una flotta aerea europea permanente per lottare contro tali flagelli.
2023/10/17
Generational renewal in the EU farms of the future (A9-0283/2023 - Isabel Carvalhais)

L'agricoltura ricopre un ruolo fondamentale per l'economia, lo sviluppo e la sostenibilità sociale delle zone rurali dell'UE.Tuttavia, le aziende agricole europee sono chiamate ad affrontare sempre maggiori sfide domestiche e internazionali che rendono i prodotti agricoli europei meno competitivi. Infatti, ai già esistenti ostacoli interni, legati ai requisiti amministrativi, al prezzo e alla disponibilità dei terreni, si somma una crescente concorrenza sleale da parte di paesi terzi che, non rispettando le norme europee per la tutela dell'ambiente e la salute dei consumatori, riescono a occupare posizioni più vantaggiose nel mercato globale. Tali problematiche mettono a dura prova il futuro del settore, rendendolo meno attrattivo, soprattutto per i giovani.Considerato che i giovani operatori sono i più propensi a introdurre nel settore idee innovative e ad applicare nuove tecnologie e metodi di produzione utili a rilanciare l'agricoltura europea, ho votato a favore della relazione, che mira a incentivare il ricambio generazionale nelle aziende agricole europee.Tra le varie proposte, la relazione invita gli Stati membri a mettere a disposizione aiuti all'avviamento e agli investimenti per i giovani agricoltori e sottolinea la necessità di fornire opportunità di formazione, in particolare per quanto riguarda le competenze trasversali e digitali, tenendo conto delle esigenze specifiche dei nuovi operatori.
2023/10/19
Possibilities to increase the reliability of audits and controls by national authorities in shared management (A9-0297/2023 - Monika Hohlmeier)

Nel 2022 le irregolarità individuate dall'ECA sono state nettamente superiori a quelle indicate dalle autorità nazionali e dalla Commissione. Nella politica di coesione, già nel 2021 la Corte aveva giudicato i controlli e le verifiche delle autorità di gestione ancora parzialmente inefficaci nel prevenire o individuare irregolarità. In molti casi, inoltre, un utilizzo corretto delle informazioni a disposizione delle autorità nazionali avrebbe consentito di prevenire, individuare o correggere gli errori.È quindi necessario accrescere l'affidabilità di audit e controlli realizzati dalle autorità nazionali, soprattutto nel settore della gestione concorrente. A tal fine, la Commissione deve adoperarsi per omologare il modello di audit in tutti gli Stati membri; continuare a semplificare norme e requisiti dei fondi e programmi UE, garantendo al tempo stesso l'equilibrio con audit e controlli; assistere gli Stati membri nell'attuazione dei fondi; facilitare gli scambi delle migliori pratiche.Gli Stati membri devono assegnare risorse adeguate al monitoraggio e all'audit della spesa dell'UE; rafforzare la capacità tecnica del personale delle autorità di audit; tenere conto delle esigenze e dell'esperienza degli enti regionali e locali.Ho quindi votato a favore della relazione, perché i fondi europei devono essere spesi secondo le regole e per gli obiettivi prefissati, nell'interesse dei cittadini europei.
2023/11/21
Implementation of the European Solidarity Corps programme 2021-2027 (A9-0308/2023 - Michaela Šojdrová)

Il programma "Corpo Europeo di Solidarietà" (CES) ha l'obiettivo di favorire l'inclusione sociale e lo sviluppo professionale di migliaia di giovani europei consentendo loro di partecipare ad attività di volontariato per affrontare in prima persona le maggiori sfide sociali e umanitarie attuali.La relazione, per la quale ho votato a favore, analizza l'implementazione di tale programma nel quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027, per gli anni dal 2021 al 2023, e propone una lunga serie di raccomandazioni utili a migliorare l'efficienza e l'efficacia del programma. Considerando che ad oggi il programma ha potuto accogliere solo la metà delle richieste inoltrate, la relazione invita a raddoppiare il bilancio attuale di 1 miliardo di EUR del CES nel prossimo quadro finanziario pluriennale, suggerisce di esplorare nuove forme di volontariato, come il volontariato a tempo parziale, di abbassare il limite di età e il numero minimo obbligatorio di cinque partecipanti per progetto, e di includere progetti per la ricostruzione in Ucraina. Inoltre, per ottimizzare il riconoscimento dei risultati ottenuti attraverso le esperienze di volontariato, comprese le competenze trasversali e professionali acquisite, il testo suggerisce di registrarli sul modello di curriculum vitae Europass, incoraggiando gli istituti di istruzione superiore e professionale a concedere crediti per tali attività.
2023/11/21
European Union regulatory fitness and subsidiarity and proportionality – report on Better Law Making covering 2020, 2021 and 2022 (A9-0310/2023 - Catharina Rinzema)

