40 Written explanations of Nicola PROCACCINI

Ho votato a favore della risoluzione sulla situazione in Venezuela, di cui sono cofirmatario, poiché ritengo che il testo prenda adeguatamente atto dello status quo all'interno del Paese sudamericano, da una parte, e dei passi necessari per garantire le condizioni per elezioni presidenziali trasparenti e credibili agli occhi della comunità internazionale, dall'altra.Condivido particolarmente il riferimento al bisogno di assicurare un maggiore impulso, da parte dell'Unione europea, ad una piena transizione democratica nel paese. In questa ottica, mi auguro che l'attuale Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ed il suo successore, assumano un atteggiamento meno immobilista nei confronti di una situazione di emergenza che investe milioni di persone.

Mi sono espresso a favore della relazione, che approva la decisione di esecuzione del Consiglio che autorizza l'Irlanda a ricevere e fornire dati personali relativi alla registrazione di veicoli, poiché condivido il bisogno di creare tutte le condizioni necessarie a rafforzare la cooperazione tra le autorità competenti in materia di lotta al terrorismo ed alla criminalità transfrontaliera.

L'Europa che ci serve è vicina ai bisogni reali dei cittadini. L'Europa che mi piace è composta da Paesi indipendenti, ma solidali tra loro. Per tali ragioni di fondo ho sostenuto con favore la relazione, che prevede la mobilitazione di cospicui finanziamenti dal Fondo di solidarietà dell'Unione a beneficio di Romania, Italia ed Austria, allo scopo di sostenere la ripresa, in questi Stati membri, di un numero di territori particolarmente colpiti, nel corso del 2018, da eventi naturali disastrosi.Mi gratifica, in particolare, la decisione di destinare 277,2 milioni all'Italia, per compensare i danni causati dalle alluvioni dell'autunno del 2018.

Ho sostenuto con favore questa risoluzione, motivato dalla volontà di ribadire il mio sdegno, nei confronti di una pratica, quella della mutilazione genitale femminile, che, colpendo un elevato numero di donne e bambine entro, e al di fuori dei confini comunitari, costituisce una vera e propria violazione dei loro diritti fondamentali.Del testo in votazione ho condiviso, particolarmente, l'invito all'adozione di pratiche di prevenzione, criminalizzazione e assistenza, in primis medica, necessarie a combattere tutte quelle procedure che alterano, o causano lesioni, agli organi genitali femminili.

Ho votato a favore dell'accordo interistituzionale che aggiorna la modalità di funzionamento del sistema FADO, animato dalla convinzione che esso rappresenti un esempio virtuoso di cooperazione tra gli Stati membri, in materia di lotta alla criminalità organizzata, e all'immigrazione clandestina.Il sistema FADO, così come aggiornato, faciliterà lo scambio di informazioni tra le autorità degli Stati membri in materia di frode documentale, a tutto vantaggio degli sforzi necessari al mantenimento di un elevato livello di sicurezza all'interno dello spazio Schengen.

Tale proposta apporta modifiche alla legislazione esistente in materia di politica di coesione, allo scopo di facilitare i trasferimenti tra diverse tipologie di fondi, rendendo meno rigorosi alcuni requisiti in materia di focalizzazione tematica, ed apportando ulteriori semplificazioni amministrative.In un momento in cui la flessibilità in materia di gestione del budget comunitario risulta più che mai necessaria, in un contesto di gestione emergenziale della cosa pubblica, tali misure appaiono positive, seppure non risolutive.Per tali ragioni ho deciso di sostenere, con voto favorevole, questo atto legislativo.

La crisi prodotta dalla diffusione pandemica del Covid-19 ha causato, tra le altre cose, un preoccupante dissesto nei settori della pesca e dell'acquacoltura, particolarmente colpiti da un significativo calo della domanda.Come conseguenza della chiusura dei punti vendita, e dei canali distributivi, i pescatori sono costretti all'immobilità lavorativa, mentre i produttori sono alle prese con l'individuazione di soluzioni che permettano la gestione dei prodotti non smaltiti.Nella prospettiva di affrontare con urgenza tali problematiche, la Commissione europea ha proposto misure specifiche orientate a mitigare l'impatto del COVID-19 nei settori della pesca e dell'acquacoltura.Sicuro del fatto che tali azioni contribuiranno a mitigare, seppure in parte, le perdite subite da questi comparti, ho deciso di esprimermi a favore della proposta in oggetto.

