Activities of Marco DREOSTO

2020/10/19
Committee: ITRE
Dossiers: 2020/0104(COD)
Documents: PDF(264 KB) DOC(192 KB)
Authors: [{'name': 'François-Xavier BELLAMY', 'mepid': 197534}]

ITRE_AD(2022)703111

2022/03/04
Committee: ITRE
Dossiers: 2021/0202(COD)
Documents: PDF(188 KB) DOC(163 KB)
Authors: [{'name': 'Claudia GAMON', 'mepid': 197632}]

ITRE_AD(2022)703089

2022/04/29
Committee: ITRE
Dossiers: 2021/0197(COD)
Documents: PDF(271 KB) DOC(190 KB)
Authors: [{'name': 'Dominique RIQUET', 'mepid': 96885}]

ITRE_AD(2022)703053

2022/05/05
Committee: ITRE
Dossiers: 2021/0211(COD)
Documents: PDF(293 KB) DOC(199 KB)
Authors: [{'name': 'Mauri PEKKARINEN', 'mepid': 197563}]

ENVI_AD(2022)703044

2022/05/24
Committee: ENVI
Dossiers: 2021/0218(COD)
Documents: PDF(372 KB) DOC(241 KB)
Authors: [{'name': 'Nils TORVALDS', 'mepid': 114268}]

Institutional motions (4)

B9-0218/2019

2019/11/25
Dossiers: 2019/2930(RSP)
Documents: PDF(126 KB) DOC(43 KB)

B9-0365/2020

2020/11/18
Dossiers: 2020/2771(RPS)
Documents: PDF(170 KB) DOC(70 KB)

B9-0401/2020

2020/12/09
Committee: ENVI
Dossiers: 2020/2613(RSP)
Documents: PDF(196 KB) DOC(69 KB)

B9-0174/2021

2021/03/08
Dossiers: 2021/2577(RSP)
Documents: PDF(136 KB) DOC(43 KB)

Oral questions (2)

O-000078/2020

2020/12/07
Documents: PDF(48 KB) DOC(11 KB)

O-000077/2020

2020/12/07
Documents: PDF(47 KB) DOC(11 KB)

Written explanations (167)

Prendiamo atto favorevolmente del voto espresso quest'oggi dal Parlamento europeo per la concessione di aiuti a valere sul Fondo di solidarietà in favore degli Stati colpiti dalle straordinarie calamità naturali nel 2018.I danni per l'Italia sono stati quantificati in oltre 6 miliardi di euro. Dobbiamo sottolineare come il nostro governo si sia immediatamente attivato finanziando i primi interventi urgenti e necessari e successivamente abbia messo in atto un'azione di investimenti senza precedenti. Il governo italiano, quello per capirci targato Lega, ha infatti provveduto a stanziare risorse proprie che per il prossimo triennio ammontano a 3 miliardi di euro, soldi che le regioni colpite hanno già iniziato a investire sul territorio.Resta il rammarico per l'esigua entità degli aiuti comunitari concessi attraverso un criterio che evidentemente non risulta corretto e, anzi, è particolarmente penalizzante per chi, come l'Italia, risulta essere tra i primi contribuenti dell'Unione.

2019/09/18

Ho votato a favore dell'obiezione, in quanto la Commissione, pur consapevole della pericolosità dell'erbicida flumiossazina per le sue caratteristiche di interferente endocrino, ha proposto di prorogarne l'autorizzazione, adducendo la ragione dei ritardi da parte di alcuni Stati membri nelle loro procedure di valutazione.Tuttavia, noi riteniamo che le ragioni della Commissione non siano sufficienti e quindi ho deciso di votare a favore di questa obiezione.

2019/10/10

Ho votato a favore dell'obiezione in quanto la Commissione, pur consapevole della pericolosità dell'erbicida clorotoluron per le sue caratteristiche di interferente endocrino, ha proposto di prorogarne l'autorizzazione, adducendo la ragione dei ritardi da parte di alcuni Stati membri nelle loro procedure di valutazione.Tuttavia, noi riteniamo che le ragioni della Commissione non siano sufficienti e quindi ho deciso di votare a favore di questa obiezione.

2019/10/10

Ho votato a favore dell'obiezione al rinnovo dell'autorizzazione per l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da questo mais OGM.Ritengo importante dare un segnale alla Commissione affinché sospenda la sua prassi, ormai consueta, di approvare gli atti di esecuzione concernenti l'autorizzazione di OGM, anche quando il comitato di esperti designati dagli Stati membri non è in grado di esprimere un parere.Bisogna tenere presente che il Parlamento, nel corso dell'ultima legislatura, ha già adottato 36 obiezioni ad OGM, ma la Commissione continua ad autorizzarli, pur non avendo nessun obbligo di farlo.Poiché non è accettabile legittimare tale carenza democratica, ho espresso voto favorevole all'obiezione.

2019/10/10

Ho votato a favore dell'obiezione al rinnovo dell'autorizzazione per l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da questa soia OGM.Ritengo importante dare un segnale alla Commissione affinché sospenda la sua prassi, ormai consueta, di approvare gli atti di esecuzione concernenti l'autorizzazione di OGM, anche quando il comitato di esperti designati dagli Stati membri non è in grado di esprimere un parere.Bisogna tenere presente che il Parlamento, nel corso dell'ultima legislatura, ha già adottato 36 obiezioni ad OGM, ma la Commissione continua ad autorizzarli, pur non avendo nessun obbligo di farlo. Poiché non è accettabile legittimare tale carenza democratica, ho espresso voto favorevole all'obiezione.

2019/10/10

Ho votato a favore dell’obiezione al progetto di regolamento della Commissione sulla valutazione dell’impatto dei pesticidi sulle api, in quanto la Commissione non ha preso in considerazione le risultanze degli studi scientifici più recenti, basati sulla valutazione della tossicità cronica e larvale che colpisce gli impollinatori in conseguenza all’utilizzo di alcuni fitofarmaci in agricoltura, riferendosi esclusivamente al vecchio criterio sulla tossicità acuta per ingestione e contatto.Ritengo di fondamentale importanza proteggere gli insetti pronubi basandosi su dati scientifici recenti, sia in relazione alla valenza che essi svolgono a favore del mantenimento degli equilibri ecologici, sia in funzione della salvaguardia della produzione mellifera e all’economia di questo importante settore produttivo.

2019/10/23

Ho votato a favore dell'obiezione al rinnovo dell'autorizzazione per l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti, od ottenuti, a partire da questo cotone OGM.Ritengo importante dare un segnale alla Commissione affinché sospenda questa prassi, ormai consolidata, di approvare gli atti di esecuzione concernenti l'autorizzazione di OGM in assenza del parere favorevole espresso dal comitato di esperti designato dagli Stati membri.I metodi di coltivazione degli OGM e la conseguente interazione con la biodiversità e la salute umana rimangono incerti e non supportati da sufficienti riscontri scientifici.Poiché non è accettabile legittimare tale carenza democratica, ho espresso voto favorevole all'obiezione.

2019/11/14

Ho votato a favore dell'obiezione al rinnovo dell'autorizzazione per l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti, od ottenuti, a partire da questa soia OGM.Ritengo importante dare un segnale alla Commissione affinché sospenda questa prassi, ormai consolidata, di approvare gli atti di esecuzione concernenti l'autorizzazione di OGM, in assenza del parere favorevole espresso dal comitato di esperti designato dagli Stati Membri.I metodi di coltivazione degli OGM e la conseguente interazione con la biodiversità e la salute umana rimangono incerti e non supportati da sufficienti riscontri scientifici.Poiché non è accettabile legittimare tale carenza democratica, ho espresso voto favorevole all'obiezione.

2019/11/14

Ho votato a favore dell'obiezione al rinnovo dell'autorizzazione per l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti, od ottenuti, a partire da questo mais OGM.Ritengo importante dare un segnale alla Commissione affinché sospenda questa prassi, ormai consolidata, di approvare gli atti di esecuzione concernenti l'autorizzazione di OGM in assenza del parere favorevole espresso dal comitato di esperti designato dagli Stati membri.I metodi di coltivazione degli OGM e la conseguente interazione con la biodiversità e la salute umana rimangono incerti e non supportati da sufficienti riscontri scientifici.Poiché non è accettabile legittimare tale carenza democratica, ho espresso voto favorevole all'obiezione.

2019/11/14

Ho votato a favore dell'obiezione al rinnovo dell'autorizzazione per l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da questo mais OGM.Ritengo importante dare un segnale alla Commissione affinché sospenda questa prassi, ormai consolidata, di approvare gli atti di esecuzione concernenti l'autorizzazione di OGM in assenza del parere favorevole espresso dal comitato di esperti designato dagli Stati membri.I metodi di coltivazione degli OGM e la conseguente interazione con la biodiversità e la salute umana rimangono incerti e non supportati da sufficienti riscontri scientifici.Poiché non è accettabile legittimare tale carenza democratica, ho espresso voto favorevole all'obiezione.

2019/11/14

Ho espresso voto contrario alla risoluzione. Uno dei punti più deboli riguarda proprio il finanziamento del Green Deal ; nella risoluzione infatti è prevista l'introduzione di nuove tasse UE "verdi", replica degli attuali meccanismi di finanziamento, con le quali persistono vincoli di bilancio e norme sugli aiuti di Stato.

2020/01/15

Ho espresso voto contrario alla relazione, perché non viene proposto nulla di concreto. Rispetto alle relazioni precedenti, si prevede inoltre di incrementare il livello di finanziamenti da parte degli Stati membri, per la creazione di ulteriori agenzie e uffici di coordinamento, da integrare alle Direzioni generali già esistenti.

2020/01/15

Ho deciso di votare a favore, poiché con questa risoluzione, si sostiene il rispetto dei diritti umani e l'adozione di sanzioni mirate contro gli individui che li violino. Inoltre, nella risoluzione si ribadisce come Guaidó, sia il presidente ad interim del paese, come già sostenuto dall'Alto Rappresentante e da più di cinquanta paesi.

2020/01/16

Ho espresso voto favorevole alla proposta di deroga della Commissione.Le compagnie aeree sono soggette al regolamento UE sulle bande orarie, per cui sono obbligate a utilizzare l'80 % degli slot loro assegnati per evitare di perderne il diritto, con conseguente rimessa sul mercato della banda oraria.In questo periodo di grave crisi, a causa della riduzione del numero dei passeggeri, alcune compagnie si sono viste costrette a cancellare molti voli e in alcuni casi a percorrere delle tratte senza passeggeri (voli fantasma) pur di non perdere i propri slot.Ritengo, inoltre, che questa deroga al regolamento dovrebbe essere estesa fino alla fine della stagione estiva aerea (24 ottobre 2020), al fine di poter garantire la piena ripresa del settore.

2020/03/26

Ho espresso voto favorevole alla proposta della Commissione di destinare 37 miliardi di EUR nell'ambito della Politica di coesione per la lotta contro il Coronavirus.L'Italia si trova ad affrontare un periodo di grave crisi, per cui l'iniziativa della Commissione di fornire un più rapido accesso a finanziamenti urgenti nei settori più colpiti (assistenza sanitaria, PMI, mercati del lavoro, servizi basati sulle comunità) è fondamentale.La proposta include la rinuncia da parte della Commissione, per quest'anno, all'obbligo di chiedere agli Stati membri il rimborso dei prefinanziamenti che non sono stati spesi a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo sociale europeo, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, per un importo di circa 8 miliardi di EUR.Tuttavia ritengo necessario dare maggior sostegno alle imprese, in particolare alle PMI che si trovano in una situazione di grande sofferenza economica.

2020/03/26

Ho espresso voto favorevole, in quanto ritengo giusto sostenere la proposta della Commissione in questo periodo di profonda crisi economica e soprattutto umana, causata dal Coronavirus. In questo momento gli Stati Membri devono agire collettivamente e dare una risposta comune, che può essere espressa dal Fondo di Solidarietà. Penso però, sia necessario escludere la Turchia dall'applicazione del regolamento, considerando che i negoziati per la sua adesione sono stati sospesi.

2020/03/26

Per fronteggiare la pandemia da Covid-19, la Commissione propone di attivare lo strumento di sostegno d'emergenza (2,7 miliardi di EUR), e di rafforzare il Meccanismo europeo di protezione civile (300 milioni di EUR). Per questo scopo si rende necessaria la mobilitazione di alcuni strumenti speciali, tra i quali quello di flessibilità e il margine per gli imprevisti. Dato che l'utilizzo del margine globale per gli impegni (MGI) è attualmente riservato solamente all'occupazione giovanile, nonché alla migrazione e alle misure di sicurezza, la Commissione propone di togliere i riferimenti a "occupazione giovanile" e a "migrazione e misure di sicurezza" dalla formulazione degli articoli pertinenti all'interno del QFP, al fine di eliminare le limitazioni dell'ambito di applicazione del margine globale per gli impegni in modo da rendere possibile il finanziamento integrale dei 3,0 miliardi di EUR per la risposta alla pandemia da Covid-19.Ho espresso quindi voto positivo, trattandosi di una semplice modifica tecnica (senza implicazioni di bilancio) necessaria per modificare le finalità di destinazione all'interno del Quadro Finanziario Pluriennale.

2020/04/16

L'obiettivo del progetto di bilancio rettificativo n. 2/2020 è fornire 3 miliardi di EUR in stanziamenti di impegno e 1,53 miliardi di EUR in stanziamenti di pagamento a titolo della rubrica III (Sicurezza e cittadinanza) per contribuire alla lotta all'emergenza Covid-19.La Commissione propone di aumentare lo strumento per il sostegno di emergenza di 3 miliardi di EUR, utilizzabili per: coordinare la distribuzione e il trasporto di risorse essenziali in tutta l'Europa, agevolare il trasporto transfrontaliero di pazienti verso ospedali che possono mettere a disposizione posti liberi, cooperare per alleviare la pressione sui sistemi sanitari delle regioni UE più colpite e convertire le capacità produttive delle imprese per garantire la rapida produzione delle attrezzature e dei materiali necessari. Inoltre, per il meccanismo unionale di protezione civile rescEU è proposto un rafforzamento di 450 milioni di EUR.Ho votato a favore perché trovo la proposta della Commissione positiva, considerando che le azioni descritte sarebbero sicuramente utili per le regioni del Nord Italia che sono state quelle più colpite da questa crisi.

2020/04/17

I bilanci rettificativi nn. 1 e 2 del 2020 richiedono la mobilizzazione di tutti gli strumenti speciali previsti dal Bilancio dell'UE, ed in questo caso specifico dello strumento di flessibilità.La presente proposta modifica quindi la decisone di novembre 2019 legata al rettificativo n. 1, portando a 1 094,4 milioni di EUR l'importo totale da mobilitare spalmato su 4 esercizi di bilancio, ed esaurendo così ogni margine disponibile a valere su tale strumento per il 2020.Trattandosi di una misura direttamente legata alla precedente richiesta relativa allo strumento di flessibilità, e correlata in particolare al Bilancio rettificativo n. 2/2020, ho votato a favore.

2020/04/17

Il regolamento che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2021 (QFP), consente di mobilizzare il margine per imprevisti fino allo 0,03% del reddito nazionale lordo dell'UE come strumento di ultima istanza per reagire a circostanze impreviste. I progetti di bilancio rettificativi 1 e 2, hanno esaurito il margine globale per gli impegni ed hanno comportato anche la richiesta di utilizzare i margini di flessibilità. L'ultima opzione che quindi resta disponibile è la mobilizzazione del margine per imprevisti per il 2020 per un importo di 714,6 milioni di EUR. Anche questa misura è direttamente collegata alle altre relative alla mobilitazione di aiuti, anche se in questo caso specifico si tratta di attivare l'unico strumento rimasto a disposizione in termini di bilancio, e quindi ho votato positivamente.

2020/04/17

L'Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) si è concentrata sulla mobilitazione immediata di fondi strutturali per consentire una risposta rapida alla crisi. Il primo pacchetto consisteva di 3 elementi principali: circa 8 miliardi di euro di liquidità immediata per gli investimenti pubblici europei, flessibilità nell'applicazione delle norme sulla spesa dell'UE ed estensione dell'ambito di applicazione del FSUE.Il pacchetto odierno integra il primo, introducendo una flessibilità straordinaria affinché tutto il sostegno finanziario non utilizzato possa essere pienamente mobilitato. La flessibilità è garantita mediante: possibilità di trasferimento tra i 3 Fondi della politica di coesione (FESR, FSE e FC); trasferimenti tra le diverse categorie di regioni; flessibilità per quanto riguarda la concentrazione tematica.Sarà possibile un tasso di cofinanziamento dell'UE pari al 100% per i programmi della politica di coesione per l'esercizio 2020-2021, che consentirà agli Stati membri di beneficiare dell'intero finanziamento UE per fronteggiare la crisi. Il pacchetto CRII+ semplifica le fasi procedurali relative all'attuazione dei programmi.Il pacchetto fornisce inoltre sostegno agli indigenti modificando le norme del FEAD.Dal momento che è una misura necessaria per fronteggiare la crisi che stiamo vivendo, ho espresso voto favorevole.

2020/04/17

Lo scopo del regolamento di modifica è quello di adattare il FEAD per far fronte alla sfida della pandemia di COVID-19.L'iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) si è concentrata sulla mobilitazione immediata di fondi strutturali per consentire una risposta rapida alla crisi. Il primo pacchetto consisteva di 3 elementi principali: circa 8 miliardi di euro di liquidità immediata per gli investimenti pubblici europei, flessibilità nell'applicazione delle norme sulla spesa dell'UE ed estensione dell'ambito di applicazione del FSUE.Il pacchetto odierno integra il primo, introducendo una flessibilità straordinaria affinché tutto il sostegno finanziario non utilizzato possa essere pienamente mobilitato. La flessibilità è garantita mediante: possibilità di trasferimento tra i 3 Fondi della politica di coesione (FESR, FSE e FC); trasferimenti tra le diverse categorie di regioni; flessibilità per quanto riguarda la concentrazione tematica.Sarà possibile un tasso di cofinanziamento dell'UE pari al 100% per i programmi della politica di coesione per l'esercizio 2020-2021, che consentirà agli Stati membri di beneficiare dell'intero finanziamento UE per fronteggiare la crisi. Il pacchetto CRII+ semplifica le fasi procedurali relative all'attuazione dei programmi.Il pacchetto fornisce inoltre sostegno agli indigenti modificando le norme del FEAD.Dal momento che è una misura necessaria per fronteggiare la crisi che stiamo vivendo, ho espresso voto favorevole.

2020/04/17

Il settore della pesca è in crisi in tutta l'Unione europea, ma in particolare in Italia, dove i fattori di rischio si accumulano da molti anni. Politiche comunitarie poco efficienti nella gestione delle scorte, la poca valorizzazione del ruolo e del lavoro dei pescatori hanno notevolmente indebolito il settore. Le incertezze che esistevano già nel settore sono aumentate con le misure di contenimento imposte per rispondere al virus COVID19 e hanno fatto precipitare l'intero comparto in una crisi economica senza precedenti.Sul fronte della pesca, quindi, La Commissione sottopone al Parlamento una proposta legislativa volta a modificare il regolamento (UE) n. 508/2014 (il regolamento FEAMP) e il regolamento (UE) n. 1379/2013 (il regolamento OCM) per introdurre misure specifiche nel FEAMP al fine di attenuare l'impatto della pandemia di Covid-19 nel settore della pesca e dell'acquacoltura. Il mio voto è favorevole.

2020/04/17

La Commissione ha adottato la proposta in votazione, che rinvia di un anno - al 26 maggio 2021 - la data di applicazione del regolamento sui dispositivi medici, al fine di ridurre al minimo qualsiasi disturbo alla fornitura di dispositivi medici essenziali durante l'attuale pandemia.Il CoRePer ha approvato degli emendamenti tecnici, che sono stati presentati identici in Parlamento a firma di tutti i coordinatori ENVI, che prevedono l'inclusione della nuova data, l'assicurazione che effettivamente l'etichettatura dei dispositivi più rischiosi inizierà prima rispetto a quelli di altre classi e due modifiche di mero formato, senza conseguenze giuridiche.Ho votato a favore delle modifiche tecniche.

2020/04/17

Ho votato a favore per la conclusione di un accordo tra il Montenegro e l'Agenzia europea della Guardia di frontiera e costiera Frontex, titolata ad effettuare interventi presso paesi terzi confinanti con almeno uno Stato membro UE, ritenendo che questa peculiare fruizione dell'Agenzia presso Stati terzi, sia sostenibile nell'ottica di una più efficace gestione dei flussi migratori.

2020/05/13

Ho votato a favore per la conclusione di un accordo tra la Serbia e l'Agenzia europea della Guardia di frontiera e costiera Frontex, titolata ad effettuare interventi presso Paesi terzi confinanti con almeno uno Stato membro UE, ritenendo che questa peculiare fruizione dell'Agenzia presso Stati terzi, sia sostenibile nell'ottica di una più efficace gestione dei flussi migratori.

2020/05/13

Ho votato a favore dell'accordo che è rivolto ad instaurare procedure rapide ed efficaci per il rimpatrio sicuro e ordinato dei cittadini che non soddisfano o non possiedono più le condizioni di ingresso, presenza o soggiorno, ritenendo di sostenere sempre gli accordi di riammissione, in particolare per le persone che dovessero accedere illegalmente sul territorio europeo.

2020/05/13

Ho votato a favore per il rilascio dei visti ai cittadini dell'UE e della Bielorussia per soggiorni previsti di massimo 90gg su un periodo di 180gg, poiché l'accordo favorirebbe più controlli a livello Schengen sul rilascio dei visti ai cittadini bielorussi.

2020/05/13

Ho votato a favore dell'emendamento al fine di rafforzare la gestione sostenibile delle risorse biologiche marine, intesa ad ampliare l'ambito di applicazione delle specie catturate in attività di pesca regolamentate dalla Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico, tramite l'inclusione degli squali e delle razze.

2020/05/13

Mi sono astenuto dal votare per il prolungamento dell'accordo di pesca con la Repubblica di Mauritania, che consente il prolungamento per un anno della possibilità di un massimo di 58 navi, provenienti dai paesi UE, di pescare nelle acque mauritane, in quanto l'Italia non è direttamente interessata a questa disciplina che comporta invece un ingente esborso finanziario da parte dell'UE.

2020/05/13

Ho votato a favore dell'accordo bilaterale tra Germania e Svizzera al fine di autorizzare operazioni di cabotaggio nell'ambito dei servizi di trasporto dei passeggeri a mezzo autobus nelle regioni frontaliere tra i due Paesi, senza subire imposizioni da parte dell'UE, allo scopo che i predetti Paesi possano tutelare al meglio i propri interessi.

2020/05/13

Ho votato a favore della proposta, sostenendo che l'Italia svolga un accordo proprio e autonomo con la Svizzera, considerata anche la volontà rappresentata dalla Regione Lombardia in relazione alla strategicità del settore, nell'interesse delle parti pubbliche e private coinvolte e per favorire l'accesso al mercato per le imprese.

2020/05/13

Mi sono astenuto sul voto relativo al regolamento che stabilisce le prescrizioni minime applicabili alla qualità dell'acqua e all'utilizzo delle acque trattate per il loro riutilizzo in agricoltura, in quanto ritengo che tali prescrizioni debbano essere gestite in maniera discrezionale da ogni singolo Stato membro, in funzione alle proprie condizioni geo-climatiche, valutando propriamente il riutilizzo delle acque depurate ai fini dell'irrigazione agricola sull'intero territorio o su singole parti di esso e per usi diversi. La materia è già disciplinata da due direttive, quella quadro sull'acqua e quella sul trattamento delle acque reflue urbane, di carattere locale per definizione.

2020/05/13

Ho votato a favore dell'obiezione al rinnovo dell'autorizzazione per l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da questa soia OGM.Ritengo importante dare un segnale alla Commissione affinché sospenda questa prassi, ormai consolidata, di approvare gli atti di esecuzione concernenti l'autorizzazione di OGM in assenza del parere favorevole espresso dal comitato di esperti designato dagli Stati membri.I metodi di coltivazione degli OGM e la conseguente interazione con la biodiversitá e la salute umana rimangono incerti e non supportati da sufficienti riscontri scientifici.

2020/05/13

Ho espresso voto negativo alla relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea (ERA) per l'esercizio 2020 dell'Agenzia ferroviaria europea, perché ritengo che l'Agenzia necessiti di maggior supervisione e controllo sui costi e sui risultati raggiunti. Inoltre le attività ERA vengono svolte all'interno dei seggi francesi di Lilla e Valenciennes, esponendo la stessa all'aumento dei costi di gestione. In un contesto di crisi economica e sanitaria come quello odierno, ritengo che le agenzie europee debbano essere controllate in maniera rigorosa e che la loro esistenza ed i fondi stanziati per le attività debbano essere realisticamente giustificati.

2020/05/14

Ho votato a favore sulla concessione del discarico alla Corte dei conti. La Corte dei conti tra le istituzioni UE è infatti l'unica ad esprimere il ruolo di garante nella spesa dei fondi pubblici per mezzo di una supervisione annuale delle entrate e delle uscite delle varie istituzioni e delle agenzie europee, strumento necessario per rendere evidenti eventuali errori, mala gestione e frodi, che potrebbero celarsi all'interno del bilancio dell'Unione europea.

2020/05/14

Il regolamento (CE) n. 2157/2001 del Consiglio, dell'8 ottobre 2001, relativo allo statuto della Società europea (SE) e il regolamento (CE) n. 1435/2003 del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativo allo statuto della Società cooperativa europea (SCE), stabiliscono le norme per la costituzione e il funzionamento delle rispettive entità che essi disciplinano (SE e SCE). Entrambi i regolamenti inoltre, armonizzano il termine per lo svolgimento dell'assemblea generale.Poiché le circostanze eccezionali dovute alla Covid-19 esulano dal controllo sia delle SE e delle SCE, sia degli Stati membri, la presente proposta stabilisce a livello dell'UE, una deroga temporanea al termine di cui all'articolo 54 del regolamento SE e all'articolo 54 del regolamento SCE. Tale deroga temporanea dovrebbe consentire alle SE e alle SCE di tenere l'assemblea generale entro 12 mesi dalla chiusura dell'esercizio ma comunque non oltre il 31 dicembre 2020. Tale deroga temporanea è necessaria per consentire alle SE e alle SCE di provvedere ai preparativi necessari per l'assemblea generale, e fornire la certezza del diritto per quanto riguarda l'adempimento degli obblighi previsti dai regolamenti SE e SCE, perció, ho espresso voto positivo.

2020/05/14

Si tratta della relazione che analizza il bilancio del Parlamento europeo, previsto per il prossimo anno, che in questo caso coincide anche con il primo del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027. L'accordo finale raggiunto tra la commissione bilanci e l'Ufficio di Presidenza, fissa un importo con un incremento del 2,54% rispetto al 2020.Tra le altre, viene poi sottolineata l'intenzione dell'Istituzione di espandere le proprie attività e la propria presenza diplomatica oltre le frontiere dell'Unione in Indonesia (Giacarta), Etiopia (Addis Abeba) e Stati Uniti (New York), e si coglie con favore la proposta di potenziare l'Evento europeo per i giovani (EYE)La volontà di aumentare la visibilità dell'Istituzione, sia attraverso "esperienze mobili" o uffici locali in UE, o fuori, serve esclusivamente a beneficio della linea politica decisa dalla maggioranza di Bruxelles, per cui l'impostazione è sempre quella di voler sottolineare quanto di buono faccia l'Unione per i cittadini e non anche le difficoltà provocate da numerose scelte scellerate prese in tutti questi anni.I pochi elementi positivi presenti nel testo di quest'anno non mi consentono in ogni caso di modificare la mia posizione rispetto ad un voto negativo.

2020/05/14

Relazione ampiamente condivisibile, sulla strategia europea per la disabilità post 2020, nella quale compaiono anche i diversi contributi portati dalla nostra delegazione, sotto forma di emendamenti. La relazione è stata approvata all'unanimità in commissione EMPL. Abbiamo presentato 4 emendamenti per la Plenaria, volti a sottolineare soprattutto la necessità del riconoscimento reciproco dello stato di disabilità fra i diversi Paesi dell'UE, al fine di stabilire norme e diritti comuni (civili, politici, economici e sociali) per le persone disabili.Ho espresso voto favorevole.

2020/06/18

. – Con questa votazione, il Parlamento decide di costituire una commissione d'inchiesta incaricata di esaminare le denunce di infrazione nell'applicazione del diritto dell'Unione, in relazione all'attuazione da parte degli Stati membri e al controllo dell'applicazione ,da parte della Commissione europea del regolamento (CE) n. 1/2005. A questo organismo verrebbe assegnata una funzione di controllo delle eventuali inadempienze della Commissione europea, nel vigilare l'operato degli Stati membri ma, fattore discutibile e controverso, il compito di vagliare le "denunce" di inadempienza provenienti dalla "società civile", in merito alle violazioni di legge sul trasporto di animali vivi. Pur riconoscendo che esistono situazioni e casi di mancato rispetto delle suddette norme, e che il grado di evoluzione e di presidio delle prescrizioni sanitarie e veterinarie nei diversi paesi dell'Unione, incide sul manifestarsi di quelle realtà, segnaliamo la grande opera di strumentalizzazione a danno del settore zootecnico che potrebbe trovare, in questa commissione speciale, legittimazione e vigore. Perciò mi sono astenuto dal voto.

2020/06/19

La direttiva ha origine dalla richiesta avanzata da parte di un certo numero di Stati membri, i quali hanno domandato il rinvio di alcuni termini di comunicazione e lo scambio di informazioni, ai sensi della direttiva 2011/16/UE del Consiglio, del 15 febbraio 2011, relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale. La crisi causata dalla pandemia CODIV, e più specificatamente le varie perturbazioni professionali dovute al lavoro a distanza a causa del confinamento, ha messo infatti istituzioni e persone fisiche nell'impossibilità di comunicare questi dati, per lo più relativi a meccanismi transfrontalieri, e, di conseguenza, ha messo gli Stati nell'incapacità di raccoglierli.Con questa direttiva si apportano quindi modifiche ai termini per la comunicazione e lo scambio di informazioni sui conti finanziari, i cui beneficiari sono fiscalmente residenti in un altro Stato membro e ai meccanismi transfrontalieri soggetti a notifica, facendo slittare di circa tre mesi tutte le date originariamente previste.Si prevede inoltre la possibilità di prorogare una volta, il periodo di rinvio per la comunicazione e lo scambio di informazioni, nel caso in cui se ne presenti ancora una necessità, attraverso atti delegati della Commissione.Ho espresso quindi, voto favorevole.

2020/06/19

Al fine di preservare l'efficacia dello strumento dell'iniziativa dei cittadini europei, durante la pandemia e fornire rassicurazioni e chiarezza giuridica agli organizzatori delle iniziative, la cui fase di raccolta, verifica o esame è in corso, occorre adottare misure temporanee che consentano di prolungare i corrispondenti periodi di raccolta. Dovrebbero essere adottate misure temporanee analoghe per consentire agli Stati membri, di chiedere alla Commissione europea una proroga del periodo di verifica, nel caso in cui le loro autorità competenti non possano completare la verifica entro i termini, a seguito delle misure adottate per contrastare la pandemia.Analogamente, il Parlamento europeo e la Commissione europea dovrebbero essere autorizzati a rinviare l'audizione pubblica e la riunione con gli organizzatori fino al momento in cui la situazione sanitaria nel paese, in cui intendono organizzare tali riunioni, consenta la tenuta dell'evento Il periodo corrispondente per l'esame di un'iniziativa valida dovrebbe essere prorogato di conseguenza.Non ravvisando particolari criticità ho espresso un voto finale favorevole.