Il principio di sussidiarietà sancito nel trattato sull'Unione europea stabilisce che le decisioni assunte a livello unionale devono essere prese il più vicino possibile ai cittadini. Secondo il principio di proporzionalità qualunque azione intrapresa dall'UE si deve limitare a quanto necessario per il conseguimento degli obiettivi dei trattati.La relazione d'iniziativa (INI) su adeguatezza, sussidiarietà e proporzionalità normative — relazione "Legiferare meglio" per gli anni 2020, 2021 e 2022, per la quale ho votato a favore, rappresenta una preziosa occasione per fare un bilancio sullo "stato di salute" delle procedure volte a valutare la qualità, e quindi la concreta efficacia, delle proposte legislative dell'Unione in questi ultimi tre anni caratterizzati da una serie di crisi senza precedenti: pandemica, climatica/ambientale ed energetica, innescata dalla guerra in Ucraina.Il testo, che traccia un quadro nel complesso soddisfacente, ma sicuramente perfettibile, tra le altre cose, facendo proprio un mio emendamento, invita la Commissione europea a tenere maggiormente conto, nell'elaborazione della normativa unionale, dei pareri del Comitato europeo delle regioni per facilitare lo scambio di informazioni tra gli enti regionali e locali e l'Unione sulle varie proposte legislative che, una volta adottate, avranno un impatto diretto sui cittadini UE e sulle politiche di cui sono responsabili.
2023/11/23
Mental health (A9-0367/2023 - Sara Cerdas)

Secondo le stime dell'OMS, più di 150 milioni di persone in Europa soffrono di problemi di salute mentale. A tale situazione hanno recentemente contribuito anche la pandemia di COVID-19 e la crisi socio-economica.9 milioni di adolescenti, tra i 10 e i 19 anni, convivono con problemi di salute mentale, prevalentemente ansia e depressione, ma il 70 % di essi non riceve trattamenti adeguati in età sufficientemente precoce.Ciò nonostante, numerosi studi dimostrano che quasi il 35 % di tutti i problemi di salute mentale inizia prima dei 14 anni e oltre il 60 % prima dei 25 anni.Per affrontare adeguatamente tali fenomeni è necessario comprendere approfonditamente i diversi fattori che incidono sulla salute mentale, quali condizioni socio-economiche, discriminazioni e violenze, e occorre un approccio intersettoriale fondato sulla collaborazione tra settore sanitario e altri settori, come i servizi sociali, l'occupazione e l'istruzione.In particolare, è fondamentale proteggere la salute mentale di bambini, adolescenti e giovani adulti, investire sull'individuazione e il trattamento precoci dei problemi di salute mentale e favorire l'accessibilità dei servizi di salute mentale, anche e soprattutto nell'ambiente scolastico.Vanno inoltre promosse iniziative per combattere la stigmatizzazione e l'esclusione delle persone affette da problemi di salute mentale.Ho quindi votato a favore della risoluzione.
2023/12/12
The situation of children deprived of liberty in the world (A9-0371/2023 - María Soraya Rodríguez Ramos)

L'infanzia rappresenta una fase cruciale della vita, durante la quale il minore sviluppa la propria personalità, le relazioni affettive, le abilità formative e le competenze e, per preservare tale periodo, l'articolo 37 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, stabilisce che la privazione della libertà dei minori dovrebbe costituire solo una misura di ultima istanza e avere la durata più breve possibile.Eppure, secondo uno studio globale delle Nazioni Unite, sarebbero più di 7 milioni i minori privati della libertà in tutto il mondo. Circa 5,4 milioni minori disabili sarebbero collocati in istituti, mentre circa 1,4 milioni sarebbero privati della libertà perché in stato di fermo di polizia, in custodia cautelare e in carcere, e tra questi almeno 330 000 detenuti per motivi legati alla migrazione.Considerando che le autorità competenti dovrebbero tenere presente in ogni circostanza il principio dell'interesse superiore del minore, come copresidente dell'intergruppo per i diritti dei minori del PE, ho votato a favore della relazione che invita le istituzioni dell'UE e gli Stati membri ad assumere un ruolo guida per avviare una campagna a livello mondiale volta a ridurre il numero di minori nei luoghi di detenzione, anche mediante l'istituzione di un meccanismo di controllo delle Nazioni Unite.
2023/12/13
Increasing innovation, industrial and technological competitiveness (A9-0383/2023 - Tsvetelina Penkova)

Le start-up e le scale-up, ovvero quelle società innovative che a differenza delle prime hanno già superato la fase di ricerca di business model, e pertanto possono concentrarsi sulla loro crescita sostenibile, ricoprono un ruolo fondamentale nel promuovere l'innovazione e la competitività industriale e tecnologica dell'UE.Tuttavia, l'accesso limitato ai finanziamenti, gli eccessivi oneri normativi e la difficoltà nell'acquisizione di talenti, ne ostacolano lo sviluppo e rallentano il progresso tecnologico dell'UE. Risulta pertanto necessario intervenire a livello unionale con politiche di ampia portata che generino un terreno più fertile per tali imprese attraverso, ad esempio, una riduzione degli oneri amministrativi e normativi per garantire un accesso più facile e rapido ai programmi di finanziamento e alle gare d'appalto dell'UE e nuovi meccanismi di finanziamento per stimolare la creazione di progetti intersettoriali e collaborazioni non convenzionali innovative.La relazione per la quale ho votato a favore, sottolinea la necessità di stabilire definizioni armonizzate di start-up e scale-up e inoltre incoraggia la Banca europea per gli investimenti (BEI) ad aumentare il sostegno finanziario di quelle società innovative che operano nei settori emergenti e ad alto potenziale, in particolare negli ambiti dell'energia, della resilienza climatica e della trasformazione green e digitale dell'UE.
2023/12/14
Implementation of the Creative Europe programme 2021-2027 (A9-0425/2023 - Massimiliano Smeriglio)