La crisi causata dalla diffusione del COVID-19 ha reso evidente, tra le altre cose, l'impossibilità di rispettare i termini di adeguamento temporale stabiliti dal Regolamento sui dispostivi medici.Sulla scorta di tale presupposto, lo scorso 3 aprile, la Commissione europea ha presentato una proposta che rinvia di un anno, fino al 26 maggio 2021, la data di applicazione di tale Regolamento, nella prospettiva di contrastare eventuali ostacoli alla fornitura di dispositivi medici durante l'attuale pandemia.Condividendo la necessità di ridurre al minimo l'incidenza negativa di alcuni aspetti della legislazione comunitaria, in questo momento particolarmente critico, mi sono espresso a favore di questa proposta.

La Decisione del Consiglio in oggetto, mira ad approvare un accordo tra UE e Montenegro in materia di operatività da parte della Guardia di frontiera e costiera europea in territorio montenegrino.Tenuto conto del fatto che, grazie a tale accordo, la Guardia di frontiera e costiera europea acquisirà la prerogativa di poter dispiegare dei team operativi in Montenegro, nella prospettiva di gestire adeguatamente i flussi migratori, e di contrastare il traffico di migranti irregolari, mi sono espresso a favore di questo documento.

La presente decisione del Consiglio approva un Accordo di partenariato tra Unione europea e Serbia, mirato a garantire immediata operatività da parte della Guardia di frontiera e costiera europea in territorio serbo, qualora necessario in ragione del bisogno di gestire i flussi migratori, e di contrastare il traffico di migranti irregolari.Condividendo l'obiettivo di tale Accordo, mi sono espresso a favore di questo documento.

L'Accordo tra UE e Bielorussa sulla riammissione di persone che soggiornano illegalmente nell'Unione europea, contribuirà alla velocizzazione dei rimpatri dei cittadini bielorussi che non possiedono il diritto di risiedere in territorio comunitario.Tenuto conto del fatto che, una politica migratoria razionale non può e non deve prescindere da una politica di rimpatrio efficiente, mi sono espresso a favore di questo documento.

Ho votato a favore di questa decisione del Consiglio poiché ritengo che, anche durante il periodo transitorio che anticipa la dipartita definitiva del Regno Unito dall'Unione europea, debba essere assicurato un adeguato scambio di informazioni tra le due parti, nella prospettiva di garantire una collaborazione costante tra esse in materia di sicurezza.

Il FEG è uno strumento finanziario il cui obiettivo è quello di fornire sostegno ai lavoratori che hanno perduto la propria occupazione a causa di conseguenze attribuibili a grandi cambiamenti strutturali nei flussi commerciali ed economici, mirando ad un loro rapido reinserimento nel mercato del lavoro.La relazione in votazione autorizza un ampliamento dei margini relativi all'assistenza tecnica fornita da parte della Commissione europea in materia di preparazione, monitoraggio, sostegno amministrativo e tecnico, informazione, comunicazione ed audit, nella prospettiva di garantire un'attuazione razionale del Regolamento sul FEG.Condividendo lo scopo e gli obiettivi di questo documento, ho deciso di sostenerlo con un mio voto favorevole.

Questa relazione propizia la mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea a vantaggio di Portogallo, Spagna, Italia ed Austria, a seguito delle catastrofi naturali verificatesi in questi Stati membri nel corso del 2019.Condividendo le finalità del Fondo di solidarietà dell'UE che, dalla mia prospettiva, rappresenta un raro, virtuoso, esempio di solidarietà a livello comunitario, ho deciso di votare a favore di questo documento.

Questa risoluzione presenta la visione del Parlamento, in merito alla strategia europea sulla disabilità, per il periodo successivo al 2020, in risposta alla relazione sui progressi compiuti in questo campo, pubblicata dalla Commissione europea nel 2017. In termini generali, questo documento sottolinea come la discriminazione, basata sulla disabilità, debba essere combattuta attraverso tutti i mezzi e le politiche necessarie.Per tale ragione di fondo, ho deciso di esprimermi a favore di questo testo.