2020/06/19

La risoluzione deplora l'introduzione unilaterale della legislazione sulla sicurezza nazionale da parte di Pechino a Hong Kong, in quanto si tratta di un attacco globale all'autonomia della città, allo stato di diritto e alle libertà fondamentali, che minaccia l'integrità di "Un Paese, due sistemi" come stabilito dalla dichiarazione congiunta sino-britannica.Si condannano le continue interferenze cinesi negli affari interni di Hong Kong, nonché le ripetute violazioni dei diritti umani nei confronti di centinaia di attivisti e gruppi di opposizione. Si chiede inoltre di vincolare i futuri negoziati per un accordo di investimento UE-Cina al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, anche per fare pressione sulle autorità cinesi affinché mantengano l'elevato grado di autonomia di Hong Kong.Ho espresso perciò voto favorevole.

2020/06/19

La risoluzione evidenzia la necessità di tutelare i lavoratori frontalieri e stagionali colpiti dalla crisi del COVID-19. Questi lavoratori sono stati infatti tra i più penalizzati dalla pandemia di Coronavirus e dalla conseguente chiusura delle frontiere e necessitano quindi di opportune misure di protezione sociale e previdenziale.Negli emendamenti che abbiamo presentato, oltre a sottolineare come l'accesso al mercato del lavoro e le politiche sociali e nazionali siano di competenza degli Stati membri, affrontiamo anche il tema molto attuale dei lavoratori stagionali. A questo proposito respingiamo ogni tentativo di regolarizzare gli immigrati clandestini che vengono impiegati come lavoratori stagionali e chiediamo di valutare l'introduzione di voucher per regolamentare questi lavori e far fronte al bisogno di manodopera, dando ovviamente precedenza ai tanti lavoratori italiani (o immigrati regolari) disoccupati e in cerca di lavoro.Per questo, il mio voto è stato positivo.

2020/06/19

La Commissione sta presentando proposte di deroghe fiscali nelle regioni ultra periferiche, ai sensi dell'articolo 349 del TFUE, in questo caso con riferimento specifico ai prodotti alcolici provenienti dalle regioni autonome di Madeira e delle Azzorre.L'articolo 349 consente deroghe alle norme dell'UE nelle regioni ultra periferiche, al fine di compensare in parte la loro posizione remota e le difficoltà specifiche. La presente proposta fa parte di una serie di proposte che applicheranno tali deroghe in materia fiscale per la durata del prossimo quadro finanziario pluriennale, ossia il 2021-2027.I coordinatori REGI hanno esaminato la questione il 6 luglio 2020 e hanno deciso che tali deroghe devono essere trattate secondo la procedura semplificata senza modifiche, in considerazione della loro urgenza e del loro carattere non controverso.Ho espresso voto favorevole, anche sulla procedura semplificata. Questa deroga alle norme fiscali è giustificata dalla sua portata estremamente limitata e dalle difficoltà economiche inerenti alla produzione nelle regioni interessate.

2020/09/14

Scopo del bilancio rettificativo (DAB) n. 8/2020 è fornire 6,2 miliardi di EUR in stanziamenti di pagamento per finanziare anche la strategia per i vaccini contro la COVID-19.Nello specifico la Commissione ha concluso un accordo con tutti gli Stati membri per negoziare e stipulare accordi preliminari con i produttori di vaccini. Gli stanziamenti di pagamento attuali sono insufficienti a soddisfare le obbligazioni contrattuali che la Commissione prevede di assumere e pertanto, oltre il rafforzamento di 140 milioni di EUR già approvato dall'autorità di bilancio nel mese di luglio 2020, si propone un ulteriore stanziamento di pagamento nell'esercizio 2020 pari a 1 090 milioni di EUR. Per questo file è stata utilizzata la procedura d'urgenza a norma dell'articolo 163 del regolamento PE, che sostanzialmente bypassa il normale iter in commissione parlamentare.Al di là di ogni considerazione sull'opportunità di utilizzare la procedura d'urgenza per questo file, ritengo doveroso sostenere con un voto favorevole l'esborso di questi fondi, soprattutto poiché si tratta di pagamenti e non di impegni, che implicherebbero tempistiche incerte e dilatate, ed anche nel merito degli stanziamenti non ritengo ci siano particolari criticità.

2020/09/14

Il Meccanismo unionale di protezione civile, fin dalla sua istituzione, ha aiutato gli Stati membri a far fronte a catastrofi naturali sempre più frequenti ed è stato uno dei pochi strumenti di solidarietà impiegati durante la recente emergenza sanitaria.Il meccanismo continua a basarsi sulla disponibilità e sulla prontezza degli Stati membri e presenta ancora dei punti deboli, come emerso negli ultimi mesi. Questo sistema di mutua solidarietà europea tende infatti a vacillare se molti Stati membri sono colpiti dalla stessa emergenza simultaneamente.In quanto relatore ombra di questo dossier ho avuto l'opportunità di seguirne attivamente i lavori e di proporre gli opportuni emendamenti.Coordinandomi fin da subito con la Protezione Civile nazionale, mi sono focalizzato su alcuni punti, cercando in particolare di bilanciare il rapporto tra gestione diretta e gestione indiretta delle risorse e di imporre il divieto di dispiegare i mezzi di rescEU al di fuori dell'Unione europea.Pur essendoci alcuni aspetti critici, come l'estensione alla Commissione del potere di acquistare, possedere e gestire operativamente le risorse rescEU, ritengo che la proposta di decisione vada accolta positivamente, pertanto ho espresso voto favorevole.

2020/09/16

La crisi sanitaria della COVID-19, con l'impennata esponenziale della domanda mondiale, non ha fatto altro che accentuare il fenomeno ricorrente di carenza di medicinali e di attrezzature mediche in Europa. La crisi sanitaria della COVID-19 ha inoltre messo in luce una dipendenza sempre maggiore dell'Unione europea da paesi terzi, segnatamente Cina e India. La sanità pubblica è divenuta un'arma geostrategica che può mettere in ginocchio un continente. La nostra perdita di sovranità si è manifestata con l'attuale pandemia.La relazione sottolinea l'imperativo geostrategico per l'Unione e gli Stati membri di riconquistare la sua indipendenza in materia di assistenza sanitaria, garantire una fornitura rapida ed efficiente di medicinali; sottolinea l'importanza di garantire che tutti gli Stati membri abbiano accesso in modo equo alla catena di approvvigionamento; osserva la necessità che l'industria farmaceutica dell'Unione disponga di una catena di approvvigionamento diversificata e di un piano di attenuazione del rischio di carenza di medicinali al fine di gestire le eventuali vulnerabilità e i rischi per la sua catena di approvvigionamento.Ho espresso voto positivo.

2020/09/17

Nella risoluzione si citano le vicende che hanno portato alla situazione turca attuale, culminata con l'incidente tra navi francesi e turche e alle recenti tensioni al largo dell'isola greca di Kastellorizo.Si chiede di interrompere le attività di esplorazione e trivellazione, operate in violazione della legittima sovranità di due Stati membri e si esprime piena solidarietà e sostegno a Cipro e alla Grecia.Si invitano tutte le parti in causa ad assumersi un autentico impegno collettivo al fine di negoziare in buona fede la delimitazione delle ZEE e della piattaforma continentale, considerando che anche la NATO ha proposto varie iniziative di dialogo tra la Grecia e la Turchia.Si ribadisce che un approccio incentrato su dialogo e negoziati è l'unica via per la risoluzione dei conflitti ed eviterà di imporre sanzioni; si chiede al Consiglio di essere pronto a intervenire con un pacchetto di sanzioni mirate e settoriali qualora non ci fossero significativi progressi da parte turca.Nonostante manchi una condanna netta alla Turchia e non si accenna minimamente all'interruzione definitiva dei negoziati di adesione della Turchia, ho espresso voto favorevole alla relazione congiunta per ribadire la nostra posizione sul tema e continuare comunque a mettere pressione al regime di Erdogan.

2020/09/17

La proposta di regolamento prevede misure in favore degli operatori ferroviari per far fronte alla crisi pandemica COVID-19 e stabilisce norme temporanee sull'imposizione dei canoni per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria.Il trasporto ferroviario di merci e quello di passeggeri hanno subito una notevole diminuzione dei volumi trasportati a causa delle restrizioni e del calo della domanda dei settori industriali e produttivi. Le misure proposte di cui beneficeranno gli operatori ferroviari regolano la rinuncia da parte dei gestori ai canoni di accesso per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria, la relativa riduzione o il relativo rinvio, nonché la rinuncia ai canoni di prenotazione della capacità. Gli Stati dovranno rimborsare le minori entrate dei gestori infrastrutturali in tempi più celeri rispetto a quanto previsto attualmente. La discrezione di attuare le misure e i rispettivi piani di intervento resta in campo agli Stati membri.Esprimendo voto positivo, sostengo complessivamente la proposta che va incontro alle esigenze degli operatori ferroviari che hanno attualmente difficoltà di cassa per pagare i canoni di accesso all'infrastruttura in seguito al calo della domanda. L'Italia tra l'altro ha già adottato alcune misure in tale direzione.

2020/09/17

La proposta costituisce una modifica tecnica del regolamento sulla cosiddetta procedura di disimpegno. In particolare, la modifica si riferisce all'attuazione dei programmi nazionali nell'ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF) e del Fondo Sicurezza interna (ISF) per il periodo 2014-2020. La situazione senza precedenti dovuta alla pandemia di COVID-19 in molti casi ha impedito ai beneficiari dei fondi AMIF e ISF di attuare pienamente il progetto previsto.La modifica consentirà quindi ai beneficiari dei fondi per gli affari interni di portare a termine le attività interrotte e di eliminare i ritardi nell'attuazione dei progetti dovuti alla pandemia.Pur non condividendo appieno gli scopi dei programmi Asilo, migrazione e integrazione (AMIF) e del Fondo Sicurezza interna (ISF) ritengo la proposta di natura prevalentemente tecnico-contabile e quindi necessaria al fine di garantire che le richieste di pagamento presentate da uno Stato membro entro i termini regolamentari siano prese in considerazione. Ho espresso voto favorevole.

2020/10/05

Come la proposta di regolamento sulle accise speciali per Madera e per le Azzorre, questo progetto di risoluzione si basa su una decisione del Consiglio che autorizza un regime fiscale favorevole (accise e contributi sociali) per la produzione di rum originario della Guadalupa, della Martinica, della Guyana francese e della Riunione.Tra gli obbiettivi della proposta: mantenere e migliorare le deroghe fiscali esistenti affinché Guadalupa, Martinica, Guyana francese e Riunione possano beneficiarne a partire dal 1° gennaio 2021; compensare lo svantaggio competitivo dei produttori di rum, brandy e liquori delle regioni ultraperiferiche francesi (RUP) a causa dei vincoli permanenti delle regioni stesse; sostenere l'industria delle bevande alcoliche nelle RUP francesi, importante per lo sviluppo delle economie delle RUP ed infine la diversificazione delle attività locali e garantire il corretto funzionamento del mercato unico delle bevande alcoliche.Ho espresso voto positivo.

2020/10/05

L'articolo 349 TFUE consente l'adozione di misure specifiche nei confronti delle regioni ultraperiferiche dell'UE, in quanto riconosce l'esistenza di vincoli permanenti e combinati che recano grave danno allo sviluppo di queste regioni e incidono sulla loro situazione sociale ed economica.La proposta riguarda una decisione del Consiglio intesa a sostituire la decisione n. 377/2014/UE attualmente in vigore. Tale decisione, adottata sulla base dell'articolo 349 TFUE, autorizza la Spagna ad applicare fino al 31 dicembre 2020 esenzioni o riduzioni dell'imposta "AIEM" (Arbitrio sobre Importaciones y Entregas de Mercancías en las Islas Canarias) per taluni prodotti fabbricati nelle Isole Canarie. Il 24 aprile 2019 la Spagna ha presentato alla Commissione la richiesta di prorogare fino al 31 dicembre 2027 il periodo di applicazione della decisione n. 377/2014/UE.Questa deroga alle norme fiscali è giustificata dalla sua portata estremamente limitata e dalle difficoltà economiche inerenti alla produzione nelle regioni interessate; ho espresso voto favorevole.

2020/10/05

L'imposta detta "dazi di mare" è un'imposta indiretta in vigore esclusivamente nelle regioni ultraperiferiche (RUP) francesi della Martinica, della Guadalupa, della Guyana francese, della Riunione e di Mayotte. Questa imposta si applica alle importazioni di beni, a prescindere dalla loro provenienza, e alle forniture di beni a titolo oneroso da parte di soggetti che esercitano attività di produzione. In linea di principio si applica nello stesso modo sia ai prodotti fabbricati localmente che ai prodotti importati.Il regime dei dazi di mare era stato votato per il periodo 2015-2020. Il suo obiettivo era quello di compensare i costi aggiuntivi sostenuti dalle imprese delle regioni ultraperiferiche che ostacolano la loro piena partecipazione al mercato unico. La crisi del Covid-19 ha interrotto le procedure di valutazione dell'efficacia di questo schema. Si propone pertanto di rinnovarlo per sei mesi dopo la data ufficiale di scadenza della precedente decisione del Consiglio, ossia il 31 dicembre 2020.Ho espresso voto positivo.

2020/10/05

Questa proposta relativa alla Brexit mira a modificare la Direttiva (UE) n. 2016/798 in materia di sicurezza ferroviaria e interoperabilità all'interno dell'Eurotunnel, dato che la commissione intergovernativa creata dal trattato sulla costruzione e l'esercizio della Manica (Trattato di Canterbury) non prevede la partecipazione di un paese terzo.Il Regno Unito avrà lo status di paese terzo al termine del periodo di transizione stabilito dall'accordo di recesso il 31 dicembre 2020, quindi si propone di consentire all'autorità intergovernativa responsabile per la sicurezza di applicare il diritto dell'Unione anche alla tratta di competenza del Regno Unito.Parallelamente, la proposta di decisione per autorizzare la Francia a negoziare e concludere un accordo internazionale con il Regno Unito mira a mantenere la commissione intergovernativa come unica autorità nazionale di sicurezza per l'Eurotunnel. Ho espresso voto positivo, sostengo infatti che la proposta non contenga particolari criticità e fa parte delle conseguenze dell'accordo di recesso del Regno Unito dall'UE.

2020/10/08

Il regolamento di base è un'importante modifica delle regole applicabili alle produzioni biologiche. Oggi è fondamentale non perturbare un mercato relativamente fragile e dare tempo al settore biologico per adattarsi al nuovo quadro giuridico.Poiché la richiesta arriva all'unanimità dalle associazioni interprofessionali e dagli Stati membri, ho votato a favore.Il regolamento del 30 maggio 2018 (UE) n. 2018/848 stabilisce un nuovo quadro normativo per la produzione e commercializzazione di prodotti agricoli biologici certificati. Dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2021.La situazione sanitaria ha ritardato sia le trattative a livello interistituzionale (18 atti delegati sono ancora in preparazione), sia la capacità di mettere in atto il nuovo quadro normativo da parte dei professionisti del settore biologico.Questo regolamento di modifica richiede quindi il rinvio di un anno dell'entrata in vigore del regolamento in questione.

2020/10/08

Si tratta della relazione che nega il discarico del bilancio al Consiglio europeo, in quanto dimostra scarsissima trasparenza e poca collaborazione nei confronti del Parlamento.Ho espresso voto positivo.

2020/10/20

La relazione delinea una serie di raccomandazioni per la creazione di un quadro giuridico attinente ai diritti di proprietà intellettuale (DPI) per lo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale ed alle definizioni comuni indispensabili alla sicurezza giuridica.Si suggerisce alla Commissione di effettuare una valutazione d'impatto sulle implicazioni dell'IA e delle tecnologie correlate nell'ambito dell'attuale sistema di diritto dei brevetti, protezione dei marchi e dei disegni e modelli, diritto d'autore e diritti connessi, compresa la protezione giuridica delle banche dati e dei programmi informatici, e i "segreti commerciali".La relazione prende adeguatamente in conto le differenti specificità dei settori industriali e prevede un coinvolgimento degli stakeholders e key players nella definizione del futuro quadro normativo.Considerato il bilanciamento generale del testo, ho espresso voto positivo.

2020/10/20

La relazione sulla raccomandazione del Parlamento europeo per le relazioni con la Bielorussia spazia su vari argomenti (situazione post elezioni nel Paese, situazione politica, diritti umani e libertà dei media, cooperazione settoriale ed economica, contatti interpersonali tra popoli) ribadendo la netta condanna nei confronti di Lukashenko e la richiesta di nuove elezioni, libere e regolari, la difesa dei diritti fondamentali e la condanna di ogni violenza e repressione, il rilascio dei prigionieri politici.Ho espresso voto favorevole.

2020/10/21

Si tratta di una proposta del Consiglio che modifica la direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto (IVA) per quanto riguarda l'identificazione dei soggetti passivi nell'Irlanda del Nord.La modifica si rende necessaria in seguito al recesso di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea.Parte dell'accordo di recesso è il protocollo Irlanda/Irlanda del Nord, il quale prevede che, al fine di evitare una frontiera fisica tra l'Irlanda e l'Irlanda del Nord, la normativa dell'Unione sull'IVA troverà ancora applicazione nell'Irlanda del Nord, anche dopo il periodo di transizione, per quanto riguarda i beni.In questo modo, coesisteranno la normativa dell'Unione sull'IVA per le operazioni in beni nell'Irlanda del Nord, accanto alla normativa del Regno Unito sull'IVA, per tutte le altre operazioni nel Regno Unito, anche nei confronti dell'Irlanda del Nord.Il Consiglio propone quindi che i numeri di identificazione IVA nell'Irlanda del Nord abbiano un prefisso specifico "XI". In questo modo le imprese, in particolare quelle attive negli scambi di beni da e verso l'Irlanda del Nord, potranno più facilmente comprendere quali siano le norme applicabili. Ho espresso voto positivo.

2020/11/11

Si tratta dell'accordo in prima lettura sulla proposta del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione n. 573/2014/UE, su una cooperazione rafforzata tra i servizi pubblici per l'impiego (SPI). In pratica si proroga la cooperazione rafforzata dei servizi pubblici per l'impiego fino al 2027. Gli SPI sono uno strumento importante che ha avuto in generale un impatto positivo sui cittadini; per questo è stato deciso di prorogarli. Ritengo che il testo finale dell'accordo con il Consiglio sia equilibrato, quindi ho votato a favore.

2020/11/11

La crisi COVID-19 ha messo in luce numerose difficoltà, tra cui il fatto che l'Unione dipenda da Paesi terzi per garantire la fornitura di materie prime, materiali di base chimici e principi attivi farmaceutici, alcuni farmaci; tutti elementi strettamente necessari durante la crisi che stiamo vivendo. Il programma dovrebbe pertanto fornire sostegno alle azioni che aumenteranno la sicurezza della produzione, dell'approvvigionamento, della gestione e della distribuzione di farmaci e dispositivi medici nell'Unione e ridurranno la dipendenza dai Paesi terzi incoraggiando la diversificazione delle catene di approvvigionamento, promuovendo la produzione nell'UE.Le azioni sostenute nell'ambito del programma dovrebbero riguardare il coordinamento delle attività che rafforzano l'interoperabilità e la coerenza dei sistemi sanitari degli Stati membri, al fine di ridurre al minimo le possibili minacce di carattere transfrontaliero per la sanità pubblica. Ho espresso voto positivo.

2020/11/13

Si tratta della proposta della Commissione per la creazione del programma InvestEU per il quadro finanziario pluriennale 2021-2027, al fine di riunire in un'unica struttura tutti i finanziamenti del bilancio UE sotto forma di prestiti e garanzie. Il programma vuole definire una strategia europea di investimenti pubblici e privati, per colmare le persistenti lacune in materia di investimenti in diversi settori.Il Gruppo della Banca europea per gli investimenti (BEI) è il partner di attuazione privilegiato nell'ambito del Fondo InvestEU. La proposta introduce inoltre: il polo di consulenza di InvestEU, che fornisce in particolare assistenza tecnica per lo sviluppo dei progetti; il portale InvestEU, che fornisce una banca dati accessibile per promuovere i progetti in cerca di finanziamenti.Nel complesso la proposta sembra rappresentare un buon strumento di sostegno agli investimenti pubblici e privati, specie nell'ambito della ripresa dopo la pandemia da COVID. Inoltre non presenta condizionalità per gli Stati membri, ho pertanto espresso voto positivo.

2020/11/13

La relazione di iniziativa contiene una serie di ottime raccomandazioni e possibili linee guida per gli Stati membri e la Commissione. In particolare, è importante la tracciabilità dei prodotti in modo efficace ed efficiente lungo la supply chain come chiave per migliorare la sicurezza e la qualità dei prodotti in conformità con la normativa UE e la protezione dei consumatori dell'UE.Su questo tema infatti, cuore delle nostre proposte, era stato presentato un emendamento (qui ripreso in parte) riferito all'annoso tema del MADE IN che sottolineava come la mancanza di regole obbligatorie e quindi di un'etichettatura sull'origine dei prodotti e dei loro principali componenti, crei incertezza nei consumatori e che un sistema di tracciabilità obbligatoria garantirebbe una maggiore sicurezza e protezione dei consumatori UE.Pur essendo ancora distanti dagli obiettivi prefissati, ho votato favorevolmente al testo, perché rappresenta un buon compromesso e un buon primo passo nella giusta direzione.

2020/11/25

Si tratta di una proposta tecnica che mira a colmare una lacuna dovuta all'uscita del Regno Unito dall'UE. Infatti, il seguente regolamento prevede che i contingenti tariffari di importazione dell'UE debbano essere disponibili solo per merci importate ed emesse in libera pratica nell'UE, escludendo quindi il territorio dell'Irlanda del Nord.Essendo una proposta volta ad evitare i rischi di malfunzionamento del mercato unico, ho espresso voto positivo.

2020/11/25

Il testo condanna le attività illegali della Turchia a Varosia e deplora le dichiarazioni del Presidente della Turchia Erdogan durante la sua visita a Varosia dello scorso 15 novembre.Si invita la Turchia ad astenersi dal procedere con attività unilaterali, come le perforazioni esplorative illegali, che violano ulteriormente la sovranità e i diritti sovrani della Repubblica di Cipro, ed invita il Consiglio europeo a mantenere la sua posizione nei confronti delle azioni unilaterali e illegali della Turchia, considerando la possibilità di imporre sanzioni mirate.Si sollecita inoltre il governo della Turchia ad evitare qualsiasi azione unilaterale che potrebbe sollevare ulteriori tensioni sull'isola e si chiede che la Turchia ritiri le sue truppe da Cipro, restituendo la zona di Varosia ai suoi legittimi abitanti sotto l'amministrazione temporanea delle Nazioni Unite.Ho espresso voto favorevole alla risoluzione congiunta per ribadire la nostra posizione netta sul tema e condannare la pericolosità del regime di Erdogan.

2020/11/26

Il mini-accordo della durata di 5 anni prevede la soppressione dei dazi doganali da parte europea per le aragoste americane (specie diverse da quelle europee) e la riduzione da parte americana dei dazi doganali per alcuni prodotti europei (accendini, alcuni oggetti in cristallo, piatti preparati, ecc.), rispettando il principio della nazione più favorita. Tale accordo può essere sospeso dalla Commissione nel caso in cui gli USA non riducano effettivamente i dazi doganali sui prodotti europei previsti dall'accordo o introducano nuove misure contro l'UE. L'obiettivo dell'accordo, che ha un valore economico limitato, è quello di incentivare una riduzione delle tensioni commerciali, considerando che gli USA sono un partner fondamentale per l'UE e i suoi Stati membri.Ho espresso voto favorevole.

2020/11/26

Il presente regolamento prevede l'inserimento del Regno Unito nella lista dei Paesi che fanno parte dell'"Autorizzazione generale di esportazione dell'UE" per l'esportazione di prodotti a duplice uso a basso rischio. L'urgenza di tale misura si deve all'imminenza dell'uscita del Regno Unito dall'UE.Pertanto l'aggiunta del Regno Unito all'elenco dei Paesi per i quali è prevista l'autorizzazione non inciderà negativamente sulla sicurezza dell'UE e internazionale, garantendo nel contempo un'applicazione uniforme e coerente dei controlli in tutta l'UE e condizioni di parità per gli esportatori dell'UE.Ho espresso voto positivo.

2020/11/26

La revisione della politica commerciale europea si pone l'obiettivo di aumentare la competitività degli operatori europei (compreso il settore agricolo) valutando il concetto di "autonomia strategica aperta" e cercando di aumentare la resilienza europea attraverso l'aumento delle capacità produttive all'interno dell'Unione, prendendo anche in considerazione la rilocalizzazione (reshoring) oltre alla localizzazione alle frontiere.Ribadisce inoltre l'impegno dell'UE verso un sistema commerciale aperto, multilaterale e basato su regole con al centro l'OMC riformata e ribadisce l'importanza di fare un accordo sull'e-commerce che possa agevolare le PMI.Dal momento che il testo include alcuni temi che ritengo particolarmente importanti, ho espresso voto positivo.

2020/11/26

"Minority SafePack" il pacchetto legislativo per le minoranze è un'iniziativa dei cittadini europei, che chiede all'UE, di assumere iniziative legislative volte alla tutela e alla promozione delle minoranze nazionali o linguistiche, presenti nell'Unione. Si articola in nove proposte tra cui: raccomandazione UE per la tutela e la promozione della diversità culturale e linguistica; programmi di finanziamento per le piccole comunità linguistiche; la creazione di un Centro per la Diversità Linguistica; gli obiettivi dei fondi UE per lo sviluppo regionale includano la tutela delle minoranze nazionali e la promozione della diversità culturale e linguistica; ricerca sul valore aggiunto apportato dalle minoranze alle nostre società e all'Europa; rendere le minoranze senza Stato (esempio Rom) più prossime all'eguaglianza; una legge unica europea sul diritto d'autore, al fine di poter godere dei servizi e delle trasmissioni nella propria madrelingua; libertà di servizio e ricezione di contenuti audiovisivi nelle regioni delle minoranze; esenzione per categoria del sostegno finanziario regionale (statale) per la cultura delle minoranze, i loro media e la conservazione del loro patrimonio culturale.Tra gli sponsor dell'iniziativa, citiamo l'Unione Federalista delle Comunità etniche europee, la Regione Autonoma Trentino-Alto Adige e la Provincia Autonoma di Bolzano.Ho espresso voto favorevole.

2020/12/17

La risoluzione - che accompagna l'interrogazione orale alla Commissione e al Consiglio UE - sottolinea il ruolo fondamentale dell'istruzione e della formazione professionale (IFP), in un mercato del lavoro in costante cambiamento. L'IFP è importante, infatti, per colmare le carenze di competenze nel mercato del lavoro dell'UE, per fornire ai giovani studenti le competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro e per migliorare e riqualificare i lavoratori, in modo da allineare le loro competenze alle esigenze dei datori di lavoro. Un sistema, quello basato sulla pratica e l'apprendimento sul campo, che può offrire conoscenze, abilità e competenze pertinenti e di alta qualità, a tutti i livelli in aziende di tutte le dimensioni e settori, in particolare nelle PMI.Ho espresso voto favorevole.

2020/12/17

La presente proposta rileva la necessità di migliorare e accelerale l'attuazione della direttiva quadro sulle acque, mediante il coinvolgimento delle autorità competenti degli Stati membri e l'ulteriore integrazione degli obiettivi della direttiva quadro, sulle acque nelle politiche settoriali, in particolare nei comparti dell'agricoltura, dei trasporti e dell'energia, onde garantire che tutti i corpi idrici superficiali e sotterranei, siano in buono stato.Si invita la Commissione ad agire contro le violazioni degli Stati membri, al fine di garantire che tutti loro si conformino quanto prima. Si ritiene inoltre, che vi sia un'urgente necessità di miglioramento nell'ambito delle sostanze chimiche: la Commissione ha riscontrato differenze inattese tra gli Stati membri, soprattutto per quanto riguarda le modalità di aggiornamento dell'elenco delle sostanze prioritarie e il modo in cui si tiene conto degli effetti combinati delle miscele. Da tener presente che le sostanze pertinenti per la produzione di acqua potabile, dovrebbero essere aggiunte all'elenco delle sostanze prioritarie.Si invita la Commissione ad aggiornare e completare l'elenco delle sostanze pertinenti, al fine di permettere il conseguimento degli obiettivi della direttiva quadro sulle acque e migliorare la protezione delle risorse di acqua potabile.Ho espresso voto favorevole.

2020/12/17

Il testo inserisce un nuovo set di norme nel regolamento riferite alle situazioni in cui il Parlamento europeo, a causa di circostanze eccezionali e imprevedibili, che sfuggono al suo controllo, è ostacolato nello svolgimento delle sue funzioni e nell'esercizio delle sue prerogative quali previste dai trattati, determinando una deroga temporanea alle procedure abituali, nell'esigenza di predisporre misure eccezionali che gli consentano di continuare a svolgere le sue funzioni. Tra le altre modifiche sono da segnalare quelle riferite alla partecipazione a distanza dei deputati.Il Presidente determina altresì, nella sua decisione, in che modo i diritti e le prassi che non possono essere esercitati in modo appropriato senza la presenza fisica dei deputati sono adattati per la durata del regime. Pur certamente perfettibile, anche alla luce dell'esperienza operativa maturata in questi mesi, la relazione ha il merito di regolamentare un regime eccezionale dato dall'emergenza COVID-19 che, fino ad ora, era stato deliberato attraverso provvedimenti estemporanei della Presidenza e degli organi amministrativi del PE. Chiaramente, questo offre un elemento di tutela all'amministrazione del PE ma, allo stesso tempo, rappresenta un doveroso elemento di chiarezza nei confronti dei deputati per il corretto svolgimento del loro mandato.Ho espresso voto favorevole.

2020/12/17

Questa proposta relativa alla Brexit, mira a estendere la validità dei certificati di sicurezza ferroviaria e interoperabilità all'interno dell'Eurotunnel, in seguito al recesso del Regno Unito dall'Unione europea. Il Parlamento ha già votato in favore della proposta di decisione per autorizzare la Francia a negoziare e concludere un accordo internazionale con il Regno Unito, al fine di mantenere la commissione intergovernativa, come unica autorità nazionale di sicurezza per l'Eurotunnel. Tuttavia, la stipula dell'accordo è ancora in corso e non si riuscirà a concluderlo prima del 31 dicembre 2020. Al fine di garantire il prosieguo dell'operatività dell'Eurotunnel e di evitare interruzioni dei servizi di transito, si propone di concedere una proroga di due mesi per la certificazione di sicurezza del gestore dell'infrastruttura e di 9 mesi per gli operatori.Ho espresso voto favorevole.

2020/12/17

Condivido la posizione della relatrice nel ritenere che il nostro patrimonio culturale europeo, sia una risorsa di inestimabile valore, sottolineando che le lingue favoriscono e promuovono la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale europeo, dal momento che le madrelingue sono vettori di valori e conoscenze e servono spesso a trasmettere il patrimonio culturale immateriale. La relatrice, inoltre, esprime preoccupazione per le minacce derivanti dal terrorismo e condanna fermamente la distruzione dei siti del patrimonio culturale sia in Europa che altrove.Concludendo, la relazione esorta la Commissione a basarsi sul quadro d'azione europeo del patrimonio culturale, migliorando la cooperazione tra i diversi settori di intervento riferiti al patrimonio culturale. Consolidando gli sforzi attuali, in un coordinamento più deciso tra tutti gli attori dell'Unione europea, a tutti i livelli, ci si potrà trovare in una posizione migliore per il futuro e per la tutela del patrimonio culturale europeo, anche fuori dai confini europei.Ho espresso voto positivo.

2021/01/20

La relazione d'iniziativa di Lebreton (ID) punta ad esaminare in che misura le norme del diritto internazionale pubblico e privato e del diritto dell'UE, siano adeguate rispetto agli impieghi civili e militari di tecnologie di IA, robotica e tecnologie correlate, nonché mettere in risalto sfide e rischi che queste tecnologie pongono.Tra le altre, quindi, la relazione stabilisce la definizione di "Intelligenza artificiale (IA)" che ancora non esiste a livello UE; ribadisce che l'IA utilizzata in un contesto militare e civile debba essere soggetta ad un significativo controllo umano; sottolinea che l'Unione europea deve impegnarsi per conseguire la resilienza strategica, in modo da non trovarsi mai più impreparata dinanzi a una crisi ed evidenzia che tale aspetton assume un'importanza cruciale, in particolar modo per l'intelligenza artificiale e le sue applicazioni militari e invita la Commissione a valutare le conseguenze di una moratoria, sull'utilizzo dei sistemi di riconoscimento facciale e in funzione dell'esito di tale valutazione, a prendere in considerazione l'introduzione di una moratoria sull'utilizzo di tali sistemi da parte delle autorità dello Stato nei luoghi pubblici.Tenendo conto della posizione della nostra delegazione nelle quattro commissioni che hanno prodotto i pareri alla presente relazione, ho espresso voto positivo.

