93 Written explanations of Marco CAMPOMENOSI
Draft amending budget No 3/2019: proposal to mobilise the European Union Solidarity Fund to provide assistance to Romania, Italy and Austria (A9-0006/2019 - John Howarth)
Ho votato a favore dello stanziamento di risorse per coprire parzialmente i costi dei danni causati dal maltempo che si è abbattuto su molte regioni italiane durante lo scorso inverno.In Liguria, la mia regione, l'eccezionale ondata di intemperie ha causato ingenti danni economici tali da mettere in ginocchio attività commerciali e addirittura danneggiare infrastrutture cardine per la viabilità d'importanti porzioni di territorio.A questo riguardo, è di fondamentale importanza che all'indomani di eventi calamitosi straordinari le autorità pongano in essere efficaci interventi di sostegno pubblico.È doveroso che i paesi come l'Italia che sono contributori netti del bilancio UE, ovvero che versano annualmente fiumi di denaro a Bruxelles, vengano sostenuti attivamente dalle istituzioni dell'Unione.Per questi motivi votiamo a favore dello stanziamento, ribadendo però la necessità di snellire le procedure necessarie al fine di rispondere meglio ai bisogni dei cittadini.
An EU strategy to put an end to female genital mutilation around the world (B9-0090/2020, B9-0092/2020)
Circa 600 000 donne e ragazze in Europa, sono costrette a convivere con le conseguenze fisiche e psicologiche permanenti, delle mutilazioni genitali femminili e altre 180 000 ragazze, in solamente 13 paesi europei, sono esposte a un elevato rischio di subire MGF. Ritengo che tale pratica esista nell'Unione europea a causa di migrazioni provenienti da parti del mondo in cui viene effettuata questa pratica ancestrale, che causa talvolta lesioni agli organi genitali femminili, tali da portare a complicazioni sanitarie di natura fisica, sessuale e psicologica, che possono talvolta condurre alla morte.Apprezzo che la risoluzione sottolinei come, sebbene in tutti gli Stati membri il diritto penale protegga le ragazze e le donne, esso sia tuttora inefficace considerato il numero ridotto di casi che arrivano in tribunale nell'UE.Condivido inoltre che la risoluzione comune, si ponga l'obiettivo di eliminare tale pratica in tutto il mondo, in particolare attraverso la prevenzione, l'istruzione e l'informazione, la protezione delle vittime, l'assistenza e il sostegno professionale alle donne.Nell'auspicio che le apprezzabili disposizioni contenute nella risoluzione non restino lettera morta, ho espresso voto favorevole.
Automated decision-making processes: Ensuring consumer protection, and free movement of goods and services (B9-0094/2020)
Negli anni a venire, il tema dell'intelligenza artificiale (IA) sarà probabilmente uno tra gli argomenti più dibattuti, data la sua pervasività in ogni campo e le conseguenti implicazioni di carattere etico, politico e sociale. È condivisibile che nel giugno 2018 la Commissione europea abbia, di fatto, istituito un gruppo indipendente di esperti sull'intelligenza artificiale, con l'obiettivo generale di supportare l'implementazione della strategia europea sull'I.A., in un contesto internazionale nel quale i nostri competitors stanno effettuando importanti investimenti in questo ambito. Ad oggi, questo gruppo ha elaborato principalmente due documenti: gli orientamenti etici per un'IA affidabile e una serie di raccomandazioni sulle politiche e gli investimenti per un'IA affidabile.Ritengo equilibrata e scientificamente approfondita questa risoluzione, la quale identifica tre direttrici di sviluppo (legalità, eticità, robustezza), ed il rilievo che nella pratica, qualora si dovessero verificare "tensioni" tra queste tre componenti, la società dovrebbe adoperarsi per risolverle.Molto, in realtà, rimane ancora da definire a livello normativo. Apprezzo che la risoluzione richiami l'esigenza etica di tutelare i consumatori quando, ad esempio, interagiscono con un sistema che automatizza il processo decisionale o acquistano un prodotto con capacità decisionali automatizzate.Tale disposizione ha la mia piena condivisione, e pertanto voto favorevolmente.
European Central Bank - annual report 2018 (A9-0016/2020 - Costas Mavrides)
Ho convintamente espresso voto negativo, alla relazione sull'operato della Banca centrale europea, che ogni anno ripropone le stesse affermazioni opinabili.In particolare, dissento rispetto all'esaltazione del ruolo della BCE e della moneta unica. Sono scettico poiché la relazione sottolinea come le operazioni di mercato aperto e le misure non convenzionali, abbiano contribuito ad una reale ripresa economica che invero, stenta a decollare, in diversi Stati membri. La relazione sostiene infine, che i tassi di interesse molto bassi o negativi, offrano grandi opportunità, affermazione questa opinabile rispetto ai riscontri osservabili nell'economia reale. Contesto inoltre, gli auspici formulati della relazione, per quanto concerne il rafforzamento del ruolo dell'euro, ovvero la riaffermazione di 3 principi: l'approfondimento dell'Unione economica e monetaria, il completamento dell'unione bancaria e la finalizzazione dell'unione dei mercati dei capitali.Ritengo da tempo che tali misure rischino di portare più danni che benefici agli Stati membri, ed in particolare al nostro Paese.
False and Authentic Documents Online (FADO) system (A9-0022/2019 - Roberta Metsola)
Il FADO (False and Authentic Documents Online) è una banca dati europea che consente lo scambio di informazioni tra autorità competenti degli Stati membri, ai fini della tempestiva individuazione di documenti falsificati.A tal proposito il sistema informatico, istituito nel 1998, è diventato obsoleto al punto da richiedere un aggiornamento della propria base giuridica.Ho ritenuto quindi di votare a favore di questa proposta che mira ad incrementare l'efficacia dello scambio d'informazioni tra autorità degli Stati membri ai fini della prevenzione e del contrasto all'utilizzo di documenti falsi. In effetti, è opportuno ricordare che l'utilizzo di documenti falsi, con la conseguente elusione dell'identità di chi se ne serve, è un fenomeno comune a tutte le attività criminali più nocive per la sicurezza pubblica, penso in particolare ai traffici dei gruppi della criminalità organizzata, alle reti terroristiche o alle bande di trafficanti di esseri umani. Ritengo quindi che la revisione della base giuridica del FADO fornirà uno strumento utile alle autorità nazionali incaricate della pubblica sicurezza ai fini dell'individuazione in tempo reale di documenti falsificati.
Allocation of slots at Community airports: common rules
Ho votato a favore del provvedimento perché ritengo che esso fornisca una risposta necessaria al fenomeno dei "voli fantasma".La situazione emergenziale che la pandemia di Covid-19 ha determinato nelle settimane passate ha causato un forte calo della domanda per i vettori aerei ed è stato quindi indispensabile derogare ad alcune disposizioni previste dal regolamento UE sulle bande orarie.Secondo la normativa, infatti, le compagnie aeree sono obbligate a utilizzare l'80 % degli slot loro assegnati per evitare di perderne il diritto, con conseguente rimessa sul mercato della banda oraria in favore di altri operatori.Ritengo quindi che tale norma, condivisibile in tempi non emergenziali, non abbia ragione di restare in vigore allorché si determinano circostanze straordinarie come quelle che stiamo vivendo oggigiorno.Nello specifico, credo fosse assurdo che, nonostante la forte riduzione del traffico aereo dovuto alla pandemia, le compagnie dovessero percorrere alcune tratte pur senza passeggeri al solo scopo di mantenere gli slot di cui sono assegnatari.Alla luce di queste considerazioni ritengo che necessario approvare tale deroga al fine di preservare i diritti degli slot assegnati e tutelare il comparto da un'eventuale concorrenza sleale di vettori basati in Paesi terzi.
Specific measures to mobilise investments in the health care systems of the Member States and in other sectors of their economies in response to the COVID-19 outbreak (Coronavirus Response Investment Initiative)
Ho votato a favore del provvedimento in discussione poiché, a fronte delle gravissime ripercussioni economiche negative che la pandemia di Covid19 sta causando, qualsiasi stanziamento di risorse a livello europeo è apprezzabile, purché non sia sottoposto ad una condizionalità volta a ristrutturare l'assetto socioeconomico degli Stati membri secondo le ricette politiche dell'austerity.Credo che la pandemia di Covid19 abbia creato una situazione eccezionale che deve essere affrontata con misure specifiche al fine di sostenere e proteggere le economie, le imprese e i lavoratori degli Stati membri. Per alcuni di essi si prevede addirittura una contrazione del PIL tra il 6 ed il 10%, e conseguentemente un probabile divampare di tensioni sociali senza precedenti che rischiano di minare l'ordine pubblico di ciascun Stato. Alla luce di ciò, sono convinto che la proposta della Commissione, che prevede di destinare 37 miliardi di euro nell'ambito della politica di coesione per la lotta contro il coronavirus, risulti del tutto insufficiente.Inoltre, ritengo che lo stesso provvedimento contenga certe criticità che, se mantenute, potrebbero addirittura portare certi comparti a non poter usufruire affatto delle risorse stanziate.
Financial assistance to Member States and countries negotiating their accession to the Union that are seriously affected by a major public health emergency
Ho ritenuto di votare a favore del provvedimento in oggetto, pur ritenendo che le risorse complessive da esso sbloccate, non siano sufficienti ad affrontare la grave emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid19. La mia delegazione ha sempre sostenuto le misure legate al Fondo di Solidarietà dell'Unione europea, sottolineando però che non si tratta né di uno strumento risolutivo, né tantomeno di un generoso aiuto offerto da Bruxelles. Infatti, le risorse a cui facciamo riferimento provengono dagli Stati membri che sono contributori netti, tra i quali è annoverata l'Italia.Ho ritenuto di sostenere le modifiche proposte, poiché consentono di usare questo strumento non soltanto in caso di calamità naturali, ma anche per intervenire nell'ambito di gravi emergenze di sanità pubblica, come l'attuale pandemia.Apprezzo inoltre, la proposta di innalzare il livello degli anticipi per le singole catastrofi, sia naturali che sanitarie, al 25 % del contributo dell'FSUE previsto, con un limite massimo di 100 milioni di euro. Analogamente condivido l'annessa proposta di aumentare il livello totale degli stanziamenti per gli anticipi del FSUE nel bilancio annuale, da 50 a 100 milioni di EUR, sebbene si tratti di un importo quantitativamente risibile.
Regulation amending the Multiannual financial framework 2014-2020
Ho ritenuto di votare a favore di questa misura rettificativa del bilancio perché consentirà di sbloccare 3 miliardi di euro per fronteggiare la pandemia Covid-19. Ritengo tuttavia che le risorse oggetto della votazione siano decisamente troppo esigue per avere un reale impatto rispetto alla situazione eccezionale che stiamo vivendo. Infatti i danni economici che ciascun Stato membro sta subendo a causa della pandemia e delle misure straordinarie varate per contenerla ammontano già a centinaia di miliardi di euro, e le previsioni economiche sulle settimane a venire sono assolutamente preoccupanti.Nello specifico della misura in questione, ho ritenuto di dare il mio assenso ad una modifica tecnica correlata al progetto di bilancio rettificativo n. 2/2020, necessaria per cambiare le finalità di destinazione delle risorse all'interno del Quadro Finanziario Pluriennale 2019-2020.In particolare, condivido che il provvedimento elimini dal regolamento QFP i vincoli per la destinazione dei fondi, riferiti a "occupazione giovanile" e a "migrazione e misure di sicurezza", al fine di poter utilizzare tali risorse per far fronte all'emergenza causata dalla pandemia.
Mobilisation of the Flexibility Instrument for 2020: migration, refugee inflows and security threats; immediate measures in the context of the COVID-19 outbreak; reinforcement of the European Public Prosecutor's Office (C9-0092/2020)
Ho deciso di astenermi riguardo a questo provvedimento, correlato alla proposta di bilancio rettificativo (DAB) n. 1/2020, votata contestualmente, poiché ritengo che alcuni provvedimenti in esso contenuti, quali l'incremento del bilancio della Procura europea (EPPO), non siano affatto condivisibili. Apprezzo invece altri provvedimenti quali il finanziamento di misure immediate volte a contrastare la pandemia di Covid-19, seppure prive di una incidenza concreta, data l'esiguità delle risorse disponibili. Pertanto anche sulla relazione in votazione, che prevede l'utilizzo dello strumento di flessibilità per stanziare 73,3 milioni di euro sotto la Rubrica III (Sicurezza e Cittadinanza) del QFP, già spesso aumentata negli anni passati, ho espresso, coerentemente, un voto di astensione.Inoltre credo che la stessa procedura d'urgenza sia ingiustificata in riferimento ad alcuni aspetti del complesso di provvedimenti a cui la presente relazione fa riferimento, in primo luogo l'ulteriore aumento di budget per la già citata Procura europea: una istituzione nei cui confronti il mio partito ha sempre espresso dubbi e perplessità, ed il cui potenziamento si conferma, ad oggi, assolutamente non prioritario.
Introduction of specific measures for addressing the COVID-19 crisis
Ho deciso di votare a favore della procedura in questione, perché condivido la proposta di adattare l'utilizzo del FEAD (Fondo europeo di aiuto per le persone più bisognose) alla lotta contro la pandemia di COVID-19, sebbene le risorse messe a disposizione da tale strumento siano insufficienti rispetto alle reali ricadute sociali che la pandemia di COVID-19 sta causando in tutta Europa.Ho sostenuto la proposta della Commissione in quanto il FEAD contribuisce a donare sostegno a circa 16 milioni di persone ogni anno, tra cui 4,4 milioni di bambini sotto i 15 anni, rispondendo ai loro bisogni primari.In particolare, apprezzo la modifica grazie a cui la quota di co-finanziamento fornita dal FEAD sarà aumentata al 100%, anziché all'85%, per tutta la durata del periodo emergenziale, il quale, verosimilmente, coinvolgerà l'esercizio contabile 2020-2021.Ribadendo il mio voto positivo, sottolineo la necessità che l'Unione europea ottimizzi le risorse a sua disposizione per rispondere il più rapidamente possibile ai bisogni fondamentali delle fasce sociali svantaggiate, evitando le derive ideologiche delle sinistre che trasformano, puntualmente, i programmi di sostegno ed integrazione sociale in manifestazioni di vuota propaganda.
Specific measures to mitigate the impact of the COVID-19 outbreak in the fishery and aquaculture sector
Ho ritenuto di votare a favore del provvedimento in questione, poiché il settore ittico è in crisi in tutta l'Unione europea, ed in particolar modo in Italia. Nel mio paese, infatti, i fattori di rischio per la pesca professionale si moltiplicano da molti anni anche a causa di certe normative europee, nient'affatto razionali, che pesano tuttora sulle spalle dei pescatori. Inoltre le difficoltà storiche in cui versa il comparto sono aumentate a causa delle misure di contenimento imposte per far fronte alla pandemia di COVID-19, sicché le imprese ittiche italiane sono precipitate in una crisi economica senza precedenti.Saluto con favore il voto unanime espresso dal Consiglio sul provvedimento in oggetto, perché le misure in esso contenute sono state realizzate grazie al contributo dei coordinatori di tutti i gruppi politici, tra cui il nostro, all'interno del quale la Lega è la delegazione più grande e fermamente schierata al fianco del settore ittico. Tuttavia è opportuno ricordare che sarà necessario avviare al più presto una riflessione collettiva sull'intero quadro legislativo europeo che concerne il settore, poiché le misure summenzionate saranno pur sempre insufficienti per consentire a molte imprese ittiche di riprendere le loro attività.