In termini generali, trovo sconveniente che il Parlamento europeo si esprima politicamente, attraverso un proprio atto formale, nei confronti di un fatto avvenuto in un altro continente. È certamente auspicabile che l'assemblea comunitaria si pronunci su fatti avvenuti in Paesi terzi, quando questi causano conseguenze sui rapporti commerciali/diplomatici/politici degli stessi con l'Unione. Il fatto contingente, ovvero l'uccisione di George Floyd da parte di un poliziotto americano, non giustifica la redazione di un testo di posizionamento da parte del Parlamento europeo. Spetta alla magistratura statunitense il compito di stabilire i termini della colpevolezza dei responsabili, e alla politica del Paese l'onere di valutare le eventuali conseguenze sociali del fatto.Volendo scendere nello specifico, il testo di questa risoluzione presenta elementi la cui connotazione risulta fortemente ideologica. Il riferimento, per esempio, ad un presunto 'suprematismo bianco', riflette già pienamente l'impronta irrealistica del testo.Per tali ragioni ho deciso di votare contro questo documento.

Il testo di questa risoluzione presenta, senza dubbio, alcuni elementi condivisibili. La richiesta, per esempio, di scongiurare azioni bilaterali, o multilaterali, da parte degli Stati membri, in materia di ripristino della libera circolazione alle proprie frontiere interne, a seguito dell'allentamento delle misure di confinamento, rappresenta un riferimento apprezzabile. Tali iniziative, infatti, penalizzerebbero economicamente i Paesi che hanno subito con maggiore forza gli effetti sanitari della pandemia. Allo stesso tempo, il testo della risoluzione sostenuta dai Gruppi di maggioranza, presenta, in diverse occasioni, riferimenti fuori contesto.In definitiva, apprezzabile l'impostazione del documento rispetto all'analisi politica del fatto contingente, ovvero la riapertura dei confini interni a seguito della pandemia, meno condivisibile, invece, l'approccio al tema dello spazio Schengen, in una prospettiva a lungo termine.Per le ragioni menzionate, ho deciso di astenermi sul voto finale di questa risoluzione.

La risoluzione in oggetto pone l'attenzione su tutti i problemi causati dalla mancanza di un'adeguata salvaguardia legislativa, in Giappone, nei casi di sottrazione di minore, in presenza di un rapporto misto, tra un genitore giapponese, e un genitore europeo. A tale proposito, il documento invita il Giappone ad adottare misure legislative sufficienti, e a migliorare lo scambio di informazioni con gli Stati membri in materia di assistenza e contatti con i minori, che vivono con un solo genitore, all'interno del Paese.La risoluzione, infine, invita la Commissione europea a considerare la necessità di sollevare questa questione nel quadro delle relazioni bilaterali con Tokyo.Ritenendo necessario garantire, sia la tutela dei minori residenti in Giappone con un solo genitore, sia i diritti del genitore residente in uno degli Stati membri dell'UE, ho deciso di esprimermi a favore di questo testo.

Questa risoluzione pone l'attenzione sulla condizione vissuta da parte delle persone affette da disabilità intellettive durante la pandemia di COVID-19, e sugli strumenti necessari per offrire loro il giusto sostegno.Il documento, in particolare, sottolinea come le persone con disabilità intellettive siano maggiormente esposte al rischio di contrarre la COVID-19, per causa di diversi fattori: limitato accesso alle informazioni riguardanti le misure di igiene, dipendenza dal contatto fisico con i prestatori di assistenza, incidenza provocata da altri problemi di salute.Condividendo il fine ed il contenuto di questo testo, ho deciso di sostenerlo attraverso il mio voto favorevole.

Ho votato contro questa relazione poiché ritengo che l'introduzione di nuovi, ulteriori meccanismi volti a sanzionare gli Stati membri accusati di non garantire un adeguato rispetto dello Stato di diritto, non sia auspicabile.I trattati prevedono misure già sufficientemente adeguate ad affrontare eventuali, presunte violazioni della Rule of law da parte di uno Stato membro. Trovo pertanto che questa relazione rappresenti l'ennesimo espediente attraverso il quale alcuni Gruppi politici intendono attaccare politicamente governi eletti democraticamente, di cui non condividono le scelte.