2021/01/20

La risoluzione sulla revisione delle linee guida delle reti TEN-T, definisce la posizione e gli orientamenti del Parlamento in vista della pubblicazione del relativo atto legislativo da parte della Commissione. Essa riconosce l'importanza strategica che le reti TEN-T rivestono per l'Europa, per il suo mercato interno e per la competitività dei suoi servizi logistici e industriali su scala globale. La revisione delle TEN-T è necessaria perché col passare del tempo, lo stesso sviluppo della rete, assieme all'evoluzione delle condizioni geopolitiche e macroeconomiche, ha posto ai legislatori, spunti di riflessione importanti per una migliore efficienza dei progetti.Ho votato a favore della proposta che riconosce l'importanza di investire nelle infrastrutture e che recepisce molti nostri emendamenti.

2021/01/20

Il 17 gennaio 2021 Alexei Navalny è stato arrestato presso l'aeroporto internazionale Sheremetyevo, al suo ritorno in patria dalle cure mediche in Germania, a seguito del suo avvelenamento della scorsa estate in Russia. È stato condannato al carcere, in attesa di processo, durante una procedura di udienza svolta presso una stazione di polizia, senza la presenza del suo legale. La risoluzione chiede il rilascio immediato e incondizionato di Alexei Navalny e di tutte le altre persone detenute, condanna l'attentato alla vita di Navalny ed esprime la sua massima preoccupazione per la riduzione dello spazio per l'opposizione politica, le voci dissidenti e la società civile nella Federazione russa.Si condannano nei termini più severi le azioni della Federazione Russa, ritenute inopportune per uno Stato membro del Consiglio d'Europa e dell'OSCE, che si è impegnato a rispettare le libertà fondamentali, i diritti umani e lo stato di diritto, sanciti dalla Convenzione sui diritti umani e dal Patto internazionale sui diritti civili e politici. Si sottolinea la determinazione a monitorare da vicino l'evoluzione della situazione riguardante Alexei Navalny e il suo benessere, sia fisico che mentale. Si chiede anche agli Stati membri dell'UE di stabilire un approccio comune.Ho espresso voto positivo.

2021/01/21

Il testo riassume quanto accaduto in Venezuela e considera che il 6 dicembre 2020, si sono svolte in Venezuela elezioni parlamentari illegali e illegittime, svolte senza rispettare gli standard internazionali minimi per un processo credibile e non hanno rispettato il pluralismo politico, la democrazia, la trasparenza e lo stato di diritto. Non riconosce la legittimità o la legalità dell'Assemblea nazionale fraudolenta, istituita il 5 gennaio 2021 sulla base di queste elezioni non democratiche. Al contrario si riafferma che, finché in Venezuela non si terranno elezioni veramente libere, credibili, inclusive, trasparenti e pienamente democratiche, si continuerà a considerare come unico organo politico rappresentativo e democratico legittimo, l'Assemblea nazionale eletta nel dicembre 2015, il suo Presidente Guaidó e la sua Commissione delegata. Si esprime solidarietà e sostegno al popolo del Venezuela che soffre gli effetti di una grave crisi umanitaria e politica, attualmente aggravata dalla pandemia COVID19; chiede inoltre il rilascio incondizionato e immediato degli oltre 350 prigionieri politici e ribadisce l'obbligo di garantire pienamente il rispetto e la protezione dei diritti umani. Infine condanna la più recente repressione della libertà di espressione perpetrata dal regime di Maduro.Ho espresso voto favorevole.

2021/01/21

Si tratta di una risoluzione presentata a seguito dell'interrogazione con richiesta di risposta orale, discussa in seno alla sottocommissione FISC, circa le giurisdizioni non cooperanti e i paradisi fiscali.Nello specifico la risoluzione riguarda la riforma e l'implementazione della lista europea dei paradisi fiscali. Essa, attualmente, sembrerebbe coprire meno del 2% delle perdite di gettito fiscale mondiale, rendendo lo strumento confuso e inefficace. Se ne chiede dunque un rafforzamento, attraverso una maggiore trasparenza, coerenza, criteri di elencazione più severi e imparziali e misure difensive più forti contro l'elusione fiscale. Tranne il passaggio critico in cui si richiede l'introduzione di un'aliquota fiscale minima effettiva a livello di UE, la relazione non presenta aspetti negativi.Ho espresso quindi voto positivo.

2021/01/21

La risoluzione presenta una valutazione del grado di trasparenza dei processi decisionali, delle Istituzioni europee per gli anni dal 2016 al 2018. Il testo osserva che un elevato grado di trasparenza ed accesso pubblico ai documenti potrebbe avvicinare i cittadini al lavoro quotidiano delle Istituzioni europee, spesso percepite distanti e lontane dai bisogni della popolazione degli Stati membri.Il testo invita la Commissione ad incrementare il livello di trasparenza in merito alla gestione dei fondi europei ed in particolare circa i contratti d'acquisto, spesso secretati, in assenza di motivazioni sufficienti.Ho espresso voto positivo.

2021/02/09

A causa del calo della domanda di passeggeri causato dalla pandemia COVID-19, i vettori aerei hanno apportato importanti modifiche alla pianificazione delle loro tratte dal 1° marzo 2020, con un tasso di utilizzo delle bande orarie negli aeroport,i molto al di sotto della soglia imposta dal regolamento sugli slot. La proposta mira a concedere una nuova deroga temporanea dai requisiti di utilizzo delle bande orarie per la stagione estiva 2021. La Commissione propone un percorso graduale per tornare a una normale applicazione della regola "usalo o perdilo", ripartendo da una ripartizione 30%/70%. La proposta prevede un termine entro il quale i vettori aerei debbano restituire le bande orarie indesiderate e chiarisce in quali circostanze, si possano ritirare. La Commissione potrebbe adottare atti delegati per un altro anno dall'entrata in vigore del regolamento per ridefinire tale ripartizione qualora la pandemia COVID-19 non venisse risolta e continuasse ad avere un impatto negativo sul settore del trasporto aereo.Ho espresso voto positivo.

2021/02/10

La modifica di regolamento propone di autorizzare, eccezionalmente nel contesto dell'attuale pandemia COVID-19, l'estensione della validità di certificati, licenze o autorizzazioni in alcuni settori della legislazione sui trasporti (stradale, ferroviario, vie navigabili interne e sicurezza marittima). A causa della crisi COVID-19, il regolamento (UE) 2020/698 ha esteso per un periodo di 6 mesi (o 7 mesi in alcuni casi) il periodo di validità di alcuni certificati, licenze e autorizzazioni e ha rinviato il completamento di alcuni controlli periodici, controlli oltre che di formazione continua, che avrebbero dovuto svolgersi nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 31 agosto 2020. Alcuni Stati membri hanno presentato richieste di prorogare nuovamente determinati periodi, approvate dalla Commissione. Nel persistere delle restrizioni, gli operatori dei trasporti potrebbero non essere in grado di espletare le formalità o le procedure necessarie per conformarsi a determinate disposizioni sul rinnovo o l'estensione di tali certificati, licenze o approvazioni.Ho espresso voto positivo.

2021/02/10

Questa risoluzione descrive la preoccupazione per l'attivazione di una centrale nucleare ad Ostrovets, in Bielorussia, vicino al confine con tre Paesi dell'UE (Lituania, Estonia e Polonia). L'Unione europea ha chiesto collaborazione con le autorità bielorusse ed era già stata fatta una visita preliminare nel 2018, da parte di ENSREG (Gruppo degli organismi regolatori europei nel campo della sicurezza nucleare) che poi aveva rilasciato indicazioni di sicurezza da rispettare, per poter permettere una reale collaborazione. Da quel momento i rapporti fra le parti si sono raffreddati, non vi è stata evidenza dell'implementazione delle indicazioni, né è stato permesso ai controllori di ENSREG di tornare, per aggiornare la valutazione.La nostra delegazione, pur essendo sempre attenta, quando vi sono possibili ingerenze rispetto Paesi terzi, ritiene che salute e sicurezza dei cittadini vengano prima di tutto: quindi è bene che vengano preservati i cittadini europei che vivono nelle vicinanze dell'impianto. Inoltre anche la sicurezza della fornitura di energia dalla Bielorussia, oltre a non provenire da impianti certificati a norma, quindi essendo ad oggi vietata, non può essere considerata stabile.Ho espresso voto positivo alla risoluzione.

2021/02/11

La risoluzione sulla situazione in Myanmar condanna fermamente il colpo di Stato militare dello scorso 1° febbraio e chiede il rilascio immediato e incondizionato, del Presidente Win Myint, della Consigliera di Stato Aung San Suu Kyi e di tutte le altre persone che sono state illegalmente arrestate con il pretesto di false elezioni, di risultati elettorali fraudolenti o sulla base di altre accuse infondate. Si chiede di rispettare l'esito delle elezioni democratiche del novembre 2020 e di reintrodurre immediatamente il governo civile.Il testo esorta l'esercito e il governo democraticamente eletto, ad avviare un processo libero ed equo di elaborazione e attuazione di una nuova Costituzione ,insieme al popolo del Myanmar, per realizzare una vera democrazia e uno Stato che operi per il benessere e la prosperità di tutti i suoi cittadini, garantendo in particolare, il riconoscimento e la rappresentanza di tutti i gruppi etnici nel Myanmar. Si criticano fortemente la restrizione dei diritti civili e umani nonché le restrizioni alla libertà di espressione e di riunione e in tale contesto, si condanna fermamente anche la limitazione della libertà dei media attraverso la chiusura di internet e la limitazione e il blocco delle piattaforme dei media sociali quali Facebook e Twitter.Ho espresso voto positivo.

2021/02/11

La relazione di iniziativa analizza le disuguaglianze e le discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità nel mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione delle persone con disabilità è quasi doppio rispetto a quello della popolazione in generale e la disoccupazione delle persone con disabilità, dura più a lungo di quella delle persone senza disabilità, indipendentemente dalle qualifiche.Supporto con decisione tutte le iniziative volte a migliorare la condizione dei disabili, a maggior ragione in questo periodo che abbiamo un ministro per la Disabilità.Per questo, ho espresso voto positivo.

2021/03/10

Il ruolo del Mediatore europeo consiste nel garantire il pieno rispetto dei diritti dei cittadini e nell'assicurare che il diritto a una buona amministrazione rispecchi le più elevate norme che le istituzioni, gli organi e gli organismi dell'Unione sono tenuti a rispettare, in qualsiasi circostanza. Il Mediatore svolge inoltre un ruolo fondamentale nell'aiutare le istituzioni europee a migliorare l'apertura, l'efficacia e la vicinanza rispetto ai cittadini, nell'ottica di rafforzare la fiducia di questi ultimi nei confronti dell'Unione, agevolando così la partecipazione della società civile.Nonostante alcuni emendamenti siano dichiaratamente rivolti ad estendere oltre misura, ruolo e ambito di applicazione del Mediatore europeo, la sua funzione, per quanto possa essere a volte solo nominale, rimane utile riferimento come stimolo ad una sempre maggiore attenzione necessaria alle regole di trasparenza e di buona condotta delle istituzioni europee.Ho espresso voto positivo.

2021/03/10

La lunga risoluzione sulla Siria, descrive la situazione nel Paese a 10 anni dalla rivolta del 2011, che ha di fatto dato origine a un decennio di guerra. Purtroppo la crisi siriana è caratterizzata da sofferenze e stati di necessità senza precedenti, con 7 milioni di rifugiati, oltre 13 milioni di persone, di cui 6 milioni sono donne e minori, che necessitano di assistenza umanitaria, e circa 6,8 milioni di sfollati interni; il conflitto ha provocato oltre 500 000 morti e più di un milione di feriti.Si esorta il regime siriano a rilasciare immediatamente i 130 000 prigionieri politici detenuti ingiustamente, tra cui donne, uomini e bambini, in molti casi fatti sparire dalla sicurezza siriana. Si condanna fermamente il ricorso sistematico alla tortura, ai trattamenti inumani, così come alle orribili condizioni in cui sono detenuti, senza alcun accesso a un tribunale civile, a un avvocato, a cure mediche o a poter incontrare le loro famiglie.Infine si chiede agli Stati membri di mantenere le sanzioni nei confronti degli esponenti del regime e delle entità ad esso collegate, colpevoli della repressione nel Paese, anche tramite il nuovo regime globale di sanzioni UE.Ho espresso voto positivo.

2021/03/11

Si tratta di una proposta tecnica che nasce dalla necessità di garantire un quadro giuridico aggiornato, in merito all'esportazione di prodotti a duplice uso, che sia coerente con le nuove sfide nel campo della difesa e della sicurezza. Al fine di garantire un maggiore controllo sull'esportazione di prodotti a duplice uso, in modo da aumentare anche la sicurezza dei cittadini europei, ho espresso voto positivo.

2021/03/25

La presente relazione di iniziativa intende concentrarsi su quattro orientamenti, volti a rilanciare il settore con piani di risposta alla pandemia, riorientare la politica di governance nel quadro dell'Unione, rafforzare le iniziative del settore per un turismo sostenibile, responsabile e intelligente e pianificare il futuro del settore e i cambiamenti che avranno luogo. Il rapporto sottolinea che il sostegno finanziario a breve termine è essenziale per la sopravvivenza del settore, soprattutto alla luce della seconda e terza ondata pandemica e chiede di integrare l'industria del turismo, nei piani di sviluppo europei e nazionali. Sottolinea la necessità di sostenere le microimprese e le PMI, concentrandosi sulla liquidità, e di promuovere la sostenibilità, l'innovazione e la digitalizzazione.Ho espresso il voto positivo, per evidenziare l'importanza delle misure necessarie per la ripresa del settore, sebbene la relazione presenti alcuni aspetti con possibili criticità, tra cui il rafforzamento delle competenze europee in materia di turismo e la creazione di una nuova agenzia.

2021/03/25

La risoluzione esprime la posizione del Parlamento europeo rispetto alla normativa GDPR (General Data Protection Regulation) relativa alla protezione delle persone fisiche, con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali, a due anni dall'entrata in vigore.Il testo evidenzia sia benefici che lacune che si sono manifestate nell'attuazione della nuova normativa e formula raccomandazioni, rispetto alle misure da adottare in futuro. Tra i punti più apprezzabili, ci sono le disposizioni che sono state inserite a sostegno delle Piccole e Medie Imprese, per le quali il passaggio al nuovo regime di gestione dei dati, ha comportato costi ed oneri.Apprezzabile che il testo riconosca che la pandemia da COVID-19 ponga nuove sfide in termini di privacy, specialmente con riferimento alla confidenzialità dei dati sanitari dei pazienti e al ricorso ad applicazioni per il tracciamento dei contagi.Nonostante alcuni punti di criticità, dato che la normativa è risultata fino adesso adatta nel tutelare la privacy dei cittadini e dati i numerosi aspetti condivisibili presenti nel testo, ho espresso voto positivo.

2021/03/25

Si tratta della relazione di follow-up alle relazioni annuali (2019 e 2020) informative della Commissione europea, sull'Albania: a causa del cambio di mandato parlamentare e della Commissione europea, oltre ai vari ritardi dovuti alla pandemia, questo è il primo voto dell'attuale legislatura sui singoli Paesi dell'area balcanica. La relazione nel complesso è abbastanza bilanciata: fornisce varie raccomandazioni e analizza la situazione politica e la democrazia; lo stato di diritto; il rispetto dei diritti fondamentali e delle minoranze, della libertà religiosa; le riforme per il pluralismo dei media, contro la corruzione e la criminalità organizzata; il mercato del lavoro; ambiente, trasporti ed energia; la cooperazione regionale; l'allineamento con la politica estera e di sicurezza UE, con riferimenti anche alla NATO.Ho espresso voto positivo.

2021/03/25

La relazione accoglie con favore l'accordo di volontariato di partenariato (AVP) tra l'Unione europea e la Repubblica di Honduras, che ha come obiettivo, quello di combattere il disboscamento illegale e assicurare che il legname importato in UE sia tagliato legalmente. Nella relazione si fa anche riferimento alla corruzione e alla violenza, diffuse nel Paese, oltre alla opaca tutela dei diritti fondamentali di proprietà fondiaria e delle comunità indigene: tale accordo potrebbe contribuire a generare cambiamenti positivi in Honduras cercando di migliorare la governance globale. Dal momento che questo accordo potrebbe avere un effetto positivo nel garantire un maggiore controllo delle importazioni di legname e dei suoi derivati nell'UE, ho espresso voto positivo.

2021/04/26

L'Accordo interistituzionale tra Parlamento, Consiglio e Commissione, su un nuovo Registro obbligatorio per la trasparenza, mira a regolare il dialogo delle istituzioni dell'UE con le associazioni rappresentative e la società civile, con l'obiettivo di garantire che la rappresentanza degli interessi sia vincolata da standard etici elevati e che i rappresentanti eletti, i commissari e i funzionari dell'Unione siano indipendenti, agiscano in trasparenza e siano responsabili.La relazione insiste particolarmente, sull'importanza del nuovo Registro, per coprire le attività rilevanti, comprese quelle di lobbying indirette, alla luce della comparsa, nel contesto della pandemia, di nuove forme di interazione dei rappresentanti di interessi con i decisori dell'UE. Apprezzando la maggior trasparenza nei processi decisionali dell'Unione europea, ho espresso voto positivo al nuovo Registro, il cui obiettivo è quello di rendere più trasparente il dialogo tra i rappresentanti e i membri delle tre istituzioni e i rappresentanti di interessi.

2021/04/27

Considerando l'impatto dell'epidemia di COVID-19 sulle attività di pesca, il testo consente agli Stati membri di prolungare la stagione di pesca fino a 10 giorni in caso di crisi di salute pubblica. Inoltre, la relazione sostiene l'assegnazione di una quota settoriale specifica per le piccole imbarcazioni autorizzate a pescare il tonno rosso, e tiene in particolare considerazione la pesca tradizionale e artigianale quando si distribuiscono le quote nazionali. Sono stati considerati anche alcuni dei nostri emendamenti, tra cui: in vari articoli sono state considerate le peculiarità e i bisogni della piccola pesca artigianale; è stato eliminato l'eccessivo ricorso agli atti delegati da parte della Commissione su elementi troppo dettagliati riguardanti le campagne di pesca; maggiore allocazione di quote per la piccola pesca artigianale, in particolare in tutti quegli Stati membri, come l'Italia, che fino ad ora hanno allocato meno del 20% delle quote nazionali a questo settore.Ho espresso quindi voto positivo.

2021/04/28

La Commissione europea ha presentato lo scorso 17 marzo, la proposta di creare un Certificato verde digitale per "facilitare l'esercizio del diritto di libera circolazione nell'UE durante la pandemia di COVID-19". Va ribadito che la decisione di introdurre restrizioni alla libera circolazione resta comunque di competenza degli Stati membri. Alla proposta abbiamo presentato alcuni emendamenti significativi, tra cui Riferimento esplicito alla natura non discriminatoria dello strumento, sottolineando che, il possesso di un certificato EU COVID-19 digitale, non è una pre-condizione per l'esercizio dei diritti di libera circolazione. Definizione della durata dello strumento che viene fissata a 12 mesi e inclusione di un invito agli Stati membri di offrire tamponi gratuiti, al fine di garantire il diritto alla libera circolazione all'interno dell'UE senza discriminazioni.In conclusione, considerati i potenziali benefici che il certificato potrà generare in termini di armonizzazione delle disposizioni relative ai viaggi e di conseguenza, a favore della ripartenza economica, ho espresso voto positivo.

2021/04/28

La relazione si prefigge lo scopo di trattare la complessa tematica della tassazione digitale di prossima introduzione a livello UE, come nuova risorsa propria, che dovrà finanziare il piano di NGUE. Lo scopo è quello di trovare una soluzione, al fine di superare la sotto-tassazione dell'economia digitalizzata, prendendo in considerazione la mobilità delle multinazionali altamente digitalizzate, in particolare per quanto riguarda la creazione di valore, e di garantire un'equa distribuzione dei diritti di tassazione, tra tutti i paesi in cui si svolge l'attività economica.La relazione fa riferimento al fatto che, alla luce della forte digitalizzazione dell'economia causata dalla pandemia, sia necessario rivedere i criteri tradizionali dei sistemi fiscali basati sulla presenza materiale delle attività, in modo da disegnare una nuova geografia della tassazione, che sia in grado di catturare anche le multinazionali. Questo non soltanto per combattere l'evasione e l'elusione fiscale, ma anche per una maggiore giustizia della fiscalità.Considerando che si ritiene necessario trovare soluzioni più eque, in modo da riuscire a tassare anche quelle imprese che generano enormi profitti, grazie alle nuove frontiere tecnologiche della nuova economia digitalizzata e dal momento che riconosce la sovranità fiscale come competenza degli Stati membri, ho espresso voto positivo.

2021/04/28

La risoluzione esprime la posizione del Parlamento europeo in merito alle indagini sull'assassinio della giornalista d'inchiesta maltese, Daphne Caruana Galizia e più in generale sullo stato di diritto a Malta. Caruana Galizia è stata una giornalista che ha denunciato la corruzione ai più alti livelli governativi maltesi e per questa sua attività investigativa è stata vittima di minacce, culminate nell'attacco terroristico mortale avvenuto il 16 ottobre 2017. A tal proposito, la risoluzione del Parlamento osserva, a giusto titolo, come le indagini abbiano dimostrato il coinvolgimento diretto di esponenti di spicco del governo laburista nell'assassinio. Apprezzabile inoltre che il testo riconosca le persistenti violazioni dello stato di diritto compiute dal governo, in particolare in termini di corruzione, collusione con organizzazioni criminali e intimidazioni nei confronti dei giornalisti.Ho espresso voto positivo.

2021/04/28

La risoluzione sulla Russia si concentra in particolare sul caso di Alexei Navalny, sull'escalation militare ai confini con l'Ucraina e sull'attacco russo nella Repubblica Ceca. Si sostiene l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti e si ribadisce il fermo sostegno alla politica dell'UE, di non riconoscimento dell'annessione illegale della Repubblica autonoma di Crimea.Deplora lo stato attuale delle relazioni UE-Russia causato da diversi fattori, quali l'aggressione della Russia e la destabilizzazione dell'Ucraina, comportamenti ostili e attacchi diretti contro gli Stati membri dell'UE. Condanna fermamente il comportamento ostile della Russia in Europa e invita il suo governo a porre fine a queste attività che violano i principi e le norme internazionali. Si chiede il rilascio immediato e incondizionato di Alexei Navalny, la cui condanna è politicamente motivata e di tutte le persone detenute durante le proteste a sostegno del suo rilascio o della sua campagna contro la corruzione; sottolinea che tutte le persone coinvolte nell'azione penale, nella condanna e nel maltrattamento di Alexei Navalny dovrebbero essere soggette a sanzioni derivanti dal regime globale di sanzioni sui diritti umani dell'UE.Ho espresso voto positivo.

2021/04/29

Con la risoluzione sul quinto anniversario dell'accordo di pace in Colombia, si ribadisce il sostegno all'accordo di pace in Colombia, si esprime solidarietà a tutte le vittime e si accoglie con favore il recente dialogo che ha avuto luogo tra le parti. Si ricorda la disponibilità europea a continuare a fornire tutta l'assistenza politica e finanziaria possibile per sostenere l'attuazione globale dell'accordo di pace, per accompagnare la fase postbellica, in cui la partecipazione delle comunità locali e delle organizzazioni della società civile, continua a essere essenziale, tenendo anche in considerazione le priorità espresse dalle vittime in termini di verità, giustizia, risarcimenti e garanzie di non ripetizione.Il testo condanna le uccisioni e le violenze contro difensori dei diritti umani, ex combattenti delle FARC e leader sociali e indigeni; sottolinea che affrontare la violenza persistente contro di loro è una delle principali sfide in Colombia. Si riconoscono gli sforzi compiuti dalle istituzioni colombiane e le incoraggia a compiere ulteriori progressi, nell'assicurare che i diritti umani siano pienamente e permanentemente sostenuti, in linea con il suo dovere di garantire la sicurezza dei suoi cittadini.Ho espresso voto positivo.

2021/04/29

La risoluzione esprime la posizione del Parlamento europeo rispetto alla crescente necessità, di assicurare l'accesso a prezzi contenuti dei test COVID ai cittadini europei. Il testo osserva che la capacità di svolgere tamponi su larga scala, sarà fondamentale per contenere l'emergenza di nuovi focolai, allorché la campagna di vaccinazione procede a rilento in diversi Stati membri. Si condivide l'invito agli Stati membri a fornire accesso gratuito ai tamponi, a tutti i cittadini, ed in particolare ai lavoratori in settori essenziali. Altresì sostenibile, l'appello agli Stati membri e alla Commissione, ad introdurre un tetto al costo dei tamponi. Nonostante rimangano alcuni aspetti problematici nel testo, le nostre proposte sono in larga parte state prese in considerazione durante i negoziati.Condividendo l'idea di fondo di offrire test gratuitamente ai cittadini europei, ho espresso voto positivo.

2021/04/29

Il testo contiene le raccomandazioni del Parlamento europeo, in vista del vertice tra i leader di UE e India, che si terrà a inizio maggio e che sembra andare nella giusta direzione, invitando a proseguire il miglioramento e l'approfondimento delle relazioni fra l'UE e l'India come partner strategici e mantenere l'impegno a svolgere dialoghi multilivello regolari. Il testo contiene: relazioni generali UE-India; cooperazione in materia di politica estera e di sicurezza; promozione dello stato di diritto, dei diritti umani e della buona governance; commercio all'insegna della sostenibilità e della prosperità; resilienza attraverso partenariati settoriali.Si sottolineano i benefici in termini di sicurezza condivisa, della stabilità e dello sviluppo pacifico, che un maggior impegno fra l'UE e l'India, nell'ambito della sicurezza e della difesa porterebbero alla regione indo-pacifica, tenendo anche conto del deteriorarsi delle relazioni tra India e Cina, per le quali si auspica possa esserci una soluzione pacifica.Ho espresso voto positivo.

2021/04/29

Secondo la proposta, il Fondo dovrebbe sostenere investimenti quali le tecnologie energetiche pulite, l'economia circolare, la riduzione delle emissioni, la riqualificazione dei siti, la riqualificazione dei lavoratori e l'assistenza tecnica.La quota del QFP dovrebbe essere integrata da trasferimenti obbligatori dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo sociale europeo Plus (tra 1,5 e 3 volte l'importo del Fondo), nonché da cofinanziamenti nazionali in linea con le norme della politica di coesione.Al fine di accedere ai finanziamenti, gli Stati membri, insieme agli enti locali e regionali e ai partner pertinenti, preparerebbero piani territoriali per una transizione giusta nell'ambito dei loro programmi della politica di coesione. Tali piani delineerebbero le tappe fondamentali per conseguire la neutralità climatica e i dettagli del sostegno ai territori in transizione giusta, compresa la complementarità con altri fondi e altri pilastri nell'ambito del meccanismo per una transizione giusta.Nonostante alcune criticità, ho espresso voto positivo.

2021/05/18

L'obiettivo del Fondo di solidarietà dell'Unione europea è quello di fornire assistenza finanziaria agli Stati membri colpiti da disastri naturali, come alluvioni, incendi forestali, terremoti, tempeste e siccità. Il FSUE fornisce un sostegno finanziario a lungo termine agli Stati membri colpiti da calamità naturali e reca sollievo ai cittadini e alle regioni che ne subiscono le conseguenze.La Commissione europea presenta ogni anno al Parlamento e al Consiglio una relazione sull'attività del Fondo nell'anno precedente. L'Italia è il maggior beneficiario del Fondo, considerando che il sostegno complessivo erogato dalla creazione del Fondo stesso raggiunge il totale di 5,2 miliardi di euro.Nel marzo 2020, a fronte della diffusione dell'epidemia di COVID-19, la Commissione ha proposto un ampliamento del campo di applicazione del Fondo alle gravi emergenze di sanità pubblica. Tale proposta, è stata approvata: non solo è stato ampliato il campo di applicazione del regolamento del 2002 alle gravi emergenze sanitarie, ma si è anche preso atto dell'insufficienza e dell'inadeguatezza del livello degli anticipi, che è stato pertanto portato dal 10% al 25% del contributo stimato del Fondo, con un importo massimo che è ora pari a 100 milioni di euro.Ho espresso voto positivo.

2021/05/18

Nel 2018 l'Unione europea ha avviato negoziati con alcuni membri dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) ai sensi delle regole del GATT con l'obiettivo di "ripartire" i 143 contingenti tariffari dell'UE-28 tra l'UE-27 e il Regno Unito a seguito dell'uscita di quest'ultimo dall'UE seguendo il cosiddetto "approccio comune". Nel fare ciò, si è tenuto conto principalmente dei flussi commerciali verso l'UE-27 e il Regno Unito durante il periodo dal 2013 al 2015. Con la Repubblica di Cuba, con la quale l'UE ha firmato a dicembre 2016 un accordo di dialogo politico e cooperazione che è entrato in vigore in buona parte in maniera provvisoria da novembre 2017, la Commissione ha concluso i negoziati sui contingenti tariffari in questione con un accordo in forma di scambio di lettere a Ginevra il 3 luglio 2020.L'adattamento dei contingenti tariffari con la Repubblica di Cuba non risulta essere problematico, poiché non prevede aumenti dei contingenti che possono impattare negativamente il commercio europeo e in particolare quello italiano. Ho espresso voto positivo.

2021/05/18

La Commissione ha raggiunto un accordo con gli Stati Uniti sulla fornitura di aeromobili con equipaggio (wet lease ), per il quale il Consiglio chiede l'approvazione del Parlamento europeo a norma dell'articolo 218 del TFUE. La modifica del precedente accordo del 2007 si rende necessaria in quanto l'Unione ha rivisto intanto le norme relative al wet lease nell'ambito del mercato interno dell'aviazione dell'UE approvando un regolamento che introduce un limite temporale per il noleggio di aeromobili immatricolati in paesi terzi. Tale disposizione non figurava nel regolamento precedente al momento della firma dell'ATA tra UE e Stati Uniti.L'accordo chiarisce che le parti non possono imporre limite temporali ad alcun accordo di wet lease , che deve intendersi come qualsiasi accordo tra due compagnie aeree per la fornitura di aeromobili con equipaggio destinati al trasporto internazionale. Eventuali controversie vengono risolte con i meccanismi di risoluzioni previste dall'accordo.Ho espresso voto positivo.

2021/05/18

L'imposta detta "dazi di mare" è un'imposta indiretta in vigore esclusivamente nelle regioni ultraperiferiche (RUP) francesi della Martinica, della Guadalupa, della Guyana francese, della Riunione e di Mayotte. Questa imposta si applica alle importazioni di beni, a prescindere dalla loro provenienza, e alle forniture di beni a titolo oneroso da parte di soggetti che esercitano attività di produzione.La proposta in esame stabilisce il quadro giuridico per i "dazi di mare" oltre il 30 giugno 2021, prevedendo un nuovo regime di deroga per il periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2027, con una revisione delle attuali disposizioni per rendere il regime più flessibile e trasparente. Allo stesso tempo, essa proroga di sei mesi, fino al 31 dicembre 2021, la decisione n. 940/2014/UE, per dare alla Francia il tempo di recepire nel proprio diritto nazionale il nuovo regime applicabile dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2027.Ho espresso voto positivo.