EU coordinated action to combat the COVID-19 pandemic and its consequences
Ho votato fermamente contro alla risoluzione in oggetto, perché ritengo che la presa di posizione del Parlamento europeo riguardo all'emergenza Covid-19, a due mesi dalla sua origine e nell'ormai piena consapevolezza delle catastrofiche conseguenze che sta producendo sulle economie degli Stati membri, sia insufficiente oltre che fortemente ideologica.Ritengo che la risoluzione avrebbe potuto essere un'occasione per restituire un minimo di credibilità alle Istituzioni europee che, nelle settimane passate, hanno dimostrato tutta la loro inadeguatezza a far fronte alla situazione emergenziale. Tuttavia, ancora una volta, le logiche di fazione dei gruppi politici diversi dal nostro hanno prevalso sul buonsenso, sicché il testo della risoluzione contiene ben pochi provvedimenti concreti e tanta ideologia fine a sé stessa.In particolare, mi oppongo convintamente all'invito formulato agli Stati membri di ricorrere al MES, perché tale strumento non rappresenterebbe una soluzione bensì un ulteriore fardello per gli Stati membri dell'Europa del Sud, in particolare per l'Italia. Inoltre, quanto al metodo, sono critico verso la decisione di assecondare la Commissione nel votare solo le modifiche "chirurgiche" ai regolamenti-quadro, astenendosi dal fornire alcuno stimolo per una rapida modifica delle normative che oggi più che mai si dimostrano inadeguate e talvolta deleterie.
EU-Swiss Confederation Agreement on the modification of Switzerland’s WTO concessions (Article XXVIII of the GATT 1994) with regard to seasoned meat (A9-0092/2020 - Jörgen Warborn)
Ho votato a favore del provvedimento in questione, perché si tratta di un accordo vantaggioso per gli allevatori europei che esportano in Svizzera. Infatti, il testo dell'accordo prevede un aumento dei contingenti tariffari per l'esportazione in Svizzera di carni bovine, di cui 600 tonnellate sono solo di "carni stagionate". L'Unione europea e la Svizzera gestiscono le loro relazioni commerciali attraverso una serie di accordi bilaterali, sui quali la mia delegazione non ha nulla da eccepire, giacché riteniamo che si tratti di accordi che portano benefici ad entrambe le parti coinvolte.Precisamente, l'accordo di cui parliamo è già in applicazione provvisoria. Difatti, è stato firmato il 9 dicembre 2019 ed i due contraenti hanno concordato le modifiche attraverso un carteggio. Tali modifiche riguardano nuovi dazi doganali e l'aumento dei contingenti tariffari, giacché prima di quell'anno, in aprile, la Svizzera ha stabilito di compensare l'aumento dei dazi doganali.
Amendment of the EU-Morocco Euro-Mediterranean Aviation Agreement (accession of Bulgaria and Romania) (A9-0005/2020 - Sven Schulze)
Ho votato favorevolmente alla modifica in questione, perché di fatto è la presa d'atto di una conseguenza dell'adesione della Bulgaria e della Romania all'UE. Infatti, l'accordo bilaterale esistente con il Marocco nel settore dell'aviazione viene cambiato affinché si tenga conto dei due nuovi Stati membri.Il fatto che le relazioni internazionali nel settore dell'aviazione tra gli Stati membri e i Paesi terzi siano generalmente disciplinate dagli accordi bilaterali sui servizi aerei conclusi tra l'UE ed i già menzionati Paesi terzi mi porta a sostenere questa iniziativa.
Conclusion of the EU-Jordan Euro-Mediterranean Aviation agreement (A9-0086/2020 - Andris Ameriks)
Ho votato favorevolmente alla presente procedura di approvazione, che recepisce le conseguenze giuridiche dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona e della citata sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea, modificando il testo della risoluzione già approvata, ma non dell'accordo in sé. Difatti, quest'ultimo permetterà di estendere alla Giordania le regole del mercato dei trasporti aerei in vigore nell'Unione europea e di creare condizioni-quadro uniformi per tutti i vettori aerei dell'Unione europea e della Giordania.Di per sé, si tratta di un provvedimento che mira, insieme ad altri, alla realizzazione di spazi aerei sempre più integrati sotto il punto di vista della regolamentazione, al fine di garantire sicurezza e razionalità al trasporto. Il fatto che le relazioni internazionali nel settore dell'aviazione tra gli Stati membri e i Paesi terzi siano generalmente disciplinate dagli accordi bilaterali sui servizi aerei conclusi tra l'UE e i Paesi terzi ci porta a sostenere simili iniziative.
Conclusion of the EU-Georgia Common Aviation Area Agreement (A9-0082/2020 - Andris Ameriks)
Ho votato favorevolmente alla presente procedura di approvazione, che recepisce le conseguenze giuridiche dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona e della citata sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea, modificando il testo della risoluzione già approvata, ma non dell'accordo in sé. Difatti, quest'ultimo permetterà di estendere alla Georgia le regole del mercato dei trasporti aerei in vigore nell'Unione europea e di creare condizioni-quadro uniformi per tutti i vettori aerei dell'Unione europea e della Georgia.Di per sé, si tratta di un provvedimento che mira, insieme ad altri, alla realizzazione di spazi aerei sempre più integrati sotto il punto di vista della regolamentazione, al fine di garantire sicurezza e razionalità al trasporto. Il fatto che le relazioni internazionali nel settore dell'aviazione tra gli Stati membri e i Paesi terzi siano generalmente disciplinate dagli accordi bilaterali sui servizi aerei conclusi tra l'UE e i Paesi terzi, ci porta a sostenere simili iniziative.
The reopening of the investigation against the Prime Minister of the Czech Republic on the misuse of EU funds and potential conflicts of interest (B9-0192/2020)
Ho deciso di astenermi rispetto alla mozione in votazione che riguarda la riapertura di un caso giudiziario noto, a proposito di un possibile abuso nell'utilizzo dei fondi comunitari destinati al progetto "Nido della cicogna", riconducibile alla società Agrofert. Quest'ultima è un conglomerato industriale fondato dal Primo Ministro Ceco, Andrej Babiš, che risulta ancora essere il principale beneficiario degli introiti di questo consorzio, il quale riceve ingenti finanziamenti comunitari, sia nell'ambito della Politica Agricola Comune che dei Fondi di Coesione.Sebbene il comportamento dell'esecutivo ceco ed i potenziali conflitti di interesse sollevati siano da censurare, qualora vengano accertati, non considero opportuno il fatto che il Parlamento europeo si esprima su provvedimenti giudiziari nazionali e prenda posizione contro un esecutivo legittimamente eletto. Pertanto, ho ritenuto che l'astensione fosse l'opzione migliore, senza minimamente rigettare le accuse gravi rivolte al Primo Ministro Babiš, ma senza avvallare, allo stesso tempo, alcuna ingerenza del Parlamento europeo all'interno della vita politica e giudiziaria di uno Stato membro. Confido piuttosto nel lavoro indipendente della magistratura della Repubblica Ceca.
Tourism and transport in 2020 and beyond (RC-B9-0166/2020, B9-0166/2020, B9-0175/2020, B9-0177/2020, B9-0178/2020, B9-0180/2020, B9-0182/2020, B9-0184/2020)
Ho deciso di astenermi rispetto al testo portato in votazione, perché, sebbene esso contenga una serie di elementi che giudico positivi, ritengo che non sia convincente, quanto alle risposte complessive proposte, e che contenga al suo interno, alcune criticità specifiche.Nel dettaglio, la risoluzione affronta una svariata lista di temi legati al trasporto e al turismo, sia in relazione alla contingente crisi dovuta all'epidemia di COVID-19, sia in una più ampia prospettiva che va oltre il 2020. Ne deriva un quadro molto frammentato e poco chiaro, che non fornisce risposte efficaci né sul breve né sul medio-lungo termine. Inoltre le criticità che mi portano a prendere le distanze dalla risoluzione, riguardano la volontà di promuovere un brand UE turistico, anziché valorizzare le specificità nazionali, e la richiesta di un non ben definito, certificato di sostenibilità turistica e di altri certificati europei per la sicurezza dei viaggi, senza che siano chiari i criteri e i meccanismi su cui essi si baserebbero. Tutto ciò è accompagnato da un sostegno di fondo alle azioni intraprese dalla Commissione, a cui è rivolto frequentemente l'invito ad andare oltre le sue stesse competenze, adottando misure di natura economica e regolatoria.
The PRC national security law for Hong Kong and the need for the EU to defend Hong Kong's high degree of autonomy (RC-B9-0169/2020, B9-0169/2020, B9-0171/2020, B9-0173/2020, B9-0174/2020, B9-0176/2020, B9-0181/2020, B9-0193/2020)
Ho votato convintamente a favore della risoluzione in oggetto, che deplora l'introduzione unilaterale della legislazione sulla sicurezza nazionale, da parte di Pechino a Hong Kong. Infatti, ritengo si tratti di un attacco globale all'autonomia della città, allo stato di diritto e alle libertà fondamentali, tale da minacciare l'integrità del principio noto come "Un Paese, due sistemi", stabilito a suo tempo dalla dichiarazione congiunta sino-britannica.Condivido la condanna alle continue interferenze cinesi negli affari interni di Hong Kong, nonché le ripetute violazioni dei diritti umani nei confronti di centinaia di attivisti e di gruppi di opposizione. Inoltre appoggio la richiesta di vincolare i futuri negoziati per un accordo di investimento UE-Cina al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, anche per fare pressione sulle autorità cinesi affinché mantengano l'elevato grado di autonomia proprio di Hong Kong.In conclusione, saluto favorevolmente questa presa di posizione del Parlamento europeo che avviene dopo un periodo caratterizzato da una posizione opaca delle istituzioni UE, nei confronti della prepotenza cinese verso Hong Kong.
The rights of persons with intellectual disabilities in the COVID-19 crisis (B9-0204/2020)
Ho votato convintamente a favore della risoluzione in oggetto, che è stata presentata a nome della commissione PETI, per sottolineare i disagi e le difficoltà vissute dalle persone con disabilità intellettive e dalle loro famiglie, durante la pandemia di COVID-19. Tra gli spunti più apprezzabili, condivido fortemente la condanna di qualsiasi discriminazione medica nei confronti delle persone con disabilità intellettive o con malattie mentali, e la necessità di garantire loro l'accesso equo all'assistenza sanitaria e sociale, conformemente a quanto il sistema sanitario nazionale italiano ha fatto durante i difficili mesi della pandemia.Inoltre, la risoluzione sottolinea che le misure di confinamento incidono notevolmente sulla salute mentale delle persone con disabilità intellettive e dei loro parenti, e che tali misure dovrebbero essere quindi adattate alle loro esigenze. Su questo punto sono particolarmente d'accordo, così come condivido i riferimenti al rispetto della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) e dei provvedimenti in grado di mobilitare investimenti e risorse essenziali per assicurare la continuità dei servizi di assistenza e di sostegno.
Ειδικοί κανόνες για την απόσπαση οδηγών στον τομέα των οδικών μεταφορών και απαιτήσεις επιβολής (A9-0114/2020 - Kateřina Konečná) (A9-0114/2020 - Kateřina Konečná)
Ho votato convintamente contro tutti gli emendamenti presentati al testo in discussione, di modo tale che il provvedimento superi la seconda lettura del Parlamento senza alterare l'accordo raggiunto tra Parlamento e Consiglio in sede di trilogo.Il testo fa parte di un insieme di proposte legislative della Commissione europea che costituiscono il ''I Pacchetto Mobilità''. Nello specifico, la proposta di direttiva sul distacco dei conducenti prevede una legislazione speciale relativa alla direttiva madre sul distacco dei lavoratori. L'obiettivo è quello di applicare un salario minimo ai conducenti quando svolgono operazioni di trasporto al di fuori del proprio Stato di appartenenza, equiparando il loro salario a quello dello Stato in cui vanno a operare. Infatti uno dei problemi attuali nel mercato europeo è proprio legato al dumping sociale e alle differenze salariali, giacché i conducenti assunti dalle imprese dell'est Europa ricevono stipendi molto più bassi di quelli di altri paesi, tra cui l'Italia, ma si trovano a operare in concorrenza tra di loro, determinando di fatto una competizione sleale. Le imprese italiane non riescono dunque a far fronte a tale concorrenza e sono spesso costrette a chiudere le proprie attività o a delocalizzare in Paesi con più bassi fattori di produzione.
Daily and weekly driving times, minimum breaks and rest periods and positioning by means of tachographs (A9-0115/2020 - Henna Virkkunen)
Ho votato convintamente contro gli emendamenti presentati al testo in discussione, di modo tale che il provvedimento passi la seconda lettura del Parlamento, senza alterare l'accordo raggiunto tra Parlamento e Consiglio in fase di trilogo.La proposta fa parte di un insieme di proposte legislative della Commissione europea che costituiscono il ''I Pacchetto Mobilità''. Nello specifico, la direttiva sui tempi di guida e di riposo e sui tachigrafi modifica i regolamenti n. 561/2006 e n. 165/2014, che stabiliscono le prescrizioni minime in materia di periodi di guida, di periodi minimi di interruzione e di riposo e introducono l'utilizzo del "tachigrafo intelligente", il quale si avvale di un servizio di posizionamento basato su un sistema di navigazione satellitare.L'accordo modifica le attuali regole al fine di migliorare le condizioni sociali degli addetti al settore del trasporto stradale e risolvere una serie di problematiche del comparto. Su tutte, il fatto che i conducenti siano costretti a passare la maggior parte della loro vita sul mezzo di trasporto in giro per l'Europa, non esistendo alcuna normativa che consenta il loro ritorno a casa. Inoltre, ad oggi i controlli sono difficoltosi perché le flotte esistenti saranno soggette a retrofitting solo a partire dal 2034.
Adapting to development in the road transport sector (A9-0116/2020 - Ismail Ertug)
Ho votato convintamente contro gli emendamenti presentati al testo in discussione, di modo tale che il provvedimento passi la seconda lettura del Parlamento senza alterare l'accordo raggiunto tra Parlamento e Consiglio in sede di trilogo.Difatti, sostengo l'accordo raggiunto tra Parlamento e Consiglio che, anche in considerazione del quadro più ampio di misure previste dal I Pacchetto Mobilità, mira a ridurre il fenomeno di concorrenza sleale nei confronti delle imprese italiane da parte di operatori stranieri, spesso est-europei, che eludono le norme vigenti e operano sistematicamente nel nostro Paese, pur pagando tasse e salari nel proprio Stato di origine.La nostra posizione sull'intero provvedimento era più ambiziosa, ma il testo di compromesso può comunque essere considerato accettabile, soprattutto se si considera che si introduce una disposizione che non era prevista prima. Si riesce così a rafforzare il legame dell'impresa con il territorio dello Stato membro di stabilimento, la tutela sociale e la sicurezza dei conducenti, e si disincentiva il nomadismo perenne dei mezzi di trasporto.Il mantenimento della disposizione di 3 operazioni di cabotaggio in 7 giorni è altrettanto accettabile, giacché il problema riscontrato era costituito principalmente dalla difficoltà di compiere controlli, che potranno ora essere più efficaci grazie ai tachigrafi intelligenti.
