661 Written explanations of Daniela RONDINELLI
European Globalisation Adjustment Fund (2014-2020) (A9-0015/2019 - Vilija Blinkevičiūtė)
La presente relazione mira a mitigare gli effetti negativi dovuti a una Brexit senza accordo. La proposta di modifica dell'articolo 2 del Regolamento è finalizzata ad ampliare l'esercizio di applicazione dei contributi finanziari a valere del FEG anche per i lavoratori collocati in esubero ed ai lavoratori autonomi la cui attività è cessata in conseguenza del recesso non ordinato del Regno Unito dall'Unione. Per lo più, si richiede maggior elasticità nell'ambito di applicazione dell'articolo 4 paragrafo 2, del Regolamento, con l'obiettivo di mantenere invariato l'importo massimo del FEG a 150 milioni di EUR, al fine di facilitare le domande collettive che coinvolgono le PMI in casi singoli o multisettoriali.Pertanto, in virtù della tutela dei lavoratori e delle PMI italiane maggiormente esposte, ho deciso di esprimere un voto favorevole alla relazione.
Fishing authorisations for Union fishing vessels in United Kingdom waters and fishing operations of United Kingdom fishing vessels in Union waters (A9-0014/2019 - Chris Davies)
Ho deciso di esprimere un voto favorevole alla relazione in quanto la proposta mira a prolungare l'applicazione delle misure di emergenza relative al regolamento (UE) n. 2019/498 sul coordinamento sostenibile delle flotte da pesca. In particolare, si intende introdurre strumenti che agevolino un'amministrazione più fluida e maggiormente proficua delle autorizzazioni per le navi dell'UE che intendono fare ingresso nelle acque del Regno Unito e analogamente per le navi britanniche che desiderano operare nelle acque unionali.
Implementation and financing of the EU general budget in 2020 in relation to the UK's withdrawal from the EU (A9-0018/2019 - Johan Van Overtveldt)
Ho votato a favore della relazione in esame in quanto riduce gli effetti a danno dei beneficiari dei programmi di spesa e di altri interventi dell'UE al momento del recesso del Regno Unito. In aggiunta, oltre a tutelare gli interessi finanziari dell'Unione, permetterà agli organismi del Regno Unito di usufruire dei finanziamenti dell'Unione, previo impegno a contribuire al finanziamento del bilancio per l'anno 2020, alle condizioni stabilite, con l'obiettivo di moderare ulteriormente gli effetti più gravi del recesso.
Periods of application of Regulation (EU) 2019/501 and Regulation (EU) 2019/502 (Committee on Transport and Tourism)
In vista della Brexit, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno adottato il regolamento n. 2019/501 che assicura i collegamenti di base in merito al trasporto su strada e il regolamento n. 2019/502 che garantisce una connettività del trasporto aereo. La presente relazione propone di estendere, con un rinvio di sette mesi, il periodo di attuabilità dei due regolamenti affinché sia congrua e proporzionata al decorso della proroga di cui all'articolo 50, paragrafo 3, del Trattato sull'Unione europea. Si tratta dunque di una proposta che mira a contenere i danni inflitti da una Brexit senza accordo, di conseguenza ho deciso di sostenere la relazione.
General budget of the European Union for 2020 - all sections (A9-0017/2019 - Monika Hohlmeier, Eider Gardiazabal Rubial)
Il progetto di bilancio riflette le priorità fondamentali per l'Italia, quali crescita, occupazione, lotta al cambiamento climatico e soprattutto maggiore sicurezza per i cittadini.La risoluzione prevede un incremento di fondi coerenti con la spesa del quadro finanziario pluriennale (QFP) in particolare nel settore agricolo e nella ricerca mettendo in atto misure volte a sostenere le piccole medie imprese. È altresì fondamentale aumentare i finanziamenti a favore dell'occupazione, in particolar modo quella giovanile, la formazione professionale e il programma Erasmus. Pertanto ho votato a favore della risoluzione.
Discharge 2017: European Asylum Support Office (EASO) (A9-0011/2019 - Petri Sarvamaa)
Discharge 2017: EU general budget - European Council and Council (A9-0010/2019 - Isabel García Muñoz)
La relazione propone di rinviare la concessione del discarico del bilancio del Consiglio in quanto il Parlamento europeo, in base alla documentazione in suo possesso, non può prendere una decisione informata nel merito. Inoltre, la relazione in esame suscita quesiti come l'esigenza di rendere trasparenti i costi amministrativi e di chiarire tutte le misure attuate affinché venga chiarita l'irregolarità nel processo di nomina in merito ad un giudice della Corte di giustizia dell'Unione europea. In virtù del principio di trasparenza, ho deciso di votare a favore della relazione in esame.
Objection pursuant to Rule 112: Assessment of the impact of plant protection products on honeybees (B9-0149/2019)
Ho deciso di esprimere un voto positivo sulla risoluzione in merito alla valutazione dell'impatto dei prodotti fitosanitari sulle api da miele in quanto sostengo fortemente l'importanza delle api per l'ecosistema. Accolgo positivamente la richiesta del Parlamento alla Commissione di presentare una nuova proposta nel merito, compatibile con il Regolamento (CE) n.1107/2009, affinché ci si basi sulle più recenti conoscenze scientifiche. È pertanto fondamentale valutare non solo la tossicità acuta dei pesticidi per le api da miele bensì quella cronica, non pervenuta nella proposta della Commissione.
Financial assistance to Member States to cover serious financial burden inflicted on them following a UK's withdrawal from the EU without an agreement (A9-0020/2019 - Younous Omarjee)
La relazione modifica il regolamento n. 2012/2002 del Consiglio, al fine di fornire assistenza finanziaria agli Stati membri, affinché venga coperto il gravoso onere finanziario inflitto dalla Brexit, senza accordo. La proposta include inoltre la possibilità che uno Stato possa invocare la mobilitazione del Fondo di Solidarietà, sia per le catastrofi naturali che per un "no deal" corrispondente all'importo massimo del Fondo, pari al 30%, lasciando di conseguenza il restante 70% esclusivamente per le eventuali catastrofi naturali.Tuttavia, dato l'alto pericolo di catastrofi naturali, per l'evidente rischio idrogeologico a cui l'Italia è esposta, ho deciso di astenermi, in quanto esistono altri strumenti, quale il FEG, maggiormente idonei a questa evenienza.
Distance sales of goods and certain domestic supplies of goods (A9-0019/2019 - Ondřej Kovařík)
La proposta di risoluzione mira a tutelare e stabilire una regolamentazione dettagliata sul corretto funzionamento delle nuove norme IVA per la compravendita elettronica. La relazione pone al centro del dibattito la semplificazione del processo di vendite di beni e prestazioni di servizio, esaminando i presupposti secondo i quali i mercati virtuali, caratterizzati da piattaforme e portali, saranno esentati dal pagamento dell'Imposta sul Valore Aggiunto in merito alle cessioni ad altri utenti per un ammontare non inferiore all'entità dell'IVA dichiarata e di conseguenza pagata su tali trasferimenti. Poiché ritengo che questa proposta contribuisca ad una maggiore tutela del meccanismo e dell'andamento del pacchetto IVA, ho deciso di sostenere la risoluzione.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund - EGF/2019/001 BE/Carrefour - Belgium (A9-0021/2019 - José Manuel Fernandes)
Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG), quale strumento di intervento tempestivo, mira a sostenere e fornire assistenza ai lavoratori in esubero, causa importanti cambiamenti strutturali nel commercio mondiale. La relazione in esame è volta a mobilitare risorse a favore di 1 019 lavoratori belgi colpiti da un licenziamento derivato dall'azienda Carrefour a causa di un drastico aumento dello shopping on line . Lo stanziamento, pari a 1 632 029 EUR, contribuirà ad avviare un percorso di riqualificazione professionale.Ho deciso di esprimere un voto favorevole alla proposta in quanto ritengo che i lavoratori che perdono il posto di lavoro a causa di fenomeni come la globalizzazione, la transizione ambientale e digitale, devono essere sostenuti e accompagnati in un processo che garantisca loro dignità di vita e nuove opportunità occupazionali.
Objection pursuant to Rule 112: Genetically modified cotton LLCotton25 (ACS-GHØØ1-3) (B9-0170/2019)
Ho deciso di sostenere la risoluzione in quanto mira a chiedere alla Commissione di ritirare il progetto di decisione in merito all'introduzione nel mercato di prodotti contenenti residui di erbicidi e metaboliti non esaminati in modo approfondito. Ritengo fondamentale difendere il "principio di precauzione" che impone di analizzare gli effetti dei rischi sanitari associati a tali elementi, prodotti da organismi geneticamente modificati, prima di una loro importazione destinata all'alimentazione umana.
Objection pursuant to Rule 112: Genetically modified soybean MON 89788 (MON-89788-1) (B9-0169/2019)
Ho deciso di votare a favore della risoluzione che chiede alla Commissione di ritirare il progetto di decisione di esecuzione volta all'autorizzazione degli OGM ai fini della coltivazione e per le colture resistenti agli erbicidi.La mia posizione è determinata dalla preoccupazione dell'elevato tasso di importazione di mangimi sotto forma di soia geneticamente modificata derivanti da paesi in cui è in atto una forte deforestazione.
Objection pursuant to Rule 112: Genetically modified maize MON 89034 × 1507 × NK603 × DAS-40278-9 and sub- combinations MON 89034 × NK603 × DAS-40278-9, 1507 × NK603 × DAS-40278-9 and NK603 × DAS-40278-9 (B9-0171/2019)
La risoluzione chiede alla Commissione di ritirare il consenso fornito dall'introduzione nel mercato di residui di erbicidi e metaboliti non sicuri prodotti da organismi geneticamente modificabili.In virtù del principio sulla sicurezza nutritiva e, nel rispetto del regolamento (CE) n. 178/2002 che tutela la libera circolazione di prodotti sicuri e sani, ho deciso di esprimere un voto favorevole alla risoluzione affinché sia negata l'introduzione di varietà esentate da adeguati controlli ed esami a tutela della salute umana.
Objection pursuant to Rule 112: Genetically modified maize Bt11 × MIR162 × MIR604 × 1507 × 5307 × GA21 and genetically modified maize combining two, three, four or five of the single events Bt11, MIR162, MIR604, 1507, 5307 and GA21 (B9-0172/2019)
La risoluzione intende chiedere alla Commissione di proibire l'introduzione nel mercato di prodotti a base di granturco geneticamente modificato.Ritengo fondamentale proteggere la salute dei cittadini in base al principio di precauzione che impone approfonditi e dettagliati studi sulla salubrità dei prodotti prima di una loro immissione nel mercato.Per questa ragione, ho votato a favore della risoluzione.
Criminalisation of sexual education in Poland (B9-0166/2019, B9-0167/2019, B9-0168/2019)
La risoluzione sulla criminalizzazione dell'educazione sessuale in Polonia presenta chiaramente una situazione instabile determinata dalla controversa proposta di legge presentata dal governo polacco che intende imputare l'educazione sessuale ai minori. Ritengo necessario e indispensabile, come la stessa Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia del 1989 dichiara, di tutelare e proteggere i minori da abusi e violenze rispettando il principio dell'uguaglianza di genere attraverso l'introduzione di una educazione sessuale nel percorso formativo.Ho dunque deciso di votare a favore della risoluzione in quanto penso che tali elementi siano fondamentali nella difesa della sicurezza e del benessere dei giovani.
EU-Ukraine Agreement amending the trade preferences for poultry meat and poultry meat preparations provided for by the EU-Ukraine Association Agreement (A9-0024/2019 - Enikő Győri)
Nel quadro dell'accordo commerciale tra l'UE e l'Ucraina, la risoluzione mira a meglio controllare e regolamentare la quantità di importazione di carni di pollami provenienti dall'Ucraina. La precedente regolamentazione, infatti, permetteva all'Ucraina di aggirare determinate quote di pollame previste dall'accordo ed i corrispondenti dazi. Per questa ragione, ho deciso di sostenere la relazione affinché la produzione europea e italiana in particolare non venga danneggiata.
Children rights in occasion of the 30th anniversary of the Convention of the Rights of the Child (B9-0178/2019, B9-0179/2019, B9-0180/2019)
La Convenzione sui diritti del fanciullo mira a promuovere e garantire i diritti dei ragazzi minori di 18 anni. In questi anni numerosi sforzi sono stati effettuati ma lungi dal mettere al centro i diritti dei minori all'interno dell’Unione.Pertanto, in virtù della protezione di ogni forma di violenza ai danni dei minori, sono stata tra i firmatari della risoluzione del Parlamento che chiede all'UE di adottare un approccio più olistico per eliminare ogni forma di violenza e abusi sia dentro l'UE ma anche nei paesi terzi facendo adeguate pressioni e sfruttando il proprio peso commerciale.
Election of the Commission
In coerenza con il voto favorevole espresso nel luglio scorso alla Presidente Ursula Von der Leyen che ha messo al centro della sua agenda numerosi aspetti chiave del programma M5S (p.e.: salario minimo, revisione dei vincoli del patto di stabilità, transizione verde e digitale, democrazia diretta e protezione del Made IN) ho confermato tale apertura di credito anche ai Commissari. Come già affermato a luglio, quella del M5S non sarà una delega in bianco, bensì un sostegno condizionato dagli stessi risultati che la nuova Commissione saprà raggiungere a vantaggio e nell'interesse dei suoi cittadini.
Mobilisation of the European Union Solidarity Fund to provide assistance to Greece (A9-0040/2019 - Eva Kaili)
A seguito degli eventi metereologici avvenuti a Creta nel febbraio 2019, i quali hanno causato e provocato vittime, danni alle reti stradali e alla produzione agricola, la Commissione propone di mobilitare il Fondo europeo di solidarietà per fornire assistenza alla Grecia.In virtù del principio di solidarietà dell'Unione europea, al fine di offrire risposte comuni ai gravi danni causati da grandi calamità naturali, ho deciso di esprimere un voto favorevole alla risoluzione.
Mobilisation of the Flexibility Instrument to finance immediate budgetary measures to address the on-going challenges of migration, refugee inflows and security threats (A9-0039/2019 - Monika Hohlmeier)
La risoluzione del Parlamento sostiene la proposta della Commissione di mobilitare lo strumento di flessibilità per un importo pari a 778 074 489 EUR al fine di finanziare misure per meglio affrontare le sfide in materia di migrazione, afflusso dei rifugiati e minacce alla sicurezza per l'esercizio 2020.Ho deciso di esprimere un voto positivo alla risoluzione perché ritengo necessario mobilitare tutte le risorse materiali e finanziare disponibili per rispondere alla crisi umanitaria dovuta all'afflusso di migranti e rifugiati, supportando in primis i paesi di primo ingresso come l'Italia.
2020 budgetary procedure: joint text (A9-0035/2019 - Monika Hohlmeier, Eider Gardiazabal Rubial)
Il pacchetto concordato dalle istituzioni europee prevede di potenziare ed incrementare le risorse del bilancio 2020 su cambiamenti climatici, occupazione, giovani, sicurezza e solidarietà nell'UE, tutti aspetti chiave del programma europeo del M5S.Ho dunque deciso di sostenere la risoluzione per rispondere in modo coerente alle priorità dell'Italia e dell'Unione europea.
EU/USA Agreement on the allocation of a share in the tariff rate quota for imports of high-quality beef (resolution) (A9-0037/2019 - Bernd Lange)
L'accordo segue un pronunciamento del WTO che obbliga l'UE a rivedere la quota europea destinata all'importazione di carne di qualità agli Stati Uniti. Qualora l'UE non ottemperasse, sarebbe esposta a nuovi "dazi" legali. La risoluzione, oltre a riconoscere una quota maggiorata per gli Stati Uniti, contestualmente, ribadisce l'importanza che questi ultimi sospendano i dazi sull'acciaio e sui prodotti agricoli, che stanno seriamente pregiudicando l'economia italiana ed europea. In virtù di questa richiesta e per evitare ulteriori ripercussioni sul nostro sistema produttivo, ho votato a favore del provvedimento.
Climate and environmental emergency (RC-B9-0209/2019, B9-0209/2019, B9-0211/2019, B9-0212/2019, B9-0215/2019, B9-0216/2019, B9-0218/2019, B9-0220/2019)
La risoluzione dichiara che è in atto una "emergenza climatica" e chiede alla Commissione di garantire che le proposte legislative e di bilancio siano coerenti e in linea con l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°C.Pertanto, in virtù dell'emergenza climatica e ambientale, a cui stiamo facendo fronte, ho deciso di esprimere voto favorevole, in quanto ritengo che l'Unione europea possa e debba fare di più.
2019 UN Climate Change Conference (COP25) (B9-0174/2019)
Ho deciso di sostenere la proposta di risoluzione poiché, data l'emergenza climatica e ambientale, è fondamentale ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 55% entro il 2030. Ritengo inoltre opportuno che la Commissione presenti una strategia, volta a raggiungere una neutralità climatica entro il 2050.
Measures to address the impact on European agriculture of the WTO ruling on the Airbus dispute (RC-B9-0197/2019, B9-0197/2019, B9-0198/2019, B9-0201/2019, B9-0203/2019, B9-0204/2019, B9-0206/2019, B9-0208/2019)
La risoluzione del Parlamento chiede un intervento immediato a supporto della filiera agroalimentare, duramente colpita dai dazi americani, per la vicenda Airbus. Ho votato a favore di questa risoluzione, perché ritengo fondamentale proteggere il settore strategico dell'agroalimentare dell'Italia, che peraltro, subirà delle ritorsioni commerciali a causa di una concorrenza sleale avvenuta in altri settori produttivi.
Crisis of the WTO Appellate Body (B9-0181/2019)
Tra pochi giorni l'OMC non sarà più in grado di dirimere le dispute internazionali, poiché gli USA si rifiutano di nominare giudici di loro competenza, mandando in stallo l'organo giudicante. Ho deciso di sostenere la risoluzione in quanto ritengo di estrema importanza una soluzione pacifica delle controversie commerciali. Inoltre, senza l'organo di appello dell'OMC, sarebbe a rischio l'intero sistema commerciale multilaterale, esponendo l'export italiano a ulteriori tentativi di frode e contraffazione.
Common system of value added tax as regards the special scheme for small enterprises (A9-0055/2019 - Inese Vaidere)
Ho deciso di esprimere voto favorevole alla relazione perché ritengo che sia necessario alleviare l'onere gravante sulle PMI in merito alla conformità in materia di IVA. Grazie a questo provvedimento, le PMI italiane, che costituiscono il 98% delle nostre imprese, vedranno ridurre gli oneri amministrativi e i costi di conformità al fine di creare un contesto fiscale che contribuisca alla loro crescita.
The European Green Deal (RC-B9-0040/2020, B9-0040/2020, B9-0041/2020, B9-0042/2020, B9-0043/2020, B9-0044/2020, B9-0045/2020, B9-0046/2020)
La nuova strategia di crescita europea, denominata "Green Deal ", mira a trasformare l'Unione europea in una società equa e competitiva capace di proteggere la salute dei cittadini e l'ambiente attraverso l'azzeramento delle emissioni di CO2 entro il 2050 e contrastando il cambio climatico. Visti gli ambiziosi obiettivi stabiliti, necessari a garantire un futuro al nostro pianeta e alle future generazioni, ho deciso di sostenere la proposta di risoluzione sul Green Deal europeo.
Annual report 2018 on the human rights and democracy in the world and the European Union's policy on the matter (A9-0051/2019 - Isabel Wiseler-Lima)
Ho deciso di sostenere la risoluzione perché ritengo preoccupanti i crescenti attacchi alla democrazia e allo stato di diritto registrati nel corso degli ultimi anni. In un contesto globale sempre più instabile, caratterizzato da sempre più frequenti limitazioni delle libertà, sostengo l'importante impegno dell'Unione nel volere rimanere riferimento globale per il rispetto dei principi e valori democratici.
European Parliament's position on the Conference on the Future of Europe (B9-0036/2020, B9-0037/2020, B9-0038/2020)
Ho deciso di sostenere, con voto favorevole, la proposta di risoluzione del Parlamento europeo, sulla Conferenza del futuro dell'Europa, perché ritengo sia un'occasione importante per fare il punto sullo stato dell'arte, del processo di costruzione europeo ed individuare nuove misure, al fine di affrontare le minacce e le crisi interne ed esterne, di tipo politico, economico e sociale.In particolare, giudico positivamente ,l'idea di dare maggiore spazio ai cittadini, permettendo loro, di elaborare proposte e presentarle all'attenzione delle Istituzioni europee.
Ongoing hearings under article 7(1) of the TEU regarding Poland and Hungary (B9-0032/2020)
A seguito delle recenti violazioni e minacce ai diritti fondamentali dell'Unione europea avvenute in Polonia e Ungheria, occorre intervenire per garantire il mantenimento dello stato di diritto. Inoltre, ritengo necessario, migliorare le modalità di realizzazione delle ispezioni, per apportare progressi concreti nei Paesi analizzati.Pertanto, in virtù di questi principi, ho deciso di votare a favore.
Activities of the European Ombudsman in 2018 (A9-0032/2019 - Peter Jahr)
Giudico positivamente, l'attività del Mediatore europeo, che oltre a garantire il rispetto dei diritti a tutti i cittadini dell'Unione, svolge un ruolo essenziale, nel rendere il processo legislativo dell'UE più trasparente.Data la sua importanza, ho deciso di sostenere la risoluzione con un voto positivo.
Institutions and bodies in the Economic and Monetary Union: Preventing post-public employment conflicts of interest (B9-0047/2020)
Ho deciso di votare a favore della risoluzione, perché ritengo importante prevenire il sorgere di conflitti di interesse, per i soggetti chiamati a occupare una carica pubblica. Questo aspetto è fondamentale per evitare di compromettere l'integrità e l'immagine delle Istituzioni europee nei confronti dei cittadini. È inoltre cruciale non compromettere la fiducia dei cittadini stessi, mantenendo più trasparenza possibile.
Agreement on the withdrawal of the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland from the European Union and the European Atomic Energy Community (A9-0004/2020 - Guy Verhofstadt)
Ho deciso di sostenere la risoluzione sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione perché ritengo sia fondamentale prendere atto della volontà del popolo britannico di lasciare l'Unione europea. Inoltre, sostengo la volontà di concludere accordi futuri per migliorare le relazioni a venire tra l'Unione europea e il Regno Unito.
Common charger for mobile radio equipment (RC-B9-0070/2020, B9-0070/2020, B9-0072/2020, B9-0074/2020, B9-0075/2020, B9-0076/2020, B9-0085/2020)
Ho deciso di votare a favore della risoluzione, perché ritengo che la standardizzazione sia fondamentale per quei prodotti di elevato consumo, al fine di ridurre i costi per le aziende ed in particolare per i consumatori, evitando di conseguenza la creazione di nicchie per le grandi lobby del settore. È inoltre necessario che sia ridotta la quantità di rifiuti elettronici provenienti dalle apparecchiature vecchie.
Gender pay gap (B9-0069/2020, B9-0073/2020, B9-0083/2020, B9-0084/2020)
Ho deciso di votare a favore della risoluzione, poiché ritengo inaccettabile, che permangano discriminazioni sul lavoro tra uomo e donna, a partire da quelle salariali. In particolare, ritengo necessaria un'azione forte da parte dell'Unione, per stroncare queste pratiche, usufruendo di tutti gli strumenti che i trattati mettono a disposizione. È quantomeno necessaria un'iniziativa forte, sulla trasparenza retributiva, da accompagnare necessariamente, al rafforzamento degli strumenti di welfare (asili aziendali, reinserimento nel mondo del lavoro delle madri) e un coordinamento sanzionatorio a livello europeo, ai danni di quelle aziende che sfruttano il lavoro femminile.È infine mio particolare avviso, che le aziende giudicate responsabili di aver sfruttato il lavoro femminile, non dovrebbero avere accesso, in alcun modo e forma, ai fondi europei.
Conclusion of the EU-Viet Nam Free Trade Agreement (Resolution) (A9-0017/2020 - Geert Bourgeois)
Sebbene il Vietnam si sia dimostrato molto proattivo nell'applicare le convenzioni dell'OIL e l'Accordo di Parigi, molto resta da fare.L'Europa, infatti, è stata a lungo oggetto di concorrenza sleale da parte dei Paesi del Sud Est asiatico. Tuttavia, in virtù dei segnali positivi riscontrati dalla comunità internazionale, ho deciso di sostenere il progetto di democratizzazione in corso. L'Accordo prevede inoltre la possibilità di recesso unilaterale in caso di mancato rispetto degli impegni assunti in materia sociale ed ambientale.
An EU strategy to put an end to female genital mutilation around the world (B9-0090/2020, B9-0092/2020)
La mutilazione genitale femminile riguarda milioni di donne nel mondo intero. Di fronte a questa pratica - la quale comporta una violazione dei diritti umani e fisica nei confronti delle donne - ho deciso di sostenere la risoluzione, che mira a chiedere all'Unione europea, di elaborare una strategia per porre fine a queste atrocità, caratterizzate da violenza e discriminazione nei confronti delle donne dentro l'UE e nei paesi terzi. È infatti importante porre il rispetto dei diritti umani, come precondizione necessaria, per ogni accordo commerciale.
Proposed mandate for negotiations for a new partnership with the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland (B9-0098/2020)
La proposta di risoluzione mira a definire la posizione del Parlamento europeo, nel quadro dei futuri negoziati da avviare con il governo britannico. Considero di interesse reciproco stabilire e definire un quadro di partenariato ambizioso e flessibile, in materia di libero scambio e politica estera, che possano garantire la prosecuzione della cooperazione in ambito commerciale, economico, ambientale e sociale. In questo contesto, sarà prioritario tutelare la libera circolazione dei cittadini e dei diritti dei lavoratori, che si trovano nel suolo britannico, assicurare il mantenimento della pace in Irlanda del Nord ed evitare ogni forma di dumping o concorrenza sleale da parte dei paesi terzi, nei confronti dell'UE, facendo transitare le loro merci (senza adeguati controlli) attraverso le frontiere britanniche.
The illegal trade in companion animals in the EU (B9-0088/2020)
Ho deciso di esprimere un voto favorevole alla risoluzione, perché ritengo fondamentale eliminare ogni forma di commercio illegale degli animali da compagnia e tutelare la protezione dei consumatori, per favorire un corretto funzionamento del mercato interno. Il traffico illecito degli animali, oltre a favorire fonti di reddito per gruppi di criminalità organizzata, in molti Paesi terzi, è una fonte economica per dittature a fini terroristici. Il traffico illegale di animali da compagnia è il terzo mercato più importante per volume a livello mondiale, dopo il sistema di compravendita illegale delle sostanze stupefacenti e delle armi.
The EU priorities for the 64th session of the UN Commission on the Status of Women (B9-0093/2020, B9-0095/2020)
La proposta di risoluzione mira a chiedere al Consiglio di adottare una strategia forte per raggiungere obiettivi ambiziosi nel garantire progressi per l'uguaglianza di genere e porre fine a tutte le forme di discriminazione basate sul genere.A mio avviso, al fine di realizzare un'effettiva parità di genere è importante sensibilizzare in particolar modo il settore scolastico, attraverso libero accesso ed eguali qualità di educazione, e il settore del lavoro affinché ci sia una parità retributiva in virtù delle stesse mansioni.Per questo motivo, e a causa della mancata implementazione dei diritti delle donne ivi presenti nelle Convenzioni internazionali, ho deciso di sostenere con voto positivo la proposta di risoluzione.
Allocation of slots at Community airports: common rules
Ho deciso di sostenere la proposta di modifica del regolamento 95/93 in merito all'allocazione degli spazi aeroportuali perché ritengo essenziale, a causa della crisi sanitaria ed economica in corso da Coronavirus, adeguare l'attuale quadro normativo vigente.In un periodo in cui le prenotazioni sulle rotte europee ed in particolare italiane conoscono un decadimento esponenziale, diviene fondamentale sospendere la regola attuale per cui le diverse compagnie perderebbero la possibilità di ricorrere ed usare le fasce orarie prefissate nei mesi a venire.Questa misura è quindi fondamentale per evitare un inasprimento della perdita erariale a favore delle numerose compagnie, andate in sofferenza a causa della crisi.
Specific measures to mobilise investments in the health care systems of the Member States and in other sectors of their economies in response to the COVID-19 outbreak (Coronavirus Response Investment Initiative)
Ho deciso di sostenere con un voto favorevole la proposta di modifica dei regolamenti in merito alle misure particolari per mobilitare investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri per semplificare e facilitare la creazione e l'applicazione del piano investimenti contro il coronavirus.Pertanto, in un contesto di estrema emergenza sanitaria ed economica, è necessario intervenire per rendere maggiormente flessibile l'ambito delle norme sull'eleggibilità della spesa degli Stati membri ed immettere, nel minor tempo possibile, maggiore liquidità nell'economia reale.Nello stato di crisi attuale, è quanto mai importante favorire il ricorso ai diversi Fondi europei al fine di investire efficacemente nel sistema sanitario, intervenire al sostegno delle PMI per fronteggiare la crisi ed accelerare il processo di erogazione di liquidità nell'economia reale attraverso una rapida iniezione finanziaria legata al prefinanziamento della politica di coesione.
Financial assistance to Member States and countries negotiating their accession to the Union that are seriously affected by a major public health emergency
La proposta di regolamento, mira ad estendere le attuali regole di accesso al Fondo di solidarietà, per fronteggiare l'emergenza sanitaria ed economica dovuta dal Covid-19. Facendo fede alla proposta della Commissione europea, in merito ad un'estensione dell'anticipo del contributo dal 10% al 25% e in base al principio di solidarietà, ho deciso di sostenere la proposta di regolamento, in quanto considero importante sostenere in tutti i modi possibili gli Stati membri, in una crisi europea e globale.
Regulation amending the Multiannual financial framework 2014-2020
L'attuale regolamento del Quadro finanziario pluriennale impone dei limiti nell'ambito di applicazione del margine globale per gli impegni. La Commissione europea, al fine di sostenere e garantire maggiore assistenza agli Stati membri nell'affrontare le sfide legate all'impatto della pandemia, propone una modifica dell'attuale regolamento affinché venga garantito un finanziamento aggiuntivo di 2,7 miliardi di EUR per lo strumento volto al sostegno di emergenza. La Commissione prevede inoltre un potenziamento supplementare del meccanismo unionale di protezione civile (RescEU) con un bilancio aggiuntivo di 300 milioni di EUR affinché sia facilitata la distribuzione di risorse vitali in Europa.Per questi motivi, ho deciso di esprimermi a favore della proposta della Commissione che intende sostenere maggiormente gli Stati membri di fronte alla pandemia di Covid-19.
Draft amending budget No 1/2020: Assistance to Greece in response to increased migration pressure - Immediate measures in the context of the COVID-19 outbreak - Support to post-earthquake reconstruction in Albania - Other adjustments
Per evitare un ulteriore deterioramento della crisi sanitaria e rispondere all'impatto economico e sociale della Pandemia di Covid-19, ho deciso di sostenere il progetto di bilancio rettificativo n. 1 del bilancio generale per l'esercizio 2020 (PBR), il cui obiettivo finale è fornire, in stanziamenti di impegno, una somma importante per sostenere la Grecia a far fronte ad un aumento esponenziale della pressione migratoria.Inoltre, a fronte del grave evento sismico avvenuto in Albania nel novembre 2019, il quale ha causato, non solo numerose vittime civili ma anche gravi danni economici, si prevede di mobilitare notevoli stanziamenti di impegno per fornire assistenza agli sforzi di ricostruzione.
Draft amending budget No 2/2020: Providing emergency support to Member States and further reinforcement of the Union Civil Protection Mechanism/rescEU to respond to the COVID-19 outbreak
Nel contesto di una crisi sanitaria che non conosce precedenti, il progetto di bilancio rettificativo n. 2 per l'esercizio 2020 garantisce agli Stati membri un ulteriore contributo e supporto finanziario per affrontare le conseguenze della crisi secondo cui, l'attivazione dello strumento per il sostegno di emergenza, garantirebbe una più rapida distribuzione di risorse essenziali e vitali nonché una maggiore cooperazione transfrontaliera tra gli Stati membri.Ritengo inoltre necessario rafforzare maggiormente il meccanismo unionale di protezione civile per sostenere un ampio finanziamento delle contromisure degli Stati membri garantendo allo stesso tempo importanti quantità di materiale medico per contrastare la crisi sanitaria.Per questi motivi, ho deciso di sostenere la proposta della Commissione.
Mobilisation of the Flexibility Instrument for 2020: migration, refugee inflows and security threats; immediate measures in the context of the COVID-19 outbreak; reinforcement of the European Public Prosecutor's Office (C9-0092/2020)
Ho deciso di sostenere la risoluzione in quanto prendo atto della decisione della Commissione europea di rivedere ed ampliare gli importi mobilitati a titolo dello strumento di flessibilità per l'esercizio 2020 facendo ricorso al margine globale per gli impegni tuttora disponibile dal 2018. Per sostenere gli sforzi in materia migratoria e consolidare il ruolo della Procura europea, convengo sulla necessità di dotare lo strumento di flessibilità con importi supplementari sostanziali a sostegno degli Stati membri per l'adozione di misure immediate volte ad affrontare le conseguenze della crisi.
Mobilisation of the Flexibility Instrument for 2020: migration, refugee inflows and security threats; immediate measures in the context of the COVID-19 outbreak; reinforcement of the European Public Prosecutor's Office (C9-0096/2020)
Le circostanze attuali scaturite dalla pandemia di Covid-19 comportano un ricorso necessario allo strumento di flessibilità in quanto destinato a garantire il finanziamento di spese che non potrebbero essere sostenute all'interno dei massimali disponibili.Ho deciso di votare a favore della proposta della Commissione europea secondo cui è necessario mobilitare lo strumento oltre il massimale disponibile affinché vengano finanziate tutte le misure immediate necessarie per contrastare l'evoluzione dell'attuale crisi sanitaria nell'Unione europea causata dalla pandemia di Coronavirus.
Mobilisation of the Contingency Margin in 2020: providing emergency assistance to Member States and further reinforcing the Union Civil Protection Mechanism/rescEU in response to the COVID-19 outbreak
Ho deciso di sostenere la proposta della Commissione europea che, a seguito di un controllo su tutte le possibilità finanziarie per reagire alle circostanze impreviste ed eccezionali entro il massimale d'impegno del 2020 all'interno della Rubrica 3, Sicurezza e cittadinanza del Quadro finanziario pluriennale, propone di mobilitare il margine per imprevisti, necessario per garantire il finanziamento integrale degli stanziamenti di impegno di bilancio generale dell'Unione per l'esercizio 2020, permettendo agli Stati membri di rispondere alle conseguenze della pandemia Covid-19.
Specific measures to provide exceptional flexibility for the use of the European Structural and Investments Funds in response to the COVID-19 outbreak
La crisi sanitaria dell'epidemia Covid-19 ha delle conseguenze significative sulle ingenti carenze di liquidità dovute in particolare a un aumento esponenziale degli investimenti pubblici degli Stati membri all'interno dei propri sistemi sanitari e in tutti i settori dell'economia.Per questo motivo, ho deciso di sostenere la proposta della Commissione che prevede, in via eccezionale, di fornire agli Stati membri maggiore flessibilità nell'ambito dei Fondi strutturali e d'Investimento europei come il FESR e FEAMP, permettendo di conseguenza alle amministrazioni nazionali e regionali di mobilitare velocemente le risorse necessarie disponibili per rispondere all'epidemia di Covid-19.
Introduction of specific measures for addressing the COVID-19 crisis
La presente proposta della Commissione europea mira a promuovere e rendere più rapido il sostegno degli Stati membri agli indigenti, categoria maggiormente esposta a sofferenze nell'attuale quadro sociale determinato dalla pandemia Covid-19. Oltre a prevedere un insieme di ammissibilità volte a rendere il sistema più efficiente e maggiormente sicuro, come ad esempio l'introduzione di carte elettroniche, le modifiche apportate prevedono un tasso di cofinanziamento pari al 100% nonché una riduzione degli oneri amministrativi legati alle Autorità nazionali.Ho pertanto deciso di sostenere le modifiche suggerite dalla Commissione europea sul Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) per rendere più efficace e sicuro il meccanismo di assistenza degli Stati.
Specific measures to mitigate the impact of the COVID-19 outbreak in the fishery and aquaculture sector
I settori della pesca e dell'acquacoltura sono stati particolarmente colpiti dalle turbative del mercato generate da un calo significativo della domanda a seguito della crisi economica dovuta al Covid-19. Con le misure restrittive, implicanti la chiusura di punti vendita e canali di distribuzione, il settore ha registrato una forte diminuzione del prezzo e dei consumi, provocando di conseguenza perdite rilevanti alle flotte pescherecce.Data l'urgenza di un sostegno necessario, ho deciso di promuovere, con voto favorevole, il pacchetto di modifiche proposto della Commissione europea, il cui scopo è prevedere l'introduzione di un insieme di misure particolari nel quadro del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), al fine di attenuare l'impatto della crisi nel settore della pesca e dell'acquacoltura, permettendo agli Stati di estendere la possibilità di concedere compensazioni.
Medical devices (C9-0098/2020)
A causa della vastità della sfida attuale, la Commissione europea propone di modificare il Regolamento (UE) n. 2017/745 in materia di dispositivi medici. Per permettere agli Stati membri di garantirne applicazione, si propone di posticipare l'attuazione di determinate disposizioni per un periodo di un anno, garantendo in tal modo il corretto funzionamento del mercato interno ed un elevato livello di protezione della salute pubblica.Pertanto, alla luce dell'esigenza imperativa di affrontare immediatamente la crisi sanitaria causata dalla pandemia Covid-19, ho deciso di sostenere la proposta della Commissione perché ritengo opportuno garantire la continua disponibilità dei dispositivi medici di vitale importanza.
EU coordinated action to combat the COVID-19 pandemic and its consequences
La risoluzione rappresenta un passo avanti nella dialettica comunitaria legata agli strumenti che l'UE si è fissata per affrontare la crisi sanitaria e socioeconomica, come l'introduzione del Recovery Fund . Tuttavia, come recita il titolo stesso, non si parla di azione ''comune'' ma ''coordinata'', lasciando intendere che ogni Stato - al di là di poche linee guida - gode di ampia autonomia. Le misure immaginate, non appaiono però sufficienti fintanto che non vengano presi in esame ulteriori strumenti come i ''corona-bond'' o la mutualizzazione del debito, grazie ai quali l'UE finanzierebbe una ripartenza economica con una reale condivisione del rischio. Inoltre, non si affrontano seriamente le problematiche del MES, lasciando in vita il rischio di non procedere ad una effettiva riforma e agevolando il mantenimento di meccanismi che alimentano l'austerità e il controllo della spesa pubblica degli Stati anche in una grave crisi in cui si necessitano, al contrario, misure espansive.Valutando attentamente sia gli elementi a favore che i limiti della proposta, legati principalmente ad attendismi e tatticismi, ritengo che la risoluzione doveva essere più ambiziosa. Per questa ragione, coerentemente con la visione del M5S e del Governo Italiano che auspica un maggiore protagonismo, coinvolgimento e solidarietà europea davanti a questa crisi epocale, ho deciso di astenermi.
EU-Montenegro status agreement on actions carried out by the European Border and Coast Guard Agency in Montenegro (A9-0018/2020 - Bettina Vollath)
Al fine di garantire maggiore trasparenza e controllo democratico sull'Accordo tra l'Unione europea ed il Montenegro in merito alle azioni svolte dall'Agenzia europea della Guardia di frontiera e costiera (Frontex) in Montenegro, ho deciso di votare a favore della proposta di decisione del Consiglio. Pertanto, in virtù dell'attuale flusso migratorio ivi presente nella regione, è quanto mai necessario fornire assistenza primaria, combattere la tratta di esseri umani e garantire una cooperazione attiva anche in funzione dei rapporti politici, economici e commerciali esistenti tra Italia e Montenegro.
EU-Serbia status agreement on actions carried out by the European Border and Coast Guard Agency in Serbia (A9-0019/2020 - Bettina Vollath)
La cooperazione con i Paesi del vicinato orientale è fondamentale al fine di garantire una gestione efficace delle frontiere comuni. In particolare, grazie al presente accordo, l'Agenzia europea della Guardia di frontiera e costiera (Frontex) avrà la facoltà di assistere la Serbia nella lotta contro l'immigrazione illegale e la criminalità transfrontaliera.Pertanto, alla luce di una cooperazione rafforzata con i Paesi terzi volti ad intensificare la sicurezza alle frontiere esterne dell'Unione europea, ho deciso di sostenere l'accordo.
Renewal of the EU-India Agreement for scientific and technological cooperation (A9-0096/2020 - Cristian-Silviu Buşoi)
L'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica con l'India stabilisce un quadro di cooperazione che va al di là di una collaborazione puramente economica. In particolare, il presente partenariato è volto ad incoraggiare ed agevolare le attività in ambito scientifico e tecnologico di interesse comune fra l'Unione europea e l'India. Al fine di rendere ancora più efficace e proficua questa collaborazione, ho ritenuto opportuno sostenere il rinnovo dell'accordo per ulteriori cinque anni.
Renewal of the EU-Ukraine Agreement on cooperation in science and technology (A9-0095/2020 - Cristian-Silviu Buşoi)
Ho deciso di sostenere l'estensione di ulteriori cinque anni dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica con l'Ucraina, alla luce degli enormi progressi compiuti negli ultimi anni ed al fine di rafforzare ulteriormente questa importante collaborazione in materia scientifica e tecnologica.
EU-Belarus Agreement on readmission of persons residing without authorisation (A9-0097/2020 - Petar Vitanov)
L'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Bielorussia mira ad instaurare un insieme di procedure rapide ed efficaci volte all'identificazione e rimpatrio sicuro di chi non soddisfa le condizioni in vigore per l'ingresso, soggiorno e residenza nel territorio di uno Stato membro. Pertanto, in virtù di tale accordo che prevede un transito delle persone, in uno spirito di collaborazione e reciprocità totale e nel rispetto degli accordi internazionali sui diritti umani, ho deciso di sostenere la proposta di decisione del Consiglio.
EU-Belarus Agreement on facilitation of issuance of visas (A9-0090/2020 - Ondřej Kovařík)
L'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Bielorussia relativo alla facilitazione del rilascio dei visti mira ad agevolare il rilascio dei permessi di soggiorno ai cittadini europei e bielorussi per un periodo non superiore a 90 giorni. In particolare, oltre a prevedere una semplificazione procedurale per alcune categorie in materia di rilascio del visto, l'accordo mira ad abbassarne i costi.Per tali ragioni, ho deciso di esprimermi a favore.
Amending the International Convention for the Conservation of Atlantic Tunas (ICCAT) - Protocol (A9-0089/2020 - Rosanna Conte)
La presente Convenzione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT) mira a promuovere una cooperazione in materia di mantenimento di tonnidi e specie affini nell'oceano Atlantico affinché vengano garantite e assicurate le catture per scopi alimentari.In particolare, dato che il protocollo emendativo, oltre a prevedere una migliore conservazione e gestione delle specie in materia ambientale ed economica, fissa un quadro procedurale semplificato garantendone una migliore efficacia, ho deciso di votare a favore.
A safety net to protect the beneficiaries of EU programmes: setting up an MFF contingency plan (A9-0099/2020 - Jan Olbrycht, Margarida Marques)
Alla luce del grave ed ingiustificato ritardo del Consiglio in merito al prossimo QFP e considerando l'inaspettata crisi dovuta al Covid-19 nonché le conseguenze socio-economiche che ne derivano, ritengo necessario che la Commissione europea presenti quanto prima una proroga o una revoca dei termini fissati per tutti i programmi di spesa. Questa proposta – che ho deciso di sostenere - è determinata dalla necessità di adottare un piano di emergenza del QFP - qualora l'accordo sul bilancio unionale stenti ad arrivare - con l'obiettivo di garantire una continuità nell'esecuzione del bilancio dell'Unione e fornire una rete di sicurezza di applicazione ai beneficiari dei programmi europei, escludendo di conseguenza che gli attuali programmi siano interrotti o distribuiti in modo disomogeneo.
International road passenger transport services by coach and bus in the border regions: cabotage operations between Germany and Switzerland (A9-0006/2020 - Markus Ferber)
La presente proposta della Commissione mira a concedere l'autorizzazione ai due Paesi interessati di modificare l'accordo bilaterale sul trasporto stradale del 1953. In particolare, dando seguito alle richieste della Germania di poter negoziare con la Confederazione elvetica, si prevedono nuove disposizioni che consentano misure e strumenti di cabotaggio transfrontaliero dei trasporti passeggeri su strada.Pertanto, purché venga applicata la condizione secondo cui non vi sia nessuna discriminazione né distorsione della concorrenza, ho deciso di esprimere il mio parere favorevole alla proposta di decisione della Commissione.
International road passenger transport services by coach and bus in the border regions: cabotage operations between Italy and Switzerland (A9-0007/2020 - Markus Ferber)
La presente proposta della Commissione mira a concedere l'autorizzazione ai due Paesi interessati di modificare l'accordo bilaterale sul trasporto stradale del 1953. In particolare, dando seguito alle richieste della Germania di poter negoziare con la Confederazione elvetica, si prevedono nuove disposizioni che consentano misure e strumenti di cabotaggio transfrontaliero dei trasporti passeggeri su strada.Pertanto, purché venga applicata la condizione secondo cui non vi sia nessuna discriminazione né distorsione della concorrenza, ho deciso di esprimere il mio parere favorevole alla proposta di decisione della Commissione.
Minimum requirements for water reuse (A9-0098/2020 - Simona Bonafè)
Ho deciso di esprimermi a favore della presente proposta di regolamento perché ritengo necessario fornire all'Unione europea uno strumento idoneo per affrontare una delle sfide poste dal cambiamento climatico. L'uso sostenibile delle risorse idriche, oltre ad affrontare la siccità dei nostri terreni, garantirebbe un approvvigionamento più sicuro di acqua pulita agli agricoltori e rafforzerebbe la fiducia dei nostri cittadini nei prodotti agricoli europei. La riduzione del consumo e delle relative spese energetiche, rafforzerebbero inoltre il quadro di un'economia circolare nell'ottica della sfida ambientale.
2018 discharge: Fuel Cells and Hydrogen 2 Joint Undertaking (A9-0030/2020 - Joachim Stanisław Brudziński)
2018 discharge: Clean Sky 2 Joint Undertaking (A9-0032/2020 - Ryszard Antoni Legutko)
2018 discharge: Bio-based Industries Joint Undertaking (A9-0034/2020 - Ryszard Antoni Legutko)
Discharge 2018: European Insurance and Occupational Pensions Authority (A9-0042/2020 - Ryszard Czarnecki)
Ho deciso di votare a favore del discarico 2018 all'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali in quanto prendo atto, con soddisfazione, degli sforzi effettuati in materia di gestione finanziaria e di esecuzione di bilancio rispetto all'anno precedente. Inoltre, accolgo favorevolmente tutte le attività portate a termine nell'esercizio 2018.
Discharge 2018: ECSEL Joint Undertaking (A9-0045/2020 - Ryszard Antoni Legutko)
Discharge 2018: Innovative Medicines Initiative 2 Joint Undertaking (A9-0046/2020 - Ryszard Antoni Legutko)
Discharge 2018: Shift2Rail Joint Undertaking (A9-0055/2020 - Joachim Stanisław Brudziński)
Discharge 2018: European Environment Agency (A9-0064/2020 - Ryszard Czarnecki)
L'Agenzia europea dell'ambiente ha come scopo di fornire un insieme di informazioni indipendenti sul tema ambientale con l'obiettivo finale di favorire lo sviluppo sostenibile, contribuire al raggiungimento delle finalità comuni nella lotta contro la crisi climatica e la perdita della biodiversità con l'obiettivo di raggiungere una piena sovranità in questo settore strategico. Pertanto, accogliendo con favore i numerosi sforzi dell'Agenzia in materia di controllo ed esecuzione di bilancio nonché l'ottima qualità dei risultati conquistati nell'esercizio delle sue funzioni del 2018, ho deciso di sostenere e concedere il discarico al Direttore esecutivo dell'Agenzia.
Discharge 2018: European Union Agency for Railways (A9-0061/2020 - Ryszard Czarnecki)
Ho deciso di sostenere il discarico 2018 dell'Agenzia dell'Unione europea per le ferrovie in quanto osservo i miglioramenti in materia finanziaria ed esecuzione di bilancio. Inoltre, prendo atto del ruolo svolto dall'Agenzia nel contesto del monitoraggio dello sviluppo, della sperimentazione e dell'attuazione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS), ricavando tra l'altro risultati soddisfacenti in tutte le sue attività.
Discharge 2018: European Maritime Safety Agency (A9-0066/2020 - Ryszard Czarnecki)
L'Agenzia europea per la sicurezza marittima ha come obiettivo principale offrire attività di consulenza e assistenza al fine di ampliare la protezione dei mari, l'intervento in caso di inquinamento nonché rinforzare la sicurezza marittima. Data l'importanza, la buona gestione finanziaria e di bilancio nonché lo sforzo volto al raggiungimento dei principali obiettivi prefissati, ho deciso di sostenerne il discarico per l'esercizio 2018.
Discharge 2018: European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (A9-0073/2020 - Ryszard Czarnecki)
Ho deciso di sostenere la concessione del discarico all'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze in quanto prendo atto dei miglioramenti ottenuti in materia di controllo finanziario e la relativa esecuzione di bilancio. Ritengo inoltre fondamentale l'attività svolta dall'Osservatorio nel fornire informazioni utili e pertinenti all'elaborazione di una politica comunitaria che affronti seriamente e profondamente il problema delle droghe.
Discharge 2018: European Union Aviation Safety Agency (A9-0074/2020 - Ryszard Antoni Legutko)
L'Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) ha come compito principale di garantire la protezione e la sicurezza ambientale del trasporto aereo in tutta l'Unione europea. Osservo con soddisfazione i progressi realizzati in materia finanziaria rispetto all'anno precedente e prendo atto dei buoni risultati raggiunti durante l'esercizio 2018.Per questi motivi, ho deciso di sostenere la proposta di discarico.
Discharge 2018: European Asylum Support Office (A9-0077/2020 - Ryszard Czarnecki)
L'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo ha il compito di rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri in materia di asilo e assisterli nello svolgimento degli obblighi internazionali ed europei, offrendo un contributo particolare ai più bisognosi. Vista la buona prestazione dei risultati conseguiti e prendendo atto dell'efficacia, della consistenza e della validità delle sue attività, ho deciso di votare a favore della concessione del discarico 2018.
Discharge 2018: EU general budget - European Parliament (A9-0021/2020 - Maria Grapini)
Ho deciso di accogliere con favore il discarico 2018 in merito al bilancio generale dell'UE sull'attività del Parlamento europeo in quanto prendo atto di una necessità assoluta di migliorare e razionalizzare le risorse e la spesa del Parlamento europeo.Alla luce del contesto socio-economico che stiamo vivendo, determinato dalla forte crisi dovuta alla pandemia Covid-19, ritengo fondamentale adeguare e migliorare la gestione finanziaria del bilancio del Parlamento europeo agli sforzi che i nostri cittadini stanno facendo. La mia decisione è dunque frutto di un'esigenza volta ad avvicinare i cittadini europei alle istituzioni comunitarie.
Discharge 2018: EU general budget - Court of Justice of the European Union (A9-0027/2020 - Tomáš Zdechovský)
Ho deciso di sostenere la concessione del discarico per l'esercizio 2018 della Corte di giustizia in quanto osservo con soddisfazione il conseguimento delle proprie attività, garantendo sotto ogni forma che il diritto dell'Unione europea sia applicato in egual modo in tutti i Paesi membri. In aggiunta, prendo atto di una sana e misurata gestione finanziaria, che rispecchia il buon operato dell'organo di controllo.
Discharge 2018: EU general budget - European Ombudsman (A9-0028/2020 - Tomáš Zdechovský)
Il Mediatore europeo svolge un lavoro fondamentale nel garantire una buona amministrazione delle Istituzioni europee. Salvaguardare il processo democratico e aprire indagini ai danni delle Istituzioni in mancanza di trasparenza, rappresentano le sue attività principali. Poiché riconosco il peso del lavoro svolto dal Mediatore europeo, ho deciso di sostenere la concessione del discarico per il suo esercizio 2018.
Discharge 2018: EU general budget - European Data Protection Supervisor (A9-0029/2020 - Tomáš Zdechovský)
Il Garante europeo ha come funzione principale di garantire e assicurare che le Istituzioni rispettino il diritto di tutti i cittadini al trattamento riservato dei dati personali, mediante una tutela rigorosa e profonda delle norme legate alla privacy . Riconoscendo l'importanza della sua funzione e prendendo atto della mancanza di criticità, ho deciso di votare a favore della concessione del discarico.
Discharge 2018: EU general budget - Court of Auditors (A9-0031/2020 - Tomáš Zdechovský)
La Corte dei conti, oltre ad avere un ruolo predominante nel controllo e nella gestione finanziaria dell'Unione europea, contribuisce a migliorare la gestione del bilancio comunitario. Pertanto, prendendo atto della buona performance delle attività svolte dalla Corte dei conti, esprimo soddisfazione nel suo operato. Per questi motivi, ho deciso di sostenere la concessione del discarico per l'esercizio 2018.
Discharge 2018: European Agency for Safety and Health at Work (A9-0033/2020 - Joachim Stanisław Brudziński)
Ho deciso di esprimermi a favore della concessione del discarico 2018 all'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro in quanto osservo con soddisfazione i buoni risultati conseguiti in materia di bilancio nel corso dell'esercizio 2018. In virtù dei netti miglioramenti in merito alla piena attuazione ed esecuzione del pilastro sociale europeo e nel garantire equi diritti a tutti i lavoratori, accolgo il particolare contributo dell'Agenzia nei confronti della legislazione europea attraverso attività volte ad incentivare nonché promuovere condizioni e luoghi di lavoro più sani e sicuri.
Discharge 2018: Translation Centre for the Bodies of the European Union (A9-0035/2020 - Joachim Stanisław Brudziński)
Ho deciso di sostenere la proposta di discarico del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea in quanto noto con soddisfazione gli sforzi significativi nel conseguire gli obiettivi in materia di controllo di bilancio nell'esercizio 2018. Inoltre, prendo atto dei buoni risultati ottenuti e dei progressi realizzati nello svolgimento delle proprie attività.
Discharge 2018: EU general budget - European Council and Council (A9-0038/2020 - Tomáš Zdechovský)
Ho ritenuto opportuno allinearmi alla decisione precedentemente adottata in seno alla commissione competente per il controllo dei bilanci volta a rinviare la concessione del discarico del Consiglio europeo e del Consiglio in quanto prendo atto, come ormai avviene da diversi anni, di una continua mancanza di cooperazione da parte del Consiglio. Oltre a minare il corretto funzionamento della procedura di discarico nel pieno rispetto del TFUE, tale comportamento provoca degli effetti negativi circa la credibilità dei cittadini europei nei confronti non solo delle istituzioni comunitarie bensì della trasparenza e dispiegamento dei fondi europei.
Discharge 2018: European Union Agency for Network and Information Security (ENISA) (A9-0039/2020 - Ryszard Czarnecki)
In virtù degli sforzi in materia di controllo di bilancio nel corso dell'esercizio 2018, tradotti con un tasso di esecuzione pari al 99,98% e dei buoni risultati conseguiti in merito alle prestazioni delle proprie attività, ho deciso di sostenere la presente proposta volta a concedere il discarico all'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione.
Discharge 2018: European Centre for the Development of Vocational Training (A9-0040/2020 - Joachim Stanisław Brudziński)
Vista la performance raggiunta nell'esercizio delle sue funzioni nel corso del 2018 e il rispetto degli impegni di spesa nonché degli oneri in materia di stanziamento di bilancio, ho deciso di votare a favore della concessione del discarico al Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale.
Discharge 2018: European Fisheries Control Agency (A9-0041/2020 - Ryszard Czarnecki)
Ho deciso di sostenere la concessione del discarico 2018 all'Agenzia europea di controllo della pesca in quanto prendo atto dei buoni risultati ottenuti in materia di gestione finanziaria e di bilancio. Inoltre, osservo con soddisfazione gli sforzi effettuati nel portare a termine le attività principali dell'Agenzia nei tempi previsti.
Discharge 2018: SESAR Joint Undertaking (A9-0044/2020 - Joachim Stanisław Brudziński)
Dato che i conti dell'Impresa comune per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo (SESAR) per l'esercizio 2018 sono regolari e che l'Impresa ha conseguito tutti i suoi principali obiettivi strategici ed operativi nel tempo richiesto, ho deciso di sostenere la concessione del discarico.
Discharge 2018: European Training Foundation (A9-0047/2020 - Joachim Stanisław Brudziński)
Discharge 2018: Eurojust (A9-0048/2020 - Ryszard Czarnecki)
Discharge 2018: European Joint Undertaking for ITER and the Development of Fusion Energy (A9-0049/2020 - Ryszard Antoni Legutko)
Ho deciso di esprimermi a favore della proposta di discarico per l'esercizio 2018 dell'Impresa comune europea per il progetto ITER e lo sviluppo dell'energia da fusione, in quanto prendo atto, della relazione della Corte dei conti, relativa agli aspetti di bilancio, secondo cui, la posizione finanziaria è linea con le regole stabilite. Rilevo inoltre che i tassi di stanziamento di impegno, sono superiori, rispetto all'anno precedente e noto un'evoluzione positiva in materia di prestazioni, durante lo svolgimento delle proprie attività.
Discharge 2018: Agency for Support for BEREC (BEREC Office) (A9-0050/2020 - Ryszard Czarnecki)
Discharge 2018: European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions (A9-0051/2020 - Joachim Stanisław Brudziński)
Ho deciso di sostenere la concessione del Discarico 2018, della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound), in quanto osservo con soddisfazione l'impegno e i miglioramenti significativi in merito al controllo di bilancio realizzato nel corso del 2018.Oltre a garantire un tasso di esecuzione elevato nell'esercizio delle sue funzioni, la mia decisione è frutto di una necessità di prendere atto - a livello unionale - delle interessanti attività svolte periodicamente da Eurofound, nel migliorare l'applicazione della legislazione europea in materia di politiche sociali e lavorative.
Discharge 2018: Agency for the Cooperation of Energy Regulators (A9-0052/2020 - Ryszard Czarnecki)
Ho deciso di votare a favore della concessione del Discarico dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia, in quanto prendo nota, con soddisfazione, dei progressi significativi in materia di gestione finanziaria e di bilancio, durante l'esercizio delle sue funzioni nel 2018.
Discharge 2018: European Union Agency for the Operational Management of Large-Scale IT Systems in the Area of Freedom, Security and Justice (eu-LISA) (A9-0053/2020 - Ryszard Antoni Legutko)
Discharge 2018: European Institute of Innovation and Technology (A9-0054/2020 - Ryszard Antoni Legutko)
Discharge 2018: Euratom Supply Agency (A9-0056/2020 - Ryszard Czarnecki)
Discharge 2018: eighth, ninth, tenth and eleventh European Development Funds (A9-0057/2020 - Michèle Rivasi)
Ho deciso di votare a favore del discarico 2018 dell'ottavo, nono, decimo e undicesimo Fondo europeo di sviluppo (FES), in quanto prendo atto, della sana gestione finanziaria, dell'affidabilità e regolarità continua dei conti e delle proprie operazioni. Al fine di garantire una migliore efficacia dello strumento finanziario europeo nella cooperazione con gli Stati africani, caraibici e del Pacifico (ACP), ritengo necessario che la Commissione europea, includa clausole, sul rispetto dei diritti umani, per garantire un corretto svolgimento delle proprie attività.
Discharge 2018: European Institute for Gender Equality (A9-0058/2020 - Ryszard Czarnecki)
Ho votato a favore della concessione del Discarico 2018 dell'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere, perché ritengo siano stati fatti dei progressi significativi in materia di esecuzione di bilancio. Inoltre, sostengo con ogni strumento, le attività svolte dall'Istituto, fondamentali nel sostenere e promuovere l'uguaglianza di genere, l'integrazione della dimensione di genere nonché le campagne contro la discriminazione basata sul genere sotto tutte le sue forme.Prendendo atto dei buoni risultati ottenuti nell'esercizio delle sue funzioni, ho deciso di sostenerne il discarico.
Discharge 2018: European Securities and Markets Authority (A9-0059/2020 - Ryszard Czarnecki)
Ho deciso di votare a favore della concessione del discarico dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, in quanto osservo con soddisfazione, i buoni risultati conseguiti in materia di gestione finanziaria ed esecuzione di bilancio. Prendo atto inoltre, delle buone prestazioni raggiunte nello svolgimento delle proprie attività durante l'anno 2018.
Discharge 2018: European Banking Authority (A9-0060/2020 - Ryszard Czarnecki)
Discharge 2018: European Union Agency for Law Enforcement Training (CEPOL) (A9-0062/2020 - Ryszard Czarnecki)
L'Agenzia dell'Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (CEPOL) registra un forte impegno nel promuovere corsi di formazione per forze di polizia e autorità di contrasto e vanta di buoni risultati, in materia di prestazioni, gestione finanziaria e una buona esecuzione di bilancio.Per questi motivi, ho deciso di sostenerne il discarico per l'esercizio 2018.
Discharge 2018: European Chemicals Agency (A9-0063/2020 - Ryszard Antoni Legutko)
Discharge 2018: European Centre for Disease Prevention and Control (A9-0065/2020 - Joachim Stanisław Brudziński)
Dato il contesto di crisi sanitaria in cui ci troviamo, prendo atto della performance raggiunta nell'esercizio delle sue funzioni e del rispetto degli impegni di spesa nel corso del 2018. Per questi motivi, ho deciso di votare a favore del Discarico del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).
Discharge 2018: European Food Safety Authority (A9-0068/2020 - Ryszard Czarnecki)
Ho deciso di sostenere il Discarico 2018 dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare, in quanto prendo atto dei netti miglioramenti in materia di gestione finanziaria ed esecuzione del proprio bilancio. Allineandomi alla proposta di decisione volta a concedere il discarico per l'esercizio 2018, ritengo fondamentale il lavoro svolto dall'Autorità in materia alimentare che, attraverso la sua funzione consultiva e di valutazione del rischio, assicura una corretta legislazione in materia di catena alimentare e protezione dei consumatori europei.
Discharge 2018: EU general budget – Commission and executive agencies (A9-0069/2020 - Monika Hohlmeier)
Sebbene riconosca la necessità di migliorare l'attuazione di alcune priorità politiche della Commissione europea e una maggiore trasparenza nella ripartizione geografica dei Fondi comunitari, nonché l'esigenza di realizzare significativi progressi per una prospera e incessante collaborazione con gli Stati membri, ho deciso di votare a favore, la concessione del discarico per l'esercizio 2018 della Commissione e agenzie esecutive in quanto prendo atto della sana gestione delle risorse finanziarie comunitarie dell'anno 2018.La relazione presenta inoltre buoni spunti riflessivi, tra cui la richiesta di aumento di spesa, nel contrasto alle frodi, alla criminalità organizzata e ai conflitti di interesse interni. Mai come oggi, la democrazia è in bilico e per questo convergo sulla richiesta di rafforzamento dello stato di diritto, al fine garantire ai nostri cittadini un futuro sano e di pace.
Discharge 2018: European Union Agency for Fundamental Rights (A9-0070/2020 - Ryszard Czarnecki)
Visto il buon risultato raggiunto in materia di controllo dei bilanci per l'esercizio delle sue funzioni per l'anno 2018 e riconoscendo, l'importanza delle proprie attività consultive nel garantire e assicurare il pieno rispetto dei diritti fondamentali a livello unionale, ho deciso di votare a favore del discarico dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali.
Discharge 2018: EU general budget – Committee of the Regions (A9-0071/2020 - Tomáš Zdechovský)
Ho deciso di sostenere il Discarco 2018 del Comitato europeo delle Regioni (CdR), in quanto prendo atto della buona performance nell'esercizio delle sue funzioni. Oltre ad essere un organo consultivo dell'Unione, il Comitato offre alle regioni la possibilità di partecipare al processo legislativo comunitario, al fine di garantire che le esigenze degli enti regionali e locali siano rispettate.
Discharge 2018: European Border and Coast Guard Agency (A9-0072/2020 - Joachim Stanisław Brudziński)
Prendo atto degli sforzi dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, in materia di gestione finanziaria e osservo il buon livello di esecuzione del bilancio. Vista la buona prestazione nell'esercizio delle sue funzioni per l'intera Unione, ho deciso di sostenere la concessione del discarico.
Discharge 2018: European Union Agency for Law Enforcement Cooperation (Europol) (A9-0075/2020 - Ryszard Czarnecki)
Discharge 2018: European Medicines Agency (A9-0076/2020 - Ryszard Czarnecki)
In un quadro generale, determinato dalla pandemia Covid-19, ritengo fondamentale, il lavoro svolto dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA). Nel solo 2018, oltre a raccomandare l'autorizzazione ad immettere in commercio 94 medicinali, ha - grazie alle sue attività di vigilanza - indicato la sospensione immediata della vendita di diversi medicinali e antibiotici, i quali - spesso - hanno provocato reazioni letali.Sebbene riconosca che il tasso di esecuzione dell'Agenzia sia diminuito, rispetto all'anno precedente, ho deciso di allinearmi alla concessione del discarico 2018, per garantirne una operatività continua, così importante e fondamentale nella protezione della salute dei cittadini e degli animali.
Discharge 2018: General budget of the EU – European Economic and Social Committee (A9-0078/2020 - Tomáš Zdechovský)
Ho deciso di votare a favore della presente proposta, che mira a rinviare la decisione sul Discarico 2018 del Comitato economico e sociale europeo (CESE), alla luce delle indagini in corso su molestie, da parte di un importante esponente del CESE, ai danni dei membri del personale. Ritengo pertanto essenziale che la magistratura belga faccia chiarezza sull'accaduto e che il CESE adotti tutte le misure necessarie per tutelare l'immagine dell'istituzione stessa.Sebbene riconosca i recenti sforzi compiuti dal Comitato, nell'aumentare la propria efficienza consultiva, ho ritenuto opportuno e doveroso allinearmi alla decisione precedentemente adottata a larghissima maggioranza, in seno alla commissione competente per il controllo dei bilanci (CONT).
Temporary measures concerning the general meetings of European companies (SE) and of European Cooperative Societies (SCE)
La presente proposta mira a concedere una deroga temporanea alle Società europee e alle Società cooperative europee, nello svolgere l'esercizio delle assemblee generali entro 12 mesi dalla chiusura delle attività, consentendo loro di adempiere ai rispettivi obblighi previsti dai relativi regolamenti. In un contesto di pandemia, reputo essenziale adottare tutte le misure necessarie, al fine di agevolare il corretto svolgimento degli obblighi previsti dai regolamenti.
Macro-financial assistance to enlargement and neighbourhood partners in the context of the Covid-19 pandemic crisis
La pandemia da Covid-19, ormai diffusa il tutti gli angoli del pianeta, rischia di far sprofondare le economie dei paesi del vicinato in una crisi senza precedenti, rappresentando un ulteriore fattore destabilizzante a livello politico, economico, sociale e militare con evidenti ripercussioni sull'UE ed in particolare sugli Stati che rappresentano la frontiera dell'Unione. Per tale motivo, ho deciso di sostenere la proposta della Commissione europea volta a fornire un'assistenza macro-finanziaria (AMF) a tutti i paesi del vicinato con l'intento di contribuire a salvaguardare una eventuale fuga dai mercati e ridurre la pressione sulla loro bilancia dei pagamenti nazionali (BdP).
Temporary measures concerning the operation of air services
La pandemia da Covid-19 sta provocando danni senza precedenti, anche al settore dell'aviazione. Le restrizioni temporanee, oltre ad implicare un calo imponente del traffico aereo, determinano una crisi di liquidità e una riduzione drastica della domanda. Se non affrontata, la profonda crisi del settore rischierebbe di comportare gravi ripercussioni economiche, commerciali e soprattutto occupazionali, mettendo a repentaglio l'intero sistema di reti di trasporto europee.Ho dunque deciso di sostenere la relazione, in quanto ritengo necessario mettere in atto una proposta ambiziosa e coordinata - in un settore così strategico - volta ad introdurre una serie di misure significative per sostenere il settore dell'aviazione, quale ramo fondamentale di una crescita economica.
Temporary measures concerning the validity of certificates and licences (omnibus)
In un contesto di crisi determinato dalla pandemia da Covid-19, le imprese di trasporto e le autorità competenti degli Stati membri, non sono più in grado di attuare le formalità amministrative e le procedure necessarie previste dal diritto dell'Unione europea, in materia di validità di certificati e licenze.Per garantire un alto livello di sicurezza dei trasporti, un corretto funzionamento del mercato interno ed evitarne un eventuale perturbazione, ho deciso di sostenere la proposta della Commissione, che mira ad adottare misure temporanee, nonché straordinarie, volte a prorogare la validità di certificati, licenze e autorizzazioni, la cui scadenza è ravvicinata.
Port infrastructure charges
La presente proposta di disposizione transitoria, mira ad offrire agli Stati membri, la possibilità di consentire agli enti competenti di gestione dei porti, di sospendere, ridurre o rinviare il pagamento dei diritti d'uso dell'infrastruttura portuale, da parte degli operatori di navi.Ho pertanto deciso di sostenere la proposta di modifica in quanto - dato il quadro caratterizzato dalla forte pressione socioeconomica scaturita dal Covid-19 - è tanto importante, quanto necessario intervenire con misure straordinarie sul trasporto marittimo, con l'intento di garantire al settore massima flessibilità e la trasparenza finanziaria dei porti.
Protocol on the implementation of the Fisheries Partnership Agreement between the European Community and the Republic of Cape Verde (2019-2024) (A9-0024/2020 - Cláudia Monteiro de Aguiar)
Ho deciso di votare contro questa proposta poiché non appare giustificato l'aumento di quantitativo annuo massimo consentito ai pescatori, soprattutto nel momento in cui il governo di Capo Verde non ha ancora creato dei sistemi di ispezione capaci di verificare il rispetto delle norme e la sostenibilità degli stock ittici.
Protocol on the implementation of the Fisheries Partnership Agreement between the European Community and the Republic of Cape Verde (2019-2024) (Resolution) (A9-0023/2020 - Cláudia Monteiro de Aguiar)
Protocol on the implementation of the Fisheries Partnership Agreement between the European Community and Guinea-Bissau (2019-2024) (A9-0012/2020 - João Ferreira)
Ho deciso di votare contro a questa proposta poiché non tiene conto del grave sfruttamento degli stock ittici e perché rischia di danneggiare la piccola pesca locale, la quale è la prima fonte di sostentamento. Inoltre il governo della Guinea Bissau non ha ancora attivato adeguati sistemi di monitoraggio e controllo della pesca.
Protocol on the implementation of the Fisheries Partnership Agreement between the European Community and Guinea-Bissau (2019-2024) (Resolution) (A9-0013/2020 - João Ferreira)
Ho votato a favore della risoluzione poiché tiene in conto tutti i principali problemi legati al settore della pesca nella Guinea Bissau, evidenziando in particolare le problematiche ambientali, economiche ed occupazionali ad essa connesse ed introducendo proposte concrete per il loro miglioramento.
Protocol on the implementation of the Fisheries Partnership Agreement between São Tomé and Príncipe and the European Community (A9-0001/2020 - Nuno Melo)
Ho votato a favore della raccomandazione poiché tiene conto dei risultati positivi emersi dallo studio ex-post sull'accordo UE - São Tomé e Príncipe, che evidenzia la corretta applicazione del precedente protocollo con ricadute positive di carattere economico, ambientale ed occupazionale.Tutto ciò rappresenta un fattore rafforzativo del partenariato esistente.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: technical assistance at the initiative of the Commission (A9-0109/2020 - Victor Negrescu)
Considero il FEG uno strumento importante per consentire alle nostre aziende di reggere l'urto della globalizzazione. Tuttavia, la proposta della Commissione europea era finalizzata a mobilitare 345 000 euro per dare supporto tecnico alla Commissione e invece ritengo possano essere utilizzati per sostenere le aziende in difficoltà. Per questa ragione, ho deciso di astenermi.
Draft amending budget No 4/2020: proposal to mobilise the European Union Solidarity Fund to provide assistance to Portugal, Spain, Italy and Austria (A9-0106/2020 - Monika Hohlmeier)
Ho deciso di sostenere la mobilitazione del Fondo europeo di solidarietà dell'Unione europea per fornire assistenza ad alcuni Paesi europei, tra cui l'Italia, colpiti da catastrofi naturali nel corso dell'anno 2019. Per quanto riguarda il mio Paese, tale provvedimento prevede uno stanziamento di 211 707 982 di euro, destinati a Veneto ed Emilia Romagna, per far fronte agli allagamenti che hanno avuto luogo in queste regioni tra ottobre e novembre 2019, provocando gravi danni e culminando nella disastrosa alluvione di Venezia.
Conclusion of the EU-Moldova Common Aviation Area Agreement (A9-0084/2020 - Roberts Zīle)
Amendment of the EU-Moldova Common Aviation Area Agreement (accession of Croatia) (A9-0083/20202 - Roberts Zīle)
Conclusion of the EU-Jordan Euro-Mediterranean Aviation agreement (A9-0086/2020 - Andris Ameriks)
Conclusion of the EU-China Civil Aviation Safety Agreement (A9-0087/2020 - Tomasz Piotr Poręba)
Ho votato a favore della conclusione dell'Accordo al fine di istituire una cooperazione rafforzata in materia di certificazione e controllo dei prodotti aeronautici, nonché di certificazione ambientale e supervisione della produzione.Ciò dovrebbe rafforzare la sicurezza dell'aviazione civile e contestualmente aumentare gli scambi di prodotti aeronautici nonché gli investimenti nel settore.
Conclusion of the EU-Georgia Common Aviation Area Agreement (A9-0082/2020 - Andris Ameriks)
Conclusion of the EU-Israel Euro-Mediterranean Aviation Agreement (A9-0085/2020 - Andor Deli)
Ho deciso di sostenere l'accordo euromediterraneo UE-Israele nel settore del trasporto aereo poiché lo considero un passo importante nell'attuazione di un'ambiziosa politica esterna dell'UE. Tale provvedimento apporta notevoli benefici a entrambe le parti, intensificando considerevolmente la connettività tra l'UE e Israele, con quasi 70 nuovi collegamenti tra città, a partire dalla sua firma.Come tutti gli accordi globali dell'Unione in materia di trasporto aereo con i Paesi del vicinato, dispone una rigorosa convergenza normativa di Israele con l'acquis comunitario, integrandolo saldamente nel quadro normativo dell'UE per l'aviazione.Contrariamente agli accordi bilaterali tra i singoli Stati membri e Israele, sostituiti dall'accordo stesso, quest'ultimo prevede specifiche garanzie relative alla concorrenza leale, al rispetto delle norme sociali e del lavoro, alla tutela dei diritti dei passeggeri e alla cooperazione nel settore ambientale, creando di conseguenza un utile quadro normativo globale per le relazioni tra le due parti in materia di aviazione.
Recommendations on the negotiations for a new partnership with the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland (A9-0117/2020 - Kati Piri, Christophe Hansen)
Ho deciso di sostenere la risoluzione sui negoziati per un nuovo partenariato tra l'Unione europea e il Regno Unito, mediante la quale si ribadisce il rispetto degli accordi firmati tra le due parti nell'ottobre 2019 e il sostegno al capo negoziatore dell'UE, Michel Barnier.Il 31 gennaio 2020 il Regno Unito è uscito dall'UE con la certezza e la chiarezza giuridiche previste dall'accordo di recesso, che affronta tre questioni fondamentali per il Parlamento fin dall'avvio dei negoziati: i diritti dei cittadini, la frontiera irlandese e il regolamento degli obblighi del Regno Unito nei confronti dell'Unione.Nel contesto dei negoziati in corso su un accordo di partenariato con un ex Stato membro e nonostante la grave crisi che il mondo si trova ad affrontare a causa della pandemia di COVID-19, è fondamentale che il Parlamento europeo continui ad impegnarsi a svolgere il ruolo conferitogli dai trattati in relazione ai negoziati sugli accordi internazionali e garantire un adeguato controllo parlamentare sull'attuazione delle disposizioni dell'accordo di recesso.
Conference on the Future of Europe (B9-0170/2020, B9-0179/2020)
Ho deciso di votare a favore della risoluzione per chiedere il lancio della Conferenza sul futuro dell'Europa il più presto possibile, dopo l'estate. La conferenza, che sarà organizzata dal Parlamento, dal Consiglio e dalla Commissione, avrebbe dovuto avere inizio nel maggio 2020 e durare due anni, ma è stata ritardata a causa della pandemia COVID-19.Il coinvolgimento diretto dei cittadini nello stabilire lo scopo della conferenza stessa è importante così come la richiesta di assicurare un seguito significativo alle sue future conclusioni e l'impegno esplicito da parte delle tre principali istituzioni europee a riforme sostanziali - in linea con le preoccupazioni dei cittadini - compresa, potenzialmente, una revisione dei trattati dell'UE.È fondamentale che la voce dei cittadini sia messa al centro delle discussioni su come affrontare le sfide interne ed esterne non previste al momento della stesura del Trattato di Lisbona. I cittadini di ogni estrazione, i rappresentanti della società civile e le parti interessate – a livello europeo, nazionale, regionale e locale – devono essere coinvolti nella definizione delle priorità dell'UE, utilizzando un approccio dal basso verso l'alto, trasparente, inclusivo, partecipativo ed equilibrato.
EU disability strategy post 2020 (B9-0123/2020)
Ho votato a favore della risoluzione riguardante la nuova Strategia europea sulla disabilità post-2020, perché ritengo sia fondamentale, continuare a garantire una società inclusiva, che rispetti e promuova i diritti dei disabili, in grado di rispondere ai bisogni individuali, dove non ci sia spazio per discriminazioni. Occorre garantire una strategia ambiziosa, completa e ben finanziata, costruita sul principio di rispetto delle diversità e della piena inclusione.Il provvedimento, che si basa sull'attuale Strategia europea sulla disabilità del periodo 2010-2020, chiede alla Commissione europea, di cooperare con le persone con disabilità, le loro famiglie e le relative organizzazioni, per sviluppare una strategia che includa obiettivi chiari e misurabili e un monitoraggio regolare. È altresì necessario un approccio di genere, per affrontare specifiche forme di discriminazione contro donne e ragazze. In seguito alla pandemia di Coronavirus, sono anche necessarie misure per mitigarne gli effetti, perché le persone con disabilità soffrono in maniera disproporzionatamente maggiore, in queste situazioni.I diritti delle persone con disabilità devono essere integrati in tutte le politiche ed è fondamentale garantire pari accesso a sanità, occupazione, trasporto pubblico e alloggio.
Amending Regulations (EU) No 575/2013 and (EU) 2019/876 as regards adjustments in response to the COVID-19 pandemic (A9-0113/2020 - Jonás Fernández)
Competition policy - annual report 2019 (A9-0022/2020 - Stéphanie Yon-Courtin)
La relazione presenta molti spunti condivisibili, per prevenire l'eccessiva concentrazione di mercato e l'abuso di posizione dominante. Tuttavia, mancano riferimenti espliciti ai casi Google, Amazon e Apple, da tempo al centro di indagini dell'antitrust. Questo aspetto è fondamentale per la corretta preazione di un mercato unico digitale.Per tali ragioni, ho deciso di astenermi.
Administrative cooperation in the field of taxation: deferring certain time limits due to the COVID-19 pandemic (C9-0134/2020)
Le misure di contenimento imposte agli Stati membri a fronte della pandemia di COVID-19 impediscono alle imprese e alle amministrazioni fiscali, di adempiere a determinati obblighi sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale. Alla luce di queste circostanze eccezionali, un certo numero di Stati membri e persone, obbligate a fornire informazioni ai sensi della direttiva 2011/16/UE, hanno chiesto la proroga di determinate scadenze per lo scambio automatico di informazioni su conti finanziari, i cui beneficiari sono residenti fiscali in un altro Stato membro.Gli istituti finanziari si trovano attualmente ad affrontare compiti urgenti e le gravi conseguenze causate dalla pandemia non consentono di rispettare le scadenze stabilite, compromettendo la capacità delle amministrazioni fiscali degli Stati membri, di raccogliere ed elaborare i dati.Ho deciso pertanto di votare a favore della proposta, al fine di far fronte a una situazione di emergenza senza alterare il funzionamento della direttiva, relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale.
Amending Regulation (EU) No 1303/2013 as regards the resources for the specific allocation for the Youth Employment Initiative (A9-0111/2020 - Younous Omarjee)
Ho votato a favore della relazione che prevede un aumento dell'importo complessivo fino a 145 milioni di euro destinato all'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile (IOG) per il 2020. Quest'ultima si rivolge soprattutto ai giovani che non studiano, non lavorano e non seguono un corso di istruzione o formazione (NEET) - inclusi i disoccupati di lunga durata e quelli che non sono iscritti presso i servizi per l'impiego - garantendo loro di poter beneficiare di un sostegno mirato nelle regioni dell'Europa che si trovano ad affrontare sfide di ampia portata con alti tassi di disoccupazione giovanile. L'Iniziativa sostiene generalmente l'offerta di apprendistati, tirocini, inserimenti professionali e ulteriori studi volti al conseguimento di una qualifica. L'IOG rientra nel quadro della garanzia per i giovani, nell'ambito della quale gli Stati membri attuano misure volte ad assicurare che i giovani fino ai 25 anni di età ricevano un'offerta qualitativamente valida di impiego, formazione permanente, apprendistato o tirocinio, entro quattro mesi dal termine degli studi o dall'inizio del periodo di disoccupazione.
Amending Regulation (EU) 2017/2454 as regards the dates of application due to the outbreak of the COVID-19 crisis (A9-0123/2020 - Luděk Niedermayer)
La data di applicazione della parte principale del pacchetto IVA per il commercio elettronico è stata fissata, con voto unanime, all'1 gennaio 2021. Tuttavia, lo scorso febbraio, Germania e Olanda, hanno chiesto una proroga di un anno o più, per l'entrata in vigore. A causa della pandemia COVID-19, altri Stati membri hanno espresso perplessità in merito alla conclusione dei lavori preparatori e all'applicazione delle nuove norme entro tale data, condivise tra l'altro dai principali operatori economici, in particolare quelli postali e di corriere. Per questo motivo, la Commissione ha deciso di proporre di rinviare la data di applicazione del pacchetto di sei mesi. Ciò comporterebbe una rinuncia al gettito per gli Stati membri pari ad almeno 2,5 - 3,5 miliardi di euro, considerando che tali stime non tengono conto dell'aumento del commercio elettronico durante la pandemia. A tal proposito, considero fondamentale l'entrata in vigore del pacchetto al più presto, al fine di consentire ai consumatori e alle imprese - in particolare alle start-up e alle PMI - di acquistare e vendere più facilmente beni online a livello transfrontaliero. Per tale motivo ho deciso di esprimere il mio voto negativo al progetto di relazione.
International and domestic parental abduction of EU children in Japan (B9-0205/2020)
Ho votato a favore della proposta di risoluzione perché considero fortemente preoccupante l'elevato numero di casi di sottrazione di minori da parte dei genitori in Giappone, a causa della riluttanza di tale Paese a rispettare le regole previste dal diritto internazionale. Per questo motivo, ritengo sia di assoluta importanza per un partner strategico dell'UE introdurre delle modifiche al proprio ordinamento interno, al fine di riconoscere e consentire l'affidamento condiviso. La salvaguardia dei bambini deve essere garantita e i casi di sottrazione gestiti rapidamente, allo scopo di evitare conseguenze negative a lungo termine, su di essi e sul futuro rapporto con il genitore non affidatario. A causa della natura transfrontaliera di tali controversie giuridiche, il Parlamento insiste sul fatto che tutti i sistemi di protezione dell'infanzia dispongano di meccanismi transnazionali e chiede una maggiore cooperazione tra Stati membri e Paesi terzi, per attuare la legislazione internazionale sulla protezione dei minori.
The rights of persons with intellectual disabilities in the COVID-19 crisis (B9-0204/2020)
Durante l'emergenza COVID-19 sono stati registrati numerosi casi di discriminazione e violazione dei diritti delle persone con disabilità intellettive e delle loro famiglie. Questi ultimi sono maggiormente esposti al contagio a causa degli ostacoli all'informazione, all'igiene preventiva e alla dipendenza dal contatto fisico. Le persone con disabilità intellettive sono state fortemente colpite dalle severe misure di confinamento, facendo così emergere gravi carenze nei sistemi di sostegno per una serie di gruppi a rischio della società. A tale scopo è fondamentale prendere in considerazione le esigenze di queste persone al fine di garantirne il benessere e l'indipendenza. È necessario, infine, che gli Stati membri forniscano un sostegno psicologico alle persone con disabilità intellettive per attenuare gli effetti delle misure di confinamento. Alla luce di tutte queste considerazioni, ho deciso di votare a favore della proposta di risoluzione.
Ειδικοί κανόνες για την απόσπαση οδηγών στον τομέα των οδικών μεταφορών και απαιτήσεις επιβολής (A9-0114/2020 - Kateřina Konečná) (A9-0114/2020 - Kateřina Konečná)
Il settore del trasporto su strada è caratterizzato da una forza lavoro altamente mobile. Trattasi di un tema estremamente delicato poiché le condizioni salariali, di sicurezza e di lavoro, cambiano sensibilmente da un Paese membro all'altro ed è necessario stroncare ogni forma di dumping perpetrato a danno dei lavoratori. Ho votato a favore di questa raccomandazione che mira a prevenire approcci nazionali diversi e garantire una remunerazione equa per i conducenti. Le nuove regole di distacco si applicheranno al cabotaggio, alle operazioni di trasporto internazionale (escluso il transito) e alle operazioni bilaterali (trasporto da uno Stato membro in cui il conducente ha sede in un altro paese e viceversa).
Daily and weekly driving times, minimum breaks and rest periods and positioning by means of tachographs (A9-0115/2020 - Henna Virkkunen)
Ho votato a favore di questa raccomandazione che garantisce migliori condizioni di riposo per i conducenti, chiedendo alle aziende di organizzare gli orari in modo che i conducenti impegnati in servizi di trasporto di merci internazionale, possano tornare a casa a intervalli regolari, ogni tre o quattro settimane. Il riposo settimanale regolare obbligatorio non potrà essere effettuato nella cabina dell'autocarro e, qualora si svolgesse lontano da casa, l'azienda sarebbe tenuta a sostenere le spese di alloggio. I tachigrafi dei veicoli saranno utilizzati per registrare i passaggi di frontiera al fine di contrastare le frodi. Per evitare il cabotaggio sistematico, è previsto un periodo di incompatibilità di quattro giorni prima che si possano effettuare ulteriori operazioni di cabotaggio all'interno dello stesso Paese con lo stesso veicolo. Per combattere il ricorso alle società fittizie, le imprese di autotrasporto devono poter dimostrare di essere sostanzialmente attive nello Stato membro in cui sono registrate. Inoltre, gli autocarri dovranno tornare alla sede operativa dell'azienda ogni otto settimane e l'utilizzo di veicoli commerciali leggeri di oltre 2,5 tonnellate sarà soggetto alle norme UE per i trasportatori che prevedono, tra l'altro, la dotazione di un tachigrafo per i furgoni.
Adapting to development in the road transport sector (A9-0116/2020 - Ismail Ertug)
Ho votato a favore di questa raccomandazione poiché promuove una concorrenza leale e un'applicazione rigorosa delle norme, rafforzando e chiarendo le disposizioni relative all'esistenza di una sede effettiva e stabile di una vera presenza commerciale, in modo da poter dimostrare un legame reale con lo Stato membro di stabilimento. Allo scopo di ridurre gli oneri amministrativi, sono esclusi dall'ambito di applicazione i veicoli commerciali leggeri che effettuano soltanto trasporti nazionali nonché quelli di piccolissime dimensioni (inferiori alle 2,5 tonnellate). Al fine di combattere il fenomeno del nomadismo dei conducenti e del dumping sociale, è stato introdotto un periodo di incompatibilità di 4 giorni, durante il quale non sono consentite ulteriori operazioni di cabotaggio nello Stato membro in questione. Si rafforza, tra l'altro, la cooperazione amministrativa tra gli Stati membri, mediante una raccolta di dati più pertinenti sulle imprese di trasporto nei registri elettronici nazionali, per consentirne un accesso più facile durante i controlli stradali. Ciò permette altresì di verificare con maggiore regolarità se le prescrizioni in materia di licenze sono rispettate, anche tramite ispezioni in loco, e concentrare la scarsa capacità di applicazione delle norme a livello nazionale nell'ambito delle imprese ad alto rischio.