2021/05/18

L'oggetto della votazione è la proposta di direttiva del Consiglio sul sistema comune d'imposta sul valore aggiunto (IVA), in particolare sulle esenzioni applicabili alle importazioni e a talune cessioni e prestazioni in relazione a misure dell'Unione di interesse pubblico. La proposta del Consiglio vuole modificare la direttiva per consentire alla Commissione e ad altre agenzie e organi dell'UE di importare e acquistare beni e servizi in esenzione IVA quando tali acquisti vengono distribuiti durante un intervento di emergenza nell'UE, ossia sono acquistati a livello dell'UE nell'interesse pubblico. I destinatari possono essere gli Stati membri o terzi, come le autorità o le istituzioni nazionali. Il campo di applicazione della presente proposta è ampio e copre tutti i tipi di beni e servizi.Inoltre, la proposta autorizza la Commissione a rendere elettronici i certificati di esenzione (sono i certificati che confermano che l'operazione può beneficiare dell'esenzione della direttiva IVA). La forma elettronica faciliterebbe, a detta della Commissione, la riduzione degli oneri amministrativi associati all'uso della versione cartacea del modulo, in particolare in situazioni di crisi come le pandemie.Nonostante alcune criticità, ho espresso voto positivo.

2021/05/18

Si tratta della richiesta di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione da parte dell'Estonia per ottenere un contributo finanziario a seguito di 10 080 esuberi nel settore del turismo. Si tratta della prima richiesta volta a fornire assistenza alle persone interessate per il reinserimento nel mercato del lavoro a seguito della crisi economica dovuta alla pandemia. La Commissione ha concluso che le condizioni per la concessione di un contributo finanziario del FEG erano soddisfatte e ha adottato una proposta di decisione sulla mobilitazione del FEG a favore dell'Estonia per sostenere il reinserimento sul mercato del lavoro di 5 060 beneficiari.Si tratta della prima richiesta di mobilitazione del FEG connessa alla crisi economica dovuta alla pandemia di COVID-19, a seguito dell'inclusione, nella risoluzione del Parlamento europeo del giugno 2020, della possibilità di poter richiedere questi fondi anche per sostenere i lavoratori licenziati definitivamente e i lavoratori autonomi nel contesto della crisi pandemica.Dato che questa richiesta è strettamente legata alla crisi economica dovuta alla pandemia di COVID-19 che ha colpito in modo particolarmente duro il settore del turismo, a supporto del quale saranno destinati questi fondi, ho espresso voto positivo.

2021/05/18

La proposta prevede di mobilitare il Fondo di solidarietà dell'Unione europea per fornire assistenza finanziaria per un importo complessivo di 484 milioni di euro in relazione alle catastrofi naturali che hanno colpito la Grecia e la Francia, nonché in relazione all'emergenza sanitaria pubblica causata dalla diffusione della pandemia per 17 Stati membri (Austria, Belgio, Cechia, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria) e 3 paesi candidati (Albania, Montenegro e Serbia).Per questa mobilitazione è stata richiesta una doppia operazione di bilancio, ovvero il riporto di 48 milioni di euro dalla dotazione del 2020 rimasta inutilizzata, incluso nel progetto di bilancio rettificativo n. 2/2021, e lo storno di 428 milioni di euro dalla linea della riserva di solidarietà e per gli aiuti d'urgenza (SEAR) alla linea di bilancio operativa del FSUE approvato dalla commissione BUDG il 10 maggio.Ho espresso voto positivo.

2021/05/18

Il progetto di bilancio rettificativo (DAB) n. 2/2021 vuole mettere a disposizione circa 261 milioni di euro in stanziamenti d'impegno e 253 milioni di euro in stanziamenti di pagamento per duplici scopi: da un lato, fornire finanziamenti supplementari per la prevenzione, la preparazione e la risposta alla pandemia di COVID-19, dall'altro, introdurre modifiche tecniche derivanti dagli accordi politici sulle basi giuridiche settoriali in seguito dell'adozione del QFP (Quadro finanziario pluriennale) nel dicembre 2020, oltre ad alcuni adeguamenti relativi alla dotazione della garanzia per le azioni esterne.Inoltre, il rettificativo propone anche di riportare l'importo di 48 milioni di euro dalla dotazione non utilizzata del Fondo di solidarietà dell'UE (FSUE) per il 2020 direttamente alla linea di bilancio operativa del FSUE e di effettuare altri adeguamenti e aggiornamenti tecnici.Questo rettificativo mette a disposizione finanziamenti aggiuntivi per le misure da adottare nella risposta alla pandemia da COVID-19, ho espresso quindi voto positivo.

2021/05/18

L'iniziativa ha l'obbiettivo di contrastare la pirateria e la trasmissione illegale degli eventi sportivi online. Questi non sono infatti soggetti alla protezione del diritto d'autore e non esistono diritti specifici o una tutela armonizzata a livello europeo per gli organizzatori di eventi sportivi. Per porre rimedio alle carenze del quadro giuridico vigente in materia, è pertanto stata fatta richiesta alla Commissione di presentare una proposta legislativa che eventualmente intervenga sulla direttiva sul commercio elettronico o che introduca disposizioni specifiche riguardanti i diritti degli organizzatori di eventi sportivi.Si chiede di provvedere a un'ulteriore armonizzazione delle procedure e dei rimedi nell'Unione atti a rafforzare e migliorare l'efficienza degli strumenti esecutivi.Si chiede, tra le altre, di modificare la direttiva sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale, per introdurre la possibilità per l'autorità amministrativa o giudiziaria competente di emanare ingiunzioni che impongano la disabilitazione in tempo reale dell'accesso ai contenuti illegali online relativi a eventi sportivi in diretta o la rimozione dei medesimi e chiarire che la responsabilità della trasmissione illegale di eventi sportivi non è imputabile a tifosi e consumatori.Ho espresso voto positivo.

2021/05/18

Questa procedura non legislativa ha lo scopo di emendare la decisione sul programma di ricerca del Fondo di ricerca per carbone e acciaio, per prevedere le linee guida tecniche per i prossimi anni.Il testo parla di ricerca sul carbone e di come si possa gestire la transizione nelle regioni dove ancora è forte la presenza delle miniere per minimizzare l'impatto durante il periodo in questione, sia da un punto di vista di mantenimento delle condizioni ambientali e di salute delle persone, sia per preservare i posti di lavoro del personale che ci lavora.In generale, il testo si presenta bilanciato e ha diversi aspetti positivi perché si parla di finanziare la ricerca per rendere la produzione dell'acciaio più moderna ed efficiente e allo stesso tempo rispettosa dell'ambiente. Per quanto riguarda il carbone, approvo la ricerca per rendere le condizioni di dismissione delle miniere il meno impattanti possibile per preservare il territorio in cui si trovano e i posti di lavoro ancora legati a questo settore.Ho espresso voto positivo.

2021/05/18

La relazione sottolinea l'importanza strategica dell'intelligenza artificiale nel settore culturale e audiovisivo e sintetizza ottimamente la posizione dell'Unione europea in questo settore, anche alla luce della pandemia di COVID-19.La relazione di iniziativa analizza l'impatto dell'utilizzo dell'IA nei settori dell'istruzione, della cultura e dell'audiovisivo, i possibili effetti dei futuri progressi tecnologici dal punto di vista sociale e industriale e le sfide che le nuove tecnologie stanno imponendo dal punto di vista normativo.Come già assistito nelle altre relazioni che hanno affrontato il tema dell'uso delle tecnologie di IA, il Parlamento si avvicina al tema dell'IA e dell'istruzione con sufficiente prudenza. Nonostante alcune criticità, si trovano elementi positivi: la centralità dell'uomo come ultimo revisore dei sistemi di IA viene confermata ancora una volta, l'approccio rispetto al tema della tutela del patrimonio e della sua valorizzazione tramite tali sistemi è costruttivo e pragmatico e l'attenzione rivolta al multilinguismo e alla necessità di garantire il pluralismo dei media, passando per il focus sulla libertà di espressione, è chiara.Ho espresso voto favorevole.

2021/05/19

Il testo sul Montenegro, "relazione sulle relazioni 2019-2020 della Commissione concernenti il Montenegro", è nel complesso bilanciato e riprende la struttura di quelli votati di recente sugli altri paesi dei Balcani occidentali. Fornisce varie raccomandazioni e analizza nelle varie sezioni il percorso di adesione all'UE, la situazione politica e la democrazia, lo stato di diritto, il rispetto dei diritti fondamentali, le riforme per il pluralismo dei media contro la corruzione e il crimine, le minoranze, compresi rom ed egiziani, la violenza domestica, l'equilibrio di genere, le persone con disabilità, le persone LGBTI; la libertà religiosa, la cooperazione regionale e le relazioni di vicinato, la politica estera e di sicurezza (con riferimenti anche alla NATO, di cui il paese è membro), la cooperazione in materia di migrazione, criminalità transfrontaliera e contrabbando, il settore finanziario, di bilancio e di riforma fiscale, l'educazione e il mercato del lavoro, l'impatto del COVID-19 e l'assistenza UE nel contrasto al COVID-19.Ho espresso voto positivo.

2021/05/19

La relazione sul futuro digitale dell'Europa si focalizza principalmente su due macro aree tematiche: le barriere esistenti, soprattutto per le PMI, che impediscono la realizzazione del mercato unico digitale, e il miglioramento dell'uso dell'intelligenza artificiale per i consumatori europei.Il testo affronta i diversi aspetti che impediscono alle PMI europee di competere ad armi pari sul mercato globale. Analizzando le criticità dello status quo, come, ad esempio, la mancanza di investimenti e finanziamenti cospicui che possano favorire la transizione digitale e la scarsa qualità e quantità dei data sets a disposizione delle imprese e necessari alla loro evoluzione digitale, la relazione suggerisce un approccio necessariamente più concreto, basato sulla certezza della legislazione per le imprese e i consumatori, sulla facilitazione all'utilizzo di venture e seed capital , sul supporto speciale da parte dei programmi europei rivolti alle imprese.Sul versante dell'IA, la relazione focalizza la propria attenzione sulle potenzialità ma anche sui rischi che comporta l'utilizzo di tali nuovi sistemi, specialmente in relazione ai consumatori.Ho espresso voto positivo.

2021/05/20

Nel 2018, l'Unione europea ha definito l'istituzione del Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS). Questa base dati, vagamente ispirata al sistema americano ESTA, si applicherà ai viaggiatori esenti dall'obbligo di visto al momento dell'attraversamento delle frontiere esterne, al fine di determinare l'ammissibilità di questi ultimi e stabilirà altresì se il loro viaggio rappresenta un rischio per la sicurezza, un rischio di immigrazione irregolare o un alto rischio epidemico.A tal proposito, il testo oggetto di votazione introduce modifiche tecniche necessarie a rendere pienamente operativo il sistema ETIAS, modificando gli atti giuridici riguardanti i sistemi informatici dell'UE consultati dall'ETIAS, e specialmente il sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali riguardo ai cittadini di Paesi terzi ("sistema ECRIS-TCN").In sintesi, il sistema ETIAS potrà comparare i dati di coloro che richiedono un'autorizzazione a viaggiare nella UE, con i dati contenuti nelle altre banche dati europee, al fine di stabilire se tale individuo abbia precedenti penali.Trattandosi di un sistema informatico finalizzato al contrasto della migrazione irregolare e a tutela della pubblica sicurezza, in linea con il voto espresso in plenaria nel 2018 e in commissione LIBE nell'aprile 2021, ho espresso voto positivo.

2021/06/08

La Commissione europea, ha presentato lo scorso 17 marzo, la proposta di creare un Certificato verde digitale per facilitare l'esercizio del diritto di libera circolazione nell'UE, durante la pandemia di COVID-19. Tale certificato interoperabile, disponibile in formato digitale e cartaceo con QR code digitale. Alla luce di questa proposta, i colegislatori hanno lavorato tramite una procedura d'urgenza e si sono accordati su diversi emendamenti, anche proposti dal nostro gruppo, che in linea generale migliorano il testo. I dati personali contenuti nei certificati restano in possesso del solo Stato di emissione, e non possono essere conservati negli Stati membri di destinazione. Non ci sarà pertanto, una banca dati centrale stabilita a livello UE. Il trattamento degli stessi, da parte dei singoli Stati, dovrà avvenire nel pieno rispetto del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).In conclusione, seppure l'esclusione dei test sierologici dal testo, sia per noi un errore, i miglioramenti ottenuti in sede plenaria e durante il negoziato con il Consiglio, e soprattutto i potenziali benefici che il certificato potrà generare in termini di armonizzazione delle disposizioni relative ai viaggi tra Paesi UE e di conseguenza a favore della ripartenza economica, mi hanno condotto ad un voto positivo.

2021/06/08

Tale proposta di regolamento sui Certificati verdi digitali per i cittadini di Paesi terzi che soggiornano o risiedono legalmente nell'UE, è sostanzialmente la proposta gemella, rispetto a quella che istituisce un certificato digitale COVID-19 per i cittadini dell'Unione. La proposta si basa sull'articolo 77 del TFUE, relativo ai controlli e all'attraversamento delle frontiere, con riferimento ai cittadini di Paesi terzi.Ho espresso voto positivo.

2021/06/08

La proposta mira a sostituire lo statuto del Mediatore vigente, modificato da ultimo nel 2008, prima dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona; intende, inoltre, rafforzare e migliorare ulteriormente il ruolo e l'efficacia dell'organo. Il progetto concordato in votazione, copre competenze di cui il Mediatore è già dotato e dettaglia le procedure per l'esercizio delle sue funzioni: il Mediatore esercita le sue funzioni in piena indipendenza e agisce senza alcuna autorizzazione preliminare. Contribuisce a individuare casi di cattiva amministrazione nell'azione delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell'Unione, fatta eccezione per la Corte di giustizia dell'Unione europea nell'esercizio delle sue funzioni giurisdizionali. Se del caso, il Mediatore formula raccomandazioni, proposte di soluzione e suggerimenti di miglioramento per affrontare la questione. Trattandosi di uno strumento anche a disposizione dei cittadini, che dovrebbe contribuire a rendere l'attività della pubblica amministrazione più trasparente e informata a buon andamento, rafforzare e migliorare ulteriormente il ruolo e l'efficacia dell'organo è un obiettivo da sostenere, al fine di garantire meccanismi di ricorso accessibili, anche in ottica deflattiva del contenzioso avanti la CGUE.Ho espresso voto positivo.

2021/06/09

La Commissione ha pubblicato la proposta di regolamento che modifica il regolamento (UE) 2016/1628 (sulle emissioni delle macchine mobili non stradali - NRMM) per quanto riguarda le disposizioni transitorie di alcune macchine dotate di motori nella gamma di potenza tra 56kW e 130 kW e superiore a 300kW, per affrontare l'impatto della crisi COVID-19. Questa proposta mira a inserire un rinvio di 6 mesi al termine per il completamento della produzione di macchine che utilizzano motori di transizione e di 9 mesi per la loro immissione sul mercato. Il rinvio è principalmente legato alle attuali carenze di componenti. Il dossier è molto importante per l'intero comparto delle macchine agricole, in particolare quello italiano che riveste un ruolo di primissimo piano proprio nella categoria di potenza 56-130 kW. È importante sottolineare che questa proroga non ha alcun impatto ambientale, in quanto si applica solo ad un limitato quantitativo di motori già prodotti prima dell'entrata in vigore dello Stage V e già acquistati dai costruttori. Semplicemente, a causa delle problematiche legate alla pandemia e alle numerose criticità nelle catene di fornitura, non è possibile completare la produzione delle macchine entro il 30 giugno.Ho espresso voto positivo.

2021/06/09

Il testo della risoluzione offre una prospettiva equilibrata dello stato attuale della pandemia COVID-19 e della produzione e dell'accesso ai vaccini e ai prodotti sanitari in generale. Successivamente, essendo che, sulla questione specifica della deroga all'accordo TRIPS dell'OMC (l'accordo che regola gli aspetti commerciali dei diritti di proprietà intellettuale) è stato impossibile trovare una posizione comune, sia tra i diversi gruppi sia all'interno degli stessi, sono stati presentati diversi emendamenti che affrontano direttamente la questione. L'obiettivo della deroga sarebbe quello di permettere anche ai Paesi attualmente non produttori di vaccini, in particolare quelli in via di sviluppo, di iniziare a produrre vaccini per conto proprio in modo da aumentare la risposta globale alla COVID-19. La Lega è a favore di una deroga all'Accordo TRIPS in circostanze eccezionali, come quelle attuali dovute alla pandemia COVID-19, e a patto che sia temporanea, dato che l'Accordo TRIPS, rimane comunque un importante strumento necessario a proteggere i diritti di proprietà intellettuale.Ho espresso voto positivo.

2021/06/09

Nel dicembre 2020, la Commissione e l'Alto rappresentante dell'Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, hanno presentato una nuova strategia di sicurezza informatica dell'UE. La strategia, che è un elemento chiave della strategia "Shaping Europe's Digital Future", il piano europeo di ripresa e la strategia dell'Unione di sicurezza dell'UE, mira a preservare un internet aperto e globale, fornendo al contempo garanzie, non solo per assicurare la sicurezza, ma anche per proteggere i valori europei e i diritti fondamentali di tutti. La strategia contiene proposte per iniziative di regolamentazione, investimento e politica in tre aree di azione dell'UE: resilienza, sovranità tecnologica e leadership; Rafforzare le capacità operative di prevenzione, deterrenza e risposta; promuovere un cyberspazio aperto e globale attraverso una cooperazione rafforzata. Sono stati inclusi suggerimenti del gruppo ID sulle PMI, sulla sovranità digitale, sui rischi di applicazione extraterritoriale delle leggi sui dati e sulle prerogative da lasciare agli Stati membri in questo settore.Ho espresso voto positivo.

2021/06/10

La risoluzione condanna fermamente il dirottamento e l'atterraggio forzato del volo Ryanair FR4978 del 23 maggio a Minsk e la detenzione da parte delle autorità bielorusse, del giornalista Raman Pratasevich e di Sofia Sapega e considera questo atto una violazione del diritto internazionale, che costituisce un atto di terrorismo di Stato e chiede il rilascio immediato e incondizionato di Raman Pratasevich e Sofia Sapega, nonché di tutti gli altri giornalisti e prigionieri politici detenuti in Bielorussia. Nel testo si ribadisce il mancato riconoscimento dell'elezione di Aliaksandr Lukashenka alla carica di presidente della Bielorussia: considera l'attuale regime in Bielorussia illegittimo, illegale e criminale, continua a sostenere il popolo bielorusso nelle sue legittime richieste. Si esprime preoccupazione per il coinvolgimento della Russia con il regime di Lukashenka, compreso il sostegno finanziario e la stretta cooperazione tra i servizi di intelligence. Si ribadisce la necessità di una posizione unificata di tutti gli Stati membri in reazione al terrorismo di Stato, orchestrato dal regime di Aliaksandr Lukashenka e sostenuto dal Cremlino; sottolinea l'importanza per l'UE di contrastare la disinformazione sulla situazione in Bielorussia all'interno dell'UE, nonché altre forme di minacce ibride intraprese da terzi al riguardo.Ho espresso voto positivo.

2021/06/10

Il progetto di rapporto riguardante la "promozione dell'uguaglianza di genere nell'istruzione e nelle carriere scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM)", si basa sul sunto, che l'uguaglianza di genere, è una precondizione fondamentale per il pieno godimento dei diritti umani da parte delle donne e delle ragazze, ed è essenziale per la loro emancipazione e per il raggiungimento di una società sostenibile e inclusiva. Questa precondizione è fondante, anche per i futuri sviluppi economici nei settori ricerca ed innovazione, associati sia ai singoli, che alle PMI.Per quanto descritto, colmare il divario di genere nelle carriere STEM, avrebbe un impatto positivo nel ridurre il divario retributivo di genere e il divario pensionistico di genere. Nonostante alcune criticità del testo, ho espresso voto positivo in quanto condivido l'approccio complessivo volto a promuovere la partecipazione femminile nei settori della scienza, della tecnologia, dell'ingegneria e della matematica (STEM).

2021/06/10

A partire dal 1º gennaio 2021 l'assistenza dell'Unione a favore dei PTOM (paesi e territori d'oltremare), precedentemente finanziata dal Fondo europeo di sviluppo (FES), dovrebbe essere finanziata dal bilancio generale dell'Unione.L'associazione tra l'Unione e i PTOM dovrebbe continuare a fondarsi su tre grandi pilastri, ossia il miglioramento della competitività, il rafforzamento della resilienza e la riduzione della vulnerabilità, nonché la promozione della cooperazione e dell'integrazione tra i PTOM e altri partner e regioni vicine.L'assistenza finanziaria stanziata dall'Unione nel quadro del partenariato dovrebbe conferire una prospettiva europea allo sviluppo dei PTOM e contribuire a consolidare i legami stretti e di lunga data instaurati con essi, rafforzando al contempo la posizione dei PTOM in quanto avamposto dell'Unione, sulla base dei valori e della storia comuni che legano i partner. Ho espresso voto favorevole anche per coerenza con i voti precedentemente espressi.

2021/09/13

L'articolo 349 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea è lo strumento per lo sviluppo e la ricostruzione delle Regioni Ultraperiferiche (RUP) e che, in base alla relazione, dovrebbe essere ulteriormente consolidato e pienamente integrato in tutte le politiche europee.La recente crisi pandemica ha confermato l'enorme resilienza in questi territori geograficamente distanti dal continente europeo, ma ha anche messo in evidenza ciò che deve ancora essere fatto per compensare il sottosviluppo strutturale e le disuguaglianze nello sviluppo e nella lotta contro la povertà.Al culmine della crisi, quando il blocco ha richiesto la chiusura delle rotte aeree e dei collegamenti marittimi nelle RUP, l'importanza dell'insularità e i vincoli della lontananza hanno immediatamente sollevato molti interrogativi; i settori chiave dell'agricoltura, della pesca e della produzione locale hanno dimostrato il loro carattere indispensabile ed è, pertanto, prioritario il sostegno europeo per consentire il loro sviluppo e la loro transizione ecologica.Affinché il rafforzamento delle RUP dopo la Brexit e soprattutto dopo il Covid sia efficace, è necessario consolidare e integrare in un partenariato rafforzato tra l'Europa e le RUP tutti gli insegnamenti tratti da questa gestione delle crisi e i risultati ottenuti in termini di innovazione negli orientamenti strategici, di fondamentale utilità dei Fondi strutturali europei e di semplificazione amministrativa.Al tempo stesso, l'Europa deve incoraggiare e creare nelle RUP le condizioni per conciliare l'economia e l'ambiente. Si tratta di una questione veramente urgente per le RUP che, in un contesto di fragilità sociale, economica e climatica, devono affrontare la duplice sfida dell'occupazione e della salvaguardia della loro eccezionale biodiversità.La relazione sostiene e chiede che, pur impegnandosi ad attuare un Green Deal , l'Europa deve anche attuare un "Blue Deal " per proteggere, sviluppare e sfruttare il potenziale marittimo e oceanico dei suoi territori.Le RUP sono le linee di punta dell'Europa per l'Atlantico e l'Oceano Indiano. Questa importante posizione geostrategica significa che le RUP devono essere in grado di sviluppare un partenariato regionale e una strategia di scambio con i loro vicini regionali. L'Europa, da parte sua, deve fare in modo di non perturbare l'equilibrio delle relazioni regionali delle RUP firmando accordi di partenariato economico o accordi di libero scambio con paesi terzi che non tengono conto della necessità di tutelare gli interessi delle regioni ultraperiferiche UE. Ho espresso voto positivo.

2021/09/14

La strategia atlantica ha instaurato una cooperazione più ambiziosa, aperta ed efficace nella regione dell'Oceano Atlantico, individuandone le sfide e le opportunità. Si è trattato indubbiamente di un primo passo importante, che tuttavia, ha dimostrato quasi subito la necessità di migliorare l'architettura del futuro piano d'azione, di rafforzarne la governance e di coinvolgere maggiormente le regioni.Il nuovo piano d'azione è contrassegnato da alcuni miglioramenti: le regioni atlantiche sono maggiormente coinvolte nella governance, il meccanismo di assistenza è stato rafforzato ed è stata ampliata la selettività delle priorità. Resta il punto debole dell'assenza di un fondo dedicato alla strategia atlantica.Lo spazio atlantico affronta oggi sfide ancora grandi: vi è un urgente bisogno di rispondere alla crisi socioeconomica aggravata dall'attuale pandemia e dalla Brexit, e occorre affrontare le minacce ecosistemiche, promuovere la neutralità climatica e rispondere alle nuove emergenze periferiche.Si incoraggia l'evoluzione della strategia atlantica verso una macroregione atlantica, al fine di migliorare il coordinamento tra le sfide marittime e terrestri, rafforzare il peso politico della strategia garantendo una governance multilivello, e razionalizzare le diverse fonti di finanziamento.Nella relazione si chiede al Consiglio dell'Unione europea di dare alla Commissione il mandato di creare una macroregione atlantica e, in parallelo, di condurre un'analisi di questa nuova strategia macroregionale e dei potenziali benefici per gli Stati membri e le loro regioni.Questa macroregione riunirebbe le facciate costiere di Spagna, Francia, Irlanda e Portogallo, così come le regioni ultraperiferiche, per rafforzare la loro cooperazione terra-mare e razionalizzare la governance e le varie fonti di finanziamento.Si insiste sulla promozione della pesca sostenibile, del turismo responsabile, dello sviluppo di una strategia industriale atlantica legata all'economia blu e della ricerca oceanografica. Sul fronte della governance, si chiede l'inclusione dei rappresentanti di tutte le regioni interessate nelle delegazioni nazionali, così come quelli delle regioni ultraperiferiche e dei comuni costieri nell'attuazione del piano d'azione "Atlantico 2.0". Ho espresso voto positivo.

2021/09/14

La proposta modifica il regolamento (UE) 2020/2222 al fine di garantire la continuità dei servizi ferroviari transfrontalieri con il Regno Unito oltre il 30 settembre 2021. Trattandosi di una mera proroga di data, è stata richiesta una adozione tramite procedura d'urgenza, direttamente con voto in plenaria.Al fine di garantire la connettività tra l'Unione europea e il Regno Unito, in seguito al suo recesso dall'Unione europea, il regolamento (UE) 2020/2222 ha, infatti, stabilito misure per garantire la continuità dei servizi ferroviari transfrontalieri, prorogando fino al 30 settembre 2021 il periodo di validità delle licenze rilasciate dal Regno Unito agli operatori ferroviari stabiliti nel suo territorio, nonché quello dei certificati di sicurezza rilasciati a tali imprese dalla Commissione intergovernativa istituita ai sensi del Trattato tra il Regno Unito e Francia per la costruzione e l'esercizio del tunnel.In questo contesto, Francia e Regno Unito hanno negoziato un accordo transfrontaliero sui certificati di sicurezza. La Francia ha inoltre negoziato un accordo transfrontaliero sulla concessione di licenze alle imprese ferroviarie.È necessario ulteriore tempo per completare le procedure formali richieste dalla legge di entrambe le parti per l'applicazione provvisoria o l'entrata in vigore di questi accordi. Si prevede che tali procedure si estendano per sei mesi dopo la scadenza, il 30 settembre 2021, delle misure di emergenza attualmente in vigore, fino al 31 marzo 2022. Ho espresso voto favorevole.

2021/09/15

La proposta di risoluzione chiede di modificare i criteri stabiliti dalla Commissione europea per la designazione degli antimicrobici destinati esclusivamente all'uomo, invitando a rivedere il nuovo regolamento sui medicinali veterinari.Se approvata, la risoluzione potrebbe condurre al divieto dell'uso veterinario di alcune classi di antimicrobici indispensabili per la cura di infezioni batteriche gravi e potenzialmente letali negli animali di tutte le specie, oltre a mettere gravemente a rischio la salute e il benessere animale anche per gli animali da compagnia, con gravi conseguenze per la diffusione delle malattie zoonotiche.Inoltre la risoluzione non prende in considerazione la consulenza scientifica delle agenzie dell'UE, sviluppata con il contributo di esperti scientifici anche di livello internazionale in materia di salute umana e animale.Approvando la risoluzione si scardina il sistema già previsto dal regolamento sui medicinali veterinari, in base al quale è già previsto un uso più prudente e razionale degli antimicrobici.Ho pertanto espresso voto negativo.

2021/09/15

La presente risoluzione invita la Commissione a migliorare il coordinamento per conseguire l'obiettivo di guidare la graduale eliminazione attiva mediante la riduzione, il perfezionamento e la sostituzione delle procedure su animali vivi a fini scientifici, non appena ciò sia scientificamente possibile e senza abbassare il livello di protezione della salute umana e dell'ambiente.Si sottolinea che il piano d'azione dovrebbe includere obiettivi e calendari ambiziosi e realizzabili da fissare nell'ambito dell'obiettivo generale di riduzione e sostituzione al fine di incentivare il cambiamento, con azioni concrete e coordinate accompagnate da indicatori.Inoltre, si chiede di approfondire lo Spazio europeo della ricerca e che il piano si basi sulle ricerche condotte finora nell'UE e preveda meccanismi per il finanziamento preferenziale dei metodi non basati sugli animali in tutte le iniziative di ricerca e innovazione dell'UE, in quanto tali metodi alternativi comportano costi aggiuntivi e necessità di investimento.Ho espresso voto positivo.

2021/09/15

Il testo condanna la presa del potere da parte dei talebani, ne critica il governo de facto, rimarcando le discriminazioni nei confronti delle minoranze etniche e religiose del paese e il fatto che sia stato formato senza mantenere le promesse di un governo inclusivo. Il paese sta affrontando una catastrofe umanitaria: vi sono gravi carenze di cibo, acqua e medicinali e 18,4 milioni di afghani hanno bisogno di sostegno umanitario.La crisi in Afghanistan è innanzitutto una tragedia per il popolo afghano, ma mette anche a rischio la stessa sicurezza dell'UE; si considera che l'UE dovrebbe trarre le conseguenze da questo fallimento collettivo e prepararsi alle sue conseguenze sulla nostra sicurezza, compresa una possibile maggiore minaccia di terrorismo, e si ritiene che i jihadisti di tutto il mondo si sentano incoraggiati dalla presa del potere da parte dei talebani; si sottolinea che gli afghani fuggiti dal loro paese abbiano cercato rifugio principalmente nei paesi vicini, ma anche in Europa. Inoltre, sottolinea che il sostegno finanziario europeo tramite le autorità è subordinato al mantenimento e alla valorizzazione dei risultati degli ultimi 20 anni.Nonostante vi siano anche dei punti critici, ho espresso voto positivo.

2021/09/16

La risoluzione sottolinea come l'attuale situazione in Libano sia estremamente allarmante e preoccupante a causa della crisi politica, economica, sociale, finanziaria e sanitaria e dello stato di collasso istituzionale.Si prende atto della recente formazione del governo, ricordando l'importanza delle scadenze elettorali del 2022, elezioni che non devono essere rinviate e devono essere libere e garantire standard internazionali di trasparenza. A questo scopo si offre l'assistenza dell'UE tramite una missione elettorale ad hoc, così come una missione di assistenza pre-elettorale.Si chiede urgentemente un'indagine trasparente, indipendente ed efficace sull'esplosione del porto di Beirut, invitando le autorità libanesi ad assistere i giudici, non intralciandone il lavoro.Rispetto al quadro di sanzioni UE, la risoluzione sottolinea che l'introduzione di sanzioni mirate per l'ostruzione o l'indebolimento del processo politico democratico resta un'opzione che potrebbe essere attivata qualora gli attori responsabili in Libano continuino a ostacolare la riforma e la lotta alla corruzione.Infine, si esprime solidarietà ai difensori dei diritti umani, alla società civile, ai partner socio-economici e al popolo libanese, ricordando i valori che ci accomunano, quali la democrazia, il pluralismo, il rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto.Ho espresso voto positivo.