Financial activities of the European Investment Bank - annual report 2019 (A9-0081/2020 - David Cormand)
Ho votato convintamente contro alla relazione in oggetto, perché rispetto alle attività svolte dalla BEI ravviso molteplici criticità. Tra queste, oltre al riconoscimento di una forte mancanza di trasparenza ed efficacia di base nella scelta delle operazioni da finanziare, contesto l'enorme mole di fondi destinata a paesi extra-UE, in primo luogo a favore della Turchia. Infatti, la Turchia ha ricevuto dal 2000 ad oggi prestiti che ammontano ad oltre 29 miliardi di euro, nonostante la deriva anti-democratica e filo-islamista che la caratterizza da anni.È singolare che la relazione in discussione, che riguarda l'anno 2018 in cui l'esborso verso la Turchia è stato pari a 386 milioni di euro, non faccia alcun accenno ad esso. Queste risorse a favore della Turchia ne hanno sicuramente aiutato lo sviluppo e la crescita, creando un danno alle economie degli Stati membri e rafforzando il mercato interno di un Paese che si sta rivelando essere un fattore destabilizzante nel teatro geopolitico internazionale.
Control of the financial activities of the European Investment Bank - annual report 2018 (A9-0118/2020 - Bas Eickhout)
Ho votato convintamente contro la relazione in oggetto, che è un testo fortemente ideologico nel quale si percepisce chiaramente l'impronta del relatore, appartenente al gruppo dei Verdi, che vorrebbe l'azione della BEI incentrata in maniera esasperata sul raggiungimento di obiettivi climatici decontestualizzati da ogni priorità di carattere socio-economico. Infatti, gli auspici fortemente ideologici del testo in discussione non tengono minimamente conto né della necessità di garantire la competitività delle imprese europee, che si trovano a competere con le imprese di Paesi terzi, interamente svincolate dal rispetto di qualsiasi standard ambientale o sociale, né della necessità di garantire gli asset strategici dell'industria europea.All'indomani della pandemia di COVID-19, e durante una crisi economica senza precedenti che conta una flessione del prodotto interno lordo a doppia cifra per molti Stati membri, orientare gli investimenti secondo un paradigma green che già risultava inattuabile precedentemente alla pandemia globale è un'operazione di per sé deleteria e controproducente per la nostra industria e per la tenuta del nostro mercato interno.
Humanitarian situation in Venezuela and migration and refugee crisis (RC-B9-0211/2020, B9-0211/2020, B9-0212/2020, B9-0213/2020, B9-0214/2020, B9-0215/2020)
La risoluzione denuncia la grave crisi umanitaria in Venezuela, una situazione aggravatasi ancora di più a causa della COVID-19. Infatti la crisi dei rifugiati venezuelani è la più grave al mondo dopo quella siriana. Oltre 5 milioni di persone hanno già lasciato il Venezuela e si stima che per la fine dell'anno potranno superare i 6,5 milioni. La maggior parte di queste persone si trova nei paesi vicini, già a forte rischio di instabilità a causa della pandemia e della crisi economica globale.Nella risoluzione si sottolineano giustamente le violazioni, da parte del regime di Maduro, dei valori fondamentali riconosciuti dalla comunità internazionale, della democrazia, e dei diritti umani. Il Paese versa in condizioni gravissime dovute anche al dilagare della corruzione che si accompagna alla ferocia di una repressione senza precedenti, mentre la popolazione - ridotta allo stremo e in povertà - subisce il costante peggioramento delle condizioni sanitarie, anche a causa della pandemia di COVID-19, a cui sta seguendo la ricomparsa di malattie quali morbillo, malaria, difterite e afta epizootica.
Conclusion of an EU - New Zealand agreement, under negotiation, on the exchange of personal data for fighting serious crime and terrorism (A9-0131/2020 - Annalisa Tardino)
Ho votato convintamente a favore di questa risoluzione, nella quale il Parlamento europeo ha espresso la propria posizione in merito all'avvio dei negoziati circa un accordo tra l'Unione europea e la Nuova Zelanda sullo scambio di dati personali tra l'Agenzia Europol e le autorità neozelandesi in materia di lotta alla criminalità e al terrorismo. Difatti, l'accordo intende stabilire una base giuridica che disciplini lo scambio regolare e strutturato di dati personali tra le autorità di contrasto della Nuova Zelanda ed Europol. A questo riguardo, ritengo che l'Unione europea e la Nuova Zelanda affrontino sfide simili in materia di sicurezza, e sia quindi necessario approfondire e rendere sistematici la cooperazione e lo scambio d'informazioni.Del resto, saluto positivamente questa relazione anche perché è la prima con relatore ID in commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni. Inoltre, malgrado talune difficoltà riscontrate nel trovare un compromesso con i gruppi di sinistra, il testo appare molto bilanciato poiché oltre ad affermare il sostegno del Parlamento europeo a questo accordo in materia di cooperazione di polizia, evidenzia in tal senso la pericolosità del terrorismo di matrice jihadista.
Mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund: application EGF/2020/001 ES/Galicia shipbuilding ancillary sectors (A9-0192/2020 - Valerie Hayer)
Ho deciso di votare favorevolmente alla relazione in oggetto, perché si tratta della richiesta di mobilitazione del FEG (Fondo Europeo di adeguamento alla Globalizzazione) da parte della Spagna, a supporto di 960 lavoratori ausiliari della costruzione navale in Galizia. Tuttavia ritengo doveroso sottolineare al contempo che l'Unione dovrebbe cercare di prevenire crisi come questa, spesso dovute alla concorrenza sleale dei Paesi extra-UE. Nello specifico caso dei lavoratori in Galizia, la concorrenza sleale che li colpisce proviene dai Paesi asiatici, che negli ultimi anni stanno causando perdite importanti al mercato navale dei Paesi europei, grazie soprattutto al basso costo del lavoro della loro manodopera.Gli interventi che vengono portati avanti all'indomani delle crisi aziendali sono sì estremamente importanti, ma ad essi bisogna accompagnare una preventiva difesa dei nostri comparti industriali dalle minacce del mercato globale.
Digital Services Act: Improving the functioning of the Single Market (A9-0181/2020 - Alex Agius Saliba)
Ho deciso di astenermi votando il provvedimento in questione perché, nonostante il lavoro svolto durante il processo legislativo che ha condotto ad un testo alquanto equilibrato, esso mantiene criticità che non posso condividere né sul piano politico né sul piano tecnico.Come anticipato, devo riconoscere che la negoziazione su questo file è stata positiva. Il nostro voto di astensione in commissione IMCO è stato basato su due fattori che in sede di negoziato non sono stati adeguatamente modificati, e ad una serie di altri aspetti migliorati, però in ultima battuta, tramite il contributo, in forma di parere, della commissione LIBE.Quanto alle criticità citate, riteniamo inappropriato il riferimento e la conseguente limitazione per le pubblicità politiche attraverso l'utilizzo di uno strumento opt-in , alla luce dell'ambito di azione e dell'obiettivo dell'iniziativa legislativa in votazione. Inoltre, la creazione di una nuova agenzia europea per la regolamentazione, competente per la vigilanza sul rispetto della legge sui servizi digitali e dotata di poteri d'indagine e di esecuzione, istituisce un sistema di supervisione e controllo da parte dell'UE e della Commissione europea che riteniamo eccessivamente accentrato.
Digital Services Act and fundamental rights issues posed (A9-0172/2020 - Kris Peeters)
Ho deciso di votare a favore del testo in discussione, sebbene in esso siano ravvisabili criticità non secondarie. Difatti, come già dibattuto in diverse occasioni, un approccio troppo vago sul tema delle fake news rischia di costituire una minaccia rispetto alla tutela della libertà d'espressione e al dibattito democratico, poiché risulta assai complesso stabilire quali informazioni possano essere definite "fake ".Alla relazione bisogna riconoscere il merito di affrontare l'impatto dei servizi digitali sulla vita quotidiana degli utenti, in particolare sotto il profilo della tutela dei diritti fondamentali e della protezione dei dati personali. È indubbio che ad oggi i meccanismi di cooperazione volontaria con le piattaforme del web si sono rivelati insufficienti, come dimostra il crescente numero di Stati membri che hanno adottato legislazioni nazionali per contrastare la diffusione di contenuti illeciti. La commissione LIBE fornisce di conseguenza i propri orientamenti alla luce dell'impegno della Commissione europea a presentare a breve un nuovo atto sui servizi digitali. Decisamente apprezzabili sono alcuni passaggi della relazione in cui vengono forniti orientamenti a tutela della libertà d'espressione nello spazio digitale, e sottolineate le criticità connesse all'utilizzo degli algoritmi che talvolta possono comportare la rimozione erronea di contenuti leciti.
The future of European education in the context of Covid-19 (B9-0338/2020)
Ho deciso di astenermi riguardo al documento in discussione perché pur apprezzando lo spirito dell'iniziativa e le best practices descritte, relative all'insegnamento a distanza, ritengo fondamentale per la crescita dei cittadini europei del domani l'interazione diretta tra docenti e discenti. Difatti il rapporto dialettico, frontale ed interattivo in presenza, è insostituibile perché esso soltanto può assicurare efficacemente l'acquisizione di competenze interpersonali e sociali strutturate. Pertanto, ritengo che l'apprendimento in presenza debba rimanere al centro dell'istruzione e della formazione dei nostri sistemi scolastici.Inoltre, ritengo opportuno sottolineare il pericolo costituito dall'aumento del divario tra studenti ed insegnanti riguardo alle componenti informatiche. Bisogna anche riconoscere che in alcune parti d'Europa l'istruzione a distanza ha aumentato la disuguaglianza e l'aumento delle lacune tra le fasce più deboli dell'istruzione primaria, e ciò è molto preoccupante. Di conseguenza ritengo che, pur nella drammaticità del momento vissuto, la didattica in presenza debba restare il cardine del sistema scolastico europeo.
Economic policies of the euro area 2020 (A9-0193/2020 - Joachim Schuster)
Ho votato convintamente contro questa relazione, perché nonostante qualche spunto positivo sulla necessità di rivedere le norme in materia di convergenza macro-economica e fiscale, compreso il mantenimento della clausola di salvaguardia, le proposte avanzate sembrano ancora troppo incentrate su maggiori armonizzazioni di un sistema economico complesso che proprio a causa dell'armonizzazione forzata, ha sviluppato ingenti criticità. Le armonizzazioni su cui la relazione si esprime sono in primo luogo l'Unione monetaria europea, nonché il completamento dell'Unione bancaria e dell'Unione dei mercati dei capitali.Inoltre, il rafforzamento delle raccomandazioni specifiche per Paese ha confermato la nostra decisione a mantenere un approccio conservativo o contrario all'impianto del sistema delle raccomandazioni, spesso caratterizzato da un approccio ideologico miope nei confronti della realtà.In ultimo, manifesto la piena contrarietà della mia delegazione all'introduzione di nuove risorse proprie che danneggeranno il tessuto produttivo italiano (ad esempio la già annunciata plastic tax) o l'implementazione del semestre europeo in chiave green .
Employment and social policies of the euro area 2020 (A9-0183/2020 - Klára Dobrev)
Ho votato convintamente contro la relazione in oggetto, che è la consueta relazione di iniziativa sulle politiche occupazionali e sociali della zona euro. Come ogni anno, la posizione della mia delegazione è fortemente contraria a questo tipo di iniziativa in cui, anche in tempi di pandemia, si celebrano strumenti politico-finanziari che riteniamo essere dannosi per la politica economica degli Stati membri e dell'Unione, quali il semestre europeo, le raccomandazioni specifiche per Paese o le riforme strutturali.Inoltre, gli espliciti riferimenti all'inclusione nel mercato del lavoro di migranti, ROM e minoranze etniche, sono inaccettabili. Infatti le politiche occupazionali e sociali, a maggior ragione in questo periodo di pesante crisi economica, devono poter essere decise in piena autonomia dagli Stati membri, in base alle esigenze dei propri territori e separatamente dal furore ideologico delle élites europee. Del resto il coordinamento voluto fino ad oggi dall'Europa è stato un fallimento conclamato.Pertanto, oltre a votare contrariamente alla relazione, abbiamo presentato anche una mozione di risoluzione alternativa che riassume alcune delle nostre priorità in ambito occupazionale e sociale.
Gender Equality in EU’s foreign and security policy (A9-0145/2020 - Ernest Urtasun)
Ho deciso di astenermi rispetto alla relazione in oggetto, perché trovo troppo ideologico l'approccio proposto nel testo. Ciononostante la mia delegazione sostiene il rafforzamento dei diritti delle donne nella politica estera e di sicurezza, così come la lotta alle discriminazioni e alle violenze che subiscono le donne nei Paesi terzi.In particolare, affrontare i reali problemi che affliggono le donne e i loro diritti nei Paesi terzi è imprescindibile dal superamento dell'agenda del politicamente corretto, portata avanti dalla sinistra progressista. Infatti i problemi delle donne nei Paesi terzi sono sovente ben diversi da quelli riscontrabili negli Stati europei, e riguardano i diritti fondamentali, la dignità della persona, l'accesso al mercato del lavoro, una reale libertà e indipendenza personale.Dunque, pur sostenendo l'obiettivo di rafforzare il ruolo delle donne e delle ragazze nei processi di pace e di politica estera così come un loro maggiore coinvolgimento nella vita pubblica, non condividono l'adozione di un quadro normativo finalizzato a sostenere le politiche UE finora realizzate, e a giustificare finanziamenti a organizzazioni, gruppi e associazioni ad esse funzionali nel resto del mondo.
Conclusion of the EU-Japan Civil Aviation Safety Agreement (A9-0239/2020 - Cláudia Monteiro de Aguiar)
Ho votato favorevolmente all'accordo tra l'UE e il Giappone riguardante la sicurezza dell'aviazione civile, perché ritengo che il testo sia condivisibile.Generalmente, le relazioni internazionali nel settore dell'aviazione tra gli Stati membri e i Paesi terzi sono disciplinate dagli accordi bilaterali sui servizi aerei, oltreché, dagli allegati di tali accordi e da altri accordi bilaterali o multilaterali. Quando ci troviamo a votare accordi come questo all'interno del Parlamento europeo, siamo soliti valutare caso per caso la bontà dei testi, perché essi possono contenere elementi differenti e avere maggiore o minore impatto sulle parti, a seconda delle circostanze. Nel caso specifico, l'accordo verte principalmente su questioni inerenti la sicurezza e l'uniformità della certificazione di aeronavigabilità tra UE e Giappone, apportando potenziali benefici in termini di cooperazione ad entrambi gli attori coinvolti.La cooperazione che questo accordo rende possibile eviterà duplicazioni di valutazioni già effettuate, risparmiando tempo, costi e garantendo al contempo livelli di conformità comparabili. Valuto positivamente il fatto che l'accordo prenda in considerazione anche la trasparenza, la sicurezza, la protezione dei dati e delle informazioni riservate, istituendo inoltre un comitato misto, composto da rappresentanti di entrambe le parti.