European citizens’ initiative: temporary measures concerning the time limits for the collection, verification and examination stages in view of the COVID-19 outbreak (C9-0142/2020 - Loránt Vincze)
Ho votato a favore di questa risoluzione che proroga diverse scadenze legate all'iniziativa dei cittadini europei a causa della pandemia di COVID-19. Le misure temporanee, che si applicheranno fino alla fine del 2022, offrono agli organizzatori di iniziative più tempo per raccogliere dichiarazioni di sostegno al fine di raggiungere la soglia richiesta di un milione di firme in tutta l'UE. Per le iniziative in corso l'11 marzo 2020, quando l'Organizzazione mondiale della sanità ha annunciato la pandemia mondiale COVID-19, il periodo di raccolta di un anno è prolungato fino a sei mesi. Per le iniziative che hanno iniziato a raccogliere firme tra l'11 marzo e l'11 settembre, il periodo di raccolta durerà fino all'11 settembre 2021. Inoltre, il regolamento consente di prorogare i termini per la verifica delle firme negli Stati membri e per l'esame delle iniziative riuscite da parte delle istituzioni dell'UE. Se gli organizzatori di iniziative concordano su ciò, possono partecipare a distanza alle riunioni con la Commissione e il Parlamento europeo e all'audizione pubblica relativa alla loro iniziativa. Per quanto riguarda le iniziative per le quali il periodo di raccolta, verifica o esame, si è concluso dopo l'11 marzo, le scadenze sono prorogate con effetto retroattivo.
Amending Directives (EU) 2017/2455 and (EU) 2019/1995 as regards the dates of transposition and application due to the outbreak of the COVID-19 crisis (A9-0122/2020 - Ondřej Kovařík)
La data di applicazione della parte principale del pacchetto IVA per il commercio elettronico è stata fissata, con voto unanime, all'1 gennaio 2021. Tuttavia, lo scorso febbraio, Germania e Olanda hanno chiesto una proroga di un anno o più, per l'entrata in vigore. A causa della pandemia di COVID-19, altri Stati membri hanno espresso perplessità in merito alla conclusione dei lavori preparatori e all'applicazione delle nuove norme entro tale data, condivise tra l'altro dai principali operatori economici, in particolare quelli postali e di corriere. Per questo motivo, la Commissione ha deciso di proporre di rinviare la data di applicazione del pacchetto di sei mesi. Ciò comporterebbe una rinuncia al gettito per gli Stati membri pari ad almeno 2,5 - 3,5 miliardi di euro, considerando che tali stime non tengono conto dell'aumento del commercio elettronico durante la pandemia. A tal proposito, considero fondamentale l'entrata in vigore del pacchetto al più presto, al fine di consentire ai consumatori e alle imprese - in particolare le start-up e le PMI - di acquistare e vendere più facilmente beni online a livello transfrontaliero. Per tale motivo ho deciso di esprimere il mio voto negativo al progetto di relazione.
Financial activities of the European Investment Bank - annual report 2019 (A9-0081/2020 - David Cormand)
La relazione analizza le attività finanziarie della BEI relative al 2019. A quest'ultima viene chiesto un maggiore impegno sul clima e su una giusta transizione nonché il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal . Viene accolto con favore il suo sostegno alle PMI e si invita la stessa ad impegnarsi maggiormente in questo senso. Si sostiene il suo ruolo nell'attività di finanziamenti verso i Paesi terzi chiedendone un rafforzamento. Fondamentale infine è la richiesta di maggiore trasparenza e rendicontabilità, la cui mancanza è finora sempre stata criticata. Sebbene la relazione si presenta generalmente condivisibile, la considero debole poiché non prende in considerazione il principio di addizionalità nella scelta dei progetti, il divieto di avvallare i finanziamenti che sostengono attività che prevedono l'utilizzo di combustibili fossili e, infine, la necessità di garantire un equilibrio geografico nella destinazione dei finanziamenti. Per questo motivo ho ritenuto opportuno astenermi.
Control of the financial activities of the European Investment Bank - annual report 2018 (A9-0118/2020 - Bas Eickhout)
La relazion analizza le attività della Banca europea degli investimenti relative all'anno 2018, focalizzandosi soprattutto sulla necessità di sostenere la transizione climatica e il Green Deal europeo, attraverso le operazioni di finanziamento dell'istituzione che dovrebbe diventare una vera e propria ''Banca per il clima''. La relazione deplora il sostegno della BEI a grandi infrastrutture del gas e chiede la dismissione di progetti concernenti i fossili entro il 2021. Si sostiene la sua azione esterna e si chiede un impegno maggiore soprattutto nella lotta contro la povertà e la difesa dei diritti umani, ribadendo la necessità di una maggiore trasparenza e responsabilità delle sue attività. Pur condividendo tale progetto di relazione, ho preferito astenermi perché lo considero carente soprattutto nella sezione dedicata al Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), in cui non viene menzionata l'importanza della distribuzione geografica e di una maggiore trasparenza nelle operazioni di finanziamento.
Protection of the European Union's financial interests - combating fraud - annual report 2018 (A9-0103/2020 - Joachim Kuhs)
Ho sostenuto la relazione annuale sulla tutela degli interessi finanziari e sulla lotta contro la frode relativa al 2018, che plaude alla diminuzione del numero di irregolarità fraudolente del 25% rispetto al 2017, deplorando il sensibile aumento degli importi interessati. Si invita la Commissione europea ad elaborare una metodologia volta a migliorare l'attendibilità dei dati al fine di fornire stime più precise della portata delle frodi dell'UE nonché a creare un sistema uniforme di raccolta dei dati comparabili. La relazione denuncia la mancata legislazione sulla criminalità e l'uso improprio dei fondi strutturali in molti paesi, tra cui l'Italia, e dei fondi di coesione. Per tale motivo si chiede agli Stati membri di mantenere un elenco accessibile e pubblico dei beneficiari finali e alla Commissione un maggiore coinvolgimento nel monitorare l'utilizzo dei fondi europei, effettuando controlli efficaci e adottando misure vincolanti. La relazione analizza lo stato di avanzamento del lavoro svolto da OLAF ed EPPO e propone possibili miglioramenti nel contesto della lotta alla frode, maggiore attenzione ai rischi derivanti dal commercio elettronico e dalla digitalizzazione, una piena rendicontazione delle spese e maggiori scambi di informazioni tra autorità nazionali e OLAF, insieme a una maggiore tutela dei giornalisti investigativi.
Humanitarian situation in Venezuela and migration and refugee crisis (RC-B9-0211/2020, B9-0211/2020, B9-0212/2020, B9-0213/2020, B9-0214/2020, B9-0215/2020)
La risoluzione evidenzia la gravità della crisi umanitaria in atto in Venezuela, strettamente connessa allo stato di caos politico, economico e sociale in cui è sprofondato il Paese negli ultimi mesi, caratterizzati da disordini, violenze e violazione dello stato di diritto. Tuttavia, nel testo si ribadisce che ''Juan Guaidó è il legittimo presidente dell'Assemblea nazionale nonché legittimo presidente ad interim della Repubblica bolivariana del Venezuel'', aspetto rilevante dal punto di vista politico, che non ha ottenuto il riconoscimento del Governo Italiano e che, al contrario, ha richiesto una risoluzione pacifica del conflitto e libere elezioni democratiche per stabilire effettivamente chi deve essere legittimato a guidare il Venezuela. Per tali ragioni, ho ritenuto opportuno astenermi.
Guidelines for the employment policies of the Member States (A9-0124/2020 -José Gusmão)
Tale relazione fissa la posizione ufficiale del Parlamento europeo sugli orientamenti in materia di occupazione, alla luce del mutato contesto economico e sociale dovuto alla COVID-19, che ha portato ad indicare la necessità di un cambio di paradigma tanto nelle strategie da seguire quanto nelle raccomandazioni che la Commissione è tenuta ad inviare agli Stati membri. Il testo sottolinea la necessità di mantenere in vigore la clausola di salvaguardia di cui al Patto di stabilità e crescita (PSC) fino a che la grave crisi generata dal virus non sarà definitivamente superata. Viene eliminato inoltre il riferimento al rispetto del Patto di stabilità e crescita e la richiesta di nuove riforme pensionistiche finalizzate ad estendere ulteriormente l'età pensionabile, proposto inizialmente dalla Commissione europea. Il documento evidenzia la necessità, una volta superata la fase dell'emergenza sanitaria, di rivalutare nel suo insieme le attuali regole UE in materia di bilancio. Viene chiesto inoltre che tali orientamenti siano rivisti entro un anno dalla loro adozione per tenere adeguatamente conto delle complessive conseguenze occupazionali e sociali provocate dalla crisi. Per questi motivi, ho deciso di votare a favore di questa relazione.
Draft amending budget no 5 to the general budget 2020 Continuation of the support to refugees and host communities in response to the Syria crisis in Jordan, Lebanon and Turkey (A9-0127/2020 - Monika Hohlmeier)
Ho votato a favore della relazione che raccomanda l'approvazione del progetto di bilancio rettificativo. Sono stati stanziati 485 milioni di euro per continuare a finanziare le due principali azioni di sostegno umanitario dell'UE in Turchia, l'Emergency Social Safety Net (ESSN) e il Conditional Cash Transfer for Education (CCTE). Le comunità ospitanti e i rifugiati (siriani e palestinesi dalla Siria) in Giordania e in Libano saranno sostenuti con un importo totale di 100 milioni di euro. Questi fondi saranno utilizzati per finanziare i progetti per l'accesso all'istruzione, i mezzi di sussistenza e i servizi sanitari, igienico-sanitari, idrici e di smaltimento dei rifiuti, oltre a quelli relativi alla protezione sociale.
Mobilisation of the Contingency Margin in 2020: continuation of humanitarian support to refugees in Turkey (A9-0125/2020 - Monika Hohlmeier)
Ritengo assolutamente prioritario sostenere tutti i soggetti deboli in difficoltà, anche qualora si tratti di rifugiati nei paesi terzi. Tuttavia, il caso della Turchia dimostra come i fondi dell'Unione europea sono stati talvolta utilizzati in modo distorto e non efficiente. Inoltre, il Governo di Ankara ha spesso strumentalizzato politicamente i profughi e rifugiati utilizzandoli come arma di ricatto nei confronti dell'UE ed in particolare verso gli Stati membri confinanti. Per tale ragione, dato che non venivano adeguatamente tenute in considerazione queste ultime riflessioni, ho ritenuto opportuno astenermi.
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3): Certain uses of chromium trioxide (B9-0202/2020)
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3): Active substances, including flumioxazine (B9-0203/2020)
Ho votato a favore di questa obiezione poiché ritengo che la decisione di prorogare nuovamente il periodo di approvazione della flumiossazina non sia conforme ai criteri di sicurezza stabiliti nel regolamento (CE) n. 1107/2009, e non si basi né sulla prova che tale sostanza possa essere utilizzata in modo sicuro, né su un comprovato bisogno urgente della sostanza attiva flumiossazina per la produzione alimentare nell'Unione.
A comprehensive European approach to energy storage (A9-0130/2020 - Claudia Gamon)
Ho espresso il mio voto favorevole alla presente relazione che analizza le attuali possibilità di stoccaggio di energia, formulando raccomandazioni alla Commissione e agli Stati membri, al fine di esplorarne appieno il potenziale presente nell'Unione europea. Mediante il Green Deal l'Unione europea si è impegnata a decarbonizzare la sua economia e conseguire la neutralità in termini di emissioni di carbonio entro il 2050. Alla luce di ciò, occorre un forte aumento della capacità di stoccaggio per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento energetico. La nostra priorità deve essere quella di garantire una costante fornitura elettrica in ogni momento. L'energia deve inoltre mantenere prezzi accessibili per i cittadini dell'UE. Lo stoccaggio dell'energia sarà fondamentale per contribuire a ridurre i prezzi estremi dell'elettricità, compensando i picchi e i minimi della domanda e dell'offerta. Sarà necessario immettere sul mercato un'ampia gamma di tecnologie di stoccaggio che coprano tutte le caratteristiche in termini di potenza, capacità e tempo di risposta, allo scopo di contribuire alla stabilità della rete e alla regolazione della tensione, fungere da riserva operativa, garantire il dispacciamento e il redispacciamento, nonché il passaggio all'energia al dettaglio. Infine, oltre allo stoccaggio a breve termine, sarà necessario anche un accumulo stagionale nell'arco di diversi mesi.
Revision of the guidelines for trans-European energy infrastructure (B9-0122/2020)
Le norme dell'UE riguardanti la selezione dei progetti infrastrutturali nel settore energetico sono inadeguate all'emergenza climatica in atto, poiché prevedono l'erogazione di ingenti somme di denaro pubblico a piani dedicati ai combustibili fossili piuttosto che investire in efficienza energetica e fonti rinnovabili. L'Unione europea dovrebbe quindi sospendere tali iniziative fino a quando non verrà effettuata una revisione delle regole, attuando misure transitorie per garantire che i finanziamenti vengano destinati a progetti compatibili con gli obiettivi climatici e il Green Deal. Per tutte queste ragioni ho espresso il mio voto favorevole.
Conclusion of an EU - New Zealand agreement, under negotiation, on the exchange of personal data for fighting serious crime and terrorism (A9-0131/2020 - Annalisa Tardino)
La Nuova Zelanda è uno degli otto Paesi prioritari individuati dalla Commissione nella sua undicesima relazione sui progressi verso la creazione di un'Unione della sicurezza. Europol e la polizia neozelandese hanno firmato un accordo di lavoro nel 2019, che fornisce un quadro per la cooperazione strutturata a livello strategico, compresa una linea protetta che consente comunicazioni dirette e sicure, e la Nuova Zelanda ha distaccato un ufficiale di collegamento presso Europol. Attualmente non esiste una base giuridica per lo scambio regolare e strutturato di dati personali tra le autorità di contrasto della Nuova Zelanda ed Europol. La Commissione ha ritenuto che le norme giuridiche a protezione dei dati personali della Nuova Zelanda, enunciate nel Privacy Act che si applica a enti privati e pubblici comprese le autorità di contrasto, garantiscono un adeguato livello di tutela dei dati personali e dei diritti delle persone. Il Centro europeo antiterrorismo di Europol ha un forte interesse operativo nello scambio di dati personali con la Nuova Zelanda e viceversa. Per tutte queste ragioni, ho votato a favore dell'accordo tra l'Unione europea e la Nuova Zelanda per sviluppare un livello avanzato di cooperazione in materia di forme gravi di criminalità e terrorismo.
Chemicals strategy for sustainability (B9-0222/2020)
Ho votato a favore di questa risoluzione che garantisce un elevato livello di protezione della salute umana, animale e dell'ambiente, riducendo al minimo l'esposizione a sostanze chimiche pericolose, in particolare per quanto riguarda la tutela efficace dei lavoratori, ai quali si garantisce un elevato livello di protezione dalle sostanze chimiche nocive. Il provvedimento sottolinea l'importanza di richiedere che le domande di autorizzazione a norma del regolamento REACH siano sufficientemente precise per quanto riguarda l'esposizione alla sostanza interessata, in modo da poter valutare correttamente il rischio e adottare misure adeguate. Osserva, tra l'altro, che i tumori professionali non vengono classificati come tali, ma raggruppati insieme a tutti gli altri tumori, e condanna il fatto che i lavoratori e le loro famiglie sostengano i costi ad essi connessi. Sottolinea l'importanza di fornire informazioni complete sui rischi e la sicurezza delle sostanze chimiche ai datori di lavoro, dal momento che essi devono tutelare e informare i loro lavoratori mediante istruzioni corrette in materia di sicurezza, formazione e dispositivi di protezione, attuando un buon sistema di sorveglianza. Chiede efficaci ispezioni del lavoro a livello nazionale e sanzioni per le violazioni dei requisiti di sicurezza, incoraggiando altresì l'istituzione di comitati di prevenzione.
Transitional provisions in order to address the impact of COVID-19 crisis (amendment of Regulation (EU) 2016/1628) (C9-0161/2020)
Ho votato a favore di questa proposta che proroga di ulteriori 12 mesi i termini per la produzione (attualmente fissati al 30 giugno 2020) e l'immissione sul mercato (attualmente fissati al 31 dicembre 2020) di macchine mobili non stradali e trattori muniti di motori di transizione, giustificando tale scelta con il fatto che la pandemia di COVID-19 ha causato la completa interruzione della fornitura di parti e componenti. Ciò ha fatto sì che ai costruttori restassero scorte di motori e prodotti non finiti e, di conseguenza, molti di essi non saranno in grado di rispettare i termini del regolamento vigente senza subire gravi danni economici. La proroga di 12 mesi è giustificata in ragione del carattere stagionale dei prodotti su cui saranno installati i motori di transizione, in particolare per i trattori e le macchine da giardino. È inoltre difficile prevedere con esattezza la durata dei ritardi per il completamento dei prodotti interessati. La presente proposta non ha effetti sull'ambiente, dal momento che le misure previste agevolano l'immissione sul mercato di prodotti muniti di motori fabbricati prima della pandemia. In questo modo si evita inoltre che i prodotti muniti di tali motori, che altrimenti non sarebbero conformi, debbano essere rottamati.
Conduct of clinical trials with and supply of medicinal products for human use containing or consisting of genetically modified organisms intended to treat or prevent coronavirus disease (C9-0185/2020)
Al fine di facilitare e velocizzare il processo di individuazione di un vaccino o di medicinali anti COVID-19, la Commissione europea ha preso in considerazione la necessità di derogare alla normativa sugli OGM, soprattutto per le sperimentazioni cliniche correlate. Tale regolamento e le deroghe ivi contemplate saranno applicate fino a quando il COVID-19 sarà considerata una pandemia dall'Organizzazione mondiale della sanità oppure finché sarà applicabile una decisione della Commissione europea che riconosca una situazione di emergenza sanitaria pubblica dovuta al virus. Fermo restando la necessità di tutelare la salute umana attraverso la ricerca di un vaccino o di una cura alla COVID-19 in tempi brevi, è altrettanto necessario seguire determinati protocolli di sicurezza soprattutto quando si ricorre agli OGM, sia per potenziali effetti avversi che potrebbe avere sull'uomo, sia per danni all'ambiente in caso di uno sversamento o smaltimento degli stessi OGM utilizzati per i test senza rispettare i protocolli vigenti. Per tale ragione ho deciso di astenermi.
A comprehensive Union policy on preventing money laundering and terrorist financing – Commission's Action plan and other recent developments (B9-0207/2020)
Ho votato a favore di questo provvedimento che deplora la mancata attuazione della quarta direttiva antiriciclaggio da parte di numerosi Stati membri e chiede un approccio a tolleranza zero e procedure di infrazione contro i Paesi in ritardo nel recepimento delle norme nel diritto nazionale, mediante una maggiore cooperazione e condivisione delle informazioni tra le autorità giudiziarie e di polizia nazionali. È necessario affrontare il problema della mancanza di dati di qualità per identificare i beneficiari finali, chiedendo la creazione di registri interconnessi e con elevati standard di protezione dei dati, nonché ampliare il campo di applicazione delle entità controllate, per includere nuovi settori di mercato come le cripto-attività. Le giurisdizioni non cooperative e i paesi terzi ad alto rischio devono essere immediatamente inseriti nella lista nera, basata su parametri chiari di riferimento e seguita da una cooperazione con quei Paesi che intraprendono riforme. È fondamentale che la BCE possa ritirare le licenze delle banche operanti nell'area dell'euro che violano gli obblighi antiriciclaggio, indipendentemente dalla valutazione delle autorità nazionali in materia, senza dimenticare i crimini di corruzione e riciclaggio di denaro e il prezioso contributo del giornalismo investigativo internazionale e degli informatori nella denuncia di possibili reati.
The EU’s public health strategy post-COVID-19 (RC-B9-0216/2020)
È fondamentale che l'UE svolga un ruolo più incisivo nelle politiche sanitarie al fine di affrontare al meglio le emergenze, definendo i principi della futura strategia in materia di sanità pubblica post COVID-19. È necessaria una maggiore cooperazione nel settore della salute, che preveda una serie di misure volte a creare un'Unione sanitaria europea. Ciò dovrebbe includere degli standard minimi comuni per un'assistenza sanitaria di qualità, per identificare i punti deboli e verificare che gli Stati membri siano preparati ad una possibile recrudescenza di COVID-19. Con la crisi in corso, occorre garantire un accesso ai futuri vaccini e trattamenti, non appena saranno disponibili, per tutte le persone in tutto il mondo. Gli acquisti congiunti dell'UE devono essere utilizzati in modo più sistematico per evitare la concorrenza tra gli Stati membri quando è in gioco la salute dei cittadini. Nonostante la responsabilità primaria della salute pubblica e, in particolare, dei sistemi sanitari, spetti agli Stati membri, l'UE ha un ruolo fondamentale da svolgere per migliorare la salute dei cittadini, prevenire e gestire le malattie, mitigare le fonti di pericolo per la salute umana e armonizzare le strategie sanitarie tra Stati membri. Per queste ragioni ho deciso di sostenere le proposte di risoluzione.
Conclusions of the extraordinary European Council meeting of 17-21 July 2020 (B9-0229/2020)
Ho deciso di sostenere la risoluzione del Parlamento che accoglie favorevolmente i risultati raggiunti nel quadro della riunione di Consiglio straordinaria. Ritengo rilevante la decisione di stabilire un fondo per la ripresa, finanziato con titoli emessi in modo condiviso dagli Stati membri, evitando forme di concorrenza tra gli stessi per l'allocazione di titoli di debito pubblico nazionali. Il Recovery Fund – New Generation EU prevede consistenti finanziamenti a fondo perduto che, nel complesso, vede l'Italia prima beneficiaria con 209 miliardi di euro. Inoltre, è stato scongiurato il rischio di un diritto di veto a favore di uno Stato membro, consentendo tuttavia il corretto monitoraggio delle spese effettuate. La risoluzione, infine, chiede al Consiglio di potenziare i programmi strategici di lungo periodo dell'UE (Erasmus+, PAC, Fondi di Coesione, …), avviare rapidamente una riflessione su nuovi meccanismi per garantire risorse proprie all'UE, e eliminare antichi privilegi come i ''rebates ''. Nel complesso, l'accordo è un successo importante del Governo italiano, che per primo ha posto la necessità di un intervento eccezionale per la ripresa socio-economica con strumenti e meccanismi di governance che rafforzano l'Unione europea, vanno a vantaggio degli Stati più in difficoltà e stroncano i modelli di austerità che tanto male hanno fatto ai cittadini e al progetto europeo nell'ultimo decennio.
Proposal for a Council decision authorising Portugal to apply a reduced rate of excise duty on certain alcoholic products produced in the autonomous regions of Madeira and the Azores (A9-0140/2020 - Younous Omarjee)
Ho votato a favore di questa relazione che consente l'adozione di misure specifiche nei confronti delle regioni ultraperiferiche dell'UE, riconoscendo l'esistenza di vincoli permanenti e combinati che recano grave danno allo sviluppo di queste aree e incidono sulla loro situazione sociale ed economica. Tali misure sono autorizzate a condizione che non compromettano l'integrità e la coerenza dell'ordinamento giuridico dell'Unione, ivi compresi il mercato interno e le politiche comuni. La decisione in vigore fino al 31 dicembre 2020 autorizza il Portogallo ad applicare una riduzione delle aliquote d'accisa, fino al 75% delle aliquote nazionali standard, al rum e ai liquori prodotti e consumati a Madeira, nonché ai liquori e alle acquaviti prodotti e consumati nelle Azzorre. L'obiettivo della misura è compensare lo svantaggio concorrenziale causato ai produttori che operano nelle regioni ultraperiferiche del Portogallo dalla grande distanza, dall'insularità, dalla superficie ridotta, dalle difficili condizioni topografiche e climatiche e dalla dipendenza economica da alcuni prodotti, fattori che danneggiano gravemente lo sviluppo di queste regioni. Per effetto di questi aspetti, infatti, i produttori delle regioni ultraperiferiche sostengono costi di produzione più elevati rispetto ai loro omologhi continentali.
Effective measures to “green” Erasmus+, Creative Europe and the European Solidarity Corps (A9-0141/2020 - Laurence Farreng)
Ho votato a favore di questa relazione poiché ritengo necessario e urgente affrontare il tema dei cambiamenti climatici e della protezione dell'ambiente in tutti i settori di policy , dove la cultura e l'istruzione svolgono un ruolo estremamente importante. Questi ultimi permettono di sensibilizzare, di formare cittadini responsabili, di condividere e diffondere buone pratiche, di sviluppare nuove competenze in materia di sviluppo sostenibile e di formare i futuri ideatori di soluzioni innovative. Vengono proposte soluzioni concrete per ridurre l'impatto ambientale dei tre programmi di punta dell'istruzione (Erasmus+), della cultura (Europa creativa) e del volontariato (Corpo europeo di solidarietà) e per integrare appieno tali programmi nel Green Deal promuovendone l'inestimabile potenziale. Nell'ambito dell'istruzione scolastica è importante incoraggiare lo scambio di buone pratiche e moduli di formazione "verdi" (per esempio nei programmi di mobilità dei docenti all'interno di Erasmus+), approntati alla sostenibilità ambientale tra gli insegnanti al fine di sviluppare curricula scolastici incentrati sul tema della mobilità verde, del cambiamento climatico, dell'economia circolare. È fondamentale che i progetti Erasmus+ e Corpo europeo di solidarietà continuino a nascere da esigenze locali, secondo un approccio il più possibile partecipativo e inclusivo.
The EU’s role in protecting and restoring the world’s forests (A9-0143/2020 - Stanislav Polčák)
Ho votato a favore di questa risoluzione finalizzata alla protezione e al ripristino delle foreste a livello globale. Tra gli aspetti particolarmente positivi che ho riscontrato, il riconoscimento delle competenze dell'Unione europea in materia di politiche forestali e dell'importanza delle foreste primarie, insostituibili per il contributo in termini di mitigazione dei cambiamenti climatici e patrimonio di biodiversità. Considero fondamentale la richiesta di target vincolanti per la protezione e il ripristino degli ecosistemi forestali, in linea con la strategia europea sulla biodiversità per il 2030, così come la reiterata domanda, rivolta alla Commissione, di una proposta legislativa basata su obblighi giuridicamente vincolati di due diligence per tutti gli operatori commerciali e finanziari, volta a garantire catene di approvvigionamento sostenibili e a deforestazione zero per i prodotti immessi sul mercato dell'Unione. Ritengo sia necessario integrare maggiormente la dimensione della protezione delle foreste nell'ambito delle politiche dell'Unione, sia nel quadro di specifici accordi di cooperazione e partenariato con Paesi terzi, sia in materia di politica commerciale, dove viene ribadita la necessità che i nuovi accordi di libero scambio contengano capitoli giuridicamente vincolanti ed azionabili dedicati allo sviluppo sostenibile, con specifiche disposizioni volte a prevenire la distruzione ed il degrado degli ecosistemi forestali.
EU-African security cooperation in the Sahel region, West Africa and the Horn of Africa (A9-0129/2020 - Javier Nart)
Ho espresso la mia astensione nei confronti di questa relazione che analizza gli aspetti di cooperazione securitaria tra l'UE e le Regioni del Sahel, dell'Africa Occidentale e del Corno d'Africa. I problemi che caratterizzano questa regione sono molteplici, tra cui l'instabilità dell'economia tradizionale agro-pastorale a causa dei cambiamenti climatici, lo sfruttamento delle risorse naturali da parte di attori esterni, l'insicurezza alimentare, il mancato accesso ai servizi di base, la crescita demografica, la deforestazione, l'emergere di nuove forme di economia mafiosa incentrate sul traffico di esseri umani, stupefacenti, armi, metalli preziosi e specie selvatiche. A ciò si aggiunge la mancanza di fiducia verso i governi a causa della dilagante corruzione e una tensione sociale che causa conflitti tra diverse comunità, alimentando sentimenti estremisti, sovente alla base di attacchi terroristici e criminali. Tali circostanze causano importanti flussi migratori che coinvolgono soprattutto i giovani privi di opportunità. È fondamentale una visione di lungo periodo, che purtroppo il rapporto non sempre contempla, per risolvere l'instabilità nella regione, in stretta cooperazione con la società civile e le autorità locali, adottando una strategia olistica che prenda in considerazione il nesso tra sicurezza, sviluppo, intervento umanitario, giacché nessuno di questi elementi, singolarmente, può portare agli sviluppi desiderati.
Amending Decision No 1313/2013/EU on a Union Civil Protection Mechanism (A9-0148/2020 - Nikos Androulakis)
Il Meccanismo unionale di protezione civile (UCPM) è stato istituito il 17 dicembre 2013 con l'adozione della decisione n. 1313/2013/UE, che rafforza la cooperazione e il coordinamento tra l'Unione e gli Stati membri nel settore della protezione civile, al fine di migliorare la risposta alle catastrofi naturali e a quelle provocate dall'uomo. Nel tempo ha subito diverse modifiche, tra cui la proposta del 2017 di creazione del RescEU, una riserva di mezzi di protezione civile da utilizzare per le operazioni dell'Unione, adottata alla fine del mandato scorso. La relazione che ho sostenuto fa riferimento all'ultima proposta della Commissione, presentata il 2 giugno 2020, che modifica un numero limitato di articoli potenziando il RescEU, al fine di dotarlo delle capacità e delle infrastrutture logistiche necessarie a reagire in modo rapido ed efficace a diversi tipi di emergenze, comprese quelle di carattere sanitario. L'intenzione è quella di rafforzare la gestione delle crisi risolvendo i limiti del quadro attuale, evidenziati dall'esperienza della pandemia di COVID-19.
Global data collection system for ship fuel oil consumption data (A9-0144/2020 - Jutta Paulus)
Ho votato a favore di questo regolamento volto ad allineare gli obblighi di comunicazione dei dati sul consumo di combustibile delle navi previsti dall'UE e dall'Organizzazione marittima internazionale (IMO). Attualmente, il trasporto marittimo è l'unico settore non esplicitamente soggetto a un obiettivo di riduzione delle emissioni dell'Unione o a misure specifiche di mitigazione, pertanto è necessario con urgenza un ambizioso accordo globale che preveda provvedimenti più severi. Si stima che il trasporto marittimo generi circa il 2-3% delle emissioni globali di gas a effetto serra, più che le emissioni di qualsiasi Stato membro dell'UE. Secondo le previsioni dell'IMO, le emissioni globali potrebbero aumentare tra il 50% e il 250% entro il 2050. Tale regolamento chiede l'applicazione del principio "chi inquina paga" e stabilisce un fondo per migliorare l'efficienza energetica delle navi e supportare gli investimenti in tecnologie e infrastrutture innovative per la decarbonizzazione del trasporto marittimo. Viene stabilito un obiettivo vincolante di riduzione delle emissioni di CO2 dalle navi del 40% entro il 2030, chiedendo che nessuna nave emetta quando attraccata. Infine, sempre ai fini della decarbonizzazione, il trasporto marittimo deve essere incluso nel sistema per lo scambio delle quote di emissione dell'UE (ETS).
Draft Council decision on the system of own resources of the European Union (A9-0146/2020 - José Manuel Fernandes, Valerie Hayer)
Ho sostenuto questa relazione poiché ritengo fondamentale un'estesa riforma delle risorse proprie dell'UE per generare fonti di entrate addizionali, preferibilmente nuove e indipendenti. L'incidenza economica delle nuove fonti di entrate non dovrebbe ripercuotersi sui cittadini dell'UE, bensì sui responsabili dell'inquinamento a livello transfrontaliero e le multinazionali. Un paniere di nuove risorse proprie deve essere introdotto a partire da gennaio 2021, tra queste le risorse proprie attuali (le risorse proprie tradizionali, in particolare i dazi doganali, la risorsa propria basata sull'IVA ma semplificata e la risorsa propria residuale basata sull'RNL), le nuove risorse basate sulla base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle società, sul sistema di scambio di quote di emissione e su un contributo nazionale calcolato sulla quantità dei rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati, nonché altre possibili risorse proprie basate su un'imposta sulle transazioni finanziarie, sull'imposta sui servizi digitali e sul meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera. Infine è necessario individuare modalità vincolanti per rendere irreversibile il collegamento tra Next Generation EU e l'introduzione di nuove risorse proprie che rifinanzino il debito in uno spirito di solidarietà, basata su una logica di bilancio pienamente europea.
Implementation of the EU Association Agreement with Georgia (A9-0136/2020 - Sven Mikser)
Ho votato a favore di questo provvedimento poiché la Georgia rappresenta un caso complessivamente positivo nella valutazione annuale dei progressi compiuti nell'ambito dell'attuazione degli accordi di associazione dell'UE con i Paesi del vicinato. Le relazioni continuano ad essere intense e il cammino europeo intrapreso dal Paese riscuote il supporto sia degli attori politici che della società georgiani. Si continuano a riscontrare però lacune nel sistema giudiziario, con riforme ancora modeste, e una recente mancanza di trasparenza nella selezione dei giudici della Corte Suprema. Da non sottovalutare la complessa situazione dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud, occupate illegalmente dalla Federazione Russa, dove si registrano una serie di violazioni dello stato di diritto, quali limitazioni alla libertà di circolazione e di soggiorno, tanto più gravi in periodo di COVID, a causa del limitato accesso di parte della popolazione ai servizi sanitari. A tal proposito, l'Unione europea riafferma l'impegno a continuare a contribuire alla risoluzione pacifica del conflitto tra Russia e Georgia, attraverso tutti gli strumenti disponibili. Persistono altresì problemi legati alla corruzione, al riciclaggio di denaro e all'evasione fiscale, per i quali l'UE chiede al governo georgiano un'azione più decisa per contrastarli, anche nell'ottica di incentivare gli investimenti esteri.
Type approval of motor vehicles (Real Driving Emissions) (A9-0139/2020 - Esther de Lange)
Ho espresso il mio voto contrario al regolamento poiché ritengo che la Commissione europea, pur avendo adottato procedure di infrazione per inosservanza della direttiva sulla qualità dell'aria, si stia adoperando per mettere in atto un artificioso raggiro dei livelli emissivi stabiliti dalla legge a danno della salute dei cittadini. Mi sono espressa in tal modo contro l'introduzione dei cosiddetti fattori di conformità, ossia quei valori di moltiplicazione dei limiti legali delle emissioni dei veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro5 ed Euro6) ai fini dell'omologazione di questi ultimi, giustificati alla Commissione europea per ridurre la supposta discrepanza tra le emissioni misurate in condizioni di guida reali e quelle misurate in laboratorio. Tali moltiplicatori sono già stati bocciati dal Tribunale dell'Unione europea poiché non farebbero altro che permettere delle emissioni sensibilmente più alte rispetto a quanto stabilito dalla legge. Ritengo che questo approccio sia inaccettabile in una situazione in cui le città europee continuano a dover far fronte a gravi problemi di concentrazione di biossido di azoto e che il trasporto su strada continua ad esserne il maggior responsabile.
Just Transition Fund (A9-0135/2020 - Manolis Kefalogiannis)
Il Just Transition Fund è il nuovo fondo per una transizione giusta, proposto dalla Commissione europea nell'ambito del Green Deal, con una dotazione di 17,5 miliardi di euro. Esso mira ad aiutare i Paesi europei nella loro transizione verso la neutralità climatica, abbandonando l'utilizzo dei combustibili più inquinanti. La mia astensione nei confronti di questo provvedimento è dettata dalla possibilità di approvare piani territoriali che comprendono investimenti in attività connesse al gas naturale, sostenendo quindi il ricorso a fonti fossili. Pur essendo sottoposti ad una serie di condizioni (per esempio, che si realizzino riduzioni significative delle emissioni di gas a effetto serra e dell'inquinamento atmosferico e aumentino l'efficienza energetica o che non si ostacolino lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili nei territori interessati e siano compatibili e in sinergia con un successivo utilizzo di fonti energetiche rinnovabili), questi rappresentano sicuramente un passo indietro nella lotta all'emergenza climatica, considerato che il gas è un combustibile fossile che inquina ed emette gas serra.
Arms export: implementation of Common Position 2008/944/CFSP (A9-0137/2020 - Hannah Neumann)
Ho votato a favore di questa relazione riguardante l'esportazione di armi, che si rivolge in particolare agli Stati membri, al fine di aumentare la trasparenza e la coordinazione nel processo di raccolta ed elaborazione dei dati e disporre di rapporti annuali più armonizzati e trasparenti. Considero fondamentale l'invito ad evitare di vendere armi o equipaggiamenti militari all'Arabia Saudita, agli Emirati Arabi e a ogni altro membro della coalizione internazionale che agisce in Yemen, al governo yemenita e a ogni altra parte coinvolta nella guerra in questo Paese. Gli Stati membri devono rispettare le conclusioni del Consiglio 2013 sull'Egitto e sospendere ogni licenza di esportazione per gli equipaggiamenti che potrebbero essere destinati alla repressione interna e fermare tutti i trasferimenti di armi e materiali verso le parti coinvolte nel conflitto in Libia, rispettando l'embargo stabilito dalle Nazioni Unite. È giunto il momento di stabilire un meccanismo di monitoraggio e controllo a livello europeo per quanto riguarda il rispetto degli otto criteri vincolanti che devono essere soddisfatti prima di concedere le licenze di esportazione ai produttori di armi nei rispettivi Paesi e misure che portino alla creazione di un meccanismo sanzionatorio europeo che colpisca quegli Stati che violano la posizione comune.
Determination of a clear risk of a serious breach by the Republic of Poland of the rule of law
Ho votato a favore della risoluzione che mira a riaffermare la posizione del Parlamento sulla questione del rispetto dello stato di diritto in Polonia. Il Parlamento ha adottato diverse risoluzioni nel corso degli ultimi anni, esprimendo preoccupazione in merito alla situazione dello Stato di diritto in questo Paese, in particolare per quanto concerne il funzionamento del sistema legislativo e di quello elettorale, l'indipendenza della magistratura e i diritti dei giudici, nonché la tutela dei diritti fondamentali, inclusi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. L'Unione europea si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, pertanto è fondamentale che il governo polacco rispetti tutte le disposizioni sancite dai trattati, dalla Carta dei diritti fondamentali, dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e dalle norme internazionali in materia di diritti umani, nonché attui senza indugio le sentenze della Corte di giustizia, rispettando il primato del diritto dell'Unione. Per tali ragioni ritengo importante che il Consiglio riprenda le audizioni formali e constati l'esistenza di un rischio di violazione grave dei valori di cui all'articolo 2 TUE.
Strategic approach to pharmaceuticals in the environment
Ho votato a favore di questo provvedimento che prevede l'adozione di misure per un più attento uso e smaltimento dei prodotti farmaceutici, al fine di prevenire rischi per l'ambiente e la salute pubblica. L'inquinamento farmaceutico, infatti, causa danni a lungo termine agli ecosistemi, riduce l'efficienza dei farmaci e aumenta la resistenza agli antibiotici. Considero fondamentale intervenire per limitare il crescente consumo pro-capite di farmaci nell'UE, condividere le migliori pratiche per ridurre l'uso preventivo di antibiotici e smaltire i farmaci inutilizzati, incoraggiando medici e veterinari a fornire informazioni sulla loro corretta eliminazione. Le misure per ridurre l'inquinamento non dovrebbero comprendere solo i controlli "in uscita" (ad esempio, il miglioramento del trattamento delle acque reflue), ma l'intero ciclo di vita dei farmaci, dalla progettazione e produzione allo smaltimento. Infine è necessario un ulteriore sviluppo di farmaci più ecologici, rendendoli più biodegradabili, senza comprometterne l'efficacia per i pazienti.
Maximising the energy efficiency potential of the EU building stock
Ho votato a favore di questa relazione finalizzata ad indicare alla Commissione le priorità del Parlamento sulla strategia "ondata di ristrutturazioni" attesa per l'autunno 2020, come annunciato dal Green Deal. In esso viene sottolineata l'importanza della ristrutturazione degli edifici verso una maggiore efficienza energetica, circolarità e energie rinnovabili nella ripresa e relativi fondi post COVID-19 e nel raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo. Inoltre, viene finalmente riconosciuto che una pianificazione delle ristrutturazioni che coinvolga comunità, vicinati e amministrazioni e che consideri anche altri aspetti, quali ad esempio i materiali di costruzione, le forme di approvvigionamento di energia e l'interazione dell'edificio nel contesto ambientale e urbano, sia la chiave di volta per una transizione ecologica rapida, partecipata e socialmente equa, a sostegno anche delle fasce più deboli della popolazione.
Shortage of medicines - how to address an emerging problem
Ho votato a favore di questa relazione che affronta il tema ben conosciuto, ma tuttora irrisolto, della carenza di medicinali. Il fenomeno si è aggravato nel tempo, comportando rischi considerevoli per la sicurezza dei pazienti e compromettendo i servizi sanitari degli Stati membri. La crisi sanitaria della COVID-19 ha inoltre messo in luce la dipendenza sempre maggiore dell'UE da Paesi terzi, in particolare Cina e India. Le cause di queste carenze sono molteplici, da problemi legati alla produzione o che incidono sulla qualità dei medicinali, alla domanda imprevista alimentata da improvvise epidemie virali o catastrofi naturali, nonché problemi nelle catene di approvvigionamento. La relazione affronta una molteplicità di argomenti, raggruppabili in quattro grandi gruppi tematici: la necessità di garantire l'accesso ai trattamenti medici per tutti i pazienti dell'UE, di ripristinare l'indipendenza sanitaria dell'Unione, di rafforzare il coordinamento e completare in modo più efficace le politiche sanitarie degli Stati membri, di prevenire e affrontare le carenze in caso di crisi sanitarie. È fondamentale che l'Unione europea sia più autosufficiente per quanto riguarda i medicinali e le attrezzature mediche e che i trattamenti siano disponibili a prezzi accessibili e in qualsiasi momento, soprattutto alla luce della crisi sanitaria da COVID-19.
Implementation of National Roma Integration Strategies: combating negative attitudes towards people with Romani background in Europe
Ho votato a favore di questa risoluzione riguardante i diritti della minoranza Rom in Europa, che pone l'attenzione sulle discriminazioni, l'esclusione sociale e la segregazione che la caratterizza. I Rom rappresentano la più grande minoranza etnica europea: su un totale stimato di 10-12 milioni in Europa, circa 6 milioni vivono nell'UE e la maggior parte di essi possiede la cittadinanza di un paese dell'Unione. Secondo diversi studi, una parte significativa dei Rom in Europa vive in condizioni marginali sia nelle aree rurali che urbane, nonché in condizioni socioeconomiche molto sfavorevoli, caratterizzate da un accesso limitato a un'istruzione e un'assistenza sanitaria di qualità, difficoltà di integrazione nel mercato del lavoro e cattive condizioni di salute e di vita. Per tutte queste ragioni si chiede alla Commissione di presentare una proposta legislativa incentrata sulla lotta alla povertà e alla discriminazione dei Rom e sul miglioramento delle loro condizioni di vita e di salute. La proposta dovrebbe includere un piano per eliminare le disuguaglianze in materia di alloggio, salute, occupazione e istruzione, nonché obiettivi vincolanti specifici per migliorarne l'inclusione.
Preparation of the Special European Council, focusing on the dangerous escalation and the role of Turkey in the Eastern-Mediterranean
Ho sostenuto questa risoluzione che condanna le azioni della Turchia nella zona economica esclusiva greca e cipriota esprimendo la mia piena solidarietà ai due Stati. L'UE chiede alla Turchia di porre immediatamente fine a qualsiasi attività illecita di esplorazione e perforazione nel Mediterraneo orientale, nonché di astenersi dal violare lo spazio aereo greco e le acque territoriali greche e cipriote. Ritengo che una soluzione possa essere trovata solo attraverso il dialogo, la diplomazia e i negoziati, chiedendo a tutti gli attori coinvolti, in particolare alla Turchia, di impegnarsi in un urgente allentamento della tensione mediante il ritiro delle forze militari dall'area. Sono preoccupata dallo stato attuale delle relazioni con la Turchia, gravemente deteriorate dalla drammatica situazione dei diritti umani e dall'erosione della democrazia e dello stato di diritto in questo Paese. È fondamentale che l'UE e la Turchia sostengano il dialogo politico in Libia e aderiscano all'embargo sulle armi imposto dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L'attuale politica estera turca e le azioni nel Mediterraneo stanno minando la stabilità della regione, pertanto ritengo che il Consiglio debba tenersi pronto a sviluppare ulteriori misure restrittive che non abbiano un impatto negativo sulla popolazione e i rifugiati che risiedono in Turchia.
Situation in Belarus
Ho votato a favore di questa risoluzione che respinge i risultati ufficiali delle recenti elezioni presidenziali in Bielorussia, poiché svolte in flagrante violazione di tutti gli standard riconosciuti a livello internazionale. Alla scadenza del suo mandato, il 5 novembre prossimo, l'attuale presidente Alexander Lukashenko non verrà più riconosciuto dal Parlamento europeo. Sono a favore delle sanzioni contro il gruppo di individui responsabili della falsificazione dei risultati elettorali e della violenta repressione in Bielorussia, compreso il presidente Lukashenko, e mi auguro che gli Stati membri dell'UE e il Consiglio possano attuare senza indugio misure restrittive in cooperazione con i partner internazionali. Considero inaccettabili gli arresti di massa e la violenta repressione nei confronti di manifestanti pacifici, leader e giornalisti in sciopero, accompagnati da numerose segnalazioni di maltrattamenti, stupri e torture nei centri di detenzione e nelle carceri bielorusse. Ritengo sia importante il contributo dato durante le proteste da alcuni esponenti dell'opposizione - guidati da Svetlana Tikhanovskaya, Veranika Tsapkala e Maria Kolesnikova - nonché il rilascio immediato dei membri del Consiglio di coordinamento dell'opposizione e di tutti coloro che sono stati arbitrariamente detenuti per motivi politici.
Sustainable rail market in view of COVID-19 outbreak
Con l'insorgere della pandemia COVID-19, il trasporto ferroviario di merci e passeggeri ha subito una notevole diminuzione a causa delle restrizioni e del calo della domanda. Le limitazioni temporanee ai collegamenti tra gli Stati membri dell'UE hanno comportato la sospensione del funzionamento di gran parte dei treni passeggeri internazionali e la diminuzione del trasporto ferroviario nazionale fino al 90% rispetto ai dati dell'anno scorso, colpendo sia i nuovi operatori entrati di recente sul mercato che quelli già da tempo presenti. Ho votato a favore di questo provvedimento perché considero fondamentale consentire alle autorità nazionali e ai portatori di interessi del settore, di affrontare più agevolmente le conseguenze negative della pandemia e rispondere alle necessità urgenti finché queste persistono. Le misure per affrontare la crisi riguardano soprattutto la rinuncia ai canoni di accesso per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria, la relativa riduzione o il relativo rinvio, nonché a quelli di prenotazione della capacità, nel periodo compreso tra il 1º marzo 2020 e il 31 dicembre 2020, intervallo temporale durante il quale si stima che la pandemia continuerà a incidere sul mercato ferroviario. Tuttavia, si propone di autorizzare la Commissione a prorogare tale periodo qualora si rendesse necessario.
Draft amending budget no 8: Increase of payment appropriations for the Emergency Support Instrument to finance the COVID-19 vaccines strategy and for the impact of the Corona Response Investment Initiative Plus (C9-0290/2020 - Monika Hohlmeier)
Ho sostenuto questa risoluzione poiché prevede un aumento dei finanziamenti per la strategia sui vaccini contro la COVID-19. In particolare, per l'esercizio 2020 si prevede di fornire 6,2 miliardi di euro in stanziamenti di pagamento a fronte del fabbisogno supplementare a favore dello strumento per il sostegno di emergenza (ESI) e della necessità di ulteriori pagamenti per la politica di coesione, in seguito all'adozione dell'iniziativa di investimento in risposta al Coronavirus Plus (CRII+). Quest'ultima permette provvisoriamente agli Stati membri di chiedere un cofinanziamento dell'UE al 100% per i programmi sostenuti dal Fondo europeo di sviluppo regionale, dal Fondo sociale europeo e dal Fondo di coesione nel periodo contabile che va dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021, prevedendo maggiori possibilità di effettuare storni tra fondi e categorie di regioni.
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3) and (4)(c): Maximum residue levels for several substances including flonicamid, haloxyfop and mandestrobin (B9-0245/2020)
Cultural recovery of Europe
Secondo le stime della Commissione, le industrie e i settori culturali e creativi, che rappresentano circa 509 miliardi di euro di valore aggiunto per il PIL, potrebbero registrare una perdita dell'80% del loro fatturato nel secondo trimestre del 2020 a seguito della crisi della COVID-19 e delle misure di contenimento. Per tale motivo ho votato a favore di questa risoluzione che invita la Commissione e gli Stati membri a destinare alle industrie e ai settori culturali e creativi, in funzione delle loro esigenze specifiche, almeno il 2% del dispositivo per la ripresa e la resilienza dedicato alla ripresa. Tale percentuale deve rispecchiare l'importanza delle industrie e dei settori culturali e creativi per il PIL dell'UE, in quanto essi rappresentano 7,8 milioni di posti di lavoro e il 4% del PIL. Sono necessari altresì una programmazione e piani finanziari precisi per garantire la continuità operativa nelle industrie e nei settori culturali e creativi.
Covid-19: EU coordination of health assessments and risk classification and the consequences on Schengen and the single market (RC-B9-0257/2020)
Ho votato a favore di questa risoluzione poiché considero preoccupante, di fronte al recente aumento dei casi positivi di COVID-19 in tutta Europa, che gli Stati membri continuino ad adottare misure diverse e non coordinate. La mancanza di una metodologia comune per raccogliere e valutare il numero di persone infette ha portato a valutazioni diverse sul rischio sanitario e restrizioni della libera circolazione per le persone che provengono da altri Paesi dell'UE. Gli Stati membri dovrebbero adottare la stessa definizione per casi positivi, decessi e recupero dall'infezione di COVID-19, riconoscere reciprocamente i risultati dei test da effettuarsi sempre in modo tempestivo, stabilire un periodo di quarantena comune, coordinare le restrizioni di viaggio quando necessarie, in linea con la proposta della Commissione, e discutere su come tornare il più rapidamente possibile a uno spazio Schengen senza controlli alle frontiere interne e piani di emergenza. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) dovrebbe essere incaricato di valutare il rischio di diffusione del virus e pubblicare una mappa dei rischi aggiornata settimanalmente (per regione) utilizzando un codice colore comune, sulla base dei dati forniti dagli Stati membri.
The importance of urban and green infrastructure - European Year of Greener Cities 2022 (B9-0243/2020)
Ho votato a favore di questa risoluzione poiché riconosco l'importante contributo dell'inverdimento delle città ai fini del conseguimento degli obiettivi stabiliti nell'accordo di Parigi e del rafforzamento della resilienza dell'UE e della sua capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, nonché del miglioramento della salute delle persone che vi abitano. La strategia sulla biodiversità per il 2030 pone, fra l'altro, fortemente l'accento sull'inverdimento delle zone urbane e periurbane e sull'aumento della biodiversità negli spazi urbani. Condivido altresì la proposta di designare il 2022 Anno europeo delle città più verdi, con lo scopo, tra l'altro, di sensibilizzare in merito ai vantaggi degli spazi verdi in un ambiente edificato, introdurre iniziative finalizzate ad aumentare la presenza di spazi verdi anche nei pressi delle aree residenziali, promuovere uno sviluppo urbano che rispetti la necessità di spazi verdi quale elemento importante della qualità della vita nelle città, incoraggiare iniziative volte a ridurre il traffico urbano, promuovendo l'utilizzo dei trasporti pubblici e investendo negli stessi. Da non sottovalutare infine la grande importanza degli spazi verdi pubblici per il benessere fisico e mentale degli abitanti delle città, in particolare alla luce della pandemia di COVID-19.
Amending Regulation (EU) No 514/2014 of the European Parliament and the Council, as regards the decommitment procedure
La presente proposta mira a modificare il regolamento relativo al fondo asilo, migrazione e integrazione (AMIF) e allo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi per fare fronte agli effetti della pandemia di Covid-19. La situazione attuale richiede, infatti, misure per sostenere gli Stati membri nell'attuazione dei fondi. Mediante questo provvedimento che ho deciso di sostenere, la Commissione mira a concedere agli Stati membri tempo sufficiente per attuare le dotazioni finanziarie e dichiararne le spese. Più specificamente, si ritiene necessario allineare il termine del disimpegno con quello per la presentazione delle domande di pagamento del saldo annuale. Così facendo le autorità degli Stati membri godranno di maggiore flessibilità per consentire loro di rispondere a questa crisi senza precedenti, aumentando la possibilità di sfruttare appieno il periodo di attuazione disponibile fino alla chiusura dei programmi il 31 dicembre 2023.
Guadeloupe, French Guiana, Martinique and Réunion: indirect taxes on 'traditional' rum
Ho votato a favore di questa proposta che consente l'adozione di misure specifiche nei confronti delle regioni ultraperiferiche francesi riconoscendo l'esistenza di vincoli permanenti e combinati che recano grave danno al loro sviluppo sociale ed economico. Tali provvedimenti sono autorizzati a condizione che non compromettano l'integrità e la coerenza dell'ordinamento giuridico dell'Unione, ivi compresi il mercato interno e le politiche comuni. La decisione attualmente in vigore autorizza la Francia ad applicare un'aliquota ridotta di determinate imposte indirette sul rum tradizionale prodotto in Guadalupa, nella Guyana francese, in Martinica e nella Riunione se trasportato e consumato nella Francia continentale. La riduzione delle imposte indirette non può superare il 50% dell'accisa nazionale standard sull'alcol ed è limitata a un contingente annuale di 144 mila ettolitri di alcol puro e la deroga scade il 31 dicembre 2020. L'obiettivo è compensare i costi di produzione più elevati del rum tradizionale nelle regioni ultraperiferiche francesi e garantire l'accesso al principale mercato di sbocco, ossia quello continentale francese. Lo svantaggio concorrenziale degli operatori economici in queste regioni è dovuto all'elevata distanza, all'insularità, alla superficie ridotta, alle difficili condizioni topografiche e climatiche e alla dipendenza economica da alcuni prodotti, in particolare la catena di valore canna-zucchero-rum.
AIEM tax in the Canary Islands
Ho votato a favore di questo provvedimento che autorizza la Spagna ad applicare, fino al 31 dicembre 2020, esenzioni o riduzioni dell'imposta "AIEM", un'imposta statale indiretta riscossa in una sola volta sulle forniture di merci nelle Isole Canarie. Tale misura si prefigge di compensare i produttori delle Isole Canarie a fronte dei vincoli permanenti dovuti all'isolamento, alla dipendenza in termini di materie prime ed energia, all'obbligo di costituire scorte, alle dimensioni ridotte del mercato locale e all'attività di esportazione poco sviluppata.
Docks dues extension in the French outermost regions
L'imposta indiretta "dazi di mare" riguarda esclusivamente le regioni ultraperiferiche francesi della Martinica, della Guadalupa, della Guyana francese, della Riunione e di Mayotte. Essa si applica alle importazioni di prodotti, a prescindere dalla loro provenienza, e alle forniture di beni a titolo oneroso da parte di soggetti che esercitano attività produttive. In linea di principio si applica nello stesso modo sia ai prodotti fabbricati localmente che a quelli importati. Tuttavia, la decisione n. 940/2014/UE del Consiglio, del 17 dicembre 2014, autorizza la Francia a prevedere, fino al 31 dicembre 2020, esenzioni totali o parziali per taluni prodotti fabbricati localmente. A seconda dei prodotti, la differenza di imposizione tra quelli fabbricati localmente e gli altri non può essere superiore a 10, 20 o 30 punti percentuali. Scopo di tali aliquote differenziate è compensare gli svantaggi concorrenziali subiti dalle regioni ultraperiferiche, che si traducono in un aumento dei costi di produzione, e quindi del prezzo di costo, dei prodotti fabbricati localmente. In assenza di misure specifiche, questi ultimi sarebbero meno competitivi rispetto a quelli provenienti dall'esterno, anche tenendo conto delle spese di trasporto. Risulterebbe quindi più difficile mantenere una produzione locale, pertanto ho votato a favore di questa relazione.
Draft amending budget No 7/2020: Update of revenue (own resources)
Il progetto di bilancio rettificativo (DAB) n. 7 per l'anno 2020, aggiorna la parte delle entrate del bilancio in virtù degli ultimi sviluppi. In particolare, il DAB rivede le previsioni delle basi delle risorse proprie tradizionali (ossia dazi doganali), dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) e del reddito nazionale lordo (RNL) e iscrive a bilancio le pertinenti correzioni del Regno Unito e il loro finanziamento, che incidono tutte sulla distribuzione delle risorse proprie e dei contributi degli Stati membri al bilancio dell'UE. Esso aggiorna inoltre altre entrate come multe e differenze di cambio. Come risultato dell'aggiustamento, l'ammontare dei contributi di tutti gli Stati membri aumenteranno e quelli italiani passeranno da 17 239 milioni a 17 510 milioni di euro. Sebbene gli aumenti dei contributi riguardino tutti gli Stati membri, è altrettanto vero che negli ultimi anni la forbice tra i contributori e i beneficiari netti dell'UE è aumentata sensibilmente. Ritengo, infatti, che questo aspetto avrebbe dovuto essere preso in maggiore considerazione, favorendo un più chiaro riequilibrio delle contribuzioni nazionali. Per tali ragioni ho deciso di astenermi.
The Establishment of an EU Mechanism on Democracy, the Rule of Law and Fundamental Rights (A9-0170/2020 - Michal Šimečka)
Ho sostenuto con convinzione questo provvedimento poiché ritengo che lo stato di diritto, la democrazia e la prevenzione di possibili violazioni dei diritti fondamentali negli Stati membri sia una priorità. L'UE si fonda sui valori condivisi di democrazia, stato di diritto e rispetto dei diritti fondamentali ed è dotata di un meccanismo che, in caso di violazioni gravi e persistenti, permette di sanzionare gli Stati membri sospendendo i diritti di voto in Consiglio. Tuttavia, tale procedura richiede l'unanimità e dipende dalla volontà degli Stati di agire. Il Parlamento ha più volte denunciato la mancanza di uno strumento che possa prevenire e sanzionare in modo efficace le violazioni dei valori fondanti dell'UE. Su questa base, tale relazione fornisce la bozza di un accordo interistituzionale per favorire il coordinamento e la cooperazione tra Parlamento, Consiglio e Commissione al tal fine. Questo comporterà un ciclo di monitoraggio annuale in tutti gli Stati membri sulla base di criteri oggettivi e trasparenti e si concluderà con una relazione che, oltre a delle raccomandazioni, prevede una verifica della loro attuazione da parte degli Stati membri.
Implementation of the common commercial policy – annual report 2018 (A9-0160/2020 - Jörgen Warborn)
La presente relazione sull'attuazione della politica commerciale comune riguarda il periodo tra gennaio 2018 e luglio 2020, caratterizzato da grandi cambiamenti economici e sanitari, tra cui la scelta di imporre tariffe da parte dell'amministrazione americana - con conseguente graduale ritiro dal sistema commerciale multilaterale -, l'evoluzione dei negoziati con la Cina e gli effetti della pandemia Covid-19. Tra i motivi per i quali ho deciso di esprimere il mio voto contrario, la valutazione positiva sul CETA senza una reale valutazione d'impatto su quali e quante imprese ne abbiano realmente tratto vantaggi e quali no. Altro elemento critico, inoltre, la richiesta di conclusione dei negoziati Mercosur, sottovalutando i temi dello sfruttamento del lavoro, della deforestazione forzata da parte del governo brasiliano e dell'applicazione di colture intensive e mangimi OGM in loco.
European Climate Law (A9-0162/2020 - Jytte Guteland)
La legge sul clima rappresenta la pietra miliare del Green Deal Europeo, nata con l'obiettivo di rendere l'Europa il primo continente climaticamente neutro entro il 2050. Il testo, al quale ho dato il mio sostegno, chiede alla Commissione di stabilire un bilancio dell'Unione per i gas serra entro fine 2021 come base per la riduzione delle emissioni e per l'obiettivo al 2040. Qualsiasi sua iniziativa, comprese quelle legislative e di bilancio, deve essere coerente con gli obiettivi climatici dell'Unione, sia al 2030 che al 2050. Si prevede inoltre la creazione di un organo consultivo scientifico europeo indipendente sui cambiamenti climatici e il rafforzamento dell'accesso alla giustizia a livello di Stati membri. Si richiede, inoltre, la graduale eliminazione delle sovvenzioni ai combustibili fossili al più tardi entro il 2025, sia a livello di UE che di Stati membri, individuando contestualmente adeguate alternative verdi in tutti i settori produttivi, e l'indicazione, entro il 1° giugno 2021, di come modificare tutti i fondi e gli strumenti per garantire la coerenza con gli obiettivi climatici. Infine strategie vincolanti di adattamento al cambiamento climatico e una revisione quinquennale della legge sul clima, secondo l'accordo di Parigi.
Equivalence of field inspections carried out on cereal seed-producing crops and equivalence of cereal seed produced in Ukraine (A9-0164/2020 - Veronika Vrecionová)
La presente proposta mira ad aggiornare la decisione del Consiglio che concede l'equivalenza a taluni paesi extra-UE in merito alle ispezioni sul campo e alla produzione di sementi di determinate specie. Attualmente l'Ucraina non figura nell'elenco dei paesi beneficiari, pertanto non è possibile importare nell'Unione i semi di cereali raccolti in questo Paese. A seguito della sua richiesta di inclusione alla Commissione, quest'ultima ha esaminato la legislazione applicabile e condotto un audit delle ispezioni sul campo e del sistema di certificazione delle sementi di cereali in vigore in Ucraina. I risultati complessivi sono stati positivi ma permangono dubbi procedurali legati al rifiuto della Commissione di fornire una valutazione d'impatto, sebbene più volte richiesta dal Parlamento europeo e dai produttori europei di sementi. Questa dovrebbe rappresentare una precondizione ineludibile di qualsiasi sistema agricolo nel conseguimento dell'obiettivo della sovranità alimentare. Soltanto le grandi industrie agrochimiche e delle sementi sono favorevoli al riconoscimento dell'equivalenza. Queste ultime hanno oltretutto anticipato la liberalizzazione da qualche anno, delocalizzando massicciamente la produzione. La mancanza di un percorso istruttorio chiaro e trasparente da parte della Commissione, mi ha convinto a votare negativamente al provvedimento poiché ritengo che sia prioritario proteggere la nostra produzione interna.
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3) and (4)(c): Specifications for titanium dioxide (E 171) (B9-0308/2020)
L'Unione europea deve garantire un livello elevato di protezione della salute umana eliminando tutte le fonti di pericolo. Ho votato a favore di questa risoluzione perché ritengo che continuare a consentire l'immissione in commercio e la vendita del biossido di titanio (E 171) come additivo alimentare possa avere effetti nocivi sulla salute dei consumatori europei. Per tale motivo è fondamentale rimuovere questa sostanza dall'elenco dell'Unione degli additivi alimentari autorizzati.
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3) and (4)(c) : Maximum levels of acrylamide in certain foodstuffs for infants and young children (B9-0311/2020)
Ho votato a favore di questo provvedimento perché ritengo che l'utilizzo di livelli elevati di acrilamide negli alimenti possa comportare effetti negativi per la salute dei consumatori europei. Il tenore massimo proposto per l'acrilamide nella categoria alimenti per la prima infanzia, alimenti trasformati a base di cereali destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, esclusi biscotti e fette biscottate, deve essere fissato a un livello inferiore rispetto a quello attuale di riferimento. In attesa di una loro revisione entro aprile 2021 e al fine di ridurli, i livelli di riferimento devono riflettere la continua riduzione della presenza di questa sostanza, allo scopo di incentivare ulteriori sforzi da parte dei produttori. È necessario fissare rapidamente dei parametri di riferimento, eventualmente seguiti da livelli massimi, per le categorie di prodotti che risultano contenere una quantità elevata di acrilamide. La Commissione e gli Stati membri devono intensificare la ricerca e individuare strategie volte a ridurre al minimo la formazione di questa molecola, informando il grande pubblico in merito alle categorie con contenuti potenzialmente più elevati di acrilamide e alle strategie relative alla limitazione dell'esposizione a quest'ultima durante la cottura.
The European Forest Strategy - The Way Forward (A9-0154/2020 - Petri Sarvamaa)
Ho votato a favore di questo provvedimento poiché considero le foreste una delle massime espressioni della natura degne di essere maggiormente protette e custodite per le future generazioni. La strategia forestale rappresenta uno dei pilastri del Green New Deal ma per renderla davvero efficace è indispensabile definire strumenti economici e normativi capaci di proteggere e ampliare le foreste esistenti. Per fare un salto di qualità, è necessario lasciare alle spalle i vecchi modelli economici e produttivi, mi riferisco in particolare all'importanza di eliminare le biomasse dalle strategie energetiche europee e nazionali e di non considerare la caccia una fonte di reddito né una beneficiaria dei fondi europei. In Europa oltre due milioni e mezzo di persone lavorano nell'economia legata alle foreste, ma ciò non implica necessariamente uno sfruttamento sfrenato e indiscriminato. È dai modelli virtuosi che dobbiamo trarre la forza per costruire un quadro europeo chiaro e ambizioso, in controtendenza con quanto avviene oggi nel resto del mondo. L'Europa è infatti l'unica che si sta ponendo seriamente questo obiettivo, coinvolgendo attivamente i suoi cittadini e le forze produttive e sociali, in vista di una vera transizione verde per il benessere di tutti.
Application of railway safety and interoperability rules within the Channel tunnel (C9-0212/2020)
Il trattato tra la Francia e il Regno Unito relativo alla costruzione e all'esercizio di un collegamento fisso sotto la Manica ha istituito un'apposita commissione intergovernativa per vigilare su tutte le fasi del processo. Fino alla fine del periodo di transizione previsto dall'accordo sulla Brexit, tale commissione intergovernativa rappresenta l'autorità nazionale preposta alla sicurezza. Successivamente, essa diverrà un organismo istituito da uno Stato membro e da un paese terzo. La direttiva (UE) n. 2016/798 non prevede la possibilità che un'autorità nazionale preposta alla sicurezza sia un organismo incaricato da uno Stato membro e da un paese terzo, pertanto, salvo disposizione contraria, dopo la fine del periodo di transizione, il diritto dell'Unione non sarà più applicabile alla parte del collegamento fisso sotto la Manica, sottoposta alla giurisdizione del Regno Unito. Al fine di garantirne l'esercizio sicuro ed efficiente dell'intera infrastruttura, è necessario che vi sia un'unica autorità preposta alla sua sicurezza e opportuno che la commissione intergovernativa rimanga questa autorità. Per queste ragioni, ho votato a favore di questo provvedimento che modifica la direttiva (UE) n. 2016/798.
Decision empowering France to conclude an international agreement concerning the Channel tunnel (C9-0211/2020)
Ho votato a favore di questo provvedimento che autorizza la Francia a negoziare e concludere un accordo internazionale che manterrebbe la commissione intergovernativa come unica autorità nazionale preposta alla sicurezza del collegamento fisso sotto la Manica. Tale accordo garantirebbe che questa commissione rispetti le disposizioni del diritto dell'Unione applicabili alle autorità nazionali preposte alla sicurezza dell'infrastruttura. Inoltre, in caso di emergenza, l'autorità nazionale francese preposta alla sicurezza può temporaneamente assumere la competenza sulla parte del collegamento fisso sotto la Manica sottoposta alla giurisdizione francese. Qualora una controversia sottoposta al collegio arbitrale istituito dal trattato di Canterbury del 1986 sollevi una questione di interpretazione del diritto dell'Unione, il collegio deve sottoporre tale questione alla Corte di giustizia dell'Unione europea. Infine, in base alla decisione di autorizzazione proposta, la Commissione autorizzerebbe la Francia a concludere l'accordo dopo aver verificato che esso soddisfi le condizioni stabilite nella decisione di autorizzazione.
Organic production: date of application and certain other dates (C9-0286/2020)
Ho votato a favore di questo provvedimento che ritarderà di un anno l'entrata in vigore del nuovo regolamento biologico, il 1° gennaio 2022, per dare ai paesi dell'UE più tempo per modernizzare le proprie legislazioni nazionali.Il regolamento ha lo scopo di rendere più facili le conversioni biologiche per gli agricoltori, introdurre nuovi parametri di riferimento per le importazioni biologiche e rafforzare i controlli normativi. È prevista una graduale eliminazione delle deroghe e delle esclusioni dalla legislazione esistente, un'espansione delle norme sul biologico a un elenco più ampio di prodotti - tra cui sale, maiale e cera d'api - e regole di produzione aggiunte per cervi, conigli e pollame. Verranno inoltre introdotte certificazioni di gruppo per rendere il processo più semplice per i piccoli agricoltori e sarà adottato un approccio uniforme nei confronti del rischio di contaminazione accidentale da pesticidi. L'agricoltura biologica dovrebbe rappresentare un alleato fondamentale nella transizione che stiamo conducendo verso un sistema alimentare più sostenibile e una migliore protezione della biodiversità e ci impegniamo a lavorare affinché si possa raggiungere l'obiettivo del 25%.
The rule of law and fundamental rights in Bulgaria (B9-0309/2020)
Ho votato a favore di questa risoluzione per esprimere il mio inequivocabile sostegno alle legittime richieste del popolo bulgaro e alle aspirazioni che esso nutre in materia di giustizia, trasparenza, assunzione di responsabilità e democrazia. Considero molto grave l'intervento violento e sproporzionato della polizia, in particolare per il presunto uso della forza contro donne, minori e giornalisti. In Bulgaria si è assistito di recente a un deterioramento significativo del rispetto dei principi dello stato di diritto, della democrazia e dei diritti fondamentali, in particolare per quanto riguarda l'indipendenza della magistratura, la separazione dei poteri, la lotta alla corruzione e la libertà dei media. Destano altresì preoccupazione l'assenza di meccanismi efficaci per la responsabilità o il funzionamento dei controlli sull'operato del Consiglio superiore della magistratura e il procuratore generale e sul bilanciamento dei poteri - così come il processo di riforma costituzionale e le proposte per modificare la legge elettorale poco prima delle elezioni, per i quali è fondamentale rispettare gli standard internazionali. Meritano altresì un approfondimento determinati atti legislativi adottati troppo frettolosamente e le indagini senza risultati tangibili sulla corruzione ad alto livello.
Digital Finance: emerging risks in crypto-assets - regulatory and supervisory challenges in the area of financial services, institutions and markets (A9-0161/2020 - Ondřej Kovařík)
Il rapporto di iniziativa sulla finanza digitale invita la Commissione a intraprendere una serie di azioni legislative e regolamentari per quanto riguarda le cripto-valute, in vista delle imminenti proposte legislative in questo settore. Alle cripto-valute verranno applicati gli standard del quadro normativo finanziario esistente, anche sui provider esteri operanti nell'UE. Verrà sviluppata una tassonomia paneuropea come base per la futura legislazione. Verranno fornite indicazioni sull'applicabilità del quadro legislativo, regolamentare e prudenziale esistente a quelle cripto-valute che hanno lo stesso impatto economico degli strumenti esistenti e affrontate le lacune normative nella legislazione esistente. Sarà creato un nuovo regime regolamentare per quelle cripto-valute che non rientrano nel framework esistente e ampliato il campo di applicazione della legislazione antiriciclaggio agli scambi da virtuale a virtuale, chiedendo altresì una regolamentazione armonizzata e riducendo l'arbitraggio regolamentare e la concorrenza in materia di vigilanza. In ultimo si invita la BCE a valutare i potenziali benefici della creazione di una moneta digitale. Il rapporto che ho sostenuto contiene anche due sezioni aggiuntive sullo sviluppo di standard europei per la resilienza informatica e sull'accesso ai dati con particolare attenzione all'analisi dei big data e al cloud computing .
Further development of the Capital Markets Union (CMU): improving access to capital market finance, in particular by SMEs, and further enabling retail investor participation (A9-0155/2020 - Isabel Benjumea Benjumea)
Tale relazione prevede l'eliminazione degli ostacoli e della burocrazia per le PMI europee nonché l'istituzione di un punto di accesso unico per aggregare le informazioni sulle imprese dell'UE. Si richiede una maggiore integrazione dei mercati finanziari tramite uno sviluppo di un quadro trasparente per i fondi europei per il venture capital , l'istituzione di regimi fiscali agevolati e un maggiore sostegno ai mercati delle offerte pubbliche iniziali e del crowdfunding . Si sottolinea la necessità di aumentare il sostegno ai fondi di investimento europei a lungo termine e a quelli per l'imprenditoria sociale. Si invitano gli Stati membri ad adottare al più presto la base imponibile consolidata comune per le società e la Commissione a migliorare le disposizioni in materia di protezione dei consumatori e di educazione finanziaria. Di contro però si chiede di dare nuovo slancio alle cartolarizzazioni accogliendo con favore il prodotto pensionistico individuale europeo. Inoltre non viene specificato come l'Unione dei mercati dei capitali dovrebbe essere coerente con il Green Deal europeo e la tassonomia dell'UE. In ultimo, si invita la Commissione a concedere poteri all'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati di vigilanza diretti. Per questi motivi ho ritenuto opportuno astenermi durante il voto finale in Plenaria.
Reinforcing the Youth Guarantee (B9-0310/2020)
Il provvedimento, che ho sostenuto con convinzione, critica duramente la proposta della Commissione, così come i tagli imposti recentemente dal Consiglio. Con la disoccupazione giovanile in aumento nell'Unione, sono necessarie misure più forti per contrastare l'impatto della pandemia. La Garanzia giovani dovrebbe essere un diritto per tutti i giovani europei e dovrebbe offrire loro opportunità di lavoro, formazione, apprendistato o tirocinio qualitativamente valide, diversificate e personalizzate, con un'equa remunerazione. Per questo, da un lato, serve un budget adeguato, ma dall'altro bisogna impedire che attraverso la garanzia giovani si finanzino degli stage mal retribuiti con in quali si sostituiscono posti di lavoro veri e propri. La Garanzia per i giovani, in particolare, dovrebbe essere inserita in un insieme coerente di politiche attive e passive del lavoro, per garantire che i giovani che non hanno un lavoro, un'istruzione o una formazione, i cosiddetti "NEET'', vi abbiano accesso in modo sistematico. Qualsiasi discriminazione subita dai giovani deve essere combattuta con decisione e ora più che mai è fondamentale uno strumento di garanzia vincolante per tutti i Paesi UE.
Amending Regulation (EU) No 168/2013 as regards specific measures on L-category end-of-series vehicles in response to the COVID-19 pandemic (A9-0190/2020 - Maria Grapini)
La pandemia di COVID-19 sta causando gravi conseguenze anche sull'industria motociclistica. Da un lato osserviamo lo stravolgimento dei siti di produzione e delle catene del valore internazionali e, dall'altro, un notevole calo della domanda e un aumento dei veicoli in stock. Ciò ha inciso sulla capacità dei costruttori di rispettare alcune delle scadenze imposte dai regolamenti europei. Tenuto conto del numero di veicoli in stock e dell'arresto quasi completo delle vendite al culmine della stagione 2020, le disposizioni vigenti per i veicoli di fine serie non costituiscono un meccanismo adeguato per far fronte alla situazione. Queste ultime dovrebbero pertanto essere adattate al fine di consentire ai concessionari di vendere maggiori quantitativi di veicoli Euro 4 dai propri stock esclusivamente nel 2021. La proposta che ho sostenuto non comporterà un aumento delle emissioni inquinanti, in quanto la flessibilità sarà limitata ai veicoli già prodotti al momento del lockdown , e consentirà inoltre di evitare l'inutile rottamazione di veicoli che, se non fosse subentrata la crisi, sarebbero stati immessi sul mercato. Infine non rinvierà l'entrata in vigore, il 1º gennaio 2021, della fase Euro 5 per tutti i veicoli nuovi.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2020/001 ES/Galicia shipbuilding ancillary sectors (A9-0192/2020 - Valerie Hayer)
Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) mira a fornire sostegno ai lavoratori in esubero e ai lavoratori autonomi la cui attività sia cessata a seguito di crisi dovute alla globalizzazione, offrendo loro supporto per il reinserimento nel mercato del lavoro. Il 13 maggio 2020 la Spagna ha presentato domanda di mobilitazione del FEG in relazione agli esuberi in alcuni settori economici, tra cui la Cantieristica della Galizia. Quest'ultima è considerata ricevibile, in quanto si tratta di una domanda collettiva che coinvolge delle PMI ubicate in una sola regione - la Galizia appunto – la cui crisi ha avuto un forte impatto sul piano economico e occupazionale. Ho ritenuto, quindi, giusto e doveroso procedere alla mobilitazione del FEG per erogare un contributo finanziario di 2 054 400 euro per aiutare i lavoratori di una regione europea che vive una fase di particolare difficoltà.
Discharge 2018: General budget of the EU - European Council and Council (A9-0189/2020 - Tomáš Zdechovský)
Ho votato a favore di questo provvedimento che prevede la non concessione del discarico del bilancio del Consiglio. La relazione conferma che il Parlamento non è in grado di adottare una decisione informata sulla concessione del discarico, poiché il Consiglio si rifiuta di dare risposta al questionario che il Parlamento invia a tutte le Istituzioni per essere informato sull'esecuzione del bilancio, chiedendo quindi che non venga concesso il discarico al Consiglio. Nessuna Istituzione può esimersi dal rispettare o sottoporsi ai dovuti meccanismi previsti di controllo e trasparenza, in primis l'Istituzione che riunisce i governi dei 27 Stati membri.
Digital Services Act: Improving the functioning of the Single Market (A9-0181/2020 - Alex Agius Saliba)
Ho sostenuto questa relazione mediante la quale si raccomanda di mantenere i principi fondanti del commercio elettronico, laddove non vi siano prove sufficienti per giustificarne la modifica, come la clausola del mercato interno e l'esenzione dalla responsabilità per i contenuti online illegali a favore di alcune piattaforme e in alcune condizioni. Tuttavia, data la crescente importanza dell'economia delle piattaforme, si osserva la necessità di garantire una migliore protezione dei consumatori e di affrontare i rischi di frammentazione del mercato unico digitale. Si propongono alcuni miglioramenti alla direttiva e suggerimenti specifici tra cui l'utilizzo del regolamento "Platform to Business", l'integrazione della direttiva sul commercio elettronico con i principi "ciò che è illegale offline è anche illegale online ", così come la protezione dei consumatori e la sicurezza degli utenti. Si richiede altresì chiarezza in merito ai nuovi servizi digitali e alle definizioni esistenti nella direttiva sul commercio elettronico e, se necessario, l'introduzione di nuovi elementi per colmare le lacune esistenti. Si propone infine che il Digital Service Act introduca una trasparenza del dovere di diligenza chiara e obblighi di informazione e controlli rafforzati su vendite online e vantaggi per le PMI nelle piattaforme digitali.
Digital Services Act: adapting commercial and civil law rules for commercial entities operating online (A9-0177/2020 - Tiemo Wölken)
La proposta mira a presentare alla Commissione una serie di raccomandazioni per rafforzare le norme di diritto civile e commerciale applicabili agli enti commerciali che operano online rispetto ai servizi digitali, in vista di una prossima adozione di una legge sui servizi digitali (Digital Services Act). L'attuale quadro giuridico, adottato nel 2000, va aggiornato alla luce dei nuovi modelli di business sviluppatisi online e dei progressi nelle nuove tecnologie. La necessità di una legge sui servizi digitali diventa evidente considerato che diversi Stati membri stanno iniziando ad adottare misure legislative a livello nazionale con una conseguente frammentazione normativa a livello europeo. Il provvedimento che ho sostenuto identifica le diverse problematiche e delinea una proposta di regolamento in cui sono incluse diverse disposizioni miranti a regolamentare i servizi digitali di natura commerciale. Si tratta, nel complesso, di una serie di raccomandazioni per rafforzare e chiarire i diritti contrattuali degli utenti in relazione alla moderazione e alla cura dei contenuti da parte delle piattaforme digitali, la questione della raccolta dei dati e le norme sulla privacy online , nonché per assicurare l'equa attuazione dei diritti degli utenti per quanto riguarda l'interoperabilità e la portabilità dei servizi.
Digital Services Act and fundamental rights issues posed (A9-0172/2020 - Kris Peeters)
L'attuale quadro giuridico di riferimento sui servizi digitali necessita di un aggiornamento alla luce dei nuovi modelli di business e dei progressi nelle nuove tecnologie. Il provvedimento che ho sostenuto contiene una serie di raccomandazioni per rafforzare le norme sull'individuazione e rimozione dei contenuti illeciti online e incrementare la trasparenza dei fornitori di servizi digitali, misurando l'impatto delle possibili azioni correttive sui diritti e le libertà fondamentali dei cittadini. La cooperazione volontaria e l'autoregolamentazione dei fornitori di servizi digitali si è dimostrata di per sé insufficiente ad affrontare il problema della diffusione dei contenuti illegali, pertanto vengono forniti alcuni spunti relativi agli elementi da includere nel pacchetto legislativo sui servizi digitali che la Commissione si accinge a presentare, dal punto di vista dei diritti fondamentali e della protezione dei dati. Le esigenze di sicurezza relative alla tempestiva rimozione dei contenuti illeciti online devono essere adeguatamente controbilanciate dalle disposizioni miranti a salvaguardare i diritti fondamentali dei cittadini, soprattutto per quanto riguarda la trasparenza del processo di rimozione, il diritto ad un ricorso giurisdizionale equo ed effettivo e la garanzia che la responsabilità di far rispettare i termini della legge e decidere sulla legalità delle attività online spetti ad autorità giurisdizionali indipendenti.
Framework of ethical aspects of artificial intelligence, robotics and related technologies (A9-0186/2020 - Ibán García Del Blanco)
Ho sostenuto questa proposta mediante la quale si chiede di definire, attraverso un atto legislativo vincolante, la soglia etica per proteggere i cittadini europei dai possibili inconvenienti dovuti a un cambiamento tecnologico dovuto al dispiegamento di massa di sistemi di intelligenza artificiale. È necessaria l'introduzione di una soglia etica coerente con i principi e valori europei sanciti nella Carta dei diritti fondamentali e rispettosa dello stato di diritto. La posizione adottata si ispira a un approccio umanistico dello sviluppo tecnologico e contiene un insieme di regole non solo per le applicazioni di IA sviluppate in Europa, ma anche per chiunque intenda operare nel mercato europeo. La proposta di regolamento include disposizioni sullo sviluppo, l'implementazione e l'evoluzione della tecnologia attraverso l'apprendimento automatico. Si pone particolare enfasi sulla prevenzione, in particolare nei confronti di tecnologie definite ad alto rischio, ossia altamente suscettibili di causare esternalità negative. Disciplina inoltre le questioni altamente delicate dei diritti individuali e delle tecniche di riconoscimento a distanza, stabilendo molte garanzie per il loro utilizzo anche in circostanze eccezionali. Stabilisce requisiti ambiziosi in termini di trasparenza e responsabilità per i progettisti, gli operatori e gli utenti dell'IA nel rispetto delle libertà fondamentali e nel divieto delle discriminazioni.
Civil liability regime for artificial intelligence (A9-0178/2020 - Axel Voss)
Ho sostenuto questo provvedimento che richiede un quadro giuridico in materia di responsabilità civile orientato al futuro, che renda gli operatori IA ad alto rischio oggettivamente responsabili dei danni che ne possono derivare. Un quadro giuridico chiaro contribuirà a stimolare l'innovazione fornendo alle imprese la certezza del diritto, proteggendo al contempo i cittadini e promuovendo la loro fiducia nelle tecnologie di intelligenza artificiale, scoraggiando le attività potenzialmente pericolose. Le regole dovrebbero essere applicate alle attività fisiche o virtuali che danneggiano o influiscono sulla vita, la salute, l'integrità fisica, il patrimonio, o che causano un rilevante danno immateriale che si traduce in una perdita economica verificabile.
Intellectual property rights for the development of artificial intelligence technologies (A9-0176/2020 - Stéphane Séjourné)
Mediante questa proposta che ho sostenuto, il Parlamento europeo mira a definire alcuni principi chiave relativi al regime di proprietà intellettuale per lo sviluppo delle applicazioni e dei sistemi di intelligenza artificiale, al fine di incoraggiare e proteggere l'innovazione e la creatività in questo settore. Si reputa anzitutto necessario adattare il diritto dei brevetti alla luce dello sviluppo dell'intelligenza artificiale. Sebbene algoritmi, metodi matematici e programmi per computer non siano brevettabili in quanto tali, possono far parte di un'invenzione tecnica che può essere brevettata. A tal fine, è molto importante che gli operatori economici, in particolare le start-up europee, siano pienamente consapevoli di questa opportunità. In secondo luogo, occorre prendere in considerazione e valutare la crescente autonomia di alcuni processi decisionali che può dar luogo a creazioni tecniche o artistiche. La mancata protezione delle creazioni generate dall'intelligenza artificiale potrebbe lasciare gli sviluppatori di tali creazioni privi di diritti. Si propone quindi di concedere il diritto d'autore dell'opera generata dall'intelligenza artificiale in capo alla persona fisica che la prepara e la pubblica legalmente, a condizione che colui che ha progettato la tecnologia sottostante non si sia opposto a tale uso.
Report on the implementation of the EU Association Agreement with the Republic of Moldova (A9-0166/2020 - Dragoş Tudorache)
L'UE ha stipulato un accordo di associazione con la Moldavia, in virtù del quale il Parlamento produce un rapporto annuale analizzandone lo stato di attuazione insieme alla situazione generale del paese. Quest'ultimo sta attraversando un periodo complesso che sembrava terminato con la formazione di un nuovo governo dal chiaro orientamento europeista nel giugno 2019, durato pochissimo a causa di una mozione di sfiducia che ha condotto alla formazione di un nuovo esecutivo filorusso di minoranza. Questo ha dimostrato, a sua volta, grande instabilità, con una fuga della sua rappresentanza parlamentare verso l'opposizione. A questi fatti si aggiungono le imminenti elezioni presidenziali e gli appelli a nuove elezioni dopo il voto. La fragilità di questo Paese diviso tra oriente e occidente evidenzia la necessità di elezioni presidenziali libere e giuste, rafforzando i meccanismi democratici e il sistema multipartitico e garantendo media liberi, indipendenti e pluralisti, nonché la necessità di rafforzare la sua resilienza contro la manipolazione delle informazioni e la disinformazione di attori nazionali e stranieri. Si richiede, tra l'altro, una riforma del quadro istituzionale e un rafforzamento della lotta alla corruzione, del sistema giudiziario e dell'applicazione della legislazione antiriciclaggio. Per tutte queste ragioni ho votato a favore di questo provvedimento.
Recommendation to the Council, the Commission and the VPC/HR on relations with Belarus (A9-0167/2020 - Petras Auštrevičius)
Ho sostenuto questo provvedimento poiché ritengo che le azioni del regime di Lukashenko siano criminali e contrarie ai valori europei e le elezioni che l'hanno riportato al potere non possono considerarsi valide. Per questi motivi si chiede al presidente di dimettersi pacificamente il 5 novembre, data di fine del suo mandato. È fondamentale la cessazione di tutte le persecuzioni e azioni legali intraprese dalle autorità, legate a Lukashenko, e la fine delle violenze, repressioni e intimidazioni verso i dimostranti pacifici. Si chiede altresì di implementare le sanzioni già definite in Consiglio e di allargarle a Lukashenko stesso e a tutti gli ufficiali implicati nei fatti. Il Consiglio UE e l'Alto Rappresentante dovrebbero supportare l'indipendenza, sovranità e integrità territoriale della Bielorussia rifiutando l'interferenza di Stati terzi come la Russia. È necessaria una riforma costituzionale trasparente e una modifica della legislazione nazionale per assicurare i diritti umani e le libertà fondamentali, condannando - tra l'altro - l'uso della pena di morte, la censura di internet e dei media.
Recommendation to the VPC/HR and to the Council in preparation of the 10th Non-Proliferation of Nuclear Weapons Treaty (NPT) review process, nuclear arms control and nuclear disarmament options (A9-0020/2020 - Sven Mikser)
Il TNP è il più importante strumento internazionale per la regolamentazione del regime nucleare. Esso avrebbe dovuto subire una revisione nel 2020, slittata di un anno a causa della pandemia, al fine di valutarne l'attuazione ed elaborare una tabella di marcia per i prossimi anni. Alla luce delle sfide globali e del fallimento di numerosi altri accordi rilevanti, il Parlamento formula una serie di raccomandazioni rivolte al Consiglio e all'Alto Rappresentante per riaffermare che il multilateralismo e un ordine internazionale basato su regole sono una precondizione essenziale per contrastare la proliferazione delle armi nucleari e ribadire che il TNP è la pietra angolare del regime di denuclearizzazione, indispensabile nel rafforzamento della pace e della sicurezza. Ho espresso il mio voto favorevole perché considero necessario riaffermare il pieno supporto dell'UE e dei suoi Stati Membri al TNP e ai suoi pilastri e continuare a supportarne il processo di revisione. Un'efficace verifica del disarmo nucleare è essenziale per realizzare un mondo più pacifico, in cui prevalga lo stato di diritto sulla violenza. pertanto è indispensabile che gli Stati si impegnino per ottenere ulteriori progressi nei controlli degli armamenti e nel processo di disarmo nucleare.