2021/09/16

Il testo è molto ampio e affronta quindi tutti gli ambiti in cui è possibile e necessario cooperare con un alleato storico e naturale dell'UE, gli Stati Uniti, citando l'importanza delle relazioni transatlantiche e il ruolo della NATO, ma anche l'approccio da mantenere con Cina e Russia e nei Balcani occidentali, così come sulle sfide globali quali ripresa economica, lotta ai cambiamenti climatici e alla disuguaglianza, difesa dei diritti umani e dei principi democratici, e ritorno al multilateralismo efficace.Si fa riferimento, inoltre, a una serie di nuove sfide comuni, tra cui l'influenza nociva dei regimi autoritari che pregiudicano le istituzioni multilaterali, l'impatto socioeconomico della pandemia, la promozione della salute globale, l'emergenza climatica e la necessità di intensificare le misure volte alla mitigazione climatica, la lotta contro un'ondata globale di autoritarismo, la lotta contro le reti criminali globali e il terrorismo, la realizzazione dell'uguaglianza di genere e dell'antidiscriminazione, il superamento del crescente divario tra aree metropolitane e zone rurali e il perseguimento della trasformazione digitale e verde quale mezzo di modernizzazione sostenibile, il progresso tecnologico, come l'intelligenza artificiale e la cibersicurezza, l'elusione fiscale e sfide di più ampia portata legate alla digitalizzazione dell'economia.

2021/10/06

La relazione riguarda lo stato delle capacità di ciberdifesa dell'UE e la visione strategica, ovvero garantire una ciberdifesa resiliente, il rafforzamento dei partenariati e il ruolo dell'UE nel contesto internazionale.Nel testo vengono menzionati i conflitti ibridi con avversari geopolitici e le minacce esterne da attori quali Russia, Cina e Corea del Nord, sottolineando a più riprese l'importanza di innalzare il livello di cibersicurezza all'interno dell'UE.Si sottolinea che, ai fini dello sviluppo di un'Unione europea della difesa approfondita e rafforzata, una politica comune di ciberdifesa e una notevole cooperazione a livello dell'UE per la creazione di capacità informatiche militari comuni e per il miglioramento di quelle nazionali sono elementi essenziali e richiedono un mix complesso di capacità tecniche, strategiche e operative.Infine si chiede un più stretto coordinamento in materia di ciberdifesa tra gli Stati membri, le istituzioni dell'UE, gli alleati della NATO, le Nazioni Unite e l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), sottolineando anche l'importanza di dotarsi di un partenariato solido nel settore informatico con il Regno Unito, che è una nazione leader in termini di arsenale di ciberdifesa.Ho espresso voto positivo.

2021/10/06

La relazione sostiene che la responsabilità primaria dello sviluppo sostenibile dell'Artico spetta agli Stati artici, ma non si può negare l'impatto significativo di fattori esterni e che la comunità internazionale ha quindi l'obbligo di proteggere le regioni artiche e garantirne la stabilità e sicurezza.La stabilità dell'Artico è stata a lungo relativamente preservata, ma è sempre più influenzata dal crescente interesse internazionale nella regione e dal mutevole panorama della sicurezza, compresa la progressiva rimilitarizzazione della federazione russa nella regione.Inoltre i progetti e le iniziative di vasta portata della Cina sono motivo di grande preoccupazione: considerando che la Cina ha pubblicato il suo primo Libro bianco sulla politica artica nel gennaio 2018 e che si è impegnata in uno sforzo a lungo termine per rafforzare la sua posizione nell'Artico, dichiarandosi uno "Stato vicino all'Artico" con l'ambizione di diventare una "potenza polare" e che sta rafforzando la collaborazione con la Russia nell'Artico, si ritiene che l'inclusione dell'Artico da parte della Cina nei suoi programmi di sviluppo economico, con l'aspirazione di integrare la rotta marittima settentrionale dell'Artico nella sua iniziativa Belt and Road (come "Via della seta polare") debba essere attentamente osservata dall'UE.Si chiede un aumento dell'accessibilità delle infrastrutture digitali nell'Artico, promuovendo in tal modo l'imprenditorialità, l'innovazione e ...

2021/10/06

Le petizioni relative ai diritti delle persone con disabilità sono rimaste relativamente stabili nel corso degli ultimi anni: nel 2018 sono state presentate 23 petizioni (1,2 %), nel 2019 sono state presentate 12 petizioni (0,6 %) e nel 2020 sono state presentate 20 petizioni (1,2 %).Le preoccupazioni più comuni in materia di uguaglianza delle persone con disabilità manifestate dagli autori delle petizioni riguardano l'accessibilità e la protezione sociale, il riconoscimento reciproco della disabilità negli Stati membri nonché l'istruzione inclusiva e i diritti del lavoro.La relazione di iniziativa analizza gli ostacoli che le persone con disabilità devono affrontare in vari settori (accesso ai trasporti pubblici, ambiente costruito, uso della lingua dei segni, finanziamenti e accesso all'istruzione) e si pone principalmente 3 obiettivi: sensibilizzare riguardo alle questioni affrontate dalle persone con disabilità; sollecitare gli Stati membri dell'UE affinché garantiscano la corretta applicazione delle leggi esistenti dell'Unione che proteggono, promuovono e monitorano i diritti delle persone con disabilità; e sollecitare la Commissione affinché intensifichi il monitoraggio dell'attuazione del diritto dell'UE e migliori la normativa esistente laddove si accerti che non è adeguata a tutelare i diritti delle persone con disabilità.Ho espresso voto favorevole.

2021/10/06

La relazione riguarda gli ultimi scandali fiscali, in particolare i Luxleaks, i Panama Papers, i Paradise Papers e, più recentemente, le rivelazioni di OpenLux e sottolinea che l'evasione e l'elusione fiscale comportano per gli Stati membri una perdita che, secondo le stime prudenti dell'OCSE, costa circa il 4-10 % del gettito fiscale globale delle imprese, ovvero 100-240 miliardi di dollari USA (84-202 EUR) all'anno.Si accolgono quindi con favore le azioni significative a livello UE e internazionale per rafforzare i principi di trasparenza fiscale, combattere la concorrenza fiscale dannosa e garantire il rispetto delle misure contro le pratiche fiscali dannose.La relazione affronta anche il problema dell'elusione e dell'evasione fiscale delle multinazionali e quello di una soluzione internazionale (o europea) all'aliquota fiscale minima, evidenziando esplicitamente la questione dei paradisi fiscali, in particolare quelli europei, su cui si propone di procedere allo stesso modo che con i paesi terzi in lista nera o le giurisdizioni terze non cooperative.Ho espresso voto positivo.

2021/10/07

Si tratta di una relazione di iniziativa legislativa che propone di elaborare una strategia europea globale per la rimozione dell'amianto (ESRAA) nell'UE, sfruttando le sinergie di diversi settori politici, per eliminare in modo sicuro l'amianto dall'ambiente edificato e proteggere così i lavoratori e i cittadini, ora e in futuro. Nella relazione, fra le altre cose, viene evidenziata la difficoltà della procedura di rimozione dell'amianto, la necessità di strumenti tecnologi avanzati, di garantire la disponibilità di adeguate strutture per i rifiuti e di sostenere le piccole e medie imprese.Nonostante alcune parti problematiche, nel complesso la relazione è soddisfacente e affronta un tema urgente d'attualità, per questo ho espresso un voto positivo.

2021/10/19

Il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) è stato originariamente istituito nel 2002, come reazione alle gravi inondazioni in Europa centrale e per fornire assistenza finanziaria agli Stati membri e ai paesi candidati colpiti da calamità naturali, quali inondazioni, terremoti o tempeste, tuttavia oggi il FSUE è diventato uno dei principali strumenti dell'Unione per la ripresa dalle catastrofi.La risoluzione sottolinea l'importante ruolo della prevenzione e della gestione del rischio di catastrofi nell'UE e invita la Commissione a facilitare la creazione di un piano coordinato per una valutazione accurata e rapida dei danni e chiede a ciascun paese beneficiario di specificare nelle loro relazioni di attuazione le misure preventive che hanno adottato o prevedono di adottare, compreso il modo in cui utilizzeranno i fondi strutturali dell'Unione per limitare i danni futuri ed evitare, per quanto possibile, il ripetersi di simili catastrofi naturali.Si sottolinea che le sfide future, che si tratti di cambiamenti climatici o di emergenze sanitarie, richiedono innanzitutto una politica di prevenzione; osserva che il FSUE è di natura curativa; ricorda pertanto la necessità di sinergie efficaci con altre politiche e programmi dell'Unione, in particolare i fondi della politica di coesione, il meccanismo di protezione civile dell'Unione e le politiche e i programmi dell'Unione a sostegno della prevenzione delle catastrofi e della gestione dei rischi.La relazione sottolinea che, nonostante la prominenza della crisi COVID-19, il FSUE deve continuare a fornire sostegno ai paesi che si stanno riprendendo dalle catastrofi naturali.Ho espresso voto positivo.

2021/10/19

Si considera Taiwan un partner chiave e un alleato democratico nell'Indo-Pacifico per i suoi meriti, in quanto democrazia solida ed economia tecnologicamente avanzata. Si esprime grave preoccupazione per la continua pressione militare della Cina contro Taiwan e si esorta la Cina a desistere da qualsiasi attività destabilizzante contro Taiwan, in particolare attraverso i considerevoli investimenti cinesi in capacità militari, le esercitazioni di assalto e le frequenti violazioni dello spazio aereo di Taiwan. Si richiama inoltre la retorica cinese che segnala la sua intenzione apparentemente contraddittoria di voler incorporare Taiwan sotto il dominio totalitario del Partito Comunista Cinese (PCC).Il testo esprime serie preoccupazioni per la situazione nel Mar Cinese orientale e meridionale e ribadisce l'importanza di rispettare il diritto internazionale. Si incoraggiano maggiori scambi, incontri e cooperazione economici, scientifici, culturali, politici e interpersonali tra l'UE e Taiwan e con la partecipazione di rappresentanti degli Stati membri in modo da riflettere pienamente la cooperazione dinamica, sfaccettata e stretta tra l'UE e Taiwan, in quanto partner affini. Si elogia Taiwan quale partner eccezionale nella promozione dei diritti umani e della libertà di religione nella regione indo-pacifica e riconosce la performance di Taiwan nel dare l'esempio nella regione con il suo forte rispetto delle libertà fondamentali, sia economiche che sociali. Si chiede di continuare ad adottare iniziative per migliorare le relazioni economiche bilaterali e i contatti interpersonali.Ho espresso voto positivo.

2021/10/20

Il dossier riporta la creazione di 9 partenariati pubblici-privati all'interno del programma Horizon Europe. Nel testo si parla sia di criteri e obiettivi generali, che le caratteristiche specifiche di ognuno dei partenariati. I 9 partenariati definiti all'interno della normativa sono: Circular Bio-Based Europe Joint Undertaking, Clean Aviation Joint Undertaking, Clean Hydrogen Joint Undertaking, Europe's Rail Joint Undertaking, Global Health EDCTP3 Joint Undertaking, Innovative Health Initiative Joint Undertaking, Key Digital Technologies Joint Undertaking, Single European Sky ATM Research 3 Joint Undertaking e Smart Network and Services Joint Undertaking.Avendo supportato Horizon Europe dalla sua creazione, ho supportato anche questi partenariati, essendo finanziati dai fondi pubblici previsti nel programma Horizon Europe.

2021/10/21

La relazione in votazione attiene all'approvazione in prima lettura, della proposta di regolamento che sostituisce gli allegati A e B del regolamento (UE) 2015/848 relativo alle procedure di insolvenza. Si tratta di uno strumento di cooperazione giudiziaria in materia civile, per una gestione efficiente delle situazioni d'insolvenza transfrontaliere di debitori il cui centro di interesse principale, si trovi in uno Stato membro. Gli allegati A e B sono fondamentali per definire l'ambito di applicazione del regolamento in parola, elencando in modo esaustivo le procedure di insolvenza (Allegato A) o gli amministratori delle stesse (Allegato B) contemplati dalle legislazioni nazionali cui esso si applica. Tali allegati devono dunque essere regolarmente aggiornati, al fine di rispecchiare la situazione giuridica effettiva negli Stati membri. Nell'ottobre 2020, i Paesi Bassi hanno notificato alla Commissione, le modifiche recentemente apportate alla legge nazionale rilevante, che hanno introdotto un nuovo regime preventivo per le procedure di insolvenza e ulteriori tipologie di amministratori. Sono poi seguite, nel dicembre 2020, notifiche da parte di Italia, Lituania, Cipro e Polonia. Si è pertanto reso opportuno e necessario modificare il regolamento, in particolare gli allegati menzionati, affinché l'ambito di applicazione rifletta l'attuale stato delle diverse normative nazionali in materia.La commissione JURI ha apportato alcuni emendamenti al testo della proposta della Commissione, al solo fine di dare atto delle notifiche pervenute successivamente da parte di Germania, Ungheria e Austria, della esatta data di entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia di insolvenza e ristrutturazione adottate dall'Italia e della non partecipazione all'adozione del regolamento, di Danimarca e Irlanda, conformemente a quanto previsto dai Protocolli 21 e 22 allegati ai Trattati.Ho espresso voto positivo.

2021/11/23

La relazione cerca di avanzare proposte concrete e raccomandazioni per il settore sportivo europeo. La relazione inoltre chiede che il Parlamento svolga un ruolo più attivo nella diplomazia sportiva e riconosce i club sportivi come fondamento di un'offerta di modello sportivo, in grado di offrire a tutti, la possibilità di praticare lo sport a livello locale, soprattutto i giovani, a prescindere dal loro background culturale o socioeconomico. Il volontariato, le piccole società sportive, vanno riconosciute come radici fondamentali della Unione europea. Condividiamo le posizioni del relatore in questi macro punti: aiutare lo sport a garantire un recupero di successo; promuovere stili di vita sani e attivi, insieme all'istruzione e allo sviluppo di opportunità; garantire uno sport sicuro, inclusivo ed equo; rinnovare il buon governo e l'integrità; valorizzare i principi di un modello sportivo europeo; rafforzare la visibilità, la cooperazione e l'integrazione dello sport nelle politiche dell'UE.Ho espresso voto positivo.

2021/11/23

La relazione d'iniziativa prende spunto dalla sempre più urgente situazione di questi ultimi mesi, proprio durante la pandemia, in cui la scarsità di materie prime critiche ha raggiunto picchi molto elevati, per suggerire al Consiglio e alla Commissione europea una strategia da adottare riguardo questa particolare e cruciale categoria di materiali. Già nei mesi precedenti erano uscite comunicazioni da più parti, che segnalavano il tema come un'opportunità, ma soprattutto come un problema per il futuro industriale del mondo occidentale e dell'Unione europea in particolare, se non affrontata l'urgenza con pensiero lungimirante.Le materie prime vengono considerate "critiche" quando sono di grande rilevanza per un'industria e di cui la fornitura del materiale è ad alto rischio di restrizione. Il livello di rarità nel reperire e poi estrarre il materiale, la sua presenza nel territorio del paese, la sostituzione e il riciclaggio, sono alcuni fattori che ne determinano il livello di criticità. Questo dossier strategico e lungimirante, si è orientato nel trovare le maniere di rendere resiliente il sistema produttivo europeo per quanto riguarda le materie prime critiche per il funzionamento delle catene del valore e possibilmente renderlo prossimamente anche vincente nella competizione globale.Ho espresso voto positivo.

2021/11/24

La crisi generata dalla pandemia della COVID-19, ha portato la salute a ricoprire una posizione di maggiore preminenza nell'agenda dell'Unione europea, ma l'ha anche annoverata tra le principali preoccupazioni dei nostri cittadini. Secondo un recente sondaggio Eurobarometro sul futuro dell'Europa (Eurobarometro speciale 500), i rischi sanitari, sono la terza grande sfida globale per l'UE, dopo i cambiamenti climatici e i temi ambientali e quasi allo stesso livello del terrorismo. L'Europa ha dato prova di grande resilienza e forza durante la crisi sanitaria. Tuttavia, la pandemia ha anche messo a nudo le criticità dei nostri sistemi sanitari.La nuova strategia farmaceutica è uno dei pilastri dell'Unione europea della salute. Se pienamente attuata, potrebbe correggere le criticità di lunga data che interessano il settore dei medicinali, quali l'accessibilità economica, l'accesso e la penuria di medicinali, sostenere la ricerca in linea con le esigenze dei pazienti e dei sistemi sanitari e rafforzare e innovare l'industria farmaceutica. La nuova strategia può contribuire a costruire un sistema farmaceutico dell'Unione europea a prova di futuro e resistente alle crisi; la vitalità dell'industria farmaceutica è essenziale non solo per la salute e l'occupazione dell'UE, ma è anche necessaria per rafforzare la sua autonomia strategica, tanto più alla luce dei maggiori rischi di pandemie e della fragilità delle catene di approvvigionamento.Questo importante file serve a garantire ai pazienti l'accesso a medicinali a buon mercato e rispondere alle esigenze mediche non soddisfatte (per esempio per quanto riguarda la resistenza antimicrobica, il cancro e le malattie rare) a favorire la competitività, la capacità di innovazione e la sostenibilità del comparto farmaceutico dell'UE e la produzione di medicinali di alta qualità, sicuri, efficaci e più ecologici, nonché migliorare i meccanismi di preparazione e risposta alle crisi, predisporre catene di approvvigionamento diversificate e sicure, affrontare le carenze di medicinali e assicurare una posizione solida dell'UE sulla scena mondiale, promuovendo standard elevati in termini di qualità, efficacia e sicurezza.Ho espresso voto positivo.

2021/11/24

Lo scorso 15 luglio, è stata discussa nella commissione PETI, questa proposta, corredata di 22.735 firme, che sollevava preoccupazioni in merito alle aree di parcheggio per automezzi pesanti sulla rete stradale dell'UE, chiedendo misure preventive per ridurre il rischio e l'entità dei problemi di sicurezza in tali aree di sosta. La risoluzione in oggetto prende spunto da questa iniziativa, sottolineando come negli ultimi anni vi siano state molteplici aggressioni nei confronti degli autotrasportatori, sfociate anche in episodi di violenza dalle estreme conseguenze, e ponendo l'accento sul ruolo preponderante della criminalità organizzata in questo tipo di azioni delittuose.Secondo uno studio della Commissione europea del 2019, vi è una evidente carenza di aree attrezzate per questo tipo di automezzi, e perlopiù prive di adeguati sistemi di protezione: tra le richieste del testo vi è quindi, quella di intervenire per risolvere questa problematica, anche attraverso l'utilizzo di fondi europei dedicati, al momento disponibili.Andrebbero garantite procedure di certificazione di sicurezza adeguate per le aree di sosta, ed inoltre si chiede una maggiore cooperazione tra le differenti forze di polizia e sicurezza, anche in ambito transfrontaliero. Viene sottolineata inoltre l'importanza di ricorrere alle nuove tecnologie, per garantire sistemi di scambio rapidi e meccanismi di informazione ed allarme coordinati. Si tratta di misure assolutamente condivisibili, che potrebbero diminuire i rischi di aggressione cui sono stati vittime troppi professionisti di questo settore.Ho espresso voto positivo.

2021/11/25

La relazione è una richiesta al Parlamento europeo di approvare la proposta di adesione dell'UE alla Convenzione sulla conservazione e la gestione delle risorse della pesca d'alto mare nel Pacifico settentrionale. La domanda di adesione dell'Unione europea alla Commissione per la pesca del Pacifico settentrionale, dopo diversi fallimenti successivi nel 2018, 2019 e 2020, è stata accolta durante la sesta sessione annuale di questa organizzazione regionale della pesca, che si è svolta il 25 febbraio 2021. Questa adesione dovrebbe consentire alle navi dell'UE di pescare nell'Oceano Pacifico settentrionale.In particolare, gli operatori dell'UE che pescano già più a sud, nella zona dell'Organizzazione regionale della pesca del Pacifico meridionale, potranno estendere le loro operazioni alla zona della Convenzione del Pacifico settentrionale.Non comprendendo le specie di tonno presenti nell'area, la convenzione del Pacifico settentrionale stabilisce regole principalmente sui piccoli pelagici come sardoncino americano, lo sgombro americano e la sardina giapponese, nonché le specie di calamari.L'UE si unirà agli attuali membri di questa convenzione: Canada, Cina, Giappone, Repubblica di Corea, Russia, Taiwan, Stati Uniti e Vanuatu. A differenza di questi altri otto paesi membri e di Panama, paese associato dal 2019, non è uno stato dell'area del Pacifico (da qui il fatto che la sua domanda di adesione è stata finora respinta).Rappresentata dalla Commissione europea, l'UE partecipa con 14 organizzazioni regionali di pesca del tonno e non, il che rende l'UE l'attore più presente al mondo nelle organizzazioni di pesca. Ho espresso voto positivo.

2022/02/14

Si tratta della richiesta di mobilitazione del FEG (Fondo Europeo di adeguamento alla Globalizzazione) da parte della Francia, per ottenere un contributo finanziario, in seguito a 508 esuberi presso l'unità economica e sociale (UES) Airbus, la quale opera nel settore economico della fabbricazione di mezzi di trasporto, al fine di fornire assistenza alle persone interessate per il reinserimento nel mercato del lavoro.Le espulsioni effettuate dall'impresa hanno avuto luogo nelle regioni dei Midi-Pirenei e dei Paesi della Loira. I motivi sarebbero riconducibili alla pandemia di Covid-19 e al conseguente crollo generale dell'aviazione commerciale, in particolare nel settore dei voli passeggieri.La Commissione ha concluso che le condizioni per la concessione di un contributo finanziario del FEG erano soddisfatte e, il 19 novembre 2021, ha adottato una proposta di decisione sulla mobilitazione del FEG a favore della Francia per sostenere il reinserimento nel mercato del lavoro di 297 beneficiari, come richiesto dalla domanda presentata dalle autorità francesi il 26 luglio 2021. Il contributo ammonterebbe a circa 3,7 milioni di euro.Per mobilitare il fondo la Commissione ha presentato all'autorità di bilancio una richiesta di storno dalla riserva del FEG verso la linea attiva del FEG, che il 1° febbraio è stata approvata dalla commissione BUDG. Avendo già sostenuto questo strumento ed essendo a favore di iniziative a supporto dei lavoratori quando motivate, ho espresso voto positivo.

2022/02/15

La relazione riguarda l'attuazione della legislazione dell'Unione in materia di benessere degli animali destinati alla produzione alimentare. Essa si concentra sulla direttiva 98/58/CE riguardante la protezione degli animali negli allevamenti, la direttiva 1999/74/CE sulla protezione delle galline ovaiole, la direttiva 2007/43/CE concernente la protezione dei polli allevati per la produzione di carne, la direttiva 2008/119/CE sulla protezione dei vitelli e la direttiva 2008/120/CE riguardante la protezione dei suini.La relazione si basa sulle conclusioni dello studio "Animal welfare on the farm – ex-post evaluation of the EU legislation: Prospects for animal welfare labelling at EU level" (Il benessere degli animali negli allevamenti). L'idea di un miglioramento, per quanto possibile del benessere animale nell'allevamento è una richiesta sempre più crescente nella società.Ho votato in modo positivo in quanto sostengo un sistema di regole armonizzate per un miglioramento del benessere animale, se queste vengono accettate dagli Stati membri nei loro piani strategici. Sostengo l'idea di un aiuto finanziario specifico per accompagnare allevatori a migliorare gli standard.

2022/02/15

La relazione d'iniziativa riguarda l'attuazione della direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli. Si tratta di una direttiva di armonizzazione massima ovvero gli Stati membri non avranno la facoltà di adottare prescrizioni diverse da quelle in essa contenute.L'obiettivo è assicurare un elevato livello di protezione dei bambini in tutta l'UE e garantire la libera circolazione dei giocattoli nel mercato interno. A tal fine, essa introduce disposizioni e obblighi precisi per i fabbricanti, gli importatori e i distributori, con disposizioni di applicazione ad opera delle autorità di vigilanza del mercato per i giocattoli non conformi.Dalla relazione di iniziativa emerge la necessità di una revisione della direttiva sulla sicurezza dei giocattoli finanche a suggerire il passaggio da direttiva a regolamento, al fine di migliorare diversi aspetti esaminati dalla relazione stessa.Tra i passaggi più significativi, vengono analizzati: presenza di sostanze chimiche (si invita la Commissione a effettuare una valutazione d'impatto al fine di analizzare se i limiti generici per le sostanze CMR oggetto di deroga nella direttiva sulla sicurezza dei giocattoli debbano essere ridotti; l' e-commerce (i mercati online dovrebbero essere tenuti ad assumersi maggiori responsabilità nel garantire la sicurezza e la conformità dei giocattoli venduti sulle loro piattaforme, in particolare nell'individuare e rimuovere i giocattoli non conformi, anche consultando il sistema Safety Gate, e nel collaborare efficacemente con le autorità di vigilanza del mercato per rimuovere i giocattoli non conformi e impedire la ricomparsa di giocattoli non sicuri); e i giocattoli connessi (data la preoccupazione per le nuove vulnerabilità e i rischi posti dai giocattoli connessi in termini di sicurezza, protezione, vita privata e salute mentale dei bambini, si chiede alla Commissione di valutare la possibilità di estensione dell'ambito di applicazione della direttiva per includervi disposizioni in materia di tutela della vita privata e sicurezza delle informazioni e l'adozione di una legislazione orizzontale sui requisiti di cibersicurezza per i prodotti connessi e i servizi associati). Ho espresso voto positivo.

2022/02/16

La Commissione europea ha pubblicato il 3 febbraio 2021 il suo piano contro il cancro, che ha proposto un budget di 4 miliardi e un piano in 10 parti per combattere questa malattia. Essendo stato informato in anticipo dell'intenzione della Commissione di proporre questo piano, ma non essendo stato direttamente coinvolto, il 23 settembre 2020 il Parlamento europeo ha istituito una commissione speciale sulla lotta contro il cancro, il cui unico scopo è quello di produrre un rapporto che elenca le priorità dei parlamentari nella lotta contro il cancro, da inviare alla Commissione in modo che, idealmente, possa correggere la sua copia.La relazione analizza diversi aspetti della malattia, tra cui la prevenzione, lo screening e rilevamento, l'accesso alle cure, chiedendo alla Commissione di attuare diverse iniziative per ciascun ambito.Inoltre, include anche le categorie specifiche, tra cui pazienti, sopravvissuti, badanti, bambini, adolescenti e giovani adulti e tumori rari e chiede l'istituzione di un'assistenza completa di supporto e l'accesso a centri di supporto specializzati, un approccio personalizzato e olistico, il diritto all'oblio per tutti i sopravvissuti al cancro e più ricerca sui loro bisogni specifici. Ho espresso voto positivo.

2022/02/16

Nonostante siano stati raggiunti importanti obiettivi legati al funzionamento del mercato interno, molte barriere non tariffarie che frenano lo sviluppo delle imprese europee, in particolare le piccole e medie imprese che operano in un contesto transfrontaliero, permangono.La relazione di iniziativa sottolinea dunque come la Commissione e altri portatori di interessi abbiano identificato una serie di barriere chiave ingiustificate alle attività transfrontaliere, tra cui, ad esempio le disparità normative e un'attuazione incoerente della legislazione dell'UE che complicano gli scambi transfrontalieri e costringono le imprese a impegnare risorse nel processo di analisi delle disposizioni del diritto dell'UE.Per queste barriere e le altre elencate, nel testo si evidenziano quindi gli effetti sull'accesso a beni e servizi da parte delle imprese e cittadini che a loro volta sono anche lavoratori.Ho espresso voto positivo sul testo perché condivido il principio alla base della relazione: esistono infatti barriere non tariffarie che impediscono il normale svolgimento dell'erogazione di servizi e beni all'interno dell'Unione che danneggiano imprese e cittadini.

2022/02/16

Il Sistema Informazione Schengen (SIS) è una banca dati europea in cui sono segnalati oggetti rubati e persone ricercate dalla polizia a scopo di estradizione, colpite da un divieto d'entrata o scomparse.Il file oggetto di votazione e avente relatore del gruppo ID ha quindi per obiettivo di applicare a Cipro le disposizioni relative all'applicazione del sistema SIS. A norma dei trattati, il Consiglio adotta l'atto previa consultazione del Parlamento europeo ma senza essere tenuto a seguire il suo parere.Le valutazioni svolte dalla Commissione a Cipro hanno confermato che le autorità cipriote hanno soddisfatto pienamente le condizioni necessarie per l'applicazione dell'acquis di Schengen in materia di protezione dei dati personali. A giusto titolo, il relatore osserva che a fronte del forte afflusso di migranti irregolari nel paese è fondamentale che le autorità cipriote possano verificare le informazioni presenti nel SIS.In conclusione, si ritiene che offrendo alle autorità cipriote la possibilità di inserire e consultare le segnalazioni relative a individui o oggetti nel SIS, si garantiranno livelli più elevati di sicurezza pubblica in tutta l'Unione. Ho espresso voto positivo.

2022/05/03

La relazione affronta le varie problematiche connesse tra l'educazione scolastica dei bambini nel mondo e le conseguenze della pandemia Covid. Si sottolinea che l'educazione scolastica è alla base della vita dei bambini sotto tutti punti di vista (sociale, alimentare, educativo) e che con la pandemia alcuni Paesi hanno incontrato una serie di difficoltà. Inoltre si specifica che l'istruzione non deve essere discriminatoria, soprattutto nei confronti delle bambine/ragazze.Si chiede un impegno all'UE affinché sostenga le autorità di paesi terzi nel garantire che tutti i bambini possano godere del loro diritto all'istruzione primaria e agire per garantire che l'istruzione secondaria sia disponibile e accessibile e invita inoltre la Commissione, il SEAE e gli Stati membri a sostenere le autorità dei paesi terzi nello sviluppo e nell'attuazione di metodi di insegnamento e apprendimento digitali e ad agevolare l'accesso a Internet per tutti. Ho espresso voto positivo.

2022/05/03

Il 9 dicembre 2020 la Commissione europea, ha presentato la proposta di regolamento per quanto riguarda la cooperazione di Europol con le parti private, il trattamento dei dati personali da parte di Europol a sostegno di indagini penali e il ruolo di Europol in materia di ricerca e innovazione. Risulta opportuno che il mandato di Europol possa essere esteso affinché l'agenzia possa fornire sostegno agli Stati membri per quanto riguarda l'analisi di serie di dati ampie e complesse, oltre che sviluppare nuove tecnologie ai fini delle attività di contrasto. Sono altresì auspicabili tutte le iniziative che mirano a velocizzare e incrementare lo scambio d'informazioni tra autorità giudiziarie al fine di prevenire o contrastare il crimine. Tuttavia, l'ingente incremento di risorse umane e finanziarie, l'accrescimento dei poteri discrezionali dell'Agenzia e la collaborazione con una istituzione dalla, quantomeno dubbia utilità, come la Procura europea, hanno suscitato qualche perplessità durante la fase di negoziato. Ciò nonostante, gli aspetti legati alla sicurezza e alla cooperazione giudiziaria, sono da considerare prevalenti per contrastare fenomeni criminali sempre più transnazionali e in cui la velocità di circolazione delle informazioni tra autorità diventa essenziale.Ho espresso voto positivo.

2022/05/04

Il nuovo strumento per affrontare gli effetti distorsivi delle sovvenzioni estere nel mercato unico, dovrebbe colmare la lacuna normativa esistente in tale ambito per cui le sovvenzioni concesse da governi di Paesi terzi attualmente, sono ampiamente incontrollate, a differenza di quelle concesse dagli Stati membri che sono soggette a un attento esame. Questo strumento entra a far parte degli strumenti di difesa di cui l'UE si sta dotando, soprattutto negli ultimi anni, per fare fronte a pratiche sleali provenienti da alcuni Paesi in particolare, ma che per ragioni di compatibilità con l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) non possono assumere un carattere geografico e quindi discriminatorio. La proposta prevede tre diversi strumenti di controllo delle sovvenzioni estere: due strumenti ex ante, previa notifica, per quanto riguarda le concentrazioni e gli appalti pubblici al di sopra delle soglie prestabilite, che nella posizione del Parlamento vengono abbassate in maniera proporzionale rispettivamente a 400 milioni e 200 milioni, e uno strumento di controllo ex officio anche su acquisizioni e appalti sotto delle soglie.Ho espresso voto positivo.