European Year of Rail (2021) (A9-0191/2020 - Anna Deparnay-Grunenberg)
Ho votato convintamente a favore della decisione che dichiara il 2021 "anno europeo delle ferrovie" perché il testo è il risultato, di un accordo bilanciato, nel quale sono state incluse le proposte da noi presentate. Lo scopo dell'Anno europeo delle ferrovie è promuovere una serie di iniziative a sostegno del settore ferroviario, evidenziando la sostenibilità ambientale, l'efficienza e il ruolo strategico che questa modalità di trasporto possiede all'interno dell'Unione.Tra i temi che ritengo di maggiore interesse e su cui il contributo della Lega non è mancato, va sottolineata l'importanza, di investire nella ricerca tecnologica e nell'innovazione, come ad esempio nel completamento della tecnologia ERTMS. Similmente, abbiamo ribadito la necessità di terminare la realizzazione, sia della rete TEN-T centrale che globale, dedicando particolare attenzione alle tratte transfrontaliere, regionali, rurali, periferiche e di difficile accessibilità.Tra le nostre proposte, è stata accolta anche l'estensione della durata dei finanziamenti al 2022, per meglio affrontare le difficoltà di carattere organizzativo, causate dall'epidemia di COVID-19, che potrebbe protrarsi per l'intero 2021. Inoltre, l'accordo ottenuto sul budget a disposizione, è un ottimo punto di equilibrio tra le esigenze degli Stati membri e le richieste del Parlamento.
Council regulation laying down the multiannual financial framework for the years 2021 to 2027 (A9-0260/2020 - Jan Olbrycht, Margarida Marques)
. – Ho deciso di astenermi riguardo all'accordo che definisce il prossimo quadro finanziario pluriennale, e che si lega al nuovo strumento per la ripresa economica, il Next Generation EU (NGEU) perché, sin dalla presentazione della prima proposta riguardante il QFP 2021-2027, la mia delegazione ha individuato alcune criticità che penalizzano l'Italia e che non sono state superate dal testo definitivo. In primo luogo, va ricordato il costante saldo negativo, di poco inferiore ai 5 miliardi annui nell'ultimo periodo, che ha caratterizzato per lungo tempo il nostro Paese, in quanto contributore netto dell'Unione. In secondo luogo, siamo in disaccordo con diverse voci di spesa e con l'introduzione di nuove risorse proprie, cioè nuove tasse europee che riteniamo siano dannose per comparti strategici del nostro Paese, come ad esempio il comparto chimico. In ultimo, sebbene sia innegabile che in termini finanziari l'aggiunta dello strumento NGEU migliori la posizione contributiva dell'Italia, non è ancora possibile stimare con certezza quale potrà essere il saldo definitivo per il nostro Paese, che nella migliore delle ipotesi potrebbe essere assai modesto.Per tali motivi, penso che l'astensione sia una scelta bilanciata che tiene conto della mia posizione critica sugli aspetti elencati.
A new strategy for European SMEs (A9-0237/2020 - Paolo Borchia)
Ho votato convintamente a favore della relazione in discussione, che è stata presentata dal gruppo politico Identità e Democrazia, di cui la mia delegazione fa parte. La relazione rappresenta un documento programmatico che si pose l'obiettivo di indirizzare la futura strategia delle PMI, alla luce delle nuove macro-tendenze che caratterizzano l'attuale scenario globale. Nonostante l'inserimento di riferimenti alla transizione verso un'economia green, a causa delle reiterate richieste di tenere in considerazione i vincoli basati sugli obiettivi climatici, il testo è riuscito a conservare una solida tutela giuridica per le PMI.Ritengo opportuno sottolineare che il testo ha scongiurato l'equiparazione giuridica dei cosiddetti "mid-caps”" consistenti nelle imprese con un numero di dipendenti compreso tra i 250 e i 500, alle PMI: una equiparazione che avrebbe portato alla scomparsa di queste ultime dal panorama legislativo europeo. Infatti penso sia fondamentale sottolineare il ruolo centrale che le PMI rivestono nell'economia degli Stati Membri, giacché il valore aggiunto che rivestono in Italia raggiunge il 70%.Dunque, saluto positivamente questa relazione di iniziativa che sviluppa alcuni dei filoni cruciali per il futuro sviluppo delle nostre piccole e medie imprese, come la semplificazione dei sistemi fiscali, lo snellimento degli oneri burocratici e l'accesso al credito.
MFF, Rule of Law Conditionality and Own Resources (B9-0428/2020, B9-0429/2020)
. – Ho deciso di astenermi sul voto alla risoluzione in oggetto, il cui testo è stato predisposto dai gruppi di maggioranza al Parlamento europeo, a corredo dell'accordo globale riguardante il pacchetto del bilancio a lungo termine dell'Unione. Il motivo della mia astensione, è che la risoluzione, sebbene affronti l'importante tema della ripresa economica, presenta una netta connotazione politica con la quale io e la mia delegazione, siamo in disaccordo su molteplici passaggi. Nello specifico, trovo inaccettabili i passaggi nei quali l'introduzione di nuove risorse proprie, e le condizionalità legate al clima e alla biodiversità sono definite "giuridicamente vincolanti". Si tratta di valutazioni su cui lo stesso Consiglio si è sempre mostrato prudente, una prudenza che si scontra con i toni molto duri della presente relazione. Ritengo opportuno sottolineare che i criteri citati poc'anzi rappresentano vincoli che lasciano non pochi dubbi sulla discrezionalità in materia di politica fiscale di ciascuno Stato membro. Inoltre, priorità come quelle legate al Green e all'innovazione, non solo si prospettano di difficile applicazione, ma molto probabilmente escluderanno dai finanziamenti parecchi settori produttivi e realtà locali del nostro tessuto economico, duramente colpiti dalla pandemia.
Basic road freight and road passenger connectivity at the end of the transition period with regard to the withdrawal of the United Kingdom from the Union (C9-0399/2020 - Johan Danielsson)
. – Ho votato favorevolmente a queste tre proposte di regolamento presentate in procedura d'urgenza, che sono il risultato dell’accordo raggiunto all'interno del Coreper, allo scopo di evitare l'interruzione dei servizi di trasporto tra Regno Unito e Unione europea nel caso in cui l'accordo sui termini della "Brexit" non sia concluso entro il 31 dicembre 2021. Difatti, le disposizioni approvate permetteranno di mantenere in deroga una gradualità delle misure attualmente in vigore, e la possibilità alla Commissione di vigilare sulla reciprocità dei rapporti, tenendo ferma l'opzione di garantire in qualsiasi momento l'entrata in vigore dell'accordo qualora esso venga raggiunto. Le tre proposte di regolamento riguardano i settori del trasporto di merci e passeggeri su strada, della connettività del trasporto aereo, e della sicurezza aerea. In caso di mancato accordo, infatti, verrebbero a cessare le disposizioni comuni che regolano i trasporti tra UK e UE. L'approvazione di queste misure d'urgenza è un atto dovuto e inevitabile, che tuttavia non sarebbe stato necessario se l'approccio di carattere punitivo e meramente ideologico, tenuto dall'UE nei confronti dello UK, non avesse fatto perdere mesi preziosi ai negoziati sulla Brexit.
Air connectivity following the end of the transition period with regard to the withdrawal of the United Kingdom from the Union (C9-0398/2020 - Johan Danielsson)
. – Ho votato favorevolmente a queste tre proposte di regolamento presentate in procedura d'urgenza, che sono il risultato dell'accordo raggiunto all'interno del Coreper, allo scopo di evitare l'interruzione dei servizi di trasporto tra Regno Unito e Unione europea, nel caso in cui l'accordo sui termini della "Brexit" non sia concluso entro il 31 dicembre 2021. Difatti, le disposizioni approvate permetteranno di mantenere in deroga una gradualità delle misure attualmente in vigore, e la possibilità alla Commissione di vigilare sulla reciprocità dei rapporti, tenendo ferma l'opzione di garantire in qualsiasi momento l'entrata in vigore dell'accordo qualora esso venga raggiunto. Le tre proposte di regolamento riguardano i settori del trasporto di merci e passeggeri su strada, della connettività del trasporto aereo, e della sicurezza aerea. In caso di mancato accordo, infatti, verrebbero a cessare le disposizioni comuni che regolano i trasporti tra UK e UE. L'approvazione di queste misure d'urgenza è un atto dovuto e inevitabile, che tuttavia non sarebbe stato necessario se l'approccio di carattere punitivo e meramente ideologico, tenuto dall'UE nei confronti dello UK, non avesse fatto perdere mesi preziosi ai negoziati sulla Brexit.
Aviation safety at the end of the transition period with regard to the withdrawal of the United Kingdom from the Union (C9-0397/2020 - Johan Danielsson)
. – Ho votato favorevolmente a queste tre proposte di regolamento presentate in procedura d'urgenza, che sono il risultato dell'accordo raggiunto all'interno del Coreper, allo scopo di evitare l'interruzione dei servizi di trasporto tra Regno Unito e Unione europea nel caso in cui l'accordo sui termini della "Brexit" non sia concluso entro il 31 dicembre 2021. Difatti, le disposizioni approvate permetteranno di mantenere in deroga una gradualità delle misure attualmente in vigore, e la possibilità alla Commissione di vigilare sulla reciprocità dei rapporti, tenendo ferma l'opzione di garantire in qualsiasi momento l'entrata in vigore dell'accordo, qualora esso venga raggiunto. Le tre proposte di regolamento riguardano i settori del trasporto di merci e passeggeri su strada, della connettività del trasporto aereo, e della sicurezza aerea. In caso di mancato accordo, infatti, verrebbero a cessare le disposizioni comuni che regolano i trasporti tra UK e UE. L'approvazione di queste misure d'urgenza è un atto dovuto e inevitabile, che tuttavia non sarebbe stato necessario se l'approccio di carattere punitivo e meramente ideologico, tenuto dall'UE nei confronti dello UK, non avesse fatto perdere mesi preziosi ai negoziati sulla Brexit.
Technical Support Instrument (A9-0173/2020 - Alexandra Geese, Othmar Karas, Dragoș Pîslaru)
Ho deciso di astenermi sul regolamento che istituisce uno strumento tecnico di supporto, erede di un precedente programma di sostegno alle riforme strutturali. Il regolamento si inserisce nel quadro dei provvedimenti legati al Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (RRF) e pertanto, riflette alcune delle criticità in esso presenti. In particolare, lo strumento in oggetto prevede un meccanismo di sostegno tecnico fornito dalla Commissione agli Stati membri che lo richiedono e che vogliono avere assistenza anche nell'attuazione dei piani nazionali di ripresa, legati alla pandemia. Si tratterebbe pertanto di riforme che non solo devono inserirsi nell'ambito del Semestre europeo, ma che debbano tener conto delle specifiche raccomandazioni per Paese ,elaborate dalla stessa Commissione. Nonostante lo strumento copra un ampio spettro di campi di intervento, alcuni dei quali condivisibili, come infrastrutture, PMI e trasporti pubblici, sono ancora una volta numerosi i riferimenti ai settori del digital e della transizione verde. Incluse tra le aree di intervento, anche quelle della migrazione ed integrazione, a nostro avviso controverse, a causa della mancanza di riferimenti a politiche di protezione piuttosto che di confine.In conclusione, ritengo che un'astensione sia bilanciata, in quanto esprima la nostra contrarietà agli aspetti sopra elencati, senza contrastare questo strumento di carattere volontario.
European Arrest Warrant and surrender procedures between Member States (A9-0248/2020 - Javier Zarzalejos)
Ho deciso di astenermi riguardo alla relazione che valuta lo stato di attuazione del mandato di arresto europeo, perché pur ritenendolo uno strumento utile e condivisibile, trovo scorretta l'impostazione della relazione, che mira ad offrire soprattutto più garanzie procedurali e migliori condizioni di detenzione agli imputati, anziché concentrarsi sulle possibili soluzioni, per fare fronte all'insufficiente esecuzione degli ordini di arresto. Difatti, circa 43mila ordini di arresto su 150mila, emessi tra il 2005 e il 2016, non sono stati eseguiti. Non posso non ricordare, inoltre, che da anni, i gruppi di sinistra accusano alcuni Stati membri di violare lo stato di diritto, avvalendosi di alcune sentenze sospensive su decisioni di esecuzione di mandati di arresto.Ciò detto, trovo apprezzabile che la risoluzione evidenzi come lo strumento di cooperazione giudiziaria andrebbe aggiornato e riformato per essere più incisivo. Inoltre, sono d'accordo con l'esplicito riconoscimento che le "frontiere aperte" previste dall'attuale assetto dell'area Schengen, così come lo sviluppo delle tecnologie informatiche, abbiano generato nuove e più complesse sfide per le autorità giudiziarie di ciascuno Stato membro.Concludendo, sono convinto che il voto di astensione sia la scelta più equilibrata.
Strengthening the single market: the future of free movement of services (A9-0250/2020 - Morten Løkkegaard)
Ho votato convintamente contro questa relazione d'iniziativa della commissione IMCO, che torna a formulare richieste sulla piena attuazione della direttiva sui Servizi, meglio nota come "Direttiva Bolkestein". Il testo contiene numerosi richiami alla rimozione degli ostacoli nazionali ingiustificati, che in questi anni avrebbero impedito la piena applicazione della direttiva e che secondo il relatore avrebbero danneggiato il mercato interno. Gli Stati membri, ancora una volta, vengono criticati per la mancata applicazione del diritto comunitario, purtroppo senza considerare che è proprio l'iperproduzione normativa dell'UE, che li ha portati in molti casi a dover trasporre regole inadatte alle peculiarità di alcuni settori produttivi. Assenti, infatti, sono i riferimenti alle problematiche relative ai titolari di concessioni balneari sui quali la Commissione continua ad assumere un atteggiamento miope, palesato lo scorso dicembre, con una lettera di messa in mora contro l'Italia, con possibili conseguenti sanzioni pecuniarie. Analogo è l'atteggiamento nei confronti della concorrenza sleale a danno di professioni, come le guide turistiche, gravemente colpite dalla ricaduta economica della pandemia da COVID-19. Unica nota condivisibile, a nostro avviso, è l'invito rivolto alla Commissione, affinché formuli orientamenti aggiornati in merito alla direttiva Servizi, al fine di superare la sua attuale interpretazione e facilitarne l'implementazione.