The future of European education in the context of Covid-19 (B9-0338/2020)
La pandemia ha causato forse la più grave perturbazione nella storia dei sistemi di istruzione e formazione del mondo, minacciando una perdita di apprendimento per un'intera generazione di studenti e decenni di progressi. Ciò potrebbe ridurre i futuri livelli di reddito della generazione colpita, causando un impatto potenzialmente negativo anche sulla crescita della produttività del lavoro e sulla competitività dell'Unione nel suo complesso. L'improvvisa transizione digitale nel settore dell'istruzione ha altresì evidenziato un divario digitale per quanto riguarda l'accesso alle infrastrutture e ai dispositivi digitali, la qualità della didattica a distanza e le competenze di studenti, insegnanti e formatori. In Europa abbiamo ancora purtroppo studenti e alunni che non hanno accesso all'istruzione digitale; pertanto è necessario migliorare la connettività e aumentare l'accesso alle apparecchiature digitali. La futura politica europea in materia di istruzione deve basarsi su un quadro concertato che garantisca che le iniziative strategiche pertinenti, tra cui la garanzia per i giovani e la garanzia per l'infanzia, siano complementari e sostengano chiari obiettivi politici generali. Fondamentale, infine, il sostegno al programma Erasmus+ affinché integri la mobilità, senza sostituirla, con l'apprendimento virtuale e gli strumenti di cooperazione. Per tutti questi motivi ho espresso il mio convinto sostegno al provvedimento.
Obligations of the Commission in the field of visa reciprocity in accordance with Article 7 of Regulation (EU) 2018/1806 (B9-0339/2020)
La reciprocità dei visti è uno dei criteri che orientano la politica dell'UE in materia di visti. Con ciò si intende generalmente che i cittadini europei che si recano in un Paese terzo dovrebbero essere soggetti alle stesse condizioni dei cittadini di detto Paese terzo che giungono nell'UE. Considerando che l'obiettivo del meccanismo di reciprocità dei visti è conseguire tale reciprocità e che la politica dell'UE in materia di visti vieta ai singoli Stati membri di introdurre un obbligo in materia di visti per i cittadini di un Paese terzo se tale Paese figura nell'allegato II del regolamento (UE) n. 2018/1806 (Paesi i cui cittadini sono esenti dall'obbligo del visto per brevi soggiorni), la Commissione è giuridicamente tenuta ad adottare un atto delegato – che sospenda temporaneamente l'esenzione dall'obbligo del visto per i cittadini dei Paesi terzi che non hanno revocato l'obbligo del visto per i cittadini di taluni Stati membri – entro 24 mesi dalla data della pubblicazione delle relative notifiche, periodo che si è concluso il 12 aprile 2016. Per tali motivi, ho espresso il mio voto favorevole al provvedimento.
Economic policies of the euro area 2020 (A9-0193/2020 - Joachim Schuster)
Le politiche economiche dell'UE nell'era post-Covid dovrebbero - in teoria - favorire una convergenza economica e sociale nel rispetto degli obiettivi ambientali e climatici. Il testo prende in esame una serie di iniziative rilevanti poste in essere recentemente dall'UE e altre in via di definizione. Seppur condividendo alcuni spunti, come la modifica delle regole fiscali, il supporto alle PMI, l'introduzione di meccanismi per sostenere l'aggravarsi del debito pubblico e un maggiore coordinamento sul fronte fiscale e sociale, il documento continua a fondarsi sulle medesime regole di austerità che hanno condotto alla crisi in corso, esacerbata dalla pandemia. Ritengo, infatti, fondamentale mettere in cima alla nostra agenda politica la revisione del patto di stabilità, che metta al centro meccanismi che separino il giusto coordinamento economico dalle politiche di austerità, così come la creazione di strumenti efficaci per garantire la convergenza sociale. Mancando questo presupposto cruciale, principio peraltro condiviso da un'ampia maggioranza dei parlamentari ma osteggiato dal relatore, ho votato contro la proposta.
Employment and social policies of the euro area 2020 (A9-0183/2020 - Klára Dobrev)
Ho espresso il mio voto contrario a questo provvedimento che difende il Patto di Stabilità, nonostante la sua palese inadeguatezza nell'attuale contesto di crisi. Inoltre, è stata eliminata ogni critica alle politiche di austerità, che tanti danni e sofferenze hanno cagionato ai cittadini e alle imprese europee. Di contro, nel testo si evidenzia che gli Stati membri, per beneficiare delle risorse di cui al "Recovery and Resilience Facility", dovrebbero preparare dei piani nazionali tenendo in considerazione i risultati del semestre europeo, che a sua volta continua a fondarsi sul Patto di Stabilità. È stata stralciata la richiesta alla Commissione europea di presentare una direttiva su condizioni di lavoro dignitose per i lavoratori delle piattaforme e i lavoratori atipici, un altro atto gravissimo che lascia senza protezione né tutele milioni di lavoratori europei. Nel testo compare, infine, la generica richiesta alla Commissione di presentare un quadro europeo per i salari minimi, laddove risulta invece necessaria una direttiva sul salario minimo. L'uso di una direttiva, infatti, (al posto di una blanda raccomandazione) è necessario per rendere giuridicamente vincolanti le misure per gli Stati membri e combattere con efficacia la povertà lavorativa e il dumping salariale.
Deforestation (A9-0179/2020 - Delara Burkhardt)
La relazione punta a definire un quadro legislativo chiaro e sostenibile per regolare l'economia delle foreste (principalmente silvicoltura) che impiega oltre 3,5 milioni di lavoratori in tutta Europa. Questa materia, di competenza nazionale, consente ad oggi agli Stati membri eccessive libertà di manovra che spesso si traducono nel mancato rispetto delle norme più basilari di tutela ambientale. Ho votato a favore della proposta poiché è prioritario stabilire un quadro giuridico chiaro e vincolante per gli Stati, basato sulla due diligence , volto a garantire catene di approvvigionamento sostenibili e a deforestazione zero, per i prodotti immessi sul mercato europeo. Pertanto, ogni forma di "taglio illegale" era e resta un reato grave, che deve essere duramente perseguito a norma di legge. La proposta, inoltre, ribadisce che le foreste, oltre ad essere protette, dovrebbero essere ampliate e, nel complesso, mira a proteggere tutti gli ecosistemi naturali e a tutelare i diritti delle popolazioni locali. Gli obblighi di due diligence , infine, vengono estesi non soltanto agli operatori commerciali ma anche agli istituti finanziari. In Europa, infatti, alcuni di questi sono risultati tra i principali finanziatori di aziende connesse alla distruzione delle foreste in Amazzonia, Congo e Papua Nuova Guinea.
Gender Equality in EU’s foreign and security policy (A9-0145/2020 - Ernest Urtasun)
Ho votato a favore di questo provvedimento per chiedere di rafforzare i diritti delle donne, introducendo la prospettiva di genere quale principio orizzontale in tutte le attività e le politiche dell'Unione europea, in particolare nel campo della politica estera e di sicurezza. La risoluzione si riferisce sia all'aspetto interno alle istituzioni europee e al Servizio di azione esterna sia alle politiche di cooperazione allo sviluppo e le azioni di aiuto umanitario che devono essere volte a sostenere l'emancipazione economica delle donne, compresa la visibilità delle donne imprenditrici nei Paesi partner. Si richiama il piano d'azione dell'UE sulla parità di genere 2016-2020 e se ne chiede la piena attuazione fornendo indicazioni sul contenuto del prossimo piano sulla parità di genere. La risoluzione tocca molti punti, non sempre strettamente legati con la politica estera e di sicurezza dell'UE, per ribadire la necessità di promuovere la parità di genere in ogni sua manifestazione, dal migliorare l'inclusione delle donne nel mercato del lavoro, assicurando la parità di retribuzione tra uomini e donne, fino a menzionare la tutela dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne.
Common agricultural policy - support for strategic plans to be drawn up by Member States and financed by the EAGF and by the EAFRD (A8-0200/2019 - Peter Jahr)
Ho sostenuto la proposta poiché si basa su un bilancio ambizioso e un coordinamento europeo forte, ribaltando la proposta della Commissione, fondata su tagli e un modello "regionalizzato” che avrebbe generato distorsione del mercato e obiettivi ambientali "addomesticati". Grazie al Parlamento europeo solo chi vive di agricoltura (agricoltori attivi) avrà diritto a ricevere i fondi PAC (basta aeroporti o campi da golf). È stata data centralità al modello di agricoltura familiare, mantenendo il regime semplificato per i piccoli agricoltori, raddoppiando i fondi per i giovani (4%), inserendo un capping obbligatorio a 100 000 euro per la redistribuzione dei fondi, oltre alla Garanzia agricola anti-crisi il cui massimale è stato portato a 1,5 miliardi euro, con una franchigia di 2 000 euro che esenta i piccoli agricoltori dall'obbligo di contribuirvi pur essendone beneficiari, se necessario. Sono stati inseriti obiettivi vincolanti per garantire il rispetto degli impegni di spesa della PAC nei confronti del Green Deal (40% del bilancio). Per questa ragione il 30% minimo del bilancio del primo pilastro sarà dedicato agli ecoschemi e il 35% minimo del secondo pilastro alla protezione ambientale. Infine l'introduzione della "condizionalità sociale", strumento fondamentale nella lotta al caporalato e ad ogni forma di discriminazione o abuso.
Common agricultural policy: financing, management and monitoring (A8-0199/2019 - Ulrike Müller)
Il "regolamento orizzontale" stabilisce una serie di norme comuni – principalmente legate alla governance – fondamentali per il corretto funzionamento e declinazione della PAC. Con questo testo, che ho sostenuto, si intende restituire centralità ad una governance europea della PAC, coinvolgendo la Commissione in ogni attività di valutazione, controllo e monitoraggio. In questo modo gli Stati membri non potranno modificare a piacimento obiettivi e indicatori ambientali, ma dovranno attenersi ad una linea condivisa e comune. Inoltre vengono rafforzati i meccanismi anti-frode ed elevate le sanzioni per chi viola le leggi europee, fino al completo taglio dei fondi. Il nuovo sistema – che entrerà in vigore il 1° gennaio 2023 - sarà declinato attraverso Piani strategici nazionali e la Commissione potrà richiedere ed imporre a monte modifiche in caso di mancato rispetto dei vincoli ambientali. Inoltre, è prevista una "verifica" della PAC e dei rispettivi piani strategici nel 2025 per garantire l'effettivo allineamento con il Green New Deal. Infine viene introdotta per la prima volta la 'condizionalità sociale', strumento fondamentale nella lotta al caporalato e ad ogni forma di discriminazione o abuso.
Common agricultural policy – amendment of the CMO and other Regulations (A8-0198/2019 - Eric Andrieu)
L'OCM è un meccanismo cruciale per il corretto funzionamento della PAC e per garantire di alimentare quotidianamente tutti i cittadini europei. L'OCM, infatti, consente di contrastare la volatilità dei prezzi (compensando gli agricoltori) e consentendo a tutti i consumatori di poter acquistare ogni giorno cibo salubre, di qualità, ad un prezzo giusto ed equo. A fronte della pandemia, il ruolo dell'OCM è divenuto ancora più decisivo per sostenere le catene di produzione in sofferenza. Ho votato a favore di questo provvedimento poiché mantiene in piedi l'attuale sistema che ha portato benefici agli agricoltori europei e ne rafforza aspetti specifici. Tante produzioni, infatti, potranno rallentare o addirittura fermarsi durante la pandemia, ma non il settore primario. L'OCM, così rafforzata, potrà giocare un ruolo decisivo sia per la ristrutturazione delle filiere (favorendo le filiere corte più resilienti), sia rappresentare un pilastro ineludibile per il raggiungimento della sovranità alimentare. Infine, per tutelare i piccoli agricoltori dalla concorrenza sleale della grande distribuzione, è stata vietata la "rivendita sotto prezzo", a meno che non serva a contrastare lo spreco alimentare.
Introducing exceptional trade measures for countries and territories participating in or linked to the European Union's Stabilisation and Association process (A9-0175/2020 - Emmanuel Maurel)
L'Unione europea rappresenta il principale partner commerciale dei Balcani occidentali, con oltre il 72% degli scambi complessivi. Dall'avvio, nel 1999, del processo di stabilizzazione e di associazione, ha concluso accordi con ciascuno dei Paesi di quest'area - finalizzati allo sviluppo economico e alla stabilizzazione politica - che costituiscono tuttora uno dei meccanismi fondamentali per l'allineamento all'acquis dell'UE e la progressiva integrazione nel mercato comune. Essi prevedono l'eliminazione dei dazi e delle restrizioni non tariffarie sugli scambi bilaterali per diversi prodotti, tra cui ortaggi, legumi, piante, frutta e vino. Sebbene la maggior parte delle preferenze commerciali inizialmente concesse mediante il regime autonomo sia ormai stata integrata nei rispettivi accordi di stabilizzazione e di associazione, le limitate preferenze concesse continuano ad offrire un valido sostegno all'economia e alle imprese della regione ai fini dell'integrazione economica.Ho votato a favore di questo provvedimento che propone di prorogare il regolamento fino al 31 dicembre 2025, evitando un procedimento lungo e complesso di modifica di ciascun accordo commerciale bilaterale. La mancata proroga delle misure commerciali autonome avrebbe, infatti, potuto causare un effetto negativo riducendo l'accesso al mercato per tutti i Paesi dei Balcani occidentali con un grave impatto per l'export delle aziende italiane.
Objection pursuant to Rule 112: Genetically modified maize MON 87427 × MON 89034 × MIR162 × NK603 and genetically modified maize combining two or three of the single events MON 87427, MON 89034, MIR162 and NK603 (B9-0346/2020)
Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questa obiezione perché ritengo sia fondamentale garantire un elevato livello di tutela della vita e della salute umana, della salute e del benessere degli animali, dell'ambiente e degli interessi dei consumatori in relazione agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati, garantendo al contempo l'efficace funzionamento del mercato interno. È necessario che la Commissione cessi di autorizzare gli OGM - sia ai fini di coltivazione che di alimentazione umana e animale - nei casi in cui non è espresso alcun parere da parte degli Stati membri nel comitato di appello, così come le colture geneticamente modificate resistenti agli erbicidi finché i rischi sanitari associati ai residui non siano stati esaminati in modo approfondito caso per caso.
Objection pursuant to Rule 112: Genetically modified soybean SYHT0H2 (SYN-ØØØH2-5) (B9-0349/2020)
Ho espresso il mio voto positivo nei confronti di questa obiezione perché ritengo sia fondamentale garantire un elevato livello di tutela della vita e della salute umana, della salute e del benessere degli animali, dell'ambiente e degli interessi dei consumatori in relazione agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati, garantendo al contempo l'efficace funzionamento del mercato interno. È necessario che la Commissione cessi di autorizzare gli OGM, sia ai fini di coltivazione che di alimentazione umana e animale, nei casi in cui non è espresso alcun parere da parte degli Stati membri nel comitato di appello, così come le colture geneticamente modificate resistenti agli erbicidi, finché i rischi sanitari associati ai residui non siano stati esaminati in modo approfondito caso per caso. Ritengo infine importante che si attui una strategia europea di produzione e approvvigionamento di proteine vegetali che consenta all'Unione di dipendere in misura minore dalle importazioni di soia geneticamente modificata e di sviluppare filiere alimentari più corte e mercati regionali. L'elevata dipendenza dell'UE dalle importazioni di mangimi sotto forma di semi di soia causa deforestazione in paesi terzi, per questo è necessario evitarne o ridurne al minimo l'immissione sul mercato interno.
Objection pursuant to Rule 112: Genetically modified maize MON 87427 × MON 87460 × MON 89034 × MIR162 × NK603 and genetically modified maize combining two, three or four of the single events MON 87427, MON 87460, MON 89034, MIR162 and NK603 (B9-0347/2020)
L'Unione europea garantisce un livello elevato di protezione della salute umana nella definizione e nell'attuazione di tutte le sue politiche e attività. Per questo motivo, ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questo provvedimento perché ritengo che l'approvazione di varietà di colture geneticamente modificate per le quali non siano stati forniti dati sulla sicurezza, che non siano state sottoposte a test o che finora non siano state neanche create, contravvenga ai principi generali della legislazione alimentare. È necessario che la Commissione non autorizzi alcuna pianta geneticamente modificata che contenga geni che conferiscono la resistenza antimicrobica, causando effetti negativi sulla salute umana e sull'ambiente, così come colture geneticamente modificate resistenti agli erbicidi finché i rischi sanitari associati ai residui non siano stati esaminati in modo approfondito caso per caso. Fondamentale infine che la Commissione cessi di autorizzare gli OGM, sia ai fini di coltivazione sia di alimentazione umana e animale, nei casi in cui non è espresso alcun parere da parte degli Stati membri nel comitato di appello.
EU/Senegal Fisheries Partnership Agreement: implementation of the Agreement. Protocol (A9-0180/2020 - Izaskun Bilbao Barandica)
Nonostante il protocollo precedente abbia raggiunto risultati soddisfacenti - soprattutto per quanto riguarda l'esecuzione dei controlli e l'assunzione di personale senegalese a bordo di pescherecci europei - e le misure di supporto settoriale siano state dirette verso il controllo e il monitoraggio della flotta senegalese, la ricerca e il supporto al segmento della piccola pesca costiera, ho espresso la mia astensione nei confronti di questo provvedimento perché la valutazione ex-post ha evidenziato una carenza di dati sulla pesca del nasello che impedisce di valutarne la sostenibilità. Ciò mette in dubbio anche la sostenibilità di questo accordo, soprattutto se si tiene conto del parere della comunità scientifica, secondo la quale il nasello risulta essere una specie sovra pescata. In merito a questo punto, vale la pena sottolineare che gli armatori europei possono ancora superare il quantitativo annuo massimo dietro il pagamento di 95 euro per ogni tonnellata supplementare. Per quanto riguarda infine il sostegno settoriale, sono state evidenziate alcune carenze, quali la mancanza di trasparenza, che rendono difficile valutarne l'efficacia. Grossi ritardi sono stati infine registrati nell'attuazione dei programmi di supporto settoriale per via del mancato impegno del governo senegalese, che ha impedito l'adeguato sviluppo della capacità di ricerca del paese.
EU/Senegal Fisheries Partnership Agreement: implementation of the Agreement. Protocol (Resolution) (A9-0182/2020 - Izaskun Bilbao Barandica)
Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questa risoluzione non legislativa che accompagna la raccomandazione sulla conclusione del nuovo protocollo dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica del Senegal, in vigore dal 2019 al 2024. Ritengo sia fondamentale l'invito a coinvolgere le associazioni di pesca senegalesi e la comunità locale nell'attuazione del protocollo e aumentare gli sforzi per evitare i ritardi verificatisi nell'attuazione del protocollo precedente, rafforzando in particolare la posizione delle donne e dei giovani nel settore. Il provvedimento invita inoltre ad aumentare la trasparenza del governo senegalese rispetto agli accordi di pesca siglati con altri paesi e al sostegno settoriale e sottolinea la necessità di coinvolgere le comunità costiere nella gestione dello stesso. La risoluzione sottolinea infine la necessità di conoscere lo sforzo di pesca generale nelle acque senegalesi e invita quindi la Commissione a vigilare sull'esecuzione delle disposizioni in materia di trasparenza.
EU/Seychelles Sustainable Fisheries Partnership Agreement and Implementation. Protocol (2020-2026) (A9-0185/2020 - Caroline Roose)
Pur evidenziando diversi elementi positivi, tra cui la costruzione di infrastrutture necessarie allo sviluppo del settore della pesca locale e il miglioramento delle capacità di gestione della pesca e della conservazione dell'ambiente marino delle autorità locali, il protocollo precedente ha mostrato carenze nella sua esecuzione. Innanzitutto, il tasso di utilizzo delle possibilità di pesca per i pescherecci con palangari da superficie è rimasto molto basso, sollevando dubbi circa l'aumento del numero di tali mezzi nel nuovo protocollo. I negoziati per la conclusione di quest'ultimo non hanno, tra l'altro, coinvolto i rappresentanti del settore della pesca locale e l'Assemblea nazionale. Nonostante il nuovo protocollo contenga una serie di elementi migliorativi, tra cui l'introduzione di disposizioni per rafforzare i controlli e le ispezioni e l'inclusione di una clausola sulla trasparenza, il numero di dispositivi di aggregazione del pesce risulta essere ancora troppo elevato secondo le associazioni di categoria e il coinvolgimento del settore della pesca locale è stato comunque scarso, sia in fase di negoziati sia nell'esecuzione del protocollo, soprattutto in merito alla gestione del supporto settoriale. Viste le carenze riscontrate in merito a entrambi i protocolli, ho deciso di esprimere la mia astensione nei confronti del provvedimento.
EU/China Agreement: cooperation on and protection of geographical indications (A9-0199/2020 - Iuliu Winkler)
Il 10 settembre 2010 il Consiglio ha autorizzato l'avvio di negoziati con la Cina, in vista di un accordo sulla protezione delle indicazioni geografiche per vini, bevande spiritose, prodotti agricoli ed alimentari dell'UE nel mercato cinese contro l'imitazione e l'usurpazione. In una prima fase, verrà garantita la protezione diretta di 100 indicazioni geografiche dell'UE e altrettante cinesi a partire dall'entrata in vigore dell'accordo. In una seconda fase, entro quattro anni, ne saranno protette altre 175, con un livello di protezione molto elevato. L'Italia sarà il maggior beneficiario di questo accordo, con 26 prodotti protetti (quelli che ad oggi hanno maggior mercato in Cina). Pur ritenendo necessario un più ampio riconoscimento di tutte le nostre eccellenze alimentari così come dell'insieme del modello agricolo europeo, ho ritenuto opportuno esprimere il mio voto favorevole a questo provvedimento, in particolare perché rappresenta un primo importante passo nella lotta alla contraffazione e alla concorrenza sleale, mettendo altresì al centro la tracciabilità e la salubrità dei prodotti agroalimentari.
EU/China Agreement: cooperation on and protection of geographical indications (Resolution) (A9-0202/2020 -Iuliu Winkler)
Ho sostenuto questa risoluzione finalizzata a proteggere le indicazioni geografiche tra l'UE e la Repubblica popolare cinese. Considero importante promuovere il modello di protezione delle indicazioni geografiche dell'UE in quanto strumento essenziale per salvaguardare l'autenticità e le caratteristiche uniche dei prodotti dell'UE registrati, simbolo della nostra tradizione culturale. L'Unione europea e la Cina vantano un ricco patrimonio nell'ambito dei prodotti alimentari tradizionali di qualità, che rende ancora più importante tutelare le indicazioni geografiche in tale settore. A tal fine, è necessario che la Commissione, gli Stati membri e il governo cinese si impegnino a favore della salvaguardia di tale patrimonio e garantiscano che sia riconosciuto in entrambe le società, al fine di facilitare l'identificazione e la protezione dell'origine dei prodotti in questione nonché promuovere gli scambi culturali e l'apertura. Nonostante la protezione offerta dall'accordo, alcune indicazioni geografiche dell'UE non possono essere esportate in Cina a causa delle norme nazionali in materia di importazione di prodotti alimentari. A tal fine è necessario che quest'ultima rimuova gli ostacoli ingiustificati alle esportazioni agroalimentari dell'UE, garantendo la reciprocità nelle relazioni commerciali generali. Da non sottovalutare, infine, l'importanza di osservare, migliorare e attuare rigorosamente le norme sanitarie e fitosanitarie per evitare la concorrenza sleale.
Common system of value added tax: identification of taxable persons in Northern Ireland (A9-0200/2020 - Irene Tinagli)
A partire dal 1° gennaio 2021, la legislazione dell'UE in materia di IVA non si applicherà più al Regno Unito. Tuttavia, sulla base del protocollo sull'Irlanda e l'Irlanda del Nord, che fa parte dell'accordo di recesso, quest'ultima rimarrà soggetta alla legislazione dell'UE per quanto riguarda le merci. Per i servizi, invece, l'Irlanda del Nord, insieme al resto del Regno Unito, è considerata extra UE. Affinché il sistema IVA dell'UE funzioni correttamente, è essenziale che i soggetti passivi che effettuano cessioni o acquisti intracomunitari di beni nell'Irlanda del Nord siano identificati ai fini dell'IVA secondo le norme dell'UE. Da questo punto di vista, è importante che ciò avvenga nell'Irlanda del Nord tramite un numero IVA separato, concesso secondo le norme dell'UE, e diverso da qualsiasi numero di identificazione IVA del Regno Unito. Per le imprese, in particolare quelle coinvolte nel commercio di merci da e verso l'Irlanda del Nord, dovrebbe essere chiaro e facile capire quali norme si applicano, ovvero quelle in vigore nell'UE o nel Regno Unito. Il numero di identificazione IVA dell'UE svolge un ruolo importante anche per determinare le procedure di rimborso dell'imposta applicabili, o per altre procedure, per tali motivi ho espresso il mio voto favorevole.
Introduction of capacity limits for Eastern Baltic cod, data collection and control measures in the Baltic Sea and permanent cessation for fleets fishing for Eastern Baltic cod (A9-0093/2020 - Niclas Herbst)
Tale provvedimento mira a mitigare le conseguenze socio-economiche della drastica riduzione delle quote del merluzzo del Baltico orientale sul settore della pesca dei paesi interessati (Lituania, Lettonia, Polonia e, in misura minore, Danimarca e Germania). La proposta modifica il Fondo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), per fare sì che possa essere utilizzato per compensare i pescatori che devono far fronte all'arresto definitivo delle attività mediante demolizione, e il piano pluriennale per il Baltico per modificare le capacità della flotta di pesca e introdurre nuove misure di controllo. L'accordo mantiene gli elementi principali della proposta, estende la possibilità di ricevere aiuto dal FEAMP per la cessazione dell'attività anche ai pescatori di merluzzo - che vede una riduzione delle quote del 65% - e aringa, entrambe del Baltico occidentale, per la quale la riduzione è del 60%. Nonostante non condivida l'indebolimento delle norme sui controlli per quanto riguarda la pesca delle quote rimanenti, ho espresso il mio voto favorevole affinché possa essere garantita la tutela del settore della pesca di questi Paesi.
Enhanced cooperation between Public Employment Services (PES) (A9-0128/2020 - Manuel Pizarro)
I Servizi pubblici per l'impiego sono le principali agenzie deputate ad attuare le politiche in materia di occupazione, finalizzate a facilitare l'integrazione nel mercato del lavoro delle persone alla ricerca di un impiego e far incontrare domanda e offerta di lavoro mediante servizi informativi, di collocamento e di sostegno attivo a livello locale, nazionale ed europeo. Nel 2014 una decisione del Parlamento europeo e del Consiglio su una cooperazione rafforzata tra i Servizi pubblici per l'impiego ha istituito una rete europea fino al 31 dicembre 2020. Con tale misura si intende prorogarne l'operatività fino al 31 dicembre 2027 e rafforzarne ulteriormente la capacità, l'efficacia e l'efficienza mettendo a disposizione una piattaforma per comparare le loro prestazioni a livello europeo, individuare le buone pratiche e sviluppare un sistema di apprendimento reciproco. Ho votato a favore di questo provvedimento perché ritengo sia fondamentale garantire la piena occupazione e il progresso sociale, contribuendo all'implementazione dei principi del pilastro europeo dei diritti sociali e rafforzando la promozione e condivisione delle buone pratiche, estendendone l'ambito d'intervento all'identificazione di gruppi vulnerabili nel mercato del lavoro, quali i disoccupati di lungo periodo, i lavoratori con disabilità ed i NEETs, ai fini dell'integrazione nel mercato del lavoro.
General budget of the European Union for the financial year 2021 - all sections (A9-0206/2020 - Pierre Larrouturou, Olivier Chastel)
Ho votato a favore di questa relazione perché ritengo che il bilancio 2021 debba essere rafforzato, considerata l'eccezionalità della situazione che stiamo vivendo alla luce della pandemia da COVID-19, senza trascurare le priorità precedentemente indicate dalla Commissione, tra cui il Green Deal e la transizione digitale. Il Parlamento europeo deplora i tagli ai programmi messi in atto dal Consiglio e chiede che quasi tutte le rubriche siano incrementate, mediante l'introduzione di nuove risorse proprie entro il 2021. Per quanto riguarda i programmi si chiede un aumento di Horizon, InvestEU, lotta contro il cancro, Connecting Europe Facility (CEF), digitalizzazione, un sostegno alle PMI e al settore del turismo. Si chiede, altresì, un rafforzamento di EU4Health, Erasmus+, Creative Europe, cultura, giustizia, lotta alla povertà e alla discriminazione basata sul genere. In ultimo si chiede un rafforzamento di OLAF e EPPO per evitare frodi sui fondi UE. Saranno necessari rafforzamenti su clima e biodiversità nonché su agricoltura (PAC) e pesca, sui fondi per il controllo delle frontiere e su quelli per l'immigrazione e l'asilo, nonché di tutte le agenzie collegate. Si chiede, tra l'altro, una vera e propria politica di difesa europea e il rafforzamento di Europol.
EU/Seychelles Sustainable Fisheries Partnership Agreement and Implementation. Protocol (2020-2026) (resolution) (A9-0184/2020 - Caroline Roose)
Tale risoluzione non legislativa accompagna la raccomandazione sulla conclusione del nuovo protocollo dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica delle Seychelles, in vigore dal 2020 al 2026. Il provvedimento che ho sostenuto contiene diversi elementi condivisibili, tra cui la necessità di destinare il supporto settoriale alla promozione del settore locale della pesca con particolare attenzione al segmento della pesca artigianale, l'invito ad adottare misure volte a porre fine alla pesca eccessiva del tonno albacora e a coinvolgere il settore della pesca locale nei negoziati. Viene infine chiesta maggiore trasparenza per quanto riguarda l'utilizzo dei fondi dell'UE e la pubblicazione dell'elenco dei progetti finanziati. La risoluzione riconosce i punti di forza ma anche le debolezze dell'accordo e pone l'attenzione sulle problematiche principali del protocollo attuale che necessitano di soluzioni adeguate.
Programme for the Union's action in the field of health for the period 2021-2027 (“EU4Health Programme”) (A9-0196/2020 - Cristian-Silviu Buşoi)
Il 28 maggio 2020, la Commissione ha presentato un nuovo programma autonomo da 9,4 miliardi di euro denominato "EU4Health" per il periodo 2021-2027, nell'ambito del piano di ripresa, per realizzare sistemi sanitari resilienti affrontando le minacce sanitarie transfrontaliere, rendendo i medicinali disponibili e accessibili economicamente come pure rafforzando i sistemi sanitari. Tale strumento prevede nuove azioni volte a colmare le lacune che la pandemia ha rivelato in termini di sviluppo, produzione e adeguata fornitura di medicinali, nonché di attrezzature ospedaliere. L'obiettivo è quello di garantire altresì risorse umane sanitarie sufficienti, la diffusione di strumenti e servizi digitali che consentano la continuità delle cure e l'accesso a beni e servizi essenziali in tempi di crisi. Ciò consentirà all'UE di disporre di maggiori strumenti per intraprendere un'azione rapida, decisa e coordinata con gli Stati membri, sia nella preparazione sia nella gestione delle crisi. Ho espresso il mio convinto sostengo a questo provvedimento perché ritengo sia fondamentale continuare ad assicurare un elevato livello di protezione della salute umana, consentendo all'UE di disporre di tutti gli strumenti necessari per affrontare le sfide sanitarie ed essere maggiormente pronta per qualsiasi nuova minaccia emergente per la salute, che possa rappresentare un pericolo per la sua popolazione.
Sustainable Europe Investment Plan - How to finance the Green Deal (A9-0198/2020 -Siegfried Mureşan, Paul Tang)
Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questo provvedimento che, in linea con il Green Deal, sostiene un'economia verde che punti alla totale neutralità climatica e che sia circolare entro il 2050. Per far questo sarà necessario un finanziamento adeguato coinvolgendo sia il settore pubblico sia quello privato. I fondi mobilitati dovranno rispettare il regolamento sulla tassonomia ed essere mobilitati nella massima trasparenza e tracciabilità possibile. Il provvedimento propone inoltre di indentificare una metodologia unica che possa misurare in maniera trasversale l'impatto dei finanziamenti nei diversi Stati membri e settori.Il Piano d'investimenti dovrà favorire una produzione sostenibile riducendo le emissioni, migliorando gli standard ambientali — anche rispetto ai Paesi terzi - e contribuendo agli obiettivi dell'Accordo di Parigi. Si sottolinea il ruolo fondamentale del bilancio UE nel sostenere il piano d'investimenti per un'Europa sostenibile (attraverso il Just Transition Fund e InvestEU). In ultimo, si invitano la BEI e la BCE a orientare sempre di più le loro attività verso un'economia sostenibile e verde. Il provvedimento esplora, inoltre, nuovi modi per favorire una maggiore mobilizzazione degli investimenti privati, ad esempio attraverso l'emissione di Green Bonds. Si sottolinea, infine, l'importanza di un'effettiva lotta all'evasione e all'elusione fiscale.
InvestEU Programme (A9-203/2020 - José Manuel Fernandes, Irene Tinagli)
I bassi tassi di investimenti infrastrutturali nell'Unione, registrati durante la crisi finanziaria prima, e quella della COVID-19 poi, hanno compromesso la sua capacità di promuovere la crescita sostenibile, gli sforzi per conseguire la neutralità climatica, la competitività, la convergenza verso l'alto delle condizioni occupazionali e la creazione di posti di lavoro. Ciò ha comportato altresì il rischio di crescenti divergenze e disuguaglianze all'interno degli Stati membri e tra di essi, incidendo sullo sviluppo a lungo termine delle regioni e compromettendo la convergenza e la coesione dell'Unione.Ho votato a favore di questo provvedimento per garantire, tra l'altro, il necessario sostegno alle PMI, agevolando l'accesso ai fondi e offrendo fonti di finanziamento più diversificate per migliorare la loro capacità di finanziarsi nelle fasi di creazione, crescita, innovazione e sviluppo sostenibile. Ciò gli consentirebbe di resistere ai contraccolpi dell'economia, rendendo anche il sistema finanziario più resiliente e assicurando la capacità di creare posti di lavoro e benessere sociale. Per far fronte agli effetti negativi delle trasformazioni delle società e del mercato del lavoro nel prossimo decennio, è necessario investire nel capitale umano, nell'infrastruttura sociale, nella microfinanza, nel finanziamento dell'imprenditoria etica e sociale e nei nuovi modelli d'impresa dell'economia sociale.
The impact of Covid-19 measures on democracy, fundamental rights and rule of law (B9-0343/2020)
Ho votato a favore di questo provvedimento perché ritengo che in uno stato di emergenza pubblica, quale quello alimentato dalla pandemia da COVID-19, i principi fondamentali dello Stato di diritto, della democrazia e del rispetto dei diritti fondamentali devono comunque essere preservati. Allo stesso tempo, tutte le misure di emergenza, le deroghe e le limitazioni devono essere soggette a tre condizioni generali, ovvero la necessità, la proporzionalità in senso stretto e la temporaneità, regolarmente applicate e interpretate nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU), della Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) e di vari tribunali costituzionali (e di altro tipo) degli Stati membri. Le reazioni alla crisi hanno dimostrato, in generale, la forza e la resilienza dei sistemi democratici nazionali; pertanto ritengo che le misure straordinarie debbano essere accompagnate da una più intensa comunicazione tra governi e parlamenti, oltre che da un dialogo più intenso tra i cittadini, la società civile e l'opposizione politica, al fine di creare un ampio sostegno per le misure straordinarie e garantire che siano attuate nel modo più efficiente e rapido possibile, evitando nel contempo provvedimenti repressivi o che possano mettere a rischio le libertà fondamentali.
Mobilisation of the European Union Solidarity Fund: assistance to Croatia and Poland in relation to a natural disaster and advances to Croatia, Germany, Greece,Hungary, Ireland, Portugal and Spain in relation to a public health emergency (A9-0221/2020 - Olivier Chastel)
Ho votato a favore di questo provvedimento che autorizza la mobilitazione del Fondo di solidarietà finalizzata a fornire assistenza ad alcuni Paesi europei colpiti da calamità naturali e crisi sanitaria.Nel giugno 2020 la Croazia ha presentato una domanda di mobilitazione a seguito del terremoto del marzo 2020 che ha colpito la città di Zagabria e le contee di Zagabria e Krapina-Zagorje. Il 24 agosto 2020 la Polonia ha attivato la stessa procedura a seguito delle inondazioni del giugno 2020 nel voivodato della Precarpazia. Nel giugno 2020 Croazia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Portogallo e Spagna hanno presentato domande di mobilitazione in relazione alla grave emergenza sanitaria pubblica provocata dalla pandemia da COVID-19 all'inizio dell'anno, chiedendo il versamento di un anticipo sul contributo previsto dal Fondo.Nel quadro del bilancio generale dell'Unione per l'esercizio 2020, il Fondo di solidarietà dell'Unione europea è mobilitato in stanziamenti di impegno e di pagamento, sia in relazione alle calamità naturali, che alla grave emergenza di sanità pubblica.
Draft amending budget No 9/2020: assistance to Croatia, Poland, Germany, Greece, Hungary, Ireland, Portugal and Spain (A9-0223/2020 - Monika Hohlmeier)
Ho sostenuto il progetto di bilancio rettificativo n. 9/2020 per coerenza e come conseguenza del sostegno alla proposta di mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea per fornire assistenza alla Croazia e alla Polonia, colpite dalle calamità naturali che hanno avuto luogo nel 2020, come anche per il versamento di anticipi a sette Stati membri - Croazia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Portogallo e Spagna - in risposta alla grave emergenza sanitaria pubblica causata dalla pandemia da COVID-19 nei primi mesi del 2020.
Tackling homelessness rates in the European Union (B9-0363/2020)
Ho votato a favore di questo provvedimento perché ritengo che la situazione degli oltre 4 milioni di cittadini europei senza fissa dimora sia molto preoccupante, dal momento che l'attuale crisi sanitaria ed economica pone un maggior numero di persone fuori dal mercato del lavoro, rendendoli dipendenti dalla protezione sociale. L'accesso all'alloggio è un diritto umano fondamentale, pertanto è assolutamente necessario che l'UE e i suoi Stati membri pongano fine al fenomeno dei senzatetto entro il 2030. Il problema dei senzatetto è considerato una delle forme più gravi di povertà e deprivazione che necessita essere abolito, anche in virtù del piano d'azione sul Pilastro europeo dei diritti sociali, mediante politiche mirate e integrate condotte in modo sostenibile affrontando i fattori di rischio personali - come le vulnerabilità individuali - e i fattori strutturali, quali gli alloggi e la disoccupazione. Gli Stati membri dovrebbero garantire parità di accesso ai servizi pubblici quali assistenza sanitaria, istruzione e servizi sociali e sostenere l'integrazione delle persone senzatetto nel mercato del lavoro, fornendo misure di sostegno specializzate e individualizzate, programmi e formazione integrati per l'occupazione, nonché altri regimi personalizzati e mirati per facilitarne il reinserimento nel mercato del lavoro.
The Schengen system and measures taken during the COVID-19 crisis (B9-0362/2020)
Uno spazio senza frontiere interne rappresenta una componente essenziale del mercato unico europeo e la libera circolazione delle persone una delle sue pietre miliari, considerata la crescente mobilità in tutta l'Unione per motivi di soggiorno, lavoro, studio o gestione di imprese. Essa è stata gravemente compromessa dalla chiusura totale o parziale delle frontiere da parte degli Stati membri durante la pandemia, una crisi senza precedenti in Europa dalla creazione dello spazio Schengen. L'improvvisa chiusura delle frontiere, avvenuta in modo precipitoso e non coordinato, ha bloccato persone che si trovavano in transito e colpito gravemente gli abitanti delle regioni frontaliere, limitando la loro capacità di attraversare la frontiera per motivi di lavoro, per prestare e ricevere servizi o per fare visita ad amici o familiari. La chiusura delle frontiere interne ed esterne ha avuto effetti negativi sui settori imprenditoriale, scientifico e turistico a livello internazionale e, in particolare, sui lavoratori transfrontalieri. Ho sostenuto questo provvedimento perché ritengo che gli Stati membri debbano sforzarsi di adottare le misure necessarie per permettere alle persone di attraversare le frontiere garantendo al contempo la massima sicurezza e proteggendone la salute, consentendo così allo spazio Schengen di tornare ad essere pienamente funzionale.
Markets in financial instruments: amending information requirements, product governance requirements and position limits to help the recovery from the COVID-19 pandemic (A9-0208/2020 - Markus Ferber)
Nonostante l'adozione delle modifiche alla Direttiva sui mercati degli strumenti finanziari II (MiFIDII) sia importante per favorire la ripresa economica in questa situazione di emergenza, ho deciso di astenermi nei confronti di questo provvedimento che indebolisce in modo significativo l'attuale regime dei limiti di posizione. Il limite di posizione, infatti, è uno strumento cruciale per stabilire il numero di contratti massimo che può essere detenuto da uno stesso soggetto. Il loro accumulo, infatti, potrebbe avere effetti destabilizzanti e distorsivi del mercato.
Towards a more sustainable single market for business and consumers (A9-0209/2020 - David Cormand)
Il nostro modello economico si basa su un sistema di consumo eccessivo, che incoraggia i produttori a promuovere una sfrenata sostituzione dei prodotti a causa della loro obsolescenza programmata e prematura. Lo sviluppo di un'economia circolare e resiliente dipenderà dalla progettazione di prodotti sostenibili, riparabili e facilmente smontabili e riciclabili al termine della loro vita. Nonostante l'impegno dei consumatori nei confronti di questo cambiamento, restano ancora numerosi ostacoli, tra cui l'asimmetria dell'informazione, l'elevato costo delle riparazioni e la loro complessità, a causa della mancanza di pezzi di ricambio o semplicemente di informazioni, accompagnati da una scarsa consapevolezza dei diritti in caso di prodotti difettosi. Ho sostenuto questo provvedimento volto ad avviare la transizione verso una nuova fase del mercato unico, in cui tutti i prodotti e servizi siano socialmente giusti e rispettosi dell'ambiente e in cui i consumatori possano effettuare acquisti sicuri e accessibili e operare scelte informate. I produttori più virtuosi potranno beneficiare dei vantaggi offerti dal mercato, indipendentemente dalla loro dimensione o dal bilancio di partenza. L'obiettivo principale è restituire il potere ai consumatori e alle imprese europee virtuose, favorendo i produttori che progettano prodotti sostenibili e penalizzando quanti elaborano progetti lacunosi e pratiche commerciali sleali.
Addressing product safety in the single market (A9-0207/2020 - Marion Walsmann)
La relazione che ho sostenuto richiama la necessità di incrementare la sicurezza dei prodotti e garantire un livello elevato di protezione dei consumatori in Europa. A tal fine, le norme vigenti in materia devono essere valutate e adattate alla luce della trasformazione digitale.Nel 2021 sarà applicabile il regolamento (UE) n. 2019/1020 sulla vigilanza del mercato e sulla conformità dei prodotti. Esso comporterà miglioramenti significativi, tra cui una maggiore cooperazione transfrontaliera tra le autorità di vigilanza, che interessano tuttavia solo i prodotti soggetti alla normativa di armonizzazione dell'Unione, tralasciando i cosiddetti prodotti non armonizzati, ad eccezione di talune disposizioni relative ai controlli. Si propone pertanto di adattare le norme vigenti affinché anche queste ultime possano garantire una sicurezza elevata. Sono inoltre necessari adeguamenti per estendere tali norme ai prodotti che utilizzano nuove tecnologie quali l'intelligenza artificiale, l'internet delle cose e la robotica. Sorge dunque la necessità di colmare le lacune presenti nelle normative attuali e garantire sia la sicurezza delle vendite online sia la loro tracciabilità lungo la catena di fornitura. Importante, infine, un aumento dell'efficienza dei richiami, poiché la maggior parte di essi non viene messa a conoscenza dei consumatori, consentendo la permanenza sul mercato di prodotti pericolosi.
Strengthening media freedom: the protection of journalists in Europe, hate speech, disinformation and the role of platforms (A9-0205/2020 - Magdalena Adamowicz)
Ho votato a favore di questo provvedimento mediante il quale si esprime preoccupazione per le condizioni del giornalismo in Europa, in particolare quello investigativo, anche alla luce delle uccisioni avvenute in Slovacchia e a Malta. Tale attività svolge un ruolo fondamentale nel combattere il crimine organizzato e nell'assicurare lo stato di diritto e il buon funzionamento di un sistema democratico. Per questi motivi, è necessaria l'istituzione di un quadro giuridico che tuteli correttamente i giornalisti al fine di fornire loro un'adeguata protezione contro violenze, minacce e intimidazioni. Si chiede altresì alle persone che ricoprono incarichi ufficiali e pubblici e ai rappresentanti delle autorità di astenersi dall'utilizzare un linguaggio denigratorio nei confronti di tali professionisti. Infine, non vanno sottovalutati la disinformazione e i messaggi d'odio diffusi mediante le tecnologie digitali e i social media , per evitare i quali è fondamentale una maggiore collaborazione tra le piattaforme e le autorità di contrasto.
A New Industrial Strategy for Europe (A9-0197/2020 - Carlo Calenda)
Ho sostenuto questa risoluzione mediante la quale si chiede alla Commissione europea di aggiornare la strategia industriale alle esigenze dell'economia post-COVID e di modularne le azioni secondo due fasi: una di ripresa nel breve periodo e una di ricostruzione e trasformazione nel medio-lungo periodo. È necessario dare priorità alle transizioni verdi e digitali, rafforzando al contempo la competitività a lungo termine e la resilienza sociale ed economica in entrambe le fasi. Per la fase di ripresa, si richiama l'importanza del Next Generation EU auspicando un controllo parlamentare per assicurare benefici climatici, ambientali e sociali. Si chiede una revisione della disciplina sugli aiuti di Stato, con la creazione di procedure e standard armonizzati, e misure di sostegno specifico alle PMI, evitando che rimangano intrappolate nel sistema creditizio. Si sottolinea la centralità di politiche di diversificazione e accorciamento delle catene di approvvigionamento in alcuni settori strategici, come equipaggiamento sanitario e rinnovabili, e si invita la Commissione a garantire un sistema di scambi internazionali aperto e basato su standard elevati. Mai come adesso è necessario investire, sopportare e modernizzare il nostro tessuto industriale, grande e piccolo, affinché si rimetta in moto e giochi la sua parte nella transizione verso la neutralità climatica.
Foreign policy consequences of the COVID-19 outbreak (A9-0204/2020 - Hilde Vautmans)
La competizione e le tensioni geopolitiche hanno subito un'accelerazione in seguito alla pandemia e l'Unione europea deve ancora posizionarsi all'interno di tale nuovo contesto geopolitico. Il mondo post-COVID-19 sarà diverso e richiederà una politica estera e di sicurezza più forte ed efficace. Il partenariato transatlantico deve essere rafforzato al fine di combattere più efficacemente contro la pandemia e le altre importanti sfide internazionali come i cambiamenti climatici. A tal proposito risulta fondamentale individuare una nuova base di cooperazione tra l'UE e gli Stati Uniti, ponendo l'accento sul rispetto reciproco e su un'agenda condivisa per difendere il multilateralismo, la giustizia internazionale, lo Stato di diritto e i diritti umani dalle ambizioni nazionalistiche, autoritarie ed egemoniche. In questo contesto in evoluzione, l'UE deve dare l'esempio, promuovendo soluzioni multilaterali, collaborando con le organizzazioni internazionali - in particolare l'ONU, l'OMS, la Banca mondiale, il Fondo monetario internazionale - e le organizzazioni regionali internazionali, come la NATO, cercando una più stretta cooperazione con Paesi che condividono gli stessi principi, anche dell'emisfero meridionale, promuovendo la collaborazione e rafforzando i valori democratici. La pandemia ci chiede di individuare soluzioni comuni ai problemi che riguardano tutta l'umanità, per questi motivi ho espresso il mio voto favorevole a questo provvedimento.
The application of Union tariff rate quotas and other import quotas (A9-0216/2020 - Christophe Hansen)
Il protocollo su Irlanda/Irlanda del Nord allegato all'accordo di recesso del Regno Unito dall'UE stabilisce che l'Irlanda del Nord è parte del territorio doganale del Regno Unito. Sempre in base al medesimo accordo, l'Irlanda del Nord è tenuta ad applicare le norme previste dal diritto doganale europeo. Questo secondo aspetto è cruciale per garantire il corretto funzionamento del mercato interno e della politica commerciale comune. Nella proposta, che ho sostenuto, sono contenute misure volte a chiarire i meccanismi di funzionamento, tutelando gli interessi legittimi dell'Unione europea.
Objection pursuant to Rule 112: Lead in gunshot in or around wetlands (B9-0365/2020)
La proposta di relazione proponeva di rivedere la proposta di regolamento della Commissione che stabiliva degli elevati standard di protezione ambientale circa la quantità di piombo contenuta nelle munizioni da usare nelle zone umide. Votando contro la risoluzione ho inteso difendere la proposta della Commissione. Ritengo, infatti, importante vietare l'utilizzo delle munizioni al piombo nelle zone umide. In particolare, il piombo è una sostanza altamente tossica che andrebbe bandita dalla vita delle persone, della fauna selvatica e dall'ambiente e i rischi ambientali legati alle munizioni al piombo sono elevati e inaccettabili dal punto di vista sia ambientale sia sanitario.
Objection pursuant to Rule 112: Active substances, including chlorotoluron (B9-0367/2020)
L'Unione europea mira a garantire un livello elevato di protezione sia della salute umana e animale sia dell'ambiente, salvaguardando nel contempo la competitività dell'agricoltura. È essenziale prestare un'attenzione particolare alla tutela dei gruppi vulnerabili della popolazione, tra cui le donne in stato di gravidanza, i neonati e i bambini. Le sostanze dovrebbero essere incluse nei prodotti fitosanitari soltanto ove sia stato dimostrato che presentano un chiaro beneficio per la produzione vegetale e che non si prevede abbiano alcun effetto nocivo sulla salute umana o degli animali o alcun impatto inaccettabile sull'ambiente. Nei 14 anni trascorsi dalla sua approvazione come sostanza attiva, il clorotoluron è stato identificato come probabile interferente endocrino e ciò nonostante, durante tale periodo, la sua approvazione non è stata riesaminata né revocata. La Commissione e gli Stati membri hanno il dovere di agire secondo il principio di precauzione, adottando misure di gestione del rischio necessarie per garantire un elevato livello di protezione della salute umana. Per tutti questi motivi, ho votato a favore di questo provvedimento.
Objection pursuant to Rule 112: Carbendazim for use in certain biocidal products (B9-0366/2020)
Ho votato a favore di questa risoluzione perché ritengo che l'approvazione del carbendazim come principio attivo esistente ai fini del suo uso in biocidi dei tipi di prodotto 7 (preservanti per pellicole) e 10 (preservanti per lavori in muratura) potrebbe comportare rischi inaccettabili per l'ambiente e la salute umana in quanto recenti studi sembrerebbero confermare che si tratti di interferenti endocrini. Anche gli usi in ambienti chiusi del carbendazim possono presentare rischi inaccettabili, poiché la sua presenza nelle acque superficiali proviene principalmente dallo scarico di acque reflue domestiche e industriali trattate. Per tutte queste ragioni è sempre opportuno porre al primo posto la salute umana facendo prevalere il principio di precauzione.
Stocktaking of European elections (A9-0211/2020 - Pascal Durand)
Ho votato a favore di questa risoluzione che fornisce una valutazione dei risultati delle elezioni europee del 2019 sottolineando come queste ultime abbiano registrato il più alto tasso di partecipazione di sempre, in particolare grazie ai giovani che hanno dimostrato un forte interesse nei confronti degli affari europei. Si rimarca, inoltre, il successo di partiti a favore dell'Unione europea e si nota come il sistema dei candidati alla presidenza della Commissione non sia stato poi rispettato a causa dell'opposizione in Consiglio. Si chiede, a tale riguardo, di riformare il sistema dei candidati di punta per permettere loro di potersi, tra l'altro, candidare come capolista nei vari Stati membri, al fine di dare la possibilità agli elettori di decidere chi sarà il Presidente della Commissione. Sono state inoltre avanzate istanze per istituire liste transnazionali e disporre di norme elettorali europee unificate, al fine di armonizzare il più possibile le leggi per l'elezione dei rappresentanti dei cittadini. Di fondamentale importanza, infine, l'inclusione dei movimenti oltre che dei partiti politici tra i possibili membri di coalizioni per formare liste transnazionali promossa dal Movimento 5 Stelle.
Situation of Fundamental Rights in the European Union - Annual Report for the years 2018-2019 (A9-0226/2020 - Clare Daly)
Ho votato a favore di questa risoluzione che mira ad offrire un quadro d'insieme della situazione relativa al rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini europei sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'UE. La relazione ricorda l'importanza del rispetto dello stato di diritto quale precondizione per assicurare la democrazia e le posizioni del Parlamento circa l'istituzione di un meccanismo per la tutela dei diritti fondamentali nell'UE che copra tutti i valori tutelati dall'articolo 2 del trattato sull'UE. Si esprime preoccupazione per la compressione del ruolo degli attori della società civile nel denunciare gli abusi e le violazioni in Europa, richiamando l'importanza del compito da essi svolto nel difendere lo stato di diritto, e si chiede che le organizzazioni attive in questo campo siano tutelate e adeguatamente finanziate. La relazione include, inoltre, capitoli dedicati ai singoli diritti tutelati dalla Carta quali per esempio i diritti delle minoranze, delle persone più vulnerabili, inclusi i disabili, i minori, le donne, i migranti, i richiedenti asilo e i rifugiati. Il rispetto dei diritti economici e sociali, il diritto alla parità di trattamento, la libertà e lo stato di diritto, sono valori fondamentali da tutelare e garantire, soprattutto in virtù della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
Elimination of customs duties on certain products (A9-0217/2020 - Bernd Lange)
L'Unione europea e gli Stati Uniti hanno annunciato un pacchetto di riduzioni tariffarie inteso a segnare solo l'inizio di un processo che porterà ad accordi supplementari, volti a creare scambi transatlantici più liberi, equi e reciproci. Mediante questo regolamento che ho sostenuto, la Commissione propone di sopprimere una serie di tariffe doganali su astici e aragoste. La soppressione di tali dazi è subordinata a due condizioni: l'effettiva riduzione da parte degli Stati Uniti delle linee tariffarie per un determinato numero di prodotti (piatti preparati, determinati oggetti di cristallo, stucchi (intonaci), polveri propellenti, accendini e parti di accendini) e l'astensione degli Stati Uniti dall'introdurre nuove misure nei confronti dell'Unione europea che compromettano gli obiettivi perseguiti dalla dichiarazione congiunta. La Commissione ha presentato tale iniziativa come la prima riduzione negoziata di dazi tra gli Stati Uniti e l'Unione europea in oltre vent'anni nonché un primo passo verso il miglioramento delle relazioni tra i due partner. Si ritiene quindi che questo "mini accordo", nonostante la sua portata molto limitata, possa altresì sostenere la risoluzione delle controversie in corso. Inoltre, le tariffe sono eliminate su base erga omnes in linea con il principio della nazione più favorita dell'Organizzazione mondiale del commercio.
Union General Export Authorisation for the export of certain dual-use items from the Union to the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland (C9-0345/2020 - Bernd Lange)
La Brexit incide sul commercio di prodotti a duplice uso tra l'Unione europea e il Regno Unito: secondo il regolamento (CE) n. 428/2009, l'esportazione di tali prodotti richiederà, a partire dal 1° gennaio 2021, un'autorizzazione di esportazione rilasciata dall'autorità nazionale competente dello Stato membro in cui è stabilito l'esportatore. Ciò creerebbe considerevoli oneri amministrativi per le autorità competenti degli Stati membri e per gli esportatori dell'UE in grado di incidere sulla loro competitività. Pertanto, al fine di mitigare questi rischi e l'impatto del recesso del Regno Unito è opportuno aggiungere tale Paese all'allegato IIa del Regolamento EU001 e quindi controllare le esportazioni nel Regno Unito. Per questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole al provvedimento.
Temporary measures in relation to value added tax for COVID-19 vaccines and in vitro diagnostic medical devices in response to the COVID-19 pandemic (C9-0352/2020)
Ho votato a favore di questo provvedimento mirante ad adattare rapidamente le norme dell'Unione europea in materia di IVA per garantire che i vaccini COVID-19 e i dispositivi medico-diagnostici in vitro diventino più accessibili per i cittadini, riducendo il costo della loro fornitura da parte del sistema sanitario. Lo scopo di questa iniziativa è modificare la direttiva IVA per consentire agli Stati membri di esentare temporaneamente da tale imposta la fornitura di vaccini contro il virus COVID-19 e dispositivi medico-diagnostici in vitro per questa malattia, nonché i servizi ad essi strettamente correlati. Solo i dispositivi medico-diagnostici in vitro COVID-19 sui quali può essere apposta la marcatura CE e i vaccini COVID-19 autorizzati dalla Commissione o dagli Stati membri potranno beneficiare di un'aliquota zero, mentre si prevede un'aliquota ridotta per i dispositivi medico-diagnostici in vitro. La possibilità di ridurre o rinunciare all'IVA dalla fornitura dei servizi menzionati dovrebbe essere limitata nel tempo e riguardare solo le circostanze eccezionali causate dalla pandemia COVID-19. In concreto, non dovrebbe estendersi oltre il 31 dicembre 2022. Prima della fine di questo periodo, la situazione sarà riesaminata e, se necessario, il periodo di applicazione della misura potrà essere esteso.
Abortion rights in Poland (B9-0373/2020)
Tale provvedimento condanna fortemente la recente sentenza del Tribunale costituzionale, che mette a rischio la salute e la vita delle donne, e il passo indietro per quanto riguarda la salute sessuale e riproduttiva e i relativi diritti delle donne in Polonia. Il Parlamento ha fortemente criticato qualsiasi proposta legislativa o restrizione intesa a proibire e limitare ulteriormente l'accesso all'aborto sicuro e legale in Polonia, che equivale quasi a proibire l'accesso all'assistenza, dato che la maggior parte degli aborti legali sono eseguiti sulla base di un difetto grave e irreversibile del feto o di una malattia incurabile che minaccia la vita dello stesso. L'accesso universale all'assistenza sanitaria e alla salute sessuale e riproduttiva e i relativi diritti sono diritti umani fondamentali. Limitare o vietare il diritto all'aborto, invece di eliminarlo, lo rende semplicemente clandestino, con un conseguente aumento di aborti illegali, non sicuri e potenzialmente mortali. Ritengo che quelli delle donne siano diritti umani fondamentali e che le Istituzioni europee e gli Stati membri abbiano l'obbligo giuridico di rispettarli e proteggerli, conformemente ai trattati e alla Carta, nonché al diritto internazionale. Per tutti questi motivi ho espresso il mio voto favorevole.
EU Trade Policy Review (B9-0370/2020)
La politica commerciale dell'Unione europea necessita di essere riprogettata tenendo in considerazione sia il contesto post-COVID-19 sia il nuovo scenario multilaterale. Il provvedimento tratta vari aspetti sensibili quali il raggiungimento dell'autonomia strategica dell'Unione in settori importanti per il nostro comparto produttivo, l'importanza di disporre di una legislazione europea che tenga in considerazione le catene di valore, la loro posizione nel mercato e il ruolo delle piccole e medie imprese che vi operano, la necessità di riprendere il processo di modernizzazione dell'OMC e del suo organo d'appello per garantire una concorrenza equa tra i Paesi terzi. Si mira altresì alla protezione degli investimenti e del funzionamento degli strumenti di difesa commerciale per evitare ripercussioni economiche dovute a possibili tariffe unilaterali imposte da Paesi terzi. Seppur condividendo diversi punti della risoluzione, ho espresso la mia astensione poiché non condivido il richiamo al sistema giurisdizionale internazionale (ICS) concepito come un punto di partenza per la realizzazione del tribunale multilaterale per gli investimenti. Il Movimento 5 Stelle è sempre stato contrario a questo aspetto per le note motivazioni sugli arbitrati commerciali e le possibili posizioni dominanti delle multinazionali in grado di modificare ed influenzare le scelte di politica pubblica degli Stati.
Management, conservation and control measures applicable in the Inter-American Tropical Tuna Convention area (A9-0231/2020 - João Ferreira)
Ho sostenuto questa relazione che propone di adottare la proposta finalizzata, a recepire nel diritto dell'UE, le misure di controllo, conservazione e gestione adottate dalla commissione interamericana per i tonnidi tropicali (IATTC). La proposta di modifica del regolamento (CE) n. 520/2007 del Consiglio, stabilisce misure di gestione, conservazione e controllo riguardanti le attività di pesca svolte nella zona della convenzione IATTC, relativamente agli stock di tonnidi e specie affini, di altre specie ittiche catturate da pescherecci che praticano la pesca di tonnidi e specie affini e di specie appartenenti al medesimo ecosistema. Il regolamento si applica ai pescherecci dell'UE che svolgono attività di pesca nella suddetta zona, nell’ambito della quale operano in media tre pescherecci con reti a circuizione e una trentina con palangari dell'UE. I principali stock bersaglio della flotta dell'Unione sono i tonnidi tropicali e i pesci spada.Le disposizioni previste da alcune risoluzioni della IATTC sono state recepite dal titolo IV del regolamento (CE) n. 520/2007 del Consiglio, che stabilisce misure tecniche di conservazione per taluni stock di grandi migratori. La proposta in esame intende tenere conto dei cambiamenti intervenuti dopo l'adozione di detto regolamento, non ancora contemplati dal diritto dell'UE.
Conclusion of the EU-Japan Civil Aviation Safety Agreement (A9-0239/2020 - Cláudia Monteiro de Aguiar)
Ho votato a favore dell'accordo sulla sicurezza dell'aviazione civile tra Unione europea e Giappone, firmato il 22 giugno 2020, che risponde agli obiettivi perseguiti dall'Unione europea nell'ambito della sua politica commerciale e di sicurezza aerea. In particolare, si precisa che l'accordo tenga conto degli interessi dei costruttori, degli operatori commerciali e dei consumatori dell'Unione, non sia contrario al diritto dell'Unione o al diritto internazionale, sostenga il miglioramento della qualità dei prodotti aeronautici civili grazie a una migliore individuazione delle pratiche fraudolente e ingannevoli, si prefigga il ravvicinamento delle norme con riguardo ai prodotti aeronautici civili, eviti di creare ostacoli all'innovazione e faciliti il commercio dei prodotti aeronautici.
EC/Mauritania Fisheries Partnership Agreement: extension of the Protocol (A9-0244/2020 - Annie Schreijer-Pierik)
L'accordo di partenariato con la Mauritania offre notevoli possibilità di pesca di specie demersali e pelagiche, nonché di tonno e specie altamente migratorie, per la flotta dell'UE. È il più importante tra gli accordi di pesca multispecifica conclusi dall'Unione europea con paesi terzi e consente attualmente di svolgere attività di pesca a un massimo di 58 navi, provenienti da Spagna, Italia, Portogallo, Paesi Bassi, Lituania, Lettonia, Polonia, Germania, Regno Unito, Irlanda e Francia. È parte di una rete di accordi bilaterali di partenariato per la pesca sostenibile (APPS) che l'Unione ha messo in atto nei Paesi dell'Africa occidentale che si affacciano sull’oceano Atlantico, segnatamente con Marocco, Senegal, Gambia, Guinea-Bissau, Liberia e Costa d'Avorio. Nel periodo 2018-2019, la Commissione ha effettuato una valutazione ex ante di un eventuale rinnovo del protocollo, sottolineando il suo contributo al fine di monitorare e migliorare la governance della pesca nella regione. L'accordo con la Mauritania è di vitale importanza per i piani di pesca annuali delle flotte pelagiche degli Stati membri dell'UE. Per questo motivo, ho votato a favore della proroga del protocollo.
EU/Cook Islands Sustainable Fisheries Partnership Agreement: extension of the implementation Protocol (A9-0243/2020 - François-Xavier Bellamy)
L'accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l'Unione europea e le Isole Cook è entrato in vigore il 10 maggio 2017. Il protocollo di attuazione quadriennale si applica dal 14 ottobre 2016 al 13 ottobre 2020 e il 7 luglio scorso, il Consiglio ha autorizzato la Commissione, ad avviare negoziati per la conclusione di un nuovo protocollo. Poiché il processo è stato ritardato a causa della crisi della COVID-19, la Commissione, in linea con il suo mandato, ha negoziato a nome dell'Unione, un accordo in forma di scambio di lettere, tra l'UE e il governo delle Isole Cook, per prorogare il protocollo sull'attuazione dell'Accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra le due parti, per un periodo massimo di un anno. I negoziati si sono conclusi con successo e lo scambio di lettere è stato siglato il 29 luglio 2020. L'obiettivo dell'accordo, al quale ho dato il mio sostegno, è consentire all'Unione e al governo delle Isole Cook, di continuare a collaborare per promuovere una politica della pesca sostenibile e il corretto sfruttamento delle risorse alieutiche nelle acque delle Isole Cook, nonché consentire alle navi dell'Unione di svolgere le loro attività di pesca in tali acque.
Transitional provisions for support from the EAFRD and EAGF in the years 2021 and 2022 (A9-0101/2020 - Elsi Katainen)
Il provvedimento, che ho fortemente sostenuto, ratifica l'accordo raggiunto in trilogo sul cosiddetto "regime transitorio", consentendo agli agricoltori di avere certezza economica e giuridica fino all'entrata in vigore della nuova PAC, prevista per il 1° gennaio 2023. L'accordo mantiene gli attuali sistemi di pagamento, ma tenendo altresì conto degli obiettivi del Green Deal, in modo da avviare, da rilanciare, fin da ora la transizione verde. In particolare, stabilisce che un iniziale 30% del Recovery Fund sarà distribuito nel 2021 e il restante 70% a partire dal 1° gennaio 2022. Gli Stati membri dovranno spendere il 37% dei fondi aggiuntivi su misure verdi o di benessere animale e il 55% per trasformazione digitale e sociale, ponendo le basi per la declinazione di una dimensione sociale e ambientale dell'agricoltura. Saranno prorogati di altri 6 mesi i termini per accedere al fondo anti-crisi previsti a causa della COVID. Unica novità, ma rilevante per l'Italia, rispetto alla PAC attualmente in vigore, è l'introduzione di una regolamentazione specifica per l'olio d'oliva, nel quadro dell'OCM, al fine di meglio tutelarne la produzione, dalle fluttuazioni dei prezzi.
European Year of Rail (2021) (A9-0191/2020 - Anna Deparnay-Grunenberg)
La proposta che ho sostenuto di dichiarare il 2021 "Anno europeo delle ferrovie", è promuovere il trasporto ferroviario in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, per una mobilità sostenibile e intelligente. Tale iniziativa - che si svilupperà mediante progetti, dibattiti, manifestazioni ed esposizioni in tutta Europa - mira a favorire il trasporto ferroviario come modalità attraente per spostarsi, sottolineando in particolare la sua dimensione unionale e innovativa. Come noto, i trasporti sono responsabili di un quarto delle emissioni di gas a effetto serra dell'UE e il loro impatto è in continua crescita. Per conseguire la neutralità climatica è necessario ridurre del 90% le emissioni prodotte dai trasporti entro il 2050.La pandemia ha colpito duramente il settore dei trasporti: quello ferroviario, in particolare, ha registrato un calo senza precedenti del numero di passeggeri. Nonostante le limitazioni operative e finanziarie, sono stati garantiti i collegamenti fondamentali sia per le persone sia per il trasporto di merci essenziali e pericolose, grazie principalmente al personale che ha continuato a lavorare in condizioni difficili, pericolose e incerte, per assicurare che le forniture mediche e i prodotti essenziali potessero essere trasportati in tutta Europa.
Authorising the Commission to vote in favour of the capital increase of the European Investment Fund (A9-0253/2020 - Johan Van Overtveldt)
In considerazione dell'impatto della pandemia e al fine di contribuire alla risposta dell'UE e del Fondo europeo degli investimenti alla crisi, mediante l'attuazione del programma InvestEU, nell'ambito del Quadro finanziario pluriennale 2021-2027, il consiglio di amministrazione del FEI, ha deciso di proporre un aumento di capitale all'Assemblea generale, in cui la Commissione, in rappresentanza dell'Unione, in quanto azionista del FEI, deve essere in grado di votare sull'aumento. Il FEI ha calcolato la necessità immediata di un aumento del capitale autorizzato pari a 2 870 000 000 di euro, corrispondente a un apporto di liquidità di 1 250 000 000 di euro. La proposta mira a permettere alla Commissione, che rappresenta l'Unione nell'Assemblea generale, di votare a favore dell'aumento di capitale del FEI.Poiché vi è un certo grado di incertezza riguardo al momento dell'entrata in vigore del regolamento InvestEU, occorre adottare prima una decisione separata, che autorizzi la Commissione a votare a favore dell'aumento di capitale in sede di Assemblea generale, al fine di consentire l'avvio a tempo debito, del periodo di sottoscrizione dell'aumento di capitale.Considerando tale incremento di capitale necessario al fine di implementare Invest Eu, ho espresso il mio voto favorevole al provvedimento.
Draft amending budget No 10/2020: Increase of payment appropriations and other adjustments to expenditure and revenue (A9-0252/2020 - Monika Hohlmeier)
Lo scopo del progetto di bilancio rettificativo (DAB) n. 10, per l'anno 2020 è triplice: aumentare il livello degli stanziamenti di pagamento, in linea con le previsioni aggiornate e dopo aver tenuto conto delle ridistribuzioni proposte nel "Global transfer" (DEC 16/2020 presentato al Parlamento e al Consiglio all'inizio di ottobre), adeguare il lato delle entrate, per incorporare l'impatto delle differenze di cambio e delle ammende aggiuntive riscosse e per preventivare ulteriori adeguamenti di spesa più limitati. Riguardano il livello degli stanziamenti del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e di alcune agenzie decentrate (ESMA, EIOPA, EBA ed ELA). L'aumento complessivo degli stanziamenti di pagamento (1 569,3 milioni di EUR) richiesto riguarda le rubriche 1a "Competitività per la crescita e l'occupazione", 1b "Coesione economica, sociale e territoriale", 2 "Crescita sostenibile - Risorse naturali" e 4 "Europa globale". In particolare, COSME (93.800.000 EUR), CEF (100.000.000 EUR), European Agricultural Fund for Rural Development (EAFRD) (750.000.000 EUR), IPA II -Balcani e Turchia - (210.000.000 EUR), European Neighbourhood Instrument (ENI) (286.000.000 EUR), Development Cooperation Instrument (DCI) (90.000.000), FEAGA (48.655.078 EUR). Per le agenzie si propongo risparmi pari a 9.114.212 EUR (per EBA, ESMA e EIOPA) E 3.105.725 EUR (per ELA) a seguito dell'impatto Covid.
Additional resources in the context of the COVID-19 pandemic: REACT-EU (A9-0150/2020 - Andrey Novakov, Constanze Krehl)
REACT-EU è un'iniziativa importante, fortemente voluta dal governo italiano e che ho convintamente sostenuto in sede parlamentare. Il pacchetto comprende 55 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi che saranno erogati nel quadro del Next Generation EU a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo sociale europeo e del Fondo di aiuti europei agli indigenti. REACT-EU fornirà finanziamenti aggiuntivi per i settori strategici, che saranno cruciali per una solida ripresa. Tale iniziativa dovrebbe favorire la ripresa verde, digitale e resiliente delle economie più colpite dal COVID e dai suoi effetti. Saranno previsti investimenti per sostenere il mantenimento dell'occupazione, anche attraverso regimi di riduzione dell'orario lavorativo e aiuti ai lavoratori autonomi. Le risorse possono inoltre essere destinate alla creazione di posti di lavoro e a favore dell'occupazione giovanile, ai sistemi sanitari e al finanziamento del capitale circolante e degli investimenti delle piccole e medie imprese. Tale sostegno sarà disponibile per tutti i settori economici, compresi il turismo e la cultura, particolarmente colpiti dalla crisi. Le risorse aggiuntive saranno impiegate anche per investire nel Green Deal europeo e nella transizione digitale, a potenziamento degli ingenti investimenti in tali settori già in corso, grazie alla politica di coesione dell'UE.
Interinstitutional Agreement on budgetary discipline, on cooperation in budgetary matters and on sound financial management, as well as on new own resources, including a roadmap towards the introduction of new own resources (A9-0261/2020 - Esteban González Pons)
Questo voto, serve a ratificare l'accordo raggiunto tra Consiglio, Commissione e Parlamento, sul nuovo QFP 2021-2027, unitamente alle misure specifiche individuate per la ripresa, a fronte della pandemia, per un valore complessivo di circa 1 800 miliardi. Nel quadro dell'accordo sono state anche previste risorse aggiuntive (16 miliardi) richiesti dal Parlamento e necessari per sostenere i programmi faro dell'UE (EU4Health, Orizzonte Europa, Erasmus+, InvestEU, Europa creativa). Gli accordi, inoltre, prevedono una tabella di marcia giuridicamente vincolante per introdurre nuove risorse proprie dell'UE nel corso del prossimo QFP, che dovrebbero essere almeno sufficienti a coprire i futuri costi di rimborso dello strumento per la ripresa. Infine, sono stati stabiliti quote minime giuridicamente vincolanti per le spese legate al clima (il 30% del QFP e dello strumento per la ripresa) nonché strumenti per monitorare la spesa per l'integrazione e uguaglianza di genere. Votando a favore, ho rinnovato il sostegno alle misure messe in campo dall'UE contro la pandemia, di cui l'Italia sarà tra i principali beneficiari.
A new strategy for European SMEs (A9-0237/2020 - Paolo Borchia)
Ho votato a favore di questo provvedimento, che chiede alla Commissione, di presentare una strategia per le PMI, aggiornata, che dovrà avere come elementi centrali, la transizione digitale e ambientale, insistendo altresì sulla riduzione dell'onere amministrativo e legislativo. Il documento chiede anche di facilitare l'accesso ai finanziamenti, inclusi quelli europei, ed affrontare gli storici problemi di liquidità, ulteriormente esacerbati dalla crisi COVID. Inoltre, si evidenzia la necessità di allentare il blocco agli aiuti di Stato, per preservare le aziende e le produzioni strategiche in Europa. Ogni revisione della normativa dovrà tenere in considerazione i contesti geografici, economici e sociali in cui le PMI sono attive, con particolare attenzione alle isole e alle zone di montagna, nonché alle zone colpite da calamità naturali. La protezione dei lavoratori è una priorità politica, pertanto servono misure concrete per supportare economicamente le PMI e le Start-up a rischio insolvenza. Il COVID ha spinto le PMI verso un nuovo modello più digitale. Per tale motivo, è fondamentale che la Commissione si assicuri che gli investimenti in ricerca e innovazione siano diretti alla partecipazione delle PMI e favoriti in quegli ecosistemi, dove esse sono presenti.
Implementation of the Dublin III Regulation (A9-0245/2020 - Fabienne Keller)
La presente relazione si concentra sull'implementazione del controverso regolamento di Dublino III. Quest'ultimo, tuttora in vigore, mira a introdurre norme e procedure per la determinazione di uno Stato membro, per l'esame di una domanda di protezione internazionale all'interno dell'UE. In seguito alla crisi dei rifugiati del 2016, il sistema creato con il regolamento di Dublino III ha rischiato il collasso e dimostrato tutte le sue falle. Il provvedimento che ho sostenuto critica il sistema di Dublino e, in particolare, condanna l'utilizzo eccessivo del criterio del primo paese di arrivo irregolare, quale primo responsabile del mancato funzionamento del sistema, nonché il peso sproporzionato che hanno dovuto sostenere i paesi di primo arrivo, quali l'Italia. Si chiede inoltre un uso maggiore delle clausole discrezionali e dei criteri di riunificazione famigliare e un sostegno delle agenzie, ai paesi di primo arrivo.
Implementation of the Return Directive (A9-0238/2020 - Tineke Strik)
La presente relazione si concentra sull'implementazione della direttiva rimpatri del 2013. L'obiettivo di questa direttiva è quello di stabilire per gli Stati membri, delle norme e procedure comuni, relative al rimpatrio di cittadini di Paesi terzi, soggiornanti irregolarmente sul territorio dell'Unione, fermo restando il rispetto dei diritti dell'uomo. L'efficacia dei rimpatri, congiunta al rispetto dei diritti fondamentali delle persone, sono le principali linee guida seguite dalla direttiva del 2013. Le decisioni di rimpatrio sono sostanzialmente lasciate in mano agli Stati membri i quali devono emettere una decisione di rimpatrio, nel caso un cittadino non comunitario sia trovato a soggiornare sul suo territorio senza averne diritto, fatta eccezione per alcuni casi eccezionali. Una decisione di rimpatrio può risolversi in due modi: o con una partenza volontaria, oppure tramite allontanamento. Sono previste misure cautelari dirette ad evitare rischi di fuga che implicano la detenzione amministrativa dei migranti irregolari. Questo è uno dei punti più spinosi anche nel contesto della revisione della direttiva rimpatri, così come proposta dalla Commissione nel 2018. Nella relazione di implementazione che ho sostenuto, si ribadisce che la detenzione deve essere considerata una misura di ultima istanza e non può riguardare i minori, aspetti che considero di fondamentale importanza.
Rules and general principles concerning mechanisms for control by Member States of the Commission’s exercise of implementing powers (A9-0187/2020 - József Szájer)
Nel 2017 la Commissione europea ha presentato una proposta per riformare il sistema di comitologia dell'UE, mirante a rafforzare la trasparenza e la responsabilità dell'attuazione del diritto dell'UE, in alcuni settori altamente controversi, mediante la modifica delle regole di voto, nell'ultima fase della procedura di comitato (la cosiddetta commissione di ricorso), in modo che vengano presi in considerazione solo i voti favorevoli o contrari a un atto. L'obiettivo è ridurre il ricorso alle astensioni e il numero di situazioni in cui il Comitato non è in grado di prendere posizione e la Commissione è obbligata ad agire, senza un chiaro mandato degli Stati membri. Ciò aumenterà la trasparenza e sarà garantito un contributo politico, consentendo alla Commissione di deferire la questione al Consiglio dei ministri per un parere, se il Comitato di appello non è in grado di prendere una posizione. Si chiede, inoltre, di garantire il coinvolgimento del Parlamento europeo e che quest'ultimo sia sempre informato nel caso in cui la Commissione deferisce una questione al Consiglio dei ministri, per un parere in assenza di una posizione chiara della commissione di ricorso.Per tutti questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole.
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3): Genetically modified soybean MON 87751 × MON 87701 × MON 87708 × MON 89788 (B9-0411/2020)
L'Unione europea mira a garantire un elevato livello di tutela della vita e della salute umana, del benessere degli animali, dell'ambiente e degli interessi dei consumatori, in relazione agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati, assicurando nel contempo, l'efficace funzionamento del mercato interno. Essa tiene conto degli obblighi derivanti dagli accordi internazionali, quali l'accordo di Parigi sul clima, la convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Mediante questo provvedimento che ho sostenuto, il Parlamento ribadisce il suo appello alla Commissione, affinché cessi di autorizzare gli OGM, sia ai fini di coltivazione, che di alimentazione umana e animale, nei casi in cui non è espresso alcun parere da parte degli Stati membri nel comitato di appello. La soia geneticamente modificata con eventi transgenici multipli è ottenuta dalla combinazione di quattro eventi di soia geneticamente modificata (MON 87751 × MON 87701 × MON 87708 × MON 89788). Conferendo quest'ultima tolleranza ad alcuni erbicidi, il Parlamento ribadisce il suo appello alla Commissione affinché non autorizzi tali tipi colture, finché i rischi sanitari associati ai residui non siano stati esaminati in modo approfondito caso per caso.
A strong social Europe for Just Transitions (A9-0233/2020 - Dennis Radtke, Agnes Jongerius)
La proposta di risoluzione che ho sostenuto, mira a declinare gli aspetti maggiormente sensibili della dimensione sociale, nel quadro più ampio di una transizione giusta, attraverso l'implementazione del Pilastro Europeo dei diritti sociali. Nel complesso si individuano numerosi aspetti positivi, tra cui gli obiettivi della piena occupazione e del progresso sociale, della lotta alla povertà e ad ogni forma di discriminazione nel quadro della transizione giusta, l'invito a realizzare un'economia circolare climaticamente neutra - basata su fonti di energia rinnovabili - altamente efficiente sul piano delle risorse e dell'energia e che non lasci indietro nessuno.Infine, la richiesta esplicita alla Commissione di presentare tre nuove direttive su: condizioni di lavoro dignitose, lavoratori delle piattaforme e telelavoro. Si ribadiscono tra l'altro, gli obiettivi della direttiva sui salari minimi nell'UE, ossia il rafforzamento della contrattazione collettiva nel rispetto delle tradizioni nazionali, la lotta alla povertà lavorativa e l'individuazione di una serie di parametri fondamentali per la definizione dei salari minimi nazionali. Infine, la proposta di trasformare la Garanzia Giovani in uno strumento permanente e giuridicamente vincolante in tutti gli Stati membri, per meglio contrastare la disoccupazione giovanile di lungo periodo e il fenomeno dei NEET.
Sustainable corporate governance (A9-0240/2020 - Pascal Durand)
La relazione, che ho sostenuto, si basa sul lavoro svolto dal Parlamento europeo nella scorsa legislatura, per promuovere e migliorare la trasparenza e una visione a lungo termine nelle attività finanziarie ed economiche delle imprese che operano nel mercato interno. Un approccio legato alla sostenibilità implica che siano debitamente presi in considerazione gli interessi dei diversi portatori di interesse nell'azienda ma anche questioni più generali, legate alle politiche sociali e all'ambiente. Si critica l'approccio basato sull'eccessiva attenzione alla massimizzazione dei profitti a breve termine, poiché ritenuta dannosa per le prestazioni e la sostenibilità nel lungo periodo dell'azienda. Si riconosce la necessità di migliorare le informazioni sulle relazioni non finanziarie e la trasparenza, al fine di garantire la responsabilità. È fondamentale stabilire un nuovo quadro che definisca i doveri dei consigli di amministrazione in termini di sostenibilità. Si richiamano le raccomandazioni sulla finanza sostenibile con cui si chiede di ampliare il campo di applicazione della direttiva sulle relazioni non finanziarie, per includere questioni che vanno oltre la performance puramente finanziaria delle società, sottolineando la necessità di mettere in atto un quadro standardizzato, che permetta informazioni chiare, equilibrate, comprensibili, comparabili tra le società di un settore, verificabili e oggettive.
Council Recommendation on vocational education and training (VET) for sustainable competitiveness, social fairness and resilience (B9-0400/2020)
Ho sostenuto questa risoluzione finalizzata a rispondere alla proposta di raccomandazione del Consiglio sul futuro dell'istruzione e la formazione professionale (IFP). Con questo documento, il Parlamento evidenzia i limiti e le mancanze della proposta del Consiglio, a partire dalla necessità di avere una normativa giuridicamente vincolante in tutti gli Stati membri, la creazione un meccanismo europeo di riconoscimento delle competenze europee (superando gli accordi bilaterali), digitalizzare l'intero sistema della formazione professionale (non limitandosi a fornire strumenti, ma dando consapevolezza dell'uso degli stessi), riconoscere il diritto alla formazione permanente, ancora negato in tanti Paesi europe ed infine, il più importante, restituire dignità lavorativa e sociale ai giovani che intraprendono gli studi professionali, partendo da una riforma europea dei sistemi di apprendistato, che spesso prevedono retribuzioni basse ed assenza di tutele minime.
Union action for the European Capitals of Culture for the years 2020 to 2033 (A9-0201/2020 - Željana Zovko)
Ho sostenuto la proposta poiché mira a rafforzare una delle più importanti iniziative europee dedicate alla cultura, finalizzata a tutelare e promuovere la diversità, migliorare l'ampiezza e la dimensione europea dell'offerta culturale delle città, ampliare l'accesso e la partecipazione alla cultura, rafforzare le capacità del settore culturale e i suoi collegamenti con altri settori, aumentare la visibilità delle città a livello internazionale mediante la cultura. Il conseguimento di tali obiettivi è tuttavia, recentemente messo in crisi dalla pandemia, con ripercussioni serie sulla realizzazione e la preparazione delle Capitali europee della cultura attuali e future. Per questo sono stati previsti meccanismi di flessibilità per offrire, in particolare alle due Capitali europee della cultura 2020 "Rjeka in Croazia e Galway in Irlanda", la possibilità di prorogare i rispettivi programmi culturali nel 2021 e offrire ai paesi delle Capitali europee della cultura 2021, la possibilità di ospitare la manifestazione negli anni successivi.
Implementation of the EU water legislation (B9-0401/2020)
La direttiva acqua potabile trasforma per la prima volta in legge: un'iniziativa dei cittadini: "Right2Water" che nel 2012 raccolse più di 1,6 milioni di firme. L'accordo raggiunto sulla nuova direttiva riconosce il diritto all'accesso all'acqua, ma concede agli Stati membri la possibilità di decidere se intraprendere o meno, alcune misure che invece, a mio avviso, avrebbero dovuto essere rese obbligatorie. Fra queste sicuramente la distribuzione gratuita o a basso costo dell'acqua in ristoranti e mense, nonché la garanzia dell'erogazione del minimo quantitativo vitale come raccomandato dall'OMS, anche per le popolazioni più vulnerabili o marginalizzate. La direttiva garantisce giustamente maggiori diritti ai consumatori, i quali devono essere informati, tra l'altro, su trattamento, prezzo e qualità dell'acqua.Per la prima volta, gli Stati membri dovranno monitorare la presenza di interferenti endocrini, farmaci e microplastiche. Vengono, tra l'altro, abbassati i limiti alle sostanze pericolose che possono essere presenti nell'acqua.Per tutti questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole.
The need for a dedicated Council configuration on gender equality (B9-0402/2020, B9-0404/2020)
L'uguaglianza di genere costituisce un valore cardine e un obiettivo fondamentale dell'UE e la parità di trattamento e la non discriminazione, un diritto fondamentale sancito dai trattati e dalla Carta dei diritti fondamentali che dovrebbe essere pienamente rispettato. Ho votato a favore di questo provvedimento perché ritengo fondamentale che a livello di Consiglio europeo sia creato un apposito luogo istituzionale dedicato alla parità di genere. In questo modo i rappresentanti governativi degli Stati membri potranno tenere incontri periodici, discutere, legiferare, prendere decisioni politiche e scambiare migliori prassi, in un contesto di cooperazione mirata ed efficiente, garantendo così una maggiore integrazione della parità di genere nelle strategie e nei processi politici dell'UE. Ciò permetterà, altresì, di affrontare con maggiore efficacia le sfide in materia di diritti delle donne e parità di genere, tenendo conto delle specifiche forme di discriminazione di cui queste sono vittime in base alla loro razza, etnia, religione, lingua, età, disabilità fisica o mentale e orientamento sessuale; tutti fattori che aumentano il rischio di esclusione sociale.
Amendments to the Rules of Procedure in order to ensure the functioning of Parliament in extraordinary circumstances (A9-0194/2020 - Gabriele Bischoff)
Ho sostenuto la proposta di modifica del regolamento interno del Parlamento europeo, in quanto introduce delle deroghe indispensabili, per continuare ad esercitare le sue funzioni anche in presenza di circostanze eccezionali e imprevedibili, come nel caso della pandemia da COVID-19. Ogni decisione adottata dal Presidente dovrà essere previamente approvata dalla Conferenza dei presidenti. Le deroghe possono riguardare, ad esempio, il rinvio di una sessione Plenaria o di una riunione di commissione e l'introduzione di un regime di partecipazione a distanza, che consenta a tutti i deputati di esercitare alcuni dei loro diritti parlamentari per via elettronica, tra cui il voto.La decisione può essere rinnovata dal Presidente una o più volte sempre per un periodo di tempo limitato e con l'obbligo di motivarla.
Certain aspects of railway safety and connectivity with regard to the Channel Tunnel (C9-0379/2020)
La Francia è stata autorizzata a negoziare, firmare e concludere un accordo internazionale con il Regno Unito, in merito all'applicazione delle norme di sicurezza e di interoperabilità delle ferrovie dell'Unione al collegamento fisso sotto la Manica, al fine di mantenere un regime di sicurezza unificato. È tuttavia improbabile che tale accordo entri in vigore prima della fine del periodo di transizione e data la sua importanza economica per l'Unione, è fondamentale che il collegamento fisso sotto la Manica continui a funzionare anche dopo il 1° gennaio 2021. La proposta in esame proroga di due mesi la validità delle autorizzazioni di sicurezza del gestore dell'infrastruttura e di nove mesi quella dei certificati di sicurezza e delle licenze delle imprese ferroviarie.Inoltre, proroga di nove mesi la validità delle licenze di esercizio rilasciate a norma della direttiva 2012/34/UE. La validità delle licenze così prorogate è limitata al territorio situato tra la stazione frontaliera e il terminale transfrontaliero e il Regno Unito.Per questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole al provvedimento.
EU Strategy on adaptation to climate change (B9-0422/2020)
I cambiamenti climatici in atto hanno ampie ripercussioni sugli ecosistemi e in particolare sulla biodiversità, sui settori economici e sociali, aumentando le disuguaglianze e sulla salute umana. Ho votato a favore di questa risoluzione, perché ritengo che, l'adattamento sia necessario per l'Unione nel suo insieme e per tutti i paesi e le regioni, al fine di ridurre al minimo gli effetti negativi e irreversibili dei cambiamenti climatici. Ciò sarà possibile mettendo in atto, al contempo, ambiziose misure di mitigazione previste dall'accordo di Parigi, volte a portare avanti gli sforzi per contenere il riscaldamento globale al di sotto della soglia di 1,5° gradi rispetto ai livelli preindustriali, sfruttando pienamente le opportunità di crescita resiliente ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile e massimizzando i benefici collaterali derivanti da altre politiche e normative, in materia di ambiente.