I paesi europei vantano un patrimonio culturale, artistico e linguistico tra i più ricchi e vasti al mondo.Il programma Europa creativa rappresenta lo strumento principale per preservare tale ricchezza e incrementarne il potenziale economico. Per raggiungere tali obiettivi, il programma sostiene le piccole e medie imprese, le organizzazioni senza scopo di lucro e gli enti pubblici che operano nel settore offrendo loro opportunità di finanziamento, e aiuta gli artisti e i creatori a far conoscere le proprie opere a livello europeo.Europa creativa si concentra specificatamente in tre ambiti: Media, che copre il settore audiovisivo; Cultura, relativo a tutti gli altri settori; e un filone transettoriale, che combina azioni in diversi settori culturali e creativi.Sebbene la relazione accolga con favore la dotazione dei 2,44 miliardi di EUR per gli anni 2021-2027, con un aumento del 68 % rispetto al periodo 2014-2020, riconosce come l'inflazione potrebbe assorbire gran parte di tale incremento, estremamente necessario per compensare gli effetti distruttivi della pandemia su tali imprese, che, solo nel nostro paese, valgono il 16,7 % del PIL, circa 250 miliardi.Considerato, altresì, che i settori culturali e creativi europei contribuiscono a consolidare il sentimento di identità europea, ho votato a favore della relazione.
2024/01/16
Building a comprehensive European port strategy (A9-0443/2023 - Tom Berendsen)

I porti rivestono un ruolo cruciale nell'economia europea, perché nella loro funzione di collegamento contribuiscono alla produzione di ricchezza e alla creazione di posti di lavoro; soprattutto nel contesto attuale, i porti assumono particolare rilevanza anche sotto il profilo dell'approvvigionamento energetico e dell'autonomia strategica dell'UE.L’importanza dei porti è ancora maggiore nelle regioni ultraperiferiche e nelle isole, dove rappresentano il principale, se non unico, collegamento economico e sociale con il resto del territorio europeo.È quindi necessaria l'adozione di una strategia portuale europea, che favorisca la competitività dei porti, gli investimenti pubblici e privati, la cooperazione tra i porti europei e i collegamenti tra porti ed entroterra, a vantaggio della produzione marittima, della cantieristica navale e, più in generale, delle imprese europee.Tale strategia dovrà poi contribuire a limitare, su basi coordinate e comuni, l'influenza e il controllo finanziario sui porti da parte di paesi terzi, anche rafforzando le misure di protezione previste in materia di controllo degli investimenti diretti esteri.Occorre poi accrescere il ruolo dei porti nella transizione energetica, investendo sulle relative infrastrutture. Rendere i porti un importante motore di sviluppo deve rappresentare una delle priorità dell'Unione per il 2024: ho quindi votato a favore della relazione.
2024/01/17
Role of preventive diplomacy in tackling frozen conflicts around the world – missed opportunity or change for the future? (A9-0404/2023 - Željana Zovko)

L'attuale contesto geopolitico risulta essere caratterizzato da un forte profilo di incertezza: numerose sono, infatti, le zone nel mondo in cui l'ordine internazionale, basato su regole e sullo stato di diritto, è minacciato su più fronti.Alla luce di ciò, risulta necessario un intervento incisivo, tempestivo ed efficace da parte dell'UE, attraverso una strategia di diplomazia internazionale, il rafforzamento dei partenariati e il coordinamento a livello globale.La diplomazia deve essere preventiva ed avere come obiettivo di evitare che le controversie fra Stati degenerino in conflitti, ed eventualmente limitarne la diffusione qualora questi si verifichino.Lo strumento diplomatico deve puntare anche ad anticipare l'esacerbare dei conflitti, attraverso l'utilizzo di sistemi di allerta basati sulla costante analisi dei fattori di rischio, ed occorre inoltre tenere conto del contesto locale e culturale in cui si interviene.Questo obiettivo può essere raggiunto soltanto se l'UE parla con una sola voce e se la sua azione sul campo è allineata a quella degli Stati membri, mettendo da parte gli interessi individuali. Considerando la necessità di rendere l'UE un attore di primo piano nella prevenzione e nella risoluzione dei conflitti a livello mondiale, ho votato a favore della relazione.
2024/01/17
Waste electrical and electronic equipment (WEEE) (A9-0311/2023 - Anna Zalewska)