Achieving an effective policy legacy for the European Year of Cultural Heritage (A9-0210/2020 - Dace Melbārde)
Ho votato positivamente alla relazione in discussione, perché condivido la posizione della relatrice, la quale ritiene che il nostro patrimonio culturale europeo, sia una risorsa di inestimabile valore. A tal proposito, apprezzo la riflessione svolta secondo cui le lingue favoriscono e promuovono la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale europeo, dal momento che sono veicoli di valori, conoscenze, e spesso hanno lo scopo di trasmettere alle nuove generazioni, il patrimonio culturale immateriale delle nostre Nazioni. Condivido la preoccupazione per le minacce derivanti dal terrorismo, così come la ferma condanna della distruzione dei siti del patrimonio culturale europeo ed extraeuropeo, a cui tristemente abbiamo assistito negli anni recenti e lontani.Concludendo, sono favorevole alla richiesta rivolta alla Commissione di intervenire, basandosi sul quadro d'azione europeo del patrimonio culturale, per migliorare la cooperazione tra i diversi settori di intervento. Ritengo convintamente che il patrimonio culturale europeo sia un valore aggiunto di per sé. Le discussioni su di esso non dovrebbero concentrarsi solo sul suo contributo verso altri settori, ma anche su ciò che noi, nelle nostre società e nel complesso dell'Unione europea, possiamo fare per promuoverlo e proteggerlo.
Artificial intelligence: questions of interpretation and application of international law (A9-0001/2021 - Gilles Lebreton)
Ho votato a favore di questa relazione d'iniziativa a firma del Gruppo Identità e Democrazia, di cui la mia delegazione fa parte. Ho ritenuto bilanciato il testo della relazione, che da un lato esamina in che misura il diritto internazionale ed europeo sia adeguato rispetto agli impieghi civili e militari di tecnologie, come l'Intelligenza Artificiale, ma dall'altro, sottolinea i numerosi rischi che ne derivano. Condivido in particolare l'impostazione del relatore sull'importanza di garantire un significativo controllo umano per gli utilizzi di IA, in contesti civili e militari, nonché, assicurare che questi siano soggetti ad una serie di requisitivi minimi che non abbiano effetti discriminatori o falsati, sulla base di dati incompleti. Ciò dovrebbe nello specifico applicarsi ai sistemi d'arma autonomi letali (SALA), robot con abilità cognitive, in grado di identificare, bersagliare e uccidere una persona senza alcun intervento umano. Sostengo inoltre la necessità di sviluppare vantaggi competitivi che permettano agli Stati membri di conseguire una resilienza strategica nell'ecosistema globale dell'IA, attualmente dominato da player internazionali.In conclusione, ritengo positiva la richiesta di un'attenta valutazione d'impatto che preceda qualsiasi utilizzo di IA, da parte delle autorità pubbliche, così da garantire che tale uso non dia luogo a discriminazioni.
The latest developments in the National Assembly of Venezuela (RC-B9-0056/2021, B9-0056/2021, B9-0060/2021, B9-0062/2021, B9-0064/2021, B9-0065/2021)
Ho votato a favore di questa risoluzione perché, come delegazione Lega - Salvini Premier al Parlamento europeo - ci sentiamo in dovere di esprimere solidarietà e sostegno al popolo del Venezuela, che soffre gli effetti di una grave crisi umanitaria e politica, attualmente aggravata dalla pandemia di COVID-19. Inoltre, ritengo che fin quando in Venezuela non si terranno elezioni veramente libere, credibili, inclusive, trasparenti e pienamente democratiche, sia inevitabile continuare a considerare come unico organo politico rappresentativo e democratico legittimo, l'Assemblea nazionale eletta nel dicembre 2015, il suo presidente Juan Guaidó e la sua commissione delegata guidata anch'essa da Juan Guaidó.Non possiamo restare in silenzio di fronte alle continue ingiustizie che vengono perpetrate in Venezuela, alla sistematica repressione della libertà di espressione scatenata dal regime e alla chiusura di giornali e organi di informazione non politicamente allineati con il regime di Maduro. Dobbiamo sempre impegnarci affinché gli standard sociali e umanitari siano una priorità del nostro approccio, nei confronti degli Stati terzi, i quali devono avvertire l'obbligo di garantire pienamente il rispetto e la protezione dei diritti umani.
Reforming the EU list of tax havens (B9-0052/2021)
Ho votato convintamente a favore della proposta di risoluzione sulla riforma dell'elenco dei paradisi fiscalin perché in Italia, come in molti altri Paesi, subiamo le conseguenze sfavorevoli delle politiche fiscali, cosiddette "aggressive", di questi Stati, tra i quali ne annoveriamo anche di europei. La politica sleale di voler attirare, grazie a considerevoli sconti sulle imposte, capitali ed imprese operanti in altri Paesi è francamente inaccettabile. In qualità di membro della delegazione Lega - Salvini Premier al Parlamento europeo, ritengo che sia il momento opportuno per mettere in pratica le intenzioni contenute in questa risoluzione sulla riforma e l'implementazione della lista europea dei paradisi fiscali. Ciononostante, ritengo che la proposta di introdurre un'aliquota fiscale minima effettiva a livello UE, sia un aspetto alquanto critico, che riteniamo non sia d'aiuto agli Stati Membri.Siccome attualmente la lista di cui stiamo discutendo, sembrerebbe coprire meno del 2% delle perdite di gettito fiscale mondiale, rendendo lo strumento confuso e inefficace, il nostro voto favorevole si associa alla richiesta di un suo rafforzamento attraverso una maggiore trasparenza, coerenza, criteri di elencazione più severi e imparziali e misure difensive più forti, contro l'elusione fiscale.
Implementation report on the road safety aspects of the Roadworthiness Package (A9-0028/2021 - Benoît Lutgen)
Ho votato favorevolmente a questa relazione di iniziativa, della quale sono stato relatore ombra per il mio gruppo, perché ne condivido il testo, che mira a valutare l'attuazione del "pacchetto controlli tecnici" adottato nel 2014. Il pacchetto citato poc'anzi, consiste in una triplice legislazione volta a migliorare la qualità delle prove sui veicoli, armonizzare i requisiti durante i controlli su strada e introdurre la prima misura europea, per combattere le frodi con i contachilometri.Condivido l'impianto della relazione che, valutando gli effetti positivi e negativi del pacchetto sulla sicurezza stradale, chiede ulteriori miglioramenti relativi alla frequenza e al contenuto dei test, alle attrezzature utilizzate, ai controlli tecnici su strada e alla messa in sicurezza del carico. Tutti temi sui quali abbiamo contribuito a rendere il testo coerente, efficace e conclusivo.In particolare, ho ribadito in più occasioni che è importante tenere in debito conto, il progresso tecnico nelle caratteristiche di sicurezza dei veicoli. Difatti, i nuovi veicoli saranno dotati di nuovi sistemi avanzati di sicurezza e assistenza alla guida, a partire dal 2022, ed è necessario includere tali nuovi sistemi nell'ambito delle ispezioni tecniche periodiche, nonché contribuire all'aggiornamento delle competenze e delle conoscenze degli ispettori dei veicoli.
More efficient and cleaner maritime transport (A9-0029/2021 - Karima Delli)
Ho deciso di astenermi sulla relazione in discussione, sebbene condivida la necessità da essa affermata, di ridurre le future emissioni del trasporto marittimo, attualmente stimate in 940 milioni di tonnellate di CO² all'anno. Per fare ciò, la relazione propone di regolare le emissioni delle navi, non solo quelle di CO² ma anche le emissioni di zolfo, metano, ossidi di azoto e particolato, affrontando anche il tema delle energie alternative e proponendo di rendere obbligatorio e più attraente l'uso di combustibili derivati da energie rinnovabili.In commissione Trasporti, nella quale è stato fatto tutto sommato, un buon lavoro per rendere il testo equilibrato, io e il mio gruppo, abbiamo ribadito a più riprese l'esigenza di ascoltare gli attori del comparto marittimo. Purtroppo, un emendamento approvato durante la Plenaria ha cancellato parte del lavoro fatto, eliminando il riferimento al reimpiego delle risorse derivanti da una possibile inclusione del settore marittimo nell'ETS per la ricerca e lo sviluppo, di nuove tecnologie sostenibili. Ciononostante, saluto con favore il riconoscimento del GNL come carburante indispensabile per la lunga fase di transizione che il comparto dovrà affrontare verso la sostenibilità.Per queste ragioni ho preferito astenermi, coerentemente con le preoccupazioni manifestate dal settore marittimo italiano.
Rail passengers' rights and obligations (A9-0045/2021 - Bogusław Liberadzki)
Ho votato favorevolmente, perché la revisione del regolamento (CE) n. 1371/2007, prevede nuove norme a vantaggio dei passeggeri ferroviari. In particolare si tratta di norme che riguardano le informazioni, le prenotazioni e l'acquisto di biglietti, i rimborsi, l'assistenza e il risarcimento in caso di incidente, i biglietti integrati, le disposizioni per le persone con disabilità, e l'accesso al sistema di gestione dei reclami.L'accordo tra Consiglio e Parlamento, su cui siamo chiamati ad esprimerci, rappresenta un compromesso tra le istanze maggiormente favorevoli ai diritti dei passeggeri, promosse dal Parlamento, e quelle delle imprese ferroviarie e dei gestori delle infrastrutture, fatte proprie dagli Stati membri, che erano preoccupati per la sostenibilità economica e la fattibilità concreta delle misure proposte.Alcuni emendamenti presentati in Plenaria, allo scopo di ristabilire la posizione del Parlamento, sono stati rigettati anche col voto mio e della mia delegazione, sebbene su uno di essi, riguardante la tutela dei disabili, abbiamo preferito discostarci dalla posizione comune della maggioranza parlamentare e votare a favore, perché riteniamo che sia sempre opportuno riconoscere ulteriori diritti ai portatori di handicap.
5th anniversary of the Peace Agreement in Colombia (RC-B9-0227/2021, B9-0227/2021, B9-0228/2021, B9-0229/2021, B9-0230/2021, B9-0231/2021, B9-0232/2021)
Ho deciso di votare a favore di questa relazione di risoluzione sul quinto anniversario dell'accordo di pace in Colombia, esprimendo solidarietà a tutte le vittime delle violenze passate e accogliendo con favore il recente dialogo, che ha avuto luogo tra le parti coinvolte. In qualità di eurodeputato della Lega, ritengo sia mio dovere contribuire ad affermare ancora una volta, che la violenza non è un metodo legittimo della lotta politica, ed anzi, ne è la negazione. Giustamente, l'Unione europea deve invitare tutti coloro che non hanno seguito o non seguono questo paradigma di libertà e rispetto, ad abbracciare la democrazia con tutte le sue implicazioni ed esigenze, abbandonando in primo luogo e per sempre l'uso delle armi, ed esercitando la difesa delle proprie idee e aspirazioni attraverso regole democratiche e nel rispetto dello stato di diritto.Non dimentichiamo che, ad oggi, i guerriglieri sono venuti meno all'obbligo di fornire informazioni sulle rotte del traffico di droga e sulle fonti di finanziamento che alimentano le attività dei gruppi criminali, nonostante l'Accordo di pace li impegnasse in questo senso.Pertanto, vigilare resta fondamentale.
European Child Guarantee (B9-0220/2021)
Ho deciso di astenermi sul testo in discussione, perché non condivido il legame che è stato proposto di istituire tra la Garanzia per l'Infanzia, il Semestre europeo e le raccomandazioni specifiche per Paese: strumenti, questi ultimi due, che dovrebbero essere dedicati solo ed esclusivamente alle materie economiche. Inoltre, troviamo poco opportuna la proposta di istituire nuove autorità, che si occupino di implementare la Garanzia, fra cui una nuova Autorità europea per i bambini.Ovviamente, condividiamo l'obiettivo di prevenire e combattere la povertà e l'esclusione sociale, sempre garantendo il libero ed effettivo accesso dei bambini bisognosi ad alcuni servizi chiave, come l'educazione, la cura della prima infanzia, l'istruzione e l'assistenza sanitaria. Ciò detto, pur condividendo il principio alla base di questa importante iniziativa, ritengo che, come spesso accade nelle risoluzioni parlamentari, ci si sia spinti un po' troppo oltre, attribuendo alla Commissione, troppe competenze e moltiplicando i costi burocratici e amministrativi.Pertanto, sono convinto che astenermi sia la scelta migliore.
Agreement EU/USA/Iceland/Norway: Time Limitations on Arrangements for the Provision of Aircraft with Crew (A9-0125/2021 - Maria Grapini)
Ho votato favorevolmente il testo in oggetto, frutto dell'accordo raggiunto dalla Commissione europea con gli Stati Uniti sulla fornitura di aeromobili con equipaggio (wet lease ), per il quale il Consiglio ha chiesto l'approvazione del Parlamento europeo.Fondamentalmente, si tratta di modificare il precedente accordo risalente al 2007, in quanto l'Unione ha rivisto le norme relative al wet lease nell'ambito del mercato interno dell'aviazione, approvando un regolamento che introduce un limite temporale per il noleggio di aeromobili immatricolati in paesi terzi. Tale disposizione non figurava nel regolamento in vigore al momento della firma dell'ATA tra UE e Stati Uniti. Pertanto la modifica in votazione è necessaria e condivisibile.L'accordo chiarisce che le parti non possono imporre limite temporali ad alcun accordo di wet lease , che deve intendersi come qualsiasi accordo tra due compagnie aeree per la fornitura di aeromobili con equipaggio destinati al trasporto internazionale. Eventuali controversie vengono risolte con i meccanismi di risoluzioni previste dall'accordo.
Mobilisation of the European Union Solidarity Fund to provide assistance to Greece and France in relation to natural disasters and to Albania, Austria, Belgium, Croatia, Czechia, Estonia, France, Germany, Greece, Hungary, Ireland, Italy, Latvia, Lithuania, Luxembourg, Montenegro, Portugal, Romania, Serbia, Spain in relation to a public health emergency (A9-0157/2021 - Eider Gardiazabal Rubial)
Ho votato favorevolmente al provvedimento, che propone di mobilitare il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) per fornire assistenza finanziaria per un importo complessivo di 484 milioni di euro in relazione alle catastrofi naturali che hanno colpito la Grecia e la Francia, nonché in relazione all'emergenza sanitaria pubblica causata dalla diffusione della pandemia per 17 Stati membri, tra cui l'Italia, e 3 Paesi candidati.Ciononostante, ritengo opportuno fare alcuni distinguo. In primo luogo, ricordo che le risorse erogate non sono affatto un gentile regalo di Bruxelles, ma semmai una parziale compensazione di quello che ogni anno lasciamo nella casse dell'Unione. In secondo luogo, è bene ricordare che la tempesta Alex dell'ottobre 2020 per la quale la Francia riceve i fondi, colpì duramente anche l'Italia (Liguria e Piemonte), che tuttavia non riceverà alcunché. Il motivo per il quale l'Italia è esclusa dal novero dei beneficiari delle risorse stanziate per far fronte ai danni causati da calamità naturali è ancora da chiarire, ma ad oggi la documentazione a nostra disposizione fa emergere la responsabilità del governo Conte bis, il quale non presentò alcuna richiesta di risarcimento danni. Se ciò fosse confermato, sarebbe estremamente grave.