Deliberations of the Committee on Petitions 2019 (A9-0230/2020 - Kosma Złotowski)
La commissione per le petizioni riferisce annualmente, sui risultati delle proprie deliberazioni. La relazione fornisce una panoramica dell'attività da essa svolta nel 2019 e contiene un'analisi statistica delle petizioni ricevute e trattate, nonché un inventario di altre attività parlamentari, come l'adozione di relazioni e pareri, l'organizzazione di audizioni e i rapporti con le altre istituzioni dell'UE. In particolare, si raccomanda che la visibilità dello strumento delle petizioni sia migliorato, essendo fondamentale per i cittadini, tramite una campagna informativa.Si chiede altresì, di migliorare le relazioni con la Commissione, in primis, che spesso sottovaluta le azioni da intraprendere e le possibili infrazioni legislative segnalate, e si sottolinea la necessità di migliorare la cooperazione con le altre commissioni del Parlamento e con le autorità e gli ombudsman nazionali. Di fondamentale importanza, tra l'altro, la rapida adozione di riforme legali, volte a far fronte alla mancanza di trasparenza del processo decisionale dell'UE, ai conflitti di interesse e a tutte le questioni etiche a livello dell'UE che influenzano il processo legislativo, in relazione a questioni sollevate dai cittadini, attraverso le petizioni.Per tutti questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole al provvedimento.
Agreement for co-operation in dealing with pollution of the North Sea by oil and other harmful substances (Bonn Agreement): extension of its material and geographical scope of application (A9-0268/2020 - Pascal Canfin)
L'Accordo di Bonn, mira a proteggere l'ambiente marino e gli Stati costieri del Mare del Nord, dai disastri marittimi e dall'inquinamento, causati dalle navi e dagli impianti offshore. Attraverso l'attiva cooperazione e la reciproca assistenza, le parti esercitano attività di sorveglianza, per contribuire a individuare e combattere l'inquinamento e prevenire le violazioni delle norme che lo contrastano. Nell'ottobre 2019, il Consiglio ha adottato una decisione che autorizza la Commissione a negoziare, a nome dell'Unione, emendamenti riguardanti il campo di applicazione materiale e geografico dell'accodo: il cosiddetto "emendamento della Convenzione MARPOL" e quello concernente la Spagna. Il primo estende il campo di applicazione all'inquinamento atmosferico provocato dalle navi, mirando a migliorare la cooperazione e il coordinamento tra gli Stati contraenti nella lotta contro le emissioni atmosferiche illecite, causate dalla navigazione marittima, al fine di limitare le conseguenze negative per la salute umana, la biodiversità e l'intero ambiente marino. Il secondo riguarda l'estensione geografica dell'accordo a seguito dell'invito rivolto al Regno di Spagna, ad aderire a tale accordo regionale. La loro adozione garantirà un livello più elevato di protezione dell'ambiente marino, in una zona geografica più vasta della regione del Mare del Nord.Per questo motivo, ho espresso il mio voto favorevole.
Technical Support Instrument (A9-0173/2020 - Alexandra Geese, Othmar Karas, Dragoș Pîslaru)
Lo strumento di supporto tecnico è il successore del Programma di sostegno alle riforme strutturali (SRSP), messo in campo nel pacchetto di risposte alla pandemia COVID-19 per aiutare gli Stati membri, a mitigare le conseguenze economiche e sociali. Esso aiuta gli Stati membri ad attuare riforme strutturali istituzionali, amministrative e di sostegno alla crescita e di rafforzamento della resilienza. I suoi obiettivi specifici sono assistere le autorità nazionali nel migliorare la loro capacità di progettare, sviluppare e attuare riforme, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, processi e metodi appropriati e una gestione delle risorse umane più efficace ed efficienti, obiettivi che devono essere perseguiti in stretta collaborazione con gli Stati membri interessati. Lo strumento disporrà di un bilancio complessivo di 864 milioni di euro, nel periodo 2021-2027 (prezzi attuali). Per ricevere supporto tecnico, come ad esempio delle competenze relative a un cambiamento di certe politiche o per preparare una strategia di riforma, uno Stato membro dovrà presentare una richiesta alla Commissione entro il 31 ottobre, delineando le aree politiche su cui si concentreranno i lavori.Non condividendo quest'ultimo aspetto, ho deciso di esprimere la mia astensione nei confronti del provvedimento.
Exercise of the Union's rights for the application and enforcement of international trade rules (A9-0133/2020 - Marie-Pierre Vedrenne)
L'Unione europea è dotata di un quadro legislativo orizzontale per far rispettare i propri diritti, nell'ambito dell'accordo che istituisce l'Organizzazione mondiale del commercio ed altri accordi commerciali internazionali. In un contesto globale in cui il numero delle misure di ritorsione aumentava, è stato importante rafforzare i diritti commerciali dell'UE, consolidare la sua credibilità e convincere i nostri partner commerciali, a rispettare le regole come previsto dagli accordi commerciali. L'UE deve poter proteggere i suoi interessi nell'ambito degli accordi commerciali internazionali, in situazioni in cui i Paesi terzi adottano misure illegali e contemporaneamente ostacolano procedure di risoluzione delle controversie. Il regolamento iniziale non è stato originariamente concepito per affrontare tali situazioni, ma alla luce degli sviluppi attuali, il blocco dell'Organo d'appello di risoluzione delle controversie nel quadro dell'OMC esige che l'Unione intervenga più rapidamente per tutelare i propri interessi.Ho votato a favore di questo provvedimento, perché ritengo sia fondamentale per la proiezione esterna dell'UE, per spingere i nostri partner commerciali al rispetto degli elevati standard sociali e ambientali che l'UE si è data, tanto più in una fase in cui il multilateralismo stenta ad essere rilanciato e fragili accordi bilaterali sono chiamati a sostenere il peso dell'economia globale.
European Arrest Warrant and surrender procedures between Member States (A9-0248/2020 - Javier Zarzalejos)
Il sistema del Mandato d'arresto europeo, rappresenta il primo strumento di riconoscimento reciproco in ambito penale dell'UE, al quale partecipano tutti gli Stati membri. Grazie ad esso, i mandati di arresto emanati da uno Stato membro, devono essere direttamente riconosciuti ed eseguiti in un altro Stato membro. La relazione analizza la questione della doppia incriminabilità, che in alcuni casi ha dato luogo a diverse interpretazioni dell'ambito di verifica: l'elenco dei 32 reati per i quali non dovrebbe essere effettuato alcun controllo e che richiedono chiarimenti pratici e giudiziari e i motivi obbligatori e facoltativi di non riconoscimento. Si chiede che tali questioni siano risolte mediante misure pratiche (formazione degli operatori del settore), soft law (manuali e raccomandazioni), un'eventuale legislazione molto mirata (definizione dell'autorità giudiziaria, ne bis in idem, diritti fondamentali) e una legislazione integrativa (custodia cautelare). Si insiste inoltre sulla formazione, quale componente principale di una corretta applicazione del Mandato d'arresto europeo.Ho sostenuto questo provvedimento perché considero necessaria una reale ed efficace cooperazione tra le autorità giudiziarie e di polizia degli Stati membri garantendo, allo stesso tempo, tutti gli strumenti deputati a favorirla.
Strengthening the single market: the future of free movement of services (A9-0250/2020 - Morten Løkkegaard)
La risoluzione mira ad affrontare l'attuale frammentazione del mercato interno, facendo un'analisi dello stato di attuazione della direttiva sui servizi e quella, sulla qualifiche professionali, entrambe, ad oggi, lontane dall'essere ampiamente implementate; questo fa sì, che il potenziale del mercato unico rimanga in gran parte inutilizzato.Vi sono ampi riscontri di come la burocrazia, le pratiche discriminatorie e le restrizioni normative, creino barriere ingiustificate, privando i cittadini di posti di lavoro, i consumatori di scelte e gli imprenditori di opportunità. Tuttavia, la risoluzione considera come barriere ingiustificate anche i vincoli artistici e paesaggistici imposti da molti comuni italiani per preservare la bellezza delle nostre città e il commercio artigianale e locale. Senza questi vincoli, infatti, grandi multinazionali sarebbero al centro di ogni nostra piazza o di fronte a ogni monumento, con un danno evidente al patrimonio artistico e alle nostre piccole e micro imprese.Per questa ragione, pur condividendo numerosi aspetti della risoluzione, ho deciso di astenermi.
Achieving an effective policy legacy for the European Year of Cultural Heritage (A9-0210/2020 - Dace Melbārde)
Ho sostenuto questa relazione perché ritengo che il patrimonio culturale europeo rappresenti una risorsa di inestimabile valore per le generazioni presenti e future, promuovendo la ricchezza e la diversità culturale dell'Europa. Il documento si concentra sul risultato delle attività organizzate nel 2018, scelto quale "Anno europeo del patrimonio culturale", sottolineando il ruolo delle organizzazioni della società civile nella sua realizzazione. Tra gli obiettivi più importanti, la capacità che quest'ultimo ha avuto, di riunire le parti interessate pubbliche e private a tutti i livelli, formando così un vero e proprio movimento paneuropeo. Ritengo sia pertanto necessario istituire una piattaforma permanente, che ruoti attorno alla società civile, per la cooperazione e il coordinamento a livello europeo delle politiche in materia di patrimonio culturale. Il settore culturale è caratterizzato da una carenza di artigiani specializzati ed esperti di patrimonio culturale e affronta non poche difficoltà, nell'attirare i giovani verso l'apprendimento di questo tipo di competenze.Si raccomanda pertanto alla Commissione e agli Stati membri di adottare un approccio comune, coordinato e maggiormente integrato, per migliorare la cooperazione tra i diversi settori connessi al patrimonio culturale.
Artificial intelligence: questions of interpretation and application of international law (A9-0001/2021 - Gilles Lebreton)
La relazione di iniziativa che ho sostenuto affronta le sfide rappresentate dai progressi nel campo dell'Intelligenza artificiale per il diritto internazionale, sia pubblico che privato. Una parte significativa è dedicata agli usi militari dell'IA e all'importanza che questi rispettino i valori su cui si fonda l'UE, identificando la necessità di istituire un quadro giuridico di riferimento. Vengono ribaditi anzitutto i principi che dovrebbero governare tutti gli usi militari dell'IA, qualunque forma essi assumano: elaborazione delle informazioni per scopi militari, logistica militare, combattimento collaborativo e supporto in tempo reale per i processi decisionali, i sistemi difensivi e tutte le armi che utilizzano l'IA, compresi quelli autonomi letali. Il rapporto affronta, inoltre, il ruolo del Fondo europeo per la difesa, che già finanzia progetti di ricerca militare che implementano l'IA.Infine, si identificano anche le implicazioni per le autorità degli Stati in questioni non militari, in due settori particolarmente delicati: salute e giustizia. Nel campo del diritto internazionale privato, la relazione propone alcune soluzioni, partendo dal presupposto che l'IA può rappresentare una minaccia per i principi democratici e lo stato di diritto, chiedendo pertanto di adottare un approccio chiaro, per affrontare tale minaccia.
Revision of the Trans-European Transport Network (TEN-T) guidelines (A9-0251/2020 - Jens Gieseke)
La risoluzione si focalizza sulla Rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) e sulla sua revisione da parte della Commissione europea, prevista per quest'anno. L'obiettivo è individuare e colmare le lacune ed eliminare le strozzature e gli ostacoli tecnici, al fine di rafforzare la coesione sociale, economica e territoriale complessiva dell'Unione. Alla luce dei cambiamenti imprevisti nel settore dei trasporti, appare evidente che alcuni corridoi della rete centrale subiranno ritardi e potrebbero non essere completati nei tempi previsti.La risoluzione evidenzia alcuni elementi chiave, primo fra tutti la necessità di completare i collegamenti fondamentali, in particolar modo quelli transfrontalieri, entro il 2030, ma non cita apertamente alcun progetto specifico. Accanto al corridoio del Brennero, ampiamente sostenuto dal Movimento 5 Stelle, la relazione avalla più o meno indirettamente anche la tratta Lione-Torino, nei confronti della quale, la nostra posizione è stata sempre critica.Per questo motivo, ho deciso di esprimere la mia astensione nei confronti del provvedimento.
Monitoring the application of EU law 2017, 2018 and 2019 (A9-0270/2020 -Sabrina Pignedoli)
La relazione di iniziativa annuale rappresenta la risposta del Parlamento alla relazione annuale della Commissione europea, sull'applicazione del diritto europeo nell'UE, che offre numerosi dati, circa lo stato dell'applicazione del diritto europeo negli Stati membri, incluse per esempio, le procedure di infrazione aperte e in corso, nelle varie aree delle politiche europee di riferimento e lo stato della trasposizione delle direttive negli ordinamenti nazionali. A causa della pausa dovuta alle elezioni europee e alla formazione del nuovo Parlamento, la relazione di quest'anno copre tre anni di riferimento. Il provvedimento, che ho sostenuto, si focalizza su alcuni aspetti particolarmente significativi per la delegazione del Movimento 5 Stelle, in particolare la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata, il rispetto della legalità e dello stato di diritto, la libertà di espressione e il pluralismo dei media, includendo anche numerose raccomandazioni nei confronti delle istituzioni e degli Stati membri.
Implementation of the Common Foreign and Security Policy - annual report 2020 (A9-0266/2020 -David McAllister)
Ho votato a favore di questa relazione sull'implementazione della Politica estera comune europea, che evidenzia come la pandemia COVID-19 abbia confermato la necessità di una politica estera e di sicurezza europea più forte, autonoma, unita ed assertiva, che sia in grado di affermare la leadership europea sulla scena internazionale e difendere un ordine internazionale basato su regole che garantisca, il multilateralismo, la democrazia, i diritti umani e il perseguimento dei valori e interessi europei. Occorre stabilire cooperazioni strategiche con i Paesi terzi, basate su benefici reciproci, costruendo alleanze con le democrazie che condividono i valori europei. A tal riguardo, bisogna rafforzare le partnership con le Nazioni Unite e la Nato e con le altre organizzazioni regionali, per costruire un approccio comune che possa affrontare le sfide securitarie globali emergenti.Serve dunque un nuovo livello di ambizione, poiché gli Stati membri da soli non hanno le risorse e le capacità sufficienti per essere incisivi. È importante infine che il Parlamento, nell'esercitare il suo ruolo di controllo sulla PESC e sulla PESD, riceva le informazioni rilevanti, incluse quelle sui programmi industriali di difesa, in modo trasparente e puntuale, da parte delle altre istituzioni.
Human Rights and Democracy in the World and the EU policy on the matter - annual report 2019 (A9-0259/2020 - Isabel Santos)
Ho votato a favore di questa relazione annuale che esamina la situazione dei diritti umani nel mondo, sottolineando che diversi regimi autoritari hanno sfruttato la pandemia, per giustificare misure eccessive volte a indebolire i principi democratici e le libertà fondamentali, minare gravemente i diritti umani, reprimere il dissenso e limitare lo spazio d'azione della società civile. I cittadini europei, in particolare le giovani generazioni, si stanno mobilitando per attuare una trasformazione politica e sociale a sostegno dei diritti umani, della democrazia, dell'uguaglianza e della giustizia sociale, oltre che per un'azione più efficace per il clima e l'ambiente. Mediante questo provvedimento chiediamo all'UE e agli Stati membri di continuare a sostenere il rafforzamento delle istituzioni democratiche e i processi elettorali trasparenti e credibili in tutto il mondo, di lottare contro l'impunità, di garantire che le organizzazioni della società civile possano continuare a lavorare e di combattere le disuguaglianze. È fondamentale attuare urgentemente un nuovo regime globale di sanzioni dell'UE in materia di diritti umani, che dovrebbe servire a rafforzare il suo ruolo come attore globale, permettendo sanzioni mirate contro individui, autorità statali e non ed entità responsabili o anche solo complici di gravi violazioni dei diritti umani, in tutto il mondo.
FEAD: specific measures to address the COVID-19 crisis (A9-0174/2020 - Lucia Ďuriš Nicholsonová)
Il Fondo di aiuti europei agli indigenti è lo strumento che sostiene coloro che si trovano in condizioni di povertà, a compiere i primi passi per uscire dall'indigenza e dall'esclusione sociale. Circa 13 milioni di persone ricevono ogni anno aiuto dal FEAD, compresi circa 4 milioni di bambini al di sotto dei 15 anni. Recenti studi stimano inoltre, 100 milioni i cittadini europei poveri o in una condizione di povertà relativa. Gli effetti diretti e indiretti della pandemia continuano ad aggravare in Europa e nel resto del mondo, le disuguaglianze sociali ed in particolare le condizioni dei soggetti più vulnerabili. La situazione attuale non ha precedenti e richiede misure eccezionali. Ho votato a favore di questa relazione poiché ritengo che a fronte della catastrofe sanitaria, economica e sociale in corso, sia necessario un intervento immediato a sostegno dei soggetti più fragili, anche con il coinvolgimento attivo delle ONG già in prima fila nella gestione della crisi. Per garantire una reale ripresa post pandemica e per rilanciare appieno economia e lavoro, dovremo in primis garantire il massimo dell'equità, in linea con il pilastro europeo dei diritti sociali.
Connectivity and EU-Asia relations (A9-0269/2020 - Reinhard Bütikofer)
Ho votato a favore di questo provvedimento, che mette in risalto il ruolo fondamentalen che la connettività svolge nelle relazioni geopolitiche dell'UE e dei suoi Stati membri. La connettività rappresenta da anni un obiettivo fondamentale dell'Unione e le politiche europee in materia sono state attuate con successo, sia sul fronte interno, sia nel rapporto con i paesi terzi. Per questi motivi si incoraggia la Commissione e il Servizio europeo per l'azione esterna, a creare una strategia globale dell'UE sulla connettività, ampliando l'attuale strategia di connettività UE-Asia, al fine di allineare la nostra filosofia e le nostre politiche in materia di connettività, con l'obiettivo di rafforzare il ruolo dell'UE, quale autentico e indispensabile attore geopolitico e geoeconomico, con una narrazione unica e quale promotore interculturale e di consolidare i partenariati con le democrazie di tutto il mondo che condividono i nostri valori fondamentali.
Measures to promote the recovery of fish stock above MSY (A9-0264/2020 - Caroline Roose)
Uno dei principali obiettivi perseguiti dalla Politica comune della pesca dal 2013, consiste nel porre fine alla pesca eccessiva per gli stock europei e nell'applicare entro il 2020, l'obiettivo del rendimento massimo sostenibile per i tassi di sfruttamento degli stock. Secondo il Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca, il 38% degli stock dell'Atlantico nord-orientale e il 92% degli stock del Mediterraneo, continuano ad essere sovrasfruttati. Le misure di gestione della pesca da sole non sono in grado di affrontare la sfida della conservazione degli oceani. Come previsto dalla PCP, le cosiddette misure spaziali, come le aree marine protette o le riserve di ricostituzione degli stock, possono contribuire a ricostituire gli stock ittici, proteggendo al contempo la biodiversità marina.Il provvedimento, che ho sostenuto, interviene proprio sulla necessità di attuare pienamente la PCP e adottare misure supplementari che migliorino la gestione della pesca, per porre fine alla pesca eccessiva, ampliando la rete di zone protette e migliorandone la gestione. Queste ultime offrono notevoli vantaggi socioeconomici, in particolare per le comunità costiere, la pesca e il settore del turismo, e possono svolgere funzioni ambientali essenziali per la riproduzione e la resilienza degli stock ittici.
The arrest of Aleksei Navalny (B9-0090/2021, B9-0091/2021, B9-0092/2021, B9-0093/2021, B9-0094/2021, B9-0095/2021)
Ho votato a favore di questa risoluzione per chiedere il rilascio immediato e incondizionato di Alexei Navalny e di tutte le altre persone arrestate, nell'ambito del suo rientro in Russia. Il tentato omicidio dell'attivista, perpetrato da persone che hanno utilizzato un agente nervino vietato accessibile solo ai servizi militari e di intelligence russi, e il suo arresto hanno avuto lo scopo di impedire ulteriori denunce di gravi casi di corruzione nel regime e di scoraggiare l'opposizione politica, nel paese in generale, in particolare in vista delle prossime elezioni parlamentari dell'autunno 2021. È necessario che le autorità russe cessino le vessazioni, le intimidazioni, le violenze e la repressione nei confronti degli oppositori politici, mettendo fine all'impunità prevalente che ha già causato la morte di molti giornalisti, difensori dei diritti umani ed esponenti politici dell'opposizione. Questi ultimi devono essere messi nelle condizioni di svolgere le loro attività legittime senza dover temere per la propria vita e per quella dei propri familiari o amici. La Federazione russa è tenuta a difendere la democrazia e lo Stato di diritto e ha l'obbligo, in quanto membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, di rispettare il diritto internazionale nonché di ottemperare pienamente ai suoi impegni internazionali.
The latest developments in the National Assembly of Venezuela (RC-B9-0056/2021, B9-0056/2021, B9-0060/2021, B9-0062/2021, B9-0064/2021, B9-0065/2021)
Tale provvedimento ribadisce che, fintantoche non si terranno elezioni realmente libere, credibili, inclusive, trasparenti e pienamente democratiche in Venezuela, il Parlamento europeo continuerà a considerare l'Assemblea nazionale eletta nel dicembre 2015, il suo Presidente Juan Guaidó e la sua Commissione delegata, anch'essa presieduta da Juan Guaidó, quali unici organi politici democratici e rappresentativi legittimi in Venezuela, in quanto ultima espressione libera della volontà dei cittadini venezuelani in un processo elettorale. È proprio per questo motivo che ho deciso di esprimere la mia astensione, considerato che Juan Guaidó non è stato riconosciuto quale presidente legittimo dal Governo italiano, che ha richiesto libere elezioni democratiche che stabiliscano chi deve essere legittimato a guidare il Venezuela.
Decent and affordable housing for all (A9-0247/2020 - Kim Van Sparrentak)
La relazione approfondisce la questione dell'accesso ad un alloggio dignitoso ed a prezzi abbordabili per tutti, chiedendo la realizzazione di una strategia europea sull'edilizia popolare e abitativa, che riconosca il diritto ad un alloggio adeguato come diritto fondamentale, in grado di combattere il fenomeno dei senza dimora e dell'esclusione abitativa. Il problema riguarda non solo i senza tetto e i più indigenti, ma anche un numero crescente di famiglie che, pur lavorando, non arrivano a fine mese. Sono 106 milioni i cittadini europei a rischio povertà se si considera il costo dell'alloggio, che da solo incide per oltre il 40% del reddito familiare. Davanti a questi numeri appare evidente che la nostra stessa coesistenza civile è a rischio. Per questo dobbiamo rilanciare l'edilizia popolare in sinergia con altre misure dall'impatto più immediato, come l'introduzione a livello nazionale di meccanismi per calmierare gli affitti, l'approvazione di una direttiva sul salario minimo, nonché della garanzia per l'infanzia, al fine di assicurare ad ogni bambino un alloggio nonché l'accesso a tutti i servizi essenziali. L'emergenza non è finita ed è stata, al contrario, acuita dalla pandemia.Per tale motivo, ho espresso il mio convinto voto favorevole.
The right to disconnect (A9-0246/2020 - Alex Agius Saliba)
La rivoluzione digitale ha generato il fenomeno dei lavoratori sempre connessi, che comporta la violazione di numerosi diritti fondamentali. La pandemia ha ulteriormente esacerbato le situazioni di criticità legate alla salute fisica e mentale dei lavoratori da remoto. Con questo atto vincolante, il Parlamento chiede alla Commissione di elaborare una direttiva che sancisca su base europea, il diritto alla disconnessione. Tale strumento dovrà garantire che il telelavoro sia effettuato su base volontaria e che i diritti e i carichi di lavoro dei lavoratori a distanza, siano equivalenti a quelli di altri lavoratori comparabili. La nuova direttiva dovrà prevedere il rispetto del diritto alle ferie annuali retribuite, il diritto a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili, la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, e tutte le prescrizioni già vigenti relative all'orario massimo di lavoro ed il tempo minimo di riposo, gli accordi sul lavoro flessibile e gli obblighi di informazione.Per far ciò, gli Stati dovranno coinvolgere le parti sociali e predisporre un sistema rapido, efficace ed imparziale di risoluzione delle controversie, fondato su un sistema sanzionatorio proporzionale, efficace e dissuasivo.L'Unione europea deve garantire la giusta protezione dei lavoratori, per tale motivo ho votato a favore della risoluzione.
Reforming the EU list of tax havens (B9-0052/2021)
Ho votato a favore di questa risoluzione che chiede la modifica del sistema utilizzato per redigere la lista UE dei paradisi fiscali, perché ritenuto confuso ed inefficace. Tale elenco, istituito nel 2017, ha prodotto risultati positivi, ma non è stato all'altezza del suo potenziale in quanto le giurisdizioni che attualmente contiene, coprono meno del 2% delle perdite di gettito fiscale a livello mondiale. Si propongono pertanto delle modifiche che renderebbero il processo di valutazione di un paese più trasparente, coerente e imparziale. In particolare, dovrebbero essere aggiunti alcuni criteri per garantire che più paesi vengano considerati dei paradisi fiscali ed evitare che taluni vengano rimossi troppo rapidamente dalla lista. I Paesi UE non dovrebbero essere esclusi dall'analisi e quelli che non superano tale verifica, dovrebbero essere considerati a loro volta paradisi fiscali. Il Parlamento condanna la recente rimozione dall'elenco delle Isole Cayman, dove si applica una politica di aliquote fiscali dello 0%, chiedendo maggiore trasparenza e criteri più severi. Il criterio per giudicare se un sistema fiscale di un paese sia equo o meno, deve essere rivisto e ampliato e il processo di elaborazione della lista formalizzato, attraverso uno strumento giuridicamente vincolante.
Mitigating the consequences of earthquakes in Croatia (RC-B9-0057/2021, B9-0057/2021, B9-0058/2021, B9-0059/2021, B9-0061/2021, B9-0063/2021)
Ho sostenuto questa risoluzione per garantire una rapida assistenza finanziaria per le aree colpite dal recente terremoto in Croazia. La Commissione europea, insieme ad altre istituzioni europee e croate, dovrebbe ridurre al minimo i requisiti amministrativi per accedere all'aiuto e al sostegno per le persone coinvolte. Le autorità croate sono sottoposte a notevoli pressioni finanziarie e l'emergenza nelle aree colpite potrebbe portare a un calo irreversibile della popolazione, con conseguenze sociali ed economiche devastanti. Il Parlamento accoglie con favore la solidarietà degli Stati membri e di altri paesi che stanno prestando sostegno sotto forma di mutua assistenza e si compiace della solidarietà dimostrata dalle istituzioni dell'UE e dalla comunità internazionale, attraverso l'assistenza reciproca nelle situazioni di emergenza. Si sottolinea l'importanza del meccanismo di protezione civile dell'Unione nel favorire la cooperazione tra le autorità nazionali di protezione civile in Europa, nelle situazioni difficili e nel ridurre al minimo le conseguenze di eventi eccezionali. Per mitigare gli effetti di terremoti gravi come questo, occorre molto tempo, fattore di cui si dovrebbe tenere conto in sede di futura revisione del FSUE, onde garantire l'assorbimento dei fondi, oltre i termini attuali per la presentazione delle domande.
The gender perspective in the COVID-19 crisis and post-crisis period (A9-0229/2020 - Frances Fitzgerald)
Ho sostenuto questa relazione mirante a formulare una risposta rispettosa della dimensione di genere, in tutte le fasi delle crisi future e prevenirne le conseguenze negative, sui diritti delle donne. Si chiede alla Commissione e agli Stati membri, che le valutazioni dell'impatto di genere rappresentino una prassi ordinaria, anche per quanto riguarda le misure che rientrano nel piano per la ripresa, al fine di integrare e rafforzare l'uguaglianza di genere nel Next Generation EU. Sono necessari interventi adeguati per rafforzare la sicurezza sul luogo di lavoro per il periodo successivo al 2020 e la creazione di una rete permanente, per la condivisione delle migliori pratiche tra gli Stati membri, sulle modalità per affrontare la pandemia. Anche la questione della violenza di genere viene ampiamente affrontata partendo dal presupposto che gli episodi domestici sono aumentati nel corso delle diverse fasi di risposta alla pandemia. A tale riguardo, si chiede alla Commissione di elaborare un protocollo dell'UE sulla violenza contro le donne in situazioni di crisi e di emergenza o promuovere campagne di sensibilizzazione e di informazione per contrastare la violenza domestica e di genere, in tutte le sue forme, proponendo una direttiva per affrontare tutte le forme di violenza di genere.
The EU Strategy for Gender Equality (A9-0234/2020 - Maria Noichl)
Ho votato a favore di questa relazione, poiché considero fondamentale continuare rafforzare l'azione europea, volta a garantire il rispetto dei diritti delle donne e la parità di genere. Il Parlamento sostiene l'obiettivo della Commissione di un'Europa senza discriminazioni e disparità, nel rispetto di ogni diversità. Nel testo si mette in evidenza come l'autentica parità di genere, estesa a tutti gli ambiti della vita, progredisca molto lentamente. La violenza contro le donne e i femminicidi sono, purtroppo, dei crimini quotidiani. L'indipendenza economica delle donne non è tuttora garantita e permane ancora un'inaccettabile disuguaglianza retributiva. Nell'indice sull'uguaglianza di genere dell'UE, elaborato dall'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere, l'Unione europea ha ottenuto 67,4 punti su 100, dimostrando di aver compiuto poco più della metà del cammino verso una completa parità. Il conseguimento della parità di genere è stato ulteriormente ostacolato dalle misure e dagli effetti della crisi economica e della pandemia di Covid 19, oltre che dalla mancanza della volontà politica di farne una priorità, nonostante tutto, nell'ultimo decennio.
Closing the digital gender gap: women’s participation in the digital economy (A9-0232/2020 - Maria da Graça Carvalho)
Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questa relazione, che sottolinea il grave divario di genere riscontrato nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e chiede azioni volte a promuovere misure concrete, per accrescere la partecipazione delle donne al settore. Tali disuguaglianze erano già state individuate in passato ma permangono, nonostante gli sforzi profusi per rimuoverle. I pregiudizi e le disuguaglianze continuano a persistere nel settore digitale e l'attuale pandemia ha evidenziato ulteriormente l'urgente necessità di promuovere l'equilibrio di genere anche in questo settore. Tale fenomeno è ascrivibile a molteplici condizioni, tra cui ambienti di lavoro non favorevoli alla famiglia, la carenza di colleghe donne e un'assenza di riconoscimento professionale. La relazione individua una serie di raccomandazioni alla Commissione e agli Stati membri, proponendo misure e azioni concrete per promuovere la partecipazione delle donne all'economia digitale, partendo dalle prime fasi dell'istruzione fino all'occupazione e tenendo conto anche delle influenze sociali e culturali, nel tentativo di individuare e superare le strozzature che impediscono la piena integrazione delle donne e delle ragazze nel settore digitale.
Control of the acquisition and possession of weapons (codification) (A9-0010/2021 - Magdalena Adamowicz)
. – Il provvedimento che ho sostenuto, riguarda la mera codificazione della direttiva sul controllo e l'acquisto di armi da fuoco. La procedura di codificazione è utilizzata per abrogare gli atti oggetto di codificazione e sostituirli con un atto unico. La versione consolidata dell'atto include tutte le modifiche apportate successivamente all'entrata in vigore dello stesso, senza peraltro modificarlo ulteriormente. La codificazione consente di rendere più leggibili le parti della legislazione dell'Unione europea, più frequentemente soggette a modifiche. La commissione giuridica del Parlamento europeo esamina la proposta di codificazione della Commissione e, se non vi sono modifiche sostanziali, si applica la procedura semplificata di adozione di una relazione prevista dall'articolo 46 del regolamento. Il Parlamento delibera con votazione unica, senza emendamenti o discussione.
Establishing the Recovery and Resilience Facility (A9-0214/2020 - Eider Gardiazabal Rubial, Siegfried Mureşan, Dragoș Pîslaru)
. – Ho votato a favore dell'istituzione di un Piano per la ripresa e la resilienza, che metterà a disposizione 672,5 miliardi di euro, in prestiti e sovvenzioni, per sostenere le riforme e gli investimenti necessari alla ripresa economica e sociale. Grazie all'opera del governo Conte, l'Italia sarà il primo percettore di questi fondi, il cui obiettivo di lungo periodo, è quello di rendere le economie e le società europee più sostenibili, resilienti e meglio preparate alle sfide e alle opportunità delle transizioni verdi e digitali. Ciascuno Stato membro dovrà presentare un piano di ripresa e resilienza, definendo un pacchetto coerente di riforme e progetti di investimento pubblico, da attuare entro il 2026. Ciascun piano, dovrà contribuire alle quattro dimensioni delineate nella strategia annuale per la crescita sostenibile 2021, ossia la sostenibilità ambientale, la produttività, l'equità e la stabilità macroeconomica
European Central Bank – annual report 2020 (A9-0002/2021 - Sven Simon)
. – La Banca centrale europea ha fornito una risposta ad ampio spettro, a seguito della pandemia COVID. Al fine di favorire la ripresa, però, saranno necessarie riforme che rafforzino la competitività e la coesione sociale per rilanciare la crescita in tutta l'Unione. Si prende atto dell'impatto nel lungo periodo dei bassi tassi di interesse e dell'aumento del prezzo degli immobili. La Banca centrale europea sta facendo progressi nelle misure contro il cambiamento climatico così come sull'introduzione dell'euro digitale. Si richiede alla BCE un maggiore impegno nel garantire stabilità finanziaria a seguito della Brexit e un controllo più approfondito sul sistema bancario ombra, nonché un più ampio scambio di informazioni con il Parlamento europeo, una maggiore trasparenza, una migliore politica di genere e di protezione degli informatori. Nel complesso, la relazione analizza in maniera equilibrata le politiche straordinarie messe in atto dalla BCE.Per queste ragioni, ho espresso il mio voto favorevole.
New Circular Economy Action Plan: see Minutes (A9-0008/2021 - Jan Huitema)
. – Ho votato a favore di questa risoluzione che rappresenta una risposta al Piano della Commissione europea, sull'economia circolare. Ritengo siano necessari obiettivi vincolanti per il 2030, sull'impronta ecologica dei materiali e dei consumi per l'intero ciclo di vita dei prodotti, per ogni categoria di prodotto immessa sul mercato dell'UE. Si chiede alla Commissione di proporre obiettivi vincolanti specifici per prodotto e/o per settore, relativi al contenuto riciclato. Il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal, sarà possibile solo se l'UE implementerà un modello di economia circolare, che creerà nuovi posti di lavoro e opportunità commerciali. Inoltre, la legislazione corrente sui rifiuti deve essere implementata in maniera più approfondita e sono necessarie ulteriori misure, per settori e prodotti chiave, quali il tessile, la plastica, l'imballaggio e l'elettronica. Si esorta altresì la Commissione, a presentare una nuova normativa nel 2021 che estenda l'ambito di applicazione della direttiva sulla progettazione ecocompatibile per includere i prodotti non legati all'energia. Ciò dovrebbe stabilire delle norme specifiche per prodotto, in modo che i prodotti immessi sul mercato dell'UE forniscano prestazioni, durabilità, riutilizzabilità, riparabilità, non tossicità, possibilità di miglioramento, riciclabilità, contenuto riciclato ed efficienza dal punto di vista energetico.
Implementation of the Anti-Trafficking Directive (A9-0011/2021 - Juan Fernando López Aguilar, María Soraya Rodríguez Ramos)
. – La tratta di esseri umani è un crimine grave, spesso commesso da organizzazioni criminali e rappresenta una grave violazione dei diritti fondamentali. L'obiettivo della relazione è valutare l'attuazione della direttiva 2011/36/UE che stabilisce norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni, nel settore della tratta di esseri umani, con particolare attenzione alla migrazione e alla prospettiva di genere. Il documento fornisce una serie di raccomandazioni alla Commissione e agli Stati membri, al fine di promuovere ulteriormente l'attuazione della direttiva in futuro. Le prime relazioni periodiche sui progressi compiuti nella lotta contro la tratta di esseri umani, mostrano la presenza di alcuni ostacoli alla piena attuazione, a distanza di dieci anni, dall'adozione della direttiva. Attraverso la relazione si identificano i problemi principali e si delineano una serie di raccomandazioni concrete, su come allineare le migliori pratiche nel modo più efficace, al fine di superare tali criticità.Per questo motivo ho votato a favore di questo provvedimento.
Implementation of Article 43 of the Asylum Procedures Directive (A9-0005/2021 - Erik Marquardt)
. – La relazione di implementazione della direttiva sulle procedure di asilo si concentra sull'articolo 43, che disciplina l'attuazione delle procedure di frontiera da parte degli Stati membri. Tale norma prevede che queste possano essere utilizzate nell'ambito del funzionamento del sistema europeo comune di asilo. Nel momento in cui una domanda d'asilo è presentata alla frontiera o in una zona di transito, gli Stati membri possono, a determinate condizioni, esaminarla sul posto. Tuttavia, le procedure di frontiera implicano necessariamente la detenzione dei richiedenti asilo, sollevando questioni circa la tutela dei diritti umani, il rispetto del diritto europeo d'asilo, i diritti procedurali delle persone sottoposte a tale procedura, la proporzionalità e necessità della misura della detenzione amministrativa in generale. Si insiste pertanto sulla necessità di prevedere norme chiare e definite per le procedure di frontiera, chiedendo che esse rispettino pienamente i diritti dei richiedenti asilo e siano limitate il più possibile nel tempo. Viene altresì criticata la prassi di un ricorso sistematico a tali procedure, come avviene attualmente in alcuni Stati membri. Considero tale procedura potenzialmente lesiva dei diritti dei richiedenti asilo, poiché implica il trattenimento amministrativo.Pertanto ho deciso di esprimere il mio voto favorevole.
Public access to documents for the years 2016-2018 (A9-0004/2021 - Ioan-Rareş Bogdan)
. – Ho votato a favore di questo provvedimento, perché ritengo che l'accesso del pubblico ai documenti delle Istituzioni, sia un principio fondamentale da tutelare, al fine di garantire il pieno coinvolgimento dei cittadini nelle attività delle Istituzioni europee. Il rapporto ribadisce questo concetto, chiedendo piena trasparenza per quanto riguarda l'accesso del pubblico agli atti, richiamando le raccomandazioni del Mediatore europeo a riguardo e la giurisprudenza della Corte (sentenza De Capitani) relativi all'attività legislativa. Si richiede altresì la creazione di un'unica banca dati interistituzionale, facilmente accessibile ,dei documenti legislativi, la conclusione dei negoziati sulla proposta di un registro obbligatorio per la trasparenza e una maggiore partecipazione dei cittadini, alla vita democratica.
Reducing inequalities with a special focus on in-work poverty (A9-0006/2021 - Özlem Demirel)
. – La pandemia e la conseguente crisi economica e sociale, hanno causato un aumento delle diseguaglianze, colpendo anche i soggetti che sono riusciti a mantenere il lavoro, ma con condizioni occupazionali e salariali, non adeguate, ossia i lavoratori poveri. Nel testo si fa esplicito riferimento al salario minimo, richiedendo di rispettare due principi importanti molto dibattuti: il principio di non regressione e l'impossibilità per il datore di lavoro, di dedurre dal salario minimo i costi delle attrezzature. Vengono esaminate anche le problematiche dei lavoratori delle piattaforme, che saranno oggetto di una proposta legislativa da parte della Commissione europea, nel corso del 2021. Tra gli elementi più interessanti, il fatto di inserire in condizione di piena parità, gli standard sociali rispetto a quelli economici, nel meccanismo del Semestre europeo e la richiesta di conferimento di reali poteri ispettivi all'Autorità europea del lavoro, al fine di contrastare più efficacemente lo sfruttamento professionale. La questione della povertà lavorativa non va sottovalutata per nessuna ragione, in particolare alla luce delle circostanze attuali, per questo motivo, ho espresso il mio convinto voto favorevole al provvedimento.
The impact of Covid-19 on youth and on sport (B9-0115/2021)
. – Ho votato a favore di questo provvedimento, perché ritengo che l'occupazione dei giovani sia più duramente colpita dalle ripercussioni dell'attuale pandemia, che amplificano le tendenze negative di un settore ampiamente dominato da posti di lavoro instabili, scarsamente retribuiti e a tempo parziale, con tutele giuridiche e norme di sicurezza sociale, più deboli. L'impatto della pandemia sui giovani che non studiano e non frequentano corsi di formazione e non lavorano (NEET) è particolarmente forte, soprattutto per quelli appartenenti a gruppi vulnerabili. La pandemia potrebbe causare possibili danni duraturi al settore sportivo, non solo in termini economici e occupazionali, ma anche dal punto di vista della società nel suo complesso. Lo sport e l'esercizio fisico sono particolarmente importanti nelle circostanze dettate dalla pandemia, in quanto rafforzano la resilienza fisica e mentale. Secondo i dati disponibili, il confinamento ha indotto, da un lato, alcune persone a praticare con maggiore frequenza e in modo più attivo alcuni sport individuali. D'altro canto, però, si riscontra la mancanza di attività fisica osservata tra molti giovani durante il confinamento, con possibili conseguenze per la salute pubblica.
EU Recovery prospectus and targeted adjustments for financial intermediaries to help the recovery from the COVID-19 pandemic (A9-0228/2020 - Ondřej Kovařík)
. – La proposta della Commissione europea che modifica il regolamento sul prospetto, è inclusa nel Capital Recovery Package e mira a introdurre un nuovo tipo di prospetto abbreviato e semplificato, il "prospetto UE per il recupero", di massimo 30 pagine, più facilmente leggibile e focalizzato sulle informazioni essenziali. Il Recovery Prospectus può essere utilizzato solo per emissioni secondarie di azioni, ossia azioni già ammesse al mercato, per le quali le informazioni erano già state pubblicate tramite regolare prospetto. L'obiettivo è aiutare le aziende ad accedere a nuovi finanziamenti azionari in un breve periodo di tempo, a ripristinare un rapporto debito/capitale proprio più sostenibile e diventare più resilienti. Tale documento, richiesto per legge, presenta informazioni su una società e sui titoli che essa offre al pubblico o cerca di ammettere alla negoziazione in un mercato regolamentato. Tali informazioni dovrebbero essere la base su cui gli investitori possono decidere se investire in titoli emessi da tale società.La proposta che ho sostenuto è soggetta a un regime temporaneo strettamente correlato alla ripresa post-COVID e ha un campo di applicazione limitato e definito.
Slot utilisation rules at Union airports: temporary relief (C9-0420/2020)
. – Ho votato a favore di questa proposta, sostenuta anche in sede di Consiglio europeo dal Governo italiano, in virtù della quale, a partire dall'inizio della stagione di traffico estiva 2021, saranno nuovamente applicati i normali obblighi di utilizzo delle bande orarie, a norma del regolamento sulle bande orarie, ma con un tasso fissato a 50/50 anziché a 80/20. In tal modo, i vettori aerei sarebbero tenuti ad operare il 50% di una determinata serie di bande orarie, per poter mantenere la priorità per tale serie, nella successiva corrispondente stagione di traffico. La situazione pandemica ha comportato la deroga al principio "use it or lose it" che ha effettivamente dato sollievo ai vettori aerei in un periodo caratterizzato da una mancanza di domanda senza precedenti e da restrizioni agli spostamenti aerei, evitando al contempo gli effetti negativi sull'ambiente dei voli vuoti o quasi vuoti, operati al solo scopo di mantenere le bande orarie aeroportuali.
Temporary measures concerning the validity of certificates and licences (Omnibus II) (C9-0004/2021)
. – Ho votato a favore di questo provvedimento, che propone di prorogare di due mesi - dal 30 aprile 2021 al 30 giugno 2021 - il periodo entro il quale, i certificati, le licenze e le autorizzazioni scaduti, possono essere prorogati e di estendere di conseguenza, il periodo di proroga da 7 a 10 mesi. Questo per evitare che un documento che sarebbe scaduto o che scadrà tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021, necessiti di essere prorogato una seconda volta. Il termine entro il quale gli Stati membri possono richiedere alla Commissione una proroga dei periodi, è ora fissato al 31 maggio 2021 (prima era fissato il 1° aprile 2021). Poiché si tratta di un regolamento che consente di estendere la validità dei documenti di fondamentale importanza per garantire un funzionamento sicuro e protetto del trasporto nell'Unione, è importante che l'uso di qualsiasi ulteriore proroga dopo il periodo iniziale, sia debitamente giustificato.Pertanto, il Consiglio propone di includerlo in ogni articolo che consente tale estensione.
European Skills Agenda for sustainable competitiveness, social fairness and resilience (B9-0108/2021)
. – L'Unione europea non potrà fare a meno di una rivoluzione in materia di competenze necessarie, per contribuire alla piena realizzazione della transizioni verde e digitale, a seguito della pandemia. È necessario un modello formativo europeo ambizioso, concreto, monitorabile, che preveda almeno tre condizioni indispensabili: il mutuo riconoscimento delle competenze acquisite e la definizione di condizioni lavorative e salariali dignitose per gli apprendisti, tali da prevenire ogni forma di sfruttamento o dumping, il rilancio dei "Patti Locali per le competenze", in modo che la formazione si evolva mantenendo un legame forte con le vocazioni e i bisogni dei territori. L'Agenda per le competenze richiede un'azione collettiva, che mobiliti le imprese, le parti sociali e i portatori di interessi, affinché si impegnino a collaborare, in particolare all'interno degli ecosistemi industriali dell'UE, definendo una strategia chiara per garantire che le competenze diano accesso a posti di lavoro. Aiuta le persone a sviluppare le proprie competenze nel corso di tutta la vita in un ambiente in cui, l'apprendimento permanente è la norma e fissa obiettivi ambiziosi in materia di sviluppo delle competenze e riqualificazione, da conseguire entro i prossimi cinque anni.Per tutti questi motivi, ho votato a favore del provvedimento.
Safety of the nuclear power plant in Ostrovets (Belarus) (B9-0109/2021)
. – Ho sostenuto questo provvedimento per esprimere piena solidarietà ai cittadini bielorussi e dei paesi dell'UE, direttamente interessati dalla costruzione e dal funzionamento della centrale di Ostrovets, situata a 50 chilometri da Vilnius e nelle immediate vicinanze di Polonia, Lettonia ed Estonia. La sua costruzione e il relativo futuro funzionamento, rappresentano una possibile minaccia per quanto riguarda la sicurezza, la salute e la tutela dell'ambiente. La quantità e la frequenza degli incidenti di sicurezza destano gravi preoccupazioni in merito alla scarsa garanzia di qualità e controllo nelle fasi di progettazione, fabbricazione e costruzione della centrale e alla sua bassa sicurezza operativa. La Bielorussia dovrebbe garantire senza ulteriori indugi, il pieno rispetto delle norme internazionali in materia di sicurezza nucleare e ambientale, nonché una cooperazione trasparente, inclusiva e costruttiva con le autorità internazionali. Gli standard di sicurezza nucleare devono avere la massima priorità, non solo nella fase di progettazione e costruzione, ma anche durante il funzionamento della centrale nucleare.Necessario infine creare e mantenere un sistema per la misurazione delle radiazioni e soprattutto, un maggior coinvolgimento ad alto livello dell'Unione europea e delle sue istituzioni, in tale questione di estrema importanza per l'Europa.
Humanitarian and political situation in Yemen (B9-0119/2021)
. – Ho votato a favore di questa risoluzione che condanna con forza, la violenza in corso nello Yemen che, dal 2015, è degenerata nella peggiore crisi umanitaria del mondo. Ritengo che non ci possa essere una soluzione militare al conflitto e che la crisi possa essere risolta in modo sostenibile, solo attraverso un processo negoziale inclusivo a guida e responsabilità yemenita. Occorre coinvolgere tutte le parti a facilitare il passaggio rapido e senza ostacoli degli aiuti umanitari e di altri beni necessari alla popolazione. Quasi l'80% degli yemeniti - più di 24 milioni di persone - hanno infatti bisogno di sostegno umanitario, mentre 50 mila persone vivono in condizioni analoghe alla carestia, un dato destinato a triplicare entro giugno 2021. È necessario imporre misure mirate contro coloro che commettono atti che violano il diritto internazionale umanitario. Condivido l'impegno dell'UE di triplicare gli aiuti umanitari per lo Yemen nel 2021 e ritengo che la Commissione europea e i Paesi membri debbano guidare gli sforzi internazionali, per intensificare gli aiuti umanitari.
The situation in Myanmar (B9-0116/2021)
. – Mediante questa risoluzione che ho sostenuto, il Parlamento europeo ha duramente condannato il colpo di Stato militare che ha sovvertito il risultato delle libere elezioni dell'8 novembre scorso. Ritengo che azioni gravi come quelle a cui stiamo assistendo in Myanmar, atte a violare palesemente i principi fondanti della democrazia, debbano essere condannate e ricevere una risposta unanime, coordinata e coesa di tutti le democrazie occidentali. In questo senso, è importante la condivisione di questo percorso con altri Paesi, come gli Stati Uniti e la Nuova Zelanda, che hanno già preso iniziative risolute in tal senso, portando con urgenza il caso a livello delle Nazioni Unite. Per questo motivo l'Unione europea fa bene ad intervenire, anche sospendendo quegli accordi commerciali che prevedono l'importazione in Europa di prodotti birmani liberi da dazi, che andrebbero ad esclusivo vantaggio delle forze armate golpiste. La nuova Europa non potrà limitarsi ad essere un presidio di libertà e democrazia solo all'interno dei suoi confini, ma dovrà impegnarsi nel costruire una nuova governance globale basata sul rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo.
Challenges ahead for women’s rights: more than 25 years after the Beijing Declaration and Platform for Action (B9-0114/2021)
. – Più di venticinque anni dopo l'adozione della Dichiarazione di Pechino e della Piattaforma d'azione, sono ancora molte le sfide da affrontare in materia di diritti delle donne. Sebbene siano stati compiuti alcuni progressi, nessuno Stato membro dell'UE ha raggiunto pienamente gli obiettivi fissati nel testo. La pandemia sta aggravando le disparità di genere già esistenti, minacciando di invertire i progressi compiuti fino ad ora, e potrebbe spingere 47 milioni di donne e ragazze in più, sotto la soglia di povertà in tutto il mondo. Al fine di contrastare la violenza nei confronti delle donne, occorre ratificare la Convenzione di Istanbul. Inoltre, la Commissione europea dovrebbe elaborare una direttiva per prevenire e combattere tutte le forme di violenza di genere. L'aumento della violenza domestica durante la pandemia COVID-19 deve essere affrontato con urgenza, fornendo servizi di protezione per le vittime, come linee di assistenza telefonica, alloggi sicuri e servizi sanitari. Da non sottovalutare misure specifiche per sradicare la violenza informatica, comprese le molestie online, il cyberbullismo e l'incitamento all'odio, che colpiscono in modo sproporzionato donne e ragazze.Ho votato a favore del provvedimento.
InvestEU Programme (A9-0203/2020 - José Manuel Fernandes, Irene Tinagli)
Nel maggio 2020, la Commissione ha presentato una nuova proposta di regolamento che istituisce il programma InvestEU. Il compromesso raggiunto tra il Parlamento europeo e gli Stati membri aumenta la dotazione finanziaria inizialmente proposta e ne amplia il campo di applicazione, per poter affrontare le conseguenze socio-economiche della pandemia di COVID-19. Al programma saranno destinate risorse per 9,4 miliardi di euro, corrispondenti a garanzie per circa 26,2 miliardi di euro, distribuite in quattro ambiti di intervento: infrastrutture sostenibili (9,9 miliardi), ricerca, innovazione e digitalizzazione (6,6 miliardi), piccole e medie imprese (6,9 miliardi), investimenti sociali e competenze (2,8 miliardi). Saranno possibili investimenti strategici in tutti e quattro gli ambiti, al fine di rispondere alle esigenze future dell'economia europea e promuovere l'autonomia aperta dell'UE in una serie di settori strategici. Anche InvestEU contribuirà al raggiungimento dell'obiettivo di spendere almeno il 30% del QFP 2021-27 per il perseguimento degli obiettivi climatici dell'Unione e sarà previsto un regime specifico per una transizione giusta. In base all'accordo, inoltre, gli Stati membri potranno utilizzare il programma per realizzare parte dei rispettivi Piani nazionali di ripresa e resilienza finanziati dal Recovery Fund.Per tutti questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole.
Programme for the Union's action in the field of health for the period 2021-2027 (“EU4Health Programme”) (A9-0196/2020 - Cristian-Silviu Buşoi)
Nel maggio 2020, la Commissione europea ha presentato il programma "EU4Health" per il periodo 2021-2027 finanziato con 9,4 miliardi di euro, nell'ambito del piano di ripresa, per realizzare sistemi sanitari resilienti, prendendo atto dei limiti evidenziati dalla pandemia. Con il supporto di questo programma, l'UE intende dotarsi degli strumenti necessari per affrontare le sfide sanitarie e le nuove minacce emergenti per la salute. Il programma prevede azioni volte a colmare le lacune che la pandemia di COVID-19 ha rivelato in termini di sviluppo e produzione di medicinali, adeguata fornitura di medicinali e attrezzature agli ospedali, risorse umane sanitarie sufficienti, diffusione di strumenti e servizi digitali che consentono la continuità delle cure e necessità di preservare l'accesso a beni e servizi essenziali in tempi di crisi.Ho votato a favore di questo provvedimento perché ritengo siano necessari maggiori investimenti nei sistemi sanitari, in particolare nelle infrastrutture e l'assistenza sanitaria di base, adottando un approccio alla salute incentrato sulla persona e basato sui risultati.
A WTO-compatible EU carbon border adjustment mechanism (A9-0019/2021 - Yannick Jadot)
L'obiettivo della neutralità climatica al più tardi entro il 2050 e il Green Deal, ci inducono rivedere in modo serio e sistematico l'insieme delle politiche europee. In questo nuovo modello di sviluppo, la direttiva ETS avrà un ruolo centrale, in quanto istituisce un sistema di scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra, influendo sul prezzo del carbonio ed incentivando la decarbonizzazione. Non potrà esistere una politica climatica ambiziosa senza una riduzione significativa delle quote di emissioni assegnate, senza l'abolizione rapida delle quote gratuite che contribuiscono alla scarsa efficienza del mercato del carbonio e senza la fissazione di un prezzo minimo per tonnellata di CO2. Se la lotta contro i cambiamenti climatici deve rappresentare un'opportunità industriale, economica e sociale, la decarbonizzazione della nostra economia non può portare a una nuova deindustrializzazione, con una rilocalizzazione delle emissioni di carbonio e degli investimenti. È nostra responsabilità garantire che gli sforzi richiesti alle imprese non le condannino a subire la concorrenza sleale da parte di attori che producono in paesi meno ambiziosi dell'Unione, ma i cui prodotti entrano nel mercato interno.Ho sostenuto il provvedimento perché ritengo sia fondamentale prevedere un meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera compatibile con l'OMC.
Administrative cooperation in the field of taxation (A9-0015/2021 - Sven Giegold)
Nel luglio 2020 la Commissione ha pubblicato un pacchetto fiscale contenente tre iniziative distinte, ma complementari, tra cui un piano d'azione per una fiscalità equa e semplice a sostegno della ripresa e una proposta legislativa che modifica la direttiva relativa alla cooperazione amministrativa (DAC7), mirante a estendere le norme dell'UE in materia di trasparenza fiscale alle piattaforme digitali. Ho sostenuto questo provvedimento, poiché considero necessario affrontare le sfide della digitalizzazione dell'economia, per garantire che i redditi e i ricavi generati attraverso le piattaforme digitali, siano comunicati correttamente alle autorità fiscali. Solo mettendo a disposizione delle autorità fiscali un sistema affidabile di obblighi di comunicazione e tracciabilità dei fatti generatori dell'obbligazione tributaria, è possibile assicurare che i redditi percepiti dai venditori siano opportunamente tassati nei rispettivi Stati membri e contribuiscano ad accrescere il gettito fiscale degli stessi. La DAC7 rappresenta quindi, una misura fondamentale per contrastare la frode, l'elusione e l'evasione fiscale e per rafforzare la cooperazione e lo scambio di informazioni tra le autorità fiscali nell'Unione.
Corporate due diligence and corporate accountability (A9-0018/2021 - Lara Wolters)
Solo poco più di un terzo delle imprese europee ha intrapreso misure di dovuta diligenza, in materia di diritti umani e ambiente. Da qui l'esigenza di garantire una maggiore certezza del diritto per quanto riguarda i doveri delle società e la necessità di garantire parità di condizioni alle imprese operanti sul mercato europeo, dal momento che le aziende che sono più proattive nel sociale rischiano di essere più svantaggiate. Il provvedimento che ho sostenuto sottolinea la necessità di adottare una direttiva che definisca norme minime per un quadro obbligatorio in materia di dovuta diligenza da applicare a tutte le grandi imprese stabilite o che operano, nel territorio dell'Unione, così come tutte le società di piccole e medie dimensioni quotate in borsa e le piccole e medie imprese ad alto rischio. Esse devono dichiarare di aver valutato i potenziali o effettivi impatti sui diritti umani, sull'ambiente o sulla buona governance, prevedendo, se necessario, un processo di riparazione - in consultazione con i portatori di interessi lesi - che può consistere in compensazione finanziaria o non finanziaria, reintegro, scuse pubbliche, restituzione, riabilitazione o contributo alle indagini.
Implementation of the Construction Products Regulation (A9-0012/2021 - Christian Doleschal)
Il regolamento sui prodotti da costruzione, adottato nel 2011, mira a garantire la loro libera circolazione nel mercato interno. Questi ultimi sono prodotti intermedi e le norme sulle opere di costruzione rientrano in un ambito di competenza nazionale. Di conseguenza, il regolamento sui prodotti da costruzione non stabilisce requisiti per i prodotti, ma contiene una serie di norme armonizzate per valutare la loro prestazione in relazione alle principali caratteristiche. Tuttavia, gli Stati membri mantengono competenze per quanto riguarda i requisiti di sicurezza, ambientali ed energetici, che si applicano agli edifici e alle opere di ingegneria civile. La risoluzione, che ho sostenuto, raccomanda di sviluppare ulteriormente il mercato interno dei prodotti tramite un linguaggio tecnico comune e di ottimizzare la marcatura CE e la dichiarazione di prestazione, in modo tale da fornire all'utilizzatore finale, informazioni precise e chiare sulla sicurezza dei prodotti da costruzione e sulla loro conformità ai requisiti nazionali in materia di sicurezza degli edifici. Gli utilizzatori finali, le PMI e gli utilizzatori professionali dovrebbero poter disporre di tutte le informazioni pertinenti sul prodotto al fine di garantire che esso sia conforme ai requisiti degli Stati membri in materia di costruzione, rendendo il settore delle costruzioni più sostenibile.
Equal treatment in employment and occupation in light of the UNCRPD (A9-0014/2021 - Katrin Langensiepen)
Il provvedimento, che ho sostenuto, mira a promuovere un accesso più equo al mercato del lavoro per le persone con disabilità, chiedendo di dare piena attuazione alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e di intensificare gli sforzi per creare un mercato del lavoro dell'UE inclusivo, accessibile e non discriminatorio. Si sottolinea, tra l'altro, l'importanza di eliminare ogni forma di discriminazione legata al tipo di disabilità, nonché al genere, alla razza o all'origine etnica e all'orientamento sessuale. Il rapporto invita inoltre ad armonizzare la definizione di disabilità, così da garantire ai disabili la libera circolazione grazie al riconoscimento del loro status in tutti gli Stati membri, permettendo loro di esercitare i diritti di cittadinanza dell'UE. La relazione si basa sull'eterogeneità della nostra società, prendendo come punto cardine il motto dell'UE "Uniti nella diversità", considerando che la negazione della partecipazione delle persone con disabilità colpisce non solo il mercato del lavoro, ma anche l'istruzione, l'accesso alla giustizia e tutta una serie di diritti fondamentali, quali la salute sessuale e riproduttiva, impedendo loro di vivere in modo indipendente e liberi da violenze e abusi nonché di godere livello di vita adeguato e di una protezione sociale.
Fisheries control (A9-0016/2021 - Clara Aguilera)
Ho sostenuto questo provvedimento perché ritengo necessario migliorare le norme sui controlli della pesca, adottando un sistema più semplice, trasparente ed efficace, che garantisca un'attuazione armonizzata ed uniforme negli Stati membri, senza aumentare gli oneri amministrativi. È fondamentale, inoltre, che siano previsti meccanismi semplificati per la piccola pesca, più sostenibile della grande pesca e fondamentale per le piccole località costiere, che vive un momento di difficoltà e deve essere sostenuta. Le nuove tecnologie saranno utilizzate per migliorare i controlli sull'obbligo di sbarco (ma solo per le barche superiori 12 metri ad alto rischio inosservanza), la tracciabilità lungo tutta la catena alimentare, l'estensione dei controlli sulla pesca ricreativa, lo scambio di dati tra Stati membri, la Commissione europea e la stessa Agenzia europea di controllo della pesca, come pure con i paesi terzi, in tutti gli aspetti e ambiti.
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3): Active substances, including dimoxystrobin (B9-0162/2021)
. – Ho votato a favore di questa risoluzione, perché ritengo che la decisione di prorogare il periodo di approvazione della dimossistrobina non sia conforme ai criteri di sicurezza di cui al regolamento (CE) n. 1107/2009, relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, che stabilisce un elenco di sostanze candidate alla sostituzione, e non sia basata né sulla prova che tali sostanze possano essere utilizzate in modo sicuro, né su una comprovata e urgente necessità di utilizzarle nella produzione alimentare nell'Unione. È necessario che la Commissione presenti al Comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, un nuovo progetto che tenga conto delle prove scientifiche riguardo alle proprietà nocive di tutte le sostanze interessate, in particolare quelle della dimossistrobina, e presenti una proposta per il non rinnovo della dimossistrobina nella prossima riunione del Comitato. La Commissione deve infine revocare l'approvazione delle sostanze se sussistono prove o ragionevoli dubbi circa il fatto che esse non soddisfano i criteri di sicurezza di cui al regolamento (CE) n. 1107/2009.
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3): Genetically modified cotton GHB614 × T304-40 × GHB119 (B9-0160/2021)
. – Ho votato a favore di questa risoluzione mediante la quale il Parlamento ribadisce il suo appello alla Commissione, affinché non autorizzi colture geneticamente modificate resistenti agli erbicidi, finché i rischi sanitari associati ai residui non siano stati esaminati in modo approfondito, caso per caso. Ciò richiede una valutazione completa dei residui da irrorazione di tali colture geneticamente modificate con erbicidi complementari e una valutazione dei prodotti erbicidi di degradazione e di eventuali effetti combinatori, anche con la pianta geneticamente modificata stessa.Ritengo infine fondamentale che la Commissione non autorizzi l'importazione, destinata all'alimentazione umana o animale, di alcuna pianta geneticamente modificata che sia stata resa resistente a una sostanza attiva a effetto erbicida il cui utilizzo non è autorizzato nell'Unione.
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3): Genetically modified maize MZIR098 (SYN-ØØØ98-3) (B9-0161/2021)
. – L'Unione europea deve garantire un elevato livello di tutela della vita e della salute umana, della salute e del benessere degli animali, dell'ambiente e degli interessi dei consumatori in relazione agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati, garantendo nel contempo l'efficace funzionamento del mercato interno. La Commissione europea ha continuato ad autorizzare l'importazione di organismi geneticamente modificati, nonostante la perdurante obiezione sollevata dal Parlamento e il voto contrario da parte della maggioranza degli Stati membri. Ho votato a favore di questa risoluzione perché ritengo che la Commissione non debba autorizzare colture geneticamente modificate resistenti agli erbicidi, finché i rischi sanitari associati ai residui non siano stati esaminati in modo approfondito caso per caso, e l'importazione, destinata all'alimentazione umana o animale, di alcuna pianta geneticamente modificata che sia stata resa resistente a una sostanza attiva a effetto erbicida il cui utilizzo non è autorizzato nell'Unione.
Activities of the European Ombudsman - annual report 2019 (A9-0013/2021 - Sylvie Guillaume)
Ho votato a favore di questa relazione che plaude all'operato della Mediatrice, in particolare per ciò che concerne le sue raccomandazioni in tema di trasparenza ed etica, ad esempio la richiesta che le presidenze del Consiglio non accettino sponsorizzazioni da aziende private. I punti trattati vertono sulle tematiche oggetto di denunce alla Mediatrice, ovvero la trasparenza all'interno delle istituzioni dell'Unione nonché quella delle attività di lobbying, la cultura del servizio, i diritti fondamentali, le questioni etiche, la partecipazione dei cittadini al processo decisionale dell'Unione, la corretta gestione delle questioni relative al personale, l'assunzione e la sana gestione finanziaria. Da anni la trasparenza rimane il principale oggetto di denunce, compreso l'accesso ai documenti. La prevenzione dei conflitti di interesse e la pratica delle porte girevoli continuano a necessitare una legislazione più stringente. Si sottolinea la crescente e necessaria importanza attribuita dalla Mediatrice europea ai problemi legati alle procedure di appalto e si deplora che alle raccomandazioni della Mediatrice non venga sempre dato seguito. Si invita, altresì la Commissione, a proporre una strategia europea globale, ambiziosa e a lungo termine per il periodo successivo al 2020 in materia di disabilità.
European Semester: Annual Sustainable Growth Strategy 2021 (A9-0036/2021 - Markus Ferber)
Questa relazione, che accompagna quella redatta ed approvata in commissione Lavoro e Affari Sociali del Parlamento europeo, non prevede le medesime ambiziose proposte di revisione della governance europea, tra cui la profonda revisione del patto di Stabilità e Crescita, mettendo al centro i principi della giustizia sociale e della transizione verde. Inoltre si non valutano con la dovuta profondità le conseguenze della pandemia sul fronte economico e sociale. In particolare, basti pensare che la strategia annuale per la crescita sostenibile 2021, è stata pubblicata nel settembre 2020 e, pertanto, non tiene conto degli effetti della terza ondata pandemica, che risultano essere ben più gravi delle precedenti, con l'aggravante che - ad oggi - la campagna vaccinale europea stenta ancora a decollare, rendendo difficile la pianificazione di qualunque performance economica degli Stati.Per tutte queste ragioni, ho ritenuto giusto e coerente astenermi.
European Semester: employment and social aspects in the Annual Sustainable Growth Strategy 2021 (A9-0026/2021 - Lina Gálvez Muñoz)
Ho sostenuto questa risoluzione che ho personalmente contribuito a rafforzare con una serie di emendamenti presentati in commissione EMPL. Questa mira a una profonda revisione della governance europea e del Semestre europeo, integrando in condizione di parità, gli obiettivi sociali e ambientali con quelli economici. La crisi ha esacerbato numerosi fattori di criticità lavorativa e sociale, rendendo necessario intervenire sul diritto alla disconnessione, povertà lavorativa, NEET, divario salariale di genere, salari minimi adeguati. Bisogna modificare gli obiettivi di riduzione del debito negli Stati membri e renderli realistici senza minare la convergenza sociale. Data la gravità della pandemia, si raccomanda di non disattivare la clausola di salvaguardia del Patto di stabilità così come le misure di supporto a lavoratori e aziende. Si richiede di introdurre una condizionalità per l'accesso ai fondi pubblici per contrastare elusione e evasione fiscale così come il mancato rispetto del diritto del lavoro.
The Syrian conflict - 10 years after the uprising (B9-0175/2021, B9-0176/2021, B9-0177/2021, B9-0178/2021, B9-0179/2021, B9-0180/2021, B9-0181/2021)
Ho votato a favore di questa risoluzione che denuncia il persistente stallo politico e la mancanza di progressi, nella ricerca di una soluzione al conflitto in Siria. Il collasso economico e la disastrosa crisi umanitaria nel Paese sono molto preoccupanti, con il 90% della popolazione che vive sotto la soglia di povertà, e richiedono una risposta più forte da parte dell'Unione europea. Una soluzione al conflitto siriano non può essere raggiunta con mezzi militari e la mancanza di volontà del regime siriano, di negoziare nella stesura di una nuova Costituzione, nonostante la disponibilità dell'opposizione a cooperare, è inaccettabile. Finché non si registreranno progressi importanti con un impegno chiaro e credibile verso un processo politico inclusivo, l'UE si opporrà alla normalizzazione delle relazioni diplomatiche con il regime siriano.Il Parlamento condanna fermamente tutte le atrocità e le violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario in Siria, perpetrate in particolare dal regime di Assad, e sollecita il regime siriano a rilasciare immediatamente i 130 mila prigionieri politici ingiustamente detenuti, inclusi donne, uomini e bambini, vittime di sparizione forzata, da parte delle forze di sicurezza siriane.Infine, è da condannare l'uso sistematico della tortura, di trattamenti disumani e della violenza sessuale.
Declaration of the EU as an LGBTIQ Freedom Zone (B9-0166/2021, B9-0167/2021)
. – Ho votato a favore di questa risoluzione, che proclama l'Unione europea "zona di libertà LGBTIQ" in risposta all'arretramento sui diritti LGBTIQ in alcuni Paesi UE, in particolare in Polonia e Ungheria, dove si sono registrati crescenti discriminazioni e attacchi alla comunità LGBTIQ. Le persone LGBTIQ dovrebbero godere della libertà di vivere e mostrare pubblicamente il loro orientamento sessuale e la loro identità di genere, senza temere intolleranza, discriminazione o persecuzione e le autorità a tutti i livelli di governo, in tutta l'UE, dovrebbero proteggere e promuovere l'uguaglianza e i diritti fondamentali di tutti, comprese le persone LGBTIQ.A tal fine, la Commissione dovrebbe usare tutti gli strumenti in suo possesso per porre rimedio alle violazioni dei diritti fondamentali, delle persone LGBTIQ.
Children's Rights (B9-0164/2021)
La pandemia sta aggravando ulteriormente il rischio di povertà infantile, compromettendo l'accesso all'istruzione dei bambini, nonché la loro salute fisica e mentale e aumentando il pericolo di essere esposti a violenze e abusi. È fondamentale che la Commissione presenti una proposta legislativa che istituisca la Garanzia europea per l'infanzia, nel primo trimestre del 2021. La Garanzia per l'infanzia, è chiamata a garantire il diritto all'istruzione, impedendo l'abbandono prematuro degli studi, l'accesso alla casa e ai servizi fondamentali, porre fine allo sfruttamento del lavoro minorile e prevenire tutte le forme di violenza o povertà. Nel caso specifico dell'educazione digitale questa, seppur necessaria nelle fasi più acute della pandemia, non deve sostituire l'apprendimento in presenza.
System of own resources of the European Union (A9-0047/2021 - José Manuel Fernandes, Valérie Hayer)
Il regolamento, che ho sostenuto, stabilisce misure di esecuzione del sistema delle risorse proprie (IMSOR) e fa parte del pacchetto legislativo presentato dalla Commissione nel maggio 2018. Questo comprendeva disposizioni di carattere generale e tecnico, applicate a tutte le categorie di risorse proprie. Successivamente è stato rivisto, anche per far fronte alle nuove sfide poste dalla pandemia.La creazione di un meccanismo efficace ed efficiente sulle risorse proprie, infatti, darà un contributo decisivo sia per finanziare il Recovery Plan, ma anche per rafforzare l'UE e renderla più autonoma dai ricatti dei singoli Stati membri, da cui oggi dipende quasi completamente, dato che questi contribuiscono in modo quasi esclusivo al suo bilancio.
Shaping digital education policy (A9-0042/2021 - Victor Negrescu)
La pandemia ha avuto un impatto disastroso dal punto di vista economico e sociale, nonché nel settore dell'istruzione. Quest'ultima svolge un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro delle nostre società e nel guidare una transizione digitale e verde, di successo. A tal fine, è fondamentale sviluppare una politica di educazione digitale coerente e duratura, che punti sullo sviluppo di competenze digitali per tutti, in linea con il Piano d'azione per l'educazione digitale adottato nel 2018. L'educazione digitale deve diventare una componente significativa della politica educativa dell'UE, con obiettivi specifici che affrontano in particolare, le lacune persistenti nelle competenze digitali e che puntino sulla promozione di un'istruzione informatica di qualità o una migliore connettività nelle scuole.Ho votato a favore di questa risoluzione, poiché considero necessari maggiori investimenti nell'istruzione, nonché una definizione di chiari obiettivi di investimento a livello dell'UE, nazionale, regionale e locale, in sinergia con i programmi che supportano il Piano europeo sull'istruzione, tra cui Erasmus+, European Social Fund Plus e Connecting Europe Facility. Sono altresì fondamentali standard di qualità comuni a livello dell'UE, che possano consentire di costruire sistemi educativi inclusivi in tutta Europa e che forniscano soluzioni pratiche e adatte alla digitalizzazione dell'istruzione.
Impact on fisheries of marine litter (A9-0030/2021 - Catherine Chabaud)
Il problema dei rifiuti in mare è uno degli ostacoli principali al ripristino di un buono stato degli ecosistemi marini e costieri, fondamentali sia per l'equilibrio climatico che per lo sviluppo delle attività marine e costiere, compresa la pesca. Essa si colloca al centro di numerose sfide sociali, economiche e ambientali. Ho sostenuto questa risoluzione perché riprende due concetti che considero fondamentali, tra cui il nuovo ruolo del pescatore come "guardiano del mare" insieme a un approccio olistico mirante alla creazione di una vera e propria economia circolare dei rifiuti raccolti in mare. Nel testo si chiede esplicitamente che i pescatori siano adeguatamente formati e pienamente responsabilizzati, prevedendo il monitoraggio delle reti perse accidentalmente in mare. Ancora più importante la necessità di incentivarli nella raccolta dei rifiuti anche attingendo ai fondi europei, permettendo loro di scaricarli in qualunque porto europeo. Per questo gli Stati membri devono adeguare i loro porti con strutture dedicate al conferimento a terra e conseguente riciclo dei rifiuti. Fondamentale, infine, il costante richiamo alla pulizia di fiumi, foci e coste, con misure trasversali che tengano conto del ciclo di vita dei rifiuti e dei loro legami con il ciclo delle acque, sia naturali che reflue.
Cohesion Policy and regional environment strategies in the fight against climate change (A9-0034/2021 - Tonino Picula)
La risoluzione che ho sostenuto, illustra come la politica di coesione e le strategie ambientali regionali, dovrebbero agire nella lotta contro i cambiamenti climatici, che potranno essere affrontati solo trasformando in programmi efficaci, sia REACT-EU, sia il Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027. Nell'allocare le risorse della politica di coesione sarà necessario un processo partecipativo dal basso, con una programmazione dei fondi improntata non solo sulla quantità, ma anche sulla qualità della spesa. Speciale attenzione dovrà essere dedicata ai progetti di gestione del rischio legata ai fenomeni metereologici estremi e al dissesto idrogeologico. La transizione verso la neutralità climatica dovrà essere realizzata attraverso un percorso che non lasci indietro nessuno, così come previsto dal Fondo per una transizione giusta, rivolgendo particolare attenzione al raggiungimento di una coesione economica, caratterizzata da crescita sostenibile e posti di lavoro verdi, nel rispetto delle esigenze dei vari settori e da una coesione sociale, caratterizzata da una maggiore equità.
European strategy for data (A9-0027/2021 - Miapetra Kumpula-Natri)
Le tecnologie digitali e la mole di dati da esse prodotte, stanno radicalmente modificando la società e i nostri stili di vita. Inoltre, la pandemia ci ha dimostrato che i dati di alta qualità, forniti in tempo reale, possono consentire ai responsabili politici di prendere decisioni più rapide ed efficaci. La risoluzione, che ho sostenuto, rappresenta un punto di partenza per definire un approccio europeo all'economia dei dati. La libera circolazione dei dati nell'Unione rappresenta un principio fondante, in quanto vitale per sviluppare interamente il valore della data economy. Tuttavia, l'aumento dei dati circolanti presenta diversi problemi di qualità, protezione e sicurezza che vanno affrontati. Quindi, l'UE deve creare una governance europea dei dati, basata sull'essere umano e sui valori dell'Unione e garantendo al contempo, la privacy, la trasparenza e il rispetto dei diritti fondamentali. Gli individui devono continuare ad avere pieno controllo sui propri dati e goderne i benefici. Il volume in aumento dei dati, la loro conservazione e la condivisione dovrebbero essere una fonte di crescita sostenibile e di innovazione per l'Unione. Inoltre la strategia sui dati deve contribuire alla sostenibilità, al Green Deal e al raggiungimento dell'obiettivo della neutralità climatica, entro il 2050.
General framework for securitisation and specific framework for simple, transparent and standardised securitisation to help the recovery from the COVID-19 crisis (A9-0215/2020 - Paul Tang)
Il quadro normativo UE sulle cartolarizzazioni, in vigore da gennaio 2019, è composto dal regolamento (UE) 2017/2402 (regolamento sulle cartolarizzazioni) e il regolamento (UE) 575/2013 (regolamento CRR). Il grave shock economico causato dalla pandemia da COVID-19 e le eccezionali misure di contenimento, stanno avendo un impatto di vasta portata sull'economia. La Commissione è del parere che un elemento chiave di una ripresa economica, sia la capacità delle banche, di continuare a finanziare le imprese, in particolare alle PMI. La cartolarizzazione può aiutare a raggiungere questo obiettivo, liberando capitale bancario per ulteriori prestiti e consentendo una più ampia gamma di investitori, di finanziare la ripresa economica. La Commissione ritiene che, per realizzare il suo potenziale, l'attuale quadro debba essere ulteriormente aggiornato, al fine di soddisfare la cartolarizzazione sintetica in bilancio e la cartolarizzazione delle esposizioni deteriorate (NPE). Dato che la revisione del quadro di cartolarizzazione è prevista solo per il 2022, la Commissione ha deciso di accelerare il processo e modificare i regolamenti per aiutare l'economia nei mesi durante e dopo la pandemia.Per tutti questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole alla risoluzione.
Control of exports, brokering, technical assistance, transit and transfer of dual-use (A9-0390/2017 - Markéta Gregorová)
La risoluzione impone controlli più severi sulle esportazioni di tecnologia di sorveglianza informatica, per impedire che questa venga utilizzata per violare i diritti umani nei Paesi terzi e per proteggere la sicurezza europea, introducendo un meccanismo di coordinamento a livello UE, che consente lo scambio di informazioni tra gli Stati membri, sull'esportazione di articoli di sorveglianza informatica. Vengono introdotte due nuove autorizzazioni generali di esportazione dell'UE per l'esportazione di prodotti a duplice uso: una per gli elementi crittografici e una per i trasferimenti di tecnologia all'interno del gruppo, in determinate circostanze. Sono previste, inoltre, disposizioni per migliorare la cooperazione tra le autorità preposte al rilascio delle licenze e doganali.La risoluzione che ho sostenuto, introduce una nuova disposizione per le tecnologie emergenti, consentendo, in alcuni casi, a uno Stato membro, di effettuare controlli sulle esportazioni, sulla base della legislazione stabilita da un altro Stato membro, consentendo in tal modo un effetto transfrontaliero dei controlli sulle esportazioni degli Stati membri. Il regolamento armonizza infine, le regole applicabili all'assistenza tecnica, prevedendo altresì, nuove regole di rendicontazione che aumenteranno la trasparenza per il commercio di prodotti a duplice uso.
Procurement in the fields of defence and security and transfer of defence-related products: implementation of relevant Directives (A9-0025/2021 - Andreas Schwab)
Ho sostenuto questa risoluzione che semplifica le modalità e le condizioni dei trasferimenti all'interno delle comunità, di prodotti per la difesa. L'uso non uniforme e il basso livello di applicazione da parte degli Stati membri, è aggravato dall'impatto della COVID-19, della Brexit e dai futuri tagli alla spesa per la difesa, nonché dai vincoli di bilancio sulla ricerca e sviluppo e sulla ricerca e tecnologia. Occorre garantire più efficacemente una piena e corretta attuazione della direttiva sugli appalti pubblici nel settore della difesa, al fine di aumentare la concorrenza, la trasparenza e la non discriminazione tra gli Stati membri. Tuttavia si riscontrano alcuni ostacoli legati all'uso sistematico delle esclusioni, da parte degli Stati membri, il livello insufficiente di penetrazione transfrontaliera e di partecipazione delle PMI agli appalti pubblici, nel settore della difesa, il basso livello di cooperazione, di pianificazione e comprensione comune, delle capacità di difesa necessarie e di allineamento, riguardo alla sovranità tecnologica e strategica nell'UE. La politica in materia di appalti pubblici è uno dei numerosi fattori che contribuiscono all'ambizione di lunga data dell'Unione, di sviluppare il mercato europeo dei materiali di difesa e di garantire l'efficienza e la competitività della base industriale e tecnologica, di difesa europea.
Application of Regulation (EC) 2020/2092, the Rule of Law conditionality mechanism (B9-0206/2021, B9-0207/2021, B9-0208/2021)
Il regolamento sulla condizionalità dello stato di diritto, entrato in vigore il 1° gennaio 2021, prevede un meccanismo che permette di sospendere i fondi europei in caso di violazioni dello stato di diritto da parte degli Stati membri. Questo concerne sia i fondi ricevuti attraverso il QFP, sia quelli erogati nel quadro del Next Generation EU. Tuttavia, la Commissione ad oggi non ha ancora applicato detta condizionalità, seppur vincolante e vigente. Pertanto il Parlamento ne ha chiesto la piena ed immediata implementazione.Ho votato a favore di questa risoluzione perché considero il rispetto dello stato di diritto come una premessa ineludibile all'appartenenza di qualunque Stato membro all'UE e, di conseguenza, ritengo inaccettabile che Stati che violano detti principi, siano sostenuti ed incentivati con fondi europei. La Commissione, per quanto di competenza, deve vigilare su quanto sta avvenendo in alcuni Stati membri e tenere il Parlamento regolarmente informato in merito a tutte le indagini poste in essere.
Own resource based on non-recycled plastic packaging waste and certain aspects of the GNI-based own resource (A9-0048/2021 - José Manuel Fernandes, Valérie Hayer)
Trattasi di un regolamento importante perché amplia le risorse proprie dell'UE, rendendo quest'ultima maggiormente autonoma dai ricatti degli Stati membri, che oggi contribuiscono in maniera preponderante al bilancio comunitario. Inoltre questa misura colpisce gli imballaggi di plastica non riciclati, contribuendo indirettamente ai processi dell'economia circolare. Questo regolamento integra un pacchetto di norme approvato contestualmente che pone le basi per un'Europa più forte e solida, capace di poter raccogliere i fondi necessari per finanziare parte del Next Generation EU, non appena questo sarà ratificato dagli Stati membri, così come i futuri budget comunitari.Per tutte queste ragioni, ho espresso voto favorevole.
Collection of own resources accruing from value added tax (A9-0049/2021 - José Manuel Fernandes, Valérie Hayer)
Il regolamento è incluso nel pacchetto di riforma delle risorse proprie, proposto dalla Commissione a maggio 2018. Quest'ultima ha proposto semplificazioni sostanziali del calcolo e dell'attuazione delle risorse proprie basate sull'IVA, che il Parlamento europeo chiedeva da tempo e ha accolto con favore in varie risoluzioni e nel parere legislativo, sul sistema delle risorse proprie del settembre 2020. Il progetto di regolamento del Consiglio presenta numerose modifiche alla proposta della Commissione. In particolare, le disposizioni relative al congelamento pluriennale dell'aliquota media ponderata dell'IVA per Stato membro, semplificheranno e snelliranno il calcolo, l'attuazione e il controllo delle risorse proprie basate sull'IVA.Ho espresso il mio voto positivo nei confronti della risoluzione, al fine di garantire che le nuove e semplificate risorse proprie, basate sull'IVA, possano essere attuate retroattivamente da gennaio 2021, non appena sia stata conclusa la procedura di ratifica della decisione, sulle risorse proprie.
Guidelines for the 2022 Budget - Section III (A9-0046/2021 - Karlo Ressler)
Ho votato a favore di questa risoluzione che descrive le linee guida per il bilancio 2022, tenendo conto della situazione eccezionale dovuta alla pandemia, che ha reso ancora più urgente predisporre un bilancio lungimirante per favorire la ripresa e stimolare gli investimenti con particolare riguardo per le PMI, la ricerca e l'innovazione e la transizione verde e digitale. Il bilancio 2022 dovrà rispettare le priorità identificate nell'ultimo QFP, con particolare attenzione al sostegno al settore della salute, nonché alla transizione digitale e al Green deal. Si ribadisce l'importanza di sostenere i giovani, anche attraverso il rafforzamento di Erasmus+, che maggiormente hanno sofferto delle conseguenze della pandemia, e si sottolinea la necessità di rafforzare la sicurezza interna e la difesa delle frontiere. L'avvio dei programmi faro dell'UE come Erasmus+ e Orizzonte Europa, nonché il finanziamento del Green Deal europeo e delle strategie di digitalizzazione, hanno subito notevoli ritardi, pertanto è necessario compiere ogni sforzo per garantire che tutti i nuovi programmi dell'UE siano pienamente operativi nel 2022.
Implementation of the Ambient Air Quality Directives (A9-0037/2021 - Javi López)
Secondo l'OMS, l'inquinamento atmosferico rappresenta il più grande rischio ambientale per la salute in Europa, causando più di 400 mila morti premature all'anno, con effetti negativi diretti anche sull'ambiente. Le direttive sulla qualità dell'aria ambiente sono state solo parzialmente efficaci, nel garantire la riduzione dell'inquinamento atmosferico e dei suoi effetti dannosi. Il Green Deal ha annunciato un piano d'azione per l'inquinamento zero, per l'acqua, l'aria e il suolo, che dovrebbe essere pubblicato nel giugno 2021.La risoluzione che ho sostenuto, analizza le carenze dell'applicazione del quadro europeo sulla qualità dell'aria e fornisce raccomandazioni agli Stati membri e alla Commissione, per migliorare la qualità dell'aria in Europa e nel mondo. La relazione propone, tra l'altro, di aggiornare gli standard di qualità dell'aria e allinearli con le attuali linee guida dell'OMS, nonché di includere un obbligo di revisione e aggiornamento periodico, che dovrebbe riguardare anche gli inquinanti non regolamentati con rilevanti impatti sulla salute nell'UE. Gli Stati membri dovrebbero migliorare le loro reti di monitoraggio e la Commissione dovrebbe far rispettare gli obblighi, per garantire una maggiore precisione nell'ispezione e nel controllo della qualità dell'aria.Il rapporto chiede altresì il rafforzamento dell'attuazione delle direttive insieme a procedure di infrazione più efficaci.
New EU-Africa Strategy (A9-0017/2021 - Chrysoula Zacharopoulou)
Nel marzo 2020 la Commissione ha pubblicato la comunicazione "Verso una nuova strategia comprensiva con l'Africa", una revisione completa della Strategia Congiunta Africa-Europa del 2007, basata su cinque pilastri: transizione verde ed accesso all'energia, trasformazione digitale, crescita sostenibile e lavoro, pace e governance, migrazione e mobilità. Il Parlamento europeo ha contributo all'elaborazione della strategia in vista del summit di fine 2020, rimandato al 2021 a causa della pandemia.La risoluzione che ho sostenuto chiede che le relazioni tra i due continenti siano impostate su un partenariato tra eguali basato sulla legge e su convenzioni internazionali, accordi e standard, che superi la visione attuale che considera l'UE un donatore di aiuto umanitario e allo sviluppo e i Paesi africani, i ricevitori. Nel concentrarsi sul concetto di resilienza e sul suo rafforzamento, il provvedimento prevede una coordinazione con ogni Paese africano interessato a prospettive di prosperità nel lungo periodo, nel pieno rispetto dei diritti umani, della libertà dei media, della responsabilità, della trasparenza, della buona governance nonché alla lotta alla corruzione. L'approccio dovrebbe essere flessibile sia verso singoli Paesi interessati a partenariati, sia verso organizzazioni sub-regionali, al fine di adottare un approccio improntato sulle necessità specifiche dei Paesi africani.
EU Strategy for Sustainable Tourism (A9-0033/2021 - Cláudia Monteiro de Aguiar)
La relazione nasce dall'esigenza di riformulare l'offerta turistica a livello europeo, anche alla luce della pandemia. Si sottolinea la necessità di regole comuni per garantire la sicurezza sanitaria e al contempo si deplora il fatto che, Next Generation EU, non includa finanziamenti diretti all'industria del turismo. Gli Stati membri e le autorità regionali e locali, dovrebbero includere i settori del turismo e dei viaggi nei loro piani di ripresa e nell'iniziativa REACT-UE. Il provvedimento si concentra sulla promozione di forme alternative di turismo come quello culturale e sostenibile, l'agriturismo, il turismo naturalistico, l'ecoturismo e altre esperienze, rispettosi dell'ambiente, del patrimonio culturale e della popolazione locale. Si chiede infine alla Commissione di occuparsi direttamente del settore, non solo con fondi specifici, ma anche attraverso la creazione di un'agenzia europea per il turismo nel prossimo QFP e di elaborare una soluzione a breve termine creando un dipartimento del turismo in una delle agenzie esecutive esistenti. Molti degli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle sono stati inseriti nei compromessi, in particolare la necessità di un sostegno finanziario alle imprese turistiche e il concetto di economia circolare nel settore.Per tutti questi motivi, ho ritenuto opportuno esprimere il mio voto favorevole.