La quantità di apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse nel mercato UE è aumentata da 7,6 milioni di tonnellate nel 2012 a 13,5 milioni di tonnellate nel 2021.La categoria comprende un'ampia gamma di dispositivi come telefoni, computer ed elettrodomestici, ma anche dispositivi medici e pannelli fotovoltaici, che contengono una complessa miscela di materiali potenzialmente nocivi e inquinanti, se non dismessi correttamente. Inoltre, le apparecchiature più moderne contengono risorse rare e costose, tra cui materie prime critiche come il litio, di cui l'UE è sprovvista e per le quali dipende in larga misura dalle importazioni da paesi terzi.Per tali ragioni, un corretto smaltimento dei rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e la reimmissione dei materiali riciclati nel mercato contribuirebbero a evitare ripercussioni negative per la salute pubblica e a rafforzare l'autonomia strategica dei paesi UE. Tuttavia, nel 2021 il tasso di raccolta dei RAEE nell'Unione europea è stato del 46,2 %, ben lontano dall'obiettivo del'85 %.Considerato che il settore è in continua evoluzione e che le nuove norme mirano ad aggiornare e chiarire alcuni aspetti della direttiva RAEE del 2012, garantendo maggiore certezza giuridica, ho votato a favore della nuova direttiva.
2024/02/06
Instant payments in euro (A9-0230/2023 - Michiel Hoogeveen)

Il bonifico istantaneo è il servizio che permette il trasferimento immediato di un pagamento, in euro, tra conti correnti. Tuttavia, ad oggi, l'utilizzo dei bonifici istantanei risulta fortemente limitato dai costi aggiuntivi richiesti dagli istituti di credito per la loro esecuzione.Il nuovo regolamento punta ad ampliare l'utilizzo dei bonifici istantanei, prevedendo che tutti i fornitori di servizi di pagamento offrano questa opzione, con costi non maggiori ai trasferimenti tradizionali.In questo modo i bonifici istantanei vengono integrati nel sistema dei pagamenti europei, migliorando efficienza, accessibilità e sicurezza, a vantaggio di consumatori e imprese dell'UE, con riduzione dei costi operativi e una migliore esperienza per i clienti.Le nuove norme, infatti, assicurano migliore gestione e controllo del flusso di cassa, maggiore capacità di pianificazione e investimento, e maggiore innovazione e concorrenza, nel rispetto delle regole sulla lotta alla criminalità finanziaria.Inoltre, per contrastare frodi ed errori, è prevista l'introduzione di un meccanismo di verifica obbligatorio da parte dei fornitori di servizi di pagamenti, che dovranno controllare la corrispondenza tra nome del beneficiario e IBAN, avvisando il pagatore in caso di discrepanze prima dell'autorizzazione del pagamento.Alla luce di tali considerazioni, ho votato a favore della proposta.
2024/02/07
Limit values for lead and its inorganic compounds and diisocyanates (A9-0263/2023 - Nikolaj Villumsen)

La normativa europea relativa ai valori limite di esposizione dei lavoratori al piombo non viene aggiornata da circa 40 anni, mentre i diisocianati, agenti chimici essenziali per la transizione ecologica, non hanno ancora una specifica regolamentazione.La proposta di revisione della direttiva, per la quale ho votato a favore, è volta a migliorare la protezione dei lavoratori rispetto all'esposizione a tali sostanze cancerogene sul posto di lavoro. Oltre a stabilire valori limite di esposizione più rigorosi, in base alla nuova normativa tali valori saranno sottoposti anche a un sistema di revisione periodica basato sui risultati scientifici più aggiornati.La protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori sancita dai trattati e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione rappresenta, inoltre, un aspetto fondamentale per consentire lo sviluppo sostenibile della politica industriale europea. Il piombo, infatti, è impiegato nell'industria per la fabbricazione delle batterie e delle munizioni, mentre i diisocianati nei settori automobilistico, tessile e dell'edilizia.Attraverso l'introduzione di valori limite proporzionati e realistici per tali componenti, la nuova direttiva, che avrà un significativo impatto anche sul nostro paese, essendo l'Italia un importante centro industriale per i citati settori, coniugherà sicurezza sul luogo di lavoro e competitività, nel rispetto degli obiettivi climatici dell'Unione.
2024/02/07
Multilateral negotiations in view of the 13th WTO Ministerial Conference in Abu Dhabi, 26-29 February 2024 (B9-0090/2024)

L'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) è stata creata per promuovere la liberalizzazione degli scambi di beni e servizi, rafforzare il multilateralismo equo e promuovere un sistema commerciale multilaterale aperto, inclusivo, basato su regole e non discriminatorio, al fine di migliorare il benessere delle persone in tutto il mondo.L'articolo 207 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea identifica la politica commerciale comune quale competenza esclusiva dell'Unione; pertanto, in vista della tredicesima conferenza ministeriale dell'OMC, che si terrà il 26-29 febbraio 2024 ad Abu Dhabi, il Parlamento europeo ha votato una risoluzione con la quale ha formulato una serie di raccomandazioni alla Commissione europea.L'obiettivo generale della politica commerciale dell'UE è contribuire allo sviluppo armonioso del commercio mondiale attraverso la graduale soppressione delle restrizioni agli scambi internazionali e alla riduzione delle barriere doganali. In tale prospettiva, al fine di modernizzare il funzionamento dell'OMC, il testo per il quale ho votato a favore plaude a un ripristino del meccanismo di risoluzione delle controversie, alla ratifica dell'accordo dell'OMC sulle sovvenzioni alla pesca, a un rilancio delle discussioni sul sostegno statale ai settori industriali e soprattutto a una maggiore agevolazione della partecipazione delle PMI al commercio globale, considerato che restano l'asse portante dell'economia europea.
2024/02/08
Establishing the Strategic Technologies for Europe Platform (‘STEP’) (A9-0290/2023 - José Manuel Fernandes, Christian Ehler)