Challenges of sports events organisers in the digital environment (A9-0139/2021 - Angel Dzhambazki)
Ho accolto con favore le proposte avanzate nel testo, la cui ratio risiede nell'obiettivo di contrastare la pirateria e la trasmissione illegale degli eventi sportivi online. Questi non sono infatti soggetti alla protezione del diritto d'autore e non esistono diritti specifici o una tutela armonizzata a livello europeo per gli organizzatori di eventi sportivi.Lo sport svolge un ruolo fondamentale nella prosperità sociale, culturale ed economica dell'Unione e promuove i valori comuni di solidarietà, diversità e inclusione, apportando notevoli contributi allo sviluppo economico e sociale. I settori correlati allo sport rappresentano il 2,12% del PIL dell'Unione e il 2,72% dell'occupazione all'interno del mercato unico. Di conseguenza, appare opportuna un'azione a livello europeo a contrasto della pirateria online e della trasmissione illegale di eventi sportivi, dal momento che esse causano un danno economico significativo al settore, con perdite in termini di abbonamenti e introiti pubblicitari. Il danno si riverbera, peraltro, anche sugli utenti finali, tifosi e consumatori, a causa, ad esempio, della loro esposizione al furto di dati personali, ai malware o ad altre forme di danno o pregiudizio connesse alla rete.
Reversing demographic trends in EU regions using cohesion policy instruments (A9-0061/2021 - Daniel Buda)
Ho votato favorevolmente alla relazione in oggetto, che si concentra sulla dimensione locale e regionale del declino demografico in Europa. Infatti, le zone rurali, post-industriali e periferiche si trovano ad affrontare una serie di situazioni specifiche: un notevole calo della popolazione, livelli di reddito medi inferiori a quelli nazionali o dell'UE e difficoltà di integrazione territoriale con altre regioni. Si tratta di circostanze che le espongono maggiormente al rischio di spopolamento.Condivido che oggi è necessario offrire un sostegno particolare alle zone più remote, cioè quelle con una densità di popolazione inferiore a 12,5 abitanti per chilometro quadrato o con una diminuzione annuale media della popolazione di oltre l'1% registrata tra il 2007 e il 2017. Queste aree dovrebbero essere oggetto di politiche regionali e nazionali specifiche finalizzate a potenziare la connettività fisica, a migliorare l'accesso e la qualità dei servizi sociali e a promuovere l'imprenditorialità e la creazione di opportunità di lavoro di qualità attraverso gli strumenti di coesione.Sottoscrivo l'invito rivolto agli Stati membri a mobilitare maggiormente le risorse dell'FSE e del JTF e a combinarle con gli investimenti nazionali e locali per combattere l'esclusione sociale e la povertà energetica e contrastare il divario digitale e l'esclusione digitale.
Impacts of EU rules on the free movements of workers and services: intra-EU labour mobility as a tool to match labour market needs and skills (A9-0066/2021 - Radan Kanev)
Ho deciso di astenermi in merito alla relazione in discussione.Si tratta di un'iniziativa che riguarda la mobilità lavorativa e, nello specifico, le condizioni di lavoro dei lavoratori mobili. Ciononostante, il testo in votazione ha una portata ben più ampia e affronta diverse aree tematiche, quali le condizioni di lavoro e di remunerazione, il contrasto al fenomeno del dumping sociale, la discriminazione, la questione del riconoscimento delle qualifiche professionali presso l'Autorità europea del lavoro (ELA) e il quadro strategico in materia di sicurezza sul lavoro.Sebbene alcuni passaggi del testo siano condivisibili, permangono a mio avviso alcuni punti di criticità. Nutro in particolare delle perplessità riguardo all'affidamento di ulteriori poteri di ispezione all'ELA, poteri che invece dovrebbero rimanere prerogativa degli ispettorati nazionali. Sono inoltre controverse le richieste che riguardano l'introduzione di ulteriori iniziative legislative e la traduzione degli obiettivi del Green Deal in obiettivi del mercato unico.Come spesso accade in questo tipo di relazioni, il testo si spinge oltre gli obiettivi e i principi alla base dell'iniziativa. Ritengo pertanto che un'astensione sia la scelta più equilibrata.
European Union Agency for Fundamental Rights: interim report (A9-0058/2021 - Lukas Mandl)
Ho votato negativamente a questa risoluzione, che presenta le raccomandazioni del Parlamento europeo rispetto alla riforma del regolamento dell'agenzia UE per i diritti fondamentali (FRA). A norma dei trattati, il Consiglio dovrà decidere sugli elementi da riformare mentre il Parlamento potrà dare soltanto il proprio consenso.Pur condividendo la necessità di rafforzare il monitoraggio del rispetto dei diritti fondamentali, quali la libertà di stampa o di espressione, il testo formula una serie di auspici che io e la mia delegazione non possiamo sostenere. Tra questi, merita di esser menzionata la proposta di affidare all'agenzia una competenza su tutti i temi relativi alla cooperazione giudiziaria e di polizia, oltre che al monitoraggio del rispetto dei diritti fondamentali lungo le frontiere esterne dell'UE. È evidente l'intento dei gruppi politici di sinistra di trasformare l'agenzia in un organo fortemente politicizzato per promuovere politiche pro-immigrati che troviamo inaccettabili.In conclusione, già oggi la mia delegazione nutre diversi dubbi sul ruolo della FRA, a legislazione vigente, perché spesso sembra rivestire un ruolo più politico che tecnico al servizio delle politiche di sinistra. Se le proposte del Parlamento venissero accolte, la situazione sarebbe ancor peggiore.
Digital future of Europe: digital single market and use of AI for European consumers (A9-0149/2021 - Deirdre Clune)
Ho deciso di votare a favore di questa relazione di iniziativa sul futuro digitale dell'Europa.Il testo affronta due temi principali: il mercato unico digitale e le barriere che attualmente ne impediscono la realizzazione ‒ in particolare per le PMI ‒ e il miglioramento dell'utilizzo delle tecnologie di intelligenza artificiale per i consumatori europei.Il testo evidenzia la mancanza di investimenti e finanziamenti nonché uno scarso accesso a dati di qualità, quali elementi di criticità per le nostre PMI, che faticano a competere in condizioni di parità sul piano globale. A tal riguardo, condivido a pieno il richiamo della relazione a un approccio più concreto finalizzato a garantire, da un lato, la certezza del diritto per le nostre imprese, dall'altro, adeguati investimenti per la transizione digitale.Sul versante dell'intelligenza artificiale, condivido altresì l'approccio improntato alla cautela nell'utilizzo di tali nuovi sistemi, specie in relazione ai potenziali rischi per la tutela dei dati e dei diritti dei consumatori europei.In conclusione, reputo il testo decisamente equilibrato, sia nell'impostazione che nell'approccio e pertanto ho ritenuto opportuno esprimermi in maniera favorevole.
Use of technologies for the processing of data for the purpose of combating online child sexual abuse (temporary derogation from Directive 2002/58/EC) (A9-0258/2020 - Birgit Sippel)
Ho votato favorevolmente a questa proposta perché la lotta contro gli abusi sessuali sui minori rappresenta una priorità assoluta, specialmente ora che la pandemia ha inevitabilmente incrementato il tempo che i minori trascorrono collegati a Internet.L'obiettivo, da noi condiviso, della proposta legislativa della Commissione presentata a settembre 2019 era quello di garantire che le imprese fornitrici di servizi di comunicazione online (ad esempio Facebook Messenger) e di posta elettronica potessero proseguire le loro attività per individuare, segnalare e rimuovere volontariamente il materiale che costituisce abusi sessuali su minori online. Apprezzabili inoltre le numerose disposizioni inserite nel testo a tutela della privacy e della confidenzialità dei dati. In tale ambito, sono stati definiti appositi meccanismi di reclamo, in modo che i contenuti rimossi per errore possano essere ripristinati il prima possibile. L'accordo prevede poi una supervisione umana per qualsiasi trattamento di dati personali, tra cui, se necessario, l'intervento confirmatorio di un essere umano prima di riferire informazioni alle autorità di contrasto o alle organizzazioni a tutela dell'infanzia.
Recognition of third countries certificates in inland navigation (A9-0210/2021 - Andris Ameriks)
Ho votato favorevolmente alla proposta in oggetto, che modifica la direttiva (UE) 2017/2397 del Parlamento europeo e del Consiglio sulle misure transitorie stabilite al fine di garantire il mantenimento della validità dei certificati di qualifica, dei libretti di navigazione e dei giornali di bordo rilasciati prima della fine del termine di recepimento. Infatti, ciò dà ai membri d'equipaggio qualificati un ragionevole lasso di tempo per richiedere un certificato di qualifica dell'Unione o un altro certificato riconosciuto come equivalente.Tuttavia, le misure transitorie citate poc’anzi non si applicano ai certificati di qualifica, ai libretti di navigazione e ai giornali di bordo rilasciati da paesi terzi e attualmente riconosciuti dagli Stati. Dato che la procedura di riconoscimento di questi documenti si basa sulla valutazione dei loro sistemi di certificazione, che è complessa, pare improbabile che sia completata prima del 17 gennaio 2022. Al fine di garantire una transizione ben fatta, si prevedono misure transitorie che accordino ai paesi terzi il tempo necessario per allineare gli obblighi da essi previsti a quelli della direttiva europea e alla Commissione quello per valutare i loro sistemi di certificazione. A mio avviso, si tratta di un provvedimento necessario e ragionevole.
Railway safety and signalling: Assessing the state of play of the ERTMS deployment (A9-0181/2021 - Izaskun Bilbao Barandica)
Ho accolto con favore la proposta, che evidenzia l'importanza di una tecnologia strategica per il settore ferroviario, pur consapevole della necessità di importanti investimenti e interventi per raggiungere il completamento della rete.Il sistema di gestione del traffico ferroviario europeo ERTMS è un sistema di segnaletica e di controllo della velocità che assicura l'interoperabilità tra sistemi ferroviari nazionali. Questa tecnologia di telecomunicazione riduce i costi d'acquisto e di manutenzione dei sistemi di segnaletica, consente maggiori velocità dei treni e migliora i livelli di sicurezza. Tuttavia, l'implementazione di questa tecnologia è in forte ritardo e i fondi necessari disponibili non sono bastevoli per il suo completamento.La relazione di iniziativa mira a ribadire che bisogna dare priorità a tali progetti nell'ambito dei finanziamenti dell'Unione sia in seno al CEF che ai PNRR, favorendo al contempo sinergie tra diversi programmi e rafforzando il ruolo dell'Agenzia ERA e del suo coordinatore. Ritengo quindi che la proposta risulti complessivamente positiva, essendo il sistema importante per il settore ferroviario e per la sicurezza.
Situation in Nicaragua (RC-B9-0400/2021, B9-0400/2021, B9-0401/2021, B9-0402/2021, B9-0403/2021, B9-0404/2021, B9-0405/2021)
Ho votato favorevolmente a questa risoluzione perché il testo esprime solidarietà alla popolazione nicaraguense e condanna fermamente tutte le azioni repressive, e in particolare le morti, causate dalle autorità del paese contro i partiti di opposizione democratica e i suoi membri, giornalisti e altri operatori dei media, studenti, popolazioni indigene, difensori dei diritti umani e della società civile, nonché i loro familiari. Condivido l'appello per la fine delle violazioni dei diritti umani e perché siano individuati e puniti i responsabili per le gravi violazioni commesse dal 2018 a oggi.Sono soddisfatto che il testo faccia poi riferimento al caso di Alessio Casimirri, richiedendone l'immediata estradizione in Italia ‒ attualmente vive a Managua sotto la protezione del governo nicaraguense ‒ dove dovrà scontare sei ergastoli definitivi per il suo comprovato coinvolgimento nel rapimento e nell'uccisione di Aldo Moro e nell'assassinio delle sue guardie del corpo il 16 marzo 1978 a Roma. Inoltre, condivido la richiesta rivolta al governo del Nicaragua di revocare lo stato d'assedio, di rispettare il ruolo della polizia nazionale come forza apolitica, apartitica e non deliberativa, di disarmare le forze paramilitari, di rispettare gli accordi firmati con l'Alleanza civica e di ripristinare i diritti dei cittadini.
The repression of the opposition in Turkey, specifically HDP (RC-B9-0406/2021, B9-0406/2021, B9-0407/2021, B9-0408/2021, B9-0409/2021, B9-0410/2021, B9-0411/2021)
Ho votato positivamente a questa risoluzione perché dobbiamo, come rappresentanti dei popoli europei, denunciare la repressione dell'opposizione in Turchia, in particolare nei confronti del Partito democratico dei popoli (HDP).Noi, dal Parlamento europeo, esortiamo ancora una volta con forza le autorità turche ad astenersi da qualsiasi istigazione alla violenza contro l'HDP e ad adottare le misure necessarie per proteggere gli uffici e i funzionari del partito, compresi i deputati, i consiglieri locali e i sindaci eletti.Ho sostenuto questa risoluzione perché sono indignato dalla decisione di Ankara di privare alcuni parlamentari dell'HDP della loro sede parlamentare e dell'immunità, portando al loro successivo arresto. Non cesseremo di intimare alle autorità turche di rilasciarli immediatamente e far cadere tutte le accuse contro di loro, perché non è accettabile che siano stati arrestati in un clima di vera e propria repressione del dissenso. Inoltre, è aberrante la decisione adottata dalle autorità turche di rimuovere dal loro incarico sindaci democraticamente eletti e di sostituirli con amministratori non eletti, pregiudicando lo spirito e la consistenza della democrazia locale.Gli emendamenti presentati dalla Lega in commissione AFET hanno chiesto di chiudere definitivamente ogni discorso relativo all'adesione della Turchia all'UE.
Towards future-proof inland waterway transport in Europe (A9-0231/2021 - Caroline Nagtegaal)
Ho votato favorevolmente alla relazione in oggetto, che affronta le esigenze del settore della navigazione interna in Europa riferendosi in particolare allo shift modale nel trasporto merci, perché ritengo che nel complesso la proposta sia sostenibile e non problematica.Difatti, il compromesso finale raggiunto ha ammorbidito notevolmente alcune proposte eccessive pervenute dalle sinistre, che come al solito antepongono l'approccio ideologico sui temi "green" al buonsenso indispensabile per affrontarli tenendo al centro l'interesse delle famiglie e delle imprese.Tra le esigenze del settore, ho apprezzato in particolare il riferimento al trasferimento modale nel trasporto merci, dalla strada alle vie navigabili interne, e al ruolo dei porti, considerati in una prospettiva che li inquadra come hub energetici e circolari.Inoltre, vi sono numerosi altri elementi positivi, come il richiamo al completamento delle reti TEN-T e la necessità di integrare il settore nei piani per la sostenibilità urbana. Naturalmente, le vie navigabili interne sono un tema che tocca soltanto parzialmente il sistema trasportistico del mio paese, ciononostante ritengo che non vada del tutto trascurato in un'ottica di integrazione intermodale sempre più necessaria, e che questa relazione possa essere importante.