2022/05/04

La direttiva 2001/82/CE e il regolamento 726/2004, hanno disciplinato i medicinali veterinari. Dal 28 gennaio 2022, il regolamento 2019/8 è subentrato e questo nuovo regolamento implica dei cambiamenti per l'etichettatura e l'imballaggio, come ad esempio la semplificazione dell'etichettatura esterna e immediata, per ridurre la necessità di un testo tradotto, il che facilita l'etichettatura/disponibilità multilingue e sottolinea l'importanza di leggere il foglietto illustrativo: per esempio non è più necessario includere informazioni sullo smaltimento, queste, vanno nel foglietto illustrativo. Sfortunatamente, le aziende e le autorità nazionali competenti non sono state in grado di rispettare le disposizioni e di rilasciare nuove versioni di etichette e imballaggi (alias varianti) in tempo utile. Di conseguenza, i prodotti non conformi non dovrebbero essere immessi sul mercato, che potrebbe portare a carenze di farmaci veterinari. Così la Commissione ha proposto un periodo di transizione di 5 anni, necessario, sia per i titolari delle autorizzazioni all'immissione in commercio che per le autorità competenti, per controllare le variazioni delle autorizzazioni all'immissione in commercio. Il Consiglio ha proposto un emendamento per coprire anche i VMP omeopatici (semplicemente registrati, non autorizzati), importante per le aziende italiane e in tutta l'UE per i veterinari.Ho espresso voto positivo.

2022/05/05

La risoluzione prende in considerazione gli impatti della guerra in Ucraina sui settori dei trasporti e del turismo. Il testo, nel condannare l'aggressione russa in Ucraina e accogliere favorevolmente il meccanismo di sanzioni adottato dall'UE, prende atto delle conseguenze economiche negative che impatteranno anche sui nostri sistemi produttivi e della necessità di porre in essere misure compensative e di diversificazione. Importanti il riferimento al settore del turismo e la richiesta di sostenere finanziariamente le imprese, anche con meccanismi di agevolazione fiscale. Pur contenendo alcuni aspetti eccessivamente enfatizzati, come il continuo richiamo alla mobilità verde, nel complesso prende in considerazione aspetti rilevanti per i trasporti legati al contesto della guerra per ciascuna modalità di trasporto: marittimo, aviazione, ferroviario, stradale, TEN-T e mobilità militare, aumento dei prezzi nei trasporti, turismo.Ho espresso voto positivo.

2022/05/05

Il testo oggetto di votazione raccoglie le raccomandazioni del Parlamento europeo al Consiglio e alla Commissione in merito ai negoziati relativi ad un accordo di cooperazione tra Unione europea e Interpol (l'Organizzazione internazionale della polizia criminale).In effetti, sulla base del mandato del Consiglio del 19 giugno 2021, la Commissione ha avviato le trattative per un accordo di cooperazione con l'Interpol ai fini della lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata basato sul rafforzamento della cooperazione e dello scambio di informazioni.Come evidenziato da diverse indagini penali condotte durante gli ultimi anni, il terrorismo e i reati gravi hanno sempre più spesso una dimensione transfrontaliera. Tale fenomeno richiede una cooperazione più strutturata ed efficace con gli organismi internazionali, come Interpol, che possono fungere da ponte tra l'UE e i servizi di contrasto internazionali.Un altro aspetto largamente trattato nella relazione riguarda l'esigenza di incrementare la trasparenza attraverso la quale opera Interpol poiché diverse indagini hanno evidenziato abusi del sistema di allerte dell'Interpol da parte di alcuni Stati al fine di perseguitare oppositori politici in violazione agli standard internazionali sui diritti umani e alle stesse regole interne dell'Interpol.Ho espresso voto positivo.

2022/07/05

La relazione mira a delineare le future relazioni di commercio e investimenti tra l'UE e la regione dell'Indo-Pacifico, in quanto regionemolto importante e con grande valenza a livello geostrategico.Il testo è bilanciato e prevale in senso positivo la critica forte ai atteggiamenti della Cina nello scenario dell'Indo-Pacifico. Ho espresso voto positivo.

2022/07/05

La relazione mira a delineare le future relazioni di commercio e investimenti tra l'UE e l'India, considerando che nel maggio 2021 sono stati rilanciati i negoziati per un accordo commerciale, dopo un blocco durato più di 10 anni, il cui obiettivo è approfondire i legami economici, creando condizioni di parità e un ambiente normativo e imprenditoriale favorevole a generare benefici per entrambe le parti.Parallelamente, sono stati avviati i negoziati per un accordo sugli investimenti separato che garantisca certezza normativa per gli investitori e che permetta maggiori investimenti da entrambe le parti e un accordo sulle indicazioni geografiche, il quale rappresenta una priorità per l'UE al fine di garantire la protezione e la promozione di una lista comprensiva di denominazioni che rappresentano le nostre eccellenze. Ho espresso voto positivo

2022/07/05

La relazione evidenzia la necessità di una strategia globale dell'UE sulla salute mentale. La mancanza di servizi di salute mentale efficienti, di sostegno e investimenti negli Stati membri ha condotto infatti all'ampia diffusione di problemi di salute mentale e a tassi di suicidi allarmanti nel corso dei decenni. Anche prima della pandemia di COVID-19, il numero di cittadini affetti da problemi mentali era preoccupante.Nel testo vengono affrontati temi quali il diritto alla disconnessione, il telelavoro e l'automazione, ponendo sufficientemente in rilievo la competenza nazionale in materia. Ho espresso voto positivo.

2022/07/05

Il testo affronta varie tematiche tra cui, la sicurezza alimentare e nutrizione, al centro della ripresa post-COVID-19, la costruzione della resilienza agli shock futuri e una risposta complementare dell'UE, alla politica umanitaria e di sviluppo. I conflitti, gli shock socio-economici e le catastrofi naturali, sono i principali fattori di crisi alimentare e creano fragilità, aggravata da tendenze a lungo termine, come il degrado delle risorse naturali, il cambiamento climatico e la demografia: occorre integrare il nesso umanitario-sviluppo-pace, essenziale per ridurre i rischi di crisi e gestirne gli effetti. Diversi i riferimenti alle conseguenze della guerra in Ucraina nel settore. L'obiettivo del rapporto è fornire raccomandazioni politiche generali senza discutere di crisi particolari, sebbene sia opportuno ribadire che sia le strategie nutrizionali, che le risposte alle crisi alimentari, dovrebbero sempre essere specifiche del contesto e adattate alle circostanze locali.L'attenzione dell'UE sugli investimenti nelle donne e nei piccoli agricoltori, continua ad essere rilevante: aumentare i redditi dei piccoli proprietari e migliorare l'occupazione nelle zone rurali, è un modo efficace per combattere la povertà e sostiene la resilienza di quelle comunità. È essenziale sostenere un migliore accesso ai mercati, alle risorse produttive, alla finanza e alle assicurazioni.Ho espresso voto positivo.

2022/07/06

Il contesto attuale, non consente all'Ucraina il normale svolgimento delle proprie attività e fintantoché proseguirà la guerra, ottenere un permesso di guida internazionale rilasciato dagli organi ucraini competenti, sarà quasi impossibile per i titolari di patenti di guida ucraine. Si propone dunque che gli Stati membri riconoscano, fintanto che perdura il periodo di protezione temporanea, le decisioni di rinnovo di documenti di guida scaduti o che scadranno eventualmente adottate o da adottarsi da parte dell'Ucraina. Considerazioni analoghe valgono per i certificati di idoneità professionale (CPC) dei conducenti di autobus e di autocarri. Le circostanze della fuga dalla guerra fanno spesso sì che importanti documenti, quali le patenti di guida o i certificati di idoneità professionale, vengano smarriti o sottratti, oppure lasciati nella zona di guerra, da dove non possono essere recuperati nell'immediato. In tali casi, previa verifica, ad esempio nel registro nazionale elettronico delle patenti di guida dell'Ucraina, gli Stati membri dovrebbero essere in grado di rilasciare patenti temporanee che sostituiscano quelle originali per la durata della protezione temporanea.Ho espresso voto a favore della procedura d'urgenza e della proposta legislativa.

2022/07/07

Dopo aver proposto 1,2 miliardi di euro in due tranche, il 24 gennaio 2022 e dopo aver concesso una liberalizzazione temporanea del commercio, il 1° luglio, la Commissione ha proposto su richiesta del Consiglio europeo, un nuovo pacchetto di assistenza macro-finanziaria di 1 miliardo di euro in forma di prestito a lungo termine, con tasso notevolmente agevolato, come prima parte di un pacchetto di 9 miliardi di euro annunciato il 18 maggio dalla Commissione durante il lancio del programma di ricostruzione dell'Ucraina.Ho espresso voto positivo.

2022/07/07

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B9-0213/2021

2021/04/07
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B9-0422/2021

2021/2046(INI)

Isabella TOVAGLIERI, Paolo BORCHIA, Elena LIZZI, Marco DREOSTO

Draft opinion
Paragraph 5

5. Calls on Member States to ~~implement the Clean Energy Package~~monitor the state of the art of the Clean Energy Package and implement it, where necessary, in order to facilitate the production and management of the increased renewable electricity ~~nee~~that is important in ordedr to ~~decarbonis~~make the transport sector more sustainable;

2021/05/12
Committee: ITRE

2021/2046(INI)

Isabella TOVAGLIERI, Paolo BORCHIA, Elena LIZZI, Marco DREOSTO

Draft opinion
Paragraph 6

6. Calls for measures to unlock the potential of the energy efficiency first principle by boosting opportunities from digitalisation and ~~electrif~~new mobility solutions; calls for life-cycle assessment (LCA) of products to be taken into account in all sustainable mobility applications;

2021/05/12
Committee: ITRE

2021/2046(INI)

Isabella TOVAGLIERI, Paolo BORCHIA, Elena LIZZI, Marco DREOSTO

Draft opinion
Paragraph 7

7. Calls on the Commission to conduct a comprehensive assessment of the possibilities for advanced biofuels and synthetic fuels and their associated infrastructure development in the EU, such as options for the greater uptake of sustainable alternative fuels, in ~~particular in the aviation and maritime~~all mobility sectors, as part of the review of RED II;

2021/05/12
Committee: ITRE

2021/2046(INI)

Isabella TOVAGLIERI, Paolo BORCHIA, Elena LIZZI, Marco DREOSTO

Draft opinion
Paragraph 7 a (new)

7a. Calls on the Commission to give due consideration to the world of natural gas (LPG and methane) for mobility traction purposes as a ready, effective and economically viable energy source that is suitable for completing the transition to environmentally sustainable energy sources; wishes to encourage the development of even more efficient and sustainable solutions for producing and using natural gas for traction purposes; calls for the continuation and, where necessary, implementation, of forms of economic and fiscal support for sustainable natural gas fuels;

2021/05/12
Committee: ITRE

2021/2046(INI)

Isabella TOVAGLIERI, Paolo BORCHIA, Elena LIZZI, Marco DREOSTO

Draft opinion
Paragraph 8

8. Calls for increased efforts to achieve a EU-wide roll-out of charging infrastructure and the adoption of harmonised standards to ensure interoperability.; calls for the EU-wide development of a commercial distribution network for hydrogen for traction purposes that is widespread and safe and for the adoption of harmonised standards to ensure interoperability; considers it vital to support the improvement of the natural gas distribution network for traction purposes;

2021/05/12
Committee: ITRE

2021/2046(INI)

Isabella TOVAGLIERI, Paolo BORCHIA, Elena LIZZI, Marco DREOSTO

Draft opinion
Paragraph 8 a (new)

8a. Suggests - while waiting for technologies such as electricity and hydrogen to mature - that the adoption of already existing solutions and use of available industries be supported, since these nevertheless tend to lower emissions, especially in sectors having the most impact, such as maritime transport;

2021/05/12
Committee: ITRE

2021/2046(INI)

Isabella TOVAGLIERI, Paolo BORCHIA, Elena LIZZI, Marco DREOSTO

Draft opinion
Paragraph 8 b (new)

8b. Is of the view that, in order to quantify the real impact of new smart and sustainable mobility solutions, certain choices cannot be prioritised without first having carried out a full life-cycle assessment of the technologies themselves, their impact and, above all, their emissions and how they are to be disposed of, where necessary.

2021/05/12
Committee: ITRE

2021/0366(COD)

Simona BALDASSARRE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Matteo ADINOLFI, Silvia SARDONE

Proposal for a regulation
Recital 2 a (new)

(2a) ‘Natural ecosystem degradation’ means changes within a natural ecosystem that significantly and negatively affect species composition, structure and/or function and reduce the ecosystem’s capacity to supply products, support biodiversity and/or provide ecosystem services.

2022/04/25
Committee: ENVI

2021/0366(COD)

Simona BALDASSARRE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Matteo ADINOLFI, Silvia SARDONE

Proposal for a regulation
Recital 18 a (new)

(18a) The ongoing climate crisis should be considered on a global scale and measures to improve the sustainability of production around the world should be a global objective. The application of this Regulation is likely to trigger worldwide distortive effects which could outweigh the, in any case, minor effects that the impact assessment predicts the Regulation will have. In that connection, the role of the World Trade Organization is crucial both to preventing distortion of that kind and to the coordination of efforts in every region in the world so that EU action can deliver the desired results.

2022/04/25
Committee: ENVI

2021/0366(COD)

Simona BALDASSARRE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Matteo ADINOLFI, Silvia SARDONE

Proposal for a regulation
Recital 47 a (new)

(47a) With a view to ensuring that the Regulation’s objectives are achieved, the impact on individual companies, particularly SMEs, should be minimised. The proposal for a regulation should provide for a derogation from its application for operators producing raw materials and the products concerned in those countries classified as ‘negligible risk’ and where forest area has gradually increased or remained unchanged over the years.

2022/04/25
Committee: ENVI

2021/0366(COD)

Simona BALDASSARRE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Matteo ADINOLFI, Silvia SARDONE

Proposal for a regulation
Article 1 – paragraph 2

The Regulation shall not apply to relevant commodities and products placed on the Union market that were produced before the date established in Article 36(1) and.

2022/04/29
Committee: ENVI

2021/0366(COD)

Simona BALDASSARRE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Matteo ADINOLFI, Silvia SARDONE

Proposal for a regulation
Article 1 – paragraph 2 – point a (new)

(a) operators participating in certification schemes that ensure compliance with the sustainability and legality objectives set out in this Regulation, including voluntary schemes recognised by the Commission under Article 30(5) of Directive (EU) 2018/2001.

2022/04/29
Committee: ENVI

2021/0366(COD)

Simona BALDASSARRE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Matteo ADINOLFI, Silvia SARDONE

Proposal for a regulation
Article 2 – paragraph 1 – point 1

(1) ‘deforestation’ means the conversion of forest to agricultural use, whether human-induced or not or for another use;

2022/04/29
Committee: ENVI

2021/0366(COD)

Simona BALDASSARRE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Matteo ADINOLFI, Silvia SARDONE

Proposal for a regulation
Article 2 – paragraph 1 – point 6

(6) ‘forest degradation’ means management and harvesting operations that are not sustainable and cause a reduction or loss of the biological or economic productivity and complexity of forest ecosystems, resulting in the long- term reduction of the overall supply of benefits from forest, which includes wood, biodiversity and other products or services;

2022/04/29
Committee: ENVI

2021/0366(COD)

Simona BALDASSARRE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Matteo ADINOLFI, Silvia SARDONE

Proposal for a regulation
Article 2 – paragraph 1 – point 8 – point b a (new)

(ba) that the relevant goods and products, including those used or contained in relevant products, were produced on land whose ecosystem has not naturally degraded since 31 December 2020;

2022/04/29
Committee: ENVI

2021/0366(COD)

Simona BALDASSARRE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Matteo ADINOLFI, Silvia SARDONE

Proposal for a regulation
Article 2 – paragraph 1 – point 16

(16) ‘negligible risk’ means a full assessment of both the product-specific and the general information on compliance with Articles 3(a) and 3(b) by relevant commodities or products showing no cause for concern, particularly where forest area has gradually increased or remained unchanged over the years;

2022/04/29
Committee: ENVI

2021/0366(COD)

Simona BALDASSARRE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Matteo ADINOLFI, Silvia SARDONE

Proposal for a regulation
Article 12 – paragraph 1

1. When placing relevant commodities or products on the Union market or exporting them from it, operators are not required to fulfil the obligations under Article 10 where they can ascertain that all relevant commodities and products have been produced in countries or parts thereof that were identified as low risk in accordance with Article 27 or where forest area has gradually increased or remained unchanged over the years.

2022/04/29
Committee: ENVI

2021/0366(COD)

Simona BALDASSARRE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Matteo ADINOLFI, Silvia SARDONE

Proposal for a regulation
Article 32 – paragraph 2 – introductory part

2. No later than ~~five~~two years after the entry into force and at least every five years thereafter, the Commission shall carry out a general review of this Regulation, and shall present a report to the European Parliament and the Council accompanied, if appropriate, by a legislative proposal. The first of the reports shall include in particular, based on specific studies, an evaluation of:

2022/04/25
Committee: ENVI

2021/0366(COD)

Simona BALDASSARRE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Matteo ADINOLFI, Silvia SARDONE

Proposal for a regulation
Article 36 – paragraph 2

2. Articles 3 to 12, 14 to 22, 24, 29 and 30 shall apply 124 months from the entry into force of this Regulation.

2022/04/25
Committee: ENVI

2021/0366(COD)

Simona BALDASSARRE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Matteo ADINOLFI, Silvia SARDONE

Proposal for a regulation
Article 36 – paragraph 3

3. Articles referred to paragraph 2 shall apply 2436 months from the entry into force of this Regulation for operators that are microenterprises53 established by December 31, 2020, except for products covered in the Annex to Regulation (EU) No 995/2010. __________________ 53 As defined in Article 3(1) of Directive 2013/34/EU of the European Parliament and of the Council of 26 June 2013 on the annual financial statements, consolidated financial statements and related reports of certain types of undertakings, amending Directive 2006/43/EC of the European Parliament and of the Council and repealing Council Directives 78/660/EEC and 83/349/EEC.

2022/04/25
Committee: ENVI

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Recital 4

(4) The Commission’s Communication on the European Green Deal35 emphasised that Europe should leverage the potential of the digital transformation, which is considered a key enabler for reaching the Green Deal objectives. The Union should promote and invest in the necessary digital transformation as digital technologies are a critical enabler for attaining the sustainability goals of the Green Deal in many different sectors, always bearing in mind the effects, especially employment, of which this digital transformation will be the cause. Digital technologies such as artificial intelligence, 5G, cloud and edge computing and the internet of things can accelerate and maximise the impact of policies to deal with climate change and protect the environment, despite the repercussions on employment policies not yet estimated by the European institutions. Digitalisation also presents new opportunities for distance monitoring of air and water pollution, or for monitoring and optimising how energy and natural resources are used. Europe needs a digital sector that puts sustainability at its heart, ensuring that digital infrastructures and technologies become verifiably more sustainable and energy- and resource efficient~~, and contribute to a sustainable circular and climate-neutral economy and society in line with the European Green Deal.~~ . _________________ 35 Communication from the Commission to the European Parliament, the European Council, the Council, the European Economic and Social Committee and the Committee of the Regions “The European Green deal”, 11.12.2019, COM/2019/640 final.

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Recital 5

(5) The measures envisaged in the Digital Compass Communication should be implemented, to intensify actions defined in the strategy for Shaping Europe’s digital future, and building on existing Union instruments (such as Cohesion programmes, the Technical Support Instrument, Regulation (EU) 2021/694 of the European Parliament and of the Council36 , Regulation (EU) 2021/695 of the European Parliament and of the Council37 and Regulation (EU) 2021/523 of the European Parliament and of the Council38 ) and on the funds allocated for digital transition of Regulation (EU) 2021/241 of the European Parliament and of the Council39 making use, where appropriate, of synergies between the Union and national funds. By this Decision, a Policy Programme “Path to the Digital Decade” should therefore be established in order to achieve, accelerate and shape a successful digital transformation of the Union’s economy and society. _________________ 36 Regulation (EU) 2021/694 of the European Parliament and of the Council of 29 April 2021 establishing the Digital Europe Programme and repealing Decision (EU) 2015/2240 (OJ L 166, 11.5.2021, p. 1). 37 Regulation (EU) 2021/695 of the European Parliament and of the Council of 28 April 2021 establishing Horizon Europe – the Framework Programme for Research and Innovation, laying down its rules for participation and dissemination, and repealing Regulations (EU) No 1290/2013 and (EU) No 1291/2013 (OJ L 170, 12.5.2021, p. 1). 38 Regulation (EU) 2021/523 of the European Parliament and of the Council of 24 March 2021 establishing the InvestEU Programme and amending Regulation (EU) 2015/1017 ( OJ L 107, 26.3.2021, p. 30). 39 Regulation (EU) 2021/241 of the European Parliament and of the Council of 12 February 2021 establishing the Recovery and Resilience Facility (OJ L 57, 18.2.2021, p. 17).

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Recital 7

(7) Digital skills, basic and advanced, are essential to reinforce the collective resilience of the Union’s society. Digitally empowered and capable citizens will be able to take advantage of the opportunities of the Digital Decade. Moreover, digital training and education, through education and vocational training and retraining, should support a workforce in which people can acquire specialised digital skills to get quality jobs and rewarding careers in much greater numbers than today, with convergence between women and men. In addition, an essential enabler for taking advantage of the benefits of digitisation, for further technological developments and for Europe’s digital leadership is a sustainable digital infrastructure for connectivity, microelectronics and the ability to process vast data. Excellent and secure connectivity for everybody and everywhere in Europe including in rural and remote areas40 is needed. Societal needs for upload and download bandwidth are constantly growing increasing the investment gap needed to meet these requirements. By 2030, networks with gigabit speeds should become available at accessible conditions for all those who need or wish such capacity. Moreover, microprocessors which are already today at the start of most of the key, strategic value chains are expected to be in even higher demand in the future, in particular the most innovative ones. Climate neutral highly secure edge node guaranteeing access to data services with low latency wherever businesses are located and quantum capacity are also expected to be critical enablers. _________________ 40 Long-term Vision for the EU’s Rural Areas. COM(2021) 345 final.

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Recital 9

(9) Democratic life and public services will also crucially depend on digital technologies and therefore they should be fully accessible for everyone, including vulnerable people or people in vulnerable areas, as a best–in- class digital environment providing for easy-to-use, efficient and personalised services and tools with high security and privacy standards.

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Recital 19

(19) The Commission should, together with Member States, develop projected trajectories for the Union to reach the digital targets as laid down in this Decision. These projected trajectories should then be translated by Member States into national trajectories, where possible. The different potential of Member States to contribute to the digital targets should be taken into account and reflected in national trajectories. These trajectories should help assess progress over time at Union and national level respectively and should take into account any negative effects produced along the process of achieving the digital goals.

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Recital 22

(22) Since spectrum is essential to achieve the digital targets, and in particular a secure, performant and sustainable digital infrastructure, Member States should also report on their adopted and future policies and measures regarding the availability and possibility to use radio spectrum for existing users and prospective investors and operators. Without prejudice to the possibility for the Commission to propose new strategic spectrum policy orientations or mechanisms under Article 4 (4) of Directive (EU) 2018/1972 of the European Parliament and of the Council43 appropriate guidance could be provided by the Commission in that regard in order to meet the general objectives and digital targets laid down in this Decision. _________________ 43 Directive (EU) 2018/1972 of the European Parliament and of the Council of 11 December 2018 establishing the European Electronic Communications Code (OJ L 321, 17.12.2018, p. 36).

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Recital 30

(30) Multi-Country Projects involving several Member States should allow for large-scale intervention in key areas necessary for the achievement of the digital targets, notably by pooling resources from the Union, Member States, and where appropriate private sources. They should be implemented in a coordinated manner, in close cooperation between the Commission and Member States. For that reason, the Commission should play a central role in accelerating the deployment of Multi-Country Projects through the identification of Multi- Country projects ready for implementation among the projects categories indicatively included in Annex, in advising Member States on the choice of implementation mechanism, on the choice of the sources of funding and their combination, on other strategic matters related to the implementation of those projects, and on the selection of a European Digital Infrastructure Consortium (EDIC) as an implementation mechanism, where appropriate.

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Recital 34

(34) The Commission should be able to establish, upon Member States’ application, and where it considers it appropriate, in particular in the situations where there is no alternative suitable implementation mechanism, a European Digital Infrastructure Consortium (‘EDIC’) to implement that Multi-Country Project. This creation should take place without further burdening the budgets of the Member States.

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA

Proposal for a decision
Article 2 – paragraph 1 – point b a (new)

(b a) foster the retraining of Union citizens who will be affected by the digital transformation, guaranteeing them the opportunity to acquire and maintain new skills and competences in the digital sector;

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Article 2 – paragraph 1 – point c

(c) ensure digital sovereignty notably by a secure and accessible digital infrastructure capable to process vast volumes of data that enables other technological developments, supporting the competitiveness of the Union's industry, in particular of SMEs;

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Article 2 – paragraph 1 – point f

(f) ensure that digital infrastructures and technologies become more sustainable and energy- and resource efficient, and contribute to a sustainable circular and climate-neutral economy and society ~~in line with the European Green Deal~~;

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Article 2 – paragraph 1 – point g

(g) facilitate fair and convergent conditions for investments in digital transformation throughout the Union, including by strengthening the synergies between the use of Union and national funds, and developing predictable regulatory approaches;

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Article 4 – paragraph 1 – point 1 – point a

(a) at least 80% of those aged 16-74 have at least basic digital skills, including people who have started a retraining process;

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Article 4 – paragraph 1 – point 2 – point a

(a) coverage of all European households ~~are covered by a Gigabit network, with all populated areas covered by 5G~~by an ultrafast gigabit network, by encouraging the deployment of combinations of hybrid and/or complementary technologies that are necessary to achieve global coverage, and in particular in rural and remote areas;

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Article 4 – paragraph 1 – point 2 – point c

(c) at least 10 000 climate neutral highly secure “edge nodes” are deployed in the Union, distributed in a way that guarantees reliable access to data services with low latency (few milliseconds) wherever businesses are located;

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Article 4 – paragraph 1 – point 3 – point b

(b) more than 90% of Union Small and Medium Enterprises (‘SME’) reach at least a basic level of digital intensity, with particular attention to SMEs present in rural areas, often disadvantaged by the distance from urban areas;

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Article 4 – paragraph 1 – point 4 – point a

(a) 100% online accessible provision of key public services for Union citizens and businesses that fully respect requisites in terms of security and confidentiality;

2022/03/29
Committee: ITRE

2021/0293(COD)

Elena LIZZI, Isabella TOVAGLIERI, Gianna GANCIA, Marco DREOSTO, Paolo BORCHIA, Angelo CIOCCA

Proposal for a decision
Article 4 – paragraph 1 – point 4 – point b

(b) 100% of Union citizens have access to their medical records (electronic health records (EHR)) complying with confidentiality and data management requirements;

2022/03/29
Committee: ITRE

Marco DREOSTO, Silvia SARDONE, Rosanna CONTE, Matteo ADINOLFI, Danilo Oscar LANCINI

Proposal for a directive
Recital 4

2022/02/15
Committee: ENVI

2021/0218(COD)

Marco DREOSTO, Silvia SARDONE, Rosanna CONTE, Matteo ADINOLFI, Danilo Oscar LANCINI

Proposal for a directive
Recital 7

(7) Member States are starting from different places in terms of renewable energy use. Therefore, European targets should not be imposed, but instead objectives should be suggested that take account of what has already been done by different countries in this area. Member States’ cooperation to promote renewable energy can take the form of statistical transfers, support schemes or joint projects. It allows for a cost-efficient deployment of renewable energy across Europe and contributes to market integration. Despite its potential, cooperation has been very limited, thus leading to suboptimal results in terms of efficiency in increasing renewable energy. Member States should therefore be obliged to test cooperation through implementing a pilot project. Projects financed by national contributions under the Union renewable energy financing mechanism established by Commission Implementing Regulation (EU) 2020/129414 would meet this obligation for the Member States involved. _________________ 14Commission Implementing Regulation (EU) 2020/1294 of 15 September 2020 on the Union renewable energy financing mechanism (OJ L 303, 17.9.2020, p. 1).

2022/02/15
Committee: ENVI

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI

Proposal for a directive
Recital 4

(4) There is a growing recognition of the need for alignment of bioenergy policies with the cascading principle of biomass use11, with a view to ensuring fair access to the biomass raw material market for the development of innovative, high value-added bio-based solutions and a sustainable circular bioeconomy. When developing support schemes for bioenergy, Member States should therefore take into consideration the available sustainable supply of biomass for energy and non- energy uses and the maintenance of the national forest carbon sinks and ecosystems as well as the principles of the circular economy and the biomass cascading use, and the waste hierarchy established in Directive 2008/98/EC of the European Parliament and of the Council12 . For this, they should grant no support to the production of energy from saw logs, veener logs, stumps and roots and avoid promoting the use of quality roundwood for energy except in well-defined circumstances. In line with the cascading principle, woody biomass should be used according to its highest economic and environmental added value in the following order of priorities: 1) wood-based products, 2) extending their service life, 3) re-use, 4) recycling, 5) bio-energy and 6) disposal. Where no other use for woody biomass is economically viable or environmentally appropriate, energy recovery helps to reduce energy generation from non- renewable sources. Member States’ support schemes for bioenergy should therefore be directed to such feedstocks for which little market competition exists with the material sectors, and whose sourcing is considered positive for both climate and biodiversity, in order to avoid negative incentives for unsustainable bioenergy pathways, as identified in the JRC report ‘The use of woody biomass for energy production in the EU’13. On the other hand, in defining the further implications of the cascading principle, it is necessary to recognise the national specificities which guide Member States in the design of their support schemes. Waste prevention, reuse and recycling of waste should be the priority option. Member States should avoid creating support schemes which would be counter to targets on treatment of waste and which would lead to the inefficient use of recyclable waste. Moreover, in order to ensure a more efficient use of bioenergy, from 2026 on Member States ~~should not give~~may grant support ~~anymore~~ to electricity~~-only~~ plants , ~~unless the installations are in regions with a specific use status as regards their transition away from fossil fuels or if the installations use carbon capture and storage~~provided that specific sustainability and energy efficiency criteria are applied (at least 50% cogeneration, fuel from sustainable forest management at territorial level, installations with electrical capacity no higher than10 MW equipped with appropriate filtering systems). __________________ 11 The cascading principle aims to achieve resource efficiency of biomass use through prioritising biomass material use to energy use wherever possible, increasing thus the amount of biomass available within the system. In line with the cascading principle, woody biomass should be used according to its highest economic and environmental added value in the following order of priorities: 1) wood-based products, 2) extending their service life, 3) re-use, 4) recycling, 5) bio-energy and 6) disposal. 12 Directive 2008/98/EC of the European Parliament and of the Council of 19 November 2008 on waste and repealing certain Directives (OJ L 312, 22.11.2008, p. 3). 13 https://publications.jrc.ec.europa.eu/reposit ory/handle/JRC122719

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Recital 5

(5) The rapid growth and increasing cost-competitiveness of renewable electricity production can be used to satisfy a growing share of energy demand, for instance using heat pumps for space heating or low-temperature industrial processes, electric vehicles for transport, or electric furnaces in certain industries. Renewable electricity can also be used to produce ~~synthetic fuels~~renewable fuels of non-biological origin for consumption in hard-to- decarbonise transport sectors such as heavy duty transport including aviation ~~and~~, maritime transport~~. A framework for electrification~~ and electricity generation as well as industries that need high temperature heat. A framework for achieving climate neutrality needs to enable robust and efficient coordination and expand market mechanisms to match both supply and demand in space and time, stimulate investments in flexibility and storage, and help integrate large shares of variable renewable generation. Member States should therefore ensure that the deployment of renewable electricity continues to increase at an adequate pace to meet growing demand. For this, Member States should establish a framework that includes market-compatible mechanisms to tackle remaining barriers to have secure and adequate e~~lectricit~~nergy systems fit for a high level of renewable energy, as well as storage facilities, fully integrated into the e~~lectricit~~nergy system. In particular, this framework shall tackle remaining barriers~~, including non-financial ones such as insufficient digital and human resources of authorities to process a growing number of permitting applications.~~ for the full integration of non- programmable RES into the electricity system and for the decarbonisation process of the generation fleet by ensuring the availability of market instruments which provide long term price signals for investment decisions, including investments in system adequacy, stability and flexibility through competitive, transparent and non-discriminatory bidding process, which provide for a remuneration of the awarded recipients based on market prices. The framework shall also tackle non-financial barriers such as insufficient digital and human resources of authorities to process a growing number of permitting applications. In view of the above, and given that the target of 40% of energy from renewable sources to be achieved by 2030 is a very challenging and ambitious one, no effort should be spared to ensure that all renewable sources and all the technologies that use them to produce energy can be fully exploited and developed, including biomass in the heating and cooling sector and biofuels in the transport sector, provided that the limits and criteria laid down are met provided that the limits and criteria laid down in this Directive are respected.