L'istituzione della piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa "STEP", approvata all'interno della revisione del bilancio a lungo termine dell'Unione europea, il quadro finanziario pluriennale (QFP), rappresenta una tappa significativa per rafforzare la competitività dell'industria europea.La piattaforma mira a creare un quadro strategico per la collaborazione tra gli Stati membri e le imprese europee al fine di incentivare lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie critiche in tutta l'Unione salvaguardandone le rispettive catene del valore. Per raggiungere tale obbiettivo, il nuovo regolamento stimola la creazione di partenariati pubblico-privati e di investimenti mirati per la ricerca, lo sviluppo e l'implementazione di tecnologie all'avanguardia in aree cruciali come le tecnologie digitali, le biotecnologie e le tecnologie pulite ed efficienti. Inoltre, per risolvere le carenze di manodopera e di competenze essenziali nel settore, il regolamento incoraggia investimenti in progetti di apprendimento permanente, di istruzione e formazione, comprese le accademie europee dell'industria "a zero emissioni nette", in particolare per i giovani disoccupati e per coloro che non seguono un percorso scolastico o formativo.Considerato che la piattaforma STEP mira a rafforzare la politica industriale dell'Unione sostenendo la sovranità e la competitività in settori chiave per raggiungere l'autonomia strategica, ho votato a favore del regolamento.
2024/02/27
Protection of journalists and human rights defenders from manifestly unfounded or abusive court proceedings (A9-0223/2023 - Tiemo Wölken)

I giornalisti e i difensori dei diritti umani sono sempre più frequentemente vittime di processi giudiziari abusivi e ingiustificati, come confermato da una recente ricerca condotta dalla Coalition Against SLAPPs in Europe (CASE).Con l'acronimo SLAPP (strategic lawsuit against public participation) si intende indentificare quelle cause legali che hanno l'obiettivo di intimidire e dissuadere giornalisti ed attivisti dal rendere pubbliche informazioni ritenute scomode da individui o corporazioni potenti. Un abuso delle possibilità offerte dal sistema giudiziario che mina la liberà di espressione, di informazione e di associazione, oltre ad appesantire il lavoro dei tribunali.Per rispondere a tale grave fenomeno, la cui consapevolezza è fortemente aumentata dopo il drammatico omicidio della giornalista investigativa maltese Daphne Caruana Galizia nel 2017, che al momento della sua morte aveva ben 48 azioni legali avviate contro di lei, l'Unione si è pertanto dotata di una nuova direttiva, per la quale ho votato a favore, che riguarda le SLAPP in materia civile con implicazioni transfrontaliere. Questo nuovo strumento consentirà ai giudici di archiviare rapidamente cause manifestamente infondate contro giornalisti e difensori dei diritti umani garantendo loro, all'interno dell'Unione, un più elevato livello di protezione nello svolgimento del loro importante lavoro.
2024/02/27
Shipments of waste (A9-0290/2022 - Pernille Weiss)

Proteggere l'ambiente a livello globale e garantire un elevato standard di protezione della salute umana, contribuendo al contempo a raggiungere gli obiettivi di un'UE climaticamente neutra entro il 2050, attraverso lo strumento dell'economia circolare, prevede di stabilire un quadro normativo coerente per le spedizioni di rifiuti, dal luogo di origine al luogo di trattamento. Ogni anno tra gli Stati membri vengono spedite circa 67 milioni di tonnellate di rifiuti, eppure solo il 13 % delle risorse materiali utilizzate nell'UE proviene da materiale di scarto riciclato.La revisione del regolamento sulle spedizioni di rifiuti n. 1013/2006, per la quale ho votato a favore, ha pertanto l'obiettivo di aumentare la quota di rifiuti riutilizzati e riciclati nell'Unione e di stabilire norme più severe per l'esportazione di rifiuti dall'UE verso paesi terzi. Assumendosi la responsabilità dei propri scarti, in particolare di plastica, l'UE ne vieterà l'esportazione verso i paesi non OCSE con l'obiettivo di fermare l'inquinamento in tali paesi, mentre le spedizioni verso i paesi dell'OCSE saranno soggette a condizioni più rigorose, come l'applicazione del "previo consenso informato". La nuova normativa istituirà, inoltre, un gruppo di lavoro volto a migliorare la cooperazione tra i paesi dell'UE in materia di prevenzione delle spedizioni di rifiuti illegali.
2024/02/27
Amending Decision (EU) 2017/1324: continuation of the Union’s participation in PRIMA under Horizon Europe (A9-0378/2023 - Paolo Borchia)