Strengthening the international role of the euro (A9-0043/2021 - Danuta Maria Hübner)
Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questa risoluzione, riguardante il rafforzamento dell'euro nei mercati finanziari internazionali. A tal fine, è necessario il completamento di alcuni dei progetti europei, quali l'Unione bancaria e dei mercati dei capitali, per incrementare la resilienza e l'indipendenza della moneta unica dai mercati globali. Un ruolo internazionale più forte di quello attuale permetterebbe, tra l'altro, un più rapido completamento del mercato unico nonché un rafforzamento dei servizi finanziari, dei mercati dei capitali e del lavoro, dei sistemi di pagamento, del commercio internazionale, dell'energia, della transizione digitale, della lotta al cambiamento climatico e infine, della politica estera e di sicurezza. I programmi Next Generation EU e SURE hanno senza dubbio rafforzato il ruolo internazionale dell'euro e quello della BCE, nel mantenere la fiducia nella moneta unica e nel salvaguardarne l'autonomia. Il provvedimento sottolinea altresì la necessità di disporre di politiche nazionali a favore della crescita e di ripensare alla governance europea.In ultimo, si evidenzia il ruolo della BCE nel mantenere la fiducia nell'euro e nel salvaguardare l'autonomia monetaria.
Commission evaluation report on the implementation of the General Data Protection Regulation two years after its application (B9-0211/2021)
Ho votato a favore di questa risoluzione perché ritengo che il regolamento generale sulla protezione dei dati personali (GDPR) sia diventato il riferimento mondiale, in materia di protezione dei dati personali e rappresenti un fattore di convergenza nell'elaborazione delle norme. Mediante la sua adozione, l'UE ha assunto un ruolo di primo piano nel dibattito internazionale sulla protezione dei dati e diversi paesi terzi, hanno allineato al GDPR, le proprie normative in materia di protezione dei dati. Due anni dopo la sua attuazione, tale strumento può essere globalmente considerato un successo, che non richiede - allo stato attuale - aggiornamenti o riesami. Fino alla prossima valutazione della Commissione, si dovrà continuare a porre l'accento sul miglioramento dell'attuazione e sulle azioni volte a rafforzarne la sua applicazione. Considero, infine, fondamentale un'applicazione rigorosa ed efficace del GDPR presso le piattaforme digitali, le imprese integrate e altri servizi digitali di grandi dimensioni, in particolare nei settori della pubblicità online, del micro-targeting, della profilazione algoritmica, della classificazione, della diffusione e dell'amplificazione dei contenuti, al fine di poter impedire eventuali abusi.
2019-2020 Reports on Albania (A9-0041/2021 - Isabel Santos)
Ho votato a favore di questa risoluzione che accoglie positivamente il chiaro orientamento mostrato dall'Albania, verso l'integrazione nell'Unione europea. Per tale motivo si chiede l'avvio formale dei negoziati di adesione senza ulteriori ritardi, dopo il completo adempimento delle condizioni fissate dal Consiglio europeo. In questo ambito, le elezioni parlamentari del 25 aprile 2021, saranno fondamentali per il consolidamento e il rinnovo del processo democratico del Paese. Non va sottovalutato che elezioni libere e democratiche sono un prerequisito fondamentale nel processo di integrazione nell'Unione europea.
2019-2020 Reports on Kosovo (A9-0031/2021 - Viola Von Cramon-Taubadel)
Ho votato a favore di questa risoluzione che invita le autorità kosovare a intensificare gli sforzi a favore dell'applicazione delle leggi, a vantaggio dei cittadini, nonché a garantire un migliore coordinamento dei diversi programmi in materia di stato di diritto, sostenuti da vari donatori, compresa l'elaborazione di una revisione complessiva e di una conseguente strategia relativa all'intero settore dello stato di diritto. I governi kosovaro e serbo, dovrebbero evitare qualsiasi atto che possa minare la fiducia tra le parti e costituire un rischio per la prosecuzione costruttiva del dialogo. Cinque Stati membri dell'UE non hanno ancora riconosciuto il Kosovo, pertanto ritengo sia fondamentale procedere in tal senso e riaffermare un impegno europeo credibile, nei confronti del processo di allargamento. L'indipendenza del Kosovo è irreversibile e il riconoscimento contribuirebbe a facilitare la normalizzazione delle relazioni tra il Kosovo e la Serbia, rafforzando e consolidando così la stabilità della regione e facilitando l'integrazione nell'UE di entrambi gli Stati.Condivido la decisione della Commissione di valutare la possibilità per il Kosovo di beneficiare del regime di liberalizzazione dei visti e ritengo che il Consiglio, debba procedere con urgenza, all'adozione di un regime di esenzione dal visto per i cittadini kosovari.
2019-2020 Reports on North Macedonia (A9-0040/2021 - Ilhan Kyuchyuk)
Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questa risoluzione, poiché ritengo che la Macedonia del Nord, abbia compiuto progressi costanti nell'affrontare le priorità di riforma urgenti. Gli Stati membri dell'UE, dovrebbero mantenere i loro impegni e mostrare una chiara volontà politica, permettendo al Consiglio, di approvare il quadro negoziale e di tenere la prima conferenza intergovernativa con la Macedonia del Nord, il più presto possibile, per evitare ulteriori ritardi, confermando la credibilità, l'obiettività e l'affidabilità del processo di adesione.
2019-2020 Reports on Serbia (A9-0032/2021 - Vladimír Bilčík)
Lo slancio conferito dal nuovo mandato a seguito delle elezioni del 21 giugno 2020 in Serbia, rappresenta un'opportunità per compiere importanti progressi verso l'adesione del Paese, all'Unione europea. A tal fine, ritengo che occorra aprire nuovi capitoli negoziali, solo una volta che la Serbia avrà assunto gli impegni necessari e realizzato riforme che rispettino i parametri richiesti. L'apertura di nuovi capitoli è uno strumento essenziale, per conseguire riforme sostenibili e un cambiamento europeista in Serbia. Il parlamento serbo, neocostituito, è caratterizzato da una maggioranza schiacciante della coalizione al governo e dall'assenza di un'opposizione effettiva, situazione che non contribuisce al raggiungimento del pluralismo politico nel Paese. La normalizzazione delle relazioni con il Kosovo e il rispetto dei diritti fondamentali a livello nazionale, è essenziale per determinare l'andamento dei negoziati di adesione. Ai fini dell'adesione della Serbia all'Unione europea, è altresì importante l'allineamento del Paese con la politica estera e di sicurezza comune. La Serbia sta registrando progressi nello sviluppo di un'economia di mercato funzionale. Pertanto, ritengo fondamentale incoraggiare il governo serbo a proseguire le sue riforme strutturali in questo settore.Per tutti questi motivi, ho ritenuto opportuno esprimere il mio voto favorevole nei confronti della risoluzione.
EU/Norway Agreement: modification of concessions on all the tariff-rate quotas included in the EU Schedule CLXXV as a consequence of the United Kingdom's withdrawal from the European Union (A9-0035/2021 - Jörgen Warborn)
Nell'ottobre 2018, l'Unione europea ha formalmente avviato il processo negoziale con alcuni membri dell'Organizzazione Mondiale del Commercio a Ginevra, su come ripartire i 143 contingenti tariffari dell'Unione per prodotti agricoli, ittici e industriali. La base di tale approccio è che il volume attuale di ciascun contingente tariffario, sia pienamente mantenuto in futuro, ma ripartito in due territori doganali distinti: l'UE27 e il Regno Unito. La metodologia concordata per la ripartizione è descritta dettagliatamente nel regolamento (UE) 2019/216 del Parlamento europeo e del Consiglio. Più specificamente, l'articolo 2, lettera b), del regolamento, conferisce alla Commissione il potere di modificare le quote di ripartizione, tenendo conto delle informazioni pertinenti che può ricevere nell'ambito dei negoziati a norma dell'articolo XXVIII del GATT 1994 o da altre fonti interessate a un contingente tariffario specifico. Il Consiglio (comitato della politica commerciale) è stato consultato regolarmente in merito al contenuto e all'avanzamento dei negoziati con la Norvegia, che sono sfociati in un accordo in forma di scambio di lettere, siglato a Ginevra il 7 e 8 luglio 2020.Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti del provvedimento.
Implementation report on the road safety aspects of the Roadworthiness Package (A9-0028/2021 - Benoît Lutgen)
La relazione che ho sostenuto, valuta il recepimento sul piano giuridico e il funzionamento concreto del pacchetto sui controlli tecnici negli Stati membri dell'UE-27, dalla prospettiva della sicurezza stradale, focalizzandosi in particolare, sul modo in cui è stato recepito dagli Stati membri nella legislazione nazionale e valutando se e in quale misura, ha portato a norme comuni e a livelli comparabili per la sicurezza stradale. Tra gli elementi chiave si annoverano, il recepimento e l'attuazione del pacchetto sui controlli tecnici, che purtroppo non sono ancora stati recepiti da tutti gli Stati membri e che presentano elementi di non obbligatorietà, che rendono i controlli disomogenei. È necessario un regime di controlli più rigoroso e l'inserimento anche delle motociclette, nel ciclo di controlli obbligatori, nonché il miglioramento della formazione di chi effettua i controlli.Si pone particolare attenzione ai mezzi pesanti, sia per quanto riguarda i controlli tecnici su strada e per la fissazione del carico, in particolare agevolando lo scambio sistematico dei dati sui controlli tecnici e sulle letture dei contachilometri, tra le rispettive autorità competenti degli Stati membri.Per quanto riguarda le sfide future, la relazione pone l'attenzione sia alle nuove tecnologie, sia ai nuovi mezzi di spostamento.
Chemical residues in the Baltic Sea based on petitions 1328/2019 and 0406/2020 under Rule 227(2) (B9-0224/2021)
I pericoli ambientali e per la salute rappresentati dalle munizioni smaltite nel Mar Baltico dopo la Seconda guerra mondiale, non costituiscono soltanto una questione regionale europea, bensì un grave problema mondiale, con effetti transfrontalieri a breve e lungo termine imprevedibili. Ho votato a favore di questa risoluzione che esorta la comunità internazionale ad adottare uno spirito di cooperazione e solidarietà, al fine di migliorare il monitoraggio delle munizioni scaricate, per ridurre al minimo gli eventuali rischi per le attività e l'ambiente marini. La Commissione e il comitato congiunto di programmazione del programma interregionale per la regione del Mar Baltico, dovrebbero garantire un finanziamento adeguato alla ricerca e alle azioni necessarie per risolvere i pericoli costituiti dalle munizioni riversate in quest'area. Ritengo sia necessario monitorare regolarmente lo stato di corrosione delle munizioni ed eseguire una valutazione del rischio ambientale aggiornata sugli impatti che i contaminanti rilasciati hanno, sulla salute umana, sugli ecosistemi marini e sulla biodiversità della regione. La Commissione dovrebbe, tra l'altro, concentrare sforzi congiunti nella lotta contro l'inquinamento nel Mar Baltico e promuovere tutti i tipi di cooperazione regionale, nazionale e internazionale a tal fine, ivi compreso il suo partenariato con la NATO.
Establishing Horizon Europe – laying down its rules for participation and dissemination (A9-0122/2021 - Dan Nica)
Horizon Europe 2021-2027 è il programma faro dell'UE, per la ricerca e l'innovazione, successore di Horizon 2020, che prevede sostanziali finanziamenti che ammontano a 95,5 miliardi di euro, di cui almeno il 35% dedicato a obiettivi climatici. Si tratta del più grande programma di finanziamento al mondo in questi settori, che coinvolge più di 130 paesi, con l'obiettivo di generare un impatto scientifico, economico e sociale nel campo della ricerca e dell'innovazione, al fine di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell'Unione, promuovere la competitività e contribuire ad affrontare le sfide globali, compresi gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il provvedimento che ho sostenuto stabilisce il contenuto, la struttura e il budget del programma ,definendo gli obiettivi generali e specifici, la struttura e le attività.Ho deciso di votare a favore poiché ritengo che è proprio grazie all'innovazione che l'Europa potrà creare e mantenere un'economia forte, sostenibile e competitiva.
Specific Programme implementing Horizon Europe – the Framework Programme for Research and Innovation (A9-0118/2021 - Christian Ehle)
Orizzonte Europa è il più grande programma di finanziamento al mondo, per la ricerca e l'innovazione, che coinvolge più di 130 Paesi. Mediante l'investimento di 95,5 miliardi di euro, si pone l'obiettivo di generare un impatto scientifico, economico e sociale, nel campo della ricerca e dell'innovazione, al fine di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell'UE, promuovere la competitività e contribuire ad affrontare le sfide globali, compresi gli obiettivi di sviluppo sostenibile, a cui sono destinate il 35% delle risorse. Il provvedimento che ho sostenuto, implementa il Programma quadro e definisce gli obiettivi operativi e le sue attività specifiche, con un'attenzione particolare alle missioni, allo European Research Council (ERC), allo European Innovation Council (EIC), ai programmi dei lavori e al lavoro stesso delle commissioni interne.Ho deciso votare a favore, perché ritengo che è proprio grazie all'innovazione che l'Europa potrà creare e mantenere un'economia forte, sostenibile e competitiva.
European Institute of Innovation and Technology (A9-0120/2020 - Marisa Matias)
L'Istituto europeo d'innovazione e tecnologia (EIT), creato nel 2008, promuove la collaborazione tra imprese, istituti di ricerca e istituzioni, al fine di creare un ambiente favorevole all'innovazione e all'imprenditorialità e di innescare un maggior potenziale, che porti al contempo, allo sviluppo di servizi e prodotti innovativi, alla creazione di nuove aziende e alla formazione di una nuova generazione di imprenditori. Con il passaggio a Horizon Europe, di cui l'EIT fa parte, nel quadro 2021-2027, si è ritenuto necessario aggiornare lo strumento, fornendo la base legale attraverso il quale esso potesse continuare ad operare, tramite il regolamento, nonché definirne l'agenda strategica per i prossimi sette anni. Il regolamento stabilisce il quadro generale per il funzionamento dell'EIT e delle KIC (Knowledge and and innovation communities), ovvero Clima, Energia, Digitale, Salute, Materie Prime, Alimentazione, Mobilità Urbana e Manifattura. I risultati fino ad ora conseguiti sono incoraggianti ed è di particolare interesse, l'introduzione di due nuove comunità: cultura ed industrie creative e acqua ed ecosistemi marittimi.Per tali motivi, ho deciso di votare a favore del provvedimento.
Strategic Innovation Agenda of the European Institute of Innovation and Technology (A9-0121/2020 - Maria da Graça Carvalho)
Dal 2008 l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) promuove la collaborazione tra imprese, istituti di ricerca e istituzioni, al fine di creare un ambiente favorevole all'innovazione e all'imprenditorialità e innescare un maggior potenziale innovativo che favorisca al contempo lo sviluppo di servizi e prodotti innovativi, la creazione di nuove aziende e la formazione di una nuova generazione di imprenditori. Con il passaggio al nuovo Quadro 2021-2027, l'agenda strategica, definisce le strategie e le priorità dell'EIT per il prossimo periodo di programmazione, i suoi obiettivi, le azioni chiave, le attività e il modus operandi, esprimendo anche la volontà di coinvolgere le regioni europee a minore tasso di innovazione.Per tali motivi, ho deciso di esprimere il mio voto favorevole al provvedimento.
Union Civil Protection Mechanism (A9-0148/2020 - Nikos Androulakis)
Il Meccanismo unionale è stato uno dei pochi strumenti di solidarietà impiegati durante la recente emergenza sanitaria, che ha messo in risalto la necessità di rendere più rapida ed efficace la solidarietà. Tale meccanismo continua a basarsi sulla disponibilità e sulla prontezza degli Stati membri, in quanto, la responsabilità dell'acquisizione dei mezzi, ricade su di essi. Come emerso negli ultimi mesi, questo sistema di mutua solidarietà europea tende a vacillare se tutti gli Stati membri, o la maggior parte di essi, sono colpiti dalla stessa emergenza simultaneamente. Poiché occorre che gli Stati membri agiscano, l'Unione rimane tuttora incapace di intervenire per colmare tali gravi lacune con le risorse necessarie e in modo tempestivo. Per garantire un'efficace risposta generale dell'Unione in caso di emergenze su ampia scala, occorrono flessibilità e autonomia maggiori, per agire a livello di Unione quando gli Stati membri, sopraffatti dalle circostanze, non sono in grado di garantire una risposta adeguata.Il provvedimento che ho sostenuto punta a migliorare la prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi in Europa e oltre i suoi confini, rafforzando la resilienza e la solidarietà.
EU/Honduras Voluntary Partnership Agreement (Resolution) (A9-0054/2021 - Karin Karlsbro)
L'Honduras è il primo paese dell'America latina ad aver avviato e concluso i negoziati per un accordo volontario di partenariato con l'Unione e ad aver portato al tavolo dei negoziati le popolazioni indigene, come gruppo d'interesse distinto. Poiché attualmente solo una piccola parte delle esportazioni di legname e prodotti da esso derivati è destinato all'UE, l'accordo che ho sostenuto mira ad aumentare tale quota, offrendo al contempo al Paese la possibilità di esportare verso altri mercati che impongono il requisito di provenienza legale per l'importazione di legname. Per l'UE, l'accordo è in linea con i suoi obiettivi di promozione della gestione sostenibile delle foreste, di lotta alla deforestazione e al degrado forestale e di promozione dello sviluppo sostenibile.Inoltre, l'Honduras è caratterizzato da un alto livello di povertà, violenza e corruzione. Pertanto, questa iniziativa potrà riunire la società civile, il settore privato, le popolazioni indigene e il governo, al fine di trovare soluzioni per un settore forestale sostenibile.
Interinstitutional agreement on mandatory transparency register (A9-0123/2021 - Maria Hübner)
Ho votato a favore dell'accordo sul registro per la trasparenza obbligatorio, il cui principio generale è quello della condizionalità. Ogni istituzione farà della registrazione una condizione preliminare per l'esercizio di determinate attività di lobby. Il nuovo registro presenta numerose novità rispetto a quello attualmente in vigore. Le tre istituzioni condividono il segretariato che, a sua volta, ha più risorse a disposizione per verificare che le organizzazioni che si registrano, rispondano ai requisiti richiesti. Sono inoltre richieste informazioni più dettagliate ai dichiaranti. Il registro ha adottato una definizione più ampia di lobbismo che copre attività volte a influenzare i processi decisionali o la formulazione o l'attuazione di politiche o normative a livello dell'UE. Il registro copre altresì le attività di Paesi terzi, quando sono svolte da entità prive di status diplomatico o tramite intermediari. La consulenza legale resta esclusa dal campo di applicazione del registro, in quanto attività di parti sociali, partiti politici, organizzazioni intergovernative o autorità pubbliche degli Stati membri. Il registro sarà supervisionato dal consiglio di amministrazione, composto dai segretari generali delle tre istituzioni.
More efficient and cleaner maritime transport (A9-0029/2021 - Karima Delli)
Il trasporto marittimo svolge un ruolo imprescindibile nell'economica europea, dal momento che il 90% delle merci raggiunge l'Unione via mare e attraverso i porti. Esso produce 940 milioni di tonnellate di CO2 all'anno ed è responsabile del 2,5% delle emissioni globali di gas a effetto serra. La relazione chiede alla Commissione di applicare il principio "chi inquina, paga" e di eliminare ogni agevolazione sui combustibili fossili, attualmente in vigore per il settore nautico, perseguendo l'obiettivo dell'azzeramento dell'inquinamento delle banchine e favorendo lo sviluppo e la diffusione di soluzioni multimodali pulite nei porti. Da un punto di vista commerciale, però, si cerca di tutelare le compagnie di navigazione: se da un lato si chiedono finanziamenti per le nuove tecnologie e per i cantieri, garantendo l'attuazione di tutte le misure operative e tecniche disponibili per raggiungere l'efficienza energetica, alcune misure necessarie - quali l'eliminazione graduale degli scrubber a circuito aperto - sono state rese più morbide. In particolare, si riconosce l'importanza delle tecnologie di transizione, quali il gas naturale liquefatto e le relative infrastrutture. Tale fonte energetica causa un impatto ecologico più negativo del previsto. Pertanto, sembra inopportuno finanziare strutture di transizione che la supportino.Per questo motivo, ho deciso di astenermi.
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3), and (4)(c): Maximum residue levels for certain substances, including lufenuron (B9-0223/2021)
Ho votato a favore di questo provvedimento che si oppone all'adozione del progetto di regolamento della Commissione, che aumenta il limite della concentrazione del lufenurone, un potente pesticida utilizzato nella coltivazione di pompelmi e canna da zucchero. L'adozione del regolamento solleva preoccupazioni in merito alla sicurezza del lufenurone sulla base del principio di precauzione, date le lacune nei dati relativi ai suoi effetti sulla salute pubblica e l'ambiente. Inoltre, secondo un recente studio scientifico, tale sostanza potrebbe provocare effetti nocivi per donne incinte ed i loro feti. Il Parlamento chiede quindi alla Commissione europea di ritirare il progetto di regolamento e di presentarne un altro che sia conforme al principio di precauzione.
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3), and (4)(c): Maximum residue levels for certain substances, including flonicamid (B9-0222/2021)
Ho sostenuto questa risoluzione che si oppone all'adozione del progetto di regolamento della Commissionen che aumenta il limite della concentrazione del flonicamid, insetticida utilizzato nella coltivazione di frutti rossin quali fragole, lamponi, ribes. In essa il Parlamento richiama la necessità di prendere in considerazione gli effetti sinergici dell'accumulo del flonicamid, essendo ben nota la sua tossicità sugli animali e sugli insetti, su cui agisce paralizzandoli e inducendoli a morire di fame e sete. Il Parlamento ha inoltre richiesto all'EFSA ed alla Commissione european di risolvere il problema della valutazione dei rischi, chiedendo al contempo a quest'ultiman di ritirare il progetto di regolamento e di presentarne un altro che sia conforme al principio di precauzione.
The outcome of EU-UK negotiations (B9-0225/2021)
La conclusione dell'accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l'UE e il Regno Unito, limita le conseguenze negative del recesso del Regno Unito dall'Unione europea e istituisce un quadro di cooperazione che dovrebbe costituire la base di un futuro partenariato solido e costruttivo, evitando gli elementi più destabilizzanti di uno scenario di uscita senza accordo e garantendo a cittadini e imprese, la certezza del diritto. L'UE ha sempre rispettato la decisione del Regno Unito, pur insistendo sul fatto che deve anche accettare le conseguenze dell'uscita dall'UE e che un paese terzo non può godere degli stessi diritti e vantaggi di uno Stato membro. Durante l'intero processo di recesso, il Parlamento si è adoperato per tutelare i diritti dei cittadini dell'UE, proteggere la pace e la prosperità nell'isola d'Irlanda, proteggere le comunità di pescatori, sostenere l'ordinamento giuridico dell'UE, salvaguardare l'autonomia del processo decisionale dell'UE, preservare l'integrità dell'unione doganale e del mercato interno, evitando nel contempo il dumping sociale, ambientale, fiscale o normativo, in quanto ciò è essenziale per proteggere l'occupazione, l'industria e la competitività europee e per perseguire le ambizioni enunciate nel Green Deal europeo.Per tutti questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole alla risoluzione.
Multiannual management plan for bluefin tuna in the eastern Atlantic and the Mediterranean (A9-0149/2020 - Giuseppe Ferrandino)
Ho votato a favore dell'istituzione del Piano di gestione pluriennale per il tonno rosso nell'Atlantico orientale e nel Mediterraneo, che riconosce l'opportunità di considerare le peculiarità e i bisogni della pesca su piccola scala e artigianale. L'accordo prevede altresì la necessità, da parte degli Stati membri, di compiere ulteriori sforzi per garantire una distribuzione equa e trasparente delle possibilità di pesca, tra le flotte su piccola scala, le flotte artigianali e le flotte più grandi. Contribuire allo sviluppo e alla sussistenza della piccola pesca ha anche una funzione prettamente ecologica in termini di sostenibilità ambientale e conservazione delle risorse idriche e ittiche. I piccoli pescatori rappresentano, infatti, un comparto che impatta in modo minore sulla fauna e flora marittima. È inoltre essenziale aiutare un settore colpito in modo devastante dagli effetti di questa crisi, ancora in corso.
Soil protection (B9-0221/2021)
Ho votato a favore di questa risoluzione perché ritengo fondamentale proteggere il suolo e promuoverne la salubrità. Suoli sani sono la base di un'alimentazione nutriente e sicura, oltre che un prerequisito per una produzione alimentare sostenibile. È essenziale disporre di suoli salubri per conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo, quali la neutralità climatica, il ripristino della biodiversità, l'ambizione di azzerare l'inquinamento per un ambiente privo di sostanze tossiche, sistemi alimentari sani e sostenibili e un ambiente resiliente. Ritengo sia opportuno prestare particolare attenzione ai suoli nell'attuare la strategia "Dal produttore al consumatore", la strategia forestale dell'UE, la strategia sulla biodiversità per il 2030 e il piano d'azione per l'inquinamento zero dell'aria, dell'acqua e del suolo. La Commissione dovrebbe considerare tutte le fonti di inquinamento del suolo nel prossimo piano d'azione "inquinamento zero" e nella revisione della direttiva in materia di emissioni industriali. La PAC deve fornire le condizioni per salvaguardare la produttività e i servizi ecosistemici dei suoli. La Commissione deve valutare se i piani strategici nazionali, garantiscono un elevato livello di protezione del suolo e promuovere azioni per la rigenerazione dei suoli agricoli degradati.
Digital Green Certificate - Union citizens (C9-0104/2021 - Juan Fernando López Aguilar)
Nel contesto della pandemia di COVID-19 e in vista dell'approssimarsi della stagione estiva, la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento, per l'introduzione di un Certificato verde digitale. Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti del provvedimento perché ritengo sia opportuno facilitare gli spostamenti tra gli Stati membri dell'UE, attraverso l'introduzione di un quadro legale comune per l'emissione, la verifica e l'accettazione di certificati relativi alla vaccinazione, i test e la guarigione da COVID-19. Il certificato non è un passaporto né rappresenta una precondizione al viaggio, ma servirà esclusivamente a facilitare la libera circolazione sulla base di un mutuo riconoscimento.
Digital Green Certificate - third country nationals (C9-0100/2021 - Juan Fernando López Aguilar)
Il Certificato verde digitale sarà accettato in tutti gli Stati membri dell'UE e contribuirà a far sì, che le restrizioni attualmente in vigore, possano essere revocate in modo coordinato. Ho votato a favore di questo provvedimento per permettere ai cittadini di paesi terzi, che soggiornano o risiedono legalmente nell'UE, in possesso di un certificato verde digitale, di essere esentati dalle restrizioni alla libera circolazione, allo stesso modo dei cittadini dello Stato membro visitato. Se uno Stato membro continua a imporre ai titolari di un certificato verde digitale l'obbligo di quarantena o di effettuare un test, deve comunicarlo alla Commissione e a tutti gli altri Stati membri e giustificare tale decisione.
Digital taxation: OECD negotiations, tax residency of digital companies and a possible European Digital Tax (A9-0103/2021 - Andreas Schwab, Martin Hlaváček)
Il sistema fiscale internazionale, necessita di una revisione a fronte delle nuove sfide digitali. L'obiettivo del provvedimento che ho sostenuto, è pervenire a un sistema fiscale internazionale equo ed efficace, che interessi anche gli aspetti peculiari di un'economia digitale globalizzata. L'attuale pandemia di COVID-19 e il suo impatto sulle basi imponibili nazionali, hanno evidenziato l'urgenza di concludere rapidamente i negoziati in corso, in sede di quadro inclusivo dell'OCSE/G20. La relazione di iniziativa, evidenzia che le imprese e i servizi digitali devono versare una quota equa di imposte nei mercati dei consumatori, equivalente a quella di imprese e servizi tradizionali. Occorre superare i ben noti limiti della definizione di stabile organizzazione, che deve essere estesa anche agli aspetti virtuali. Occorre concludere quanto prima, e comunque entro la metà del 2021, i negoziati in sede di quadro inclusivo, al fine di creare consenso tra i 137 Stati partecipanti, per giungere all'equità fiscale nell'ambito dell'economia digitale e per concordare un'imposta minima globale, che affronti le restanti questioni riguardanti l'erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili.È necessario adottare una definizione più ampia del campo di applicazione, pur senza danneggiare le imprese di tipo tradizionale, comprese le PMI.
Assassination of Daphne Caruana Galizia and the rule of law in Malta (B9-0219/2021)
Ho votato a favore di questo provvedimento, che esprime profonda preoccupazione per il possibile coinvolgimento nell'assassinio di Daphne Caruana Galizia, di ministri e politici in carica, esortando il governo maltese a processare tutti coloro che sono implicati in tutti i casi portati alla luce dalla giornalista. Il Paese registra serie e persistenti minacce ai valori UE, tra cui la libertà dei media, l'indipendenza della giustizia e della polizia e la libertà di riunione, nonostante i progressi sullo stato di diritto e l'indipendenza della magistratura. Nonostante i progressi compiuti dalle autorità maltesi per proteggere il giornalismo indipendente, sono tuttora necessari ulteriori miglioramenti e si invitano le autorità maltesi, ad attuare la direttiva europea sui whistleblower. Il Parlamento è profondamente preoccupato per l'impatto dannoso dei regimi di cittadinanza e di residenza, sull'integrità della cittadinanza dell'UE e ribadisce la sua richiesta al governo maltese, di assicurare la trasparenza, intensificare la lotta contro la frode e la corruzione e porre fine ai suoi regimi.Infine, si chiede alla Commissione, di proporre una legislazione anti-SLAPP (azioni legali tese a bloccare la partecipazione pubblica) per proteggere i media indipendenti europei, da cause vessatorie, volte a metterli a tacere o intimidirli.
Rail passengers' rights and obligations (A9-0045/2021 - Bogusław Liberadzki)
Ho votato a favore dell'accordo sulla revisione del regolamento sui diritti dei passeggeri ferroviari, le cui disposizioni garantiranno itinerari alternativi e assistenza in caso di ritardi o cancellazioni. A fronte di un ritardo di oltre un'ora, sarà possibile scegliere tra il rimborso totale del viaggio e la continuazione o il reinstradamento verso la destinazione finale, senza oneri aggiuntivi e a condizioni simili, nella stessa classe del biglietto originale. Se l'operatore ferroviario non comunica le opzioni disponibili al passeggero entro 100 minuti dall'orario di partenza, quest'ultimo potrà ricorrere di propria iniziativa a una forma alternativa di trasporto pubblico terrestre e l'impresa ferroviaria sarà tenuta a rimborsargli le spese del caso. Gli obblighi in materia di itinerari alternativi si applicheranno anche in casi di forza maggiore e dovranno essere forniti pasti e bevande e rimborsate le spese di alloggio. Tra i casi di forza maggiore, che esenterebbero le compagnie ferroviarie dal risarcimento per ritardo o cancellazione, condizioni meteorologiche estreme e catastrofi naturali, crisi sanitarie gravi, attacchi terroristici. Ai viaggiatori a mobilità ridotta che utilizzano un cane da assistenza dovrà essere garantito che l'animale possa viaggiare con loro, ed eventuali accompagnatori viaggeranno gratuitamente.Sarà infine previsto più spazio, per le biciclette nelle carrozze.
Administrative cooperation in the field of excise duties: content of electronic registers (A9-0121/2021 - Irene Tinagli)
Il regolamento (UE) n. 389/2012 del Consiglio, stabilisce la base giuridica per la cooperazione amministrativa fra gli Stati membri. Gli speditori certificati e i destinatari certificati, sono gli operatori economici che intervengono nella circolazione di prodotti soggetti ad accisa immessi in consumo, nel territorio di uno Stato membro e successivamente trasportati verso il territorio di un altro Stato membro. Gli Stati membri possono concedere a uno speditore certificato o a un destinatario certificato, che invia o riceve prodotti soggetti ad accisa solo occasionalmente, una certificazione temporanea, limitata a una quantità prestabilita di prodotti soggetti ad accisa, a un unico destinatario o speditore e a un determinato periodo di tempo. La proposta presentata dalla Commissione è intesa a modificare l'ambito di applicazione dell'articolo 19 del regolamento (UE) n. 389/2012, per includere le informazioni che gli Stati membri devono inserire nei registri della banca dati elettronica, in relazione agli speditori certificati e ai destinatari certificati che movimentano prodotti soggetti ad accisa solo occasionalmente e che beneficiano di una certificazione temporanea. Tali informazioni riguardano la quantità di prodotti, l'identità dell'operatore economico alla conclusione della circolazione dei prodotti e la durata della certificazione temporanea.Ho espresso il mio voto favorevole alla risoluzione.
Russia, the case of Alexei Navalny, military build-up on Ukraine's border and Russian attack in the Czech Republic (B9-0235/2021, RC-B9-0236/2021, B9-0236/2021, B9-0237/2021, B9-0250/2021, B9-0251/2021, B9-0252/2021)
Ho sostenuto questa risoluzione per esprimere la mia preoccupazione per le recenti operazioni russe al confine con l'Ucraina e il coinvolgimento dei servizi segreti russi con le esplosioni in Repubblica Ceca, nonché per le operazioni militari russe vicino al confine con l'Ucraina e nella Crimea, occupata illegalmente. Nel caso in cui le operazioni militari dovessero portare a un'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, l'UE sarebbe tenuta a chiarire che le conseguenze di una tale violazione del diritto internazionale, sarebbero gravi. Questo eventuale scenario dovrebbe comportare un arresto immediato delle importazioni UE di petrolio e gas dalla Russia, l'esclusione della Russia dal sistema di pagamento SWIFT, il congelamento dei beni e la cancellazione dei visti per l'Europa di tutti gli oligarchi legati alle autorità russe. Si richiede il rilascio immediato e incondizionato del leader dell'opposizione russa Alexei Navalny, la cui condanna è di natura politica e contraria agli obblighi internazionali della Russia in materia di diritti umani. Il testo ricorda alle autorità russe e al presidente Putin che hanno la piena responsabilità della salute e dell'integrità fisica di Alexei Navalny e devono prendere tutte le misure necessarie per proteggere il suo benessere fisico e mentale.
5th anniversary of the Peace Agreement in Colombia (RC-B9-0227/2021, B9-0227/2021, B9-0228/2021, B9-0229/2021, B9-0230/2021, B9-0231/2021, B9-0232/2021)
Ho sostenuto questa risoluzione mediante la quale, il Parlamento ribadisce il suo sostegno all'accordo di pace in Colombia e si compiace del dialogo che ha avuto luogo recentemente, tra le parti. Tale accordo è spesso citato come modello, in tutto il mondo, per la sua determinazione ad affrontare le questioni all'origine del conflitto e per la centralità accordata ai diritti e alla dignità delle vittime. È necessario attuare tutte le parti di un accordo così complesso e innovativo, in quanto interdipendenti nella risoluzione delle cause profonde del conflitto, e il governo colombiano deve continuare a progredire verso l'attuazione di tutti gli aspetti dell'accordo di pace. La Colombia ha compiuto progressi in settori quali, la riforma rurale integrale, i programmi di sviluppo rurale, il rispetto dei diritti delle vittime, la risoluzione del problema delle droghe illecite, la sostituzione delle colture illecite, la restituzione dei terreni e il reinserimento degli ex combattenti, e chiede che siano profusi ulteriori sforzi per attuare tutti gli aspetti dell'accordo di pace, in particolare nei settori socioeconomici, in cui i progressi sono stati minori.È importante infine, che il processo di pace sia accompagnato da uno sforzo determinato, volto a contrastare la disuguaglianza e la povertà.
European Child Guarantee (B9-0220/2021)
Ho sostenuto questa risoluzione, che chiede all'UE e agli Stati membri, di affrontare i problemi strutturali che causano la povertà infantile e l'esclusione sociale, promuovendo un elevato livello di occupazione e di inclusione sociale, in particolare tra i gruppi svantaggiati. Gli Stati membri dovrebbero assicurare l'effettiva istituzione della garanzia europea per l'infanzia in tutta l'Unione, integrandola in tutti i settori strategici, servendosi delle politiche e dei fondi UE esistenti, per attuare misure concrete che contribuiscano a eliminare la povertà infantile e l'esclusione sociale. Le autorità competenti a livello nazionale, regionale e locale svolgono un ruolo fondamentale nel garantire un accesso effettivo e paritario all'educazione e alla cura della prima infanzia, prestando particolare attenzione alle famiglie con minori disabili, un'istruzione e attività scolastiche e comunitarie gratuite e di qualità, nonché alle attività sportive, ricreative e culturali, all'assistenza sanitaria e all'accesso effettivo ad un'alimentazione sana e a un alloggio adeguato per tutti i minori bisognosi. Si evidenzia inoltre la necessità di informare, formare e sostenere le autorità competenti a livello nazionale, regionale e locale, affinché possano accedere ai finanziamenti dell'UE. Gli Stati membri devono tutelare il diritto dei minori a un alloggio adeguato fornendo opportuno sostegno ai genitori in difficoltà.
The accessibility and affordability of Covid-testing (B9-0233/2021, B9-0234/2021)
Ho votato a favore di questa risoluzione perché considero fondamentale garantire test universali, accessibili, tempestivi e gratuiti al fine di assicurare il diritto alla libera circolazione, all'interno dell'UE, senza discriminazioni fondate sulle possibilità economiche o finanziarie, nel contesto del certificato COVID-19 dell'UE. Gli Stati membri dovrebbero garantire la gratuità dei test, in particolare per i lavoratori in prima linea, compresi gli operatori sanitari e i loro pazienti, nonché per le scuole, le università e le strutture per l'infanzia. La Commissione e gli Stati membri, dovrebbero introdurre un prezzo massimo temporaneo sui test che non vengono effettuati per ottenere un certificato COVID-19 dell'UE, dando prova di maggiore impegno per la tutela dei loro cittadini e residenti, il cui diritto alla libera circolazione non dovrebbe dipendere dallo status socioeconomico. La Commissione dovrebbe mobilitare le sue risorse per contribuire a far sì che il certificato COVID-19 dell'UE interoperabile, sia attuato in modo finanziariamente equo e non discriminatorio.Gli Stati membri e la Commissione dovrebbero inoltre procedere all'approvvigionamento congiunto dei kit di test diagnostici e a firmare contratti congiunti, con i fornitori di servizi di analisi mediche di laboratorio, per aumentare la capacità di testing per la COVID-19 a livello dell'Unione.
EU-India relations (A9-0124/2021 - Alviina Alametsä)
Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questo provvedimento, mirante a proseguire il miglioramento e l'approfondimento delle relazioni tra l'Unione europea e l'India e mantenere l'impegno, a svolgere dialoghi multilivello regolari. Ritengo sia fondamentale consolidare i progressi realizzati nel quadro del partenariato strategico e compierne di nuovi, su questioni prioritarie tra cui: la sanità mondiale, i cambiamenti climatici e la crescita verde, la digitalizzazione e le nuove tecnologie, il commercio e gli investimenti, la politica estera, la sicurezza e la difesa, i diritti umani. A tal fine, è necessario un partenariato più profondo, basato sui valori condivisi della libertà, della democrazia, del pluralismo, dello stato di diritto, dell'uguaglianza e del rispetto dei diritti umani. Per far ciò, occorre promuovere un ordine globale inclusivo, coerente e basato su regole, un multilateralismo efficace e uno sviluppo sostenibile, capace di contrastare i cambiamenti climatici e promuovere la pace e la stabilità nel mondo. Considero altresì importante promuovere un'azione congiunta nel coordinamento della sicurezza alimentare e delle operazioni di soccorso, in caso di disastri, in linea con i principi umanitari sanciti dal diritto umanitario internazionale, tra cui imparzialità, neutralità e non discriminazione nella fornitura degli aiuti.
Just Transition Fund (A9-0135/2020 - Manolis Kefalogiannis)
Il Fondo per una transizione giusta aiuterà i Paesi dell'UE ad affrontare l'impatto sociale ed economico della transizione verso la neutralità climatica.Il pacchetto di investimenti comprende 7,5 miliardi di euro dal quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e 10 miliardi supplementari dallo strumento europeo per la ripresa. Per essere ammissibili, i progetti devono concentrarsi su diversificazione economica, riconversione o creazione di posti di lavoro, oppure contribuire alla transizione verso un'economia europea sostenibile, circolare e climaticamente neutra.Ho votato a favore di questa risoluzione perché considero fondamentale finanziare la ricerca di posti di lavoro, le opportunità di riqualificazione e di miglioramento delle competenze, ma anche promuovere l'inclusione attiva dei lavoratori e delle persone in cerca di occupazione durante la transizione dell'economia europea verso la neutralità climatica.Il Fondo fornirà un sostegno a microimprese, incubatori di imprese, università e istituti di ricerca pubblici e a investimenti nelle nuove tecnologie energetiche, nell'efficienza energetica e nella mobilità locale sostenibile. Nei loro piani nazionali per una transizione giusta, i Paesi UE dovranno identificare i territori maggiormente colpiti dalla transizione energetica e concentrare in quelle zone le risorse messe a disposizione dal Fondo. Particolare attenzione sarà dedicata alle specificità di isole, zone insulari e regioni ultraperiferiche.
Review of the European Union Solidarity Fund (A9-0052/2021 - Younous Omarjee)
Il Fondo di solidarietà dell'Unione europea, creato nel 2002 in concomitanza con le grandi inondazioni che hanno colpito l'Europa centrale, mira a sostenere gli Stati membri e i Paesi in via di adesione costretti ad affrontare catastrofi naturali a livello nazionale o regionale, fornendo loro un aiuto finanziario rapido.La relazione che ho sostenuto esamina le modifiche al Fondo adottate nel tempo, che di recente ne hanno ampliato il campo d'azione alle emergenze sanitarie, valutandone il funzionamento e raccogliendo nuove proposte per i futuri adeguamenti. In merito a quest'ultimo punto, si è tenuto in considerazione che i fenomeni atmosferici violenti sono in aumento a causa del riscaldamento globale, pertanto le politiche regionali nella lotta ai cambiamenti climatici devono essere rafforzate. Le priorità da realizzare in vista di una futura revisione riguardano soprattutto il miglioramento della capacità delle regioni colpite di valutare con esattezza i danni, diminuendo drasticamente i tempi per la mobilitazione del Fondo, oggi ancora troppo lunghi.Si evidenzia altresì la necessità di far fronte alle spese di ricostruzione rafforzando le sinergie con i fondi di coesione. Le infrastrutture ricostruite devono inoltre essere resilienti e in grado di resistere ai cambiamenti climatici, rafforzando i legami con la Protezione civile europea.
Exchange, assistance and training programme for the protection of the euro against counterfeiting for the period 2021-2027 (Pericles IV programme): extension to the non-participating Member States (A9-0165/2021 - Clare Daly)
Il Pericle IV è un programma in materia di scambi, assistenza e formazione del personale delle amministrazioni nazionali competenti per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria. Si tratta di due regolamenti, un primo rivolto agli Stati membri appartenenti all'area euro e un secondo che permette di estendere la partecipazione al Programma anche ai paesi che non hanno adottato l'euro come moneta ufficiale. Il fine è quello di garantire misure di assistenza e formazione uniformi in tutta l'Unione, nonché lo stesso livello di protezione della moneta anche in quegli Stati che non utilizzano l'euro come valuta ufficiale. La dotazione finanziaria del Programma Pericle IV ammonta a poco più di 6 milioni di euro per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2027.Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti del provvedimento.
EU/Cuba Agreement: modification of concessions on all the tariff-rate quotas included in the EU Schedule CLXXV as a consequence of the United Kingdom's withdrawal from the European Union (A9-0129/2021 - Gabriel Mato)
Nell'ottobre 2018 l'UE ha formalmente avviato il processo negoziale con alcuni membri dell'OMC a Ginevra su come ripartire i 143 contingenti tariffari dell'Unione per prodotti agricoli, ittici e industriali. La base di tale approccio è che il volume attuale di ciascun contingente sarà pienamente mantenuto in futuro ma ripartito in due territori doganali distinti: l'UE a 27 e il Regno Unito. Il regolamento (UE) 2019/216 del Parlamento europeo e del Consiglio, che descrive dettagliatamente la ripartizione, conferisce alla Commissione il potere di modificare le quote tenendo conto delle informazioni pertinenti che può ricevere nell'ambito dei negoziati a norma dell'articolo XXVIII del GATT 1994 o da altre fonti interessate a un contingente tariffario specifico. Il Consiglio è stato consultato regolarmente in merito al contenuto e all'avanzamento dei negoziati.I negoziati con la Repubblica di Cuba sono sfociati in un accordo in forma di scambio di lettere siglato a Ginevra il venerdì 3 luglio 2020. La Commissione propone pertanto al Consiglio di autorizzare la firma dell'accordo, con riserva della sua conclusione in una fase successiva. A norma dell'articolo 218, paragrafo 6, TFUE, è necessaria l'approvazione del Parlamento europeo affinché il Consiglio adotti una decisione di conclusione dell'accordo.Ho espresso il mio voto favorevole.
Protocol to the Euro-Mediterranean Association Agreement EU/Tunisia (accession of Croatia) (A9-0150/2021 - Michael Gahler)
Ho votato a favore della risoluzione sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea e dei suoi Stati membri, di un protocollo all'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri da una parte e la Repubblica tunisina dall'altra per tener conto dell'adesione della Repubblica di Croazia all'Unione europea.
Protocol to the EU/Central America Association Agreement (accession of Croatia) (A9-0148/2021 - Karol Karski)
Ho votato a favore della risoluzione del Parlamento europeo del 18 maggio 2021 sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea e dei suoi Stati membri, del protocollo dell'accordo che istituisce un'associazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri da una parte e l'America centrale dall'altra per tener conto dell'adesione della Repubblica di Croazia all'Unione europea.
Agreement EU/USA/Iceland/Norway: Time Limitations on Arrangements for the Provision of Aircraft with Crew (A9-0125/2021 - Maria Grapini)
Nel 2007 l'Unione europea ha firmato un accordo globale sui trasporti aerei con gli Stati Uniti che prevede, tra l'altro, un regime aperto di wet lease (contratto di noleggio di un aeromobile comprendente tutte le prestazioni accessorie quali assicurazione, equipaggio e manutenzione) tra le parti. Nel 2008 l'Unione ha approvato un regolamento che introduce un limite temporale per il wet lease di aeromobili immatricolati in paesi terzi, condizione che non figurava in tale forma nel regolamento precedente al momento della firma dell'accordo. Al fine di chiarire e risolvere la questione, la Commissione ha negoziato un accordo aggiuntivo relativo ai limiti temporali degli accordi per la fornitura di aeromobili con equipaggio (accordo di wet lease ) con gli Stati Uniti, la Norvegia e l'Islanda mirante a definire regimi di wet lease chiari e non restrittivi tra l'UE e gli Stati Uniti, conferendo maggiore precisione alle relative disposizioni dell'ATA tra l'UE e gli Stati Uniti senza imporre limiti temporali.Ho sostenuto la sua approvazione per ottimizzare i benefici per i consumatori, le compagnie aeree, i lavoratori e le comunità sulle due sponde dell'Atlantico rafforzando il sistema transatlantico del trasporto aereo.
Dock dues scheme in the French outermost regions (A9-0138/2021 - Younous Omarjee)
I cosiddetti “dazi di mare” rappresentano un'imposta indiretta in vigore esclusivamente nelle regioni ultraperiferiche francesi e applicata alle importazioni di tutti beni a prescindere dalla loro provenienza. Il Consiglio ha autorizzato la Francia ad applicare, fino al 31 dicembre 2020, esenzioni parziali o totali dai dazi di mare per i prodotti locali, per i quali importazioni significative potrebbero compromettere la produzione. Scopo di tali aliquote di imposizione differenziate è quindi compensare gli svantaggi concorrenziali di cui soffrono le regioni ultraperiferiche per mantenere le produzioni locali.La proposta in esame stabilisce il quadro giuridico per i dazi di mare oltre il 30 giugno 2021, prevedendo un nuovo regime di deroga per il periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2027, con una revisione delle attuali disposizioni per rendere il regime più flessibile e trasparente. Allo stesso tempo, essa proroga di sei mesi, fino al 31 dicembre 2021, la decisione n. 940/2014/UE per dare alla Francia il tempo di recepire nel proprio diritto nazionale il nuovo regime applicabile dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2027.Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti della risoluzione.
Securing the objectives of the landing obligation under Article 15 of the Common Fisheries Policy (A9-0147/2021 - Søren Gade)
Ho sostenuto questo rapporto che richiama l'agenda per lo sviluppo sostenibile 2030 delle Nazioni Unite chiedendo alla comunità internazionale di regolamentare efficacemente il prelievo delle risorse e porre fine alla pesca eccessiva, illegale, non dichiarata e non regolamentata e alle pratiche di pesca distruttive, nonché di attuare rapidamente i piani di gestione basati su dati scientifici, al fine di ricostituire gli stock ittici nel più breve tempo possibile, riportandoli almeno a livelli in grado di produrre il rendimento massimo sostenibile, determinato in base alle loro caratteristiche biologiche.L'introduzione dell'obbligo di sbarco rappresenta una delle più grandi sfide nella storia della gestione della pesca dell'UE, che, insieme all'introduzione della politica del rendimento massimo sostenibile, ha inevitabilmente avuto impatti ecologici e socioeconomici di vasta portata a breve e lungo termine. Tale misura richiede una valutazione dell'impatto socioeconomico, poiché continua a suscitare preoccupazioni in particolare nel settore della piccola pesca e nella comunità scientifica a causa di ostacoli di varia natura: mancanza di infrastrutture adeguate nei porti, aumento dei costi operativi, mancanza di incentivi offerti dalle autorità per il rispetto delle norme e difficoltà nel raggiungere una maggiore selettività in alcune attività di pesca senza compromettere la redditività economica della pesca stessa.
Common system of value added tax: exemptions on importations and on certain supplies, in respect of Union measures in the public interest (A9-0155/2021 - Irene Tinagli)
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2020/002 EE/Tourism - Estonia (A9-0158/2021 - José Manuel Fernandes)
L'Estonia ha presentato una domanda di contributo finanziario dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per far fronte a un ingente numero di esuberi e cessazioni di attività nell’industria del turismo. Questi ultimi si sono verificati inaspettatamente all'inizio del 2020 a causa della diffusione mondiale della pandemia di COVID-19 e della relativa crisi economica che ha colpito in modo particolarmente duro il settore del turismo, viste le improvvise restrizioni alla circolazione a livello internazionale che hanno provocato una drastica e imprevista diminuzione dei viaggi e del turismo internazionali. La pandemia di COVID-19 e la successiva crisi economica mondiale hanno causato un enorme shock all'economia estone, in particolare al settore del turismo, considerato un settore significativo per la competitività del paese e in cui sono stati effettuati ingenti investimenti per svilupparlo ulteriormente.Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione può, grazie al sostegno che fornirà ai lavoratori, contribuire alla transizione verso un turismo più sostenibile e quindi consentire all'Europa di salvaguardare e promuovere il suo patrimonio naturale e culturale e le sue risorse, offrendo al contempo nuove opportunità di occupazione e la creazione di imprese innovative.Per questi motivi ho espresso il mio voto favorevole alla risoluzione.
Mobilisation of the European Union Solidarity Fund to provide assistance to Greece and France in relation to natural disasters and to Albania, Austria, Belgium, Croatia, Czechia, Estonia, France, Germany, Greece, Hungary, Ireland, Italy, Latvia, Lithuania, Luxembourg, Montenegro, Portugal, Romania, Serbia, Spain in relation to a public health emergency (A9-0157/2021 - Eider Gardiazabal Rubial)
Ho votato a favore della mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea per fornire assistenza a Grecia e Francia in relazione a catastrofi naturali e ad Albania, Austria, Belgio, Croazia, Cechia, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Montenegro, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna e Ungheria in relazione a un'emergenza sanitaria pubblica.Ritengo sia assolutamente necessario prestare una rapida assistenza finanziaria alle regioni e ai beneficiari nei paesi colpiti da catastrofi naturali o da gravi emergenze di sanità pubblica. A causa dei cambiamenti climatici, le catastrofi naturali diverranno sempre più violente e frequenti. Alcune regioni, come le isole e le regioni costiere, sono particolarmente esposte al rischio di essere colpite da catastrofi naturali. Il Fondo è solo uno strumento di mitigazione e i cambiamenti climatici richiedono innanzitutto una politica di prevenzione intesa a evitare le loro future conseguenze in linea con l'accordo di Parigi e con il Green Deal . Ritengo sia importante investire nella mitigazione dei cambiamenti climatici e nell'adattamento agli stessi per le regioni particolarmente vulnerabili e garantire sinergie efficaci tra il Fondo e i pertinenti programmi di finanziamento dell'Unione.
Challenges of sports events organisers in the digital environment (A9-0139/2021 - Angel Dzhambazki)
Ho votato a favore di questa risoluzione mirante ad aggiornare e rendere più efficace il quadro giuridico attuale per meglio contrastare il fenomeno delle attività illegali di trasmissione degli eventi sportivi. Il fenomeno della pirateria digitale è in costante aumento e gli eventi sportivi non beneficiano di per sé della protezione del diritto d'autore in quanto non si tratta di opere. Tuttavia, la registrazione di un evento sportivo o la sua trasmissione può essere protetta in virtù del diritto dell'Unione.Si chiede alla Commissione di introdurre misure per garantire la rimozione immediata dei contenuti illegali online relativi a eventi sportivi in diretta nonché un'ulteriore armonizzazione delle procedure e dei rimedi nell'UE atti a rafforzare e migliorare l'efficienza degli strumenti esecutivi.Ritengo sia essenziale affrontare più efficacemente il problema della diffusione non autorizzata della trasmissione di eventi sportivi in diretta a livello europeo, poiché la pirateria dei loro contenuti costituisce un problema concreto con conseguenze significative che non si attenueranno in futuro e che dovrebbe essere affrontato attraverso la revisione del quadro giuridico vigente, privo di una protezione sufficientemente efficace.
The impacts of climate change on vulnerable populations in developing countries (A9-0115/2021 - Mónica Silvana González)
Gli effetti del cambiamento climatico hanno un impatto negativo sul godimento dei diritti umani, inclusi il diritto alla vita, alla sicurezza alimentare, all'acqua potabile e all'igiene, alla salute, alla casa, all'autodeterminazione, al lavoro e allo sviluppo. Ciò vale in particolare per i più poveri, che sono particolarmente esposti e vulnerabili.Ho sostenuto questo provvedimento perché ritengo sia fondamentale rafforzare il legame tra i diritti umani e l'ambiente nell'azione esterna dell'UE, affinché l'Unione possa essere un partner credibile e affidabile a livello mondiale nell'adottare una legislazione che integri un approccio basato sui diritti umani nell'azione climatica.C'è inoltre un rischio concreto di abusi ai diritti umani nelle catene globali, sia tradizionali che in quelle verdi e rinnovabili, come per esempio nel caso del lavoro minorile nelle miniere di cobalto per la produzione di batterie al litio. Un altro problema da affrontare è quello della scarsità di acqua. La pandemia ha reso più evidenti gli effetti del degrado ambientale, che crea le condizioni per un aumento della zoonosi con serie conseguenze sociali, economiche, politiche e di salute. Si esprime preoccupazione che una recessione globale causata dalla pandemia possa indebolire gli impegni verso l'azione climatica globale e i diritti umani.
Artificial intelligence in education, culture and the audiovisual sector (A9-0127/2021 - Sabine Verheyen)
Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questa risoluzione che considera l'impatto dell'intelligenza artificiale sull'istruzione, la cultura e il settore audiovisivo individuando alcune criticità che possono derivare dal suo utilizzo su larga scala. In particolare, si focalizza sul modo in cui l'IA può trasformare questi settori e sulle specifiche sfide normative che l'Unione potrebbe dover affrontare a tale riguardo. Si tratta, infatti, di settori in cui queste nuove tecnologie vengono già utilizzate, come, ad esempio, l'insegnamento o la produzione di film, canzoni, storie e dipinti.La relazione affronta altresì il problema dei cosiddetti deepfake , ossia immagini o video artificiali generati dall'IA utilizzando "macchine ad apprendimento profondo" e reti generative avversarie (GAN), che rappresentano un'arma di disinformazione online particolarmente potente mediante la diffusione virale su piattaforme e social media, con la possibilità di influenzare l'opinione pubblica, i processi elettorali e i risultati delle elezioni.Si sottolinea infine la necessità e l'importanza di contrastare l'utilizzo improprio dell'IA per la diffusione di notizie false e disinformazione online, in particolare studiando nuovi modi per individuare efficacemente i deepfake .
2019-2020 Reports on Turkey (A9-0153/2021 - Nacho Sánchez Amor)
Ho sostenuto questa risoluzione poiché il processo di adesione della Turchia all'Unione europea non ha registrato progressi e le relazioni tra il paese e l'UE sono diventate sempre più problematiche negli ultimi anni.Questa situazione ha indotto il Parlamento a diminuire i fondi preadesione a un livello minimo, sufficiente esclusivamente per supportare la società civile e i difensori dei diritti umani. È evidente la mancanza di volontà politica da parte della Turchia nel perseguire le riforme necessarie per l'adesione, con notevoli passi indietro nell'ambito della democrazia e dello stato di diritto, dei diritti fondamentali e delle riforme istituzionali. La sua politica estera è diventata sempre più aggressiva, con azioni illegali verso taluni Stati membri, inclusi la Grecia e Cipro. Se questa situazione non cambierà rapidamente e in maniera significativa, il Parlamento chiederà la sospensione formale delle negoziazioni di adesione e una revisione realistica delle relazioni future.Le leggi antiterrorismo, non allineate agli standard internazionali, sono uno dei principali strumenti con i quali il presidente Erdoğan tiene sotto scacco la nazione. Assolutamente da non sottovalutare, infine, il recesso della Turchia dalla Convenzione di Istanbul e le dichiarazioni di alti ufficiali sulla possibile reimposizione della pena di morte, abolita nel 2004.
Reversing demographic trends in EU regions using cohesion policy instruments (A9-0061/2021 - Daniel Buda)
Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questa risoluzione che presenta le sfide attuali a livello locale, regionale e unionale legate alle tendenze demografiche, presentando le soluzioni pratiche attualmente utilizzate dalle autorità e dalle parti interessate e proponendo raccomandazioni strategiche basate su tali constatazioni.Le tendenze demografiche legate ai flussi di trasferimento dalle zone rurali verso quelle urbane, dalle regioni meno sviluppate di un paese verso quelle più sviluppate o dall'Europa orientale verso quella occidentale, così come il fenomeno della fuga dei cervelli, lasciano un segno tangibile nella società europea che incide direttamente sulla vita dei cittadini e delle comunità locali. Il declino demografico acuisce le ineguaglianze esistenti, con un impatto visibile sulla qualità della vita, oltre a ripercuotersi direttamente sulla coesione sociale, economica e territoriale europea, rendendo in ultima analisi insostenibili gli investimenti dell'Unione e allargando così i divari già esistenti. La relazione prevede diverse soluzioni quali l'aumento e il potenziamento dell'attrattiva degli investimenti in tali regioni in termini di infrastrutture e cooperazione tra attori pubblici e privati, nell'ottica di fornire in modo più efficiente servizi di qualità nelle zone scarsamente popolate e nelle zone a bassissima densità demografica.
Impacts of EU rules on the free movements of workers and services: intra-EU labour mobility as a tool to match labour market needs and skills (A9-0066/2021 - Radan Kanev)
Ho sostenuto questa relazione ‒ nella quale sono stati accolti ben 25 emendamenti del M5S ‒ con cui si critica il modo in cui l'UE ha gestito finora la libera circolazione dei lavoratori, i cui diritti fondamentali non sono stati garantiti né tutelati.Essa riconosce che ogni pratica abusiva alimenta il dumping sociale, che a sua volta genera gravi forme di concorrenza sleale nel mercato interno. Si chiede la tracciabilità e portabilità dei diritti dei lavoratori all'interno dell'UE. Si auspica che la nascente Autorità europea del lavoro non abbia poteri limitati al puro coordinamento ma che abbia reali poteri ispettivi, controllando gli Stati membri e svolgendo un ruolo di garante dei diritti di tutti i lavoratori. Si riconosce un principio caro al M5S, ossia promuovere una maggiore mobilità lavorativa, a patto che questa sia volontaria e non dettata dalla carenza di opportunità, prevedendo il pieno riconoscimento del principio di parità di trattamento, così come quello di maggior favore e clausole di non regresso, fondamentale per sostenere l'adeguamento agli shock asimmetrici sopraggiunti a seguito della pandemia da COVID-19 e, al contempo, per favorire una convergenza sociale verso l'alto.
Environment: The Aarhus Regulation (A9-0152/2021 - Christian Doleschal)
L'Unione e i suoi 27 Stati membri hanno aderito alla convenzione di Aarhus sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale. Il regolamento ha fornito un importante contributo nel garantire quest’ultimo aspetto. Tuttavia, il comitato di controllo dell'osservanza della convenzione di Aarhus (ACCC) ha espresso la preoccupazione che l'UE possa non rispettare pienamente tutti i requisiti della stessa. Di conseguenza, nel corso dell'ultima riunione delle parti, l'Unione ha dichiarato la sua intenzione di continuare a esaminare le modalità e i mezzi per conformarvisi in modo compatibile con i principi fondamentali dell'ordinamento giuridico dell'UE e con il suo sistema di controllo giurisdizionale, tenendo conto delle preoccupazioni espresse nel quadro della convenzione.Il Consiglio e il Parlamento hanno chiesto alla Commissione di presentare una proposta di modifica del regolamento. La relazione che ho sostenuto mira a garantire il chiaro rispetto degli obblighi internazionali nell'ambito della Convenzione da parte dell'Unione e una posizione unitaria a nome delle istituzioni dell'Unione. Si prefigge inoltre di garantire che un esame formale del regolamento in occasione della riunione delle parti che si terrà nell'ottobre 2021 non riterrà l'Unione in violazione dei propri obblighi nell'ambito del diritto internazionale.
New Avenues for Legal Labour Migration (A9-0143/2021 - Sylvie Guillaume)
Ho sostenuto questa risoluzione che mira a rafforzare i canali legali di trasferimento in Europa per i cittadini dei paesi terzi, a fini lavorativi, stroncando alla fonte la tratta di esseri umani e l'intollerabile fenomeno delle morti in mare.Si raccomanda un approccio graduale, partendo con un'azione volta ad affrontare le questioni urgenti e mirando, progressivamente, a una più ampia riforma della politica dell'UE in materia di migrazione legale. L'elevata frammentazione delle legislazioni nazionali in materia rende il quadro giuridico estremamente complesso, creando contrasti tra Stati e confusione tra i cittadini. Sebbene rimanga competenza degli Stati membri stabilire quali siano le esigenze dei rispettivi mercati del lavoro e quanti permessi di soggiorno per motivi di lavoro concedere, è necessario conseguire un coordinamento e una cooperazione maggiori, nonché garantire che i lavoratori di paesi terzi, al pari dei cittadini dell'UE, siano trattati nel pieno rispetto dei diritti fondamentali dell'Unione, al fine di evitare discriminazioni e fenomeni inaccettabili come quello del caporalato.
Digital future of Europe: digital single market and use of AI for European consumers (A9-0149/2021 - Deirdre Clune)
La relazione che ho sostenuto individua alcuni degli ostacoli presenti sul mercato unico digitale e delinea gli interventi per migliorarne la situazione, fornendo indicazioni sul possibile ambito di applicazione e sui contenuti di eventuali future proposte normative specifiche sull'intelligenza artificiale. L'UE mira a ridurre la frammentazione del mercato unico digitale, eliminare gli ostacoli esistenti e sostenere l'innovazione riducendo gli oneri amministrativi per giungere a un mercato competitivo, accessibile, tecnologicamente neutro, favorevole all'innovazione, affidabile, incentrato sui cittadini e che crei una società e un'economia dei dati sicure.Il settore dell'IA è caratterizzato da una notevole concorrenza, pertanto è necessario stabilire delle norme globali uniche a livello europeo. Tale tecnologia può rivestire un ruolo importante sia per la ripresa economica dalla pandemia sia per il conseguimento degli ambiziosi obiettivi climatici europei, seppure presenti diversi rischi e danni potenziali, quali la mancanza di trasparenza, la distorsione del processo decisionale e problemi riguardanti la protezione della vita privata, che richiedono regolamenti ad hoc. Per promuovere un ecosistema favorevole al suo sviluppo nell'Unione, si insiste sull'uso di nuovi strumenti normativi, quali gli spazi di sperimentazione normativa, per sviluppare in piena sicurezza prodotti innovativi, proteggere i consumatori e promuovere al contempo la crescita delle PMI e delle start-up.
ETIAS consequential amendments: police and judicial cooperation (A9-0254/2020 - Jeroen Lenaers)
L'ETIAS è il Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi per i cittadini di paesi terzi, esenti dall'obbligo di possedere un visto, al momento dell'attraversamento delle frontiere esterne dell'Unione. Esso permette di valutare se la loro presenza nel territorio degli Stati membri può rappresentare una minaccia per la sicurezza, un rischio di immigrazione illegale o un alto pericolo epidemico. I dati raccolti non sono tutti registrati allo stesso modo negli altri sistemi di informazione dell'UE e nei dati Europol. Si rende dunque, strettamente necessario, introdurre disposizioni e modifiche tecniche, al fine di rendere pienamente operativo il sistema ETIAS, modificando gli atti giuridici riguardanti i sistemi informatici dell'UE interrogati dall'ETIAS stesso e il regolamento ECRIS-TCN, su cui di recente il Parlamento ha raggiunto un accordo preliminare.Ho espresso il mio voto favorevole perché ritengo sia necessario rendere più snelle le regole che disciplinano l'attuazione tecnica del sistema e meglio gestire e scambiare i dati, includendo anche quelli inclusi nella banca dati ECRIS TCN relativa ai casellari giudiziari dei cittadini dei paesi terzi, con particolare attenzione alla cooperazione e alle attività svolte dalla polizia giudiziaria.
ETIAS consequential amendments: borders and visa (A9-0255/2020 - Jeroen Lenaers)
L'ETIAS è il Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi per i cittadini di paesi terzi, esenti dall'obbligo di possedere un visto al momento dell'attraversamento delle frontiere esterne dell'Unione. Esso permette di valutare se la loro presenza nel territorio degli Stati membri può rappresentare una minaccia per la sicurezza, un rischio di immigrazione illegale o un alto pericolo epidemico. I dati raccolti non sono tutti registrati allo stesso modo, negli altri sistemi di informazione dell'UE e nei dati Europol. Si rende dunque, strettamente necessario, introdurre disposizioni e modifiche tecniche, al fine di rendere pienamente operativo il sistema ETIAS, modificando gli atti giuridici riguardanti i sistemi informatici dell'UE interrogati dall'ETIAS stesso e il regolamento ECRIS-TCN, su cui di recente il Parlamento ha raggiunto un accordo preliminare.Ho espresso il mio voto favorevole perché ritengo sia necessario, rendere più snelle le regole che disciplinano l'attuazione tecnica del sistema e meglio gestire e scambiare i dati, includendo anche quelli inclusi nella banca dati ECRIS TCN, relativa ai casellari giudiziari dei cittadini dei paesi terzi, con particolare attenzione alle frontiere e ai visti.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2020/003 DE/GMH Guss - Germany (A9-0189/2021 - Jens Geier)
La Germania ha presentato la domanda relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, il 15 dicembre 2020 a fronte di 585 lavoratori collocati in esubero presso GMH Guss GmbH, impresa attiva nel settore metallurgico. I siti interessati si trovano nel bacino della Ruhr, regione a tradizionale vocazione industriale della Renania settentrionale-Vestfalia. La Germania sostiene che il settore delle fonderie del Paese stia affrontando importanti sfide, quali l'evoluzione degli scambi internazionali di beni e servizi e la delocalizzazione di attività in paesi terzi. Il numero stimato di lavoratori collocati in esubero che dovrebbero prendere parte alle misure è di 476.Poiché è fondamentale offrire a tutti i lavoratori europei adeguata protezione da forme di concorrenza aggressiva, spesso sleale e basata sul minor costo del lavoro da parte di aziende di paesi terzi, ho votato a favore della risoluzione.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2020/005 BE/Swissport – Belgium (A9-0188/2021 - Olivier Chastel)
Il Belgio ha presentato la domanda per la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione il 22 dicembre 2020, riguardante 1.468 lavoratori di Swissport Belgium, collocati in esubero. Tali misure interessano tutto il Belgio e sono la conseguenza del confinamento imposto dalla pandemia. Il 9 giugno 2020, dopo settimane di quasi totale assenza di servizi a terra, presso l'aeroporto, Swissport Belgium è stata dichiarata fallita. Inoltre, a causa della grande incertezza sulla ripresa a breve termine del settore del trasporto aereo di passeggeri, nessuna impresa ha mostrato interesse a rilevare le sue attività di assistenza. Questi due eventi correlati, hanno condotto agli esuberi, oggetto della presente domanda. Poiché il settore del trasporto aereo è stato tra quelli maggiormente colpiti dalla pandemia, e poiché ritengo che tutti i lavoratori europei dovrebbero ricevere adeguata protezione a fronte della perdita del lavoro, ho espresso il mio voto favorevole, nei confronti della risoluzione.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2020/004 NL/KLM - Netherlands (A9-0187/2021 - Monika Vana)
I Paesi Bassi hanno presentato la domanda per la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, il 22 dicembre 2020. Quest'ultima riguarda 1 851 lavoratori collocati in esubero presso KLM Royal Dutch Airlines. Il periodo di riferimento di quattro mesi per la domanda, va dal 15 agosto 2020 al 15 dicembre 2020. Oltre ai lavoratori già indicati, i beneficiari ammissibili comprendono 1 201 lavoratori collocati in esubero prima o dopo il periodo di riferimento di quattro mesi. Il numero totale di beneficiari ammissibili è dunque 1 851. Gli eventi all'origine degli esuberi sono la conseguenza dell'inaspettata crisi economica mondiale causata dalla pandemia di COVID-19. Poiché il settore del trasporto aereo è stato tra quelli maggiormente dalla pandemia, e poiché ritengo che tutti i lavoratori europei dovrebbero ricevere adeguata protezione a fronte della perdita del lavoro, ho espresso il mio voto favorevole nei confronti della risoluzione.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2020/007 FI/Finnair - Finland (A9-0186/2021 - Eero Heinäluoma)
La Finlandia ha presentato la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione il 30 dicembre 2020. Quest'ultima riguarda 508 lavoratori collocati in esubero presso Finnair Oyj e un suo subappaltatore e scaturisce dall'inaspettata crisi economica mondiale causata dalla pandemia della COVID-19. Poiché il settore del trasporto aereo è stato tra quelli maggiormente colpito dalla pandemia, e poiché ritengo che tutti i lavoratori europei dovrebbero ricevere adeguata protezione a fronte della perdita del lavoro, ho espresso il mio voto favorevole nei confronti della risoluzione.
ETIAS consequential amendments: ECRIS-TCN (A9-0083/2021 - Jeroen Lenaers)
L'ETIAS è il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi per i cittadini di paesi terzi, esenti dall'obbligo di possedere un visto al momento dell'attraversamento delle frontiere esterne dell'Unione. Esso permette di valutare se la loro presenza nel territorio degli Stati membri può rappresentare una minaccia per la sicurezza, un rischio di immigrazione illegale o un alto pericolo epidemico. ll presente regolamento stabilisce le regole sull'attuazione dell'interoperabilità tra il sistema d'informazione ETIAS, da un lato, e gli altri sistemi di informazione dell'UE e i dati Europol, dall'altro, e le condizioni per la consultazione dei dati conservati in altri sistemi di informazione dell'UE e dei dati Europol mediante ETIAS, ai fini dell'individuazione automatica di riscontri positivi.Ho votato a favore di questo provvedimento perché ritengo sia necessario modificare i regolamenti (UE) 2019/816 e (UE) 2019/818 del Parlamento europeo e del Consiglio, allo scopo di collegare il sistema centrale ETIAS agli altri sistemi di informazione dell'UE e ai dati Europol e di specificare quali dati saranno trasmessi tra tali sistemi di informazione dell'UE e tali dati Europol.
Competition policy – annual report 2020 (A9-0168/2021 - Johan Van Overtveldt)
La relazione annuale 2020 sulla politica di concorrenza, chiede un adattamento di quest'ultima al Green Deal europeo. Alla luce della pandemia, si prende atto delle azioni adottate nell'ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuti di Stato e se ne chiede il prolungamento. Si chiede altresì alla Commissione di adottare una proposta legislativa per introdurre un divieto sui diritti di proprietà relativi ai vaccini. Particolare attenzione viene posta alla protezione delle piccole e medie imprese e ai comportamenti di mercato aggressivi, messi in atto da alcune multinazionali che distorcono il mercato libero. Si invita la Commissione ad agire tempestivamente per eliminare monopoli e posizioni dominanti e si richiede una più stretta collaborazione con il Parlamento europeo nelle procedure legislative ordinarie. Pur condividendo queste iniziative, ho deciso di astenermi poiché si chiede una più stretta implementazione delle regole sugli aiuti di Stato nell'area della liquidazione, quando si tratta di salvataggi bancari, elemento che non tiene conto dell'attuale scenario pandemico e va contro quanto sostenuto storicamente dal Movimento 5 Stelle nell'ambito della direttiva europea sul risanamento e la risoluzione delle banche.
The gender dimension in Cohesion Policy (A9-0154/2021 - Monika Vana)
Il provvedimento che ho sostenuto, evidenzia come l'adozione della prospettiva di genere nel quadro della politica di coesione, oltre a contribuire alla parità, offra vantaggi anche in termini di successo ed efficacia delle politiche di sviluppo regionale, promuovendo un processo decisionale più inclusivo a favore di tutti i cittadini, riducendo le disuguaglianze economiche e sociali a livello regionale e contribuendo allo sviluppo sostenibile a lungo termine delle regioni. La politica di coesione è uno strumento importante, non solo per sostenere attivamente ed efficacemente il raggiungimento dell'uguaglianza tra i cittadini, lo sviluppo sostenibile, la coesione economica e sociale, ma anche per ridurre le disparità che colpiscono i gruppi ancora vittime di discriminazioni, comprese quelle legate all'orientamento sessuale. Tutti i programmi attuati nell'ambito della politica di coesione dovrebbero garantire l'uguaglianza di genere durante la loro preparazione, attuazione, monitoraggio e valutazione. Al fine di garantire pari opportunità, è necessario intervenire mediante azioni positive per evitare qualsiasi forma di discriminazione basata su genere, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale. I beneficiari della politica di coesione non dovrebbero adottare alcuna politica discriminatoria, in particolare nei confronti di quei gruppi che ancora subiscono discriminazioni, come la comunità LGBTI.
EU Biodiversity Strategy for 2030: Bringing nature back into our lives (A9-0179/2021 - César Luena)
Ho sostenuto questa risoluzione, perché ritengo che la difesa della biodiversità sia fondamentale per garantire il pieno funzionamento degli ecosistemi e della vita sul nostro pianeta. Da essi dipendono, infatti, la fornitura di acqua, aria pulita e risorse essenziali, fondamentali per la salute umana ed animale. Sono molti i fattori che causano la perdita di biodiversità, in particolare i cambiamenti nell'uso del suolo e del mare, lo sfruttamento diretto degli organismi, i cambiamenti climatici, l'inquinamento e l'invasione di specie aliene. Il Parlamento sostiene con forza gli obiettivi, di proteggere almeno il 30% delle aree marine e terrestri dell'Unione, che includono una gamma diversificata di ecosistemi, quali foreste, zone umide, torbiere, pascoli ed ecosistemi costieri, e di sottoporre a protezione rigorosa almeno il 10% delle aree marine e terrestri dell'UE, comprese tutte le restanti foreste primarie e antiche, e altri ecosistemi ricchi di carbonio. Tali obiettivi dovrebbero essere vincolanti e attuati dagli Stati membri a livello nazionale, in cooperazione con le autorità regionali e locali, e conformemente a criteri scientifici e alle esigenze in materia di biodiversità, tenendo conto delle differenze tra le dimensioni e la percentuale di aree naturali in ciascuno Stato membro e delle circostanze regionali e locali.
75th and the 76th sessions of the United Nations General Assembly (A9-0173/2021 - María Soraya Rodríguez Ramos)
Ho sostenuto questa relazione che raccomanda al Consiglio di proseguire la sua importante attività comprovata di sostegno, a favore di un multilateralismo efficace e di organizzazioni internazionali efficienti e trasparenti. In quest'ultimo ambito, le Nazioni Unite svolgono un ruolo essenziale, quale forum indispensabile per soluzioni multilaterali alle sfide globali e per il raggio d'azione delle strategie, il dialogo politico e la formazione di consenso in tutta la comunità internazionale. Il Parlamento accoglie con favore le conclusioni del Consiglio del 13 luglio 2020 sulle priorità dell'UE nel contesto dell'ONU e della 75ª Assemblea generale delle Nazioni Unite, considerate come consessi efficaci per promuovere i valori universali, che sono anche i valori fondamentali dell'UE. Quest'ultima e i suoi Stati membri condividono i principi della Carta delle Nazioni Unite e svolgono un ruolo essenziale nella promozione degli obiettivi delle Nazioni Unite nell'azione esterna dell'Unione europea. L'UE necessita di partner globali e regionali per conseguire con successo i suoi obiettivi di politica estera, segnatamente nei settori della pace e della sicurezza, della lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata, dei conflitti regionali e della lotta contro gli Stati falliti e la proliferazione delle armi di distruzione di massa.
Regulations and general conditions governing the performance of the Ombudsman’s duties (A9-0174/2021 - Paulo Rangel)
Ho votato a favore di questo regolamento che stabilisce lo statuto e le condizioni generali per l'esercizio delle funzioni del Mediatore (statuto del Mediatore europeo). Il Mediatore è completamente indipendente nell'esercizio delle sue funzioni e agisce senza alcuna previa autorizzazione, contribuisce a individuare casi di cattiva amministrazione nell'azione delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell'Unione, salvo la Corte di giustizia dell'Unione europea nell'esercizio delle sue funzioni giurisdizionali, nel debito rispetto dell'articolo 20, paragrafo 2, lettera d), e dell'articolo 228 TFUE, nonché dell'articolo 41 della Carta sul diritto a una buona amministrazione. L'azione di qualsiasi altra autorità o persona non può costituire oggetto di denunce presentate al Mediatore, il quale, se del caso, formula raccomandazioni, proposte di soluzioni e suggerimenti di miglioramento per affrontare la questione in oggetto. Nell'esercizio delle sue funzioni, il Mediatore non può mettere in discussione la fondatezza delle decisioni di un organo giurisdizionale o la sua competenza a emettere una decisione.
Transitional provisions in order to address the impact of COVID-19 crisis (amendment of Regulation (EU) 2016/1628) (C9-0185/2021)
Il regolamento (UE) 2016/1628 del Parlamento europeo e del Consiglio, stabilisce prescrizioni relative ai limiti di emissione per gli inquinanti gassosi e il particolato inquinante e alle procedure di omologazione UE, di varie categorie di motori destinati alle macchine mobili non stradali. A causa della pandemia e delle perturbazioni nella catena di approvvigionamento e nella produzione connesse, i costruttori di macchine mobili non stradali hanno avuto difficoltà a rispettare le scadenze del 30 giugno 2020 e del 31 dicembre 2020 stabilite in tale regolamento per la produzione e l'immissione sul mercato di macchine munite di alcune categorie di motori che si conformano a valori limite di emissione meno rigorosi rispetto a quelli della fase V. Poiché la persistenza delle perturbazioni nella catena di approvvigionamento e nella produzione causate dalla pandemia di COVID-19 continua a causare ritardi nella produzione e nell'immissione sul mercato di macchine munite di altre categorie di motori che si conformano a valori limite di emissione meno rigorosi rispetto a quelli della fase V, ho deciso di sostenere la proroga di 12 mesi delle disposizioni transitorie in esame al fine di evitare che i costruttori subiscano gravi danni economici.
Meeting the Global Covid-19 challenge: effects of waiver of the WTO TRIPS agreement on Covid-19 vaccines, treatment, equipment and increasing production and manufacturing capacity in developing countries (RC-B9-0306/2021, B9-0306/2021, B9-0307/2021, B9-0308/2021, B9-0309/2021, B9-0310/2021, B9-0311/2021)
Ho sostenuto questa risoluzione mediante la quale, si esprime viva preoccupazione per l'andamento della pandemia, in particolare nei paesi a basso e medio reddito. La COVID-19 non è ancora sconfitta, pertanto sarà necessario sviluppare nuovi vaccini per combattere le mutazioni. La comunità internazionale deve fare tutto il necessario per tenere sotto controllo la pandemia e le circostanze eccezionali richiedono soluzioni eccezionali. Per tali motivi è necessario un approccio olistico che dia priorità alla disponibilità e all'accessibilità economica dei prodotti sanitari connessi alla COVID-19, all'aumento graduale della produzione di vaccini e alla distribuzione geografica globale della capacità produttiva. La politica commerciale internazionale deve svolgere un ruolo proattivo in questo sforzo facilitando gli scambi di materie prime e di prodotti sanitari e medici, alleviando la carenza di personale qualificato ed esperto, risolvendo i problemi della catena di approvvigionamento e rivedendo il quadro globale per i diritti di proprietà intellettuale per le pandemie future.Per questi motivi, è necessario sostenere negoziati proattivi, costruttivi e basati sui testi per una deroga temporanea all'accordo TRIPS dell'OMC, al fine di migliorare l'accesso globale a medicinali connessi alla COVID-19, a costi abbordabili e di affrontare i vincoli della produzione mondiale e le carenze nell'approvvigionamento.
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3): Maximum residue limit for imidacloprid (B9-0313/2021)
L'imidacloprid è tra gli insetticidi sistemici più diffusi al mondo, appartenente alla stessa famiglia chimica della nicotina, la tossina del tabacco, e ampiamente utilizzato in agricoltura, nel settore floreale, nei prodotti per gli animali e negli insetticidi domestici. Tale sostanza è nociva se ingerita, pericolosa per l'ambiente e molto tossica per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Un eccessivo utilizzo può pertanto comportare gravi conseguenze su tutte le forme viventi e sul rapido sviluppo della resistenza da parte degli insetti nocivi che combatte. Esprimendo il mio voto favorevole nei confronti di questa obiezione, ho inteso condividere l'appello del Parlamento alla Commissione, affinché valuti approfonditamente tutti i rischi sanitari associati all'utilizzo di questa sostanza e ne limiti la sua commercializzazione. Nel suo ruolo di gestore del rischio, la Commissione dovrebbe applicare debitamente il principio di precauzione in sede di valutazione delle informazioni disponibili, in modo da quantificare il rischio di effetti nocivi per l'ambiente, la biodiversità, il benessere degli animali e la salute umana.
Objection pursuant to Rule 112(2) and (3): Active substances, including flumioxazine (B9-0312/2021)
Nel settembre 2020 l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha pubblicato la revisione inter pares aggiornata della valutazione del rischio della sostanza attiva flumiossazina come antiparassitario. Quest'ultima presenta le proprietà di interferente endocrino ed è considerata tossica per la riproduzione di alcuni organismi naturali. Le sostanze attive possono rilasciare residui di prodotti fitosanitari negli animali e negli alimenti e generare diverse tipologie di rischio, sia a carico della salute umana che dell'ambiente, pertanto molti Stati membri, continuano a sollevare preoccupazioni circa le lacune nei dati - anche per quanto riguarda gli aspetti legati alla sicurezza - e le carenze nella valutazione del rischio da parte dell'EFSA. Ho votato a favore di questa obiezione riguardante la proroga dei periodi di approvazione delle sostanze attive e dei prodotti che li contengono, inclusa la flumiossazina, finché il rischio o l'esposizione ad esse associate possano essere considerati più che trascurabili, al fine di garantire un livello elevato di protezione sia della salute umana e animale, sia dell'ambiente, salvaguardando nel contempo la competitività dell'agricoltura dell'Unione.
The EU's Cybersecurity Strategy for the Digital Decade (B9-0305/2021)
Ho sostenuto questa risoluzione che accoglie con favore le iniziative delineate dalla Commissione nella comunicazione congiunta dal titolo "La strategia dell'UE in materia di cibersicurezza per il decennio digitale". Ritengo sia fondamentale promuovere lo sviluppo, in tutto il territorio dell'Unione, di reti e sistemi di informazione, di infrastrutture e di una connettività che siano sicuri e affidabili. Tutti i prodotti connessi a internet, compresi quelli destinati ai consumatori e a uso industriale, così come l'insieme delle catene di fornitura che li rendono disponibili, devono essere sicuri fin dalla progettazione, resilienti agli incidenti informatici e aggiornati rapidamente qualora vengano scoperte vulnerabilità. Il provvedimento valuta positivamente l'intenzione della Commissione di proporre norme orizzontali sui requisiti di cibersicurezza dei prodotti connessi e dei servizi associati e chiede che tali norme propongano l'armonizzazione delle legislazioni nazionali, al fine di evitare la frammentazione del mercato unico, tenendo conto della normativa in vigore (regolamento sulla cibersicurezza, nuovo quadro legislativo, regolamento sulla normazione, per evitare ambiguità e frammentazioneLa sicurezza informatica dovrebbe essere parte integrante della digitalizzazione, pertanto ritengo che i progetti di digitalizzazione finanziati dall'Union, debbano includere requisiti in materia di cibersicurezza.
European Parliament’s Scrutiny on the ongoing assessment by the Commission and the Council of the national recovery and resilience plans (RC-B9-0331/2021, B9-0331/2021, B9-0333/2021, B9-0334/2021, B9-0335/2021, B9-0337/2021, B9-0338/2021)
ll Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), finalizzato a riparare i danni economici e sociali causati dalla pandemia, si inserisce all'interno del programma Next Generation EU e si sviluppa intorno a tre pilastri strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale. Il PNRR si prefigge anche lo scopo di contribuire in modo sostanziale a ridurre i divari territoriali, generazionali e di genere. Ritengo sia fondamentale, in particolare alla luce delle circostanze attuali, effettuare una valutazione puntuale ed approfondita dei piani presentati dagli Stati membri affinché si possa accertare la loro piena conformità al regolamento Recovery and Resilience Facility e la presenza di disposizioni volte a garantire che i destinatari dei finanziamenti dell'Unione, rendano nota l'origine degli stessi.Per tutti questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questo provvedimento.
The situation in Afghanistan (B9-0321/2021, B9-0324/2021, B9-0325/2021, B9-0326/2021, B9-0327/2021, B9-0329/2021)
Ho votato a favore di questa risoluzione che condanna con la massima fermezza l'aumento della violenza in Afghanistan, comprese le uccisioni mirate di bambini, professionisti, giornalisti e operatori dei media, educatori, difensori dei diritti umani, esponenti della società civile, attivisti, medici, funzionari governativi e magistrati. Al fine di evitare questa drammatica evoluzione della crisi, è necessario che tutte le parti concordino immediatamente un cessate il fuoco permanente e globale. Il governo afghano, caratterizzato da una forte fragilità e instabilità, non esercita alcun controllo su gran parte del paese, il che aggrava l'impatto della violenza sulla popolazione civile. Mediante tale provvedimento si invitano i talebani a porre immediatamente fine agli attacchi contro i civili e le forze nazionali e a rispettare pienamente il diritto internazionale umanitario. Ritengo sia necessario evitare il collasso dello Stato e continuare a promuovere un processo di pace e di ricostruzione post-conflitto a guida e titolarità afghane, quale unico percorso credibile verso una pace, una sicurezza e uno sviluppo inclusivi e a lungo termine. Ciò è più importante che mai a fronte dell'imminente ritiro delle truppe degli Stati Uniti e della NATO dall'Afghanistan.
European Citizens' Initiative "End the cage age" (B9-0296/2021, B9-0302/2021)
Ho votato a favore di questa risoluzione che si focalizza sulla necessità di incentivare e sviluppare gli allevamenti senza gabbie, anche tramite una fase di transizione e supporto, con particolare attenzione ai piccoli allevatori e adottando un approccio che valuti le caratteristiche di ciascun animale. In particolare si chiede alla Commissione di garantire il corretto recepimento dell'iniziativa e di presentare una proposta di legge, per vietare l'uso delle gabbie negli allevamenti, ossia una revisione della direttiva europea sugli animali negli allevamenti, in linea con il Green Deal e la strategia Farm to Fork, valutando la possibilità di completare tale transizione entro il 2027.Si chiede altresì alla Commissione europea, di accelerare la revisione della legislazione sul benessere degli animali, sollecitando la disponibilità dei risultati entro il 2022 - invece che per il previsto 2023 - e garantire la reciprocità e il rispetto delle stesse norme in materia di benessere degli animali e di qualità dei prodotti.