Ho votato contro questa relazione poiché ritengo che essa contenga elementi in netta contraddizione con la necessità di perseguire un piano di azione sostenibile, nella prospettiva di garantire, da una parte, il miglioramento della situazione ambientale e, dall'altra, un'adeguata protezione del comparto produttivo.Seppure io sia da sempre fautore del bisogno di ridurre le emissioni in atmosfera dei gas serra, non posso accettare che i nostri elettori vengano illusi da promesse irrealizzabili nella pratica.La proposta di ridurre le emissioni del 60% entro il 2030, contenuta all'interno della proposta, è il classico esempio di come, invece di occuparsi di lavorare ad una transizione razionale verso la neutralità climatica, alcune forze di questo Palamento preferiscano perpetrare slogan ideologici.

Il presente documento osserva che il protocollo di attuazione dell'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica del Senegal permetterà di prolungare una stretta collaborazione tra le parti, nella prospettiva di garantire uno sfruttamento responsabile delle risorse ittiche nelle acque senegalesi, e di sostenere gli sforzi profusi dal parte del Paese terzo in materia di gestione sostenibile delle risorse stesse.Condividendo il contenuto di questo testo, l'ho sostenuto con voto favorevole.

Questa risoluzione avrebbe dovuto rappresentare l'occasione per affrontare il tema delle conseguenze provocate dalle misure anti-COVID-19 nei nostri Stati membri. Essa si è invece trasformata in un pretesto per redigere una lista di chi, secondo una certa parte politica, sarebbe per propria natura più esposto agli effetti della pandemia. Quando, dal nostro punto di vista, tutti i cittadini sono egualmente soggetti alle conseguenze provocate dalla propagazione del virus.Sebbene il testo di questo documento includa alcuni riferimenti condivisibili, come la richiesta di garantire l'inclusione, nel dibattito finalizzato all'adozione delle misure restrittive anti COVID-19, dei parlamenti nazionali, e delle forze di opposizione democraticamente rappresentate, o quella di assicurare il rispetto della proporzionalità delle misure stesse, esso è costellato di elementi di matrice ideologica.Tenuto conto di tali considerazioni, ho deciso di astenermi sul voto finale.

L'obiettivo dell'Accordo in oggetto è quello di migliorare la cooperazione e il coordinamento, nella lotta contro le emissioni atmosferiche illegali e nell'attività di riduzione delle conseguenze negative per la salute pubblica e per l'ambiente, provocate dai combustibili marini ad alto contenuto di zolfo o azoto, nella prospettiva di contribuire a un livello più elevato di protezione della salute umana e dell'ambiente marino, nonché ad una maggiore copertura geografica, all'interno della regione del Mare del Nord.Condividendo la finalità ed il contenuto di questo documento, ho deciso di sostenerlo con voto favorevole.

Ho sostenuto con voto favorevole questa relazione, poiché condivido l'accento che essa pone, sull'importanza rivestita dal patrimonio culturale digitale e sulla necessità di concentrarsi maggiormente, sulla protezione del patrimonio culturale digitale. Apprezzabile, inoltre, il riferimento ai programmi e alle iniziative intraprese dall'Unione in questo quadro.

La politica comunitaria in materia di infrastrutture di trasporto, mira a facilitare i trasporti nel territorio europeo e a ridurre le disparità regionali, economiche e sociali, attraverso lo sviluppo di infrastrutture interconnesse per il trasporto aereo, stradale, ferroviario e marittimo. La relazione sottolinea la necessità di garantire priorità all'eliminazione delle strozzature nelle principali infrastrutture di rete, al completamento delle sezioni transfrontaliere, oltre che all'ammodernamento e al miglioramento delle sezioni di rete esistenti su alcuni corridoi. In questo contesto, il documento invita altresì gli Stati membri a non creare ritardi.Condividendo il contenuto del testo, ho deciso di sostenerlo con voto favorevole.