Il programma PRIMA (partenariato per la ricerca e l'innovazione nell'area mediterranea) è composto da 19 Stati partecipanti (11 Stati membri UE, 3 Stati facenti parte del progetto Horizon Europe e 5 Stati terzi) e ha come scopo incentivare la collaborazione nella ricerca per adottare strategie comuni ed affrontare al meglio le nuove sfide in tema di sicurezza alimentare, agricoltura e crisi idrica.Come stabilito dal precedente programma quadro, l'attività del progetto PRIMA era prevista per il periodo 2017-2024. Considerata tuttavia la volontà comune degli Stati partecipanti e la necessità di avere una strategia unitaria in tema di ricerca e innovazione nell'area mediterranea, ho votato a favore del rinnovo e del proseguimento del programma attraverso la modifica della decisione (UE) 2017/1324. Il proseguimento della partecipazione dell'Unione al partenariato PRIMA sarà così realizzato nell'ambito di Horizon Europe anche per il periodo 2025-2027.Il nuovo accordo contribuirà a semplificare le procedure per l'ottenimento dei fondi, riducendo i tempi necessari e migliorando l'accessibilità ai finanziamenti. Inoltre vi sarà un aumento del bilancio, al fine di proseguire al meglio le attività attuali ed investire ancora di più nell'innovazione e nella ricerca in settori fondamentali per la crescita e lo sviluppo dell'area mediterranea.
2024/02/27
Protection of the environment through criminal law (A9-0087/2023 - Antonius Manders)

La normativa europea attuale in materia di criminalità ambientale non sta producendo gli effetti necessari a contrastare efficacemente un fenomeno sempre più grave, in cui sono sempre più attivamente e pericolosamente coinvolte le ecomafie. La direttiva del 2008 presenta infatti lacune nell'azione di contrasto, impone sanzioni non dissuasive, e non favorisce una cooperazione transfrontaliera sistematica.Eppure, secondo Europol, l'impatto della criminalità ambientale sull'ambiente naturale e quindi sulle persone è ingente, così come i profitti che ne traggono le organizzazioni criminali. La nuova proposta mira quindi a migliorare l'efficacia delle indagini e dell'azione penale aggiornando l'ambito di applicazione delle norme, anche con l'introduzione di nuovi reati ambientali, e garantendo maggiore certezza giuridica; introduce sanzioni più efficaci, promuove le indagini e la cooperazione transfrontaliera, rafforza l'azione di contrasto degli Stati membri.L'accordo raggiunto all'esito dei negoziati inter-istituzionali, inoltre, introduce un'ipotesi specifica per i casi più gravi, con sanzioni più elevate a fronte di danni ambientali irreversibili o duraturi e di vasta portata.Combattere la criminalità ambientale significa non soltanto proteggere l'ambiente, e quindi la vita e la salute delle persone, ma anche sottrarre alla criminalità organizzata una pericolosa fonte di guadagni illeciti. Ho dunque votato a favore della proposta.
2024/02/27
Horizontal cybersecurity requirements for products with digital elements and amending Regulation (EU) 2019/1020 (A9-0253/2023 - Nicola Danti)

Il Cyber Resilience Act si propone di migliorare gli standard di cibersicurezza dei prodotti con elementi digitali. Prodotti più sicuri, infatti, consentirebbero di limitare notevolmente gli attacchi informatici che ogni anno causano danni enormi all'economia mondiale, anche nell'UE. La proposta di regolamento stabilisce quindi regole comuni per la commercializzazione di prodotti con elementi digitali, e prevede alcuni requisiti minimi comuni in materia di cibersicurezza.Ho votato a favore della proposta poiché, grazie ad essa, sarà possibile distinguere e classificare i diversi prodotti digitali in relazione al loro rischio e alla loro vulnerabilità, al fine di garantire una protezione più mirata ed efficace.Sono poi previste misure specifiche di supporto alle piccole e medie imprese, coinvolte nella produzione di software ricompresi nelle categorie previste dal regolamento, quali attività di aggiornamento e formazione, e sostegno per le procedure di verifica e valutazione di conformità.Inoltre, per garantire una migliore esperienza al consumatore, sarà previsto un periodo di tempo, di regola non inferiore a 5 anni, nel quale il produttore si impegna a garantire il rispetto degli obblighi di gestione delle vulnerabilità.Al fine di consentire ai produttori di adeguarsi alla nuova normativa, il regolamento troverà applicazione dopo 3 anni dall'entrata in vigore.
2024/03/12
Liability for defective products (A9-0291/2023 - Vlad-Marius Botoş, Pascal Arimont)