Promoting gender equality in science, technology, engineering and mathematics (STEM) education and careers (A9-0163/2021 - Susana Solís Pérez)
La relazione che ho sostenuto, sottolinea l'importanza di incrementare la percentuale di lavoratrici nel settore STEM, ancora a prevalenza maschile. Essa propone azioni volte a migliorare l'istruzione e l'attrattività della carriera per le donne in questi ambiti, favorire le opportunità di carriera e misure atte a rafforzare l'imprenditorialità femminile e l'accesso ai finanziamenti. Le donne sonno sottorappresentate nei settori STEM, pertanto è necessario affrontare ed eliminare gli ostacoli strutturali, in particolare socioculturali, psicologici e pedagogici che limitano i loro interessi, le preferenze e le scelte, impedendo il loro accesso in questo settore. È necessario inoltre stabilire un obbligo di trasparenza nell'ambito delle politiche retributive, con una politica di tolleranza zero per le molestie sessuali, e una maggiore visibilità dei modelli di ruolo femminili.Si chiede altresì di garantire un'istruzione digitale di alta qualità che sia inclusiva e non discriminatoria, al fine di aumentare la presenza delle donne nei settori legati alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e alle discipline STEM, e di eliminare il divario digitale di genere. Un ambito importante di intervento, riguarda l'imprenditoria femminile, dove ancora vigono limiti e pregiudizi di genere e svantaggi sistemici esistenti nelle strutture sociali.
Future EU financing of the radio network Euranet Plus (B9-0316/2021)
Euranet Plus, è una rete unica di stazioni radiofoniche nell'UE, fondata nel 2007, che riferisce sugli eventi in Europa da un punto di vista transnazionale. Sin dalla sua creazione, le attività operative sono state finanziate principalmente con fondi dell'Unione europea. Tale rete è attualmente composta da 13 emittenti pubbliche e private, leader in altrettanti Stati membri, che insieme raggiungono complessivamente oltre 15 milioni di ascoltatori al giorno e offre ai suoi membri, una gamma unica di servizi di produzione, trasmissione ed editoria di alta qualità. Ho sostenuto questa risoluzione mediante la quale si chiede che l'attuale finanziamento di base della rete radiofomica Euranet Plus, che scadrà il 31 dicembre 2021, sia rinnovato sotto forma di una convenzione di sovvenzione transitoria per almeno due anni, per consentirle di sviluppare un piano strategico a lungo termine per estendere ulteriormente la rete entro la fine del 2027, al fine di ampliarne la composizione e la copertura geografica e linguistica, preparare il passaggio al digitale e investire in ulteriori miglioramenti dei suoi prodotti e servizi.
Conservation and enforcement measures applicable in the Regulatory Area of the Northwest Atlantic Fisheries Organisation (NAFO) (Isabel Carvalhais - A9-0220/2020)
Nel maggio 2020, la Commissione europea ha presentato una proposta intesa a modificare il regolamento (UE) 2019/833, che ha trasposto nel diritto dell'Unione europea le misure di conservazione e di esecuzione adottate dall'Organizzazione della pesca nell'Atlantico nord-occidentale (NAFO), di cui l'Unione europea è parte contraente dal 1979. La proposta riprende anche i miglioramenti redazionali della NAFO e adatta il testo al contesto giuridico dell'UE. La NAFO è l'Organizzazione regionale di gestione della pesca (ORGP), responsabile della gestione delle risorse alieutiche nell'Atlantico nord-occidentale. Le sue misure di conservazione e di gestione sono vincolanti e si applicano esclusivamente alla zona di regolamentazione d'alto mare. Sono adottate dalla commissione NAFO nelle sue riunioni annuali sotto forma di decisioni e notificate successivamente alle parti contraenti dal segretario esecutivo. Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questa risoluzione, perché considero essenziale garantire il rispetto delle misure di conservazione per le attività di pesca in queste acque, data la particolare sensibilità di talune specie bersaglio, in particolare di quelle con cicli di vita lunghi.
Cross-border payments in the Union (codification) (A9-0202/2021 - Karen Melchior)
Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questa risoluzione, che stabilisce le norme sui pagamenti transfrontalieri e sulla trasparenza delle commissioni di conversione valutaria nell'Unione. Tale regolamento si applica ai pagamenti transfrontalieri denominati in euro o nelle monete nazionali degli Stati membri che hanno notificato la decisione di estendere la sua applicazione, alla loro moneta nazionale.
Regulations and general conditions governing the performance of the Ombudsman’s duties (A9-0174/2021 - Paulo Rangel)
Ho votato a favore di questa risoluzione che stabilisce lo statuto e le condizioni generali per l'esercizio delle funzioni del Mediatore. Quest'ultimo è completamente indipendente e agisce senza alcuna previa autorizzazione. Il Mediatore contribuisce a individuare casi di cattiva amministrazione nell'azione delle Istituzioni, degli organi e degli organismi dell'Unione, salvo la Corte di giustizia dell'Unione europea nell'esercizio delle sue funzioni giurisdizionali. L'azione di qualsiasi altra autorità o persona, non può costituire oggetto di denunce presentate al Mediatore, il quale, se necessario, formula raccomandazioni, proposte di soluzioni e suggerimenti di miglioramento per affrontare la questione in oggetto. Nell'esercizio delle sue funzioni, il Mediatore non può mettere in discussione la fondatezza delle decisioni di un organo giurisdizionale o la sua competenza a emettere una decisione.
EU/Thailand Agreement: modification of concessions on all the tariff-rate quotas included in the EU Schedule CLXXV as a consequence of the United Kingdom's withdrawal from the European Union (A9-0180/2021 - Heidi Hautala)
Nell'ottobre 2018 l'UE ha formalmente avviato i negoziati con alcuni membri dell'OMC a Ginevra, adottando un approccio comune sviluppato tra l'UE e il Regno Unito nel 2017, su come ripartire gli impegni quantitativi contenuti nell'elenco OMC dell'UE-28 per i 143 contingenti tariffari dell'Unione, nel quadro dell'OMC per i prodotti agricoli, ittici e industriali. Tale approccio prevede che ciascun contingente tariffario sia pienamente mantenuto in futuro, ma ripartito in due territori doganali distinti: l'UE-27 e il Regno Unito. Il principio della metodologia applicata si basa sui flussi commerciali verso l'UE-27 e il Regno Unito durante un periodo di riferimento rappresentativo di tre anni, dal 2013 al 2015, per tutti i contingenti tariffari dell'OMC. Il 15 giugno 2018 il Consiglio ha autorizzato la Commissione ad avviare negoziati a norma dell'articolo XXVIII del GATT con i membri pertinenti dell'OMC, al fine di ripartire le concessioni OMC dell'Unione sui contingenti tariffari. Il Consiglio è stato consultato regolarmente in merito al contenuto e all'avanzamento dei negoziati. Dai negoziati con il Regno di Thailandia è scaturito un accordo siglato il 7 gennaio 2021 a Ginevra. Di conseguenza, la Commissione europea propone al Consiglio di autorizzarne la conclusione.Ho espresso il mio voto favorevole alla risoluzione.
EU/Indonesia Agreement: modification of concessions on all the tariff-rate quotas included in the EU Schedule CLXXV as a consequence of the United Kingdom's withdrawal from the European Union (A9-0182/2021 - Heidi Hautala)
Nell'ottobre 2018 l'UE ha formalmente avviato i negoziati con alcuni membri dell'OMC a Ginevra, adottando un approccio comune sviluppato tra l'UE e il Regno Unito nel 2017, su come ripartire gli impegni quantitativi contenuti nell'elenco OMC dell'UE-28 per i 143 contingenti tariffari dell'Unione nel quadro dell'OMC per i prodotti agricoli, ittici e industriali. Tale approccio prevede che ciascun contingente tariffario sia pienamente mantenuto in futuro, ma ripartito in due territori doganali distinti: l'UE-27 e il Regno Unito. Il principio della metodologia applicata si basa sui flussi commerciali verso l'UE-27 e il Regno Unito durante un periodo di riferimento rappresentativo di tre anni, dal 2013 al 2015, per tutti i contingenti tariffari dell'OMC. Il 15 giugno 2018 il Consiglio ha autorizzato la Commissione ad avviare negoziati a norma dell'articolo XXVIII del GATT con i membri pertinenti dell'OMC, al fine di ripartire le concessioni OMC dell'Unione sui contingenti tariffari. Il Consiglio è stato consultato regolarmente in merito al contenuto e all'avanzamento dei negoziati. Dai negoziati con l'Indonesia è scaturito un accordo siglato il 28 gennaio 2021 a Ginevra. Di conseguenza, la Commissione europea propone al Consiglio di autorizzarne la conclusione.Ho espresso il mio voto favorevole alla risoluzione.
EU/Argentina Agreement: modification of concessions on all the tariff-rate quotas included in the EU Schedule CLXXV as a consequence of the United Kingdom's withdrawal from the European Union (A9-0175/2021 - Jordi Cañas)
Nell'ottobre 2018, l'UE ha formalmente avviato i negoziati con alcuni membri dell'OMC a Ginevra, adottando un approccio comune sviluppato tra l'UE e il Regno Unito nel 2017, su come ripartire gli impegni quantitativi contenuti nell'elenco OMC dell'UE-28 per i 143 contingenti tariffari dell'Unione nel quadro dell'OMC per i prodotti agricoli, ittici e industriali. Tale approccio prevede che ciascun contingente tariffario sia pienamente mantenuto in futuro, ma ripartito in due territori doganali distinti: l'UE-27 e il Regno Unito. Il principio della metodologia applicata si basa sui flussi commerciali verso l'UE-27 e il Regno Unito durante un periodo di riferimento rappresentativo di tre anni, dal 2013 al 2015, per tutti i contingenti tariffari dell'OMC. Il 15 giugno 2018 il Consiglio ha autorizzato la Commissione ad avviare negoziati a norma dell'articolo XXVIII del GATT con i membri pertinenti dell'OMC, al fine di ripartire le concessioni OMC dell'Unione sui contingenti tariffari. Il Consiglio è stato consultato regolarmente in merito al contenuto e all'avanzamento dei negoziati. Dai negoziati con l'Argentina è scaturito un accordo siglato il 5 febbraio 2021 a Ginevra. Di conseguenza, la Commissione europea propone al Consiglio di autorizzarne la conclusione.Ho espresso il mio voto favorevole alla risoluzione.
Challenges and opportunities for the fishing sector in the Black Sea (A9-0170/2021 - Ivo Hristov)
A seguito delle adesioni della Bulgaria e della Romania all'Unione europea, il 1° gennaio 2007, la legislazione dell'UE e la politica comune della pesca (PCP) sono diventate applicabili alle acque territoriali dei due Paesi. L'obiettivo perseguito è migliorare l'equilibrio tra la tutela dell'ambiente e della biodiversità, da un lato, e il mantenimento e/o la creazione di mezzi di sussistenza economica, dall'altro lato. In tale contesto e per garantire una gestione efficace delle risorse ittiche, è essenziale perseguire un dialogo costruttivo e attivo con tutti gli altri Paesi che si affacciano sul Mar Nero oltre che con la Repubblica di Moldavia, che pur non avendo un accesso diretto, rientra nel suo bacino idrografico, influendo anche sul suo equilibrio ecologico e sviluppo. Il Mar Nero è semichiuso e si collega all'oceano solo indirettamente, attraverso il Mediterraneo, pertanto gli scambi di acqua e di sostanze sono scarsi, costituendo un pericolo per l'ambiente e gli organismi marini, comprese le specie importanti per il settore della pesca.Ho sostenuto questa relazione che ci invita ad individuare soluzioni a lungo termine, per fermare l'inquinamento di queste acque, tenendo conto delle diverse specificità di questo mare, tra cui il basso livello di salinità.
The role of the EU's development cooperation and humanitarian assistance in addressing the consequences of the COVID-19 pandemic (A9-0151/2021 - Hildegard Bentele, Norbert Neuser)
Il rapporto analizza il ruolo della cooperazione allo sviluppo e dell'aiuto umanitario dell'UE, per far fronte alle conseguenze della pandemia, sul piano economico e sociale e nei Paesi in via di sviluppo. Il Parlamento esprime soddisfazione per la risposta europea alla pandemia e sottolinea la necessità di rendere i vaccini universalmente disponibili, a basso costo, sicuri ed accessibili per tutti. La pandemia rappresenta una minaccia alla sicurezza alimentare e aumenta il rischio di una crisi umanitaria. Il 2020 ha fatto registrare un aumento drastico della povertà estrema a livello mondiale, specialmente quella infantile. Accanto ai bambini, le categorie più a rischio sono i disabili, i rifugiati, i migranti, gli sfollati interni, gli anziani. Per tali motivi occorre aumentare le risorse a disposizione e adottare politiche specifiche per una maggiore protezione sociale. La pandemia ha aggravato la carenza di medicinali a livello mondiale, rendendo necessario un rafforzamento dei sistemi sanitari.Ho votato a favore di questo provvedimento perché ritengo essenziale rendere i vaccini e le cure contro la pandemia, un bene pubblico globale, accessibile a tutti. Solo una distribuzione più equa dei vaccini nel mondo, può combattere efficacemente la diffusione della COVID-19 e le sue mutazioni.
European Climate Law (Jytte Guteland - A9-0162/2020)
La legge sul clima rappresenta la pietra miliare del Green Deal europeo, nata con l'obiettivo di rendere l'Europa il primo continente climaticamente neutro entro il 2050, ossia un continente nel quale si raggiunge un equilibrio tra le emissioni e gli assorbimenti dei gas a effetto serra, così da ottenere l'azzeramento delle emissioni nette, entro tale data. Il provvedimento che ho sostenuto aumenta l'obiettivo di riduzione delle emissioni dell'UE per il 2030 dal 40% ad almeno il 55%, incrementando al contempo il contributo degli assorbimenti che può portare l'obiettivo al 57%. La nuova legge trasforma l'impegno politico secondo cui l'UE, diventerà climaticamente neutra entro il 2050, in un obbligo vincolante e offre ai cittadini e alle imprese europee la certezza giuridica e la prevedibilità di cui hanno bisogno per pianificare la transizione verso la neutralità climatica.Dopo il 2050, l'Unione europea punterà così a raggiungere le emissioni negative.
European High Performance Computing Joint Undertaking (A9-0177/2021 - Maria da Graça Carvalho)
Il regolamento del Consiglio mira ad aggiornare il regolamento del 2018, che ha istituito l'impresa comune EuroHPC al quadro finanziario 2021-2027 e riflettere la nuova priorità della Commissione, di raggiungere la prossima frontiera del supercalcolo, con super computer capaci di prestazioni in esascala, ovvero in grado di eseguire oltre mille miliardi di operazioni al secondo, entro il 2023-2025. Lo scopo è di dotare l'Unione europea di una infrastruttura di dati e servizi di supercalcolo e di calcolo quantistico iperconnessa, sicura e federata, raggiungendo prima l'esascala e poi il post-esascala, per il periodo 2025-2027.Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti della risoluzione.
Public sector loan facility under the Just Transition Mechanism (A9-0195/2020 - Johan Van Overtveldt, Henrike Hahn)
Affinché l'UE diventi climaticamente neutra entro il 2050, la nuova politica di crescita per l'Europa, ha delineato un meccanismo di transizione giusta per aiutare le regioni e i settori più dipendenti da combustibili fossili e industrie ad alta intensità di gas serra ad affrontare la transizione. Tale meccanismo comprenderà tre pilastri: il Fondo per una transizione giusta, la cui proposta è stata pubblicata il 14 gennaio 2020, un programma dedicato per una transizione giusta nell'ambito di InvestEU e uno strumento di prestito pubblico, che cercherà di mobilitare ulteriori investimenti per le regioni colpite. Il 28 maggio 2020 la Commissione ha pubblicato una proposta di regolamento sullo strumento di prestito del settore pubblico, nell'ambito della normativa settoriale che disciplina i programmi del prossimo quadro finanziario pluriennale. Il sostegno nell'ambito dello strumento assumerà la forma di sovvenzioni fornite dall'UE, combinate con prestiti forniti dalla Banca europea per gli investimenti e sarà disponibile per tutti gli Stati membri, inizialmente sulla base di quote nazionali stanziate. L'assegnazione avverrà tramite inviti a presentare proposte.Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti della risoluzione.
Official controls on animals and products of animal origin in order to ensure compliance with the prohibition of certain uses of antimicrobials (A9-0195/2021 - Pascal Canfin)
La resistenza antimicrobica ai medicinali per uso umano e veterinario, rappresenta un problema sanitario crescente. A causa della sua complessità, della dimensione transfrontaliera e dell'elevato onere economico, è diventata una questione globale di salute pubblica, che interessa l'intera società richiedendo un'azione urgente e coordinata in diversi settori. Il regolamento sui medicinali veterinari indica chiaramente, la necessità di garantire che gli operatori dei Paesi terzi, rispettino determinate condizioni di base relative alla resistenza antimicrobica per gli animali e i prodotti di origine animale esportati nell'UE, nel rispetto degli obblighi dell'Unione nell'ambito dei pertinenti accordi internazionali. Ciò dovrebbe contribuire alla lotta internazionale contro la resistenza antimicrobica, in particolare in linea con il piano d'azione globale dell'OMS e la strategia dell'OIE, sulla resistenza antimicrobica e l'uso prudente degli antimicrobici. Modificare il regolamento sui controlli ufficiali per includervi la verifica della conformità alle norme sull'uso prudente degli antimicrobici è l'unico modo efficace per garantire che le importazioni di animali e di prodotti di origine animale da paesi terzi siano conformi alle norme.Per tali motivi, ho espresso il mio voto favorevole nei confronti del provvedimento.
Commission’s 2020 Rule of law report (A9-0199/2021 - Domènec Ruiz Devesa)
La relazione che ho sostenuto rappresenta un esercizio necessario per monitorare costantemente il rispetto dei valori su cui si fonda l'Unione, al fine di prevenire e sanzionare le violazioni dello stato di diritto che, come rilevato a più riprese dal Parlamento, sono numerose negli Stati membri. Essa copre i pilastri sui quali si fonda l'analisi della Commissione: sistema giudiziario, quadro anticorruzione, indipendenza e pluralismo dei media e altre questioni istituzionali connesse al bilanciamento dei poteri, incluse le misure adottate per arginare la pandemia. Una parte importante riguarda la tutela dei giornalisti riferendosi esplicitamente all'uso di misure legali per mettere a tacere le voci critiche o l'adozione di leggi che limitano il diritto alla libertà di espressione, in modo incompatibile con i diritti fondamentali degli individui. Il Parlamento critica la portata limitata della relazione della Commissione e, in particolare, il fatto che essa non copra tutti i valori dell'UE, come previsto dall'articolo 2 del TUE oltre ad essere eccessivamente descrittiva e non fornire un'analisi sufficiente della situazione.Chiede infine alla Commissione di effettuare un'analisi più integrata delle interconnessioni tra i pilastri, inclusi nella relazione.
Sexual and reproductive health and rights in the EU, in the frame of women’s health (A9-0169/2021 - Predrag Fred Matić)
Ho sostenuto questa risoluzione che considera fondamentali per le donne, l'accesso alla salute sessuale e riproduttiva e i relativi diritti. Partendo dal presupposto che l'Unione non dispone di una competenza diretta per agire in tale ambito, la presente relazione, invita l'UE, le istituzioni e gli Stati membri a porre fine alle limitazioni ai diritti sessuali e riproduttivi e a riconoscere pienamente che questi ultimi sono diritti umani, chiedendo di garantire norme più elevate in qualsiasi circostanza, sia durante la crisi sanitaria che dopo la sua conclusione, senza discriminazioni nei confronti delle persone. È fondamentale che le Istituzioni dell'UE promuovano e sostengano la salute sessuale e riproduttiva e i relativi diritti, così come il benessere complessivo, la salute, la sicurezza e la vita delle donne conformemente alla Carta dei diritti fondamentali dell'UE, alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo. La presente relazione si concentra su alcuni ambiti chiave, tra cui, il diritto ad un aborto legale e sicuro o ad un'assistenza alla maternità di elevata qualità e basata su dati fattuali.
25th anniversary of the International Conference on Population and Development (ICPD25) (Nairobi Summit) (B9-0365/2021, B9-0366/2021)
Ho sostenuto questa risoluzione che invita l'UE e i suoi Stati membri, a prevenire la violenza di genere, fornendo sostegno alle vittime. Si chiede all'Unione e ai suoi Stati membri, nonché a quelli del Consiglio d'Europa, che non l'hanno ancora fatto, di ratificare e attuare quanto prima la Convenzione di Istanbul. Vengono condannate tutte le forme di violenza di genere, in particolare fisica, sessuale e psicologica, lo sfruttamento, lo stupro di massa, la tratta, la mutilazione genitale femminile. La violenza di genere è una sfida globale che richiede risposte coordinate del settore sanitario, scolastico, sociale e giuridico, mediante misure preventive e di intervento basate sui diritti. Ritengo siano preoccupanti gli attacchi in corso contro i diritti delle donne e la salute sessuale e riproduttiva e i relativi diritti, compresa la negazione dell'accesso ai servizi di pianificazione familiare, ai contraccettivi e ai servizi di interruzione di gravidanza legale in condizioni di sicurezza, nonché la legislazione limitativa di tali diritti in molte parti del mondo, tra cui nell'UE. Negare i servizi concernenti la salute sessuale e riproduttiva e i relativi diritti, ivi compreso l'aborto legale in condizioni di sicurezza, è una forma di violenza nei confronti delle donne e delle ragazze.
Regulatory fitness, subsidiarity and proportionality - report on Better Law Making 2017, 2018 and 2019 (A9-0191/2021 - Mislav Kolakušić)
La relazione che ho sostenuto, rappresenta la reazione del Parlamento alla relazione annuale della Commissione, sull'applicazione dei principi di proporzionalità e sussidiarietà e dell'accordo interistituzionale sul legiferare meglio. Questa relazione riguarda gli anni 2017, 2018 e 2019. Si tratta di un provvedimento in cui si bilanciano i benefici dell'applicazione sistematica dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, quali principi fondamentali dell'UE, nel processo legislativo dell'Unione e in cui vengono ricordati alcuni importanti principi, inclusi nell'accordo interistituzionale sul legiferare meglio. La relazione include aspetti importanti riguardanti in particolare: la necessità di ridurre il carico amministrativo e burocratico - specialmente per le PMI - nella definizione della normativa europea, l'importanza di garantire una stretta consultazione dei rappresentanti eletti dei cittadini nelle questioni dell'UE quale modo per avvicinarli ad essa, un maggiore coinvolgimento delle autorità degli Stati membri a livello nazionale e le parti interessate nella fase iniziale del processo decisionale, l'introduzione di un diritto di iniziativa legislativa del Parlamento, l'esigenza di garantire l'indipendenza e la trasparenza del processo decisionale e il coinvolgimento dei parlamenti nazionali nel processo legislativo, al fine di ridurre il ricorso al cosidetto "cartellino giallo" ed evitare problemi in fase di negoziazione con il Consiglio dei testi legislativi.
2019-2020 Reports on Bosnia and Herzegovina (A9-0185/2021 - Paulo Rangel)
Tra i Paesi dei Balcani occidentali, la Bosnia Erzegovina è quello che presenta maggiori difficoltà nel suo percorso europeo, a causa di un quadro istituzionale complesso, che impedisce di fatto, progressi concreti. La frammentazione interna e le divisioni etniche incidono su tutte le sue politiche. Il rapporto che ho sostenuto richiede una maggior cooperazione tra le diverse entità e giurisdizioni e lo Stato, in tutti gli ambiti, soprattutto nell'armonizzazione delle leggi a livello cantonale e federale, così da trasformare la Bosnia Erzegovina in uno Stato funzionante ed inclusivo. Per quanto riguarda losStato di diritto, si segnala un'assenza di progressi nelle riforme giuridiche ed è forte il richiamo, per l'adozione di una nuova strategia anticorruzione. Si ricorda la necessità di sradicare i collegamenti tra politica, amministrazione e criminalità organizzata e aumentare la trasparenza, anche tramite il perseguimento di casi di corruzione d'alto profilo. Preoccupante la situazione riguardante i diritti fondamentali che richiede l'adozione di misure contro la discriminazione interetnica ed interreligiosa.Sono necessari maggiori sforzi per prevenire la discriminazione e il diffondersi dell'incitamento all'odio e dei crimini d'odio e violenza verso le minoranze, le donne, la comunità LGBTI e i ROM.Positiva la decisione di abolire la pena di morte.
Use of technologies for the processing of data for the purpose of combating online child sexual abuse (temporary derogation from Directive 2002/58/EC) (A9-0258/2020 - Birgit Sippel)
Il regolamento che ho sostenuto limita il diritto alla tutela della riservatezza delle comunicazioni e costituisce una deroga alla normativa vigente, al solo scopo di individuare abusi sessuali online sui minori e segnalarli alle autorità competenti. Il suo periodo di applicazione dovrebbe essere limitato a tre anni dalla data di applicazione, in modo da prevedere un periodo necessario per l'adozione di un nuovo quadro giuridico a lungo termine. Laddove quest'ultimo fosse adottato ed entrasse in vigore prima di tale data, esso dovrebbe abrogare il presente regolamento.
Recognition of third countries certificates in inland navigation (A9-0210/2021 - Andris Ameriks)
Ho sostenuto questa risoluzione mirante a modificare le disposizioni transitorie della direttiva (UE) 2017/2397 sul riconoscimento delle qualifiche professionali nel settore della navigazione interna affinché siano contemplati i certificati di qualifica, i libretti di navigazione e i giornali di bordo rilasciati da paesi terzi.La proposta mira a prevedere un periodo adeguato durante il quale uno Stato membro possa continuare a riconoscere, in base agli obblighi nazionali stabiliti prima del 16 gennaio 2018 e limitatamente al proprio territorio, i documenti di paesi terzi attualmente riconosciuti da detto Stato membro unilateralmente o in conformità a un accordo internazionale. A decorrere dal 17 gennaio 2022 questi ultimi sarebbero riconosciuti nell'Unione solo dopo l'adozione da parte della Commissione di un atto di esecuzione che concede il riconoscimento nell'Unione dei documenti rilasciati dal paese terzo in questione, ma è improbabile che la procedura di riconoscimento sia completata prima del 17 gennaio 2022. La soluzione è garantire una transizione agevole al sistema di riconoscimento dei documenti di paesi terzi, prevedendo il periodo di tempo necessario per consentire a questi ultimi di allineare gli obblighi da essi previsti a quelli della direttiva e alla Commissione di valutare i loro sistemi di certificazione.
Draft amending budget No 3/2021: surplus of the financial year 2020 (A9-0218/2021 - Pierre Larrouturou)
Il 15 aprile 2021 la Commissione ha presentato al Consiglio il progetto di bilancio rettificativo (PBR) n. 3 al bilancio generale per il 2021 relativo all'iscrizione in bilancio dell'eccedenza risultante dall'esecuzione dell'esercizio 2020.L'esecuzione dell'esercizio finanziario 2020 mostra un'eccedenza di 1 768,62 milioni di EUR derivante da un risultato positivo nella parte entrate del bilancio (+1 647,32 milioni di EUR) e una sottoesecuzione dal lato delle spese del bilancio (-121,30 milioni di EUR), in particolare di stanziamenti autorizzati nel bilancio 2020 (Commissione e altre istituzioni). L'iscrizione in bilancio di tale avanzo diminuirà di conseguenza il contributo globale degli Stati membri al finanziamento del bilancio dell'UE nel 2021.Ho espresso il mio voto favorevole.
European Union Agency for Fundamental Rights (A9-0227/2021 - Lukas Mandl)
L'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali ha lo scopo di fornire supporto alle competenti istituzioni, organi, uffici e agenzie dell’UE e agli Stati membri nell'attuazione del diritto comunitario, nell'assistenza e nella consulenza in materia di diritti fondamentali, in modo da aiutarli a rispettare pienamente tali diritti quando essi adottano misure o definiscono iniziative nei loro rispettivi settori di competenza.Ogni cinque anni l'Agenzia fa eseguire una valutazione esterna indipendente relativa ai risultati conseguiti. La prima è stata effettuata nel 2012 e non ha comportato modifiche del regolamento istitutivo, la seconda nel 2017. Alla luce dei risultati, la Commissione ha presentato una proposta modificativa del regolamento istitutivo con il duplice obiettivo di migliorare l'efficienza, la pertinenza e la governance dell'Agenzia e chiarire che, dall'entrata in vigore del trattato di Lisbona, il campo di applicazione delle attività dell'Agenzia copre le competenze dell'Unione e comprende pertanto i settori tematici della cooperazione di polizia e della cooperazione giudiziaria in materia penale.Ho votato a favore del regolamento istitutivo nella versione adottata dagli Stati membri.
Interbus agreement: Protocol on international regular and special regular carriage of passengers by coach and bus (A9-0176/2021 - Maria Grapini)
Il protocollo riguardante i servizi internazionali regolari e i servizi regolari specializzati di trasporto di viaggiatori effettuati con autobus sostituisce il protocollo dell'accordo Interbus, che era rimasto aperto alla firma tra il 16 luglio 2018 e il 16 aprile 2019, ma che era stato firmato soltanto dall'Unione.Esso comprende unicamente le disposizioni necessarie all'estensione dell'accordo Interbus ai servizi internazionali regolari e ai servizi internazionali regolari specializzati di trasporto di viaggiatori effettuati con autobus, senza modificare o ripetere le norme comuni dell'accordo principale. Pone inoltre l'accento sulle disposizioni del regolamento (CE) n. 1071/2009 concernenti le sanzioni e le infrazioni più gravi e mantiene l'obbligo di soddisfare le quattro condizioni per l'accesso alla professione di trasportatore di persone su strada, ossia avere una sede effettiva e stabile, essere onorabili, possedere un'adeguata idoneità finanziaria e l'idoneità professionale. Inoltre, al fine di salvaguardare la qualità dei servizi regolari e dei servizi regolari specializzati e di garantire il rispetto delle norme, una parte contraente può firmare e concludere il protocollo, ratificarlo oppure aderirvi solo dopo aver firmato, concluso, ratificato o aderito all'accordo Interbus principale.Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti della risoluzione.
Railway safety and signalling: Assessing the state of play of the ERTMS deployment (A9-0181/2021 - Izaskun Bilbao Barandica)
Il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) è un mezzo unico di segnalamento e controllo della velocità che garantisce l'interoperabilità dei sistemi ferroviari nazionali, la riduzione dei costi di acquisto e manutenzione dei sistemi di segnalamento, l'aumento della velocità dei treni, la capacità dell'infrastruttura e il livello di sicurezza del trasporto ferroviario.Nonostante le iniziative intraprese successivamente e la legislazione adottata a livello nazionale ed europeo per promuoverne l'implementazione e l'interoperabilità, l'implementazione è tuttora lenta e disomogenea e l'interoperabilità non è stata pienamente conseguita. Tuttavia, la piena implementazione dell'ERTMS è più che mai essenziale per permettere al settore ferroviario di realizzare gli ambiziosi obiettivi del Green Deal europeo e le tappe fondamentali fissate dalla strategia per una mobilità sostenibile e intelligente per il 2030 e il 2050. Il sistema basato su standard europeo permette ai treni dei diversi paesi di circolare senza soluzione di continuità su tutte le linee europee che ne sono dotate ed è capace di garantire la circolazione in sicurezza dei treni con l'adozione di funzionalità e tecnologie all'avanguardia.Ho espresso il mio voto favorevole.
Trade related aspects and implications of COVID-19 (A9-0190/2021 - Kathleen Van Brempt)
La COVID-19 ha rafforzato la necessità di una revisione approfondita della politica commerciale dell'UE. In questo ambito, è fondamentale garantire catene del valore eque, resilienti e sostenibili che rispettino i diritti umani, i diritti del lavoro e le norme ambientali, prestando maggiore attenzione alla posizione vulnerabile delle microimprese e delle piccole e medie imprese nell'UE, dal momento che le grandi imprese hanno maggiori probabilità di superare gli shock esogeni.Il commercio dovrebbe funzionare anche per chi si trova in una posizione di svantaggio economico e la Commissione dovrebbe promuovere iniziative per il commercio equo e solidale attraverso programmi dell'UE che coinvolgano anche i giovani e il settore privato. Le catene globali del valore spesso comportano effetti asimmetrici, anche per i paesi meno sviluppati, una distribuzione disomogenea dei rischi e un impatto negativo sproporzionato sulle donne.Sono necessarie norme efficaci per garantire una concorrenza leale e condizioni di parità per le imprese europee, sia nel mercato interno che nei mercati dei paesi terzi, e assicurare relazioni commerciali reciprocamente vantaggiose con i partner internazionali, tutelando il mercato unico da strategie di investimento aggressive da parte di attori non UE che tentano di approfittare della crisi attuale.Ho espresso il voto mio favorevole.
Common system of value added tax: conferral of implementing powers to the Commission to determine the meaning of the terms used in certain provisions (A9-0201/2021 - Irene Tinagli)
Ho sostenuto questa relazione che garantisce un'applicazione più uniforme della normativa comunitaria in materia di IVA.La Commissione non dispone attualmente di competenze di esecuzione in relazione alla direttiva 2006/112/CE (direttiva IVA). L'unico strumento che le consente di promuovere l'applicazione uniforme delle norme IVA dell'UE è un comitato consultivo istituito ai sensi della direttiva, il "comitato IVA", composto da rappresentanti degli Stati membri e della Commissione. In quanto comitato consultivo, esso può attualmente concordare solo orientamenti non vincolanti sull'applicazione della direttiva IVA, mentre misure vincolanti possono essere adottate dal Consiglio solo su proposta della Commissione.Di recente, la commissione IVA non è riuscita a raggiungere orientamenti unanimi su come determinare ai fini dell'IVA il luogo della prestazione di un servizio riguardante un evento che coinvolge più Stati membri. Interpretazioni divergenti dei termini utilizzati nella direttiva IVA possono portare a casi di doppia imposizione e provocare incertezza giuridica, costi aggiuntivi per le imprese e distorsioni della concorrenza. Un'interpretazione uniforme di questi termini a livello dell'UE faciliterebbe l'applicazione della direttiva IVA da parte delle amministrazioni fiscali e delle imprese. Per questo, la proposta mira a conferire competenze di esecuzione alla Commissione per determinare il significato di alcuni termini utilizzati nella direttiva IVA.
Financial activities of the European Investment Bank - annual report 2020 (A9-0200/2021 - Pedro Silva Pereira)
La crisi economica e sociale provocata dalla pandemia di COVID-19 ha causato gravi squilibri macroeconomici con conseguenze sulla crescita economica sostenibile, gli investimenti, la resilienza, i tassi di occupazione e l'istruzione acuendo le disuguaglianze socio-economiche; inoltre, il calo degli investimenti pubblici e privati ha raggiunto livelli allarmanti.In questo contesto, la BEI svolge un ruolo essenziale nel sostenere la ripresa economica dopo la pandemia e nel destinare gli investimenti alla realizzazione delle priorità europee in linea con il Green Deal europeo, la legge europea sul clima, la strategia industriale europea, lo strumento europeo per la ripresa Next Generation EU, InvestEU e ad altri strumenti finanziari europei. Il Parlamento valuta positivamente l'impegno finanziario della BEI nell'ambito di InvestEU, giudicandolo un modo per contribuire a colmare la carenza di investimenti nell'UE, le cui cause più profonde vanno ancora affrontate.La BEI dovrebbe disporre del capitale necessario per attuare le politiche dell'Unione per poter erogare finanziamenti a lungo termine, promuovere la crescita inclusiva e sostenibile e la coesione sociale e regionale nonché per sostenere investimenti chiave nell'economia reale che, altrimenti, non potrebbero essere realizzati, mantenendo al contempo il suo attuale status di tripla A.Per tutti questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole.
Protection of the EU’s financial interests - combatting fraud - annual report 2019 (A9-0209/2021 - Caterina Chinnici)
Ho sostenuto questa risoluzione mediante la quale si accoglie con favore la relazione annuale della Commissione sulla tutela degli interessi finanziari dell'UE e la lotta contro la frode (relazione PIF) e che sottolinea i risultati conseguiti nel 2019 per quanto riguarda il consolidamento del quadro istituzionale per la lotta contro le frodi e le irregolarità a livello dell'UE, ovvero il recepimento nell'ordinamento nazionale di 18 Stati membri delle misure previste dalla direttiva PIF entro la fine dell'anno, mentre altri quattro Stati membri vi hanno adempiuto entro giugno 2020.Ritengo sia necessario che i restanti Stati membri adottino tutte le misure necessarie a garantire il pieno e corretto recepimento della direttiva nel minor tempo possibile e che la Commissione monitori attentamente il processo di recepimento in tutti gli Stati membri avvalendosi delle sue prerogative per avviare procedure di infrazione nel caso in cui questi non rispettino tale processo. Il rispetto dello Stato di diritto è un prerequisito per una sana gestione finanziaria, comprese l'assegnazione e la gestione efficienti ed efficaci dei fondi dell'UE e la lotta alla corruzione e alla cattiva gestione.
Citizens’ dialogues and citizens’ participation in EU decision-making (A9-0213/2021 - Helmut Scholz)
Ho sostenuto questa risoluzione perché ritengo fondamentale riflettere su come l'Unione possa riuscire a coinvolgere più efficacemente i cittadini nel contesto dei fondamentali principi di democrazia rappresentativa.Essi dovrebbero avere più voce in capitolo nei processi decisionali dell'UE, affinché questa rifletta maggiormente le loro opinioni e diventi più resiliente, democratica ed efficace. A tal riguardo, non dovrebbe essere preclusa la possibilità di una modifica del trattato, benché questa non debba essere considerata come un obiettivo in sé, e la Conferenza sul futuro dell'Europa dovrebbe fornire l'opportunità per la creazione di un dialogo costruttivo con i cittadini su questi argomenti chiave.Qualsiasi riforma dell'Unione ‒ al fine di renderla più sociale, equa, coesa, unita, mirata, capace, sovrana e responsabile ‒ deve essere rafforzata dall'impegno diretto con i cittadini mediante meccanismi di partecipazione. Gli strumenti esistenti presentano diverse carenze, pertanto occorre migliorarli, e ne dovrebbero essere sviluppati di nuovi per rendere più accessibile, inclusiva, costruttiva ed efficace la partecipazione dei cittadini. Per agevolare il coinvolgimento pubblico al discorso politico più in generale e offrire l'opportunità di influenzare gli esiti politici costruendo sinergie nei meccanismi esistenti è indispensabile che il coinvolgimento dei cittadini sia strutturato in modo da rispondere alle loro aspettative.
EU-NATO cooperation in the context of transatlantic relations (A9-0192/2021 - Antonio López-Istúriz White)
L'Unione europea e la NATO hanno interessi convergenti in materia di sicurezza e difesa e un rinnovato partenariato strategico è fondamentale per far fronte alle sfide in materia di sicurezza affrontate dall'Europa e dai paesi del vicinato. La NATO deve intensificare i suoi sforzi per adattarsi al cambiamento della natura e all'aumento del livello delle minacce al fine di rimanere un attore globale credibile e sostenibile per la sicurezza e la pace nel mondo.Per gli Stati membri dell'UE che sono anche alleati della NATO quest'ultima è il pilastro della difesa collettiva, pertanto è necessario che l'UE continui a consolidare il legame transatlantico e il suo importante partenariato con l'organizzazione. Il partenariato UE-NATO e la cooperazione transatlantica in generale si fondano sulla storia condivisa e sul sostegno comune ai valori centrali della democrazia, della libertà, del rispetto dei diritti umani, dello Stato di diritto, della promozione della pace e della cooperazione internazionale e sull'ordine internazionale basato su regole. In questo contesto, la NATO è più di un'alleanza militare e rappresenta un simbolo di valori democratici condivisi.Per tutti questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole alla risoluzione.
Old continent growing older - possibilities and challenges related to ageing policy post 2020 (A9-0194/2021 - Beata Szydło)
Secondo i dati Eurostat, più di un quinto dei cittadini europei hanno un'età pari o superiore ai 65 anni. Nel 2100 le persone con più di 80 anni passeranno dal 6% al 15%. Grazie agli emendamenti approvati in commissione Occupazione e affari sociali, di cui sono stata prima firmataria, è stato smontato l'impianto della relazione inizialmente costruita dai conservatori polacchi, orientata a una drastica riduzione dei servizi assistenziali e di cura con l'intenzione di trasformare i nostri anziani in meri nuovi consumatori (la cosiddetta "silver economy"). Inoltre abbiamo difeso il principio del pieno diritto a una pensione dignitosa, garantendo parità di condizioni per gli uomini e per le donne, affinché nessuno sia costretto a lavorare fino a tarda età perché mosso da bisogni economici. Per garantire tale diritto, è pertanto necessario che tutte le forme di disuguaglianza, sia educativa che lavorativa, siano eliminate per garantire pari dignità a tutti i cittadini europei durante l'intero arco della vita.
Annual Report on the functioning of the Schengen area (A9-0183/2021 - Tanja Fajon)
Lo spazio senza frontiere interne Schengen è una delle maggiori conquiste dell'Unione. Un ricorso indiscriminato a misure unilaterali di chiusura, anche dovute alla pandemia, comporta dei pericoli per l'UE.La relazione che ho sostenuto evidenzia che troppo spesso, dal 2015 a oggi, gli Stati membri hanno fatto ricorso a misure di controllo alle frontiere interne, e non solo come risposta alla pandemia. Ritengo che la reintroduzione dei controlli debba essere una soluzione di ultima istanza e che sia fondamentale garantire il coordinamento all'interno dell'UE circa le azioni da adottare per assicurare la libera circolazione delle persone.È necessaria una riforma urgente del codice frontiere Schengen, in particolare per quanto concerne le norme sui controlli alle frontiere interne, prevedendo norme più chiare sulle emergenze sanitarie pubbliche e il mantenimento del principio secondo il quale la reintroduzione dei controlli alle frontiere interne debba sempre essere soltanto un provvedimento di ultima istanza, per un periodo di tempo limitato, ed essere adottato nella misura in cui i controlli sono necessari e proporzionati alla grave minaccia identificata, prestando particolare attenzione al loro impatto sul diritto alla libera circolazione e sul principio di non discriminazione.Per tutti questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole alla risoluzione.
Community plant variety rights: extension of the term for certain varieties (A9-0171/2021 - Bert-Jan Ruissen)
. – Ho sostenuto questa proposta mirante a prolungare, da 25 anni a 30 anni, la durata della protezione della privativa comunitaria per ritrovati vegetali, per le specie di asparago e per i gruppi di specie di piante bulbose, piante legnose a piccoli frutti e piante legnose ornamentali. Si evidenzia l'importanza di una privativa per ritrovati vegetali ben funzionante, che incentivi il continuo sviluppo di ulteriori varietà, a beneficio di costitutori, coltivatori, agricoltori, consumatori e della società in generale.In vista delle sfide future e degli obiettivi ambiziosi del Green Deal, si imporrà con urgenza la necessità di varietà più robuste con una resistenza alle malattie e una resa migliori, che richiedano un minore impiego di acqua, pesticidi e fertilizzanti, che si adattino meglio alle diverse condizioni climatiche e che contribuiscano a prevenire le perdite sul campo e lungo la catena.Una privativa per ritrovati vegetali con una durata appropriata consentirà ai costitutori di proseguire la loro attività a favore di una produzione alimentare e di un'orticoltura sostenibili. È particolarmente importante garantire la praticabilità di tale processo per i costitutori del settore delle PMI, incentivare l'innovazione e promuovere lo sviluppo di varietà per le colture minori.
Association of the Overseas Countries and Territories with the European Union (A9-0244/2021 - Tomas Tobé)
. – Nel nuovo quadro finanziario pluriennale tale decisione disciplina le relazioni tra l'Unione europea e i territori oltremare e la Groenlandia (tramite la Danimarca).Il budget sarà di 699 milioni, distribuiti tra cooperazione territoriale, regionale, assistenza tecnica e fondi non allocati. Si tratta di 25 isole disseminate tra Atlantico, Antartico, Artico, Caraibi, Oceano Indiano e Pacifico, territori non sovrani che dipendono da 3 stati membri: Danimarca, Francia e Olanda. Formalmente non fanno parte dell'Unione europea e sono quindi esclusi dal mercato interno.Le principali sfide che si trovano ad affrontare dipendono dalla loro minuscola dimensione e dalla distanza. Attraverso questo programma, l'Unione europea finanzia la cooperazione con essi e la Groenlandia. L'obiettivo principale è assistere i territori d'oltremare nel confrontarsi con le sfide principali, incluse la loro resilienza, la vulnerabilità economica ed ambientale, la competitività.I temi di cooperazione inclusi nell'accordo riguardano lo sviluppo di economie verdi e blu, la diversificazione economica, il cambiamento climatico, la preparazione e la riduzione dei rischi di disastro, la promozione della ricerca e dell'innovazione, la promozione di scambi sociali, culturali ed economici con gli altri partner. Per la Groenlandia ci sono obiettivi specifici legati al fatto di essere uno stato artico. Ho espresso il mio voto favorevole.
LGBTIQ rights in the EU (B9-0431/2021)
. – La risoluzione che ho sostenuto scaturisce dalle difficoltà di movimento, legate al diritto al ricongiungimento familiare, riscontrate durante la pandemia da parte delle famiglie arcobaleno. L'Unione europea necessita di un approccio comune al riconoscimento dei matrimoni e delle unioni tra persone dello stesso sesso, pertanto gli Stati membri dovrebbero introdurre una legislazione pertinente per garantire il pieno rispetto del diritto alla vita privata e familiare senza discriminazioni e la libera circolazione di tutte le famiglie, comprese misure per facilitare il riconoscimento dei genitori transgender nel loro genere legale.Non è possibile ostacolare il diritto fondamentale alla libera circolazione delle persone all'interno dell'Unione europea, invocando a tal scopo un divieto costituzionale sul matrimonio tra persone dello stesso sesso o una tutela costituzionale della morale o dell'ordine pubblico in violazione dei diritti delle famiglie arcobaleno che si trasferiscono nel loro territorio.Si sostiene inoltre l'impegno della Commissione a proporre un'iniziativa legislativa con l'obiettivo di estendere l'elenco dei reati dell'Unione europea ai crimini di odio e all'incitamento all'odio, anche se rivolti alle persone LGBTIQ, nonché la proposta sul riconoscimento reciproco della genitorialità e le possibili misure per sostenere il riconoscimento reciproco del partenariato tra persone dello stesso genere tra gli Stati membri.
Towards future-proof inland waterway transport in Europe (A9-0231/2021 - Caroline Nagtegaal)
. – Si prevede che in futuro un maggior numero di merci verrà trasferito dalla strada alle vie navigabili interne e al trasporto marittimo a corto raggio, compreso il trasporto merci regionale, urbano e interurbano.Ho sostenuto questa risoluzione che invita la Commissione a istituire un Fondo dell'Unione per la navigazione interna che dovrebbe concentrarsi sulla modernizzazione e sul rinnovamento delle navi al fine di migliorare la loro efficienza energetica e sostenere gli investimenti in tecnologie innovative e di risparmio energetico nonché nelle infrastrutture portuali, in particolare l'impiego di combustibili alternativi, contribuendo così al raggiungimento gli obiettivi del Green Deal per l'Europa, una ripresa sostenibile e un sistema di trasporto più sostenibile nel suo insieme.Gli Stati membri e le città sono incoraggiati a includere, per quanto possibile, il trasporto pubblico su acqua, la logistica urbana e la distribuzione locale delle merci come modalità di trasporto sicura, sostenibile ed efficiente nella loro pianificazione mobilità urbana sostenibile e migliorare la loro raccolta di dati sulla mobilità urbana.Infine, si sottolinea il ruolo del trasporto fluviale nel settore turistico e si invita la Commissione a includere il turismo fluviale nel suo prossimo programma turistico europeo 2050.
Towards a stronger partnership with the EU outermost regions (A9-0241/2021 - Stéphane Bijoux)
. – La crisi attuale ha evidenziato i progressi che restano ancora da compiere per il recupero dei ritardi strutturali e delle disuguaglianze in termini di sviluppo nonché in materia di lotta contro la povertà nelle regioni ultraperiferiche.Infatti, al culmine della pandemia, oltre alla situazione di blocco collettivo a livello mondiale, quando il confinamento generalizzato ha imposto l'interruzione delle rotte aeree e dei collegamenti marittimi, nelle regioni ultraperiferiche il peso dell'insularità e i vincoli dovuti alla lontananza hanno immediatamente fatto emergere la necessità di contare sulle risorse naturali e sulle competenze locali. I settori chiave dell'agricoltura, della pesca e della produzione locale si sono dimostrati indispensabili e hanno pertanto provato la necessità fondamentale del sostegno europeo che ne consenta lo sviluppo e la transizione ecologica.Ho sostenuto questa risoluzione mediante la quale si chiede di adottare un approccio trasversale e integrato in relazione alla realtà e alle sfide delle RUP in tutte le politiche pubbliche europee, azioni specifiche per la salute, la gioventù, il turismo sostenibile. In particolare, la relazione si concentra su ambiente, biodiversità, clima ed energia, focalizzandosi su agricoltura e pesca che sono i settori economici chiave di queste regioni.
A new approach to the Atlantic maritime strategy (A9-0243/2021 - Younous Omarjee)
. – La strategia atlantica ha prodotto scarsi risultati nel precedente piano d'azione poiché pochi progetti sono stati alla fine sostenuti. Il nuovo piano d'azione è contrassegnato da notevoli miglioramenti, grazie al maggior coinvolgimento delle regioni atlantiche nella governance, al rafforzamento del meccanismo di assistenza e all'ampliamento della selettività delle priorità.Resta il punto debole dell'assenza di un fondo dedicato alla strategia atlantica. Il provvedimento che ho sostenuto si concentra sul ruolo chiave delle regioni ultraperiferiche e insulari (RUP), sullo sviluppo di una strategia industriale a livello atlantico – con una forte componente sostenibile in ambito ambientale e socioeconomico per quanto concerne l'economia blu – sul turismo sostenibile, sulla necessità di infrastrutture adeguate e l'importanza della regione atlantica nelle reti TEN-T e sulla tutela ambientale.La relazione deplora, tuttavia, come la strategia non menzioni la pesca e l'acquacoltura sostenibili, nonostante tali settori svolgano un ruolo vitale in ambito socioeconomico e ambientale lungo le coste dell'Atlantico e nelle RUP.Infine si chiede di condurre un'analisi approfondita dei benefici per gli Stati membri e le rispettive regioni offerti dalla creazione di una macroregione atlantica, che affronterebbe le sfide comuni cui dette regioni si trovano a far fronte.
Draft amending budget No 1/2021: Brexit Adjustment Reserve (A9-0263/2021 - Pierre Larrouturou)
. – Scopo del progetto di bilancio rettificativo n. 1/2021 è iscrivere nel bilancio annuale dell'Unione 2021, 4.244.832.000 euro a prezzi correnti (4.000.000.000 di euro ai prezzi del 2018), in stanziamenti di impegno e di pagamento, per soddisfare il fabbisogno di prefinanziamenti derivante dall'attuazione della riserva di adeguamento alla Brexit nel 2021.Tale riserva fa parte degli strumenti speciali tematici che non rientrano nei massimali di bilancio dell'Unione europea nel QFP, ed è stata creata in modo da "contrastare le conseguenze negative impreviste negli Stati membri e nei settori maggiormente colpiti" dalle conseguenze negative del recesso del Regno Unito dall'Unione, così da attenuare l'impatto di tale recesso sulla coesione economica, sociale e territoriale. Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti della risoluzione.
Extension of validity of safety certificates and licences of railway undertakings operating in the Channel tunnel (C9-0314/2021)
. – Per assicurare la connettività tra l'Unione europea e il Regno Unito dopo la fine del periodo di transizione, è essenziale che le imprese ferroviarie stabilite nel Regno Unito e titolari di una licenza rilasciata dal Regno Unito possano continuare a operare attraverso il collegamento fisso sotto la Manica.A tal fine era già stato prorogato fino al 30 settembre 2021 il periodo di validità delle licenze rilasciate alle imprese ferroviarie stabilite nel suo territorio, nonché quello dei certificati di sicurezza, e fino al 28 febbraio 2021 il periodo di validità dell'autorizzazione di sicurezza del gestore dell'infrastruttura del collegamento fisso sotto la Manica rilasciata dalla commissione intergovernativa.Tuttavia, a meno che il loro periodo di validità non sia prorogato in modo da consentire l'entrata in vigore o l'applicazione provvisoria di tali accordi, le licenze e i certificati di sicurezza degli operatori ferroviari cesseranno di essere validi il 30 settembre 2021 e le attività si interromperanno, causando perturbazioni significative nel trasporto di passeggeri e merci attraverso il collegamento fisso sotto la Manica.Il provvedimento che ho sostenuto serve quindi a prorogare il periodo di validità di tali certificati e licenze fino al 31 marzo 2022.
Brexit Adjustment Reserve (A9-0178/2021 - Pascal Arimont)
. – Il provvedimento che ho sostenuto istituisce una riserva di adeguamento alla Brexit della durata di 4 anni, per un ammontare di 5 miliardi di euro, finalizzata a fornire sostegno per contrastare le conseguenze negative negli Stati membri, nelle regioni e nei settori, in particolare quelli maggiormente colpiti dal recesso del Regno Unito dall'Unione, e quindi per mitigare il relativo impatto negativo sulla coesione economica, sociale e territoriale.Tale strumento dovrebbe coprire in tutto o in parte le spese aggiuntive sostenute e pagate dalle autorità pubbliche negli Stati membri per misure specificamente adottate per attenuare tali conseguenze, sostenendo le imprese e l'occupazione nei settori interessati; aiuterà le regioni e le comunità locali, comprese quelle dipendenti dalle attività di pesca nelle acque del Regno Unito. Può inoltre assistere le pubbliche amministrazioni per il corretto funzionamento dei controlli alle frontiere, doganali, sanitari e fitosanitari e per garantire servizi essenziali ai cittadini e alle imprese interessate.Gli obiettivi della riserva sono perseguiti in linea con le norme europee, in particolare con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile, tenendo conto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, dell'accordo di Parigi sul clima e del principio "non arrecare danni significativi".
EU Blue Card Directive (A8-0240/2017 - Javier Moreno Sánchez)
. – Ho votato a favore di questo provvedimento perché ritengo che la revisione della direttiva Carta blu rappresenti un'opportunità per rafforzare le vie sicure e legali di accesso in Europa, affrontando le crescenti sfide demografiche che la caratterizzano.L'obiettivo principale è inviare un segnale positivo sulla migrazione della forza lavoro, migliorando l'attrattiva della Carta, tentando di incrementarne l'utilizzo in tutta l'Unione e garantendo che funzioni per i cittadini di Paesi terzi altamente specializzati, per i potenziali datori di lavoro dell'UE e per le amministrazioni che devono recepire, applicare e far rispettare la direttiva.Le sfide demografiche in Europa evidenziano l'impellente necessità per gli Stati membri di intensificare gli sforzi per attirare talenti altamente specializzati da Paesi terzi: un mercato del lavoro sano è fondamentale ai fini di un'efficace integrazione a lungo termine dei rifugiati e dei migranti.Finora la Carta blu UE non ha riscosso molto successo negli Stati membri, pertanto il miglioramento della direttiva rappresenterà un importante passo in avanti nell'affrontare le crescenti sfide demografiche presenti nell'Unione, facilitando l'impiego di cittadini non-UE altamente qualificati e alleviando la carenza di manodopera in settori chiave.
European Centre for Disease Prevention and Control (A9-0253/2021 - Joanna Kopcińska)
. – Al fine di migliorare i meccanismi di preparazione e risposta alle crisi sanitarie, il regolamento istitutivo del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, adottato nel 2004, dovrebbe essere sottoposto alla sua prima revisione.Il COVID-19 ha posto per la prima volta l'Unione europea di fronte a una grave minaccia per la salute pubblica, rendendo fondamentale anticipare potenziali pandemie future. Nel novembre scorso la Commissione ha adottato una proposta legislativa per estendere il mandato dell'ECDC.Le proposte avanzate mirano a rafforzare il quadro di sicurezza sanitaria dell'Unione e la preparazione alle crisi, nonché il ruolo di risposta delle sue principali agenzie.L'organizzazione e l'erogazione dell'assistenza sanitaria sono di competenza degli Stati membri, pertanto il regolamento modificativo dell'ECDC dovrebbe privilegiare soluzioni praticabili e pragmatiche volte a migliorare la cooperazione, lo scambio di informazioni, competenze e migliori pratiche tra le autorità degli Stati membri e la Commissione, il comitato per la sicurezza sanitaria e l'ECDC stesso, nonché altre organizzazioni, se del caso (ad esempio l'Agenzia europea per i medicinali).Ritengo che una migliore cooperazione dovrebbe consentire un più efficace coordinamento della preparazione e della risposta.Per questo motivo ho espresso il mio voto favorevole alla risoluzione.
Visa Facilitation Agreement between the EU and Cabo Verde (A9-0264/2021 - Juan Fernando López Aguilar)
. – Dal 2007 le relazioni tra l'UE e Cabo Verde sono disciplinate da un partenariato speciale mirante, tra l'altro, a rafforzare la mobilità e i contatti interpersonali tra i cittadini delle due parti, nonché intensificare la cooperazione nella lotta all'immigrazione irregolare.In tale contesto, nel 2008 Cabo Verde è stato il primo paese africano a concludere un partenariato per la mobilità con l'UE e, successivamente, un accordo relativo alla facilitazione del rilascio dei visti per soggiorni di breve durata a cittadini delle due parti, adottato parallelamente a un accordo di riammissione delle persone in soggiorno irregolare. Entrambi gli accordi sono entrati in vigore nel 2014.La modifica dell'accordo è necessaria alla luce dei cambiamenti sopraggiunti nella legislazione interna dell'UE in materia di visti, in particolare la revisione del codice dei visti, e la decisione del Cabo Verde di esentare i cittadini dell'UE dall'obbligo del visto per soggiorni fino a 30 giorni.Tale accordo prevede l'esenzione del visto per i cittadini di Cabo Verde per soggiorni nell'UE di breve durata e, ai sensi del codice frontiere Schengen, subordina tale esenzione alla cooperazione di Cabo Verde in materia di riammissione dei propri cittadini soggiornanti irregolari nell'UE.Ho espresso il mio voto favorevole.
Amending Council Framework Decision 2002/465/JHA, as regards its alignment with EU rules on the protection of personal data (A9-0236/2021 - Jeroen Lenaers)
. – La direttiva sulla protezione dei dati nelle attività di polizia e giudiziarie è entrata in vigore, insieme al regolamento generale sulla protezione dei dati, il 6 maggio 2016.Essa si applica al trattamento sia nazionale che transfrontaliero dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali.Inoltre, ai sensi dell'articolo 62, paragrafo 6, la Commissione doveva riesaminare entro maggio 2019 gli altri atti giuridici dell'UE che disciplinano il trattamento dei dati personali da parte delle autorità di contrasto, allo scopo di valutare la necessità di allinearli alla stessa direttiva e formulare, ove opportuno, proposte per modificarli in modo da garantire la coerenza nella protezione dei dati personali nell'ambito della direttiva.La Commissione ha presentato i risultati del riesame in una comunicazione del 24 giugno 2020, nella quale indica dieci atti giuridici da allineare alla direttiva sulla protezione dei dati nelle attività di polizia e giudiziarie e il relativo calendario.La proposta si prefigge di allineare le norme sulla protezione dei dati della decisione quadro relativa alle squadre investigative comuni, in particolare allineandola al principio di limitazione delle finalità.Ho espresso il mio voto favorevole.
EU-Korea agreement: certain aspects of air services (A9-0251/2021 - Dominique Riquet)
. – L'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Corea su alcuni aspetti dei servizi aerei consente a qualsiasi compagnia aerea dell'UE di volare verso la Repubblica di Corea da uno qualsiasi dei ventidue Stati membri dell'UE che attualmente hanno un accordo bilaterale sui servizi aerei con la Repubblica di Corea.Oltre alle opportunità di nuove rotte per i vettori dell'UE, è vantaggioso per entrambe le parti in quanto assicura la certezza giuridica per le operazioni commerciali e garantisce un approccio non discriminatorio nei confronti delle compagnie aeree che effettuano voli tra i due rispettivi territori.L'aviazione civile rappresenta un settore strategico dell'Unione europea, che offre soluzioni di mobilità e posti di lavoro ai cittadini, oltre a essere un elemento vitale per il settore turistico europeo.L'accordo in esame sostituisce o integra gli accordi bilaterali vigenti in materia di servizi aerei tra gli Stati membri e la Repubblica di Corea e ciò dovrebbe migliorare ulteriormente la connettività tra l'Unione europea e l'Asia, aumentare la concorrenza e garantire la certezza del diritto per le compagnie aeree.Ho espresso il mio voto favorevole.
A new EU-China strategy (A9-0252/2021 - Hilde Vautmans)
. – È fondamentale che la nuova strategia UE-Cina si basi su un dialogo fondato su principi e interessi sulle sfide globali, quali i diritti umani, l'ambiente e i cambiamenti climatici, il disarmo nucleare, la promozione della ripresa economica dalla COVID-19, la lotta contro le crisi sanitarie globali e la riforma di specifiche organizzazioni multilaterali.La Cina resta un partner importante per l'UE e il Parlamento è a favore di un dialogo più intenso e di una maggiore cooperazione con la Cina su pace e sicurezza. Si riconosce l'importanza della cooperazione con Pechino a sostegno del processo di pace in Afghanistan e per scoraggiare la Corea del Nord a proseguire con il suo programma nucleare.Tale cooperazione deve fondarsi su un impegno condiviso a collaborare in modo trasparente, giusto ed equo nell'ambito di un sistema internazionale basato su regole, assicurando nel contempo la salvaguardia degli interessi e dei valori europei e sviluppando la capacità dell'Europa di competere con la Cina ove necessario.Per tutti questi motivi ho espresso il mio voto favorevole.
Direction of EU-Russia political relations (A9-0259/2021 - Andrius Kubilius)
. – L'Unione europea è attualmente minacciata dalle politiche aggressive delle autorità russe, che rappresentano una delle sfide principali per la sua agenda strategica e di politica estera. La Russia continua ad assumere un comportamento violento al confine con l'Ucraina e a interferire con atti di terrorismo nel territorio degli Stati membri dell'UE, come la Cechia, e dei suoi vicini orientali, sostenendo tra l'altro il regime illegittimo di Aljaksandr Lukašėnka in Bielorussia.La situazione in Russia sta spaventosamente peggiorando a causa dei sistematici atti di repressione delle forze democratiche perpetrati dal presidente Putin, come accaduto ad esempio dopo solo due settimane dall'arresto di Aleksej Naval'nyj.Ho sostenuto questa risoluzione perché ritengo che l'UE debba presentare al popolo russo proposte concrete per una cooperazione reciprocamente vantaggiosa. È necessario operare una distinzione fra quest'ultimo e il regime autoritario del presidente Putin, coinvolgendo il popolo russo e sostenendolo nella costruzione di un futuro alternativo, che recherebbe un vantaggio a tutti i popoli del continente europeo. Ritengo infine necessario bloccare l'aggressività esterna e la repressione interna del Cremlino.
Guidelines for the employment policies of the Member States (A9-0262/2021 - Lucia Ďuriš Nicholsonová)
. – Ho sostenuto questa risoluzione perché ritengo sia necessario garantire sistemi di protezione sociale solidi, salari dignitosi e condizioni di lavoro sostenibili e di qualità, anche mediante iniziative relative a condizioni di lavoro dignitose nell'ambito del telelavoro, al diritto alla disconnessione, al congedo per motivi familiari o di cura, ai diritti dei lavoratori delle piattaforme, alla salute e alla sicurezza sul lavoro e al rafforzamento del ruolo della contrattazione collettiva.L'accento viene posto anche sulla lotta alla povertà e sull'inclusione sociale, prestando una particolare attenzione ai gruppi vulnerabili: bambini, persone con disabilità, genitori unici, minoranze etniche, individui LGBTIQA+, persone che vivono in aree periferiche e anziani. È necessario rafforzare la parità di genere e garantire un'equa mobilità e la trasferibilità dei diritti e delle prestazioni attraverso una migliore protezione dei lavoratori mobili (inclusi i lavoratori frontalieri e stagionali), nonché ispettorati del lavoro più efficaci e l'introduzione di efficaci soluzioni digitali.Gli Stati membri dovrebbero sfruttare pienamente il potenziale offerto dalla clausola di salvaguardia generale per aiutare le imprese in difficoltà e senza liquidità (in particolare le microimprese e le PMI), tutelare i posti di lavoro, i salari e le condizioni di lavoro, nonché investire nelle persone e nei sistemi di protezione sociale.
Fair working conditions, rights and social protection for platform workers - New forms of employment linked to digital development (A9-0257/2021 - Sylvie Brunet)
. – Ho sostenuto questa risoluzione perché ritengo che i lavoratori delle piattaforme, come i servizi di consegna cibo o di trasporto, debbano ricevere la stessa protezione e remunerazione dei dipendenti tradizionali.Considero fondamentale che la Commissione intervenga, a tal proposito, con una proposta di direttiva, pertanto ho contribuito a rafforzare il testo mediante emendamenti che garantiscono condizioni di lavoro dignitose e un compenso adeguato per l'attività svolta, eliminando qualsiasi forma di sfruttamento, discriminazione e povertà, come purtroppo oggi accade in assenza di una normativa adeguata, l'inversione dell'onere della prova per i datori di lavoro, anche a seguito delle pronunce in diversi Stati membri, pena il riconoscimento di un rapporto di subordinazione dei lavoratori che svolgono la loro attività attraverso le piattaforme, una maggiore trasparenza degli algoritmi e il riconoscimento della concorrenza sleale, in alcune circostanze, ad opera delle piattaforme sia in ambito fiscale che salariale e di tutela dei lavoratori.È necessario disporre di una normativa quadro europea che complementi le varie normative nazionali e la contrattazione collettiva, in virtù della caratteristica transnazionale delle piattaforme, rigettando l'opzione di individuare un terzo status per questi lavoratori e rafforzando il ruolo svolto dai sindacati e dalla contrattazione collettiva.
Fishers for the future (A9-0230/2021 - Manuel Pizarro)
. – Il futuro della pesca europea è posto di fronte a una serie di sfide ambientali, economiche e sociali.La relazione che ho sostenuto mira ad affrontare questioni connesse all'occupazione in questo settore, in particolare per quanto riguarda il ricambio generazionale dei lavoratori.L'importanza della pesca è innegabile, non solo perché rappresenta uno dei settori produttivi primari essenziali per fornire alimenti a una popolazione mondiale in continua crescita, ma anche in ragione della percentuale di popolazione che dipende da tale attività per il proprio sostentamento (tra il 10 e il 12 %, secondo la FAO).Le statistiche ufficiali sull'occupazione nel settore della pesca nell'UE non sono molto dettagliate e non forniscono una panoramica completa di come evolve la struttura delle età della forza lavoro. Alcuni dati e indicatori mostrano tuttavia che una quota considerevole di lavoratori nel settore è in età avanzata, in particolare alla luce delle condizioni fisiche necessarie per svolgere il lavoro e dei pericoli che esso comporta.Di conseguenza, occorre trovare soluzioni per migliorare le condizioni di sicurezza, di lavoro e di vita a bordo delle imbarcazioni, la formazione e il riconoscimento professionale, nonché per coinvolgere le donne e demistificare il settore, agevolando così potenzialmente il ricambio generazionale.
Identifying gender-based violence as a new area of crime listed in Article 83(1) TFEU (A9-0249/2021 - Malin Björk, Diana Riba i Giner)
. – Ho votato a favore di questa risoluzione finalizzata a includere la violenza di genere nell'ambito dei reati previsti dall'articolo 83 del trattato sul funzionamento dell'UE, ai sensi del quale i colegislatori possono stabilire norme minime relative alla definizione di alcuni reati e le relative sanzioni in sfere di criminalità particolarmente grave che presentano una dimensione transnazionale. Tali reati sono i seguenti: terrorismo, tratta degli esseri umani e sfruttamento sessuale delle donne e dei minori, traffico illecito di stupefacenti, traffico illecito di armi, riciclaggio di denaro, corruzione, contraffazione di mezzi di pagamento, criminalità informatica e criminalità organizzata.La relazione in oggetto include le persone LGBTIQ+ tra le vittime di tale forma di violenza fondata sul genere, sull'identità di genere, sull'espressione di genere o sulle caratteristiche sessuali e la violenza subita dal partner nell'ambito della famiglia.Si ricorda che la Convenzione di Istanbul è lo strumento migliore per prevenire la violenza di genere e si denuncia il femminicidio quale forma più estrema di violenza contro le donne, ritenendolo una violazione gravissima dei diritti umani. Si deplorano inoltre le carenze del sistema di contrasto, che comportano percentuali basse di condanna nei casi di violenza di genere e l'impunità per i colpevoli.
Implementation of EU requirements for exchange of tax information (A9-0193/2021 - Sven Giegold)
. – La relazione che ho sostenuto punta l'attenzione sulla mancanza di dati circa l'efficacia della DAC 1-4 a causa del rifiuto degli Stati membri e della Commissione di condividere i documenti necessari e dell'assenza di statistiche pubbliche sul volume degli scambi di informazioni.I dati disponibili mostrano che lo scambio automatico di informazioni nel settore fiscale è aumentato in modo significativo dall'entrata in vigore della DAC, tuttavia alcuni tipi di reddito e di attività sono ancora esclusi dal campo di applicazione della direttiva. Se da un lato l'adozione di nuove normative volte a rafforzare ulteriormente la DAC è dunque necessaria, dall'altro occorre porre un particolare accento sulla piena attuazione delle norme e degli standard esistenti, anche nel settore dell'antiriciclaggio. Attualmente, infatti, non esiste un quadro comune dell'UE per monitorare le prestazioni del sistema e solo pochi Stati membri effettuano controlli sistematici della completezza dei dati.Si invita pertanto la Commissione a formulare ulteriori orientamenti per aiutare gli Stati membri ad analizzare le informazioni ricevute utilizzandole in modo efficace. Inoltre, la Commissione e gli Stati membri dovrebbero istituire un quadro comune per misurare l'impatto della DAC, nonché per rendere gli scambi di informazioni completamente verificabili.
Situation in Afghanistan (RC-B9-0455/2021, B9-0433/2021, B9-0453/2021, B9-0455/2021, B9-0458/2021, B9-0459/2021, B9-0460/2021, B9-0462/2021)
. – Ho sostenuto questa risoluzione mediante la quale si chiede all'UE e ai suoi Stati membri di collaborare per agevolare l'ulteriore evacuazione dei cittadini UE e degli afghani in pericolo, in particolare ricorrendo ai corridoi sicuri a disposizione.Considero inaccettabili le violazioni segnalate di esecuzioni di civili e membri delle forze di sicurezza nazionale afghane, il reclutamento di bambini soldato, la repressione delle proteste pacifiche e delle espressioni di dissenso e le restrizioni dei diritti umani imposte in particolare nei confronti di donne e ragazze.La maggior parte dei rifugiati afghani cercano protezione nei paesi vicini, pertanto è necessario sostenerli e agevolare la creazione di corridoi umanitari per la fornitura di aiuti alimentari, acqua, servizi igienico-sanitari e medicinali.Tuttavia, ciò non può costituire un’alternativa a una vera e propria politica europea in materia di asilo e migrazione, che dovrebbe concentrarsi sul reinsediamento delle persone più a rischio e più vulnerabili e includere un programma speciale di visti per le donne afghane che cercano protezione dal regime talebano. I paesi UE dovranno pertanto riesaminare le domande di asilo attuali e recenti, comprese quelle respinte, e in nessun caso devono essere effettuati rimpatri forzati in Afghanistan.
Media freedom and further deterioration of the Rule of law in Poland (B9-0461/2021, B9-0463/2021)
. – Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti di questa risoluzione, mediante la quale si condanna il continuo deterioramento della libertà dei media e dello Stato di diritto in Polonia, in particolare le campagne diffamatorie contro giudici, giornalisti e politici, funzionari governativi, società statali o individui con stretti legami con la coalizione di governo.Il Parlamento accoglie con favore le recenti iniziative della Commissione riguardo all'indipendenza della magistratura ma ritiene che un'azione più rapida avrebbe contribuito a evitare la continua erosione dell'indipendenza della magistratura in Polonia. Le autorità polacche hanno di recente violato deliberatamente e sistematicamente le sentenze e le ordinanze della CGUE connesse allo Stato di diritto per quanto riguarda la composizione e l'organizzazione dell'illegittimo tribunale costituzionale e la sezione disciplinare della Corte suprema.Nel ribadire infine la natura fondamentale del primato del diritto dell'UE quale principio cardine del diritto comunitario, formalmente accettato da tutti gli Stati membri, si chiede al primo ministro polacco e al procuratore generale di ritirare le loro mozioni pendenti davanti all'illegittimo tribunale costituzionale per esaminare la costituzionalità di alcune parti dei trattati UE e dell'articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo (diritto a un equo processo).
Strengthening transparency and integrity in the EU institutions by setting up an independent EU ethics body (A9-0260/2021 - Daniel Freund)
. – La relazione che ho sostenuto scaturisce dalla necessità di istituire un organismo etico dell'UE indipendente che possa dare forti garanzie affinché le decisioni pubbliche siano prese nell'interesse generale per garantire la trasparenza e un sistema democratico funzionante.Il sistema di controllo etico dell'UE si basa esclusivamente su un approccio di autoregolamentazione per cui ogni istituzione elabora le proprie norme e ne organizza l'applicazione a livello interno, aspetto che implica che l'attuazione delle norme etiche non è rigorosamente separata dai processi politici. Infine, le risorse umane e finanziarie e le competenze di cui dispone l'attuale sistema ne limitano la capacità di verificare le informazioni e indagare sui casi di potenziali violazioni.Per tale ragione, si propone l'istituzione di un unico organismo etico indipendente dell'UE che sia dotato di competenze e risorse sufficienti e sia concepito per fornire analisi indipendenti. Questo garantirebbe che le decisioni pubbliche siano determinate unicamente da processi democratici e adottate tenendo conto del bene comune, oltre a contribuire a riconquistare e mantenere la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni europee.
Proposal on the setting-up of a delegation to the EU-UK Parliamentary Assembly, and defining its numerical strength (B9-0479/2021)
. – Ho votato a favore della decisione di istituire un'Assemblea parlamentare di partenariato UE-Regno Unito composta da membri del Parlamento europeo e membri del parlamento del Regno Unito, sulla base dell'articolo 11 dell'accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione UE-Regno Unito.Tale organo può chiedere al consiglio di partenariato ogni informazione utile in relazione all'attuazione dello stesso o eventuale accordo integrativo, è informato delle decisioni e delle raccomandazioni del consiglio di partenariato e può rivolgergli raccomandazioni. Viene altresì costituita una delegazione all'Assemblea parlamentare di partenariato UE-Regno Unito composta di 35 membri.
Temporarily suspending autonomous Common Customs Tariff duties on imports of certain industrial products into the Canary Islands (A9-0267/2021 - Younous Omarjee)
. – Il regolamento (UE) n. 1386/2011 prevedeva la sospensione temporanea dei dazi autonomi della tariffa doganale comune sulle importazioni di taluni prodotti industriali nelle Isole Canarie, al fine di potenziare la competitività degli operatori economici locali, garantendo così un'occupazione più stabile su tali isole.Tali misure dovrebbero giungere a scadenza il 31 dicembre 2021, ma nell'aprile 2021 il governo spagnolo ha chiesto di prorogare la sospensione dei dazi autonomi della tariffa doganale comune per taluni prodotti, sostenendo che i vincoli cui deve far fronte la regione, collegati alle modeste dimensioni del mercato e alla relativa frammentazione, hanno natura strutturale e permanente.Oltre alle categorie di prodotto interessate, il governo spagnolo ha chiesto la sospensione dei dazi della tariffa doganale comune per sette nuove categorie di prodotti, tra cui i macchinari per processi industriali e le materie prime. La domanda di sospensione del regime mira ad attenuare i vincoli che interessano l'economia delle Isole Canarie.Tale proposta, priva di incidenza finanziaria sulle spese dell'UE, ha un'incidenza finanziaria molto limitata sulle entrate, pari a circa 3,3 milioni di euro all'anno. Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti della risoluzione.
The role of development policy in the response to biodiversity loss in developing countries, in the context of the achievement of the 2030 Agenda (A9-0258/2021 - Michèle Rivasi)
. – Ho sostenuto questa risoluzione perché ritengo che la perdita di biodiversità rischi di accrescere le disuguaglianze e l'emarginazione delle persone più vulnerabili, riducendo tra l'altro il loro accesso a una vita sana.La biodiversità è minacciata dai cambiamenti climatici, che accrescono la vulnerabilità di queste persone mettendo a rischio i loro diritti fondamentali e la loro dignità. I paesi in via di sviluppo dovrebbero pertanto essere sostenuti nella creazione e nell'attuazione di efficaci politiche di attenuazione dei cambiamenti climatici e adattamento agli stessi.La biodiversità è essenziale per il conseguimento di molti obiettivi strategici in materia di sviluppo, tra cui la salute umana, la sicurezza idrica, alimentare e nutrizionale, lo sviluppo rurale e la creazione di posti di lavoro, lo sviluppo o la tutela di sistemi alimentari resilienti.Occorre sottolineare, altresì, che i sistemi agroalimentari e i piccoli agricoltori dipendono entrambi dalla biodiversità e hanno al contempo un impatto significativo sulla stessa. La conservazione, il ripristino e la gestione sostenibile degli ecosistemi marini garantiscono il rispetto dei diritti e dei mezzi di sussistenza dei piccoli pescatori e delle comunità costiere, che dipendono direttamente dalla biodiversità costiera e marina per il loro sostentamento.
Artificial intelligence in criminal law and its use by the police and judicial authorities in criminal matters (A9-0232/2021 - Petar Vitanov)
. – L'intelligenza artificiale genera notevoli benefici in termini di efficienza e precisione nonché progressi all'economia e alla società europea. Tale tecnologia è destinata ad avere un ruolo strategico nella lotta alla criminalità e per garantire la sicurezza dei cittadini. Le opportunità e i vantaggi che può offrire nella giustizia penale sono indiscutibili a fini preventivi e di indagine, accertamento e perseguimento di reati, purché sia garantita la compatibilità delle tecnologie con il rispetto dei diritti fondamentali e con i principi di necessità e proporzionalità.Forme di sorveglianza di massa mediante sofisticati algoritmi che giudicano comportamenti sociali o tratti della personalità per anticipare le condotte di determinati soggetti ci pongono di fronte al rischio di processi decisionali opachi e pericolose violazioni dei diritti umani.Il provvedimento che ho sostenuto mira quindi a tracciare una linea di demarcazione tra l'esigenza di garantire il pieno rispetto delle libertà fondamentali dei cittadini, quali sancite nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione, e le necessità delle autorità di contrasto di dotarsi di tecnologie moderne per poter meglio lottare contro la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini.
The impact of intimate partner violence and custody rights on women and children (A9-0254/2021 - Elena Kountoura, Luisa Regimenti)
. – Ho sostenuto questa relazione che condanna tutte le forme di violenza di genere, domestica e nei confronti delle donne, purtroppo spesso perpetrate dal partner.A tal fine si delineano una serie di raccomandazioni alla Commissione e agli Stati membri per prevenirla e contrastarla, per proteggere i minori coinvolti e fornire alle vittime il sostegno necessario, anche tramite la formazione di personale specializzato.Si ribadisce la richiesta di istituire una formazione del Consiglio dedicata alla parità di genere, affinché i rappresentanti degli Stati membri possano tenere incontri periodici e scambiare le migliori prassi, confermando la proposta di includere la violenza di genere nella lista dei reati previsti dall'articolo 83 del TFUE.Si chiede altresì di affrontare la violenza da parte del partner nei diritti di affidamento e nelle decisioni relative alle visite, alla luce dell'interesse superiore del minore, affermando che la revoca dei diritti di affidamento e di visita del partner violento e l'attribuzione dell'affidamento esclusivo alla madre – se questa è stata vittima di violenza – possono rappresentare l'unico modo per prevenire ulteriori violenze.È necessario, tra l'altro, garantire protezione e sostegno alle vittime mediante l'accesso alla protezione giuridica, ad alloggi di emergenza e ai finanziamenti alle vittime.
EU Road Safety Policy Framework 2021-2030 – Recommendations on next steps towards "Vision Zero" (A9-0211/2021 - Elena Kountoura)
. – Negli ultimi anni i progressi nella riduzione del tasso di mortalità stradale nell'Unione si sono arrestati. La visione a lungo termine dell'Unione deve quindi tendere il più possibile all'obiettivo "zero vittime" sulle strade entro il 2050.La relazione che ho sostenuto chiede di aumentare gli investimenti dell'UE nella sicurezza stradale in tutti i pertinenti programmi di finanziamento e agli Stati membri di riservare una quota sufficiente del loro bilancio nazionale in materia.Si chiede, tra l'altro, di attuare un quadro sulla tolleranza zero per l'alcolismo alla guida e l'introduzione di una raccomandazione di tolleranza zero per le sostanze psicoattive illegali, nonché norme per i controlli ai conducenti che guidano sotto l'effetto di stupefacenti.Infine, si chiede alla Commissione di considerare la creazione di un'Agenzia europea del trasporto su strada per sostenere il trasporto su strada sostenibile, sicuro e intelligente o, se ciò non è possibile, di affidare questo compito a un'agenzia esistente.
Rebuilding fish stocks in the Mediterranean (A9-0225/2021 - Raffaele Stancanelli)
. – Il consumo di pesce ha raggiunto un nuovo record ed è destinato a soddisfare il fabbisogno di una popolazione in costante crescita, confermando come la pesca sia un settore economico e commerciale strategico da tutelare in qualsiasi modo.Nonostante il Mar Mediterraneo rappresenti una fonte di sostentamento per le popolazioni costiere e le economie dei paesi dell'area, esistono fattori ambientali alla base del declino di specifici stock ittici. Risulta pertanto essenziale una gestione più oculata attraverso misure atte a garantire determinati livelli di stock, per evitare il loro progressivo indebolimento e costante riduzione con negative ripercussioni economiche, occupazionali e ambientali.Pur condividendo la volontà della Commissione di fissare elevati standard ambientali, ritengo che ciò non debba avvenire a costo di aumentare le importazioni e ridurre la produzione alimentare dell'UE. Prendendo sempre e solo in considerazione l'ambiente, si rischia di tralasciare aspetti importantissimi quali i risvolti socioeconomici della limitazione alle attività di pesca.Ho sostenuto questo provvedimento mediante il quale si chiede di condurre analisi comparate tra dati ambientali ed economici del settore della pesca e degli operatori al fine di avere una visione più completa della situazione e una maggiore capacità di identificare tempestivamente le criticità da risolvere.
The future of EU-US relations (A9-0250/2021 - Tonino Picula)
. – L'Unione europea e gli Stati Uniti condividono i valori comuni della democrazia e dello Stato di diritto nell'ambito di un rapporto basato sul multilateralismo. Per questo è necessario rilanciare un dialogo costruttivo e permanente incentrato su obiettivi comuni per una nuova agenda transatlantica forte e ambiziosa che includa le relazioni con Cina e Russia e, in generale, prenda in considerazione le nuove sfide globali comuni: emergenza climatica, impatto della pandemia, salute globale, regimi autoritari.La risoluzione che ho sostenuto analizza però alcune criticità riguardanti, tra l'altro, le misure commerciali unilaterali. Le recenti tensioni e le guerre dei dazi tra UE e USA hanno colpito duramente le nostre aziende, causando perdite ingenti non soltanto alla grande industria ma anche alle piccole e medie imprese e ai commercianti. Ritengo sia fondamentale continuare e rafforzare il dialogo con gli Stati Uniti, ma occorre sviluppare relazioni più eque e trasparenti, mettendo definitamente fine alle guerre dei dazi e focalizzandosi maggiormente sui bisogni dei cittadini.
State of EU cyber defence capabilities (A9-0234/2021 - Urmas Paet)
. – Una politica di cibersicurezza comune e una maggiore cooperazione a livello dell'UE sono essenziali per costruire un'Unione della difesa efficace e una transizione digitale sicura.Le ciberminacce sono per loro natura ibride, non conoscono confini, e sono difficilmente attribuibili. È necessario dunque adottare un insieme di misure e una politica coerente in materia per aumentare la resilienza e la coordinazione tra tutti gli stakeholders .Serve ridurre la frammentazione e semplificare l'architettura aumentando le risorse e il personale disponibile, incrementando le risorse per CERT-EU e INTCEN, promuovendo partnership con l'accademia e informando il pubblico su rischi e pericoli cyber aumentando nel contempo le loro capacità nel settore, per esempio educando specialisti e professionisti nel campo.Si chiede la creazione di una joint cyber unit per rafforzare la cooperazione tra istituzioni, agenzie e organizzazioni che operano nel settore, condividendo competenze e capacità esistenti a livello degli Stati membri.Serve inoltre, parallelamente, lo sviluppo di un programma di sovranità europea digitale; si prospetta la possibilità di soluzioni legali per attivare contromisure (sanzioni) e clausole di difesa collettiva in caso di attacchi informatici.
Introduction of a European Social Security pass for improving the digital enforcement of social security rights and fair mobility (B9-0551/2021)
Il numero di sicurezza sociale garantirà un corretto sistema di scambio di informazioni per lavoratori e imprese e di controllo, da parte delle autorità. Tale strumento digitale servirà a risolvere i problemi che ancora oggi incontrano i lavoratori mobili, stagionali e distaccati (siano essi dipendenti o autonomi), che faticano a vedersi riconosciuti i propri diritti, sia durante l'attività lavorativa che successivamente, nel ricongiungimento delle pensioni. Sarà a prova di frodi e interoperabile in tutti gli Stati membri, consentendo controlli in tempo reale da parte delle autorità ispettive nazionali ed europee e garantendo una concorrenza leale tra le imprese. Sarà necessario per evitare forme di dumping sociale e salariale, assicurando il rispetto dei diritti dei lavoratori. La pandemia ha palesato le carenze dell'attuale sistema, portando alla luce gravi situazioni di violazione dei diritti e condizioni di lavoro precarie o illegali, per moltissimi lavoratori mobili. Ho sostenuto tale provvedimento, che ho contribuito a rafforzare, con una serie di emendamenti, perché ritengo che il numero di sicurezza sociale sia uno straordinario strumento per favorire la mobilità geografica dei lavoratori e rendere il mercato del lavoro europeo più dinamico, abolendo la concorrenza sleale e lo sfruttamento dei più deboli.
European Medicines Agency (A9-0216/2021 - Nicolás González Casares)
La pandemia di COVID-19 ha evidenziato le difficoltà dell'Unione e degli Stati membri, nel far fronte a tale emergenza, dimostrando la necessità di rafforzare il ruolo dell'UE al fine di accrescere l'efficacia nella gestione della disponibilità di medicinali e dispositivi medici per affrontare le minacce alla salute pubblica. La capacità di intervento dell'Unione è stata fortemente ostacolata dall'assenza di un quadro giuridico chiaramente definito per gestire la risposta alla pandemia, nonché dal limitato grado di preparazione dell'Unione e degli Stati membri nel caso di un'emergenza di sanità pubblica con ripercussioni sulla totalità degli Stati membri. La carenza di medicinali rappresenta una minaccia crescente per la salute dei cittadini, con gravi ripercussioni sui sistemi sanitari e sul diritto dei pazienti di accedere a cure mediche adeguate. L'aumento della domanda globale esacerbata dalla pandemia di COVID-19 ha indebolito i sistemi sanitari negli Stati membri, ponendo rischi significativi per la salute e l'assistenza dei malati. La dipendenza dalle importazioni da paesi terzi per la produzione di medicinali e dispositivi medici, la mancanza di coordinamento e i limiti strutturali della capacità dell'Unione e degli Stati membri di reagire rapidamente ed efficacemente a tali sfide durante le crisi di sanità pubblica, rappresentano problemi molto importanti. La relazione che ho sostenuto sottolinea la necessità che l'Unione europea si doti di un quadro istituzionale adeguato per far fronte a emergenze come quella da COVID-19, senza dover improvvisare, con un mandato chiaro e fornendo un quadro giuridico affinché le istituzioni dell'UE svolgano un ruolo più attivo.Così facendo, l'UE sarà più preparata a gestire le future crisi sanitarie, potendo fronteggiare più efficacemente le carenze di medicinali e dispositivi medici.L'Agenzia europea per i medicinali (EMA) sarà meglio attrezzata per monitorare e mitigare le carenze di medicinali e di dispositivi medici vitali e per affrontare le emergenze di salute pubblica. Saranno creati due gruppi direttivi, rispettivamente per i medicinali e i dispositivi medici, e l'Agenzia creerà e gestirà una piattaforma europea di monitoraggio delle carenze per facilitare la raccolta dei dati. Tutti gli attori della catena di approvvigionamento saranno coinvolti in maniera più diretta, con la consulenza di esperti e di professionisti del settore medico, nonché di titolari di autorizzazioni all'immissione in commercio, di distributori all'ingrosso e di altri soggetti strettamente coinvolti nell'assistenza sanitaria.