Il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) fornisce assistenza a 13 milioni di persone all'anno, tra cui circa 4 milioni di bambini. L'attuale crisi di COVID-19, che ha causato l'aumento del numero di persone che soffrono di privazioni alimentari e materiali, ha generato un impatto negativo anche sulla fruibilità di questo strumento, e sulla capacità delle organizzazioni partner di distribuire sostegno alle persone bisognose. Pertanto, con questo documento, viene affermata la possibilità di utilizzare risorse aggiuntive fino al 2022, affinché gli Stati membri possano fornire assistenza di base e aiuto alimentare, alle persone bisognose. Gli Stati membri riceveranno il pagamento del prefinanziamento, e avranno la possibilità di richiedere un tasso di cofinanziamento fino al 100% dal bilancio dell'UE.Sostenendo le finalità di questo testo, ho deciso di sostenerlo con voto favorevole.

Sebbene l'obiettivo di questa relazione fosse, almeno nelle intenzioni, quello di valutare in maniera oggettiva lo stato relativo all'implementazione dell'articolo 43 della direttiva sulle procedure di asilo, dedicato alla definizione delle regole di applicazione della procedura di frontiera, essa include, in più di un'occasione, giudizi di merito divergenti dalle mie aspettative politiche. In questo quadro, la richiesta di garantire che il trattenimento dei migranti rappresenti, in ogni caso, una misura di ultima istanza, così come l'invito ad istituire un meccanismo di controllo indipendente per il monitoraggio del rispetto dei diritti umani alle frontiere esterne, che preveda anche il contributo delle ONG, vanno nella direzione opposta alle attese di chi, come me, sostiene che gli Stati membri posti alle frontiere esterne dell'Unione debbano poter conservare il diritto di applicare la procedura in oggetto in maniera flessibile, nelle circostanze in cui essa viene ritenuta apportare un valore aggiunto, senza ulteriori imposizioni da parte del diritto dell'Unione.Per le ragioni descritte, ho deciso di votare contro questo documento.

Assicurare la trasparenza dell'attività istituzionale, rappresenta un'azione necessaria nella prospettiva di garantire la fiducia dei cittadini comunitari, nei confronti dei processi politici, legislativi e amministrativi dell'Unione. A proposito, risulta centrale il tentativo di definire un equilibrio tra l'attuazione di un elevato standard di trasparenza, e la preservazione dell'integrità, dell'efficienza e della flessibilità dei processi legislativi.Tenuto conto del fatto che la relazione in oggetto rappresenta un compromesso accettabile in questa direzione, ho deciso di sostenerla con voto favorevole.

. – Il documento in oggetto ha lo scopo di garantire che la capacità aeroportuale sia organizzata in modo efficiente, evitando distorsioni in materia di concorrenza, durante il periodo di ripresa, dagli effetti della pandemia di COVID-19. Sebbene, stando alle regole vigenti, le compagnie aeree debbano utilizzare l'80% delle bande orarie loro assegnate, allo scopo di assicurarsi portafogli completi di bande orarie per le successive stagioni di programmazione, la Commissione europea propone di ridurre questa soglia al 40%. Sulla scorta della convinzione che l'applicazione del diritto comunitario debba adeguarsi in maniera più che mai flessibile all'eccezionalità della situazione di generale crisi, causata dalla pandemia, ho sostenuto questa proposta con voto favorevole.

Questa risoluzione rappresenta l'ennesimo atto di una campagna permanente che, ponendo al centro ''l'ideologia dei diritti'', finisce per discriminare i diritti stessi: primi fra tutti, la libertà di espressione, e quella di opinione. L'ennesima iniziativa di una sinistra che, attraverso l'ipocrita difesa di categorie create a tavolino, persegue in realtà il desiderio di realizzare una società liquida, in cui vige l'annullamento dei valori.Per tali ragioni di fondo, ho deciso di esprimermi contro questo documento.

Ci siamo battuti affinché, già dal titolo, fosse chiaro che per noi, la durata e lo scopo di questo strumento, dovranno essere limitati alla sola pandemia di COVID-19. Ci siamo spesi con altrettanto impegno, per escludere dalla portata di questo regolamento qualsiasi coinvolgimento dell'OMS, che ha giocato un ruolo oscuro nella gestione della pandemia a livello mondiale, e le cui responsabilità devono essere ancora appurate.Non sono entusiasta di questo strumento, ma so che di esso abbiamo bisogno. Quasi tutti gli Stati membri, stanno sviluppando i propri certificati, così come stanno facendo un gran numero di paesi nel resto del mondo. Un sistema europeo porrebbe fine a una frammentazione, il cui prezzo andrebbe a gravare sui nostri cittadini, e sulle nostre economie.Per tutte queste ragioni, ho votato a favore di questa proposta.