Extension of validity of safety certificates and licences of railway undertakings operating in the Channel tunnel (C9-0314/2021)
ontinuità dei servizi ferroviari transfrontalieri con il Regno Unito oltre il 30 settembre 2021. Questo era il termine ultimo che il regolamento (UE) 2020/2222 ha stabilito per la durata della proroga del periodo di validità delle licenze rilasciate dal Regno Unito agli operatori ferroviari stabiliti nel suo territorio, nonché quello dei certificati di sicurezza rilasciati a tali imprese dalla Commissione intergovernativa istituita ai sensi del Trattato tra il Regno Unito e Francia per la costruzione e l'esercizio del tunnel.Tuttavia, sebbene Francia e Regno Unito abbiano già oggi negoziato un accordo transfrontaliero sui certificati di sicurezza, così come un accordo transfrontaliero sulla concessione di licenze alle imprese ferroviarie, è necessario ulteriore tempo per completare le procedure formali richieste dalla legge di entrambe le parti per l'applicazione provvisoria o l'entrata in vigore di tali accordi.Una proroga dei termini individuati dal regolamento (UE) 2020/2222 è dunque necessaria, e ritengo sufficiente che le misure emergenziali siano prorogate, utilizzando la procedura d'urgenza, fino al 31 marzo 2020.
Objection pursuant to Rule 111(3): Criteria for the designation of antimicrobials to be reserved for the treatment of certain infections in humans (B9-0424/2021)
Ho votato convintamente contro la presente proposta di risoluzione promossa dal gruppo dei Verdi che chiede di modificare i criteri stabiliti dalla Commissione europea per la designazione degli antimicrobici destinati esclusivamente all'uomo.Se approvata, la risoluzione avrebbe ristretto radicalmente l'accesso alle terapie antimicrobiche fino a negare all'uso veterinario gli antibiotici indispensabili per la cura di infezioni batteriche gravi e potenzialmente letali negli animali di tutte le specie.La delegazione della Lega al Parlamento europeo si è fin da subito schierata contro questa assurda proposta, opposta non solo alle norme sul benessere animale ma anche alla consulenza scientifica delle agenzie dell'UE sviluppata con il contributo di esperti scientifici anche di livello internazionale in materia di salute umana e animale.Il Parlamento ha fortunatamente respinto con ampia maggioranza la risoluzione, facendo prevalere il buon senso rispetto a una inaccettabile proposta che rischiava di ridurre le possibilità di cura per i nostri amici animali.
Guidelines for the employment policies of the Member States (A9-0262/2021 - Lucia Ďuriš Nicholsonová)
Come ogni anno, il Parlamento viene "consultato" (il parere non è vincolante) sulla proposta di decisione del Consiglio sugli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione. La Lega è sempre stata critica verso questi orientamenti, in quanto tramite il semestre europeo si punta ad allineare le politiche occupazionali e sociali degli Stati membri agli obiettivi e alle norme decise dalla Commissione UE.Insieme agli indirizzi di massima per le politiche economiche, gli orientamenti in materia di occupazione sono presentati in forma di decisione del Consiglio relativa agli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione e costituiscono la base di raccomandazioni specifiche per paese nei rispettivi settori. In pratica tramite questi orientamenti si limita ulteriormente la libertà di azione degli Stati membri.Per questo motivo ‒ e in coerenza con quanto fatto negli anni precedenti ‒ esprimo un voto contrario alla relazione.
Fair working conditions, rights and social protection for platform workers - New forms of employment linked to digital development (A9-0257/2021 - Sylvie Brunet)
Ho deciso di astenermi in merito alla relazione di iniziativa in discussione.La relazione affronta il tema di indiscutibile importanza delle condizioni di lavoro dei lavoratori delle piattaforme digitali. Esiste a oggi un buco normativo che non permette a questi lavoratori di godere delle stesse tutele e diritti di tutti gli altri lavoratori. La presente relazione invita pertanto la Commissione ad agire per il tramite di una proposta di direttiva che garantisca i diritti dei lavoratori delle piattaforme e ponga rimedio alle forti preoccupazioni riguardo la loro sicurezza sul lavoro.Nonostante questi nobili obiettivi, permangono a mio avviso alcuni elementi di criticità. Ciò che non mi convince è ad esempio la richiesta alla Commissione di valutare i progressi degli Stati membri nel quadro delle raccomandazioni specifiche per paese del semestre europeo, oppure la proposta ‒ che va ben al di là delle sue competenze ‒ di affrontare il tema dell'istruzione e della formazione dei lavoratori delle piattaforme e, in ultimo, anche quella di istituire un marchio europeo di qualità per le piattaforme digitali.Insomma, come spesso accade in questo tipo di relazioni, il testo si spinge oltre i principi dell'iniziativa. Ritengo pertanto l'astensione la scelta più equilibrata.
Rebuilding fish stocks in the Mediterranean (A9-0225/2021 - Raffaele Stancanelli)
Il Mar Mediterraneo sostiene da millenni le popolazioni costiere e le economie dei paesi che vi si affacciano. Di conseguenza, è anche uno dei mari più sfruttati, con livelli che possono arrivare all'80 % per determinate specie demersali.Esistono tuttavia altri fattori ambientali alla base del declino di specifici stock ittici. La pesca e i suoi ecosistemi sono soggetti a fonti di pressione e degrado quali l'inquinamento, il cambiamento climatico, lo sfruttamento di idrocarburi, il dragaggio e la navigazione.La comunità scientifica considera che la stragrande maggioranza degli stock ittici del Mediterraneo sia fortemente sfruttata oltre la sua capacità biologica. Bisogna creare le condizioni perché la salvaguardia delle risorse e la redditività delle imprese coesistano e camminino di pari passo per non vanificare gli sforzi fatti fino ad oggi.Ho votato favorevolmente la relazione che invita la Commissione a identificare gli ostacoli al processo di ricostituzione degli stock ittici, compresa la considerazione di misure legislative e non legislative, e a rispondere alle esigenze dei paesi mediterranei fornendo supporto scientifico e tecnico per consentire loro di utilizzare meccanismi di finanziamento regionali e internazionali e sviluppare progetti di sviluppo sostenibile.
The protection of persons with disabilities through petitions: lessons learnt (A9-0261/2021 - Alex Agius Saliba)
Le petizioni relative ai diritti delle persone con disabilità sono rimaste relativamente stabili nel corso degli ultimi anni. Le preoccupazioni più comuni in materia di uguaglianza delle persone con disabilità riguardano l'accessibilità e la protezione sociale, il riconoscimento reciproco della disabilità negli Stati membri nonché l'istruzione inclusiva e i diritti del lavoro.La relazione analizza gli ostacoli che le persone con disabilità devono affrontare in vari settori (accesso ai trasporti pubblici, ambiente costruito, uso della lingua dei segni, finanziamenti e accesso all'istruzione) e si pone principalmente 3 obiettivi: sensibilizzare riguardo alle questioni affrontate dalle persone con disabilità; sollecitare gli Stati membri dell'UE affinché garantiscano la corretta applicazione delle leggi esistenti dell'Unione che proteggono, promuovono e monitorano i diritti delle persone con disabilità; e sollecitare la Commissione affinché intensifichi il monitoraggio dell'attuazione del diritto dell'UE e migliori la normativa esistente laddove si accerti che non è adeguata a tutelare i diritti delle persone con disabilità.Il testo è nel complesso ampiamente condivisibile pertanto ho votato favorevolmente.
The situation of artists and the cultural recovery in the EU (A9-0283/2021 - Monica Semedo)
Mi sono astenuto dal votare questa risoluzione perché questa relazione, come la stragrande maggioranza delle relazioni della commissione Cult, non dà risposte pratiche a chi in Europa opera nei settori culturali e creativi, nonostante ne riconosca il valore aggiunto a livello aziendale e di sviluppo economico. Siamo d'accordo quando si sottolinea come il lavoro atipico (contratti a tempo parziale e a tempo determinato, lavoro temporaneo e lavoro autonomo economicamente dipendente) siano pratiche comuni nel settore dei media e della cultura, che spesso porta a situazioni lavorative precarie per artisti e professionisti della cultura, ma non crediamo che chiedere insistentemente agli Stati membri di risolvere la questione possa essere la via giusta. Allo stesso modo non crediamo come i continui appelli alla Commissione possano essere utili soprattutto se le soluzioni proposte coinvolgono le arcinote parità di genere ecc.Nonostante ciò nel complesso la relazione è bilanciata su quelle che sono le problematiche, non le soluzioni in questo periodo storico particolare di crisi COVID-19.
Joint Undertakings under Horizon Europe (A9-0246/2021 - Maria da Graça Carvalho)
Sono stati creati 9 partenariati pubblici-privati all'interno del programma Horizon Europe. Nel testo vi è una prima parte che parla di criteri e obiettivi generali, poi nella seconda parte del testo legislativo si vanno ad elencare le caratteristiche specifiche di ognuno dei partenariati che completano o sostituiscono alcune delle parti del testo delle definizioni generali. La caratteristica che contraddistingue tutti i partenariati è che viene decisa una soglia minima di denaro che le società private partecipanti devono fornire e mettere in comune, per gli obiettivi stabiliti nella mission del partenariato, altra importante caratteristica definita nel testo, è la "governance", cioè il modello di funzionamento della società mista, con particolare menzione per la cruciale definizione della composizione del CdA.Abbiamo presentato emendamenti che sono stati tutti accolti dalla relatrice e mantenuti nel testo dopo le negoziazioni con gli altri gruppi politici, quindi abbiamo deciso di adottare un approccio positivo sull'intero testo. Fra l'altro, c'è da considerare che questi partenariati sono finanziati dai fondi pubblici previsti nel programma Horizon Europe, che supportiamo fin dalla sua nascita in continuazione con Horizon 2020 perché forse, è stato quello che ha avuto il migliore effetto concreto come volano per le imprese del territorio che volevano innovare.Per tutti questi motivi, ho votato favorevolmente il testo.
The Rule of law crisis in Poland and the primacy of EU law (B9-0532/2021, B9-0533/2021, B9-0539/2021)
Ho votato negativamente la risoluzione che esprime la posizione del Parlamento europeo rispetto ad una recente sentenza della Corte costituzionale polacca, la quale ha dichiarato incostituzionale parte del trattato di adesione di Varsavia all'Unione europea. Attraverso tale verdetto, i supremi giudici polacchi hanno di fatto sancito la preminenza del diritto dello Stato polacco su quello europeo. Secondo i numerosi critici tra cui spicca la stessa Presidente della Commissione europea Von Der Leyen, questa decisione costituirebbe l'ennesimo tentativo da parte del governo Polacco di minare "l'unità dell'ordine giuridico europeo".In conclusione, l'intero testo costituisce l'ennesimo attacco alla Polonia in quanto Stato che non si allinea con gli standard morali/etici definiti dall'Unione europea. Peculiare inoltre, che le istituzioni dell'UE si preoccupino dell'indipendenza della magistratura e della separazione dei poteri solo in alcuni Stati membri, allorché sentenze analoghe, sono state rese da Corti costituzionali di numerosi stati. Il nostro Gruppo ha quindi presentato una propria risoluzione bilanciata, la quale riafferma la sovranità degli Stati sulle materie di propria competenza. Il testo del gruppo ID evidenzia inoltre come il principio del primato del diritto dell'UE venga spesso distorto per assegnare più competenze all'UE di quelle originariamente definite nei trattati sfuggendo ad ogni forma di scrutinio democratico.
A European strategy for critical raw materials (A9-0280/2021 - Hildegard Bentele)
La relazione d'iniziativa prende spunto, dalla sempre più urgente situazione di questi ultimi mesi, proprio durante la pandemia, in cui la scarsità di materie prime critiche ha raggiunto picchi molto elevati, per suggerire a Consiglio e Commissione europea, una strategia da adottare riguardo questa particolare e cruciale categoria di materiali.Le materie prime vengono considerate "critiche" quando sono di grande rilevanza per un'industria e di cui la fornitura del materiale è ad alto rischio di restrizione. Il livello di rarità nel reperire e poi estrarre il materiale, la sua presenza nel territorio del paese, la sostituzione e il riciclaggio, sono alcuni fattori che ne determinano il livello di criticità.Ho votato favorevolmente la strategia nel suo complesso, perché analizza diversi aspetti per far fronte alla progressiva carenza di materiali critici. Serve un'economia circolare, cioè un sistema economico pensato per poter riutilizzare il materiale in successivi cicli produttivi e ridurre gli sprechi. Il riciclaggio è importante per avere un tasso di dipendenza minore, ma non è lontanamente sufficiente per rispondere all'elevatissima domanda di materie prime critiche; servono competenze d'eccellenza, e soprattutto accordi internazionali di interscambio.
Legal migration policy and law (A9-0314/2021 - Abir Al-Sahlani)
Il testo, attraverso una serie di proposte, invita la Commissione a presentare ulteriori misure in materia di migrazione legale di manodopera, dando seguito alla recente approvazione della direttiva sulla Blu Card. Tra i pochi aspetti condivisibili contenuti nel testo, ritroviamo alcune disposizioni volte a migliorare l'attrattività globale dell'UE nell'attrarre talenti da tutto il mondo. Apprezzabili inoltre alcune delle iniziative proposte per contrastare lo sfruttamento dei cittadini di Paesi terzi.Condivisibile infine che il testo riaffermi il diritto degli Stati membri di determinare i volumi di ammissione di cittadini provenienti da paesi terzi nel loro territorio per cercare lavoro, dipendente o autonomo. L'auspicio è che la Commissione europea proponga regole armonizzate a livello UE per la concessione di permessi di soggiorno, facilitando ad esempio i ricongiungimenti familiari per i cittadini dei Paesi terzi che lavorano in Europa.Per concludere, le proposte contenute nella relazione sono pericolose, poiché incentiverebbero l'arrivo di "nuovi schiavi" da Paesi Terzi, che andrebbero a concorrere con i lavoratori europei, già fortemente precarizzati dalla crisi.Per tutti questi motivi ho espresso voto negativo. Inoltre sarebbe opportuno sviluppare canali di migrazione legale soltanto una volta che i canali di migrazione illegali fossero esauriti o almeno drasticamente ridotti. In un sistema di asilo sostenibile, la migrazione legale dovrebbe quindi sostituire e non andarsi ad aggiungere a quella illegale.
The safety of truck parking lots in the EU (B9-0552/2021)
La risoluzione in oggetto, sottolinea come negli ultimi anni, vi siano state molteplici aggressioni nei confronti degli autotrasportatori, sfociate anche in episodi di violenza dalle estreme conseguenze, e ponendo l'accento sul ruolo preponderante della criminalità organizzata in questo tipo di azioni delittuose. Secondo uno studio della Commissione europea del 2019, vi è una evidente carenza di aree attrezzate per questo tipo di automezzi, e perlopiù prive di adeguati sistemi di protezione: tra le richieste del testo vi è quindi quella di intervenire per risolvere questa problematica, anche attraverso l'utilizzo di fondi europei dedicati, al momento disponibili.Andrebbero garantite procedure di certificazione di sicurezza adeguate per le aree di sosta, ed inoltre si chiede una maggiore cooperazione tra le differenti forze di polizia e sicurezza, anche in ambito transfrontaliero. Nel testo viene sottolineata inoltre, l'importanza di ricorrere alle nuove tecnologie per garantire sistemi di scambio rapidi e meccanismi di informazione ed allarme coordinati.Si tratta di misure assolutamente condivisibili, che potrebbero diminuire i rischi di aggressione cui sono stati vittime troppi professionisti di questo settore.Per questi motivi, ho deciso di votare a favore.