Russian aggression against Ukraine (B9-0123/2022)
Ho espresso il mio voto favorevole nei confronti della risoluzione che condanna con la massima fermezza l'aggressione militare illegale, non provocata e ingiustificata della Federazione russa nei confronti dell'Ucraina e l'invasione di quest'ultima.Tali azioni violano gravemente il diritto internazionale e l'autodeterminazione del popolo ucraino - che combatte e resiste con straordinaria forza all'invasione russa - minando la pace e la stabilità dell'intera Europa. Le parole del presidente Zelensky, intervenuto in diretta alla plenaria, testimoniano la voglia di libertà del popolo ucraino, che ha già sofferto durante gli otto anni di guerra nel paese e che si sente forte della risposta unitaria e coesa espressa da tutta l'Unione europea.La risoluzione invita le istituzioni ad adoperarsi per concedere all'Ucraina lo status di paese candidato all'adesione all’UE e sostiene le dure sanzioni adottate contro Mosca, volte a colpire oligarchi, industrie e i grandi gruppi finanziari russi. Le prime vittime di questo conflitto sono i civili. Migliaia di rifugiati ucraini, infatti, stanno bussando alle porte dell’Unione europea: Polonia, Moldavia, Romania, Slovacchia e Ungheria hanno prontamente accolto uomini, donne e bambini in fuga. Come mai prima, c’è bisogno di cooperazione e di solidarietà da parte di tutti i paesi europei per ricollocare i profughi e dare loro accoglienza e protezione.Le sanzioni stanno già colpendo duramente l'economia russa e chiediamo che vengano inasprite per costringere Mosca a porre immediatamente fine alle ostilità. Ma affinché siano efficaci, l'Unione europea deve cementare un cambio di passo sulla politica energetica e ridurre nell'immediato la sua dipendenza da importazioni di gas, petrolio e carbone russi.L'Europa, dunque, deve continuare ad agire unita negli obiettivi contro Mosca, ma lavorando allo stesso tempo senza sosta per il dialogo e per ristabilire la pace. Le sanzioni, imprescindibili strumenti dissuasivi, vanno in questa direzione anche contro la minaccia nucleare agitata dal presidente Putin, che ci riporta alle pagine più buie della storia europea dal secondo conflitto mondiale.Sono convinta che la Russia vada isolata, indebolita e costretta a rinunciare al più presto al suo folle piano di distruggere l'Ucraina e minacciare così tutta l'Europa. Per far ciò, occorre che l'Unione europea intensifichi gli sforzi diplomatici intesi a fermare l'aggressione russa e trovi una soluzione pacifica basata sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina nonché dei principi del diritto internazionale.
Election of the Members of the European Parliament by direct universal suffrage (A9-0083/2022 - Domènec Ruiz Devesa)
Ho sostenuto con forza questa proposta di natura legislativa perché mira a riformare l'Atto elettorale attualmente in vigore, stabilendo, per l'elezione dei membri del Parlamento europeo, un voto unico europeo con standard minimi comuni.Sono convinta che l'approvazione di questa riforma sia un importante passo avanti verso un'Unione federale più democratica che porti al completamento del sogno espresso da Jean Monnet, padre fondatore dell'UE, che auspicava una piena unione dei popoli piuttosto che un'Unione delle Nazioni. Sono altresì convinta che questa riforma, oltre a migliorare la legittimità democratica delle istituzioni europee ed aprire le porte ad un vero spazio politico sovrannazionale più forte, rafforzerebbe la dimensione politica dell'integrazione comunitaria quale migliore alleato per rispondere alle sfide che l'Unione dovrà affrontare.Se da un lato la pandemia da Covid-19 ha messo in luce tutte le vulnerabilità e debolezze dell'UE, dall'altro, insieme alla guerra ingiustificata e ingiustificabile in Ucraina, sta mostrando come le crisi future avranno sempre più una dimensione europea a cui occorrerà dare risposte comuni che richiamino ed esaltino i valori su cui si fonda l'Unione.
EU action plan for organic agriculture (A9-0126/2022 - Simone Schmiedtbauer)
Ho deciso di votare a favore della risoluzione del Parlamento europeo su un Piano d'azione per l'agricoltura biologica perché ritengo possa essere uno strumento fondamentale al fine di conciliare gli obiettivi ambientali e la sovranità agricola europea. Nonostante la proposta della Commissione europea fissava obiettivi irrealistici rischiando di alimentare distorsioni e dumping ambientale, come ad esempio il raggiungimento della quota del 25% di terre coltivate a biologico entro il 2030 per tutti gli Stati membri e la concorrenza tra i prodotti biologici e quelli a denominazione di origine, la risoluzione approvata supera alcuni aspetti critici e fissa obiettivi ambiziosi, chiari e monitorabili.Sono convinta che sostenere l'incremento di una vera agricoltura biologica di qualità a seguito di una profonda valutazione di impatto socioeconomica che stabilisca target comuni raggiungibili avrà un impatto significativo nello sviluppo di un sistema alimentare sostenibile all'interno dell’Unione europea.Per tale ragione ritengo doveroso continuare a premiare non solo la qualità ma anche il lavoro svolto da tutti gli agricoltori che hanno investito nel biologico e che quotidianamente producono rispettando la natura.
Artificial intelligence in a digital age (A9-0088/2022 - Axel Voss)
Le raccomandazioni finali presentate dalla commissione speciale sull'intelligenza artificiale in un'era digitale (AIDA) propongono una tabella di marcia europea in cui vengono presentate le azioni che l'Unione europea deve intraprendere per affrontare le sfide economiche e sociali che l'intelligenza artificiale comporta. In un mondo in completa evoluzione l'intelligenza artificiale cambierà per sempre il nostro modo di consumare, produrre e lavorare.Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, se non governato, provocherà impatti dirompenti con effetti sempre più complessi e socialmente pervasivi. Ho quindi deciso di votare a favore della risoluzione perché ritengo sia fondamentale sostenere una normativa unica per tutti gli Stati membri che assicuri un inquadramento legislativo etico e incentrato sui valori dell'Unione europea, capace al contempo sia di tracciare i nuovi rischi sia di cogliere tutte le opportunità offerte dalla tecnologia avendo sempre come punto di riferimento la centralità dell'essere umano.
Discharge 2020: European Border and Coast Guard Agency (A9-0110/2022 - Tomáš Zdechovský)
Nel corso degli ultimi anni, il Movimento 5 stelle ha più volte evidenziato l'insufficienza dell'operato dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. Diverse sono le motivazioni che mi hanno spinto a non concedere il discarico all'Agenzia. Dalle carenze in materia di programmazione finanziaria alla scarsa trasparenza in termini di appalti e contratti, dai conflitti di interesse emersi ai diversi casi di molestie e pessima condotta.Ritengo quindi che le recenti indagini dell'OLAF debbano aprire la strada ad una profonda riforma dell'Agenzia, sia dal punto di vista organizzativo che operativo, al fine di garantire maggiore trasparenza ed equilibrio nell'esercizio delle proprie funzioni e nel pieno rispetto dei diritti umani.
2021 Report on North Macedonia (A9-0133/2022 - Ilhan Kyuchyuk)
Ho deciso di votare a favore della relazione sulla Macedonia del Nord perché, come ho sempre sostenuto, ritengo che l'allargamento dell'UE ai Balcani occidentali rappresenti un investimento geostrategico nella pace e nella stabilità economica e politica di lungo periodo, di cui l'Unione europea non può e non deve più privarsi. La relazione, oltre a constatare l'impegno della Macedonia del Nord nella transizione democratica, denuncia il mancato avvio dei negoziati di adesione in sede di Consiglio, rischiando in tal modo di mettere a repentaglio la reputazione e un ruolo geopolitico affidabile dell'Unione stessa. Se da una parte è vero che ulteriori sforzi saranno necessari su tutti gli aspetti per portare risultati tangibili verso gli standard comunitari, è altrettanto vero che l'UE deve avviare quanto prima una riflessione approfondita su come accelerare il processo di allargamento ai Balcani occidentali, al fine di garantirsi un ruolo chiave nella definitiva stabilizzazione della regione.
2021 Report on Albania (A9-0131/2022 - Isabel Santos)
Ho deciso di sostenere la relazione della Commissione, perché ritengo che il progetto dei padri fondatori dell'Unione europea, non potrà dirsi concluso fino alla piena integrazione dei Balcani occidentali all'Unione europea. Inoltre, l'Unione europea, per avere un ruolo da protagonista in questa regione, deve necessariamente rilanciare e accelerare il processo di adesione dell'Albania che ha saputo dimostrarsi un partner economico e politico affidabile nel corso degli ultimi anni.Ritengo altresì che l'UE debba adottare un approccio coraggioso per garantire una prospettiva di allargamento concreta per l'Albania, motivandola ad attuare quanto prima tutte le riforme strutturali verso una definitiva stabilizzazione. Solo in questo modo l'Unione europea potrà avere un ruolo chiave nelle dinamiche mondiali.
Establishing the European Education Area by 2025 – micro credentials, individual learning accounts and learning for a sustainable environment (B9-0266/2022)
La pandemia da COVID-19 insieme alla transizione ambientale e digitale, ha imposto all'Unione europea la necessità di rivedere e potenziare gli strumenti di riqualificazione professionale, per permettere ai beneficiari, di cogliere tutte le opportunità offerte da un apprendimento permanente, inclusivo e accessibile sul piano economico. Sono convinta che la cultura e l'istruzione, oltre a costituire un primo passo verso l'occupabilità e la cittadinanza attiva, rappresentino le fondamenta della nostra società, svolgendo un ruolo chiave nel plasmare non solo la coscienza sociale, economica e storica, ma anche quella ambientale dei nostri cittadini, per consentire a questi ultimi di compiere azioni consapevoli e orientate allo sviluppo sostenibile della società.Ho quindi deciso di sostenere la creazione di uno Spazio europeo dell'istruzione entro il 2025 perché, se approcciato in maniera olistica, favorirà la creazione di posti di lavoro di qualità e una maggiore equità sociale.
Social and economic consequences for the EU of the Russian war in Ukraine – reinforcing the EU’s capacity to act (RC-B9-0267/2022, B9-0267/2022, B9-0271/2022, B9-0273/2022, B9-0278/2022, B9-0279/2022, B9-0280/2022)
Le sanzioni imposte dall'Unione europea alla Russia, artefice di un attacco ingiustificato e ingiustificabile ai danni dell'Ucraina, stanno provocando importanti conseguenze economiche e sociali all'interno dell'Unione. Dopo due anni di pandemia e con una guerra in corso, sono convinta che sia necessario attuare quanto prima ogni strumento a disposizione per attenuare lo spettro della stagflazione dovuta in particolare da un incremento duraturo dei costi generalizzati delle materie prime e dallo shock dell'offerta generato sui mercati dell'energia che stanno colpendo le popolazioni più vulnerabili, aumentando ulteriormente le disuguaglianze e aggravando la povertà.Per questa ragione, ho deciso di votare a favore della risoluzione in oggetto in quanto ritengo prioritario per l'Unione europea, rafforzare la propria capacità di agire per contrastare tutte le ripercussioni negative della guerra e favorire in tal modo, un cambio di paradigma in direzione di una ambiziosa transizione sociale, ecologica ed economica.
The EU’s Foreign, Security and Defence Policy after the Russian invasion of Ukraine (A9-0164/2022 - David McAllister, Nathalie Loiseau)
Ho deciso di astenermi alla votazione in merito alle raccomandazioni sul futuro della politica estera, di sicurezza e di difesa dell'Unione europea, perché, se da una parte è vero che il testo affronta in maniera olistica le sfide che l'UE dovrà affrontare nel futuro, riconoscendo, tra l'altro, sia il ruolo centrale dell'alleanza transatlantica, sia il costante sostegno all'Ucraina, è altrettanto vero che il testo presenta alcune disposizioni oggetto di criticità che il Movimento 5 Stelle, espressione politica a cui appartengo, non ha mai nascosto. In particolare, la richiesta di aumentare le spese nazionali di difesa e investimenti fino al 2% del PIL ai sensi dei target della NATO e, infine, la richiesta di fornire senza ulteriori ritardi armi all'Ucraina. Due aspetti che, nel quadro geopolitico odierno, non favoriscono né una soluzione politica né un negoziato che riconosca la sovranità dell'Ucraina.
Parliament’s right of initiative (A9-0142/2022 - Paulo Rangel)
Il contesto geopolitico, economico e sociale che l'Unione europea sta fronteggiando da oltre due anni, illustra l'assoluta necessità di riformare a livello istituzionale l'Unione. Sono convinta che il Parlamento europeo abbia da tempo perso la determinazione dello slancio riformista del Trattato di Lisbona e abbia accettato un ruolo ancillare del Consiglio e della stessa Commissione europea. In questo modo, l'attuale governance, oltre a causare la perdita di fiducia dei cittadini ha anche provocato un abbandono della partecipazione alla vita politica europea. Di qui l'importanza di promuovere iniziative che rafforzino l'interazione tra cittadini ed istituzioni, in particolar modo per quelle che rappresentano direttamente le istanze e i bisogni del popolo, come il Parlamento europeo.Al fine di avere una maggiore integrazione e una più ampia forma di democrazia, ho deciso di sostenere la risoluzione che attribuisce un ruolo centrale al Parlamento europeo, dotandolo di un effettivo diritto di iniziativa legislativa e dar seguito, in tal modo, alle raccomandazioni formulate dai cittadini durante la Conferenza sul futuro dell'UE.
The call for a Convention for the revision of the Treaties (B9-0305/2022, B9-0307/2022)
La pandemia da COVID-19 e la guerra in Ucraina, hanno messo in luce le numerose distorsioni del modello di governance attuale dell'Unione europea. Penso, ad esempio, ad una ripartizione dei poteri istituzionali, che hanno rischiato di far saltare l'Unione europea e al superamento del meccanismo di voto all'unanimità che per anni, ha paralizzato l'attività in sede di Consiglio. Se da un lato è vero che la pandemia ha portato l'UE ad un ribilanciamento delle politiche economiche e monetarie, abbandonando le politiche di austerità, è altrettanto vera la necessità di iniziare a ragionare nel merito, sulle trasformazioni della governance comunitaria. Sono quindi convinta che occorra un cambiamento di paradigma, capace di rivitalizzare sia il processo politico a lungo tempo abbandonato, sia quella capacità e volontà di rispondere veramente alle esigenze dei cittadini, al fine di colmare il crescente distacco con le istituzioni e creare una società equa, giusta e democratica per tutti, quale essenza imprescindibile del progetto di costruzione europea tanto caro ai Padri fondatori.Per tali ragioni, ho deciso di votare a favore della richiesta di convocare una Convenzione per la revisione dei trattati e dare seguito alle raccomandazioni contenute nella relazione finale della Conferenza sul futuro dell'UE.
Revision of the EU Emissions Trading System (A9-0162/2022 - Peter Liese)
Il sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (EU-ETS) promuove la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, in quanto ne limita il volume autorizzato, che può essere emesso dalle industrie europee coinvolte. Ho deciso di votare a favore della risoluzione in oggetto, perché sono convinta che questo accordo possa contribuire a coniugare elevate ambizioni climatiche con una maggiore competitività delle nostre imprese.Inoltre, alla luce degli obiettivi climatici che l'UE si è posta con il Green deal, la sua riforma è fondamentale non solo per garantire un sistema che funzioni correttamente, ma in particolare per sostenere i cittadini più vulnerabili nell'affrontare gli effetti socioeconomici della transizione.
Social Climate Fund (A9-0157/2022 - David Casa, Esther de Lange)
La transizione ambientale, oltre a prevedere innegabili benefici, sta avendo importanti ripercussioni a livello economico. Le nuove politiche "Verdi" dell'Unione europea rischiano però, di esercitare una pressione aggiuntiva sulle famiglie e microimprese più vulnerabili, aggravando ulteriormente la povertà energetica all'interno dell'UE. In particolare, l'approvazione del nuovo sistema di scambio delle quote di emissioni di carbonio (EU-ETS) avrà impatti sociali e distributivi significativi, i quali, se non governati, colpiranno in maniera sproporzionata tutti i soggetti più deboli della società. Se il testo inizialmente prevedeva lacune evidenti, gli emendamenti che ho presentato hanno contribuito al rafforzamento della proposta, riconoscendo, tra le altre, come buone prassi, misure volte a sostenere la ristrutturazione edilizia di qualità in termini di costi ed efficienza energetica.Pertanto, alla luce dei nuovi rincari dei prezzi dell'energia, ho deciso di sostenere la creazione del Fondo sociale per il clima, perché ritengo doveroso permettere agli Stati membri di finanziare misure di sostegno diretto e temporaneo al reddito per le famiglie e le microimprese in difficoltà e favorire investimenti nazionali, volti a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.Come ho sempre detto, non avremo una transizione ambientale senza una transizione equa dal punto di vista sociale.
Carbon border adjustment mechanism (A9-0160/2022 - Mohammed Chahim)
Nel quadro del pacchetto legislativo del "Fit for 55", la Commissione europea intende istituire un Meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera, ossia uno strumento tassativo per evitare che tutti gli sforzi dell'Unione europea in materia di riduzione delle emissioni, siano compensati da un aumento delle emissioni al di fuori dei confini europei tramite una delocalizzazione dei siti produttivi europei e un aumento delle importazioni provenienti dai paesi in cui gli standard ambientali sono meno stringenti. Ho deciso di votare a favore della risoluzione in oggetto perché, alla luce della situazione economica e geopolitica che l'UE sta vivendo, ritengo sia fondamentale salvaguardare le industrie europee da un rischio di dumping ambientale sempre più pressante e perché sono convinta che i prodotti e la produzione di qualità, se orientati verso la sostenibilità, devono essere sempre tutelati nell'interesse dell'UE e di quegli Stati membri, come l'Italia, che vantano di una ricca tradizione produttiva.
Adoption by Croatia of the euro on 1 January 2023 (A9-0187/2022 - Siegfried Mureşan)
Ho deciso di sostenere la risoluzione legislativa che esprime un parere favorevole all'adozione dell'euro da parte della Croazia a partire dal 1° gennaio 2023 perché sono convinta che la Croazia abbia da tempo intrapreso un percorso politico ambizioso e credibile verso una convergenza dei criteri richiesti per l'adozione della moneta unica.Oltre a rappresentare il primo processo di integrazione dell'UE ai Balcani a seguito della Brexit, entrare nell'eurozona contribuirà da una parte a rendere l'economia nazionale più resiliente, garantendo maggiore stabilità e sicurezza ai propri cittadini, e, dall'altra, rafforzerà l'unità dell'Unione europea incrementando la fiducia nella nostra moneta in un contesto storico in cui affrontiamo diverse sfide di natura epocali.
Women’s poverty in Europe (A9-0194/2022 - Lina Gálvez Muñoz)
La povertà femminile in Europa rappresenta un dato di fatto che abbiamo il dovere di contrastare. In effetti, oltre ad essere influenzata da un divario di genere sempre più importante, che trascina la popolazione femminile ai limiti di una vita dignitosa, queste ultime guadagnano circa il 14,1% in meno rispetto agli uomini.Alla luce delle esperienze vissute durante la pandemia da Covid-19, in cui le donne sono state in prima linea negli ospedali, nei supermercati e nei servizi pubblici essenziali, la risoluzione affronta in maniera olistica la necessità di attuare nuove politiche sociali all'altezza di fornire risposte concrete per sostenere le difficoltà che le donne affrontano durante l'arco della vita. Per queste ragioni, ho deciso di votare a favore della risoluzione in oggetto.
Common European action on care (A9-0189/2022 - Milan Brglez, Sirpa Pietikäinen)
La pandemia da Covid-19 ha evidenziato quanto le attività di assistenza e di cura siano fondamentali per il benessere della società e della popolazione, in particolare a sostegno dei giovani, degli anziani e dei disabili. Con i miei emendamenti ho contribuito a rafforzare il contenuto della relazione introducendo requisiti essenziali come la qualità del servizio e la considerazione del lavoro domestico al pari di quello svolto dai professionisti dell'ambito sociosanitario.Ho deciso di votare a favore della risoluzione in oggetto perché sono convinta che se vogliamo davvero ottenere una transizione sociale all'altezza dei nostri obiettivi, occorre una strategia europea sull'assistenza - per troppo tempo trascurata dalle istituzioni - al fine di conferire un sostegno mirato alle categorie più vulnerabili.
Mental health in the digital world of work (A9-0184/2022 - Maria Walsh)
Ho deciso di votare a favore della risoluzione in oggetto perché sono convinta che occorra un nuovo paradigma normativo per comprendere tutte le complessità del lavoro digitale, all'interno del quale la salute mentale è sicuramente un elemento che non dobbiamo trascurare.Il lavoro legislativo che ho svolto su questa risoluzione ha contribuito ad equiparare la salute e la sicurezza psichica dei lavoratori con quella fisica, riconoscendo in tal modo che un ambiente professionale sicuro è tale quando non è danneggiata né la salute fisica né la salute mentale dei lavoratori.Sono, infine, convinta che la pandemia abbia rivoluzionato il modo di lavorare e per tale ragione è fondamentale aggiornare e rafforzare la normativa attuale, non più sufficiente per riconoscere un diritto fondamentale che deve necessariamente trovare ampio riconoscimento all'interno degli Stati membri.
Addressing food security in developing countries (A9-0195/2022 - Beata Kempa)
La guerra ingiustificata e ingiustificabile della Russia ai danni dell'Ucraina, sta avendo profonde ripercussioni sul settore agroalimentare, con rischi importanti a livello di approvvigionamento di alcune derrate alimentari fondamentali per una sana alimentazione. Inoltre, il blocco delle esportazioni alimentari di alcuni Stati, aggrava la situazione che per alcuni paesi, in particolare quelli in via di sviluppo, rischia di diventare insostenibile. Ciò può alimentare tensioni sociali anche all'interno dell'UE, incrementando il flusso migratorio proveniente dai paesi che si trovano in contesti fragili e che non riescono a soddisfare i bisogni alimentari della popolazione.Ho quindi deciso di votare a favore della risoluzione in oggetto, perché sono convinta che l'UE debba adottare quanto prima misure urgenti per sostenere i paesi più in difficoltà ad affrontare tutte le sfide legate alla sicurezza alimentare e contrastare in tal modo, ogni forma di malnutrizione, che altro non fa che aggravare la povertà.
EU action plan for the social economy (A9-0192/2022 - Jordi Cañas)
Ho votato a favore della risoluzione che prevede un Piano d'azione europeo per l'economia sociale, perché sono convinta che quest' ultima debba avere pari dignità rispetto agli altri settori produttivi, in modo tale che venga garantito a tutti gli attori interessati - cooperative, fondazioni e associazioni non profit - il principio di un equo trattamento. Se è vero che il testo presenta tutt'ora delle lacune importanti, come ad esempio l'assenza di un sistema di mutuo riconoscimento tra Stati membri del quadro giuridico relativo alle imprese sociali, è altrettanto vero che il lavoro che ho svolto durante la fase legislativa, ha contribuito a rafforzare il testo, introducendo criteri per me essenziali, come l'agevolazione dell'accesso ai fondi comunitari e la necessità di garantire l'acquisizione delle competenze e conoscenze degli addetti ai lavori, fondamentali per svolgere a pieno titolo tutte le missioni di natura sociale.
Exceptional macro-financial assistance to Ukraine (C9-0221/2022)
Con l'approvazione della risoluzione in oggetto, l'UE dà un ulteriore segnale di unità nel suo sostegno politico ed economico all'Ucraina, colpita duramente da una guerra non provocata. Dall'inizio della guerra di aggressione della Russia, l'Ucraina non ha solo perso l'accesso al mercato, ma ha anche subito un importante calo delle entrate pubbliche, rischiando di compromettere la stabilità e la resilienza del paese. Inoltre, l'assistenza sarà subordinata al rispetto dei valori democratici e agli obblighi di rendicontazione da parte dell'Ucraina, che dovrà dimostrare l'efficienza e la trasparenza della spesa.Per queste ragioni ho deciso di sostenere la risoluzione che concede un'ulteriore assistenza macrofianziaria eccezionale per un importo massimo di 1 miliardo di euro all'Ucraina, perché sono convinta che occorre erogare risorse ingenti, per fornire una risposta di breve termine adeguata al reale fabbisogno del paese
New EU Forest Strategy for 2030 – Sustainable Forest Management in Europe (A9-0225/2022 - Ulrike Müller)
Ho deciso di sostenere la risoluzione in oggetto poiché la gestione del settore forestale è determinate nella realizzazione degli obiettivi del Green Deal europeo.Se da una parte l'approvvigionamento di risorse neutre – povere di emissioni di carbonio – dalle foreste è fondamentale per la realizzazione di un'economia circolare, così come per il raggiungimento dell'obiettivo di una società climaticamente neutra entro il 2050, dall'altra le foreste rappresentano un pilastro dell'occupazione, della sussistenza e della prosperità nelle zone rurali. Le nostre foreste apportano a tutti cittadini europei benefici ambientali, economici e sociali, per questo è importante mantenerne e rafforzarne la salute e la resilienza con imboschimenti, rimboschimenti e ripristini.Ho ritenuto dunque opportuno sostenere gli ambiziosi obiettivi della strategia volti, tra l'altro, a realizzare una gestione sostenibile e attiva, un monitoraggio costante e un coordinamento europeo multilivello che si avvalga delle competenze e conoscenze locali, riconoscendo le specifiche necessità ed esigenze necessarie a tutelare le foreste nelle varie terre d'Europa, per liberare queste ultime dalle pressioni esercitate sulla salute degli ecosistemi. Solo in questo modo saremo in grado di salvaguardare le foreste europee, messe a repentaglio dalla crisi climatica e dall'attività umana.
Deforestation Regulation (A9-0219/2022 - Christophe Hansen)
La deforestazione e la perdita della biodiversità sono due fenomeni in continuo aumento, causati principalmente dall'espansione dei terreni agricoli necessari per produrre materie prime quali legno, soia e cacao. Oltre a un inevitabile deterioramento ambientale, il degrado deforestale mina i diritti di proprietà fondiaria e delle popolazioni indigene nei paesi terzi, prime vittime del disboscamento.Considerando che il consumo di materie prime dell'UE tende ad alimentare livelli di disboscamento stimati al 10 % nei paesi esportatori, ho deciso di sostenere questa risoluzione, perché limita al minimo l'importazione di prodotti derivanti da catene di approvvigionamento provenienti da questi territori, a favore dei paesi a deforestazione zero.Bisogna agire il prima possibile se vogliamo davvero contrastare la deforestazione irreversibile e rendere l'UE ambasciatrice nella lotta alla crisi climatica.
The impact of COVID-19 closures of educational, cultural, youth and sports activities on children and young people in the EU (A9-0216/2022 - Hannes Heide)
Le attività educative, culturali, giovanili e sportive rappresentano il principale strumento per promuovere una società più giusta ed equilibrata e permettono uno sviluppo emotivo, cognitivo e relazionale essenziale.La chiusura degli spazi preposti all'istruzione e alle attività ludico-culturali, nonché il conseguente adattamento dello stile di vita imposto dalle misure di contenimento della pandemia, hanno avuto soprattutto un impatto negativo sul benessere dei bambini, delle persone diversamente abili e dei giovani in Europa, che si sono visti privati della possibilità di partecipare alla vita collettiva e di beneficiare di un sistema di apprendimento inclusivo, creativo e dinamico.Sono convinta che tale situazione meriti un'attenzione specifica da parte degli Stati membri, al fine di contrastare ogni forma di disuguaglianza sociale e permettere a ogni giovane una crescita armoniosa e una costante solidarietà sociale.Poiché la risoluzione affronta in maniera olistica le principali sfide poste alle strutture sociali educative, ho deciso di votare a favore.
Energy efficiency (recast) (A9-0221/2022 - Niels Fuglsang)
Ho deciso di votare a favore della risoluzione in oggetto poiché ritengo che l'efficienza energetica sia un passo fondamentale per il raggiungimento dei propositi del Green Deal europeo.Oltre ai macro-obiettivi ambientali che l'UE si è posta entro il 2050, penso che l'efficienza energetica possa portare grandi vantaggi anche a livello sanitario e socioeconomico. Questa proposta aiuterà imprese e famiglie, oggi colpite dall'aumento del prezzo del gas, rendendole più resilienti ad aumenti improvvisi dei costi e aiutandole a risparmiare sulle bollette.L'obbligo di ristrutturazione dell'edilizia sociale degli edifici adibiti al terziario contribuirà a creare ambienti più salubri per scuole, ospedali, residenze sanitarie assistenziali, strutture sportive e culturali.Credo inoltre che i miglioramenti dell'efficienza energetica stimolino l'attività economica, aumentando l'occupazione e attivando catene del valore che rilanciano l'economia, soprattutto in paesi, come l'Italia, con un alto tasso di disoccupazione.
Adequate minimum wages in the European Union (A9-0325/2021 - Dennis Radtke, Agnes Jongerius)
La direttiva sui salari minimi adeguati nell'UE è un provvedimento storico, perché disciplina la prima grande legge sul lavoro in Europa e rappresenta la pietra angolare del progetto sociale dell'Unione.Ho lavorato per oltre due anni a questa legge e la ritengo fondamentale non solo per contrastare la concorrenza sleale, il dumping sociale e le delocalizzazioni che minano la credibilità del mercato interno, ma soprattutto per restituire dignità ai 24 milioni di cittadini europei che vivono in condizione di povertà lavorativa.Vedere molti dei miei emendamenti all'interno della direttiva è motivo di orgoglio e soddisfazione perché tali emendamenti hanno contribuito ad aumentare le ambizioni del Parlamento europeo, introducendo requisiti indispensabili a garantire ai lavoratori un tenore di vita adeguato e di qualità.Di fronte a un'emergenza sociale che pone l'Italia come unico paese europeo in cui i salari diminuiscono e a un livello di inflazione preoccupante per la nostra economia, questa direttiva deve essere applicata senza esitazioni, sia per stroncare il lavoro povero sia per alzare i salari coerentemente alle conoscenze e competenze dei lavoratori.L'equità del salario riguarda soprattutto i giovani, spesso costretti a emigrare perché non trovano adeguate opportunità in Italia.Ho quindi sostenuto la direttiva, perché contribuirà a restituire giusti salari e dignità sociale a milioni di persone.
Renewed partnership with the Southern Neighbourhood – a new agenda for the Mediterranean (A9-0220/2022 - Antonio López-Istúriz White)
Per rafforzare il partenariato tra l'Unione europea e i suoi partner del vicinato meridionale, la risoluzione propone una nuova ambiziosa agenda per il Mediterraneo. Quest'ultima, che si fonda su uno spirito di partenariato, pone l'obiettivo di trasformare le sfide comuni in opportunità di interesse reciproco a livello economico e sociale per costruire un vicinato meridionale sicuro e più democratico e inclusivo.Sono convinta che rilanciare questo partenariato resti un imperativo strategico per l'Unione europea, non solo per garantire una maggiore cooperazione, promuovere la prevenzione dei conflitti e consolidare una pace e sicurezza duratura nella regione, ma anche per lottare congiuntamente contro i cambiamenti climatici e le difficoltà di approvvigionamento alimentare dovute dalla guerra in Ucraina.Inoltre, il nuovo partenariato intende attuare in via prioritaria azioni volte ad accelerare la transizione ambientale e digitale, nonché a ridurre la povertà e a migliorare l'accesso dei giovani e delle donne all'istruzione al fine di aiutarli a realizzare le proprie speranze per il futuro.Ho quindi deciso di votare favorevolmente, perché sono convinta che l'UE debba contribuire direttamente a una visione di ampio respiro in termini di prosperità e stabilità nella regione, in particolare nell'ambito di una ripresa sociale ed economica dettata dalla crisi pandemica.
Macro-financial assistance to Ukraine (C9-0303/2022)
L'aggressione armata russa nei confronti dell'Ucraina sta causando per quest'ultima enormi danni all'economia e la perdita di accesso ai mercati internazionali dei capitali, rischiando di compromettere la stabilità del paese.L'approvazione di un'ulteriore assistenza macrofinanziaria rinnova l'impegno dell'UE nei confronti della stabilità dell'Ucraina in materia umanitaria, economica e di difesa. Il sostegno eccezionale, che ammonta a un massimo di 5 miliardi di EUR, sarà tuttavia subordinato al rispetto dei valori democratici, agli obblighi di rendicontazione, nonché al rispetto di condizioni inerenti alle politiche attuate, stabilite da un protocollo d'intesa con l'Unione europea.Fornire una risposta adeguata al fabbisogno del paese colpito da una guerra ingiustificata e ingiustificabile rappresenta un ulteriore segnale di solidarietà e vicinanza al popolo ucraino e, per tali ragioni, ho deciso di sostenere la risoluzione in oggetto.
Existence of a clear risk of a serious breach by Hungary of the values on which the Union is founded (A9-0217/2022 - Gwendoline Delbos-Corfield)
Ho deciso di votare a favore della risoluzione perché sono convinta che l'Ungheria non possa più essere considerata pienamente una democrazia. Tutti i paesi appartenenti all'UE devono rispettare incondizionatamente i valori e i principi di libertà, coesione e democrazia sui quali i padri fondatori hanno fatto nascere il progetto comunitario.Di fronte a una sistematica violazione dei valori dell'UE, in particolare del funzionamento del sistema costituzionale ed elettorale, dell'indipendenza della magistratura e della libertà di stampa e di espressione, sono convinta che la Commissione europea e il Consiglio debbano intervenire per contrastare l'arretramento democratico dell'Ungheria inviando un messaggio politico forte e capace di porre fine alle continue violazioni degli standard democratici che accomunano gli Stati dell'UE.Condivido, quindi, la richiesta di escludere dal finanziamento i programmi di coesione che rischiano di contribuire a un uso improprio dei fondi UE, cosi come la necessaria sospensione del PNRR ungherese fino a che non siano pienamente ripristinate tutte le libertà civili e politiche in Ungheria.L'UE non può più accettare i numerosi tentativi deliberati e sistemici di violazione dello Stato di diritto di Orbán. Ritengo quindi significativo che questa risoluzione sia stata approvata a larga maggioranza, perché è importante condannare il continuo tentativo di minare i valori europei.
Consequences of drought, fire, and other extreme weather phenomena: increasing EU's efforts to fight climate change (RC-B9-0384/2022, B9-0384/2022, B9-0391/2022, B9-0393/2022, B9-0403/2022, B9-0404/2022, B9-0405/2022)
La crescente frequenza dei fenomeni metereologici estremi sta colpendo duramente gli ecosistemi e gli esseri umani, mettendo a serio rischio la nostra capacità di sussistenza e sopravvivenza. La siccità e gli incendi boschivi rappresentano solo alcuni degli eventi avversi che stanno provocando effetti devastanti a breve e lungo termine sull'economia, l'ambiente, il benessere e la salute delle persone.Per contrastare il cambiamento climatico ritengo fondamentale un'azione congiunta a livello europeo di monitoraggio, di prevenzione e di adattamento, anche incrementando le competenze dell'Unione europea tramite la creazione di una forza permanente di protezione civile.Inoltre, il comparto agricolo, tra i più esposti a tali fenomeni, necessita di maggiori investimenti sotto il profilo idrico, al fine di agevolare la transizione verso un'agricoltura più resiliente e sostenibile volta a garantire una maggiore sicurezza alimentare.Ho quindi deciso di votare a favore della risoluzione perché sono convinta che l'UE debba intensificare la sua azione in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici e tutelare quei paesi europei, come l'Italia, particolarmente esposti a tali fenomeni.
Striving for a sustainable and competitive EU aquaculture: the way forward (A9-0215/2022 - Clara Aguilera)
L'acquacoltura svolge un ruolo chiave nella transizione verso un sistema alimentare sostenibile e competitivo dell'UE. Tuttavia questo settore non è ancora sufficientemente sviluppato per soddisfare la domanda di prodotti ittici sostenibili, costringendo l'Europa, ad importare più del 70% dei prodotti da paesi terzi, spesso provenienti da pesca illegale. La transizione verso un settore acquicolo sostenibile, significherebbe non solo garantire la sicurezza alimentare dei consumatori, ma anche favorire la creazione di migliaia di posti di lavoro, soprattutto nelle zone costiere, riducendo l'elevata dipendenza dell'UE dalle importazioni straniere. Ho deciso dunque di sostenere la risoluzione poiché sono convinta che gli Stati membri debbano lavorare insieme alle entità regionali e locali competenti, per elaborare dei piani territoriali efficaci e flessibili, che tengano conto della continua evoluzione dell'ambiente marino e di acqua dolce, per permettere la crescita di questo settore in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale.Sono convinta, inoltre, che per salvaguardare l'ambiente e la biodiversità e fornire prodotti alimentari sostenibili e di alta qualità ai consumatori europei, l'UE debba concentrarsi sull'acquacoltura biologica, stimolandone la crescita attraverso l'armonizzazione e la condivisione di buone pratiche e introducendo l'etichettatura per i prodotti ittici, al fine di incrementare la fiducia dei consumatori.
Flexible Assistance to Territories (FAST-CARE) (A9-0232/2022 - Niklas Nienaß)
Alla luce del protrarsi dell'aggressione armata ingiustificata ed ingiustificabile di Mosca, nei confronti dell'Ucraina, ho deciso di votare a favore della risoluzione, poiché ritengo che le norme dell'Unione europea debbano essere più flessibili per poter far fronte alle sfide causate invasione militare, prima su tutte, l'accoglienza dei rifugiati ucraini. Sono convinta che l'UE debba agire contemporaneamente su due fronti, da un lato, rendendo semplice e veloce la mobilitazione dei fondi di coesione per sostenere i cittadini in fuga dall'Ucraina rifugiati in Europa, dall'altro, supportando gli Stati membri nell'accogliere e integrare a livello economico, sociale e professionale tutti i richiedenti asilo, con un aumento fino al 100% del tasso cofinanziamento.Auspico che queste iniziative economiche e umanitarie siano implementate senza ritardi e che le forze istituzionali e statali, lavorino compatte, continuando a dimostrare piena solidarietà al popolo ucraino.
Statistics on agricultural input and output (A9-0285/2021 - Petros Kokkalis)
I dati sulla produzione e sui prodotti agricoli degli Stati membri raccolti dalla Commissione, risultano spesso sconnessi e incompatibili tra loro, per questo, ho deciso di sostenere la risoluzione che mira a facilitare il delicato compito di lettura, valutazione e decisione della Commissione europea, nel quadro della PAC. Ritengo sia necessario armonizzare i dati per elaborare delle valutazioni d'impatto delle politiche agricole sull'economia, la società e l'ambiente nei singoli Stati europei, al fine di poter elaborare modelli di sviluppo realmente sostenibili. L'Italia, nota per l'esportazione dei suoi prodotti agroalimentari di qualità, sente più di altri paesi, la necessità di impegnarsi affinché gli agricoltori siano inclusi attivamente nel dialogo con le istituzioni, in quanto direttamente coinvolti nel processo di produzione agricola e dunque maggiormente consapevoli delle debolezze e punti di forza delle politiche europee in atto. La loro partecipazione deve essere incentivata con la modernizzazione degli strumenti per la rilevazione e la trasmissione dei dati all'UE, senza costi ed oneri aggiuntivi, in modo da favorire un processo decisionale basato su dati attuali e attendibili.Solo così l'Unione potrà continuare a garantire stabilità, benessere e sicurezza alimentare a tutti i cittadini europei.
Situation of Roma people living in settlements in the EU (B9-0413/2022)
Ho deciso di sostenere la risoluzione perché ritengo che gli Stati membri debbano agire in modo coeso, coordinato ed immediato per eliminare gli insediamenti rom nell'Unione europea entro il 2030, promuovendo l'uguaglianza e la partecipazione e assicurando l'inclusione socioeconomica, professionale e politica della minoranza etnica più numerosa dell'UE.Sono convinta che i primi passi da compiere siano combattere la discriminazione, che frena fortemente l'integrazione sociale nelle comunità locali, e promuovere la partecipazione attiva dei membri delle comunità rom nei processi democratici di definizione del futuro dell'UE. È fondamentale contrastare la segregazione residenziale, garantendo accesso ad alloggi e servizi adeguati, sia per facilitare l'inclusione dei bambini dalle attività prescolari, sia per coinvolgere più facilmente nella formazione professionale i giovani, le donne e le categorie più vulnerabili maggiormente ostacolate ad accedere al mercato del lavoro.Al fine di perseguire questi obiettivi, ritengo che la Commissione debba destinare una parte dei Fondi di coesione per il periodo 2021-2027 per implementare politiche a breve e lungo termine, e che si impegni a monitorare e valutare l'impatto dei progetti in atto nei singoli Stati.
Access to water as a human right – the external dimension (A9-0231/2022 - Miguel Urbán Crespo)
L'accesso all'acqua potabile e sicura è un diritto umano di cui tutti devono beneficiare indistintamente al fine di poter condurre una vita sana e dignitosa. Per questo dobbiamo impedire che l'acqua sia utilizzata come strumento di ricatto nel quadro dei conflitti bellici.Ho deciso di sostenere la risoluzione poiché credo che l'impiego dell'acqua debba rispettare una logica di interesse comune per garantire giustizia ambientale e sociale. È fondamentale che gli Stati membri si impegnino nella gestione sostenibile delle risorse idriche, in particolare nel settore agricolo che mobilita il 70% di queste, e che garantiscano l'accesso ai servizi igienico-sanitari per combattere la povertà e le discriminazioni soprattutto quelle di genere.Sono altresì convinta che gli Stati membri debbano fare pressione sugli Stati terzi in cui sono in atto strategie che danneggiano la biodiversità ed impediscono ad ampie fasce della popolazione l'accesso all'acqua. Un'attenzione particolare si rivolge a quegli Stati terzi le cui popolazioni indigene svolgono un ruolo chiave nella gestione sostenibile delle risorse e salvaguardia della biodiversità, che proprio per questo devono avere diritto di controllo delle proprie terre e risorse.L'UE deve fornire e sostenere la creazione di meccanismi di protezione globale per garantire il diritto all'acqua a prezzi sostenibili e in quantità sufficienti a tutti i propri cittadini.
The EU’s response to the increase in energy prices in Europe (RC-B9-0416/2022, B9-0416/2022, B9-0417/2022, B9-0418/2022, B9-0419/2022, B9-0420/2022, B9-0421/2022, B9-0422/2022)
L'aggressione ingiustificata e ingiustificabile delle forze russe all'Ucraina sta avendo delle forti ripercussioni sui prezzi dell'energia, ponendo l'UE di fronte ad una sfida senza precedenti.L'UE sottolinea l'urgenza di introdurre misure di emergenza temporanee mirate ad alleviare la pressione economica sulle famiglie e sul tessuto produttivo europeo e per liberarsi dalla dipendenza dalle importazioni russe. Penso che gli Stati membri debbano rispondere in modo coeso adottando politiche condivise.Ho votato a favore della risoluzione poiché sostengo la proposta della Commissione di istituire un mercato unico dell'energia al fine di evitare il collasso economico dell'UE.Inoltre, è fondamentale procedere con il disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell'energia, introdurre un tetto al prezzo del gas e che gli Stati membri si impegnino a destinare gli extraprofitti delle imprese che beneficiano dell'attuale situazione di mercato a sostegno dei consumatori e delle imprese, in particolare delle famiglie vulnerabili e le PMI, in una logica di interesse e benessere comune.Credo, inoltre, che gli Stati debbano investire maggiormente nelle energie rinnovabili in linea con gli obiettivi del Green Deal e informare i propri cittadini sul metodo ottimale di gestione dell'energia. Grazie a queste azioni condivise l'UE sarà più indipendente, resiliente e capace di soddisfare le necessità dei propri cittadini e imprese.
The death of Mahsa Amini and the repression of women's rights protesters in Iran (B9-0425/2022, RC-B9-0434/2022, B9-0434/2022, B9-0435/2022, B9-0436/2022, B9-0439/2022, B9-0442/2022, B9-0455/2022)
Ho deciso di sostenere la risoluzione poiché credo che la repressione sistematica delle forze iraniane nei confronti dei propri cittadini, in particolare delle donne e delle minoranze etniche e religiose, debba cessare immediatamente.Il popolo iraniano si sta battendo per poter vivere in un Paese democratico, giusto e libero. Per questo gli Stati europei devono dimostrare piena solidarietà e riconoscere che il movimento femminile iraniano sta lottando non solo per il rispetto dei diritti delle donne, ma anche per l’istituzione di uno Stato laico in cui prevalga il rispetto incondizionato dei diritti umani e delle libertà fondamentali.Sono convinta che l'UE debba sostenere i cittadini iraniani nella richiesta di cessazione di ogni forma di violenze e torture perpetrate dalla polizia della morale nei confronti dei manifestanti, così come ogni limitazione delle libertà di parola e di espressione del pensiero politico che stanno colpendo tutto l'Iran.Ritengo inoltre necessaria l'imposizione di sanzionare tutti i trasgressori dei diritti umani in Iran. Le morti di giovani donne come Mahsa Amini in nome del dogmatismo religioso non devono più ripetersi in un Paese che vuole l'istituzione di un sistema democratico, per questo gli Stati europei devono continuare a sostenere attivamente i cittadini iraniani.
Russia’s escalation of its war of aggression against Ukraine (RC-B9-0430/2022/REV, B9-0430/2022, B9-0432/2022, B9-0433/2022, B9-0438/2022, B9-0446/2022) (vote)
Negli ultimi giorni si è accesa una nuova fase del conflitto russo-ucraino che vede la posizione del presidente Putin ancora più rigida e determinata. Con un referendum farsa a cui i cittadini hanno preso parte sotto la minaccia delle armi, la Russia ha annesso quattro regioni dell'Est Ucraina dichiarando che il mancato rispetto dell'integrità territoriale porterà a una reazione nucleare. Le azioni e le provocazioni russe sono inaccettabili.Ho deciso di votare a favore della risoluzione poiché ritengo che tutti gli Stati europei debbano condannare il suo operato, dichiarando illegale l'annessione dei territori e impegnandosi per contrastare l'escalation militare. Le strategie proposte dalla Commissione sono fondamentali per smettere di alimentare la sua macchina bellica con finanziamenti provenienti dell'UE.Sono infatti convinta che l'ottavo pacchetto di sanzioni e il progressivo abbandono delle importazioni russe potrà fermare questa distruzione di massa e portare presto alla pace a cui tutti auspichiamo. Ritengo che sia importante supportare non solo gli ucraini con l'invio di armi e assistenza economica e sanitaria, ma anche tutti i cittadini russi che ripudiano la guerra, garantendo visti umanitari, dialogando con la società civile e tutti coloro che ambiscono a trasformare la Russia in un paese più aperto e libero.
Momentum for the Ocean: strengthening Ocean Governance and Biodiversity (B9-0426/2022)
Gli oceani e i mari del pianeta svolgono un ruolo fondamentale nella mitigazione degli effetti negativi del cambiamento climatico e condizionano fortemente la vita e la salute degli esseri umani.Ho deciso di votare a favore della risoluzione poiché ritengo che l'Unione europea debba guidare le attività globali di tutela delle acque marine attraverso azioni condivise ed ambiziose. Preservare la biodiversità marina e utilizzare le risorse oceaniche in modo equo e sostenibile sono gli obiettivi principali che le politiche europee devono perseguire.A tale scopo gli Stati devono lavorare per rendere almeno il 30% degli oceani zone protette entro il 2030 e regolamentare le attività di pesca e di estrazione delle risorse che potrebbero avere effetti negativi sulla sopravvivenza degli ecosistemi.Sono altresì convinta che sia importante ridurre l'inquinamento marino che mina la salute degli animali e la sopravvivenza di alcune specie a rischio, investendo nella ricerca per conseguire trasporti marittimi ad emissioni zero e nelle iniziative di circolarità per l'utilizzo della plastica, che oggi rappresenta l'80% dell'inquinamento marino.Alla luce del cambiamento climatico e della necessità di garantire la salute e la sicurezza alimentare è fondamentale un'azione congiunta degli Stati, nell'interesse del benessere umano, animale e ambientale.
Guidelines for the employment policies of the Member States (A9-0243/2022 - Alicia Homs Ginel)
Ho votato a favore della risoluzione poiché è fondamentale che gli Stati membri e le parti sociali si impegnino affinché il lavoro, strumento chiave per la partecipazione alla crescita economica e sociale del proprio paese, sia opportunamente regolamentato.I cittadini europei devono affrontare numerose sfide rispetto all'inclusione sociale e all'accesso al mercato del lavoro che, durante la pandemia, si sono acuite colpendo in particolare i giovani, le donne, le persone con disabilità e coloro che vivono in zone emarginate. Ritengo importante che l'UE sostenga un mercato del lavoro inclusivo combattendo le discriminazioni, specie quella di genere, e assicuri condizioni di lavoro eque, sane e sicure, con salari minimi adeguati.Per affrontare la povertà lavorativa sarà essenziale da un lato riattivare il meccanismo SURE, aiutando i cittadini ad affrontare il caro bollette, il caro energia e l'impennata inflazionistica, dovute alla guerra ingiustificata e ingiustificabile di Putin contro Ucraina. Dall'altro, gli Stati membri si dovranno impegnare a sostenere delle politiche attive per favorire l'accesso al mercato del lavoro e prestare maggiore attenzione al riconoscimento delle competenze dei giovani e affrontare il grande problema di stage e tirocini non retribuiti o pagati con rimborsi spese che non consentono la piena indipendenza economica e spesso si rivelano vere e proprie forme di sfruttamento.
Discharge 2020: EU general budget - Council and European Council (A9-0236/2022 - Isabel García Muñoz)
La fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni è fondamentale per sostenere le azioni dell'UE e per la sua stessa sopravvivenza. Tuttavia, oggi siamo di fronte a un reiterato rifiuto di collaborazione, di trasparenza nella comunicazione e nella condivisione delle informazioni relative al bilancio, nonché alla mancanza di considerazione delle raccomandazioni del Parlamento europeo da parte del Consiglio e del Consiglio europeo.Ho deciso di sostenere la risoluzione poiché ritengo che la scarsa cooperazione a livello istituzionale stia minando fortemente la reputazione dell'UE e che sia dunque necessario che le istituzioni compiano uno sforzo comune al fine di rafforzare il grado di collaborazione, nonché la sua qualità, in un'ottica di interesse comune e fiducia reciproca.Ritengo che le istituzioni debbano impegnarsi a riconoscere e rispettare l'esclusività delle funzioni, in particolare il ruolo legislativo del Parlamento da parte del Consiglio europeo, che dovrebbe limitare il proprio ruolo crescente in merito. Sono altresì convinta che il Consiglio debba dimostrare maggiore responsabilità nel prendere le decisioni, tenendo maggiormente conto delle raccomandazioni del Parlamento europeo in merito alle questioni di bilancio e alla nomina dei membri della Corte di giustizia. Credo, inoltre, che un maggior grado di trasparenza sia importante per salvaguardare la fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini.
Discharge 2020: EU general budget - European Economic and Social Committee (A9-0238/2022 - Isabel García Muñoz)
Nel 2022 il Parlamento europeo non aveva approvato le modalità di utilizzo del bilancio europeo e i risultati ottenuti da parte del Comitato economico e sociale nel 2020. A questa decisione, il Comitato ha risposto in modo proattivo tenendo in considerazione le proposte e i rilievi del Parlamento.Ho deciso dunque di sostenere la risoluzione che premia i progressi compiuti dal Comitato con l'approvazione del discarico 2020. Ritengo importante, infatti, che siano state introdotte delle misure volte ad assicurare il rispetto delle norme e della trasparenza e che sia stata approvata una decisione sul telelavoro e sulla flessibilità dell'orario. Questo rappresenta la volontà di migliorare il benessere e le condizioni di lavoro dei lavoratori su base concreta.Sono compiaciuta, inoltre, dall'impegno preso dal Comitato di far coincidere il carico di lavoro con il numero di risorse umane e di promuovere l'accesso delle donne ai posti dirigenziali, rafforzando la parità di genere al suo interno.Alla luce di questi passi in avanti, auspico che il ruolo istituzionale del Comitato venga rafforzato affinché possa agire da facilitatore e promotore delle attività di democrazia partecipativa e che la cooperazione con il Parlamento sia rafforzata per favorire un dialogo stretto, costante e tempestivo.
Discharge 2020: European Border and Coast Guard Agency (A9-0235/2022 - Tomáš Zdechovský)
Le modalità di azione di Frontex, delineate dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode e da inchieste giornalistiche, non risultano allineate con i principi di trasparenza, cooperazione e dialogo aperto dell'Unione, nonché con il rispetto dei diritti umani ed etici. Per questo non è stato approvato il discarico del 2020 dell'Agenzia, ovvero le modalità con cui questa ha gestito il bilancio UE e le conseguenze di tale gestione.Ho deciso di sostenere la risoluzione poiché sono convinta che un'agenzia che ricopre un ruolo così importante e delicato per l'UE debba agire in modo conforme ai suoi principi, in particolare il rispetto dei diritti umani dei migranti, e alle raccomandazioni del Parlamento europeo. Trovo inaccettabile che tra marzo 2020 e settembre 2021 siano stati respinti illegalmente 957 rifugiati e credo che sia necessaria un'azione immediata per impedire che questo accada in futuro.Ritengo, inoltre, che l'Agenzia debba impegnarsi affinché non si verifichino più atti deplorevoli di condotta dei propri membri, quali molestie e vessazioni, attraverso un ribilanciamento dei poteri, e affinché sia elaborato un nuovo codice di condotta che garantisca una comunicazione costante, trasparente e diretta con l'autorità di discarico in merito ai progressi compiuti a riguardo.
The accession of Romania and Bulgaria to the Schengen area (B9-0462/2022, B9-0463/2022)
Ho deciso di votare a favore della risoluzione poiché ritengo che rendere lo spazio Schengen più ampio e inclusivo equivalga a renderlo maggiormente resiliente verso l'esterno, attraverso un sistema comune di controllo esteso anche a Romania e Bulgaria, e più libero al suo interno grazie all'abolizione dei controlli delle persone alle frontiere.La libertà di circolazione degli individui, specie dei lavoratori mobili, tra gli Stati dell'area Schengen è uno dei vantaggi più importanti dell'UE. Ogni giorno circa 3,5 milioni di persone tra lavoratori, studenti e turisti attraversano un confine europeo interno. È importante che lo spazio europeo di libera circolazione sia esteso fino a farlo combaciare con i confini dell'Unione, includendo dunque tutti i paesi dell'UE in un'ottica di integrazione europea.Sono convinta che garantire l'adesione di Romania e Bulgaria significherebbe garantire il principio di uguaglianza, evitando discriminazioni all'interno dell'Unione e assicurando pari diritti a tutti i cittadini che ne fanno parte. Poiché sia la Romania che la Bulgaria hanno soddisfatto le condizioni necessarie ad accedere allo spazio Schengen già dal 2011 e si sono anche rese disponibili a ospitare una missione conoscitiva, dimostrando un desiderio di leale collaborazione e fiducia reciproca, ritengo che il diritto di accesso allo spazio Schengen di questi due Stati debba essere accordato senza ulteriori ritardi.
The Rule of Law in Malta, five years after the assassination of Daphne Caruana Galizia (B9-0470/2022, B9-0471/2022)
La morte della giornalista investigativa Daphne Caruana Galizia a seguito delle denunce contro la corruzione, il riciclaggio e il crimine organizzato che coinvolgono alti esponenti del governo maltese rappresenta una grave macchia nella storia europea e una pericolosa minaccia ai valori UE. La libertà di parola e dei media e l'indipendenza delle istituzioni per il corretto funzionamento dello Stato di diritto sono messi fortemente a rischio.Ho deciso di sostenere la risoluzione poiché ritengo che il governo maltese debba sostenere tutti gli organi investigativi per fare luce sui fatti e impegnarsi a consegnare mandanti ed esecutori dell'omicidio alla giustizia. È importante, inoltre, perseguire tutti coloro che sono stati denunciati dalla giornalista, intensificare la lotta contro la frode e la corruzione e difendere la libertà dei media dalle ingerenze politiche. A questo proposito, ritengo opportuna la proposta di una legislazione anti-SLAPP, ovvero contro l'abuso di cause vessatorie volte a intimidire e mettere a tacere giornalisti e difensori dei diritti umani, già richiesta nel 2018.È fondamentale che il governo di Malta si impegni a varare delle riforme che, nel pieno rispetto delle norme europee e internazionali, proteggano i giornalisti e permettano loro di svolgere liberamente la propria professione senza essere perseguiti, minacciati o addirittura uccisi.
UN Climate Change Conference 2022 in Sharm-el-Sheikh, Egypt (COP27) (B9-0461/2022)
La crisi climatica e la perdita della biodiversità incombono sul futuro dell'umanità, per questo ho deciso di sostenere la risoluzione del Parlamento che avanza delle richieste ai leader mondiali in vista della COP27 in merito al rafforzamento degli obiettivi climatici entro il 2030.Ritengo che debbano essere adottate ulteriori misure legislative vincolanti per limitare le emissioni di metano e che l'UE svolga un ruolo guida nella transizione climatica perseguendo obiettivi ambiziosi.Sono convinta che il primo passo da compiere sia destinare maggiori investimenti alla mitigazione, al fine di contenere il riscaldamento globale a 1,5°C, all'adattamento per promuovere la resilienza e al sostegno degli sforzi di decarbonizzazione delle industrie dei paesi in via di sviluppo e sottosviluppati.Credo, inoltre, che gli Stati membri debbano collaborare con enti regionali e locali e coinvolgere la società civile nella lotta al cambiamento climatico.Alla luce della situazione geopolitica attuale, ritengo fondamentale che l'UE riduca la dipendenza dai combustibili fossili, in particolare quelli russi, e che investa maggiormente nelle energie rinnovabili.L'appuntamento dei leader mondiali per la COP27 è un incontro politico cruciale. Mi auguro che le discussioni sulla crisi climatica, la povertà energetica e l'incertezza alimentare porteranno a risultati concreti in un'ottica di benessere comune e mutua assistenza.
Cultural solidarity with Ukraine and a joint emergency response mechanism for cultural recovery in Europe (B9-0473/2022)
Ogni popolo si definisce attraverso la propria cultura e sviluppa grazie a essa un senso di unità e appartenenza. Violare il patrimonio culturale di un paese, colpendo dunque il suo passato e la sua storia, significa sferrare un attacco diretto all'identità delle persone che ci vivono con il fine di annullarle del tutto. Questo è proprio quello che sta accadendo in Ucraina, dove numerosi siti culturali e spazi dedicati ai civili sono stati rasi al suolo dall'esercito russo.Tutto ciò è inaccettabile, per questo ho deciso di sostenere la risoluzione con la quale il Parlamento chiede che l'UE si impegni ad aiutare l'Ucraina nel recuperare, conservare e ricostruire il proprio patrimonio culturale. Credo che gli Stati Membri debbano agire unitamente offrendo un'assistenza finanziaria mirata al ripristino di qualità dei siti culturali, per fare in modo che le opere d'arte siano adeguatamente preservate e che, attraverso strumenti giuridici opportuni, queste non diventino oggetto di traffici illegali in tempi di guerra.Sono convinta che la protezione e la promozione degli ecosistemi culturali, insieme alla cooperazione in tale ambito, non debbano essere relegate solamente all'Ucraina ma estese a livello europeo e internazionale.Solo conoscendo il passato siamo in grado di avere consapevolezza del nostro essere e trasmettere la nostra cultura alle generazioni future.
Distortive foreign subsidies (A9-0135/2022 - Christophe Hansen)
Da tempo, le imprese europee si trovano di fronte ad uno svantaggio competitivo rispetto ai concorrenti stranieri. Le sovvenzioni concesse agli Stati membri sono soggette a rigorose verifiche del quadro del sistema di aiuti di Stato dell'UE, mentre non vi è alcuno strumento di controllo rispetto alle sovvenzioni concesse dai paesi terzi. Ho deciso di votare a favore del regolamento, poiché è fondamentale garantire condizioni commerciali eque ed aperte, tra imprese europee e non nel mercato interno, al fine di salvaguardare i nostri interessi economici. Ritengo opportuno che la Commissione indaghi sulle sovvenzioni concesse dalle autorità pubbliche estere a imprese che operano nell'Unione e che, in caso verifichi l'esistenza di sovvenzioni distorsive, applichi delle misure per impedire tali sostegni.Inoltre, mi trova d'accordo il fatto che, anche l'abuso di posizione dominante di una società straniera che monopolizza anche il singolo mercato nazionale di uno Stato membro, sia considerato come contributo finanziario, e che, al fine di migliorare la certezza del diritto, la Commissione, pubblichi le linee guida in merito alla natura distorsiva di talune sovvenzioni estere.Sono certa che l'introduzione di questa norma sia lo strumento adatto per permettere all'UE, di rafforzare l'ordinamento multilaterale sulle sovvenzioni distorsive e che rappresenti un impulso positivo per lo sviluppo di soluzioni pluridirezionali.
Corporate Sustainability Reporting Directive (A9-0059/2022 - Pascal Durand)
Le prestazioni di una azienda si calcolano, considerando sia l'aspetto finanziario, sia quello legato alla sostenibilità, dato il ruolo chiave delle imprese nell'affrontare le sfide ambientali e sociali. Ho deciso di sostenere la direttiva poiché ritengo che sia fondamentale, stabilire delle norme aziendali in materia di tutela dell'ambiente, responsabilità sociale, trattamento del personale e rispetto dei diritti umani, per perseguire una società sostenibile, giusta e resiliente. Sono convinta che il primo passo da compiere sia quello di elaborare una base comune di informazioni sulla sostenibilità, affinché i dati forniti dalle imprese siano chiari e coerenti tra loro, soprattutto per quanto riguarda i diritti umani. Inoltre, credo che le informazioni sulla sostenibilità debbano essere trattate con la stessa austerità dei dati finanziari, estendendo dunque l'ambito di applicazione della direttiva, sia alle grandi imprese quotate in borsa, sia alle PMI che operano in settori ad alto rischio, senza però aumentarne eccessivamente gli oneri amministrativi.Infine, ritengo che i servizi di revisione finanziaria e sostenibile debbano essere separati, assegnando revisori indipendenti per la certificazione dei criteri di sostenibilità delle imprese. Sono convinta che questa direttiva rappresenti un importante passo avanti per tutti gli Stati membri, per orientare le loro attività, verso un modello societario, resiliente e sostenibile.
A high common level of cybersecurity across the Union (A9-0313/2021 - Bart Groothuis)
In un periodo storico in cui la rete ed i sistemi informatici, permeano la vita quotidiana, le minacce informatiche e il loro impatto è aumentato fortemente, colpendo in particolare il settore economico e le aziende europee che forniscono servizi essenziali. Ho deciso di votare a favore della direttiva poiché ritengo che si debba affrontare il problema di diversa applicazione dei criteri di cybersicurezza tra gli Stati membri, al fine di salvaguardare l'integrità del mercato interno e garantire che l'UE sia un luogo sicuro per vivere e fare impresa. Ritengo importante che gli Stati membri facciano riferimento ad obblighi comuni sulla gestione del rischio, la segnalazione e la condivisione delle informazioni, poiché solo in questo modo potranno rispondere prontamente ed in modo coeso alle crescenti minacce quali la criminalità informatica, lo spionaggio e il sabotaggio. L'insicurezza generata da questa situazione sta intimorendo le aziende nell'UE che investono il 41% in meno di quelle americane. Alla luce di questi dati preoccupanti per il mondo europeo d'impresa, credo che gli investimenti nella cybersicurezza non possano aspettare oltre tempo. Inoltre, ritengo opportuno che la direttiva includa nel proprio campo di applicazione, anche gli istituti accademici e di ricerca, spesso oggetto di attacchi della loro proprietà intellettuale e che per questo necessitano maggiore protezione.
REPowerEU chapters in recovery and resilience plans (A9-0260/2022 - Eider Gardiazabal Rubial, Siegfried Mureşan, Dragoş Pîslaru)
Nell'ultimo anno, l'attacco ingiustificato ed ingiustificabile della Russia all'Ucraina, ha avuto forti ripercussioni negative sul mercato dell'energia europeo. Per eliminare la dipendenza dell'UE dai combustibili fossili russi e supportare la transizione verde, la Commissione aveva presentato il piano RePower EU. A fronte delle dinamiche geopolitiche attuali, ritengo sia necessario, un ulteriore sostegno economico nel campo energetico, per questo, ho deciso di sostenere la proposta di regolamento che mira ad inserire il RePower EU nei Piani nazionali di ripresa e resilienza degli Stati membri. Sono convinta che sia importante che ogni paese includa delle misure volte a migliorare le pratiche di risparmio energetico, aumentare la produzione di energia pulita e diversificare l'approvvigionamento energetico, al fine di rendere l'UE indipendente, resiliente e promotore della transizione ecologica. Per sostenere le famiglie in situazione di vulnerabilità, così come le piccole e medie imprese che stanno risentendo fortemente dell'aumento dei prezzi dell'energia, ritengo opportuno che la Commissione si impegni a stanziare ulteriori fondi, attingendo anche alle risorse non spese nel periodo 2014-2020.Sono fiduciosa che gli Stati membri possano al più presto rispondere e soddisfare le richieste e i bisogni dei propri cittadini e credo che il RePower EU rappresenti uno strumento chiave, affinché l'UE possa presto vedere ridotta la sua vulnerabilità energetica.
Full application of the provisions of the Schengen acquis in Croatia (A9-0264/2022 - Paulo Rangel)
Con l'avvio della cooperazione Schengen nel 1985, i controlli alle frontiere interne degli Stati firmatari sono stati aboliti, lasciando spazio alla libera circolazione di oltre 400 milioni di cittadini dell'UE, elemento che rappresenta uno dei maggiori successi dell'UE in termini di impatto positivo sulle vite dei suoi cittadini. Tuttavia, alcuni tra gli Stati membri, quali la Croazia, non godono della piena applicazione delle disposizioni dell'Acquis di Schengen, per questo ho deciso di votare a favore della risoluzione volta ad estendere il diritto di libera circolazione alla Croazia. Ritengo che l'accesso di questo Stato membro allo spazio Schengen debba essere accordato al più presto, alla luce del fatto che la Croazia, già nel febbraio 2021, aveva dimostrato di aver adottato tutte le misure necessarie per garantire il rispetto delle condizioni di accesso richieste. Inoltre, continua a rispettare tutti gli impegni presi in occasione dell'adesione all'UE, in particolare nel settore giudiziario e dei diritti fondamentali.Pertanto, sono convinta che il Consiglio e gli Stati inclusi nello spazio Schengen, debbano accogliere la domanda di adesione senza ulteriori indugi. Credo fermamente che l'equivalenza tra l'area dell'Unione con quella dello spazio Schengen, sia determinante affinché tutti i cittadini godano degli stessi diritti e si sentano pienamente coinvolti ed integrati nell'Unione europea.
Common fisheries policy (CFP): restrictions to the access to Union waters (A9-0206/2022 - Pierre Karleskind)
Regolare l'accesso alle acque dell'UE è fondamentale per garantire una gestione equilibrata delle attività di pesca, proteggere le attività sociali ed economiche che dipendono strettamente da essa, in particolare nelle piccole comunità costiere, e salvaguardare la biodiversità marina.Ho deciso di votare a favore della proposta di regolamento che mira ad estendere fino al 2032 le deroghe attualmente in vigore, che finora hanno permesso di mantenere viva l'economia locale di molti territori e limitato lo sfruttamento delle risorse ittiche e del suolo marino.Ritengo fondamentale che gli Stati membri continuino a sostenere le attività di pesca tradizionale date le tecniche e gli strumenti utilizzati, decisamente meno invasivi e nocivi per l'ambiente rispetto a quelli della pesca industriale.Inoltre, da questo tipo di attività dipende la sopravvivenza e lo sviluppo socioeconomico di piccole comunità locali, che spesso non possono fare affidamento e beneficiare di altri tipi di attività economiche.Sono altresì convinta che a fronte delle sfide climatiche ed ambientali, l'UE debba impegnarsi nella salvaguardia della biodiversità marina, per questo è importante che anche nelle regioni periferiche degli Stati membri rispettino i limiti imposti sulle attività di pesca. Solo attraverso una gestione coordinata dell'accesso alle acque dell'Unione sarà possibile salvaguardarne le ricchezze e trarne beneficio nel rispetto dell'ambiente.
Decisions of European standardisation organisations (A9-0205/2022 - Svenja Hahn)
Il mercato dell'UE e la vita quotidiana dei suoi cittadini sono regolati dalle norme europee elaborate su richiesta della Commissione e delle organizzazioni europee di normazione. Ho deciso di votare a favore della proposta di regolamento affinché siano modificate le procedure per l'elaborazione di norme armonizzate nell'UE, le quali semplificano l'introduzione di prodotti e servizi nel mercato unico e costituiscono uno strumento per diffondere i valori e le politiche dell'Unione.Alla luce di un maggiore coinvolgimento dei portatori di interesse internazionali ed europei nella cooperazione con le organizzazioni europee di normazione, sono convinta che sia fondamentale garantire una rappresentanza degli interessi equilibrata.In particolare, ritengo che debbano avere maggiore visibilità coloro che rappresentano le piccole e medie imprese e gli interessi sociali e ambientali dei consumatori. Inoltre, credo che il ruolo degli organismi nazionali di normazione debba essere maggiormente riconosciuto dalle organizzazioni europee di normazione, poiché proprio gli organismi nazionali sono nella posizione migliore per veicolare gli interessi pubblici ed i valori dell'UE.Ritengo infine, che debbano essere inclusi anche gli organismi nazionali degli Stati che hanno concluso accordi con l'UE in merito al mercato interno e, in un'ottica di integrazione europea, quelli dei paesi candidati, potenziali candidati e in via di adesione.
Borrowing strategy to finance NextGenerationEU (A9-0250/2022 - José Manuel Fernandes, Valérie Hayer)
Nel 2020, per far fronte alla crisi causata dalla pandemia, l'UE aveva approvato il fondo di ripresa temporaneo NextGenerationEU da 750 miliardi, attraverso il quale la Commissione si impegna a gestire prestiti e sovvenzioni nei confronti degli Stati membri.Ho votato a favore della relazione che esamina l'andamento della strategia poiché ritengo che si sia creato un equilibrio funzionale tra le emissioni dei prestiti e l'interesse degli investitori. Nonostante le difficili condizioni del mercato interno, fortemente influenzato dalla guerra ingiustificata ed ingiustificabile della Russia in Ucraina che ha portato un aumento dei costi di finanziamento, ritengo che la strategia abbia avuto successo e sia riuscita ad attirare l'attenzione di numerosi investitori.Per questo, è importante che la Commissione continui ad agire in modo coordinato con gli enti di finanziamento europei, quali la Banca centrale e la Banca europea degli investimenti, mantenendo un elevato livello di trasparenza.Ritengo altresì che al fine di creare condizioni di prestito più favorevoli, l'UE debba considerare l'ipotesi di istituire un prestito comune a livello europeo. Sono convinta che l'istituzione del fondo NextGenerationEU stia rafforzando l'euro a livello internazionale, dunque in un'ottica a lungo termine, per evitare tagli ai programmi UE già in essere sarebbe opportuno per l'UE introdurre nuove risorse proprie.
Towards equal rights for persons with disabilities (A9-0284/2022 - Anne-Sophie Pelletier)
La risoluzione in oggetto affronta in maniera olistica le principali criticità delle 87 milioni di persone nell'UE che presentano qualche forma di disabilità. Il diritto ad una vita indipendente, la tutela contro ogni forma di discriminazione, la partecipazione attiva alla vita politica e pubblica, un accesso ad un'istruzione inclusiva e di qualità sono aspetti che ritengo centrali al fine di garantire loro il corretto esercizio dei diritti di cittadinanza dell'UE.Inoltre, la risoluzione pone particolare attenzione alla necessità di promuovere un accesso equo al mercato del lavoro, un aspetto a cui ho dedicato ampiamente spazio durante i lavori parlamentari in quanto ritengo doveroso creare un mercato del lavoro accessibile e non discriminatorio.Per tali ragioni, ho deciso di votare a favore della risoluzione perché sono convinta che dobbiamo incrementare gli sforzi al fine di ottenere una società più equa e giusta, sia dal punto di vista sociale che economico.
A long-term vision for the EU's rural areas (A9-0269/2022 - Isabel Carvalhais)
Ho deciso di votare a favore della risoluzione in oggetto perché sono convinta che le zone rurali, pari a circa l'83% del territorio dell'UE, rappresentino il tessuto della nostra società e il cuore pulsante della nostra economia. La varietà culturale delle zone rurali, nonché il loro potenziale economico sono un vero patrimonio europeo che abbiamo il dovere di conservare e tutelare.Tuttavia, i cambiamenti sociali ed economici che stiamo affrontando, compresi gli effetti della pandemia, stanno colpendo duramente queste regioni. L'urbanizzazione e l'invecchiamento della popolazione, sommati all'erosione delle infrastrutture rurali e alla carenza di opportunità di lavoro, ci impongono quindi di ragionare su una visione a lungo termine per le aree rurali.Questa risoluzione, che ho deciso di sostenere con fermezza, risponde a tali sfide e coglie le principali opportunità della transizione digitale e verde al fine di raggiungere uno sviluppo territoriale, economico e sociale di queste aree e renderle più forti, connesse e resilienti ai reali bisogni dei cittadini.
Digital divide: the social differences created by digitalisation (B9-0550/2022)
Lo sviluppo della digitalizzazione rappresenta un aspetto ineludibile della crescita europea, che sta generando una serie di processi e opportunità, ma anche numerosi rischi, i cui effetti sono complessi e socialmente pervasivi. L'unico modo per arrivare ad una digitalizzazione equa e paritaria è consentire la condivisione degli effetti positivi della nuova società digitale grazie al nuovo ordine di diritti rinnovati, compreso l'ampio accesso a tali strumenti.Sono quindi convinta che occorra promuovere una transizione digitale basata sui valori dell'UE, la cui ambizione deve essere quella di creare un mondo aperto e interconnesso che abbracci i cittadini e le imprese in una società digitale antropocentrica realmente incentrata sull'uomo, inclusiva, sostenibile e prospera.È il momento di compiere uno sforzo globale per ridurre il divario digitale.Il NGEU rappresenta quindi una sfida e una opportunità straordinaria che l'UE e i suoi Stati membri non possono più tralasciare.Poiché la risoluzione affronta tali aspetti, ho votato a favore.
Renewable Energy, Energy Performance of Buildings and Energy Efficiency Directives: amendments (REPowerEU) (A9-0283/2022 - Markus Pieper)
Con l'approvazione di questa risoluzione, l'UE compie un ulteriore importante passo avanti verso l'indipendenza europea dalle importazioni di combustibili fossili dalla Russia.Al fine di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, ho deciso di sostenere con convinzione questa ambiziosa risoluzione, non solo perché mira a ridurre il consumo di energia, introducendo target vincolanti per il 2030, ma anche perché sono stati posti nuovi obiettivi raggiungibili in materia di energie rinnovabili: se da una parte si velocizzano le procedure di concessione dei permessi per i nuovi impianti di energia rinnovabile, dall'altra si aumentano le dotazioni di pannelli solari sugli edifici e si definiscono nuovi indicatori per il settore dei trasporti.Come ho sempre sostenuto, sono convinta che la strada intrapresa dall'UE vada nella direzione giusta al fine di promuovere un nuovo assetto delle fonti energetiche, nel quale le rinnovabili giocano un ruolo centrale per combattere il cambiamento climatico e rafforzare la sicurezza energetica, oggi messa in serio pericolo a causa della guerra in Ucraina.
Suspicions of corruption from Qatar and the broader need for transparency and accountability in the European institutions (B9-0580/2022, RC-B9-0581/2022, B9-0581/2022, B9-0582/2022, B9-0583/2022, B9-0584/2022, B9-0585/2022, B9-0587/2022)
Ho sostenuto con forza e convinzione la risoluzione sui presunti casi di corruzione da parte del Qatar che vedrebbero coinvolti esponenti politici e funzionari europei, chiedendo la massima trasparenza.Ho ribadito una ferma condanna verso il Qatar, sia per il mancato rispetto dei diritti umani, in linea con quanto già fatto durante il dibattito durante della Plenaria del 21 novembre scorso, sia per i gravi tentativi di influenzare il processo decisionale europeo.Ho sostenuto l'istituzione di una commissione speciale incaricata di individuare potenziali carenze nelle norme del Parlamento europeo in materia di trasparenza, integrità e corruzione e di formulare proposte di riforma.Inoltre, ho chiesto la creazione di una commissione d'inchiesta a seguito dell'esito delle indagini penali e di eventuali procedimenti giudiziari, per indagare sui casi di corruzione e sulle azioni improprie da parte di paesi terzi che cercano di acquisire influenza in seno al Parlamento europeo.Mai come oggi è necessario proteggere le istituzioni europee e il Parlamento in particolare dai gravi e inaccettabili tentativi di ingerenza esterna, dando un segnale chiaro ai cittadini e alla comunità internazionale di proattività a fronte di quello che apparare come uno dei più gravi casi di corruzione della storia recente delle istituzioni UE.
Upscaling the 2021-2027 Multiannual Financial Framework (A9-0281/2022 - Jan Olbrycht, Margarida Marques)
La risoluzione, che ho sostenuto con fermezza, chiede una revisione ambiziosa dell'attuale Quadro Finanziario Pluriennale 2021-27 dell'UE. Quest'ultimo, approvato nel dicembre 2020, non è più in grado di rispondere alle esigenze e ai bisogni di cittadini e imprese a causa della pandemia da COVID-19, insieme all'aumento dei prezzi dell'energia e dell'inflazione dovuti, in particolare, alla guerra in Ucraina.Le ripercussioni di questi fenomeni stanno avendo ricadute gravissime su tutto il tessuto economico e sociale europeo, in particolar modo su giovani e bambini, che si trovano a vivere in condizioni di grave indigenza nonché di povertà assoluta.Per tale ragione, sono stata tra i primi firmatari di un emendamento accolto molto importante che consente di aumentare di almeno 20 miliardi di EUR la dotazione finanziaria per la Garanzia dell'infanzia.Sono convinta che solo adeguando e aumentando il QFP alle sfide odierne l'UE sarà in grado di svolgere un ruolo strategico nelle dinamiche economiche e sociali interne con riflessi positivi sulla scena internazionale e di garantire una transizione digitale e ambientale equa e giusta, così come una ripresa socioeconomica inclusiva e sostenibile a beneficio di tutti i cittadini.
EU/New Zealand Agreement: exchange of personal data between Europol and New Zealand (A9-0003/2023 - Annalisa Tardino)
La risoluzione in oggetto riguarda la richiesta di approvazione dell'accordo di cooperazione strategica sullo scambio di dati personali tra Europol e le autorità della Nuova Zelanda per la prevenzione e la lotta contro le forme di gravi criminalità e il terrorismo.Poiché sia l'UE che la Nuova Zelanda stanno affrontando problemi di sicurezza simili, ho deciso di votare a favore della risoluzione perché sono convinta che una cooperazione nelle attività di contrasto nei settori della lotta al terrorismo, prevenzione della criminalità organizzata e della corruzione, traffico di stupefacenti e riciclaggio di denaro possa apportare importanti vantaggi ad entrambe le parti.Sono altresì convinta che l'accordo sia soddisfacente perché consentirà il trasferimento di dati personali tra Europol e le autorità competenti della Nuova Zelanda – all'avanguardia nella prevenzione e lotta contro la criminalità – nel pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone, come riconosciuto dalla Carta dei diritti fondamentali dell'UE.
Shipments of waste (A9-0290/2022 - Pernille Weiss)
Ho deciso di sostenere la proposta di regolamento relativo alla spedizione dei rifiuti perché sono convinta che l'UE debba incrementare la salvaguardia ambientale e la salute umana, sfruttando tutte le opportunità derivanti dai rifiuti al fine di raggiungere gli obiettivi europei per una vera economia circolare innovativa.Inoltre, se vogliamo rendere l'UE il primo continente climaticamente neutro entro il 2050 è necessario prendersi cura della gestione dei rifiuti, trasformando questi ultimi in risorse per la competitività delle nostre aziende.Le nuove regole, quali il divieto di spedizione di tutti i rifiuti UE destinati allo smaltimento verso paesi extra UE, nonché il divieto per le esportazioni di rifiuti pericolosi dell'UE verso i paesi non membri dell'OCSE, non solo rappresentano un punto di partenza equilibrato ed ambizioso capace di dotare l'UE di un ambiente industriale attraente per il riciclaggio, ma costituiscono anche un importante incentivo a promuovere il cambiamento trasformativo nei paesi terzi, rendendo a tutti gli effetti l'Unione europea leader mondiale nella transizione verde.
The creation of a European Capital of Local Trade (B9-0003/2023)
La risoluzione sull'istituzione di una Capitale europea del commercio locale ha come obiettivo quello di valorizzare e salvaguardare le PMI del commercio locale, fondamentali non solo per il commercio europeo ma anche per stimolare l'economia europea e rendere le catene di approvvigionamento più corte, sicure e sostenibili.Sono convinta che occorra sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del commercio locale e di prossimità, sia dal punto di vista del contributo che può fornire per la transizione verde, contrastando in tal modo il cambiamento climatico, sia perché può rappresentare un vero volano capace di sostenere la creazione e la sostenibilità di posti di lavoro, così come le attività economiche locali.Poiché la risoluzione affronta in maniera olistica le opportunità derivanti dalla creazione di una Capitale europea del commercio locale ho deciso di votare a favore.
30th Anniversary of the Single Market (B9-0004/2023)
Quest'anno l'UE festeggia il 30° anniversario del mercato unico, una conquista che da sempre ritengo motore dell'integrazione europea e uno strumento fondamentale per tutelare le persone, le imprese e promuovere il potere economico e politico dell'UE a livello mondiale.Tuttavia, se da una parte il mercato unico rappresenta la spina dorsale dell'economia europea, quale meccanismo propulsore per la crescita e la competitività del nostro continente, non possiamo negare che i suoi risultati non devono mai essere dati per scontati, in particolar modo viste le importanti sfide che l'UE si trova oggi ad affrontare, dalla guerra in Ucraina al cambiamento climatico, dalla digitalizzazione alla crisi energetica e alimentare.In tempi recenti, il mercato unico è stato fondamentale per aiutare l'Unione europea ed i suoi Stati membri ad affrontare la pandemia. Un vero successo che mi ha spinto a votare a favore della risoluzione perché sono convinta che l'UE ed i suoi Stati membri debbano preservare, trasformare e rafforzare l'integrità del mercato unico al fine di consentire all'Europa di rispondere unita e coordinata alle molteplici sfide che sta affrontano e per migliorare la protezione dei consumatori e il benessere complessivo di tutti i cittadini.
Implementation of the common foreign and security policy - annual report 2022 (A9-0292/2022 - David McAllister)
La guerra della Russia ai danni dell'Ucraina, la politica assertiva della Cina, nonché l’emergenza climatica stanno cambiando profondamente il panorama geopolitico internazionale e minacciando la stabilità e la sicurezza europea. La grande attenzione che viene posta a questi fenomeni dalle più importanti autocrazie in tutto il modo obbliga l'UE a dotarsi di una politica estera e di sicurezza comune forte, solida e ambiziosa.Di fronte a questo scenario, sono convinta che l'UE debba rafforzare i propri strumenti in materia di politica estera e di sicurezza comune – comprese le modalità per promuovere i valori europei a livello internazionale – migliorare e consolidare il processo decisionale, rinunciando al principio dell'unanimità, rafforzare la cooperazione con la NATO e, infine, ridurre la sua dipendenza da paesi terzi.Sono, altresì, convinta che occorra rafforzare il sostegno militare, politico e umanitario all'Ucraina, dando prova di unità e determinazione nel contrastare con decisione le volontà ingiustificate imperialiste della Russia. Alla luce di queste considerazioni che ritengo fondamentali per salvaguardare e promuovere i valori democratici dell'UE nel mondo, ho deciso di sostenere con fermezza la risoluzione sull'attuazione della politica estera e di sicurezza comune per l'anno 2022.
Implementation of the common security and defence policy - annual report 2022 (A9-0296/2022 - Tom Vandenkendelaere)
L'Unione europea sta affrontando la più grande combinazione di minacce civili e militari dalla fine della seconda guerra mondiale. Per questa ragione, la proposta di risoluzione sull'attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune coincide con gli sviluppi rivoluzionari che vanno delineandosi nel comparto della difesa dell'UE.Il testo, approvato a larga maggioranza, coglie e affronta in maniera olistica le principali cause che non solo stanno portando al deterioramento della sicurezza europea ma stanno anche provocando un cambiamento epocale che stravolge il panorama geopolitico internazionale. Di fronte a questa situazione, la risoluzione prende atto che l'UE non può più esimersi dal promuovere nuove iniziative – in linea con gli orientamenti e la visione fornita dalla bussola strategica – che rafforzino la sua autonomia strategica e intensifichino gli sforzi congiunti per dimostrare l’unità e la volontà ad agire per garantire la sicurezza ai cittadini europei.In questo modo, sono convinta che l'UE potrà accrescere e riaffermare la sua credibilità a livello internazionale e diventare non solo un attore leader nella promozione dei valori democratici, ma anche dotarsi di un ruolo chiave nel mantenimento della pace. Per tali ragioni, ho deciso di sostenere con fermezza la risoluzione.
Human rights and democracy in the world and the European Union’s policy on the matter - annual report 2022 (A9-0298/2022 - Isabel Wiseler-Lima)
Ho deciso di sostenere la risoluzione in oggetto perché rinnova il costante impegno dell'UE a promuovere i diritti umani e la democrazia a livello globale. Tuttavia, i recenti sviluppi internazionali, mostrano come ancora oggi i tristi scenari di arretramento in diversi paesi rappresentino un'ulteriore minaccia all'ordine internazionale di cui l'Europa è fortemente promotrice.Sono convinta che l'UE debba incrementare le azioni volte a prevenire ogni forma di violazione dei diritti umani, in particolare nei confronti delle donne, bambini, anziani e persone con disabilità. Inoltre, mai come oggi l'UE ha bisogno di integrare anche la dimensione umana nelle catene del valore, facendo rispettare clausole sui diritti umani più forti e con criteri che dovrebbero consentire l'effettiva sospensione degli accordi dell'UE con i paesi terzi.La risoluzione affronta queste criticità in maniera olistica, evidenziando, infine, tutti gli sforzi europei volti a promuovere i diritti umani, il diritto umanitario internazionale e la giustizia penale internazionale, incarnati nei valori fondamentali su cui si fonda l'Unione.
The establishment of a tribunal on the crime of aggression against Ukraine (RC-B9-0063/2023, B9-0063/2023, B9-0064/2023, B9-0068/2023, B9-0069/2023, B9-0072/2023)
L'aggressione ingiustificata e ingiustificabile della Russia nei confronti del popolo ucraino che da quasi un anno porta morte, disperazione e devastazione, racchiude innumerevoli crimi di guerra, crimini contro l'umanità, nonché crimini di genocidio e di aggressione.Sin dall'inizio ho sostenuto l'indipendenza del territorio ucraino, la sovranità e integrità territoriale riconosciuta a livello internazionale. Di fronte alla proposta di collaborazione tra l'UE, l'Ucraina e le Nazioni Unite per l'istituzione di un tribunale speciale ho deciso dunque di votare a favore.Sono convinta, infatti, che attraverso questo strumento l'UE sarà in grado di colmare la lacuna del sistema di giustizia penale internazionale che impedisce alla Corte penale internazionale di perseguire i leader politici e i comandanti militari coinvolti, rendendo giustizia ai cittadini ucraini, dissuadendo altri attori dal prendere questa aggressione illegale come esempio, agevolando i risarcimenti e un'eventuale riconciliazione futura.Ritengo fondamentale che tutti gli Stati membri collaborino unitamente a sostegno delle autorità ucraine e della Corte nella raccolta delle prove e che si proceda senza indugio prima che queste vengano distrutte. Sono altresì convinta che l'attività del tribunale speciale dovrà rispettare rigorosamente i criteri di trasparenza e imparzialità nell'indagare insieme al leader del Cremlino anche la leadership politica e militare bielorussa che ha fornito sostegno logistico sin dall'inizio del conflitto.
EU response to the protests and executions in Iran (RC-B9-0066/2023, B9-0062/2023, B9-0066/2023, B9-0067/2023, B9-0070/2023, B9-0079/2023, B9-0080/2023)
Da giorni in Iran si consumano tragedie umane indicibili che vedono i diritti di donne, giovani e minoranze calpestati senza ritegno, attraverso un abuso intenzionale, brutale e sistematico della forza da parte delle autorità iraniane.Ho votato a favore della risoluzione perché ritengo che queste debbano cessare immediatamente la repressione e affinché tutti i responsabili delle violazioni dei diritti umani siano sanzionati, includendo dunque anche i 227 parlamentari iraniani che hanno incitato il ricorso alla pena di morte. È inaccettabile che al giorno d'oggi si faccia ancora uso della morte come arma per dissuadere i cittadini dal manifestare il proprio dissenso.Per questo, condanno fermamente le minacce e le condanne a morte, le detenzioni illegali e le torture di centinaia di cittadini iraniani e allo stesso tempo, sono favorevole alla proposta di inclusione nell'elenco delle sanzioni europee di Ali Khamenei e del Presidente Ebrahim Raisi, due uomini che stanno volontariamente schiacciando la dignità umana di milioni di persone.Ritengo opportuno, inoltre, che il Corpo di Guardie Rivoluzionarie Islamiche venga incluso nella lista dei terroristi dell'UE e che vengano vietate tutte le attività economiche che lo coinvolgono. L'UE deve impegnarsi per supportare la manifesta aspirazione degli iraniani di accogliere la democrazia per vivere in un paese libero, stabile ed inclusivo.