Ritengo auspicabile che le disposizioni previste nel quadro della proposta di regolamento su un quadro per il rilascio, la verifica e l'accettazione, di certificati interoperabili relativi alla vaccinazione, ai test e alla guarigione, per agevolare la libera circolazione durante la pandemia di COVID-19, vengano coerentemente applicate anche ai cittadini di paesi terzi che soggiornano o risiedono legalmente sul territorio degli stati membri.Per tale ragione di fondo, mi sono espresso a favore del documento in oggetto.

La relazione raccomanda al Consiglio, di lavorare nella prospettiva di migliorare e approfondire la cooperazione tra India ed Unione europea, su una vasta gamma di questioni, tra cui la politica estera e di sicurezza, la difesa, il commercio e gli investimenti, la connettività, la salute, il cambiamento climatico, la digitalizzazione e i diritti umani.Il documento chiede inoltre al Consiglio, di incoraggiare l'India, a migliorare la situazione dei diritti umani all'interno del Paese, soprattutto per quanto riguarda la libertà dei media, la libertà di religione e di credo, la libertà di espressione, e i diritti delle donne.Tenuto conto del fatto che il testo risulta generalmente equilibrato, ho deciso di sostenerlo con voto favorevole.

Pur non essendo particolarmente entusiasta di un regolamento che, in tempi normali, avrei ritenuto improponibile, riconosco la necessità, allo stato attuale, dello strumento che esso istituisce: un certificato armonizzato, utile a ripristinare un pieno funzionamento del sistema di libera circolazione europeo. Apprezzabile il cambio di nome del documento da Certificato verde digitale a Certificato Covid digitale dell'UE (denominazione chiara ed esplicativa delle finalità dello stesso strumento, limitate alla sola pandemia di COVID-19). Del testo posto in votazione, condivido particolarmente l'introduzione di una clausola di caducità di 12 mesi, oltre che la garanzia per la quale, il certificato potrà essere rilasciato non solo a chi è stato vaccinato, ma a chiunque presenti un test COVID negativo, o risulti guarito dall'infezione.Per queste ragioni, mi sono espresso a favore di tale provvedimento.

Ho sostenuto con voto favorevole questa relazione di iniziativa, poiché non solo riconosco la necessità di promuovere il rispetto e la tutela della biodiversità, ma condivido anche le preoccupazioni sul suo decadimento. Non posso tuttavia evitare, di rilevare come il testo si connoti a tratti, di un approccio fortemente ideologico, che interferisce talvolta con le competenze dei singoli Stati.

Questa risoluzione non rappresenta altro, che l'ennesimo tentativo, da parte delle forze di sinistra, di utilizzare una delle più grandi conquiste della civiltà occidentale, ossia lo stato di diritto, come arma di battaglia politica nei confronti dei governi europei di centrodestra, i quali difendono e promuovono legittimamente i propri valori.Per tale ragione di fondo, ho espresso parere negativo nei confronti di questo documento.

Convinto del fatto che questo regolamento contribuirà al mantenimento di un sistema ben funzionante di privative per ritrovati vegetali, incentivando al contempo lo sviluppo continuo di varietà migliorate, e migliorando così la sostenibilità e a vantaggio di selezionatori, coltivatori, agricoltori e consumatori, ho deciso di sostenerlo con il mio voto favorevole.

Partendo dagli insegnamenti tratti dalla crisi di COVID-19, la proposta in oggetto mira a rafforzare le strutture e i meccanismi esistenti, nella prospettiva di migliorare la risposta a possibili future minacce per la salute dei cittadini europei.Condividendo le finalità di questo documento, l'ho sostenuto con il mio voto favorevole.

La mozione in oggetto pone sotto accusa il governo polacco in ragione di una proposta di legge che mira a proteggere, legittimamente, i media nazionali dal rischio di essere manipolati da parte di operatori non europei.Convinto del fatto che il testo della risoluzione rientri a pieno titolo nella strategia di svalutazione di quei governi nazionali che esprimono una visione politica alternativa a quella del mainstream europeo, l'ho respinto con il mio voto contrario.