2022/03/17
Committee: ITRE

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI

Proposal for a directive
Recital 11

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Marco DREOSTO, Silvia SARDONE, Rosanna CONTE, Matteo ADINOLFI, Danilo Oscar LANCINI

Proposal for a directive
Recital 37

(37) In order to reduce the administrative burden for producers of renewable fuels and recycled carbon fuels and for Member States, where voluntary or national schemes have been recognised by the Commission through an implementing act as giving evidence or providing accurate data regarding the compliance with sustainability and greenhouse gas emissions saving criteria as well as other requirements set in this Directive, Member States should accept the results of the certification issued by such schemes within the scope of the Commission’s recognition. In order to reduce the burden on small installations, Member States should establish a simplified verification mechanism, starting from 2027, for installations of between 510 and 120MW.

2022/02/15
Committee: ENVI

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Recital 34

(34) Since renewable fuels of non- biological origin are to be counted as renewable energy regardless of the sector in which they are consumed, the rules to determine their renewable nature when produced from electricity, which were applicable only to those fuels when consumed in the transport sector, should be extended to all renewable fuels of non- biological origin, regardless of the sector where they are consumed.deleted

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Recital 35

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI

Proposal for a directive
Recital 36

(36) Directive (EU) 2018/2001 strengthened the bioenergy sustainability and greenhouse gas savings framework by setting criteria for all end-use sectors. It set out specific rules for biofuels, bioliquids and biomass fuels produced from forest biomass, requiring the sustainability of harvesting operations and the accounting of land-use change emissions. To achieve an enhanced protection of especially biodiverse and carbon-rich habitats, such as primary forests, highly biodiverse forests, grasslands and peat lands, in the Member States where specific measures have not already been taken, exclusions and limitations to source forest biomass from those areas should be introduced, in line with the approach for biofuels, bioliquids and biomass fuels produced from agricultural biomass. In addition, the greenhouse gas emission saving criteria should also apply to existing biomass- based installations to ensure that bioenergy production in all such installations leads to greenhouse gas emission reductions compared to energy produced from fossil fuels.

2022/03/17
Committee: ITRE

Marco DREOSTO, Silvia SARDONE, Rosanna CONTE, Matteo ADINOLFI, Danilo Oscar LANCINI

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 2 – point b

Directive (EU) 2018/2001
Article 3 – paragraph 3 – subparagraph 2 – point a – point i

~~(i) the use of saw logs, veneer logs, stumps and roots to produce energy.~~deleted

2022/02/15
Committee: ENVI

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 1 – point a

Directive (EU) 2018/2001
Article 2

(36) ‘renewable fuels of non-biological origin’ means liquid and gaseous fuels the energy content of which is derived from renewable sources ~~other than biomass;~~;

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 1 – point c – introductory part

(c) the following points are added: (1b) 'energy from low-carbon sources' means energy from non-renewable sources including low-carbon gases, which contribute to the climate mitigation and adaption. (1c) 'energy from low-carbon gases' means energy from non-renewable gases with a greenhouse gas footprint of less than 36.4 gCO2eq/MJ calculated by the moment of placing the energy on the market / or value provided in the delegated act supplementing Regulation (EU) 2020/852 by establishing the technical screening criteria for determining the conditions under which an economic activity qualifies as contributing substantially to climate mitigation or climate change adaptation.

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 1 – point c – introductory part

(c) ~~the following points are added:~~Recital (19) is amended as follows: 'guarantee of origin' means an electronic document which has the function of providing evidence to a final customer that a given share or quantity of energy was produced from renewable sources and/or low-carbon sources;

2022/03/17
Committee: ITRE

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 1 a (new)

(1a) point (1) is amended as follows: (1) 'energy from renewable sources' or 'renewable energy' means energy from renewable non-fossil sources, namely wind, solar (solar thermal and solar photovoltaic) and geothermal energy, waste heat, ambient energy, tide, wave and other ocean energy, hydropower, biomass, landfill gas, sewage treatment plant gas, and biogas;

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 1 b (new)

(1b) 36 b [new] "Renewable Hydrogen": is hydrogen produced through the electrolysis of water (in an electrolyser, powered by electricity), and with the electricity produced from renewables and waste heat. The full life- cycle greenhouse gas emissions of the production of renewable hydrogen are close to zero. Renewable hydrogen may also be produced through the reforming of biogas (instead of natural gas) or biochemical conversion of biomass, if in compliance with sustainability requirements.

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 1 c (new)

(1c) A new definition is added: "co-located energy storage project" means a project encompassing an energy storage facility and a facility producing renewable energy connected behind the same grid access point.

2022/03/17
Committee: ITRE

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 2 a (new)

(2a) Article 3a (new) Member States shall collectively ensure that the share of energy from renewable gases in the Union expressed as a percentage share of natural gas consumed is at least [11]% by 2030.

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 2 b (new)

(2b) Article 4 is amended as follows: in paragraph 4, a) the first subparagraph is amended as follows: Member States shall ensure that support for electricity from renewable sources, including from co-located energy storage projects, is granted in an open, transparent, competitive, non- discriminatory and cost-effective manner. b) the third subparagraph is replaced by the following: Member States shall establish mechanisms to ensure the efficient system integration of the renewable electricity plants. In particular, support schemes shall be designed so as to integrate locational price signals which incentive the geographical development of RES plants, including offshore RES, compatibly with the electricity grid potentialities. paragraph 7 is amended as follows: In order to increase the generation of energy from renewable sources in the outermost regions and small islands, Member States may adapt financial support schemes for renewable, co-located and standalone storage projects located in those regions in order to take into account the production costs associated with their specific conditions of isolation and external dependence.

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 4 – point b

Directive (EU) 2018/2001
Article 9

7a. Member States bordering a sea basin shall cooperate to jointly define the amount of offshore renewable energy they plan to produce in that sea basin by 2050, with intermediate steps in 2030 and 2040. They shall take into account the specificities and development in each region including the technical and economic feasibility of transmission grid infrastructure, the offshore renewable potential of the sea basin and the importance of ensuring the associated integrated grid planning. Member States shall notify that amount in the updated integrated national energy and climate plans submitted pursuant to Article 14 of Regulation (EU) 2018/1999.;

2022/03/17
Committee: ITRE

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 6 a (new)

(6a) Article 16, paragraph 1 is amended as follows: Member States shall set up or designate one or more contact points. Those contact points shall, upon request by the applicant, guide through and facilitate the entire administrative permit application and granting process. The applicant shall not be required to contact more that one contact point for the entire process. The permit-granting process shall cover the relevant administrative permits to build, repower and operate plants for the production of energy from renewable sources, including co-located energy storage projects, energy storage of a new renewable energy facility, and assets necessary for their connection to the grid. The permit-granting process shall comprise all procedures from the acknowledgment of the receipt of the application to the transmission of the outcome of the procedure referred to in paragraph 2.

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 6 b (new)

(6b) Article 16, paragraph 4 is amended as follows: 4. Without prejudice to paragraph 7, the permit-granting process referred to in paragraph 1 for power plants and assets necessary for their connection and integration in the grid shall not exceed two years, including all relevant procedures of competent authorities. Where duly justified on the grounds of extraordinary circumstances, that two- year period may be extended by up to one year.

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 6 c (new)

(6c) Article 16, paragraph 6 is amended as follows: 6. Member States shall facilitate the repowering of existing renewable energy plants by ensuring a simplified and swift permit-granting process. The length of that process shall not exceed one year. Where duly justified on the grounds of extraordinary circumstances, such as on grounds of overriding safety reasons where the repowering projects impacts substantially on the grid or the original capacity, size or performance of the installation, that one-year period may be extended by up to one year. In the event the repowering project determines an increase in the capacity of the installation and the need for further network developments without increasing the occupied area, the repowering project and the grid development projects associated to the repowering are authorized through the same simplified procedure pursuant to the first subparagraph,

2022/03/17
Committee: ITRE

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 10 a (new)

(10a) Article 22(4) is amended as follows, adding a subparagraph fa: (fa) agricultural and forestry holdings, individually or in aggregate form (cooperatives, consortia, etc.), set up and/or participate in energy communities;

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 11

Directive (EU) 2018/2001
Article 22a

Member States shall ensure that the contribution of renewable fuels of non- biological origin used for final energy and non-energy purposes shall be 50 % of the hydrogen used for final energy and non- energy purposes in industry by 2030. For the calculation of that percentage, the following rules shall apply: (a) denominatdeleted For the calculation of the For, the energy content of hydrogen for final energy and non-energy purposes shall be taken into account, excluding hydrogen used as intermediate products for the production of conventional transport fuels. (b) numerator, the energy content of the renewable fuels of non-biological origin consumed in the industry sector for final energy and non-energy purposes shall be taken into account, excluding renewable fuels of non-biological origin used as intermediate products for the production of conventional transport fuels. (c) numerator and the denominator, the values regarding the energy content of fuels set out in Annex III shall be used.calculation of the For the calculation of the

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Marco DREOSTO, Silvia SARDONE, Rosanna CONTE, Matteo ADINOLFI, Danilo Oscar LANCINI

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 18 – point g

Directive (EU) 2018/2001
Article 29 – paragraph 10 – subparagraph 1 – point d

(d) at least 70 % for electricity, heating and cooling production from biomass fuels used in installations in operation from 1 January 2021 until 31 December 2025, and at least 80 % for installations in operation from 1 January 2026.’;

2022/02/17
Committee: ENVI

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 12 – point a

Directive (EU) 2018/2001
Article 23–point a

1. In order to promote the use of renewable energy in the heating and cooling sector, each Member State shall, strive to increase the share of renewable energy in that sector by at least 1.1 percentage points as an annual average calculated for the periods 2021 to 2025 and 2026 to 2030, starting from the share of renewable energy in the heating and cooling sector in 2020, expressed in terms of national share of gross final energy consumption and calculated in accordance with the methodology set out in Article 7. In the definition of the increase of the share of renewable energy in the heating and cooling sector, Member States shall take into account the type and technological level of plants, as well as their date of installation, in order to verify the actual possibility of integration of renewable energy and to foresee different timing of implementation.

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Marco DREOSTO, Silvia SARDONE, Rosanna CONTE, Matteo ADINOLFI, Danilo Oscar LANCINI

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 20 – point d

Directive (EU) 2018/2001
Article 30 – paragraph 6 – subparagraph 4

For installations producing electricity heating and cooling with a total rated thermal input between 510 and 120 MW, starting from 2027, Member States shall establish simplified national verification schemes to ensure the fulfillment of the sustainability and greenhouse gas emissions criteria set out in paragraphs (2) to (7) and (10) of Article 29.’;

2022/02/17
Committee: ENVI

2021/0218(COD)

Marco DREOSTO, Silvia SARDONE, Rosanna CONTE, Matteo ADINOLFI, Danilo Oscar LANCINI

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 22

Directive (EU) 2018/2001
Article 31a – paragraph 2 - subparagraph 1

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 16 – point e – point iii – introductory part

(iii) in the fifth subparagraph, ~~the introductory phrase is replaced by the following:~~including its points a) and b), is deleted

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 16 – point e – point iii

Directive (EU) 2018/2001
Article 27

However, electricity that has been taken from the grid, reinjected from an energy storage facility or obtained from direct connection to an installation generating renewable electricity may be fully counted as fully renewable ~~electricity where it is used for the production of renewable fuels of non-biological~~provided that it is produced exclusively from renewable sources and the renewable properties have been demonstrated through cancellation of guarantees of origin, ~~provided~~ensuring that the ~~installation:;~~renewable properties of that electricity are claimed only once and only in one end- use sector.

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 16 – point e – point iii

Directive (EU) 2018/2001
Article 27

Article 27, paragraph 3, subparagraph 5, point a) is deleted

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 16 – point e – point iii

Directive (EU) 2018/2001
Article 27 – paragraph 3 – subparagraph 6

(iiia) the sixth subparagraph is replaced by the following: Electricity that has been taken from the grid may be counted as fully renewable provided that it is produced exclusively from renewable sources and the renewable properties have been demonstrated through the cancellation of guarantees of origin, ensuring that the renewable properties of that electricity are claimed only once and only in one end- use sector. This can be achieved by either following any of the following: (a) to demonstrate the renewable properties, producers of renewable fuels of non-biological origin should be required to conclude one or more renewable power purchase agreements generating electricity for an amount that is at least equivalent to the amount of electricity that is claimed as fully renewable. The balance between the renewable electricity purchased through one or several power purchase agreements and the amount of electricity taken from the grid to produce renewable fuels of non-biological origin shall be achieved on a quarterly basis. A power purchase agreement can be signed with an existing installation producing renewable electricity provided that the installation does not receive support in form of operating aid or investment aid at the date the contract enters into force, or such support has ended. (b) a granular guarantee of origin pursuant to Article 19(2) may be used in order to demonstrate the renewable properties of the electricity used for the production of renewable fuels of non- biological origin and to ensure that the renewable properties of that electricity are claimed only once and only in one end- use sector.

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 16 – point e – point iii a (new)

(iiia) Article 27 the seventh and last subparagraph is deleted

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 16 – point e – point iii b (new)

(iii b) Recital (90) is amended as follows: Renewable liquid and gaseous transport fuels of non-biological origin are important to increase the share of renewable energy in sectors that are expected to rely on liquid fuels in the long term. To ensure that renewable fuels of non-biological origin contribute to greenhouse gas reduction, the electricity used for the fuel production should be of renewable origin.

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 18 – point a – point i a (new)

(ia) Article 29, paragraph 1, sub- paragraph 3 is amended as follows: Electricity, heating and cooling produced from municipal solid waste and own biomass residues from biomass processing shall not be subject to the greenhouse gas emissions saving criterial laid down in paragraph 10.

2022/03/17
Committee: ITRE

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 20 – point a – introductory part

(a) in paragraph 1~~, first subparagraph, the introductory phrase is replaced by the following:~~ is amended as follows: (a) allows consignments of raw material or fuels with differing sustainability anda greenhouse gas emissions saving characteristics to be mixed for instance in a container, processing or logistical facility, transmission and distribution infrastructure or site, including European interconnected system for gas consisting of transmission networks, distribution networks, LNG facilities and/or storage facilities and considered as a single logistical facility for this purpose where only physical entry to and exit from the system based on the respective transactions shall be tracked;

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 20 – point a

Directive (EU) 2018/2001
Article 30. paragraph 1a

1a. Where renewable fuels ~~and~~, recycled carbon fuels and biogas are to be counted towards the targets referred to in Articles 3(1), 15a(1), 22a(1), 23(1), 24(4) and 25(1), Member States shall require economic operators to show that the sustainability and greenhouse gas emissions saving criteria laid down in Articles 29(2) to (7) and (10) and 29a(1) and (2) for renewable fuels ~~and~~, recycled- carbon fuels and biogas have been fulfilled. For that purpose, they ~~shall~~may require economic operators to use a book and claim system through the means of Guarantees of Origin combined with a mass balance system ~~which:;~~.

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 20 – point a

Directive (EU) 2018/2001
Article 30. paragraph 1b

1b. The mass balance system for biogas purified to natural gas quality and injected in the European network for gas shall ensure tracking from the point of raw material procurement and production until the point of injection in the gas pipeline system as well as the network of bottles, containers and tankers for distribution in off-grid areas.

2022/03/17
Committee: ITRE

2021/0218(COD)

Paolo BORCHIA, Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Angelo CIOCCA, Elena LIZZI, Matteo ADINOLFI, Gianna GANCIA

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 20 – point b – introductory part

(b) inArticle 30 paragraph 3~~, the first and second subparagraphs are replaced by the following:~~ is amended as follows: 3. Member States shall take measure to ensure that economic operators submit reliable information regarding the compliance with the greenhouse gas emissions saving criteria laid down in Articles 29(2) to (7) and (10) and 29a(1) and (2), and that economic operators make available to the relevant Member States shall enable the recording of such information on the guarantees of origin issued according to Article 19 of this Directive after it has been verified by relevant voluntary or national schemes setting standards for the production of renewable fuels and recycled carbon fuels.

2022/03/17
Committee: ITRE

Marco DREOSTO, Elena LIZZI, Paolo BORCHIA, Gianna GANCIA, Markus BUCHHEIT, Isabella TOVAGLIERI

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 2 – point a

Directive 2003/87/EC
Annex I

(b) ‘emissions’ means the release into the atmosphere of greenhouse gases from sources in an installation or the release into the atmosphere from an aircraft performing an aviation activity listed in Annex I or from ships performing a maritime transport activity listed in Annex I of the gases specified in respect of that activity, or the release of greenhouse gases corresponding to the activity referred to in Annex III;”;

2022/02/04
Committee: ITRE

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET, Gianantonio DA RE

Proposal for a directive
Recital 27

(27) Bearing in mind that this Directive amends Directive 2003/87/EC in respect of a period of implementation that has already started on 1 January 2021, for reasons of predictability, environmental effectiveness and simplicity, the steeper linear reduction pathway of the EU ETS should be a straight line from 2021 to 2030, such as to achieve emission reductions in the EU ETS of 61 % by 2030, as the appropriate intermediate step towards Union economy- wide climate neutrality in 2050. As the increased linear reduction factor can only apply from the year following the entry into force of this Directive, a one-off reduction of the quantity of allowances should reduce the total quantity of allowances so that it is in line with this level of annual reduction having been made from 2021 onwards.

2022/02/22
Committee: ENVI

2021/0211(COD)

Marco DREOSTO, Elena LIZZI, Paolo BORCHIA, Gianna GANCIA, Markus BUCHHEIT, Isabella TOVAGLIERI

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 12 – point a – point ii

Directive 2003/87/EC
Article 10 – paragraph 1 – subparagraph 3

In order to provide further incentives for reducing greenhouse gas emissions and improving energy efficiency, the ~~determined~~ Union- wide ex-ante benchmarks shall be ~~reviewed~~subjected to an extensive and comprehensive assessment by the European Commission to evaluate the need to review them before the period from 2026 to 2030 in view of potentially modifying the definitions and system boundaries of existing product benchmarks.

2022/02/08
Committee: ITRE

2021/0211(COD)

Marco DREOSTO, Elena LIZZI, Paolo BORCHIA, Gianna GANCIA, Markus BUCHHEIT, Isabella TOVAGLIERI

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 12 – point b – introductory part

Directive 2003/87/EC
Article 10 a – paragraph 1 a – new

(b) the following paragraph 1a is inserted: Free allocation at benchmark level shall be given in relation to the production of products listed in Annex I of Regulation [CBAM] until the full effectiveness of the CBAM in tackling the carbon leakage risk both on the EU market and on export markets is assessed and positively verified. To this purpose, in 2029 the Commission shall present to the European Parliament and the Council a report pursuant to Regulation [CBAM] regarding the effectiveness of the CBAM. The report shall also include the selected option to address the carbon leakage risk on export markets. The report by the Commission shall be accompanied by a legislative proposal to amend this article in view of gradually phasing out free allocation after 2030 proportionally to the proven level of effectiveness of the CBAM. Allowances resulting from the reduction of free allocation shall be made available to support innovation in relation to the production of products listed in Annex I of Regulation [CBAM] in accordance with Article 10a(8).

2022/02/08
Committee: ITRE

2021/0211(COD)

Marco DREOSTO, Elena LIZZI, Paolo BORCHIA, Gianna GANCIA, Georg MAYER, Markus BUCHHEIT, Isabella TOVAGLIERI

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 12 – point b

Directive 2003/87/EC
Article 10 a – paragraph 1 a – new

1a. No free allocation shall be given in relation to the production of products listed in Annex I of Regulation [CBAM] as from the date of application of the Carbon Border Adjustment Mechanism. By way of derogation from the previous subparagraph, for the first years of operation of Regulation [CBAM], the production of these products shall benefit from free allocation in reduced amounts. A factor reducing the free allocation for the production of these products shall be applied (CBAM factor). The CBAM factor shall be equal to 100 % for the period during the entry into force of [CBAM regulation] and the end of 2025, 90 % in 2026 and shall be reduced by 10 percentage points each year to reach 0 % by the tenth year. The reduction of free allocation shall be calculated annually as the average share of the demand for free allocation for the production of products listed in Annex I of Regulation [CBAM] compared to the calculated total free allocation demand for all installations, for the relevant period referred to in Article 11, paragraph 1. The CBAM factor shall be applied. Allowances resulting from the reduction of free allocation shall be made available to support innovation in accordance with Article 10a(8).;deleted

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET, Gianantonio DA RE

Proposal for a directive
Recital 30

(30) The Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), established under Regulation (EU) […./..] of the European Parliament and of the Council51 , is an alternative to free allocation to address the risk of carbon leakage. To the extent that sectors and subsectors are covered by that measure, they should not receive free allocation. However, a transitional phasing-out of free allowances as of 2030 is needed to allow producers, importers and traders to adjust to the new regime. The reduction of free allocation should be implemented by applying a factor to free allocation for CBAM sectors, while the CBAM is phased in. This percentage (CBAM factor) should be equal to 100 % during the transitional period between the entry into force of [CBAM Regulation] and 20259, 90 % in 202630 and should be reduced by 10 percentage points each year to reach 0 % and thereby eliminate free allocation by the tenth year. The relevant delegated acts on free allocation should be adjusted accordingly for the sectors and subsectors covered by the CBAM. The free allocation no longer provided to the CBAM sectors based on this calculation (CBAM demand) must be auctioned and the revenues will accrue to the Innovation Fund, so as to support innovation in low carbon technologies, carbon capture and utilisation (‘CCU’), carbon capture and geological storage (‘CCS’), renewable energy and energy storage, in a way that contributes to mitigating climate change. Special attention should be given to projects in CBAM sectors. To respect the proportion of the free allocation available for the non- CBAM sectors, the final amount to deduct from the free allocation and to be auctioned should be calculated based on the proportion that the CBAM demand represents in respect of the free allocation needs of all sectors receiving free allocation. Free allowances in sectors covered by the CBAM are phased out as of 2030 only provided that the CBAM has proved to be effective to prevent the risk of carbon leakage. _________________ 51 [please insert full OJ reference]

2022/02/22
Committee: ENVI

2021/0211(COD)

Marco DREOSTO, Elena LIZZI, Paolo BORCHIA, Gianna GANCIA, Markus BUCHHEIT, Isabella TOVAGLIERI

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 12 – point e

Directive 2003/87/EC
Article 10 a – paragraph 6 – subparagraph 1

Member States sh~~ould~~all adopt financial measures in accordance with the second and fourth subparagraphs in favour of sectors or subsectors which are exposed to a genuine risk of carbon leakage due to significant indirect costs that are actually incurred from greenhouse gas emission costs passed on in electricity prices, provided that such financial measures are in accordance with State aid rules, and in particular do not cause undue distortions of competition in the internal market. The financial measures adopted should not compensate indirect costs covered by free allocation in accordance with the benchmarks established pursuant to paragraph 1. Where a Member State spends an amount higher than the equivalent of 25 % of their auction revenues of the year in which the indirect costs were incurred, it shall set out the reasons for exceeding that amount.

2022/02/08
Committee: ITRE

2021/0211(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET, Gianantonio DA RE

Proposal for a directive
Recital 30 a (new)

(30a) Because third-country governments have still not limited or priced greenhouse gas emissions at the same levels as the EU, there is a difference in regulatory ambition that creates a risk of carbon leakage through the substitution of EU exports to third- country markets by products not subject to equivalent carbon limitation and pricing policies. In this situation, emissions limited in the EU would then be simply emitted in another third country, jeopardizing the EU’s overall objective to reduce global greenhouse gas emissions.

2022/02/22
Committee: ENVI

2021/0211(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET

Proposal for a directive
Recital 30 b (new)

(30b) Therefore, allowance adjustments for the emissions embedded in the goods exported is justified as long as significant numbers of EU’s international partners have policy approaches that do not result in the same level of climate ambition as the Union, with a view to calibrate the regulatory obligation and the net regulatory burden imposed under the EU ETS. Allowances adjustments for exports should be introduced as of the start of the progressive phasing out of free allowances and should remain in force until other countries take equivalent and effective steps to impose carbon costs on competing foreign production, independently from any reduction commitments of free allowances under the EU ETS until other countries take equivalent and effective steps to impose carbon costs on competing production.

2022/02/22
Committee: ENVI

Marco DREOSTO, Elena LIZZI, Paolo BORCHIA, Gianna GANCIA, Markus BUCHHEIT, Isabella TOVAGLIERI

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 12 – point g

Directive 2003/87/EC
Article 10 a – paragraph 8 – subparagraph 6

Projects shall be selected on the basis of objective and transparent criteria and on a technology-neutral basis, taking into account, where relevant, the extent to which projects contribute to achieving emission reductions well below the benchmarks referred to in paragraph 2. Projects shall have the potential for widespread application or to significantly lower the costs of transitioning towards a low-carbon economy in the sectors concerned. Projects involving CCU shall deliver a net reduction in emissions and ensure avoidance or permanent storage of CO2. In the case of grants provided through calls for proposals, up to 60 % of the relevant costs of projects may be supported, out of which up to 40 % need not be dependent on verified avoidance of greenhouse gas emissions, provided that pre-determined milestones, taking into account the technology deployed, are attained. In the case of support provided through competitive bidding and in the case of technical assistance support, up to 100 % of the relevant costs of projects may be supported.

2022/02/08
Committee: ITRE

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET, Gianantonio DA RE

Proposal for a directive
Recital 33

(33) The scope of the Innovation Fund referred to in Article 10a(8) of Directive 2003/87/EC should be extended to support innovation in low-carbon technologies and processes that concern the consumption of fuels in the sectors of buildings and road transport. In addition, the Innovation Fund should serve to support investments to decarbonise the maritime transport sector, including investments in sustainable alternative fuels, such as hydrogen and ammonia ~~that are produced from renewables~~, as well as zero-emission propulsion technologies like wind technologies. Considering that revenues generated from penalties raised in Regulation xxxx/xxxx [FuelEU Maritime]52 are allocated to the Innovation Fund as external assigned revenue in accordance with Article 21(5) of the Financial Regulation, the Commission should ensure that due consideration is given to support for innovative projects aimed at accelerating the development and deployment of renewable and low carbon fuels in the maritime sector, as specified in Article 21(1) of Regulation xxxx/xxxx [FuelEU Maritime]. To ensure sufficient funding is available for innovation within this extended scope, the Innovation Fund should be supplemented with 50 million allowances, stemming ~~partly~~ from the allowances that could otherwise be auctioned, ~~and partly from the allowances that could otherwise be allocated for free,~~ in accordance with the current proportion of funding provided from each source to the Innovation Fund. _________________ 52[add ref to the FuelEU Maritime Regulation].

2022/02/22
Committee: ENVI

2021/0211(COD)

Marco DREOSTO, Elena LIZZI, Paolo BORCHIA, Gianna GANCIA, Markus BUCHHEIT, Isabella TOVAGLIERI

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 14 – point a

Directive 2003/87/EC
Article 10 d – paragraph 1– subparagraph 1

1. A fund to support investments proposed by the beneficiary Member States, including the financing of small- scale investment projects, including in regions and municipalities, to modernise energy systems and improve energy efficiency shall be established for the period from 2021 to 2030 (the ‘Modernisation Fund’). The Modernisation Fund shall be financed through the auctioning of allowances as set out in Article 10, for the beneficiary Member States set out therein.

2022/02/08
Committee: ITRE

2021/0211(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET, Gianantonio DA RE

Proposal for a directive
Recital 38

(38) The scope of the Modernisation Fund should be aligned with the most recent climate objectives of the Union by requiring that investments are consistent with the objectives of the European Green Deal and Regulation (EU) 2021/1119~~, and eliminating the support to any investments related to fossil fuels~~. In addition, the percentage of the Modernisation Fund that needs to be devoted to priority investments should be increased to 80 %; energy efficiency should be targeted as a priority area at the demand side; and support of households to address energy poverty, including in rural and remote areas, should be included within the scope of the priority investments.

2022/02/22
Committee: ENVI

2021/0211(COD)

Marco DREOSTO, Elena LIZZI, Paolo BORCHIA, Gianna GANCIA, Markus BUCHHEIT, Isabella TOVAGLIERI

2021/0211(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET, Gianantonio DA RE

Proposal for a directive
Recital 44 a (new)

(44a) Given the slow development of and accessibility to low and zero emission vehicles in the various market segments of road transport and the millions of vehicles that would be affected by additional charges being introduced, for road transport, the system should be gradually introduced over a ten-year period once allowances and compliance obligations start in 2026. Re-evaluations should take place every two to three years. The starting point and the evaluation process should depend on a number of conditions, including the availability of alternative fuel technology, the speed in deploying sufficient numbers of alternative fuel light- and heavy-duty vehicles, as well as an alternative fuel infrastructure for the sector and its various niches.

2022/02/22
Committee: ENVI

2021/0211(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET, Gianantonio DA RE

Proposal for a directive
Recital 49 a (new)

(49a) The eventual inclusion of road transport in the EU ETS should not lead to commercial road transport undertaking established in a non-member State being given more favourable treatment than commercial road transport undertaking established in a Member State.

2022/02/24
Committee: ENVI

2021/0211(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET, Gianantonio DA RE

Proposal for a directive
Recital 52

(52) The introduction of the carbon price in road transport and buildings should be accompanied by effective social compensation, especially in view of the already existing levels of energy poverty. About 34 million Europeans reported an inability to keep their homes adequately warm in 2018, and 6,9 % of the Union population have said that they cannot afford to heat their home sufficiently in a 2019 EU-wide survey60 . To achieve an effective social and distributional compensation, Member States should be required to spend the auction revenues on the climate and energy-related purposes already specified for the existing emissions trading, but also for measures added specifically to address related concerns for the new sectors of road transport and buildings, including related policy measures under Directive 2012/27/EU of the European Parliament and of the Council61 . Auction revenues should be used to address social aspects of the emission trading for the new sectors with a specific emphasis in vulnerable households, micro, small and medium- sized-enterprises and transport users. In this spirit, a new Social Climate Fund will provide dedicated funding to Member States to support the European citizens most affected or at risk of energy or mobility poverty. This Fund will promote fairness and solidarity between and within Member States while mitigating the risk of energy and mobility poverty during the transition. It will build on and complement existing solidarity mechanisms. The resources of the new Fund will in principle correspond to 25 % of the expected revenues from new emission trading in the period 2026-2032, and will be implemented on the basis of the Social Climate Plans that Member States should put forward under Regulation (EU) 20…/nn of the European Parliament and the Council62 . In addition, each Member State should use their auction revenues inter alia to finance a part of the costs of their Social Climate Plans. _________________ 60 Data from 2018. Eurostat, SILC [ilc_mdes01]. 61Directive 2012/27/EU of the European Parliament and of the Council of 25 October 2012 on energy efficiency, amending Directives 2009/125/EC and 2010/30/EU and repealing Directives 2004/8/EC and 2006/32/EC (OJ L 315, 14.11.2012, p. 1–56). 62[Add ref to the Regulation establishing the Social Climate Fund].