La transizione verde e digitale sta comportando un significativo aumento dell'utilizzo di nuove tipologie di prodotti che contengono un crescente numero di componenti digitali e software integrati. Gran parte degli attuali processi industriali per la produzione di tali beni si snodano su complesse catene del valore globali, che coinvolgono produttori di più Paesi con legislazioni diverse. Tali differenze comportano potenziali nuovi rischi per la salute dei consumatori europei, spesso non contemplati dalla direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi del 1985.La nuova direttiva, per la quale ho votato a favore, interviene su tali deficit normativi introducendo nuovi criteri di responsabilità per i danni causati dai prodotti più complessi, come le stampanti 3D e gli Smart Device, o connessi agliaggiornamenti dei software installati da fabbricanti terzi.Inoltre, il testo approvato introduce la possibilità di richiedere un risarcimento per i danni non materiali, compresi i danni alla salute psicologica riconosciuti dal punto di vista medico o per coloro che subiscono danni sotto forma di dati distrutti o danneggiati, e modifica i requisiti dell'onere della prova per chi richiede un risarcimento, soprattutto nei casi tecnicamente e scientificamente più complessi in cui il tribunale può presumere che il prodotto sia difettoso.
2024/03/12
Artificial Intelligence Act (A9-0188/2023 - Brando Benifei, Dragoş Tudorache)

Primo nel mondo, il Parlamento europeo ha approvato la legge sull'intelligenza artificiale (IA), volta a stabilire norme armonizzate per lo sviluppo, l'immissione sul mercato e l'utilizzo di sistemi di IA nell'Unione che garantiscano sicurezza, rispetto dei diritti fondamentali e innovazione.L'innovativo quadro giuridico basato su un approccio antropocentrico, per il quale ho votato a favore, stabilisce per i sistemi di IA ad alto rischio, tra cui rientrano gli usi legati a infrastrutture critiche (ad esempio aviazione civile), ma anche a servizi pubblici (ospedali), privati (banche) e processi democratici (elezioni), precisi obblighi di trasparenza, a garanzia del rispetto di diritti delle persone, democrazia e Stato di diritto.Vietate pertanto talune applicazioni di IA, quali: l'identificazione biometrica e l'estrapolazione di immagini facciali da internet o dalle registrazioni dei sistemi di telecamere a circuito chiuso, i sistemi di riconoscimento delle emozioni sul luogo di lavoro e nelle scuole, le pratiche di polizia predittiva e i sistemi in grado di manipolare il comportamento umano o sfruttare le vulnerabilità delle persone.Tuttavia, con l'obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini europei, nel rispetto di rigorose garanzie procedurali, sono previste eccezioni per le forze dell'ordine in materia di ricerca persone scomparse e prevenzione di attacchi terroristici.
2024/03/13
Protocol amending the Agreement between the European Union and Japan for an Economic Partnership (A9-0081/2024 - Danilo Oscar Lancini)

L'Unione europea e il Giappone sono tra le più grandi economie digitali del mondo. Considerando i vantaggi della digitalizzazione nell'economia e nella società a livello globale, l'UE intende accelerare tale processo. La governance dei dati e i flussi transfrontalieri di dati rappresentano, infatti, uno strumento indispensabile per molte imprese e una componente essenziale dei modelli aziendali e delle catene di approvvigionamento in molti settori economici.Nell'ottobre del 2023, in occasione dello "EU-Japan High-Level Economic Dialogue (HLED)", l'UE e il Giappone hanno concluso i negoziati per un accordo sul flusso transfrontaliero di dati. Obiettivo di tale accordo, per il quale ho votato a favore, è quello di assicurare che i flussi di dati UE/Giappone non vengano rallentati da misure superflue, e che i benefici provenienti dalla liberalizzazione di tali flussi siano perfettamente in linea con le rispettive norme di protezione dei dati.Tale risultato conferma il costante impegno dell'UE e del Giappone per un sistema commerciale internazionale basato su regole, e la determinazione congiunta di definire norme globali sul flusso di dati che rispettino i valori condivisi e i rispettivi approcci normativi. L'accordo contribuirà inoltre ad approfondire la cooperazione con il Giappone, partner fondamentale dell'UE nella regione indo-pacifica.
2024/03/14
Creation of a European initiative for an annual designation of European capitals for children (B9-0174/2024)

I diritti dei bambini sono diritti umani, e la loro tutela e promozione rappresentano un obiettivo fondamentale da perseguire, sia all'interno che all'esterno dell'Unione europea.Come sancito dall'articolo 24 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE e nella strategia dell'UE sui diritti dei minori del 2021, affinché si realizzi il diritto di ogni bambino di sviluppare pienamente il proprio potenziale occorre garantire la realizzazione di tutti i suoi diritti.Il diritto a crescere in un ambiente protettivo, a godere di un'assistenza sanitaria efficace, a ricevere, in particolare per tutti i bambini bisognosi, un'alimentazione sana, a vivere in un alloggio adeguato, ad accedere a un'istruzione di qualità, così come a svolgere attività culturali, ricreative e sportive, e a navigare in un ecosistema digitale sicuro.Come co-presidente dell'intergruppo per i diritti dei minori del Parlamento, ho pertanto votato a favore della risoluzione che invita la Commissione a esplorare la possibilità di istituire un'iniziativa per designare, ogni anno, le capitali europee dell'infanzia, in collaborazione con le autorità locali e le organizzazioni della società civile che lavorano con i bambini.Tale nuova iniziativa potrebbe, infatti, rappresentare un'ulteriore opportunità per organizzare eventi educativi, culturali e sportivi legati all'UE, a sostegno di un ambiente urbano concretamente a misura di bambino.
2024/03/14
Temporary derogation: combating online child sexual abuse (A9-0021/2024 - Birgit Sippel)