Machinery products (A9-0141/2022 - Ivan Štefanec)
La direttiva "macchine" del 2006 viene sostituita dal nuovo regolamento "macchine", che stabilisce un quadro armonizzato di requisiti essenziali di salute e sicurezza per i macchinari che vengono prodotti e immessi nel mercato interno dell'UE.Le modifiche nel nuovo regolamento interessano la designazione dei cosiddetti "prodotti macchina ad alto rischio", che viene eliminata, e la lista di macchinari per cui si rende obbligatoria la procedura di valutazione della conformità tramite un organismo notificato, che viene ristretta a sei categorie di macchinari caratterizzate da componenti di intelligenza artificiale.Ho accolto con favore, dunque, la salvaguardia delle procedure di autovalutazione della conformità su un numero esteso di macchinari, sui quali avrebbero altrimenti gravato ulteriori oneri, oltre che un freno all'innovazione.Un elemento discusso sono stati i veicoli di piccole dimensioni utilizzati per il trasporto personale e i rischi che possono derivare dalla loro circolazione. Tali prodotti, secondo l'accordo raggiunto, saranno coperti dal regolamento solo nel caso in cui non siano già soggetti alle normative europee circa l'omologazione.Mi dichiaro favorevole a questo provvedimento, che rappresenta uno dei pochi esempi in cui il legislatore è riuscito ad assicurare un corretto equilibrio tra l'esigenza di garantire elevati livelli di sicurezza dei prodotti e la necessità di evitare di imporre un peso sproporzionato all'industria.
Revision of the EU Emissions Trading System (A9-0162/2022 - Peter Liese)
Mi dichiaro contrario alla ratifica della revisione del sistema ETS, perché con questo provvedimento la Commissione vuole sacrificare aziende, lavoratori e famiglie italiane sull'altare dell'ideologia green, senza peraltro portare benefici all'ambiente.L'ETS (emission trading system) è il principale strumento adottato dall'Unione europea per raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 nei principali settori industriali e nell'aviazione; entro il 2030 dovrà essere raggiunta una riduzione del 62 %. Per arrivare a questo risultato ci sarà una riduzione della quantità di quote ETS disponibili a livello europeo.I punti principali della proposta di revisione del sistema sono i seguenti: eliminazione graduale delle quote gratuite nel sistema ETS alle imprese, istituzione nel 2027 di un nuovo ETS II separato per i carburanti destinati al trasporto su strada e agli edifici, imponendo un prezzo alle emissioni di questi settori, aumento del Fondo per la modernizzazione ed estensione dell'ETS al trasporto marittimo.Tali provvedimenti e il modo con il quale vengono applicati arrecheranno danni significativi all'industria europea e ben pochi benefici all'ambiente.
Carbon border adjustment mechanism (A9-0160/2022 - Mohammed Chahim)
Il CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism) è un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere proposto dalla Commissione europea all'interno del pacchetto "Fit for 55", il quale impone un prezzo del carbonio su determinati prodotti importati, cercando di creare condizioni di parità tra i produttori dell'UE e dei paesi terzi.Questo meccanismo punta a limitare la rilocalizzazione delle emissioni di carbonio e incoraggiare la riduzione delle emissioni globali. Il CBAM verrà applicato inizialmente per un periodo transitorio, dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2025, e successivamente entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.La proposta della Commissione presenta degli elementi positivi rispetto alla precedente proposta presentata durante la sessione plenaria di giugno 2022, come ad esempio l'inserimento di revisioni regolari per monitorare e, se necessario, modificare il regolamento, ma ancora presenta degli elementi critici: oltre a un periodo di transizione ridotto rispetto alla proposta precedente, e quindi troppo breve, il problema principale deriva dalla mancanza di un meccanismo di adeguamento per le esportazioni, il che penalizzerebbe le imprese italiane in termini di competitività sullo scenario internazionale.Per questi motivi ho deciso di astenermi.
Protocol Amending the Marrakesh Agreement Establishing the World Trade Organization (A9-0068/2023 - Bernd Lange) (vote)
L'accordo sulle sovvenzioni alla pesca, che è stato raggiunto durante la 12a conferenza ministeriale dell'OMC del 2022, riguarda l'eliminazione di alcune sovvenzioni specifiche considerate nocive dall'OMC.Nonostante in questo nuovo accordo siano presenti degli elementi positivi, legati alla parità di livello multilaterale, come ad esempio i requisiti di trasparenza e di notifica e il divieto alle sovvenzioni per la pesca illegale, molti sono gli aspetti che portano il settore della pesca a risentirne profondamente, specialmente nel territorio italiano, in cui la pesca è di fondamentale importanza.In particolare, l'Italia viene spesso ingiustamente accusata di "overfishing", cioè responsabile di pesca eccessiva, e nell'accordo raggiunto è presente un divieto alle sovvenzioni per stock sovrasfruttati.Infine, si presenta il problema della fornitura del carburante, che sarebbe dovuto rimanere al di fuori dell'accordo. Al riguardo, in futuro auspichiamo che possa essere incluso il divieto alle sovvenzioni per il carburante, tra cui le esenzioni fiscali che costituiscono una misura di sostegno importante per il settore della pesca italiana.Per i motivi e gli aspetti sopra elencati mi sono astenuto dal voto.
Accession to the Geneva Act of the Lisbon Agreement on Appellations of Origin and Geographical Indications (A9-0157/2023 - Marion Walsmann)
L'accordo di Lisbona per la protezione delle denominazioni di origine (DO) è un trattato in cui le parti contraenti sono tenute a proteggere sul proprio territorio le DO dei prodotti delle altre parti.Prima del 2015 soltanto gli Stati potevano aderire a questo accordo, ma dopo l'adozione dell'OMPI all'atto di Ginevra dell'accordo di Lisbona è stata concessa l'adesione anche alle organizzazioni internazionali, come l'UE, ampliando inoltre l'ambito di applicazione dell'accordo alle indicazioni geografiche.Nel 2019 il Consiglio ha adottato la decisione sull'adesione dell'UE all'atto di Ginevra, autorizzando gli Stati membri a ratificare o aderire all'atto insieme all'Unione.Ho votato a favore di questa proposta di decisione del Consiglio, considerando la preservazione della posizione dell'Italia, che aveva già aderito in precedenza, e il mantenimento della protezione garantita dal sistema di Lisbona alle nostre DO nei paesi che sono parti contraenti dell'accordo.
New EU Urban Mobility Framework (A9-0108/2023 - Andrey Novakov)
Il nuovo quadro sulla mobilità urbana mira a una transizione verso una mobilità collettiva, attiva e a emissioni zero, come il car sharing o l'uso di monopattini elettrici o biciclette; sottolinea anche che l'intelligenza artificiale e la digitalizzazione possono migliorare l'efficienza dei trasporti, sempre però soddisfacendo adeguate garanzie di sicurezza.Inoltre, preme il rafforzamento della sicurezza stradale; infatti è richiesta anche l'introduzione di limiti di velocità nelle aree residenziali di 30 km/h.In vista di questo quadro mi astengo dal voto, in quanto l'approccio alla mobilità urbana presentato penalizza alcune categorie di trasporto, in particolare le auto private, a vantaggio di altre in nome della sostenibilità.
Schools scheme for fruit, vegetables, milk and dairy products (A9-0096/2023 - Carmen Avram)
La relazione presentata riguarda l'attuazione della normativa dell'UE relativa ai programmi destinati alle scuole, i quali sono stati definiti dalle autorità pubbliche come un'esperienza interessante che consente un'ampia copertura e l'accesso a un'alimentazione sana per tutti i bambini.Nel suo insieme questa proposta risulta essere equilibrata e con molteplici aspetti positivi, legati in particolar modo al riavvicinamento dei bambini all'agricoltura e all'insegnamento di abitudini alimentari sane.Per questi motivi il mio voto è favorevole alla proposta, tenendo conto anche delle raccomandazioni presentate relative all'aumento graduale del bilancio che interessa il programma, il quale è tuttora limitato.
Standardisation strategy for the single market (A9-0136/2023 - Adam Bielan)
La risoluzione di iniziativa al voto accoglie l'adozione della strategia di normazione che definisce cinque aree d'azione principali e suggerisce un possibile ampliamento di tale lista; questo testo aumenta l'attenzione della strategia sull'adozione e l'attuazione di norme che migliorerebbero la competitività sul mercato delle PMI.Dopo il caso della James Elliott Construction del 2016 la Commissione ha tentato di proteggersi dalle controversie prescrivendo più normative, svantaggiando la posizione dell'industria.Le aziende sottolineano che gli standard tecnici non debbano avere lo stesso valore legale della legge, ma che dovrebbero evolversi nel tempo seguendo il mercato e gli sviluppi tecnologici che esso comporta.Ho votato a favore di questo testo in quanto viene identificato il ruolo centrale dell'industria nel processo di normazione come anche dei gruppi di consumatori, evidenziando che gli standard tecnici sono volontari e seguono il mercato e non sono giuridicamente vincolati.
Multilateral negotiations in view of the 13th WTO Ministerial Conference in Abu Dhabi, 26-29 February 2024 (B9-0090/2024)
Il testo della risoluzione presenta la posizione del Parlamento sulla prossima conferenza ministeriale dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), che si terrà ad Abu Dhabi.Nel testo, che enfatizza esageratamente il ruolo dell'OMC come centro credibile del sistema commerciale multilaterale, mancano, a mio avviso, adeguati riferimenti alla necessità di modificare il ruolo e le funzionalità dell'OMC. In particolare, ritengo che il testo pecchi di ottimismo rispetto a una difesa dell'ortodossia dell'OMC, non considerando le pratiche sleali perseguite da alcuni dei suoi membri.Questa risoluzione presenta alcuni aspetti su cui mi trovo d'accordo e altri su cui rimango scettico, in particolare sui negoziati sulle sovvenzioni alla pesca, un settore primario danneggiato dagli accordi commerciali perseguiti dall'OMC. Inoltre, rispetto agli obiettivi ecologici prefissati, il sistema di regole dell'OMC è talmente complesso che rischia di non raggiungerli e di allontanare possibili investimenti.Un tema vitale contenuto nell'OMC è l'uso degli strumenti difensivi, che dobbiamo utilizzare con più coraggio in vari contesti, da quello geopolitico a quello della crisi della logistica.Per i motivi citati ho scelto di astenermi dal voto, nella speranza che ad Abu Dhabi, alla conferenza ministeriale a cui prenderò parte personalmente, si possa riflettere sul futuro del sistema commerciale multilaterale.
Substantiation and communication of explicit environmental claims (Green Claims Directive) (A9-0056/2024 - Cyrus Engerer, Andrus Ansip)
Questo testo mira a frenare il fenomeno del greenwashing e a introdurre delle norme valide e trasparenti per le asserzioni ambientali che, nel complesso, migliorerebbero la produzione di beni ed il loro consumo.Tuttavia, a mio parere, il testo manca di considerazione per le PMI. Sono fermamente convinto che la rigidità dei criteri imposti potrebbe scoraggiare le PMI a intraprendere la strada del riconoscimento dei cosiddetti green claims .Questa direttiva prevede che gli Stati membri si occupino individualmente, attraverso una procedura semplificata, della verifica e certificazione delle asserzioni verdi e questo per noi rappresenta un punto molto positivo, che ci siamo assicurati di includere nei nostri emendamenti. A tale riguardo, però, sarebbe stato più opportuno concedere maggiore flessibilità agli Stati membri in termini di applicazione delle sanzioni in merito alla determinazione di sistemi di verifica alternativi.Ho scelto di esprimere un voto negativo a causa dei criteri troppo rigidi per le nostre PMI e per le troppe incongruenze relative al tema delle sanzioni.
Artificial Intelligence Act (A9-0188/2023 - Brando Benifei, Dragoş Tudorache)
Il testo in questione ha subìto alcuni cambiamenti fondamentali rispetto alla proposta inizialmente presentata dalla Commissione ad aprile 2021. La proposta iniziale mirava a stabilire una serie di norme armonizzate riguardo l'IA ed un mercato unico europeo per l'IA.A giugno 2023, mi sono astenuto dal voto constatando che alcuni elementi del testo presentato fossero inadeguati ed altri mancanti. Tuttavia, ad oggi, il testo è stato modificato e migliorato; in particolare in relazione all'abilità di utilizzare il riconoscimento biometrico in tempo reale per i sistemi delle forze dell'ordine – importante per combattere la criminalità – ed il raggiungimento, nell'ambito delle misure a sostegno dell'innovazione, di verifiche per i sistemi di IA ad alto rischio per le condizioni al di fuori della sandbox normativa.Inoltre, personalmente ritengo molto importante la rilevanza che abbiamo dato al divieto di social scoring ed alla possibilità di avere più voce in capitolo per gli Stati membri sulle normative IA e la loro effettiva applicazione.Per le ragioni sopra elencate e poiché il testo ha apportato importanti trasformazioni rispetto alla proposta iniziale, ho votato a favore, perché penso che rappresenti un passo avanti per l'UE.
Safety of toys and repealing Directive 2009/48/EC (A9-0044/2024 - Marion Walsmann)
Con questo testo, l'obiettivo è proteggere i cittadini europei, in particolare i minori. Il regolamento inerente ai giocattoli approvato nel 2009 è diventato, ad oggi, troppo obsoleto; con l'introduzione di nuove tecnologie e prodotti, i produttori esteri hanno trovato il modo di vendere i giocattoli a prezzi più bassi. Questa dinamica è stata accentuata dall'incremento degli acquisti online.Credo che, con il nuovo testo proposto, siamo riusciti a trovare l'equilibrio perfetto tra commercio e protezione, imponendo condizioni di sicurezza ai mercati online, come Amazon, per fare in modo che essi vendano i propri prodotti rispettando le norme ed evitando di creare una concorrenza sleale per i venditori locali.Sono state introdotte nuove norme sui prodotti nocivi, come le sostanze chimiche contenute nei giocattoli, che danneggiano il sistema endocrino e respiratorio. Sebbene non possiamo ritenerci pienamente soddisfatti, vista la mancata implementazione di un nostro emendamento in merito alla produzione di palloncini, ho votato a favore di questo testo perché penso che esso rappresenti un grande miglioramento che si estende anche all'ambito dei giocattoli digitali e della tutela della salute mentale dei bambini.
Temporary trade-liberalisation measures supplementing trade concessions applicable to Ukrainian products under the EU/Euratom/Ukraine Association Agreement (A9-0077/2024 - Sandra Kalniete)