Small-scale fisheries situation in the EU and future perspectives (A9-0291/2022 - João Pimenta Lopes)
Secondo l'Istituto di servizi per il mercato agricolo-alimentare, l'80% della pesca mediterranea è pesca artigianale. Per questo è fondamentale che l'UE si impegni a garantire la sopravvivenza e prosperità del settore della pesca su piccola scala, considerato quanto il suo ruolo socioeconomico sia determinante, soprattutto nelle comunità costiere che dipendono tradizionalmente da essa.Il settore della pesca è una realtà complessa, per questo ritengo importante che gli Stati membri introducano misure di gestione specializzate, rafforzando altresì il ruolo dei lavoratori nella catena di approvvigionamento attraverso la creazione ed il sostegno alle organizzazioni e associazioni di pescatori. Una delle maggiori sfide per il settore europeo della pesca riguarda il ricambio generazionale che ha bisogno di essere incoraggiato con finanziamenti adeguati.Ho deciso, dunque, di votare a favore della risoluzione, poiché ritengo fondamentale rendere il settore maggiormente attrattivo anche ai giovani e alle donne, garantire dei redditi adeguati ed equi ai pescatori, così come delle condizioni di lavoro adeguate.A tal proposito, ritengo fondamentale che l'UE sostenga finanziariamente i pescatori per assicurare la dovuta manutenzione e sicurezza delle imbarcazioni. Molte navi sono infatti vecchie e andrebbero sostituite sia per la salute e sicurezza dei pescatori sia per garantire il rispetto dei principi di sostenibilità economica, ambientale delle attività perseguiti dall'Unione.
Revision of the European Works Councils Directive (A9-0295/2022 - Dennis Radtke)
Ho deciso di votare a favore della revisione della direttiva europea sui comitati aziendali europei perché rappresenta un punto di svolta per le relazioni industriali e sindacali in cui le persone sono poste al centro di ogni attività.La combinazione dei tre elementi chiave – produttività, benessere e partecipazione – sui quali si gioca la piena realizzazione di un modello di economia sociale di mercato alla quale l'Unione europea si ispira saranno fondamentali nel prossimo futuro non solo per promuovere una sana competitività e uno sviluppo della persona, ma anche un modello imprenditoriale etico e socialmente responsabile.Sono quindi convinta che i CAE siano un'ulteriore occasione per dare slancio alla partecipazione e alla consultazione dei lavoratori. Se le imprese coglieranno i benefici derivanti da questo nuovo sistema – vedendolo come un'opportunità di affermazione nell'economia europea piuttosto che come un obbligo giuridico – non solo saranno in grado di affrontare le sfide del mercato con maggiore flessibilità e resilienza, ma creeranno al contempo occupazione di qualità, benefici per il territorio e valori vincenti per l'azienda e per l'economia europea.
REPowerEU chapters in recovery and resilience plans (A9-0260/2022 - Eider Gardiazabal Rubial, Siegfried Mureşan, Dragoş Pîslaru)
Gli eventi geopolitici provocati dalla guerra in Ucraina e l'aggravarsi delle conseguenze della pandemia e della crisi energetica stanno avendo profonde ripercussioni sulla società e sull'economia dell'Unione europea, impattando fortemente la sua coesione sociale e territoriale.Una ripresa sostenibile e inclusiva è fondamentale, motivo per il quale, come ho sempre sostenuto, sono convinta che sia necessario mettere al sicuro il prima possibile famiglie e piccole e medie imprese dai contraccolpi di queste crisi.Sono altresì convinta che i Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza (PNRR) vadano integrati aggiungendo un nuovo capitolo sul REPowerEU non solo perché dobbiamo ridurre quanto prima la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili – in particolare diversificando gli approvvigionamenti, risparmiando energia e producendone di più da fonti sostenibili – ma soprattutto per accelerare la transizione verde, aumentando, al contempo, la sostenibilità e la resilienza del sistema energetico dell'UE.
Council of Europe Convention on preventing and combating violence against women and domestic violence: EU accession (A9-0021/2023 - Łukasz Kohut, Arba Kokalari)
Una donna su tre nell'Unione europea, pari a circa 62 milioni di donne, ha subito una forma di violenza. La Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne rappresenta uno strumento fondamentale volto a sradicare la violenza di genere proteggendo le vittime e perseguendo penalmente i responsabili.La risoluzione è un segnale forte che apre ad opportunità importanti per adottare misure contro la violenza sulle donne. Sono convinta che sia giunto il momento di fare passi avanti e passare dalle parole ai fatti ratificando la Convenzione di Istanbul anche superando, in conformità con il parere della Corte di Giustizia dell'ottobre 2021, i tentativi di alcuni Stati membri di revocare le misure già adottate per la piena applicazione della Convenzione. Per tali ragioni, ho deciso di votare a favore della risoluzione.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund – application EGF/2022/002 BE/TNT - Belgium (A9-0043/2023 - Olivier Chastel)
A seguito della riduzione carico di lavoro presso l'HUB aeroportuale di Liegi, e le conseguenze economiche di ciò, la compagnia di consegne belga "TNT" ha provveduto a fare richiesta presso le istituzioni europee per lo stanziamento di fondi derivanti da programma FEG, fondamentali per assistere i lavoratori colpiti da licenziamenti seguiti a crisi e trasformazioni dettate dal processo di globalizzazione.Nel caso dell'azienda "TNT" ho votato favorevolmente all'allocazione di fondi destinati ad attività di ricollocamento, formazione e investimenti diretti al personale in esubero.
Land use, land use change and forestry (LULUCF) (A9-0161/2022 - Ville Niinistö)
In Italia, così come in tutta la zona UE, le foreste ed i terreni agricoli coprono parti consistenti di territorio. Oltre a rappresentare ecosistemi unici e fonti di lavoro per migliaia di persone, assorbono emissioni di gas serra limitandone l'impatto sulla salute delle persone.La recente approvazione della revisione del piano LULUCF, creato nel 2014 con l'obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti dell'Unione entro il 2030, rappresenta un grande passo in avanti. Oltre a implementare le misure di salvaguardia dell'ambiente, contribuirà ad aumentare la partecipazione dei cittadini aumentando i controlli su provenienza e impatto ambientale di un prodotto.Al tempo stesso porterà vantaggi anche a piccole e medie imprese agricole, particolarmente numerose nel nostro paese, grazie ad un miglioramento nel tracciamento dei prodotti ed alla preservazione dell'integrità ambientale. Ho per questo deciso di votare in favore.
Energy performance of buildings (recast) (A9-0033/2023 - Ciarán Cuffe)
Ho votato favorevolmente all'approvazione della direttiva "case green" in quanto rappresenta un grande passo avanti dal punto di vista sociale e ambientale. In un momento di pesante inflazione come quello odierno, questa misura consente un abbattimento dei costi delle bollette e un miglioramento delle strutture abitative.L'obiettivo è quello di ristrutturare gli edifici per portarli ad un livello superiore di efficienza energetica, in modo da ridurre lo spreco di consumi e gli oneri a carico delle famiglie e delle imprese.Al tempo stesso, la direttiva garantisce un buon grado di flessibilità per raggiungere questi obiettivi in modo graduale, economicamente sostenibile e non impattante verso l'ambiente. Gli Stati dovranno ora attivarsi per accompagnare la transizione finanziando con appositi fondi le ristrutturazioni.
EU/United States Agreement: modification of concessions on all the tariff rate quotas included in the EU Schedule CLXXV (A9-0042/2023 - Bernd Lange)
A seguito dell'uscita del Regno Unito dall'UE si è resa necessaria la ripartizione dei contingenti tariffari per l'importazione di alcuni prodotti alimentari. Questi contingenti tariffari sono quantità di prodotto importabile con dazi ridotti o nulli, consentendo maggiore scelta e incentivando gli investimenti.L'approvazione della modifica delle concessioni sui contingenti tariffari con gli Stati Uniti arriva a seguito di un fruttuoso processo di mediazione tra il bisogno di importare determinati prodotti, necessari in Europa, e la volontà di tutelare le merci comunitarie. Grazie al testo approvato, i consumatori potranno quindi contare su una maggiore quantità e qualità di prodotti senza però penalizzare i produttori locali.
Adequate minimum income ensuring active inclusion (B9-0099/2023, B9-0116/2023)
La risoluzione sugli schemi di reddito minimo rappresenta un passo avanti nel contrasto alla povertà ed al conseguente rischio di esclusione sociale. Ho votato favorevolmente rispetto all'approvazione della risoluzione perché chiede con fermezza e urgenza una direttiva su schemi di reddito minimo che siano quantomeno equivalenti alla soglia nazionale di rischio di povertà.La direttiva porrà l'obiettivo di rendere le misure di sostengo il più inclusive possibili e di promuovere le politiche attive sul lavoro, in modo da garantire salari dignitosi e non solo di sussistenza. Con l'approvazione il Parlamento Europeo sconfessa l'operato del governo italiano, impegnato a smantellare parte di una misura importante come il reddito di cittadinanza.
European Semester for economic policy coordination: Employment and social priorities for 2023 (A9-0051/2023 - Estrella Durá Ferrandis)
La pianificazione delle politiche economiche comunitarie 2023 ha dovuto affrontare una moltitudine di sfide senza precedenti. L'alto tasso inflazionistico, l'incertezza legata all'invasione dell'Ucraina, e gli strascichi della pandemia hanno avuto importanti ripercussioni, economiche e sociali, su migliaia di famiglie e impese.Tra le misure previste dal documento approvato grande attenzione è data ai temi della protezione sociale. Salari e redditi minimi, finanziamenti ai fondi sociali e protezione dell'ambiente rappresentano misure fondamentali per milioni di cittadini.Al tempo stesso, viene manifestata la necessità di promuovere politiche economiche e lavorative che superino gli attuali regimi di austerità in favore di un piano di investimenti a medio e lungo termine. Considerando questi temi, e queste misure, centrali nel futuro dell'Unione europea ho votato favorevolmente.
Joint Investigation Teams collaboration platform (A9-0245/2022 - Malik Azmani)
Le Squadre investigative comuni (SIC) rappresentano un importante strumento di cooperazione internazionale basato su un accordo tra le autorità competenti al fine di perseguire i reati transfrontalieri quali criminalità informatica ed il terrorismo.La Commissione europea propone un regolamento volto ad istituire una piattaforma informatica in cui, su base volontaria, le parti potranno scambiare prove e dati investigativi in maniera più sicura e diretta.All'interno del testo vengono stabilite con precisione le regole per il funzionamento e l'accesso alla piattaforma, oltre alle responsabilità delle parti e disposizioni specifiche sulla protezione dei dati.Sono convinta che un maggior ricorso a tali squadre, congiuntamente ad un funzionamento efficace di questa piattaforma, non solo rafforzerà la cultura della cooperazione transfrontaliera in materia penale, ma garantirà anche maggiori tutele alle forze di pubblica sicurezza e minori rischi per i cittadini. A tal fine, ho deciso di sostenere la proposta e votare a favore.
European Year of Skills 2023 (A9-0028/2023 - Loucas Fourlas)
La proposta della Commissione europea intende istituire un Anno europeo delle competenze dal prossimo 9 maggio 2023 all'8 maggio 2024. In particolare, si mira a promuovere una mentalità di riqualificazione e un miglioramento delle competenze nonché a stimolare la competitività delle imprese europee mediante la creazione di posti di lavoro di qualità.Sono convinta, che mai come oggi, occorra aumentare il numero di persone nel mercato del lavoro, in particolar modo donne, giovani e persone che vivono in aree remote e regioni ultraperiferiche al fine di colmare le carenze attuali in termini di competenze, fondamentali per affrontare una transizione verde e digitale socialmente equa ed inclusiva.Poiché la risoluzione del Parlamento affronta in maniera olistica queste esigenze, riconoscendo, tra le altre, un ruolo chiave delle parti sociali e l'importanza del dialogo sociale nella definizione di strategie di qualificazione e formazione, ho deciso di votare a favore della proposta in oggetto.
Strengthening the application of the principle of equal pay for equal work or work of equal value between men and women (A9-0056/2022 - Kira Marie Peter-Hansen, Samira Rafaela)
La risoluzione in oggetto mira a garantire trasparenza e parità salariale tra uomini e donne. Una misura che rappresenta un importante passo avanti verso una reale parità di genere nel privato e nel pubblico dove, mediamente, in Europa, il divario retributivo, a parità di mansioni, è oggi del 13%. Sono convinta che il testo approvato contribuirà a superare le disuguaglianze, le disparità e soprattutto la povertà lavorativa in Italia ed in Europa, dove il lavoro povero femminile costituisce un problema sociale ed economico.Considero positivi il divieto del segreto salariale e il ruolo attribuito alle parti sociali che potranno chiedere e ottenere informazioni chiare sulla base delle retribuzioni.Sono, inoltre, soddisfatta del testo approvato in quanto contiene emendamenti da me presentati a favore dei diritti delle lavoratrici, dell'accesso a salari dignitosi e delle pari opportunità nell'accesso alla carriera professionale.Sono convinta che lavoro di qualità e retribuzioni giuste siano fondamentali per risolvere il declino demografico che stiamo affrontando, permettendo anche alle donne di contribuire ad uno sviluppo futuro socialmente equo e inclusivo.Per tali ragioni, ho votato a favore della risoluzione in oggetto.
2022 Rule of Law Report - The rule of law situation in the European Union (B9-0189/2023, B9-0190/2023, B9-0191/2023)
La risoluzione del Parlamento europeo sullo stato di diritto del 2022 della Commissione accoglie positivamente i miglioramenti apportati allo strumento di rendicontazione annuale della Commissione europea ma evidenzia preoccupazioni specifiche in diversi Stati membri, tra cui l'Italia, richiamando il governo a ritirare le istruzioni impartite volte a non registrare più i figli di coppie omogenitoriali.Inoltre, la risoluzione esprime forti preoccupazioni per la libertà di stampa e il pluralismo, nonché per la continua politicizzazione dei consigli giudiziari nazionali di alcuni paesi.I valori europei si trovano oggi di fronte alle sfide più grandi dalla fine della Guerra fredda e per tale ragione sono convinta che occorra sviluppare risposte giuste e dotarsi di un maggior coraggio politico per dare un seguito effettivo ai risultati, soprattutto laddove i valori che caratterizzano l'UE non vengono pienamente rispettati e condivisi.Ho, quindi, deciso di votare a favore della risoluzione in oggetto perché mai come oggi è necessario rispettare e promuovere i valori sui quali è fondata l'Unione al fine di garantire ad ogni cittadino uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia.
Social Climate Fund (A9-0157/2022 - David Casa, Esther de Lange)
Il Fondo sociale per il clima è uno strumento fondamentale per sostenere e accompagnare, tramite un supporto finanziario diretto e temporaneo al reddito, i soggetti più fragili della nostra società, ossia cittadini e microimprese, al fine di renderli protagonisti della transizione verde.Il Fondo, istituito per il periodo 2026-2032, avrà un importo finanziario stimato di 86,7 miliardi di euro e coprirà progetti di adattamento al cambiamento climatico, di mitigazione delle emissioni di gas a effetto serra e di sviluppo di tecnologie a basse emissioni di carbonio, con particolare attenzione alle regioni più colpite dal cambiamento climatico e alle comunità più vulnerabili.Pur riconoscendo che le risorse del Fondo non saranno sufficienti a trainare una rivoluzione verde a tutti gli effetti inclusiva e sostenibile, sono convinta che solo misure strutturali e mirate forniranno a famiglie, microimprese e utenti dei trasporti vulnerabili le risorse necessarie per finanziare e realizzare investimenti nell'efficienza energetica.Poiché la risoluzione affronta in maniera olistica tali esigenze, ho deciso di supportarla.
Revision of the EU Emissions Trading System for aviation (A9-0155/2022 - Sunčana Glavak)
La risoluzione rientra nella prospettiva di revisione del sistema per lo scambio di quote di emissioni di gas serra nell'UE e include il settore del trasporto aereo, oggi responsabile del 3 % delle emissioni globali di CO2.L'approvazione della risoluzione porterà, entro il 2026, alla progressiva eliminazione dell'assegnazione gratuita prevista dal sistema di scambio di quote per il trasporto aereo e prevede precise modalità di monitoraggio al fine di raggiungere l'obiettivo di diminuzione del 55 % di emissioni di CO2 entro il 2030 e il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 al più tardi.Poiché si prevede che l'impatto del trasporto aereo sul clima aumenterà ulteriormente, ho deciso di votare a favore della presente risoluzione.
The implementation of civilian CSDP and other EU civilian security assistance (A9-0091/2023 - Alviina Alametsä)
La politica di sicurezza e difesa comune (PSDC) civile è uno strumento essenziale per promuovere la cooperazione tra gli Stati membri dell'Unione europea nella gestione delle crisi.Nel quadro della bussola strategica, l'UE e gli Stati membri adotteranno, entro la metà del 2030, un nuovo patto civile in materia di PSDC al fine di aumentare ulteriormente l'efficacia delle missioni in corso.La risoluzione, analizzando i progressi dall'ultimo patto civile in materia, affronta in maniera olistica le carenze e le sfide che attendono le future missioni civili della PSDC.Poiché il numero delle missioni civili è in costante aumento, sono convinta che occorra gestire in maniera più efficace il bilancio dedicatogli e rafforzare ulteriormente la cooperazione tra gli attori competenti in materia.Per tali ragioni ho deciso di votare a favore.
Deforestation Regulation (A9-0219/2022 - Christophe Hansen)
Ho deciso di votare a favore del regolamento in oggetto perché sono convinta che l'UE debba farsi promotrice di un quadro giuridico globale vincolante volto ad arrestare la deforestazione.In particolare, la risoluzione mira a ridurre al minimo il consumo e il commercio all'interno dell'UE di prodotti provenienti da catene di approvvigionamento associate alla deforestazione. Motivo per cui tutti i prodotti che entreranno nei confini nazionali ed europei dovranno necessariamente rispettare gli stessi criteri di qualità a livello ambientale che chiediamo ai nostri produttori.Sono altresì convinta che la sua approvazione rappresenti un passo avanti importante volto ad avviare un percorso di eliminazione del "dumping", che minaccia costantemente la sopravvivenza e la competitività delle nostre aziende agricole di fronte a una concorrenza sleale a livello ambientale e sociale.
Methods and procedure for making available own resources based on the Emissions Trading System, the Carbon Border Adjustment Mechanism and reallocated profits and on the measures to meet cash requirements (A9-0046/2023 - José Manuel Fernandes, Valérie Hayer)
Ho deciso di votare a favore della risoluzione in oggetto perché il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere proposto dall'Unione europea mira a creare condizioni di parità tra i produttori dell'UE e dei paesi terzi, imponendo un prezzo del carbonio su determinati prodotti, tra i quali cemento, alluminio, fertilizzanti, acciaio e ferro.In questo modo, oltre a tutelare l'industria europea dalla concorrenza sleale a livello ambientale dei produttori extra europei, garantendo che la riduzione delle emissioni non vada a discapito della competitività economica nazionale ed europea, sono convinta che il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere rappresenterà uno strumento cruciale per il conseguimento della neutralità climatica entro il 2050 con la finalità di prevenire il rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio al di fuori dei confini europei – derivante dall'accresciuto livello di ambizione degli obiettivi climatici comunitari – e di fenomeni di delocalizzazione della produzione.
Combating discrimination in the EU - the long-awaited horizontal anti-discrimination directive (B9-0201/2023, B9-0202/2023)
Ho deciso di sostenere questa importante proposta di risoluzione perché la discriminazione, in ogni sua forma, è una violazione dei diritti umani fondamentali e rappresenta una minaccia a livello sociale, giuridico e personale, causando esclusione, marginalizzazione e perdita di opportunità.Creare un quadro giuridico vincolante volto a porre fine alle discriminazioni, in particolare nell'occupazione, nell'istruzione, nell'accesso ai beni e ai servizi e nella protezione sociale, non solo favorirà una ripresa equa dalla crisi causata dalla pandemia ma sarà anche un passo avanti fondamentale per ribadire l'impegno dell'UE nella promozione dei valori che ci uniscono.Vengono quindi rinforzate le normative antidiscriminatorie esistenti e la promozione dell'uguaglianza e della diversità nei luoghi di lavoro e vengono inoltre adottate strategie di comunicazione efficaci per sensibilizzare il pubblico sui problemi della discriminazione e sulla necessità di combatterla.
Accession to the Geneva Act of the Lisbon Agreement on Appellations of Origin and Geographical Indications (A9-0157/2023 - Marion Walsmann)
La risoluzione in oggetto è finalizzata a garantire una migliore protezione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche nell'ambito dell'accordo di Lisbona e rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei regimi di qualità che svolgono un ruolo cruciale nella salvaguardia delle tradizioni e dell'autenticità dei prodotti alimentari e delle bevande.Ciò consentirà di rafforzare i processi di controllo ed evitare pratiche scorrette, come la contraffazione e l'imitazione, che solo negli ultimi anni hanno portato, per l'Italia, gravissimi danni all'export agroalimentare.Sono convinta che la tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche non solo valorizzerà il patrimonio culturale e gastronomico dell'Unione europea, ma contribuirà anche alla prosperità delle nostre comunità agricole e rurali promuovendo uno sviluppo sostenibile e una maggiore competitività per tutto il comparto agricolo, che vanta eccellenze e qualità a livello internazionale.Per queste ragioni ho deciso di votare a favore.
Role of cohesion policy in addressing multidimensional environmental challenges in the Mediterranean Basin (A9-0094/2023 - François Alfonsi)
Il bacino mediterraneo è una zona di straordinaria importanza ecologica, caratterizzata da una vasta diversità di ecosistemi e risorse naturali. Tuttavia, è anche un'area che si confronta con sfide ambientali multidimensionali, come il deterioramento dell'ambiente, l'inquinamento, i cambiamenti climatici, la scarsità d'acqua, la perdita di biodiversità e l'insicurezza alimentare, che possono essere affrontate solo tramite una politica di coesione europea forte.Le macroregioni svolgono un ruolo centrale nel rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale dell'UE e dei paesi vicini, consentendo alle aree transfrontaliere di affrontare sfide attraverso scambi e cooperazione.Poiché si prevede che in questa area si verificheranno maggiori catastrofi naturali, la relazione invita la Commissione ad approfondire ulteriormente come adattare il meccanismo di protezione civile al bacino del Mediterraneo.Attraverso un impegno rinnovato e una cooperazione efficace possiamo promuovere la transizione verso un futuro più verde e resiliente, creando al contempo opportunità economiche e migliorando la qualità della vita delle persone che vivono in queste regioni.Poiché il testo affronta in maniera olistica queste problematiche, ho deciso di votare a favore.
Schools scheme for fruit, vegetables, milk and dairy products (A9-0096/2023 - Carmen Avram)
Ho deciso di votare a favore del programma per la distribuzione di frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari nelle scuole perché sono convinta che sia fondamentale avvicinare i bambini, sin dalla giovane età, a una dieta e uno stile di vita sani tramite la distribuzione nelle mense di prodotti freschi e nutrienti rigorosamente di stagione, legati al territorio e di buona qualità.Si tratta di un'occasione importante per costruire un filone educativo sul tema della sana alimentazione e creare un modello agricolo sostenibile a 360 gradi.Nel corso degli ultimi anni, specie durante la pandemia, il programma ha registrato numerose criticità relative ai troppi ritardi nell'attuazione, alla quantità di prodotti importati da paesi terzi e soprattutto dalla diffusione di prodotti non stagionali. Sono quindi convinta che l'UE debba puntare sulla promozione di prodotti derivanti da filiere locali e legati alla stagionalità delle materie prime, cogliendo questa occasione per incrementare la qualità e la salubrità stessa dei prodotti.In questo modo avremo una vera educazione alimentare per la nuova generazione che saprà valorizzare al contempo la salute e il rispetto per l'ambiente.
Discharge 2021: EU general budget - European Parliament (A9-0086/2023 - Isabel García Muñoz)
La relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2021 riguardante il Parlamento europeo ha evidenziato importanti passi avanti nell'utilizzo delle risorse economiche in maniera mirata e intelligente, e soprattutto in linea con il piano politico e sociale della legislazione.Tuttavia, alla luce del contesto socioeconomico che stiamo vivendo, determinato dalle conseguenze della pandemia di COVID-19 e dalla guerra in Ucraina, ritengo fondamentale migliorare ancora la trasparenza e adeguare la gestione finanziaria del bilancio del Parlamento europeo agli sforzi che i cittadini europei stanno facendo.Poiché la relazione affronta in maniera olistica queste esigenze, che considero necessarie per avvicinare ulteriormente i nostri cittadini alle istituzioni comunitarie, ho deciso di votare a favore.
Discharge 2021: EU general budget - European Economic and Social Committee (A9-0074/2023 - Mikuláš Peksa)
Ho deciso di accogliere con favore il discarico 2021 per il Comitato economico e sociale europeo perché ho preso atto della buona performance nell'esercizio delle sue funzioni.Sebbene l'esecuzione del bilancio sia stata limitata rispetto al 2020, il Comitato ha promosso una serie di iniziative volte a garantire uguaglianza e benessere del personale, come ad esempio un'elevata rappresentanza di donne – sia nella categoria assistenti che in quella amministratori – e condizioni di lavoro sicure.Inoltre, in quanto organo consultivo dell'Unione europea, sono convinta che il Comitato svolga un ruolo essenziale nel promuovere e facilitare la democrazia partecipativa dal basso verso l'alto, garantendo al contempo uno spazio di consultazione e dialogo tra i rappresentanti delle varie componenti di carattere economico, sociale e civile.
Discharge 2021: European Foundation for the improvement of living and working conditions (Eurofound) (A9-0109/2023 - Olivier Chastel)
La Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) svolge un ruolo fondamentale nel migliorare l'applicazione della legislazione europea in materia di politiche sociali.A seguito delle drammatiche conseguenze della pandemia di COVID-19 nel mondo del lavoro, sono convinta dell'impegno e dei miglioramenti nel controllo e nella gestione del bilancio della Fondazione nell'esercizio 2021, nonché della necessità di portare avanti senza indugio le sue attività per il bene collettivo dei cittadini europei.Per tali ragioni ho sostenuto il discarico 2021.
Discharge 2021: European Agency for Safety and Health at Work (EU-OSHA) (A9-0132/2023 - Alin Mituța)
La pandemia ha messo in luce tutte le debolezze del nostro modello economico e sociale, incrementando insicurezze sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro.L'Agenzia in questione svolge un ruolo importante nei confronti della legislazione europea, in particolare attraverso attività trasversali volte a incentivare e promuovere condizioni di lavoro sane, inclusive e sicure per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici.Inoltre, ho preso atto con soddisfazione dei buoni risultati raggiunti in materia di bilancio nel corso dell'esercizio 2021.Per questi motivi ho deciso di votare a favore e concedere il discarico all'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro.
Discharge 2021: European Food Safety Authority (A9-0131/2023 - Katalin Cseh)
Ho deciso di sostenere il discarico 2021 all'Autorità europea per la sicurezza alimentare perché ho preso atto dei miglioramenti avvenuti nel corso dell'ultimo anno in materia di gestione ed esecuzione del proprio bilancio.Inoltre, alla luce di un contesto internazionale in cui la sicurezza alimentare è messa sempre più a rischio a causa di una guerra ingiustificata ai danni dell'Ucraina, ritengo fondamentale il lavoro che svolge quotidianamente l'Autorità, non solo tutelando l'intera catena alimentare ma anche proteggendo i consumatori europei.
Discharge 2021: European Border and Coast Guard Agency (A9-0142/2023 - Ramona Strugariu)
Le modalità di azione dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera non risultano sempre allineate ai principi di trasparenza e cooperazione dell'Unione europea, in particolar modo con il rispetto dei diritti umani fondamentali ed etici.Ho quindi deciso di non sostenere il discarico 2021 per questa agenzia perché sono convinta che chi svolge un ruolo di questa natura debba conformarsi ai valori che ci uniscono, mettendo da parte atti deplorevoli di condotta dei propri membri come, tra i tanti, l'uso eccessivo della forza e la mancata assistenza a persone in pericolo.In un momento in cui il fenomeno migratorio è in costante aumento, sono convinta che abbiamo bisogno di una gestione efficace e di una maggiore responsabilità.
Discharge 2021: European Institute for Gender Equality (A9-0121/2023 - Olivier Chastel)
Ho deciso di sostenere la concessione del discarico 2021 all'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere perché sono convinta che siano stati fatti progressi importanti in materia di esecuzione del bilancio.Inoltre, sono altresì convinta che le attività svolte dall'Istituto non sono solo fondamentali per promuovere l'uguaglianza di genere e garantire un'integrazione della dimensione di genere in tutte le politiche, ma anche perché sostengono campagne di natura trasversale contro discriminazioni basate sul genere sotto tutte le sue forme.
Council of Europe Convention on preventing and combating violence against women and domestic violence - EU accession: judicial cooperation in criminal matters, asylum and non-refoulement (A9-0170/2023 - Łukasz Kohut, Arba Kokalari)
La violenza di genere rappresenta ancora oggi una delle principali minacce al pieno rispetto dei diritti umani fondamentali in tutto il mondo. Ogni anno oltre 50 000 donne vengono uccise dal proprio partner o da un membro della famiglia e 150 milioni di donne sono vittime di stupro o violenza sessuale, spesso commessi da persone a loro vicine. Circa una donna su tre in tutto il mondo ha subito violenza fisica e/o sessuale nel corso della sua vita.La convenzione non solo riconosce la violenza contro le donne, in tutte le sue diverse forme, come una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione di genere ma rappresenta anche un passo importante e necessario verso una risposta globale e coordinata per garantire una vita priva di violenza per tutte le donne in Europa e oltre.Ho quindi deciso di votare a favore perché sono convinta che dobbiamo cristallizzare le diverse forme di violenza e impegnarci nel contrastare e prevenire tale fenomeno, nonché investire maggiormente nell'istruzione per porre fine a queste violenze.
Roadmap on a Social Europe: two years after Porto (B9-0235/2023, B9-0236/2023)
La risoluzione in oggetto sostiene il rafforzamento della dimensione sociale europea facendo il punto su quanto realizzato dal vertice di Porto e su ciò che resta da fare per consolidare il pilastro europeo dei diritti sociali.In particolare, viene chiesto alla Commissione e agli Stati membri di adottare ulteriori misure legislative per rafforzare l'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, nonché mettere sullo stesso piano gli standard economici, ambientali e sociali.Il testo chiede inoltre un insieme di iniziative legislative su schemi di reddito minimo, sui tirocini di qualità e sulla tessera di sicurezza sociale e riconosce l'importante ruolo che lo strumento SURE ha avuto nell'attenuare i rischi di disoccupazione dovuti all'emergenza COVID-19 e far fronte agli aumenti improvvisi della spesa pubblica per il mantenimento dei posti di lavoro.Ritengo tali richieste fondamentali per elaborare politiche pubbliche sociali adeguate alle necessità e agli sforzi che i nostri cittadini stanno compiendo.Per queste ragioni ho deciso di sostenere la proposta di risoluzione in oggetto.
Act in Support of Ammunition Production (C9-0161/2023)
Sin dall'inizio dell'invasione russa, l'Unione europea ha sempre dimostrato supporto economico, militare e politico all'Ucraina.Con la proposta di regolamento a sostegno della produzione di munizioni (ASAP), l'UE si impegna ad aumentare la capacità produttiva di munizioni dell'industria europea, al fine di inviare le forniture all'Ucraina e rafforzare le scorte dei paesi dell'UE grazie all'introduzione di misure specifiche, tra cui un finanziamento di 500 milioni di euro.Non ho condiviso la scelta avvallata e sostenuta dalle destre europee di consentire che i fondi PNRR e di coesione sociale potessero essere destinati a questo scopo.Tuttavia, trattandosi di un provvedimento di urgenza resosi necessario dall'evoluzione del conflitto, ho comunque ritenuto giusto e opportuno votare a favore perché il sostegno alla causa Ucraina e la difesa dei valori democratici non sono negoziabili.
Corporate Sustainability Due Diligence (A9-0184/2023 - Lara Wolters)
Desidero esprimere il mio sostegno convinto per l'approvazione della relazione sulla direttiva relativa al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità, un passo significativo verso una maggiore responsabilità sociale e sostenibilità nel settore privato.La legge richiederà alle aziende di incorporare il dovere di diligenza in tutti i loro processi, e quindi a valutare gli impatti negativi e ad adottare misure per mitigare i rischi lungo la catena di fornitura. Le aziende dovranno pubblicare le loro attività e stabilire i meccanismi di reclamo appropriati, garantendo una maggiore partecipazione delle comunità.Gli obblighi riguarderanno le grandi aziende, ed in parte minore anche le PMI che operano in settori maggiormente esposti a rischi. Questo amplio campo di applicazione contribuirà a garantire che un numero significativo di aziende assuma le proprie responsabilità e adotti pratiche più sostenibili.Infine, i consigli di amministrazione delle grandi società dovranno tenere conto dei diritti umani, dei cambiamenti climatici e dei danni ambientali nella loro governance. Questo incentiverà gli amministratori a concentrarsi seriamente sulla sostenibilità come parte integrante delle decisioni aziendali e a definire obiettivi specifici in linea con l'accordo di Parigi. In virtù di ciò, ho votato favorevolmente.
Geographical Indications for wine, spirit drinks and agricultural products (A9-0173/2023 - Paolo De Castro)
L'iniziativa della Commissione europea per la "Revisione dei sistemi delle Indicazioni Geografiche (IG) dell'UE per i prodotti agricoli e alimentari, i vini e le bevande spiritose" rappresenta un'occasione importante per rinforzare la regolamentazione in un settore così importante sia per l'Italia che a livello europeo.Nel dettaglio, il testo mira a sostenere i prodotti IG e rafforzarne promozione e tutela, migliorare la sostenibilità produttiva ed il rispetto del quadro normativo.Contribuisce a combattere le frodi legate a queste categorie di prodotti, in particolare le evocazioni, o "Italian Sounding ", prevenendo casi con quello del "Prosek " croato, che ogni anno causano perdite ingenti al nostro sistema agricolo e imprenditoriale.Infine, il Parlamento ha attribuito alla Commissione, che si avvarrà di un supporto tecnico amministrativo fornito dalla EUIPO, la funzione di stabilire la regolazione di nuovi prodotti IG in tempi brevi e certi. La stessa EUIPO si occuperà anche di attuare un maggiore controllo alle frodi online.Il testo approvato contribuirà alla creazione di un regolamento unico europeo sulle produzioni di qualità che sia in grado di assicurare allineamento e trasparenza tra tutti i comparti produttivi pur salvaguardando le specificità di ognuno, ho quindi deciso di supportare il testo.
Strengthening social dialogue (B9-0259/2023)
I processi di rafforzamento del dialogo sociale sottolineano l'importanza dei diritti dei lavoratori e il ruolo fondamentale della contrattazione collettiva, dei sindacati e del partenariato pubblico nel modello sociale europeo per offrire le basi per costruire un futuro caratterizzato dalla diversità, la sostenibilità e la resilienza.Il testo in oggetto mira a rafforzare, tutelare e legittimare il ruolo delle parti sociali affinché possano continuare a svolgere il proprio ruolo in maniera autonoma ed efficace in un periodo in cui in Europa sono sempre meno i lavoratori associati a sindacati e rappresentanti di categoria.La recente crisi finanziaria dovuta all'invasione dell'Ucraina e dalla pandemia ha dimostrato che i paesi con un solido dialogo sociale e un'elevata copertura della contrattazione collettiva tendono ad avere economie più competitive, inclusive e resilienti, con le parti sociali che hanno svolto un ruolo cruciale nella gestione della crisi e nell'attenuazione delle sue ripercussioni negative sul piano economico e sociale.Le sfide occupazionali e ambientali, compresa la povertà, l'esclusione sociale e l'emergenza climatica, richiedono una risposta efficace, e le misure approvate, che garantiranno una maggiore tutela da parte delle Istituzioni, possono giocare un ruolo fondamentale. Per tutti questi motivi, ho espresso il mio voto favorevole.
Industrial Emissions Directive (A9-0216/2023 - Radan Kanev)
L'Industrial Emissions Directive (IED) rappresenta il principale strumento dell'UE per regolare le emissioni inquinanti dell'industria imponendo alle industrie l'utilizzo delle migliori tecniche disponibili. Il suo corretto funzionamento è imprescindibile per assicurare che lo sviluppo industriale non vada né a discapito dell'ambiente né degli imprenditori e agricoltori.In quest'ottica, accolgo con favore la direttiva sulle emissioni industriali in quanto ritengo che l'approvazione di questa proposta sia fondamentale per garantire la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento e per garantire una gestione sostenibile dei rifiuti nell'Unione Europea.In particolare, la proposta prevede l'adozione di norme più stringenti per le emissioni industriali, il che contribuirà a ridurre l'impatto ambientale delle attività industriali sull'aria, l'acqua e il suolo. Inoltre, sono pienamente soddisfatta del lavoro portato avanti sin dalle discussioni in commissione AGRI per evitare che le norme includessero i piccoli allevamenti nella sfera delle grandi industrie inquinanti, applicandogli quindi loro le stesse stringenti regole.Ritengo che questa proposta rappresenti un passo avanti importante per garantire un futuro sostenibile per le nostre comunità e per le generazioni future, e per questo motivo esprimo il mio voto favorevole.
Industrial Emissions Portal (A9-0211/2023 - Radan Kanev)
Esprimo il mio pieno sostegno alla relazione sulla comunicazione dei dati ambientali e la creazione di un portale sulle emissioni industriali nell'Unione europea. Questa proposta rappresenta un passo importante per garantire maggiore trasparenza e accesso ai dati ambientali per i cittadini europei.La creazione di un portale sulle emissioni industriali consentirà infatti ai cittadini di accedere facilmente alle informazioni sulle attività di inquinamento nella loro zona e sui permessi di emissione in tutta Europa. Inoltre, le misure proposte, come la riduzione dei limiti di emissione e l'applicazione di limiti più rigorosi quando si rinnovano i permessi o si stabiliscono nuove condizioni, contribuiranno a garantire un ambiente più sano e sicuro per tutti.Ritengo che questa relazione sia un passo importante per la tutela dell'ambiente e della salute pubblica, e pertanto ho votato favorevolmente.
Deployment of alternative fuels infrastructure (A9-0234/2022 - Petar Vitanov)
Il cambiamento climatico è una realtà incontestabile che richiede azioni concrete e immediate da parte nostra. Il settore dei trasporti è responsabile di una significativa quantità di emissioni di gas serra, e dobbiamo adottare misure efficaci per ridurne l'impatto ambientale. L'adozione di un'infrastruttura adeguata per i combustibili alternativi è un passo essenziale verso la decarbonizzazione dei nostri sistemi di trasporto.Il regolamento proposto offre una visione chiara e ambiziosa per il futuro della mobilità sostenibile in Europa promuovendo l'adozione e lo sviluppo di infrastrutture per i combustibili alternativi, tra cui elettricità, idrogeno, gas naturale e biometano.Inoltre, il regolamento mira a garantire l'accessibilità e l'interoperabilità delle infrastrutture, promuovendo l'installazione di punti di ricarica e di rifornimento in tutto il territorio europeo. È infine importante sottolineare che questo regolamento non solo sostiene l'adozione dei combustibili alternativi per il trasporto su strada, ma incoraggia anche lo sviluppo di infrastrutture per il trasporto marittimo e l'aviazione sostenibile.Con il suo approccio olistico, l'incoraggiamento all'innovazione e l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra nel settore dei trasporti, questa proposta mi trova pienamente favorevole ed ho quindi deciso di sostenerla.
Sustainable maritime fuels (FuelEU Maritime Initiative) (A9-0233/2022 - Jörgen Warborn)
La proposta di regolamento sull'uso di combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio nel trasporto marittimo fa parte del pacchetto Fit for 55 per la riduzione delle emissioni marittime ed ha l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra nell'industria del trasporto marittimo, contribuendo all'obiettivo dell'UE di diventare climaticamente neutrale entro il 2050.Nel concreto, la misura prevede l'obbligo per le navi che utilizzano i porti dell'Unione europea di utilizzare combustibili a basse emissioni di carbonio. Ciò avverrà attraverso l'introduzione di un sistema di certificazione che permetterà di verificare la conformità delle navi alle normative sull'emissione di CO2.Inoltre, le compensazioni a favore delle imprese marittime e l'introduzione di eccezioni limitate nel tempo per il trattamento specifico delle regioni ultra periferiche, delle piccole isole e delle aree economicamente molto dipendenti dalla loro connettività mostrano la volontà del Parlamento di attuare un cambiamento senza danneggiare nessuna parte in causa.Sostenere questa proposta è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi dell'UE di essere neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 ed è per questo che ho votato favorevolmente.
Energy efficiency (recast) (A9-0221/2022 - Niels Fuglsang)
La relazione sull'efficientamento energetico prevede l'attuazione di una serie di misure volte a ridurre lo spreco di energia a livello europeo abbattendo costi e sfruttamento di risorse. Tra le varie norme predisposte, le principali riguardano l'introduzione di obiettivi vincolanti sull'efficienza energetica per gli Stati membri, la promozione di una maggiore efficienza energetica nel settore dell'edilizia e l'adozione di misure per il miglioramento dell'efficienza energetica nei trasporti. Grazie all'introduzione di queste misure, non solo si vuole proteggere l'ambiente, ma anche la nostra salute e quella delle future generazioni.Inoltre, la relazione prevede anche l'introduzione di meccanismi di finanziamento per sostenere la transizione verso un'energia più pulita ed efficiente. L'adozione di questi sostegni, oltre a ribadire ancora una volta la concreta volontà del Parlamento di agire per un futuro più sostenibile, potrebbe creare nuove opportunità di lavoro, stimolando la crescita economica.Consapevole dell'importanza della tutela ambientale per il bene presente e delle prossime generazioni, ho deciso di votare favorevolmente.
Protection of journalists and human rights defenders from manifestly unfounded or abusive court proceedings (A9-0223/2023 - Tiemo Wölken)
La relazione sull'efficientamento energetico prevede l'attuazione di una serie di misure volte a ridurre lo spreco di energia a livello europeo abbattendo costi e sfruttamento di risorse. Tra le varie norme predisposte, le principali riguardano l'introduzione di obiettivi vincolanti sull'efficienza energetica per gli Stati membri, la promozione di una maggiore efficienza energetica nel settore dell'edilizia e l'adozione di misure per il miglioramento dell'efficienza energetica nei trasporti. Grazie all'introduzione di queste misure, non solo si vuole proteggere l'ambiente, ma anche la nostra salute e quella delle future generazioni.Inoltre, la relazione prevede anche l'introduzione di meccanismi di finanziamento per sostenere la transizione verso un'energia più pulita ed efficiente. L'adozione di questi sostegni, oltre a ribadire ancora una volta la concreta volontà del Parlamento di agire per un futuro più sostenibile, potrebbe creare nuove opportunità di lavoro, stimolando la crescita economica.Consapevole dell'importanza della tutela ambientale per il bene presente e delle prossime generazioni, ho deciso di votare favorevolmente.
European Chips Act (A9-0014/2023 - Dan Nica)
Desidero esprimere il mio pieno sostegno alla relazione riguardante la proposta di regolamento che mira a rafforzare l'ecosistema europeo dei semiconduttori. Questa iniziativa è di fondamentale importanza per l'Unione europea, poiché mira a garantire un approvvigionamento stabile e sicuro di semiconduttori nel continente, creando un ambiente favorevole agli investimenti nel settore dei chip e promuovendo l'innovazione tecnologica in un'epoca in cui la dipendenza dai semiconduttori è in costante crescita.La proposta di regolamento prevede una serie di misure strategiche che contribuiranno a raggiungere gli obiettivi prefissati. In primo luogo, semplificando le procedure di autorizzazione per le nuove fabbriche di semiconduttori e promuovendo un ambiente normativo favorevole. In secondo luogo, la normativa prevede misure di emergenza che consentiranno di affrontare eventuali crisi di approvvigionamento, valutando il rischio di interruzione delle forniture e adottando azioni tempestive per mitigare gli impatti negativi.Infine, particolare attenzione verrà rivolta alle piccole e medie imprese (PMI). Sono previsti sostegni finanziari specifici per le PMI che operano nel settore dei semiconduttori, al fine di promuovere l'innovazione e garantire che anche le aziende di dimensioni più contenute abbiano l'opportunità di contribuire. Sostengo quindi pienamente questa relazione.
Implementation of ‘passerelle’ clauses in the EU Treaties (A9-0208/2023 - Giuliano Pisapia)
Le clausole "passerella" sono strumenti importantissimi previsti dai Trattati che consentono di aggirare l'unanimità nelle decisioni del Consiglio, trasformando il voto dall'unanimità alla maggioranza qualificata, o di applicare la procedura legislativa ordinaria, dove attualmente è prevista una procedura speciale. Nonostante la loro utilità, a causa della regolamentazione molto ferrea che le rende di difficile applicazione, le stesse sono state utilizzate solo poche volte nel corso degli anni; è quindi volontà delle istituzioni ampliare i casi in cui queste possano essere applicate.La relazione in questione mira ad una graduale attuazione in diversi nuovi settori, alcuni dei quali saranno compresi da subito mentre altri dai prossimi anni. La possibilità di adottare queste clausole per temi come le sanzioni, le politiche energetiche, il quadro dei diritti umani e molti altri, garantirà un lavoro più efficiente, meno lento e altrettanto funzionale. Per tutti questi motivi, ho votato in favore dell'approvazione.
Fostering and adapting vocational training as a tool for employees' success and a building block for the EU economy in the new industry 4.0 (A9-0232/2023 - Anna Zalewska)
Sostengo pienamente la relazione del Parlamento europeo sulla formazione professionale (VET) come strumento per il successo dei lavoratori e come elemento costituente dell'economia dell'UE nella nuova Industria 4.0.La formazione professionale è un elemento cruciale per il successo dei lavoratori nella nuova economia digitale e verde. La relazione sottolinea l'importanza dell'accessibilità e dell'inclusività della formazione professionale per tutti, compresi i gruppi vulnerabili, al fine di garantire che tutti i lavoratori possano sfruttare appieno le opportunità offerte dal mercato del lavoro in evoluzione.Vengono, poi, sottolineati i fattori che ostacolano la formazione professionale a livello aziendale e l'importanza del dialogo sociale per quanto riguarda l'istruzione professionale e l'apprendimento sul posto di lavoro. In particolar modo, accolgo con favore l'approvazione di emendamenti da me proposti in commissione EMPL al fine di introdurre una direttiva specifica per stabilire l'abolizione di stage non retribuiti.Inoltre, l'inclusione di questi percorsi come "percorso di eccellenza" e come strumento per "fornire opportunità di carriera" sottolinea l'importanza di una formazione professionale di alta qualità per il successo dei lavoratori e per l'economia dell'UE nel suo insieme. Confido che le raccomandazioni presentate possano essere implementate efficacemente.
Ecodesign Regulation (A9-0218/2023 - Alessandra Moretti)
Il regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili fa parte del pacchetto sull'economia circolare adottato nel marzo 2022. La Commissione propone di estendere i requisiti di progettazione ecocompatibile di cui alla direttiva ecodesign, che si applica solo ai prodotti legati all'energia, a una gamma molto ampia di prodotti.Il regolamento cerca, quindi, di affrontare gli impatti ambientali più dannosi dei prodotti. Stabilisce un quadro per la definizione di specifiche per la progettazione ecocompatibile basate sugli aspetti della sostenibilità e della circolarità, come la durata del prodotto, la riutilizzabilità e l'efficienza.La relazione si concentra sulla costituzione di un gruppo di lavoro per mediare gli interessi dei vari stakeholder e sulla consultazione pubblica per individuare nuove priorità nella progettazione di prodotti ecocompatibili. Dal punto di vista pratico verranno, invece, stabilite le specifiche per la progettazione ecocompatibile basata su aspetti fondamentali della sostenibilità e della circolarità, come la durata del prodotto, la riutilizzabilità e l'efficienza.Ho votato a favore di questa relazione per sostenere l'adozione di misure concrete per affrontare gli impatti ambientali dei prodotti e promuovere una transizione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili.
Nature restoration (A9-0220/2023 - César Luena)
La proposta in oggetto rappresenta un pilastro centrale del Green Deal , fondamentale per guidare la lotta contro il cambiamento climatico e per la conservazione della biodiversità. Il regolamento fissa obiettivi vincolanti al fine di tutelare gli ecosistemi compromessi, individuando quote di ecosistemi per sottrarli dallo sfruttamento.Sono favorevole a questo regolamento perché sono stati raggiunti progressi significativi in materia agricola, escludendo a tutti gli effetti il ripristino degli ecosistemi agricoli e di fatto gli agricoltori dall'ambito di applicazione della legge, peraltro già oggetto di trattazione specifica nel quadro della PAC.Se è vero che dobbiamo assicurare che le esigenze delle comunità agricole rurali siano tenute in conto promuovendo pratiche sostenibili che vedano gli agricoltori al centro dei processi di transizione è altrettanto vero che le sfide ambientali devono essere affrontate in modo realistico, tenendo conto delle realtà sociali ed economiche.Ho ritenuto pericolosa la scelta delle forze politiche di destra di strumentalizzare una proposta legislativa così importante per meri fini politici, tentando invano di avviare una nuova alleanza alternativa unita nella contrarietà alle politiche di sostenibilità.Per tali ragioni e poiché sono convinta che affrontare la transizione ambientale e climatica sia fondamentale per garantire una società prospera e sostenibile alle future generazioni, ho deciso di votare a favore.
Establishment of the EU Ethics Body (RC-B9-0312/2023, B9-0312/2023, B9-0314/2023, B9-0315/2023, B9-0316/2023, B9-0317/2023)
Ho votato con convinzione a favore dell'istituzione del Corpo Etico Europeo, ritenendolo un passo significativo verso l'introduzione di norme comuni per la condotta etica dei membri dell'Unione europea.Attraverso la creazione del Corpo Etico Europeo, saranno stabilite per la prima volta norme etiche uniformi per i membri dell'UE, offrendo una guida chiara per il loro comportamento e le loro azioni all'interno delle istituzioni europee. Questo garantirà un maggiore grado di responsabilità e integrità, rafforzando la fiducia dei cittadini nell'operato dei politici europei.Inoltre, il Corpo Etico Europeo fornirà un meccanismo formale per il coordinamento e lo scambio di opinioni sui requisiti di ordine etico tra le istituzioni europee. Questo favorirà un dialogo costruttivo e una cooperazione più stretta, consentendo un approccio coerente e armonizzato alle questioni etiche che si presentano nell'ambito dell'Unione europea.L'introduzione di norme comuni per la condotta etica dei politici europei contribuirà in modo significativo a rafforzare la democrazia, la trasparenza e l'integrità delle istituzioni europee. Questa iniziativa dimostra l'impegno dell'UE nel promuovere una cultura politica etica e responsabile, che risponda alle aspettative dei cittadini e ponga le basi per un'azione politica orientata al bene comune.
COVID-19 pandemic: lessons learned and recommendations for the future (A9-0217/2023 - Dolors Montserrat)
Esprimo il mio pieno sostegno alla relazione del Parlamento europeo sulla gestione della pandemia di Covid-19 a partire da agosto 2020 e alle raccomandazioni fornite per il futuro.La relazione mette in luce la necessità di una maggiore cooperazione tra i paesi membri dell'UE. La pandemia ha dimostrato che le sfide globali richiedono risposte collettive. Soltanto attraverso la condivisione delle migliori pratiche, delle informazioni e delle risorse sarà possibile affrontare efficacemente situazioni di emergenza come questa.Un altro punto chiave sollevato dalla relazione riguarda la comunicazione e la trasparenza da parte delle autorità, la fiducia dei cittadini e favorire la cooperazione devono partire da una comunicazione aperta e trasparente.Dal punto di vista puramente strutturale, si sottolinea l'importanza di migliorare la preparazione e la risposta alle epidemie. È evidente che la pandemia abbia messo a nudo lacune significative nei nostri sistemi sanitari e nella capacità di risposta. Bisogna investire in ricerca e sviluppo, potenziare i sistemi di sorveglianza e prevenzione, nonché garantire una sufficiente disponibilità di dispositivi medici e di protezione.Le raccomandazioni fornite saranno fondamentali per migliorare la gestione delle emergenze, rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri e garantire un accesso equo a vaccini e trattamenti in futuro.
2022 Report on Bosnia and Herzegovina (A9-0229/2023 - Paulo Rangel)
La decisione adottata nel dicembre 2022 di attribuire alla Bosnia-Erzegovina lo status di candidato rappresenta un importante riconoscimento degli sforzi compiuti dalle autorità bosniache nel processo di riforme, pur sottolineando che vi sia ancora la necessità di ulteriori sforzi, in particolare per quanto riguarda le libertà fondamentali e i diritti umani.La relazione presentata al Parlamento denuncia con fermezza la retorica infiammatoria e le politiche secessioniste promosse dalla leadership dell'entità della Republika Srpska (RS). Queste azioni minacciano la sovranità e l'integrità territoriale della Bosnia-Erzegovina, mettendo a rischio la stabilità dell'intera regione.L’Unione deve quindi ribadire con forza il suo impegno contro attori politici che promuovono tali politiche secessioniste, inclusi i funzionari di alto rango della RS.Il mio voto favorevole all'approvazione della relazione sulla Bosnia-Erzegovina è motivato dalla necessità di promuovere la stabilità, il rispetto dei diritti umani e l'integrità territoriale del paese. Sono convinta che un'azione coerente e determinata sia necessaria per affrontare le sfide attuali e costruire un futuro migliore per la Bosnia-Erzegovina e per l'intera regione dei Balcani.
2022 Report on Albania (A9-0204/2023 - Isabel Santos)
La relazione 2022 sull'Albania, mostrando importanti progressi compiuti dal paese negli ultimi anni, rappresenta un ulteriore passo significativo nel percorso del paese balcanico verso l'adesione all'Unione europea. Analizzando i passi avanti compiuti dal governo di Tirana nel suo processo di integrazione, il Parlamento plaude le riforme avviate e al contempo invita le autorità albanesi a compiere ulteriori sforzi, specialmente sulle libertà fondamentali e i diritti umani. Questi progressi sono il risultato degli sforzi costanti del governo albanese e della società civile, che meritano il nostro riconoscimento e il nostro supporto.I progressi compiuti lasciano ben sperare per il futuro europeo dell'Albania, la cui adesione non solo rafforzerebbe la sua posizione interna ma anche la sua capacità di contribuire alla stabilità e alla prosperità dell'intera regione. È quindi fondamentale che l'UE sostenga l'Albania nel suo percorso di consolidamento democratico.
Act in Support of Ammunition Production (C9-0161/2023)
La guerra di aggressione russa nei confronti dell'Ucraina ha messo alla prova l'industria ed il mercato dei materiali europea per la difesa, evidenziando una serie di carenze che ne compromettono la capacità di soddisfare in modo sicuro e tempestivo le esigenze urgenti degli Stati membri relative a prodotti e sistemi difensivi quali munizioni e missili.Grazie al regolamento "ASAP" verranno messi a disposizione un miliardo di euro, di cui la metà delle risorse messe a disposizione direttamente dalle casse di Bruxelles, mentre i restanti 500 milioni di euro saranno stanziati dai singoli Stati membri che potranno, in via del tutto eccezionale e volontaria, attingere dai fondi del PNRR.Questi finanziamenti saranno stanziati per una gamma più diversificata di progetti inerenti all'ammodernamento e l'efficientamento della produzione bellica, includendo anche particolari benefici fiscali a vantaggio delle piccole e medie imprese.Il nostro continente si trova in una situazione di pericolo, che richiede delle risposte spesso impopolari ma necessarie. Il supporto alla resistenza Ucraina ed il bisogno di garantire la sicurezza dei nostri paesi deve passare attraverso investimenti e misure concrete, per questo ho votato favorevolmente rispetto all'approvazione del testo.
Recommendations for reform of the European Parliament’s rules on transparency, integrity, accountability and anti-corruption (A9-0215/2023 - Vladimír Bilčík, Nathalie Loiseau)
A seguito dello scandalo "Qatargate" si è resa chiara la necessità di adottare un nuovo approccio per la prevenzione e lo smantellamento di pratiche scorrette.La relazione approvata contiene nuove raccomandazioni volte ad affrontare questioni come la lotta alle interferenze straniere e alla disinformazione, il rafforzamento della sicurezza interna, le nuove misure per le relazioni con paesi non appartenenti all'UE e misure sull'integrità del lavoro parlamentare.Per farlo, il Parlamento ha esteso il mandato della commissione ING2 per individuare carenze nelle norme sulla trasparenza, l'integrità, la responsabilità e la lotta alla corruzione.La relazione si propone una maggiore applicazione e revisione del Registro per la trasparenza, l'istituzione di un organismo etico indipendente dell'UE e l'adozione di pacchetti annunciati dalla Commissione sulla democrazia e la lotta alle interferenze.Complessivamente, questa risoluzione, insieme con la creazione di un organismo etico, rappresenta un piano completo e ambizioso per affrontare le problematiche emerse dallo scandalo "Qatargate". Le raccomandazioni contenute nella risoluzione corrispondono al piano in 15 punti elaborato dal Gruppo S&D e sono fondamentali per ristabilire un rapporto di trasparenza e fiducia tra cittadini e istituzioni.
The need for EU action on search and rescue in the Mediterranean (B9-0339/2023, B9-0340/2023, B9-0342/2023)
Sempre più persone in fuga da guerra, miseria e povertà cercano di attraversare il mare in cerca di una vita migliore e di sicurezza, al costo di imbarcarsi su imbarcazioni precarie e sovraffollate, spesso gestite da trafficanti di esseri umani senza scrupoli, mettendo a rischio le loro vite. Il fenomeno è ormai così diffuso che spesso tende ad essere minimizzato e ignorato.Per questa ragione, la risoluzione approvata dal Parlamento europeo vuole significare un primo passo verso un cambiamento nella gestione del fenomeno migratorio. Il testo riconosce l'obbligazione legale, a senso del diritto internazionale, di assistenza dei migranti in situazione di pericolo e richiama l'attenzione per la creazione di piattaforme di sbarco regionali per valutare in modo efficiente le richieste di asilo e protezione internazionale in modo sicuro e dignitoso.Vengono, inoltre, richieste nuove regole per porre fine al modello di business dei trafficanti di esseri umani e dei migranti e combattere le reti di immigrazione illegale e tratta di esseri umani prevalenti nella regione. Bisogna agire con compassione e solidarietà, fornendo assistenza e protezione a coloro che cercano rifugio nel nostro continente e combattendo le reti criminali che sfruttano la loro disperazione.
State of the SME Union (RC-B9-0346/2023, B9-0346/2023, B9-0347/2023, B9-0348/2023, B9-0349/2023)
Le piccole e medie imprese, sia a livello europeo che nazionale, costituiscono il pilastro dell'economia, generando due terzi dei posti di lavoro nel settore privato; è pertanto fondamentale fornire loro sostegno e protezione.La risoluzione sulle condizioni delle PMI europee mette in luce una ripresa positiva, anche se persistono differenze tra i paesi in termini di occupazione e valore aggiunto.Nella risoluzione si sottolinea l'importanza di sostenere le PMI nell'affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale, semplificare la normativa e ridurre gli oneri amministrativi, sostenere l'imprenditoria giovanile e femminile e proteggere i diritti di proprietà intellettuale.Inoltre, il Parlamento ha richiesto alla Commissione di rivedere la direttiva sui ritardi nei pagamenti, soprattutto da parte della pubblica amministrazione verso le PMI, dato che questi ritardi rappresentano una delle principali cause di fallimento delle stesse imprese.Infine, è stato anche inserito un apposito meccanismo di sostegno per favorire il passaggio da genitori a figli delle piccole imprese familiari, un'iniziativa particolarmente importante visto il tessuto produttivo italiano. Nell'ottica di promuovere crescita economica e produzione tramite politiche nazionali e comunitarie ho votato a favore della risoluzione.
Geographical indication protection for craft and industrial products (A9-0049/2023 - Marion Walsmann)
Ho votato a favore della risoluzione poiché sono convinta che i prodotti artigianali e industriali debbano essere protetti da un meccanismo europeo armonizzato, al pari dei prodotti agricoli. Le indicazioni geografiche (IG) non alimentari, infatti, incarnano anch'esse il legame imprescindibile tra origine geografica e metodi di produzione tradizionali.Grazie a un sistema di protezione esteso ai prodotti artigianali e industriali degli Stati membri tutti i produttori locali e le PMI potranno valorizzare l'originalità della propria produzione e incrementarne la visibilità e apprezzabilità.Credo che questo nuovo sistema avrà importanti ricadute sul tessuto sociale ed economico delle zone rurali in quanto offrirà ai giovani lavoratori nuove opportunità di lavoro, combattendo la piaga dello spopolamento.Ritengo altresì importante agire per contrastare la contraffazione dei prodotti IG artigianali e industriali nel mercato interno ed esterno, sia fisico sia online, per mantenere una concorrenza leale di mercato e per garantire l'autenticità dei prodotti ai consumatori.Alla luce dei benefici della proposta, è fondamentale che la Commissione ponga particolare attenzione al rischio di accavallamento tra i regolamenti delle IG alimentari con quelle artigianali e industriali. Credo fermamente che si debba seguire un approccio diversificato al fine di tutelare in modo adeguato sia i prodotti IG alimentari sia quelli artigianali e industriali.
Guidelines for the employment policies of the Member States (A9-0241/2023 - Dragoş Pîslaru)
Ho deciso di votare a favore della risoluzione perché sono convinta che gli Stati membri debbano impegnarsi maggiormente per garantire un mercato del lavoro adeguatamente regolamentato e inclusivo.Alla luce delle numerose sfide sociali ed economiche che stiamo affrontano, dalle conseguenze della pandemia all'aumento incontrollato dei prezzi di prima necessità, milioni di cittadini europei, in particolar modo donne, giovani, persone con disabilità e persone che vivono in aree emarginate, rischiano di trovarsi in condizioni di povertà lavorativa e di esclusione sociale.Ritengo quindi prioritario che gli Stati membri, insieme alle parti sociali, garantiscano un mercato del lavoro sostenibile e di qualità, sia contrastando le crescenti discriminazioni, promuovendo le pari opportunità, sia mettendo in atto misure e strumenti che non solo aumentino la domanda di lavoro e l'acquisizione di abilità e competenze lungo tutto l'arco della vita ma che migliorino anche l'accesso all'occupazione al fine di garantire a ogni cittadino condizioni di lavoro e di vita dignitose.
Amendments to Parliament’s Rules of Procedure with a view to strengthening integrity, independence and accountability (A9-0262/2023 - Gabriele Bischoff)
Lo scandalo Qatargate ha macchiato l'immagine del Parlamento e delle istituzioni europee, con un forte impatto sulla fiducia in esse riposta dai cittadini. Per questo ho sostenuto con convinzione la risoluzione del Parlamento volta a modificare il proprio regolamento interno al fine di rafforzare la propria integrità e trasparenza.Le nuove regole renderanno più trasparenti i rapporti intrattenuti dagli eurodeputati con lobbisti, gruppi di interesse, autorità pubbliche di paesi terzi e gli stessi ex eurodeputati, stabilendo che i temi di discussione siano resi pubblici.Allo stesso modo, sostengo l'idea che gli eurodeputati debbano rispettare norme più puntuali sulle dichiarazioni di spese e le dichiarazioni di attività remunerate condotte al di fuori del Parlamento quando superano una specifica soglia annua.Ritengo altresì fondamentale ampliare la definizione di conflitto di interesse anche alla famiglia, alle relazioni strette e agli interessi privati degli eurodeputati per contrastare ogni tipo di favoritismo e rafforzare l'integrità dell'istituzione parlamentare.La presa di posizione del Parlamento si traduce nella volontà di lavorare per rafforzare e modernizzare l'istituzione democratica per eccellenza ed essere pienamente all'altezza delle aspettative di tutti i cittadini europei.
Protection of workers from asbestos (A9-0160/2023 - Véronique Trillet-Lenoir)
La risoluzione in oggetto intende costruire un sistema di norme armonizzato a livello europeo, non solo aumentando e facilitando l'individuazione e la rimozione dell'amianto, ancora molto diffuso in Europa, ma introducendo standard minimi europei più elevati al fine di garantire una maggiore protezione ai lavoratori e alle lavoratrici esposte a questa sostanza.Ritengo il testo approvato un importante passo avanti nel sistema legislativo comunitario in quanto, grazie al lavoro svolto in commissione parlamentare, da una parte, si regolamentano le esposizioni passive e secondarie alle fibre di amianto introducendo un elenco esaustivo di strumenti per evitarle – come i dispositivi per la protezione individuale, i dispositivi respiratori e la pulizia degli indumenti attraverso protocolli di decontaminazione – e, dall'altra, si introduce una novità normativa che riconosce ai vigili del fuoco maggiori diritti e tutele in caso di malattie professionali: essi hanno il 300 % di probabilità in più di ammalarsi di cancro rispetto al resto della popolazione a causa delle attività svolte e della costante esposizione alle fibre di amianto.Per tali ragioni e convinta che non esistano limiti di sicurezza per l'esposizione all'amianto, ho votato con convinzione a favore della risoluzione.
Interim report on the proposal for a mid-term revision of the Multiannual Financial Framework 2021-2027 (A9-0273/2023 - Jan Olbrycht, Margarida Marques)
Pandemia, guerra in Ucraina, crisi energetica e inflazione rappresentano solo alcuni degli eventi emersi dopo l'approvazione del quadro finanziario pluriannuale 2021-2027. Motivo per cui la relazione in oggetto, a seguito di tali eventi, intende aumentare i tetti di spesa, come ho più volte chiesto nel quadro della mia attività parlamentare. In particolare, questa revisione aggiunge 99 miliardi di euro ai massimali di spesa, dei quali 66 miliardi sono risorse aggiuntive e 33 miliardi sono prestiti.Inoltre, la posizione del Parlamento europeo va oltre la proposta della Commissione, in quanto chiede un ulteriore aumento delle risorse, per un importo pari a 10 miliardi di euro, suddivisi in aree fondamentali come la gestione dei migranti e la promozione di tecnologie strategiche.Seppur la relazione interlocutoria non affronti in maniera olistica tutte le esigenze individuate dal Parlamento, ho ritenuto fondamentale votare a favore della proposta perché sono convinta che rappresenti un importante passo avanti per affrontare tutte le sfide di natura epocale emerse nel corso degli ultimi anni.
Mobilisation of the European Union Solidarity Fund to provide assistance to Romania, Italy and Türkiye (A9-0269/2023 - Katalin Cseh)
Ormai è sotto gli occhi di tutti che la frequenza degli eventi naturali estremi causati dal cambiamento climatico è in aumento e che le conseguenze sul tessuto sociale ed economico dei territori colpiti sono sempre più profonde e disastrose. Per questo ho votato a favore della risoluzione che mobilita più di 450 milioni di euro attraverso il Fondo di solidarietà dell'UE a sostegno di Romania, Italia e Turchia a seguito delle calamità naturali che nell'ultimo anno hanno messo in ginocchio milioni di famiglie e stroncato vite innocenti, causando enormi danni a territori e infrastrutture.È importante che l'Unione dimostri solidarietà immediata ai paesi colpiti da questi fenomeni, tra cui l'Italia, alla quale verrà erogato l'importo di oltre 20,5 milioni di euro in relazione all'alluvione nelle Marche del settembre del 2022.Ritengo fondamentale garantire nel più breve tempo possibile la copertura di parte dei costi delle operazioni di emergenza, di bonifica e di recupero, riparando strutture danneggiate e mettendo in sicurezza le infrastrutture preventive per proteggere i cittadini così come tutto il patrimonio culturale.L'assistenza finanziaria rappresenta il primo passo per ricostruire le comunità devastate da queste catastrofi e permettere ai giovani e alle loro famiglie di riprendere le proprie attività e costruire il proprio futuro.
Urban wastewater treatment (A9-0276/2023 - Nils Torvalds)
L'aumento delle temperature, la riduzione delle precipitazioni e la conseguente impennata dei periodi di siccità in tutta l'UE stanno provocando danni sempre più ingenti al settore agricolo, minando fortemente la possibilità di rispondere al fabbisogno idrico dei cittadini. Risulta dunque necessaria una risposta immediata e unitaria di gestione strategica delle risorse idriche da parte dell'UE. Per questo ho votato a favore della proposta di direttiva con la quale si apre la strada ad un livello più alto di depurazione delle acque, quello quaternario, che nei prossimi anni mira a essere esteso a tutti gli Stati membri.Ai nuovi obblighi per raggiungere un livello di depurazione più alto si aggiungono anche dei piani di monitoraggio più stringenti sugli inquinanti chimici, le microplastiche e gli agenti patogeni e antimicrobici.Inoltre, viene inclusa l'istituzione della responsabilità del produttore per gli inquinanti rilasciati dai prodotti farmaceutici e cosmetici, fino a oggi esclusi dal regolamento, aspetto che ritengo funzionale per un'efficiente ed efficace politica di riuso delle acque reflue.Sono convinta che questo testo legislativo sia di grande valore poiché riconosce l'importanza del riuso delle acque depurate nel settore agricolo come precondizione per combattere il cambiamento climatico e la siccità.
Farm Sustainability Data Network (A9-0075/2023 - Jérémy Decerle)
La risoluzione in oggetto intende convertire l'attuale rete d'informazione contabile agricola in una nuova rete d'informazione sulla sostenibilità agricola, includendovi, tra le principali novità, riferimenti in merito alla sostenibilità ambientale e sociale.Grazie al lavoro portato avanti in commissione parlamentare, abbiamo ampiamente migliorato la proposta della Commissione europea, in quanto sono stati inclusi alcuni nuovi criteri che ho da subito ritenuto fondamentali.Oltre al principio di una partecipazione volontaria degli agricoltori alla raccolta dati, all'inclusione di incentivi per i partecipanti e all'eliminazione di ogni forma di penalità o sanzione ai danni degli agricoltori che decidono di non parteciparvi, viene istituita una nuova raccolta dati in merito alla partecipazione e alle condizioni di lavoro delle donne e dei giovani, ancora oggi fortemente emarginati nel settore agricolo.Per tutte queste ragioni, ho deciso di votare convintamente a favore.
Establishing the Strategic Technologies for Europe Platform (‘STEP’) (A9-0290/2023 - José Manuel Fernandes, Christian Ehler)
La relazione sull'istituzione della piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP) rappresenta un importante primo passo al fine di preservare e rafforzare il mercato interno e la nostra industria, finanziando la transizione verde e digitale del comparto manifatturiero.In particolare, costituisce uno strumento che riunisce più fondi già attivi per un valore di circa 160 miliardi di EUR, ineludibile per numerose aziende italiane, che avranno in questo modo la possibilità di avere a disposizione una serie di finanziamenti con i quali garantire la propria competitività nei mercati globali e, al contempo, mantenere posti di lavoro di qualità.Inoltre, dal combinato disposto tra progetti strategici riceventi un sigillo di sovranità – ossia un marchio di qualità che offre maggiore visibilità ai progetti che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi – nel quadro del Net Zero Industry Act e l'ambito di applicazione del regolamento STEP, abbiamo fatto in modo che l'acciaio e i relativi progetti di riduzione delle emissioni fossero finanziabili tramite più fondi comunitari.Ho quindi deciso di votare a favore del regolamento perché sono convinta che ogni investimento strategico sia inevitabile, se vogliamo rafforzare la nostra autonomia e contribuire a costruire un'Unione europea solida e forte sul piano internazionale.
European protein strategy (A9-0281/2023 - Emma Wiesner)
Ho votato a favore della risoluzione poiché ritengo necessario e urgente che la Commissione europea implementi una strategia per aumentare la produzione di proteine animali e vegetali, al fine di rendere l'UE indipendente dalle importazioni dei paesi terzi, tutelando la propria sovranità alimentare e assicurando ai propri consumatori una produzione sostenibile e di qualità.Ritengo fondamentale che questa strategia venga implementata nel più breve tempo possibile, in quanto rappresenta un passaggio cruciale per rendere tutti gli Stati membri – molti dei quali, come l'Italia, sono importatori netti – resilienti e indipendenti.Rafforzare la produzione delle proteine apporterebbe notevoli benefici in termini economici agli agricoltori e ai produttori, e allo stesso tempo garantirebbe alti standard di qualità, salubrità e sostenibilità della produzione, a differenza di quanto accade nei paesi terzi.Sono altresì convinta che attraverso questa strategia si andrebbe a contrastare ogni forma di sostegno diretto o indiretto alla carne sintetica e all'agricoltura cellulare, che rappresenta un forte motivo di preoccupazione per il mondo agricolo e per i consumatori.Infine, credo che il genome editing rappresenti un importante strumento per rendere le piante più resistenti alle malattie e alla siccità, contribuendo a rafforzare un sistema di produzione vegetale sempre più sostenibile.
Generational renewal in the EU farms of the future (A9-0283/2023 - Isabel Carvalhais)
Il comparto agricolo europeo sta vivendo una fase critica poiché in molti Stati membri il numero di aziende agricole è in calo, la produzione agricola è sempre più concentrata nelle mani di poche grandi aziende, e i gestori delle aziende agricole e gli agricoltori stessi contano pochissimi lavoratori giovani.Per questo, ho votato a favore della risoluzione, che incentiva il ricambio generazionale per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole. Sono convinta che servano misure ambiziose a livello unionale per attrarre giovani agricoltori nelle aree rurali, in particolare le donne, ancora fortemente emarginate, al fine di garantire la sostenibilità sociale, economica e ambientale di questi territori, che spesso vivono esclusivamente delle attività agricole.Ritengo inoltre cruciale incoraggiare la cooperazione intergenerazionale affinché le parti possano trarre vantaggio reciproco. Da un lato, gli agricoltori più anziani potranno trasferire tutte le loro competenze e conoscenze ai giovani, dall'altro gli agricoltori più giovani potranno mettere in campo idee commerciali innovative e integrare con più flessibilità le nuove tecnologie nell'ambito della produzione agricola.È fondamentale che l'UE si impegni per costruire un'immagine positiva dell'agricoltura, incoraggiando i sistemi di produzione a filiera corta, garantendo salari equi e dignitosi e una sussistenza sostenibile e stabile, al fine di rendere attrattivo il settore a giovani agricoltrici e agricoltori.
System of own resources of the European Union (A9-0295/2023 - José Manuel Fernandes, Valérie Hayer)
Al fine di rendere l'UE sempre più indipendente è fondamentale che essa rafforzi il proprio bilancio, senza gravare ulteriormente sugli Stati membri.Ho sostenuto la risoluzione che prevede l'introduzione di nuove risorse proprie poiché sono convinta che, a fronte delle sfide emergenti di carattere politico, economico, sociale, sanitario e militare è fondamentale che l'UE abbia a disposizione i fondi necessari ad affrontare le nuove sfide.
Framework of measures for strengthening Europe’s net-zero technology products manufacturing ecosystem (Net Zero Industry Act) (A9-0343/2023 - Christian Ehler)
Al fine di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, è fondamentale che l'UE si impegni a ridurre la dipendenza dalle importazioni di tecnologie per l'energia pulita dai paesi terzi.Per questo, ho sostenuto il regolamento che prevede l'aumento del 40 % della capacità di produzione di tecnologie a zero emissioni nette entro il 2030 e l'ampliamento del campo di applicazione della legislazione all'intera catena di approvvigionamento, includendo componenti, materiali e macchinari per la produzione di tecnologie per l'energia pulita come, ad esempio, l'acciaio.Sono convinta che queste misure aumenteranno la competitività e la resilienza delle nostre industrie scongiurando il rischio che la realizzazione della transizione verde sia compromessa da dipendenze strategiche. Inoltre, ritengo che tali misure porteranno tutti gli Stati membri a compiere un importante passo avanti anche nella creazione di posti di lavoro di qualità, in linea con gli obiettivi di giustizia sociale e del pilastro europeo dei diritti sociali, dal momento che saranno messi a disposizione fondi non utilizzati dei diversi programmi e strumenti dell'UE nell'ambito di STEP, i quali permetteranno anche ai paesi più piccoli di aprire nuovi siti produttivi.
EU framework for the social and professional situation of artists and workers in the cultural and creative sectors (A9-0304/2023 - Antonius Manders, Domènec Ruiz Devesa)
Discontinuità, povertà e mancanza di previdenza sociale. Questa è la situazione sociale e professionale in cui versano milioni di artisti e lavoratori del settore culturale e creativo in Europa.In qualità di relatrice ombra, ho lavorato duramente per fornire risposte concrete a tutti gli addetti che da decenni vivono in condizioni di precarietà. Grazie al nostro lavoro, ribadiamo la necessità di salari giusti e adeguati, di un accesso universale a regimi di protezione sociale e la trasferibilità dei diritti tra i vari regimi di sicurezza sociale indipendentemente dallo status occupazionale. A ciò si aggiunge la messa al bando di tutte le forme di lavoro sottopagate, inclusi i tirocini, un miglioramento della copertura della contrattazione collettiva, programmi di apprendimento permanenti, meccanismi adeguati per sostenere le pari opportunità e un maggior sostegno e riconoscimento alle nuove forme di organizzazioni come le cooperative. Chiediamo, infine, una direttiva sulle condizioni di lavoro affinché gli Stati membri determino correttamente lo status occupazionale dei lavoratori del settore e sviluppino nuove misure che garantiscano condizioni di lavoro dignitose.Per queste ragioni, ho deciso di votare a favore, perché sono convinta che solo in questo modo aumenteremo le opportunità di sviluppo e miglioreremo la resilienza economica e sociale dell'intero comparto.
Reducing inequalities and promoting social inclusion in times of crisis for children and their families (A9-0360/2023 - Sandra Pereira)
La relazione in oggetto fa il punto sulla situazione delle famiglie - e dei loro bambini - che affrontano disuguaglianze e povertà a causa delle molteplici difficoltà che stanno vivendo. Trattasi di una serie di raccomandazioni volte a garantire l'inclusione sociale di queste persone, concentrandosi sul rinforzo dei servizi sociali integrati. La relazione, include, tra le altre, misure mirate a sostegno dei bambini e delle famiglie in condizioni di vulnerabilità, nonché misure universali volte a mitigare gli effetti sociali ed economici delle crisi.In particolare, chiediamo agli Stati membri un aumento degli investimenti in politiche che garantiscano servizi pubblici accessibili e di qualità, dall'assistenza agli alloggi dignitosi, dall'educazione all'energia e ribadiamo la necessità di creare posti di lavoro di qualità che assicurino una remunerazione giusta e un equilibrio tra vita privata e lavoro.Poiché sono convinta che dobbiamo mantenere un approccio critico nei confronti dell'austerità, promuovendo al contempo misure sociali e investimenti nella lotta contro la povertà infantile, ho deciso di votare convintamente a favore della relazione.
Children first - strengthening the Child guarantee, two years on from its adoption (B9-0462/2023)
La risoluzione in oggetto fa il punto sui progressi compiuti e sulle azioni intraprese dagli Stati membri nel quadro della lotta alla povertà infantile a due anni dall'istituzione della garanzia per l'infanzia.Trattasi di una serie di raccomandazioni volte a individuare le carenze di attuazione, in particolare dei piani d'azione nazionali, in quanto la situazione dei bambini in condizioni di povertà sta peggiorando notevolmente a seguito delle crisi che stanno vivendo.Con questa risoluzione, diamo un segnale forte al contrasto della povertà infantile in quanto chiediamo misure sociali ambiziose come regimi di reddito minimo, investimenti nell'istruzione e nella cura della prima infanzia, un aumento del budget dedicato di almeno 20 miliardi di EUR, un rafforzamento dei piani nazionali e maggiori investimenti nell'ambito del Fondo sociale europeo plus.Per tali ragioni, ho sostenuto convintamente la risoluzione.
Packaging and packaging waste (A9-0319/2023 - Frédérique Ries)
Nell'ultimo decennio la quantità di rifiuti di imballaggi è aumentata vertiginosamente, tanto che ogni anno un cittadino europeo ne produce circa 188 kg. Ho sostenuto la proposta di regolamento del Parlamento europeo che mira a coniugare le esigenze degli Stati membri e delle filiere nazionali ai bisogni dei consumatori e agli obiettivi di economia circolare, attraverso una graduale riduzione dei rifiuti di imballaggi fino al 15 % entro il 2040, poiché ritengo che rappresenti un passo cruciale per far fronte alle conseguenze ambientali e climatiche disastrose provocate da questo inquinamento crescente.Oltre alla riduzione dell'uso di imballaggi monouso, sono convinta che la creazione di un sistema integrato di riuso e riciclo sia vantaggioso in tutti quei paesi, come l'Italia, che hanno già raggiunto ottimi risultati in materia di riciclo dei materiali, vedendosi riconosciuti i propri sforzi in termini di investimento.Infine, sono altresì convinta che investire nelle filiere di qualità di produzione, utilizzo e smaltimento degli imballaggi, con particolare attenzione alle bioplastiche, permetterà di preservare la sicurezza e la salubrità dei prodotti, in particolare di quelli agroalimentari, e contrastarne lo spreco.
Job creation – the just transition and impact investments (A9-0342/2023 - Sara Matthieu)
La relazione di iniziativa in oggetto pone l'accento sulle strategie di adattamento e mitigazione in tutti i settori dell'economia, al fine di proteggere i posti di lavoro e favorire l'emergere di posti di lavoro di qualità, preservando, al contempo, diritti e condizioni dignitose.Il testo affronta in modo olistico le esigenze del mercato del lavoro alla luce della duplice transizione che stiamo vivendo.Sono convinta che occorrano strategie mirate di miglioramento delle competenze, nonché di riqualificazione e apprendimento permanente per permettere ad ogni lavoratrice e lavoratore di cogliere al massimo i benefici derivanti dalle transizioni in corso.Sono altresì convinta che solo una transizione socialmente equa potrà rivelarsi un successo: come ho sempre sostenuto, continuerò a lavorare duramente per garantire giustizia sociale e benessere, senza che nessuno sia lasciato indietro.Poiché queste mie richieste sono state incluse nel testo, ho deciso di votare a favore.
Foodstuffs for human consumption: amending certain 'Breakfast' Directives (A9-0385/2023 - Alexander Bernhuber)
Ho sostenuto con convinzione la revisione della "direttiva sulla colazione" in quanto prevede il rafforzamento dei meccanismi di tutela a favore di prodotti di largo consumo come miele, marmellate e succhi di frutta.Grazie ai miei emendamenti, approvati in commissione per l'agricoltura e confermati dalla plenaria, adesso sarà obbligatorio indicare sull'etichetta il paese di origine per miele, marmellate e succhi di frutta. Nel caso di miscele di mieli, al fine di scongiurare le numerose frodi che ad oggi riguardano addirittura un vasetto di miele su due commerciato in Europa, dovrà essere altresì indicata la percentuale di miele proveniente da ciascun paese e non sarà più consentita la commercializzazione di quei mieli che impediscono la loro chiara tracciabilità e qualità. Una grande vittoria per il nostro Made in Italy.Per i succhi di frutta, inoltre, sarà esplicitamente prevista l'evidenziazione sull'etichetta in caso di zuccheri aggiunti, così come nel caso in cui gli zuccheri non siano presenti, al fine di dare chiara e trasparente informazione ai consumatori e favorire l'acquisto di prodotti più sani e salutari.
Implementation of the 2018 Geo-blocking Regulation in the digital single market (A9-0335/2023 - Beata Mazurek)
La risoluzione in oggetto intende valutare l'attuazione del regolamento in merito ai blocchi geografici nel mercato unico digitale del 2018, in particolare alla luce dell'accelerazione della trasformazione digitale e dell'incremento degli acquisti in rete a cui stiamo facendo fronte nell'Unione europea.Sono convinta che la risoluzione affronti in modo olistico le problematiche che gravano sulla corretta applicazione delle norme attualmente in vigore e prenda atto di un necessario aggiornamento di queste ultime al fine di rispondere al meglio alle nuove aspettative dei consumatori, evolute nel corso degli ultimi anni. In vista della prossima valutazione della Commissione europea, prevista per il 2025, sono altresì convinta dell'importanza di mantenere una esclusione del settore audiovisivo dall'ambito del campo di applicazione di detto regolamento.Tale esclusione, non solo porterà l'Unione europea ad assicurare la diversità culturale, raggiungendo, tra l'altro, un obiettivo fondamentale affinché tutti i cittadini che si spostano da uno Stato membro all'altro possano accedere legalmente alle opere e ai servizi, ma permetterà all'industria cinematografica e audiovisiva europea e italiana di continuare a crescere e generare ulteriori investimenti a beneficio tanto delle lavoratrici e dei lavoratori quanto dei consumatori. Per tali ragioni, ho deciso di votare a favore della risoluzione.
Cultural diversity and the conditions for authors in the European music streaming market (A9-0388/2023 - Ibán García Del Blanco)
Ad oggi, il settore musicale genera oltre 20 milioni di euro l'anno e le piattaforme musicali online rappresentano il 67% dei ricavi globali dell'industria musicale. Tuttavia, gli artisti del settore non riescono a vivere delle riproduzioni della propria musica.Per questo, ho sostenuto con convinzione la risoluzione del Parlamento che intende affrontare lo squilibrio dell'assegnazione dei ricavi nel mercato dello streaming musicale, al fine di ridurre la precarietà di autori, interpreti ed esecutori, rafforzando la visibilità anche degli artisti minori e promuovendo la loro musica all'interno dell'UE.Sono convinta infatti, che sia fondamentale offrire un'ampia gamma di prodotti musicali per scongiurare il rischio dell'impoverimento dell'esperienza culturale. La diversità è fonte di ricchezza e bellezza, per questo è importante garantire maggiore visibilità agli artisti europei, incluse opere musicali in lingue minoritarie o di autori indipendenti, sulle piattaforme online e regolamentare l'uso dell'intelligenza artificiale, affinché gli algoritmi non limitino l'offerta musicale a determinati stili e forme, ma siano trasparenti e neutrali.Inoltre, in linea con la legge sull'intelligenza artificiale recentemente approvata, ritengo che gli utenti debbano essere informati quando i prodotti musicali sono stati generati da artisti reali o dall'intelligenza artificiale per poter usufruire dei contenuti in modo consapevole.
Revision of the European Labour Authority mandate (B9-0059/2024)
Il rapido aumento del numero di europei che lavorano in uno Stato membro diverso da quello di origine, il numero di pendolari giornalieri e la necessità di informazioni sulle opportunità di lavoro e sui diritti hanno reso necessaria, nel 2019, la creazione di un'Autorità europea del lavoro (ELA). Quest'ultima, non solo svolge un ruolo chiave nella lotta contro lo sfruttamento dei lavoratori mobili in situazioni transfrontaliere, tra cui il dumping sociale, il falso lavoro autonomo e il lavoro sommerso, ma assiste anche gli Stati membri nell'esecuzione del diritto dell'UE in materia di mobilità dei lavoratori e coordina i sistemi di sicurezza sociale nell'UE.La risoluzione, grazie al lavoro svolto in seno alla commissione per l'occupazione, chiede un maggior riconoscimento delle parti sociali, consentendo loro di portare i casi all'attenzione dell'Agenzia, di ampliare il campo di applicazione della mobilità del lavoro per i cittadini di paesi terzi che lavorano nel mercato unico e di aumentare il personale permanente, garantendo al contempo all'Agenzia un pieno accesso alle banche dati pertinenti.Poiché sono convinta che la risoluzione costituisca un giusto equilibrio tra le competenze degli Stati membri e la volontà di avere un'Agenzia a livello unionale pienamente operativa, ho deciso di votare a favore.
Limit values for lead and its inorganic compounds and diisocyanates (A9-0263/2023 - Nikolaj Villumsen)
La risoluzione in oggetto intende rivedere la legislazione europea sulle sostanze cancerogene, inasprendo i valori limite di esposizione al piombo – in quanto causa di numerosi problemi di salute riproduttiva – e introducendo nuovi valori stringenti per i diisocianati, gruppo di sostanze chimiche ampiamente utilizzate per la produzione di pitture, colle e vernici.Se da una parte sono convinta che il piombo debba essere qualificato quale sostanza reprotossica senza soglia, in quanto non esiste livello al di sotto del quale l'esposizione a detta sostanza sia sicura per lo sviluppo della prole delle lavoratrici in età fertile, dall'altra, ho sostenuto con convinzione l'introduzione di valori limite per i diisocianati, in quanto causano gravi malattie respiratorie, come l'asma. Sono altresì convinta che questa risoluzione rappresenti un passo avanti importante necessario per raggiungere un elevato livello di protezione della salute delle lavoratrici e dei lavoratori e per garantire loro piena continuità sul mercato del lavoro. Per tale ragione, ho deciso di votare a favore.
Standards for equality bodies in the field of equal treatment and equal opportunities between women and men in matters of employment and occupation (A9-0354/2023 - Sirpa Pietikäinen, Marc Angel)