I minori, soprattutto dopo la pandemia, sono sempre più connessi. Stando ai dati riportati da uno studio effettuato da Save the children, in Italia, tra il 2021 e il 2022, il 73% dei bambini e degli adolescenti tra i 6 e i 17 anni ha dichiarato di connettersi a Internet quotidianamente .Tale navigazione prolungata sulle piattaforme, oltre a fornire enormi possibilità ai nostri ragazzi, ha tuttavia comportato anche un significativo aumento del rischio di rimanere vittime di abusi online, perpetrati da predatori senza scrupoli.In attesa di adottare il quadro legislativo definitivo a livello unionale per prevenire e combattere questi orribili crimini, ovvero di adottare il Regolamento al quale, in qualità di Co-Presidente dell’Intergruppo per i diritti dei minori, ho lavorato personalmente per rafforzare le tutele di questi utenti più fragili, ho votato a favore della proroga temporanea fino al 3 aprile 2026 dell'attuale deroga, che scadrà nell'agosto 2024, alla legislazione dell'UE sul rispetto della vita privata (direttiva e-Privacy).Tale proroga consentirà di evitare un vuoto giuridico e permetterà l'individuazione volontaria, da parte delle piattaforme Internet, di utilizzare le necessarie tecnologie al fine di rintracciare, segnalare e rimuovere il materiale pedopornografico online e rendere Internet più sicuro.
2024/04/10
Partnership Agreement between the European Union and the Members of the Organisation of African, Caribbean and Pacific States (Resolution) (A9-0159/2024 - Tomas Tobé)

L'accordo di partenariato tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da un lato, e i membri dell'Organizzazione degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) dall'altro, prevede un quadro di cooperazione modernizzato ed ambizioso, in linea con gli importanti legami politici, economici e culturali creati negli ultimi decenni tra l'UE e gli Stati ACP.Il nuovo accordo, firmato a Samoa il 15 novembre 2023, si articola su sei priorità strategiche tra cui la crescita e lo sviluppo economico sostenibili, i cambiamenti climatici, la parità di genere e la sicurezza. Per quanto riguarda la crescita, l’accordo riconosce l'importanza dello sviluppo del settore privato per la trasformazione economica e la creazione di posti di lavoro. A tal fine, le parti si impegnano a promuovere il dialogo pubblico-privato e a prestare particolare attenzione al miglioramento della competitività delle piccole e medie imprese. Tali settori sono cruciali per l’integrazione degli Stati ACP nel mercato globale, contribuendo positivamente al consolidamento di scambi commerciali liberi, equi e aperti. Considerato che il contesto globale in cui viene siglato il nuovo accordo è caratterizzato da policrisi ed instabilità, e che gli ambiziosi obiettivi della cooperazione EU-ACP possono contribuire ad invertire tale tendenza, ho votato a favore della risoluzione.
2024/04/10
Agreement in the form of an Exchange of Letters between the European Union and the Argentine Republic amending the Agreement of the European Union and the Argentine Republic pursuant to Article XXVIII of the General Agreement on Tariffs and Trade (GATT) 1994 relating to the modification of concessions on all the tariff-rate quotas included in the EU Schedule CLXXV as a consequence of the United Kingdom’s withdrawal from the European Union (A9-0083/2024 - Jordi Cañas)

Nell'ottobre 2018, l'Unione Europea ha avviato negoziati con alcuni stati membri dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) secondo l'articolo XXVIII dell'accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT) 1994. Questi negoziati si basano su un "approccio comune" creato dall'UE e il Regno Unito nel 2017 per dividere gli impegni dell'OMC tra l'UE-27 e il Regno Unito. La metodologia utilizzata considera i flussi commerciali durante un periodo di riferimento (2013-2015). Alla luce del recesso del Regno Unito dall’Unione europea, quest’ultima ha avviato negoziazioni con paesi terzi, tra cui la Repubblica argentina, per ricalibrare i contingenti tariffari, che precedentemente consideravano anche il volume dei contingenti britannici. Nel maggio 2021, l'UE ha firmato un accordo con l'Argentina, entrato poi in vigore a luglio, che prevede l'aggiornamento delle quote tariffarie in base agli sviluppi dei negoziati con altri membri dell'OMC. Due contingenti tariffari sono stati modificati per rispettare gli impegni con l'Argentina, con cambiamenti nelle quote per il latte scremato in polvere e i succhi di frutta. I regolamenti (UE) 2019/216 e (UE) 2020/1988 saranno modificati di conseguenza. L’accordo, per il quale ho votato a favore, richiede l’approvazione del Parlamento europeo, come stabilito dall'articolo 218, paragrafo 6, del TFUE, per poi passare al Consiglio.
2024/04/10