2022/02/24
Committee: ENVI

2021/0211(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET

Proposal for a directive
Recital 58

(58) The application of emissions trading in the buildings and road transport sectors should be monitored by the Commission, including the degree of price convergence with the existing ETS, and, if necessary, a review should be proposed to the European Parliament and the Council to improve the effectiveness, administration and practical application of emissions trading for those sectors on the basis of acquired knowledge as well as increased price convergence. The Commission should be required to submit the first report on those matters by 1 January 2028 and every two years thereafter.

2022/02/24
Committee: ENVI

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET, Gianantonio DA RE

(iia) the following subparagraph is inserted after the third subparagraph: “To ensure a gradual transition from the current system of free allowances to the Regulation (EU) …./.. [reference to CBAM], the CBAM should be progressively phased in while free allowances in sectors covered by the CBAM are progressively phased out as of 2030, only provided that the CBAM has proved to be effective to prevent the risk of carbon leakage both for imports and exports.”

2022/03/04
Committee: ENVI

2021/0211(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET, Gianantonio DA RE

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 12 – point b

Directive 2003/87/EC
Article 10a – paragraph 1a – subparagraph 1

~~No f~~Free allocation shall be given in relation to the production of products listed in Annex I of Regulation [CBAM] ~~as from the date of applica~~until the Commission has positively assessed and tested the effectiveness of the CBAM in terms of protection ofrom the Ccarbon ~~Border Adjustment Mechanism~~leakage risk as well as it has successfully addressed the export competitiveness of the EU products according to the conditions set forth in the Articles 30 and 30 a of Regulation [CBAM].In any case, free allocation shall continue to be fully granted until the end of 2030.

2022/03/04
Committee: ENVI

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET, Gianantonio DA RE

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 12 – point b a (new)

(ba) the following paragraph is inserted: “1aa. As of the start of the progressive phasing the export of products subject to Regulation (EU) …/… [CBAM] shall be entitled to benefit from adjustment allowances for the emissions embedded in the goods exported, the number of which will calibrate the regulatory obligation and the net regulatory burden imposed under the EU ETS. These adjustment allowances shall be deducted from the annual amount of allowances above the benchmark to be surrendered to the competent authority.”

2022/03/04
Committee: ENVI

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET, Gianantonio DA RE

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 14 – point a Directive 2003/87/EC

A list of installations covered by this Directive for the five years beginning on 1 January 2021 shall be submitted by 30 September 2019, and lists for each subsequent period of five years shall be submitted every five years thereafter. Each list shall include information on production activity, transfers of heat and gases, electricity production and emissions at sub-installation level over the five calendar years preceding its submission. For each five years allocation period starting from the 1January 2026, the calculation of free allocations shall be based on the median of the activity level of the five calendar years referred to in the previous sentence. Free allocations shall only be given to installations where such information is provided.

2022/03/01
Committee: ENVI

2021/0211(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Catherine GRISET, Gianantonio DA RE

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 14 – point b

Directive 2003/87/EC
Article 10d – paragraph 2 – point a

(a) the generation and use of electricity from renewable and low-carbon sources;

2022/03/01
Committee: ENVI

2021/0211(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Rosanna CONTE, Marco DREOSTO, Marco CAMPOMENOSI, Gianantonio DA RE

Proposal for a directive
Article 1 – paragraph 1 – point 15 – point c

Directive 2003/87/EC
Article 12 – paragraph 3 – subparagraph 1 – point c

(c) each shipping company surrenders a number of allowances equal to its total emissions during the preceding calendar year, as verified in accordance with Article 3gc. Without prejudice to Article 3gc, the following classes of vessels shall be subject to a method for surrendering and an adjusted number of allowances: (i) Ice-breakers; (ii) Ro/Ro and Ro/Pax; (iii) ships included in the scope of this Directive that are propelled, entirely or partially, by LNG and built after 2020.

2022/03/01
Committee: ENVI

Isabella TOVAGLIERI, Paolo BORCHIA, Gianna GANCIA, Elena LIZZI, Marco DREOSTO

Proposal for a regulation
Recital 17

(17) For sustainability reasons, if confirmed in more in-depth impact analyses, feed and food crop-based fuels should not be eligible. In particular, indirect land-use change occurs when the cultivation of crops for biofuels displaces traditional production of crops for food and feed purposes. Such additional demand increases the pressure on land and can lead to the extension of agricultural land into areas with high-carbon stock, such as forests, wetlands and peatland, causing additional greenhouse gas emissions and loss of biodiversity concerns. Research hais showning that the scale of the effect depends on a variety of factors, including the type of feedstock used for fuel production, the level of additional demand for feedstock triggered by the use of biofuels and the extent to which land with high-carbon stock is protected worldwide. The highest risks of indirect land-use change have been identified for biofuels, fuels produced from feedstock for which a significant expansion of the production area into land with high- carbon stock is observed. Accordingly, feed and food crop- based fuels should not be promoted as a priority. This approach is in line Union policy and in particular with Directive (EU) 2018/2001 which limits and sets a cap on the use of such biofuels in road and rail transport, considering their lower environmental benefits, lower performance in terms of greenhouse reduction potential and broader sustainability concerns. In addition to the greenhouse gas emissions linked to indirect land-use change – which is capable of negating some or all greenhouse gas emissions savings of individual biofuels – indirect land-use change poses risks also to biodiversity. This risk iscould be particularly serious in connection with a potentially large expansion of production determined by a significant increase in demand. TIn the aviation sector has currently insignificant levels of demand for food and feed crops- based biofuels, since over 99% of currently used aviation fuels are of fossil origin. It is therefore appropriate to avoid the creation of a potentially large, the subject is not a top priority because it has currently insignificant levels of demand ofor food and feed crops-based biofuels by promoting their use under this Regulation. The non- eligibility of crop-based biofuels under this Regulation also minimises any risk to slow down the decarbonisation of road transport, which could otherwise result from a shift of crop-based biofuels from the road to the aviation sector. It is essential to minimise such a shift, as road transport currently remains by far the most polluting transport sector, since over 99% of currently used aviation fuels are of fossil origin.

2022/02/08
Committee: ITRE

Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Elena LIZZI, Paolo BORCHIA

Proposal for a regulation
Article 1 – paragraph 1 – point 1 – point a – point i

Regulation (EU) 2019/631
Article 1 – paragraph 5 – point a

(i) in point (a), the figure “37,5 %” is replaced by ‘5540 %’,

2022/02/02
Committee: ITRE

Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Elena LIZZI, Paolo BORCHIA

Proposal for a regulation
Annex I – paragraph 1 – point 1 – point b

~~EU fleet-wide target for 2030 to 2034~~deleted

2022/02/08
Committee: ITRE

2021/0197(COD)

Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Elena LIZZI, Paolo BORCHIA

Proposal for a regulation
Annex I – paragraph 1 – point 1 – point c

Regulation (EU) 2019/631
Annex I – part A – point 6.1.3

(c) the following point 6.1.3 is added: 6.1.3. EU fleet-wide target for 2035 onwards EU fleet-wide target2035 = EU fleet-wide target2021–(1- reduction factor2035) where: EU fleet-wide target2021 is as defined in point 6.0; Reduction factor2035 is as defined in Article 1(5a), point (a).deleted

2022/02/08
Committee: ITRE

2021/0197(COD)

Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Elena LIZZI, Paolo BORCHIA

Proposal for a regulation
Annex I – paragraph 1 – point 1 – point c

Regulation (EU) 2019/631
Annex I – part A – point 6.1.3

6.1.3. EU fleet-wide target for 2035 onwards EU fleet-wide target2035 = EU fleet-wide target2021 (1– reduction factor2035) where: EU fleet-wide target2021 is as defined in point 6.0; Reduction factor2035 is as defined in Article 1(5a), point (a).deleted

2022/02/08
Committee: ITRE

2021/0197(COD)

Marco DREOSTO, Isabella TOVAGLIERI, Elena LIZZI, Paolo BORCHIA

Proposal for a regulation
Annex I – paragraph 1 – point 1 – point c

Regulation (EU) 2019/631
Annex I – part A – point 6.1.3

2022/02/08
Committee: ITRE

2021/0197(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Marco DREOSTO, Simona BALDASSARRE, Silvia SARDONE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Gianantonio DA RE, Matteo ADINOLFI, Marco CAMPOMENOSI

Proposal for a regulation
Article 1 – paragraph 1 – point 5 - point a a (new)

(aa) the following paragraph is inserted: ‘6aa. Upon application by a manufacturer, CO2 savings deriving from the use of sustainable and/or advanced renewable fuels shall be considered. 2. The total contribution of those savings may be up to [xx] g CO2/km. 3. Within three months from the notification under Article 7(4), the manufacturer shall notify to the Commission: (a) the amount and the type of sustainable and/or advanced renewable fuel provided by a fuel supplier in a specific Member State and related to the average lifetime fuel consumption of the vehicles; (b) that the amount referred to in point (a) is additional to the obligations set by Directive (EU) 2018/2001 for the fuel supplier in the specific Member State; (c) the CO2 savings resulting from the supply of the amount of fuel in point (a) calculated following the procedures laid down in Directive (EU) 2018/2001. (d) that the vehicles referred to in point (a) are technically compatible with the use of the type of sustainable and/or advanced renewable fuel in accordance with Regulation (EC) 715/2007; (e)that the information referred to in points (a) to (d) have also been notified to the competent authority in the specific Member State according to Article 7(6).’

2022/02/02
Committee: ENVI

2021/0197(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Marco DREOSTO, Simona BALDASSARRE, Silvia SARDONE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Gianantonio DA RE, Matteo ADINOLFI, Marco CAMPOMENOSI

Proposal for a regulation
Article 1 – paragraph 1 – point 6

(6) in Article 10(2), the first sentence is replaced by the following: ‘‘A derogation applied for under paragraph 1 may be granted from the specific emission targets applicable until and including calendar year 2029.’;’deleted

2022/02/02
Committee: ENVI

Danilo Oscar LANCINI, Marco DREOSTO, Simona BALDASSARRE, Silvia SARDONE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Gianantonio DA RE, Matteo ADINOLFI, Marco CAMPOMENOSI

Proposal for a regulation
Annex I – paragraph 1 – point 2 – point c – introductory part

Regulation (EU) 2019/631
Annex I – Part B – point 6.1.3

2022/02/02
Committee: ENVI

2021/0197(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Marco DREOSTO, Simona BALDASSARRE, Silvia SARDONE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Gianantonio DA RE, Matteo ADINOLFI, Marco CAMPOMENOSI

Proposal for a regulation
Annex I – paragraph 1 – point 2 – point c

Regulation (EU) 2019/631
Annex I – Part B – point 6.1.3

‘6.1.3. The EU fleet-wide targets for 2035 ~~onwards~~to 2039 EU fleet-wide target2035 = EU fleet-wide target 2021· (1– reduction factor2035) where: EU fleet-wide target2021 is as defined in point 6.0; Reduction factor2035 is as defined in Article 1(5a), point (b).

2022/02/02
Committee: ENVI

2021/0197(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Marco DREOSTO, Simona BALDASSARRE, Silvia SARDONE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Gianantonio DA RE, Matteo ADINOLFI, Marco CAMPOMENOSI

Proposal for a regulation
Annex I – paragraph 1 – point 2 – point c a (new)

Regulation (EU) 2019/631
Annex I – Part B – point 6.1.3 a (new)

(ca) The following point is inserted: ‘6.1.3 a. The EU fleet-wide target for 2040 onwards EU fleet-wide target2040 = EU fleet-wide target2021· (1– reduction factor2040) where: EU fleet-wide target2021 is as defined in point 6.0; Reduction factor2040 is as defined in Article 1(5b), point (a).’

2022/02/02
Committee: ENVI

2021/0197(COD)

Danilo Oscar LANCINI, Marco DREOSTO, Simona BALDASSARRE, Silvia SARDONE, Annalisa TARDINO, Rosanna CONTE, Gianantonio DA RE, Matteo ADINOLFI, Marco CAMPOMENOSI

Proposal for a regulation
Annex I – paragraph 1 – point 2 – point d

Regulation (EU) 2019/631
Annex I – Part B – point 6.2.2

EU fleet-wide target2030 is as determined in accordance with point 6.1.3; 2; α is a2030 where the average test mass of a manufacturer's new light commercial vehicles is equal to or lower than TM0 determined in accordance with point (d) of Article 14(1) and a2021 where the average test mass of a manufacturer's new light commercial vehicles is higher than TM0 determined in accordance with point (d) of Article 14(1); where: a2030 is a2021 · EU fleet-wide target2030 / Average emissions2021 a2021 is as defined in point 6.2.1; average emissions2021 is as defined in point 6.2.1; TM is as defined in point 6.2.1; TM0 is as defined in point 6.2.1.

2022/02/02
Committee: ENVI

Francesca DONATO, Marco DREOSTO

Motion for a resolution
Paragraph 22

2021/02/22
Committee: ENVI

Silvia SARDONE, Simona BALDASSARRE, Marco DREOSTO, Luisa REGIMENTI, Mara BIZZOTTO, Angelo CIOCCA, Danilo Oscar LANCINI

2. ~~Welcom~~Notes the announcement of an impact-assessed proposal ~~for~~preparatory to the drafting of a legislative framework for sustainable food systems; invites the Commission to use this proposal to ~~set out a holistic common food policy aimed at reduc~~assess, together with the other institutions of the EU and the actors ing the ~~environmental and climate footprint of the EU food~~agri-food sector, the effectiveness of a European approach to syustemainability and self-sufficiency in food in order to make Europe the first climate- neutral continent by 2050 and strengthen its resilience to ensure food security, quantity and quality in the face of climate change and biodiversity loss~~, leading a global transition towards sustainability from farm to fork, based on the principle of a multifunctional agricultural sector~~; stresses the importance of ensuring adequate support tools for the multifunctional agricultural sector during the energy transition phase, while ensuring consistency between policies by taking into account the existing legislation in order to enable all actors in the European food system to develop long- term plans based on realistic, achievable and transparent objectives; suggests that the respective base lines and progress achieved in each Member State be taken into account, while promoting the exchange of know-how and best practices between Member States; stresses the need to include the entire food and beverage chains including processing, marketing, distribution and retail;

2021/02/18
Committee: ENVI AGRI

Proposal for a regulation
Article 4 – paragraph 2

2. To achieve that general objective, the specific objective of the Recovery and Resilience Facility shall be to provide Member States with financial support with a view to achieving the milestones and targets of countercyclical reforms and investments as set out in their recovery and resilience plans. That specific objective shall be pursued in close cooperation with the Member States concerned.

2020/09/09
Committee: ENVI

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 1 – point a

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0104(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Catherine GRISET, Joëlle MÉLIN, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 1 – point b

~~(b) whether the plan contains measures that effectively contribute to the green and the digital transitions or to addressing the challenges resulting from them;~~deleted

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0104(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 1 – point e

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0104(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 1 – point f

(f) whether the recovery and resilience plan contains measures for the implementation of countercyclical reforms and public investment projects that represent coherent actions;

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0104(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 3 – point 2.1 – introductory part

2.1 The recovery and resilience plan is expected to contribute to effectively address challenges identified in the ~~relevant country-specific recommendations address~~specific reports prepared toby the Member State concerned ~~or in other relevant documents officially adopted by the Commission in the European Semester~~.

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0104(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 3 – point 2.1 – paragraph 1 – subparagraph 1 – indent 1

— The recovery and resilience plan is expected to contribute to effectively address challenges identified in the relevant country-specific recommendations, including fiscal aspects, or in other relevant documents officially adopted by the Commission in the European Semester addressed to the Member States concernedMember States' specific reports, including fiscal aspects,

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0104(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 3 – point 2.1 – paragraph 1 – subparagraph 6

A – The recovery and resilience plan contributes to effectively address challenges identified in the ~~CSRs, or in other relevant documents officially adopted by the Commission in the European Semester,~~specific reports proposed by the Member State concerned and the plan represents an adequate response to the economic and social situation of the Member State concerned.

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0104(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 3 – point 2.1 – paragraph 1 – subparagraph 7

B – The recovery and resilience plan contributes to partially address challenges identified in the ~~CSRs, or in other relevant documents officially adopted by the Commission in the European Semester~~specific reports proposed by the Member State concerned and the plan represents a partially adequate response to the economic and social situation of the Member State concerned.

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0104(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 3 – point 2.1 – paragraph 1 – subparagraph 8

C – The recovery and resilience plan does not contribute to address any challenges identified in the ~~CSRs, or in other relevant documents officially adopted by the Commission in the European Semester~~specific reports proposed by the Member State concerned and the plan does not represent an adequate response to the economic and social situation of the Member State concerned.

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0104(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Catherine GRISET, Joëlle MÉLIN, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 3 – point 2.2

2.2 The plan contains measures that effectively contribute to the green and the digital transitions or to addressing the challenges resulting from them. The Commission shall take into account the following elements for the assessment under this criterion: Scope — the implementation of the envisaged measures is expected to significantly contribute to establish climate- and environmental-friendly systems and to the greening of economic or social sectors with a view to contribute to the overall objective of a climate-neutral Europe by 2050; or — the implementation of the envisaged measures is expected to significantly contribute to the digital transformation of economic or social sectors; or — the implementation of the envisaged measures is expected to significantly contribute to address the challenges resulting from the green and/or digital transitions and — the implementation of the envisaged measures is expected to have a lasting impact. Rating A – To a large extent B – To a moderate extent C – To a small extentdeleted

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0104(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 3 – point 2.4 – paragraph 1 – subparagraph 1 – indent 1

— the recovery and resilience plan contains measures that aim at addressing weaknesses of the economy of the Member States and at boosting the growth potential of the economy of the Member State concerned, stimulating job creation and mitigating the adverse effects of the crisis, while avoiding adverse impacts of those measures on ~~climate and~~ environment.

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0104(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 3 – point 2.5 – introductory part

2.5 The justification provided by the Member State on the amount of the estimated total costs of the recovery and resilience plan is ~~reasonable and plausible and is~~ commensurate to the expected impact on the economy and employment;

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0104(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 3 – point 2.5 – paragraph 1 – subparagraph 1 – indent 1

~~— the Member State provided sufficient information and evidence that the amount of the estimated total cost of the recovery and resilience plan is appropriate (“reasonable”);~~deleted

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0104(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex II – point 2 – paragraph 3 – point 2.5 – paragraph 1 – subparagraph 2 – indent 1

— the Member State provided sufficient information and evidence that the amount of the estimated total cost of the recovery and resilience plan is in line with the nature and the type of the envisaged reforms and investments (“plausible”).deleted

2020/09/09
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Simona BALDASSARRE, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Recital 12

(12) With a view to protecting people in vulnerable situations, including those suffering from mental illnesses, non- communicable diseases and chronic diseases, the Programme should also promote actions which address the collateral impacts of the health crisis on people belonging to such vulnerable groups. With a view to guaranteeing continued high standards of essential healthcare services, the Programme should, especially in times of crisis and pandemics, encourage a transition to telemedicine, home administration of medication, and implementation of preventative and self-care plans, where possible and appropriate, while ensuring that access to healthcare services is provided to chronic patients, taking into account the respective levels of digitisation of the Member States and problems of access to digital solutions in remote areas or for certain population groups.

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Recital 12 a (new)

(12a) Correlations have been observed between health and/or economic crises and a worrying increase in depressive tendencies resulting from the effects of reduced disposable income, uncertainty about the future and growing unemployment. The Programme should therefore provide support for national actions aimed at integrating mental health into all policies and promoting mental health in all areas, including school and work, and for preventive actions to combat depression and suicide.

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Recital 16 a (new)

(16a) The Programme should provide for equal access to healthcare. ‘Socioeconomic health inequalities’ cover situations ranging from unequal access to treatment, fragmented access across regions and differences in health status based on economic conditions, to the distribution of health determinants between different population groups. The individual Member States are responsible for developing social and health polices to tackle the national challenges linked to health inequalities.

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Recital 17

(17) Non-communicable diseases are a result of a combination of genetic, physiological, environmental and behavioural factors. Such non- communicable diseases as cardiovascular diseases, cancer, neurological disorders, chronic respiratory diseases, and diabetes, represent major causes of disability, ill- health, health- related retirement, and premature death in the Union, resulting in considerable social and economic impacts. To decrease the impact of non- communicable diseases on individuals and society in the Union and reach goal 3 of the Sustainable Development Goals, Target 3.4, to reduce premature mortality from non- communicable diseases by one third by 2030, it is key to provide an integrated response focusing on prevention across sectors and policy fields, combined with efforts to strengthen health systems.

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Recital 19

(19) Cancer is the second leading cause of mortality in the Member States after cardiovascular diseases. It is also one of non-communicable diseases that share common risk factors and the prevention and control of which would benefit the majority of citizens. In 2020 the Commission announced the ‘Europe’s Beating Cancer Plan’ which would cover the entire cycle of the disease starting from prevention and early diagnosis to treatment and quality of life of patients and survivors. The measures should benefit from the Programme and from Horizon Europe’s Mission on Cancer. The actions on cancer should also address its common risk factors and synergies with other major non-communicable diseases, such as neurological diseases, and consider devising a template for other major disease areas based on the ‘Europe’s Beating Cancer Plan’.

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Recital 19 a (new)

(19a) Heart attacks and strokes often occur in people previously undiagnosed with cardiovascular diseases. Many of these are due to undetected genetic conditions, such as familial hypercholesterolaemia, arrhythmias, congenital heart disease and cardiomyopathies, and conditions such as hypertension. The Programme should support the development of policies and interventions to identify and manage individuals at high risk of developing cardiovascular disease in order to prevent the onset of the disease and reduce mortality.

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Article 4 – paragraph 1 – point 6

(6)support action for the surveillance, prevention, diagnosis and treatment and care of non-communicable diseases, and notably of cancer, while addressing its synergies with other major non- communicable diseases, such as neurological disorders;

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Article 16 – paragraph 1

The Commission shall consult the health authorities of the Member States in the Steering Group on Health Promotion, Disease Prevention and Management of Non-Communicable Diseases on the work plans established for the Programme and its priorities and strategic orientations and its implementation. Consideration should be given to promoting synergies between European funds and national funds/resources to ensure long-term effectiveness and sustainability of the actions.

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex I – point a – point ii a (new)

(iia.) Local production of medicinal plants in the Member States;

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex I – point a – point ii b (new)

(iib.) Production of active ingredients and generics within the European Union to reduce the Member States’ dependence on certain third countries.

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex I – point d a (new)

(da.)Development of the capacity and resources of patients’ organisations to increase patients’ contribution to health policy planning and implementation.

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex I – point f – point v

(v) Actions to address the collateral health consequences of a health crisis, in particular those on mental health, onin addition to social exclusion and financial hardship, often experienced by patients suffering from chronic diseases and other vulnerable groups;

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex I – point f – point v a (new)

(va.) With patient safety as a top priority, actions to facilitate the availability of accessible and affordable telemedicine services for all patients throughout Europe, and to support digital literacy and a transition to telemedicine, home administration of treatment and medication, and implementation of preventative and self-care plans, while involving patients’ organisations in evaluating, identifying and implementing the best possible solutions in terms of continued access to high-quality care and treatment;

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex I – point g – point vi a (new)

(via.) Support actions promoting mental health in the workplace and in schools; promote actions to combat depression and suicide; develop socially inclusive forms of mental health care;

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex I – point g – point ix a (new)

(ixa.) Support the establishment and implementation of evidence-based programmes assisting Member States and their actions to improve health promotion, health literacy and disease prevention (for communicable and non-communicable diseases);

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex I – point h – point x a (new)

(xa.) Support actions to tackle common, shared risk factors and synergies between cancer and other major non- communicable diseases, such as neurological disorders, and to render the European cancer plan a template for other major disease areas;

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex I – point h – point x b (new)

(xb) Building on Europe’s cancer plan, support the creation of a template for other major disease areas, such as neurological disorders;

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0102(COD)

Luisa REGIMENTI, Joëlle MÉLIN, Catherine GRISET, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Silvia SARDONE, Vincenzo SOFO, Marco DREOSTO, Aurélia BEIGNEUX

Proposal for a regulation
Annex I – point i – point iv a (new)

(iva) Foster a supportive environment for meaningful patient and public involvement in clinical trials, starting with the design phase and ending with dissemination;

2020/07/16
Committee: ENVI

2020/0100(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI

Proposal for a regulation
Recital 1

(1) The Commission adopted a Communication on the European Green Deal on 11 December 20199 , drawing its roadmap towards an allegedly new growth policy for Europe and setting ambitious objectives to counter climate change and for environmental protection. In line with the objective to achieve climate neutrality in the Union ~~by 2050~~ in an effective and fair manner, the European Green Deal announced a Just Transition Mechanism to provide means for facing the ~~climate challenge~~transition towards a climate-neutral economy while leaving no one behind. The most vulnerable regions and people are the most exposed to the harmful effects of climate change and environmental degradation. At the same time, managing the transition requires significant structural changes. _________________ 9 COM(2019) 640 final.

2020/09/04
Committee: ENVI

2020/0100(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI

Proposal for a regulation
Recital 3

(3) The proposal for establishing the Just Transition Fund was adopted by the Commission on 14 January 202011 . For the better programming and implementation of the Fund, territorial just transition plans are to be adopted, setting out the key steps and timeline of the transition process and identifying the territories most negatively affected by the transition towards a climate neutral economy and with less capacity to deal with the transition ~~challen~~damages. _________________ 11 COM(2020) 22 final

2020/09/04
Committee: ENVI

2020/0100(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI

Proposal for a regulation
Recital 4

(4) A public sector loan facility (the ‘Facility’) should be provided. It constitutes the third pillar of the Just Transition Mechanism, supporting public sector entities in their investments. Such investments should meet the development needs resulting from the transition ~~challen~~damages described in the territorial just transition plans as adopted by the Commission. The activities envisaged for support should be consistent with and complement those supported under the other two pillars of the Just Transition Mechanism.

2020/09/04
Committee: ENVI

2020/0100(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI

Proposal for a regulation
Recital 5

(5) In order to enhance the economic diversification of territories impacted by the transition, the Facility should cover a wide range of investments, on condition that they contribute to meet the development needs in the transition towards a climate neutral economy, as described in the territorial just transition plans. The investments supported may cover energy and transport infrastructure, district heating networks, ~~green mobility, sma~~local public transport, waste management, clean energy and energy efficiency measures including renovations and conversions of buildings, support to transition to a circular economy, land restoration and decontamination, as well as up- and re- skilling, training and social infrastructure, including social housing. Infrastructure developments may also include solutions leading to their enhanced resilience to withstand disasters. Comprehensive investment approach should be favoured in particular for territories with important transition needs. Investments in other sectors could also be supported if they are consistent with the adopted territorial just transition plans. By supporting investments that do not generate sufficient revenues, the Facility aims at providing public sector entities with additional resources necessary to address the social, economic and environmental ~~challen~~damages resulting from the adjustment to ~~clima~~the transition~~. In order to help identify investments with a high positive environmental impact eligible under the Facility, the EU taxonomy on environmentally sustainable economic activities may be used~~ towards a climate-neutral economy.

2020/09/04
Committee: ENVI

2020/0100(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI

Proposal for a regulation
Recital 22

(22) The objective of this Regulation, namely to leverage public investment in territories, most impacted by the transition towards climate neutrality by addressing the corresponding development needs, cannot be sufficiently achieved by the Member States alone. The main reasons in this regard are the difficulties for public entities to support investments, which do not generate sufficient streams of own revenues and benefit the territories most negatively impacted by ~~clima~~the transition~~, without EU grant support~~ towards a climate-neutral economy, due to the Union's restrictive economic and budgetary policies and the need for a coherent implementation framework under direct management. Since those objectives can be better achieved at Union level, the Union may adopt measures, in accordance with the principle of subsidiarity as set out in Article 5 TEU. In accordance with the principle of proportionality as set out in that Article, this Regulation does not go beyond what is necessary in order to achieve that objective,

2020/09/04
Committee: ENVI

2020/0100(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI

Proposal for a regulation
Article 1 – paragraph 2

The Facility shall provide support benefitting Union territories facing serious social, environmental and economic ~~challen~~damages deriving from the transition process towards a climate-neutral economy of the Union ~~by 2050~~.

2020/09/04
Committee: ENVI

2020/0100(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI

Proposal for a regulation
Article 3 – paragraph 1

1. The general objective of the Facility is to address serious socio- economic ~~challen~~damages deriving from the transition process towards a climate-neutral economy for the benefit of the Union territories identified in the territorial just transition plans prepared by the Member States in accordance with Article 7 of Regulation [JTF Regulation].

2020/09/04
Committee: ENVI

2020/0100(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI

Proposal for a regulation
Article 8 – paragraph 1 – point a

(a) the projects achieve measurable impact in addressing serious social, economic or environmental ~~challen~~damages deriving from the transition process towards a climate-neutral economy and benefit territories identified in a territorial just transition plan, even if they are not located in those territories;

2020/09/04
Committee: ENVI

2020/0100(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO

Proposal for a regulation
Annex II – point 6 – point 6.1

6.1 Transport infrastructure

2020/09/04
Committee: ENVI

2020/0100(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI

Proposal for a regulation
Annex II – point 6 – point 6.3

6.3 Public utilities (water, wastewater, district heating, energy, waste management, local transport)

2020/09/04
Committee: ENVI

2020/0100(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI

Proposal for a regulation
Annex II – point 6 a (new)

6 a. Number of net jobs created

2020/09/04
Committee: ENVI

2020/0100(COD)

Silvia SARDONE, Danilo Oscar LANCINI, Lucia VUOLO, Marco DREOSTO, Vincenzo SOFO, Luisa REGIMENTI

Proposal for a regulation
Annex II – point 7

7. GPolluting and greenhouse gas emission reduced

2020/09/04
Committee: ENVI

2020/0097(COD)

Marco DREOSTO

Proposal for a decision
Recital 8

(8) As a 24/7 operational centre at Union level with capacity to follow and support operations in various types of emergencies, within and outside the Union, in real-time, the Emergency Response Coordination Centre (‘ERCC’) should be further strengthened. This should include enhanced coordination of the ERCC with Member States’ national crisis systems and civil protection authorities~~, as well as with other relevant Union bodies~~. The work of the ERCC is supported by scientific expertise, including that provided by the European Commission’s Joint Research Centre.

2020/07/08
Committee: ENVI

2020/0097(COD)

Marco DREOSTO

Proposal for a decision
Recital 8 a (new)

(8a) The ERCC should always act in coordination with national civil protection departments, the strategic importance of which has already been widely recognised. Indeed, national civil protection departments are an asset to be exploited, given that they are organised in a functional and efficient way, as already demonstrated during the COVID-19 emergency, and should be key partners in order to avoid wasting information and resources.

2020/07/08
Committee: ENVI

2020/0097(COD)

Marco DREOSTO

Proposal for a decision
Recital 17

(17) In order to increase flexibility as well as achieve optimal budget execution, indirect management should be included as a method of budget implementation only where justified by the nature and content of the action in question. In all other cases, direct management should always be the preferred option.

2020/07/08
Committee: ENVI

Silvia SARDONE, Marco DREOSTO, Simona BALDASSARRE, Danilo Oscar LANCINI, Annalisa TARDINO

Marco DREOSTO

Proposal for a decision
Article 1 – paragraph 1 – point 1 – point a a (new)

Decision No 1313/2013/EU
Article 19 – paragraph 3

(aa) paragraph 3 is amended as follows: ‘3. The financial allocation referred to in paragraph 1 may also cover expenses pertaining to preparatory, monitoring, control, audit and evaluation activities, which are required for the management of the Union Mechanism and the achievement of its objectives. If such resources are under indirect management, where that is permitted under the laws of the Member States, their management will have to be subject to impact assessment.’ Such expenditure may, in particular, cover studies, meetings of experts, information and communication actions, including corporate communication of the political priorities of the Union, as far as they are related to the general objectives of the Union Mechanism, expenses linked to IT networks focusing on information processing and exchange, including their interconnection with existing or future systems designed to promote cross-sectoral data exchange and related equipment, together with all other technical and administrative assistance expenses incurred by the Commission for the management of the programme.

2020/01/29
Committee: ENVI